gentiluomo d'inghilterra. cicognani, 13-33: un' esperienza così vuole la libertà..
condizione di chi, nello svolgimento di un' attività culturale, di natura creativa (artistica
di bianco, e tenente in mano un' asta, ed un pileo o berretto,
i-i 1-235: pregò arsinoe che passasse in un' altra casipola e le lasciasse la sua
senza libertà si gusta il bene. meglio un' oncia di libertà che deci libbre d'
umano fondamentale e preminente, concependola come un' energia esistenziale (intellettuale, morale e
2. che nasce, che scaturisce da un' aspirazione fervida (e, talvolta,
è passata appena, che se ne propone un' altra. benincasa [in « monitore
palazzeschi, 4-43: aveva condotto sempre un' esistenza libertina e senza scrupoli.
il peccato è niente, il paradiso un' illusione, l'inferno una chimera ec
violenta: comportamento di chi compie su un' altra persona atti sessuali, avvalendosi di
viver libidinosamente se gli è fatta quasi un' altra natura. s. borghini, 1-177
dell'istinto sessuale (un desiderio, un' aspirazione). masuccio, 71:
per il contraccambio ricevere maccute, che sono un' altra specie di libonghetti quattro dita stretti
, spassionato); fare oggetto di un' osservazione prolungata, attenta, accorta;
sopra il quale, lontano, in un' acqua lattiginosa che non si distingueva dal
esseguire opre impedite, / reco ad un' altra originaria fonte / la cagion d'ogni
: se in tutta l'argolide è un' aria sinistra, micene ha addirittura qualcosa
i primi elementi d'aritmetica o di un' altra disciplina; abbaco, sillabario.
cicognani, 1-102: tutti i giorni, un' ora o due,...
il testo di un melodramma o di un' operetta. tommaseo [s.
quanto concerne la composizione del libretto di un' opera lirica; con stile melodrammatico.
. ciascuna delle parti principali in cui un' opera è suddivisa.
: 'libretti': parti in cui dividesi un' opera, nel senso che dante, 3
da musicare di un melodramma o di un' opera lirica o, nei secoli passati
i dati concernenti gli studi compiuti presso un' università. bonsanti, 4-142: gli
col maestro / stringer mi ha fatta un' amicizia tanta, / non sono i libri
ciascuno degli esem plari di un' opera scritta o stampata. francesco
: v. zecca. -copia di un' opera. redi, 16-vi-156: dica
de senectute. -testo di un' opera drammatica o lirica; libretto.
condensato: testo ridotto e compendiato di un' opera letteraria (per lo più di un
, una cosmogonia, una cronologia, un' istoria e una biografia, appartengono pure
e in seguito discussa e approvata in un' adunanza collegiale sotto la guida del capo
documentano le operazioni finanziarie compiute da un' impresa economica { libri di commercio),
: registro obbligatorio dei bilanci annuali di un' impresa, che deve essere sottoscritto dall'
cronologico, tutti i movimenti finanziari di un' azienda; brogliaccio, memoriale. -libro
conto assai difficile in piedi innanzi a un' alta scrivania, su cui era aperto
annotavano coloro che erano stati condannati a un' ammenda nei confronti dello stato.
manipolo di puristi lucchesi, seduti, un' anca sull'altra, tra libri, libroni
o da una serie di maglie entro un' intelaiatura rettangolare di legno0 di metallo.
sono ambedue legate a ciascun capo di un' unica cordellina, avvolta sulla gola di una
, 6-222: sopraggiunse... un' ondata di liceali che non diedero alcun
giuridico o concesso mediante apposita legge a un' intera categoria di persone (membri di
, il poema immortale di camoens: un' edizione arcaica sucidissima, con in calce
territorio o dalla sfera di controllo di un' autorità. tavola ritonda, 1-73:
dà ai suoi lettori o che conclude un' opera drammatica. beicari, xxxiv-58:
delle più gravi mancanze che si meriterebbe un' immediata licenza. botta, 6-ii-112: aveva
infine, consentono al privato di svolgere un' attività rientrante nella sua generale libertà,
rientrante nella sua generale libertà, o un' attività che gli è vietata da una
diritto di proprietà intellettuale o industriale su un' opera dell'ingegno o un'invenzione industriale
industriale su un'opera dell'ingegno o un' invenzione industriale concede, dietro corrispettivo,
guidotto da bologna, 1-80: è un' altra sentenzia, che si appella licenzia
personalità, che comprende un recitativo e un' aria. zarlino, 1-3-249: il
questi signori, la religione non è un' opera dell'interesse né un parto della
-nascere senza licenza: nascere da un' unione illegittima (o anche da unione
: poiché tra lei e lui era seduta un' altra signora, lo presentò sottovoce per
o un intero gruppo di lavoratori di un' impresa, si distingue il licenziamento individuale
piano mi rendevo consapevole di aver ritrovato un' esistenza, cioè un funzionamento, dopo i
-dimettere da un ordine religioso o da un' associazione pia, dispensando dai voti o
); porre termine alla seduta di un' assemblea, di un consiglio, di
un corpo legislativo). -anche: rinviare un' adunanza. sanudo, lviii-54
di furore non ti abbiano fatto fare un' ingiustizia... fatto licenziare, così
compagnia si licenziò da noi, e un' altra parte con esso noi ne venne
. -assolvere con formula piena da un' imputazione; riconoscere innocente. cesari
. sospendere, troncare, interrompere (un' iniziativa, un lavoro, un discorso,
quella somma. -assegnare, in un' asta, una merce al miglior offerente
di licenza, cioè di utilizzazione di un' opera dell'ingegno o di un'invenzione industriale
di un'opera dell'ingegno o di un' invenzione industriale (v. licenza,
ad allontanarsi liberamente, nell'esercizio di un' arte o di una tecnica determinata,
comporta con prepotenza (un governo, un' autorità); che abusa della libertà o
scurrili e scandalose (uno scritto, un' opera letteraria, uno spettacolo);
un oggetto turpe (una figura, un' opera d'arte). g.
divisione di vegetali costituiti dalla simbiosi di un' alga, per lo più unicellulare, con
traspirazione e mantengono alla superficie della pianta un' umidità che la fa imputridire e vi
il carattere di lichene in presenza di un' alga. = deriv. da
: il pensiero di maria antonietta si un' autostrada per galleria subacquea andrebbe fino alsoffermò
. 8. locuz. -condurre a lido un' opera: portarla 4. località marina
un fine tenacemente perseguito; appagare un' aspi razione lungamente accarezzata.
/ dei cari amici un sole, un' aura, un porto. 2
; che gode della beatitudine celeste (un' anima). dante, purg.
trasparire gioia, contentezza, felicità (un' espressione, un gesto, l'aspetto
smarrita ». d'annunzio, iv-1-92: un' assidua discordia tra l'espression delle labbra
occhi genera il mistero; par che un' anima duplice vi si riveli con diversa
l'ubere convalli. panzini, ii-23: un' amabile classicità ha ravvolto gli edifici in
fondi. -lampeggiante, scintillante (un' arma); scoppiettante (una fiamma
, nella prosperità, nel benessere (un' età, la vita stessa); contrassegnato
, non dirò lieta, / ma riposata un' ora, / né per volger di
da circostanze favorevoli (un evento, un' impresa, una condizione, una situazione
con materiali leggeri (un indumento, un' armatura). palladio volgar.,
(uno spirito, un fantasma, un' apparizione). -anche: sciolto dai
tutt'animosa, in fulgida armatura, / un' amazzone nuova ecco sen passa. c
rapidamente, fuggevole (il tempo, un' occasione). petrarca, 32-3:
lievi. 18. che suscita un' impressione di leggerezza o di aggraziata fragilità
un sospetto); vago, confuso (un' impressione). dante, conv.
, / non per acquisto far d'un' aura leve / d'onor, che 'n
lascia il sogno che s'oblia; / un' orma lieve, che non sa se
. privo di nerbo o di validità (un' opera poetica, uno stile);
(un personaggio, la struttura di un' opera); inadeguato, poco adatto
(una pena, una difficoltà, un' avversità, un danno, una fatica)
si risenta / e contra 'l mondo un' aspra guerra faccia, / tanto che la
perdere i lumi: lasciarsi sopraffare da un' intensa passione (per lo più ira
che corrisponde all'energia emessa durante un' ora da una sorgente il cui flusso luminoso
spiritosa che viene introdotta ad arte in un' orazione, in un discorso, in
usata negli antichi eserciti, costituita da un' asta con un cestello metallico, in cui
o per insegna, sull'ingresso di un' abitazione o di un'osteria.
sull'ingresso di un'abitazione o di un' osteria. nieri, 3-115:
distingue per singolare competenza e abilità in un' arte, in una scienza, in
una scienza, in una professione, in un' attività. mattioli [dioscoride],
grand'allegrezza. alfieri, i-264: un' altra festa bellissima d'un altro genere,
costituito generalmente da una base e da un' asta, che serve da supporto a
formasse una voce nuova 0 ne trasportasse un' altra per significar ciò, avendo noi
una barca. linati, 10-126: un' ala di vento veniva a sorradere l'acqua
effetti di luce (il particolare di un' opera pittorica). r. borghini
copria, ma luminosa / di gemme un' altra avea gonna distinta / dall'intessuto
/ che 'n voi si scorga tenebrosa un' ora: / nasce l'aurora al tramontar
(un fatto, una circostanza, un' iniziativa, un'opera, un periodo
, una circostanza, un'iniziativa, un' opera, un periodo storico); eccelso
, sarà rappresentata coi suoi limiti, perché un' altra più ricca l'avrà sorpassata.
di probazione e di merito per ottenerne un' altra più luminosa. tarchetti, 6-ii-503:
, di originalità ed estrosità singolare (un' idea, un'intuizione).
ed estrosità singolare (un'idea, un' intuizione). algarotti, 1-viii-247:
giacomo, i-602: a un tratto un' idea luminosa lo colpì; si ricordava
5-123: a un tratto colpito da un' idea luminosa rientra a precipizio in cucina:
chiara, lucida, ma ella ha un' altra cosa, che ella è fredda.
stelle, e co la luna, / un' angosciosa e dura notte innarro. tassoni
-per estens. periodo iniziale di un' attività, di un rapporto umano,
galileo, 8-vii-368: vediamo giove, quasi un' altra terra, non in conserva di
credere che a bologna la luna fosse un' altra da quella di firenze: il che
pozzo: far credere una cosa per un' altra; far promesse false, assurde
luna non dimora / in uno stato un' ora. lustri, 1-5-229: alla luna
invito / aprendo con le fini unghie un' arancia. saba, 276: in
nevosa popolata di lupi, finiscono per creare un' illusione romantica. landolfì, 2-126:
malinconia supererà questa: la terra ridotta un' ombra vagante verso quell'alcova di
zappata, 249: mentre pensarono di portare un' ingegnosa e pellegrina opinione, fecero un
in ampio semicerchio (un territorio, un' insenatura, un porto). domenichi
, il qual mostrava di riceverle con un' ordinanza lunata secondo l'antico suo costume
nella lunetta del portale vi era affrescata un' immagine di san giuseppe. -parte superiore
5. parte dello spallaccio destro di un' armatura, destinata a facilitare il movimento
tipo di volta nella quale è inserita un' unghia ed è presente una lunetta.
quasi un chiederle il permesso di fare un' altra lungagnata. giusti, i-455:
... vedo che vuol essere un' altra lungagnata. giusti, i-346:
me. — in relazione con un' altra prep. buonarroti il giovane,
ungaretti, xi-75: non è che un' oasi. un'oasi di grande ubertà,
xi-75: non è che un'oasi. un' oasi di grande ubertà, con quindici
nell'agire, anche nella riuscita di un' impresa o nell'attuazione di un progetto
esse lunghezze. manfredi, 2-1: un' estensione presa per un sol verso,
in lunghezza, chiamasi 'linea '; un' estensione per due versi, cioè in
, * superficie '; e un' estensione per tutti e tre i versi,
lunghezza non può essere misurata che con un' altra lunghezza. b. croce, ii-2-11
11. marin. dimensione longitudinale di un' imbarcazione da un'estremità all'altra.
. dimensione longitudinale di un'imbarcazione da un' estremità all'altra. -lunghezza minore:
chiaro davanzati, xxvi-49: con un' onda abutato / io ciò dimostrato
della traslazione, salvini, 22-141: èvvi un' ogigia isola posta in mar...
meraviglie, e significherà lo vuol essere un' altra lungagnata; è meglio fare addiritspaventamento
660): vedo che la vuol essere un' altra / awien che poi nel maginare abborri
fecero tutta al disteso la descrizione d'un' eclissi del sole, che dovea farsi
se non credi che il peccare sia un' inimicarsi iddio, fuori di queste chiese,
un servitore, portando sur una sottocoppa un' ampolla di vino, e un lungo bicchiere
1-26: lo interrompe nel pendio simile ad un' ombra... un cipresso secco
concreto, come se un busto, o un' ingessatura, che ci aveva tenuto stretto
complesso, elaborato (uno scritto, un' opera letteraria, un discorso, una
: giusto sciacquare le tazze o preparare un' altra macchinetta di caffè. la prima volta
grazzini, 4-147: sarò qui fra un' ora il più lungo. sassetti, 404
. soldati, 5-79: da più di un' ora andavo su e giù per i
aperta a risvolti sul petto gli dava un' aria sorniona di adolescente che la sa
vita è breve: spesso non basta un' intera esistenza per raggiungere la perfezione in
suo destino. -preceduto da un' altra prep. sanudo, lvi-425:
allor surse a la vista scoperchiata / un' ombra, lungo questa, infino al
bicicletta. cassola, 4-225: diede un' occhiata fuori del finestrino: lontano passavano
di 1500-3000 m e della durata di un' ora e mezza o due ore
in • questo lunistizio, / fiorendo un' erba in questo giorno appunto / che faria
tendini che invigorivano i pollici gemmati d'un' unghia rosea, distinta alla radice dalla
. -anche: posto per dormire in un' imbarcazione. carletti, 256: dal
altri luoghi dell'impero russo furono travagliati da un' altra malattia epidemica della grippe o catarro
, dentro un recinto sacro, sorgeva un' edicola con l'altare per l'immolazione
cesarotti, 1-xvii-260: febo apollo condusse un' azzurra nube dal cielo al campo,
organo, di un membro, di un' articolazione. iacopone, 25-24: or
è ben lontano / dal poter fare un' opera perfetta. -organo sessuale femminile
19. prova addotta a conferma di un' asserzione, di un fatto; dimostrazione
. pananti, ii-180: le donne d'un' anima e d'una mente elevata non
disporre di tutto il tempo necessario per un' impresa. guittone, 42-3:
, 7-268: ma in questa osservazione un' altra dottrina io trovo, alla quale
animo dell'uditore, noi dovemo recare un' altra persona amata e piacevole all'uditore
in ultima posizione (nell'ordine di un' enunciazione, in una successione cronologica,
e confederati ed amati. -lasciare un' affermazione al suo luogo: non accettarla
a dubitarne; quell'uomo soffriva d'un' alienazionè mentale. -non poter aver
d'una comunità arrivavono, quelli d'un' altra si partivono per avere finito el
primo coadiutore ed eventuale facente funzioni di un' alta carica politica o politico-militare (come
del comandante (detto capitanò) di un' unità militare elementare (detta compagnia o
intero esercito di uno stato o di un' autonoma armata o di un corpo di
della lupa 'è inteso comunemente per un' infermità che fa stare il paziente in continova
:... la lupa è un' insegna che si vede scolpita in alcune
. pascoli, 876: muta un' angoscia ci doma, / ché ci raspa
di questo suo linguaggio lupesco ne fece un' operetta di due fogli, dichiarando il
ancorché questi nomi volgari convengano meglio ad un' altra specie dello stesso genere, vale a
: negli occhi lupigni, fissi in un' intensa doglia tetra, avevano un'espressione
fissi in un'intensa doglia tetra, avevano un' espressione truce, di rabbia a stento
ciascuna legione avendo a combattere portava innanzi un' insegna con l'aquila d'oro o
giace in mare tre tratti di balestra un' isola, nella quale sono molti lupi marini
buona fortuna, di buon esito di un' impresa, con l'originario significato che
per gli orecchi: trovarsi coinvolto in un' impresa pericolosa che non si riesce né
era andato a passar la serata in un' onesta casa, non sospettando ch'io
lurco, le si sdilinquivano subito in un' unica pasta tutt'insieme con il loro involto
cordiale che sorride e fa sorridere, e un' altra solitaria che intorno a sé
(un luogo, un ambiente, un' abitazione); sordido, squallido.
da barbarie, ignoranza, superstizione (un' età, un periodo storico).
meraviglie. « una miseria così! un' intelligenza come lei! chi l'avrebbe
; agevolare, favorire, facilitare (un' impresa). - anche assol.
fasto e di tumulto / e in un' ora propizia la gettò / lusingatrice fra un
parola o espressione portoghese penetrata in un' altra lingua. = deriv.
dei normali rapporti fra le ossa componenti un' articolazione, accompagnata per lo più dallo
, 12-40: a parigi intraprendono assolutamente un' edizione completa del foscolo; con lusso,
: mi fermai... per dare un' occhiata all'esposizione di quadri che un
saliva tra colline senz'alberi, che ricopriva un' erba gonfia e lussureggiante, di un
, 1-196: la carne in essi pareva un' ombra leggiera, perché li seguiva mortificata
. c. ridolfi, ii-240: un' altra prova poi della importanza della potassa
atto libidinoso, godimento sessuale determinato da un' irresistibile tendenza alla lascivia; fornicazione.
rappresenta atteggiamenti lascivi, situazioni oscene (un' immagine). buonafede, 1-i-30:
, da dispendio, da sperpero (un' epoca). v. borghini,
i-421: ben presto un remoto croscio da un' insondabile profondità mi colpì l'orecchio e
come di stella. -esporre a un' intensa illuminazione. folgore, lxxv-238:
adirò; e ricominciò la battaglia ch'era un' ora di notte, e la luna
e lo strofinaccio, abilissime nel ridare un' apparenza di giovinezza al cuoio sdrucito.
scatena la pioggia... e, un' ora dopo,... si
liturgia cattolica, rito purificatorio consistente in un' aspersione compiuta su persone, oggetti,
trombe del culto. -come titolo di un' opera letteraria. patrizi, 1-i-63:
bene o male, potevano rappresentare un' armatura. panzini, iii-426: stavano
. e. cecchi, 3-163: un' enorme fondina da pistola, tutta spigata
. -anche: finezza stilistica (in un' opera letteraria). pallavicino, 8-107
o perché denuncia uno stato patologico, un' alterazione febbrile o l'ingestione eccessiva di
e da piacevole e gradevole contenuto (un' opera letteraria, uno scritto, ecc
con lustro. bonsanti, 4-439: un' incombenza d'un certo peso, se si
) di un intenso sentimento, di un' intima sensazione viva e forte, o
anche di uno stato patologico, di un' alterazione febbrile. pirandello, 6-30:
nelle porte. bonsanti, 4-496: possedeva un' insegna capace di permettere d'individuarlo anche
tutto li morde. bontempelli, i-799: un' aura d'incubo... appannò
carletti, 94: usano ancora un' altra stravaganzia, di tingersi i denti
prove della loro splendidezza lustrosa, con un' equipaggio forbito, che sembra nuovo di
20-179: i todeschi mo'son fatti d'un' altra stampa, e ci è
le nere vele / ti furono fatali un' altra volta, / sopra il mare
sventure (un periodo di tempo, un' età). fra giordano [
grumi di sangue, tutta la tavolozza d'un' arte spettrale, come esprimevano la immobile
immondo, peccaminoso (la vita, un' azione, un atteggiamento, un pensiero)
. a. boito, 48: un' avida cuccagna / di genti e di calcagna
. pieno di imperfezioni e di difetti (un' opera letteraria o d'arte, uno
, esclamativa o esortativa, o anche un' interiezione (per lo più con valore
. 7. come rafforzativo di un' affermazione o di una negazione.
serve a esprimere un dubbio, un' incertezza, un'insoddisfazione (e può essere
un dubbio, un'incertezza, un' insoddisfazione (e può essere interrogativo o
dal basso in alto, le dava un' aria ancor più spettrale, macabra e
alla macca di qualcosa: approfittare di un' occasione propizia e vantaggiosa in modo poco
idem, 30-38: il fuoco è un' elemento a noi necessarissimo e all'essere
panna, una stilla, macché stilla? un' idea d'aceto di modena.
parlò di pieretto ch'era abituato a un' altra vita e aveva visto soltanto città.
una negazione, l'opposizione a un' affermazione, perala e fa'la
più grossa che quella de le un' alternativa, un rifiuto, ecc.:
proposito, nel momento opportuno; presentarsi un' occasione favorevole (cfr. anche cacio
folengo (1491-1544), autore di un' opera omonima, da maccherone, nel
involuto, contorto (uno scritto, un' opera d'arte, lo stile, un
diversissimi, messi insieme alla rinfusa (un' opera letteraria o artistica, un sistema
alterazione (di una lingua, di un' espressione). c. e
dei nostri ricoveri erano per lo meno un' allegria: macchie festose di fiori rossi in
del riscontra in uno o più punti di un' opera lettevelature e macchie nell'universale dell'
: con riferimento a un dipinto o a un' incisione in cui vengano tracciate le parti
resto del mio equipaggio. -costituire un' eccezione, distinguersi. balbo, 5-19
: da quando fa caldo, ho un' irritazione, qui sul petto, una macchiolina
si può riferire sia a chi svolge un' attività illegale o di brigantaggio, sia a
noi... il concetto di un' arte italianamente schietta e sana. viani,
uniformità cromatica di un paesaggio, di un' immagine, ecc. • misasi
iii- 2-1109: sono una sciagurata, un' insensata;... ma non mi
, iv-95: la curiosità novelliera è un' astrazzione di materie fecciose che non mai,
di dorè, per far comprendere in un' occhiata qual era la loro estensione e
: la povera creatura credeva di salvare un' anima, di redimere un'intelligenza,
credeva di salvare un'anima, di redimere un' intelligenza, di purificare con la sua
pregiudicato (da un difetto, da un' imperfezione, ecc.). prose
alla luce perdono la venerazione in che un' oscurità sacra poste le aveva. goldoni
sia nello stile (uno scritto, un' opera d'arte); che ha
quale la terrena era una macchietta, un' ombra? olina, 17:
. lucini, 6-92: avevano persuaso un' indagine curiosa ed insistente sulla psiche delle
nel suo arnese di cannoniere civico faceva un' assai strana figura, degna da contrapporsi alla
, iii-23-383: senza la passione d'un' idea, d'un partito, d'
e magnetici, allo scopo di ottenerne un' accelerazione di movimento. -macchina a dividere
silvestro ii] si dee (giusta un' opinione molto probabile) l'introduzione in
quali egli si sarebbe vantato di tirare un' altra terra a sé. giuglaris, 1-48
sussidio dell'insegnante; consiste essenzialmente in un' unità di memoria la quale contiene il
ii-12-4: quando [lo zanichelli] avrà un' altra macchina, e sarà presto,
non potendo all'oscuro mandarle avanti per un' entrata stretta, tortuosa e fra banchi
, 186: da san giuseppe si nomina un' altra parrocchia del mio paese. questa
bellissimo, con gli occhi celesti e un' incredibile ferita sul fianco, che si
serio nell'intenzione del- tariosto, ma un' ironia delle macchine epiche. d'annunzio,
... fece rappresentare a roma un' opera per la quale egli stesso costruì il
recitò. -costruzione o struttura di un' opera letteraria. de sanctis, ii-n-191
9. struttura di un' opera di muratura, di legno, orrore
di una verità, alla dimostrazione di un' asserzione. cellini, 723: il
della chiesa. 14. struttura di un' opera letteraria o teatrale o scientifica;
di elementi strutturali o ideologici in un' opera letteraria; complessità eccessiva, macchinosità.
frugoni, i-392: fabbrichiam sovra un' aereo momento macchine di niun momento,
; schermirsi da una macchina: sventare un' insidia, sottrarsi a un tranello.
sorvegliato con attenzione e determinazione costante (un' attività, un lavoro); ripetitivo,
a danno di qualcuno un inganno, un' insidia, una congiura; ordire,
3. letter. elaborare speculativamente (un' idea, un concetto, una concezione
fabbricare, costruire (un meccanismo, un' opera d'ingegno). -anche sostant
sf. neol. quantità di personecontenuta in un' automobile. arbasino, 11-126:
verso i suoi squallidi convegni, in un' allegra macchinata di zozzoni! 2
inferiori. spallanzani, 4-v-344: basta dare un' occhiata gina d'inghilterra parimenti stava di
sotto l'incubo... di un' aggressione francese e di un macchinato disgregamento
, i-437: tralascio che la moda è un' artificio macchinato, come quelle grandi ruote
scacci. scala del paradiso, 251: un' altra macchi- nazione ed astuzia udite di
elemento soprannaturale nella vicenda narrata in un' opera di letteratura epica o drammatica.
. 8. tecnica compositiva di un' opera letteraria. -anche: repertorio (
apparir splendida reggia, / fanno apparire un' orrida boscaglia. guerrazzi, 2-476: sopra
realtà e al senso logico comune (un' idea, un pensiero, una dottrina
eccessivamente elaborato, complicato, complesso (un' opera d'arte, una costruzione archi-
arte, una costruzione archi- tettonica, un' opera letteraria, una rappresentazione teatrale o
imperfettamente rispetto a un determinato fine (un' istituzione, un organismo pubblico, ecc
il vecchio biroccino sgangherato con un' agile « domatrice ». plesso
da una mano scorticata e zoppicava per un' ammaccatura a un ginocchio: quella forsennata
somma di chi serve in corte richiede un' anima senza spiriti ragionevoli, un cuore
rosi dall'avidità del denaro, spinti da un' idea fissa, da un pensiero arcano
e lo spirito, pur di raggiungere un' altezza. stuparich, 5-82: osservo
, più squallido e più macerato che un' elegia. moneti, 150: lo scoprì
le bettole più luride e vi conoscemmo un' umanità pietosamente macerata. -sofferto per
. segneri, 5-3: già da un' altra mia v. a. s.
signore a cui disse cose piene d'un' aspra finezza, di una delicatezza macerata
ravvicinati, più che un concetto o un' immagine macerata singolarmente. 11.
, la quale è molto aiutata da un' altra causa, cioè dal moto animale.
. resti di un edificio o di un' opera in muratura crollata o demolita;
incantavano dietro la novità, fra le quali un' altra era il puzzo dei maceri da
, 13-203: le sue palpebre acquistavano un' accusatrice pesantezza, un che di macero
concreto: atto o comportamento ispirato a un' astuzia e a una doppiezza spregiudicate.
machiavellisti all'intendere le fratesche lodi di un' epoca sì vergognosa secondo ogni classica dottrina.
ipocritamente chiusi e machioni, simulavano un' amicizia che guastavasi ogni pochino.
la frutta, e questo frutta rappresenta un' entità assai maggiore che con il frutto
di macigno, e non vi nasce pure un' erba. varano, 1-36: su
le cave del macigno colano dai crepacci un' acqua borracina che si raccoglie in magri
sofferente per lunghe malattie, dimostrare un' intelligenza molto limitata. per età
ciascun degl'invitati, e il duca a un' ora. / quei perché avean la
gote, un senso di stomaco vuoto, un' idea di spaghetti mancati all'appuntamento della
suo corno ed a cavai d'un' asina, / parendo che venisse da la
materie varie, servendosi per lo più di un' apposito meccanismo azionato da forza idraulica
del vino, e lascialvi star per un' ora. brasca, 57: la fontana
, masticando la gomma che macinavano da un' ora. calvino, 1-261: era steso
la maritata, ratamente un concetto, un' opinione, un discorso; macinando; e
al ciuffo. -macinare diamanti: compiere un' impresa molto ardua e impegnativa.
legislazione del regno d'italia (tramite un' apposita legge sul macinato), come imposta
fra questo mallo ed il nocciolo trovasi un' altra spoglia reticolata, la cui polpa
sincarpio, gialli e grandi come un' arancia; legno duro e giallo;
i chicchi integrali di riso macrobiotico bolliti in un' acqua non calcarea pari al doppio del
oggetto che si costruisce si dà veramente un' idea globale della realtà globale -un microcosmo
come un proverbio o il titolo di un' opera), inserite, come a caso
, inserite, come a caso, in un' altra frase di senso compiuto.
: ma se io ho maculata d'un' ombra sola la verità, tu lo sai
puro (con riferimento anche a un' azione o a un modo di
il contracambio ricevere maccute, che sono un' altra specie di libonghetti quattro dita stretti,
laboratorio, di una bottega, di un' osteria (nell'italia settentrionale).
madame? -non lo sai? è un' indigena, la madama, che si
cittadino di uno stato europeo e un' indigena di una colonia (e
che io vi possa spendere in fare un' altra madia per fianco da orefice, per
di giacomo, i- 532: un' immensa amarezza gli strinse il cuore, le
. come raf forzativo di un' affermazione o di una negazione:
che forma l'ossatura delle fiancate di un' imbarcazione. guglielmotti, 999:
, per indicare nulla, niente, un' inezia. c. e. gadda
di sgomento, oppure diretta a rafforzare un' affermazione o a esprimere ira, protesta
. letter. affisso al muro come un' immagine della madonna. govoni,
allegri, 136: ho sempre avutovi dentro un' infinità di scrupoli madornali. b.
grave, insopportabile (una sventura, un' ingiustizia). fagiuoli, iii-22:
: gravemente erroneo (un giudizio, un' affermazione). moniglia, 1-iii-306:
. quasi ogni notte si levava per un' ansia subitanea e veniva alla mia stanza
11 re, figli i sudditi; è un' idea ben antica presso i chinesi,
. foscolo, xvii-215: la tragedia è un' azione operata da uomini i quali denno
è la tavola sinottica, dov'è un' idea madre ed un'analisi di essa perfetta
, dov'è un'idea madre ed un' analisi di essa perfetta come logica.
si stacca da un libro rimanendovene però un' altra compagna, a fin di potere
anche caratteristica. -madre nobile: in un' opera teatrale, personaggio femminile con funzioni
sette mesi, / un bamboccion ch'un' anno o più mostrava, /..
, gli stivaletti leggiadramente foggiati gli dànno un' aria da gran signore. graf, 5-378
[nella carriera di comisso] tutta un' opera esiste, una enorme madrepora,
che non sappian fare / una commedia, un' opera, / un picciol madrigale,
leziosa, svenevole, ma non senza un' ombra di gioco e di scherzo) rivolta
). arbasino, 12-40: in un' oasi prossima, un complessino madrigalistico esegue
attrice che interpreta la prima rappresentazione di un' opera teatrale. -per estens.:
: donna che, in base a un' istituzione che fu tipica della prima guerra
è detto 'mammana 'cioè quasi un' altra * mamma '. fil. ugolini
che assista / a persona o a un' istituzione dalla stima e dal servir la magèsta
sta cosa è dunque il peccato? è un' ingiuria che si fa dalla ben male
impallidir che 'l dolce riso / d'un' amorosa nebbia ricoperse, / con tanta maie-
nello stile di un artista o in un' opera d'arte (edifìcio, dipinto)
talora situata lungo una strada, contenente un' immagine sacra o un quadro di soggettoreligioso.
per indicare i sacelli o edicole con un' immagine sacra. molto bello e gentile
. ora, in lombardia, cartoncino con un' immagine sacra. 16.
. nel maestevole del suo volto portava un' affabile benignità. 3. che
particolare elevatezza stilistica (uno scritto, un' opera letteraria). patrizi, 1-i-329
leggiadramente ritto / l'assai ridendo con un' occhiatina. deledda, i-28: un
stava per alzare un grido, ma un' occhiata maestosa del vecchio, scappata al
ed eccellenza espressiva (uno stile, un' opera letteraria o artistica); magniloquente
pesta assolutamente in modo avverbiale, indica un' esecuzione simile al 'grave '.
, una scienza, una disciplina, un' arte. a. pucci,
con promesse e con doni a fare un' acqua mortifera la condusse. sercambi,
tal tre barbe, dei meli salvatichi grossi un' asta, e questi, piantati con
amicis, 90: ma ce n'è un' altra che mi piace pure: la
2. che appartiene o si riferisce a un' autorità sovrana; reale, principesco.
.. un uomo non può esercitare un' arte meccanica senza il consenso dell'intero
dipinta tutta quella pompa, postavi sopra un' iscrizione che narrava il tutto. baretti,
degli ornamenti e dalla mastrevolezza delle pitture. un' ardente e sincera divozione che infiamma e pasce
.. norme di una scienza o di un' attività artigia [montanelli] determina maestrevolmente
maestrevol golare nell'esercizio di un' attività, nell'esecuzione mente ricamato
ministrare il tè, della maestria sia un' amplificazione del racconto del quattrocento maenel maneggiare
ed in questo genere sono arrivati ad un' alta maestria. g. gozzi, 1-446
-punto fondamentale di una dottrina o di un' arte. l. salviati, 1-1-37
insegna una scienza, una disciplina o un' arte in una scuola pubblica o
tipo artigianale; padrone o titolare di un' azienda artigiana. mazzeo di ricco
di bottega: padrone o titolare di un' azienda artigiana. leggi, bandi e
del coro: direttore del coro di un' opera lirica. ghislanzoni, 7-8:
— anche: chi, nell'ambito di un' impresa o di un'attività organizzata,
nell'ambito di un'impresa o di un' attività organizzata, ha una funzione di coordinamento
di altra entità politica, oppure di un' istituzione associativa (come confraternita, corporazione
pervenne socrate con le sue ricerche costituiscono un' antitesi così pronunziata, che rimane sempre
. -pagare il maestro: fare un' utile ma costosa esperienza. tommaseo
disegno o di pittura o anche di un' espressione letteraria e poetica. d.
, la quale ha per lo più un' ampiezza maggiore dell'ordinario; la via
presuntuoso: e ha per lo più un' intenzione scherzosa). baldinucci,
a sporadici fatti delinquenziali e ritengono sia un' offesa alla sicilia l'ammettere l'esistenza
alla sicilia l'ammettere l'esistenza di un' associazione per delinquere con vasto raggio d'
di foresto faceva scoprire le magagne di un' età critica, che invano tentava nascondere
con riferimento a una società, a un' istituzione, a un servizio, ecc.
: ella magagnava tale grande qualità con un' ambizione sconveniente e difforme.
stato ardito dirmi in mia presenza / un' ingiuria più là che da coltello.
una calma di vetro sdrucciolo, senza un' increspamento di vortici, nel fondo magagnate
sia stimato per vero. come dunque un' arte sì magagnata sarebbe permessa dalle repubbliche
, incertezza e indecisione e anche attenua un' affermazione). c. bini,
sterilità. questa idea de'magazzini è un' idea che incanta e sembra assicurare ognuno
che, gestiti da imprese private secondo un' apposita regolamentazione giuridica e previa autorizzazione
di sapere bello e fatto, ma solo un' istruzione per procurarselo. linati, 11-72
la città della guerra intorno, che fu un' isola di queste case nel porto delle
è un immenso magazzino di traffici e un' oasi di piacere. -magazzino dei segreti
vanno a casa, danno alle strade un' allegra animazione di gioventù frettolosa.
definire con un nome specifico astratto o con un' analogia concreta: color granata, color
dovete... stampargli spesso in un' altra maiesa che sia fresca e fonda.
-mettere a maggese un' attività o una condizione: provvedere a
nastri che coronava l'albero simbolico eretto un' ora prima sulla piazza. bocchelli,
: lasciamo altresì da parte... un' attività musicale vivace e varia, culminante
dimenticato alcuna cosa, dice: 'riditela un' altra volta'; quell'altro suol rispondere
numerica, quantità determinabile che supera sicuramente un' altra quantità di cui non è possibile
cui carlo aveva quasi annessa nelle menti un' idea di santità e di preminenza. [
ediz. 1827 (374): un' idea di santità e di maggioranza sacerdotale]
. 7. condizione di chi ha un' età superiore ad altri, di chi
migliorarne il rendimento (un motore, un' automobile, ecc.); potenziato
-che ha un diametro più ampio (un' orbita). dante, conv.
una più vasta esperienza nell'esercizio di un' arte; più abile, più valente;
l'autorità de'quali si stendeva sopra un' intera provincia. -figur. dante
più importante (un potere politico, un' autorità, una carica); più elevato
, la dottrina, una conoscenza, un' informazione). iacopone, 79-14:
? 24. più pregevole (un' opera letteraria); eccellente, perfetto
). -edizione maggiore: edizione di un' opera letteraria corredata di introduzioni, di
fermo e radicato (un sospetto, un' opinione, una convinzione). dante
con più fervido zelo (un lavoro, un' attività). betto da pisa,
. -più importante e ammirevole (un' opera); più difficile (un'
un'opera); più difficile (un' impresa). fra giordano, 3-235
, una calamità, una coercizione, un' offesa). maestro torrigiano, 316
, 5-349: è maggiore danno d'un' anima che si perdesse, che si perdesse
34. più deplorevole (un difetto, un' imperfezione); più detestabile (un
: allorché una nazione arriva a soggiogarne un' altra e quivi si mette ad abitare,
lii-2-54: la maestà cesarea aveva fatto un' armata di cinque navi in sicilia e fattone
fìsiche), quella che ne contiene un' altra, ma non è contenuta da
termine, che indica, genericamente, un' estensione armonica e melodica superiore, acquista
città, in una comunità, in un' organizzazione politica, ecc., occupa
dignità in una scala gerarchica 0 in un' organizzazione e vi svolge mansioni ufficiali o
': la maggiorità, la minorità di un' assemblea, di una adunanza, di
spirito sarà in gloria? tenzone di un' anima e di un corpo, 1-52:
e lisa, coccoloni in mezzo a un' aiuola, spiccavamo magiostre. panzini,
. landolfi, 14-79: -sentiamo -saltò su un' altra [parola], -io son
prodigio mostruoso. betti, i-100: un' aria amorosa e una terra infuocata,
in carne, così ora in un' altra un dio e uomo racchiude in pane
avvincente (di un luogo, di un' opera d'arte, di uno stile,
e di suscitare vivo interesse (di un' attività intellettuale, di una tecnica,
sua verginità, liricamente, come in un' estasi solare, e non c'è atto
naturali o razionali; che sembra esercitare un' azione misteriosa ed eccezionale; che produce
. 6. che possiede o crea un' atmosfera incantata, un fascino arcano,
(un luogo, una stagione, un' opera d'arte, un suono,
; straordinario, eccezionale, singolare (un' attività, una scoperta tecnica, ecc
punto fisso in una figura che provoca un' illusione ottica. sanminiatelli, 11-203:
quale chiamavano magùderi. idem, 423: un' altra spezie, la quale è detta
; la forma magùderi è dovuta a un' errata lezione del codice. magière
la pregione. giamboni, 8-1-8: un' altra maniera è di governare la sua famiglia
-avere apparata una magione: avere trovato un' ospitalità generosa e cordiale. pulci,
disciplina in un istituto scolastico o in un' università. gherardi, 1-ii-430: il
. 6. somma perfezione di un' opera dell'ingegno o dell'arte,
, e in quella nel tempio di un' arca messo, e per magistero di
in uso. 9. esercizio di un' attività manuale, professionale, artigianale o
morale esistente per sé, al quale diamo un' esistenza propria. ma questo magistero altro
: come si distingue il magistero di un' arte dal suo tirocinio, così si
. compiuto con rara maestria o arte (un' azione, un gesto, un'operazione
(un'azione, un gesto, un' operazione, un lavoro di pittura o
valori non comuni (una dottrina, un' opera artistica, o letteraria, uno
magistrato (o, comunque, di un' autorità civile o religiosa); che ne
contro a carlo, e gli pose un' accusa [all'arte della seta] come
12-34: feciono i magistrati del popolo un' aspra riformagione e crudele contra il duca d'
di maestro in una disciplina o in un' arte. a. pucci, ii-263
), costituito in ogni distretto da un' apposita sezione della corte d'ap- pello
3. per estens. presidenza di un' istituzione, di un'associazione.
. presidenza di un'istituzione, di un' associazione. bianchini, 1 -ded.
quella sua cadenza sdrucciola, diminutiva a un' ora e pedantesca! = deriv
costituiscono un graticcio, uno steccato, un' inferriata. machiavelli, 356: s'
, / che la faceva simile a un' arancia? / di', non ricordi la
tre barche sulla riva, sul prato un' automobile chiusa, e un grande scialle le
impossibile. guerrazzi, 1-6: roma meditò un' altra signoria; all'antica rete delle
visto maglia: non avere mai indossato un' armatura, non aver mai combattuto.
vestire maglia o la maglia: indossare un' armatura, disporsi alla battaglia; saper
che consiste nel rivestire la chiglia di un' imbarcazione di legno con chiodi a testa
o mazza battente), sostenuto da un' incastellatura, il quale, per effetto della
e si aprono, per accogliere spalancati un' anima fedele. monti, x-3-118:
dismesso. -bastone di legno, con un' estremità sagomata, usato nel gioco del
anello messo a squadra sul calcio di un' asta. -gioco del maglio:
acheu. -stecca o mazzuolo, con un' estremità alquanto ricurva, usato nel gioco
principio, avviamento; stadio primordiale di un' iniziativa, di un'attività. gregorio
stadio primordiale di un'iniziativa, di un' attività. gregorio ix volgar.,
per una parte magnanimamente disinteressate e per un' altra aliene assai dal nostro modo di vivere
atto, un gesto, un discorso, un' impresa). petrarca, 7-14:
ricompensa). fagiuoli, vi-27: un' offerta magnanima si faccia, / di
pars, locuz. lat. chi in un' impresasvolge la parte principale. fanzini
. bocchelli, 12-306: zalda aggiunse un' avvertenza, per indirizzarli: non esser tanto
iii-14-187: questa 'cecaria 'è un' ecloga urbana forse recitata da prima a
i dati sono registrati e letti con un' apposita testina. -mina magnetica: ordigno
, azzurri e magnetici. -che provoca un' intensa emozione; eccitante, conturbante.
chi esercita o subisce un fascino, un' attrazione, una suggestione. c.
l'altra. 7. pervaso da un' atmosfera incantata e arcana, da un
laggiù: la vita si era concentrata in un' aria magnetica. -avvincente,
magnetica. -avvincente, affascinante (un' opera letteraria, uno spettacolo, ecc
il langio lucernese immaginò che si sollevi un' aura seminale da i viventi marini,
, 4-141: il magnetismo animale è un' altra trappola per pigliare i gonzi.
di magia, che una seria rappresentazione di un' azione umana. -malìa, fattura
oggi, in questo momento, per un' ora, un mese, due anni,
, i-291: tersite... era un' omaccino stravolto, che 'l di lui
. che si riferisce alla propagazione di un' onda in un mezzo ionizzato sottoposto all'
: rispose se essere segretario di un' accademia, mandato da quella a
3. celebrare, esaltare (mediante un' opera letteraria, un'orazione elogiativa,
esaltare (mediante un'opera letteraria, un' orazione elogiativa, ecc.). -
-celebrato, esaltato, immortalato (in un' opera letteraria). c.
medici, di greco in latino tradotta un' operetta di mercurio trimegisto. bandello, 1-44
b. segni, 215: fece un' orazione magnificentissima sopra ia milizia. m
ho avuta la vostra gratissima, ed un' altra la sindaca, dove più particolarmente
pregio artistico, perfezione formale (di un' opera d'arte); magniloquenza, solennità
arte; carattere o elemento pregevole di un' operad'arte. tommaseo, 15-446:
. tommaseo, 15-446: approdati a un' isoletta dell'istria, al sentire i
, perfezione, rarità, bellezza (un' opera letteraria o artistica, ecc.
sarà lo stile copioso e magnifico: un' abbondanza d'idee accessorie, tutte sensibili
1-42: la rivoluzione francese sorge come un' epopea magnifica immensa. padula, 263:
ridondante, retorico (uno scritto, un' orazione, uno stile, ecc.)
sublimità di contenuto e di forma di un' opera letteraria. benivieni, 33:
si ottiene mediante osservazioni fotografiche, utilizzando un' emulsione ordinaria. - magnitudine fotovisuale:
illustre, glorioso (un fatto, un' impresa). guittone, i-40-46:
tiranno. -brillante, acuto (un' idea); profondo, esauriente (
duca. 14. che svolge un' ampia trattazione, poderoso (un libro
penitenza); pesante, sanguinoso (un' offesa). guittone, xli-2:
sono riusciti, più o meno, a un' opera d'incantesimo, di cantare a
dolciumi? 8. persona che esercita un' arte, un mestiere, una professione
maghe; / vostro pianto / è un' incanto. 4. che esercita
scarno, sciatto (uno scritto, un' opera letteraria). algarotti, 1-x-103
-magrezza diencefalo-ipofìsaria: magrezza endocrina dovuta a un' alterazione funzionale dell'apparato diencefalo-ipofisario, connessa
certa sveglia stringatezza, par si annunci un' epoca di magrezza letteraria anche fra noi
incrociava sprezzante l'uscita dei portalettere riconobbi un' atroce cavalletta. -per antonomasia.
spento, stecchito, ecc., indica un' estrema magrezza. salvini, v-471:
misura). -anche: che ha un' estensione limitata, esigua. cellini,
. -argilla magra: argilla che contiene un' alta percentuale di minerali autigeni non argillosi
-che contiene poco cemento o calce e un' elevata percentuale di sabbia (un impasto
è magra che tale separazione succede anche un' ora prima. -povero di componenti
che entrava dalle finestre senza tende, dava un' aria di ordine e di pulizia a
gretto e meschino (un sentimento, un' idea, un'azione, un comportamento
(un sentimento, un'idea, un' azione, un comportamento). -anche:
grazia formale, misero, fiacco (un' opera d'arte o un argomento,
, 1-vi-127: per l'utile vi è un' altra pianta in india, detta 1
; trattando con i marajà per avere un' ospitalità non molestata. idem, 235:
più che mai, / proteso a un' avventura più lontana / l'intento viso
distratto. non se ne possono fare un' idea. bonsanti, 2-ii-273: lui
ad ogni sorso deponeva il bicchiere con un' aria di mai più, come se vi
incommensurabile. viani, 14-19: dopo un' eternità (che è di là da mai
(determinato, per lo più, da un' eccessiva pinguedine). carducci
). medie. che deriva da un' alimentazione a base di mais (perciò
per carenza di vitamine, derivante da un' alimentazione prevalentemente a base di farina
v-190: la vasca era piena di un' acqua bollente, azzurrina, piacevole a vedersi
. crescenzi volgar., 4-4: un' altra spezie... quale è detta
. ramusio, iii-2: èvvi ancora un' altra sorte di grano che chiamano mahiz
di certa sorte di fave e di un' altro grano, come paniccio, da lor
, sicuro (come risposta per esprimere un' affermazione convinta e categorica).
mal accòlto, agg. che ottiene un' accoglienza fredda o sgarbata; che è
, e dà a questa classe un' estensione molto grande. = »
malacra così chiama plinio la gomma di un' ignota pianta della battriana. =
sciatto, disadorno (uno scritto, un' opera letteraria). salvini,
abbastanza freschi e infantili, tuttavia con un' ombra di malafede consenziente.
ai margini della società, che conduce un' esistenza al di fuori delle norme morali
e valore; pericoloso, rischioso (un' impresa). girone il cortese volgar
. 9. riluttante a compiere un' azione; poco propenso, restio.
svolge in condizioni difficili e precarie (un' attività); stentato. di breme
3. scarsa maneggevolezza, (di un' arma). saraceni, ii-444:
ricci, 2-90: la terra poi ad un' estrema siccità ridotta spiacevole è a vedere
io mi do a credere potersi formare un' impostura più animosa, ma tale insomma
confortevole, disagevole (un luogo, un' abitazione, ecc.). tasso
sembrerà una ridicola e lasciva fante, non un' onesta e grave matrona. passeroni,
che non ci vede l'uomo pur un' ombra di virtù, ma ogni cosa e
di terza in cui io sono abburattato da un' ora e si mette a sedere in
dal fiume che trascina ghiacciuoli vorticosi vapora un' aria fredda e malandrina che fruga nella
assumeva forme gravissime, con tendenza a un' elevata percentuale di mortalità, a cui si
pose fine, nel dopoguerra, con un' imponente opera di bonifica comprendente la disinfestazione
una malattia se ne piglia di certo un' altra: le febbri mala
un cinese schiavo moverà nella mia stanza un' enorme ventola rossastra, perché le zanzare
mostrarsi sereno e imperturbabile di fronte a un' avversità, a una situazione difficile.
, col palazzo malatestiano, ha lasciato un' impronta il quattrocento, che è lo
affetto da una malattia, colpito da un' infermità (per lo più a lungo decorso
2. per estens. che ha subito un' alterazione patologica della propria funzionalità; minato
tristezza, infelicità (un gesto, un' espressione del viso, ecc.).
a una violenta passione; dominato da un' idea fissa o da un vizio,
ho detto come fosse qualche volta di un' eleganza raffinata e leggermente malato di dandismo
: per conservarsi in buona salute conviene un' alimentazione discretamente abbondante accompagnata da vini
letter. intreccio debole e slegato di un' opera letteraria. baldini, 10-17
la sua malattia, alla quale risponde un' altra (ma è probabilmente la stessa
, vivere di malavoglia: soffrire di un' indisposizione fisica, per lo più leggera
.. a commettere una malazióne, un' iniquità,... avendo predisposto
(un sentimento, una sensazione, un' idea). foscolo, v-389:
il cammin non trova, / inseguendo un' idea malcerta e nuova. pea. 7-181
per cibarsi, dicesi però che avesse un' anima ferma e uno spirito intraprendente. alfieri
inabile e maldestro (un lavoro, un' impresa). cattaneo, ii-2-212:
nulla, e tenere il sigaro per un' altra volta. svevo, 6-421: il
: qui l'autore confessa di non sapere un' altra cosa: se lucia fosse,
de'segni e degli atti. 'con un' aria malcontenta'. pavese, 6-253: entrò
. ora tutto questo bel composto è un' unione di persone essenzialmente malcontente. mazzini
, e con loro gran parte d'un' altra nuova setta che si diceano i malcontenti
mente (un libro, un' opera letteraria). moravia,
rossicci e gli occhi azzurri, e un' aria da mascherone per quella grande bocca maldentata
le spese della maldicenza generale pareva provasse un' oscena voluttà. michelstaedter, 176:
, non son gente da mandar giù un' offesa, e potrebbe partorirsi uno sconcerto grosso
provocata dall'oscillazione a cui è soggetta un' imbarcazione per effetto del moto ondoso, o
modo illogico, contraddittorio; farraginoso (un' idea). tommaseo, 14-9:
una persona potesse ammaliare e nuocere ad un' altra col solo sguardo. verga, 4-77-
così mal trattate, ho voluto dar loro un' occhiata, e correggerle dove stanno male
loria, 1-168: la bellona, un' ex ballerina finita male. -guardare male
qualcuno raccontasse. -pensare male: avere un' opinione malevola su qualcuno o qualcosa in
pensate male, amica mia! è un' onestissima fanciulla, figlia di maria,
pressione, e che è caratterizzata da un' ulcerazione che progredisce lentamente fino a distruggere
di madre, ancora che si trasporti in un' altra botte, no 'l lascia più
risultati positivi sia di quelli negativi in un' impresa, in un incarico, in
, declinare, invecchiare, scomparire (un' istituzione, una persona). giraldi
di garibaldi: criticare una persona o un' istituzione ritenuta generalmente intoccabile. -d'un
avanti di pagare, chiamò perché desse un' occhiata e facesse un po'di stima delle
male: non avrò mica da farmi un' operazione ogni mese! e così, potrò
e ora una cosa e ora a un' altra (sapete che si dice: ogni
male; eppure, quasi a dimostrare un' altra volta la verità del proverbio che
immorale, infame (un atto, un' abitudine, il peccato, il vizio)
classe di persone o, anche, un' ideologia). cavalca, 9-5:
nuovo maledetto suon di trombe, annunziava un' altra squadra. ghislanzoni, 2-17:
e sottolineare in modo marcato ed emotivo un' idea, un concetto, un sentimento.
repubblica. 15. infame (un' azione, un discorso). lapo
, concentrazione, fatica, pena (un' opera, un lavoro). alfieri
[la regina] a chiacchierare con un' altra signora... in un
. guerrazzi, 1-140: ve ne mostrammo un' altro [modo di conquistare roma]
l'orologio, maledicendo al ritardo di un' ora con cui il treno era arrivato,
era occorso di difendere in più d'un' occasione, la riputazione di quel signore
a se stessa e 10 vedeva come un' immagine biblica, come una maledizione sulla
maledizione, gridò quasi. fu preso da un' ira irrefrenabile e si mise a dar
non rispetta canoni e regole prefìssati (un' opera d'arte, un brano musicale)
di una società, al compimento di un' azione, ecc. casoni, 189
... quasi mi sentissi da un' ignota mano acciuffar per la nuca e sbattere
fogazzaro, 1-175: il corpo respira un' aria viziata di spiriti malefici. pascoli,
fascinazione malefica. 10. che esercita un' azione nefasta o sfavorevole (con partic
micronesiano, polinesiano), estendendosi su un' area vastissima compresa fra il madagascar,
gambe, una gravezza di respiro, un' arsione interna che avrebbe voluto attribuir solamente
, non era un presentimento; era un' ombra passeggera, una malinconia del tramonto
pareva impiccolito... ne provavo un' oppressione fisica, quasi un malessere. bernari
tratto... nel bel mezzo d'un' orda scherzosamente tumultuosa e fatta a'giuochi
? in caso ti metterai a letto un' altra volta, ridacchiò la moglie in
voleggiano a stormi. -che esercita un' influenza dannosa; nefasto (una stella
ant. cattivo, sfavorevole (un' idea, un'opinione).
, sfavorevole (un'idea, un' opinione). a. possevini
biasimo, moralmente riprovevole, colpevole (un' azione, un comportamento, ecc.
di musica, quando si mettono a comporre un' aria patetica, avessero scritto sul leggìo
musicali già appostati sul luogo da oltre un' ora, esplose dagli strumenti metallici una
. chi commette errori o compie malamente un' azione, un incarico. cantari cavallereschi
peccatore]... sino a fare un' azione di cui, in quanto malvagia
che ha appena concluso un movimento, un' azione. foscolo, ii-330: pur
rivela o esprime diffidenza, falsità (un' espressione, l'aspetto). c
2. concepito in modo astruso (un' idea). cesarotti, 1-xxii-169:
di misura stilistica e formale, in un' opera d'arte). bocchelli,
. giuseppe di santa maria, i-206: un' araba scelerata... tentò di
stagioni; fascino dolce e seducente di un' ora del giorno, di una stagione,
? corazzini, 3-6: cremona, evvi un' assai dolce malìa / oggi ne'tuoi
, 1-28: oranta dice ch'egli ha un' umore in testa, una malìa,
, una malìa, una imaginazione d'un' altra giovanetta morta. c.
i-191: il futuro, l'esito di un' impresa, la guarigione di una malattia
. guglielminetti, 1-16: un fiore o un' erba buona pel suo male, /
dipinti di rosso e di bianco con un' arte dell'orrido raffinatissima, stavano attorno
due occhi di maliarda, al servizio d'un' intelligenza da strega. -per
proprio di chi è malvagio; che rivela un' indole maligna o maldicente. f
criticare aspramente, censurare, screditare (un' azione, un'affermazione, ecc.
censurare, screditare (un'azione, un' affermazione, ecc.).
, acciò non vi mostrino una cosa per un' altra. bruno, 2-138: ecco
... ma se va dietro a un' altra... più ricca di
, con gli scorci audaci che scuoprivano un' acre malignità di nere virgole sotto le
maligno. -che provoca o rivela un' alterazione organica più o meno grave.
sta tra perpetue caligini e l'estate tra un' infezione di maligni odori, in un
. -nocivo, velenoso, dannoso (un' erba, l'acqua, un animale
sortilegi; che ha poteri magici (un' erba). nannini [ovidio]
sanguigna / stillar veggiam da più d'un' apertura. muratori, 6-187: un
tende a recare danni e sofferenze (un' azione, un sentimento, un pensiero,
sangue, passione e morte, e un' altra volta el crocifigge e seppellisce,
, 1-ix-61: questa version francese è un' opera più maligna ancora che non è
maligna, ma tu sai cosa sei? un' ipocrita. -per anton.: satana
, a cui si accompagna spesso anche un' alterazione delle condizioni di spirito dell'ammalato
mentale provocato da una passione, da un' emozione violenta; ira, rabbia,
con tutti guai, / tempesta, pena un' ora non mi lascia: / di
; / per te un dolce pensiero ed un' amara / rimembranza di sposa. ungaretti
-carattere triste, mesto, tragico di un' operad'arte, di uno scritto, ecc
che deriva o che è proprio di un' immagine, di un paesaggio, di
sente un altro suono di campane, un' altra voce, della città, e ciò
provocato da atrabile (una malattia, un' alterazione psicofisica, ecc.).
travaglio spirituale; che deriva o accompagna un' afflizione dell'ànimo; atteggiato a dolore
ultimo tratto dell'adda, dando però un' occhiata malinconica a pescarenico. ghislanzoni,
.. guardami! -e mi fulminò con un' occhiata fiera e malinconica. -prima di
.); che si svolge in un' atmosfera di malinconia, di pena (unavvenimento
.. / quale fonte timida a un' ombra / anziana di ulivi, / ritorni
squittio sicuro e malizioso delle volpi, e un' armonia melanconica come di arpa è il
come di arpa è il ronzare d'un' ape, o d'una libellula danzante
che deriva o accompagna un dolore, un' afflizione dell'animo. istoriata troiana,
3. figur. che esercita un' attrazione irresistibile; che affascina, seducente
, uccidi. è [elena] un' impudica maliosa, una falsa astutissima. oh
473: muta il destino lentamente, a un' ora / precipita. per lui dovrò
fratelli allevati con tutta la sollecitudine in un' epoca migliore. = deriv
crescenzi volgar., 4-4: ed è un' altra maniera [di vitigno] che
: li giudei dall'altra parte pensarono un' altra malizia a ingannare el loro venire
(in una rappresentazione teatrale, in un' opera letteraria o pittorica, ecc.
, una parola che dipinga invece di un' altra che indichi. ma la differenza è
, 126: i fanciulli crescono con un' oncia di carne e una libbra di malizia
10-ii-80: insieme dob- biam procedere con un' aurea semplicità, non maliziando dapertutto,
parlasi maliziosamente dicendo una cosa e intendendone un' altra con secondo fine. che si
ironia, o anche un sottinteso maligno, un' insinuazione malevola, screditante (un atteggiamento
il preraffaellismo, o a restare quale un' arte d'eccezione senza avvenire, su
'lacerba '. le prove di un' architettura alfabetica, dove la parola mancante
, suggestionabile. papini, 27-169: un' interna ed alterna battaglia sconvolse il mio
solvibilità di un debito, l'adempimento di un' obbligazione, l'osservanza di un patto
nobili sentimenti, o circa la veridicità di un' affermazione, la realtà di fatti,
amico. -autore citato per documentare un' asserzione; testimonianza o autorità letteraria.
per la sua strada: avendone presa un' altra, ne restate mallevadore voi;
testimone soprannaturale invocato per confermare solennemente un' affermazione, un impegno o un giuramento
di un fatto, della veridicità di un' affermazione, della validità di una dottrina
-prendere sopra di sé la responsabilità di un' affermazione, di un giudizio, di una
il creditore della somma. -dare un' assicurazione formale, assumersi una responsabilità,
nel carcere delle stinche, avendo fornito un' adeguata malleveria, poteva godere di migliori
, sicurezza, che deriva sia da un' assicurazione, da un impegno o dalla
noci col mallo: adattarsi a compiere un' azione della quale si prevedono le conseguenze
neppure le noci col mallo: provare un' invincibile ripugnanza per l'estrema sudiceria che
, che in origine consisteva in un' assemblea generale di tutti gli uomini liberi
cioè martellino. lastri, iii-53: un' altra diligenza è da praticarsi, cioè
ci vivono per sé soli, fanno un' ingiuria al pubblico malmenando la lor vita.
; con uno de'quali sostenne fortuitamente un' acre contesa letteraria sul merito degli scrittori
: alcuni maestri impressori, abusando d'un' arte cotanto utile, s'erano dati ad
malnata creatura,... tu nascondi un' arme! bocchelli, 2-93: l'
-deleterio, pernicioso (un fatto, un' usanza, ecc.).
l'uscire di quella valle intoppammo in un' avventura assai mala e che m'ha data
27. che è sintomo di un' alterazione organica. fasciculo di medicina volgare
bruno, 3-691: tutti metto dentro d'un' urna, e nel ventre capacissimo di
certamente ti chiarirò. verga, i-302: un' altra, che non fosse sua zia
, essere poco convinto; non condividere un' idea, non accettare un progetto.
belle cose. tommaseo, 18-i-1147: un' altra malora delle donne ch'hanno nome
del fallo primo, / dal dì che un' ineffabile / ira promessa all'imo /
beato. idem, 15-192: ove un' alta idea non ti soccorra o un
stabile, solido, sicuro; avventato (un' impresa, un'operazione, un'iniziativa
sicuro; avventato (un'impresa, un' operazione, un'iniziativa, ecc.)
(un'impresa, un'operazione, un' iniziativa, ecc.). cattaneo
crescenzi volgar., 9-48: anche è un' altra infermità la qual si chiama
pratica, abilità, perizia nello svolgere un' attività, una professione, un'arte
svolgere un'attività, una professione, un' arte, un esercizio; inesperto,
; le schede furono poi raccolte in un' alberella da mostarda. = comp
. 2. che manca di un' adeguata preparazione; che non è preparato
i-261: questa sua inclinazione continua ad un' ilarità malrepressa. = comp
. letter. che ha subito un' influenza negativa. lucini, 11-95
bevanda). - anche: velenoso (un' erba). romoli, lxvi-1-386:
(un ambiente, un sentimento, un' abitudine, ecc.); impuro,
lievitazione malsana. sanminiatelli, n-17: un' aria malsana aleggiava per la casa.
glorioso. 7. morboso (un' abitudine, una sensazione). carducci
non era amore questo, no, era un' esaltazione malsana. de roberto, 1-185
, di fondamento (una dottrina, un' idea, ecc.). muratori
della filosofia sana a torto negata per un' altra malsana.
e bugiardi! — che esercita un' influenza deleteria. gualdo priorato, 3-iii-65
innaturale, forzato (una sensazione, un' emozione). - anche: falso.
insensato. carducci, iii-1-280: un' anima sincera / troppo lucente ha di
caro, 2-40: giace di troia un' isola in cospetto / (té- nedo
assicurargli, se non la ricchezza, un' agiatezza invidiabile. d'annunzio, i-989
fisicosi malsonante od eretica, egli cita un' opera di certo solenne maestro. =
lette maltenute e si sbucava in un' anticamera dove pa recchia gente
di malto: liquido sciropposo, derivato da un' infuso di malto e usato nella panificazione
l'opera sua, ma perché gli riusciva un' anima doppia, maltrattandolo in questa guisa
la maltratta troppo, credo soprattutto per un' illusione di coraggio. viani, 13-394:
banchetto; e tanto più stimano di fare un' azione gloriosa quanto più si maltrattano.
che strapazza, che esercita senza perizia un' arte o una professione. carducci,
limitazione, contenimento, riduzione (di un' attività, di un'ipotesi di sviluppo,
riduzione (di un'attività, di un' ipotesi di sviluppo, di un ritmo
scopo con zelo entusiastico, ma incontrarono un' opposizione accanita e pertinace. i tempi
soderini, ii-202: si legge d'un' altra malva arborea, che fa in
gambo solo... cresce alta come un' arboscello, con fusto grande, tondo
chi d'una morte e chi d'un' altra. ma diciamo pure che la vita
tanto. guarini, 108: un' altra volta / ten fuggisti, malvagia;
per te si fa trastullo / d'un' uomo inarrivabile / ogni più vii fanciullo
io, stimandola sì fatta, mi guardassi un' altra volta di concedermele in preda così
a'demoni. -sfavorevole (un' impressione). sanminiatelli, n-6:
spero che non te ne andrai con un' impressione troppo malvagia dei tuoi vecchi zii.
(un oggetto, una forza naturale, un' arma); micidiale, letale,
un composto chimico, una medicina, un' erba). testi fiorentini, 200
xxx-5-92: la malvagia pastura / d'un' erba velenosa, oimè, l'ancise
, durevole. lastri, ii-174: un' uva bianca, di colore alquanto carico
malversato la cosa pubblica. si fecero un' arme per assalire più apertamente i ministri
: sostant. (ma che comporta anche un' offesa alla pubblica idem, 143:
agg. letter. che ha condotto un' esistenza turpe e viziosa (o anche
, 13-600: uscendo 10 vide in un' altra saletta, seduto a un tavolino con
un antifascismo teorico, ma accompagnato da un' attività in qualsiasi modo favorevole al fascismo.
manichei. 2. ant. condurre un' esistenza disagiata, vivere fra gli stenti
convenienza. montale, 10-12: che un' anima malviva / fosse la vita stessa
chiocche, le mamme hanno fra loro un' infinità di cose da raccontarsi; con
sedute, due donne, una attempata, un' altra più giovane, con un bambino
e dei gesuiti, non cessi di rappresentare un' essere malaticcio e caduco. papini,
vegetabili, null'altro si è salvo un' emulsione fatta sull'acqua impregnata delle particelle
segneri, i-551: figurati di avvezzare un' acqua manante ad andar per un fosso piano
. moretti, vii-991: ebbe infine un' idea di come si getta qualche buona
baldini, i-i 7: io avevo trovato un' utile maniera di consolare quegli estremi esaurimenti
, 191: questo acquisto d'un' isola sì potente e sì ricca..
. birago, 769: patisce castiglia un' altra grave infermità, cagionata dalla spopolazione,
una prova, in una testimonianza, in un' accusa). de luca, 1-15-1-296
minor dell'altro, o che abbia un' anca minor che l'altra, cioè
quell'altri ludibri co i quali può un' ingiuria riuscir più grande in chi la
del calcio del fucile; impugnatura di un' arma da fuoco. pisacane, v-171
: senso di soffocazione, dovuto a un' emoziorie improvvisa, a una malattia di
: oimè, mi sento... un' oppressione di cuore... una
più gravi mancanze, che si meriterebbe un' immediata licenza. monti, iii-407:
di cacciar con voi, donne, un' altra volta. fiamma, 1-390: i
alla completezza di un gruppo o di un' assemblea. p. del rosso,
della posta. misasi, 3-84: mancava un' ora alla mezzanotte e le tenebre profonde
tanto, che mille fiate / in un' or mi s'arranca / lo spirito che
sarebbe mancato all'improvviso sul fare di un' alba per uno schianto del cuore.
valore, di importanza (uno stato, un' attività economica, un'autorità pubblica,
uno stato, un'attività economica, un' autorità pubblica, ecc.).
fallire, non riuscire, non attuarsi (un' impresa, un'operazione, un proposito
, non attuarsi (un'impresa, un' operazione, un proposito). fazio
sobbalzo brusco respinsi la siringa e simulai un' ira morbosa contro la donna affermando che
essere all'altezza di un compito, di un' opera, di un'impresa.
compito, di un'opera, di un' impresa. dante, purg.,
di oria ella sentì un freddo, un' uggia, un mancar della tentazione.
mentre egli lo accompagnava al pianoforte con un' ansietà quasi insostenibile, cercando di seguirlo
, 7-158: proprio per aver mancato un' occasione, non se ne sarebbero lasciata
accettare i prezzi imposti di autorità da un' autorità che non ha autorità e che
* ci manca questa! ': d'un' altra disgrazia che capita per soprappiù.
. morelli, 311: uscì di pisa un' aquila... e venne sopra
o voluto attuare (un evento, un' azione, una condizione esistenziale);
: dal punto di vista religioso, un' istruzione mozza e imperfetta, che non s'
essenziali dell'uomo con dio, è un' istruzione mancata, non pure ai fini morali
, 3-35: credo che portasse seco un' attrattiva sotterranea di liberarsi di se stesso
sotterranea di liberarsi di se stesso compiendo un' azione spregevole che lo perdesse senza scampo
del caracciolo, all'invilito amante di un' adultera, al mancatore della pubblica fede,
gravi di contenuto o di forma (un' opera dell'ingegno o dell'arte)
. croce, ii-9-350: se in un' opera rimangono parti che non si risolvono in
di un testo, la parte di un' opera). caimo, intr.
, di contenuto o di forma in un' opera dell'ingegno o dell'arte.
il farci sapere che il nostro spirito è un' armonia, un po'di vento,
. della valle, 2-iii-193: più d'un' ora dopo mezo giorno partimmo da onòr
in una mancina e altri della famiglia in un' altra barca più piccola. d.
, se pur fatto passare, di ricevere un' accoglienza mancina. e. cecchi,
concedevano d'appiccare ad ogni legitimo vocabolo un' inutile giunta: parietico a paralitico,
di soggezione politica (un principe, un' autorità); vassallo, suddito.
con sofferenza e risponde con mansuetudine a un' empio, a un ostinato, ad
benefattore, ogni buono paventerebbe di trovare un' anima cortese. papini, vi-
9. erroneo, infondato (un' opinione). cino, iv-252 (
(un membro, un organo, un' articolazione: ed è il contrario di
intanto ai nostri figli eletti, che provano un' impazienza, una curiosità, una gioia
); meno cocente (una sofferenza, un' offesa). sacchetti, vi-146:
più tosto ch'egli ha di più un' anima. -essere, parere da manco
forse il « mandala », diagramma d'un' ar- monia ultraterrena.
comandatore. 3. comando di un' autorità legittima; norma legislativa; comandamento
detto di 'mandato *, conferisce a un' altra persona, detta 'mandatario l'
il mandato. -chi rappresenta ufficialmente un' autorità o un potere politico.
, aiuto, consiglio, per ottenere un' informazione, ecc. malispini,
assolto, pazzo, ecc.) forma un' espressione equivalente al verbo espresso dall'aggettivo
stima o di affetto; dedicare (un' opera). g. cavalcanti,
mandava attraverso gli occhiali... un' espressione di stupore. -infondere (
scaraventare a scopo offensivo, scagliare (un' arma, un proiettile, ecc.)
ariosto, 29-15: ho notizia d'un' erba... / che, bollita
-proiettare, riflettere, rifrangere (un' ombra, una luce). -
d'un color vivace non mandano che un' ombra sfumata e, non essendo legate
anche ad alta voce (una parola, un' imprecazione, gemiti, grida, sospiri
gnoli, 1-348: dalle conche di marmo un' inudita / voce s'udian le fontane
canonico antonio tarlazzi è per mandar dietro un' appendice. calandra, 1-207: sei
fanteria mandar fuori quando una e quando un' altra compagnia per fascinare, acciocché si
-pubblicare, divulgare (un libro, un' opera). c. campana,
, malagevolmente guarisce. -esprimere (un' idea, un concetto); comporre
opera. -proferire con violenza (un' imprecazione). lippi, 9-56:
. via. -mandarla: portare avanti un' iniziativa. verucci, 24: ben
esplicitamente, in modo non subdolo, un' obiezione, un biasimo, un risentimento
aspetto. ma v'è compresa anche un' idea morale, talché può stare con
pratica per conto o per incarico di un' altra persona (v. mandato2,
danari in cavallari e mandatari, quanti un' altra signoria non spende in due anni.
elettori, li rappresenta in seno a un' assemblea politica (o rappresentativa in genere)
pubblica); fatto partire per un' impresa bellica o con un incarico strategico
comunicare a voce o per scritto (un' ambasciata, un messaggio). tasso
di un determinato atto, da parte di un' autorità investita (o considerata investita)
: atto con cui il dirigente di un' organizzazione privata (impresa, ente, ecc
;... un giorno per un' opera da consultare, un altro per
. 6. prescrizione proveniente da un' autorità (umana o divina) che
, ma che comporta per il destinatario un' autonomia o una discrezionalità più o meno
, e l'opera dell'attore è un' altra opera da giudicare in sé e non
se una persona si obbliga verso un' altra, che le ha conferito l'
di mandorla, e nel coperchio della cassa un' occhio di cristallo. pascoli, 1-886
. d'annunzio, iv-2-1351: ha un' anima paziente e potente come quella
88: 4 mandorla ': è un' ornamento dell'ordine gottico, di figura ad
di bestia in bestia erane poi / discesa un' immortal mandra d'eroi.
qualcosa di truce, perché gli è un' arma vietata, si chiami 4 fil di
qualunque cosa si mette o sta dentro un' altra; così l'anima de'bottoni,
col palmo della mano aperta o con un' arma da taglio (spada, sciabola
acqua con tre once di butirro ed un' idea di sale, poneteci dentro della farina
risponde facilmente alla manovra, manovriero (un' imbarcazione). botta, 6-ii-376:
uno o parecchi maneggiabili. -manovriero (un' imbarcazione). g. bentivoglio,
, furono, per dir così, un' imbrigliatura la più propria per render maneggiabile
dita che maneggiavano la carta velina come un' ostia. -in senso generico:
, far funzionare (uno strumento, un' arma, ecc.). — in
: colui che intraprende la cura di un' appestato con providenza cirur- gica maneggia le
mettere in atto (un lavoro, un' impresa, ecc.). b
metodo, una lingua, uno stile, un' idea, ecc.); adoperare
ecc.); esercitare, praticare (un' arte, una scienza); delineare
, l'andamento o lo svolgimento di un' operazione, di una faccenda, di un
. vettori, 1-180: aveva questa guerra un' altra dif&cultà che il paese, dove
combinare, organizzare (un matrimonio, un' unione sentimentale). bandéllo, 1-1
rimaneggiare la sostanza e il significato di un' opera, di un'idea, ecc.
il significato di un'opera, di un' idea, ecc. -anche: travisare
in su'pettini da lino, / che un' ora non può viver ch'ei non
manovrato con perizia (uno strumento, un' arma, ecc.). massaia
gestito, trattato (un affare, un' impresa, ecc.). machiavelli
.. con aver condotta a fine un' impresa di non piccol momento, maneggiata da
, influenzato, indirizzato, soggiogato (un' attitudine, una facoltà, una prerogativa)
. che sa adoperare uno strumento, un' arma, un mezzo qualsiasi con più
-in partic.: uso, impiego di un' arma. - anche: abilità,
quattro dozzine d'agnellotti crudi posati sopra un' assicella, ch'egli teneva col braccio
alla manovra di un veicolo, di un' imbarcazione. balbi, lxii-4-209: il
gestione, conduzione, amministrazione (di un' impresa, di un affare pubblico o
all'amministrazione di una comunità, di un' istituzione, di un ufficio politico o
e guai a chi avesse osato emettere un' opinione di altro colore! il meno
impiego manuale, di uso maneggevole (un' arma: ed è voce ancora in
ordigni di prima, aspettando d'avere un' altra battaglia manesca. botta, 4-804
mani, manuale (un lavoro, un' attività). periodici popolari, ii-73
1 novelli, dappoiché venne loro trovata un' arte piana e manesca di vivere.
riferisce alla mano (una facoltà, un' attitudine). muzio, 1-113:
di quelle ceste, avevo agguantato proprio un' arancina: mi rincorsero come un ex ricidio
mediante argani e arponi, era costretta un' asta bilanciata che recava all'estremità superiore
mangano, o barche cariche, che d'un' acqua in un'altra si traghettano strascinandole
barche cariche, che d'un'acqua in un' altra si traghettano strascinandole per terra.
. varietà di biotite, contenente un' elevata percentuale di manganese, di colore
balbi, lxii-4-143: vi è un' altra sorta di peso, il qual
tapino). traia piena dette un' occhiata a dritta e una a manca,
giornata che si guadagna da vivere svolgendo un' attività umile, e talora poco onesta
molto denso e concentrato, dotato di un' alta gradazione alcolica. aretino,
navi, che è in grado di ingoiare un' imbarcazione. cassieri, 28
dicevano niente. la ragazza si mangiava un' unghia. 4. per estens
3-179: se il fiume cambia strada un' altra volta come cinque anni fa ti mangia
intorno! bocchelli, i-376: iniziava un' aria in modo sublime, trasportata e trasportante
volevo continuare, andar oltre, mangiarmi un' altra generazione, diventare perenne come una
, che, in poco più di un' ora, mangiavano settanta chilometri di strada
: una sera fui condotto a visitare un' ammalata che si diceva prossima a morire,
vista, nascondere fra le onde (un' imbarcazione, una nave). guglielmotti
propria nave in modo da impedire a un' altra imbarcazione o a una vela di
. -a mangiare a mezzo: praticando un' usura esosa, procurandosi guadagni illeciti.
, vivere perché si mangia: condurre un' esistenza puramente materiale, senza alcun ideale
si espande in senso solo espressivo-affettivo (un' espansione che mangia se stessa) senza
parola. -mangiarsi le lacrime: soffrire un' angoscia straziante senza poterla sfogare.
di stravizi vitelliani; alla prova rosicchiava un' ala di pollo e bagnava a mala
favolosi. salvini, 23-179: in un' ampia del mar campagna... /
idem, 13-31: questa partorì un' altro smisurato / mostro ed orrendo e
: quello che racchiude in poco volume un' elevata quantità di princìpi nutritivi facilmente digeribili
impressa, / di lungo tempo è un' ebrietà perenne, / furiosa mania,
manìa il furioso è rinchiuso solo in un' oscura e quieta camera, acciocché sia
tempesta, con richieste assurde che rivelano un' aggressività quasi maniacale. morante, 3-181
-proprio di chi è ossessionato da un' idea fissa. bontempelli, 1-66
... pazzo e cattivo. è un' iniquità perdonabile soltanto a un malato.
morboso, una passione incontenibile, un' infatuazione abnorme (e anche bizzarra) per
della caccia. piovene, 7-20: è un' infermiera solerte, quasi maniaca: prende
deriva da una passione incontenibile, da un' infatuazione cieca e abnorme. pirandello
le mie idee. vi si respirava un' aria borghese! figurarsi che portavano ancora
4-62: facciamo che si combatta con un' elmo in testa, con una manopola
timori così diversi, ce ne sopravenne un' altro di non minor pericolo e ammirazione
e rosse, pendente dalla cima di un' asta verticale, per lo più leggero
un recipiente); impugnatura (di un' arma). fra giordano [tommaseo
. n. franco, 4-21: un' altra cosa c'è di maggior importanza che
un altro paio di maniche, essere un' altra manica: essere un'altra cosa,
, essere un'altra manica: essere un' altra cosa, trattarsi di una questione
per vallo; ma riuscirò? questo è un' altra manica. carducci, ii-6-207:
: accingersi a un lavoro o a un' impresa con grande lena, con vigoroso
gomena medesima. questo si fa con fare un' altra fasciatura alla detta gomena per dentro
manica- / ferro, che mi terrebbe un' ora a chiacchiera / con le bravate
, un recipiente) o di impugnatura (un' arma). malatesti, 1-124
lotta tra il bene e il male è un' eresia che sorge negli spiriti semplicisti.
contrasto insanabile (una dottrina filosofica, un' ideologia); dualistico. b.
cannello che costituisce la parte terminale di un' apparecchiatura destinata a somministrare l'ossigeno.
: fare il possibile per riuscire in un' impresa. = deriv. da manica
giravacorto cilindro di legno in cui è infilata un' estreintorno al collo un'ampia lattuga di
cui è infilata un'estreintorno al collo un' ampia lattuga di merletti finissimi di mità
in partic.: piccolo calcio di un' arma da chino sfibbiando, e tanto
braccia e senza gambe, infisso sopra un' asta. -fantoccio che riproduce le
: impugnatura di un coltello, di un' arma bianca (spada, sciabola, pugnale