lui. oliva, i-2-406: subito che un' anima rinuncia alla sete di glorie terrene
e tenace (per un oggetto, un' attività, una persona); che si
intimo convincimento spirituale un gesto eroico, un' opera virtuosa. dominici, 1-181:
. giusti, 2-100: soave cosa un' adorata imago / sempre vedersi innante, /
soggiorno. -prospettarsi, offrirsi (un' occasione). caporali, ii-112:
punto di preparazione, di compimento (un' opera, un lavoro). celimi
1-1-175: l'autore, volendo esprimere un' ora in cui il sole è vicino al
costanza in un' attività o in un'impresa, a non
costanza in un'attività o in un' impresa, a non abbandonare un ideale
continuare, perseverare, seguitare (in un' attività, in un lavoro, in un'
un'attività, in un lavoro, in un' impresa); progredire (in una
innanzi? -fare carriera, raggiungere un' elevata posizione (sociale, politica,
, alla memoria, ecc.: un' oggetto, un'idea, un'opportunità)
, ecc.: un'oggetto, un' idea, un'opportunità). c
.: un'oggetto, un'idea, un' opportunità). c. dati,
buon punto (in un lavoro, in un' operazione); averne svolto buona parte
, essere a portata di mano (un' occasione, un piacere, ecc.)
qualche cosa: continuare, proseguire (un' azione); prolungare (uno stato
condurre a compimento (un lavoro, un' opera, un'impresa). caro
compimento (un lavoro, un'opera, un' impresa). caro, 9-1-50:
. -seguire (nel corso di un' elencazione). cesari, i-281:
, e co la luna, / un' angosciosa e dura notte innarro. a.
, connaturato (un principio, un' idea). -idea innata: v.
in quanto non gli sono attribuiti da un' autorità esterna (la quale, pertanto,
di una « lega latina », di un' alleanza « naturale » contro le alleanze
cantare, non potrebbe essere anch'essa un' altra prova del positivo, fondamentale cerebralismo
, ferire di punta o con un' arma da taglio; piagare. testi
egli è armato da una parte e da un' altra no, egli può bene essere
, ferito di punta o con un' arma da taglio; piagato.
non è più atto alla navigazione (un' imbarcazione). sanudo, lvi-207:
quando all'incomprensibile inneità volle sostituire un' altrettanto incomprensibile passività. = dal
descrittivo e didascalico, ma come per un' immediata innervazione ed immedesimazione nelle forze e
una carica esplosiva o alla carica di un' arma da fuoco. pisacane, iv-11
una carica esplosiva 0 alla carica di un' arma da fuoco; attivare un ordigno
per provocare l'accensione della carica di un' arma da fuoco. carena,
stuparich, 1-270: sento dentro di me un' ansietà che non so placare. provo
di va- rennes alla porta e ad un' ora innestarvi la proposta della sospensione d'
39-xxi: chi per una causa o per un' altra... non è in
colla filosofia eghelliana. -inserire in un' opera letteraria un argomento, un paesaggio
letteraria un argomento, un paesaggio, un' idea, o in un dipinto una
o in un dipinto una figura, un' immagine; immettere in un contesto una
immettere in un contesto una parola, un' espressione, ecc. ottimo, ii-239
ornato, col gomito mollemente appoggiato sopra un' altra voluta a chiocciola che s'innesta nell'
nell'animo, infondersi nella mente (un' idea, un sentimento). castelvetro
innestava sul goticismo. -inserirsi in un' opera letteraria, in un determinato contesto
in un discorso (un argomento, un' idea). arici, i-100:
in una lingua (un vocabolo, un' espressione). salvini, 30-2-31:
una pianta in sé: trapiantarla su un' altra della medesima specie. palladio volgar
dalla natura. 8. inserito in un' opera letteraria (un episodio, un
in un contesto (una parola, un' espressione). guarini, 1-iii-356:
vicende che ne costituiscono l'intreccio (un' opera drammatica). guarini,
: un ramuscello per innestatura congiunto a un' albero. trinci, 1-97: al
o un frammento di un vegetale di un' altra specie affine (detto oggetto o
, l'uno sull'altro, facendo un' incisione proporzionata nel luogo del contatto,
, iii-1-1: la parola divina è come un' innesto che ci dispone a dar frutti
spalla umana dal piè di pollo era un' illusione degli occhi, ma sarebbe egli
; introduzione di un concetto, di un' idea nuova in un determinato ambito culturale
del tronco. -inserimento, in un' opera letteraria o in uno scritto,
in un contesto di una parola, di un' espressione, di un'aggiunta, ecc
parola, di un'espressione, di un' aggiunta, ecc. s. errico
, o viene assunto come simbolo di un' idea, di un partito, di
albertino. -rifl. difendersi da un' accusa, scolparsi. bocchelli, 2-xv-444
. con la particella pronom. assumere un' aria innocente. giusti, iv-81:
: in che misero stato / riduci un' innocente! guerrazzi, 2-288: se
-anche: che non ha pratica di un' attività, di un'arte, di una
ha pratica di un'attività, di un' arte, di una professione; inabile
, non voler che cada insieme a un' ora / mia viva speme e tua beltà
danni (un periodo di tempo, un' età della vita, la vita stessa)
129: sentii sorger in me col giubilo un' invidia innocente, veggendo tanto avanzato il
39-v-63: chi ben ama, possiede un' arte innocente e usa una potente naturale manifattura
d'infezione. guerrazzi, 2-38: dentro un' altra bottega, il più innocente dei
. sm. tose. fanciullo nato da un' unione illegittima e, per lo più
degli innocenti: il loro massacro; un' opera d'arte che la rappresenta.
, ma tu sai cosa sei? un' ipocrita. -acer. innocentóne (femm
pensiero per i suoi pericoli, e sentiva un' indegnazione santa, per la turpe persecuzione
.. manifesta nella luce che la sovrasta un' iridescenza -e proviamo un peso.
, che non costituisce un pericolo (un' arma). visconti venosta, 57
s'ei fosse sulla pedana, in un' accademia di scherma, d'innanzi a un
sala e, cadendomi l'occhio su un' innocua sedia, mi attardavo alquanto a
. ant. anonimo (uno scritto, un' opera letteraria). foscolo, xv-304
2-18: la barbarie... è un' eccezione straordinaria e una sequela di quello
. ant. intraprendere, porre mano a un' impresa, impegnarsi in un'iniziativa.
mano a un'impresa, impegnarsi in un' iniziativa. sanudo, x-301: che
d'annunzio, ii-548: ogni lavoro è un' arte che s'innova. -ant
2-i-80: il futurismo... è un' atmosfera d'avanguardia; è la parola
rinnovamento, sia materiale sia spirituale (un' energia, un principio, un sentimento,
luce delle lampade. la pista assume un' aria di teatro, di circo. vittorini
, operosa, durevole, dee essere un' instaurazione, e ogni instaurazione per avere
di monet e di sisley non sono che un' analisi e un ritrovato da servire alla
ha inizio in un dato punto di un' area linguistica e si irradia e afferma
. sguainato, sfoderato (un ferro, un' arma). la spagna, 32-5
venosta, 57: la colonna, ossia un' innumerevole folla, si mosse, inondando
. bernari, 8-31: ti provocai con un' occhiata interrogativa; che tu immediatamente raccogliesti
-avverbio interrogativo: quello che caratterizza un' interrogazione diretta [perché, dove,
, dal desiderio di farsi onore in un' occasione di tanta importanza, studiava ansiosamente
essere trascinati al 'bureau 'da un' esagitata camerista irlandese e di dover subire
domanda o serie di domande rivolta da un' autorità (o giudice, confessore, ecc
avessero sconsigliato dal presentare su questo caso un' interrogazione al ministro della giustizia.
ad una interrogazione, falsa rispetto ad un' altra. tommaseo [s. v
dal male. -fare, rivolgere un' interrogazione a qualcuno: domandargli qualcosa,
.., dimandò licenza per fare un' interrogazione a sua altezza. pratesi,
: cfr. rompere). sospendere (un' azione, un lavoro, un'impresa
(un'azione, un lavoro, un' impresa, un discorso, una riflessione)
/ che ha da far, tornerò un' altra mattina. manzoni, pr. sp
sospendere un lavoro; trattenere dal compiere un' azione o un movimento, dal proseguire
azione o un movimento, dal proseguire un' impresa, dal raggiungere uno scopo;
e talvolta abbandonandola, una lettura di un' ora. d'annunzio, iv-1-224:
rivoluzione sociale. serra, ii-293: un' onda soverchiante di retorica...
l'interruzione di una prescrizione, di un' usucapione, di un processo civile (
; sospensione provvisoria o cessazione definitiva di un' occupazione, di un'impresa, di
cessazione definitiva di un'occupazione, di un' impresa, di un lavoro, di
: la storia gli avrebbe offerto solo un' archeologia, la tradizione giaceva cento volte interrotta
non dovevano che nell'interno riposo d'un' alma sì risvegliata. pindemonte, ii-
modo interrotto, e dà luogo ad un' altra azione, che forma meglio l'
presenta con tratti privi di fiori (un' infiorescenza). o. targioni tozzetti
batteria e a un contatto portato da un' ancoretta; quando il contatto è chiuso
orecchio compiva precorrendo, erano per me un' altra inquietudine. borgese, 1-211:
nel comportamento di qualunque estraneo che causi un' interruzione o turbi la regolarità di un
usucapione, come cause di estinzione di un' obbligazione o di un reato, o,
. ungaretti, xi-375: per farci un' idea di come possa farsi un'interruzione,
per farci un'idea di come possa farsi un' interruzione, torniamo al punto dove c'
e delle esportazioni di uno stato, di un' azienda, di un'impresa commerciale
, di un'azienda, di un' impresa commerciale. 2. complesso
linee convergenti. -in matematica, operare un' intersezione fra insiemi distinti. -in geometria,
di dare ibridi qualora venga incrociato con un' altra varietà della stessa specie.
serie di ossa tarsali degli uccelli (un' articolazione). = comp.
non ha possa d'intertener tal luce un' ora di più. -trattare.
, non che difficile, intertenire lungamente un' armata così grossa, di tanta gente,
per lo sfregamento d'una parte con un' altra. alcuni adoperarono questo nome per
3. interruzione più o meno lunga di un' azione, di un lavoro, di
-pausa fra un atto e l'altro di un' opera teatrale o fra una parte e
spazio che intercorre fra una persona e un' altra disposte a fianco a fianco (
. marino, vii-105: iddio in un' istante commanda ed esse- guisce e senza
, fa bisogno ch'e'salti in un' altra, e di quella in quell'altra
dentro gli ungheri, dette cagione ad un' altra nella germania, con danno grandissimo
da protagonista in un episodio, in un' opera letteraria, esserne un personaggio.
per lo più importante); esercitare un' azione determinante, influire. ariosto,
, una discordia, una simiglianza, un' analogia); intercorrere. sacchetti
dalla legge) accettata o pagata da un' altra persona (detta interveniente) che
mutilo da parte dell'editore, in un' opera pittorica da parte del restauratore)
. io ho parlato per più di un' ora... ». « era
stato: non intervento! da ciò un' altra denominazione: rivoluzione del non intervento
accentramento del movimento monetario e creditizio, un' oculata politica dei cambi, i prezzi
un ricevimento, a una festa, a un' adunanza, a un convito. -
nel suo numero del 13 novembre pubblica un' intervista che io non mi ricordo punto
), agg. fatto oggetto di un' intervista giornalistica o statistica. - anche
e le piccole. tassoni, xii-2-262: un' altra [notizia] n'è giunta
di comando. mamiani, 10-ii-528: un' anima sensitiva... s'interza
6. marin. ant. rinforzare un' imbarcazione. -anche: mettere un terzo
è questo di lucia? che ci fosse un' intesa con don rodrigo? ferd.
direzione e personale. bonsanti, 4-102: un' intesa dentro le mura, che spalancasse
che fra l'amalia e francesco c'era un' intesa? saba, 200: durano
-i). polit. fautore di un' intesa politica o militare fra stati. -in
; impegnato con tutte le forze di un' attività o in un'occupazione particolare;
le forze di un'attività o in un' occupazione particolare; dedito, intento.
in sogno mi parea veder sospesa / un' aguglia nel ciel con penne d'oro,
eravammo stati tanto intesi che quasi d'un' ora l'ora di mangiare era,
quale la smarrita gemma si tolse, un' altra ne venga legata eguale a quella.
inesperti del mestiere dell'armi dovevano contro un' armata composta di valorosi e veterani soldati
possedete; io vengo perciò ad offrirvi un' apertura illimitata di credito presso la mia
o, anche, un discorso, un' orazione); formulare, esprimere;
composta in un certo modo di quasi un' intessitura o intrecciatura. 4. figur
41: i corpi de'gentiluomini hanno un' intessitura di parti più bella di quei de'
copria, ma luminosa / di gemme un' altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape
napoli. d'annunzio, iii-2-277: a un' altra traversa è avvolta la parte dell'
giornali annunziavano che il poeta aveva finito un' altra tragedia, pastorale questa, di
... ha stabilito... un' età certa et uniforme d'anni quattordici
avendo fatto grazia ad una donna d'un' offizio tale, che ella ne sia incapace
particella pronom. mettersi in testa caparbiamente un' idea, un'intenzione; ostinarsi,
mettersi in testa caparbiamente un'idea, un' intenzione; ostinarsi, intestardirsi. -anche
a pagamento e gli mettesse sott'occhio un' ordinanza in carta intestata con ancora qualche
5. ant. rivestito, guarnito a un' estremità. l. bellini, 5-1-236
luogo d'* intitolazione ', titolo di un' opera. 3. bibliogr.
27: la visita durò più di un' ora. saltò fuori un rene mobile,
comunità, di uno stato, di un' istituzione, di un'organizzazione, di un
stato, di un'istituzione, di un' organizzazione, di un gruppo; che
. d'annunzio, iv2- 78: un' immensa fame... torturava gl'
sfondoni, così che non ci restava un' inticchia di legno sana. =
volontà, gli offerse il commando d'un' armata. alfieri, i-60: benché
, se potrà tanto risvegliar a gli studi un' intelletto sopito quanto gl'animi intepiditi
, 1-195: al vestito ci è un' intignatura. la canfora preserva gli abiti dalle
. riccati, 364: voi mi fate un' intima irragionevole e ingiusta, ch'io
dei loro vocaboli, doveano spesso gustar un' occulta allusione, ove noi non ne
ne scorgiamo pur l'ombra, e ravvisar un' immagine ove noi non osserviamo che un
3. notificare ufficialmente; rivolgere un' intimazione (ed è voce propria del
1: il re de'cafri intima un' aspra guerra / a carlo mano, per
una guerra); indetto, convocato (un' assemblea, un concilio, ecc.
nel linguaggio giuridico, che ha ricevuto un' intimazione. - anche sostant. fagiuoli
intimatòrio, agg. che contiene un' intimazione, un ordine, un'ingiunzione
contiene un'intimazione, un ordine, un' ingiunzione. g. b.
pene. 2. ordine di un' autorità. -anche: ordine perentorio (
a te, fauno, il soffritto d'un' agnella, / e di castagne piena
agnella, / e di castagne piena un' intimella / parte in lesse farò, parte
tormentata, senza rendersene conto, da un' esuberante affettuosità e passionalità alla quale il
dei timidi che intimidiscono. emanava da lui un' autorità morale che in me diventava apprensione
. per estens. che è caratterizzato da un' atmosfera di tenera intimità. papini
pace, a noi straniera / pace e un' intimità di penetrale. pascoli, 151
.. la madre era soltanto questo, un' intimità di pericolo e di minaccia,
se stessi l'intimità della regione, un' intimità più segreta di quella offerta dalle
, uno scrittore o, anche, un' opera letteraria). tenca, 1-22
. fondato su profondi legami affettivi (un' amicizia) oppure su una stretta collaborazione
reciprocità d'interessi, di fini (un' alleanza, un accordo). guido
.. unito,... in un' intima amicizia cogli altri bardi contemporanei.
della cerchia dei collaboratori più stretti di un' alta personalità; che è deputato agli
parole ripetute con una pertinacia, con un' insistenza infaticabile, che nessuna persona vivente
! goldoni, x-1026: mi sento un' altra volta intimorire. d'annunzio,
fagiuoli, i-92: ella è un' intingente, un saporetto, / come
porta via i bordoni: / nell'olio un' altra intigne la granata, / e
? 9. rifl. darsi un' infarinatura culturale, acquisire sommarie conoscenze (
culturale, acquisire sommarie conoscenze (in un' arte, in una scienza).
-egli ha dettomi / che dirà tra un' ora uno incantesimo, / che (a
versato (in una disciplina, in un' arte). pindemonte, iii-42:
nisce. marino, xi-76: s'un' eretico s'impossessasse del regno, ogni
-anche: rimanere paralizzato o annichilito per un' intensa emozione. 5. gregorio magno
membra); anchilosato, rattrappito (un' articolazione). -anche: paralizzato, annichilito
. -anche: paralizzato, annichilito da un' intensa emozione. leggenda di s
che mangi ne lo stomaco; eccone un' altra intirizzata nel suo pelle e ossa
... trascorrendo agli eccessi contrari di un' etica soffice, sdrucciolente, e di
pioviggina per entro i sensi roventi come un' acqua ghiacciata, e il mio vivere altro
membra); anchilosato, rattrappito (un' articolazione). -anche: paralizzato, annichilito
. -anche: paralizzato, annichilito da un' intensa emozione. miracoli di s
un pubblico giardino, sarebbe di appendere un' amaca in terrazza, o gittare uno
3. con valore iperbolico: impegnarsi in un' attività fino allo stremo delle forze;
dare il titolo, fornire di titolo (un' opera letteraria o teatrale, un giornale
'. -ant. contrassegnare con un' intestazione. statuti dell'arte della seta
, di ammirazione o di affetto, un' opera letteraria o artistica. - anche sostant
(una via, un monumento o un' opera letteraria). sannazaro, iv-123
titolo; che ha come titolo (un' opera letteraria, teatrale, ecc.
, di ammirazione o di affetto (un' opera letteraria o artistica). g
-trice). ant. chi dedica un' opera a qualcuno, in segno di riconoscenza
. dedica da parte di un autore di un' opera a una persona, in segno
generalmente contenuta in una lettera o in un' epigrafe che segue il frontispizio e precede
potrebbe essere ammesso senza incorrere in un' indiretta complicità (un errore, una colpa
, un vizio, un torto, un' offesa, un eccesso); biasimevole,
: lasciò quella città in preda ad un' orrida ed intolerabilissima fame. d
ovvio e più usitato, le cagionava un' invidia, un rodimento intollerabile. tommaseo [
quel sole era intollerabile, e dette un' occhiata tenera al mantice celato.
: il cuore gli si gonfiava come d'un' onda amara, in fondo a cui
in atto, una disciplina giuridica e un' attività di repressione e discriminazione);
, hanno fatto al vetro di dentro un' intonicatura di cera, e poi,
, strumento ozioso: / e 'ntonando un' arietta d'improvviso, / che le 'nviti
dar principio a un discorso, a un' azione determinata. g. m.
altro adoperar che la cetera, con un' aria di musica intonata grave. carducci
5. letter. criterio seguito nell'avviare un' iniziativa, nel cominciare e proseguire un
iii-10-93: ha dato al verso semplicissimo un' ala come di colomba, in quelle
: « io? » strascicato, con un' intonazione di maraviglia. tommaseo, 11-150
, ecco lidori, -disse bube con un' intonazione di sollievo come se si sentisse
testo; carattere generale o struttura di un' opera artistica o letteraria; stile. -anche
intontito. govoni, 868: un' oscura tristezza mi opprimeva / lasciandomi intontito
o inopinatamente, in un ostacolo, in un' insidia; incorrere in disgrazie, in
l'uscire di quella valle intoppammo in un' avventura assai mala, e che m'
. f. achiuini, 157: ecco un' altra onda che 'l timone intoppa.
mura di fuori, finché ne trovasse un' altra di più facile accesso. moretti,
come solo tra padre e figlio, in un' atmosfera di cupo destino. pavese,
stradale. borghese, 1-85: dopo un' altra striscia di silenzio più afoso il
a trovare in una situazione, in un' avventura, ecc. savinio, i-m
cattaneo, 11-68: andate a cavallo? un' intoppo d'un piede può mandarvi per
venirsi a trovare in una situazione, in un' avventura. pulci, 18-146
pietro ispano volgar., 3-14: un' altra infertade è quando omo non vede di
darsi il caso che l'acqua d'un' erba in una prova sia sempre intorbidata,
s. foscarini, li-5-357: di un' aria rigida e severa sa tuttavia la
, turbarsi; tramontare, decadere (un' illusione). casoni, 6:
svanita senza gioia, tutto il resto è un' ombra: le sorgenti sono già intorbidite
che le restò, l'indomani fu un' intormentita lentezza di gesti e di parole che
ver'sua moglier'trista, / in metellina un' isola di mare. = denom
amici banchettavano. -in partic. indica un' azione di avvolgimento (come di cosa
ne circonda, cinge, lega strettamente un' altra). petrarca, 26-5:
camera soli, dove stati intorno a un' ora, il d'oria...
intorno di vario colore a guisa d'un' iride,... sarà pessimo segno
di ciò che accade, per scoprire un' insidia, per cercare qualcuno o qualcosa
rimettersi intorno a un lavoro, a un' opera: cominciare a occuparsene con diligenza,
ed impugnarla. baldini, 9-254: un' altra volta forse l'ultima ch'egli [
meno vivace e pronta una facoltà o un' operazione dello spirito; ottundere, infiacchire
5. rallentato, inattivo, stagnante (un' attività). mazzini, 74-218:
per colonne si mettono cannucce che sostengono un' intortigliamento di steli e di piante scanalate
i-99: scoccò [il commissario politico] un' occhiata breve ma intossicante al capomanipolo goghi
all'azione di sostanze tossiche; provocare un' intossicazione. - ant.: uccidere
di credersi un eroe del male e un' anima persa! queste si chiaman trovate pubblicitarie
sentimenti, idee, dottrine che costituiscono un' ossessione, che turbano, che angustiano
sottilissimo fiuto de'bracchi, che da un' orma sola ne han saputo intracciare tutta
una reazione, un processo biologico, un' alterazione). b. croce
è praticato nello spessore del derma (un' iniezione). = comp.
superficie che delimita la parte inferiore di un' ala o del profilo di una pala.
a tradurre, in modo adeguato, in un' altra lingua. tommaseo [
esprimere in termini razionali, logici (un' esperienza spirituale, una forma di conoscenza
-sostant. trama, intreccio (di un' opera d'arte). nievo
sportello si mostra l'angoloso profilo di un' antica matrona, che dà una intralciata d'
contrastato, avversato (un disegno, un' iniziativa); complicato, delicato (
sue intramesse storiche, nelle quali profuse un' erudizione copiosa ma tutta di seconda mano
ingerirsi (in un affare, in un' attività). latini, i-619:
dividere una parola in due e intramezzarla d'un' al- tra parola. pesci, ii-1-430
effettua tra le fibre del muscolo (un' iniezione). migliorini, 1-109
). migliorini, 1-109: un' iniezione intramuscolare avviene nell'interno di un
o un modo di essere, oppure un' azione che si esaurisce nel soggetto agente
-per estens. ant. che esprime un' azione che rimane nel soggetto, senza
. che non può essere comunicato a un' altra persona; che non può essere attribuito
, che è contenuto nel globo oculare (un' emorragia, un corpo estraneo, ecc
m. zanotti, 1-6-131: può un' accidente nascer da un altro in due maniere
non è e abilità nel compiere un' impresa anche ri lui che
che si trova in una condizione difa un' azione, a un lavoro; accingersi a
critica a cui non è possibile un' impresa per lo più impegnativa, lunga,
sostenere longamente. alberti, i-20: un' altra sorte. baldini, i-53: meglio
-promuovere, curare l'edizione di un' opera. s. maffei, 5-3-75
, 12-40: a parigi intraprendono assolutamente un' edizione completa del foscolo; con lusso
polonia. -scegliersi, abbracciare un' arte, un mestiere, una professione
propulsazione, se resti cancellata l'ingiuria da un' altra pari, quando debba intraprendersi risentimento
che dà inizio a un lavoro, a un' opera, a un'impresa; iniziatore
lavoro, a un'opera, a un' impresa; iniziatore, promotore.
(un atto, un lavoro, un' iniziativa, per lo più di rilevante importanza
più di rilevante importanza, e anche un' impresa guerresca, un'operazione militare)
, e anche un'impresa guerresca, un' operazione militare). beicari
(un mestiere, una professione, un' arte, uno studio); fissato (
anat. compreso entro la compagine di un' articolazione. = voce dotta,
petrarca. idem, iv-178: forse un' altra potrebbe destare in me quella invincibil
situato verso l'interno della conchiglia (un' ammonite). = comp.
.. e si erge prendendo vaporosamente un' umana figura e intrasparendo in un roseo
un verso (una figura retorica, un' allitterazione, ecc.).
. mescolare una cosa a un' altra; tramare. g.
disus. che non ha soluzioni (un' equazione). mascheroni, 9-54:
suoi giorni intrattenere a diletto più d'un' arguta madonna oretta nelle belle ville del-
lettore, puoi aggiungere questa nota ad un' altra precedente che piu: si intrattenne su
fondo ai suoi occhi... un' ombra di sgomento.
a guardarla. serao, 3-47: un' angoscia li opprimeva, entrambi, angoscia
letterature il lento e faticoso svolgersi di un' idea, che esiste ancora in germe nelle
suolo intrazonale: che, isolato in un' area ristretta, si trova circondato da
treccia. salvini, 6-90: un' ampolla d'unzione, cioè d'olio,
che si desidera, si puoi fare un' intelaiatura, ossia intrecciamento di pali e
sapienza. 4. intreccio di un' opera narrativa o drammatica. b.
, elaborare, stendere, compilare (un' opera letteraria). b. segni
una persona ora è quella, ora un' altra, e si trovano insieme sensazioni vecchie
unito e collegato (gli elementi di un' opera letteraria). vettori, [
, 2-211: mitica sarebbe questa rivelazione di un' arte, quando quel gesto..
, divisi dai padroni col mezzo d'un' intrecciatura di bacchette impiastricciate di fango e
fra intrecciature di vimini un pesce e un' anatra alterni. -ant. capigliatura a
artifizio. 5. intreccio (di un' opera letteraria). l. salviati
, e dietro / a lui serpeggia un' amorosa danza. magalotti, 19-54: né
intrecciarsi e sciogliersi costituiscono la trama di un' opera drammatica o narrativa; trama,
, i-1396: il grande intreccio in un' azione drammatica, la complicazione dei nodi ec
» (« il macellarino ») ha un' arrabbiata inprepidezza che rasenta l'incoscienza;
un bel paio di mustacchi non dia un' aria d'intrepidezza guerriera a'signori seguaci
le lagrime, si diede, con un' intrepidezza veramente ereditata da demetrio, a cercar
si riapriva. parini, 257: un' alma forte / non si fabbrica il mal
tratta di una naturalezza o addirittura d'un' incoscienza intrepida quanto bonaria. 4
di paolo, e ci sentiamo ingenerare un' altissima riverenza verso quest'uomo trionfato così
valore, ispirato a sublime eroismo (un' azione, un'impresa, una risoluzione)
a sublime eroismo (un'azione, un' impresa, una risoluzione). c
-complesso, ricco di modi o forme (un' opera d'arte). l
suo, come rorante / miele d'un' amia intatta! d'annunzio, i-184:
sepolti dall'intrico di rughe secche, con un' aria tra canzonatoria e sprezzante. cassola
una pietra. bocchelli, 9-10: un' alba guazzosa intride le glebe. -ungere
la quistione; ma questa ne 'ntriga un' altra non minore. 10.
-intrigarsi in fare qualcosa: impegnarsi in un' impresa difficile e noiosa; intraprendere un
distendendosi in piano su la sommità d'un' alta montagna, insensibilmente discende, a
funi che io non avevo veduto mai un' altra via che mi parlasse con vincoli
spiegare tutti gli uffizi della umanità con un' anima ridotta in un cucchiaio di brodo.
dissipato (un modo di comportarsi, un' abitudine, una disposizione). meditazioni
: egli era un faccendone: cioè un' intrigatore, un'imbroglista. botta, 4-521
un faccendone: cioè un'intrigatore, un' imbroglista. botta, 4-521: il padre
del semplice stato d'animo o da un' emozione repente e perspicua, dalla risorsa anche
per intrigo: essere completamente assorto in un' attività intellettuale difficile e complicata.
il mettersi in intrighi, che non danno un' alta opinione del suo carattere.
4. inserirsi in una compagnia, in un' amicizia. b. segni, 33
un discorso; impegnarsi con fervore in un' attività intellettuale; soffermarsi a lungo in
attività intellettuale; soffermarsi a lungo in un' idea. f. f. frugoni
elemento sostanziale, una parte integrante, un' esigenza essenziale, un dato insostituibile;
esperto (in una scienza, in un' arte). tommaseo [s.
5. approfondito (un concetto, un' idea, una conoscenza).
* in ', la quale significa un' intrinsiceità, si debba solamente intendere del delitto
-riservato, appartato, isolato (un' abitazione). giuseppe da ascoli,
, è così sublime che più vale un' anima per un grado solo di questa
una classe ha per l'altra, ed un' intrinseca nimicizia che prima non era,
e necessaria, un dato insostituibile, un' esigenza essenziale; congeniale; tipico,
nuova e potente affezione, come in un' antica intrinsichezza, « non crediate »,
l'uomo è una società, e quindi un' amicizia che richiede mutua fede e accordo
parte integrante, un dato insostituibile, un' esigenza essenziale. pallavicino, 1-98
/ di farina, e di pasta un' altra intrisa. varano, 1-95: io
un altro / udii che l'assopiva con un' offa / intrisa di papavero e di
? scalvini, 1-197: intristisco come un' erba in un terreno magro. guerrazzi
intristisce e m'intenerisce. -conferire un' espressione triste, affranta; immalinconire.
lettera inclusa, nella spedizione, in un' altra. sannazaro, iv-331: li
colonne tozze introdotte nell'atrio per dargli un' aria nobile a buon mercato.
uno dei protagonisti o degli episodi di un' opera narrativa; concepito e attuato come
concepito e attuato come parte integrante di un' esecuzione musicale. b. cavalcanti,
; che possiede una vasta esperienza in un' arte; istruito, esperto, abile,
. bellini, 5-1-86: ma ci volesse un' altra cosa di più molto differente da
; prolusione di un trattato, di un' opera; preambolo, esordio. boccaccio
. 4. instaurazione; adozione di un' usanza, di una consuetudine.
-ricevere, accogliere, ammettere a un' adunanza, a una conversazione, a
nei paesi più d'una che d'un' altra razza. cantini, 1-15-368: grave
fare intervenire idealmente qualcuno come personaggio di un' azione scenica, come interlocutore di un
di un dialogo, come protagonista di un' opera narrativa; rappresentare. -anche: fare
autor di romanzi introdotto la rappresentazione d'un' ecloga nella materia dei paladini attesta..
di una dottrina o alla pratica di un' arte, impartendogliene i primi insegnamenti;
altra cosa, nella maniera di comporre un' epistola s'introducevano. muratori, 6-88
passione); comunicare all'intelletto (un' idea, una nozione); suggerire
, una moda, una cultura, un' arte, un'industria); diffondere
moda, una cultura, un'arte, un' industria); diffondere, divulgare,
introduttoria pel ministro della guerra. ebbi un' introduttoria pel principe giorgilli '. occorre
., 28 (478): un' introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale
4. presentazione di un personaggio in un' azione scenica, di un interlocutore in
un dialogo, di un protagonista in un' opera narrativa. giraldi cinzio, 2-134
alla conoscenza di una scienza o di un' arte; primi elementi, nozioni fondamentali
. « gallicamente si usa per significare un' opera ordinata a preparare allo studio di
[orazio] a introduzione del quarto libro un' ode quasi simbolica in cui la facoltà
a'giorni nostri. cantù: 2-231: un' altra introduzione di gran merito è la
linguaggio deltinformatica, trasferimento dei dati da un' unità periferica alla memoria principale di un
empiriocriticismo di lui [avenarius] ha un' efficacia negativa e un'altra positiva: la
avenarius] ha un'efficacia negativa e un' altra positiva: la prima tende all'
le cautele necessarie, talmente che in un' ora v. e. può vedere la
dentro un luogo, una città, un' abitazione; ingresso; arrivo.
è fama in così eccellente luogo essere un' ara nell'introito del tempio. donato
colloquio con un alto personaggio o con un' autorità, o anche in un organo
sulla ragione divina? -adottato (un' usanza). giulio dati, 1-4
una briga, se ne tirava addostto un' altra. tommaseo [s. v.
. moravia, xiv-147: avevo pregustato un' intera giornata solo con lei; ecco
. impegnarsi, dedicarsi, disporsi (a un' attività, a un'impresa);
disporsi (a un'attività, a un' impresa); adoperarsi, darsi da fare
il proprio influsso (un sentimento, un' idea, un valore).
: furono finalmente introdotti ed intromessi in un' altra stanza dell'udienza. giordani, i-2-314
come personaggio in un dialogo o in un' azione drammatica. gir. priuli,
ostinato e stonato. -imporre (un' abitudine, un'usanza). -anche
stonato. -imporre (un'abitudine, un' usanza). -anche assol.
. innalzare al trono; elevare a un' alta carica, a un'alta dignità;
elevare a un'alta carica, a un' alta dignità; intronizzare.
sbalordito. banti, 8-165: aveva un' automobile lunga, facevano gite bellissime,
pencolante, una chiesa umida e vuota, un' in- tronata casa parrocchiale, e,
dell'intronizzazione, la sovrana potestà di un' istituzione politica o religiosa. - anche
o dell'investitura per il possesso di un' autorità o ufficio ecclesiastico; elevazione alla
, v-6-109: egli compieva... un' opera di recognizione lontana, di esplorazione
. dir. possibilità di affacciarsi a un' apertura di un edificio e di guardare nel
si può più sentire o provare (un' emozione, un sentimento, un'esperienza)
(un'emozione, un sentimento, un' esperienza). carducci, ii-9-130:
376: io non ho mai detto che un' inondazione universale sia probabile: voi per
discorso, in uno scritto, in un' opera narrativa o drammatica; integrare,
non so che lettera al caro peppino un' accusa di freddezza dal canto di que'
filosofi partigiani che ora una setta ora un' altra intrusero nella rivelazione, e questa
-costringere a viva forza a compiere un' azione. filicaia, 2-1-155: da
imbattersi nell'architettura... è un' arte come la musica. intrude.
gruppo o di una comunità per svolgervi un' attività per lo più subdola e oscura
s'intrude, striscia, sguscia / un' altra schiera viscida e seguace. 7
ma questo non è caffè; gli è un' intruglio senza sapore, né grazia '
. beltramelli, iii-424: fu servita un' insalata, un intruglio colossale contenuto in
la compagnia sta lavorando alle prove di un' altra novità italiana: 'la campana '
, 4-60: il primo [risultato di un' inchiesta] sarebbe quello di appurare 1'
lippi, 2-39: salta in campo e un' asta toglie, / intruppandosi là dov'
volevi vedere? io solo ne feci un' intruppata: e tutti a gambe,
del canzoniere. -inserimento inopportuno, in un' espressione artistica, di elementi estranei,
spurio e falso amor proprio e da un' amore disordinato per le creature. b
esitato davanti alla umiliazione di apparire come un' intrusa, come un'importuna. cicognani
umiliazione di apparire come un'intrusa, come un' importuna. cicognani, 9-47: questa
consideravano come una * foresta ', un' intrusa. -di animali.
due poltrone, tre mobili europei con un' aria d'intrusi. -interpolamento arbitrario
. cesarotti, 1-xxiii-154: per una parte un' argomentazione spesso sofistica fa torto alla solidità
dominio non aveva avuto principio che da un' usurpazione. -sostant. giannone,
sopra 'l fuoco s'intende, un' acquistrina / fan, che poi cotta in
cavi; fune che viene aggiunta a un' altra. = etimo incerto.
, con prontezza; come dire 'in un' occhiata'. b. croce, ii-5-246
... imprigionata e distribuita come un' acqua potabile per l'alimentazione di tutte
accompagna la riflessione è... un' apprensione simultanea e confusa della realtà universale,
; la sua sensazione non è più un' imagine delle cose, non è neppure la
: io posso analizzare soltanto in quanto ho un' intuizione sintetica. -in senso concreto
aumentare; dilatarsi (un potere, un' autorità). sarpi, i-1-89:
gnoli, 1-348: dalle conche di marmo un' inu- dita / voce s'udian le
nato dall'incrocio di un cavallo con un' asina; bardotto. tanaglia,
(un delitto, un danno, un' offesa, una colpa).
vittima di un delitto, o di un' offesa, e, per lo più,
: nelle parti più boreali usano di un' altra inumanità verso de'figliuoli, che
paura, che non gli si ponesse un' altra volta intorno quella bestia del ne-
al carcere passato,... sospettava un' altra razza, di tempra inumana,
roco di mario che gli parve significare un' ira inumana. d'annunzio, iii-1-400
in una fossa, talora posato su un' asse, o dentro un tronco d'albero
in scilla non urtar, fuggendo a un' ora / di adulatore e d'inurban la
riputava croissy questa scusa meno inurbana d'un' aperta negativa. c. gozzi, ii-115
una città, nel mondo urbano (un' opera letteraria). tommaseo, lxxix-i-504
tale per cui non se ne ha un' esperienza precedente; ignoto, sconosciuto;
con molta dolcezza lavorati, et a'piedi un' ossatura di morto intera nella quale,
.. che la flaminia similmente per un' altra porticella secreta e inusitata non si
(un termine, un vocabolo, un' espressione); che non è conforme
originalità (un linguaggio, e anche un' opera letteraria, una forma espressiva).
concepito prima; che è suscitato da un' occasione, da un motivo inconsueto, improvviso
stato d'animo, un pensiero, un' idea). -anche: caratterizzato da
caratterizzato da una profondità insolita, da un' intensità eccezionale. cavalca, iii-158:
: in essa [canzone] io sento un' incredibile novità, un sublime inusitato,
se stesso così al naturale che parea un' altra volta nato in quel quadro,
mano / che muore l'estate / un' alta pace queste terre invade. montano,
, all'esterno, hanno incastrate in un' ala non so quante botteghe - vero
, 6-448: noi due ci vediamo un' ora al giorno e le altre ore sono
(una passione, un sentimento, un' emozione, un pensiero). andrea
9-30: mi sentivo invadere e soffocare da un' infinita dolcezza e da una smania di
nella pratica, comune; invalere (un' opinione, un costume). giusti
e par sì bella, / è un' ecco, un sogno, anzi del sogno
ecco, un sogno, anzi del sogno un' ombra. idem, 14-616: tutta
. agg. e sm. membro di un' accademia letteraria fondata nel 1562 a mantova
. letter. riporre nel fodero (un' arma). pindemonte, 11-130
l'invalidità di un ragionamento, di un' argomentazione. = deriv. da invalidare
scorretto, falso (un ragionamento, un' argomentazione). segneri, iv-10:
l'azione di questo, e si produce un' assopimento e una prostrazione che ci danno
. letter. diventare invalido; contrarre un' infermità, una menomazione fisica.
1-202: la superiora mi diede anche un' altra incombenza, quella di vestire la salma
; fornire di una rientranza, di un' insenatura. i. alighieri,
di variabili o trasformazioni di coordinate (un' espressione). 2. fis
. lubrano, 1-71: era quivi un' isoletta trincerata da folte selve energumene per
, che a chiunque altro n$ basterebbe un' unghia così, per esser buttato in galera
. ojetti, i-680: l'invasa un' ira d'inquisitore domenicano e dogmatico che
ordinato orazioni, acciocché il demonio d'un' invasata, il quale fingeva pentimento, impetrasse
passione; profondamente compenetrato e convinto di un' idea, di un'opinione, di un
e convinto di un'idea, di un' opinione, di un progetto di vita
femm. -trice). che esercita un' ossessione o possessione diabolica; che agita
. p. verri, 2-221: un' unione d'uomini, la quale non avesse
forma di governo, alla prima minaccia di un' invasione, o dovrebbe disperdersi abbandonando il
non ponevano l'animo a volervi fare un' invasione d'importanza. manzoni, pr
nell'animo di un sentimento, di un' emozione. f. f. frugoni
diventate di moda invasioni o sovrapposizioni di un' arte nell'altra. b.
), agg. che ha subito un' invasione; che è stato occupato militarmente
chi abita un paese che ha subito un' invasione. ghislanzoni, 55: per
e i romitori suoi invasi dai divoti d'un' ora,... si rifugerebbe
, al di là delle sbarre, un' anziana e corpulenta signora, dal volto
alcuni anni prima. -colpito da un' epidemia (un luogo). tommaseo
passione, da un sentimento, da un' emozione. algarotti, 1-viii-204: dopo
: non voglio argomentare ad un tratto un' assoluta diversità d'origine, dall'essere i
a un tratto si apre il varco a un' ondata d'invasori, dal passo pesante
castro. -trascorrere molto tempo in un' attività o in un'occupazione, acquistandone
molto tempo in un'attività o in un' occupazione, acquistandone grande esperienza. aretino
una situazione difficile o intricata, a un' infermità, ecc.). cavalca
apparire più vecchia una persona; dare un' apparenza di cosa vecchia. carteggio inedito
rispose una voce non riconoscibile, che un' irritazione inerte mista a fievole sgomento aveva
con gli occhi infossati, invecchiato da un' angoscia che solo quel suo viso di spettro
514: in nortusa... morì un' aquila, vivutavi gran tempo ed invecchiatavi
a fiorami assai sbiaditi, e aveva un' alcova profonda. 5. figur
un vizio, anche un proposito, un' esperienza, una virtù, un'istituzione
, un'esperienza, una virtù, un' istituzione, ecc.). latini
-lungo, cronico (un malessere, un' infermità). nannini [ammiano]
invece di rispettare i nostri amori con un' ingenua confidenza, tu tieni un contegno
. franci [caffè], 49: un' usanza... profittevole sarebbe quella
risultato si incontra però in toscana anche un' altra forma di sviluppo che ha condotto
meschinità, pur presuntuosa, sonava come un' irrisione. zummo inveì contro il tribunale
). marin. fornire di vele un' imbarcazione. guglielmotti, 914:
marin. il complesso delle vele di un' imbarcazione, velame. viani,
nostro, aveva spacciato quella baruffa per un' assassinio atroce. parzanese, vi-235:
tumulto e alla rovina, / promettendo un' altra età / senza stenti e povertà.
io intanto vo a casa a far un' invenia a'dei penati. panzini, ii-596
papini, 28-253: era necessario invenire un' arte nuova; un'arte che sia
era necessario invenire un'arte nuova; un' arte che sia alla psicologia quello che è
... fece rappresentare a roma un' opera per la quale egli stesso costruì il
o delle attività e delle passività di un' impresa commerciale (nei casi prescritti dalla
stato e la composizione del patrimonio di un' impresa allo scopo di fornire indicazioni per
valuta le attività e le passività di un' impresa in base a un comune metro
di natura molto razionale, e di un' inventiva che sempre culmina...
del semplice stato d'animo o da un' emozione repente e perspicua, dalla risorsa
v-63: predicando in santa croce, fece un' inventiva di conducere un pellegrino in ierusalem
ingegni fecondi. anzi ogni invenzione è un' imitazione ampliata, nuovamente applicata. de
non vi è un uomo che non abbia un' idea alla quale crea con dedizione.
crede il suo poema esser fondato sopra un' avvenimento in altro luogo, in altro
giochi. -iniziatore, fondatore di un' arte, di una disciplina.
compie) per primo, che introduce un' usanza, che promuove un'iniziativa;
che introduce un'usanza, che promuove un' iniziativa; che si pone a capo
; che si pone a capo di un' impresa; organizzatore, promotore.
setta ereticale); suscitatore (di un' eresia). boccaccio, dee.
pref. in-con valore illativo. per un' errata interpretazione degli antichi codici danteschi questa
c. campana, 2-24: trovossi un' invenzione degna di memoria, con cui potevano
che di esse s'imbalsamasse più che un' ombra. -invenzione industriale: ritrovato
: chi ha ottenuto un brevetto per un' invenzione industriale ha il diritto esclusivo di attuare
cosa stessa inventata. bellori, i-214: un' altra di queste invenzioni dipinse per il
delle belle, nemmeno enotrio riuscì a un' invenzione che vagamente s'accosti a questa realtà
il geloso] mai non lascia aver un' ora di quiete. tasso, n-ii-303:
perdono, che mi par a punto un' invenzione de'gesuiti. l. bellini,
una fandonia, per una favola, un' invenzione. goldoni, iii-98: queste
. non c'è, se è un' invenzione de'preti; che fo io?
molte volte invitato a mangiare, trovò un' invenzione per sparagnare, al miglior modo
, che si ritrovar © tutte a un' otta. quattro leggende, 2-17: la
intendo che segua costà in firenze di un' altra mia invenzioncella. bresciani, 1-i-584
mostrarsi in grado di additare la derivazione di un' in- venzioncella o di un'immaginuzza di
derivazione di un'in- venzioncella o di un' immaginuzza di un poeta italiano da un
.. non ha basi solide in un' organica comprensione della realtà che muova dagli
pref. in-con valore illativo. per un' interpretazione congetturale cfr. d. e
nivan le carni. segneri, iii-1-23: un' acqua lungamente ferma s'inverminisce. magalotti
fa d'inverno (un lavoro, un' azione, un'impresa); che si
(un lavoro, un'azione, un' impresa); che si prende in inverno
, 1-73: qui a roma abbiamo un' invernata così rigida che pizzica del bestiale e
il vecchio tinai se l'era portato un' invernata di gelo. -clima perennemente rigido
a. martini, i-1-56: fatti un' arca di legnami piallati; tu farai nell'
[s. v.]: dare un' inverniciata ai mobili d'una stanza.
notabile una, che ha un genio con un' anitra significante un inverno. borghese,
sfazione, di ponderare così di passaggio un' inverisimi- glianza, una improbabilità di qualche
, ben verisimile; di rendere verisimile un' inveri- simiglianza fiancheggiandola con altre piccole inverisi-
, uno scritto, una notizia, un' affermazione, un'informazione, una promessa
scritto, una notizia, un'affermazione, un' informazione, una promessa); incredibile
: costruzione grammaticale che procede inversamente ad un' altra. a intendere la sentenza » ajo
dimostrato una mezza cicloide nello svolgersi descrivere un' altra curva simile ed a se stessa
chiesa è di semplice stucco. è questa un' inversione di ornamento, come sarebbe ricchezza
fine fuori dell'ente; il che comporta un' assoluta inversione del secondo ciclo creativo,
, i-31: il loro digiuno non è un' astinenza ed una mortificazione, come presso
: mussolini era il simbolo vivente di un' inversione aberrante della scala dei valori;
di scarico di un turboreattore, provoca un' energica azione frenante in fase di atterraggio
: e il mondo non conosce che un' opera intatta, armata e serena come
o da una corrente variabile si ricava un' altra tensione o corrente di fase opposta
particolari trattamenti chimici per cui si ottiene un' immagine positiva direttamente sulla stessa lastra,
perversione dell'istinto sessuale, che comporta un' attrazione libidica per individui dello stesso sesso
(dei ruoli o dell'ordine di un' operazione, di un esperimento).
denominatore, e per denominatore il numeratore d'un' altra. -metodo inverso delle flussioni o
, purg., 6-59: vedi là un' anima che posta / sola soletta inverso
con il suo conseguente, si ottiene un' altra proporzione. = voce dotta
3. matem. suscettibile di inversione (un' operazione, una proporzione, una funzione
, lo dà quasi a rovescio d'un' altra. tarchetti, 6-ii-624: trovo ora
di fini, che può invertirsi in un' autorità assoluta ed irregolare, ma quella volontà
). 11. chim. determinare un' inversione (con partic. riferimento al
diconsi invertite quelle sostanze le quali per un' azione qualunque passano dal deviare la luce
e tutto il 4 canzoniere 'sarebbe un' invenzione e finzione letteraria per nascondere la
atto a ricavare da una tensione periodica un' altra tensione di frequenza e ampiezza,
quale, se all'entrata viene immesso un' impulso rappresentante uno dei due valori del
che svolge professionalmente, in base a un' apposita licenza di polizia (ma entro
moravia, xi-385: era impiegato in un' agenzia di investigazioni private, servizio pedinamenti
molti anni un maggiore, capo di un' agenzia di investigazioni private. 6
si fissavano talora in viso alle persone con un' investigazione superba; talora si chinavano in
in inghilterra ci si deve difendere da un' eccessiva corsa agli investimenti, la ricchezza
, di un benefìcio ecclesiastico, di un' autorità, di una funzione, del
vili al sorgere d'ildebrando, divenne un' organismo mosso e regolato da cesare,
, fermarsi, affondare, naufragare (un' imbarcazione). michele da cuneo,
le vita. 7. assalire un' imbarcazione nemica; abbordare, arrembare.
diceva la vociaccia: « scarognato! è un' ora che t'osservo. qui davanti
è dimenticato che oggi dovevamo vedersi già un' ora fa, le è successo qualche
successo qualche cosa, è più di un' ora che aspetto. -fare oggetto
stendesi poi per le lunghezze della macchina, un' altra fune, la quale s'investe
s'investe in una taglia di sopra ed un' altra di sotto. crescenzio, 1-116
: in cuore dava gran tonfi e un' onda di calore lo investì dalla testa
se ne accorga. panzini, i-265: un' ondata di risa allegre lo investì.
3-276: si avvicinavano alla riva mentre un' ombra scendeva, e si ritraevano ridendo e
spogliata di una che non sia investita di un' altra disposizione, e lasciato uno che
. possono essere cronache ordinate intorno a un' immagine, o anche, quando lo
di un dovere o anche del senso di un' azione, di un fatto, di
essa i bianchi che isolerebbero ai lati un' illustrazione di dimensioni limitate; inquadrare.
d'incagliarsi, aumenterebbe il danno d'un' investita. = femm. sostant
investita. -incagliato, arenato (un' imbarcazione). brusoni, 4-i-259:
san germano, dove fallì al duca un' intelligenza, si vide investita alla larga.
rincontro col suo destino di attrice. un' investitura. piovene, 7-553: l'
a lungo, radicarsi o consolidarsi (un' abitudine, una situazione, un'opinione)
consolidarsi (un'abitudine, una situazione, un' opinione). lud. guicciardini,
radicato e consolidato (un costume, un' abitudine, un'opinione); profondo
(un costume, un'abitudine, un' opinione); profondo, tenace.
popolino. betocchi, 5-28: come un' arida schiena che sopporta / pesi scottanti,
ed indi a non molto ne fece un' altra simile,... la quale
; grande superficie a vetri posti su un' intelaiatura di ferro, legno o altri materiali
questa città che, se uno rompe un' invetriata a un altro a posta, è
superi, invetriassimo). rivestito di un' apposita materia vitrea, detta vetrina,
, criticare, denunciare una persona, un' azione, un'istituzione, una situazione
denunciare una persona, un'azione, un' istituzione, una situazione che è o
nobile,... esso tullio in un' altra sua invettiva, contro al detto
giuseppe di santa maria, ii-182: feci un' ardente invettiva contro le disunioni e contro
avete inteso, / a quello stampatore un' invettiva, / panni d'essere scarco
pratica della virtù, all'esercizio di un' arte; istruire, ammaestrare; educare
pubblica); fatto partire per un' impresa di guerra (un corpo militare
più con un apposito incarico) presso un' altra potenza. gualdo priorato, 3-i-151
, 4-27; l'esattore mi dette un' occhiata a stracciasacco che volle significare e
ovvio e più usitato, le cagionava un' invidia, un rodimento intollerabile. giusti
che scarpa partiva domani, mi faceva un' invidia. tante cose poteva insegnarmi.
molineri, 1-24: quella esclamazione celava un' invidiuzza nascosta. -invidiar élla',
assicurargli, se non la ricchezza, un' agiatezza invidiabile. e. cecchi, 8-133
legno / ancorato sia qui, scorgo un' armata, / e non mi bastan gli
cosa, 4 niente ha da invidiare a un' altra ', quando le si agguaglia
parlare. ariosto, 46-67: coprendo sotto un' altra fronte / van lor pensieri invidiosi
e con la necessaria autorità, a un' opera di sorveglianza rivolta a verificare o
sopratutto non mi sento d'invigilare sopra un' edizione de'miei scritti. dossi, i-ii-
. b. croce, ii-9-355: un' azione politica e sociale genera miti e di
, iii-90: è [il tèi un' erba colà famosissima, la cui decozione
situazione; eccitare, ravvivare; intensificare un' azione. garisendi, xxxviii-295: l'
può invilire tanto da dare a un figlio un' anima di schiavo di nascita. e
vostra risposta a decidere fra me se un' italia dev'essere, o se siamo irreparabilmente
m'invillo per ora in parole, un' altra volta faremo i fatti. idem,
. stringere, serrare da vicino con un' azione di aggiramento; circondare. metastasio
piccoli accidenti rendessere troppo inviluppata e confusa un' azione che doveva esser unica e non consumare
leggi della natura, da imprigionare per sempre un' anima nel suo inviluppo mortale. d'
, i-179: * inviluppo '. un' opera di terra nel fosso secco, che
inviluppo di modulazione (o inviluppo di un' onda portante): curva ottenuta congiungendo
che non consente scampo, micidiale (un' arma). m. adriani,
temperare, reprimere (un evento, un' azione, una situazione); incoercibile
dove ci s'immagina / desti in un' invincibile presenza. -sostant.
. arrisicato a chiedergli di morire d'un' infermità lunga e penosa. 3
d'incorrotta giustizia e con l'uso d'un' affabilità incomparabile, di guadagnarsi gli animi
voi giovani, / come avete invescata un' amorosa donna, subito / l'abbandonate.
a michelangelo,... educato a un' arte più liberalmente classica, non poteva
di un popolo (un sentimento, un' aspirazione, una forma di cultura,
una letteratura, o nella pratica di un' arte, tanto da formarne quasi una
, un dovere, una condizione, un' abitudine); connaturato, congeniale.
nelle tradizioni di un popolo o di un' età, in modo da esercitarvi un'
un'età, in modo da esercitarvi un' influenza determinante. 5. foscanni,
.. poteva concedere lo sviluppo d'un' arte viva e potente, e più che
, 5-77: c'è... un' arte che non mi tocca immediatamente come
, 231: è [il mondo] un' uccellaia tutta impanita, nella quale.
loredano, 1-199: il canto è un' arma invisibile, fatta per ferir l'
a poco fugge ogni vigore / come da un' invisibile ferita). borghese, 1-21
cavalcando, / mi apparve a un tratto un' ombra, una figura / di non
dell'8 ottobre; quest'ultima giuntami un' ora addietro: con certe macchie trasversali
, forestiera, invisa e sospetta, un' alleata e una compagna. -di animali
atteggiamento); che infonde fiducia (un' impressione, un sentimento). -in
, frattanto, il volto atteggiato a un' espressione furbesca e invitante. 4.
che rinfrescava l'aria, entrammo tutti in un' adorna barchetta. carducci, iii-3-323:
2. locuz. — andare a un' invitata: accettare l'invito a un
solamente. -fare l'invitata o un' invitata: invitare, diramare gli inviti
assai generoso, invitato da lui bevvi un' altra volta d'un claretto molto dilicato
sprona. - anche: promotore di un' iniziativa. boccaccio, dee.,
per un mese un appartamentino in casa di un' ottima e amorevolissima famiglia, la quale
e perché ognun moriva d'appetito / in un' ave- maria fu sparecchiato. / finita
il direttore d'orchestra dà inizio a un' esecuzione. tornielli, 489: la
invito / aprendo con le fini unghie un' arancia. e. cecchi, 5-562:
pananti, i-100: so venir fuora con un' aria franca, / famosissimo son per
. v.]: la non sarà un' invitazione di cerimonia, ma un invitarello
e letter. che compie o subisce un' azione contro la propria volontà; forzato
stato è stata capace di produrre dal nulla un' infinità di nuovi centri di potere.
fé stringa due cori; / e un' invitta costanza i rei furori / stanchi della
si guasta. -contrarre un vizio, un' abitudine dannosa. d. bartoli,
2. che ha contratto un vizio, un' abitudine dannosa. r. m
121: ne'supremi aneliti, come un' agonizzante, invocava il nome di dio
relazione con un compì, predicativo o un' apposizione. boccaccio, vii-204: invocar
ch'il confonde con la malizia e invoca un' altra forma, cioè quella del serpente
. borgese, 1-41: lo ridestò un' ora dopo la campanella della chiesa; acuta
, poteva capitare che un sasso, un' erba, una faccia invocassero la mia attenzione
che durò la nostra agonia, e che un' ora avanti sorgendo forse ci avrebbe tratti
innanzi a sé, aspetta ed invoca un' idea che la vivifichi, un ordine che
per ogni dove. calandra, 1-233: un' armonia ricca e fantastica, che parlava
-fare ricorso a uno strumento, a un' arma. gozzano, i-1085: un
che serve per invocare; che esprime un' invocazione. b. fioretti,
sentito proferire, faceva... un' impressione confusa. carducci, ii- 9-67
/ fugace, lanciarla nel lume / d'un' invocata aurora! govoni, 1128:
demoni. passavanti, 247: è un' altra maniera d'indovinare, che si
: « chiudevo » qualche volta con un' invocazione all'europa in prò della polonia,
. 5. retor. parte di un' opera letteraria (e, in partic
delle brattee, che stanno intorno a un' infiorescenza: perianzio. soderini, iii-9
. agostini, 5-3-82: era nel bosco un' acqua di fontana, / tepida,
ora con una fola, ora con un' altra,... invogliano gli altri
e comperavano qua una bagatelluzza, colà un' altra. milizia, v-187: fece da
. 5. sm. socio di un' antica accademia di monteleone. tommaseo [
complesso delle brattee che stanno intorno a un' infiorescenza; perianzio; tegumento seminale esterno
a un datore di lavoro, a un' occupazione, a un'attività, ecc.
lavoro, a un'occupazione, a un' attività, ecc.). bandello
12. sottrarre un periodo di tempo a un' occupazione, a un impegno, a
ii-164: così una pianta utile, un' erba nociva... ed uno sguardo
per meditare, per potersi dedicare a un' attività più congeniale, o anche per l'
voltategli le spalle, sordo più di un' aspe a gli scongiuri dell'infelice, entrando
, e tu mi t'involasti in un' orribile carrozza di 2a classe, e il
il gavocciolo a mastro rocco: dimostrare un' avidità insaziabile, una rapacità incredibile.
-avvolgere una cosa intorno o sopra un' altra. -anche al figur.
. d'annunzio, iv-1-167: sentiva un' aura esotica involgere la persona di lei,
involgendo e nascondendo te e lei in un' onda porporina, t'hai beccata la
intenso, esasperato (o anche di un' attenzione vigile, assidua).
volgar., 6-131: la volubile è un' erba la quale s'involge sopra le
bocchelli, 12-59: fu anche preso da un' incongrua stizza, che s'espresse e
battaglini, i-399: dal che ne siegue un' involgimento sì grande del fatto che dee
quinte delle quercie. dietro di loro un' acacia tardiva involontariamente urtata lasciava cadere una
che in due modi può occorrere che un' azione si possa chiamare involontaria: cioè
specie però d'insolito rispetto, con un' esitazione involontaria. gioberti, 1-ii-131:
: prima di allontanarsi, emilio aveva gettato un' involontaria occhiata indietro. -con uso
[s. v.]: dare un' involtata alla meglio, tanto da poter
emergeva una grossa testa d'idropico e un' enfiagione di mani color perla: era lo
allegra. petrarca, iii-1-31: vidi un' insegna oscura e trista / et una donna
magistrato,... ravvolto in un' ampia toga nera. [ediz. 1827
. 1827 (108): involto in un' ampia toga nera]. leopardi,
le mie, che sono / figlie d'un' alma in troppo fango involta, /
in una ragione di peccati, chi in un' altra; chi in molte ragioni.
(il pensiero, il discorso, un' azione). attribuito a petrarca
complesso delle brattee che stanno intorno a un' infiorescenza; calicetto. tramater
di quelle piante che per infiorescenza portano un' ombrella. = dimin. di
di luce. praga, 3-255: un' anima di cento anni che ignora / un
ungaretti, i-107: trinano le cose un' estesa monotonia di assenze / ora è
quivi segretamente per recargli nel nome d'un' amante incognita un dono involuto. brancati,
: ma che poi c'è stata come un' involuzione, chi sa per quale motivo
alla gastrulazione, durante il quale un' area della blastula, scorrendo intorno al
campanella, i-153: perché tra 'l fato un' animata terra / bestemmia e nega dio
-colmare di un sentimento intenso, di un' ardente passione. imperiali, 4-353
onde... involve il navigante in un' ebrezza di gaudio. -caratterizzare
i pensieri / né schiuder quei che un' età grossa involve / grossi misteri.
rilassa tezza che gli dà un' aria d'invulnerabilità. invulnerato,
. lucini, 6-53: è un' inzaffatura di calce lievemente indorata dal giallo-cromo
. dare a intendere una cosa per un' altra; imbrogliare, raggirare, infinocchiare
caricare di zavorra (una nave, un' imbarcazione). b. crescenzio
-suggerito, ispirato (una frase, un' espressione). dossi, 1-i-424:
imbratta con una cosa e chi con un' altra; e date tanta puza a'vostri
qualcuno: fargli credere una cosa per un' altra, ingannarlo. palazzeschi, 1-490
gesti elegantissimi di terrore ogni volta che un' ape le sfiorava i riccioli bruni su
del paese, ed è sottile come un' ostia, insipido, e del colore di
un cuore inzuppato di fiele vipereo, da un' anima avvelenata da tutti i vizi.
-ant. inculcato profondamente, radicato (un' idea, un'opinione, ecc.)
profondamente, radicato (un'idea, un' opinione, ecc.). siri
e di villania. -seguito da un' apposizione o posto all'inizio di una
per conferire maggior evidenza o efficacia a un' affermazione, a un'espressione, ecc.
o efficacia a un'affermazione, a un' espressione, ecc. patecchio, v-135-19
trovarsi buona, e difenderti; ma un' altra parte del mio io era sempre
io esistenziale in carne ed ossa, un' ipotesi altrettanto intellettualistica dell'io cogitante di
solida, allungata, fornita di un' apertura che si prolunga in un canale
2. sm. plur. componenti di un' antica confraternita ateniese dedita al culto di
preceduto o seguito da uno iod (un' articolazione). = deriv.
l'essere supremo, si giunga ad un' intima unione con dio. carducci,
escono allora dalla rimessa, spalancata come un' enorme bocca sulla zattera d'approdo, e
nella marina da diporto prende lo stesso nome un' imbarcazione a più remi elegante, lunga
cassieri, i-50: l'helvetius radioattivo ha un' azione preventiva e ionizzatrice dell'ottanta per
. = etimo incerto. per un' interpretazione congetturale, cfr. note al
a intossicazioni, o, anche, a un' abbondante ingestione di cibi proteici.
parole della frase mediante l'interposizione di un' altra parola, di un inciso,
di poetare, sì anco perché fu un' anima e un corpo coll'autore e peccò
sistema di assi cartesiani, rappresenta graficamente un' equazione di secondo grado in due incognite
sistema di assi cartesiani, rappresenta graficamente un' equazione di grado superiore al secondo in
parabola;... la curva sarà un' iperbola del secondo ordine, in cui
). letter. esprimersi valendosi di un' iperbole; fare un uso eccessivo di
. con valore iperbolico; valendosi di un' iperbole, con iperbole. boccaccio
. mettono la logica al servizio di un' ipotesi vitale, la vogliono istromento di
le coordinate cartesiane di un punto di un' iperbole equilatera con l'angolo formato dalla
quello dell'iperbole; che rappresenta graficamente un' equazione analoga a quella dell'iperbole.
, mediante sostituzioni, da quella di un' altra curva. grandi,
sm. matem. superficie rappresentabile con un' equazione di secondo grado in tre incognite
tre incognite, ottenuta dalla rotazione di un' iperbole intorno al suo asse traverso (
]: 'iperboloide': curva rappresentata da un' equazione simile a quella dell'iper- bola
, sf. letter. titolo di un' opera di ugo foscolo di ispirazione satirica
, 182: per abuso di emetici subì un' iperca- tarsi e, in sequela di
giorni, lo ridusse debolissimo e di un' estrema emaciazione. tramater [s. v
ricchi di sale (una dieta, un' alimentazione). = voce dotta
congestizio (un farmaco, una sostanza, un' azione, un mezzo fisico).
. iperemizzare, tr. provocare un' iperemia, uno stato congestizio.
). letter. che ha un' indole particolarmente incline alla fantasticheria,
caratterizzata dalla presenza in circolo di un' esagerata quantità di ormoni estrogeni (e,
. medie. condizione patologica collegata con un' eccessiva secrezione di insulina, che deriva
iperlìngua, sf. linguaggio dotato di un' efficacia straordinariamente superiore alla media sotto
dovuto, per lo più, a un' anormale funzionalità del corpo luteo o a
anormale funzionalità del corpo luteo o a un' aumentata produzione ipofisaria dell'ormone luteinizzante (
del protone, la cui caratteristica è un' estrema instabilità. migliorini [s
medie. forma di iperestesia caratterizzata da un' esagerata sensibilità dell'olfatto (e si
assai notabile, che occupa talvolta un' intera serie di ossa minori, ma
in un iperspazio, che soddisfano a un' equazione lineare in n variabili (dove
tessuto o di un organo, dovuto a un' eccessiva moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono
alimenti proteici, la quale, determinando un' eccessiva produzione intestinale di elementi tossici,
col sufi, medico -osi, che indica un' alterazione dell'equilibrio fisiologico.
esagerata tendenza di un organismo a contrarre un' infezione, conseguente a una precedente malattia
« poverina, la mia mary è un' ipersensibile! ». moretti, ii-1139
nervosi. calvino, 7-29: per un' ipersensibile come lei, e già abbastanza
. bacchelli, 2-xix-164: par proprio un' ipersensibilità letteraria, che si vorrebbe guarita
matem. insieme di punti che soddisfano un' equazione di secondo grado in n variabili
di volume dell'organo, che determina un' eccessiva distruzione dei globuli rossi.
maggiore di 3), che soddisfano un' equazione algebrica ottenuta uguagliando a zero un
a temperatura superiore ai 40 °c (un' acqua termale). = voce dotta
. medie. fenomeno psicopatologico consistente in un' esagerazione morbosa dello stato affettivo, nell'
gonfia, come di ipertiroideo, e un' espressione giuliva e buffa che emana da
osmotica maggiore (una soluzione rispetto a un' altra). 2. medie
. b. croce, ii-9-26: un' esigenza di sana vita intellettuale...
dal subacqueo per alcuni minuti prima di un' immersione in apnea, al fine di
burro, ecc.; che contiene un' elevata quantità di vitamine (un alimento
, col sufi, -osi, che indica un' alterazione dell'equilibrio fisiologico.
della famiglia de'muschi, caratterizzato da un' urna sostenuta da una setola o peduncolo
, 3-131: il pubblico scoppiò in un' enorme risata e il prof. do-
nismo sensibile l'impressione d'un' ipnosi viscida. = deriv.
. serao, 3-17: come per un' attrazione ipnotica, egli aveva seguito dovunque
può considerare come un' anidride mista nitroso-nitrica; è un forte
malattia immaginaria il cui sintomo principale è un' allucinazione della vista verso gli oggetti:
di ipocicloide; che ha per traiettoria un' ipocicloide (il moto di un punto
dentata esternamente, giri au'interno di un' altra, che è dentata internamente e
non si pigli in cambio dell'ipocistide un' altra pianta che gli s'assomiglia, ma
si mette nel pensiero / d'avere un' incurabil malattia, / e in sostanza
celesti. redi, 16-ix-356: per un' affezione ipocondriaca. malpighi, 79: gli
stati amministrativamente proficui, ma avevano aiutato un' educazione all'ipocrisia politica del moderatismo.
, ma tu sai cosa sei? un' ipocrita. 2. per estens
ziali, con le spore appuntite a un' estremità. = voce dotta,
antica musica greca, nota inferiore a un' altra di un intervallo di quarta.
le cui proprietà farmacologiche consistono essenzialmente in un' azione antidiu retica
. a. cocchi, 4-1-127: un' altra porzione di sangue si trattiene nell'estremità
(una sostanza alimentare, una dieta, un' alimen tazione) ed è
è povero di grassi (una dieta, un' alimen tazione).
per cui un organo vegetale presenta un' accentuata conca vità, causata
] è una essenza, una volontà, un' anima, un intelletto solo, in
.. non si possono risolvere mediante un' ipostasi di generalità. 5. ling
. sostituzione di una categoria grammaticale con un' altra. 6. locuz. divenire
, un valore in una sostanza, in un' entità metafisica. papini, 39-198
una parola da una categoria grammaticale a un' altra. = denom. da ipostasi1-
particolari vicende giuridiche che può avere un' ipoteca, e che si concretano in altrettanti
l'azione del governo resta paralizzata da un' ipoteca: quella di non considerare valevoli
determinati. 6. locuz. -accendere un' ipoteca: costituirla, iscriverla. -spegnere
ipoteca: costituirla, iscriverla. -spegnere un' ipoteca: estinguerla, cancellarla. fanzini
in ipoteca. -porre, mettere un' ipoteca su qualcosa: riservarla a sé
4-433: « ecco perché io pongo un' ipoteca sull'arte di mantegna »,
, agg. ant. che concede un' ipoteca. - anche sostant. de
, ipotèchi). dir. concedere un' ipoteca (su un bene immobiliare)
ipoteca; sottoporre a ipoteca, iscrivere un' ipoteca (con riferimento all'azione di
-ipotecarsi con qualcuno: concedere a qualcuno un' ipoteca (o comunque una garanzia reale)
ipotecariaménte, avv. per mezzo di un' ipoteca, in virtù di un'ipoteca
di un'ipoteca, in virtù di un' ipoteca. d'alberti [s
; che è assistito o garantito da un' ipoteca { cambiale ipotecaria; debito, credito
d'ipoteca. cattaneo, ii-2-9: un' altra porzione di dividendo si debba distribuire
2. disus. che ha concesso un' ipoteca su propri beni (un debitore
ipotecazióne, sf. disus. costituzione di un' ipoteca. rosmini, 5-1-480
fra i 20° e i 30° c (un' acqua termale). = voce
138: non è avvenuto più volte che un' ipotesi probabile, a poco a poco
scienza l'unione del fatto obbiettivo con un' ipotesi o un sistema d'ipotesi che superano
antiumanistico. brignetti, 3-107: occorre un' ipotesi di lavoro sulle tendenze della cultura
i nemici nella dichiarazione della guerra, è un' ipotesi meramente gratuita. delfico, ii-436
gente colta anche parlando: 'facciamo un' ipotesi '. più semplice 'supponiamo '
retor. filol. materia circostanziata di un' orazione; breve discorso premesso ad alcune
costante, sarà la sua reciproca azmt un' iperbola quadratica. 5. dir
-ci). che è fondato su un' ipotesi; che dipende da un'ipotesi;
su un'ipotesi; che dipende da un' ipotesi; che costituisce un'ipotesi,
dipende da un'ipotesi; che costituisce un' ipotesi, in quanto richiede una verifica
ipotetica, dove la conclusione dipende da un' ipotesi, ammessa che sia.
. ant. che serve da introduzione a un' opera esponendone brevemente il soggetto e l'
paroioni? quello forse di farsi credere un' arca di dottrina? cu, cu!
. locuz. darsi all'ippica', abbandonare un' attività in cui non si riesce;
in cui non si riesce; rinunciare a un' iniziativa di esito incerto; cambiare mestiere
in corsa; i romani ne fecero un' opera monumentale con gradinate sopraelevate per gli
della testa di un cane provocata da un' infiammazione infettiva ingenerata dallo streptococcus pyogenes.
caratterizzato, nell'europa centro-occidentale, da un' invasione marina che vi portò nummuliti e
-nell'uso corrente, convalida di un' affermazione mediante il principio di autorità (
mi aiuti? io non ti scriveva perché un' eterna tempesta d'ira, di
, con una voce ch'esprimeva un' ira ben diversa, ma un'ira
ch'esprimeva un'ira ben diversa, ma un' ira tuttavia: « voi!
fissi e il viso contratto da un' ira chiusa. sbarbaro, 2-45: nes
cassola, 2-227: fu preso da un' ira irrefrenabile e si mise a
fastidiosa (spesso nella locuz. essere un' ira di dio). -anche: pandemonio
spesso nella locuz. fare, scatenare un' ira di dio). dante
sopra tutto che il vetturino non sia un' ira di dio, cioè che sia
martini, 1-ii-413: questo bisserat è un' ira di dio, razziatore incorreggibile,
aspettava. montale, 7-25: si udì un' ira di dio di fischi e di
: ne avrebbero trovato [di carbone] un' iradiddio, e ottimo, e a
ira dei nembi. papini, i-1194: un' alta scarpata sabbiosa era tra me e
, che l'anima trascini / per un' ira di rocce e di pruneti, /
: come volete voi far tragedia di un' atto semplice d'iracondia, che istiga a
, ii-196: lieve e solo / un' adombrata espiazion fia quella / di tauri
del vero cammino per pioggia ventosa, è un' ircocervo in rettorica e poesia. baruffaldi
a intervenire a questa fanciulla com'a un' altra che ci feciono accettare i parenti
esprime esortazione, minaccia, o sottolinea un' affermazione decisa. fiamma, 21:
di una specie molto grande e di un' altra, piccole a cespi,..
i grandi occhi, / di gioie un' iri brilla a me nova in cuore.
dentro! montale, 2-31: qui dove un' antica vita / si screzia in una
dispensatrice di novella spene / allor rifulse un' iride tranquilla / su le vòlte del cielo
le nubi sormontando, / e incoronò d'un' iride scendente / la bella donna che
: il canto delle strigi, quando un' iride / con intermessi palpiti si stinge.
, colla superficie velata e che faceva un' iride. lanzi, iv-74: si
che fa / d'un tuo capello un' iride, che il bene / muta in
, 2-131: giocai sull'orlo / di un' intera pianura, nei suoi prati /
i nelle case godute in grembo a un' iride / di mille odori affettuosi,
t'ha lasciato / d'intorno all'un' e l'altro occhio divino / sia,
voce d'aggiustamento, la riputasse pure un' iride del prossimo tranquillamento. brusoni,
la cantante,... con un' occhiata severa e inquietante delle grandi iridi
per effetto della riflessione della luce, un' iridescenza azzurrina o verdiccia (con riferimento
serapione volgar., i-190: se trova un' altra spezia de siyi salvègi, la
irizzare, tr. neol. fare passare un' impresa economica privata sotto il controllo dell'
dello stato per il tramite dell'iri (un' impresa economica privata).
iri$zazióne, sf. neol. passaggio di un' impresa privata nell'ambito dell'attività economicoimprenditoriale
filos. atteggiamento che consiste nel dare un' importanza assai minore del giusto (o
dice una cosa e sotto ne accenna un' altra, del tutto contraria a quella che
/ e a me la gioia pare un' ironia. marinetti, 2-i-396: questa facile
me. era uno sguardo pieno di un' ironia ardente. -ironia della sorte,
grande 'originale', perché in effetto è un' origine; denominazione che oggi da noi
bernari, 6-132: « meglio » ironizzò un' altra con due treccine.
fosse giunto. monti, 5-129: un' amica poi seco conducea / ancor più irosa
solitudine. c'era stata da lui un' impazienza irosa della sfiducia e dell'indifferenza
convoglio, che, in caso di un' offensiva aerea, prendono ciascuna una rotta
fogazzaro, 1-263: è la bellezza d'un' idea, non mia, che irradia
fiamma / dal fumido sarmento, e un' altra veglia / fissa ai vetri che
, 8-79: nemmeno gli uomini -ti dànno un' occhiata se non hai quella potenza che
economico, un popolo, e anche un' idea, un'usanza, ecc.)
popolo, e anche un'idea, un' usanza, ecc.). g
quando son rossi, parevano assorti in un' estasi di silenzio. d'annunzio, iii-1-300
2. che tiene l'iniziativa di un' impresa, di un'azione, di
l'iniziativa di un'impresa, di un' azione, di un'operazione intellettuale; propagatore
impresa, di un'azione, di un' operazione intellettuale; propagatore, diffusore.
turchino ove a un punto s'allargava un' irradiazione abbagliante. panzini, iii-50:
irradiazione abbagliante. panzini, iii-50: un' irradiazione d'oro è entrata. è maggio
; era una febbre, una espansione, un' irradiazione continua. serao, 3-18:
si origina e dal quale si propaga un' iniziativa, un'ideologia, un fenomeno
e dal quale si propaga un'iniziativa, un' ideologia, un fenomeno, un costume
. dispersione della luce in seno a un' emulsione sensibile durante l'esposizione, che
. galileo, 3-4-224: è un' illusione dell'occhio nostro, il quale
-diffusione di una dottrina; propagazione di un' ideologia. carducci, iii-25-38: viva
diffonde, come centro originario e motore, un' idea, una civiltà, ecc.
sorriso pareva destinato. -illuminarsi di un' espressione di gioia, di felicità;
varano, 1-241: si scorgea dentro un' interna / iride, che centi'iridi
vanno a soffrire e a combattere per un' idea. tobino, 5-181: appena
, nini la considerò, ne ebbe un' irragionevole pietà e un irragionevole timore.
e nel costume, di adattare sopra un' unica scala di valori la malattia e la
là dalla creazione del bene finito esistesse un' altra creazione né buona né mala,
1-i-546: c'è nella crisi presente un' irrazionalità che va al di sopra degli schemi
numero, di un rapporto, di un' equazione, di una funzione irrazionale (
al termine è per lo più connessa un' idea d'inconsistenza, tenuità, esilità,
e. cecchi, 2-90: in un' aria densa d'odor di fiori, sul
medesimo un significato profondo come quello di un' allegoria. b. croce, iii-14-121:
di molestarlo. imbriani, 2-57: immaginare un' italia nella quale, eternamente, trono
per un qualche motivo occasionale o per un' incompatibilità di fondo: le forme scartate
si compiace, uomo, che a un' esca / -ahi, troppo irrecusabile! -dividi
, io ci andrò: ché ubbidisco ad un' inre- cusabile forza. =
, nella pasqua del 1880, da un' irruzione dell'austria in italia. gramsci
all'are / di crise si consacri un' ecatombe / espiatrice. = comp
nella sua idea, è non solo un' utopia, ma, si potrebbe dire,
utopia, ma, si potrebbe dire, un' utopia assoluta, irredimibile, inattuabile,
ricondotto a un altro ambito o a un' altra categoria senza perdere la propria individualità
unità che non possa essere sottomessa ad un' altra unità superiore, ma l'individuo
fedeli. 5. che costituisce un' autorità assolutamente attendibile, meritevole della più
irrefrangìbile, agg. ant. che costituisce un' in discussa autorità; inconfutabile
inferiori giovandosi del proletariato intellettuale come di un' avanguardia di guastatori, e dello spontaneo
, e alla sovranità individuale ne sostituisce un' altra astratta e collettiva, significata da una
). -dir.: affetto da un' irregolarità, da un'irrilevante imperfezione formale
.: affetto da un'irregolarità, da un' irrilevante imperfezione formale (un atto giuridico
al regolamento; falloso, scorretto (un' azione, un intervento, un colpo
dei generi letterari (un componimento, un' opera teatrale, ecc.);
dalla morale comune; che non ha un' attività precisa, che vive di espedienti
delle istituzioni, dei valori morali (un' età). f. f.
7. dir. canon. affetto da un' irregolarità canonica, che impedisce di ricevere