guadagnar terreno tuttavia. -diffondersi (un' idea, una lingua, ecc.)
bellini, ii-99: dicea la gente: un' india muore, / guarda, se
dar fondo ai quatcome di guadagnare pure un' anima,... questi fu il
250 lire; e in quel mese stesso un' altra settantina per 10 meno: se
nove e mezzo, e pensò: « un' ora guadagnata! ». 3.
) o come preda di guerra (un' arma, un'insegna, ecc.)
come preda di guerra (un'arma, un' insegna, ecc.); raggiunto
guadagno così fatto come di guadagnare pure un' anima, sommo guadagno è, 11
utili e addossandosi le eventuali perdite di un' impresa. machiavelli, n-3-412: dissonnai
-fare guadagno: guadagnare, condurre un' operazione vantaggiosa, ottenere o procurare un
se non che ha pochissimo fondo, e un' uomo a cavallo lo passa francamente a
tiene: solo l'esperienza diretta fornisce un' esatta conoscenza dei problemi. proverbi
il guado che si semina è un' erba adoperata da'tintori per tignere
imbuti, / forconi e spiedi, un' infilzata fetida / di saltimbocca.
-come? -soggiunsi io -me ne diede un' infilzata qui il menicone la scorsa settimana.
disposto in ordine lungo un filo, un' asta, ecc.; riunito insieme
scavezzava;... allora, dava un' occhiata al forcone infilzato in un mucchio
; il secondo di no, con un' infilzatura di negative secche e risolute. salvini
coscienza si spiega e va compiendo -in un' altra forma, e così via via.
. indecoroso, ignobile (un lavoro, un' occupazione). alberti, i-242:
fornire di infinestratura una pagina stampata, un' incisione, una fotografia.
s. v.]: anche a un' incisione, a una stampa, se
grave negligenza, da pesante torpore (un' azione, un modo di essere o
calvino, 1-430: la sua voce tradiva un' infin garda indifferenza impiegatizia.
non è o da provocare in altri un' errata convinzione, una falsa opinione;
. -illudersi; immaginarsi; formarsi un' opinione erronea. -per lo più in
cioè una [cosa] mostrava e un' altra intendea. laude cortonesi, xxxv-n-19:
ché dire e fare una cosa e intendere un' altra pare malizia. b.
venezia per ossequiarla e credetti aver addotto un' ottima scusa per riescirle gradito. pea,
. che ritrae in sé una figura, un' immagine (l'occhio).
ad accettare la propostami candidatura mi mosse un' alta idea del dovere di combattere come
munizione dell'arsenale. il quale per un' infinità di polvere d'artiglieria, che vi
in un tempo medesimo, sonando tuttavia un' infinità di tamburi, scaricare tutte partigliene,
nel venire a noi farebbono contino- vamente un' infinità di stravaganze. brusoni, 4-ii-42:
moravia, 111-240: nelle pareti, un' infinità di sportelli grandi e piccoli rivelano
. montale, 9-43: riemersa da un' infinità di tempo / celia la filippina
profondamente (per indicare l'intensità di un' emozione, di un sentimento).
impulsi..., laddove io un' azione finita non la divido se non se
lenta processione di stagioni / che fu un' alba infinita e senza strade, / dov'
bettini, 30: il tripudio di un' ora / ha un motivo infinito / per
cominciai a credere che uno, che lascia un' opinione imbevuta col latte e seguita da
seguita da infiniti, per venire in un' altra da pochissimi seguita e negata da tutte
lontano, / sul lido de'miei tempi un' infinita / turba ch'io tomi là
giovanni. de pisis, 12: un' ombra fine / è attorno, / ma
offensivo, sanguinoso (un oltraggio, un' ingiuria). machiavelli, 843:
aver fine, crescere a dismisura (un' impresa, un discorso, un numero
tempo, radicarsi (un uso, un' abitudine). v. borghini,
. bellini, 5-2-53: ne formerebbe ella un' infinita infinitudine di massette tutte distribuite per
infinita infinitudine di massette tutte distribuite per un' infinita infinitudine di spazi. =
la durata di un evento, di un' azione, di una circostanza (ed
tempo, il punto di partenza di un' azione, di un movimento, di una
rifilare, affibbiare astutamente una cosa per un' altra; dare a credere, dare a
: ostinata ed infinta, desiderata riesce un' altra volta a restare. -sostant
corrisponde alla verità (un discorso, un' affermazione). bartolomeo da s.
in modo lezioso: uno scritto, un' opera d'arte). soffici,
piacevole (un periodo di tempo, un' età della vita, una situazione).
dolce ancora. pellico, 3-382: un' intima dolcezza i dì t'infiora.
(un discorso, uno scritto, un' opera). achillini, 1-310:
e penetrare e spargersi nel corpo di un' opera e infiorarlo tutto. manzoni, fermo
concorso fu maggiore e vi si aggiunse un' infiorata, sulla piazza della chiesa di rose
(un discorso, uno scritto, un' opera). — anche: affettatamente
. lucini, 7-34: assomigliava a un' anfora sotto l'infiorescenza dei seni gemelli
mettere in discussione (un argomento, un' opinione, un principio).
infìscolo). ant. imbussolare in un' urna (in occasione di una nomina)
radicato nella mente (un concetto, un' opinione, una verità), nella memoria
, nella memoria (un ricordo, un' immagine), nell'animo (un
, una legge, un proposito, un' impressione); fermo, costante, tenace
fallito, mancato (un affare, un' iniziativa). guicciardini, vi-207:
carducci, iii-21-252: in roma era un' esposizione perenne di teste infitte su pali
di trovar compenso a come abbia potuto esserci un' altra cosa di ima tal natura,
2-320: ne'sifoni ritorti v'ha un' alta cagione per cui la velocità è minore
, v-1-375: il poggio erboso ha un' inflessione tanto soave che sembra esprimere non
turbata. ma fu un nulla, appena un' inflessione della voce a farmelo capire.
, un po'pallido, ma con un' inflessione di smarrimento negli occhi, lo
1-i-46: se finalmente una sostanza o un' idea aveva una qualche specie di dipendenza o
specie di dipendenza o di connessione con un' altra già nota, s'indicava coll'inflet-
so, se di laggiù s'inflette / un' ora e mi riporta cumerlotti /
, iv-1-585: non altro provavo se non un' avversione indomabile e innascondibile contro l'intruso
un compito antipatico e noioso; assegnare un' incombenza difficile e imbarazzante. carducci,
la propria azione, che vi ha un' importanza determinante. d. battoli,
: l'arciduca lo fece chiamare offrendogli un' alta influenza nella amministrazione. —
politico, perseguimento di interessi politici mediante un' egemonia di fatto (più 0 meno
villani, 8-25: da questa aria venne un' influenza, che poco meno che tutti
aviamo altresì fino dal febbraio in qua un' influenza di febbri scarlattine, non solamente
cominciato l'anno scolastico, vi fu un' epidemia di febbre influenzale. influenzaménto
in un altro, una decisione, un' azione, un evento, una circostanza;
; esercitare una grande efficacia, avere un' importanza determinante (anche con riferimento agli
1-282: non influisce tanto nelle sanità un' aria pura, quanto conferisce alla santità
al conseguimento di un fine; avervi un' importanza determinante. siri, iv-2-370:
e una necessità influita dalla natura di un' anima schiava e totalmente ligia alle qualità
proprietà. -accendere la miccia (di un' arma da fuoco). siri,
sono due giorni colmi che duro in un' infocata terza classe per nostalgia d'un
: le si respirava d'intorno quasi un' aria infuocata. palazzeschi, 1-481:
e da questo... si distilla un' olio nero come l'inchiostro. g
quivi intollerabile a'forastieri, fu sorpreso da un' ardentissima febbre. g. gozzi,
storico. 10. che rivela un' intensa esaltazione dello spirito; che ha
caloroso, fervente (una supplica, un' invocazione); concitato (un modo
desiri. saluzzo roero, 1-i-149: un' infocata lagrima, ma sola, /
le due parti, e cotte, un' offa el giorno / dargli, e d'
germogliò novelle erbette. tommaseo, 5-466: un' ostia si dilegua, e il ciel
particella pronom. menzini, i-105: un' occulta virtù d'alto s'infonde /
tranquillo. cattaneo, iii-3-93: in roma un' altra riforma... infuse all'
sangue. 12. introdurre in un' opera artistica o letteraria determinati pregi o
passando di qui, avrà potuto udire un' ultima volta, dante moribondo, il
- al figur.: approfittare di un' occasione; abbracciare una idea, prendere
, 5-145: iri, che aperta scorge un' ampia via, / a fatto suo
linati, 18-299: una volta inforcata un' idea non la lasciava tanto presto.
raggi obliqui. - anche: effondere un' irradiazione in direzione obliqua. dante,
modo di forca; colpire l'avversario con un' inforcatura. docciolini, 71: io
85: se l'avversario vi tirasse un' imbroccata, la quale venisse tanto accollinata
il bel colpo, inforcato da'rami d'un' albero, sortendo la capelliera de'suoi
anche inforestierata. pirandello, 6-263: un' italia forestiera, o inforestierata tutta nell'
materia a essere una cosa piuttosto che un' altra; che provoca il passaggio dalla potenza
materia a essere una cosa piuttosto che un' altra; conferire a un essere la
corpo tutto bello e vago / informa un' alma d'ogni grazia priva, / com'
la natura provida l'avesse informato d'un' anima più nobile che consideratamente cauta.
, / genio divin: tu, poiché un' alma accendi, / di qual possa
nel periodo siculo il principio cavalleresco informa un' arte puramente feudale e di corte.
8. ispirare, infondere, suscitare (un' idea, una convinzione, un sentimento
guidotto da bologna, 1-106: è un' altra sentenzia, che si appella informare
, / che di tutti non facci un' informata. = femm. sostant.
materia a essere una cosa piuttosto che un' altra. dante, conv.
. riputarono avere i cieli in se stessi un' anima informatrice, come la nostra,
... formano pure anche esse un' altra armonia, perfetta informatrice dell'anima
. v.]: concetto informatore d'un' impresa, d'una vita, d'
impresa, d'una vita, d'un' opera di scienza o d'arte. pensiero
o indirette per una ricerca, per un' inchiesta linguistica, etnologica, ecc.
d'appendice. moravia, xiv-29: un' indifferente e apatica maniera di presentare la
: il r. direttore propone piuttosto un' informazione o terna della medica facoltà.
o da altro funzionario in ordine a un' istanza presentata da un privato all'autorità
: m'incarica ch'io le dia un' intera informazione del molto reverendo padre alberto
acquedotto pugliese si biforca... è un' in formazione che mi danno
ii-589: il mio passato informe con un' ironia sfacciata, m'era sempre addosso
: ecco le agresti carte / dove un' egloga flebile vergai, / che -in parte
questi ammalati siano infornati nel treno in un' ora tutt'al più. manifesti del
ant. concludere un patto, stringere un' alleanza. siri, vii-1350: gli
ii-8: ci andava tanto a fare un' altra infornata? comisso, iv-336: venne
6-86: mentre mi van gli occhi ad un' altra infornata che s'infinge di star
tommaseo [s. v.]: un' infornata di professori. un'infornata di
.]: un'infornata di professori. un' infornata di cavalieri e di gran cordoni
: era entrata quell'anno nelle scuole un' infornata di nuovi professori, la più
. 7. locuz. rimettere a un' altra infornata: rimandare a una nuova
, quantunque a lentissimi passi, per un' inforrata stradicciuola di campagna. =
piangendo la sua infortuna, compose un' operetta. malvezzi, 6-48: due in
sfavorevole, mal riuscito (un fatto, un' impresa, un evento, ecc.
- rinforzato (un oggetto, un' arma). falconi, 1-20:
grosso) migliorata d'intrinseco rispetto a un' altra di emissione precedente, oppure,
li infuscarono nel chiarirli. -conferire un' espressione cupa, tetra (o anche
: il sole era tramontato lasciando come un' onda di sangue nel cielo remoto che
. -assumere un aspetto cupo, un' espressione minacciosa o triste; rabbuiarsi.
. 2. figur. assumere un' espressione cupa, rabbuiarsi. capuana,
cui una cosa si conosce imperfettamente in un' altra, come in uno smiraglio appannato,
la folta / e dilettevol selva con un' arco / s'andava. -all'
. -con riferimento alla parte di un' opera in cui viene trattato un determinato
prima che si compia un fatto o un' azione. dante, inf.,
pensando, e lasciatevi / trovare infra un' ora. cellini, 2-2-304: il cardinale
di tempo durante il quale si compie un' azione, avviene un fatto, si
(con riferimento a una parte di un' opera in cui si tratta di un
, benché la prima sua forma in un' altra trasmuti, in ogni modo pomo
chel tengono il primato altrove che dentro un' arca infracidita. casalicchio, 25:
, antiquato, caduto in disuso (un' espressione, un vocabolo). baretti
, nel chiarore / del mio ricordo un' ombra apparirai, / un nonnulla vestito
). carducci, ii-15-279: sarebbe un' infamia rovinare un uomo come il gargiolli
il mio ordine. -abbandonare (un' idea, un proposito). niccolini
; che non si può trasgredire (un' imposizione, un'usanza). galileo
si può trasgredire (un'imposizione, un' usanza). galileo, 3-1-137:
musso, no: chi vidde mai un' uomo tale?... placido
4. che urta contro un ostacolo (un' onda). tassoni, 6-2:
'1 mal sì innanzi, / né in un' ora poteva né in dua / crescer
situato, posto fra una cosa e un' altra; frammesso, frapposto.
in tignamiche. -ant. imbiancare un' incannicciatura. scamozzi, 2-231-51: le
questo mio luoghetto. moravia, xi-513: un' utilitaria grigia si fermò...
intrecciata e messa in opera sulla finestra un' infrascata onde fare scuro nella stalla.
3. ant. imbiancamento di un' incannicciatura. scamozzi, 2-230-44: quanto
o di uno strumento analogo munito di un' apposita cannula. c. mei
; disse all'infer- miera di fargli un' iniezione per la notte. -per
morta la moglie sua, ne prese un' altra, la quale secondo il costume delle
se non credi che il peccare sia un' inimicarsi iddio, fuori di queste chiese,
che nutre avversione, antipatia (per un' idea, per un sentimento, ecc.
a tenor de l'om cuitar voio un' istoria, / la qual spese fiae,
e in testimonianza di tre uomini gettava un' asta ferrata ovvero abbronzata e tinta di
richiede genio individuale e originalità creativa (un' arte). leonardo, 9-5:
sciocco, imprudente (un discorso, un' azione, un comportamento). -anche
di comprendere e giudicare una situazione, un' idea, un problema, ecc.;
. b. croce, ii-6-167: un' altra manifestazione della volgare inintelligenza circa le
, xxvii-30: ora dall'esservi in un' idea negativa, quale è quella che
vento soffiava ininterrotto come sulla vetta di un' alpe, gli alberi mormoravano e grandi
.. a commettere una malazione, un' iniquità,... avendo predisposto
, un proposito, un sentimento, un' azione). dante, par.
-ant. che costituisce il compenso per un' azione malvagia, scellerata. cavalca
ingrato. -immotivato, infondato (un' accusa, un sospetto). d
inutilmente iniquissimi. pindemonte, 206: un' aria imprigionata e pigra, / e
.. a toccarlo ini- spidiva come un' istrice. = denom. da ispido
. -che segna l'inizio di un' evoluzione, ravviamento di un'attività.
inizio di un'evoluzione, ravviamento di un' attività. carducci, iii-17-293: il
principio. -anche: che procede a un' iniziazione. ungaretti, xii-359:
prima che partisse quella, ne iniziasse un' altra. idem, purg., 16-73
istradare (a una scienza, a un' arte, a una professione, ecc.
l'arte segreta della musica, spira un' aria iniziatica, un'atmosfera tempiaria,
della musica, spira un'aria iniziatica, un' atmosfera tempiaria, un venticello eleusino,
gruppo di persone) decide di avviare un' azione diretta a un fine determinato;
circostante, che lo spirito percepisce: è un' iniziativa, un fatto nuovo. slataper
e di beni per intraprendere e svolgere un' attività economica. -in partic.:
: costituzione, organizzazione e gestione di un' impresa (e a seconda che tale
'. -avere l'iniziativa o un' iniziativa: essere il primo a prendere
a prendere una decisione, a intraprendere un' impresa. di breme, xxvii:
: ribotti può aver transatto per avere un' iniziativa qualunque: ma egli, e i
.. raccoglieva intorno a sé, dopo un' esercitazione, i suoi soldati, ai
: risolversi a intraprendere un lavoro, un' impresa; dare inizio a un'attività,
lavoro, un'impresa; dare inizio a un' attività, trascinandovi poi altri con l'
instradazione (a una scienza, a un' arte, a una professione, a esperienze
figliuoli e sei figliuole... d'un' infelice donna mortale. inizzatóre [
e d'anni acerba, / cantando, un' amorosa e vaga ninfa. =
sedie. lancellotti, 2-118: inacquare un' orticello, seminare del- l'erbuccie,
questa lettera ne andò alla stess'ora un' altra del cardinal borromeo che quasi innacquava
: usava dire cosimo ch'egli era un' erba che nasceva ne'più degli orti,
-in partic.: rinvigorire (un' energia); rinfrancare (una speranza
19-13: luci, luci a perdifiato, un' innaffiata di gocce d'oro sui monti
mantenendosi l'erba, riesce per esse di un' ottima pastura. 2. in
ipocrita] asciutto e violaccio, esprimea un' arida penitenza, ond'estenuato il corpo
. c. campana, ii-397: un' altra collina... s'inalza piacevolmente
, / non più veduta, una ed un' altra mole. giulio strozzi, ii-ii
-suscitare, istituire, fondare, stabilire (un' autorità, un regno, un governo
, 5-36: sulle rovine dell'antica inalzossi un' autorità nuova. 8.
firenze. 9. indirizzare verso un' alta perfezione morale e intellettuale; elevare
, un linguaggio, uno stile, un' opera dell'ingegno o dell'arte).
istituito, fondato (un potere, un' autorità). mìsasi, 7-i-156:
adda in su la riva / spira un' aria canora, / un'aria che innamora
/ spira un'aria canora, / un' aria che innamora. metastasio, 597:
piacere; destare diletto, ammirazione (un' opera d'arte, un libro, un
appassionare, attrarre, interessare vivamente (un' attività, una disciplina, un'arte
(un'attività, una disciplina, un' arte). s. bernardo volgar
. bellori, iii-37: espresse egli un' apparizione di maria vergine a s. bernardo
2-217: l'inghilterra... presentava un' apparenza di riposo, di tranquillità,
.. i e senza gelosia non ama un' ora. tasso, n-ii- 302
e dietro retribuzione, nell'ambito di un' organizzazione più o meno complessa, che
si è svolta alla camera dei deputati un' ampia discussione sull'insegnamento professionale, e
o, più in generale, ha un' impostazione ideologica laica. manzoni, pr
scuola elementare,... introducendo un' insegnamento affatto laico ed illuministico, si
una notizia, una dottrina; fare un' esortazione. - anche: tenere una
quali dimostreranno eziandio com'egli non intendesse un' acca del libro di cui si spacciò
disciplina, di una lingua, di un' arte, esponendone metodicamente e progressivamente i
. chiari, 4-25: questa è un' altra istoria. / sia che vuol,
di questi bravi signori che voglia insegnarmi un' osteria per mangiare un boccone, e dormire
l'esempio, una disposizione d'animo, un' abitudine, un comportamento (sia buono
determinate nozioni, faccia una scoperta o un' esperienza, contragga un'abitudine (e
una scoperta o un'esperienza, contragga un' abitudine (e si riferisce sia a
era stata per lo innanzi mai, un' arte insegnata. 2. suggerito
di tutte le robe loro consegnate e un' altra simile ne lasciavano a i padroni
esempio, una disposizione d'animo, un' abitudine, un comportamento; educatore, ispiratore
quale, qualora una nave straniera commetta un' infrazione (esternamente rilevante) alle leggi
di un fine, all'appagamento di un' aspirazione, alla conoscenza di una verità
la madonna] in atto di soccorrere un' anima inseguita da uno spaventoso demonio. c
tetti biancheggiavano alla luna, raccolti in un' insenatura del monte. -cavità.
, accogliente. alvaro, 7-185: un' ora di sole anche nel più rigido
casi sociali s'appiglia all'esercizio d'un' arte, non può senza nota d'insensatezza
, imposte con una cupidigia e con un' insensatezza del pari sterminate. piovene,
/ essi il furore sfidano / d'un' amante insensata. pavese, 1-45: è
prova, la larva d'una prova? un' ombra d'indizio almeno! -una testimonianza
a una siepe di gelsomini, in un' attitudine d'insensato. pirandello, 7-942:
4-189: dicevano che quella donna era un' insensata, che era cretina, èbete
avventato (un atto, un gesto, un' abitudine). - anche: assurdo
le ho spolpate, snervate e ridotte in un' estasi insensata, che non trova più
(un giudizio, una dottrina, un' opinione); avventato, inopportuno,
sconnesso, inconcludente (un discorso, un' opera). mascardi, 2-211:
iv-1-220: egli mi versò sul cuore un' onda di parole ardenti, folli, quasi
senza la quale il corpo non è che un' insensata macchina di carne, ogni sacrificio
presagi d'una nuova letteratura, di un' arte nuova... trapelano pur di
alle indecisioni, alle diffidenze inseparabili da un' esistenza ancor troppo travagliata e combattuta.
. che si usa soltanto unito con un' altra parola (una particella, un prefisso
galileo, 1-2-230: potrà aggiungerne un' altra di carità, che è quella
una linea elettrica, ecc.) in un' altra di maggiore importanza. 3
discorso, in uno scritto, in un' opera (elementi nuovi, per lo
in un contesto (una notizia, un' osservazione, una narrazione). -
di un vocabolo; dar luogo a un' epentesi. leopardi, ii-147: dal
discorso, in uno scritto, in un' opera (per lo più come elemento
instillato, inculcato (un sentimento, un' opinione). salvini, 39-ii-140:
separati, ne attua la funzione in un' unica serie secondo un ordine sequenziale prestabilito
: le reni si insertavano ai lombi con un' inflessione serpentina di ginnastica.
senza danno, i rami / d'un' arbore cangiarsi in quei d'un'altro /
/ d'un'arbore cangiarsi in quei d'un' altro / e produr l'insertate mele
sua biblioteca il rege nuovo / del petrarca un' inedita canzone. cattaneo, vi-1-21:
inculcato, innato (un sentimento, un' inclinazione, un'opinione); comunicato
(un sentimento, un'inclinazione, un' opinione); comunicato, trasmesso,
vuole, che una stagione più che un' altra, un punto di luna più che
afferma o nega l'inserzione d'un' idea in una altra idea. -ant
, legge, costituzione), mediante un' apposita disposizione, delle
o amico, e non ti ricorda thanatos un' altra consecrazione che inseverisce quel poema nautico
1-26: lo stato non sia punto un' istituzione arbitraria e dipendente dalla volontà d'
, che la crea e sostiene con un' azione continua e immanente. dicendo:
contro la sicurezza di uno stato, di un' organizzazione; raggiro, macchinazione, tranello
. ant. le persone che tendono un' imboscata, che si appostano in agguato;
luogo dove viene teso un agguato, un' imboscata. savonarola, 8-ii-308: li
valle. fiacchi, 151: scopri un' insidia, ed evitarla tenti? / guardati
, ed evitarla tenti? / guardati: un' altra tace e non la senti.
di nutrire delle speranze, di tendervi un' insidia. d'annunzio, i-178: o
. è il novilunio; / la sirena un' insidia / dolce e terribile prepara:
. che tende insidie; che costituisce un' insidia, insidioso. - anche sostant
contiene, cela, rappresenta o costituisce un' insidia; che è fatto, detto
essere avvertito, senza esser notato (un' arma, un mezzo di offesa)
evidenza il sommarsi di una qualità a un' altra, di un attributo a un
note compagne... la guardava con un' aria di compassione e di malizia insieme
. sinisgalli, 6-163: c'era un' armonia d'insieme che finiva col prevalere
spettacolo). -creare, forgiare (un' opera d'arte); costruire (
edificio); formulare, concepire (un' idea); redigere, scrivere (una
: sin da piccioli fanciulli avevano contratto un' amicizia sì stretta, che e'non
: rendono riguardevole questo stato, oltre un' infinità di villaggi, terre e castelli,
acque del fiume mosa verso la sera un' insigne copia di piccolissime, bianchissime e lucidissime
insignisci). conferire un titolo, un' onorificenza, una carica per meriti o
l'insegna di un titolo, di un' onorificenza. -per estens.: che ha
-per estens.: che ha ricevuto un' onorificenza, un titolo, per meriti e
stato fisico, un sentimento, anche un' occupazione intellettuale). firenzuola, 274
uomo dello amor suo più presto che un' altra donna. 7. nobilitare
siri, i-423: s'era scoperta un' orribile et esecranda congiura contro i grandi
deve rispondere degli atti proprii innanzi a un' autorità che possa condannarlo o riprenderlo
masse una possanza, un elaterio, un' insindacabilità che nessuna repubblica non potrà mai
la durata di un evento, di un' azione, di una circostanza (ed
tempo, il punto di partenza di un' azione, di un movimento, di una
nella mente di qualcuno un pensiero, un' idea, una convinzione, un sentimento
suggestione vile e bugiarda le avevano insinuato un' inquietudine allucinata. -letter. infondere
vers ', e lo fece con un' espressione degli occhi mista di compiacimento e di
sanno insinuarsi, nel più fitto, con un' arte straordinaria, come nelle moltitudini i
75: alcune indicazioni basteranno a darvi un' idea della maniera colla quale egidio colonna
poi che accada quello che può: un' anima sola nella quale s'insinui una
, in modo indiretto e subdolo (un' accusa, un'allusione, un sospetto)
indiretto e subdolo (un'accusa, un' allusione, un sospetto). mazzini
letterario, di un libro, di un' opera, ecc.). galileo
artistico o scientifico (un libro, un' opera, un discorso, ecc.)
atteggiamento, in un comportamento, in un' azione). manzoni, pr
indiscreta) in una richiesta, in un' azione, in un atteggiamento.
ii-1039: facevano pensare questi pranzetti a un' imbandigione di musica così...
memoria di emilia gli si affacciava con un' insistenza tormentosa, con una esattezza e
è quello d'un maestro. mai un' insistenza presuntuosa: mai un compiacimento stilistico
. nella scherma, proseguimento immediato di un' azione corta. = deriv. da
continuare ostinatamente, persistere (in un' azione, in un'occupazione, in un
(in un'azione, in un' occupazione, in un comportamento, ecc
. -disus. incontrare, cadere su un' altra linea o piano (con riferimento
: sopra ogni sfera insista a perpendicolo un' altra sfera, di modo che la linea
. onofri, 3-132: se ieri un' ansia a te mi spinge / di parlarti
crescere in me, per contrasto, un' animosa insocievolezza portata ormai contro tutti.
(un bisogno, un desiderio, un' aspirazione). tommaseo [s
desiderio, di un bisogno, di un' aspirazione (una persona); scontento
appagare un desiderio, un bisogno, un' aspirazione; delusione. -anche: stato di
ad adattarsi a una critica, a un' ingiustizia, a un'abitudine, ecc.
una critica, a un'ingiustizia, a un' abitudine, ecc. delfico,
d'annunzio, iv-1-217: ho come un' ira sorda e acre in fondo al
, e non so perché; ho come un' insofferenza di me e della mia vita
pavese, 4-96: provava un disagio, un' inquietudine, sulla strada sassosa, per
lampi sono insoffribili. soffici, v-2-91: un' arsione insoffribile che gl'impastava la bocca
alla natura. 2. che procura un' acuta, insostenibile afflizione morale e spirituale
forze... per divellermi da un' esistenza che mi è divenuta odiosa e
e insoffribile. d'annunzio, iv-1-616: un' irrequietudine strana mi teneva...
strana mi teneva... era come un' impazienza acutissima, una smania insofferìbile.
4. medie. forma morbosa conseguente a un' intensa esposizione ai raggi solari, facilitata
massaia, vii-180: per non prendere un' insolazione, sarebbe stato meglio..
-marcare, segnare con un solco, con un' impronta profonda. arici, iii-433
le loro orazioni seguirono... un' altra tattica, più insolente e provocatoria.
/ pien di tumulto, ov'era un' insolente / rapina di donzelle. a.
poco riguardo, poteva parere non tanto un' insolenza e una viltà, quanto un
fu ben usata contra di quel signore un' insolita crudeltà, che, tagliatagli,
. non potrà non sentir qui dentro un' insolita pienezza di cose e una sontuosità
di distruggere il tempo, di vivere un' insolita sera. -sostant. mamiani
casini, 1-88: ecco che da un' insolita rovina / in gran timore è il
concepito prima; che è suscitato da un' occasione, da un motivo inconsueto, improvviso
: era aspettata dall'innominato, con un' inquietudine, con una sospension d'animo insolita
una specie però d'insolito rispetto, con un' esitazione involontaria. d'annunzio, iv-1-121
, 1-357: si era mostrato di un' allegria così eccessiva e così insolita ch'
una carne medesma, un core, un' alma. foscolo, ii-34: già tesi
risolto, assorbito (un tumore, un' infiammazione). a. cocchi,
vittorini, 5-328: il tempo diventa un' accumulazione infinita come il
il proprio stato di insolvenza, contrae un' obbligazione con il proposito di non adempirla
né nigella / vagliono a far dormire un' alma insonne, / che nella coltre
alta cosa né sì vile / che un' idea non incarni e non la sveli /
mezza voce / con le fontane insonni / un' aria zingaresca strana e stanca.
sonnacchioso. -per estens.: conferire un' espressione, uno sguardo assonnato.
, 2-138: nivasio si era ridotto a un' apatia completa,...
deve accettare; inammissibile, gravissimo (un' offesa, un'ingiuria); che
inammissibile, gravissimo (un'offesa, un' ingiuria); che suscita sdegno,
-per estens. troppo gravoso (un' imposta, un debito); eccessivo
, imposte con una cupidigia e con un' insensatezza del pari sterminate.
non si permette il dare più che un' ora continuata di corda, perché la confessione
v-120: si sentiva turbata; aveva anche un' insopportabilità fisica. comisso, 14-54:
3-439: quest'uomo commette... un' errore gravissimo, in- sopportevole. gemelli
ciò che lidia aveva fatto, obbedendo a un' ansia insop primibile della sua
; sollevarsi contro l'oppressore; fare un' insurrezione (cfr. insurrezione, n
improvviso alla mente (un dubbio, un' incertezza, ecc.); destarsi (
); determinarsi, prendere forma (un' idea, un'opinione, una convinzione)
, prendere forma (un'idea, un' opinione, una convinzione). lafio
7. avere origine, costituirsi (un' istituzione). de luca, 1-14-1-256
scalare. pascarella, 2-131: dopo un' insormontabile, orribile salita per scavalcare una
attua (o ha attuato) un' insurrezione; rivoltoso (cfr. insurrezione,
chi prende o ha preso parte a un' insurrezione (v. insurrezione, n
ogni rissa? alfieri, i-146: un' idea nuovamente insortami cominciò finalmente a svolgermi
una certa apprensione, quasi le balenasse un' orribile possibilità insospettata... d'
. d'aver partecipato senza saperlo ad un' azione nefanda. 2. che non
insospettiva la notte e gli uomini come un' insidia. manzini, 17-151: proprio la
come se volesse cercare ne'loro aspetti un' interpretazione di tutti que'segni: ma i
2. per estens. che rivela un' abituale mancanza di diffidenza; che deriva
/ forse eri tu, ora è un' apparizione / o forse è tutto ciò che
condividere, approvare (un principio, un' opinione, un'accusa, una dottrina,
(un principio, un'opinione, un' accusa, una dottrina, un'affermazione)
opinione, un'accusa, una dottrina, un' affermazione); assurdo, falso,
ii-1-21: si ha per tal modo un' estetica affatto insostenibile, come si vede
poter essere sopportato (una sensazione, un' emozione, un sentimento); insopportabile
e tu insoverchiàbile vivrai, / come un' arce starai. = comp. da
stesso delle nozze; perché gliene rimane un' immagine pura, che qualunque seguito non
1-2-315: restai... soprapreso da un' insperata allegrezza. giordani, iii-70:
-immettere aria o ossigeno nei polmoni di un' altra persona. -in senso generico: introdurre
consigliare, imporre autorevolmente una risoluzione, un' iniziativa, un modo di comportarsi,
(e vi è connessa l'idea di un' influenza irresistibile, misteriosa, quasi sacra
lo stimolo o anche l'argomento di un' opera letteraria o artistica. di giacomo
, iii-74: così sono condannati a un' inferiorità progressiva in faccia a popoli che
aria o di ossigeno nei polmoni di un' altra persona. targioni tozzetti, 2-231
infusa da dio nella mente umana per un' azione immediata ed estrinseca alle leggi naturali
8. locuz. avere vinspirazione: concepire un' idea improvvisa, essere toccati da un'
un'idea improvvisa, essere toccati da un' intuizione improvvisa. d'annunzio, iv-1-182
parlare, invece d'inspiritarla per più di un' ora,... glieli avrebbe
tanara, 392: ci è ancor un' altra difficoltà nel pelarle [le foliche
inestinguibile, irrimediabile (un vizio, un' abitudine). papini, ii-1403:
e impudente, una volontà instabile, un' ala monca per svolazzare. borgese, 6-123
per momenti, ed era istàbile come un' ape: si fermava qua e là.
terra. pananti, iii-220: si comprò un' incerta pace e pochi mesi d'una
un assetto predeterminato (un natante, un' imbarcazione). dizionario di marina,
lanzi, 1-1-336: così dichiareremo anche un' altra proprietà di quelle tavole, cioè
fiandra per impiegare tutte le forze in un' impresa così incerta e fondata tutta sopra l'
istabilità delle riputazioni e degli effetti di un' opera di belle arti, o di
equilibrio elastico: fenomeno per il quale un' asta rettilinea di notevole lunghezza rispetto alle
, che si presenta nella ricezione di un' immagine televisiva o di telefoto. -instabilità
psicol. anomalia del carattere dovuta a un' eccessiva ricettività per le spinte affettive o
, elevare (al trono, a un' alta dignità); intronizzare; insediare,
formare (un governo); costituire (un' associazione, un'istituzione).
); costituire (un'associazione, un' istituzione). cuoco, 1-86:
in vista di un determinato uso (un' attrezzatura, un dispositivo, un impianto
eletto, elevato (al trono, a un' alta dignità); insediato, stabilito
e montato opportunamente (un impianto, un' attrezzatura, un dispositivo). -potenza
assunzione, insediamento (al trono, a un' alta dignità, a un ufficio,
un impianto, di un macchinario, di un' attrezzatura. borgese, 1-125: gli
a una determinata funzione a bordo di un' unità navale o di un aeromobile.
ancora e sempre. -che emette un' ininterrotta melodia (uno strumento musicale)
sente... /... un' instancabile picchio. 4. figur
che respinto da una strada ne cercava un' altra. d'annunzio, iv-1-588: io
sm. dir. ant. chi presenta un' istanza. baldinucci, 9-xiii-171: la
-ant. persistere, accanirsi in un' azione. ariosto, 41-99: l'
. -suscitare di nuovo, provocare un' altra volta. savonarola, 8-ii-200:
, infondere stabilmente (un sentimento, un' idea). tornasi di lampedusa,
, operosa, durevole, dee essere un' instaurazione, e ogni instaurazione per avere
(un sentimento, una convinzione, un' idea). gualdo priorato, 3-iii-19
(detto preponente) all'esercizio di un' impresa commerciale o di una sede secondaria
3. incominciare, porre mano (a un' attività, a un lavoro);
un lavoro); dare corso (a un' iniziativa). siri, 1-v-564:
troppo alta, ma è piegata verso un' altra torre più sottile, molto più lunga
, i-830: ne l'insueto saffico un' antica / larva mi tenta. soffici,
parrà forse a qualcuno che questa sia un' opera molto semplice e fatta da un uomo
sp., 28 (479): un' introduzione sufficiente di granaglie estere, alla
vicine,... accusano per un' altra parte la insufficienza di ciascun di
permisero che di esse s'imbalsamasse più che un' ombra. moravia, xii-7: la
nuovi, più prudenti, gli trovarono solo un' insufficenza epatica e lo dichiararono buono per
, far sorgere (un sentimento, un' idea, un sospetto, ecc.)
rinoceronte... s'era destato con un' idea: -ma qui bisogna far tornare
insufflata in quei bastardi, sequestrata in un' altra legge, moriva e si decomponeva
calandra, 6-208: chiuse più che potè un' impostaccia sconnessa, intarlata, insugherita.
possedimenti insulari. -che sorge su un' isola (una città, un centro
-che si svolge o avviene su un' isola. montale, 3-205: era
al teatro borghese. -trascorso su un' isola (un periodo di tempo).
2. che vive, che risiede su un' isola. d'annunzio, ii-73-74:
territorio o di uno stato che costituisce un' isola o è formato da isole.
, spirituali proprie di chi vive su un' isola. -al figur.: tendenza
paragoni queste tante vite che può avere un' attrice con quella che ciascuno vive giornalmente:
con quella che ciascuno vive giornalmente: un' insulsaggine, spesso, che ci opprime.
(un discorso, un atteggiamento, un' azione, ecc.). sannazaro
-che manca di vitalità, di vigore (un' opera letteraria, un'opera d'arte
di vigore (un'opera letteraria, un' opera d'arte, uno stile);
clamori della domenica delle palme, fra un' allegria insultante di sole, di rami d'
. 4. figur. costituire un' implicita offesa. delfico, iii-108:
per certo resta offeso, e d'un' offesa grandissima, non già dall'insultatore,
insultatore. piovene, 7-368: esiste un' arte dell'insulto, o meglio, un'
un'arte dell'insulto, o meglio, un' arte dell'insulto che piace..
alle capacità ó alle forze umane (un' impresa). - anche scherz.
(un sentimento, un desiderio, un' emozione). liburnio, 50:
bartoli, 9-30-183: a guisa d'un' insuperabile nodo di venti, per dovunque passò
insuperabili bisogni. -inconfutabile (un' argomentazione). pallavicino, 1-473:
moto e chiudendo insuperabilmente nei confini d'un' idea. 3. in modo
. -in partic.: nutrire un' ingiustificata ed esagerata opinione di sé,
natura d'insurrezione, che consiste in un' insurrezione. -guerra insurrezionale: che deriva
. -guerra insurrezionale: che deriva da un' insurrezione; condotta da insorti.
tecnica insurrezionale. -diretto a suscitare un' insurrezione (un'attività politica, un'
-diretto a suscitare un'insurrezione (un' attività politica, un'azione armata)
un'insurrezione (un'attività politica, un' azione armata). b. croce
nella calabria avevano fornito a tutta l'europa un' insegna di libertà nel « cappello calabrese
3. promotore, fautore o partecipe di un' insurrezione. — anche sostant.
.. di dare al moto popolare un' impronta schietta d'insurrezione. mazzini,
codice penale, 284: chiunque promuove un' insurrezione armata contro i poteri dello stato
inattendibile, erroneo (una dottrina, un' opinione, un'argomentazione, una notizia
(una dottrina, un'opinione, un' argomentazione, una notizia).
-immotivato (un sospetto, un dubbio, un' accusa, un pregiudizio).
più. -destinato al fallimento (un' impresa). brusoni, 4-i-11:
che il loro principio non è che un' ipotesi, o ch'eglino mi convincano
falsità (di una dottrina, di un' opinione, di un'argomentazione, di
una dottrina, di un'opinione, di un' argomentazione, di una notizia).
intabarrato -mancanza di motivazione (di un' accusa, di di torino, alta cinque
. confutabile (una teoria, un' affermazione); su surrata
, 1-20: noi ti pensiamo come un' alga, un ciottolo, / come un'
un'alga, un ciottolo, / come un' equorea creatura / che la salsedine non
giornata. 4. provocare un' alterazione patologica; minare, infettare (
, una prerogativa, un ordinamento, un' istituzione). bon, li-4-73:
tua natia libertade? un sogno, un' ombra, / un po'di fumo,
saranno attaccati [i puntelli] con un' altra bertovella più piccola alle teste f
tenendo coperta la cassetta dello studiolo con un' assicella di cipresso, adattata a incastrare
, e a fior di terra le faccia un' intaccatura di un pollice e la poti
pesci fino a costringerlo in un' insenatura da cui sia impossibile la fuga
annunzio, iv-1-803: ortona biancheggiava come un' ignea città asiatica su un colle della palestina
; scalfittura. dominici, 4-169: un' ostia fatta era di voi, tutta bianca
la base, lasciando nel mezzo soltanto un' esile colonnina. -venatura.
voglioso; pronto, disposto (a un' impresa, a un'azione).
, disposto (a un'impresa, a un' azione). fatti di cesare
nell'antica repubblica fiorentina, introdurre in un' apposita cassetta, detta tamburo, un
a cui elle servivano, e di sopra un' apertura, nella quale si poteva
inoppugnabile, incontestabile (un principio, un' affermazione). monti, x-2-475:
7. scherz. rigorosamente esclusivo (un' associazione, un ambiente).
sembrava quasi che egli fosse convinto di un' intima intangibilità. 2. immutabilità
norma, di una legge, di un' istituzione). foscolo, xiv-67
tuo cerbero non potrebbe essere mansuefatto con un' offa per intanto, e con la promessa
con pochi ritocchi sapeva conferire al suo costume un' aria fra il popolaresco e il signorile
era giovine. 2. introduce un' affermazione o una constatazione sgradita, un'
un'affermazione o una constatazione sgradita, un' amara sorpresa o una conseguenza spiacevole (
, m'ero subito fatto portare a un' albergo qualunque. capitò ch'era un
la nave intarmoliva. idem, 478: un' altra vita brulicò nel legno / che
con ricercatezza estrema (un discorso, un' opera).
: ora non si può più attaccare un' idea molto grandiosa a piccole intarsiature di
scatola di sorrento che ad aprirla suonava un' arietta e il coperchio ci aveva un
in più componenti, viene inframmezzata a un' altra parola o frase, che assume
erniario: accumulo di materiale fecale in un' ansa dell'intestino colpita da ernia,
respiratorie. — anche:. provocare un' occlusione in un vaso linfatico o sanguigno
intasa. -provocare un ingorgo, un' interruzione del traffico stradale. 2
(un condotto, un foro, un' apertura). fagiuoli, x-11:
(un condotto, un foro, un' apertura). c. mei
); intentato (un mezzo, un' arte). tesauro, 2-50:
uguale, immutato (una tradizione, un' abitudine, un'istituzione, la libertà)
(una tradizione, un'abitudine, un' istituzione, la libertà). ammirato
grande missione: cancellare dal mondo europeo un' antica ingiustizia e sostituire sulla carta d'
mune. traffico, un' attività anche intellettuale, una cor
strumenti... io la tengo un' arte giudiziosissima, oltre alla quale si
lo scheletro di una nave o di un' imbarcazione di legno; fare il fasciame
argomento); avanzato, proposto (un' offerta, un progetto). siri
sotto alla medesima lettera l si mette un' s in questo modo, si chiamerà la
vi-970: alcuni ragazzi tiravano sassi contro un' intavolatura fatta per la demolizione del ponte di
o della germania (un costume, un' arte, una lingua).
integerrima. 2. improntato a un' etica che si fonda sul bene,
errori involta, conservando tuttavia... un' inclinazione al bene, di maniera che
disingannarli e instruirli ne'veri dogmi di un' integerrima fede. = voce dotta
; tale per cui si possa eseguirvi un' integrazione. -funzione elementarmente integrabile: funzione
, di tutte e tre si forma un' equazione integrabile. agnesi, 1-2-643: saranno
matem. possibilità di essere integrato (un' espressione differenziale). -in partic.:
. -in partic.: risolubilità di un' equazione o di un sistema di equazioni
ma una funzione). -integrale di un' equazione differenziale: ogni funzione soddisfacente a
1-562: la di cui integrale [di un' equazione], a causa della costante
, 12-269: tra i gesuiti c'era un' ala integralista e favorevole al maurras.
che si riferisce a tale movimento (un' idea, un programma). gobetti
che, moltiplicata per i termini di un' equazione differenziale del primo ordine di tipo
operazione d'integrazione. -anche: risolvere un' equazione differenziale. grandi, 6-87:
psicologia di r. ardigò, effettuare un' integrazione (cfr. integrazione, n.
di r. ardigò, che costituisce un' integrazione (un dato, un'associazione
costituisce un'integrazione (un dato, un' associazione mentale); che deriva da
associazione mentale); che deriva da un' integrazione (un'idea: cfr.
); che deriva da un'integrazione (un' idea: cfr. integrazione, n
valido, attendibile (un consiglio, un' esortazione). francesco da barberino,
4. matem. risolto (un' equazione differenziale). agnesi, 1-2-645
serve a integrare, che contribuisce a un' integrazione. b. croce,
. -consolidamento, rafforzamento (di un' amicizia, di un'alleanza).
rafforzamento (di un'amicizia, di un' alleanza). lettere e istruzione agli
. -integrazione laterale: processo per cui un' impresa estende la produzione e la vendita
di diritto del lavoro, consistente in un' assicurazione sociale (gestita dall'istituto nazionale
all'istituto assicuratore ed ottenere da questo un' autorizzazione detta concessione dell'integrazione).
una funzione. -anche: risoluzione di un' equazione o di un. sistema di
un libro, in uno scritto, in un' edizione). leopardi, iii-707:
. -correttezza, autenticità (di un' opera, di un testo).
della favola, par che ci offerisca un' altra regola per discemer dall'azzione gli
di un senno come il tuo e d'un' espe- rienza e integrità come le tue
2-1-176: l'innocenza... è un' integrità che rintuzza tutti i colpi che
l'integrità primitiva e originaria, cioè un' epoca di felicità e d'innocenza,
integrale; autentico (uno scritto, un' edizione). carducci, ii-15-79:
sostenere con un telaio, armare con un' incastellatura (un edificio, una costruzione
-abbozzare, impostare (uno scritto, un' opera letteraria). tommaseo,
; montato su un telaio o su un' intelaiatura, armato con un'incastellatura.
o su un'intelaiatura, armato con un' incastellatura. -struttura intelaiata: che ha
milizia, viii-167: v'è un' altra specie di muri, detti intelaiati
su cui la luce di dentro profilava un' ombra. 2. tipogr. forma
squallida, di travi massiccie, veniva un' impressione... di orrenda grandezza
, non avesse dovuto avere dentro anche un' intelaiatura di ferro. viani, 10-210
elementi strutturali di una disciplina, di un' organizzazione, di un'attività. —
disciplina, di un'organizzazione, di un' attività. — in partic.: trama
trama, orditura, schema (di un' opera letteraria); disegno generale,
sf. cibern. scienza che costituisce un' estensione della cibernetica e studia ogni possibile
interazione che si verifichi, grazie a un' appropriata organizzazione, fra i sistemi fisici
in una funzione di controllo, in un' azione di informazione, in un calcolo
, astrattamente. magalotti, 9-2-283: un' infinita vacuità di tutto quello che non
acuto, penetrante (un concetto, un' idea). buonarroti il giovane,
: che fosse il vino o fusse un' altra cosa, / quivi...
tipo di poesia, una dottrina, anche un' azione, un comportamento).
altri gusti, una dama perfetta, un' amica che non pesa. ojetti,
-persona che, in virtù di un' elevata preparazione culturale accompagnata da una notevole
spreg.: chi, fondandosi su un' autentica o presunta superiorità spirituale e culturale
e politiche colla loro lenta influenza portano un' alterazione nel sistema intellettuale del secolo,
-proprietà intellettuale: diritto d'autore su un' opera dell'ingegno (cfr. ingegno,
stato la conseguenza necessaria, e quasi un' altra faccia, dell'intellettualismo. soffici,
considera i fatti sociali come originati da un' idea, da un fenomeno intellettuale,
. 2. intellettualistico, cerebrale (un' opera letteraria, una creazione artistica)
. 2. che è oggetto di un' elaborazione intellettuale; sviluppato, svolto concettualmente
, per amore di libertà. ecco un' antica posizione intellettualizzata, e direi teologizzata
della mente, che abbia a termine un' idea o parte d'idea, o sola
di notevoli capacità intellettuali; che possiede un' intelligenza pronta e vivace; che ha
ha una conoscenza vasta e approfondita in un' arte, in una disciplina, in
5. disus. che ha stabilito un' intesa, un accordo segreto. -
. -per estens. che manifesta un' intesa segreta (un'occhiata).
. che manifesta un'intesa segreta (un' occhiata). tommaseo [s.
: i due carabinieri soli, datasi un' occhiata intelligente, abbandonarono il corteggio e
che è dotato o pare dotato di un' intelligenza superiore, eccezionale, vivissima.
meraviglie. « una miseria così! un' intelligenza come lei! chi l'avrebbe
si esegue un lavoro, si compie un' opera, si svolge una mansione.
atto di preghiera, e agnese con un' aria d'intelligenza, partì in fretta
e piccolo borghese, che senza esprimere un' ideologia unitaria abbracciò gli indirizzi riformisti o
: questa mattina era deliberato di farti un' intemerata, perché co'tuoi consigli mi
gli altri... furono presi da un' ondata di panico via via che l'
un poco, ancóra quanto / dura un' avemaria, dura una salve / regina,
irritati. 2. dominato da un' inventiva, da una fantasia esuberante,
3. non moderato; estremista (un' ideologia). gioberti, ii-3:
iii-857: l'andarsi a mettere con un' attacco formale sotto i forti di lago scuro
rassettare l'intemperie di quei dissidi comparve un' ambasceria de'svizzeri a'grigioni, che
: l'aver io portata di francia un' intemperie di testa... servirà
a poco a poco si sia introdotta un' intemperie fredda ed umida nel cervello.
alle quali cagioni del freddo se aggiugneremo un' altra pure potentissima, cioè a dire
fagiuoli, 1-3-402: amore, in un' ora così intempestiva avendovi ferito co'suoi strali
con una gamba distesa da qua ed un' altra distesa da là, guardando gli
, e portano al pede de diete vele un' altra intenda, e quella spingeno in
esperto (in una scienza, in un' arte, in una professione);
può soddisfare al bisogno dell'uomo civile un' adunanza di persone intendenti, che di
, istintivamente l'uomo cerca nel dubbio un' attenuazione momentanea della sofferenza insofferibile..
10. conoscere a fondo una scienza, un' arte, un mestiere; averne grande
simulazioni, dicendo una cosa e intendendone un' altra. ochino, 229: per
a nuli'altro intende, / veggio un' angelo uscir puro e lucente. guidiccioni,
un argomento; avere pratica consumata di un' arte, di un lavoro, di un'
un'arte, di un lavoro, di un' attività; essere intenditore, abile,
di casa la moglie sua legittima e menatane un' altra, con cui s'intendeva d'
a lei nel luogo stesso dov'ella è un' intrusa. intendi? deledda, 1-866
, dare a intendere una cosa per un' altra, il bianco per il nero,
aggiramenti dandole ad intendere ima cosa per un' altra, e nero per bianco mostrandole
grosso del regime. -non intendere un' acca: non capire nulla affatto.
: la corte... non intende un' acca. pasquini, lvii-94: certo
. pasquini, lvii-94: certo che un' acca lor non intendevano, i.
, di che i bolognesi non intenderanno un' acca. -lasciare intendere: far capire
una particolare competenza ed esperienza in un' arte, in una scienza, in una
entendetore. boccaccio, viii-1-39: ad un' ora [la poesia]...
seguendomi, e gli altri sono intenebrati da un' oscura caligine nella memoria degli uomini.
nuvola lo copra, / lo rapisca un' eclisse! -figur. loredano
); decadere (uno stato, un' età storica). leopardi, 354
; caratterizzato da ignoranza, inciviltà (un' età storica); privo di gioie
-infestato dagli spiriti (un luogo, un' abitazione). g. barbagli,
e ciò con tutte le ondulazioni d'un' anima che passa da una finta rigidezza
chissà che tempi della sua gioventù con un' intensità indomabile. -l'essere penetrante;
grado di efficacia o di forza di un' azione, di un'attività; misura
di forza di un'azione, di un' attività; misura della frequenza o della
o di una serie di fenomeni, di un' azione o una serie di azioni.
levante, maestrale e scirocco, con un' intensità pericolosa. moravia, iii-213:
sonora: in un punto attraversato da un' onda sonora, valore medio dell'energia
si può riferire sia al risultato di un' enumerazione, sia alla misura di una
terreno in permanenza, al fine di ottenere un' alta produttività e un reddito molto elevato
. ling. che esprime un concetto, un' idea, una nozione con particolare intensità
intensivo: quello che si ottiene con un' articolazione più energica e produce di conseguenza
articolazione più energica e produce di conseguenza un' intensità acustica maggiore. buti,
lo salutò in un modo ch'esprimeva un' affezione consueta, resa più intensa dalla
» fu risposto dall'altra parte con un' espressione indefinibile: d'ansietà, di
efficacia o di forza; contraddistinto da un' alta frequenza o quantità o consistenza;
, uno scoppio di fulmine o d'un' arme. manzini, 12-167: dietro
37: voglio che tu mi renda per un' ora / la parte del mio cuore
; e dosarla, orchestrarla, « come un' opera d'arte ».
sull'uomo. saba, 101: sai un' ora del giorno che più bella /
si produce con energia relativamente maggiore (un' articolazione); forte. -consonante intensa
. m. ricci, i-18: un' altra arte..., molto pregiata
che non ha possibilità di riuscita (un' azione, un'impresa). - anche
possibilità di riuscita (un'azione, un' impresa). - anche al figur
. 2. pruomuovere, iniziare (un' azione giudiziaria, un processo).
2. promosso, iniziato (un' azione giudiziaria). de luca,
adusta più che mai, / proteso a un' avventura più lontana / l'intento viso
questione, come suole ognuno che abbia un' impresa scabrosa alle mani, non fece
attende a un determinato lavoro, a un' attività, a un'azione; che sta
lavoro, a un'attività, a un' azione; che sta facendo qualche cosa
vera come il vero, / vidi un' aquila volar! / sette falchi a travagliarla
desidera conseguire; scopo a cui tende un' azione, a cui è rivolta un'
un'azione, a cui è rivolta un' attività. savonarola, 7-i-248:
. 2. fine proposto a un' opera letteraria o artistica; spirito,
artistica; spirito, ideale che informa un' attività artistica. boccaccio, viii-1-115
9-315: l'accento tonico, essendo un' espressione dello spirito... e
del procedere matematico, par d'avvertire come un' ombra d'ironia, se non proprio
di spontaneità, studiato, artificioso (un' opera d'arte, uno scritto).
è così denominato perché si riferisce a un' azione volontaria). = deriv
3. filos. posssibilità di un' azione umana di tendere verso qualche cosa
quasi giurando, che la povera morta era un' anima delle più caste, delle più
consapevolmente diretto a un determinato fine (un' opera letteraria); ricercato, studiato,
studiato, elaborato (uno stile, un' espressione). bocchelli, 2-xix-592:
professore di estetica... se un' opera priva di intenzioni nel senso che le
, tutte le possibili, sia veramente un' opera intenzionata. 3. diretto
conoscere. -anche: concetto informatore di un' opera d'arte o dell'ingegno.
persona, di un problema, di un' attività. -anche: indole, carattere
c'è solitudine, queste vicinanze sviluppano un' atmosfera carica d'intenzioni, che si
363: non avete da rimproverarmi altro che un' intenzione. la saggezza e la fedeltà
settica (in partic., di un' incisione chirurgica) che
anche dicono 'risposta ', è un' azione che uno fa nel tempo stesso di
. anche lui in qualche modo con un' intenzione d'abito da festa, per esempio
agire; aus. avere). esercitare un' azione o un'influenza reciproca; agire
avere). esercitare un'azione o un' influenza reciproca; agire mutuamente, reciprocamente.
angelo accordasse a un operaio / di rigodere un' ora di felicità, /..
armi dell'esercito (una manovra, un' operazione). = comp.
è compreso fra i due capi di un' articolazione. tramater [s.
una radioonda (onda disturbatrice) su un' altra a frequenza molto differente (onda
come intercalare abituale (una parola, un' espressione). rosa, 1-151:
inserire, nel corso della tiratura di un' opera, fogli di carta seta o
gli atti di una tragedia, di un' azione drammatica (un coro: con
spesso ripetuto in uno scritto, in un' opera (un'espressione, una frase
uno scritto, in un'opera (un' espressione, una frase, un concetto
, a togliere la quale sarebbe necessaria un' altra intercalazione, e poi un'altra
necessaria un'altra intercalazione, e poi un' altra, lo che però non avrà luogo
strato, di un orizzonte o di un' unità stratigrafica distinti per tipo litologico o
modo, intercambiabili come i pezzi di un' automobile di serie. moravia, ii-406:
coibente. ojetti, i-803: in un' intercapedine lungo l'officina giace a mucchi
, e tra lei e loro intercedeva un' onda di armati. carducci, iii-7-41:
tosto, / e intercedete solo / un' altra veste a noi. b. segni
laici sarebbero una consulta o vogliam dire un' intercessione al potere degli altri, come in
dir. privato, di * assunzione di un' obbligazione a favore di altri, malleveria
chi interviene presso dio a favore di un' altra creatura, viva o defunta, che
l'intercettare; interruzione, arresto di un' azione mediante un intervento esterno diretto a
interrompere il passaggio della luce, di un' immagine, di un suono; fare schermo
8. aeron. milit. compiere un' intercettazione. 9. sport. nel
compresi fra i punti d'intersezione con un' ovale o con una conica).
. sf. ant. lettera acclusa a un' altra. mazzei, ii-215: leggi
vari gruppi sociali per l'attuazione di un' armonica convivenza nell'ambito dello stato (
diverse (un gruppo di persone, un' organizzazione). b. croce,
. sf. ant. lettera acclusa a un' altra. poliziano, 2-55: le
giurìa. pascoli, 30: come un' arca d'aromi ultramarini, / il santuario
malattia che sopravviene durante il decorso di un' altra dalla quale è indipendente. intercórrere
tiene in lei disseminata una vena ed un' arteria. o. rucellai, 2-98:
fare qualcosa, di non poter esercitare un' attività, ecc. f. galiani
. gobetti, 1-i-825: chi vive in un' officina ha la dignità del lavoro,
la funzione di rendere il funzionamento di un' apparecchiatura dipendente dal verificarsi di condizioni
dipendente dal verificarsi di condizioni predeterminate in un' altra sezione dell'apparecchio. = comp
vietare in modo imperativo e vincolante (un' azione, un comportamento, anche l'uso
interdiceva di sperare qualchecosa di peggio che un' operazione e una lunga convalescenza.
. pirandello, 8-17: vedete? un' altra carta anche a noi, dalla prefettura
dalla comunità romana (tale istituto aveva un' origine sacrale, e la privazione dell'
; interdizione da una professione o da un' arte; interdizione legale (che pone
30: interdizione da una professione o da un' arte. 4. dir.
viene a trovarsi, in seguito a un' apposita sentenza civile, colui che versa
iii-374: nessun pezzo interessante, fuorché un' aria del contralto nel prim'atto, la
interessantissima -tutt'un variar d'orizzonte, un' allegra scalata a colti miti e puri
implicarsi (in un affare, in un' iniziativa). -anche: cointeressarsi (
si maraviglierà s'io comincio ad interessarmi un' altra volta ne la sua servitù. campiglia
1-iii-245: quel gismondo / non è un' oca; a interessarsi seco / sempre
a qualche cosa, occuparsi (di un' attività, di una disciplina).
commercio colui che ha un interesse qualsiasi in un' impresa, compagnia, fabbrica o spedizione
che si trova obbligato nei confronti di un' altra persona; legato da vincoli di
a. cocchi, 4-2-41: è manifestamente un' asma, o dispnea, proveniente.
-disus. rapporto di natura affettiva con un' altra persona; legame affettivo (familiare,
avvenne che egli si arrestò seco ad un' osteria di passaggio. mazzini, 35-292
prova per un determinato oggetto o per un' occupazione o per una situazione alla quale
pagamento, consistente per lo più in un' obbligazione periodica e accessoria rispetto all'obbligazione
tre o quattromila lire, riservandosi con un' obbligazione di pagare gl'interessi sul resto
fosse sotto il pedante, questa sarebbe un' occasione di alterare la presente quiete,
una cosa ha o non ha interesse con un' altra, per esprimere che è o
partecipa agli utili o al capitale di un' impresa, di un affare.
, ecc.) agli utili di un' impresa o di una singola iniziativa commerciale
1-iii-499: invece di salario vi dò un' interessenza: il guadagno della stalla,
); correttezza, autenticità (di un' opera, di un testo).
. sf. consiglio elettivo di studenti di un' università, in cui sono rappresentate tutte
e subito stette per toglierlo, sembrandogli un' interferenza, un passaggio clandestino del conscio
tra due foglie opposte (un fiore, un' infiorescenza). = comp
intercorrente fra la cessazione delle funzioni di un' autorità e l'inizio dell'esercizio di
di tempo in cui le funzioni di un' autorità o di un ufficio sono esercitate
-figur. che si rivela soltanto a un' approfondita considerazione intellettuale o spirituale.
. vittorini, 7-244: un' estetica del genere riduce lo sforzo di
sanminiatelli, 11-36: incontrando per la strada un' automobile o una macchina trebbiatrice, pallino
le righe di una composizione tipografica con un' interlinea. -anche: spaziare fra loro
serve per tradurre da una lingua a un' altra, per mezzo di codici simbolici
personaggio che interviene prendendo la parola in un' opera drammatica, in un dialogo letterario
. 2. chi sta conversando con un' altra persona. manzoni, fermo e
parola come interlocutore di un dialogo in un' opera drammatica, letteraria, filosofica.
cinquanta anni di monarchia costituzionale ci darebbero un' aristocrazia, essenzialmente intermediaria fra il trono
mondo delle idee (una conoscenza, un' attività e, in partic., l'
nel corso di un processo, di un' attività; che svolge una funzione di
. intermezzo. machiavelli, 1-vi-452: un' altra sera poi [la commedia]
pensiero tornarmi innanzi con l'intermedio di un' altra mente che intenda e comprenda.
: l'unione * del credito 'è un' istituzione che eleva la solvibilità individuale all'
, smettere, sospendere, interrompere (un' attività, una consuetudine, un lavoro
estate. ma qui giova forse intermettere un' osservazione. 3. intr.
la propria opera, metter mano a un' attività, a un lavoro. cellini
xii-456: [gli spagnoli speravano in] un' inter- mettimento d'ostilità. =
teatro moderno e contemporaneo, sezione di un' opera drammatica, strutturalmente simile a un
la funzione di esprimere con forte rilievo un' azione complementare o di creare diversi piani
, destinata a riempire gli intervalli di un' opera seria; assai diffusa in italia
-scena o balletto che, inserito in un' opera lirica, è compatibile con la
, fra due opere o parti di un' opera. carducci, iii-3-152: 'intermezzo'
poetico, di uno scritto, di un' opera letteraria. carducci, iii-20-164:
interminabili forse. gioberti, 1-ii-393: un' iliade interminabile di mali. de sanctis
di lontano, si ricomponevano a formare un' immagine facilmente intelligibile. -poco chiaro
interruzioni e di riprese nello svolgimento di un' azione, nel corso di un fenomeno,
coattivamente, a opera dello stato, in un' apposita area chiusa e controllata (campo
; dedicarsi a un affare o a un' attività con impegno e applicazione. petrarca
, oscure, ma maestose, dà un' aria al totale di opulenza. massaia
perdere. -esperto, versato (in un' arte, in una disciplina).
che, in qualità di interno presso un' università o, in partic.,
ci rende possibile di riprendere nell'avvenire un' efficacia nella politica internazionale, ma ci
, a intime collusioni con gente di un' altra sfera, internazione, inafferrabile. g
). -in partic.: attribuire a un' istituzione, un territorio, ecc.
situazione, a un territorio, a un' istituzione, ecc. ojetti
nell'ambito di una ditta, di un' industria oppure gli appartamenti di uno stabile
155: la notte, per placare un' aspra rissa, / e più feroce quanto
al solo interno dello stato, sarebb'ella un' ingiustizia, sì o no? bianconi
interiore di un edificio, soprattutto di un' abitazione. saba, 253: anche
il ritorno d'amurat in costantinopoli giunse un' internuncio di polonia per congratularsi del suo
mesi intieri. ungaretti, i-34: un' intera nottata / buttato vicino / a
presenta interruzioni. giamboni, 8-i-244: un' altra [specie di buoi] n'ha
(un affare, una causa, un' impresa). donato degli albanzani,
certo che resteranno anche interissime aspettando ad un' altro anno. de sanctis, 11-192:
l'* inferno 'dantesco risplende di un' intera giovinezza per la verità delle sue
uomo pel solo suo proprio valore e per un' intiera e costante probità.
reale o complessivo che è radice di un' equazione algebrica a coefficienti interi. -funzione
è detto chiaramente che le soluzioni di un' equazione non espresse da numeri interi,
poste, e durava perciò più di un' ora. moravia, i-417: un
, una membrana, uno spazio, un' arteria). -fasci muscolari inter ossei:
membri dei parlamenti di diverse nazioni (un' associazione, un organismo internazionale).
costituz. polit. che ha proposto un' interpellanza (un parlamentare: v.
avviene che pur con l'abbonamento a tutto un' annata, la bambina non riceve il
aveva [matteotti] presentato alla camera un' interpellanza che era, in un certo
nel mille ducento sessanta sei, interpellato come un' oracolo dal re di castiglia sopra un
vinicio. 3. polit. fare un' interpellanza o, per estens.,
interpellanza o, per estens., un' interrogazione parlamentare. - anche al figur.
. 4. ant. rivolgere un' interpellazione (v. inter- pellazione,
di schiarimenti, di giustificazioni rivolta da un' autorità a un privato o a un'
un'autorità a un privato o a un' autorità inferiore o da un privato a
autorità inferiore o da un privato a un' autorità. siri, iii-754: fu
due o più persone ed esercita un' influenza reciproca (un rapporto psicologico,
). ant. che interrompe temporaneamente un' attività (un intervallo, una sosta)
calcolati, o sostituire la serie con un' altra serie più regolare per dare continuità
o continova, fu dal concilio stimata un' assenza breve. g. b.
, o il sostituire la serie con un' altra serie più regolare per dare continuità
nel parlare, si fa bene spessò un' interponimento di parole, che alquanto interrompono
affatto latine. carducci, iii-6-119: un' alta e frondosa quercia... i
non si guardano di trascorrer talvolta in un' altra,... e interponendo
di un fatto, il compiersi di un' azione. -senza interporre indugi (ant.
egli per certo fatto in queste arti un' ottima riuscita. -scendere, calare (
), ma mediante l'ausilio di un' altra persona (detta persona interposta,
, ella, or per una or per un' altra cagione, restava, sì che
, fra le parti o sezioni di un' opera letteraria, drammatica, ecc.
realtà non la riguarda, ma riguarda un' altra persona che non vuole comparire (
lo più criticamente, il significato di un' opera dell'ingegno e, in partic
valori essenziali, gli aspetti salienti di un' opera, di un processo creativo o,
, di un simbolo) decifrare (un' iscrizione, una scrittura); cercare
evento, a un fatto, a un' azione); intendere la natura, la
caratteri peculiari o i valori essenziali di un' opera letteraria o artistica; commentatore,
come se volesse cercare ne'loro aspetti un' interpretazione di tutti que'segni. cattaneo
seno la mente le raccoglie; sono quasi un' interpretazione del mondo e l'ultimo complemento
a porre in luce il significato di un' opera dell'ingegno e, in par tic
applicazione del diritto, volta a conseguire un' esatta conoscenza del contenuto delle norme giuridiche
evento prodigioso); decifrazione (di un' iscrizione, di una sigla);
a nerone disegnandosi il successore, nacque un' altra interpretazione d'una saetta. miloni,
], 5. traduzione da un' altra lingua, versione (e 11
secondo cui un regista mette in scena un' opera teatrale o realizza un film; i
segni simbolici che costituiscono la partitura di un' opera. — anche: la maniera
. psicanal. chiarimento, attuato mediante un' indagine analitica, del senso latente nei discorsi
lo più criticamente, il significato di un' opera dell'ingegno e, in partic
valori essenziali, gli aspetti salienti di un' opera, di un processo creativo o,
significato (a un evento, a un' azione); chi volge in un
: una dama ti discorre dalla finestra; un' altra ti vagheggia dall'uscio; orazio
caratteri di un determinato ceto, di un' età, della società. tasso,
9. chi, conoscendo almeno un' altra lingua oltre la propria, fa
inglese; gli bastò avere a fianco un' interprete fedele e traduttrice sagacissima. ojetti
non deve essere una donna ma soltanto un' interprete. 11. mus.
acqua, di un bacino, di un' insenatura, per l'accumulo o il
corso d'acqua, un bacino, un' insenatura (con riferimento all'accumulo,
corso d'acqua, un bacino, un' insenatura). manfredi, 4-5-401:
corso d'acqua, un bacino, un' insenatura). leonardo, 4-1-105:
trono, per evitare i torbidi d'un' elezione e i disastri d'un interregno
acqua, in un bacino, in un' insenatura, in un porto, per
. s'inalzi dentro il padule ad un' altezza maggiore la sesta o la settima parte
: questo, interrito, acceso / d'un' ardente vertute e voler pronto, /
dir. costituz. che ha proposto un' interrogazione (un parlamentare: v. interrogazione
sempre più estraneo, affondato dietro veli d'un' ombra sempre più pesante. bernari,
nel terreno di un bosco ed esercitano un' azione acida o alcalina sulla vegetazione del
15. geol. superficie inferiore di un' unità stratigrafica originata dal processo di sedimentazione
togliesse quattrini mai di letto. -trarre un' arma dal suo letto: sguainarla,
peccati. rovani, 5-75: gettava un' occhiata sui letticini dove dormivano i piccoli suoi
v.]: un lettone che pare un' aia. carducci, ii-10-172: anch'
funzione di leggere ad alta voce a un' altra persona o che intrattiene gli altri
chiamato a dare il suo giudizio circa un' opera di cui è proposta la pubblicazione
automatico che serve per l'individuazione di un' informazione da elaborare in un calcolatore elettronico
a uno o più posti sospeso a un' altalena oppure appoggiato su due supporti ricurvi
acquisizione di notizie o nozioni varie attraverso un' attenta ed esatta interpretazione dei segni convenzionali
abondano. -esposizione e commento di un' opera letteraria. boccaccio, 1-vi-19:
intendere il valore e il significato di un' opera d'arte. soffici, v-6-55
un disegno di legge da parte di un' assemblea legislativa (nelle espressioni esame o
13. nel linguaggio editoriale, esame di un' opera per giudicare dell'opportunità di pubblicarla
cibern. lettura ottica: individuazione di un' informazione elaborata in un calcolatore elettronico per
batterica o virale), caratterizzata da un' eccessiva proliferazione degli elementi cellulari generatori dei
nome / tenga fior bianco, e un' altra fior vermiglio, / e un'
un'altra fior vermiglio, / e un' altra il fiore di color gialloso. o
compare in seguito a una ferita o a un' ulcerazione della cornea e che provoca difetti
una cicatrice rimasta per una piaga, da un' ulcera, da una pustula, come
chirurg. sottoporre un malato mentale a un' operazione di leucotomia. = deriv
era la 4 messa in scena 'di un' opera in musica. -con significato osceno
mettendole a leva come si fa d'un' asse inchiodata per isconfic- carla. salvini
invar. piccolo attrezzo, terminante con un' unghia metallica, destinato a togliere facilmente
. = deriv. da un' errata interpretazione del passo scritturale: laeva
invar. tipogr. attrezzo formato da un' interlinea, fornita di orecchie o di
28-2-9: la nostra mente ha in sé un' altura e uno levamento da non sostenere
come una pezzetta di levante e con un' allegrezza che non capie in se stessa.
, ii-39: si scopre... un' altra testa di levantino col turbante,
al dito solo il tenue lume / d'un' ametista,... e sembri una
. guinizelli, xxxv-11-467: d'un' amorosa parte / mi vèn voler ch'
cima / d'un ronchione, avvisava un' altra scheggia. idem, par.,
: allor surse a la vista scoperchiata / un' ombra, lungo questa, infino al
4. sollevare in alto; brandire (un' arma, un mezzo di offesa)
issare (una bandiera, un vessillo, un' insegna, uno stendardo); dare
. segni, 97: si levò innanzi un' aquila, che, presa una serpe
, un tumulto); provocare (un' offesa, una persecuzione); muovere
un grido, / e ognun condanna un' opra tanto infame. casti, 2-101:
fame. 14. promuovere a un' alta dignità (o a una condizione
. si caccia l'uomo stesso d'un' altra parte giù profondo fino all'abisso.
sarà fornito, penso poi il tutto ritornare un' altra volta a gli universalissimi alti,
(un concetto, una sentenza, un' ispirazione); copiare, plagiare.
dalla manica una cartuccia ov'era stampata un' orazioncina per aver figli, e me
gloria patri. terenzi, lix: vive un' abbomine- vole canaglia, / degnissima di
altro; io ho preso pe'miei baffi un' affezione cordiale, e perché a una
1-xvii-306: il pelide espose nel circo un' asta ombri- lunga, e uno scudo
, un ornamento, un fregio, un' arma); svestire, spogliare.
sarà vizio di prodigalità, che importa un' ingiustizia, levando alli meritevoli e dando
-detrarre (una quantità da un' altra); togliere (una parte
, un rito, uno spettacolo, un' adunanza). sansovino, 2-19:
46. figur. impedire, ostacolare (un' iniziativa); interrompere (un atto
interrompere (un atto, un gesto, un' attività); portar via a qualcuno
; far cadere (un pretesto, un' occasione). rinaldo d'aquino,
prerogativa (e anche un difetto, un' imperfezione); privarlo (o considerarlo
. emendare, sradicare (un difetto, un' imperfezione, un vizio); riparare
persona si separi e si allontani da un' altra, per lo più al fine di
involontariamente) da un atto, da un' iniziativa, da un'occupazione, da
atto, da un'iniziativa, da un' occupazione, da un proposito in cui è
compiere una determinata azione o dal proseguire un' impresa già progettata o iniziata.
benaglia, 28: ci fermassimo un' ora... per levare gente da
di chi si accinge al compimento di un' impresa, al conseguimento di un fine
elmi e scudi / conserta e folta un' ordinanza apparve / profonda, immensurabile.
fronte a una persona irreprensibile o a un' opera perfetta sotto tutti gli aspetti.
.. il darsi ogni mattina, un' ora prima che sonasse la levata de'padri
col quale si verifica la volontà di un' assemblea su determinati provvedimenti invitando ad alzarsi
l'intervento chi è stato sottoposto a un' operazione chirurgica, al fine di evitare
; e la sua attitudine mi ricordò un' altra attitudine: quella della convalescente nel
: stamane... ho ammirato un' aurora stupenda e una più stupenda levata
-sollevamento delle ancore prima della partenza di un' imbarcazione. dizionario di marina, 397
di partire in fra lo spazio d'un' ora. dizionario militare [1817],
brandito (un mezzo di offesa, un' arma). d'annunzio, iii-1-753
(un vessillo, una bandiera, un' insegna). - anche al figur.
che a pena ella movea, / un' alata figura d'angelella. brancoli, 3-167
nulla. 12. promosso a un' alta dignità; posto in alto nella
. -perfetto (uno stile, un' opera letteraria). tasso, i-190
24. allontanato da un luogo o da un' occupazione; esentato. vasari,
conforme alla pianta, altrimenti non sarebbe un' istessa cosa quella che nasce e quella che
481: 'leventi ', nome d'un' accozzaglia di uomini sagaci, robusti,
filosofie avveniristiche che potrebbero avverarsi solo in un' utopia leviatanica, e solo mercè oligarchie
e per lo più eccessiva) cura (un' opera letteraria o artistica).
fortune, / le preste vittorie / d'un' ira comune, / a lieti si
onde ci si sente come sollevati a un' acutezza di mente o a una gioia
velo, / lezi e attucci d'un' altra. gioberti, 12-i-252: chi è
vicini / far d'un vero scontento un' ampia fede. tommaseo [s. v
manoscritto, in un codice, in un' edizione). -lezione varia: variante.
in forma istituzionalizzata, nel quadro di un' organizzazione scolastica, mediante la trattazione (
, i-17: un piccolo paragone, un' idea eccitata in una situazione felice, varrebbe
periodo di tempo (per lo più un' ora) durante il quale tale attività è
in genere, svolta nell'ambito di un' accademia o di altra istituzione culturale o
una notizia, un ammaestramento; rivolgere un' esortazione insistente, un serio richiamo,
le basette o il ciuffo, assumevano un' andatura dondolante un poco leziosa. moravia
, eccessiva ricercatezza (una moda, un' acconciatura). tommaseo [s.
di profondità di pensiero, frivolo (un' età, un periodo storico).
linguaggio, uno stile, e anche un' opera letteraria, artistica, musicale);
natura e del vero, galleggiante sur un' alluvione di scorie academiche; v'è
io ho veduto condurre, non è un' ora, una lezza di fieno ne la
., 30 (521): un' aria pesante, zaffate di puzzo più forte
[ediz. 1827 (524): un' aria greve, fumi di lezzo più
. landino [plinio], 264: un' altra specie di nardo nasce-appresso al gange
civile e li esseri più abominevoli, un' istituzione, legitimata solo dalla presunta sua
xi-19: fece attaccare quel vagone a un' altra locomotiva e li fece lasciare nel deserto
recanati. -in rapporto sintattico con un' altra particella pronom. pucciandone,
-in nesso grammaticale o sintattico con un' altra particella pronom. (in partic.
; / e lì vi stetti più d'un' ora e mezzo, / finché la
dagli alberi, e me n'andai a un' osteria lì del dock, perché la
dei sensi o dello spirito; fare un' esperienza piena di gioia e di eccitazione
7. affrontare un duro sacrificio, fare un' esperienza molto dolorosa. - anche assol
. foglietta, 244: per un' oncia di diletto abbiamo mille e mille fibre
senza fibre, per non tener un' oncia di giudicio, benché sian da giudicio
hanno una libbra di giudizio né un' oncia di sale, son somiglievoli
a quel c'a peso non sie pure un' oncia; / e 'l sangue a
8. prov. -è meglio un' oncia di fortuna che una libbra di
, n. 14. -è meglio un' oncia di libertà, di reputazione che
c. croce, 138: meglio è un' oncia di libertà che dieci libbre d'
. proverbi toscani, 59: val più un' oncia di reputazione che mille libbre d'