misero romito / uscir di sesto tossa un' altra volta; / e mugliava come un
mare. -rombare (un motore, un' auto). linati, 8-53:
-rombare sommessamente (un motore, un' auto). bernari, 4-190:
bernari, 4-190: si sentiva mugolare un' automobile ferma sotto l'androne.
, elettrico; consenso spontaneo immediato; un' ardenza, uno scatto. mugugnava sì
di condurre a termine a ogni costo un' impresa. a. casotti, 1-4-58
suol dirsi quando ci siamo messi ad un' opera qualunque per significare che la vogliamo portare
guerra a terribili sassate in sanza, un' antica fortezza triestina. = voce
3. tose. bambino nato da un' unione illegittima, esposto, trovatello (
. -che commemora una donna (un' epigrafe sepolcrale). lanzi,
ovulo. savonarola, 8-ii-161: secondo un' opinione, il seme dell'uomo non
che riproduce un corpo di donna (un' opera d'arte, una raffigurazione!.
indi manrico. massaia, v-32: un' ora dopo ritornò negussiè con cinque giovani
-affidato a donne o svolto da donne (un' attività, un lavoro, ecc.
macchinare, ordire, tramare, preparare un' insidia, un inganno o una beffa ai
; congiurare, complottare, cospirare contro un' autorità costituita. -anche in relazione con
tuo cervello. linati, 10-173: un' ira sorda m'affogava il cuore: un
, svolgere nella mente un pensiero, un' idea, un progetto, una questione
lo più di natura deteriore; vagheggiare un' impresa, un'azione, ecc.
natura deteriore; vagheggiare un'impresa, un' azione, ecc. preparandola anche con
chi in una / cosa e chi in un' altra. passeroni, iii-320: senza
8. concepire, ideare, prospettare (un' opera artistica o scientifica, un'immagine
(un'opera artistica o scientifica, un' immagine poetica o, anche, un
le vicende di una famiglia di mugnai (un' opera letteraria!. bacchelli, 1-ii-64
2. roteato velocemente e violentemente (un' arma). de amicis, 128
subdolo, astuto (un progetto, un' impresa, ecc.). siri
ecc., che, imperniata su un' asticciola, viene fatta girare rapidamente correndo
aeratore per ambienti chiusi, costituito da un' elica girevole su un perno, che è
di un canale, costituito essenzialmente da un' elica metallica a pale montata su un
un perno, cheè inserita nella catena di un' ancora, per lo più ametà della prima
celere, come un mulinello. un' imbarcazione, usato per manovrare i cavi
corpo raccolto. a poppa di un' imbarcazione in movimento; p.
: insistenza tumultuosa, ricorrenza ossessiva di un' idea o di un pensiero, che
aurunci. « è lì che abbiamo un' industria ». « confetture? » «
mulino da polvere... porge un' idea di que'mulini che servono a
a vento: accingersi, dedicarsi a un' impresa impossibile o inutile o, anche
(con valore iperbolico): raggiungere un' intensità e una frequenza stupefacenti.
dal cavallo e dall'asino ne nasca un' altra specie differente ad ambedue, che
li vedevi esterrefatto a calci: / un' antilope e un mulo. 4
caricata su un mulo (e costituisce un' unità di peso, variabile a seconda delle
le armi... ma sentitene un' altra: dopo averci immesso alla sordina
licarono stupendamente, senza ribattere né d'un' ora né 'un centesimo.
oblazione ', da chi abbia commesso un' infrazione che ammetta un tale trattamento (
ammetta un tale trattamento (e specie un' infrazione in materia di circolazione stradale o
una straordinaria vitalità culturale e spirituale e un' eccezionale vivacità intellettuale; estremamente versatile,
. 2. contestare a qualcuno un' infrazione che può comportare, da parte
, intimare) chi abbia commesso un' infrazione a pagare una somma a titolo dichiarato
una regolare procedura conseguente alla contestazione di un' infrazione, specie in materia di circolazione
multicollinearità, sf. statist. in un' analisi di regressione, presenza di una
aspetti della personalità (un test, un' indagine, un questionario, un esperimento
seriphium germani- cum 'non si ha un' idea chiara. il clusio...
-che comporta numerose e differenti operazioni (un' attività). graf, 5-835:
di diverse interpretazioni (un concetto, un' idea, la verità). foscolo
lati, che riguarda più lati di un' entità geometrica (in contrapposizione a unilaterale
, 27: ho fatto... un' altra innovazione, che io chiamo '
stampato o espresso in idiomi diversi (un' opera, un discorso, una pluralità di
anche la politica degli stati ospitanti (un' impresa economica). - anche sostant.
riferimento al potere economico e politico di un' impresa del genere. pasolini, 10-285
punti multipli. -radice multipla: in un' equazione / [x) = 0,
: corpo della mia famiglia con veramente un' anima sola. alvaro, 16-164: fuori
deriva o che consiste nella ripetizione di un' azione o di un fenomeno. borgese
merce o per lo stesso servizio da un' impresa che domina il mercato o da un
moderna terminologia artistica, opera ottenuta da un' unica matrice in più esemplari, ciascuno
altro stato di funzionamento per effetto di un' eccitazione (un circuito).
ant. e letter. caratterizzato da un' estrema varietà o variabilità (con riferimento
arte classica fosse univoca - viene sostituendosi un' arte multivoca. = voce formata
in far una fantastica befana, / un' ombra, un sogno, una febbre
diversa: anche per loro contadini, è un' altra generazione. 5.
: richiamare in vigore un uso o un' istituzione decaduta o sorpassata. guglielmo
indolenza. -anche: completamente assorbito da un' unica occupazione o da una fissazione;
prive di attualità e di interesse (un' istituzione). cameroni, 1-76:
contribuisce a conservare immutata una teoria, un' istituzione, o una mentalità retriva,
indurita così anche l'anima sua: un' anima morta. quelle conversazioni serali nel salot-
, dimostrano che la distinzione riguardava ad un' altra legge, nella quale il mundio
, sm. ant. ricompensa per un' opera prestata; retribuzione, rimunerazione.
munerazióne, sf. ant. ricompensa per un' opera prestata, per un'azione encomiabile
ricompensa per un'opera prestata, per un' azione encomiabile; offerta di doni.
pecorelle. -rifl. alleggerirsi di un' eccessiva quantità di latte con la spremitura
-segmento di legno che, poggiando con un' estremità sulla macchina in movimento, comunica
sfregamento del remo contro il fianco di un' imbarcazione. dizionario di marina, 526
notte trascorsa vegliando, nell'esercizio ai un' attività, nel lavoro, nello studio
e'si promette, una nottolata d'un' altra fatta per saggio e arra del suo
-per estens. spranghetta imperniata a un' estremità e fermata con l'altra a
stelluzza mandietro di una ruota o di un' asta dentata a sega: zoniana come l'
ferro o anche di legno, con un' intaccatura rettangolare all'un de'capi e
timore dell'asma notturna e nei medesimi tempi un' ora avanti al pranzo egli pigli per
ore dall'inizio del sonno, per un' esperienza terrifica su base allucinatoria, che
ore di essa; compiuto di notte (un' attività, un'azione, il riposo
compiuto di notte (un'attività, un' azione, il riposo, uno spettacolo,
uno sveglio. -con riferimento a un' uccisione a cui è connessa l'idea
notte in faccende, nell'esercizio di un' attività, nel div ertimento, talora
niccolini, ii-24: suona fra tonde un' armonia novella... / forse le
14. letter. che agisce o compie un' azione li talia, notturno italiano)
. 18. letter. titolo di un' opera scritta nel 1916 da gabriele d'
in senso positivo vale come oggetto di un' intuizione non sensibile, ma vale anche
esprime una quantità, una misura, un' entità, un valore corrispondente a talegrandezza)
nella sua massima altezza, giunge in un' ora a scorrere molto più di undici millioni
gerg. pezzo da novanta: chi occupa un' elenovare, tr. (nòvo)
nòvo). dir. civ. estinguere un' obvata posizione gerarchica in un'organizzazionebligazione preesistente
. estinguere un'obvata posizione gerarchica in un' organizzazionebligazione preesistente mediante novazione, cioè maliosa
forse con riferimento almediante la sostituzione contrattuale con un' obnumero più alto della tombola e del
. civ. estinto mediante novazione (un' obbligazione o il sottostante negozio giuri
dico); che si sostituisce a un' obbligazione pree novatore (meno
che introduce o propugna vazione (un' obbligazione). nuove idee,
di bienne, desta; che compie un' azione di rinnovamento e di cenne,
dell'istituto, il quale, attuando un' estinzione, se pure non satisfatti va,
, che non si tolgano ingiustamente ad un' altra. rovani, 3-ii-112: tanto si
esprime una quantità, una misura, un' entità, un valore corrispondente a tale
1287 al 1355 e fu abbattuta da un' insurrezione del popolo minuto e dei magnati
esprime una quantità, una misura, un' entità, un valore corrispondente a tale grandezza
serie, in un elenco, in un' enumerazione. crusca [s. v
iv-xxvn-16: questa etade pur ha seco un' ombra d'autoritade, per la quale più
incredulità, diniego, rifiuto (di un' affermazione falsa, di un enunciato non
galanti. -vicenda, intreccio (di un' opera teatrale, in partic. della
e reali, inserendoli nella trama di un' unica azione dominante. -novella poetica o
lo farò morire. 3. un' altra volta, nuovamente, di nuovo,
lucertola] e tornata a chiudersi un' altra volta, tornò novellamente inferma
intorno alle novelle primamente conviene avvertire che un' azione e uno avvenimento solo e non molti
boccaccio. -tematica narrativa, argomento di un' opera narrativa. carducci, ii-2-251
, rappresentato in una novella o in un' opera narrativa. carducci, iii-20-35
sua fola endula scintilla, / come un' accesa lampada, lunghe ore sopra i
e concatenati uno all'altro come in un' opera di narrativa, piuttosto che governati
leggi strofiche o di simmetria come in un' opera poetica (e tale tipo di componimento
frugoni, iv-95: la curiosità novelliera è un' astrazione di materie fecciose che non mai
una magistra tura, di un' associazione, di un partito, di una
2. che si trova agli inizi di un' attività, di una mansione, di
è vero che la morte ci giunga come un' esperienza in cui siamo tutti novellini.
si va organizzando (una civiltà, un' istituzione culturale, ecc.).
grassa sensualità della rinascenza fiamminga, e un' eco, si direbbe, dell'antica e
, appena organizzato (uno stato, un' industria, ecc.); appena entrato
7. che si trova agli inizi di un' attività, di una condizione, di
mia vita limpida e novella / né un' amara scendea stilla di vero. tommaseo
nella cattiva fortuna, le vicende di un' altra città. dante, inf.
tanno novello (epperò immantinente) in un' altra 'rivista ', di titolo men
che sono braccia novemila, essendo che un' ora contiene tremila seicento minuti secondi,
, incluso. redi, 16-ix-447: un' altra spezie di palma noverata tra le
-ant. quoziente di voti in un' elezione. - avere il novero',
numero d'altri oggetti, cioè dice un' azione deliberata, un giudizio ch'è
volta o da poco tempo (un' entità fisica, psichica, intellettuale o
3-22: in quella messer marco tornò d'un' ambasciaria d'india, dicendo l'ambasciata
s. v.]: è novità un' accoglienza più fredda, un cipiglio:
stimolo della novità lo rallegra e ne fa un' avventura e una carriera che offre sempre
sorprendente, impensato (un fatto, un' azione, un fenomeno). -in
disappunto o riprovazione per un accadimento, un' azione, un'affermazione imprevista e sgradevole
per un accadimento, un'azione, un' affermazione imprevista e sgradevole).
, / le sette donne al fine d'un' ombra smorta. boccaccio, dee.
: mada- mosella in questa occasione fece un' altra bizzaria che fu da tutto parigi
qualche novità. foscolo, xv-546: un' altra novità ancora più ridicola ci < è
, mi sono fatta su quei dubbi un' opinione provvisoria. -per simil. e
che da poco tempo fa parte di un' associazione, di una corporazione, di
1-46: mi son fatta su quei dubbi un' opinione provvisoria, che manterrò se concorderà
. apprendistato necessario per esercitare con perizia un' attività, una professione, un mestiere
, una professione, un mestiere, un' arte o per intraprendere una carriera o
1-i-658: un noviziato soltanto sindacale, un' educazione di classe in cui la psicologia
esercita da poco tempo una rofessione, un' arte, un mestiere o ne sta apprendendo
sconosciuto o poco noto; che prova un' esperienza nuova. bandello, ii-1048:
: rivelare l'inesperienza dell'autore (un' opera). metastasio, 1-v-675:
dir. nocumento, danno prodotto da un' azione illegale (e nel linguaggio giuridico
da parte del danneggiato, di intraprendere un' azione nossale). 2.
venga prodotta piuttosto da una che da un' altra causa. romagnosi, 4-938: la
rosmini, xxi-24: nozione io chiamo un' idea considerata... in quanto.
consanguineo, egli si sentì avvolgere come da un' atmosfera
un insieme di princìpi basilari che costituiscono un' introduzione a un dato argomento).
-viaggio di nozze', viaggio che, secondo un' usanza diffusa, gli sposi compiono subito
qualcosa come andare a nozze: compiere un' azione, un'attività o trovarsi in
a nozze: compiere un'azione, un' attività o trovarsi in una situazione gradita,
, dicono alcuni indiani, 'è un' impurità innanzi a dio '. -essere
. -essere giorno di nozze: essere un' occasione particolarmente lieta.
fichi secchi'. limitarsi nelle spese in un' occasione che richiederebbe invece una certa prodigalità
sono presenti particelle radioattive derivanti da un' esplosione nucleare (ed è espressione scientificamente
matrimonio (un periodo della vita, un' età). guicciardini, iv-298:
le nubilose son mari crescenti / di un' accesa materia. gioberti, 4-2-567:
crescenti volgar., 4-4: è un' altra spezie d'uva nera, la
superficie, e quasi mi sentissi da un' ignota mano acciuffar per la nuca e sbattere
che costituisce o rappresenta il nucleo di un' entità materiale o ideale, intorno o in
in dipendenza dall'energia di deflagrazione con un' onda d'urto; termici, dovuti
un lungo periodo di tempo susseguente a un' esplosione nucleare: quantitativamente costituisce i 2
, iv-v 1-776: era, secondo un' imagine visibile, come una sfera di cui
io l'ho percepita da prima come un' idea affatto indipendente da me, una
, 14-220: scrivere per me nasce da un' emozione che voglio comunicare, da un
, contenuto essenziale, significato profondo di un' opera d'arte; aspetto formale,
di componimenti da cui l'artista svilupperà un' opera più vasta e organica. pascoli
, originaria di un pensiero, di un' idea. capuana, 15-172: hanno
coesione interna, dall'a- esione a un' ideologia, dal perseguimento di uno scopo
e destinato a costituire le gerarchie per un' eventuale espansione numerica. -in partic.
. b. croce, iii-27-268: un' altra previsione del marx si avverava,
perforata anteriore, e dorcolo, rappresenta un' importante stazione del salmente è in rapporto
la lucente, vibrante, radiante emanazione di un' energia chimico che rappresenta il costituente
. 23. matem. nucleo di un' equazione integrale', la funzione nota k
variabili x e t che figura in un' equazione integrale. -nucleo di un morfismo
'orina '. svolge un' azione fondamentale nel processo di mitosi cellulare
pavese, 9-69: s'intravedeva sullo sdraio un' ossuta nudità chiusa in un costume a
e frale, / era di tetti un' obbliata e nera / cadente nudità.
corpo mio, ma del mio corpo un' ombra. pascoli, 712: molto era
, con gli occhi fissi e con un' arteria nuda sulla tempia troppo delicata, che
duri denti. -non emesso da un' entità corporea; che si ode senza
-che sta al di sotto di un' armatura, di una corazza.
in guisa ch'io non la discerneva da un' altra stella. -figur.
inaspettato. betocchi, 5-28: come un' arida schiena che sopporta / pesi scottanti
fece, come si nasce, come un' anima', più nudo della palma della mano
1-93: l'è povero e nudo come un' anima! carducci, iii-25-242: da
dovessero così prontamente distruggere le disposizioni di un' intera deputazione. 28.
, di quella nudità che porta sempre un' immagine infantile, una confidenza materna,
, l'argomento, la materia di un' opera d'arte, in partic. letteraria
macchinari, di parti di allestimento (un' imbarcazione: anche nelle espressioni naviglio nudo
che è di una sola qualità, di un' unica specie, puro. bibbia
convenienti sono le più precise ed esprimenti un' idea più nuda. -usato da
il senso di uqa parola, di un' espressione, di un racconto).
cuore per non ricevere l'umiliazione di un' elemosina nuda nuda. -sostant.
espresso senza attenuazioni, esplicitamente (un' opinione); non preannunciato, non commentato
, in cui si trova una persona o un' entità astratta personificata. donato degli
di qualità morali (e forma talora un' espressione riducibile a un agg.:
e universale e monumentalmente costruita secondo un' organicità canonica, al centro e al
. tti spogli nudanato. tenzone di un' anima e di un corpo, 1-120:
il vitto necessario al nutrimento, con un' alimentazione sufficiente. pietro da
a me quel titulo non piace per un' altra quarta maggior ragione, che è questa
affetta di considerare una sciocchezzuola, un' inezia. c. e.
- / ferro, che mi terrebbe un' ora a chiacchiera / con le bravate sue
una cosa a cui si potesse paragonare un' altra. ora, non c'è cosa
turbata. ma fu un nulla, appena un' inflessione della voce a farmelo capire.
testa »! -in relazione con un' altra negazione. boccaccio, dee.
e trovarmi sul prato, fu un' impresa da nulla, perché non c'era
in contrasto con una situazione o con un' affermazione espressa in precedenza; tuttavia,
assoluta di valore e di interesse in un' opera letteraria o artistica. carducci,
no (e serve a negare recisamente un' ipotesi enunciata in precedenza). segneri
così indirettamente il proprio assenso a che un' altra autorità emetta un determinato provvedimento o
contaminato e si ravvede, se ha un' arte, intenda a trarre da quella tutto
vale a dire solo nominalmente preposto a un' antica diocesi di fatto non più esistente
medievale, sostenitore della tesi che un' entità metafisica, non avendo estensione
funzionari sindacali intravvedeva il pericolo di un' insufficienza riformista o di un nullismo massimali
-inesistenza, in base al diritto, di un' apparente situazione giuridica (come obbligo,
e privo di conseguenze; che rappresenta un' entità trascurabile; che non è, non
deliberazione che non si fosse discussa in un' adunanza di almeno seicento membri si considerava
illegittimo, giuridicamente inesistente (un' apparente situazione giuridica, come un po
in posizione irregolare, non valido (un' azione, un tiro, un passaggio,
la negazione assoluta o l'esclusione da un' azione determinata, conferendo valore negativo a
ii-471: mi assicuran [le forme di un' immagine del salvatore] che un nume
un dio determinato (o anche di un' entità personificata e assunta in un'aura
di un'entità personificata e assunta in un' aura di sacralità); essenza o natura
d'annunzio, iv-2-1172: ben era un' ora come quella, una serenità intenta
, o anche di modello esemplare in un' attività. pallavicino, 1-365: i
non siàn capaci. ariosto, 17-34: un' altra [la grotta] non minor
1-34: 1 poeti, per dare un' idea delle cose che non si possono
ramusio, iii-232: io, guardando d'un' alta torre di certa moschea, numerai
fa numerar il popolo per sapere ad un' occasione di quanta gente d'armi possa
, fogli, oggetti, esemplari di un' edizione o di un'opera d'arte,
, esemplari di un'edizione o di un' opera d'arte, posti, case,
scorta di contante presente nella cassa di un' azienda o di una banca. 3
o di una moneta in rapporto con un' altra. belloni, 2-ii-121: non
187: darò il mio nome ad un' altra qualsiasi, meglio fornita di numerario,
s'averà il numero delle vibrazioni d'un' ora, d'un minuto e d'altra
, dimostrare per mezzo di numeri (un' entità, un ente, un valore
mediante i numeri (un calcolo, un' operazione aritmetica); aritmetico. -in
v. tavola. -valore numerico di un' espressione', valore assunto dalla espressione relativamente
quasi numeriche. capuana, 15-235: un' opera d'arte è un problema di rapporti
numeri (un bene, un oggetto, un' entità). g. f.
macchina o appar tenenti a un' area di memoria di un elabora
. m. -i). che rivela un' acritica convinzione nel ritenere che ogni fatto
sia interpretabile secondo schemi numerici (unamentalità, un' affermazione, una teoria, un atteggiamento
che dimostra come essa si commisuri ad un' altra quantità del medesimo genere, la
in olefine di una benzina o di un' altra frazione petrolifera, indica la quantità
una sequenza temporale, che contraddistingue convenzionalmente un' entità fisica o astratta consentendone il riconoscimento
numero cinque. -modello di un' arma da fuoco definito mediante cifre (
al nome di ogni unità appartenente a un' armata o a una squadra navale.
cifra o serie di cifre che contrassegna un' imbarcazione nei registri della capitaneria di porto
pari. ciascuna squadra e guardia comprendono un' aliquota proporzionale dei militari delle varie categorie,
agevolarne il riconosci- ciascuna delle parti di un' opera manoscritta mento. - per estens
: 'numero'si dice altresì alle parti di un' opera pubblicata a quaderni o a fogli
, oppure ognuno de'pezzi formali componenti un' opera di mole, così detti perché
un equipaggio, di un esercito, di un' armata. onde fare il numero,
genere espressa percentualmente) dei membri di un' assemblea o di un altroorgano collegiale che,
spazi nella quale consiste l'armonia di un' opera architettonica. baldinucci, 12:
il quale non ne detiene il possesso (un' opera a stampa). crusca
dote, in una ualità, in un' attività). - anche assol.:
un verso, di una prosa, di un' orazione, di una parola, ecc
, di parti, di membri (un' entità collettiva sia concreta sia astratta,
-formato o frequentato da molte persone (un' assemblea, un corteo, un consesso,
notevole di soggetti (un fatto, un' azione, un fenomeno). spallanzani
l'esatta indicazione quantitativa (ed esprime un' idea di forza, di abbondanza,
(un fatto, un fenomeno, un' azione). gramsci, 6-107
, un poema, un verso, un' orazione, una prosa d'arte,
nella relazione fra gli elementi compositivi (un' opera d'arte). -anche per simil
speroni, 1-1-230: fanno ancora in un' altra guisa numerose le sue novelle i
fra cui l'italia che ne è un' attiva esportatrice: suddivisi in numerosi generi
circondato, avvolto o è portatore di un' atmosfera arcana, irreale, di un
, i-io: 'sestertius nummus'era un' altra [moneta] che pesava un quarto
pesava una dramma d'ariento, cioè un' ottavo d'oncia; valeva quattro h-s
cui; la qual cosa quanto potessi da un' ora ad un'altra nocere o
quanto potessi da un'ora ad un' altra nocere o iuvare a lo stato del
che gli nuoce, / ma dinanzi ha un' immagine mentita. pratolini, 9-453-'forse
intenzione di farsi udire e capire da un' altra, che è la vera destinataria
. - che muove un' imbarcazione a forza di remi. firenzuola
velato, offuscato per un' intensa emozione, per la stanchezza,
voi nuotate nell'antichità, e respirate un' esistenza di diciotto secoli. de amicis
. 2. percorrere il mare dentro un' imbarcazione; viaggiare per mare, navigare
spostarsi sulle acque (una nave, un' imbarcazione). - anche: galleggiare.
. neri, 1-42: per fare un' acqua marina di garbo e bella, si
sommerso dalle acque, essere travolto da un' inondazione (un terreno, un raccolto)
. galileo, 4-2-83: propone poi un' altra conclusione che similmente par diversa dal
patchouli 'inebbriante e si nuota in un' onda di luce perenne. pascoli, 85
? ché il cielo / notava in un' alba di perla, / ed ergersi il
, ma quando rimase all'asciutto per un' estrema miseria e mendicità. martello,
-insegnare a nuotare ai pesci: compiere un' azione o un impresa assolutamente inutile o
pesci! -nuotare a ritroso: compiere un' operazione molto ardua, presso che impossibile
se tutte le mattine facesse una nuotata di un' ora, diventerebbe un altro, -
perduto, ma dolcemente, in celebrar un' aquila tanto sublime. metastasio, 1-i-935:
qualche anno fa, fu incorporata con un' altra. -in relazione con gli agg
curiosa; ma sospetto assai, perché un' opera latina, posta in una librerìa,
interro ^.): per introdurre un' osservazione per lo più critica o spiacevole
per lo più critica o spiacevole, un' ingiunzione perentoria nei confronti di un interlocutore
), avv. di nuovo, un' altra volta (ed esprime il ripetersi
3. giovane [e vi è connessa un' idea di freschezza, di linaore,
fanciullo che viene al mondo vi apporta un' anima, dirò così, oncor nuova e
riso naturale, sano, nuovo, un' espressione non consumata da convenienze. pratolini,
luogo: e vi è talora connessa un' idea di inesperienza o di disagio)
. l. priuli, lii-5-241: un' altra sorte di gente si trova, che
credenti. 7. che svolge un' attività, che presta un servizio,
poco tempo (e vi è connessa un' idea di inesperienza); novizio.
: l'insieme dei lavoratori assunti in un' azienda negli ultimi tempi (per lo
o scientifico o, anche, a un' ideologia, a un programma politico)
o ricalcato da alcuna opera precedente (un' opera, una forma, uno stile
, che 'nmantenente / ne nasce un' altra di bellezza nova. dante,
, 27-58: cercati pur fornir d'un' altra spada, / ch'io voglio
linguistico di recente (una parola, un' espressione). -anche: coniato da
e che rappresenta un cambiamento, un' evoluzione, un progresso rispetto a quanto
nella massa degli operai e dei contadini un' avanguardia rivoluzionaria disciplinata, consapevole delle tremende
tu forti e sereni, / ché un' adorante nova io ti reco! 37
nella cattiva fortuna, le vicende di un' altra città. bellincioni, ii-224:
bellincioni, ii-224: co'fiori in grembo un' altra donna bella / veggio, che
stupore o anche sdegno in relazione con un' affermazione ingiusta o non veritiera o con
di graduare le opere d'arte secondo un' arbitraria scala delle materie considerate fuori dello
-da nuovo, di nuovo: nuovamente, un' altra volta, daccapo. giamboni
il discorso, per dire addio un' altra volta, dicesi senz'altro: *
, messo a nuovo. -stampare in un' edizione più curata della precedente.
: rivedere, correggere, ritoccare continuamente un' opera allo scopo di perfezionarla o di
savinio, 1-156: i luoghi comuni hanno un' aria di famiglia fra popolo e popolo
e tetto a solaio di lastroni, per un' altezza massima di io m) oppure
terrazzo munito di parapetto murario, per un' altezza anche di 20 m); si
d'orzo e cacio e bee d'un' acqua torbida e quasi lotosa, e di
e da pachino al monte / sola un' oblivione i petti implica, / né
tal chiosa, / contra le donne un' empia lege antica: / che di
, una scuola, una religione, un' istituzione). latini, 2-2:
stati i primi aa opprimerla e far luogo un' altra volta al re. lami,
fisico, sia intellettuale; cresciuto con un' educazione determinata. cavalca, 20-17
. pascoli, 649: tutta apparve un' isola rupestre / dura, non buona a
o il gusto del bello derivante da un' educazione appropriata. peri, 18-64:
. f. frugoni, 1-274: come un' infante, fu involto tra le bende
nodrire. -figur. amplificare (un' eco). gatto, 1-50:
seno che dei mostri. vista di un' attività di interesse sociale o con -fornire il
, a un gruppo dominante, a un' istituzione); educare. dante
bosco un albero si adorna, / un' alta quercia, e figli rei [i
sia dono di una sola persona, un' intelligenza che nutra di sé soltanto chi
pensate male, amica mia! è un' onestissima fanciulla, figlia di maria,
-sostenere (una persona, in un' attività o in un progetto).
rischiar la vita, come fate, per un' idea, per uno sguardo, per
diritto di sciopero. -compiacersi di un' inclinazione malvagia. c. campana,
18. favorire, promuovere, secondare un' arte, un'attività. alberti
, promuovere, secondare un'arte, un' attività. alberti, 1-88: crisippo
-costituire una condizione favorevole al fiorire di un' arte. tasso, ii-36: l'
seguito al verificarsi di determinate condizioni (un' arte, una disciplina). paoletti
nutrir non potea tanta speranza / da rivederlo un' altra volta mai. de amicis,
, assecondare, talvolta compiacendosene intimamente, un' opinione, un'idea, un pensiero
talvolta compiacendosene intimamente, un'opinione, un' idea, un pensiero, un progetto
, lxxx-3-782: nessuna cosa lità, un' attitudine). in quella città si
.. a te l'amore / ed un' aura ardentissima nutrisce / con pure fiamme
e costantemente presente in modo virulento (un' epidemia, una carestia).
fuogo volare, e il simile d'un' altra fera che i nudritivi alimenti in
il cibo della propria forma e introducervene un' altra, e pian piano v'introduce una
primo luogo l'embrione è animato da un' anima nutritiva o vegetabile; ma che
embrione si corrompe e a lei succede un' anima sensitiva; e finalmente si corrompe
questa, e dio allora vi crea un' anima intellettiva, la quale ha in sé
fornisce i prodotti destinati all'alimentazione (un' attività). longano, xviii-5-398:
, ben pasciuto e nutrito, dava un' aria veramente originale. bacchelli, 1-i-27
e fichi. -che ha goduto di un' abbondante nutrizione; ben pasciuto (anche
.. per simil. sollevato (un' onda). esarotti, 1-xv-62:
onda). esarotti, 1-xv-62: un' onaa impetuosa nodrita dal vento cade dalle
per fare onore. muratori, iii-255: un' allegria, ma cristiana, ma santa
svolto, sviluppato (una teoria, un' idea). muratori, 11-181:
, di passione, di sentimento (un' espressione, un discorso); ricco di
ricollega a una determinata tradizione culturale (un' espressione artistica, un'opera letteraria)
tradizione culturale (un'espressione artistica, un' opera letteraria). carducci,
v-1-398: i suoi gusti erano per un' arte sostanziosa, 'contenutista '-si direbbe
di contenuto; ampio, ben articolato (un' opera letteraria o filosofica, uno stile
necessario per vivere (una condizione, un' attività). lambruschini, 4-178:
contribuisce al progresso e alla grandezza di un' istituzione. musso, ll-proem. -2$
galileo, 3-4-252: questo mi persuade un' esperienza sola, ch'è il vedere
-in espressioni iperboliche, per indicare un' altezza molto elevata e pressoché irraggiungibile.
il bacino rovente] l'umidità che come un' uva è intorno alla pupilla e la
ella tavola la signora vittoria e in un' altra nuvola dall'altro capo della tavola
piacere. visconti venosta, 23: un' amicizia che fu spesso attraversata da nuvole e
di calcinacci e farinone da non averne un' idea. -insieme confuso, caotico,
. nuvolaglia. papini, x-2-246: un' immota nuvolaia sulle montagne arcigne.
-in partic.: emanazione di vapori in un' eruzione vulcanica. d. bartoli
. d. bartoli, 1-6-8: un' altissima montagna... si aprì nel
: dare a intendere una cosa per un' altra. romei, 67: st'
si dividono in cinque grandezze e in un' altra sesta spezie di stelle nuvolose, oltre
nuziali nodi, quanto forte / stringete un' alma voi! foscolo, xvii-246:
quoziente generico di nuzialità quando si considera un' intera popolazione anziché gruppi particolari di abitanti
un segno che negli alfabeti semitici indicava un' esplosiva laringale sonora o una spirante velare
; rispetto a u un avanzamento e un' elevazione; e si pronunciano con le
quello proprio del nome della lettera (un' ò chiusa, urìò aperta).
legame (che può essere determinato da un' affinità oggettiva o, più spesso, dal
conoscenza almeno una volta. -in un' endiadi. chiaro davanzali, xxiv-35:
. unisce due o più numerali indicando un' approssimazione compresa fra essi. quaderno dei
eso. pigaietta, 3-46: per un' accetta o un grande coltello davano una
di lui. 6. indica un' opposizione esclusiva, un contrasto, una
, un contrasto, una contrapposizione, un' incompatibilità, un'alternativa netta fra due
una contrapposizione, un'incompatibilità, un' alternativa netta fra due o più termini in
richiesta, di un ordine, di un' intimazione: altrimenti, se no.
all'espressione che mdica il destinatario di un' allocuzione, per conferire al discorso un
3-10 (1-iv-335): « tu hai un' altra cosa, che non l'ho io
si allarga a perdita d'occhio trovi un' oasi risparmiata dal fuoco. 2
, 18-239: egi era per lui come un' oasi deliziosa a cui si rifugiava in
, ai tre giorni passati, mi sembrano un' oasi di sole e di vita superiore
.. un momento di sospensione, un' oasi di pace, pur sotto il turbine
. che è soggetto a un collegio di un' arte diversa dalla sua (un artigiano
. 5. che agisce secondo un' istruzione o uno stimolo ricevuto dall'uomo
vele, del timone, dei motori (un' imbarcazione). tommaseo [s.
, di trasferirsi da una sede a un' altra. -anche: il documento scritto
e si riconosce la propria sottomissione a un' autorità, a una signoria, a
di satisfare ad questa sua natura per un' altra via, mostrandoli di volere essere
s'una figura si muove per salutare un' altra, non si faccia la salutata voltarsi
10. mar in. chiamare all'obbedienza un' imbarcazione: ordinarle di avvicinarsi per fornire
un ente collettivo (o anche di un' entità astratta personificata) al cui potere
soddisfare le richieste e i desideri di un' altra persona, come se si trattasse
essere partecipe di una tendenza, di un' usanza, di una moda; esserne
qualunque, hanno preso un cervello, un' anima, muscoli, nervi, carne
azione del timone o delle vele (un' imbarcazione). tommaseo [s.
... volle che colui gliene facesse un' obliganza scritta di propria mano che
nella maniera che ne'detti regni dell'un' e l'altra sicilia si tiene nelli feudi
obligavano i discepoli ad impiegare ogni giorno un' ora... nell'esercizio del trillo
... nell'esercizio del trillo; un' altra in quello de'passaggi; un'
un'altra in quello de'passaggi; un' altra negli studi delle lettere e un'
un'altra negli studi delle lettere e un' altra negli ammaestramenti ed esercizi del canto
4. indurre un soggetto (o anche un' entità personificata) a fare qualcosa o
determinato comportamento mediante una pressione o un' influenza esercitata intensamente e, anche,
per contratto a qualcuno l'esecuzione di un' opera. vasari, i-609: i
o un incarico determinato, offrirsi per un' impresa. - anche: assumere,
vicendevolmente... i beneficiati formavano un' altra carta con cui si obbligavano al
obbligatorio; che è soggetto passivo di un' obbli- gazione giuridica, con particolare (
ereditaria, ecc.) deltadempimento di un' obbligazione di cui debitore principale o originale
3. che ha il dovere di compiere un' azione o di assumere un comportamento,
e. cecchi, 7-102: se oggi un' altra volta succedesse la crocifissione sul golgota
dipende strettamente dalla volontà altrui o da un' autorità superiore; che si trova in
: impegnato nel lavoro, occupato in un' incombenza. angiolini, 213: si
, il sentimento, l'impronta d'un' aristocrazia, a suo modo, fra i
quattordici anni. 15. sottoposto a un' autorità, a una norma, a
che è l'ora locale dell'angolino, un' ora obbligata, un'ora fissa e
dell'angolino, un'ora obbligata, un' ora fissa e immutabile. manzini, 7-75
leggo, di cotanta roba, in un' osteriuccia,.. anche qui è un
e insopprimibile in una composizione o in un' esecuzione. -nota obbligata: che funge
. che obbliga o induce a compiere un' azione; che ha il potere di
politici, ecc., nell'ambito di un' organizzazione o di un gruppo che a
. croce, ii-6-65: è segno di un' etica che non si è ancora purificata
appartiene. -anche: necessità di compiere un' azione determinata o di assumere un comportamento,
-con valore rafforzato: costrizione a compiere un' azione determinata. boschini, 76:
l'amor di noi stessi, piu che un' obbligazione. mamiani, 10-i-292: l'
, 10-i-292: l'obbligazione morale è un' attinenza singolarissima dell'anima con l'assoluto
, è l'obbligazione di prestare ad un' altro, che si chiama signore,
andò sulle furie e volle subito un' obbligazione per l'intera somma versata. pa
d'intrattenere sempre di là dal reno un' armata. 6. promessa formale
. 8. partita passiva di un' amministrazione; debito. statuto dell'
musicale che non può essere tralasciato in un' esecuzione. tommaseo [s. v
senza biblioteca nazionale di firenze, un' altra alla bibliotecapotersi allontanare dal suo territorio)
determinato moderni pongono ai fanciulli di ricevere un' ae, in partic., la
febbraio. -contratto di associazione a un' opera in corso di stampa; sottoscrizione
, 381: l'arcivescovo di burges fece un' esortae di altre biblioteche pubbliche: tali
-cavare d'obbligo: dispensare da un' incombenza determinata. machiavelli,
cugino discolo. monelli, 2-97: un' accurata iscrizione a caratteri lapidari tracciati col
come possa pretendere un re che sia onesta un' azione che, imitata da un suddito
all'altra vita. boterò, 351: un' altra donna, oltre modo colerica,
cura del sole? in un' ime direttore di obdurato nella
. e. cecchi, 3-144: in un' anticamera col registro per le firme dei
foglie, ruotando, si saldavano in un' unica grande foglia trepidamente accartocciata. masse
cattivo e che rischiavano di buscarsi un' acquata. òbice2 (òbiice)
toscana, 14-1-404: [il un' azione determinata, che ostacola fortemente
sua natura intrinseca. -in un' espressione incidentale. pascoli, i-678:
, unsenza mediarla attraverso interpretazioni sogdubbio, un' obiezione; che agisce da oppositore, gettive
, a fare questa incredula a un' affermazione espressa dall'inter pittura
: poiché il una teoria esposta in un' opera; esporre ragionimondo, a prezzo di
, agg. enunciato in contrasto con un' affermazione; addotto per inficiare o mettere
di seguitare a esibire... un' immagine nella sua pretenziosità così lagrimevole..
la parte oggettiva, sensibile, materiale di un' entità. varchi, 20-57: significare
attraverso il discorso autoritario, e cercano un' approssimazione cercando di costruire un'obbiettività attraverso
e cercano un'approssimazione cercando di costruire un' obbiettività attraverso supposizioni concomitanti o sincroniche di
zona delimitata che deve essere colpita mediante un' azione militare; bersaglio di un tiro
cristallo obiettivo: lente adatta a formare un' immagine reale capovolta, ingrandita o rimpicciolita
zona delimitata che deve essere colpita mediante un' azione militare; bersaglio di un bombardamento
estens.: scopo, fine di un' azione di guerra. mazzini,
bombardamento e del mio mitragliamento durati quasi un' ora a quella medesima altezza contro '
ant. che riguarda, che concerne un' obiezione, un'opposizione. de luca
riguarda, che concerne un'obiezione, un' opposizione. de luca, 1-12-1-149:
cagione, e di lì diminuendo risalta un' altra volta all'obbietto, e po'ritorna
insieme di persone) su cui si esercita un' azione o che costituisce il centro,
la finalità di un lavoro, di un' attività, di un'opera. -anche:
un lavoro, di un'attività, di un' opera. -anche: intento, scopo
contrasta in tutto o in parte un' affermazione, un'opinione, una dottrina
tutto o in parte un'affermazione, un' opinione, una dottrina, una teoria
-in partic.: critica mossa a un' opera artistica o letteraria. bianconi
-situazione o fatto obiettivo che contrasta un' interpretazione, un'ipotesi, una credenza,
fatto obiettivo che contrasta un'interpretazione, un' ipotesi, una credenza, o contrasta
chiesa, a un monastero o a un' altra opera religiosa, talvolta con
obiurgatòrio, agg. ant. che concerne un' o- biurgazione; accusatorio, riprensivo
punibile con la sola ammenda o un' infrazione amministrativa mediante pagamento di una certa
disposizione dell'autorità ecclesiastica per partecipare a un' opera di carità in un'occasione di
per partecipare a un'opera di carità in un' occasione di particolare bisogno. muratori
. disus. generato dalla rivoluzione di un' ellisse intorno al più piccolo dei due
, che è generato dalla rivoluzione di un' ellisse intorno al più piccolo dei due
. 2. chi reca a qualcuno un' offerta, un dono, un omaggio
patatine secolui. 4. chi fa un' offerta per la chiesa, per beneficenza,
benefattore. -anche: chi aderisce a un' iniziativa e la sostiene, anche finanziariamente
oblazione per estinguere un reato contravvenzionale o un' infrazione amministrativa (v. oblazione,
. che si riferisce o consiste in un' oblazione (specialmente nel senso di offerta
rivolto a un determinato soggetto e contenente un' offerta o una proposta contrattuale (in
una contravvenzione punibile con sola ammenda o un' infrazione amministrativa mediante pagamento di una certa
si chiama l'offerto- rio. ma un' altra oblazione incomparabilmente più importante si fa
7. offerta di denaro per un' opera di pubblica utilità; somma versata
utilità; somma versata per contribuire a un' iniziativa o per sostenere una causa;
. liberazione di carcerati in occasione di un' importante festività. decreti penali dell'illustrissimo
un fondo libero ne faceva omaggio a un' autorità, e lo riceveva poi di
della sanzione amministrativa al fine di estinguere un' infrazione amministrativa prima che, in ordine
pienamente; rimettere (un torto, un' offesa); non conservare (un sentimento
valore, misconosciuto (un autore, un' opera o, anche, un periodo storico
e campagne con un' opportuna dislocazione dei depositi alluvionali; colmare
per lungo oblio. ariosto, 42-60: un' acqua fresca, / che col suo
. a. cocchi, 4-1-72: un' ora avanti la mezza notte bisogna assoluta-
. frugoni, i-8-181: serba sovente un' erma rupe informe / tesori ignori in
mi pare di suggere dal frutto / un' infinita pace, un bene, tutto /
per loro la voluttà fu ebbrezza, un' ebbrezza di anime e di sensi,
del ricordo di una persona, di un' opera, di un fatto storico,
perché voi siete una donna ingrata, un' anima tutta d * oblio, che
rispetto a un altro piano o a un' altra linea. galileo, 1-2-170:
non perpendicolare. algarotti, 1-viii-25: un' artiglieria sparata obliquamente contra un muro non
secondo un percorso, una traiettoria, un' orbita non perpendicolare o non parallela;
, da tutte le navi che obliquano in un' accostata sapiente. pancrazi, 1-172:
dapprima è una nuvola nera sul mare, un' eterea montagna. ci accostiamo quasi di
, a far torcere un organo, un' articolazione (un muscolo).
anche puote / esser che da traverso un' aria scorra / dall'alterne del mondo
niente », disse a questo punto lanciando un' occhiata obliqua a rosetta.
a compiere azioni malvage e immorali (un' inclinazione, una tendenza). chiabrera
sempre un poco ambigui ed equivoci (un' azione, un discorso); che
, da irrimediabile decadenza e degradazione (un' età, un periodo storico).
d'una totale esclusione de'nostri et un' obliqua interruzzione di quel comercio che pur
(una parola, un discorso, un' idea); che opera indirettamente,
; contorto (un ragionamento, anche un' esperienza dei sensi o dell'anima).
investito dal sole declinante; e segnava un' ombra lunga, obliqua, un po'
librate agili lune. -che descrive un' orbita sulla sfera obliqua (un segno
beneficiare in secondo o ulteriore grado anche un' altra o altre persone: o anche
corsa, rotta obliqua: quella di un' imbarcazione che navighi con deriva. lessona
che il liquido esercita sulla carena di un' imbarcazione che derivi o si sposti avanti
perpendicolare e non parallela alla chiglia di un' imbarcazione; ed è detto vento obliquo
nella navigazione a vela, direzione che un' imbarcazione segue a causa della deriva,
. zoot. obliquo giuntato'che manifesta un' eccessiva inclinazione del pastorale (un cavallo:
processo infiammatorio della superficie interna di un' arteria (per lo più riscontrabile negli arti
, rendere illeggibile una scritta, sovrapponendovi un' altra scrittura o una macchia. -per
un timbro, una stampiglia- tura o un' altra scritta o segno. arneudo [
annullare con un segno speciale, con un' impronta apposita, francobolli, marche da
, si sa, con l'essere un' arte, dovendo servire a tutti gli
. faldella, i-3-75: lo gratifica di un' intelligenza ristrettissima e di una coscienza obliterata
scritta); deteriorato, consunto (un' iscrizione, un carattere tipografico).
. 3. deterioramento che rende illeggibile un' epigrafe, un'iscrizione, un testo
deterioramento che rende illeggibile un'epigrafe, un' iscrizione, un testo scritto. 4
cose [dei santi padri], un' operazione solamente narrerò, perciocché non è
alla dimenticanza in conseguenza dell'indegnità di un' esistenza o di un comportamento. petrarca
. ne'voti spazi i numi / d'un' oziosa voluttà beati / e de la
e da pachino al monte / sola un' oblivione i petti implica, / né questo
a roma si ragionò di fare, un' oblivione generale, si dovessono non solo
vanissima e degna d'esser posta in un' intera oblivione insieme con tutti que'libri
, da ingratitudine, da indifferenza (un' età della storia o un periodo della
la contraddittorietà di un comportamento o di un' azione, l'infondatezza di un ragionamento,
della lunghezza: e può indicare anche un' asim metria nei confronti di
un rettangolo rispetto al quadrato, un' ellissi al cerchio, o una varia
essendoché gira intorno alla terra stessa in un' orbita lievemente elittica, cioè oblunga.
(una facoltà spirituale o intellettuale, un' attività fisica, un giudizio e anche
. algarotti, 1-iii-276: far prova in un' aria di una voce e di un
proprie e del mondo cattolico (secondo un' usanza sorta verso la metà del secolo
.. era un assalto, era quasi un' imposizione. tutti parevano risoluti ad esigere
rappresentazione (e può trattarsi anche di un' offerta spontanea, di valore non determinato
frugoni, vi-36: gli vidi a canto un' urna rugginosa, dove riponeva gli oboli
fede, dato personalmente per contribuire a un' opera, a uno scopo collettivo, in
, sm. letter. scopo di un' azione o di un'attività, intento
scopo di un'azione o di un' attività, intento. petrarca volgar
., 8-3 (1-iv-682): averavisi un' oca a de- naio e un papero
ho veduto similmente un fanciullo di cui un' occa s'era fuor di modo invaghita
: montò a cavai d'una montagna un' occa, / sfidando ai pugni un orso
tante oche bagnate. garzoni, 7-419: un' altra parte de gli ignoranti è
ch'io volen- tier direi / che un' oca avea giudizio più di lei. proverbi
toscani, 367: ha il cervello come un' oca. de marchi, ii-434:
un giorno e che vi rende stordito come un' oca? svevo, 1-152: queste
di tutti, e invece siete come un' oca, che non ha di suo nemmeno
-in una raffigurazione pittorica, in un' insegna. dante, inf.,
dante, inf., 17-63: vidine un' altra [borsa] come sangue rossa
] come sangue rossa, / mostrando un' oca bianca più che burro.
di attacco separati e dall'altro a un' unica manitali e di insetti, vermi
frase, lo stato di spavento di un' oca? potremmo forse dire che l'oca
ardito era sottile, e gli dava un' aria predace, moderata dal lume degli
nelle espressioni essere, parere oca, un' oca). -in partic.: che
non vi risponda e vi faccia parere un' oca. caro, 12-ii-183: cose
. cecchi, 1-2-226: io son un' oca forse? lippi, 7-16: ei
ma che chi lo trovò non era un' oca. fagiuoli, 1-1-232: o tè
gozzi, 4-138: marfisa non è un' oca a tale scienza, / e con
tante -pensava -e il dottore non è un' oca. rovani, ii-287: cervoni,
disse bruscamente a carla, « è un' oca di prima forza ».
poi dcll'occa, ella non era un' occa. fagiuoli, i-64: se avete
e quegli che fa nove, a un' oca arriva, / e poi di nove
diciassette contrade senesi nella cui bandiera campeggia un' oca. 8. astron.
-ferrare le oche: essere impegnato in un' impresa quanto mai difficile o addirittura impossibile
l'oche in pastura: impegnarsi in un' attività poco utile, perdere tempo.
]: a penna a penna si pela un' oca: detto proverbiale e mostra che
]: 'a poco a poco si pela un' oca '. tutto si conduce a
. ibidem, 105: due donne e un' oca fanno un mercato. ibidem,
umana. serao, 3-225: -se sono un' oca per te, non voglio essere
oca per te, non voglio essere un' oca per gli altri -ella soggiungeva,
sole apparentemente gato di terracotta con un' appendice laterale chetramonta. funge da imboccatura
ottave, del la2 al un' occasione, da una circostanza particolare, in
. non erravo imaginandomela in forma di un' ocarina d'argento, tanto l'acqua
, il contingente. -composto per un' occasione cortigiana omondana, senza vera motivazione poetica
motivo a un comportamento, a un' azione. tic.: indirizzo
talora in modo pretestuoso; derivato da un' occasione particolare. de nicola,
con poco sforzo; momento adatto a un' impresa, combinazione fortunata, opportunità di
tanti danari!... cercate un' occasione fidata e mandateglieli. leopardi,
osceni dei giovanotti ubriachi, anelando a un' occasione da cinquemila. idem, 6-322:
. g. raimondi, 3-90: un' occasione recente, la pubblicazione di un
effetto o che provoca l'intervento di un' azione libera (e per lo più
la nostra facoltà dell'associazione passa da un' idea ad un'altra. tommaseo,
dell'associazione passa da un'idea ad un' altra. tommaseo, 8-8: l'
l'impulso iniziale o l'argomento a un' opera letteraria. aretino, v-1-719:
dica di scrivere su un argomento o un' occasione, perché non mi riesca né
, talora anche soggettivo, che inducea compiere un' azione; ciò che provoca un effetto,
proposta di disarmo si può considerare come un' occasione, voluta o no, di guerra
7. pretesto che serve a giustificare un' azione oun comportamento. - anche in relazione
se non avessero trovata quella, n'avrebbeno un' altra trovata, perché la testa aveva
occasione, con l'occasione, in un' occasione: se è il caso, eventualmente
basti l'animo di fare, in un' occasione. carducci, iii-9- 280:
. -trarre l'impulso a compiere un' azione, l'ispirazione per un discorso
, l'ispirazione per un discorso o un' opera, l'argomento per sostenere una
1-191: è stata fatta in campagna un' osservazione intorno ad un orso, il quale
la possibilità o l'opportunità di compiere un' azione o di agire in un modo
, xi- 228: avremo forse occasione un' altra volta di dire come [i
la possibilità o l'opportunità di compiere un' azione. gelli, i-101: quante
: monistero de'benedettini, posto su d'un' emi- nenza,... per
perdere l'occasione: non approfittare di un' opportunità, di una situazione favorevole,
invér l'occaso, / oltre l'irlanda un' isola si corca, / ebuda nominata
loro memoria e trovare... un' arte che a scordar insegnasse. piccolomini
, accioché non vi mostrino una cosa per un' altra, ché, a vostro dispetto
dico esser vero, esito di un' impresa: benissimo!, sta bene.
: per lo più costituito da un' oca) in cambio di un avore
diminuzione di valore e di vitalità di un' arte, di una civiltà. grazzini
sia convergente o biconvessa, che dà un' immagine diritta, virtuale e ingrandita dell'
/ forte e saettano dizio, un' interpretazione, una presa di posizione
critica l'opera -ciò che corregge un' errata visione delle cose o disposizione intellettuale
visitare un popolo si formano di esso un' idea e se la mettono a cavallo
iniqua e stolta: / ponetevi gli occhiali un' altra volta. della porta, 2-3
acciocché non vi mostrino una cosa per un' altra. tommaseo [s. v.
sul marmo di una pescheria. -con un' indagine, con uno studio profondo,
le cose senza occhiali'. ingigantirle con un' astuzia diabolica. siri, i-v-804:
, modifica o condiziona un giudizio, un' interpretazione, una presa di posizione (
325: ricomparve... con un' espressione di serenità sul volto occhialuto.
essersene accorti [che il gioco è un' attività sessuale]... persino i
spesso nelle locuz. dare, gettare un' occhiata, delle occhiate).
essi per condurgli a dare a sparta un' occhiata. fagiuoli, 1-1-84: voglio
certi danari, per dar loro in tanto un' occhiata e vedere se sono al suo
, 1 (14): diede un' occhiata, al di sopra del muricciolo,
muricciolo, ne'campi: nessuno; un' altra più modesta sulla strada dinanzi;
? -mi domanda il capitano misurando con un' occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine
tronco dell'albero... con un' occhiata, il medico sbriga la formalità dell'
locuz. dare, rivolgere, lanciare un' occhiata e con un agg. o con
g. gozzi, i-12- 146: un' occhiata di donna mi rovina. foscolo,
il dito alla bocca, diede alla madre un' occhiata che chiedeva il segreto, con
c. bini, 1-28: gon un' occhiata i valletti son licenziati. codemo,
, ironico il conte lorenzo, slanciando un' occhiata maligna a sua moglie, che
lo ho una spelonca la quale è un' occhiata, e in questa guardatura vi s'
: volendo veder più grande spazio in un' occhiata, si può scoprire il vetro
107: scorse egli in un punto con un' occhiata la piazza tutta e corse agli
pavese, 1-59: allora prendo tutto in un' occhiata, la campagna, le nuvole
schiere sì grandi che molte volte tengono un' occhiata. p. della valle, 3-405
si vede un prato, ch'è un' occhiata, / pien di mucchietti d'un'
un'occhiata, / pien di mucchietti d'un' alle- gra gente. note al malmantile
note al malmantile, 6-33: 'è un' occhiata ': è grandissimo,
spesso nelle locuz. dare, gettare un' occhiata, e nelle espressioni di un'
un'occhiata, e nelle espressioni di un' occhiata, in un'occhiata, in poche
nelle espressioni di un'occhiata, in un' occhiata, in poche occhiate, a
mal trattate, ho voluto dar loro un' occhiata e correggerle dove stanno male. romoli
. pallavicino, 11-182: dando accidentalmente un' occhiata al titolo, venni subito in
lettere d'affari vorrebbe poterle scorrere di un' occhiata e giungerne sul bel principio alla
questa stessa quistione mi si riaffaccia, gitto un' occhiata a parecchi scrittori che ne hanno
la pesca delle perle, ha dato un' occhiata al regolamento che essa propone: s'
almeno all'ingrosso, dando di sfuggita un' occhiata ai dorsi, che razza di libri
con un pannolino e data loro un' occhiata del sole, si ripongano sparsi su
. capuana, 1-ii-130: ci vorrebbe un' occhiata di sole e un po'di
. verga, 4-102: c'era un' occhiata di sole che spandevasi color d'oro
trao. d'annunzio, iv-vi-571: un' occhiata di sole languida scendeva su la casa
. linati, 8-57: ecco venne via un' occhiata di sole: e tutto il
più nelle locuz. dare, arrecare un' occhiata). reina, i-215
operasse mai cristo, se noi daremo un' occhiata a quei primi tre secoli del nascente
della natura. galdi, ii-232: dando un' occhiata imparziale alla storia delle nazioni noi
avrà avuto tempo e voglia di dare un' occhiata a tutte queste chiacchiere, me
tale è uno dell'onu, dovrebbe dare un' occhiata ai confini con l'etiopia.
con l'etiopia. pasolini, 9-437: un' occhiata all'intera lirica mostrerà come questa
uno schieramento di simili periodetti forniti di un' unica secondaria, coordinata al massimo avversativa
capo d'opera e quasi l'occhiata ai un' aquila sopra le differenti provincie del mondo
forze nella state. -a un' occhiata, in un'occhiata, a occhiata
. -a un'occhiata, in un' occhiata, a occhiata, alla o
, alla o di prima occhiata, un' occhiata', con un rapido sguardo,
e si lava / e si specchia un' occhiata in fretta in fretta. zeno,
5-84: ancora adesso il sor matteo a un' occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare
più agevolmente le cose, che a un' occhiata si veggono, restano nella memoria
mostri, o signori, pur in un' occhiata l'epilogo di quanto ho detto.
fortuna rimangono affascinati. -dare un' occhiata', sorvegliare, tenere d'occhio,
mandava avanti la casa come poteva e dava un' occhiata alla piccina, che non sgusciasse
momento questo cestino, mi ci dà un' occhiata? ». -godere, percepire
che a pena se le può dare un' occhiata, /... / ch'
a mezzo aere, senza pur mai dar un' occhiata a verdura alcuna dilettevole della terra
, 8-79: nemmeno gli uomini ti dànno un' occhiata se non hai quella potenza che
-in meno o a manco di un' occhiata', in un batter d'occhio
/ ch'io ti perdetti a manco d'un' occhiata. forteguerri, 28-81: il
dà l'ultime strette. -strizzare un' occhiata', strizzare l'occhio in segno
la moglie del bartolami strizzando a rodolfo un' occhiatina significante. 9. prov
proverbi toscani, 74: dice più un' occhiata che una predica.
allegri, 141: nello squadrarmi quasi in un' occhiatella,... senza molto
stai [san pietro], deh gira un' occhiatèlla / a'grassi eredi de'tuoi
nuovo padrone, il quale, datogli un' occhiatina sotto coperta, lo ricoglie con
: quando io le do alcuna volta un' occhiatina, mi par d'essere una
lasci vedere, accompagnando con tale atto un' occhiatina, quando con onor tuo lo
maggior parte degli scioperati a dar loro un' occhiatina per passatempo. fagiuoli, xiii-48
, xiii-48: gli basta dare al toro un' occhiatina, / quando sta colle vacche
] mi venne incontra, mi diede un' occhiatina espressiva che mi disse quanto poi
il collegio de'dottori, non dessero un' occhiatina alla grande statua che vi campeggiava
, 76: buttata a clara un' occhiatina che era rade volte e solo per
-esclamò l'ostessa allontanandosi dopo aver lanciato un' occhiatona sul forastiero che avea parlato.
pananti, i-162: dandoci altrove un vecchio un' oc chiataccia, / la
pardi, iii-115: ho voluto anche dare un' occhiataccia a quelle cruscate e stacciate
in un altissimo grido, primogenita d'un' altra generazione di muse, ti sovvenga
venditti, 1-209: canta una madrigale / un' occhieg- giante teoria di stelle. manifesti
bocca e le mani in tasca, in un' aria d'indifferenza, e occhieggiando le
di casette, e da un finestrina un' ostessina occhieggiava, e co'suoi grandi
; fare capolino (ma anche con un' indicazione di maggior persistenza alla vista:
occhieggiava il cielo. bartolini, 18-52: un' immagine sacra occhieggia nella parete meno buia
. pratolini, 2-24: sua madre è un' occhiellaia 'rifinita 'ed anche clara
-per estens.: fornire qualcosa di un' apertura. balducci pegolotti, i-341
o arrotondata, per lo più rinforzata da un' orlatura o da un anello di metallo
4. ferita provocata per lo più da un' arma da taglio o da punta (
10. tipogr. titolo di un' opera privo dell'indicazione dell'autore e
i suoi due occhietti grigi che hanno un' espressione quasi ostile. nievo, 283:
argento. 5. ferita provocata da un' arma appuntita (nella locuz. fare
e d'altro scritto simile, e un' altra 1 " occhietto '; quello è
10. tipogr. titolo di un' opera privo dell'indicazione dell'autore e
pagina bianca che precede il frontespizio di un' opera o i titoli dei capitoli o
stato d'animo, un atteggiamento, un' intenzione. pananti, ii-402: nel
e poche ore serene. tenzone di un' anima e di un corpo, 1-9:
stato d'animo, un sentimento, un' intenzione (e per lo più è
diede, almeno per l'occhio, un' importanza statica. 6. per
al fosso della lastra, vede luccicare un' accetta, si accosta, rivoltola un po'
una gemma, sul soggetto, in un' apertura che si chiama portello.
o di un fatto, di farsi un' idea, un'opinione, talvolta derivata
fatto, di farsi un'idea, un' opinione, talvolta derivata dall'esperienza;
mondo sensibile non era guardato, era un' incognita anche all'occhio de'sapienti,
di cotesta pila, fra giocondo vi fece un' ampio occhio o sia foro (il
lucente. d'annunzio, iii-1-789: un' apertura verticale, lunga e stretta come
non rispondesse a un mestiere, a un' effezione, a un vezzo, magari a
, 40: miglior consiglio di noi prese un' altro vascello di guerra di nazione olandese
del viso. vasari, ii-281: un' altra testa in mezzo occhio, dietro
quale i fratelli salmin di padova pubblicarono un' edizione della 'divina commedia '.
di caratteri diversi). -titolo di un' opera, privo dell'indicazione dell'autore
, 5-154: a occhio l'aveva giudicata un' impiegata in vacanza. -a
faccia, da solo a solo con un' altra persona e in presenza di nessun
-sovrintendere, collaborare al compimento di un' opera, di un lavoro. carducci
, per lo più iron., un' età estremamente giovane, immatura).
', ti citerò il primo periodo d'un' orazione politica d'uno scrittore.
, ella cerca più un aquilotto che un' aquila. io l'ho veduta a guardar
suo generalato. -con riferimento a un' immagine mentale, a un ricordo.
scolpito in vivo lauro. -muovere un' acqua dal cuore e venire agliocchi: piangere
versi, / che me fa mover un' aqua dal core / e ven a gli
e si dà ad altri / con un' infedeltà che salta agli occhi. guerrazzi,
, emozione, desiderio, malizia, un' intenzione, un sentimento, o che rivela
.. come lo si farebbe ad un' amante. -corteggiare qualcuno per fini
, o rivela intesa, complicità o un' intenzione, uno stato d'animo (
occhipensóso, agg. letter. che ha un' espressione assorta, pensosa, meditabonda.
. letter. che ha negli occhi un' espressione pietosa, di compassione. fantoni
occhiridènte, agg. letter. che ha un' espressione che rivela vivacità e allegria spontanea
occhiseréno, agg. letter. che ha un' espressione tranquilla, serena. negri
, nelle occhiute fronti, / da un' aurora notturne illuminate, / guizzare i lampi
. che chi si ponea ad un' arte non che dovesse menare lo smalto quando
riferimento (una regione, un territorio, un' esten sione di acque,
di chi parla una lingua, o un' anima anzi, misteriosa, incomprensibile per
. il complesso di paesi che hanno un' economia di mercato e per lo più (
tramonto, decadenza, declino (di un' istituzione, di una cultura, di una
ii-81: poi, lieve, / come un' occidua stella, / piassi il mio
e ai colpi, che passar ponno un' incudine, / oppongon saldi occipizi di smalto
complesso dei rapporti che i denti di un' arcata contraggono con quelli dell'arcata antagonista
che riguarda, che si riferisce a un' occlusione; che comporta, che è
che comporta, che è causato da un' occlusione. 2. fonet.
, quando questa cessa, segue un' esplosione dovuta all'improvviso espandersi occorrenti
l'ultimo giorno, quando io dovevo per un' occorrenza scostarmi dal letto. -in
bisogno di denaro liquido da parte di un' impresa. -con uso improprio: giacenza
10. locuz. -all'occorrenza, a un' occorrenza, alle occorrenze, in occorrenza'
che adesso ultimamente gli sia, d'un' altra donna, nata una figliola.
190: appena par che occorra / un' ora tra molti anni / sanza diversi
-provvedere con mezzi opportuni (a un' evenale vi volle intervenire. machiavelli,
era occorso di difendere, in più d'un' occasione, la riputazione di quel signore
òesarotti, 1-xxxiii-165: io sentia / che un' incognita forza occultamente / incatenava e verso
altro che una ordinata concordia e quasi un' armonia occultamente risultante dalla composizione, unione
'n ''0 'dentro un' altra colonnetta vota nel medesimo modo con
interponendosi o tro talora indica un' operazione illecita o un reato, vandosi interposto
una stella o dal punto che fa un' eclissi? 4. impedire di
di qualcuno, soprattutto per sfuggire a un' insidia, per evitare una pena o
, trovò uno delli detti sterpi fatto d'un' altra anima d'uno rucco de'mozzi
gianni, xviii-3-1078: tutto si conduce con un' apparenza di mistero e con tutta occultazione
. viviani, vii-348: si richiedeva un' esatta cognizione dei periodi e moti di
altrettanto eli'era bene scozzonata e avea un' artefiziosa attrattiva tanto grande che fra il
, il responsabile o il colpevole (un' azione, una pratica, una trama,
partic.: celato sotto gli abiti (un' arma). boccaccio, iii-414:
curiosa; ma sospetto assai, perché un' opera latina, posta in una libreria
, gr., i-306: esce un' erinni / a gioir delle terre arse dal
(con riferimento alla divinità o a un' entità personificata). felice da massa
. -in partic.: che svolge un' attività o comunque assume una osizione
, un desiderio, un pensiero, un' intenzione, ecc.). -anche:
primi onori occupato. -svolgere (un' attività). lud. guicciardini,
del corso. cassola, 9-202: un' ombra occupò il vano della porta.
o anche costringere una persona a svolgere un' attività determinata, ad adempiere a un
dell'universo. -commettere l'esecuzione di un' opera d'arte. cellini, 4-550
anche con notevole impegno, a svolgere un' attività determinata, sia lavorativa, sia
uno scopo. - anche: compiere un' azione. guido delle colonne volgar.
, oberato di lavoro, pressato da un' attività gravosa, convulsa e continua.
provoca faccende e agitazione, che richiede un' attività frenetica. bartolomeo da s.
. 8. che attende a un' attività determinata, in partic. lavorativa
calza. 9. adibito a un' attività produttiva, che presta la propria
occupata perpetuamente di piccole cose che durano un' ora, d'individui che passano. carducci
sentimento, di un pensiero, di un' idea; assillato da una preoccupazione,
emergenza o per iniziare la costruzione di un' opera pubblica in attesa del provvedimento definitivo
un edificio, in partic. in un' azienda, in modo da impedirne l'
è lingua che a rimanerne padroni esiga un' occupazione quasi esclusiva è l'italiana,
11 loro rincrescimento per non potermi affidare un' occupazione più importante e più adattata al
profondità abissale); che ne emerge (un' isola). d'annunzio, ii-667
eccessivamente enfatico (uno stile letterario, un' espressione poetica). papini, 28-11
fascista, che promana con fragore da un' enorme folla concorde ed entusiasta (un
numero di partecipanti (una riunione, un' adunata). migliorini, 7-101:
: pareva che quegli alberi rameggiassero in un' altra atmosfera o in un'acqua cupa,
rameggiassero in un'altra atmosfera o in un' acqua cupa, in un fondo marino
5-98: di qua dall'oceano si ha un' idea semplicista, e in fondo ottimista
/ di scampanellii / repentina / galleggia un' altra mattina. montale, 3-67:
, 3-97: un istinto di razza, un' affinità di tribù lo trascina al nord
, e il cuore / lasciava pegno a un' o- chetta, ben giura / che
introdurre un politeismo e nel governo civile un' oclocrazia. g. r. carli
la sua rivale [genova] riuscì un' aristocrazia mobile e trafficante, che è quanto
seconda a lei minor compagna. / un' ocra le divide, in cui la stanca
soffio costante del greco nella nuova luna, un' agonia precoce prende gli alberi delle terre
circa 1000 m di altitudine, in un' unica specie molto rara (octomys
iii-205: da marzo in qua mi perseguita un' ostinatissima debolezza de'nervi oculari che m'
lateralmente o inferiormente, talvolta accompagnata da un' analoga rotazione del capo. = voce
io guardando le membra palpitanti / pensavo a un' odalisca e ad un soldano. bar
, incertezza, o vale ad attenuare un' affermazione troppo perentoria. landolfi,
e di poeti / si vede in mezzo un' onorata squadra. / quel gli dipinge
molti bellissimi pezzi, non ha solamente un' ode che si possa lodare per ogni parte
drammatico. pirandello, 8-1102: recitò un' odicina d'anacreonte da lui tradotta.
il poema, rimaneggiando all'uopo suo un' antichissima tradizione odinica incri- stianita nel medio
abominevole, che costituisce una vergogna o un' infamia, o è oggetto di avversione,
violazione della nativa libertà dell'uomo; un' odiosità per chi la stabilisce; un
453: la mia vita fu un' odissea di supplizi, come quelli di
una vedova sciagurata, e la sua esistenza un' odissea infinita di casi pietosissimi su cui
che rappresenta i tempi di arrivo ai un' onda si smica, in
odoramenti fu in abito pontificale posto in un' arca da portarsi, conforme all'ordine
gran foglie, lunghe...; un' altra che le ha piccole..
incognita? -gli disse elena, con un' aria leggera, odorando un mazzo di
-servire a profumare (una sostanza, un' erba aromatica). -in
o, anche, al compimento di un' esperienza mistica. scala dei claustrali
, anche, a una parola, a un' espressione). chiabrera, 5-100:
dell'olfatto. muratori, 4-17: un' idea o immagine o specie o vestigio
governando brama, / e quel d'un' acqua, non sappiendo corno? cavalca,
lippi, 8-19: in questo mentre a un' altra porta arriva, / e
-in relazione con un agg. o con un' espressione
d'oggi vengano a essere necessariamente d'un' istessa qualità, quantità e forma e
espressa da varennes alla porta et ad un' ora innestarvi la proposta della sospensione d'
-che suscita una piacevole sensazione olfattiva (un' esalazione, un'emanazione, un odore)
piacevole sensazione olfattiva (un'esalazione, un' emanazione, un odore).
, ecc.); che diffonde un' emanazione odorosa (la fiamma).
: che emana una traccia olfattiva, un' usta (la selvaggina). giovanni
(una sostanza, una pianta, un' erba, un fiore, ecc.)
praticare l'odorizzazione (un apparecchio, un' attrezzatura). = nome d'
con la funzione di evocare un ricordo o un' atmosfera, un'immagine di vita,
evocare un ricordo o un'atmosfera, un' immagine di vita, un'esperienza).
atmosfera, un'immagine di vita, un' esperienza). sergardi, 293
di beni e vantaggi economici personali (un' attività). b. croce
per le due parti, e cotte, un' offa el giorno / dargli. lomazzi
, come gli affamati in busca di un' offa. 2. per estens
e 'l banao / o forse peggio, un' offa dar conviensi / a cerbero ch'
virgilio gli getta terra e la sibilla un' offa. d'annunzio, iii-2-287:
un altro udii / che l'assopiva con un' offa / intrisa di papavero e di
rifuggivano da queste orgie sanguinose; erano un' offa ritenuta necessaria per la ondeggiante popolazione
-per estens.: comico, brillante (un' opera, uno stile).
offenduto, offenso, offiso). arrecare un' offesa, infliggere con parole o con
con poco riguardo, poteva parere non tanto un' insolenza e una viltà, quanto un
fama, l'onore, la dignità (un' azione, un 'affermazione).
morte, mortalmente', arrecare o rappresentare un' offesa gravissima, imperdonabile. tecchi,
guidotto da bologna, 1-80: è un' altra sentenzia che si appella licenzia,
, verbale, o un giudizio, un' affermazione: anche nelle espressioni offendere gli
mio amore vi scioperiate tanto che gli date un' occhiata, segnando almen con l'ugna
si sdegneranno e leveranno la mano da un' impresa tant'importante a questa casa.
-ant. disobbedire (al provvedimento di un' autorità). dante, conv.
nemico. -in partic.: condurre un' offensiva militare, assaltare (e,
.. a quella prima scarica rispose un' altra dell'americano, il quale prese la
, una lesione fisica (un oggetto, un' arma); causare la distruzione o
o anche gravemente (una malattia, un' indisposizione); infestare, contagiare,
contagiare, provocare mortalità elevata (un' epidemia); corrompere, alterare (il
, avrei caro che gli desse un' occhiata. faldella, 1-64: entrato sotto
vizio, il peccato, il comportamento, un' affermazione, ecc.).
questa legge. -ribellarsi (a un' autorità o a chi la rappresenta).
destinato a infliggere ferite; offensivo (un' arma). cavalca, 21-190
alla conquista di un obiettivo militare (un' azione bellica). guido delle colonne
a lui. 3. offensivo (un' arma). ciaj, lxxxviii-1-387:
offenditore de'greci. -offensivo (un' arma). imperiali, 4-19:
atto a offendere, a ferire (un' arma). l. martelli
. boccaccio, 1-ii-149: andiamocene in un' altra regione, / né ci curiam
ampio (anche nelle locuz. lanciare un' offensiva, all'offensiva, ecc.)
], 3: teheran sta lanciando un' offensiva diplomatica internazionale per rompere il suo
offendere, a infliggere un danno (un' espressione, un atto); che
-che provoca ripugnanza, avversione morale (un' idea). castelvetro, 8-2-262:
infliggere ferite, contusioni, lesioni (un' arma: per lo più con riferimento alle
. ant. che assume l'iniziativa in un' operazione militare; assalitore, aggressore.
agg. che offre, che reca un' offerta; oblatore. -per lo più sostant
per li sermoni di tanta promissione, un' altra volta rispose alle parole dell'offerente
fini di lucro, contribuisce economicamente a un' iniziativa. carducci, ii-4-229: convenne
più. 3. che propone un' offerta materiale, un prezzo (in
, in una transazione commerciale, in un' asta, in un incanto): anche
, i-72: detta vacante si rimetta un' altra volta all'incanto, per doversi
offeritório, agg. ant. che contiene un' offerta, che presenta una proposta (
offerta, che presenta una proposta (un' orazione, uno scritto, per lo
, ricusare, rifiutare, ecc. un' offerta, l'offerta, le offerte;
le offerte; assentire, accondiscendere a un' offerta, con offerta, per offerta;
lo recavano attorno seminude; come un' offerta che si ignora. buzzati,
sospetto, era tutta una ostentazione, un' offerta, un invito al congiungimento carnale.
o ristabilire con essa un legame mistico, un' alleanza sacrale, o si impetrano benefici
la destinazione delle somme raccolte, mediante un' apposita targhetta o cartellino). -con
, i-2-282: quando un uomo farà un' offerta di farina in sacrifizio al signore
o in un bene immobile o in un' attività del debitore (ed essa, se
e deposito del pegno... un' eccezione reale..., giova anche
. dedica (di un libro, di un' opera). pratesi, 3-372:
prestazione, una condizione, una carica; un' azione, un sentimento, ecc.
un salmo con i versetti intercalati da un' antifona (antifona di offertorio) '
lo faceva ora ribollire come se fosse un' offesa fatta a lui direttamente. cassola,
: nel tradimento delia non vedeva affatto un' offesa alla propria dignità o ai propri
io non credea / col richiederti amor farti un' offesa. mazzini, 28-344: perdio
le donne belle pigliano l'indifferenza come un' offesa. -nel linguaggio del codice cavalleresco
scrivere che il tentativo gli sembri addirittura un' offesa o una sfida al moderno sapere è
trattato, di una tregua, di un' alleanza. -per estens.: ciascuna
urto di un proiettile, effetto di un' esplosione. magi, 72: le
dei metodi e delle tecniche per condurre un' operazione o una guerra offensiva. baldinucci
mazzini, 93-49: un congresso è un' arena, un torneo. gli individui
riferimento alla funzione o all'uso di un' arma). nardi, 13:
superi, offesissimo). che ha subito un' offesa; che è o che ritiene
6. sottoposto a un assalto, a un' aggressione fisica, ai colpi di un
; affetto da un male o da un' alterazione istologica, anatomica o funzionale (
non furono altro che sogni o illusioni d'un' offesa fantasia. -reso meno nitido
pensiero, da un vizio, da un' inclinazione); annichilito (dalla paura
deterioramenti, logorio (un oggetto, un' opera d'arte, una costruzione,
. -per simil. addetto a un' attività particolarmente solenne o circondata di mistero
: il commendatore clapas- son aveva officiato un' illustrazione forense di parte moderata che difendesse
apparecchio necessario alla fabrica e provision d'un' ar- mata. passero, 6-7:
di contro al palazzo la porta di un' officina s'aperse. era un'officina di
porta di un'officina s'aperse. era un' officina di taglia- pietre, dove si
là u'ei si muove, e veggo un' officina / ampia, piena di vasi
non deesi attender nulla di rallegrante da un' officina chirurgica. tutto il corredo di
, i-307: il suo cervello è un' officina di tipi e di modelli per tutte
: quella casa... era come un' officina di mandati sanguinosi. settembrini,
mia preda, che m'offrite / un' ora breve di tremore umano.
sanava. -affidare un fanciullo a un' istituzione religiosa. muratori, 7-v-246:
. opporre al nemico in combattimento (un' arma o una parte del corpo).
. donare, consacrare a una divinità (un' offerta, un sacrifìcio); dedicare
. 11. portare all'altare un' offerta nel corso della celebrazione della messa
13. mostrare, presentare (un' immagine, un'espressione). g
. mostrare, presentare (un'immagine, un' espressione). g. ferrari,
, iii-98: offre [il palmizio] un' ombra al pellegrino abbrucciato dai perpendicolari raggi
mostrarsi (un oggetto, un paesaggio, un' imma- gine). petrarca,
, che '1 dolce riso / d'un' amorosa nebbia ricoperse, / con tanta maiestade
presentarsi, occorrere (un evento, un' occasione). donato degli albanzani,
cristalli. d'annunzio, ii-740: un' ansia repentina il cor m'assalse / per
rendere confuso, sfocato, indeterminato (un' immagine). d'annunzio, iii-1-96
diventare sfocato, confuso, indistinto (un' immagine). galileo, 3-4-216:
, così per rinnovarmi il diletto d'un' utile e piacevole lettura come per ripescare
spina dorsale nel cerebro un turbamento e un' offuscazione. -attenuazione, diminuzione (
timbro rozzo e grottesco, dotato di un' estensione di tre ottave e un semitono
genere di ser penti comprendente un' unica specie, yophiopha gus
mattioli [dioscoride], 334: un' erba..., perché si ras-
ofites. fr. martini, i-311: un' altra spezie [di pietra] molto
delle palpebre. santi, ii-50: un' ottalmia ostinata mi ha obbligato ad interrompere
agli occhi dell'osservatore, consente un' imma gine stereoscopica delle sezioni
tali caratteri (un testo, un' iscrizione). = dall'irlandese
quello che accadde, come se parlassi di un' altra. -in base ai dati
. cecchi, 5-536: era dapprima un' impressione confusa, saltuaria: come una
dell'istinto, era forse per lei come un' immagine oggettivata della morte che dentro le
. sia, in universale parlando, un' operazione assai diversa dall'inoggettivazione, tuttavia
ricordi, fantasie (in partic. in un' opera letteraria). soffici, v-1-149
il quale la conoscenza è condizionata da un' attività 'a priori 'del soggetto
occorrerebbe per catalogare tutti gli assurdi di un' altra forma di critica shakespeariana, la
oggettivo; attribuire consistenza o realtà a un' idea, a un pensiero, a
: al risveglio il suo dolore aveva già un' anzianità che lo solidificava, lo rendeva
. l'esistenza dunque di questo secondo è un' esistenza relativa alla mente, e anche
nel primo, onde il secondo presenta un' essenza che identicamente si trova nel primo
degli oggetti carnali e a lasciarsi godere per un' ora o due. 5
diritto o, rispettivamente, dedotta in un' obbligazione o attuata mediante una prestazione.