: progettazione e regolazione delle attività di un' azienda o del relativo assetto organizzativo.
composti da tessuti diversi, e forma un' unità anatomica, fisiologica e funzionale che
di propaganda di un partito, di un' associazione, di un gruppo sociale,
nella sua impresa della 'voce'non avevamo un' idea esatta di ciò che la rivista
. -personaggio che costituisce, in un' opera letteraria, il movente fondamentale dell'
sanzioni disciplinari, coloro che si permettessero un' esagerata indipendenza di giudizio e di sensibilità
la grandezza circa d'un positivo ed un' estensione di quattro ottave e mezzo;
un giornalismo servile e prezzolato, è un' opinione mendace e riprovevole. carducci,
zooidi che svolgendo la stessa funzione compongono un' unità simile agli organi degli altri animali
, dal desiderio di farsi onore in un' occasione di tanta importanza, studiava
e si ritiene che si trattasse di un' imitazione degli organi sessuali maschili o femminili
delirante di gioia, si ubriacò in un' orgia festiva. -cibo eccessivo.
iniziarono quella che poi appresi doveva essere un' orgia. 3. figur.
eccessiva: accentuazione, esasperazione (di un' idea, di una corrente o di
fogazzaro, 1-123: è stata veramente un' orgia di vanità. thovez, 1-59:
in un teatro di intrighi, in un' orgia di tradimenti. -manifestazione incontenibile,
di ignazio ge- sualdi era teatro di un' orgia di tripudio. michelstaedter,
lei si trasfondeva nel suo canto in un' orgia di dolore e di odio.
in parigi. linati, 18-236: un' umanità che pareva scampata appena allora da
allora da un inferno, sfuggita da un' orgia di supplizi. -agitazione, concitazione
abbondanza, grande quantità (che produce un' impressione di ebbrezza). -in partic.
parco non cessava d'essere ancora tutto un' orgia di vegetazione. linati, 20-153
alpestre. govoni, 546: in un' orgia di verde e di silenzio / violentemente
. palazzeschi, 3-262: al centro di un' orgia di profumi parigini pareva che le
può ben fare di tutta la casa un' orgia di fuoco divoratore. 6
divoratore. 6. scena di un' opera lirica in cui si rappresenta una
rinascente che spinge l'essere, in un' orgiastica volontà, ad espandersi e a
portato alle estreme conseguenze, esasperato (un' idea, una corrente culturale).
e personale. codesta verità può essere un' imagine: ed avremo il simbolo rappresentato,
tuon sommesso e roco / gli distende un' orribile pedata. collodi, 565:
una determinata forma di governo, di un' istituzione politica o di una civiltà,
mino. baretti, 6-300: un' ora dopo la sua pedestre par
[tommaseo]: qui è necessaria un' orazione pedestre e simile alla cotidiana, che
, sì che la sua non è un' imitazione pedestre. soffici, v-5-357: si
guadagnare in perfezione... adagiandosi in un' equazione pedestre. 8.
. ant. formazione culturale derivante da un' adeguata educazione, in partic. letteraria
fornente. pananti, i-239: quando fo un' accademia d'improvviso, / mi vien
piaciuta. -costituire un incentivo a un' impresa. varchi, 18-3-208: la
: lui adesso, era impiegato in un' agenzia di investigazioni private, servizio pedinamenti
? -disse allora. l'avevo intravisto un' ora prima sotto alla villa, e
. soldati, i-296: avevo incaricato un' agenzia di pedinarla; e dopo due o
copii. -perseguitare con accanimento (un' avversità meteorologica). marotta,
, la banalità della realtà quotidiana (un' opera d'arte). savinio
. caracciolo forino, 197: venuto un' altra volta in san gregorio si trattenne
5. che deriva, dipende o imita un' altra arte o disciplina; che denota
, sm. letter. bastone ricurvo a un' estremità, che, nell'antichità classica
o cercare di affrettare la conclusione di un' impresa. rinaldo degli albizzi, ii-174
1-v-119: la picca è tra 'pedoni un' arme già da gran tempo dismessa.
su un veicolo o a chi guida un' automobile). -in senso generico:
avvalorare o confermare con la propria testimonianza un' affermazione altrui. s. bernardino da
peduli. g. gozzi, 1-287: un' altra gittò via da sé le pianelle
allungarsi in un peduncolo, estendersi in un' appendice (con valore scherz.).
sostegno di ciascuno dei fiori che compongono un' infiorescenza. carena, 2-282
; stelo di un fiore, asse di un' infiorescenza, picciuolo di una foglia o
selvatica. boccamazza, i-1-478: un' altra medicina allo asmo: piglia
non più nella zoologia, ma in un' altra scienza naturalistica, la mitologia comparata.
pegaso e riportar di parnaso un sonettino od un' odierna girata ammodino. 4.
condizione che appare meno grave rispetto a un' altra o a tutte le possibili;
lui che quel dannato non mi faccia un' azione peggio della prima? guerrazzi,
neutro. fra giordano, 1-92: un' altra maniera d'arbori è che non
sono, ne pigliassi più una che un' altra, può bene stare in dubbio di
trovi la mia misura e di farmi un' altra mezza dozzina di scarpe, cioè
, fu improvvisata intorno alla gamba rotta un' armatura di pali e di canne, tenuta
: la battaglia durò in pietro- urgo un' intera giornata, e sanguinosissima da ambe le
un nuovo maledetto suon di trombe annunziava un' altra squadra: questi non trovando più
; decadenza di uno stato, di un' istituzione, di una cultura, di
o stilistico; accrescere le imperfezioni di un' opera. tasso, i-116: riconoscendo
più trascurato o negletto per disaffezione (un' attività). boccaccio, vlii-2-258:
nell'esercizio di una professione o di un' arte; meno esperto. guicciardini,
da lodi, v-155-87: ancora n'è un' altra [cosa] k'è magor
conseguenze negative di una situazione e di un' azione (o di una serie di errori
pericolo (la condizione dello stato o di un' istituzione). macinghi strozzi, 1-325
pon delle serpi la piggiore, / un' altra onde l'udita si riceve, /
prendere una via e lasciarla poi per un' altra. bacchelli, 1-i-481: governo degli
di una bella moneta, n'esce un' altra in corso che sia a peggiore titolo
stima il peggiore. -più erroneo (un' opinione). giovanni soranzo, lii-5-86
spasso; poi pregò tanto che gli dette un' altra settimana di tempo, e
ne è simbolo) sulla veridicità di un' affermazione e sull'intenzione di mantenere una
liberazione dai suoi mali, vi trovò un' angoscia piu sorda, un cocente rimorso
: questo poco sangue della circoncisione fu un' arra e un pegno di quello ch'ei
redi, 16-ix-231: io consiglierei che un' altra volta, all'usanza de'compagni
4. figur. ciò che esercita un' attrazione irresistibile, vale ad avvincere,
.: mazza da combattimento costituita da un' impugnatura e da una palla di ferro
esci fuora, pelacchiù, / è un' ora che ti aspettano alle prove. /
alle navigazioni in alto mare (un' imbarcazione). breve dell'ordine del
, provvisto di lunghi tentacoli, acquista un' improvvisa fosforescenza se toccato. tramater
ora in questo pelago di disputa: un' altra volta che averemo più ozio ne
adattati alla vita pelagica e presenti in un' unica specie conosciuta, la pelagothuria natatrix
, iv-347: volendosi porre in tavola un' oca cotta usuale, eleggasi un'oca
in tavola un'oca cotta usuale, eleggasi un' oca maschia grande elevata di buon nerbo
sergente, quand'è che ci facciamo un' altra partitina? - non ti basta
con valore di inter. che ti peli un' arpia! '. come imprecazione.
ruspoli, 46: che ti peli un' arpia! 21. locuz.
come abbiam quasi fatto nel mondo politico, un' italia che duri: non un'italia
, un'italia che duri: non un' italia immaginaria, pelasgica, pitagorica,
scolastica, e che so io, ma un' italia storica. pascoli, i-180:
, e lo speziale mi faceva le fregagioni un' altra. e al guarir mio i
chiaro e leggero, e dà anche un' ottima uva da tavola con acini grossi,
252: su di una panchina larga come un' arca tombale si sedette un uomo obeso
. medie. malattia carenziale dovuta a un' alimentazione deficitaria e unilaterale con insufficiente apporto
a dolersi della pelle messa in giuoco un' altra volta. verga, 8-386: don
, 661: l'eroe giaceva in un' irsuta pelle, / sopra coperta, a
: non ho avuto il coraggio di chiedere un' altra volta il prezzo stando cosi seduto
-l'insieme delle caratteristiche formali di un' opera letteraria. carducci, iii-7-38:
la malinconia lilla di watteau, ma un' ironia in pelle, rosa verde e bruna
in mano venne dov'era remo e dette un' ultima spazzatina, pelle pelle, agli
-levarsi la pelle dai denti: per indicare un' azione impossibile a compiersi. zena
viaggiare, spostarsi da una località a un' altra, da un posto a un
contenere digressioni, incisi, divagazioni (un' opera letteraria). b. fioretti
viaggiare o spostarsi da una località a un' altra; che ha la tendenza o è
; che si propaga nell'aria (un' onda sonora). g. b
, che intende, che sentendoli in un' altra ignota, che gli sia molto
o deriva o è stato accolto da un' altra lingua (uno stile, un uso
, pregevole per singolarità e ingegnosità (un' idea artistica, una scoperta, una
donna. campofregoso, ii-30: vedesi un' alma eccelsa e pellegrina, / d'
, 249: mentre pensarono di portare un' ingegnosa e pellegrina opinione, fecero un mondo
invenzione, di stile (un manufatto, un' opera d'arte); privo di
-sostant. caro, 12-ii-50: in un' opera simile vorrei la scrittura a punto
di nobiltà. algarotti, 1-iv-89: un' altra sorgente di diletto nella nostra lingua
francesi. -abile nell'esercizio di un' arte. bruni, 365: ancor
-che dà fama e gloria (un' opera). de jennaro, 123
frizione che si staccò e per dargli un' aggiustata dovemmo fare i pellegrini, da un
invasioni feroci e cruente a cui opposero un' ostinata ed energica resistenza; attualmente,
teologi discussero se gl'indiani pelli-rosse avevano un' anima, mezza anima o niente anima
ai lati e reca al di sotto un' ampia, caratteristica borsa di colore giallo
te gl'ac- costi appresso / pare un' auel d'amorbati. = deriv.
di voglia di possedere una divisa e un' arma come quelle. 2.
impose mordendosi una pellicina al giro di un' unghia. 4. sottile lamina
viene cosparsa su uno dei due versi di un' emulsione sensibile, costituita da una gelatina
di rame disposto per azione elettrica su un' apposita impronta o modello, per riprodurre
, per riprodurre una composizione tipografica, un' incisione, ecc. arneudo [s
scivolare sulla pellicola: essere trasposto in un' opera cinematografica (un'opera letteraria)
essere trasposto in un'opera cinematografica (un' opera letteraria). ojetti,
fotogr. operazione che consente di dividere un' emulsione fotografica dal suo supporto, che
ha una trasparenza lattea e opalescente (un' opera pittorica). r. longhi
il totale trasporto con il quale compie un' azione. serdini, xxxix-i-62: non
. gozzi, 1-1177: la vostra è un' impostura ed un pensiero / al corpo
di coleotteri del sottordine adefagi, con un' unica specie stanziata in europa.
della famiglia pelomedusidi di cui si conosce un' unica specie di testuggine presente nelle acque
nelle zone settentrionali dell'africa; è un' erba perenne con vari stoloni, foglie
, n. 3. -che presenta un' abbondante pelosità (l'aspetto di una
scorza pelosa. moravia, ix-256: un' erba piatta con quattro o cinque foglie
la pioggia poi portano... un' altra specie di mantello,...
spagn. chistera), costituito da un' ossatura di legno di castagno e da
peluria rossigna, vaporosa, quasi di un' ombra di capelli. viani, 13-408:
non vorrebbono istare in molle più di un' ora, imperò che sono di poco nerbo
cappa a qualcuno senza fine', compiere un' azione, anche da nulla, unicamente
mancanza di strumenti radiologici, viene fatta un' esplorazione digitale, esprimendo mediante un disegno
, una carezza risparmiata a tempo, un' austera guardatura è assai grave pena a
cose per le quali tu meritassi di venire un' altra volta a queste pene. sercambi
egli, quasi cancellato, vagava come un' anima in pena. bechi, 2-210
bechi, 2-210: camminava sempre come un' anima in pena. deledda, ii-550
così straziante che pareva il lamento di un' anima in pena murata nelle pareti stesse
sorte, come ricevereste lo sfogo di un' anima in pena. -figur.
l'interdizione da una professione o da un' arte; 30 l'interdizione legale; 40
dall'esercizio di una professione o di un' arte. pena accessoria comune ai delitti
/ uomo di pena / ti basta un' illusione / per farti coraggio.
, difficoltà, stento nel compimento di un' azione, nello svolgimento di un'attività
di un'azione, nello svolgimento di un' attività, nel conseguimento di uno scopo;
sospese nella settimana di pentecoste, come un' anticipazione terrena del perdono celeste. alvaro
passata e trasferendosi in un subito ad un' altra vita molto aspra e piena di
la dignità sacerdotale dell'uomo che impone un' espiazione, si tolga al giudice la
in seguito a un fallo, a un' infrazione, a un'irregolarità (soprattutto
fallo, a un'infrazione, a un' irregolarità (soprattutto nell'ippica, nella
concorrente che abbia commesso un fallo o un' irregolarità. m. alfisi [
i-359: grido che pare giungere da un' anima / penante che preceda la farfalla
subire, sopportare le conseguenze negative di un' azione e di una situazione.
, il confesso, si pruova alle volte un' incredibile ripugnanza... a dimenticare
524: -o carissimo, questa è un' alta sentenza. -alta, ma fondata sulla
difficoltà che si oppongono, per compiere un' azione, per raggiungere un risultato,
penava a tornare, il giovane picchiò un' altra volta. leggenda aurea volgar.
giovann'an- tonio, che si pena un' ora a pronunziarli ». f. molin
diciot- t'ore e terza parte d'un' ora. il sole vi pena ad andare
e, talvolta, con disagio in un' attività pratica, in uno studio,
studio, in una ricerca, in un' impresa, nel conseguimento di uno scopo
lavoro per lo più manuale o in un' azione faticosa. g. villani,
pencolante... attendo lentissimamente ad un' opera che mi è cara.
una determinata pendenza, pendere, dando un' impressione di instabilità o minacciando di inclinarsi
poco a sinistra, pareva che segnasse un' ora di qua e un'ora di
pareva che segnasse un'ora di qua e un' ora di là. pirandello, 7-1140
sensali! -perdere l'equilibrio per un' emozione violenta (e ha valore fortemente
diverse correnti di idee; passare da un' opinione o da un partito a un altro
svolazzanti; due pendagli da forca, con un' aria fuggiasca. bacchelli, 1-i-40:
(la forma del viso, per un' espressione di stupore o di malumore).
-asimmetrico, storto (il viso, un' espressione). parise, 5-237
. -levato, brandito minacciosamente (un' arma). l. adimari,
, e non già il fine di un' azione, siccome 'io amava '.
, terreno o tratto di strada con un' inclinazione più o meno accentuata. -in
guerra. -proseguimento nel tempo di un' azione (con riferimento all'imperfetto)
amato. genovesi, 48: per fare un' analisi sopra la natura e l'origine
zanotti, 1-7-117: se la pittura fosse un' arte di imitare affine di dar diletto
, iv-1-349: galeazzo gli si volse con un' aria tra attonita e indagatrice, poiché
vostro e mio / e tien l'un' alma e l'altra insieme stretta / perch'
essere perfettissimo vive ed opera necessariamente un' infinita potenza, io non ò collocato ad
relativamente a un determinato ambito, da un' eccellenza che non può essere superata;
e la superficie sferica è costituita da un' unica faccia. dante, xxx-95
. tolomei, 2-190: questo monte ha un' aria perfettissima. galileo, 1-1-142:
altri gusti, una dama perfetta, un' amica che non pesa. panzini, i-799
fattura, di gusto raffinato; che raggiunge un' assoluta validità estetica o, comunque,
dotto nell'arte sua, quantunque faccia un' opera non perfetta, e ciò non
, ammirò il semideo la fermezza di un' anima così perfetta. campailla, 1-2-20
si leva dal letto, due oncie d'un' acqua di persico, la quale è
che esprime uno stato presente conseguente a un' azione cominciata nel passato, costituendo un
galileo... si vide allora un' astronomia, senza essere mentitrice astrologia:
di storia e di leggi non è che un' arte perfettrice di ogni dottrina, il
, allo sviluppo, al progresso di un' arte, di un'attività o,
, al progresso di un'arte, di un' attività o, anche, al compimento
o, anche, al compimento di un' azione o al buon esito di un
una persona, di una collettività, di un' istituzione o, anche, di una
{ perfeziono). portare a termine un' azione intrapresa; attuare compiutamente; completare
attuare compiutamente; completare, compiere un' opera. assedio di montalcino,
revisionare; ritoccare per migliorare o completare un' opera d'arte, conferendole maggiore vigore
. -condurre verso la perfezione (un' arte, un genere letterario, il
eventi, e ne fecero a priori un' arte che con il progresso s'è andata
il grande impero, il quale aveva un' organizzazione quasi perfetta, ma non perfetta
de sanctis, ii-15-135: vi è poi un' altra classe di gente, la quale
leopardi, i-5: la perfezione di un' opera di belle arti non si misura dai
perfezione per lui insufficienti, adagiandosi in un' equazione pedestre; e ora è l'
come se lo sapesse che c'era un' altra perfezione -questa maschile - nell'accampamento
esemplo verace. cavalca, 20-132: un' altra fiata orando egli udì una voce
iii-205: da marzo in qua mi perseguita un' ostinatissima debolezza de'nervi oculari che m'
, un rimorso, anche concretato in un' apparizione, un'occupazione o un lavoro
, anche concretato in un'apparizione, un' occupazione o un lavoro, il ripetersi
. 13. continuare a svolgere un' esposizione, un'argomentazione; sviluppare una
13. continuare a svolgere un'esposizione, un' argomentazione; sviluppare una trattazione.
costante, assiduo (l'applicazione a un' attività). cassiano volgar.
182: per abuso di emetici subì un' ipercatarsi e in sequela di questa un
condizione o in un luogo o a compiere un' azione
. rifl. dedicarsi con costanza a un' attività. ellori, iii-186:
curato con assiduità (uno scopo, un' attività). latini, rettor.
o sintattica) da una parola a un' altra che nella frase la segue immediatamente
ed è costituito per lo più da un' intelaiatura incernierata esternamente di legno o di
2, -77: sullo sfondo d'un' europa illuminata a doppieri come un salone
non eccessiva profondità dei fondali e da un' elevata temperatura dell'acqua. luna [
l'altro dì de decembre vi scrissi un' altra mia includendo dentro un osso de amandola
la durata di un evento, di un' azione, di una circostanza).
limite estremo di un concetto, di un' azione, di una qualità).
di freddo. -con riferimento a un' alterazione fìsica o psichica. capuana
mazzini, 23-37: ho avuto sempre un' affezione speciale pel cipresso... e
essere in vigore (una consuetudine, un' istituzione economica). einaudi, 3-12
assiduo dedicato a un compito, a un' attività. cantù, 2-402: ora
insistere in un determinato atteggiamento, in un' azione, in un comportamento, nel sostenere
, in un comportamento, nel sostenere un' idea, una dottrina, un'opinione.
sostenere un'idea, una dottrina, un' opinione. -anche in senso negativo:
possibile che l'identità personale sia solo un' illusione del mio pensiero e che il mio
e a rivestire un valore concettuale (un' idea). b. croce,
secondo le annate, facevano col padrone un' insaccata del dare e avere.
o tolto di mano (un oggetto, un' arma). fiore dei liberi,
una battaglia o di ima tempesta (un' imbarcazione). a. tiepolo,
che non contempla restituzione o rimborso (un' imposta, anche nella locuz. avveri)
è stato compiuto a tempo debito (un' azione, un gesto). lorenzo
-figur. inutile, infruttuoso (un' azione). pratesi, 5-320:
giorno erano inebriati, erano trascinati da un' altra cura. 9. trascorso
origine sarebbe tempo perso. -in un' espressione ellittica. einaudi, 351:
lontano nel tempo (un periodo, un' età della vita: per lo più
ghiacci montani. -assorto in un' attività, in uno studio, in un
padre che m'inmaginavo si aggirasse come un' anima persa intorno alla caserma. pavese
tanto la pina chiamava dal carro come un' anima persa. -persona moralmente riprovevole,
a vita! alpino, g-tit.: un' anima persa. -persona disposta a
a una persona e la 'ntenzione è a un' altra. -categoria di individui caratterizzati
a caratteristiche tipologiche, il soggetto di un' opera poetica o letteraria. de sanctis
che si presta a essere personaggio di un' opera letteraria. patrizi, 1-iii-96:
essere intelligente e autocosciente, dotato di un' identità singola e personale (e,
consapevolmente le si dà ancora, in un' anima-sostanza o in una monade. gentile,
nostro pronostico, austria e costituzione esser un' illusione, come già dissi;.
un soggetto antropomorfico o come riconoscimento di un' unità soggettiva che già preesisterebbe a livello
con un agg. indef. costituisce un' espressione che equivale al pron. corrispondente.
poi secretamente in camera, dee vestirsi un' altra persona e differir le cose severe
(maschera). -personaggio di un' opera letteraria; protagonista di una discussione
funzione di parlante o di narrante in un' opera letteraria o poetica. dante,
mentale. -significato autonomo e conchiuso di un' espressione linguistica. bonghi, 1-205
baldini, 9-114: un uomo che aveva un' idea così smisurata delle proprie capacità,
di difendersi. - anche: compiere un' azione superflua. faldella, i-5-182:
secondo dee. -dare persona a un' idea: precisarla, renderla più chiara
nuova persona in un luogo: convocarvi un' assemblea, trasferendola da un'altra sede.
: convocarvi un'assemblea, trasferendola da un' altra sede. pallavicino, ii-87:
in persona. -con riferimento a un' apparizione, a una visione miracolosa.
indicare il parlante o l'autore di un' opera letteraria in quanto interviene direttamente in
, sf. letter. rappresentazione di un' entità astratta o metafisica come personaggio di
entità astratta o metafisica come personaggio di un' opera teatrale o letteraria. - anche
i-n-82: ogni età comunicò puntualmente ad un' altra gli egregi fatti degli ottimi suoi
agiscono o sono presenti nella finzione di un' opera drammatica, narrativa, cinematografica (
ma bisognerebbe discorrerne a lungo per dare un' idea del cosa fosse allora questo ceto
ha alcuni anni più di me) con un' altra ragazza amica loro, personaggio dì
finto personaggio: esercitare un potere, un' influenza segreta. p. venier,
mi si dicesse come abbia a fare un' opposizione per non essere né sistematica né
; diretto specificamente contro di lui (un' azione, un'opera).
contro di lui (un'azione, un' opera). c. gozzi,
della sua particolare visione della realtà (un' opera artistica). carducci,
diretto, immediato con la realtà (un' esperienza). pigafetta, 3-34:
beni (una legge, una sentenza, un' esecuzione). g. villani,
creditore e debitore (un diritto, un' azione processuale, ecc.);
ed allo straniero. romagnosi, 4-216: un' acqua fu dessa destinata ad un bisogno
un principio intellettivo della personalità umana (un' azione). rosmini, axv-510:
qual si chiama reale,... un' altra, detta personale. 13
13. individuale, soggettivo (un' idea, un'opinione; anche nell'
. individuale, soggettivo (un'idea, un' opinione; anche nell'espressione a titolo
rispetto a modelli e influssi esterni (un' opera artistica, una dottrina filosofica,
presenza di uno o più personaggi (un' opera poetica). patrizi,
un determinato servizio, dei dipendenti di un' azienda, di un ufficio, di un'
un'azienda, di un ufficio, di un' amministrazione, ecc. (e i
l'insieme delle persone che, in un' abitazione, sono addette ai lavori domestici.
delle persone che compongono l'equipaggio di un' imbarcazione, con esclusione degli addetti al
per la propria persona; tendenza a un' esclusiva introspezione di se stessi unita con
carattere di assoluta individualità e originalità a un' opera d'arte in quanto prodotto specifico
diminuire e sistemare i detti aggravi e stabilire un' amministrazione in cui, tolto ogni arbitrio
interpretazioni personali; che è frutto di un' originale elaborazione individuale, anche in contrapposizione
poetare svestisse la sua personalità per indossarne un' altra. d'annunzio, iv-2-347:
personale e individuale della divinità o di un' entità trascendente in quanto autonoma e distinta
formali, stilistici, contenutistici che contraddistinguono un' opera d'arte, costituendone l'originalità
caratteri particolari che individuano un' entità astratta nella sua unicità.
, sarebbe dal pubblico avvisata come un' ingiustizia. carducci, ii-1-30:
perché... apparentemente non sembra mai un' organizza zione o un ufficio
e intime. 2. in un' opera teatrale, pittorica, letteraria,
riposo: / così risponde (e un' insalata sia) / a te, co'
personifichi). raffigurare un concetto, un' astrazione, un'entità metafisica o un
raffigurare un concetto, un'astrazione, un' entità metafisica o un essere inanimato attribuendogli
persona umana (un concetto, un' entità astratta). lanzi,
personificazióne, sf. rappresentazione di un' entità astratta o metafisica, di un concetto
nella storia delle religioni, attribuzione di un' autonoma individualità divina a fenomeni della natura
religioni. 2. simbolo di un' entità astratta costituito da una persona o
manifesto e diterminato, secondo che per un' arte che si chiama perspettiva, e
della perspettiva. 2. previsione di un' eventualità, per lo più sgradevole.
di corpo. potrebbe avere bisogno di un' amicizia delicata e perspicace come la vostra
, chiarezza. -anche: comprensibilità di un' opera letteraria o di un testo;
efficacia persuasiva di un concetto, di un' affermazione, di un fatto che acquista valore
431: più che delizia non è ella un' aria rinchiu sa e morta
1-i-88: questo è il sunto di un' inchiesta fatta dal genio: inchiesta tutt'altro
l'ascoltatore o il lettore della verità di un' af fermazione o di una
patti. 3. indurre a un' azione determinata o a impegnarsi in un'
un'azione determinata o a impegnarsi in un' impresa; far consentire ai propri
5. consigliare un comportamento o un' azione determinata; proporre un'impresa come
comportamento o un'azione determinata; proporre un' impresa come fattibile; caldeggiare.
far aderire una o più persone a un' iniziativa, a una dottrina, alla verità
alla verità di un fatto o a un' idea. dante, purg.,
, un pensiero, una decisione, un' azione. nardi, 6-12: la
o un' idea in modo convincente e suggestivo.
fare propria una convinzione, consentire a un' opinione. -anche: capacitarsi di un
aria frizzante dell'aurora. -sostenere un' opinione. f. m. zanotti
13. decidersi o consentire a compiere un' azione; indursi, risolversi. -
il moto di questo componimento è di un' arringa, divisa in più punti per
evidenza dei propri argomenti della verità di un' affermazione o di una teoria o della
persuaso o convinto; assenso volontario a un' affermazione che appare vera; adesione a
-nel linguaggio filosofico, convincimento in un' idea, anche opinabile e senza riscontri oggettivi
persuadere, di convincere o di indurre a un' azione, di stimolare o di distogliere
, di stimolare o di distogliere da un' impresa; affermazione che pare veritiera,
si ritraeva dal balcone per paura che un' improvvisa persuasione non la spingesse a troncar
4. esortazione o incoraggiamento a compiere un' azione, a conseguire uno scopo, a
conseguire uno scopo, a impegnarsi in un' impresa; consiglio pressante, suggerimento.
5. l'essere persuaso di un' idea, convinzione professata; convincimento.
scrittore); ben riuscito artisticamente (un' opera). ungaretti, xi-264:
peri. persuasissimo). che professa un' opinione o manifesta un convincimento determinato
della verità e dell'esattezza di un' affermazione; che ha l'intima
come vero; inculcato, instillato (un' opinione). sarpi, vi-2-167:
rimane da spiegarsi ancora. -indurre a un' azione, a una risoluzione. moretti
, agg. e sm. che presenta un' affer mazione come vera;
che è la causa o il movente di un' azione, di un comportamento; che
(superi, pertempìssimo). in un' ora molto mattutina, di buon mattino,
in un periodo di tempo, in un' età storica. g. villani,
più di sezione circolare e decrescente verso un' estremità, ricavata dal fusto diritto di
?? -palo usato per spingere un' imbarcazione, puntandolo sul fondale.
tornio primitivo, asta di legno con un' estremità fissata al muro e l'altra libera
di artù. borgese, 1-365: un' aquila in gabbia su una pertica.
5. attrezzo di palestra costituito da un' asta liscia di legno o di materiale
, ii-2-287: dal metro quadro si dedusse un' ulteriore unità superficiale, cioè l'aro
milano, lii-8-474: il perticato è un' angaria posta sopra tutta la campagna ad
-palo che si usa per far avanzare un' imbarcazione facendo forza sul fondale basso.
a batter d'ogni vetta / l'un' e l'altra di voi col perticone,
con costanza e tenacia (un lavoro, un' attività, lo studio, l'applicazione
dello studio. rebora, 3-i-102: un' unica virtù rimane in me ferma, anzi
reiterato con insistenza (una proposta, un' offerta). cesarotti, 1 -vili-120
4. che mantiene un atteggiamento o un' opinione con irragionevole, errata o colpevole
. / perché tronchi nel mezzo / un' opra sì magnanima e sì giusta? d
per errori di dieta da sei mesi soffriva un' estrema debolezza. tommaseo, 1-326:
e con fremito leggero / par che passi un' anima.
: e io la spesi tutta in un' acerba negazione d'ogni alimento. landolfi,
zelo assiduo dedicato a un compito, a un' attività. m. villani,
che respinto da una strada ne cercava un' altra. ojetti, i-607: e incredibile
una pertinace virtù superasse la pertinazia d'un' avversa fortuna. marini, ii-30: a
sovrano, di uno stato, di un' autorità ecclesiastica, di un signore feudale
, spettante a (un bene o un' entrata, specialmente pubblica o feudale);
competenza specifica di una carica o di un' autorità. caimo, 31: nella
che di per sé permette di distinguere un' unità da un'altra; distintivo,
sé permette di distinguere un'unità da un' altra; distintivo, rilevante. =
durevole a servizio o a ornamento di un' altra (e può trattarsi di immobile
durevole a servizio o ad ornamento di un' altra cosa. ibidem, 818:
pertinenza della torre della nunziata, che un' ampia e terribile mofeta quasi tutto miserabilmente
carducci, iii-8-18: passiamo ora ad un' altra questione; la quale in principio
(una materia, una questione, un' attività); competenza, giurisdizione;
particolare; aderenza, affiliazione (a un' organizzazione). alessandri, lii-13-126:
con tipici parossismi di tosse terminanti con un' inspirazione prolungata e rumorosa che ricorda l'
(in seguito alla quale si acquisisce un' immunità per io più permanente).
, 76: dopo lo spazio di un' ora in circa, il padre dello sposo
pertuggiati, lo attaccarono in alto ad un' albero, dove per mancamento del cibo
calze! -foro di mira di un' arma. - anche al figur.
-fare un pertugio nel cuore: suscitare un' emozione amorosa, fare breccia. baretti
perturbamento della pubblica tranquillità, questa era un' allegria e una festa. mazzini, 26-147
-anche: provocare sconcerto e scandalo in un' intera nazione (con un'opera letteraria particolarmente
scandalo in un'intera nazione (con un' opera letteraria particolarmente anticonformista).
la pace. 7. intralciare un' azione. poliziano, 1-769: la
insegnatoci dalla natura, s'attaccano ad un' ordine perturbato e stravolto inventato dall'arte.
, in una comunità organizzata, in un' istituzione, anche con macchinazioni e raggiri
facile. la società tollera mal volentieri un' azione di tal genere, che mira
e del du tiuot. -che impedisce un' attività. a. verri, i-121
episodio di un racconto o scena di un' opera drammatica che ha lo scopo di
l'uomo che vale, se per un' eccezionale perturbazione è stato distratto dalla sua
. 2. trafitto, trapassato da un' arma. ugurgeri, 302: essendo
figur. modo o possibilità di uscire da un' istituzione. iacopone, 55-44: l'
apieno, / n'arma il fanciullo un' asticciuola frale, / ma che trafige ogni
o morali o per la perizia in un' attività. fagiuoli, 1-3-418: per
tra le peruzze: per indicare che un' opera buona può risultare vana se ne
agg. che si diffonde ampiamente in un' opera, che la pervade (un
ad essere calmo, ma spossato, un' indicibile tristezza lo pervadeva. cassola,
tutto. 3. percorrere un' opera come motivo dominante o tema principale
preso completamente da un sentimento, da un' emozione, da una sensazione, da
un unico respiro. è l'atto d'un' unica divozione: alla città e alle
parlare di un argomento nel corso di un' esposizione o di una trattativa. latini
. vivere fino a un tempo o a un' età determinata; contare un certo numero
per dono o anche in seguito a un' azione violenta, a una vacanza di
con sforzo nel proprio intento o in un' azione determinata (in relazione con un inf
,... d'una parola in un' altra procedendo, a aprirle il suo
a una milizia insolente e dominatrice, prendono un' aria d'importanza, si dànno il
due signore, e sorelle, pervenute a un' età per certe cose un po'critica
esigente? 9. derivato da un' origine determinata; proveniente. faldella,
tendenza, di una sensazione, di un' idea, ecc. (per lo
, perversissimo). che ha un' inclinazione profonda e costante verso il male
disciplina civile e li esseri più abominevoli, un' istituzione, legitimata solo dalla presunta sua
tenevo. /... / che un' ingrata perversa / fosse non lo sapevo
nell'ignoranza e nell'inciviltà, qualificata un' ebete da una congiura di motivi perversi.
luoghi perversi: dodici marenne verdi, un' ala di pollo, una mela alla
carne palpata. 13. che suggerisce un' idea di ambiguità. landolfi, 7-9
stravolgimento (anche dovuto al diffondersi di un' eresia). cassiano volgar.,
bocchelli, n-41: attribuisce alla potenza un' inclinazione a pervertirsi in nefasti eccessi.
affetto solo, ma pieno e costante contro un' indole bizzarra e tumultuosa, contro un'
un'indole bizzarra e tumultuosa, contro un' educazione falsa e perverti trice. =
a oltranza in un atteggiamento, in un' idea, in una convinzione (errati
(un atteggiamento, un sentimento, un' idea). papini, 27-436:
pervietà, sf. medie. condizione di un' apertura, di un canale, di
la vinca erba e pervinca tutta è un' erba, la quale mantiene la foglia
(in un organismo vegetale o animale: un' apertura, un canale, un condotto
più poco manovrabile (un veicolo, un' imbarcazione; anche con uso awerb.)
che manca di finezza, di grazia (un' opera d'arte, uno stile o
1-i-814: la sua vita è tutta un' antitesi con la demagogia scamiciata e con
passeggieri. verga, 8-154: salutarono un' altra volta, inchinandosi goffamente,.
. -che manifesta un sentimento o un' intenzione offensiva o minacciosa; che esprime
6-ii-571: io vorrei che tu potessi farti un' idea della mia vita d'impiegato,
un testo, uno stile letterario, un' espressione, ecc.). cesarotti
senso della misura (con riferimento a un' opera d'arte, a uno stile)
: sollevò quel bel corpo, fattosi di un' inerte pesantezza, fra le sue braccia
, di originalità di eleganza, di un' opera letteraria, dello stile; uniformità
.. aveva ceduto il posto a un' agilità priva di consistenza, a un
e con riferi mento a un' unità di misura. -anche rifl. (
moschetto è un uccelletto piccolissimo, quanto un' ape, vestito di vaghissime piume variamente colorate
questi ti denigra perché gli fai capire con un' occhiata che pesi esattamente la sua onestà
sul mercato. -con riferimento a un' autorità o a una situazione costrittiva,
malagoli, 289: 'pesaróne': nome d'un' erba che nasce fra il grano e
e di idee equilibrate e sagge (un' opera). muratori, 9-232:
legislazione sulla pesca e applicata mediante un' attività amministrativa detta polizia della pesca;
quella guisa che marino augello / d'un' alta ripa a nuova pesca inteso / terra
d'uomini efferati), s'imbatté in un' altra pesca di terra, fatta dai
parte immersa di un galleggiante o di un' imbarcazione. -anche, in senso concreto:
emanuelli, 3-79: era... un' imbarcazione con prua e poppa di sagoma
città nomata ormo, la quale è un' isola lungi da terraferma circa dodeci miglia,
, 9-236: nel golfo di persia è un' isola chiamata baharen...,
non è però indegna di essere raccontata un' altra pescaggione, usata di ordinario del
1-31: dove pescare, dimani, un' altra vittima, del pari rassegnata agli affronti
, anche inutilmente, una parola, un' espressione, un concetto in un testo (
concetto in un testo (o anche un' informazione o una notizia svolgendo un'inchiesta
anche un'informazione o una notizia svolgendo un' inchiesta fra determinate persone).
inganna) d'aver letto nell'ossian un' espressione consimile applicata agl'inglesi. l'ho
o di un contenuto di pensiero in un' opera d'arte o letteraria. -in
.: trovare, scoprire una parola o un' espressione in un testo letterario.
estrapolare concetti, espressioni o parole da un' opera letteraria, da un testo,
infanzia. -trovare in seguito a un' indagine filosofica, a una disamina,
che si fa). tenzone di un' anima e di un capo, 133:
altezza; avere un determinato pescaggio (un' imbarcazione, lo scafo; anche nell'
crescenzio, 2-5-542: l'adarsena è un' altra sorte di porto che si fa
. 17. intr. avere un' estremità immersa in un liquido per aspirarlo
bicchiere. -esercitare su un liquido un' azione aspirante (una pompa).
acqua una parte (con riferimento a un' imbarcazione). d. bartoli
4. tratto, desunto, estrapolato da un' opera letteraria, da un testo,
(un concetto, una parola, un' espressione). chiari, 2-ii-232:
che si era, veniva levata e rimessane un' altra; e così seguitò sino al
dove don silvestro era riuscito a tirarli un' altra volta, lui, massaro filippo e
imbriani, 10-118: ritenni l'invito come un' edizione fuori stagione del pesce d'aprile
/ come un castello in aria e un' ombra vana: / non so se ad
a una sua richiesta o anche a un' offerta con una ripulsa estremamente sgarbata.
puzza: per indicare l'insofferenza per un' ospitalità troppo protratta. -non
filarete, 18: ecci ancora un' altra spezie di legniame il quale si
: aggressivo, avido, feroce (un' espressione, un atteggiamento). d
pescare; attrezzato per la pesca (un' imbarcazione). caro, i-314
deutndie, e perciò non vuole stare ad un' esposizione molto calda. = voce
mondo grecoromano da alessandro magno; raggiunge un' altezza da 2, 5 a 6
ammala gravemente, accusando un peso, un' oppressione alle regioni epigastriche. d'annunzio
li pesi come tornano d'una terra add un' altra. dante, inf.,
mortaio, nella spalla a qualcuno ponendo, un' arte piglia e a ciascun si fa
inadatto, privo di valore (in un' opera o in un sistema di pensiero
saggio, di mez'onza, d'un' onza, di due onze fino a dodeci
-la quantità di merce corrispondente a un' unità ponderale. -in partic.:
cavalcanti, 247: ho più caro un' oncia di fama che un peso d'oro
cresceva su quel debole cuore, diveniva un' oppressione dura, un affanno insopportabile.
, senza sentirne per un solo istante un' ombra di sollievo, di alleggerimento dalla
l'aspetto più arduo o impegnativo di un' attività, di un compito, l'onere
queste repubbliche finalmente e stiedero sopra un' altra legge agraria: che i plebei godessero
il suddito schiacciato sotto il peso d'un' autorità arbitraria, tutti con una eguale rassegnazione
favor. -gravoso, oneroso (un' imposizione). muratori, 7-i-329:
ora con una fola, ora con un' altra dando ad intendere che le cose
faticare. soffici, v-1-652: e un' osservazione assai acuta; non di tanto
'tralatitie', che è a dire copiate da un' altro e traportate di peso in quello
liberare da un grave problema, da un' angustia insopportabile (anche in formulazioni di
di ramarro / con seme di spinaci un' oncia pesa.
; denso, stagnante (il fumo, un' esalazione). tommaseo [s.
, ii-267: la settimana passata era un' aria pesa fin sugli occhi, che appena
. faticoso, involuto (un testo, un' opera d'arte, uno stile o
ogni pessimismo), attendo lentissimamente ad un' opera che mi è cara. serra,
? - lo credo io! con un' amante che mi ama e non mi ama
: se ne ritrova [di ragni] un' altra spezie di pessimi, i quali
efferato, infame; brutalmente aggressivo (un' azione, il modo di agire, il
giù discese al piano, / apresso d'un' arcata sanza fallo, / dov'era
-del tutto negativo, sfavorevole (un' opinione un giudizio). gilio
deleterio, gravissimo (l'effetto di un' azione). nardi, ii-175:
ed eseguita sulle peste di un altro, un' opera d'arte se raggiunge una sua
indifesa e attirata con l'inganno in un' imboscata. montale, 15-807:
libro di sydrac, 482: e un' erba lunga d'uno braccio o di meno
. ribadire con insistenza un argomento, un' affermazione. verga, 7-830: il
: chi andando teme quanto me che un' erba / il suo piede non pesti,
... quasi mi sentissi da un' ignota mano acciuffar per la nuca e
utensile a forma di clava ingrossata a un' estremità, di varia misura e peso,
aria compressa, ed è costituito da un' asta metallica che scorre entro guide, recante
più adatto alla pestifera iniziazione. e un' eco ferale è nel nome del palazzo e
sole. -con riferimento a un' entità divina e soprattutto al demonio (
piedi. 12. che esercita un' influenza nefasta, diffondendo teorie, idee
umidor pestilente, un puzzo insofferibile, un' oscurità che metteva orrore. f.
o di una comunità religiosa o di un' istituzione; gravemente nocivo, disastroso,
velenosi. 10. che esercita un' influenza nefasta, insegnando e diffondendo teorie
quando la licenza è richiesta, porta un' arma fuori della propria abitazione o delle appartenenze
: modo di portare, di tenere un' arma. pisacane, v-171: si
dai sudditi del re di portogallo (un' impresa, un viaggio). e
di molta sostanza, fatelo bollire anche un' ora e un quarto. non dimenticate mai
prender d'infilata, seguendo coll'occhio un' apertura laterale, il portone di una
. piovene, 10-87: un' eccezione sono i portorichesi, arrivati di
abbastanza noioso ma dover qualcosa a un' infusione di portorico e sandomingo o
questi droghieri, immersi da anni in un' atmosfera mista di zafferano o portorico
a baltimora nel settore portuario diventa addirittura un' ossessione. -che abita o frequenta i
47: quella canna, messa in un' acqua stagnante, si deponeva in una
e gli atti legittimi, che furono un' altra porzione del gius civile. -stralcio
dalla greca e dalle orientali non riconosca un' altra porzione. fr. morelli, 181
pazienza: anzi permettetemi di dirvi che un' ordinaria porzione non vi basterà per tutto
occorreva aggiungere alla severità, all'intransigenza un' equa porzione di cautela. bigiaretti, 11-
ente collettivo o a una società o a un' impresa commerciale, ecc. (e
partecipante a una coalizione militare o a un' impresa bellica. v quirini, lii-6-37
. sestini, 35: riposati da un' ora e mezzo, ripigliammo il nostro
torre / ad ogni quarta porzion d'un' ora / la tremenda sua voce udir fa
e in tutto rigidamente parziali, sicché un' opera che possa riescire spiacevole, o
di un corpo di spedizione, di un' armata. bisaccioni, 3-269:
partic. di una nave, oppure a un' impresa. tavola d amalfi,
rostri ove tonava cicerone / gracchian d'un' altra vita i missionanti; / ed han
o cessazione di una condizione, di un' attività faticosa o gravosa, oppure di
posa al corpo..., sopra un' asse ignuda l'affaticate membra richinava.
grazzini, 4-291: la badessa ha da un' ora in qua certe doglie di stomaco
sassosa. passeroni, iv-307: hanno un' abilità miracolosa / per accudir le donne
e silenziosa. -intervallo, sospensione di un' attività. guazzo, 1-29: perché
busto nel giardino... gli do un' ora di posa. ojetti, i-561
con valore aggett.): che ha un' espressione forzata, artificiosa (il viso
o di atteggiare il corpo che esprime un' intenzione o un'attitudine particolare, che
il corpo che esprime un'intenzione o un' attitudine particolare, che riveste una bellezza
era un desiderio di verità, era un' afa disperata della menzogna civile. bocchelli,
cordiale, gaia, senza pose, come un' educanda o come una sartina.
senza posa veruna: senza mai sospendere un' azione o un movimento, ininterrottamente.
tromba c, che spinge l'acqua in un' altra b per portarla in alto per
di apparati atti a lanciarle in mare (un' unità militare di superficie o anche subacquea
ornato, col gomito mollemente appoggiato sopra un' altra voluta a chiocciola che s'innesta
lei precisamente come un dio circonfuso da un' aurea nube che velava i suoi posapiano
posava. -fare una pausa durante un' attività, per riposare e ricrearsi.
i-453: posammo sotto il pergolato d'un' osteria. -con riferimento ad animali.
agguagliarsi, addormentarsi, a similitudine di un' acqua estuante che a poco a poco
fine, terminare; cessare temporaneamente (un' azione o un'attività della mente).
; cessare temporaneamente (un'azione o un' attività della mente). dante,
bontempelli, 7-93: è più bella perché un' espressione nuova, una tenerezza, una
senza nuvole. -essere contenuto in un' opera letteraria. sacchetti, 127:
rosa. caro, 12-iii-135: abbia un' asta che le si posi di sopra ne
godendone come di vere. -applicarsi a un' attività intellettuale. pellico, 4-230:
(i-145): corre di sotto un' acqua furiosa / che cigne il scoglio a
sopra il letto. -allungarsi (un' ombra). fracchia, 862:
crepacci. pavese, 10-157: poserà un' ombra scarna sul volto supino. bemari,
. bartolini, ii-161: diedi anche un' occhiata alle bagnanti. osservai che ve
10-194: il mio gusto voleva confusamente un' espressione essenziale di fatti essenziali, ma non
affondare una mina o collocare nelle acque un' ostruzione a scopo militare. fanzini,
è implicita l'idea della cessazione di un' attività, di un lavoro).
cedendo a una minaccia o obbedendo a un' intimazione. p. petrocchi [s
soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un' oliera, anche due fruttiere, e
, in una cappella o dinanzi a un' immagine sacra per dedicarsi alle orazioni,
di vetture e di posate, con un' ottima disposizione e regola. baretti,
una potente reina, potesse mettersi in un' aperta campagna a dormir sì posatamente..
grave di un tempo musicale, di un' aria, di una danza. socchi
-compostezza di uno stile, di un' opera letteraria. tommaseo, 2-iii-250:
, 172: gli si accese nella mente un' immagine dell'incognita al vivo: piccola
-che poggia, che si adagia (un' altura, un villaggio); che
il proprio fondamento (un ragionamento, un' asserzione). manni, i-115:
servirti del tuo dolore, per acquistare un' esperienza. già sai che olga l'hai
hai perduta. con gli anni troverai un' altra donna: le vorrai meno bene
discorso, un modo di parlare, un' argomentazione); stilisticamente equilibrato e privo
tersissimo cristallo... intenderemo versarsi un' acqua torbida, rimarremo convinti...
riversa fuori dal letto in seguito a un' inondazione e può anche andare a costituire
di uno stato d'animo, di un' esperienza. guerrazzi, ii-43: l'
cavalcanti, 2-277: il finimento [di un' orazione]... richiede universalmente
il tasso... dietro ad un' ottava ne scrissero un'altra e poi un'
. dietro ad un'ottava ne scrissero un' altra e poi un'altra, contentandosi
un'ottava ne scrissero un'altra e poi un' altra, contentandosi di variare le rime
veduto / sì addentro l'universo, un' ora sola / rinascere a la terra
. nell'antichità classica, membri di un' associazione religiosa dell'isola di deio,
come quella delle altre donne oneste: era un' onestà come si dice, sui generis
6. in modo che indica un' accettazione, una disponibilità, una concordanza
positivare, tr. letter. conferire a un' istituzione un valore e una funzione positiva
funzione concreta e attiva nella storia (un' istituzione). gioberti, 14-203
i paesi del mondo occidentale, esercitando un' influenza notevole sulle discipline scientifiche, storiche
attraversammo ci insegna che il positivismo fu un' illusione, che vane furono le apologie
; concretezza, talora opportunistica, in un' attività professionale o politica. ghislanzoni,
, i-233: positivista irredento, / un' ora fraterna e un thè raro / a
verità. 2. che presenta un' ampia diffusione del positivismo (una cultura
diffusione del positivismo (una cultura, un' età). b. croce,
un valore positivo; ciò che costituisce un' entità positiva o che adempie a un'
un'entità positiva o che adempie a un' utile funzione. - in partic.:
idealismi. - anche con riferimento a un' istituzione. gioberti, 1-v-114: uomo
stabilito in modo concreto e verificabile da un' autorità politica o religiosa ed è applicato
'per modum determinationis', e potriesi mutare un' altra pena perché il modo di questa
ragione per la parte opposta, che un' opera gli sia vietata, non può
è, dev'essere, peggio che un' utopia. -età positiva: nella
che non possono fare a meno d'un' attività sociale ben definita. -seguace
volontà; compiuto intenzionalmente, volontario (un' azione); che si manifesta o
che si manifesta o si esprime in un' azione precisa. gualdo priorato,
. se i metalli trovansi isolati, un' accumulazione di detto fluido elettrico nello stagno
nello stagno a spese dell'argento; un' elettricità cioè positiva, ossia in più
toni corrispondenti a quelli della realtà (un' immagine, una pellicola cinematografica, di
è detto chiaramente che le soluzioni di un' equazione non espresse da numeri interi,
microbi o di virus (una prova, un' analisi di laboratorio). -anche:
-in positivo: con un segno che indica un' affermazione o una scelta. cassieri
dove si trova e lo conduce sopra un' altra, e per lo suo mezzo,
riuscendo loro una maniera, ne tentano un' altra e poi un'altra per mettersi nella
, ne tentano un'altra e poi un' altra per mettersi nella lor naturale positura
era così stravagante che ora pareva chiedessero un' elemosina e ora offrissero un'invisibile offerta
pareva chiedessero un'elemosina e ora offrissero un' invisibile offerta. 3. disposizione
figure più tosto in una riga che in un' altra, o più tosto in uno
, 47: quella canna, messa in un' acqua stagnante, si deponeva in una
lettore. -rapporto, relazione con un' altra persona. michiel, li-5-252:
10. possibilità o capacità di compiere un' impresa, di raggiungere uno scopo,
di raggiungere uno scopo, di svolgere un' attività; grado (nelle espressioni essere,
pasolini, 9-348: la critica stilistica è un' acquisizione recente; curtius, spitzer,
e mezzi bellici, sia per iniziare un' azione offensiva, sia per resistere al
russoio e pizzo lavoro, tenute da un' altra centuria ciascuna. -figur. situazione
. -in posizione: puntato (un' arma da fuoco) o anche tenuto
posizione passa egli [l'uomo] ad un' altra. rosmini, 6-55: entrerò
rispondeva alle domande affettuose degli ospiti con un' aria un po'distante e con la
si è in guardia o si fa un' azione. nella scherma si distinguono le posizioni
». arbasino, 187: aveva un' ottima posizione il fratello di lei, perché
b. segni, 11-211: arguisce a un' altra oppenione affermante il continente e il
de'filosafi... molto convenevolmente un' altra cagione così come necessaria alla città
non fosse ima retta orizzontale, ma un' obliqua o una curva qualunque, cavandosi dalla
di un elaboratore e che possono contenere un' unità di informazione corrispondente all'unità base
fonema in una sequenza a cui corrispondono un' articolazione più debole o più forte e
cui si deduce il valore esatto di un' incognita dall'errore che deriva attribuendole un
suoni sono compresi entro i limiti di un' ottava, lata se essi occupano uno
assumere l'atteggiamento più adatto a compiere un' azione, accingersi a qualcosa.
procurato dall'interruzione o dalla cessazione di un' attività, di un movimento (anche
/ e svariando -la memoria giva, / un' inver nobel figura restando / e riguardando
, levano quella e gli ne portano un' altra, essendo il mangiare ordinario castrato
vogliono che una cosa si creda per un' altra, avendo sempre l'occhio al fine
per raggiungere un fine, per compiere un' impresa, per svolgere una mansione;
trovò uno delli detti sterpi fatto d'un' altra anima d'uno rucco de'mozzi
-efficacia, potenza di tiro di un' arma. tassoni, 4-60: gherardo
: -facciam -disser gli dèi, -facciamo un' opra / cui l'uguale laggiù vista non
per raggiungere un fine, per compiere un' impresa, per svolgere una mansione;
-efficacia, potenza di tiro di un' arma. - anche, con metonimia
metonimia: capacità offensiva che proviene da un' arma. boccaccio, iv-188:
, di una qualità interiore, di un' aspirazione, di un atteggiamento (anche
il guardiano intervenne gridando e minacciandolo con un' asta di ferro. 3.
37: voglio che tu mi renda per un' ora / la parte del mio cuore
, ii-13-91: possedere una verità o un' azione è appunto viverla energicamente e a
ereditaria. 4. esercizio di un' autorità. foscolo, xii-688: qualunque
bella posseditrice, ma di farsene anche un' opinione quanto mai lusinghiera. -con uso
tasso, v-52: sapete che vi è un' arte regia, per la quale l'
... a questo lo invitai con un' ode. tarchetti, 6-1-167: rimasto
è detto chiaramente che le soluzioni di un' equazione non espresse da numeri interi,
vasti domini; che può contare su un' autorità assoluta, su grandi ricchezze e
mortali. -che ha un' alta carica, una funzione pubblica importante
vetro colorati. -preponderante, irresistibile (un' inclinazione). brancati, ii-132:
, solido, massiccio (un oggetto, un' arma). roseo, v-36:
10. che possiede un ricco sapore e un' elevata gradazione alcoolica; corposo (un
annunzio, iv-1-206: perché a dare un' idea della sua bellezza e della sua spiritualità
ha grande efficacia espressiva ed evocativa (un' opera d'arte, una parola, un
possente suo. -irresistibile (un' attrattiva). bertola, 1-84:
volo. -esperto nell'esercizio di un' attività, in partic. nella magia
, un aiuto, un incentivo, un' influenza, ecc.). chiaro
suo. ramelli, 284: quest'è un' altra sorte di machina, la qual
uomini. -con riferimento a un' anima totalmente pervasa dalla divinità.
a differenza della semplice ossessione, in un' invasione del corpo umano da parte di
uno sguardo appassionato e possessivo, di un' umiltà violenta. g. bassani, 3-210
da geloso individualismo (un concetto, un' idea). piovene, 15-57:
esistente), che si manifesta in un' attività o in un comportamento corrispondente all'
potere sulla cosa che si manifesta in un' attività corrispondente all'esercizio della proprietà o
che si acquista con un atto o un' attività svolta direttamente nella cosa). -
un diritto reale sopra un immobile o di un' universalità di mobili può, entro l'
poco abitate. -attribuzione della paternità di un' opera. s. maffei, 9-163
ogni istante qualcosa nasce col morire di un' altra, egli è nondimeno immortale nell'
. -perizia magistrale nell'esercizio di un' arte. scannelli, 147: dipinse
. g. gozzi, i-16-177: un' astuzia lo rese possessore di colei che
); cultore esperto e consumato di un' arte. piccolomini, 10-257: la
questa impresa di portar d'una lingua ad un' altra materie scientifiche e dottrinali, non
gli appellanti. qui si tratta di un' azione 'possessoria'. dunque non si deve
. / -da chi? / -fra un' ora / sarà abolita da arcimboldo istesso.
... ma anche questo è ormai un' utopia, trascende i limiti, non
qualità de'termini stessi e allora 'un' entità possibile'significa un termine di cui l'
, ii-524: fu fatta poi quivi un' altra mostra, lungi ben tre leghe dalla
di energie che rende atti a compiere un' azione. bartolomeo da s. c
quale si è in grado di compiere un' azione. amabile di continenzia, 69
il treno futuro, che avrebbe trasportata un' umanità più evoluta, sarebbe stato allungabile come
una preferenza, un intento, oppure un' esortazione, un ammonimento). piccolomini
2-44: alla parete di sinistra, un' antica carta geografica, un portolano;
un portolano; o la mappa d'un' isola, d'una terra possibilmente che
patrimonio. panzini, ii-106: era un' adolescente, quindicenne a pena, figlia
il dominio delle terre, nell'altra un' agricultura servile. p. petrocchi [
, ma che egli fu posto sopra un' alta torre vicina ad amo. serlio,
persone, in un luogo e a un' ora stabiliti (anche nelle locuz. dare
un sostegno fisso, non portatile (un' arma). p. cattaneo,
! una volta al corso vittorio; un' altra a via volturno; adesso qua.
colla pania, chetamente, pazientemente, a un' ombra tranquilla, scansando ogni aiuto,
piedi. carducci, ii-18-98: dopo un' ora e mezzo riparti per la medesima
e, insomma, è da ritenere un' impostura bella e buona. -il
città) da un officio postale a un' altro lettere e telegrammi chiusi in scatole di
arte. 18. proposta presentata in un' assemblea, in un organo dotato di
esecuzione la pace, perché pensò tirare un' altra posta; e questo era doviderci da'
quindici poste, e durava perciò più di un' ora. 27. marin.
crini di cavallo, a cui viene attaccata un' esca che viene gettata da terra.
di spagna', al quale si attacca un' esca... il filacciuolo si getta
questa viene attaccata senza farla precedere da un' altra che la prepari). tommaseo
: cardone aspetta di vederti. e un' ora che ti fa la posta in piazza
: mi piaci più così, sei un' altra, più donna. da un mese
, 11-68: andate a cavallo? un' intoppo d'un piede può mandarvi per le
non mi voglia contentare che si ritragga un' altra volta, massimamente che vengo a
avveduto come se avesse avuto a fronte un' esercito di gente tutta agguerrita. l.
-schieramento di truppe. -mantenere in postazione un' arma: pronta per l'impieeo e
ed esemplari in una disciplina o in un' attività. einaudi, 3-170:
cristiana [1-1-1986], 1: un' indagine esclusiva: gli italiani e il
imperatori, agli anni dell'impero con un' unità di meno). = voce
fonet. successivo a una consonante (un' articolazione, la sua posizione; e si
influenza religiosa e culturale del cristianesimo (un' età storica). -anche: poco
. per estens. riferire un avvenimento o un' opera a una datazione posteriore a quella
quella generalmente accettata (un avvenimento, un' opera). -anche: riportato a un
aggiunto di seguito a una desinenza (un' articolazione, una sillaba, come,
agg. successivo al diluvio universale (un' era, un periodo; e si
adagino. una postema per orecchio e un' unghia incarnita disturbano e in parte rallentano
1-160: per me ho del bartoli un' opinione affatto diversa: e son sicuro che
formazione di un ascesso; insorgenza di un' infezione purulenta. bencivenni,
-ci). medie. successivo a un' emiplegia. = voce dotta, comp
. medie. evento morboso conseguente a un' encefalite. = voce dotta, comp
). medie. successivo a un' encefalite (una malattia).
postepìlogo, sm. scherz. parte di un' opera successiva alfepilogo. landolfi
pazienza e di fatica, premuto da un' urgenza di molteplici problemi,...
... a fare sul suo giornale un' elevata e poetica esaltazione della produzione vinicola
due ipoteche; effettuare la postergazione di un' ipoteca. panzini, iv-533: nel
: nel linguaggio degli uffici: 'postergare un' ipoteca', 'azioni postergate'. 4
, una regola); abbandonare per un' altra occupazione o per un altro interesse
pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un' angioletta, qual è l'ottima nostra
è stato oggetto di una postergazione (un' ipoteca e, per estens., un
per estens., un diritto, un' azione). panzini, iv-533:
: nel linguaggio degli uffici: 'postergare un' ipoteca', 'azioni postergate'. postergazióne,
alzate le parti posteriori, lasciò andar un' altra cannonata e tutta l'awentò del
televisore], aveva pensato di rimediare con un' anfora a becco d'oca che ingoiava
porzione della cavità orale; velare (un' articolazione). 4. che segue
tempo successivo (anche in relazione con un' indicazione cronologica espressa). muratori,
anni posteriori, aveva avuto prole da un' altra donna. -che vive o
-che vive o che opera in un' età successiva. - anche sostant.
la quale dovesse chiamarsi infame, con un' iscrizione che tramandasse ai posteri la notizia
. postesplo$ivo, agg. posteriore a un' esplosione; che si è formato in
che si è formato in seguito a un' esplosione. soldati, 6-242: costruzioni
così che attraversare l'ambiente poteva parere un' impresa da steeplechase. = voce
scritto di esplicazione o di commento a un' opera, del medesimo o di diverso
, xii-554: sopra la testa tengono un' altra testa posticcia con capelli contrafatti e si
posticcio, una tigre, un elefante et un' altra bestia quadruppeda. tecchi, 11-130
di essa troverete nelle stesse anime vostre un' altra norma di operare migliore di quella
rivolge al fratello posticcio e gli fa un' ammonizione che ha della vivezza e del garbo
; privo di riscontro nella realtà (un' affermazione, una narrazione): superficiale
fa [aretino] una coscienza e un' arte postìccia, variabile secondo i gusti del
logica interna di un discorso, di un' opera: artificioso, non spontaneo,
, 48: bel miracolo d narra [un' iscrizione], con diffatta per altro
corsari e non seppe cavare gran che da un' avventura non mediocre, sa pungere però
a lui i due grossi volumi di un' opera uscita di fresco,..
sappiamo se il movimento dell'85 troverà un' ideologia adatta fra quelle del post-industriale o
che hanno posto le basi per costruire un' immagine dell'esistenza di queste nuove condizioni
disgrazia del principe, s'intenda, un' ora prima della trasgressione delle leggi,
in america'. l'architettura tardomodema è un' enfatizzazione del linguaggio architettonico preesistente, mentre
come capacità di comunicare, indicandola, un' area aperta, nella quale si collocano
si collocano insieme le prime prospettive di un' epoca oltre il duemila e le delusioni
possono criticare questo pensiero in nome di un' altra più vera fondazione. e in questo
come capacità di comunicare, indicandola, un' area aperta, nella quale si collocano insieme
si collocano insieme le prime prospettive di un' epoca oltre il duemila e le delusioni
dal punto di vista figurativo. è un' operazione di opportunismo intellettuale...
posta. c. dati, 4-162: un' opera latina, posta in una libreria
, purg., 6-58: vedi là un' anima che, posta / sola soletta
, ma era posta in terra; un' altra dava con un legno.
debiti per una sorella posta monaca e un' altra ne ha ora da maritare.
un discorso); avanzato, presentato (un' idea, una proposta); impostato
; dato per vero, supposto (un' ipotesi, un argomento, una teoria
). -anche: lanciato, rivolto (un' accusa, un'insinuazione).
lanciato, rivolto (un'accusa, un' insinuazione). dante, conv.
22. intento, impegnato in un' azione. tortora, i-286: era
-indirizzato, diretto verso uno scopo (un' azione). scala del paradiso,
delle sue genti in piega e da un' altra poste in vergognosa fuga, si pose
-posto d'onore: quello riservato a un' opera d'arte o a una composizione
area in uno spazio privato o in un' autorimessa; e analogamente si dice posto
, spazio in cui si può ormeggiare un' imbarcazione in base a una concessione demaniale
definito per importanza e caratteri assegnato a un' attività, a un'arte, a
e caratteri assegnato a un'attività, a un' arte, a un'opera.
attività, a un'arte, a un' opera. g. ferrari, 403
. bemari, 3-167: la questione è un' altra, caro mio.. se
dentro. -lasciare che subentri in un' attività lavorativa. -ritirarsi dalla vita attiva
ogni sentimento per lasciar posto soltanto a un' appassionata tenerezza. -mandare qualcuno a,
alla predica: prevenire l'azione di un' altra persona. manuzzi [s.
è sorpresa in flagrante (con riferimento a un' esecuzione sommaria). ojetti,
-nel momento in cui si compie un' azione. pasolini, 7-71: al
posto a qualcuno: tenerlo occupato per un' altra persona, specialmente su un mezzo
ricercar prima... senza che un' altra ci se ne sopraggiugne, posto che
formatosi nel parlamento di francoforte, in un' adunanza o post-parlamento, tenuta a gotha
una pleurite (un processo morboso, un' alterazione fisica). = voce
dal pubblico tutto un romanzo matrimoniale, un' odissea postribolare di oscenità e di tristezze
labra sono cote di rubino e la lingua un' arme che in quella cote s'arruota
[giuliano t orai do di francia] un' era postscientifica. non sarà una moda
essere ammesso (un principio, un' idea). soffici, rv-19
meretrici de'ministri in versaglia, dove un' intera nazione d'indefessi e pieghevolissimi postulanti
gettando quelle mani sulle loro spalle in un' 'acolada'incompiuta che pareva una consacrazione.
. stor. presentare una domanda o un' istanza davanti all'autorità giudiziaria. -in
migliorini, 8-13: di fronte a un' alterazione fonetica regolare, questi dialettologi, postulandone
e certo come l'assioma. ha un' evidenza e certezza incoativa, potenziale,
o ideologico di un ragionamento o di un' attività e di una prassi civile o politica
intende di mercatura: le spese di un' opera così, voi potete intenderle e figurarvele
(una società, una cultura, un' ideologia). pasolini, 18-75:
oggi dell'entusiasmo postumo per carlo alberto un' arme d'opposizione al successore regnante.
vernice. -che esamina o giudica un' opera o uno scrittore dopo la morte
pubblicato dopo la morte dell'autore (un' opera). - anche: da pubblicarsi
parole contradicesse. becelli, 1-8: in un' opra postuma il burchiello / dice ch'
delicato, uno squisito frammento galleggiante in un' esperienza fallita e, fortunatamente, senza
sopra un colle mezzanamente elevato, in un' aria, oltre che viva e sana,
-collocazione geografica di una regione, di un' area terrestre. d. bartoli,
aringarlo. alfieri, 6-14: -ma omessa un' importante cosa / hai, nel narrarmel
giace sempre ancora là sul pavimento in un' orribile postura, la testa stravolta, gli
14-304: mia moglie stava posata su un' aiuola di un verde smeraldino, con
a suo talento, lo mantenevano in un' attesa piena di curiosità. bocchelli, 18-ii-697
fonet. successivo a una vocale (un' articolazione, la sua posizione nella parola
successivo a un' eruzione vulcanica o che si manifesta in
quiescenza del vulcano (un fenomeno, un' attività, come emissioni di gas,
, agg. patol. successivo a un' infiammazione da herpes zoster (un altro stato
a prenderla [l'acqua] ad un' altra grossa sorgente potabile, distante circa mezzo
che ha da nascere, ed anco un' altra del sarmento che ha da tor via
donnini... nel 1690 pubblicò un' 'istruzione sopra il modo di potare a
mondare (una pianta da fiori, un' erba). alamanni, 5-5-587:
e colli. forteguerri, 3-10: un' altra [arpia] senza capo in su
su l'arena / getta e ad un' altra pota ambo gli ugnelli. monti,
corpo proprio. -ridurre al minimo un' attività. jovine, 5-243: non
agricoltore, il quale pubblicò su questo un' 'istruzione'in foglio volante. 0.
riduzione dell'applicabilità o della validità di un' idea o di un concetto; snaturamento.
che felice stimasi / il possessor d'un' arca / che pluto abbia propizio / di
dei potenti né altro diventa il teatro che un' appendice della corte. a. monti
. che dispone di potere, che esercita un' autorità pubblica per la carica della quale
segni, 191: questo acquisto d'un' isola sì potente e sì ricca, aggiunta
una specie in una città e d'un' altra altrove,... al vedere
mercato, per i profitti ottenuti (un' azienda, una società o un organismo commerciale
forze o con grande perizia tattica (un' azione militare, una guerra).
: questo vitaiolo... farà un' acqua forte potentissima, molto più che
terra adulta. -che ha un' efficacia superiore a quella normale (un
convincere, a persuadere, a svolgere un' azione efficace sul comportamento o sulla volontà
utile per conoscere o per giudicare (un' argomentazione, un esempio o un motivo
un esempio o un motivo addotto, un' ideologia, un'opinione).
un motivo addotto, un'ideologia, un' opinione). dante, conv.
irrefrenabile; incoercibile (un sentimento, un' inclinazione dell'animo, un impulso dei
un ingegno potente. -che svolge un' azione efficace sull'animo; che ha
nitido e realistico (uno stile o un' opera letteraria o figurativa). -in
e tanto lo fa passare che resta un' acqua purissima. vita di gio. gastone
... piglia la spada tua un' altra volta, potentissimamente, come tu
capacità insita in un soggetto di compiere un' azione o di svolgere un'attività; condizione
di compiere un'azione o di svolgere un' attività; condizione di chi può (
413: nella settimana quarta vi s'agiungne un' altra potenza d'anima che si chiama
approviamo che una cosa sia meglio che un' altra, discorrendo nelle cagioni delle cose,
: ha [l'uomo] ancora un' altra potenza, la quale riserva perfettissimamente
.. hanno inceppate le cinque dita in un' unghia, perché non potessero..
. baldi, 298: v'è un' altra sorte di perfezione o dignità,
-abilità, perizia nell'esercizio di un' attività. guido delle colonne volgar.
nell'essere perfettissimo vive ed opera necessariamente un' infinita potenza, io non ho collocato
tirare calci all'insù, da violentare un' acqua superiore a loro per l'altezza
un colpo; capacità di offesa di un' arma (e nelle armi da fuoco
. capacità (di un pensiero, di un' attività intellettuale, di una tradizione,
tradizione, di un costume, di un' inclinazione, di un sentimento, di una
. 14. dominio esercitato su un' altra persona, anche in modo da
la francia soffre all'idea di condurre un' azione politica sussidiaria. -scherz.
era venuta con la figliuola da loveno dopo un' arcana azione diplomatica cui avevano preso parte
-anche: soggetto attivo o passivo di un' azione. bocalosi, ii-176: poiché
potrà definire così: « la potenza è un' entità subiettiva che ha virtù di produrne
subiettiva che ha virtù di produrne di sé un' altra, di cui ella che la
fattori uguali a un numero o a un' espressione (letterale o algebrica),
, in partic. nell'esercizio di un' attività. b. croce, ii-5-274
a esprimere, talora con particelle, un' azione ritenuta possibile nel presente o nel
di cui dispone uno stato o anche un' organizzazione minore, una regione, un'
un'organizzazione minore, una regione, un' azienda. bocchelli, 2-xxiii-555: smantellamenti
tedesco, hanno contribuito a fargli assumere un' attrezzatura più moderna e più efficiente.
nell'espressione alto potenziale, per indicare un' elevata capacità distruttiva). comisso
. -potenziale di vendita: capacità di un' azienda di soddisfare alle maggiori richieste di
che so / segue, come dire, un' inclinazione / scientificamente indeterminabile. / è
pasini] si accinse nella venezia giulia a un' opera di coltura non dissimile da quella
-con metonimia: persona fornita di un' attitudine, di una qualità.
. 7. gramm. possibilità di un' azione, espressa con una costruzione di
più coscienza. 2. incrementare un' attività industriale o commerciale, ampliandone la
a rischiarare. baldini, 12-82: e un' eleganza, quella [dell''orlando furioso'
di esprimere un giudizio, di fare un' affermazione, di sostenere un'opinione,
di fare un'affermazione, di sostenere un' opinione, ecc. (e in partic
careri, 2-i-133: vi ponno, per un' agevole scala, scendere a coppia i
che la seguitano. -seguito da un' altra prop. negativa, costituisce una
parini, iv-83: che non può un' alma ardita / se in forti membri
di fare qualcosa o, anche, un' offerta (come espressione di cortesia).
in far una fantastica befana, / un' ombra, un sogno, una febbre quartana
'corse autunnali'che ti manderò dovrebbe essere un' ampliazione umoristica di queste idee, unita
avrò veduto / sì addentro l'universo, un' ora sola / rinascere a la terra
novamente. montale, 1-54: se un' ombra scorgete, non è / un'ombra
se un'ombra scorgete, non è / un' ombra ma quella io sono. /
. -come interiezione, per indicare un' aspirazione, un desiderio considerato inattuàbile.
in un certo modo, di svolgere un' attività, di raggiungere determinati scopi.
per migliorarli. monti, ii-361: un' ostinata costipazione di petto accompagnata da febbri
sua libera scelta (il compimento di un' azione). g. visconti,
: voglia dio che non gliene sopraggiunga un' altra, dalla quale non sarà forse in
abilità, destrezza dimostrata nello svolgimento di un' attività; capacità di ottenere determinati risultati
una persona. latini, i-787: un' altr'è in podere / di sangue,
per una forza della natura di svolgere un' azione aggressiva, nociva, distruttiva senza
indiretta mediante la forza fisica fondata su un' organizzazione di tipo militare, sia dall'
e dominio in uno stato o in un' altra comunità indipendente o autonoma, facente
] si rimprovera aver fatto della religione un' arma del potere temporale e politico,
-potere coercitivo: quello che legittima un' autorità all'uso dei mezzi di coercizione
(pubblica o anche privata, come un' associazione, un'azienda, ecc.)
anche privata, come un'associazione, un' azienda, ecc.). dizionario
ufficio o di una professione o di un' arte. interdizione'. ogni condanna per
la città le bombe per ordine d'un' assemblea repubblicana che tradiva il suo mandato
. codice penale, 284: chiunque promuove un' insurrezione armata contro i poteri dello stato
ufficio supremo di uno stato o di un' altra comunità indi- pendente o autonoma.
storici e politico-istituzionali, tende ad assumere un' autonoma rilevanza). -potere centrale:
, o anche di un ente o di un' organizzazione privata) circa i limiti delle
trattasi adunque di sapere d'onde viene un' idea, ma di conoscere quando e
di energia subita da una particella in un' unità di percorso (e considerando l'
. fotogr. potere risolvente: attitudine di un' emulsione a fornire nell'immagine negativa particolari
all'unità di distanza, normalmente sopra un' unità di area da una sorgente luminosa.
prova, di provocare il rifiuto di un' ipotesi falsa. 33. con valore
delle comunicazioni con l'estemo ricavate in un' opera e adatte al passaggio dei soli
: la persona che è investita di un' autorità, che detiene un potere.
è operare. leonardo, 2-496: un' anima vigitativa... non è in
si impone o che assume importanza in un' attività, in un modo di giudicare,
di una cosa (o anche di un' attività); proprietà di una disciplina,
); proprietà di una disciplina, di un' arte. firenzuola, 253: per
potestà, di un potere o di un' autorità. romagnosi, 3-108:
2. che ha una parte fondamentale in un' azione o in una faccenda (una
dire l'istoria. -in un' interiezione. bartolucci, 4-10-132: per
/ di rara tempra, e sopra un' alta alfana / tutt'orgoglioso or qua,
: a volte le troppe correzioni in un' opera d'arte fanno alla vista l'effetto
zool. genere di proscimmie rappresentato da un' unica specie (perodicticus potto) con
che non ha ancora acquistato potenza (un' istituzione); che ha poco potere,
esprime compassione e, talvolta, anche un' intenzione eufemistica). -anche sostant.
., se ci fosse al mondo un' altra poveretta buona e dolce come la mia
meschino. pascoli, ii-495: un' ira senza ingiuria sarebbe come una lussuria
-che manca di mezzi per sostenersi (un' istituzione). marsilio ficino, 6-117
sempre più numerosi, hanno... un' età oscillante tra i 20 e i
semplicemente gente di colore venuta qui inseguendo un' illusione. -albergo dei poveri: ospizio
è veramente, dopo la pizza, un' invenzione geniale della cucina povera. -moda
facessero rumore, collaborando così a dargli un' impressione sedativa di vita povera di impulsi.
muscolo ruotatore. mazzini, 9-392: un' altra linea, sola, povera e breve
necessaria all'armonia compositiva; che dà un' impressione di incompiutezza (un monumento,
impressione di incompiutezza (un monumento, un' opera figurativa). vasari, iii-454
poco chiede, e per sì poco un' ora / t'offre di gioia e quel
, e le diede a renzo, con un' occhiata di compassione sprezzante. giuliani,
vecchie arie sperdute, / vanità di un' offerta / che nessuno raccoglie! /
-scarsamente abile (nella pratica di un' arte, in una professione),
xii-85: voi l'anno passato ristampaste un' operetta di erasmo, la quale fu
nazioni. -scarsissima disponibilità finanziaria di un' istituzione, di un ente.
, a loro fantasia si sono immaginati un' altra povertà oziosa, ingrata, avara,
sebbene al genere umano faccia d'uopo un' immensa ricchezza, che vuole in ultimo
ricchezza, che vuole in ultimo significare un' immensa vittoria sulla natura esteriore e un
spirituale (e vi può essere connessa un' idea di disprezzo o, all'opposto,
con sommissioni a quelle che venissero da un' intenzione più seria e più meditata,
uomo che spende tempo ed energie in un' attività inutile, inadeguata o velleitaria (e
avendo fatta fare questa pozione alla quale un' altra simile nel mondo tutto non si ritrovava
maggiore, prevalente (un diritto o un' altra situazione giuridica vantaggiosa facente capo a
l'essere poziore (un diritto o un' altra situazione giuridica vantaggiosa). -in
per ritornare alla mia casa / prendo un' oscura via di città vecchia. /
cerchiati, incavati, proprio pozzanghere di un' acqua che svampisce, erano proprio occhi
sempre una verminaia pestifera; esalò sempre un' aria contaminosa. -stato interiore dominato da
, santo cielo, se hanno tutti un' impronta di angustia e di miseria!
ricolmo secchio, / nel puro cerchio un' immagine ride. tornasi di lampedusa, 68
per i carrelli del minerale, in un' altra le gabbie per i minatori e
sulla testa. e al fondo scorreva un' acqua impetuosa. cassola, 6-167:
6000 m ed è solitamente sovrastato da un' incastellatura a traliccio. -con sineddoche:
carichi trasmessi da un edificio o da un' altra struttura. -pozzo dell'ascensore:
. marin. qualsiasi fossa o locale di un' imbarcazione, stretto e profondo, a
, a cui si accede solo da un' apertura superiore. g. parrilli,
le acque della sentina. -in un' imbarcazione, serbatoio dell'acqua potabile (
il pozzo dell'elica, che consiste in un' apertura quadrilatera tagliata nel tavolato del cassero
parte da tavole d'abete e con un' unica apertura nella parete verso il corridoio