una parte del corpo diretto a compiere un' azione, a esercitare un'attività o
a compiere un'azione, a esercitare un' attività o, anche, a esprimere
rumore provocato da u nmovimento, da un' azione, da un gesto (per lopiù
cui da una posizione passa egli ad un' altra. corazzini, 4-81: l'
crescita di un vegetale. vimento, un' azione. peri, 9-79: qui palpando
regime vigente, appare diretto a rovesciare un' autorità o un sistema politico costituito,
-per estens. impeto, violenza (di un' azione bellica). guicciardini,
opportunità; preparativo o momento organizzativo di un' azione, di un'impresa (in
momento organizzativo di un'azione, di un' impresa (in partic. militare).
, caratterizzata da profondi mutamenti o da un' attività più o meno tumultuosa e,
intorno? -segno, indizio di un' intenzione, di un progetto, ecc
, intensità di espressione, capacità di un' opera letteraria di significare, di rappresentare
-dare l'impulso iniziale a un' azione, a un evento, provocarne
o fa la vista di darsi, a un' opera che richieggia lavoro di corpo o
avviarsi verso l'uscio. -prendere un' iniziativa. pasqualigo, 383: bisogna
il corpo. visconti venosta, 244: un' improvvisa notizia venne nell'autunno a eccitare
. -iniziare, cominciare a svolgere un' attività, un'azione, un'impresa
, cominciare a svolgere un'attività, un' azione, un'impresa. tommaseo [
svolgere un'attività, un'azione, un' impresa. tommaseo [s. v
che seguire la logica. -subire un' alterazione patologica. cornaro, 44:
è femminile: 'una moto contro un' auto '. forma numerosi composti,
motomeccanizzare, tr. milit. equipaggiare un' unità o un reparto militare di mezzi meccanici
chi guida o possiede un motoscafo o un' imdarcazione a motore; chi pratica lo
che il principio sensitivo e propriamente un' attività motrice. -che provoca,
animatore di un ambiente, coordinatore di un' attività; sostenitore, fautore, partigiano
persona, di un partito, di un' idea, di un progetto (con
una dote intellettuale o morale, da un' aspirazione) o causa oggettiva (una circostanza
essenziale che costituisce il filo conduttore di un' opera letteraria. carducci, iii-17-101:
non avrebbe azione. -personaggio di un' opera letteraria intorno a cui si articola
. maria maddalena de'pazzi, v-249: un' altra monaca conversa aveva perso tutto un
di un apparato motore un veicolo, un' imbarcazione, un'apparecchiatura, ecc.
motore un veicolo, un'imbarcazione, un' apparecchiatura, ecc. panzini, iv-438
di trasporto. 2. dotare un' attività, un sistema, un processo
un sistema, un processo produttivo, un' azienda di mezzi, macchinari e impianti
funziona a motore (un veicolo, un' imbarcazione, un'apparecchiatura, un impianto
(un veicolo, un'imbarcazione, un' apparecchiatura, un impianto, ecc.
(un esercito, un reparto, un' unità); autotrasportato. panzini,
o di un apparato motore per effettuare un' operazione (o una serie di operazioni)
o conduce per professione un motoscafo o un' imbarcazione a motore. = deriv
la propulsione può essere fornita anche da un' elica aerea, come negli idroscivolanti,
di propulsione costituito da un motore azionante un' elica di tipo aeronautico (ed è
macchina che fornisce lavoro meccanico sfruttando un' energia qualsiasi (termica, idraulica o
al manovellismo che raccoglie il lavoro mediante un' asta fissata allo stantuffo); macchina
il guidatore... ci indirizza un' occhiata benevola. = sostant.
ant. mote 'fortezza costruita su un' altura '(sec. xii);
ant. tono, carattere di un' opera o di un genere letterario improntato
arguzia, alla burla, o a un' ironia mordace e pungente; ricco di
2-1-53: il re... diede un' equivoca e motteggevole risposta. barboni,
motteggiamenti indecenti aggiunge all'acerbità del dolore un' incredibile confusione. tranquillo d'apecchio,
2. per estens. improntato a un' ironia pungente e mordace; ricco di
la quale passa a nuove nozze, con un' aria un po'compunta sì, ma
popolare. -con riferimento a un' opera letteraria. m. adriani,
, 2-57: costui, se ricevendo un' ingiuria o chiamato in campo a duello
umano. -con riferimento a un' opera d'arte. m. adriani
, con l'intento di screditare, un' attitudine, una virtù o, anche,
o, anche, un oggetto, un' istituzione; non prendere sul serio;
, dicendo una cosa, ne motteggiano un' altra per ironia; e alcune altre
spiritose e pungenti (gli occhi, un' espressione del volto, un gesto,
anche, giocoso, burlesco o licenzioso (un' opera, un genere letterario, ecc
perottino. 2. improntato a un' ironia arguta e pungente (un modo
vaneggianti. casti, 294: suonate un' antifona, un mottetto, / un vespero
ancora e parendovi, vi rescri- verrò un' altra lettera. guicciardini, 13-iv-140: vostra
, sibillato da'popoli con più; se un' altra lirica, 'gorgon ', fin col
bellincioni, i-192: fu forsi un' arte già la poesia / (non
, rispetti / da dipinger la fronte a un' ostaria. redi, 16-i-160: 'mottetto
della piazza e del popolo, concisa un' opinione, un giudizio (e ha talvolta
5. chiudere con un muro un' apertura praticabile (porta, finestra,
, far apparire assolutamente immobile e in un' atmosfera quasi irreale. bernari, 4-33
-essere scarsamente digeribile, provocare un' immediata sensazione di sazietà o, anche,
tecnica costruttiva dei muri o di un' opera di muratura; edilizio.
parete o superficie laterale dello scafo di un' imbarcazione, che emerge dalla linea di
. -per simil. fiancata di un' automobile (e ha una connotazione scherz
intorno. varthema, 46: da un' altra banda del dicto tempio è una
le città e luoghi murati, all'un' ora di notte. g. capponi,
di muratura o, anche, da un' impalcatura (la vista di un panorama,
... non avrei potuto entrare in un' aperta comunicazione con lui. era murato
intitolava alla passione forse a causa di un' antica scultura murata sopra un cantone e
setta dei 'liberi muratori 'diventava un' accolta di procaccianti, per distribuirsi favori,
in napoli non un uomo che rappresentava un' idea, ma un uomo che aveva
di ogni intenzione murattista, come di un' ingiuria. 2. sottoposto alla
dentro il collo d'un orcio o d'un' anfora. montale, 5-88: travedevo
: il mare allagava quei siti ad un' epoca non molto rimota, per quanto l'
, / e di giorno più lieto un' alba io spero. -per metonimia
, di solito verticale o con un' inclinazione calcolata per contrastare le spinte laterali
... avendo a muro comune un' altra casa che entra con certe stanze
-camminare rasente i muri: tenere un' andatura guardinga, che denota timore o
uno scapaccione che il muro ne darà un' altra o ne renda due: colpire qualcuno
botta] che il muro gne ne darà un' altra. ferd. martini, 4-200
): rivolgersi a persona che oppone un' assoluta indifferenza alle parole o alle richieste
la vetta dell'olimpo o, secondo un' altra tradizione, sull'elicona, dedicandosi
considero a loro affidata la tutela di un' arte particolare o di una determinata attività
calliòpe o clio. -in un' invocazione, in un'apostrofe, nella
. -in un'invocazione, in un' apostrofe, nella protasi di un poema
traggono fuori ora una invenzione e ora un' altra, e le vestono con parole
]... / prima eh'un' altra di cerchio la chiuse, / e
oh, allora tu cantavi / come un' agreste musa. papini, x-1-443: la
. locuz. -fare di musa: scambiarsi un' occhiata significativa o allusiva; ammiccare.
tagliere di luciana piglia. -assumere un' espressione stupita, attonita o interrogativa,
rienzo, 166: stette per meno di un' ora, la barba tonduta,.
2. per estens. che ha un' espressione stupefatta e attonita o, anche
con compiacimento, vagheggiare; degnare di un' occhiata, fare oggetto di attenzione.
composto con muschio (un sapone, un' essenza, un cosmetico, un profumo
fuori il sangue ». vi è un' altra sorte di muschio, chiamato zibetto,
: scambiare una cosa di valore con un' altra assai meno pregiata; fare un
de pesci presso al mare, ed è un' erba che è come sottili e corti
fuso; nell'estremità del cono è un' intaccatura a spira nella quale si fa
rappresentazione accurata della muscolatura umana in un' opera di pittura o di scultura.
del corpo umano con precisione anatomica in un' opera pittorica o plastica. - anche
, resistente alle trazioni e dotata di un' elasticità perfetta, e dai tendini,
. ramicello muscolorachideo'. ramicello posteriore di un' arteria intercostale, lombare o sacra.
uomo... se ne produsse un' immagine dalla classicità gelida come l'esedra
gran massi che col vedere ne'musei un' infinità di mostricine e formelle. lambruschini,
wagner (che aveva parlato d " un' opera d'arte dell'avvenire ')
modo da poterne attuare la riproduzione, un' idea, un'impressione, un contenuto
attuare la riproduzione, un'idea, un' impressione, un contenuto musicale; sistema
esecutori che compongono un complesso strumentale, un' orchestra, un coro e, in
... tutto un nuovo scenario, un' inattesa musica d'acque e di verde
sottolineare enfaticamente o propiziare l'inizio di un' attività, di un'operazione, ecc
l'inizio di un'attività, di un' operazione, ecc. tommaseo [s
cantare pure una nota in musica o tirare un' arcata in su la lira? baldinucci
diverso maestro di cappella! -essere un' altra musica: presentare una notevole ed
sente subito che quella... è un' altra musica. sarebbe come confondere.
ognuno nasconde dietro la schiena, come un' arma, la chitarra o magari un'ocarina
come un'arma, la chitarra o magari un' ocarina e va intorno insidiosamente.
-in partic.: fare oggetto di un' opera melodrammatica, rappresentare musicalmente (un
-parlare di musica a un sordo: compiere un' operazione assolutamente inutile. silone,
costituisce il tema o il soggetto di un' opera lirica, di un melodramma.
un melodramma. savinio, 12-106: un' altra scena di pazzia musicale e degno
andamento, da un ritmo, da un' inflessione particolarmente armoniosa, fluida, scorrevole
mia madre, forse perché quella dipendeva da un' ecces -letter. ant.
potrebbe chiamar musicale -del disegno, come un' affluenza di sensualità. borgese, 6-96
la tico o prosastico, deriva da un' opportuna dispo voce non pure
proprietà di ciò che è caratterizzato da un' inflessione gradevolmente cantilenante e musicale o da
mondo con accenti da epigrafe, per un' esperienza della vita fonda perché monotona.
quanto accaaea nel mondo, era tutto un' armonia musica. memorie per le belle
. -in partic.: componente di un' orchestra, di un complesso strumentale o
sempre, ora in una ora in un' altra corte, in atto di essere accolto
specie di mania che ha per carattere un' eccessiva passione per la musica.
: renzino mostro fin dal suo nascere un' espressione gracile, dolorosa, un musino lungo
il musino, i musini: assumere un' aria imbronciata e scontenta o atteggiamenti svenevoli
[queste strane creature]... un' altra ancora protendeva muso e barbizzo caprini
-muso di scimmia: a indicare un' espressione di stupore ebete. paolieri
da uno stato d'animo esacerbato per un' offesa, un torto, un atto
sfida (per lo più manifestato da un' espressione cupa, accigliata e scostante,
un veicolo, di un velivolo, di un' imbarcazione o, anche, di un
bisogno di batterci il muso, ho un' altra casa, caro mio, ed è
qualcuno: dimostrargli un disinteresse assoluto, un' ostentata indifferenza. nievo, 4-131:
, sentimenti, intenzioni; che mantiene un' espressione impenetrabile; sornione, gattamorta (
squallore, di sconforto; pervaso da un' atmosfera di tristezza, di monotonia,
de amicis, xii-332: accio un' altra scoperta,... ristretta al
i convitati, con una scusa o con un' altra, andarono via.
evidenziare in modo eccessivo una notizia attribuendole un' importanza sproporzionata; gonfiarla. migliorini
sacco con la bocca tenuta aperta da un' asta di legno o ferro trasversale e
mussoliniana le lascia dietro sé, come un' automobile la polvere. marinetti, 2-i-194:
spiovuti giù. sbarbaro, 1-155: un' intera guarnigione le faceva scorta d'onore
musicale. 2. titolo di un' opera [musurgìa universalis sive ars magna
. l: 'musurgia ': titolo di un' opera musicale del p. kircner.
le dita magiche del novo musurgo spande un' onda di armonie così vasta che giunge alla
. ant. e letter. che ha un' espressione fiera, severa e corrucciata;
. -consiglio preposto al governo di un' istituzione che subentra per elezione o per
e terminata una muta, ne sottentrava un' altra. massaia, ix-138: a mezza
a mensa e vi si trattenevano circa un' ora e mezzo. usciti questi dal
andrea da barberino, ii-155: quando giunse un' altra muda della sopragguardia, e sempre
prese: / in romania n'è posta un' altra muda. gir. priuli,
vestiario adatto a una circostanza o a un' attività determinata. -muta di fatica', tuta
, dandosi il turno, avvicendandosi in un' attività. dante, inf.,
un campo. tommaseo, ii-244: un' orazione continua dinanzi tal- tare, dove
sì mutabile da darle... un' espressione sempre variata. -che cambia di
, xxi-177: v'ha... un' immutabilità nelle regole che insegnano all'uomo
costituito fra gli elementi che specificamente definiscono un' entità determinata (ed è relativo alla
.: revisione, riforma (di un' istituzione, di una legge). -sociol
del tempo meteorologico da una condizione a un' altra (e per lo più indica
. dante, purg., 28-7: un' aura dolce, sanza mutamento / avere
per una causa, dei soci per un' altra e poi del colore della sala.
non vedermi, come per mutarmi in un' ombra, poi mi aveva cacciato via
, rinnovare o trasformare un ordinamento o un' istituzione politica, giuridica, morale o
avvedersene. -attribuire o assegnare un' istituzione o un possedimento a un'autorità
assegnare un'istituzione o un possedimento a un' autorità o a una potestà diversa dalla
; cambiare l'espressione del volto per un' emozione improvvisa, per un turbamento,
sia volutamente alterandola sia in seguito a un' emozione improvvisa. - anche di animali.
.: far recedere una persona da un' opinione, da un proposito, da abitudini
di una persona; abbandonare compieta- mente un' opinione, una convinzione. chiaro davanzati
'mutare stato *: e dell'abbracciare un' altra professione e del cercare o soffrire
frequentare o a valersi dei servizi di un' altra o di altre persone. -anche
colla carabina rivolta a terra, e un' altra di trabanti armati ed un gran
, rimuoverlo da un ufficio sostituendolo con un' altra persona. tortora, i-79
o nel servizio indicati, una persona a un' altra. così dicesi: 'è
procura. bellori, i-228: dipinse dopo un' altra assunta nella chiesa de'padri gesuiti
grasse. sicinio, 1-14: voi gittate un' odor d'acqua rosa che parete una
-sostituire una parola o una lettera con un' altra. tolomei, i-76: non
registri. -passare nel canto da un' estensione di voce a un'altra.
canto da un'estensione di voce a un' altra. -ritirare la moneta circolante ed
-ritirare la moneta circolante ed emetterne un' altra. broggia, 224: egli
. -intr. compiere un movimento o un' attività involontaria delle funzioni fisiologiche o della
la residenza o la sede abituale di un' attività per trasferirsi altrove. cavalca
, cedere una cosa in cambio di un' altra. -in partic.: commerciare,
passate. 20. ant. tradurre un' opera da una lingua in un'altra
tradurre un'opera da una lingua in un' altra lingua. dante, conv.
[s. v.]: 'mutare un' àncora ': mutare il luogo dove
(un ricordo, un pensiero, un' idea). tasso, 11-iii-548:
stato] si muta da una a un' altra forma: com'è dire da popolare
trascorso o per cause esterne, per un' emozione improvvisa, per un turbamento,
il tempo in dolcissimo -sereno, senza un' ombra di nuvolo -temperatura di primavera.
delle rondini. -soffiare da un' altra o in un'altra direzione;
-soffiare da un'altra o in un' altra direzione; cambiare di intensità (
nuova lunazione o, anche, a un' altra fase (la luna).
i periodi in cui una specie presenterebbe un' esplosione improvvisa di mutazioni di notevole entità
da interventi successivi alla prima stesura (un' opera letteraria). n. franco
fisionomia, nell'espressione del volto per un' emozione intensa o improvvisa, per uno
promosso a una carica in sostituzione di un' altra persona. b. davanzati,
. 3. ant. vicario di un' autorità spirituale o religiosa. s
parte permanente e identica con se stessa ed un' altra non permanente e non identica con
il variare dello stato d'animo, un' alterazione psicologica, una commozione più o
. -abbandono di una religione per un' altra; rinnegamento, apostasia o conversione
valore semantico (di una parola, di un' espressione) attuato nell'uso della lingua
imposta (del denaro corrente, di un' unità monetaria di conto).
passaggio da una situazione atmosferica favorevole a un' altra avversa); segno meteorologico che
: quella che per altre nazioni è stata un' esperienza di secoli -e che ora
neocapitalismo tecnocratico -per l'italia sarà probabilmente un' esperienza da bruciarsi in pochi anni o
da una forma di vita associata a un' altra, più o meno organizzata,
punto in cui inizia a corrompersi in un' altra, che ne costituisce la degenerazione (
però che talora furono due papi a un' otta e talora tre. sarpi, vili-103
dissesto (di un servizio, di un' attività). pontano, 1-51:
; modificazione più o meno rilevante di un' enunciazione teorica; il risultato di tale
darsi il caso che il deflusso di un' acqua che naturalmente trascorre da un fondo
accantonamento di una cosa e sostituzione con un' altra che serve al medesimo scopo,
; azione di scambiare una cosa con un' altra; possibilità di sostituire un oggetto disponendo
un altro, da una condizione a un' altra (segnato e simboleggiato dall'abbandono
16. subentro di una persona a un' altra nello svolgimento di una determinata funzione
di un funzionario da una carica a un' altra. documenti della milizia italiana,
sentinelle, si provò di sopraprendere con un' improviso assalto la città. testi,
mutavano d'opinione e si volgevano a favorirne un' altra: oggi spostamento e diversione de'
terreno; abbandono di una posizione per un' altra, più o meno vantaggiosa;
delinearsi via via diverso o ricorrente di un' immagine, di un motivo decorativo.
tesseva, aveva bisogno dell'aiuto di un' altra persona, alla quale accennare l'
non sia considerabile. zucchelli, 133: un' infermità mortale... proveniente e
-passaggio da una serie di note a un' altra, appartenente a genere diverso,
che mutare di nome una nota in un' altra in un'istessa voce o suono.
nome una nota in un'altra in un' istessa voce o suono. il motivo
'si-do -passaggio da una chiave a un' altra nel canto fermo. coferati
... che mutare una nota in un' altra nel medesimo luogo.
soggetto subiscono nella risposta, onde evitare un' impressione modulante. -registro di mutazione:
, il passaggio da una posizione a un' altra. -cambiamento di taglio o di
, animale o vegetale, si determinerebbe un' insorgenza, improvvisa e limitata a un determinato
, che si ispira al mutazionismo (un' affermazione, una teoria, un'opera
(un'affermazione, una teoria, un' opera scientifica, ecc.).
donna gli scopriva, nelle proprie intimità, un' ulcera dubbia. -sm.
, è, in quel tempio, d'un' impassibilità agghiacciante. 4. che può
{ mutilò). privare di un' estremità, di un organo, di
o, anche, un discorso, un' argomentazione, alterandone più o meno profondamente
mazzini, 93-222: chi tenta di compiere un' opera educatrice non può senza colpa mutilare
una giurisdizione; contenere, limitare (un' autorità, un potere, le prerogative
che qui -incompleto, distorto (un' argomentazione). * corrado '.
tic., un edificio, un' opera d'arte). galileo
per l'osservanza del sesto precetto un' opera d'arte, pagine di un volume
. esercitarlo concretamente; deluso in un' aspetta che proibivano in genere
tiva, in una convinzione; sottratto a un' espe1- v-47: se pure queste [
o parte del corpo resa deforme da un' amputazione. salvini, v-504: 'magagna'
1-20: io non voglio dare orecchio a un' altra derivazione che mi passa adesso per
, lo scrittore prendeva un concetto, un' idea, un tipo, un personaggio,
, di conclusione conseguente e coerente (un' argomentazione, un ragionamento, un processo
: esse [le gambe] apparivano là un' enorme escrescenza, da qualche orribile morbo
: avendo il ribaldo castellano che svegliano un' anima melodiosa in una mutile canna. mutinati
. xiv); cfr. (un' opera d'arte, i fregi di cui
. - anche: imperfetto; incompiuto (un' opera letteraria). luna [
molto facili a le mutinazioni si sollevarono un' altra volta. -causa di sedizione
, il franco imperatore, / e un' amara stanchezza, un orror muto, /
-privo della facoltà di articolare voci umane. un' ora, / rimper più dolce imponga e
/ anche due segni, l'opera d'un' ora, / di due: sarebbe
, freddo. pratolini, 10-274: un' altra cosa so della felicità, che
per un periodo di tempo o in un' occasione determinata; che non risponde a
uno strumento musicale, un fenomeno, un' azione, ecc.); che resta
le cupole, parevano i bagliori d'un' opera in fusione, i riverberi d'una
mia muta memoria è riscossa: / sento un' orma furtiva, leggera, / sento
. -inespressivo, fiacco, scialbo (un' opera letteraria). petrarca, 248-12
arti figurative. alfieri, iii-1-154: un' altra classe d'uomini sublimi a me
calcolo differenziale assoluto, indice saturato con un' operazione di somma. 23.
a cianciare. nievo, 223: un' altra volta faceva la languida, la
untume, così alla mutola le caricò un' altra volta la balestra, e dopo attese
altro s'era messo in mutua per un' ernia. = femm. sostant
per malattie (una prestazione per curare un' infermità). = deriv.
dalle campagne meridionali, il passaggio ad un' economia di alto sviluppo tecnologico, il
dimostrazioni fisiche che altro son elleno che un' apparenza incontestabile di verità resultante dalla mutua
condizione economica) che si trovano in un' identica posizione oggettiva e sono quindi accomunati
a un contratto di assicurazione stipulato con un' impresa assicurativa commerciale), cioè il
assume l'obbligo di restituire al mutuante un' altrettanta quantità dello stesso tipo di denaro
che proveniva, che era originario di un' antica località mediorientale di incerta identificazione,
fini la voglia; ed ecco che un' altra ne ho fatta più breve, più
311: apuleio fa menzione d'un' orsa che nelle feste dalla dea iside
chiazzata d'olio e di nafta, sembra un' emulsione d'acqua e di fuoco.
9-46: dieci, dodici giorni sotto un' atroce morsura / di nafta e sterco.
, rettili, piccoli mammiferi: comprende un' unica specie (mandi- nia binotata)
e esso cavatala, diede di mano ad un' arma in asta co'l ferro falciato
antichità e nelle diverse civiltà, di un' attenzione e di una curiosità che contribuirono
o dimensioni ridotte (un giardino, un' associazione vegetale). g.
v-14: s'apre all'intorno del primo un' ampia piazza, sotto cui nanti la
ovvero un dolore, un affanno, un' angoscia per chi lo subisce. campofregoso
. pirandello, 6-94: vestiva un' ampia e greve napoleona. =
: andò a finire che lui sposò un' altra, / ricca, più bella,
una prepotente volontà e capacità realizzatrice, un' esplicita tendenza egocentrica (e può avere
mentalità egocentrica di napoleone i (un' azione o un atteggiamento politico; e ha
dramatici; e... sferrò un' ultima ingiuria a milano, contro la sua
, i-501: vedo la città sacra in un' incisione napoleonica, nella stanza dei miei
. b. croce, v-1-117: un' osservazione... ebbi a fare già
scrivere nella parte se mette una lettra per un' altra, come la maggior parte di
partenopea, sempre e largamente ebbe credito un' idea soleggiata e festosa. -che si
, anche, enfatico, lezioso (un' espressione, un gesto). negro
1-7: disse remo che gallesio meno di un' ora fa aveva ammazzato un carabiniere,
piani e da una corolla prolungata in un' appendice imbutiforme o a coppa, di
neuro-patologica dissimulata o la simulazione di un' inesistente infermità psichica o al fine di
provocato da una condizione psicologica, da un' emozione, dall'atmosfera di un luogo
. -per estens. che denota un' alterazione psichica o uno stato di semi-incoscienza
di nardo pistico prezioso, cioè d'un' acqua stillata da una erba che si chiamava
nardosa de'capegli si percepiva di leggieri un' adolescenza alla flanellina, e al rosbiffe
di narratore, in partic. in un' opera letteraria. boccaccio, v-47
l'ordine cronologico (e avvalendosi di un' appropriata struttura formale o di particolari tecniche
intervenute senza colpa loro, portan però seco un' ombra di infamia. di costanzo,
non era sorta ancora se non embrionalmente un' organizzazione industriale cinematografica, che pretendesse una
, un genere, uno scritto, un' espressione: e nella retorica classica di
forma letteraria e con intenti artistici (un' opera, in partic. un poema
narrazioni e nelle descrizioni per dare a un' azione passata la vivacità, l'immediatezza
., per scritto, nell'ambito di un' opera storica, letteraria, divulgativa,
minuzioso e particolareggiato, un fenomeno, un' esperienza scientifica. a. cocchi,
-personaggio fittizio che, nell'organismo di un' opera letteraria, soprattutto narrativa, assolve
. ciò che costituisce una testimonianza, un' attestazione, o ha una funzione esaltatrice
un determinato sentimento (uno scritto, un' opera poetica). dante, vita
per raccontare, descrivere, riferire (un' opera letteraria, una sua parte
narrazioni d'immagini. -episodio di un' opera narrativa. tommaseo, 15-423
ed unica. -la parte di un' opera letteraria (e, in partic.
quel loro ragionare rauco traeva a sé un' altra quantità di persone. nievo,
e. cecchi, 5-532: si distingueva un' infinità d'intona- zionie di voci.
cesare, 248: allora catone ne prese un' altra [spada] che aveva all'
si è letta da un altro nasalmente un' altra memoria sulla geografia fisica della francia.
nere. fazio, v-17-87: un' altra ci è, mi disse, e
, un organismo politico o istituzionale, un' associazione, un regime, ecc.
alessandro. -che sta appena iniziando un' attività ed èancora inesperto. angiolini,
che accompagnano il passaggio dall'adolescenza ad un' età più matura, in cui si
accolto, può determinarsi 1'equilibrio di un' anima. può derivare la lunga dolcezza o
malmantile, 2-462: il loglio è un' erba che nasce fra'grani. 6
: a piè del casentino / traversa un' acqua e'ha nome l'archiano, /
uno stato d'animo, un sentimento, un' aspirazione, una tendenza, una dote
decisione. -apparire sul viso (un' espressione). svevo, 5-27:
. formarsi intellettualmente e culturalmente; iniziare un' attività, per lo più intellettuale,
(uno stato, un sistema politico, un' associazione, un'istituzione culturale).
un sistema politico, un'associazione, un' istituzione culturale). g. b
uso (un costume di vita, un' abitudine, un'usanza). boccaccio
costume di vita, un'abitudine, un' usanza). boccaccio, dee.
anche, essere compilato, composto: un' opera d'arte, un libro; essere
: questo libro è nato per rimediare a un' imprudenza. -essere stampato,
signore di spirito e certi garbati giovani in un' adunanza, quale de'due colori rosso
gente fanatica. -essere compiuto (un' impresa); essere commesso, essere
malaugurio); incominciare a propagarsi (un' epidemia). boccaccio, dee.
, di un fenomeno; esordio di un' attività; albori di un periodo storico
cuore: essere compiuto o detto (un' azione o una parola) con affetto sincero
-in una notte nasce il fungo; da un' ora a un'altra nasce il fungo'
nasce il fungo; da un'ora a un' altra nasce il fungo', v.
partorì. 10. formazione di un' isola o di un arcipelago in base
avuto già nascimento. -esordio di un' attività artistica o professionale, di una
cui trae origine un determinato uso, un' idea, un concetto filosofico, una
e si sviluppa una determinata dottrina, un' istituzione, una scienza, un'arte
, un'istituzione, una scienza, un' arte, un genere artistico. -anche:
formata di quel tempo, ch'era un' orsacchiotta informe, delle ruvidezze di tanti
giuoco, in quel principio di secolo un' altra opposizione, che proprio allora ebbe
. -ideazione, formazione, creazione di un' opera d'arte e, in partic
dire ch'essa non sia altro che un' articolazione sonora la quale se ne va coll'
-costituzione, istituzione, fondazione (di un' associazione, di uno stato, di un
che, dopo aver concimata e seminata un' aiuola in inverno, la rivede in
nascita senza ministerio materno. -esordio di un' attività artistica o professionale, di una
particolarmente significativa che segna l'esordio di un' attività o della produzione di un artista
, ii-1122: pastoso è un nome, un' allegoria, una figurazione letteraria, un
figurazione letteraria, un fatto tutto personale, un' espressione tutta programmatica, anche una particolare
da cui trae origine una consuetudine, un' idea; processo iniziale, formativo ed
sviluppa una dottrina, una scienza, un' arte. v. borghini, 6-iii-141
non rinascita. -composizione, ideazione di un' opera d'arte. imperiali, 4-pref
: proclamare morta una filosofia e nata un' altra o, piuttosto, nascitura un'
un'altra o, piuttosto, nascitura un' altra. 4. che sta
una di quelle schiere de uomini nasciuti in un' ora de denti de dragoni o de
. liburnio, 3-96: in circa un' ora del nasciuto die vedemmo le cadenti
etimo incerto, deriv. probabilmente da un' analoga voce catal. nasconaàglia,
che corcato fosse, / ch'alzò un' accetta, e con sì valoroso / braccio
illuminavano il teatro, si vide in un' istante quell'aria divenir tutta negra e
una situazione scabrosa, usando al posto un' espressione eufemistica. b. fioretti
possa pregiudicare a'buoni costumi. -compiere un' azione nella massima segretezza e con circospezione
e necessari. -smentire, confutare un' affermazione. -anche con litote.
così è l'amore. ma ricordatevi di un' amica! tom, vii-82: si
-con riferimento a un atteggiamento, a un' espressione del volto. boccaccio,
con ogni studio procuri di nasconderti da un' altro uomo che conosci esser tuo nemico
13. appostarsi in agguato per tendere un' imboscata, per operare una sorpresa.
ore sì liete. -difendersi da un' accusa negando le proprie colpe e responsabilità
considerazione senza la debita evidenza; offrire un' immagine confusa, indefinibile, inconseguente.
attesa, essere deluso (un sentimento o un' aspirazione). g. b.
come rimprovero rivolto a chi abbia compiuto un' azione riprovevole, abbia errato nel giudicare
prova o dovrebbe provare chi ha compiuto un' azione riprovevole, ha espresso un giudizio
-fu sempre una 'nascondi- gliona 'un' arrogante. = deriv. da
. bentivoglio, 4-1269: avevano introdotta un' occulta pratica di metter la città per quella
3. compiuto segretamente, furtivamente (un' azione); organizzato, condotto, combinato
estensi, recò in luce... un' altra redazione del libro de'sette savi
3. compiuto segretamente, furtivamente (un' azione). -anche: che non si
, un sentimento, un pensiero, un' intenzione). giamboni, 10-50:
viso in cui non solo i segni di un' attività indefessa ma anche quelli di una
musica vecchia e sottile, nella quale un' arte consumatissima del piacere agli esperti languori
, stiacciato, sulla cui grossezza è un' augnatura, alla base della quale è
. femm., con riferimento a un' eccessiva sensibilità anche olfattiva (cfr.
sf. venat. cavicchio attaccato a un' estremità di ciascuna asta della medesima parte
, le formavano nel basso del viso un' espressione d'aperta lascivia, resa ancor più
della vita. -o naso; ell'è un' obbriga- zione da quailcosa. idem,
. moneti, 2-38: se poi un' artiero o bottegaro verrà a trovarti per avere
naso: soffrire di epistassi, avere un' emorragia nasale. -avere sul naso qualcosa
. -stagnare il naso: far cessare un' emorragia o un'eccessiva secrezione nasale.
naso: far cessare un'emorragia o un' eccessiva secrezione nasale. burchiello, 28
). caro, 2-3-285: per un' altra le manderò la. diceria fatta
a campana, fornita alla base di un' apertura a imbuto, con gli orli rovesciati
. - anche: lusinga che costituisce un' insidia, un tranello; attrattiva per
. piccola ampolla di vetro fornita di un' unica apertura a beccuccio, usata un tempo
delle nasse si vede la pesca: un' impresa o un affare può essere giudicato
gritti l'esser andato ad affrontare con un' armata di legni, forse sessanta nassadie
o di un movimento politico, di un' associazione religiosa, ecc. (ed è
inaugurazione di un edificio pubblico, di un' esposizione, ecc. montale, 3-214
intervallo dell'un gruppo un vaso a un' ansa sola con nastro ('prefericolo '
profilo come in un cammeo, con un' enorme parrucca a cannelli.
adesiva che ne permette l'attacco sopra un' altra superficie, soprattutto di oggetti diversi
di legno con de'nastrolini, davano un' idea assai sconfortante e poco in relazione
tutti gli orti d'italia. et è un' erbetta che produce minute e intagliate frondi
fiori, che mi rendeva aria di un' insalata d'indivia sparsa di nasturci e
vi è solitamente connessa l'immagine di un' atmosfera gioiosa, festevole, ricca di affettuosa
notte di natale passando da una villa a un' altra [ecc.]. giovanni
prima manifestazione di una scienza, di un' arte. -anche: creazione di un'
un'arte. -anche: creazione di un' opera d'arte. marino, vii-82
generico di natalità, quando si considera un' intera popolazione; quoziente specifico di natalità
possa da questa nota io vò preparando un' orazione natalizia, la quale conterrà in
ii-11-89: io avevo finito... un' ode sul natalizio di roma.
careri, 1-iv-34: mirasi presso a canton un' altra città natante sopra tonde del canale
per quell'acque or in una or in un' altra parte. -isole natanti:
isole natanti tiburtine / sorta di nuovo un' eresia si sente, / che al
. smarrito, velato, offuscato per un' intensa emozione; sognante, commosso (gli
pianto. -indistinto, vago (un' immagine). rosmini, xxv-487:
regione, un paese o, anche, un' abitazione); nacampiglia, 1-624:
fuori del suo paese natio, deve produrre un' in le penne sue natie
degli antichi poeti -un affetto grande e un' ammirazione grandissima. -che fa parte
a cui è per lo più connessa un' idea di brillantezza e di vivacità);
parola, un testo, il carattere di un' opera letteraria). castelvetro,
ha o ha avuto un principio, un' origine, un inizio (con riferimento alla
evangelica), subisce nel vi secolo un' importante evoluzione, caratterizzata dalla sostituzione della
lavano la neonata), ha seguito un' evoluzione analoga. carducci, iii-22-14:
regione di appartenenza (una tradizione, un' usanza, un costume); peculiare
a cui è per lo più connessa un' idea di brillantezza e di vivacità);
parola, un testo, il carattere di un' opera letteraria). -anche: che
, che la sua non paresse piuttosto un' opera nativa, più simile alle '
ha o ha avuto un principio, un' origine, un inizio (con riferimento alla
una determinata persona (una proposta, un' idea). nardi, i-335:
10. composto, scritto, compilato (un' opera letteraria, un libro).
più in modo improvviso e violento (un' epidemia). nardi, 109:
che brillò su la terra / come un' altra stagione. saba, 387: un
che ha notevoli attitudini, inclinazioni per un' attività, per un'arte, per un
, inclinazioni per un'attività, per un' arte, per un mestiere (in
, bardature o simili. -in un' espressione comparativa, per indicare un rigonfiamento
2-i-10: francesco m'ha ancor nattato un' altra giuntarella, eh'è assai in proposito
, 847: dialogo della natura e di un' anima. idem, 7-21: vivi
però non è altro se non che un' astrazione arbitraria della nostra mente. ardigò
sensibile tutta quanta è un alfabeto ed un' algebra, il cui interprete è il
stimoli mentali, un appagamento estetico e un' immagine interiorizzata alla quale sono riferibili stati
è che i ricchi non hanno mai un' ora di riposo nel cuore e il povero
di gioia, ecc.) che esprime un' intensa relazione simpatetica dell'uomo nei confronti
e fino al xix secolo ha rivestito un' importanza fondamentale nella morale e nel diritto
antichità ai tempi moderni, sia secondo un' interpretazione negativa come stato di imbarbarimento e
esalta la condizione di assoluta perfezione di un' umanità che obbedisce soltanto all'istinto,
di servir natura, / u'solo un' ora né mai feci fallansa / poi per
un complemento di specificazione atto a conferire un' indicazione precisa). -in senso concreto
natura umana: nel paradiso terrestre ancora un' altra volta ci volse torre l'uomo la
, o considerata più specificamente (in un' analisi di tipo etico e giuridico o
stato violento. pascoli, li 16: un' erba mi porse, / che dalla
transformasse come sappiamo far l'aria in un' altra natura. delfico, i-255: alcuni
dire, è professata e parlata da un' intera nazione, ma divisa in più
contenuto o impostazione, impianto originario di un' opera retorica, letteraria, scientifica o
montale, 2-76: in te m'appare un' ultima corolla / di cenere leggera che
fortuna o elezzione s'è dato a un' altra, corrompe e guasta quei buoni semi
diventare, farsi, essere natura, un' altra natura o una seconda natura,
savonarola, 11-448: la consuetudine è un' altra natura...: la consuetudine
viver libidinosamente se gli è fatta quasi un' altra natura, di modo che l'abito
per un cissolfaut di natura sopracuta, un' ottava per una settima. g. b
poi dentro natura e diventandovi bachi d'un' altra sorte con le ali per conservar
. -conforme al modello naturale (un' opera d'arte). giacomo
essa [chiesa] sotto il portico un' antica e bella figura della gloriosa regina
integrante, elemento costitutivo della natura (un' entità fisica, chimica, biologica,
fenomeno, di un fatto, di un' usanza: in contrapposizione all'interpretazione dell'
intesa come personificazione, con riferimento a un' anomalia nel suo ordine).
possa costituire termine primitivo, genesi di un' altra operazione. 4. che trova
di un fenomeno, una teoria, un' ipotesi, un principio, una dimostrazione
redi, 16-iv-7: ha avuta forse un' amorevole intenzione di darmi animo o di
una dirà: egli è matematico; un' altra: no, ch'egli è storico
non ti fa male e così d'un' altra cosa sola non ti farà male.
(una sostanza, una cosa o un' entità, un fenomeno, una forza
complessi (una sostanza, un prodotto, un' energia); ottenuto o prodotto sfruttando
cappa crespata. bellori, i-214: un' altra di queste invenzioni dipinse per il
, l'altro ha una vibratezza e un' agilità ch'è tutta sua; gli scherzi
. rosmini, xxii-48: c'è un' attitudine di ragionare naturale e di ragionare retta-
privo di arzigogoli (una risposta, un' affermazione, un ragionamento). a
, 10-65: io... ho un' altra vita. nel vivere questa vita
del parentado che le faccia passare ad un' altra sfera. -sottoposto alla giurisdizione
, -x-180: noi due affidò a un' antica fante, naturale appunto di quelle
una persona che ne rappresenta giuridicamente un' altra). muratori, 7-i-350:
, uno scritto, un discorso, un' opera letteraria); istintivo, spontaneo
e riproduce perfettamente il soggetto reale (un' immagine riflessa). campofregoso, iii-11
di due maniere: una naturale et un' altra artificiale... la naturale è
, oltre che uno sport, è anche un' arte, e come tutte le arti
di un popolo (un comportamento, un' attitudine, un atteggiamento, anche mentale
, un concetto, una notizia, un' affermazione e come oggetto formale l'autorità
l'autorità di una persona, di un' istituzione, di un corpo dottrinario umano
alla descrizione, all'immaginazione, a un' ipotesi); effettuale. giacomo
creare. -che esiste realmente (un' entità fìsica animata o inanimata: in
d'età d'anni tredici e a francesco un' altra d'anni cinque, amendue legittime
il carattere di una relazione, di un' attività, ecc.); che è
); che è tale per natura (un' entità). -in partic.:
: la medesima acqua si conduce ad un' altezza alla quale nel suo naturale stato mai
all'argomento trattato (una prova, un' argomentazione, una deduzione, ecc.
religiose, storiche (un patto, un' alleanza). b. croce,
di una 'lega latina ', di un' alleanza * naturale 'contro le alleanze
. fis. proprio (la frequenza di un' antenna, il periodo delle vibrazioni spontanee
, essenzialità, immediatezza di espressione di un' opera letteraria, di uno stile.
: per esprimere un assenso incondizionato, un' intima convinzione, un'approvazione senza riserve
assenso incondizionato, un'intima convinzione, un' approvazione senza riserve (talvolta con tono
a una descrizione o, anche, a un' immagine evocata). panigarola,
congiungendo in un corpo non altro eh'un' ampia gola, un lungo collo e
vedere un palazzo, una casa, farsi un' idea al naturale. -con valore
(e nel linguaggio grafico può indicare un' illustrazione riprodotta nello stesso formato del modello
': cioè quand'una cosa rappresenta un' altra con molta verità. 'quel ritratto
. cecchi, 6-229: s'accedeva per un' arcata, che vigilavano come sentinelle due
ch'esprimesse divinità per esprimer cristo e un' altra piena di perfidia per figurar giuda,
, naturalisticamente (con riferimento sia a un' opera lettera ria o poetica
ria o poetica, sia a un' opera figurativa). b.
-per estens. struttura, assetto (di un' istituzione). leti, 5-v-733:
di una naturalezza o addirittura d'un' incoscienza intrepida quanto bonaria. -di animali
evidenza (di un concetto, di un' affermazione). tecchi, 9-188:
, i-1396: il grande intreccio in un' azione drammatica, la complicazione dei nodi
effettiva o apparente assenza di artifìcio in un' opera d'arte letteraria o figurativa.
-in senso concreto: opera o elemento di un' opera narrativa o figurativa che rivela vivacità
minima impressione (e in italia trovò un' applicazione e uno sviluppo autonomo nel verismo
verismo). -anche: carattere di un' opera o di un autore naturalista.
opera letteraria. -anche: applicazione a un' opera letteraria e poetica di concezioni filosofiche
concepisce un dio e un mondo, un' idea e un fatto oltre e sotto l'
, la crudità del suo pessimismo era un' angosciosa reazione contro l'inafferrabile divinità della
rivela i caratteri del naturalismo letterario (un' opera o una poetica letteraria).
. b. croce, ii-4-235: un' economia degli animali, naturalisticamente concepiti,
3. carattere di un autore, di un' opera o di uno stile che tende
, un concetto, una disciplina, un' opera all'aspetto oggettivo, intelligibile;
, una legge, una consuetudine, un' arte, una parola, un modo di
conciliatore, 1-369: una pinacoteca, un' accademia, gli scritti e i disegni
o in un determinato contesto storico (un' istituzione). g. ferrari,
chi, per origine, appartiene a un' altra nazione. f.
naturalizzazione. 2. riduzione di un' entità o di una realtà agli aspetti
i precetti di una tecnica o di un' arte. giordani, i-1-9: la
. che conferisce una natura particolare a un' entità preesistente. vittorini, 7-64:
linguaggio (un modo di dire, un' espressione, una parola). bembo
. letter. che si trova su un' imbarcazione cne sta naufragando; che è
e naturali avverse (una nave, un' imbarcazione, una flotta). -per
., ai passeggeri o all'equipaggio di un' imbarcazione). fra giordano
mare verde. -trovarsi immerso in un' abbondante quantità di liquido. bartolini
respinto, cadere (un progetto, un' opinione, una proposta, ecc.
che naufraga del tutto. -mancare un' occasione, non riuscire ad attuare un
teorico, critico o scientifico (in un' elaborazione, in una trattazione, in
. landolfi, 2-83: investito da un' ondata di profumo acre e fresco dallo
questi trasporti. -perdersi in un' attività convulsa e caotica; confondersi,
perauto in mare (una nave, un' imbarcazione e, per estens.,
una nave o, in genere, di un' imbarcazione, dovuta a varie cause a
ogni cosa trista. -relitto di un' imbarcazione affondata. filicaia, 2-2-73:
linati, xvi-145: adesso era tutta un' estasi, un naufragio di dolcezza. serra
l'io esistenziale in carne ed ossa, un' ipotesi altrettanto intellettualistica dell'io cogitante di
un naufragio; che si trova su un' imbarcazione naufragata o, anche, in
ha fatto naufragio (una nave, un' imbarcazione]; che è andato distrutto o
. 4. che appartiene a un' esperienza passata e conclusa; che testimonia
. ant. contratto di noleggio di un' imbarcazione. pontano, 346:
il trasporto di persone o cose su un' imbarcazione: nolo. trattato di
infilo un dito in culo » in un' atellana. -l'impianto destinato a
spettacolo, costituito per lo più da un' arena particolarmente ampia e bassa, circondata
d'indignazione, di dall'invariabilità di un' azione o di una serie di
: le ragazze s'innamorano tutte di un' amica più sveglia... ma qui
. -che rivela schifiltosità, disgusto (un' espres batacchi, ii-75:
o di repulsione per un fatto, un' azione, un oggetto, un comportamento
applicati all'essercizio della veneranda medicina senza un' esquisita notizia della fabbrica del corpo umano
ii-100: si lascia la riva fra un' altalena di lumi rossi e bianchi,
una guerra, o, anche, un' esibizione, una parata); che
regina, una rivista / navale, un' avventura portentosa. comisso, v-174: dalle
-composto di navi da guerra (un' armata, una flotta). -anche
al comandante della flotta che avesse conseguito un' importante vittoria sul mare o, anche
sf.): industria che svolge un' attività legata alle costruzioni meccaniche navali.
, sm.): lavoratore di un' industria di tale tipo (ed è
star più tardi all'uscirne che circa un' ora innanzi il giorno. = deriv
guerra, le cui caratteristiche principali sono un' estesa corazzatura di spessore atto a resistere ai
-nave canguro: nave dotata di un' apertura (solitamente prodiera) al livello
fu allestita con incredibile celerità a tolone un' armata di quindici grosse navi di fila con
di tipo diverso, quando viene adibita un' unità antiquata della marina militare. vi
: le persone che si trovano su un' imbarcazione o che ne detengono la proprietà
da altri mondi, ma visitatori di un' altra dimensione, forse viaggiatori nel tempo
-per nave: per mezzo di un' imbarcazione; navigando. dante,
non del peso dell'ordinario, con un' impronta cruna navicella onde volgarmente si dicono
dirigibili 'rigidi'la navicella è formata da un' armatura che fa corpo con lo scheletro
trovato il turibile, e in cambio d'un' u- livetta due marroni e tanto
, il qual di sotto si raggionge con un' altro in arabico detto la achib.
, sm. chi pilota o guida un' imbarcazione di dimensioni ridotte su laghi,
genere, su un bastimento o un' imbarcazione di piccole dimensioni. - anche
, trascinata contro corrente per mezzo di un' alzaia; galleggiante da carico fluviale e
2. che è atto a navigare (un' imbarcazione, una nave).
9 cm, dalla forma approssimata di un' imbarcazione [arca noae, navicula noae)
a navigare, a tenere il mare (un' imbarcazione). crescenzio, 1-85:
acqua; l'insieme dei requisiti che un' imbarcazione e, in partic., una
navicante). che si trova su un' imbarcazione in movimento; che compie un
che galleggia o si muove sull'acqua (un' imbarcazione). -fiera navigante: esposizione
aereo). levi, 3-125: un' ora di volo navigante in un paese
navigatore (come membro dell'equipaggio di un' auto partecipante a rally). navigare
distesa o un corso d'acqua con un' imbarcazione, guidandone il moto secondo i
strumento); atto alla navigazione (un' imbarcazione). -carta da navigare:
superfìcie dell'acqua (una nave, un' imbarcazione). - anche sostant.
con buoni risultati e spedita- mente in un' attività, in ciò che si è intrapreso
nella scia: seguendo a breve distanza un' altra imbarcazione. dizionario di marina,
adeguare il proprio comportamento a quello di un' altra persona. dizionario di marina,
seppero tener testa. 10. compiere un' esperienza esistenziale, spirituale o intellettuale;
/ nell'insicurezza e non tento / un' altra rotta? -ant. giungere
. percorrere, solcare, attraversare su un' imbarcazione. -in partic.: risalire un
13. condurre, governare (un' imbarcazione). - al figur.
sostenere (una persona nel corso di un' esperienza). 's. caterina
il navigare: non si desiste da un' attività rischiosa soltanto perché qualcuno si è
. solcato, attraversato da imbarcazioni (un' estensione o un corso d'acqua)
mio / per consiglio ne diè che un' altra volta / rinavigando il navigato mare /
correnti marine. marinetti, 151: un' onda... fece ruzzolare sul muro
che, attraverso una lunga pratica e un' acuta osservazione delle cose e delle vicende
solo o in compagnia alquanto ridotta su un' imbarcazione piccola e in condizioni di efficienza
5. figur. che compie un' esperienza, che percorre un itinerario spirituale
relazione che viene fatta dal comandante di un' unità o di un complesso navale all'
2. viaggio compiuto per mare su un' imbarcazione; traversata; la rotta di
navigazione. 3. viaggio compiuto con un' imbarcazione su un corso d'acqua,
4. passaggio o transito di un' imbarcazione in una determinata zona di mare
con valore aggettivale): fornito di un' ingente flotta. marco polo volgar.
, ii-209: partì da chochin con un' armata di cinquantasei vele: cioè, dui
[castagneda], ii-275: partì con un' armata di decinove vele: cioè un
di tipo iperbolico (rendendosi perciò necessaria un' adeguata conversione di coordinate, ai modelli
, che a lui è ispirato (un' istituzione). - anche sostant.
, concrete, all'ideologia nazionalsocialista (un' istituzione, un organismo pubblico e,
meccanica alzano la bandiera nazionale a un' apposita asta dell'estrema poppa. le navi
. 3. parlato da un' intera nazione, proprio di essa;
coniate da un uomo, o da un' accademia a perpetuo codice degli ingegni avvenire,
con le nuove forme che esprime (un' opera d'arte). gentile
, a conseguirne l'autonomia statale (un' ideologia, un progetto politico, un
volontà di essa (il parlamento, un' assemblea: anche in contrapposizione storica nei
di uno stato (un dazio, un' imposta). einaudi, 1-127:
. 15. che è proprietà di un' intera nazione, dello stato; che
registrato e descritto nei cataloghi di essa (un' opera, un codice, un manoscritto
cui vidi scritto a caratteri intagliati in un' impannata, e illuminati da una fiamma
in questo periodo. -che determina un' eccessiva sollecitudine per la nazionalità particolare,
collettiva, e farla emergere in vista di un' attuazione storica di tale identità (con
presenza rivoluzionaria del popolo, e attraverso un' idea gramscianamente nazionalpopolare della letteratura.
gittare mai alla nazione un appello sopra un' idea intelligibile. b. croce, iii-26-296
profondo, coerente e inscindibile a formare un' individualità nazionale ben delineata e distinta rispetto
che... vo'lavorare ad un' opera che gareggia colla creazione: fondare
che la nazionalità altro non sia che un' estensione della cittadinanza municipale, in quanto
, tr. sottoporre al controllo statale un' impresa, un'attività economica, un
sottoporre al controllo statale un'impresa, un' attività economica, un servizio, sottraendolo
operaio via via almeno ch'esse riacquistano un' impellente attualità nel proletariato 'nazionalizzato '
e longhi fuochi lefabbricano gli strumenti necessari a un' altramangiano [le pietre], e dànno
= deriv. da operare. di un' azione determinata. - anche sostant. òpera
. -anche: eseguire per ordine di un' altra persona. guittone, xiii-33
gravoso comandamento. 2. effettuare un' azione determinata. leonardo, 2-158:
opera nostra. -con riferimento a un' impresa collettiva. giordani, ii-49:
che l'operarono. -condurre un' impresa militare. livio volgar.,
.]. 3. commettere un' azione riprovevole o illecita, un peccato
assisi. 5. sottoporre a un' operazione chirurgica; intervenire chirurgicamente su un
degli uomini. 9. impegnare in un' attività determinata; valersi dell'opera o
-in partic.: maneggiare, brandire un' arma. cantari cavallereschi, 109:
operar. 12. esercitare un' arte o un mestiere, esplicareuna professione.
dio, alla grazia divina, a un' entità personificata. fra giordano, 3-257
i pa- triotti parlavano e operavano con un' audacia incredibile. pasolini, 7-27:
16. darsi da fare, adoperarsi in un' impresa, affaccendarsi con tenacia, impegnarsi
potesse. 17. attendere a un' attività produttiva, in partic. manuale
che pativa una frattura nel sincipite ed un' altra nell'osso temporale e lasciando questa,
21. prendere parte alla rappresentazione di un' opera teatrale, comparire sulla scena, recitare
: si fa per la tossa o infreddatura un' acqua con le giuggiole e logrizia e
i più violenti purganti mi operavano quanto un' acqua tresca. 24. fungere
operi in su'nostri sensi. -avere un' influenza psicologica su una persona, sul
vescovado di baiussa. -esercitarsi in un' occupazione, lavorare. documenti per la
30. sm. compimento di un' azione, atto, opera; l'
parte di un organismo politico, di un' istituzione o, anche, di un provvedimento
, saviezza e probità, regolate da un' accortezza avvenente, la quale il rendeva
tecnica, usando strumenti; manuale (un' arte). - arte, scienza
-che riguarda la capacità di produrre un' opera d'arte. soffici,
impegno fisico, disponibilità all'azione (un' attività). mamiani, 3-24:
ed operativi esercizi. -proprio di un' operazione chirurgica; operatorio. moretti,
in condizioni di sostenere un combattimento (un' unità); che, nell'organizzazione
collaudo, viene assegnato in dotazione a un' unità ed è in grado di essere
, sono preposte, da parte di un' autorità amministrativa, politica, militare,
condotto a termine (un atto, un' azione). boccaccio, dee.
(una vendetta, un tradimento, un' azione comunque colpevole e nefanda).
e egli, possibile immaginare nell'intelletto un' operazione cieca, come le operazioni fisiche,
-intarsiato. graf, 5-159: un' arca di forbito argento / supina sta su
assunti) di una persona o di un' istituzione. iacopone, 34-48: granne
della natura. -che, in un' azione scenica, è il protagonista o
a termine; che partecipa attivamente a un' azione influenzandone gli sviluppi; che vive
. che svolge, che si dedica a un' attività manuale, artigianale e, in
teoretiche. -anche: che esegue materialmente un' opera. guittone, i-36-73: o
orecchio sinistro. -che esercita un' attività produttiva. zanon, 2-xix-396:
. -che dirige il compimento di un' opera, di un lavoro.
altri fini. -che, svolgendo un' attività intellettuale, contribuisce a determinare o
brignetti, 3-107: ma esiste davvero un' avanguardia? le matrici culturali -'esperienze
. -rivolto a fini pratici (un' arte). campanella, 971:
calcolatrici, yoperatore elettronico, addetto a un' apparecchiatura elettronica per l'esecuzione automatica di
economici. 9. che compie un' operazione chirurgica (anche nell'espressione operatore
. 16. matem. simbolo di un' operazione o di un'applicazione eseguibile sugli
. simbolo di un'operazione o di un' applicazione eseguibile sugli elementi di un determinato
, in una remota stamberga, improvvisa un' operazione, improvvisando prima, con trespoli
, delle manovre politiche tendenti a formare un' opinione pubblica asservita ai propri interessi.
natura prefissi e tener sotto il suo impero un' altra nazione qualunque, ancorché col più
del cielo, e l'altro di un' altra venere che nacque di non so che
tutta ragricul- tura è... un' operazione chimica nella quale l'acqua e il
modo determinante su qualcuno, di produrvi un' immediata rispondenza d'animo. dante
: è accennare una cosa, nominandone un' altra che abbia con quella una relazion
chi esegue materialmente gli ordini emanati da un' autorità, da un pubblico ufficiale;
per affari di finanza, per combinare 'un' operazione 'che doveva trarla da gravissimi
sudafricana è un innesto puro e semplice, un' operazione di riporto su terra selvaggia.
ad una soperchierà è lecito rispondere con un' altra soperchierà ',...
... ch'è quanto dire che un' operazione per sé infame non lo sia
por giù sulla carta, benché sia un' operazione secondaria, esige ispirazione quanto il
acquedotti. -tecnica di esecuzione di un' opera, di un manufatto; fattura
offesa da lesioni (e si può avere un' operazione cruenta, quando si richiede l'
accompagnato da versamento di sangue, o un' operazione incruenta, quando non è necessario
malato era ormai in agonia, e neppure un' operazione, se anche io avessi saputo
e raschiò per mezz'ora, per un' ora forse. -operazioncina.
scenico e far rappresentare un' operetta qualunque? cicognani, v-1-20:
atmosfera di prima del 1914: un' atmosfera vellutata di galanteria e di operetta,
, sm. ant. chi esercita un' attività manuale; operaio. livio volgar
attività intensa, per portare a compimento un' opera o un'impresa, per raggiungere
per portare a compimento un'opera o un' impresa, per raggiungere uno scopo;
problemi. -vitalità operativa (di un' istituzione). nievo, 786:
2. difficoltà o complessità di un' impresa, di un'azione, di
o complessità di un'impresa, di un' azione, di un'attività che comporta sforzo
impresa, di un'azione, di un' attività che comporta sforzo e fatica e
economica redditizia. -anche: carattere di un' attività o di una politica economica redditizia
la tela del ragno operoso ballonzolava come un' amaca tra i rami delle rose.
-che è in attività (una macchina, un' industria). bacchelli, 1-iii-654:
entusiastico (un periodo di tempo, un' età, la vita); caratterizzato e
in molti serbavano ancora i segni d'un' antica agiatezza; come nell'inerzia e
2. figur. letter. manifestazione di un' energia, di un fenomeno naturale;
groppe. -che si avvale di un' ampia e avvolgente eloquenza (e anche
abbondante ottenuto con una rapina, con un' azione delittuosa. b. davanzati,
o è messo in grado di esprimere un' opinione; che si forma o può formarsi
opinione; che si forma o può formarsi un' opinione; pensante. -anche: che
che fusse stato fatto per opera umana, un' altra volta li fece portare in alba
4. intr. esprimere o avere un' opinione; giungere a una conclusione;
quanto dire che non è più che un' illusione dialettica, laddove la potenza d'aver
altrui; parere con cui si esprime un' interpretazione personale riconoscendo, per lo più
o per propria opinione, fuori di un' opinione, ecc.).
-maestro in opinione: chi si professa un' autorità nell'ambito del pensare, non
loro dimostrazioni, come quelle secondo cui un' asserzione dev'essere affermativa o negativa e
, 99: 'opinione ': un' idea di valore che si attacca a tutte
non v'è idolo più vano di un' opinione politica considerata in astratto e separata
costituenti un gruppo, una categoria, un' associazione, un partito, intorno a
strumenti d'informazione ne parlano come di un' entità concreta e sfuggente di cui essi
quella di dio, perché si vede un' opinione universale fare effetti maravigliosi ne'prognostici
compensava però questo difetto con due qualità: un' alta opinione della dignità della casa,
-la matematica o l'aritmetica non è un' opinione: per sottolineare l'assoluta obiettività
, dichiarando che « l'aritmetica non è un' opinione ». 10. spreg
loro principale errore consisteva nel vantarsi di un' affettata povertà, e insegnare che non vi
strumento o macchina, che simile ad un' antica armatura abbraccia tutto il corpo.
questo punto di vista si potrebbe fare un' analisi del * conte di montecristo 'di
aver chiamato clastidio una volta oppido, un' altra vico. lami, 1-1-190: se
2. per estens. ostruire, chiudere un' apertura, un passaggio; ostacolare,
opillato, oppillato). che soffre di un' oppi- lazione, in partic. alle
mediante la repressione penale dell'abuso e un' attività di controllo molto importante sulla produzione
conforto, che diminuisce una pena, un' angoscia, che permette, anche solo
contrabbando e, dopo 15 anni, a un' altra guerra con l'inghilterra e la
. -in partic.: che esercita un' opposizione di tipo politico, in contrasto con
atto giuridico di opposizione; che esercita un' opposizione giuridica. - anche sostant.
2. che smentisce o che contrasta con un' affermazione, con un giudizio.
-anche: che può essere oggetto di un' opposizione, che può essere contrastato o
1-xxv-30: a questa legge ne opporranno un' altra intorno le feste di bacco.
». 2. mettere contro un' altra persona; mettere di fronte in
4. enunciare o dire in contrasto con un' affermazione, con un giudizio, con
affermazione, con un giudizio, con un' opinione precedente; addurre allo scopo di
scopo di controbattere; muovere o sollevare un' obiezione o un dubbio, obiettare.
prova o testimonianza contro una tesi o un' affermazione; allegare. poliziano, i-252
compiere un atto di opposizione, esercitare un' opposizione. -anche: proporre, nell'ambito
, nell'ambito di un giudizio, un' eccezione o un'altra difesa volta a
di un giudizio, un'eccezione o un' altra difesa volta a paralizzare la pretesa
da contrastare a una persona o a un' azione, a un'iniziativa alttui;
una persona o a un'azione, a un' iniziativa alttui; fare resistenza; avversare
; avversare. -anche: ribellarsi a un' autorità, a una legge, a una
divino inganno. -con riferimento a un' entità soprannaturale, a una personificazione.
la gola. 15. esprimere un' opinione o una volontà contraria, enunciare
. costituire un ostacolo al compimento di un' azione, al raggiungimento dei fini prefissi,
. amari, 1-i-153: opportunamente attaccossi un' ulcera all'orecchio di abd-allah e lo spacciò
rispondenza del tempo in cui si compie un' azione al criterio della buona riuscita.
convenienza d'una tale più che d'un' altra tale maniera di essere, di azione
spiritualmente intesa. -attualità di un' opera letteraria. tommaseo, 8-1:
opportunità. carducci, iii-7-396: da un' altra parte la opportunità e vivacità dei
; occasione favorevole, momento adatto a un' impresa, destro (anche nelle espressioni afferrare
- possibilità o facoltà di compiere un' azione; civili. foscolo, v-382:
pulso iniziale o l'argomento a un' opera lettera porale.
esigenze di una condizione e a risolvere un' impresa nel modo migliore. -anche:
grazia. 4. adatto a iniziare un' azione, a compiere un'impresa,
a iniziare un'azione, a compiere un' impresa, ad attuare un progetto; propizio
-utile all'armonia e alla bellezza di un' operad'arte o di una costruzione.
gli scellerati. -incline, predisposto a un' attività. segneri, ii-184: dal
opposto a una foglia (un fiore o un' infiorescenza). = comp.
vaticinato pareva dalla sua insegna medesima d'un' aquila con due opposite teste.
fosse una delle stelle, e che un' altra a lei fosse opposita così fatta.
. sm. entità che si contrappone a un' altra (per natura, qualità,
oppone, contesta, contrasta, ostacola un' azione o lo svolgersi di un evento.
. membro, sostenitore, simpatizzante di un' opposizione politica. botta, 6-1-197:
4. dir. persona che presenta un' opposizione a un atto giuridico.
nei militari. -che consiste in un' opposizione ideologica o politica. gobetti
, agg. che concerne, riguarda un' opposizione; che ne derivarne è causato.
le obiezioni a una dottrina, a un' ipotesi scientifica, ecc. viviani,
discorso inteso a contrastare una persona o un' azione o un'iniziativa altrui; resistenza
contrastare una persona o un'azione o un' iniziativa altrui; resistenza, avversazione.
un soggetto esercita la propria resistenza a un' azione (attuale o prevista come futura
di tali princìpi con la prospettiva di un' azione rivoluzionaria nei confronti del governo e
che hanno rifiutato la loro collaborazione formeranno un' opposizione, avrà anche il beneficio di un'
un'opposizione, avrà anche il beneficio di un' opposizione, che sarà come un
. lo sbarrare il passo, il fermare un' asantuario, erano montoni di terra alzati
. 7. ostacolo al compimento di un' azione, al nell'inferno. bandini
non vi è cosa si trovi un' opposizione maggiore di costumi, d'idee
. perticari, ii-304: seguita finalmente un' ultima tavola del catell, che rappresenta il
ad orio vergani mi divide da lui un' opposizione netta di anima, stile,
, annunziava una lunga guerra, tra un' indole focosa, risentita, e una volontà
7. contraddittorio (un concetto, un' idea, un'opinione). b
contraddittorio (un concetto, un'idea, un' opinione). b. segni,
12. dir. che è oggetto di un' opposizione (un atto giuridico).
. -anche: che è destinatario di un' opposizione. - anche sostant. -contestato
quadrati degli altri due lati, sacrificò un' ecatombe. grandi, 8-23: se
. sm. entità che si contrappone a un' altra (per natura, qualità,
saliva loro dal cuore, tumultuando; un' oppressione malinconica calava sulle loro fronti;
lucida e azzurra, infinitamente triste quasi sotto un' oppressione di storie e di memorie.
costituisce un sopruso, un abuso, un' oppressione; tirannico. massaia, ii-46
mancare) per uno sforzo sostenuto, un' emozione provata, una malattia (il
da un palazzo ostile, chiuso in un' armatura. malaparte, 7-344: cicconardi parlava
il crudel danno. -che ha un' attività biologica alquanto lenta in relazione con
, una potenza, un governo, un' istituzione); scalzato da una posizione
un popolo, che geme oppresso sotto un' ingiusta e non meritata tirannide, perviene
sbalordito; sopraffatto, sconvolto (da un' emozione, da un sentimento, da
dolore, da una sofferenza interiore, da un' afflizione dell'animo; che prova un
tanto che, se epimenide cretense tornasse un' altra volta al mondo, non sarebbe
, un caldo, una sete, un' oppressura da non dirsi. pirandello,
il respiro. negri, 1-792: un' oppressura / mi tiene: calda; ed
ha subito, l'in- fluenza di un' ideologia, di un pensiero, di un
di sgomento. aleardi, 1-457: un' oppressura / tormentosa, una scossa,
, afoso, soffocante (un ambiente, un' ora della giornata). jahier
nelle case alte e opprimenti si addensava un' umanità torbida e decaduta.
4. che esercita o propugna un' azione repressiva e di rigido controllo sulla
sociale, culturale (un governo, un' ideologia). b. croce,
-reprimere, soffocare (una congiura, un' insurrezione). nardi, 20:
politicamente e socialmente elevata; abbattere (un' autorità). -in senso generico:
, anzi di gettar la vita in un' impresa disperata, vendessero la loro inazione
piena manifestazione di un sentimento, di un' emozione, di uno stato d'animo
ostacolare, osteggiare; fare opposizione contro un' istituzione, un organismo politico, un'
un'istituzione, un organismo politico, un' autorità, un partito avverso, ecc.
mancanza di fondamento e di validità di un' affermazione, di una tesi, di
affermazione, di una tesi, di un' opinione, di una dottrina, di
, biasimare, criticare un autore, un' opera. tasso, n-iv-52: voi
apertamente. -in partic.: muovere un' obiezione. sanudo, lviii-272: sier
negato, confutato (una teoria, un' idea). davila, 736:
quanto ad autenticità e ad antichità (un' opera). carducci, iii-8-362:
critiche intorno a una teoria, a un' idea, a un'interpretazione; che nega
teoria, a un'idea, a un' interpretazione; che nega la verità (
-che avversa, osteggia una religione, un' ideologia. guicciardini, v-184: acquistò
(con valore disgiuntivo: e indica un' opposizione, un'alternativa fra gli elementi
disgiuntivo: e indica un'opposizione, un' alternativa fra gli elementi di una proposizione
2. sm. gruppo attivo di un' opsonina. = voce dotta, comp
po'a scegliere; alla fine optò per un' anisetta. -dir. scegliere fra
: le metafore trapassavan d'una in un' altra, in quella guisa...
una dignità e di una prelatura in un' altra, siccome la corte usa di
gioberti, iii-160: nei due paesi un' aristocrazia ereditaria, opulente, corrotta,
dei marmi disgregati ricomponevano nel suo specchio un' imagine d'incredibile opulenza.
con turrita chioma. spallanzani, 4-ii-396: un' altra pianta... è però
o muscoso / e un muro vigilato da un' opunzia. -con uso appositivo fico opunzia
libretto che la contiene; estratto di un' opera più vasta, e, per estens
prodotto industriale (in partic. di un' automobile), ma può essere ottenuto
le cariche o colui che, in un' elezione politica o amministrativa, si sia
o colui che sia stato eletto a un' assemblea e vi sia incompatibilità legale fra
clausola che prevedeva una opzione gratuita per un' esclusiva sui futuri film. codice civile
. arbasino, 78: ci siamo riservati un' opzione sugli alloggi che si costruiranno ai
e quattordici parti de le quindici d'un' altra, grossolanamente assegnando. boccaccio,
torre / ad ogni quarta porzion d'un' ora / la tremenda sua voce udir
]: modo dell'uso fiorentino: è un' ora d'o- riuolo che l'aspetto
sé bastevole a tenerti bene occupato anche un' ora sana in considerarla.
-in partic. e per anton. l'un' ora: la prima dopo l'avemaria
, 'all'u n'ora'è l'un' oraassoluta- mente, intendesi dopo l'avemaria
coque, che ne era stata richiesta da un' apparizione divina, e proseguita dalla confraternita
torino. montale, 1-59: sale un' ora d'attesa in cielo, vacua,
brivido ella veda avvicinarsi la lancetta ad un' ora fatale. misasi, 2-4: la
onde di non so qual nebbia seduttrice; un' ora suonava. pascoli, 532:
sessanta minuti successivo al compimento di un' ora. -anche: il segnale acustico che
minuti (in partic. nelle espressioni un' ora prima, un'ora dopo "
partic. nelle espressioni un'ora prima, un' ora dopo ", ed è per
. a. cocchi, 4-1-72: un' ora avanti la mezza notte bisogna assolutamente
fu comprato il mio primo orologio, un' ora dopo la mia prima comunione.
iii-147: ogni fedele di cristo almeno un' ora del dì dovrebbe ripensare e recarsi
alla morte non dava spazio più che un' ora. duodo, lii-6-336: a banchetti
delle donne nello scorso secolo richiedeva almeno un' ora al giorno, mentre attualmente bastano
la testa, e, dopo esser stato un' ora a quattr'occhi col dottor azzecca-garbugli
giorno viene a menarmi fuori per prendere un' ora d'aria. jahier, 189:
imperio era solito ogni giorno di starsi un' ora appartato. buonarroti il giovane,
di tempo non proprio precisato: è un' ora che aspetto; in un'ora vo
: è un'ora che aspetto; in un' ora vo e torno, ci vole
ora vo e torno, ci vole un' ora perché spiccichi due parole. -ora
. v.]: per cammin d'un' ora; dista quattr'ore di cammino
dista quattr'ore di cammino; a un' ora di distanza; lontano tre ore
la massima estensione di spazio percorsa da un' atleta nel tempo di sessanta minuti;
-ora-cavallo: la potenza lavorativa sviluppata in un' ora da un cavallo-vapore. panzini
': è il lavoro compiuto in un' ora dalla potenza di un cavallo dinamico,
. -anche in espressioni negative non un' ora: neppure per brevissimo tempo.
sospirare / amore me no lascia solo un' ura. pannuccio del bagno, 15-48:
/ la morte, in vita solo un' or'regnasse. latini, i-229: un'
un'or'regnasse. latini, i-229: un' ora cruccia e dole, / poi
vorei savere, / madonna, pur un' ora, / ch'io scrivere sapesse
/ che sanza lei non può passare un' ora. intelligenza, 130: fortuna
/ ma i'non ti lascerò posare un' ore. petrarca, 50-27: i'pur
non dirò lieta, / ma riposata un' ora. della casa, 681: questa
non porta / e senza gelosia non ama un' ora. brusoni, 908: voi
/ star non voglio con voi neppur un' ora: / non sono avvezza a
poi che è nato, non ha avuto un' ora di bene. -ora di
. perché spiccichi due parole ci vuole un' ora. 17. punto del
1-48: così quel ne viene a un' ora, a un punto, / eh'
sì bene stato che sia l'infermo per un' ora almeno risvegliato. alb. badoer
: quella convenzionalmente stabilita per tinizio di un' operazione, in partic. militare.
. fogazzaro, 1-659: questa è un' ora molto turbata, molto triste della
': passata l'ora intesa o in un' ora non ragionevole. 'non si
detronizzato, tra genti sconfitte, in un' ora nefasta. giuliani, ii-372:
di morte. silone, 8-73: è un' ora di smarrimento e di decadenza che
è tuttora malvagio creduto / chi sol un' ora nel fallo è caduto. g.
re enzo, 220: assai vai meglio un' ora / morir, ca pur penare
: or le ride la faccia, / un' ora cruccia e dole, / poi
onestà fan covertora, / non guarderà un' ora / né punto in parte o'senta
periodo di ogni anno), mediante un' apposita disposizione di legge, di sessanta
: anticipazione, per legge, di un' ora sul tempo solare per evitare parte del
di divergenza o di convergenza uguale a un' ora). -equazione dell'ora inversa
vita. -anche: chi, in un' allegoria mitologica, assume il travestimento di
. -presto, all'esordio di un' impresa, sul principio di una determinata
in ora. -a, a un' ora, a una medesima ora, in
ora, a una medesima ora, in un' ora: contemporaneamente. guido
amo tanto che mille fiate / in un' or mi s'arranca / lo spirito che
chiaro davanzati, xxxix-43: piacciavi ad un' ora / per me guerir, voi
avvegna che più cose ne l'occhio a un' ora possano venire, veramente quella che
, che talora furono due papi a un' ora, e talora tre. boccaccio,
e con lui sparve il suo castello a un' ora. tassoni, 6-54: deh
: deh non voler che cada insieme a un' ora / mia viva speme e tua
prestigi sugli uomini, perché rivela ad un' ora la casta verginità del cuore e
, 11-5: feci per sbottare in un' esclamazione clamorosa come: « buon prò'
anche di tempo troppo lungo che duri un' azione: a quest'ora si sarebbe vestita
ove si ponga. -da un' ora a un'altra, da un'ora
ponga. -da un'ora a un' altra, da un'ora all'altra'.
-da un'ora a un'altra, da un' ora all'altra'. repentinamente.
guicciardini, 2-1-173: nella guerra nascono da un' ora a un'altra infinite varietà:
nella guerra nascono da un'ora a un' altra infinite varietà: però non si debbe
tommaseo, sinon., 2921: 'da un' ora all'altra's'applica, d'
modo d'essere che finisca. da un' ora all'altra mancare, sparire.
): che ha manifestato sostegno a un' ideologia fin dal sorgere di essa,
una notizia; e se ne dà un' informazione necessariamente sommaria, ma graficamente molto
stabilite, prescritte. -farsi l'un' ora mill'anni: v. anno,
ora: v. malora. -metterci un' ora, volerci un'ora: lungo tempo
malora. -metterci un'ora, volerci un' ora: lungo tempo, troppo tempo
quest'ora. -non sapere che sia un' ora del giorno: non avere nozione
che ben non so che sia del giorno un' ora. -non trovare mai l'ora
andassero. -parere ogni ora o un' ora mille o un anno', parere
ora mille o un anno', parere un' ora mille anni o più di mille anni'
di mille anni', parere ogni minuto un' ora: avvertire come interminabile il trascorrere
, xlv-285: il guizardino, parendoli un' ora mille anni di averselo levato dinanzi,
nozze. tasso, ii-539: mi pare un' ora più di mille anni ch'io
veggia. lancellotti, 4-122: pareva un' ora mill'anni a don secondo di sapere
d'attesa, lì fermi, mi sapeva un' ora. -ora fu: poco
naso '. -se non è un' ora, un'altra', prima o poi
-se non è un'ora, un' altra', prima o poi certamente.
ancora adesso piange, se non è un' ora, un'altra. -sentire
piange, se non è un'ora, un' altra. -sentire che ora fa
, quando tu lo vedi; ma un' altra volta ch'io ti ci colga,
. -un'ora... un' ora (con uso avverb.):
di fuoco ardevano per l'aire, un' ora grossi et un'ora sottili.
l'aire, un'ora grossi et un' ora sottili. -va'in buon'
fa sera. -va'via in un' ora e torna in tre quartiv. come
tu parti, / va via in un' ora, e torna poi in tre quarti
malmantile, 6-75: 'va'via in un' ora, e torna poi in tre quarti
-in poche ore (o in un' ora) dio lavora: l'intervento
: 'in poche ore (o in un' ora) dio lavora '. ma
hanno bisogno di tempo. -in un' ora nasce il fungo: in breve volgere
. proverbi toscani, 280: in un' ora nasce il fungo. -l'
minchione si dà a tutti. -passa un' ora e passine mille: superato l'ostacolo
. e però dice: « passa un' ora e passine mille ».
si deve indugiare quando una decisione o un' azione si rivelano necessarie e improrogabili.
-un'ora ogni cosa sgombra, un' ora di buon soler asciuga molti bucati
sua morte. proverbi toscani, 73: un' ora di buon sole, rasciuga molti
interi. baretti, 6-100: dopo un' oruccia di bel trotto giungemmo il signor
rispetto a una situazione o a un' azione presente). giacomo da
. -a questo punto (di un' opera, di un racconto, di
con la intitolazione. -in un' espressione ellittica di risposta. crusca [
, or con una scusa or con un' altra, di quelle comparse improvvise in
. -per rafforzare un ordine, un' esortazione, un'invocazione: suvvia.
rafforzare un ordine, un'esortazione, un' invocazione: suvvia. giamboni, 10-23
or deh venite! -in un' espressione ellittica. sacchetti, 124-55:
v-265i: levossi un ventolin fresco ed un' ora / che gli soffiò ai quella selva
mar d'ogni gioia, / ed un' óra crudele cominciòe / a farlo tempestoso
la vita che ho fatto. -in un' espressione comparativa, per indicare la grande
'ingiunse apollo a tutti gli uomini un' impresa forse più ardua di quante fingesi
brevità del tempo felice. -in un' espressione comparativa, per indicare l'importanza
all'autorità poi di cicerone grandissima opporrò un' autorità non minore: e sarà di ennio