esercita una severa attività di controllo, un' ingerenza oppressiva; costrittivo. mamiani,
ostile. baldini, i-ii: avevano un' aria di congiurati e facevano un muso
ricevuto citazioni, proteste, sequestri, un' inibizione, e simili galanterie. carducci
nervosa altera o sopprime l'attività di un' altra struttura nervosa o di un organo
linguaggio dell'informatica, il rendere inattiva un' unità periferica di un elaboratore elettronico o
magalotti, 7-91: voglio da voi un' obbligazione, nella quale, sul fondamento
che inocula un liquido; che pratica un' iniezione. moretti, ii-63:
iniettivo, agg. ling. che ha un' articolazione ingressiva (un suono).
trovar più acuto strale / per far un' insanabile ferita. loredano, 1-36:
loredano, 1-36: la vecchiezza è un' infermità insanabile. giannone, i-340:
: questa insanabil fantasia de'cinesi seco un' altra ne trae. salvini, 16-406:
da pochi insanabili. svevo, 8-119: un' ulteriore dimostrazione della propria insanabile bestialità?
3-171: guardatevi dall'ira, ch'è un' affetto strabocchevole che violenta le mani ad
ancora il ripamonti, « era come un' officina di mandati sanguinosi:..
animale); macchiato di sangue (un' arma, un oggetto). insània
è puramente e semplicemente un male; un' insania che bisogna combattere sino in fondo
un insano / colui che ha in testa un' anarchia d'idee. e.
, 288: ritorno in me da un' amorosa caccia, / sangue anelante, e
temerario, ribellandosi alle norme morali (un' azione, un'impresa).
alle norme morali (un'azione, un' impresa). montano, 1-237:
. 3. figur. che ha un' apparenza di falso decoro. salvadori,
leopardi, i-963: questi sono segni di un' arte bambina, la quale infanzia dell'
ingegno poco comune,... per un' insaziabile curiosità di tutto sapere. nievo
2. figur. approntare, promuovere un' azione ostentamente, per imporsi all'attenzione
attenzione altrui, per dare risonanza a un' idea, a una situazione, ecc.
forma. gramsci, 1-133: pensare un' affermazione filosofica come vera in un determinato
giacciono sul perimetro o nella superficie di un' altra figura o solido (una figura
solido (una figura geometrica tracciata dentro un' altra, un solido costruito dentro un
un titolo a un libro, a un' opera d'arte, ecc.);
chiamare; intitolare (un libro, un' opera d'arte, ecc.);
avvenimento, celebrare una persona, registrare un' indicazione, ecc.; dicitura. -in
2. per estens. titolo (di un' opera letteraria); intitolazione, indirizzo
di qui a qualche anno superbamente insediata un' aristocrazia del denaro, che farà desiderare
identificare o di simboleggiare una comunità, un' associazione, un partito, un'idea
, un'associazione, un partito, un' idea, ecc. -in partic.:
quella brigata allegra, / quando vidi un' insegna oscura e trista: / et
del potere o di una dignità o di un' autorità particolare, o è investito di
: se egli [il principe] istituisce un' insegna d'ordine, e non la
: nel verone impergolato... è un' insegna gentilizia. calandra, 102:
nugol d'istrioni, / ch'hanno un' insegna, non finita ancora. note al
malmantile, 1-50: * ch'hanno un' insegna ', ecc. ciò allude a
. dir. comm. segno distintivo di un' azienda (commerciale, industriale o d'
neon) che porta il segno distintivo di un' azienda o l'indicazione di uno studio
montale, 3-146: li aveva attratti un' insegna luminosa « al diavolo rosso »,
scritte o figurate, relative all'esercizio di un' industria, di un commercio, di
un commercio, di una professione di un' arte o di qualsiasi attività esercitata a
. polena. cesari, 1-2-209: un' altra nave di alessandria,...
era a estate e di re neppur un' insegna. carrettieri e vetturali, e carrettieri
apocalisse volgar., 1-22: viddi un' altra insegna nel cielo, grande e
non ha da fare di sua casa un' osteria. baldini, i-262: ho visto
calabria avevano fornito a tutta l'europa un' insegna di libertà nel « cappello calabrese
n-104: la rassegnazione, accettata come un' insegna decente. -ant. insegnamento.
dichiararsi vinto, arrendersi; ritirarsi da un' impresa; venir meno a un patto.
'o 'le bandiere ', smettere un' impresa, finire, e familiarmente anche
corsica gl'inglesi col solo sventolar d'un' insegna, davano argomento che la potenza
: come si distingue il magistero di un' arte dal suo tirocinio, così si distingue
l'insegnamento supremo. alvaro, 7-185: un' ora di sole anche nel più rigido
quello che si dee fare, e un' altra che si domanda attiva, cioè
276: in poche ore (o in un' ora) iddio lavora. (ma
. allungarsi, s'usciva ad un' altra lavorata, però meno fati
-lavorare sopra di sé: svolgere un' attività per 44: il qual podere
effetto la produzione mediante il lavoro (un' attività); e a seconda dei
con cura meticolosa (un dipinto, un' opera d'arte). - anche:
compilato, redatto (uno scritto, un' opera letteraria). salvini, 39-iv-216
astuzia e cautela (un progetto, un' insidia). buonarroti il giovane,
... ne parlavano come d'un' anima lavorata dalla mano di dio a
possessione. 3. chi svolge un' attività manuale, per lo più alle
capitalistica) e specie nell'ambito di un' impresa economica o di un'azienda agricola
ambito di un'impresa economica o di un' azienda agricola, e con tale attività
chi svolge attività di natura intellettuale o un' attività economica indipendente: sotto l'influenza
. -per estens.: chiunque svolga un' attività ritenuta economicamente e socialmente utile,
, ma chi lavora alle dipendenze di un' impresa svolgendo la propria attività presso il
più tradizionali, e non più di un' attività svolta al servizio di mecenati più
di chi lavora (una società, un' organizzazione, una classe sociale).
uomini... che non abbiano un' abilità qualunque. 2. terreno
. ant. luogo dove si svolge un' attività lavorativa; laboratorio, officina,
. (lavoricchio). dedicarsi a un' attività produttiva senza impegnarsi molto, in
al lavoriero che non ho invidia ad un' altra mia pari. siri, iii-
2-190: se il meschino trovasse appena un' anticipazione per ravviare il suo lavoriero,
. opera prodotta mediante l'esplicazione di un' attività psico-fisica o intellettuale dell'uomo per
abilità maestria con la quale è eseguita un' opera (per lo più con riferimento
donna s'adagiava al dosso / d'un' alta sella di fino lavoro. ungaretti,
assicurare a sé e alla propria famiglia un' esistenza libera e dignitosa (e comporta
6-ii-571: io vorrei che tu potessi farti un' idea della mia vita d'impiegato,
economico) di tutti coloro che svolgono un' attività economicamente produttiva. -in partic.
piroscafo, contando le miglia percorse in un' ora, supposto il mare tranquillo,
, che è utile all'esplicazione di un' attività, specie manuale.
durante l'occupazione, lo avrebbero messo un' altra volta nel lazzaretto di doccia.
per conseguire la propria unità eppoi bastava un' impresa azzardata, la cupidigia di una
rivale più fortunata per disfarla e tritarla un' altra volta, per ricacciarla nel lazzaretto dei
un s. lazzero 'a chi ha un' eruzione alla pelle o è pieno di
gualdo priorato, 8-340: sovvenne poscia un' altro tumulto tra essi tumultuanti in napoli
dandosi delle spinte, toccandosi, con un' impudenza e una sfrenata promiscuità che stupiva
nome, a cui si premette, un' indicazione definita circa l'individualità, la
: « camicerito »... ha un' arrabbiata intrepidezza che rasenta l'incoscienza;
. 8. premesso al titolo di un' opera letteraria o artistica. anguillara
-avanti (e, talvolta, dopo) un' altra particella pronom. (anche con
bontà d'un consenso o le oscuri un' ombra di disdegno, le dischiuda il
incaponivo. -in nesso grammaticale con un' altra particella pronom. o avverb.
perfetta fede in non mostrare una cosa per un' altra. loredano, 5-160: or
cuochi] nelle scuole e, drizzando un' accademia di leccardia, si cominciarono a
(uno scritto, un discorso, un' opera d'arte, anche uno stile)
come quando si volta lo stomaco per un' accidente bestiale alle persone. giulia
figur. rifinitura paziente e meticolosa di un' opera dell'ingegno e dell'arte; ricercatezza
una grande raffinatezza (un dipinto, un' opera d'arte). cennini
parmigiano], ed a chi ne promette un' altra; e molti credono che per
follia. nell'ultima parte lecitamente passa un' altra allegoria. = comp
: frase di cortesia adoperata per temperare un' interrogazione troppo indiscreta o perentoria, ma
-lectio difficilior: nella trascrizione antica di un' opera, fra due o più lezioni tramandate
, un indirizzo comune o a svolgere un' attività unitaria in determinati settori (politico,
, stabilire una lega: unirsi in un' alleanza politica o militare. g.
ma alla fine fummo schiacciati. -stabilire un' intesa, stringere una stretta amicizia;
ottavi, allegata in ariento, ed un' altra de'medesimi caratti allegata in rame,
: il numero minimo di partecipanti a un' assemblea o alla riunione di un organo collegiale
ordinamento normativo positivo: con riferimento a un' istituzione sociale regolata e convalidata dal diritto
ferd. martini, 1-11-455: come: un' ispezione per conoscere se la mia amministrazione
a opera del diritto positivo, di un' apparente legittimità (un'azione o un'
positivo, di un'apparente legittimità (un' azione o un'istituzione intrinsecamente ingiusta)
un'apparente legittimità (un'azione o un' istituzione intrinsecamente ingiusta). manzoni
cuoco, 1-96: la rivoluzione francese aveva un' origine quasi legale, che mancava alla
: quello che, nell'ambito di un' azienda o di un'organizzazione, si occupa
nell'ambito di un'azienda o di un' organizzazione, si occupa delle questioni e
dalla legge; conformità alla legge di un' istituzione, di una situazione, di
una situazione, di una condotta o di un' azione, di un atto giuridico pubblico
del sistema politico costituzionale) vigente (un' ideologia, un movimento politico che si
teorico e pratico, legalitario (di un' ideologia o di un movimento politico-sociale)
, e, in partic., un' azione intrinsecamente illegittima o ingiusta, per
una lettera pel sig. giuseppe, un' altra per carlotta, e una carta
ormai l'esame di un dipinto a un' analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume,
a rinforzare l'ossatura e il fasciame di un' imbarcazione. — anche: sartiame.
galee, come prima avea fatto, un' altra volta incontra il corso del fiume
: lega in fretta la mula a un' inferriata. pavese, 5-160: portai il
4. attaccare strettamente una cosa con un' altra; appiccicare, fissare, far combaciare
ii-4- 254: comprai per te un' agata antica con una bella incisione,
slataper, 2-387: ho pensato a un' altra bella cosa; che tu leghi libri
facesse per modo ch'ella potesse legare un' amicizia per lei cotanto utile e decorosa.
l'idea dell'unire una cosa ad un' altra. a 'legare 'si oppone
tardo legaiicìus * riguardante una legazione, un' ambasciata ', da legare * mandare in
composto in versi (uno scritto, un' opera letteraria); organizzato secondo le regole
nei confronti di una persona, di un' attività, di un impegno; vincolato
sorridere. emanuelli, i-102: come un' ombra legata all'oggetto che la origina
emettendo i suoni collegati dalla legatura in un' unica espirazione; con gli strumenti a percussione
presso un altro stato; rappresentante di un' entità politica dipendente (municipio, città
legare e stringere forte insieme un legno con un' altro. biringuccio, 1-97: armatela
fu improv- vistata intorno alla gamba rotta un' armatura di pali e di canne,
eseguite nella stessa arcata, o in un' unica emissione di fiato. -anche:
a nessuna particolare professione piuttosto che a un' altra. 7. filos.
considerate come poste o derivanti) da un' entità superiore (o suprema, divina
religiosa o metafisica dell'universo comegovernato da un' unica forza trascendente o immanente).
dire...: « p è un' ipotesi generale su cui si può sempre
, è un ingrato, / è un' alma senza legge e senza fede.
più avanti, si inginocchiarono. lì un' acqua sprizzò anche oggi miracolosa.
leggenda d'intorno, e nel campo un' aquila colle ali aperte e la testa diademata
. arald. vocabolo o motto posto in un' arme. bucini, 4-85: il
un quaderno smilzo che ha sulla copertina un' illustrazione dell'eccidio di serajevo e poche
. nelli, i-89: -ma l'è un' invenzione curiosa questa di travestirti da leggendàio
notte dei tempi (un avvenimento, un' impresa); mitico, favoloso,
. bernari, 8-55: aver fatta un' esperienza non significa saper leggere nel passato
parole si leggon nel viso / d'un' angioletta che ci è apparita. petrarca,
scuola (e per lo più in un' università) una scienza, una dottrina,
(un testo, un codice, un' edizione). a nnotazioni sul decameron
del leggere, se n'è aggiunta un' altra naturale, la quale si può
col dito: correggere senza l'aiuto di un' altra persona che segua l'originale,
sonora di un film). -leggere un' informazione: ricavare da un apparecchio di
ricavare da un apparecchio di registrazione elettrica un' informazione precedentemente registrata (e nella calcolatrice
elevatezza nel contenuto e nella forma di un' opera letteraria. castelvetro, 2-271:
, una leggerezza, una leggiadria, un' opera di onorata riputazione, affine di
/ ch'i'potessi in cent'anni andare un' oncia, / io sarei messo già
in cenere leggiera, / or che ad un' aria aperta io qui l'infoco;
. fagiuoli, 1-3-82: i'ho un' acqua leggierissima, limpidissima. lastri, 1-3-
leggera, ed io dovetti convenire che era un' acqua incantevole. manzini, 11-55:
percettibile per l'indeterminatezza delle forme (un' immagine, una visione, un fantasma)
conti, 1-427: sul gruppo alitava un' aria leggera. pavese, io-m: se
(un atto, un gesto, un' iniziativa). -anche: piacevole,
, fino alle due di notte. un' aria di latinità spensierata, gaudente, che
ed era / vecchio, annunciavi un' altra primavera. montale, 1-31
30. mite, clemente, indulgente (un' autorità, una legge, un dominio
poco rilevante (un difetto fisico, un' imperfezione morale). brusoni, 9-243
una difficoltà, una fatica, anche un' offesa, un torto, un'avversità
anche un'offesa, un torto, un' avversità, un danno); facilmente superabile
vuoto, frivolo (un concetto, un' opinione, un argomento). fra
(un sospetto, un dubbio, un' accusa, un'obiezione, un pretesto,
, un dubbio, un'accusa, un' obiezione, un pretesto, una prova,
o anche frivoli (uno scritto, un' opera, un discorso); superficiale
42. milit. non ingombrante (un' armatura); facilmente maneggevole (un'
un'armatura); facilmente maneggevole (un' arma). machiavelli, 292:
le schiniere: / ne veste un' altra ed un pedon somiglia / in arme
che è particolarmente sottile e veloce (un' imbarcazione). -naviglio leggero, unità
vuoti, o hanno spessore minimo (un' opera muraria, un elemento costruttivo,
. ariosto, 4-4: vede la donna un' altra maraviglia / che di leggier creduta
, tutto a un tratto ne fa un' eroina. -leggerino. busini
difesa cercai d'assumere... un' aria dimessa e leggerona, quasi per
: il valor senza voi non muove un' orma, / leggiadria v'accompagna e
è vero che mi hai trovata dentro un' isola verde?... in un'
un'isola verde?... in un' isola che non conosce tramonti? dove
5-129: una assemblea politica non è un' accademia ove importi sfoggiare leggiadrie stilistiche.
, ne'fregi e nelle gale, un' aria all'inglese, che faceva molto bene
con rara perfezione (un manufatto, un' opera d'arte); privo di difetti
e da piacevole e gradevole contenuto (un' opera letteraria, uno scritto);
. 13. egregio, nobile (un' arte, una professione). -arti
degno di ammirazione (un fatto, un' impresa); dilettevole (un'occupazione)
fatto, un'impresa); dilettevole (un' occupazione). latini, 3-83:
modo di agire o di comportarsi, un' abitudine, un costume); cortese,
arguto, originale (un pensiero, un' idea). petrarca, 148-13:
, leggiadri. -sottilmente inebriante (un' impressione, una sensazione).
l'astro / mi tien sospeso in un' estasi leggiadra. 17. nobile
: se di virtù leggiadre / brami un' ampio apparecchio, / fatti del tuo
moretti, iii-913: il litigio assunse un' aria di scherzo e fu senz'altro una
colonne, con un leggio sostenuto da un' aquila. manzoni, pr. sp.
quale il direttore e ogni componente di un' orchestra o di una banda musicale posa aperto
di musica, quando si mettono a comporre un' aria patetica, avessero scritto sul leggìo
che detta leggi, norme giuridiche (un' autorità, una persona).
, stabilire leggi, norme giuridiche (un' autorità). rigutini,
tentò dopo tanti secoli di far uscire un' altra volta in campo la legione:
attraverso pantani, tempeste e orrori di un' epoca presso a poco antidiluviana.
badoer, lii-i 1-396: hanno istituito un' ordinanza d'uomini, che chiamano legione.
ideale politico o umanitario e volte a un' azione comune. -legione italica: società
, moltitudine (e può avere anche un' intenzione scherz.). dante,
funzione di stabilire leggi (un potere, un' autorità, un corpo politico o ecclesiastico
nello stabilire leggi (una funzione, un' attività). -iniziativa legislativa: v.
o alla funzione di stabilire leggi (un' attività, un potere). zanon
dir. costit. polit. durata di un' assemblea legislativa elettiva (dal momento dell'
: una legislazione è un sistema; è un' infinita catena di conseguenze dedutte da pochi
politica contro natura... subisce un' altra azione che lentamente la corrode,
universalmente, o una volta universalmente ed un' altra particolarmente. giordani, xii-28:
ogni qualvolta non si prova che ad un' altra famiglia con ingiustizia e violenza furono
intellettuale o giuridico o etico-politico) di un' affermazione, di un'ipotesi, di
etico-politico) di un'affermazione, di un' ipotesi, di una pretesa o di
. ant. conferire o restituire (a un' assemblea, a un consesso) l'
6. riconoscimento dell'autenticità (di un' opera, di uno scritto).
poi suo [del monti] certamente un' altro 'a bonaparte che allora tro-
italiano essa può essere sollevata, mediante un' eccezione di illegittimità costituzionale, solo nel
divino dei re, che deriva da un' originaria, diretta investitura divina e si
potere (e i popoli devono loro un' incondizionata devozione e obbedienza per ragioni morali
si sentisse pacificato. -validità di un' attività culturale (intellettuale, scientifica,
culturali; autenticità artistica o poetica di un' opera d'arte; correttezza di un
azioni e gli atti legittimi che furono un' altra porzione del gius civile. —
le andava dietro sbuffando: « è un' indegnità, è una porcheria! il '
acquisito (o ha diritto di acquisire) un' eredità in forza di un titolo fondato
proprio voto se non per mezzo d'un' assemblea nazionale costituente eletta dall'universalità dei
cesarotti, 1-xxx-254: come poteva esser legittima un' autorità usurpata col tradimento? foscolo,
sfida contro la prepotenza francese; non un' investitura concessa agli eredi di aragona;
12. autentico (uno scritto, un' opera). trissino, i-55:
perrete un gran pezzo a ritrovarne / un' altra)... -buone legne.
alla selva, al bosco: compiere un' operazione inutile o superflua. tolomei,
legno dell'arbitrio altrui, alla catena di un' incessante ubbidienza. parini, giorno,
legno d'india, legno santo 'è un' arbore grande, come una quercia,
; secco, rigido, statico (un' opera pittorica o, per estens.
e. cecchi, 7-26: urlavano un' antifona, un'invocazione, con brutalità
cecchi, 7-26: urlavano un'antifona, un' invocazione, con brutalità forsennata, in
domestica, n'aveva... un' altra di soggetti simili... in
che appariva aveva un senso speciale, un' allusione, un riferimento ad altre cose
una parte sana per essere trapiantata in un' altra rimasta priva di sostanza cutanea.
scienza assume senza dimostrazione, desumendola da un' altra scienza. -matem. teorema estraneo
vocaboli registrati in un dizionario o in un' enciclopedia e posti a capo di linea
di un dizionario o di un' enciclopedia; elenco completo e sistematico di
o un argomento in un dizionario o in un' enciclopedia, registrandoli come lemmi.
come lemma in un dizionario o in un' enciclopedia. = deriv. da
versi? -operare efficacemente; esercitare un' influenza determinante. selva, 3-331
. selva, 3-331: amor è un' oziosa et egra voglia, / onde
saluzzo roero, 3-i-84: quasi aspettasse un' anima veloce / il fiero mago con
. -in partic.: che ha un' inclinazione (o una progressione) presso
mite mite / risveglia ne la selva un' armonia / di dolcissimi aspetti. oriani,
colle palme il leniente sugo / d'un' amara radice. -sostant.
di una sofferenza morale; mitigazione di un' afflizione dello spirito; conforto, consolazione
con un chiodo sopra la punta d'un' asta, di maniera che ella girar possi
relazioni. 2. scaricare (un' arma da lancio). segneri,
), meno intenso e violento (un' azione). -anche: intralciare,
lente convergente (biconvessa) che dà un' immagine diritta, virtuale e ingrandita dell'oggetto
il berretto e il pastrano, rivelò un' oscura fronte depressa, due enormi mandibole,
. coltello lenticolare: ferro chirurgico con un' estremità smussata e arrotondata in forma di
poli del cristallino, la quale costituisce un' anomalia congenita dell'organo della vista.
a simi- glianza d'una nevata in un' aurora. quasimodo, 3-22: il
acqua). altissimo, 49: un' acqua lenta fora i duri marmi /
atto lento, voltando il viso da un' altra parte, le posa una mano sul
che si protrae notevolmente nel tempo (un' operazione, un evento); che
occhi rispondi. albertazzi, 62: un' ambascia uguale e continua affliggeva da più
di ampio respiro (uno stile, un' opera letteraria). pascoli, 78
bocca. angiolini, 148: ha un' aria [londra] perpetuamente caliginosa e
, i-713: i prigionieri assale / un' ansia: falci lente / falciano l'
che non è in stato di tensione (un' arma da lancio, uno strumento a
impugnato debolmente, maneggiato senza energia (un' arma). boccaccio, 1-i-99:
tranquilla. de libero, 1-15: per un' estate continua / la mia ombra ricordo
-mite, clemente, indulgente (un' autorità). tasso, 5-4:
secco e mirrato, e e in un' altra due, ma senza cattivo odore,
tenere nel salotto che so io? un' uccelliera o un leoncello addomesticato. 2
poi fece [il re di francia] un' altra moneta d'oro, che chiamava
i leoni. massaia, vii-133: dopo un' ora io era in preda di una
. -sentirsi un leone: provare un' intensa sensazione di vigore, di energia
tozzetti, xii-4-266: posa... un' altra [colonnetta] sul dorso d'
lui [a verdi] a destra, un' altra testa leonina, ma che arrivava
roseo privo di peli e circondato da un' abbon dante criniera, coda
, 208: l'erba leontonpodio è un' erbetta lunga un dito o dua,
2-254: * leontopodio ', è un' erbetta lunga due dita, che produce le
leonessa. giamboni, 8-i-261: un' altra maniera di lupi sono che si
sulla sua opera, sul suo stile (un' opera critica, uno studio, una
africane e asiatiche, dove vive conducendo un' attiva caccia, prevalentemente notturna, a
persona, di un casato, di un' istituzione (ed è per lo più rappresentato
, di espressione (con riferimento a un' opera letteraria o d'arte in genere
materia. fagiuoli, 1-2-446: voglio comporre un' elegia ch'abbia tutto il lepore ovidiano
, 41-283: comincia... da un' assonanza spiacevole, e che sente dello
. f. frugoni, iv-389: scoppiò un' applauso generale dagli uditori all'eloquenza leporosa
e udito acutissimi; è oggetto di un' intensa caccia sia per la carne pregiata
o da lepre vecchia: ritirarsi da un' impresa quando si profila un pericolo;
; recedere da un impegno, da un' attività, quando non è più conveniente
col carro: condurre felicemente a termine un' impresa con ponderazione e lentezza; attuare
.). magalotti, 23-157: un' aquila, che levata in tant'al-
soldati, v-483: mi conduce a un' osteria lercia, appena fuori della stazione
scrivo. berchet, 1-181: misurando con un' occhiata tutto il lercio dello stanzino e
corde,... certo sarebbe parsa un' alunna della scuola di mitilene, una
tesauro, 7-139: or non è questo un' aggiustar al sasso 11 regolo lesbio,
/ termina un tacco, e accomoda un' arietta. nievo, 220: il cialtrone
e, nel linguaggio della medicina, indica un' alterazione morfologica o funzionale prodotta, nei
ella è in mora, viensi a un' inibita, / e non giovando, alla
. vasco, 118: a chi abbia un' oncia di cervello e di buon senso
lese; ma può sopraggiungere lo stesso un' emorragia. 2. offeso nella
come un nome specifico astratto o con un' analogia concreta...).
a quei poveri giovanetti un logogrifo, un' assurdità crudele. dobbiamo provarli nella grammatica
tipici di una determinata disciplina, di un' arte, di un ambiente; insieme
ne mostran una e ne consegnano / un' altra. manzoni, pr. sp.
5. pronto, preparato, disposto a un' azione, a un servizio, a
figur. di facile uso, maneggevole (un' arma); che facilita, rende
103: il mascalzone / portonne a un' osteria succida e sporca, / dov'era
. comisso, 17-147: questo bovaro come un' ape neutra toglieva lo strame tra le
surge ancor nel lor letame'. è un' altra translazione:... chiama el
. burchiello, 65: quest'è un' altra usanza: / non hai danari?
alteri e lataminati, non potei frenare un' eresia e matteo rise in modo strepitoso,
volgar. [tommaseo]: letargia è un' oppressione di cerebro con uno scordamento e
inverno e le molte nievi, incorse in un' altro morbo chiamato letargia. fasciculo di
fis. logaritmo naturale del rapporto fra un' energia convenzionale, generalmente io mev,
(uno stato o il silenzio o un' ora, un giorno, ecc.)
chiama letargo. baldi, 531: un' infermità,... convertitasi in un
piè non ponno, / spacciano per un' estasi lo stordimento e 'l sonno. /
. leteo -arrestarsi (un' attività). buzzi, 256:
erba di quercie, la quale è un' erba che è di specie fossetta.
. d'annunzio, iv-2- 719: un' ombra violacea pareva salire dall'acqua febbricosa,
acqua febbricosa, spandersi nell'aria come un' esalazione letifera. la morte pareva occupare
: dal vano della porta aperta urgeva un' aria fredda e letificante pel caldo umido
amata o che costituisce l'orgoglio di un' altra persona o anche di una comunità
eterna move / ivi e si spazia un' aura dolce, un pieno / di vita
di mattone sorbiva la luce, come un' avida selva. valeri, 3-106: come
-essere preso da letizia: provare un' intima gioia. landino, 293
semantico di un testo (o di un' espressione verbale), quale risulta alla stregua
morali e religiose), quale risulta da un' interpretazione letterale o, comunque, da
interpretazione letterale o, comunque, da un' interpretazione compiuta secondo criteri e tecniche
. savonarola, 7-ii-232: dice anche un' altra lettera * probant ',
ctorum cioè * in diebus 'come un' altra lettera * peccato dicatis '.
che soli i cultori di esse hanno un' efficacia grande e durevole sulla società universale e
mediante la quale una persona invia a un' altra, o a più persone collettivamente,
una sposa. ungaretti, i-34: un' intera nottata / buttato vicino / a un
io. caro, 2-2-159: per un' altra ho risposto lungamente alla vostra; giunta
di lettori, che vengono pubblicate in un' apposita rubrica, denominata piccola posta,
banca informa un cliente della concessione di un' apertura di credito semplice o revocabile.
[in rezasco, 605]: ostenta un' aperta avversione a gl'interessi del re
l'armi di lui surpresa nell'india un' isola di sua ragione et inferito alti danni
-lettera facoltativa: atto scritto, contenente un' autorizzazione. privilegi di castel san giorgio
un tesoro. voi avete in me un' ammiratrice cordiale. ricordatevi. crusca
altri la volle dimettere. -essere un' arca di lettere: possedere una vastissima
: vostra eccellenza, in fine, è un' arca di lettere. -fare
-per lettera: in latino (o in un' altra delle lingue classiche).
a questo primo modo di cambio nacque un' altro, assomigliato al primo almeno in parte
-prendere, intendere, giudicare alla lettera un' opinione, un parere, una frase,
fra uomo, e... vorrebbero un' eguaglianza intesa 'alla lettera 'in
qualcosa a lettere d'oro: attribuirle un' importanza straordinaria. petrarca, 93-2:
e grammaticale del testo; testuale (un' interpretazione: e si contrappone ad allegorico
per troppo ammirarlo non ci si faccia un' immagine troppo letterale anche del petrarca anacoreta
sf. natura, valore letterale di un' interpretazione, di un significato.
dell'aneddoto l'acqua che diventa vino è un' altra figurazione dell'epoca nuova che comincia
. tarchetti, 6-ii-696: faccio qui un' orribile vita, lavoro letteralmente l'intero giorno
: invitarla a venire quassù sarebbe oggi un' illusione, perché è letteralmente tutto pieno,
troppo strettamente letteraria e formale (di un' opera, di uno scritto);
erettasi una società letteraria e tipografica con un' unione di individui mal convenienti, per
luogo, nel quale si abbia, in un' altro, nel quale faccia bisogno.
tempo fa, una cosa romantica, un' immagine letteraria: come il deserto o
è una cosa, mentre la letteratura è un' altra. con la letterateria si mangia
ha carattere letterario (uno scritto, un' opera). pallavicino, 1-427:
cultura e la dottrina dell'autore (un' opera letteraria); che risulta elaborato
alla lingua letteraria (un vocabolo, un' espressione). salvini, 39-iv-49:
i-241: non sapeva scrivere, ma un' amica, più letterata, compose per lei
, ii-99: non vi voglio anche un' altr'error nascondere / di tal altra
letti eleganti di piume di pollo, un' immensa lettiera di paglia attorcigliata e un
i. neri, 12-97: in un' agiata lettigóna e spanta / tafanio pelaghiri
uno scettro, d'un globo, d'un' aquila, attributi di consoli, di
voluttà umana concessa all'uomo che possiede un' anima dentro la sua mota. borgese,
, sovra il letto serba / sempre un' arena in livido dipinta. carducci, ii-19-130
tanto sospettosi. -esercitato onestamente (un' attività). baldelli, 3-538:
, una disciplina, uno studio, un' occupazione); che si esercita in
di coscenza, che si risolve in un' aperta indifferenza per ogni maniera di religione,
del liberalismo (un atteggiamento politico, un' ideologia, un discorso, un ambiente
; e nello stabilire, invece d'un' aristocrazia che data dalla conquista, quella
, quella dei * tories ', un' altra più numerosa, intermedia, più
suo diritto o assumendo verso la stessa un' obbligazione. ibidem, 809: norme
, sm. disus. trasformazione di un' ideologia, di un movimento politico, ecc
del verbo. 2. trasformare un' istituzione, una situazione, una concezione
ecc. 2. trasformazione di un' istituzione, di una situazione, di
altitudini insolite. una specie di orgoglio, un' aura di gloria gli invade l'animo
interesse. paolieri, 134: avrete un' idea di quel che arzigogolò il liberalume
senza soggiacere al volere altrui o a un' autorità straniera; indipendentemente, in modo
da'creditori, per lo spazio d'un' anno intiero. delfico, iii-556: nel
. 5. mandare libero da un' accusa, da un'imputazione; dichiarare
. mandare libero da un'accusa, da un' imputazione; dichiarare, riconoscere innocente;
suo titolo di acquisto. -liberare un' azione: versare integralmentealla società emittente le quote
acquistate. panzini, iv-374: 'liberare un' azione': nel linguaggio commerciale: 'pagare
offerente (un bene, l'appalto di un' opera). -per estens.:
9. econ. liberalizzare (un' attività economica). tommaseo [s
(un luogo); farvi cessare un' epidemia. tasso, n-ii-271: quel
dal sentirsi leggeri per essersi liberati da un' apprensione. -togliersi un peso,
, 271-12: morte m'ha liberato un' altra volta, / e rotto 'l nodo
25. provocare, suscitare, fomentare (un' idea, un sentimento, un ricordo
suo cappello a incudine di illusionista / libera un' intera fabbrica di spettri malva / e
nodi. 32. matem. liberare un' equazione o una formula (o i
radicali, esponenziali, differenziali: ricavare un' altra equazione o formula (o altri
dall'elemento 'd y ', avremo un' espressione del primo grado. agnesi,
. ojetti, iii-244: ci eravamo foggiata un' idea della libertà tanto balorda che ci
perticato anche di questi liberati, ed un' altra amministrazione s'instituì, detta dei
di un bene o dell'appalto di un' opera al migliore offerente. instruzione
': che si fa per terminare un' obbligazione, al contrario di * contratto
attinente al proscioglimento, all'assoluzione da un' azione giudiziale (cfr. liberare, n
della domanda avversaria, l'assoluzione da un' imputazione; assolutoria. de luca,
morte del testatore -ant. assoluzione da un' azione giudiziaria e, in par tic
e, in par tic., da un' imputazione penale; proscioglimento. -anche:
villani, 8-25: da questa aria venne un' influenza che poco meno che tutti i
dello svolgimento di un' opera d'arte (e, in partic
del massimo profitto) nel quadro di un' economia di mercato, cioè di un
in toscana, come organizzazione economica di un' agricoltura fondata sulla piccola proprietà e sulla
liber nom son di me lo giorno un' ora, / fuori sanza ripar di ciò
una guisa e voi vi spiegate in un' altra, ma che c'è veramente,
colpa primitiva, per voi, d'un' antica bestialità. tecchi, 13-71:
9. privo o guarito da un' infermità; sollevato da un malessere;
; liberato da un malessere, da un' affezione (un organo, un membro del
libertà intellettuale, sociale, morale (un' attività culturale). leonardo, 2-188
(un regime e, in genere, un' istituzione politica). -governo libero,
diritto di libertà politica o civile (un' attività politica, economica, sociale,
coartazioni, pressioni, indebite interferenze (un' elezione, un voto, una decisione)
, che gode di regime liberistico (un' attività o un fenomeno economico: commercio
un privato datore di lavoro e senza un' organizzazione di tipo imprenditoriale o aziendale (
-che partecipa volontariamente all'attività di un' organizzazione o di un'istituzione senza farne
all'attività di un'organizzazione o di un' istituzione senza farne parte (e il
alle lezioni di una scuola 0 di un' accademia, senza esservi iscritto).
morale o religiosa (una persona, un' attività, ecc.). -libero
disponibile per chi ne ha diritto (un' entrata, un provento, una somma)
essa, tra gli innumerabili bisogni d'un' armata o d'una flotta, a
/ dei miei sogni seguiva, entro un' antica / osteria fuori porta, oggi
o da preconcetti (un parere, un' opinione, un giudizio); oggettivo
), da leggerezza di contegno (un' età della vita). brusoni,
. bocchelli, 1-iii-282: aveva fatta un' ascensione in pallone libero, finendo in
limitata, ma solamente sono composte da un' apertura libera per la quale passa una
solamente e comandò che gli fosse data un' altra sedia. « questo »,
. -esente da dolori e preoccupazioni (un' età della vita, la vita stessa
ho distinto le complicate dalle libere. un' altra distinzione va fatta tra le libere
a prua dello scafo e dell'attrezzatura di un' altra imbarcazione (e questa, rispetto
che non contiene una determinata quantità (un' equazione, una formula, un termine)
indeterminata. agnesi, 1-2-874: verrà un' equazione libera dalle quantità differenziali. 49
alla libera con me, che sono un' altro voi? baretti, 3-174: negli
, di un componimento letterario, di un' opera d'arte). moniglia,
linee algebriche piane rappresentabili per mezzo di un' equazione di secondo grado in due incognite.
: linee algebriche del piano rappresentabili mediante un' equazione di terzo grado in due incognite
matematica, i singoli integrali particolari di un' equazione differenziale del primo ordine. -linea
del piano ottenibile per deformazione continua di un' altra. -linea neperiana o logaritmica:
bocchelli, 2-v-113: dall'elica usciva profusa un' altra scomposizione di piani e volumi,
condotte attraverso due o più punti di un' imbarcazione per esprimerne dimensioni, qualità,
immagine: numero di linee che compongono un' immagine televisiva. -linea orizzontale: retta
riportata sull'oscilloscopio a raggi catodici di un' apparecchiatura radar. -linea base: segno
e quasi infinita. gentile, 3-108: un' arte tutta classica sarebbe fredda, vuota
tutta classica sarebbe fredda, vuota, un' ombra senza corpo. un'arte tutta
vuota, un'ombra senza corpo. un' arte tutta romantica sarebbe un corpo sformato,
); insieme delle peculiarità stilistiche di un' opera figurativa; la particolare conformazione di
mantenerne inalterate le caratteristiche originali (in un' opera di restauro). l.
vegetazione non deb- b'essere determinata ad un' altezza assoluta sul livello del mare,
sul livello del mare, ma ad un' altezza relativa sotto la linea della neve.
nella stesura di una relazione o di un' opera letteraria; descrizione concisa, schizzo.
, eventi, atteggiamenti, che caratterizzano un' età storica o un periodo della vita
(a cui adeguare un comportamento, un' azione). -linea politica: indirizzo
un pensiero, di un discorso, di un' opera d'arte, ecc.)
: struttura, ordine gerarchico (di un' organizzazione, di un partito, ecc.
il percorso seguito da un esercito durante un' avanzata, una ritirata o una manovra
, complementare, secondaria: trale (un' unità o un sottosistema di un sistema
, venire in prima linea: rivestire un' importanza preponderante. panzini, iii-664:
peso, valore, credito; avere un' importanza secondaria; assumere una funzione marginale
pacato, per ove gli oliveti avevano un' apparenza di straordinaria leggerezza. linati
infine come egli abbia dato a vari concetti un' aria nostrale senza alterarne gli antichi lineamenti
-elemento essenziale, aspetto fondamentale (di un' opera, di una dottrina, ecc.
principali lineamenti del cristianesimo, presentato come un' immagine nella sua bella e varia unità
computo della lunghezza (un sistema, un' unità di misura). grandi,
6. matem. di primo grado (un' equazione, un'espressione, una funzione
di primo grado (un'equazione, un' espressione, una funzione, ecc.)
legge [legge lineare) rappresentabile permezzo di un' equazione lineare (un fenomeno).
, priva di complicazioni di intreccio (un' opera teatrale, una rappresentazione, uno
essere adatto a ricevere un segno o un' impronta. fiorio, 199: de
l'essere lineare (con riferimento a un' espressione, a una funzione, ecc.
essenzialità, semplicità, nitidezza (di un' opera d'arte, di uno scritto,
; struttura generale, traccia (di un' opera letteraria, di uno scritto)
. figur. che è in preda a un' ebbrezza, a una costituzione meno linfatica,
meno linfatica, un sistema nervoso meno un' eccitazione incontenibile (una persona). languido
bolso, inerte (uno scritto, un' ideologia). carducci, iii-23-259:
linfòide, agg. medie. linfatico (un' infiltrazione, un organo, un tessuto
e sm. stor. appartenente a un' antica popolazione della gallia celtica, sottomessa
prismatica o cilindrica, leggermente svasato a un' estremità, che si ottiene colando il
primiera lingua esterna, la quale fu eziandio un' espressione generica materiale... fu
. machiavelli, 1-viii-195: considera ancora un' altra cosa se tu vuoi vedere la
trissino, i-22: la italia è un' ampia regione della europa; nella quale
all'ultima sua perfezione, ella è un' ingiusta schiavitù il pretendere che non s'
sistema stilistico di uno scrittore o di un' età o di un gruppo sociale,
, ossia... il cinema è un' altra lingua. 7.
rispondeva in lingua intelligibilissima, cioè con un' occhiata. 9. per estens
. tasso, 5-89: d'una in un' altra lingua in trattato di astrologia [crusca
attinomiceti e bacilli; si manifesta con un' infiammazione della lingua. -lingua nera:
si coricò... dopo aver dato un' occhiata agli avamposti ed aver preso lingua
pigliar lingua da lei. -ottenere un' autorizzazione. belli, 175: il
in contanti sulla lingua: distinguersi per un' irrefrenabile loquacità. lippi, 1-69:
. -avere una cosa nella lingua e un' altra nel cuore: parlare e comportarsi
della vita (e sta a indicare un' estrema miseria). zeno
l'associazione di un contenuto semantico con un' immagine fonica o grafica. -anche:
ideale considera il linguaggio come istrumento d'un' arte, istrumento che si perfeziona via
/ ch'un or divento prete, un' altra frate, / or prinze, or
, ovunque rampolli, un analogo corso; un' arte negra, per esempio, ha
sia l'attività verbale, manifestandosi attraverso un' iperattività (logorrea, verbigerazione) o un'
un'iperattività (logorrea, verbigerazione) o un' ipo- attività (mutismo, mutacismo)
del linguaggio scritto: si manifesta attraverso un' ipoattività psichica, per la quale il
di scrivere, oppure si manifesta attraverso un' iperattività presente nelle varie forme di grafomania
nella nuvolaglia bassa. banti, 11-92: un' altra notte, un altro giorno,
11-2-393: pietro foresto nota che in un' estate e in un autunno molto piovoso le
linguettato, agg. bot. fornito di un' appen dice a linguetta (
'[le guaine] se hanno un' appendice a linguetta sopra la base della
linguisti... danno anatema ad un' opera, per quanto possa essere utile e
cresce in terreni coltivati a lino (un' erba, come la silene linicola,
cavalca, iii-179: il fino è un' erba. bibbia volgar., i-303
: -le nere vele / ti furono fatali un' altra volta, / sopra il mare
porta e mi trovai davanti a un' altra scala, con una ventina di
faccia ha un significato, pronunciata con un' altra faccia ha un altro significato.
luoghi più ridondanti, le quali per un' apertura si esternano sole, o traggonsi dietro
conforme alle norme del lipogrammatismo (un' opera letteraria, uno scritto, un discorso
medie. malattia degli occhi che provoca un' abbondante secrezione di cispa. — in
o pastoso, sottoponendo all'azione di un' alta temperatura, un metallo, la
le parole, che per spacio d'un' ora erano state ghiacciate, cominciarono a liquefarsi
e il cielo non si liquefanno in un' intensa vibrazione luminosa, ma appaiono distinti
1-256: giunta al mio cancello scorgo un' ombra appoggiata al muro difaccia, un'ombra
un'ombra appoggiata al muro difaccia, un' ombra piatta, ed una faccia azzurra
, 5-377: freddo e muto, entro un' orbita profonda / di negre rupi disfidanti
calore, non essendo egli altro che un' affezione del senso dello animale. e.
suggerita dai bisogni moderni. niente metteva un' argine alla liquefazione, né il prestigio
in liquefazione '. -struggersi per un' ardente passione. tommaseo [s.
le parti interessate o a opera di un' autorità competente), l'esatto complessivo
opera del giudice). -liquidare un' imposta, tassa o tributo: stabilirne
autorità finanziaria. -liquidare un danno, un' avaria: stabilirne, in termini monetari
il prezzo del terreno. -liquidare un' eredità: nel linguaggio comune, pagare
giuridico, compiere la liquidazione di un' eredità accettata con beneficio di inventario o
accettata con beneficio di inventario o di un' eredità giacente secondo la proceduraprescritta dalla legge.
quasi senza speranza, in cerca di un' occupazione qual si fosse.
un bene, specie un immobile o un' azienda, vendendoli e cessando di svolgere
condurre a termine, concludere definitivamente (un' impresa, un affare); sbrigare
o di lavoro (il dipendente di un' azienda). 4. andato soggetto
debito); risolto (un contratto, un' operazione commerciale); corrisposto (un
); retribuito (il dipendente di un' azienda); risarcito (un danno)
affida il compito di accertare resistenza di un' avaria marittima, di valutare l'ammontare
, funzionario di un ente o di un' amministrazione pubblica a cui è affidato il
alla procedura di liquidazione coatta amministrativa di un' impresa di pubblico interesse. b
lo più in modo fallimentare, a un' impresa, a un'azienda. borgese
modo fallimentare, a un'impresa, a un' azienda. borgese, 1-31: aveva
le parti interessate o a opera di un' autorità o di altro soggetto competente)
o a un fatto interno) di un' istituzione o di una struttura sociale, di
processo o un fattore esterno) di un' istituzione o di una struttura sociale;
dottrina o dei suoi sostenitori, di un' opera o del suo autore; confutazione
parte, con certa piana agevolezza da un' altra: un po'di colorito acceso,
armonia (di uno stile, di un' espressione artistica, ecc.).
beni in denaro liquido, permette a un' azienda, a una società, a
azienda, a una società, a un' impresa, a una banca di raggiungere
una specie di lentezza solenne, con un' incandescente solennità, un fungo, un
il liquido canto... d'un' allodola perduta nella immensità serena. serao,
no. perché dice al polo? un' altra bella risata, liquida, schietta,
(un discorso, uno scritto, un' opera, letteraria, uno stile, ecc
degli alberi che mettevano sulla strada bianca un' ombra azzurrognola e nell'aria un'ombra direi
bianca un'ombra azzurrognola e nell'aria un' ombra direi quasi liquida come in un'
un'ombra direi quasi liquida come in un' acqua. pirandello, 6-748: stava un
, senza mai decidermi ad ordinare deliberatamente un' oncia di liquirizia. montale, 3-45
una manciata di caramelle golia, in un' altra i bruscolini, in un'altra
in un'altra i bruscolini, in un' altra un po'di liguorizia polverosa.
ingresso. b. tasso, ii-85: un' altra torre ancor vedrai / che nel
1-i-349: l'abuso de'liquori produce un' idropisia generale che comincia dalle estremità inferiori
e calcinato, si vien in possesso d'un' essenza egregia litontritica. carena, 1-59
ogni sbornia, vederlo andare da una a un' altra bottega di liquorista. e.
alla terra e al cielo come a un' immensa lira. -l'arcangelo gabriele
sua verginità, liricamente, come in un' estasi solare. -per antifrasi.
, di un brano musicale, di un' opera d'arte figurativa); lirismo
dimensione lirica; dare un carattere, un' intonazione lirica; trattare liricamente; inserire
; che ha acquisito un carattere, un' intonazione lirica; trattato liricamente.
accompagnata dal canto, quindi legata a un' esecuzione musicale non sempre realizzata mediante la
la solita radio: l'aria sentimentale d'un' opera lirica che sopravviveva nei cuori della
essi assolvono un compito perfettamente comprensibile. un' opera, un melodramma senza applausi non
gli elementi autobiografici e soggettivi, ricercando un' estrema essenzialità di espressione e accentuando i
l'amore pei fiori non è che un' oscura trasportazione di lirismo sessuale. serra
. zool. genere di uccello comprendente un' unica specie, comunemente nota con il
lische, s'erano tutti convertiti in un' acqua grassa e torbida. fagiuoli, 1-3-220
raccattata poco fa tra i rigetti d'un' osteria. d'annunzio, 11-795:
immobile di marmo o di legno ed un' altra tavola. 2. strumento
avaro e vuol lisciamente esporre al popolo un' opera di poco splendore,...
. tavole. temanza, 307: un' intonaco sotilissimo rossiccio,... simile
-che pettina, trucca, agghinda un' altra persona. boccaccio, v-215:
delicatissime lisciature. manzini, 16-89: un' ultima verifica con la sinistra al risvolto
il momento favorevole per il compimento di un' impresa. buonarroti il giovane, 9-272
privo di rigature (la canna di un' arma da fuoco, l'arma stessa)
. aveva una faccia liscia, e un' aria tra l'idiota e il sinistro.
-lasciare passare liscio: non reagire (a un' offesa, a una provocazione);
bocchelli, 1-iii-616: quella dei verginesi è un' ingiustizia sporca, e non se la
partic.: eccessiva ricercatezza (di un' opera letteraria, di uno stile)
vostri lisci fate parere una cosa per un' altra. varchi, 3-289: ognuno
ora si affaccia ad una ed ora ad un' altra finestra, impaziente di scernere su
soglio / non erano, e perciò d'un' altra lista. passeroni, iv-31:
studiano minutamente la lista, sul filo d'un' eco- nomia di pochi centesimi. moretti
suppongo che sulle bottiglie stesse vi sarà un' 4 etiquette '. -listino (v
la fatai collina / di prunetta spuntar un' altra croce. / accanto ad essa,
. persona che indossa un vestito o un' uniforme a strisce. 5. bernardino
vedovella che si fa subito viva con un' altra lettera. la riconosco senza aprirla perché
-sporco (il margine di un' unghia; e vi è inclusa una
, al quale i fedeli rispondono con un' altra invocazione, per lo più fissa
una parte si muta in litargirio, un' altra in molibdena. campanella, 5-245
piante dicotili della famiglia sapindacee, con un' unica specie, il litchi chinensis,
tagliavano la strada. -intentare un' azione giudiziaria. libri di commercio dei
-per via di lite: mediante un' azione giudiziaria, per via lègale.
che produce lisi (una sostanza, un' azione, un enzima, ecc.
rimanevano ancora due o tre coloni con un' ala cadente del castello e due torri sfiancate
un rapporto. pratolini, 9-33: un' amicizia di guerra, di trincea; e
o il possesso di un bene attraverso un' azione giudiziaria. b. tasso,
litigare col pane: essere costretto a un' estrema parsimonia; vivere molto stentatamente.
, ii-3-437: collocato da fanciullo in un' officina di litografia, egli riusciva a cangiare
una litografia e poi una eliotipia e poi un' officina tipografica. serao, i-106:
187: si è ordinata fra tre giorni un' esatta coscrizione di tutti gli artiglieri littorali
2-206: se c'è chi ha cantato un' osteria colle parole necessarie a dipingerla,
è messo in una scuola piuttosto che in un' altra? panzini, iii-704: all'
ant. piccolo verme che, secondo un' antica credenza popolare, posto sotto la lingua
subalterni addetti alla persona di chi ricopriva un' alta carica pubblica (come sovrano,
bolla: quando queste, in seguito a un' opportuna inclinazione della livella, coincidono,
. 3. milit. puntare (un' arma). -in partic.: disporre
partic.: disporre mediante il puntamento un' arma con l'asse orizzontale.
milit. che ha l'asse orizzontale (un' arma); puntato orizzontalmente (un
, appiattisce, schiaccia; che produce un' impressione di squallida uniformità. de roberto
altezza alla quale per naturai equilibrio tende un' acqua, sia corrente sia permanente.
uno verticale) fissato o appoggiato a un' alidada girevole; da una livella a bolla
inserita, a metà della lunghezza, un' altra riga perpendicolare, e da un
6. milit. puntamento di un' arma; mira. a. cattaneo
decibel, che indica la differenza di un' intensità sonora rispetto a un'altra.
differenza di un'intensità sonora rispetto a un' altra. -livello di potenza: valore
peppino uno dopo l'altro: appena un' occhiata alla caldaia per controllare livello e pressione
: passaggio da una determinata sonorità a un' altra. -telecom. complesso di dieci
. con l'asse orizzontale; puntato (un' arma). c. campana,
altra maniera poi si è di costituire un' annua prestazione corrispondente all'erogazione pattuita.
solo lividi echi, come riflessi in un' acqua che ha superato una serie di
(un atteggiamento, un ragionamento, un' azione). petrarca, iv-1-100:
sovra il letto serba / sempre un' arena in livido dipinta. d'annunzio,
nostro 'livio '(ch'è un' altra delle mie predilezioni) e che
altrettanti di lanzi, vestiti pure de un' altra livrea di velluto. allegri, 151
capo della medesima, che è lunga un' adeguata distanza, correndo velocemente
conferisce al sostantivo da cui è seguito un' indicazione perfetta circa l'individualità, la
/ dei miei sogni seguiva, entro un' antica / osteria fuori porta, oggi,
: a piè del casentino / traversa un' acqua ch'ha nome l'archiano, /
, la faccia nubila di papini trova un' impostatura paesana, una bonomia che la rischiara
luogo, nel quale si abbia, in un' altro, nel quale faccia bisogno.
a una determinata parte del corpo (un' alterazione, un dolore); che si
pea, 7-35: « se fosse stata un' allucinazione? ». e riandò,
come trasognato, prendendosi per unico svago un' oretta ogni giorno al caffè di ro
affioramenti viene definita una formazione o un' unità litostratigrafica (e a esse vengono confrontati
formazione di un grafico sullo schermo di un' unità video per il quale ogni punto
ci fummo allogati in due camerette d'un' umilissima locanda sul corso di porta romana
. ant. cartello dove è indicato che un' abitazione è da affittare. castelletti
or non locherò. amari, 1-1-95: un' oste crociata di veneziani e di francesi
determinati, specie in rapporto con un' altra persona. pucciandone, 352:
trista / porre una cosa ove già un' altra loca. 12. intr
far pagare, per così dire, un' entratura la qual consiste in un bue,
un incarico professionale per l'esecuzione di un' opera, soprattutto artistica; commissione,
puerperale, causato per lo più da un' eccessiva antiflessione dell'utero.
indicata sul pentagramma senza lo spostamento di un' ottava indicato in precedenza.
4 8a 'che indica l'esecuzione di un' ottava più alta, si pone la
, nel passo o nella pagina di un' opera già citati in precedenza.
o a combustione interna, sistemato su un' intelaiatura e facilmente trasportabile per mezzo di
, destinata ad accogliere una bara o un' urna cineraria; anticamente veniva scavata nelle
ovuli o i semi. -cavità di un' antera in cui si trova il polline (
. scroffa, 46: al calepino / un' ampia addizione annecter tento, /.
d'una santa chiesa, battezzati d'un' acqua, lavati d'un sangue, cittadini
esempio, ha voluto... un' adozione compiuta d'un uso colto, e
celebrare (mediante una composizione poetica, un' orazione elogiativa, un discorso commemorativo)
(una decisione); condividere (un' opinione). - anche assol.
conclusione più o meno felici si giudica un' iniziativa o un evento o la vita.
); condiviso (un giudizio, un' opinione). albertano volgar.,
votazione massima, costituisce il riconoscimento di un' applicazione e di una riuscita fuori del
: a dare risalto alla veridicità di un' affermazione. tommaseo [s. v
che par a punto che abbiano fatto un' opera lodevolissima. sarpi, viii-194:
con funzione di organi di senso; hanno un' an tenna sul capo,
batterio lofotrico: batterio fornito, a un' estre mità, di un
: tabelle che permettono di determinare con un' approssimazione assegnata i logaritmi dei numeri compresi
da sinistra a destra, a partire da un' origine fissa o, dei punti le
da o siano misurate, rispetto a un' unità prefissata, dai logaritmi decimali dei
naturale della variabile indipendente aumentata d un' unità (e permette di ottenere i valori
qui nella ragione tripla), ed un' altra progressione aritmetica b d'altrettanti numeri
* poter definire unitario l'intervallo di un' ottava. tommaseo [s. v
allora il collegio de'dottori, non dessero un' occhiatina alla grande statua che vi campeggiava
scuole di grammatica, si soleva infliggere un' istruzione di logica. -trattato dedicato a
. pananti, ii-295: ogni opera, un' opera d'immaginazione pur anche, non
guadagnare un altro punto di partenza, un' altra base al moto italiano. alvaro
ii-5-186: io ho messo mano a dare un' edizion nuova del petrarca. riveggo un
: come logicastro io potrei farvi / un' argomento e porvi in una rete / dalla
2. filos. dottrina filosofica che assegna un' imed a'capricci; ma si discenda
che la conoscenza universale o concettuale è un' illusione. -nel linguaggio comune, ragionevolezza
la natura da lungi, come da un' alta torre,... occupandoci
bella, così chiara, così logica; un' immagine altrettanto prossima alla città ideale,
contra aristotelem ', l'hanno per un' eresia. -peggior. loicàccio.
e se questa no voli prendere, / un' altra ve'n voio metere: /
malmantile, 2-462: il loglio è un' erba che nasce fra'grani, il
; capacità propria deh'uomo di svolgere un' attività raziocinante (platone); concetto
la relazione necessaria dei termini, ossia un' attività sintetica che li pone entrambi contrapponendoli
che rappresenta convenzionalmente un oggetto o un' idea; ideogramma. 2. trasposizione
o meno parole, dalle quali mediante un' analisi e sintesi in nuove forme delle lettere
a quei poveri giovanetti un logogrifo, un' assurdità crudele. -componimento letterario dal
che sembrava a taluni un logogrifo o un' utopia. 3. teorema,
uomini da'loro discorsi: titolo d'un' opera curiosa di pier nicola changeux,
con diminuzione del volume in seguito a un' azione meccanica di attrito o di sfregamento
, logorante, costosa, intraprenderà veramente un' altra guerra contro gli stati uniti e l'
la corona di spagna logorò sotto questa bicocca un' armata di quaranta mila uomini.
si fa per la tossa o infreddatura un' acqua con le giuggiole, e logrizia e
(un sentimento, una sensazione, un' energia, una facoltà dello spirito)
, un color cupo d'officina, un' aria di città logora, un aspetto di
non è ancora tutta decifrata - troviamo un' opinione nuova sulla caduta di lucifero.
moderni. paolieri, 134: avrete un' idea di quel che arzigogolò il liberalume
in minuto. 2. membro di un' associazione religiosa sorta ad anversa intorno al
'zenzuino ', aveva preso nome un' osteria, presso la quale era il
pochi abitanti di questi colli venuti da un' altra regione in età già matura. d'
materialmente o idealmente, il cilicio o un' armatura spirituale; raffrenare le passioni,
2-84: modesto e paterno, d'un' amorosità pronta ad accogliere, a aiutare
(un popolo); che di un' impalcatura, di un telaio meccanico, didura
-per estens. che rivela i segni di un' età molto avanzata. d'annunzio
'barba ', o, secondo un' altra versione, da lang * lungo '
lontanamente verdi! oriani, x-14-84: un' altra strada di un bianco latteo, orlata
alquanto velate, erano come le corde di un' anima afflitta; e pareva che la
di nuovo il silenzio, con appena appena un' eco metallica nella lontananza, dalla parte
cosa la diversità, la lontananza; un' anima rapita in un mondo diverso dal
diligenza: le finezze dei particolari di un' opera d'arte non si possono rilevare
dito loco 200 lige, tro- vorono un' altra terra, chiamata lichinoco. folengo,
, 1-406: adamo le apparve come un' immagine lontana lontana in mezzo al candore d'
immagine lontana lontana in mezzo al candore d'un' altissima
montale, 1-79: lontani andremo e serberemo un' eco / della tua voce, come
, / e a me la gioia pare un' ironia. -ant. provocato dalla
ancor lontana. giusti, 4-i-52: un' amorosa lacrima furtiva / bagna il viso
se dal tuo volto s'esprime libera un' anima ingenua, / o vero tu
, da un avv. o da un' espressione indicante la distanza).
prima corda di fuori, se ne tirerà un' altra di dentro, lontana dalla prima
, i-3-204: la ragione, trovatasi un' isoletta segregata da un lontanis
momento / io l'ho vissuto / un' altra volta / in un'epoca fonda /
vissuto / un'altra volta / in un' epoca fonda / fuori di me. /
indicare l'incompiutezza o l'imperfezione di un' azione, di una condizione o di una
., 12 (221): diede un' occhiata anche alla facciata del duomo,
. tono lontano: quello che presenta un' alterazione di chiave rispetto al tono principale
da un complemento di misura o da un' espressione indicante la distanza).
da un complemento di misura o da un' espressione indicante la distanza).
sia poeta muto. -che porta un' iscrizione. dottori, 100: oh
abito e in edificazione grande differenza da un' altra. valerio massimo volgar.,
di piva. così anche chiamano i francesi un' aria da ballo, che battesi a
pelle, si profumano peggio che femmine, un' ora dopo, lordi per la polvere
n'eran lordi. bacchetti, 1-iii-701: un' immensa, inenarrabile, lorda stanchezza,
viso gettandogli chi una lordura e chi un' altra. sercambi, i-247: essendo
e talvolta arti e coda protetti da un' armatura di placche cornee. = voce
loro, offerivagli con i labbri disseccati un' arachide o una nocciuola parimente secca,
loroglossum hircinum), con fiori uniti in un' infiorescenza simile a folta barba.
stien vani sistemi! -obnubilato da un' ira troppo violenta. b. corsini
irregolare o ambiguo (un fine, un' intenzione, un proposito); che
disonesto, illecito (un affare, un' iniziativa). pratesi, 2-21:
. cos'è precisamente che dà loro un' aria così losca e miserabile?
ammirati, invidiati. -che evoca un' atmosfera torbida, malsana. banti,
. deviazione di un arto o di un' articolazione. = voce dotta, comp
. cavalca, 20-14: bee d'un' acqua torbida e quasi lotosa. fracastoro
peccaminoso, immorale (la vita, un' azione, un atteggiamento, un pensiero)
i cristiani come me gallesio non farebbe un' oncia di male ». -opposizione
luce; allora la rivoluzione francese sorge come un' epopea magnifica, immensa;..
. figur. condizione esistenziale dominata da un' antitesi profonda e violenta fra modi di essere
cirimonie ', quand'uno, in fare un' operazione, la vuol fare con ogni
gli strazi del dubbio colla forza d'un' anima audacissima. fogazzaro, 1-650:
lo più era anche in passato, un' apposita autorizzazione governativa, al fine di
molte ve ne sono di fondate sopra un' equa proporzione fra l'utile e l'azzardo
o taluno di essi) estratti da un' urna contenente i numeri dall'i al 90
7. ciascuna delle parti di un' opera pubblica (o anche di un'
un'opera pubblica (o anche di un' opera privata di grandi dimensioni) che
lubrichézza, sf. ant. tendenza a un' eccessiva defecazione. bencivenni [
. alvaro, 15-118: ella leggeva come un' allieva, replicava come era scritto nel
: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un' acqueruggiola lenta, fredda, ostinata,
succiare, l'inghiottire e il nutrirsi è un' azione puramente meccanica negli animali viventi,
a esporsi; che si contraddistingue per un' esibizione sfacciata e insistente di motivi e
decenza (un discorso, uno scritto, un' immagine); osceno, sconcio,
li-5-452: il re uscirà di tutela in un' età lubrica. muratori, 10-i-282:
di predominio né di fierezza, senza un' ombra di prepotenza, ma con lubrificata umiltà
che consiste nell'ungere con oli speciali un' arma da fuoco per preservarla dalla ruggine
3. che manifesta, attraverso un' intensa vivacità e luminosità, l'interna
. figur. che esercita un fascino, un' attrattiva, un incanto straordinario e,
di concetti. carducci, iii-17-333: un' onda di pensieri principali e incidenti avvolgendosi
il pesce. quasimodo, 4-18: un' anfora di rame su una porta / luccica
annunzio, i-178: la luna come un' àncora / infranta luccica nel violaceo /
, 4-188: s'aprì l'uscio un' altra volta su di un luccichio di processione
, -io che dà l'idea di un' azione continua, duratura. lùccico,
gote, un senso di stomaco vuoto, un' idea di spaghetti mancati all'appuntamento della
mangiato un luccio, un' anguilla. artusi, 357: 'luccio in
al paziente di veder per l'aria un' infinità di minutissime stelle, simili alle lucciole
, -lo che dà l'idea di un' azione continua, duratura. lùcciolo1,
e disilluso nonché, in definitiva, un' alta luce di spirito. bernari,
me di visione, / c'era un' oleografia: napoleone / primo e la
luci de'regolatori. brunacci, 65: un' apertura nella quale conviene incastrare e ben
-da una luce alvaltra: da un' aurora all'altra. zena, 1-154
lazi, 2-25: i sogni di un' anima matura ad accogliere il divino / sono
ho una fanciulla piccola che tetta, / un' altra credo che ne sia nel sacco
la porta di un albergo / -risponde un' altra e le rivolge un raggio.
di lucenti magnolie. -rivestito di un' armatura scintillante. ariosto, 17-n:
(lo sguardo); che manifesta un' intima gioia o la purezza e l'innocenza
velo lucente della gioventù, appare con un' evidenza spaventevole l'abbiezione della vita. misasi
questo privilegio che assumeva la lucentezza di un' onorificenza. piovene, 8-12: la vita
più o meno viva luce, irradiare un' intensa luminosità; sfolgorare, sfavillare.
nel cui intelletto luceva l'idea d'un' ottima forma politica, mai non conobbero
grossa lucerna di ferro pende dal soffitto; un' altra, pic cola,
, alluminatemene, ac ciocché un' altra volta sappi governarmi, ma a me
: una schiavetta al fine in capo a un' ora / affacciatasi a certe balestriere,
ii-42: un giorno incontrammo su di un' isoletta del fiume una quantità sì innumerevole
che rende esteriormente brillante e gradevole un' opera di pittura. caro, 1-77'
aspetto speculare o un buon pulimento mediante un' azione che si svolge per mezzo di
di superfici metalliche mediante immersione in un' opportuna soluzione elettrolitica in cui il pezzo
sulle pance tondeggianti dei vasi, dà un' idea di pellicole cinematografiche, a riccioioni
o perché denuncia uno stato patologico, un' alterazione febbrile o l'ingestione eccessiva di
, acciò non vi mostrino una cosa per un' altra. della porta, 2-3:
, accioché non vi mostrino una cosa per un' altra. -limpido, chiaro (
nominata lucifero, cioè porta luce quasi un' altro sole e fa più tosto venire
corona d'oro... con un' acconciatura di capelli a ricci e lucignuoli
. medico -ite, che indica un' affezione patologica. lucivago, agg.
di natura spirituale (in partic. un' indulgenza, la felicità eterna).
guadagno, arricchimento (un lavoro, un' attività, una condizione); economicamente
de'benemeriti del pritaneo non formavano sicuramente un' eccezione di questa regola. esse erano
altri libri, acquisterebbero una dignità ed un' amabilità tutta nuova fra noi. d'
elaborare con cura assidua un concetto, un' espressione; elucubrare. - anche assol
con cura e ricercatezza (un pensiero, un' espressione, un linguaggio); arzigogolato
tutti quell'altri ludibrii coi quali può un' ingiuria riuscir più grande in chi lo fà
quando a quando / come s'apre un' aurora, a voi sospesi / guizzano i
confessore, e mai non revelò pur un' umbra delle comedie ludrialissime recitate a
loro non c'è da passare più un' ora in pace e tranquillità. svevo,
abbi, volendo tu delle medesime uve un' altra volta in quell'anno, colto il
rigido lutto aveva alcunché di eccessivo; un' abbondanza di pieghe e di veli; un'
un'abbondanza di pieghe e di veli; un' ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da
: ora da una, ora da un' altra finestra, veniva una voce lugubre:
tamburo il suon lugubre e basso / pare un' epidemia che ci accompagni. soldati,
i-459: vedeva per quella strana risposta un' ombra lugubre distendersi sull'orizzonte della sua
fine: non si attendeva oramai che un' ultima lugubre notizia; e giunse infatti
imbuti, / forconi e spiedi, un' infilzata fetida / di saltimbocca. eppure /
comico e il rinnovato sforzo di creare un' arte dell'ingegno, che entra nella
, 8-46: paio un pavero, cioè un' oca melino, e non un cadavero
-taci matta -sciamò la mamma che pareva un' altra lumacona come il marito -e pensa
lumi all'inglese, posti, con un' ampia e rotonda ventola di seta verde
ardito era sottile, e gli dava un' aria predace, moderata dal lume degli
una cosa, ad un altro in un' altra. fiamma, 1-176: non si
, iii-100: rispondo a coloro che un' altra querela gli dànno, quasi gelosia il
niego già che una lingua più che un' altra non possa dar qualche lume di
dell'acqua; linea di galleggiamento di un' imbarcazione (per lo più nella locuz
collera, come una zolla indurita da un' acqua inattesa che l'apra per tutti i
nicola-nitti, ecc. ecc.) ha un' importanza tecnica e dà la misura di
di processi oggettivi in cui si esplica un' attività psicologica, sociale, politica,
era più altro che la meccanica di un' uguaglianza voluta, imposta colle baionette dell'
,... si prefigge di comporre un' opera poetica... in una
cascese, potea ritornare a stare ad un' arte, consumando la vita sua in
in lui persistente della natura, è un' altra questione. gentile, 2-i-109:
convincermi che già esistono numerosi campioni di un' umanità divisa fra lavoro e loisirs,
e letter. che si dedica a un' occupazione manuale o artigianale; che esercita
occupazione manuale o artigianale; che esercita un' arte, una professione, un mestiere
manuale, pratico (un lavoro, un' occupazione: e si contrappone a intellettuale
regola del mondo sia una sostanza o un' anima universale, che niente intenda,
molto opportuna alle fisiche speculazioni e ad un' infinità di usi meccanici. calepio, 1-56
. leopardi, i-117: come per un' illusione ottica o meccanica [gli antichi
. -che tratta di meccanica (un' opera). vannocci biringucci, 41
fosse / pure in un solo gesto o un' abitudine. -industria meccanica: v
, un discorso, un comportamento, un' espressione). cesarotti, 1-vi-326:
: ah, daniele, come darti un' imagine dell'opera che vive in me?
sua, come se addirittura non avesse un' anima. lucini, 4-50: [nelle
da dandrada. sembra a prima vista un' adularia, ma si distingue per la sua
curva che non può essere rappresentata da un' equazione algebrica; curva trascendente.
. che produce un effetto terapeutico attraverso un' azione fisica sull'organismo (un rimedio
riparazione degli autoveicoli e degli aeromobili in un' apposita officina (o anche sul percorso
... dovevano servirgli per aprire un' officina di meccanico in un paese dell'emilia
complesso degli elementi formali e concettuali di un' opera letteraria; la concatenazione logica e
di una storia dell'inesistito, di un' astratta ricerca di plausibili intenzioni mai diventate
la scrivo dubitando, con più cassature che un' ode. sinisgalli, 9-111: nei
ingegnere. baretti, i-409: un' accademia di pittura, scultura e architettura
4. riduzione della realtà, in un' opera d'arte, a forme rigide
tr. fare procedere mediante macchine appropriate un' operazione o un'attività produttiva che in
procedere mediante macchine appropriate un'operazione o un' attività produttiva che in precedenza era svolta
sua logica ed ossessionante meccanica ha meccanizzato un' esistenza
princìpi. -centro meccanografico: reparto di un' azienda nel quale la contabilità, la
, sf. falegn. taglio obliquo di un' asse, commettitura di sghembo, calettatura
augnatura, aunghiatura »; parte di un' asse per congiungerla con un'altra. i
parte di un'asse per congiungerla con un' altra. i legnaiuoli chiamano anche 'mèccia'
, a torino, era stato un' altra cosa. golzio lo aveva concepito sostanzialmente
c'eri. / per casa era un' eco dell'ieri, / d'un lungo
vuoi ch'io dica el vero è un' altra. cesarotti, 1-xvii-220: perché
chiaro davanzali, v-47: poria sucitar d'un' acoglienza / di voi meco 'n piagenza
, in profonda riflessione (e ha un' evidente funzione intensiva). boccaccio,
di velluto ora una medaglia ed ora un' altra mostravano. aretino, 20-94:
; cosa o persona diametralmente opposta a un' altra. firenzuola, 733: vedi
innanzi ai vostri sguardi intenti / e improntare un' immagine perfetta / su la medaglia del
sf. piccola medaglia (specie recante un' effigie sacra e appesa, per devozione,
greco-scismatica. verga, ii-80: comparve un' altra volta dalla cucina il baritono, vestito
una veduta paesaggistica o panoramica, un' impresa, uno stemma araldico, ecc.
o critico su un autore o su un' opera letteraria o scientifica. p.
sono queste: / d'avviarti all'un' ora passo passo, / e troverati all'
del vino, del quale pren- dea un' ormai vizioso diletto. 5.
una cosa o una persona sola con un' altra; perfettamente simile, completamente uguale
. carducci, iii-21-33: reliquie di un' arte e religione più antica, la
. natura, condizione, prerogativa di un' entità concreta o astratta che si presenti
astratta che si presenti in tutto uguale a un' altra o a più altre della
2-90: ella medesima, appostata dietro un' altra finestra, chiusa per via della
-persona che è perfettamente simile a un' altra o che s'identifica con essa
perfettamente uguale, equivalente, corrispondente a un' altra; ciò che fa una cosa sola
ecc.]. rosmini, xxiii-115. un' altra industria s'adopera a trovare il
di andata e ritorno) disputate contro un' altra squadra, raggiunge il totale di due
nelle loro più sottili particolarità, mediante un' analisi futurista del contenuto della conoscenza sino
derivare una conoscenza o una conclusione da un' entità culturale, sociale, etica,
8. arrivare fino alla metà di un' azione, non e 4 posteriore 'quella
lettere, perché di due cose significanti un' altra cosa, quella che immediatamente significa
serva all'altra, e questa ad un' altra e via all'infinito; delle
inferno una notte di ventiquattro ore e un' altra d'altrettante senza mediato giorno per uscirsene
, i-137: le bestemmie hanno ancora un' altra distinzione... se offendono
cattaneo, v-3- 237: è un' evidenza mediata, graduale, a cui non
: il placare la divina giustizia è un' impresa così difficile che non potea riuscire
francia e la russia, onde metterle un' altra volta d'accordo. foscolo, xi-i-
, già molto ricco e prossimo erede d'un' an- cor più lauta fortuna. ella
questo delitto. carducci, ii-9-148: un' altra voce corre: possa essere stato
unico respiro. è l'atto d'un' unica divozione: alla città e alle divinità
fa un vero atto da commissionario ed ha un' altra importanza che non un sensale.
lo 'star del credere 'ha un' altra importanza. pascoli, 1-812: parlarne
l'amore, quando ha posto piede in un' anima, appena è medicabile.
lo fanno macerare dal freddo e fannone un' ottimo medicarne, chiamato comageno. lorenzi
sacchetti, 155-34: la vostra è un' arte che, quando una famiglia si
guasto o un danno; sopperire a un' urgente necessità; ovviare a un inconveniente
a un inconveniente; risarcire un torto o un' offesa; riportare ordine e disciplina con
chiara. piovene, 7-20: è un' infermiera solerte, quasi maniaca: prende poche
attesa forzata la fantasia mi riportava ad un' antichità meno remota, agli anni
x-16-119: la giovane medichessa, incontrandolo un' altra volta per strada, si era fatta
e ne fecero * a priori 'un' arte che con il progresso s'è
-ripetè. -ant. titolo di un' opera scientifica o di un trattato di
procuravasi / di farmi aver in pisa un' ordinaria / di medicina in sapienza.
di medico assiduo e vigilante; ove un' altra provincia, altramente disposta e composta
lati del busto, le vignette d'un' erba medicinale e d'un camaleonte.
poi in fretta, come se fosse un' ampolla medicinale]. 5.
di vascello): sanitario imbarcato su un' unità mercantile o militare, che presta
fabbrica: quello che presta servizio in un' azienda (e spesso ha le mansioni di
a tutti gli ospedali, ed ha un' autorità diretta sopra tutti gli altri medici
. chi nei riguardi delle anime svolge un' azione analoga a quella svolta dai medici
rimedio. -essere mezzo medico: possedere un' infarinatura di nozioni di medicina.
mezo, perciocché, giunto alla libra un' altra volta, i dì pareggia alle
forma, egli può accadere che tra un' essenza ed un'altra diversa non entri
egli può accadere che tra un'essenza ed un' altra diversa non entri interposizione nessuna,
di daniele ranzoni fu d'iniziare in un' epoca in cui si potevano sopportare ed
intravedesi d'un tratto il disegno di un' italia sotto l'imperatore elettivo, coll'aristocrazia
sanscrito e'del greco antico, che indica un' azione attiva riflessa sul soggetto, con
alla fine di una sillaba o dopo un' altra consonante. -consonanti medie: nella
il termine 'medio è quello che ha un' uguaglianza o una uguale convenienza co'due estremi
di una proposizione: quello che ha un' eguale convenienza coi due estremi; e,
che una proposizione non sia contenuta in un' altra come sua prossima ed evidente conseguenza
della mente. conviene allora ricorrere ad un' altra proposizione... per mezzo
-moderato, alieno da estremismi (un' ideo- logia). b.
una produzione media legata ormai necessariamente a un' ermeneutica non più necessaria.
f. negri, 1-196: ierf è un' animale, così chiamato in questa lingua
e all'incolore, e non già perché un' elaborazione non fosse stata desiderabile. moretti
cavata fuori la prima, vi ritornano un' altra volta sopra dell'altra acqua,
, non ne seguiva più una che un' altra, ma in tutte si travagliava
abbastanza soddisfacente, livello discreto (di un' opera d'arte, di un lavoro,
quivi segretamente per recargli nel nome d'un' amante incognita un dono involuto. cicognani
anche, delle facoltà individuali, di un' istituzione, di un movimento culturale,
e risoluti, come i cavalieri d'un' epoca del medio evo, ferrati fin
meditabonda. pascoli, 1130: era un' errante zingara sua madre. / per
: tante volte, lo stupido ha un' espressione di meditante. ma quando sbarra
, analizzare criticamente (un autore, un' opera artistica o letteraria, ecc.
: l'ostricaro, esilarato, prese un' ostrica, l'aperse e glie la porse
o preordinare, architettare, organizzare (un' impresa); ordire, tramare, per
modo subdolo e astuto (un inganno, un' insidia, una vendetta); escogitare
, inventare, elaborare una dottrina, un' opera artistica o scientifica, un'immagine poetica
, un'opera artistica o scientifica, un' immagine poetica, nella struttura generale e
prigioniere ». alvaro, 5-93: trovò un' occupazione nel meditare una lettera che avrebbe
d'ottimi pensieri pel tranquillo svilupparsi d'un' indole pietosa e meditativa. d'annunzio
una malinconia virile, a cui dava un' espressione strana una ciocca bianca tra i
'. 4. che rivela un' indole molto riflessiva, uno stato d'
con minuziosi preparativi (un progetto, un' impresa, ecc.); ordito,
subdolo e astuto (un inganno, un' insidia, un'offesa, ecc.)
(un inganno, un'insidia, un' offesa, ecc.); escogitato (
ponderazione, in modo molto accurato (un' opera artistica, un lavoro o,
a pensare gagliardamente al modo di condurre un' opera da tanto tempo meditata. mazzini,
organizza, che vagheggia un progetto, un' impresa; che ordisce un inganno,
, disquisizione che costituisce il risultato di un' intensa attività intellettuale e che invita a
durante il quale il credente, dopo un' adeguata preparazione diretta a favorire il raccoglimento
meditazioni insino apresso al dì quasi a un' ora. beicari, 3-1-136: le
preparazione; organizzazione attenta e scrupolosa di un' attività, di un'impresa, di
e scrupolosa di un'attività, di un' impresa, di un'iniziativa, anche in
attività, di un'impresa, di un' iniziativa, anche in relazione con i
argomento, che,... in un' età che appena il mezzo dell'umana
75: alcune indicazioni basteranno a darvi un' idea della maniera colla quale egidio colonna
mare chiuso o in uno stretto (un' isola); che è completamente circondato
empirico di essa e che non è neppure un' essenza misteriosa trascendente tutto questo. pasolini
apparire nella vostra stanza, nel termine di un' ora, qualunque persona voi mi designate
, che esercita un fascino imperioso e un' attrazione irresistibile e distruttiva. benzio
faceva di lei non una bagnante ma un' enorme medusa. idem, 5-16:
. che esercita un fascino imperioso, un' attrazione irresistibile; provocante, ammaliatore (