rinnovarle né a dissolverle. -rinnovare un' arte traendo suggestioni e orientamenti da altri
c. campana, i-1-1-90: intanto un' altra eresia stranissima, chiamata degli anabatisti
dirimpetto. 5. rinculo di un' arma da fuoco. gualdo priorato,
6. retor. ant. ripresa di un' espressione in un significato opposto; antanaclasi
de'contrari. -risposta, replica a un' offesa. baretti, i-311: se
spiana la boetta incollata sulla tomaia azionando un' apposita macchina.
13. confutato (un errore, un' argomentazione). galileo, 4-2-399:
! nessuno avrebbe osato / di star un' acqua a ribecco al suo valore.
qualora un popolo, che geme oppresso sotto un' ingiusta e non meritata tirannide, perviene
li fu nunzia- to... un' altra guerra cittadina, cioè di clodio albino
costumi. -per estens. uscire da un' alleanza politica o militare. giamboni
s'inquieti punto o si disturbi. / un' arte questa è di satan sagace,
ribellava. -scostarsi dal comportamento di un' altra sostanza apparentemente affine. pea
gravosa o dolorosa, una necessità, un' azione che si ritenga sbagliata o ingiusta,
. 5. reagire a un' opinione, a una consuetudine, a
-per estens. venuto meno a un' alleanza. vico, 4-i-850: hanno
. frugoni, i-13-313: egli è un' anima ribella, / che, punito,
. -che rifiuta di assoggettarsi a un' altra potenza. g. villani,
ogni successo, l'ateismo riducevasi ad un' ingiuria, cercava forze e trovava ribellioni
anche psicologica) di disagio o di un' imposizione. ferd. martini, 4-5
simil. scompiglio (dei capelli, di un' acconciatura). dannunzio, iv-1-185:
al ribellismo politico o sociale o a un' insurrezione armata contro lo stato; che ne
fu ribenedetto. -riconsacrare con un' apposita cerimonia religiosa un luogo (in
una censura (anche con riferimento a un' opera letteraria), prosciogliere da un'
un'opera letteraria), prosciogliere da un' accusa, assolvere da una condanna o
. -riportare nell'ambito della religione (un' istituzione). b. croce,
n'andò. -figur. in un' opera letteraria, emendare i passi irriverenti
una pia confraternita. -in un' opera filosofica, rivalutare, fornendo una
giovinezza. -rispondere allo sguardo di un' altra persona. fogazzaro, 7-145:
fiorentino (e nell'uso letterario dimostra un' affettata ricerca di espressività popolaresca).
, di fatti orrendi o pietosi (un' opera letteraria), di particolari generi e
8. ant. inclinarsi, capovolgersi (un' imbarcazione). cavalca, 20-599:
: cotta e condita come le carote fa un' insalata eccellentissima, e tanto più cotta
. 2. l'infrangersi di un' onda tempestosa. -anche al figur.
italiani ancora. beolco, 149: un' è el megior pan, un'è el
149: un'è el megior pan, un' è el megior vin, e de
via del solleone. -subire un' alterazione violenta della circolazione che provoca un
sfogo bastante per la bocca, s'aprì un' ampia strada per gli occhi. cesarotti
a posto..., quanto un' ansietà, una pena vera. -sostant
, io. tr. sottoporre a un' altra bollitura. tommaseo [s.
ognuna di queste 'triplette'viene letta da un' altra molecola (l'rna, acido ribonucleico
il danno causato da una nave a un' altra nell'attraccare al molo o nel muoversi
e la poesia e a lui soltanto un' elegante imbecillità. ribrezzare, intr
, 20-66: io voglio che abbiate un' altra po'di pazienza, tanto ch'io
) suscitata da un comportamento, da un' affermazione, da una situazione, da
o ravvivamento (di un sentimento, di un' emozione). betocchi, 5-146:
nuovamente, ridisegnato (un segno, un' impronta). lueini, 1-105
ant. rispondere a una burla con un' altra burla. grillo, 668
. andare alla ribusca: impadronirsi durante un' azione di guerra, senza assoluta necessità
alla ribusca vuol dire ritornare a buscare un' altra volta. = comp. dal
malattie; subire nuovamente un danno, un' offesa. = comp. dal pref
della decenza e del vivere civile (un' azione, un atteggiamento anche mentale,
tragicità e gravità (un fatto, un' immagine fantastica, un pensiero); raccapricciante
disagio, turbamento (una situazione, un' affermazione, ecc.). manzoni
difficoltà che si frappongono al compimento di un' impresa militare. b. segni,
elementi). caro, 12-iii-194: un' ape..., assalita dal vento
da chi una cosa e da chi un' altra. m. ricci, ii-312:
dargli una mela ed egli la ributtò un' altra volta. -non accettare una parola
volta. -non accettare una parola o un' espressione nel canone della lingua; lasciare
notizia come non vera; non accogliere un' opera in lettura perché giudicata poco utile
considerazione un autore o un artista, un' opera, lo stile; criticarlo aspramente
non più tosto o una parte o un' altra d'essa particolarmente,...
con argomentazioni contrarie le tesi contenute in un' opera letteraria, filosofica o scientifica;
, mettere in discussione una teoria, un' idea, un'opinione in contrasto con le
discussione una teoria, un'idea, un' opinione in contrasto con le proprie convinzioni
a pietà commosso. -rintuzzare un' offesa o un'ingiuria con parole aspre
commosso. -rintuzzare un'offesa o un' ingiuria con parole aspre, duramente;
con parole aspre, duramente; smentire un' accusa, una calunnia. muzio,
ascoltare una preghiera, una supplica, un' istanza; respingerla. s. carlo
una persona dallo svolgere o dall'intraprendere un' attività o dal compiere un'azione.
dall'intraprendere un'attività o dal compiere un' azione. -in partic.: dissuadere dalla
partic.: dissuadere dalla lettura (un' opera, perché troppo astrusa o scritta in
. -dispiacere, dare fastidio (un' opera, lo stile). monti
24. per estens. rifiutarsi di intraprendere un' attività poco soddisfacente o spiacevole o faticosa
su qualcuno; discolparsi a scapito di un' altra persona. ammirato, 687
in una contrada diventa poi fanatico di un' altra. = deriv. da
, 875: i selvaggi combattevano con un' astuzia particolare, e soltanto dopo tre
marxista e un credente si instaura immediatamente un' intesa che ricaccia indietro alla sua triste
17. pitt. rilevare con un' opportuna ombreggiatura i colori di una pittura
di nuovo preso da un male, da un' afflizione. giamboni, 10-16: acciò
y. ant. decadere (da un' investitura). guicciardini, iv-174:
ritornare in una fase di decadenza (un' arte, una civiltà, una nazione,
qualcuno come conseguenza diretta o indiretta di un' azione, di un evento o di
(un danno, una colpa, un' incombenza, una responsabilità, ecc.)
non ricada / sovra 'l tuo capo un' empietà si rea? alfieri, 1-492:
27. gravare su qualcuno (un' imposizione). galanti, 1-ii-37:
m'arresi convinto che la fosse un' arte ben difficile: donde un ridoppio
mare, accostandosi a un monte, a un' isola o entrando in un golfo.
e del mare, come il sottovento di un' isola o di una punta o di
-avere a ridosso: essere oggetto di un' insistenza fastidiosa e assidua o di un'
un'insistenza fastidiosa e assidua o di un' oppressione immediata, diretta. siri
a trovarsi al riparo delle vele di un' altra imbarcazione, tanto da esserne privato
cui sono ridotto, sia da tentare un' operazione così rischiosa? soldati, ix-333
bellezza. -indotto o persuaso a un' azione o a un comportamento. bartolomeo
dagli occhi. 10. espresso in un' equivalente unità di misura o ridotto a
riunito con altri in un gruppo, in un' assemblea. -in partic.: ammassato
prossimo estermino. -convocato in seduta (un' assemblea). v quirini, lii-6-36
sopra la dalmazia. -pervenuto a un' età determinata. davila, 233:
, ch'abbia il collo ridotto ad un' estrema sottigliezza. moretti, ii-813: nella
ridotto: fortemente scontato (anche in un' espressione figur.). lacerba,
eliminazione di fattori (una frazione, un' equazione). 23. milit.
riunione di un organo collegiale, di un' assemblea. alberti, i-172: li
niuna speranza restare. -propugnacolo di un' istituzione. petruccelli della gattina, 4-391
dal maestro e da nori, tenne bene un' ora a parole monna lapa nel ridotto
e si metteva a ragliare vivacemente in un' attitudine giovenile. 4. ricondurre
l'intelletto. 5. riordinare un' istituzione, riformare uno stato o un
che può essere abbassato di grado (un' equazione). -frazione riducibile: quella
2. dir. possibilità di promuovere un' azione di riduzione. 3.
. 4. matem. suscettibilità di un' equazione o di un polinomio alla riduzione
2. che suggerisce un pensiero, un' idea. boccaccio, \ tii-1-199:
. -estendere ad altri popoli (un' usanza). sansovino, 2-13:
governo. -trarre, ricavare da un' esperienza (anche con uso antifr.
campo marzo al senato. -rifondare in un' altra terra (un regno).
, suscitare nell'immaginazione un pensiero, un' immagine; ravvivare un ricordo. -in
molto più facile condurre a civiltà democratica un' orda selvaggia che non abbia altre idee che
stancarsi della prima colpa per trascinarla in un' altra. -indurre cristo alla misericordia
avevan ridotto quella rocca nella condizione di un' assai buona e stabile fortezza. ferd.
frattanto avea ridutte / le cose ad un' aperta sedizione / e minacciava con parole
e cotto. -far progredire (un' arte). armenini, 3-58:
20. dare configurazione giuridica a un' attività; rendere istituzionale un uso,
21. volgere da una lingua a un' altra, tradurre; passare da forme
. -anche: restituire il senso di un' espressione, cercando una corrispondenza piuttosto sostanziale
22. rielaborare, rimaneggiare, correggere un' opera letteraria secondo nuove esigenze o per
. -adattare in forma drammatica (un' opera narrativa, epica, ecc.
ristringendo, allargando, accomodando. 'ridurre un' arme da fuoco'dal vecchio modello a
: in che misero stato / riduci un' innocente! parini, 728: senz'oro
-ordinare di riunirsi, convocare (un' assemblea, un consesso). -in
. -esporre nella stessa parte di un' opera. corticelli, 154: oltre
. -coordinare le varie parti di un' opera letteraria. b. segni,
scomposto o confuso secondo le regole di un' arte; sottoporre a un procedimento logico o
città. -entrare per mangiare in un' osteria; prendere alloggio in una locanda
a la moglie s'era ridutto in un' altra camera. muratori, 4-58:
in un luogo sacro; sfuggire a un' insidia, a un pericolo, porsi in
. volgersi a fare qualcosa, dedicarsi a un' attività particolare; applicarsi, impegnarsi.
ad adottare un comportamento, a seguire un' opinione, a uniformarsi a un tipo di
venirsi configurando in una parte rispetto a un' altra. -in partic.: passare
allo stato fisiologico dopo un mutamento o un' alterazione (una funzione o un organo
, 1-449: spesso princìpi sinistri ad un' esito fausto riduconsi. -compensarsi con
difficile, critica. -anche: dedicarsi a un' attività vile, spregevole, disonesta o
riduciamo a far la ronda / dentro un' augusta e magra guarnigione / per trenta
di estrema disperazione; arrivare a commettere un' infamia. bisticci, 1-ii-633: sendo
solo nei sensi. -giungere a un' alternativa estrema. goldoni, a-423:
sottilmente assaltò la modestia di quello offerendoli un' altra volta il consolato. vico,
, se potrò mai ridurre a fine un' opera che mi ritruovo aver meditato in onore
leonora. -soddisfare (un desiderio, un' aspirazione). campailla, 1-6-11:
-ridurre al mezzo: dividere a metà con un' operazione aritmetica. b. segni
. -ridursi alla prova: procurarsi un' esperienza sessuale. bandello, 1-37
fortemente l'ampiezza e la portata di un' affermazione, l'importanza di un fatto
là dove, finora, avevo veduto un' oscurità temibile. vittorini, 7-114: l'
con un calo globale di rilievo, da un' obiettività naturalistica piccolo-borghese ad una soggettività aspra
). che trasforma una grandezza in un' altra equivalente con operazioni di calcolo aritmetico
da opere altrui, anche redatte in un' altra lingua, modificandole, abbreviandole o
stampa le immagini di una pellicola su un' altra di formato minore. 6.
riduzzióné), sf. il ricondurre un' entità a un'altra, fatta la debita
sf. il ricondurre un'entità a un' altra, fatta la debita proporzione.
tutte insieme. 4. convocazione di un' assemblea, adunanza di un organo collegiale
della casa d'austria. -seduta di un' accademia. cesarotti, i-xxxix-202: col
che un osso; nel secondo, un' esplosione stupefacente: il mondo è un
ed aceto. -abbreviazione, taglio in un' opera. carducci, ii-18-202: ho
-diminuzione dell'organico o dei dipendenti di un' azienda o di un corpo militare per mezzo
si fa ad un calcolo o ad un' osservazione. in questo senso si fa la
ecc. 11. conguaglio di un' unità di misura a un'altra;
. conguaglio di un'unità di misura a un' altra; ragguaglio di una moneta a
altra; ragguaglio di una moneta a un' altra. manfredi, 3-95: qui
o a una specie; identificazione di un' attività intellettuale con un'altra più comprensiva
identificazione di un'attività intellettuale con un' altra più comprensiva o più rigorosa.
di solito abbreviata e modificata, di un' opera scritta in un'altra lingua. -anche
modificata, di un'opera scritta in un' altra lingua. -anche: nuova redazione
lingua. -anche: nuova redazione di un' opera, più breve e destinata a
-trasposizione teatrale, cinematografica o televisiva di un' opera letteraria, in partic. di un
permette di ottenere la forma semplificata di un' espressione, di una frazione o di
espressione, di una frazione o di un' equazione, o anche di avvicinarsi alla
una composizione (in partic. di un' opera lirica, di una sinfonia, di
ricondurre i princìpi di una scienza a un' altra più comprensiva. s
dice che una scienza 'è ridotta'a un' altra quando dalle leggi generali della seconda
nuovo, a distanza di tempo, un' idea, un ricordo, un sentimento,
opuscolo dello stalin. -con riferimento a un' ideologia. b. croce, iii-27-27
iii-27-271: accanto a questo pessimismo, un' altra forma di rieccitato romanticismo, che moveva
ricomparsa di una o più persone dopo un' assenza, il loro ritorno in un luogo
. tr. ripetere alla lettera, come un' eco. -per estens.: ripetere
sbrigativamente molte idee di michele, senza un' intera convinzione. bernari, 6-165:
4. conservare elementi propri di un' altra realtà, di un tempo passato
. 2. ricostituire o restaurare un' istituzione; rimetterla in funzione o darle
chi sulle rovine della poesia provenzale riedificasse un' arte propria e nuova. =
2. figur. che opera per riportare un' arte all'antico splendore. c
riedizióne, sf. edizione di un' opera o di un testo successiva alla
, anche fìsiche o fisionomiche, con un' altra. l. conti, 1-91
: uscendo dalla stanza, gli balenò un' idea che non si curò d'esaminare:
per guarire della tetraggine; di fame un' amante, per rieducarsi a godere.
-per estens. addestramento necessario per svolgere un' attività in modo professionale. parise,
trasposizione o riduzione cinematografica o teatrale di un' opera letteraria. bocchelli, 2-xxiii-421:
3. adattamento di un brano o di un' opera musicale. savinio, 12-98:
per questo, perché rieleggano e prendano un' altra vita migliore. = comp.
. elezione indetta dopo lo scioglimento di un' assemblea. mazzini, 12-360: di
acque basse e hanno gametofito eretto e un' ala ondulata con gli archegoni.
della coscienza presero risalto... un' inquietudine, un dolore morale.
riemersióne, sf. ritorno a galla dopo un' immersione o un tuffo in acqua.
-integrazione. gentile, 2-16: è un' astrazione anche l'io empirico, perché
integrazione; ciò che serve a completare un' opera, un racconto, una trattazione.
-con riferimento a un orificio, a un' apertura del corpo umano. rocco
sul seno, cioè nei luoghi in cui un' altra donna più formosa di lei l'
, ceste, sacchi. -chiudere un' apertura collocandosi in essa. fenoglio,
h-555: grido che pare giungere da un' anima / penante che preceda la farfalla
19. tenere occupato il proprio tempo con un' attività specifica o in molte attività incessanti
e. cecchi, 2-90: in un' aria densa d'odor di fiori, sul
. -riempire l'ordito: concludere un' opera, un lavoro. b.
o un verso o il disegno di un' opera; zeppa. de amicis,
come diciamo in linguaggio tipografico. finché un' altra stella ricomincia la manovra di spogliarsi
. -composto da determinati testi (un' opera). stamfia periodica milanese,
8. pervaso, dominato interamente da un' idea, da un pensiero, da
non valgono ad altro che a completare un' opera. tassoni, viii-2-19: questa
-con riferimento a un componimento o a un' esecuzione vocale. g. paolucci
ballerini] talora eseguiscono, passa per un' inezia e una riempitura. 6
-in partic.: risalire a bordo di un' imbarcazione. gemelli careri, 2-i-439:
-ritornare al proprio posto dopo aver compiuta un' operazione. -in partic. nel comando rientrai
occupare la propria posizione in difesa dopo un' azione d'attacco (un giocatore,
disponibilità finanziarie sufficienti o adeguate ad affrontare un' iniziativa o un progetto che comporta spese
dopo una sosta, una pausa, un' interruzione. boccaccio, dee.,
-curvarsi (una strada); formare un' ansa (un corso d'acqua)
in partic.: riassorbirsi, sgonfiarsi (un' eruzione cutanea, una tumefazione).
attuazione, seguito (un progetto, un' iniziativa); esaurirsi. -anche: non
. 23. figur. soddisfare (un' esigenza). jahier, 3-106:
, madonna, mia. -riprendere un' attività; reinserirsi o ritornare a influire
; reinserirsi o ritornare a influire in un' affare, in un'impresa. -rientrare
a influire in un'affare, in un' impresa. -rientrare in santo: v
che parve mutata affatto di una in un' altra. martello, 6-iii-26: rientra in
dio volle, la donna si voltò da un' altra parte. marta rientrò in sé
avevo bevuto. -se tu vai sui pericoli un' altra volta, ti attacco la pelle
estens. nuova riunione o convocazione di un' assemblea o di un organo ufficiale dopo un
o voluto attuare (un evento, un' azione, una condizione); che
non ha avuto compimento o soddisfazione (un' aspettativa, un progetto). panzini
. assorbito, senza il naturale sfogo (un' eruzione cutanea); risolto senza dare
new mexico. -riassunzione nell'organico di un' azienda o nuova immissione in un settore
epoche di punta. ma non è che un' illusione. si sentono i sintomi del
molto più giù. -reinserimento in un' attività professionale, negli affari.
. rivedere, riesaminare un evento, un' azione, il passato. - anche assol
. verga, 5-348: io volsi un' occhiata su carolina, stella polare della
compendiaria il significato e i caratteri di un' opera d'arte distrutta. svevo,
salienti, di un evento; che fornisce un' idea generale. l'illustrazione
ricapitolazione. -anche: sintesi, sunto di un' opera o di un discorso altrui
l'alto. -al figur.: indirizzare un' inclinazione verso il bene.
analisi critica di un testo o di un' opera, attuata al fine di stabilirne l'
rie$àmino). ricontrollare un testo o un' opera per stabilirne l'esattezza, raggiungere
valutazione, una situazione, un evento, un' affermazione. -anche con riferimento a una
. esclamare nuovamente o rispondere esclamando a un' esclamazione altrui. tommaseo [s.
(riesèrcito). esercitare di nuovo un' attività, una professione o, anche,
attività, una professione o, anche, un' influenza. -anche: riprendere ad
rifl. applicarsi, dedicarsi nuovamente a un' attività o ritornare ad addestrarsi, ad allenarsi
missiva, di un messaggio o di un' ambasciata. alvise contarmi, lxxx-3-1016:
vacuo della vita sua, ombra di un' ombra, eco di un'eco perduta,
ombra di un'ombra, eco di un' eco perduta, riesperiva, nel silenzio e
.: sparare nuovamente un colpo (un' arma). - anche assol.
esterno. - anche: ripresentare in un' esposizione. 3. porre nuovamente qualcuno
o a voce, un concetto, un' idea, un'opinione, già enunciata da
, un concetto, un'idea, un' opinione, già enunciata da altri,
pratesi, 5-109: qui non s'incontra un' anima! qualche vacca se mai;
. -al figur.: desumere da un' opera d'arte quei significati e valori
2. figur. praticare di nuovo un' attività desueta o trascurata per un lungo
, riportare alla luce una concezione o un' opinione caduta in disuso o superata;
eseguita. 4. riproposizione di un' opera teatrale o cinematografica antica o dimenticata
poi uno o due romanzi inediti, poi un' ampia, ampissima raccolta di novelle,
o ricordare in una conversazione o in un' esposizione, anche con toni affettivi o nostalgici
-produrre nuovamente con la medesima intensità un' emozione o un sentimento già provato.
infinitesimale. 3. ripresentare in un' opera artistica o letteraria forme, elementi
un modello artistico o letterario precedente (un' opera, la produzione di un'artista
(un'opera, la produzione di un' artista). r. longhi,
2. riproposizione o ripresa in un' opera letteraria di argomenti o testi antichi
teatrale. 3. riattualizzazione di un' opera letteraria o artistica che si compie
del caminetto perché non fumi fu per un' altra giornata un parapiglia dall'alba a notte
. 8. rpetizione di un' azione, di un'operazione e,
. rpetizione di un'azione, di un' operazione e, in partic.,
nuova redazione di un testo o di un' opera letteraria compiuta dall'autore; revisione
dell'incompitezza e dei rifacimenti, mai di un' opera si son viste edizioni così dissimili
di un dato della conoscenza, mediante un' analisi sistematica dei suoi elementi costitutivi.
. -diversa formulazione o elaborazione di un' idea di un concetto. c.
-trice). che rielabora o riscrive un' opera letteraria, rimanendo più o
a vienna, in epoca moderna, un' azione che originariamente si svolgeva al tempo
al dovere, all'onestà; commettere un' altra colpa o peccato. tommaseo
. v.]: 'rifallire': fallire un' altra volta, nel senso commerciale di
: cfr. fare). compiere nuovamente un' azione già eseguita, ripeterla.
più volte... e rifatta in un' altra palla di ronzo..
: provvedere nello stesso modo, ripetere un' operazione. paganino bonafè, xxxvii-178:
nuovo una colpa, un peccato, un' azione delittuosa o riprovevole; praticare di
sarò mai contento, s'10 non rifò un' altra volta questa andata ». chiari
o un parametro, in vista di un' integrazione, di una verifica o di un
-cuocere di nuovo, per lo più in un' altra maniera. tommaseo [s.
ribattere. -al figur.: vendicare un' offesa. ariosto, 21-71: ella
in mala voluntà vuole esser vinta, / un' oncia a lui non ne riporta meno
uno scritto, in un discorso, in un' opera d'arte, in un allestimento
b. croce, ii-1-155: giudicare un' opera d'arte è rifarla, e
: intanto, un colpo di pettine, un' assestata con le dita aperte, i
piena efficienza a uno strumento, a un' imbarcazione, a un'indumento, ecc.
strumento, a un'imbarcazione, a un' indumento, ecc. g.
, di una comunità civile o di un' organizzazione, mutandole profondamente. -in partic
secondo o terzo sacrificio. -rievocare un' emozione provata. g. giudici,
tempo non c'eri e fu riversata in un' altra. 24. emendare l'anima
. -dare in aggiunta, riconoscere un' integrazione a una somma già versata.
. accingersi o dedicarsi nuovamente a compiere un' azione, a comportarsi in un dato modo
nnettare i legumi. -perseverare in un' azione. tavola ritonda, 1-248:
: ben m'è detto che tu sai un' arte / che, s'egli è
una causa precisa doveva esserci stata -divenne un' altra: si era 'rifatta', diceva lei
-rimediare a un gesto o a un' azione interrotta, lasciata incompleta o ritenuta
-ottenere soddisfazione per un torto o per un' offesa subita; cercarvi un compenso; ricambiarla
religione. goldoni, xi-670: se un' altra volta vuol provocarmi, / saprò
discorso, in una narrazione, in un' esposizione, da un punto o da
tranquillità e lucidità dopo uno spavento o un' emozione violenta; ritornare in sé.
luogo, di uno spettacolo, di un' opera diarie esteticamente rilevanti. -rifare o
prelimiarmente, in un discorso, in un' esposizione, una questione o un elemento
sopra. -rifarsi un nido: procurarsi un' abitazione in un altro paese.
[s. v.]: dàgli un' altra rifasciata. = sostant. femm
di due beni o lotti nel quadro di un' oper azione di divisione, permuta e
ampiamente rivisto e corretto; riscritto (un' opera letteraria). vite degli imperatori
5. cotto preventivamente prima di un' altra cottura. messisburgo, 93:
. -preparato di nuovo in un' altra maniera. carena, 2-237:
... importi le mie larghezze per un' ostentazione di magnificenza da villano rifatto.
, sebbene rifatta. -che denuncia un' origine bassa e plebea. mercati,
crestaia. -con riferimento a un' opera letteraria. carducci, ii-3-285:
dica chi ha occhi. questa però è un' aggiunta o rifazione recente.
anime. 2. rifacimento di un' opera letteraria del passato o ripresa di
locuz. rifedire nel molle: volgersi a un' impresa più facile, a un'attività
a un'impresa più facile, a un' attività più agevole. m. villani
camera e letto... a un' otta seppe i suoi esser combattuti e perdere
-in partic.: nell'ambito di un' attività culturale o letteraria, reminiscenza,
che appariva aveva un senso speciale, un' allusione, un riferimento ad altre cose
-figur. elemento che guida in un' attività. pasolini, 8-26: in
cui o sul modello del quale indirizzare un' attività, ispirare un'operazione, regolare
del quale indirizzare un'attività, ispirare un' operazione, regolare una condotta. c
(i-640): nel mar tirreno è un' isola chiamata etalia, distante da terraferma
, di un discorso, anche di un' opera figurativa. s. caterina de'
gli chiese perdono, non avrebbe potuto riferire un' espressione simile, sarebbe stata offensiva per
non ho sentito battere. -eh, ho un' altra picciola porta, che riferisce sulla
in correre nell'errore di giudicare un' opera del passato soltanto per quello che può
una vicenda, anche per mezzo di un' opera storica o letteraria). ghirardacci
, i-432: col riferito processo si ha un' argentatura solidissima. 2. riportato
per rimandare a una citazione o a un' indicazione precedente. f. f.
tatti, discorsi, storie anche in un' opera storica o letteraria. guido
3-i-1-505: vostra excellenza sa come io ho un' altra referma da nostro signore per xv
-figur. rendere stabile e sicura un' istituzione, un organismo politico o militare
publiche esortazioni. 4. ribadire (un' affermazione, un giudizio). nuccoli
stabilire un acquisto; fissare l'affitto di un' abitazione. consiglio de'cerchi, 2-234
tesauro, 2-383: il concetto predicabile è un' arguzia leggiermente accennata dall'ingegno divino,
2. figur. risollevare il prestigio di un' istituzione. salvini, 39-iv-57: per
2. figur. sostenuto, avvalorato (un' opinione). segneri, 2-3-420:
gas, vapori; lasciarli passare da un' apertura; sfiatare (un recipiente).
newero? -limitazione dell'impegno in un' attività, riduzione di uno sforzo intesa
anche in relazione con ficcare, per indicare un' iterazione continuata). dante,
bene nella memoria; mettergli in testa un' idea (anche in relazione con ficcare)
ii-70: una lettera mi assicura e un' altra mi rificca nell'incertezza. de sanctis
: mentre vuol uscire dal ridicolo, un' avventura ve lo nficca. imbriani,
-figur. fissarsi nella mente (un' insegnamento). giuliani, i-219:
10. figur. impegnarsi di nuovo in un' attività, in un'impresa; dedicarvisi
di nuovo in un'attività, in un' impresa; dedicarvisi o ritornare a dedicarvisi
, rasentare. bernari, 6-222: un' autoambulanza, con un ferito o una
naso). scannelli, 229: un' effigie che appare quasi di tutto aspetto
eliminarne le scorie in sospensione; filtrare un' altra volta. soldati, 6-461
e letter. interrom pere un' attività, un'azione; smettere, cessare
interrom pere un'attività, un' azione; smettere, cessare di
. ant. interruzione o cessazione di un' azione. cantari antichi, lxxxv-146:
completamento di un lavoro, perfezionamento di un' opera. s. bargagli,
3. figur. crisi, stasi di un' attività. l. gigli [in
(rifinisco, rifinisci). perfezionare un' opera, condurre a termine un lavoro
6. intr. porre termine a un' azione, a un'attività; interrompersi
. porre termine a un'azione, a un' attività; interrompersi, smettere (in
. estenuazione, crisi della cultura di un' età. bacchetti, 2-xxii1-558: che
a termine, perfezionato, completato mediante un' ultima fase di lavorazione.
dritto alla fronte e che le dava un' espressione attonita. moravia, i-266: gianmaria
apprendistato, che è ormai esperto in un' attività artigianale (un lavorante).
guarnizione. tutto ciò che serve a rendere un' opera finita. moravia, 24-63:
del nucleo investigativo, in seguito ad un' ispezione compiuta in uno stabilimento di ritìnizione
potenza, splendore (una città, un' istituzione); affermarsi, diffondersi,
svilupparsi di nuovo (un uso, un' attività, un'arte, un modo di
(un uso, un'attività, un' arte, un modo di pensare);
componimento letterario o più piacevole e suasiva un' esposizione filosofica. lotto del mazza
11. tose. rafforzare o precisare un' affermazione; ribadire. - anche assol
calafatare di nuovo le connes- sure di un' imbarcazione. dizionario di marina (saverien
con ostinazione in un proposito, in un' intenzione. siri, ix-977:
frettoloso corriere. 3. confitto un' altra volta e più a fondo.
3. argomento con il quale si confuta un' affermazione. frachetta, 3-116: di
è offerto; respingere un dono o un' opportunità che è resa disponibile dall'opera
ischifato. -dir. ricusare (un' eredità). fausto da longiano,
ordine; sottrarsi a un compito, a un' incombenza, a un obbligo, a
incombenza, a un obbligo, a un' imposizione; venire meno a un dovere
acherontia lamentosa. -non accettare un' offerta di ospitalità; declinare un invito
. 4. non volere per sé un' incarico, un'incombenza o, anche
. non volere per sé un'incarico, un' incombenza o, anche, una dignità
decisive. 5. non esaudire un' implorazione o un'invocazione o la richiesta
5. non esaudire un'implorazione o un' invocazione o la richiesta di un favore
commiserazione. -non accogliere (un' istanza, una supplica); non
o anche una proposta di matrimonio o un' offerta di lavoro. donato degli albanzani
felice rifiutò il decreto come emanato da un' autorità incompetente. -non fare oggetto
stato del tutto rifiutato. -rinnegare un' opera o un'intero periodo del proprio
rifiutato. -rinnegare un'opera o un' intero periodo del proprio lavoro artistico;
, fondato; respingere, rigettare (un' opinione, una teoria o, anche,
opinione, una teoria o, anche, un' accusa). tnssino, 5-76:
ipotesi dal senso. -escludere (un' ipotesi). lanzi, 1-2-225:
rifiutata la sezione antecedente æl monocordo, un' altra se ne ricer chi
intr. dir. ant. rifiutare a un' eccezione: rinunciare a farla valere processualmente
grazia che dio manda: non cogliere un' occasione propizia. boccaccio, dee.
: una cosa, un dono, un' opportunità e anche la grazia concessa da
commissionato); respinto dall'editore (un' opera letteraria). muratori, cxiv-46-240
d'un sacrificio rifiutato cominciò ad apparirgli un' idea ascetica. moravia, 24-175: in
? 3. non condiviso (un' opinione); non seguito, non
in seguito a una richiesta, a un' istanza, a una domanda. verga
a seconda di un dolce e di un' immagine data o rifiutata. piovene, 14-189
rifiutazioni. 2. rinuncia a un' eredità. michelangelo, 1-i-75: buonarroto
3. il non sottostare a un' imposizione, il non sottomettersi alla volontà
figlio. (eventualmente accompagnato da un' espressa di c. i
- diniego di pubblicare un' opera da parte delficio'...:
che sia il respinge una domanda o un' istanza di un cittatempo, vi portano
monsignore, allo scolare da parte di un' assemblea politico-rappresentativa, di latino ben pettinato.
gran rifiuto..., fu tenuta un' altra minerva. pascoli, i-197: io
il consorzio rifiuti di collegno per individuare un' area in val sangone... pomo
chi è scampato in condizioni miserevoli da un' esperienza pericolosa, mortale. muratori,
delinea sulla superficie di uno specchio (un' immagine). - anche in contesti metaforici
seguito di vetro argentato) che fornisce un' immagine reale variamente utilizzata a seconda dei
massa fluida, determinata dall'urto contro un' altra massa. leonardo, 3-317:
a riflettere più o meno rispetto a un' altra superficie. galileo, 1-1-198:
-pausa di riflessione: breve sospensione di un' attività o del perseguimento di uno scopo,
del caro'di notare così di passaggio un' altra trascuratezza del salvini.
); che attua la riflessione (un' operazione mentale). ottimo,
e tenne in sé riflessa / per giorni un' improvvisa alba dei cieli. del giudice
specchio o da una superficie riflettente (un' immagine). campailla, 2-36:
, nelle espressioni o nell'anima di un' altra persona. guglielminetti, 1-150:
/ sentirmi chiusa in te come in un' urna. sanminiatelli, n-66: sentii ancora
'eccitamento'venuto da questa parte o da un' altra, dopo l'intervento di un
solare o, anche, generata da un' altra fonte luminosa, rinviata per riflessione da
, 1-117 (272): avevo un' ora e mezzo del dì di un poco
. -simbolo o figura o immagine di un' entità soprasensibile. segneri, i-611:
vita, di una teoria, di un' ideologia. brusoni, 4-i-49: il
che scaldava il core alla gioventù, un' eco di tutto questo tumulto di speranze
della riflessione su un problema o su un' opera: osservazione. ramazzini, 86
gioannetti, ii-446: voi dovete stabilirci un' altra giornata, poiché è già tardi,
di un determinato apparato sensoriale segue un' attività motoria tipica. -riflessi condizionati:
: che riecheggia motivi stilistici propri di un' altra tradizione artistica. a. manetti
. che origina un riflesso, dopo un' appropriata stimolazione. = voce dotta
-figur. che manifesta, un sentimento, un' emozione (uno sguardo).
in cenere. 2. rinviare un' immagine per riflessione. anonimo [agricola
dal suo corso, ciò appartiene a un' altra ispezione. -intr. anche
o io strumento per significare o rivedere un' idea, una condizione del mondo,
realtà storica, sociale o spirituale in un' opera letteraria o pittorica. mazzini
. 7. fare oggetto di un' attenta considerazione; soppesare, valutare,
dalle acque, quel grido si rifletté come un' eco in tutti gli abitanti di quella
possibili effetti di un avvenimento, di un' azione, di una circostanza.
, unica in italia, esegue anche un' indagine riflettografica all'infrarosso applicata ai dipinti
. 7. telecom. dispositivo di un' antenna che ha la funzione di potenziarne
i-417: guardando noi sulla superficie di un' acqua qualunque, possiamo ricevere da questa
con maggiore intensità, per effetto di un' emozione o di un determinato stato patologico
pianoterra. -ritirarsi, arretrare (un' onda). calvino, 14-5:
calvino, 14-5: palomar vede spuntare un' onda in lontananza, crescere, avvicinarsi
il disprezzo, le rifluisse sostituita da un' opaca immobile indefinita espressione di perplessità.
cicognani, 13-37: antonio sentì come un' onda amorosa rifluirgli al cuore: quella era
-nuova o più intensa manifestazione di un' abitudine negativa, di un vizio.
mente rinnovata, raffredda le pareti di un' ampolla o di un altro recipiente in
in cui totalmente s'asteneva, con un' inedia molto calcata, non solo dal
restauro, rinforzare una tela con un' altra applicata nel retro della prima
croce, iii-25-182: invece di sentire un' opera d'arte nella sua verità, cioè
. manifestarsi in modo rapido e intenso (un' emozione interiore). c.
ulteriormente o di nuovo un sentimento, un' inclinazione. leti, 4-34:
politico, a un partito, a un' istituzione; riformare, riorganizzare. lambruschini
agg. ripristinato nelle sue funzioni (un' istituzione). carducci, iii-13-163:
riforma e riorganizza un movimento politico o un' i stituzione,
. rifondazióne, sf. rafforzamento di un' opera architettonica. milizia, i-417
3. per estens. ricupero di un' identità personale, di un motivo di
o una diversa organizzazione alla materia di un' opera. salvini, 30-2-116: volea
rosmini, 2-208: noi abbiamo poi descritta un' altra sintesi che fa il principio razionale
-trice). che è addetto a un' operazione di fusione. tommaseo [s
di metallo e, in partic., un' arma,
. 3. figur. condurre un' opera letteraria alla forma migliore, correggendola
superiore in seguito all'esito favorevole di un' impugnazione (e, in partic.,
. cattaneo, iii-3-93: in roma un' altra riforma, che sparse sul globo
ordine, di una congregazione o di un' altra comunità religiosa per lo più per
6. revisione, correzione di un' opera letteraria. tasso, v-22:
assunti teorici o nei modi espressivi (un' arte). gramsci, 6-29:
di nuovo, n'andavano riformando un' altra. anguillara, 124: se v'
. -figur. far risorgere nella mente un' immagine, concepirla nuovamente; rinnovare un
e signoria. -ristabilire o ricostituire un' autorità politica; ridarle forza e potenza
, in seguito all'esito favorevole di un' impugnazione, in partic. di un appello
sua maestà nella città di pallentia, tornò un' altra volta a riformare la regula c'
società cambiandola a fondo sulla base di un' ideologia politica, religiosa o economica diversa
possa riformare se non per mezzo di un' altra religione. carducci, iii-7-6:
, modificare, emendare uno scritto, un' opera letteraria o storica o lessicografica,
di risultati, rinnovare una disciplina, un' arte, una dottrina filosofica, un
vizio o un difetto; rimediare a un' ingiustizia o a un abuso. gualdo
mutare un giudizio, una decisione, un' opinione, ecc. alamanni, 7-i-344
5. modificato, corretto, emendato (un' opera letteraria o filosofica, un documento
la scrittura di verificazione, già sottoscritta un' altra volta, ma riformata con le
completamente riformati. il cristo ha assunto un' ampia e morbida zazzera centrale e il
lodevoli scienze. -che segue un' attività dopo che è stata corretta negli
o di altro collegio di governo di un' università o di un'accademia. -anche:
di governo di un'università o di un' accademia. -anche: funzionario dipendente da
riorganizza e riordina o cerca di migliorare un' istituzione. redi, 2-41: il
biografia, documento necessario e indispensabile di un' epoca, rivelazione di un condottiero,
8. che apporta correzioni a un' opera letteraria, storica o artistica,
9. che corregge un costume, un' abitudine, un comportamento tramite l'applicazione
alcuni aspetti tuttavia fondamentali una situazione, un' istituzione, un comportamento, una mentalità
un comportamento, una mentalità corrente, un' opinione (un movimento, un'attività,
, un'opinione (un movimento, un' attività, un'ideologia, una scienza
(un movimento, un'attività, un' ideologia, una scienza). manzoni
promessa di moderata riformazione. -riforma di un' istituzione. ulloa [guevara],
4. revisione e correzione di un' opera letteraria. muzio, 2-112:
-correzione di abusi e difetti in un' arte. giordani, ii-80: troverai
alle sue concezioni (una teoria, un' ideologia, un partito, ecc.)
. gobetti, 1-i-997: eso verso un' aspettazione non mai appagata, il proletariato
la ideologia in generale è sempre 'borghese', un' ideologia della classe operaia è sempre 'riformista'
, del riformismo (una teoria, un' ideologia, una pratica politica, un
ne cessario allo svolgimento di un' attività; l'insieme delle operazioni
di altro denaro. -ricaricare di proiettili un' arma da fuoco. g. morselli
. ricostituire nell'originaria composizione e numero un' assemblea collegiale. giorgio dati, 1-96
persone che interpretano come servizio di schiavi un' arte esercitata liberalmente a loro profitto,
rifotteré), agg. posseduto carnalmente un' altra volta. imbriani, 6-151:
un lato. 2. riflettere un' emissione luminosa. dante, par.
, diffondersi attraverso la comunicazione orale (un' espressione linguistica). anonimo romano
. 7. figur. ribattere un' argomentazione in una discussione; replicare.
su una superficie riflettente o rifrangente (un' immagine). ottimo, ii-467:
avvenimento, un comportamento); avere un' influenza più o meno profonda. cesariano
-rinviato da una superficie rifrangente (un' immagine). - anche: deformato
. che si infrange su un ostacolo (un' onda). calzabigi, 81:
rasori, 2-1 io: gli prescrissi un' oncia di cremor di tartaro con due
ottico che si verifica ogni volta che un' onda elettro- magnetica incontra la superficie di
sovente anco è causata da queste palle un' altra frattura, la quale da'greci è
'l cor di ciaschedun moderno. -in un' antitesi: raggelare, ghiacciare (e indica
, 30: se fossi d'ore ancora un' altra volta ignaro, / forse succederà
-punire, reprimere un comportamento illecito, un' azione delittuosa. francesco da barberino,
-anche con riferimento all'azione esercitata da un' attitudine morale, da una disposizione mentale
o lenire uno stato di infiammazione, un' infezione. erbolario volgare, 1-78:
-saggiamente indirizzato a uno scopo (un' impresa). bibbia volgar.,
la febre, refresca. -lenire un' infiammazione, decongestionare un organismo (nel
un cibo o una bevanda o anche un' abitazione. a. briganti, 501
rinfrescare; dissetante (un frutto, un' erba, una bevanda).
generi in un testo letterario o in un' altra forma d'arte. fagiuoli [
(un argomento, un concetto, un' opera letteraria, ecc.; anche nella
europa, ma di tracciarne in poche pagine un' idea quanto più si potesse poetica.
di temi, motivi, generi in un' opera letteraria o in uno scritto in genere
di nuovo improvvisamente (un pensiero, un' idea, un desiderio, un capriccio,
'la gli rifrulla': la gli gira un' altra volta (di fantasia, d'
quello di allora, diveniva intrattabile come un' indemoniata. frateili, 5-257: poiché
nuovo o a fondo uno scritto, un' opera; indagare con cura una questione,
t'è saltato in mente di rifrustar mori un' altra cabala? cicerone un rifrusto di santa
. per estens. tratto, desunto da un' opera o da = comp. dal pref
ospitale, onde stabilirvisi e poter svolgere un' attività, al tempo stesso stando lontano da
villaggio tra i monti. -in un' invocazione. foscolo, i-874: a
-figur. andare a finire, trovare un' estrema sede. tasso, 13-i-1097
la quale sta in atto di soccorrere un' anima inseguita da uno spaventoso demonio, e
comportamento, a un rimedio o a un' idea, a un progetto per cercare
da questa idea; cercò in fretta un' altra risposta. tommaseo [s.
ancora in cima [il termometro] un' altra pallina vota e serrata a fuoco
. 9. svanire, dileguarsi (un' immagine dalla mente, un pensiero)
fermamente un comportamento, un atteggiamento, un' azione, una situazione, un'idea
atteggiamento, un'azione, una situazione, un' idea (anche in relazione con una
: mi sono rifugiato a vivere in un' isola, non è grande, ma
pensiero, in un sentimento, in un' idea, in un progetto. gozzano
suo segreto. -dedicarsi completamente a un' attività o all'arte, alla letteratura
... e descritta la crisi di un' anima che si rifugia dalle insidie e
3. presente, manifesto in un' unica caratteristica fisica (la peculiarità di
, svolgere una determinata attività o preparare un' azione, un'iniziativa; asilo,
determinata attività o preparare un'azione, un' iniziativa; asilo, ricovero.
(e, in partic., a un' autorità per far valere i propri diritti
: felici coloro che sortirono dalla natura un' anima dolce,... chè
è dubbio che mi lasci più sfuggire un' occasione di rifulgere; i miei difetti si
o il viso, lo sguardo, un' espressione); arrossire in volto. -anche
e vitale o, anche, di un' intelligenza, di un ingegno vivace.
evidente e perspicuo (una verità, un' intenzione). 0. rucellai,
letter. fulminare di nuovo, colpire un' altra volta con il fulmine. tommaseo
2. per estens. promulgare un' altra severa censura, proscrizione o interdizione
), tr. disus. rifiutare un' occasione favorevole, respingere un'imposizione.
. rifiutare un'occasione favorevole, respingere un' imposizione. -in partic.: evitare
. 5. controbattere, confutare un' affermazione, una tesi. - anche
cui si compie una seconda o un' ulteriore fusione di un minerale grezzo, di
diretto alla sistemazione organica e omogenea di un' opera letteraria o scientifica, di uno
(anche per una seconda o per un' ulteriore volta) di più elementi culturali o
, riffuso). fuso una seconda o un' ulteriore volta (un minerale, un
e organico, per essere assorbito in un' altra composizione o stesura (uno scritto letterario
scritto letterario o scientifico, anche per un' edizione successiva). spallanzani, iv-31
più tosto in una riga che in un' altra, o piu tosto in uno che
di rigatura all'interno della canna di un' arma. p. petrocchi [s
-con riferimento a un testo stampato, a un' iscrizione. f f g
righe: interpretare il significato riposto di un' affermazione, andando oltre quello letterale.
-se non proprio d'una scappata -d'un' awentura in sé simpaticissima ma che forse
carità di più rigaglie, oltr'ad un' oca grossa arciraggiunta. p. spadafora,
l'eccellenza di una persona o di un' opera, sopravvalutare. l. adimari
sfondo di memorie storiche confuse, di un' italia profonda, pulviscolare, municipale e
, pulviscolare, municipale e capillare. un' italia che non è italia. che
essere rimesso in condizione di galleggiare (un' imbarcazione incagliata o affondata).
longitudine. -figur. turbare un' atmosfera quieta con parole veementi e accese
di rigatura interna (la canna di un' arma da fuoco). f.
algebrica, che può essere rappresentata da un' equazione algebrica, e la rigata sviluppabile
frugoni, iii-321: agenore s'entrò in un' altra contrada, che dalla vendita e
tracciate o impresse (per lo più con un' apposita macchina rigatrice) sulla carta per
amico, che io ti parli di un' altra donna.. -di lei, che
. sviluppare con nuove e maggiori energie un' attività intellettuale o una forma di commercio
-che svolge una funzione innovatrice in un' arte, in una scienza. solaro
delle vere battaglie combattute nel nome d'un' idea rigeneratrice. = voce dotta
di adeguati procedimenti tecnici allo scopo di un' ulteriore utilizzazione. arbasino, ii-m:
in terra, all'uguaglianza evangelica, a un' esecuzione sociale del sermone sulla montagna.
-per simil. riflettere (la luce, un' immagine). landino [plinio]
sino a callo, dove poi con un' altra apertura d'argine si rigettava nuovamente
presso qualche nazione, perché forse ad un' altra sembrerà strano e portentoso, ma rigettarlo
. 11. rifiutare di accogliere un' istanza, una petizione, una supplica
una domanda giudiziaria o un ricorso o un' eccezione difensiva. breve del popolo e
empi. -negare l'approvazione a un' iniziativa (da parte dell'autorità superiore
una proposta di deliberazione (da parte di un' assemblea, di un organo collegiale)
. 14. disconoscere la legittimità di un' istituzione o di un atto giuridico o
di un atto giuridico o religioso o di un' autorità da parte di chi ne è
1 y rifiutare (un dono, un' offerta). varchi, 23-279
errore; contestare, mettere in discussione un' opinione, un principio; non credere
i sussidi della cultura. -smentire un' accusa, una calunnia; rintuzzare un'
un'accusa, una calunnia; rintuzzare un' offesa, un'ingiuria. gelli,
una calunnia; rintuzzare un'offesa, un' ingiuria. gelli, 17-110: sono
19. valutare negativamente, non apprezzare un' opera letteraria o artistica. s.
dinanzi al giudice perché ella sia rigittata un' altra volta, ella è difesa.
raccattata poco fa tra i rigetti d'un' osteria, fermò la mia attenzione e
. leopardi, 4-79: se presso un' orda di barbari non apparisse sviluppata l'
, istanze o mozioni, da parte di un' autorità competente. carducci, ii-19-151
, 6-156: nei corpo a corpo, un' umoristica goffaggine di baruffe da ragazzi all'
metallo, applicato sullo scafo esterno di un' imbarcazione per proteggere il fasciame negli urti
l'abitazione, dove si tratteneva, in un' altra più in comoda e
mai capitato di vedere. -fatica di un' azione da compiere. fagiuoli, iii-38
: nell'alzare una palpebra e nell'aprire un' occhio, la moglie di uomo giusto
figur. serafino aquilano, 44: un' altra pietra ancor di più fre- dura
intero per una lesione articolare o per un' ipertonia muscolare. -rigidità cadaverica: indurimento
che varia in misura minore rispetto a un' altra grandezza legata strutturalmente con la prima
e lisci che la facevano somigliante a un' inespugnabile amazzone. -fisso, immoto (
molto e patito, e m'ebbi un' accoglienza sì rigida che non osai interpellarlo.
, una sentenza, un comando, un' imposizione, ecc.). s
mercato (una domanda di mercato, un' iniziativa economica, ecc.). -offerta
accusa tanto smorte da tenersi davvero a un' ombra. calvino, 12-137: più rigiro
concisione e perspicuità, un giudizio, un' idea, un fatto. galileo,
tira / in sua sustanzia, e fassi un' alma sola, / che vive
governo. 17. svolgersi (un' opera letteraria). castelvetro, 8-1-246
agradevoli e or terribili, che recheranno ad un' ora grandezza alla periodo, autorità a
ad effettuare una vendetta, ad espugnare un' onestà, a far suo quello d'altrui
stessa. 8. intreccio di un' opera letteraria o di relazioni mondane.
d'italiano per le tecniche mi rigiudichi un' altra volta,... ho
pubblicato. cassola, 9-140: stette un' ora a tavolino senza riuscire a buttar
intorno tacque marezzate) / parlano. è un' alba cenila d'estate. roccatagliata ceccardi
la soglia / forbita ci annunziava come un' acqua. -striscia appena segnata sulla
cui accorti ed arguti discorsi vorrei pure un' altra volta rigodere. p. e.
gianelli, iii-75: 'rigadon': è un' aria da ballo a due tempi di
. affermarsi e diffondersi con successo (un' attività, una moda, ecc.)
gorgoglio dell'acqua smossa del passaggio di un' imbarcazione. gatto, 4-51: la
erano quattro rigogliose piante 'edera: un' edera chiara, fronzuta, che ornava di
superne / volte spiccata selce, e un' altra batte, / e ne risveglia le
-che si è sviluppato abbondantemente (un' escrescenza). g. bufalino,
: alessandro botticelli... ricevette un' educazione abbastanza accurata e classica in un'
un'educazione abbastanza accurata e classica in un' epoca nella quale il classicismo fioriva rigoglioso.
lingua toscana, un tempo rigogliosa di un' aurea semplicità che serviva di fondamento principale
liscie, umide, tepide, senza un' ombra, un tenero rigonfiamento sporgeva perfino
. deformazione permanente di una parte di un' arma da fuoco, causata da un eccesso
giulia] la sala: gli italiani assunsero un' aria di gentile stupore, gli ufficiali
s'accorgessero che 'l mare volesse rigonfiare un' altra volta. baldi, 32: non
e ricurva, simile a quella di un' ampolla. e. cecchi, 3-165
6-27: la brocca... era un' anfora di ferrandina, di terra giallorosata
nella pratica di una disciplina, di un' arte, di una scienza; perfetta consequenzialità
metodo; esattezza e chiarezza lineare di un' interpretazione, di una dimostrazione,
crisi. 8. gravezza di un' imposizione, di un balzello, di
tutto rigore, in rigore: secondo un' interpretazione o un metodo particolarmente rigido;
in capo. bacchetti, 2-v-629: un' amante da andare ero, vero
: di certo gioacchino da fiore esercitò un' influenza determinante su vari movimenti religiosi rigoristi
il mago stamani vocadì »: / un' inversion studiata locuzioni / sussiegose affettate: conosciamo
], 6: gigi radice tenta un' analisi meno emotiva e più ragi- nata
. cecchi, i3'599: giusta un' osservazione di longhi: di non prendere
vi-1-478: prima di aggiunger nulla ad un' idea, bisogna averla rigorosamente circoscritta. carducci
papa, 5-189: non può ritrovarsi un' acqua rigorosamente pura e schietta del tutto
impone una rigida disciplina nell'esercizio di un' attività o di una professione. salvini
: composta questa differenza, ne sorgeva un' altra di maggiore importanza, ché i franzesi
rinfrancare (una bevanda, anche in un' espressione proverbiale). p. petrocchi
si stanno rigovernando? -riformare un' istituzione. cattaneo, iii-4-14: l'
le academie. -correggere, emendare un' opera letteraria. cucini, 13-124:
. v.]: 'rigravida': gravida un' altra volta. son cinque mesi che
nuovo, procurarsi col lavoro o con un' attività economica il denaro perduto o speso
, essa si sentì riguadagnare la testa da un' onda sanguigna di gelosia. 7
cinte ben. -sottoporre a correzione un' opera letteraria. carducci, ii-2-348:
di molto pochi la cura di comporre un' istoria e di giudicar le composte.
..: si potrebbe riguardare come un' apostrofe diretta all'arme. -intr
riguardano. -difendere chi la possiede (un' arma). buonarroti il giovane,
muraglia. gemelli careri, 1-i-172: è un' isola di figura bislunga che da oriente
essere indirizzato (una facoltà spirituale, un' operazione intellettuale). dante,
farsi il segno della croce in più di un' occasione, perché davanti a me non
usare cautele e prevenzioni nei confronti di un' epidemia. -anche: fare convalescenza.
-in partic.: fruitore visivo di un' opera d'arte; spettatore di un'azione
di un'opera d'arte; spettatore di un' azione drammatica. dante,
grandi valori formali che lo caratterizzano (un' opera artistica). -anche: bello
di marmo, alta 90 braccia, e un' altra che arrivava a 130.
: rendono riguardevole questo stato, oltre un' infinità di villaggi, terre e castelli,
essere ricordato con onore e considerazione (un' impresa, un'azione, un periodo storico
onore e considerazione (un'impresa, un' azione, un periodo storico);
muratori, 7-v-461: più riguardevole è un' altra carta del medesimo archivio, contenente la
, 2-160: egli, asceso sopra un' altissima torre, riguardevole e per lo
qualcosa (e anche il ricordo di un' immagine). rustico, vi-i-171 (
, attenzione; esigenza o rispetto di un' esigenza. -anche: l'avere di mira
: molti ancor oggi hanno al riguardo un' idea assolutamente errata e s'immaginano che l'
adorno. -averlo come pubblico (un' opera letteraria). chiabrera, 3-245
una più di riguardo... e un' altra per la gente di tutti i
-che richiede qualche formalità o cerimonia (un' occasione sociale, una visita).
in diverso aspetto, messa a riguardo con un' altra nozione. -nei riguardi
-non avere riguardo da una persona a un' altra-. non fare distinzione fra i
bersezio, iv-21: una riconoscenza sterminata ed un' osservanza affettuosa... la facevano
per essere molto riguardoso « questa era un' eredità del nonno e non bisognava lasciarla toccare
tr. guastare di nuovo, alterare un' altra volta. -in partic.: corrompere
sacrificio, di una sofferenza o di un' ingiustizia subita (con partic. riferimento
). giamboni, 7-43: un' altra cagione perché le legioni sono menomate
. 6. che nutre in sé un' esuberante ricchezza di idee, di progetti
-figur. riversarsi da una sistemazione a un' altra (un mucchio di documenti);
di fedeli. oriani, x-7-14: volsi un' occhiata in giro. tutto il teatro
(un pensiero, un ricordo, un' emozione); manifestarsi intensamente e improvvisamente
dopo un certo lasso di tempo (un' inclinazione viziosa). bacchelli, 2-xxiii-45
per indicare il venire alla bocca di un' espressione verbale cruda o amara, che
delle femine latranti. -invasione di un' armata straniera in un territorio confinante.
. monti, i-399: qui stiamo un' altra volta in paura per la nuova
estens. godere nuovamente una condizione o un' esperienza di vita piacevole o frutto,
intimo appagamento e con vivo godimento intellettuale un' opera letteraria, un discorso, uno
. per indicare il ripetersi monotono di un' azione, indipendentemente dal mutare delle circostanze
14-72: una gazzetta pubblica la foto di un' aula scolastica sulla cui parete si
delle nobili azioni di una persona su un' altra o su un luogo.
a propria volta, di rimando, un' arma, un proiettile contro il nemico o
fosse ritornato in mano per poterlo rilanciare un' altra volta. m. c.
nuovo a tutta velocità un veicolo imprimendo un' ulteriore accelerazione. fratelli, 1-505:
propria volta a qualcuno una frase o un' espressione (di cortesia, o, anche
aste pubbliche, aumentare la somma di un' offerta rispetto a quella degli altri partecipanti.
. ricondurre (o tentare di ricondurre) un' azienda ai livelli di prestigio, produttivi
. rilanciare la posta: cimentarsi in un' impresa più difficile. calvino, 13-162
alquanto lungo della palla in risposta a un' azione, degli avversari. g.
volte a restituire prestigio e quotazione a un' azienda. -anche: iniziativa con cui si
rivista del tempo. vittorini, 5-368: un' inventiva che sempre culmina, pur come
in prestito (anche dietro corresponsione di un' indennità); restituire un oggetto dato in
., nel linguaggio giornalistico. rilasciare un' intervista: concederla, accettando di rispondere
mortale per i 'massarosistp, che hanno un' assoluta preponderanza nel senato lucchese. costoro
. -emanare una legge, un' ordinanza. stampa periodica milanese [1845
7. rimettere a qualcuno una colpa, un' offesa, in partic. un peccato
di una nave o che tengono ormeggiata un' imbarcazione. dizionario di marina (saverien
non abbattuto (una pianta, dopo un' operazione di diradamento). tinelli,
. s. e. vi siano un' esperienza sufficiente e una tecnologia adeguata perché
vescovo erano incorsi e, presentandosi ad un' altro, ne riportavano indebitamente la rilas-
. agevolazione, liberalizzazione legislativa (di un' attività economica). p. genovesi
1i-614: il relasso d'una metà d'un' impre- stanza fattali di cinquanta mila scudi
, 7-x-1986], 4: è un' altra lezione dopo quella di cnemobyl, ma
che presentano disturbi psicosomatici; unito a un' eccessiva propensione a distendersi di particolari strutture
strada che ho detto fossero altre strade di un' altra città... e poi
amoralità. -caduta di stile di un' opera. c. campana, w-intr
un istessa mano. -indebolimento di un' istituzione. manzoni, pr. sp
. - anche: che esercita un' azione lassativa. campatila, 17-114
2. che esercita sulle condizioni psicologiche un' azione calmante, distensiva, benefica.
il resto. 3. che rivela un' eccessiva permessività nei confronti di un comportamento
rendere più elastico un tessuto; svolgere un' azione lassativa. m.
vi fosse uno il qual ti tenesse da un' alta torre pendente per li capelli,
aspettare? -non tenere in tensione un' articolazione. bocchelli, 9-194: il
. seriman, i-199: qui fece un' altra pausa il misero scindo per rilasciare
; allentare l'impegno necessario per svolgere un' attività. sarpi, ix-242: per
più con entusiasmo, con volontà in un' attività. bellori, 2-394: in
, un sistema politico e sociale, un' istituzione). zuccolo, 1-114:
un principio morale, nell'esercizio di un' attività. -in senso concreto: atto o
, di estrema rilassatezza che gli dà un' aria d'invulenerabilità... il
, rassicurante. arpino, 9-126: un' aria di familiare rilassatezza, e tuttavia
decorosa sobrietà. -naturalezza nel costruire un' opera letteraria. poerio, 3-712:
rilasciativo), agg. che svolge un' azione lassativa (un medicamento).
tono muscolare, una struttura istologica o un' articolazione, anche per cause patologiche)
, 4-ii-395: bramantino... usò un' altra foggia di fare i panni che
o forse peggiori, perché rilassati a un' indifferenza metafisica che aveva qualcosa di ignaro
rigore rispetto a prima o rispetto a un' altra situazione (una pratica 0 una
politico (un principio, una concezione, un' opinione). segneri, ii-80:
, i tessuti del corpo, esercitando un' azione emolliente. imperato, 1-7-31:
. 5. periodo di interruzione di un' attività. siri, i-445: furono
rilascio. -libero impulso dato a un' attività economica. faldella, i-2-53:
nuovamente un valore, una funzione (un' attività). jahier, 216:
troppo velocemente accettate, era più disposta a un' opera di revisione critica che di volgarizzamento
2. processo di ulteriore lavorazione di un' opera di scultura in tempi successivi alla
collo, /... / e un' altra a le braccia, e rilegollo
o più profondamente un legame amoroso con un' altra persona; riallacciarlo. sacchetti
e stretto. -avvolto a formare un' acconciatura (i capelli). boccaccio
consiste nel sostituire la legatura originaria con un' altra più solida. -in senso concreto
. leggere nuovamente un testo scritto, un' iscrizione, una lettera, un componimento,
polit. restituire legittimità o legittimazione a un' istituzione. -per estens.: restituire
reinvestito di legittimità o legittimazione etico-politica (un' istituzione). n. amato
, di autorevolezza o prestigio sociale (un' istituzione, un'organizzazione sociale).
o prestigio sociale (un'istituzione, un' organizzazione sociale). v.
. r. longhi, 1-i-1-227: un' altra volta, forse qualche anno dopo
293: madame de stàel... un' autrice di libri letti e riletti in
. per estens. nuovo esame critico di un' opera artistica. m. pollard
4. neol. nuovo allestimento di un' opera teatrale. a. tabucchi,
evento che estingue un diritto o paralizza un' azione, ecc.). legge
(un bene, in partic. un' azienda o un lotto di merci).
l'alto del vivo di volata di un' arma da fuoco nella fase iniziale del
pratici e dei commercianti, acquisto di un' azienda o di uno stabilimento, subentrando
al centro d'un cannocchiale o d'un' asta a mirini per traguardare l'oggetto
discorso, di un ragionamento, di un' argomentazione, di una dimostrazione (una
discorso, di un ragionamento, di un' argomentazione, di una dimostrazione (e
oggetto. -in partic.: inalberare un' insegna. g. villani, n-134
detta schiera, con tutto che rilevassono un' altra insegna della vipera di milano. palamedès
. -riportare in condizione di galleggiare un' imbarcazione incagliata o affondata. stratico
. stratico, i-i- 391: rilevare un' ancora... vuol dire altresì ricuperare
... vuol dire altresì ricuperare un' ancora che si era perduta o che fu
con efficacia e vivezza; chiarire meglio un' idea. dante, par.,
vita. -per simil. sviluppare un' arte. algarotti, i-iv-212: non
9. dare come risultato di un' operazione aritmetica, in partic. di
io. ricevere uno o più colpi di un' arma, ferite o percosse; buscare
aggravati di una cosa sariano rilevati in un' altra. -diminuire l'entità di
altra. -diminuire l'entità di un' imposizione. sanudo, liii-118: fu
fratello suo. -salvare dalla decadenza un' istituzione, uno stato. iacopone
fumi. -conferire nuovo impulso a un' attività produttiva. m. cavalli,
sapere, conoscere, capire; acquisire un' informazione. s. maffei, 5-1-170
. acquisire un bene (in partic. un' azienda o una partita di merci)
all'economia di un ragionamento, di un' argomentazione, di una dimostrazione o della
rileva ancora. - difendersi da un' accusa. tassoni, ix-417: la
33. sollevarsi in armi, ribellarsi a un' autorità o a una potenza egemone.
titolare di un esercizio commerciale o di un' impresa; chi è disposto a rilevare
. rilevaticelo, agg. pervenuto a un' elevata posizione sociale ed economica da modeste
superficie o sul suolo; che ha un' altezza maggiore rispetto alla campagna circostante (
suolo. -costruito, edificato su un' altura. la spagna, 2-31:
rilevata. -che culmina in un' altura. de amicis, i-786:
un seggiolone, / in mezzo a un' osteria sta un ribaldacelo. gemelli careri
decisive; importante (un fatto, un' impresa). m. villani,
atti e movimenti patrimoniali della gestione di un' azienda per rappresentarli mediante scritture, di
. 2. riscattare nuovamente da un' ipoteca. p. petrocchi [s
casa, perché l'aveva tutta ipotecata un' altra volta. = comp. dal
rilievo nel terreno. -sommità, di un' altura, di un argine. c
per lo più copia o calco di un' opera d'arte, usata dai pittori e
. -punto di ricamo che produce un' impressione di particolare compattezza e risalto (
accentuato di tridimensionalità e risalto ottenuto in un' immagine pittorica, in un'incisione,
ottenuto in un'immagine pittorica, in un' incisione, in un intarsio, ecc.
del giudizio che hai a fare sopra un' opera d'un pittore, prima è che
. -in senso concreto: parte di un' immagine pittorica che presenta tale effetto.
. notevole efficacia con cui viene affermata un' idea o esposto un concetto; vigore espressivo
, a cui non aveva prestato che un' attenzione momentanea, ora pigliava rilievo,
sia con disegno dal vero, di un' opera architettonica. barbaro, 13:
di pigliare una linea a piombo sopra un' altra, formare gli angoli dritti, partirgli
architettura. -bot. rilievo di un' associazione: in fitogeogra- fia, l'
, l'elenco delle piante che appartengono a un' associazione con le indicazioni, per ciascuna
un bene (in partic. di un' azienda o di una partita di merci
dir. somma che il concessionario di un' enfiteusi o di analogo diritto reale doveva pagare
riliquidazióne, sf. neol. rinnovo di un' operazione dì liquidazione (come operazione giuridico-
. per stabilire l'importo dovuto per un' imposizione tributaria) per eliminare errori verificatisi
sf. supporto per tendaggi costituito da un' intelaiatura metallica fissata al soffitto e provvista
, tr. suddividere in nuovi lotti un' area edificabilc. l'illustrazione italiana
cariche direttive di un ente o di un' istituzione pubblica in base ad accordi di
boine, cxxi-i-195: non gli conosco un' idea che valga, oltre il riluccichio
). che emana, che sprigiona un' intensa luce; luminoso, splendente,
. -manifestare l'ira con un' espressione accesa e turbata. ovidio
ancora l'immunità di quel sacro luogo da un' altra bolla di pasquale ii papa,
esemplare (un atto di giustizia, un' autorità, un'impresa); ricevere
un atto di giustizia, un'autorità, un' impresa); ricevere credito o fama
). letter. ritornare a mostrare un' espressione ilare, gioiosa. marinetti,
tutti nella cento cavalli di reginella. un' ora di velocità che le permette di rilucidare
marmo pario. -abbellire formalmente (un' espressione). popini, x-1-560:
s. v.]: riluttante a un' opinione, a una sua posta.
ad accettare giudizi e idee altrui o un' opera letteraria proposta o anche dal rifiuto
filippo ci trovò da ridire, ma un' ora dopo, malgrado la riluttanza,
riluttanze rassegnato a quel matrimonio, vuole un' ultima conferma che giuliano non è ispirato da
avanti. 3. persistenza di un' opinione tradizionale. mamiani, 4-50:
era una fuga, un pretesto, un' offesa. riluttavano al dio, o commettevano
aveva visto passare, nell'oscurità, un' ombra incappucciata; poi, al solito,
ombra incappucciata; poi, al solito, un' altra; e qualche minuto dopo,
: dettarono chi una rima, chi un' altra. invitato a sedersi a scrivere
con una gamba distesa da qua ed un' altra distesa da là, guardando gli travi
si tomi a macinare, e passare un' altra volta sempre sopra porfido, e se
che può essere rimandato; differibile a un' altra data. = agg. verb
. -tose. ribadire e confermare un' affermazione fatta da un'altra persona (
ribadire e confermare un'affermazione fatta da un' altra persona (per piaggeria).
. -spingere una persona a dedicarsi a un' attività adeguata alle sue capacità.
7. riflettere la luce o un' immagine. tasso, 13-i-321: come
: lo specchio... gli rimandò un' immagine di se stesso, furtiva.
8. restituire un dono, un' offerta, in segno di rifiuto.
, un documento 0, anche, un' istanza. manzoni, v-2-516: m'
15. rinviare ad altro tempo, a un' altra data per lo più non definita
. in costruzione con un aggettivo, forma un' espressione equivalente al verbo espresso dall'aggettivo
. -rimandare la palla: rispondere a un' illazione o a una battuta mordace con lo
rimando. 2. contraccambio di un' offesa subita o di una beffa o
scritto, rinvio del lettore a consultare un' altra parte del testo o un'altra opera
consultare un'altra parte del testo o un' altra opera (e il segno convenzionale
). -in partic.: in un' opera lessicografica, lemma che rinvia a
opera lessicografica, lemma che rinvia a un' altra voce. tommaseo [s.
all'angoscia degli amici si presentava subito un' altra citazione: quella della costola amputata
dizionario politico, 616: 'il rimando ad un' altra sessione'è ripiego spesso adoperato nelle
battute alterne. giuliani, ii-394: un' eco si sente; da una parte si
. carducci, iii-8-259: v'è un' altra ballata di dante (comincia '
aggiunte, ecc.) apportati a un' opera architettonica successivamente alla costruzione.
o una diversa organizzazione alla materia di un' opera o a temi e argomenti di una
stipendio. salute! -considerare un' idea, facendola propria. beccaria,
di argomentazione, una trattazione o anche un' entità materiale. fra giordano
monne una favola che contiene quella parte come un' az- zione intera la quale ha principio
-ciò che ancora permane del pregio di un' istituzione. martello, 6-iii-447: questa
pagato un determinato bene o servizio con un' unità di moneta superiore al prezzo stabilito.
. 7. le altre parti di un' area geografica o topografica in quanto non
manca ed è ancora necessario compiere perché un' azione sia conclusa, un dovere osservato,
che segue in un racconto, in un' esposizione, in una trattazione;
: somma che risulta a disposizione di un' azienda dopo un determinato numero di operazioni
in un luogo, anche per svolgere un' incombenza precisa; non andare via,
brani; essere conservato in parte di un' opera più ampia. dante, in
dicti campi. -perpetuarsi come traccia di un' antica usanza. piccolomini, 10-13:
10. abbandonare un uso, un' abitudine, un atteggiamento radicati; cessare
-interrompere per qualche tempo una consuetudine o un' azione. monti, iv-282: non
favelle! 11. non intraprendere un' azione o un'impresa, restarvi estraneo
11. non intraprendere un'azione o un' impresa, restarvi estraneo; non mettere
restarvi estraneo; non mettere in atto un' intenzione; trattenersi; non dare seguito
, di privazione o di abbondanza, con un' espressione comparativa, con un avverbio.
19. uscire in un certo modo da un' esperienza e, in partic.,
chiusa, mi sento morire. nulla un' appetisce: è una vita di tribolazione
sermoni dei pastori dei giudizi critici d'un' acutezza e d'una precisione di parola da
, 6-i-356: morgan infuriato tirò di un' archibusata per la quale anderson, ferito
no. -essere escluso dai vantaggi di un' azione. g. m. cecchi
senza mangiare. -essere deluso in un' aspettativa. tommaseo [s. v
, non compiersi (un gesto, un' espressione del volto). loria,
fuora. -rimanere di qualcuno: riceverne un' impressione inaspettatamente spiacevole, negativa.
rimangiùcchio). mangiucchiare di nuovo, un' altra volta; riprendere a mangiucchiare.
. rielaborazione di un testo, di un' opera letteraria; riscrittura. b
b. croce, u-2-342: un' ampia introduzione... dà notizia
. 2. rifacimento di parti di un' opera figurativa. r. longhi,
mariti. -ammirevole, commendabile (un' azione). gualdo priorato, 10-i-15
precisare con l'intenzione particolare di avanzare un' obiezione o una critica. -anche
(rimarco, rimarchi). marcare un' altra volta, segnare di nuovo.
rimaréggio). letter. ritornare come un' onda smorzata. pascoli, 108:
-cercare con stento di comprendere e assimilare un' esperienza artistica o letteraria. carducci,
la rivoluzione 'volontarista', 'miracolista'. -ripetere un' esperienza tante volte che viene a noia
disgraziato italiano, rimasto senza lavoro per un' ingiustizia; insomma fece appello alla sua carità
di grazia avrebbe dovuto pur apparire come un' invidiabile liberazione, se invece l'inedia
: residuo della condizione psicofisica propria di un' età della vita. manzoni, pr
ascendenza mantenutosi attraverso le generazioni o di un' incarnazione precedente. g. gozzi,
7. brano isolato, frammento di un' opera letteraria; prova, tentativo incompiuto
aggett.: che risponde adeguatamente a un' altra battuta. cassieri, 87
.: tentare di prolungare nel tempo un' ideologia ormai esaurita. l'illustrazione
perle rimbalzanti su per i vetri di un' armonica. govoni, 2-135: un
è rivolto con asprezza contro qualcuno (un' ingiuria, una bestemmia). camerana
fondo. -specchiarsi, riflettersi (un' immagine); proiettarsi (un'ombra
(un'immagine); proiettarsi (un' ombra). s. agostino volgar
(una contingenza, un atteggiamento, un' azione). siri, i-vi-617:
; riaffiorare improvvisamente (un ricordo, un' immagine del passato). mazzini
15: da londra rimbalzano le voci di un' avviata trattativa per l'acquisto della british
british sugar. -trovare seguito (un' ideologia). piovene, 10-293:
in modo incalzante (una domanda a un' altra). borgese, 1-51:
senza essere espresso (un pensiero, un' opinione, ecc.). bonsanti
tutta l'italia fu un rimbalzo ed un' eco invadente di note drammatiche patetiche o
particolare risalto di un elemento figurativo in un' opera pittorica. lomazzi, 4-ii-233:
. d. bartoli, 4-2-36: un' ampia caverna, accecata da un occhio
-di ritorno (con riferimento a un' azione le cui conseguenze ricadono su chi
di rimbalzo. -imitato da un' altra società o paese. arbasino,
sviluppo, di civiltà; decaduto (un' istituzione, uno stato, ecc.
alla virile. 2. assumere un' espressione del volto più dolce e serena
. rimbastare, tr. conformare un' opera letteraria altrui alle caratteristiche peculiari della
poverino! va compatito, mette i futare un' affermazione, espressa anche per scritto,
, agg. rimbaudiano. o un' azione o un comportamento indegno. che
. brignetti, 10-142: ilin risposta a un' obiezione o a una critica; rimbecsindaco
d'azione da rimbeccare. nere un' affermazione con l'aggiunta di nuovi ar
stesse parole, rifare gli stessi atti d'un' altra persona in abbertesco. marini,
iscomunicare il cerulario. -come reazione a un' offesa dell'avversario. nannini [tramater
; restaurato alla bell'e meglio (un' opera d'arte). faldella,
con la sua valigetta, tutta avvolta in un' ampia vestaglia di seta azzurra che un
3. figur. perfezionare un' opera letteraria sottoponendola al lavoro di lima
il destriere / e 'nfilza presto un' altra damigella / e posela a giacer giù
giacer giù della sella. / guicciardo un' altra di queste rintoppa / ed una
. -figur. far rimangiare a qualcuno un' ingiuria, una menzogna; ricacciargliela in
-sovrabbondare di caratteristiche positive (un' opera letteraria). tenca, 2-231
-inclinarsi sul fianco, ribaltarsi (un' imbarcazione). alfieri, 11-519:
. -con metonimia: che indossa un' indumento con le maniche arrovesciate.
noi. -rovesciato, capovolto (un' imbarcazione). serdonati, 9-50:
1-224: odo rimbombamenti di arme con un' eco guerriera di trionfali festini.
denota artificiosità ed enfasi; che presenta un' esasperata ricerca di effetti esteriori; vuotamente
, iv-108: fa'che costei ritrove un' altra tromba / che di lei cante,
caratteri di enfasi, di altisonanza (un' opera, un genere, uno stile letterario
comunismo. 8. palpitare per un' emozione, per un sentimento (il
-con riferimento al suono riprodotto in un' o- nomatopea. b. fioretti
gradenigo, lxxvm-ii-546: poi par d'un' aqua un gran rimbombo s'oda /
di parole e di costrutti altisonanti in un' opera letteraria o in un verso o
avete detto una cosa al negus e un' altra a noi: a lui parlando di
in possesso (per lo più mediante un' operazione giuridico-contabile di compensazione) del denaro
o ricupero di un capitale investito in un' operazione finanziaria. f. d.
. 2. biasimare qualcuno per un' azione compiuta o per un atteggiamento tenuto
le farfalle ancora. 6. dismettere un' abitudine (nell'espressione proverbiale a san
). marin. ant. rimorchiare un' imbarcazione, impossibilitata a muoversi, tramite
gala d'acqua, la rimburchiano semimorta ad un' i- soletta vicina. = comp
, i cavi) necessari per rimorchiare un' imbarcazione. siri, iii-755:
nuovo nell'urna le schede per effettuare un' elezione o i nomi e i numeri per
elezione o i nomi e i numeri per un' estrazione a sorte. -in partic.
guamello. 2. figur. rielaborare un' opera drammatica antica adattandola a tempi,
-che si può compensare o risarcire (un' offesa). caro, 5-84:
cancellare un difetto, a ovviare a un' imprudenza. bandello, 2-44 (ii-124
questo libro è nato per rimediare a un' imprudenza. -intervenire per imbrigliare e
plenaria, ma proruppe il parlamento in un' asprissima protesta. pascoli, 1-504:
altri provvedimenti giuridici o politico-istituzionali) un' ingiustizia, un abuso, un pericolo sociale
a una mancanza risarcendo chi abbia patito un' ingiuria, un'offesa o presentandogli le
risarcendo chi abbia patito un'ingiuria, un' offesa o presentandogli le necessarie riparazioni o
23. alleviare un dolore, un' afflizione, la tristezza dell'animo.
correggere un difetto fisico, a debellare un' epidemia; il medicamento, il farmaco
. -consolazione delle lacrime o di un' altra manifestazione di sofferenza; conforto di
. -soccorso. - anche in un' endiadi. a. pucci, cent
pericolo, un atto di violenza, un' oppressione politica, un tradimento, la
quei legni, si rompevano e, appresavi un' i- nestinguibil fiamma, si consumava senza
. mazzini, 2-47: qualunque imprenda un' opera rigeneratrice deve avere una credenza:
torbidi e nulla più: promotore d'un' anarchia alla quale ei non ha modo d'
-provvedimento atto a reprimere e punire un' ingiustizia, un'azione delittuosa, una violenza
a reprimere e punire un'ingiustizia, un' azione delittuosa, una violenza. sannazaro
opportuno ai disordini de'debiti con istabilire un' entrata che fosse equamente equivalente alle spese
i mali della chiesa, per combattere un' eresia, per colmare le differenze religiose,
. compensazione, riparazione o risarcimento di un' offesa, del male commesso, di uno
* 9. ant. riparazione di un' imbarcazione. balbi, lxii-5-113: a
. 4. risparmiare a qualcuno un' esperienza dolorosa. fil. degli albizzi
6. compensare, eguagliare una disparità, un' inadeguatezza. f. scarlatti, lxxxviii-ii-608
conoscenze ed esperienze; riesame critico di un' opera, di una tradizione filosofica.
cosa, / gli occhi m'arosa -d'un' aigua d'amore. rinaldo d aquino
che lo sentiva in quel momento, un' impressione confusa, strana, lenta,
personaggio immaginario. -ripetizione meccanica di un' abitudine radicata. marchesa colombi, 1-151
voi e il contenere certe rimembranze d'un' amicizia che tanto mi piacque me le