soggetto a un gravame fiscale o a un' ipoteca. 2. ant.
emesso o, più spesso, da un' autorità superiore, la correzione (revoca
suo potere assoluto e grazioso, rimedio a un' ingiustizia delle autorità inferiori. sarpi
-rifl. assumere un impegno; attribuirsi un' autorità. capitoli della compagnia della madonna
prolisso 0 di più difficile comprensione (un' opera); rendere più arduo (
uomini. -ant. far pesare un' accusa. giov. cavalcanti, 26
/ aver gioia intera. -esercitare un' influenza gravosa, fastidiosa; riuscire imbarazzante
draconi di fuoco ardevano per l'aire un' ora grossi et un'ora sottili. ariosto
per l'aire un'ora grossi et un' ora sottili. ariosto, 14-111: non
3. di tonnellaggio particolarmente ragguardevole (un' imbarcazione). g. villani,
chiamavano grossa. foscolo, xv-105: un' altra edizione in ottavo, a caratteri
colore più cupo, e questo si travasa un' altra volta verso il principio d'agosto
terra d'etiopia getta una calma, un' aria grossa vermiglia, un caldo travaglioso,
ingrossando più di due dita, sostiene un' uomo che camini. d.
un mese, e poi pigliarne / un' altra,... e poi /
: v. pezzo. -che dirige un' importante attività commerciale o industriale, che
fermo, tenace (un sentimento, un' aspirazione, un proposito). -anche:
faticoso, gravoso (un lavoro, un' occupazione). cattaneo, ii-2-461:
cremonese deve prendere, nel sonno, un' espressione tutta grossa, senza furbizia.
un bue nel discorso,... un' alsana nel sentimento grosso più che il
grave (un difetto, un vizio, un' offesa, una colpa). -
/ il far due versi e scrivere un' arietta? giusti, i-210: ma
grosse / lo tenne attento più d'un' ora buona. giocosa, 51: non
, barbarico (un periodo storico, un' età). dante, purg.
i pensieri / né schiuder quei che un' età grossa involve / grossi misteri.
somma di denaro, un patrimonio, un' eredità, una dote). -in
gravoso, eccessivo (un tributo, un' imposta). fra giordano, 1-99
i-102: s'avvicinava la scadenza di un' altra cambiale, piuttosto grossa. pavese,
(un affare, un commercio, un' iniziativa); prospero, fiorente (
iniziativa); prospero, fiorente (un' industria); molto frequentato (un emporio
strano (un fatto, una circostanza, un' affermazione) da apparire inverosimile e incredibile
perdonato (un errore, un torto, un' offesa). manzoni, pr.
non si fosse lavata ammodo neanche in un' occasione come quella. baldini, 6-215
col contratto ch'egli propone; dàgli un' occhiata in grosso, senza perderci tempo
una grossa: ascoltare una notizia o un' affermazione molto strana o inverosimile. landolfi
grossolane alberga un cuor d'oro, un' anima nobilissima. -poco sensibile agli
faticoso, disprezzato (un mestiere, un' occupazione). g. b.
loro una bellezza da parrucchiere, con un' educazione delle più grossolane. gobetti,
del sentimento. linati, 16-46: è un' oratoria grossolana la loro, ma piena
manca di precisione e di validità (un' idea, un aspetto, una dottrina,
, una dottrina, una massima, un' affermazione, ecc.); inconsistente,
baruffaldi, 51: a chi abbia un' animo / tutto magnanimo, / come
per animali selvatici o, anche, un' abitazione primitiva o di fortuna; nell'
, i-119: se ne fa ancora d'un' altra specie di grotte, più rusticamente
un genere sotto cui pracciglia, assumere un' espressione corrucciata. si comprendono tutte le specie
poi (a partire dal secolo xvi) un' impronta apertamente licenziosa e talora bizzarra.
di una polemica etica o anche di un' autonoma rappresentazione del brutto, dell'orrido
ottenuto da due mungiture successive, con un' incipiente acidificazione e con due cotture,
all'infinito. -intreccio (di un' azione drammatica). g. raimondi
presa. -gru a torre: costituita da un' alta travatura verticale che sostiene un braccio
gli abiti negli armadi, costituito da un' asta verticale (che può anche mancare
corsi, con armadii, un lavabo, un' ottomana, una grande antica poltrona,
all'ombra, piantata la punta di un' ombrella nel terriccio, le mani sul
francato nello studio di dante, e con un' altra passata spero di potere andare da
639: capitò qualche volta in mezzo a un' orda di porci e in quella grufolante
pilato è vigliacco. ha paura di un' ingiustizia;... ma nello
ferita nella carne apperta, soglio operar con un' istro- mento, il quale, per
con quello che appresenta il becco d'un' anetra, chiamasi anserino, o, per
, fatuo; banale, stolto (un' idea, una condizione, un discorso
. bilenchi, 349: il grumolo di un' impensata sorprendente primavera da consumarsi giorno
. si compiaccia d'udire il grunnito d'un' impuro animale o lo stridore d'una
3. mus. abbellimento costituito da un' appoggiatura superiore o inferiore alla nota base
proprio obiettivo e un capo, vivendo un' esistenza autonoma (ed è forte in esso
produttive più efficienti sotto il controllo di un' impresa dominante o capogruppo (e se
l'insieme di più capisaldi impegnati su un' area che costituisce un complesso topografico unitario
e talvolta aeree che conducono in collaborazione un' operazione anfibia. -gruppo da sbarco:
: reparti di truppe terrestri impiegate in un' operazione anfibia nell'ambito di un gruppo
. unità funzionale che fa parte di un' apparecchiatura elettronica con caratteristiche sue proprie e
secondo la prima è chiuso rispetto a un' operazione, nel senso che l'elemento
in sé compiuto o riproducono simbolica- mente un' idea, un concetto. leonardo,
punto culminante di un racconto o di un' azione drammatica). gelli,
sono arse; il petto soffocato; un' amarezza, uno stringimento -potessi almen sospirare
plicato, pieno di imprevisti (un' azione scenica). g.
questa solo a causa / di trattenervi un' ora e mezzo, a studio / s'
altrettanti petali nella corolla, formati da un' unghia basale che si prolunga in una
una prestazione, un commercio o un' attività in genere); procurarsi lavorando
baldini, 3-101: per guadagnare con un' occhiata il fondo di tutte l'altre
, quando ci si dia da guadagnare un' anima a cristo. baldini, 6-11:
guadagnare): portarsi sopravvento rispetto a un' altra nave (ed era una manovra
bene: ottenere buoni profitti, esercitare un' attività ben remunerata, fare denari.
professione, per una scienza, per un' attività o un'iniziativa particolare. leone
una scienza, per un'attività o un' iniziativa particolare. leone ebreo, 118
termine (un periodo di tempo, un' età della vita, la vita stessa)
, un asse, un piano, un' orbita); non perpendicolare, non parallelo
. -al figur.: che esercita un' influenza, che comunica un impulso.
anguste che per potervi entrare bisognava fare un' inclinazione molto profonda. 3.
speranze lo sopiva, e faceva nascere un' intrinsichezza apparente e passeggierà. d'annunzio
naturali, di idoneità e capacità per un' arte, per un mestiere o per
patrimonio sacro. tarchetti, 6-ii-241: un' inclinazione che i casi della mia vita
a'settanta non hanno mai potuto spegnere un' inclinazione ch'egli ha alle donne.
; direzione di una retta rispetto a un' altra retta o a un piano.
la direzione di una linea relativamente ad un' altra linea. d'annunzio, iii-1-1107:
essendo un contorno chiuso, e senza un' inclinazione preminente, si agita intorno a due
benvolere. -seguire, seguitare, secondare un' inclinazione perato come formula generica di cortesia
che serve a misurare l'inclinazione di un' imbarcazione durante il rullio. guglielmotti,
. -eroico (un atto, un' impresa). boiardo, 3-170:
che mi si apre davanti all'improvviso come un' opera di magia per includermi. piovene
. 4. istol. procedere a un' inclusione, introducendo frammenti di tessuti nella
patti lateranensi] nella costituzione vuole essere un' assicurazione verso l'avvenire; ma quando
. medie. dente incluso: affetto da un' anomalia per cui lo spostamento verso il
. sf. lettera allegata, acclusa a un' altra. poliziano, 2-51: mi
con riferimento a un processo, a un' azione legale). tommaseo,
: che indica l'inizio di un' azione o di un modo di
. letter. inizio, avvio di un' azione (in partic. legale).
alla cima di un pennone, di un' asta, di un albero. guglielmotti
incoccare. - anche: cima di un' asta o di un pennone nella quale si
posta fra la lama e l'impugnatura di un' arma bianca ', col pref.
: -che sia in salotto? -diceva un' altra. - sì! a farla!
impegnato le ganasce, che bramavano da un' ora ben diverso impegno. piovene,
della giornata con lei; preso da un' incoercibile sensualità, che mi faceva sbattere
l'ammalato passa rapidamente e frequentemente da un' idea all'altra, che non ha
problema fisico o geometrico); in un' equazione algebrica, quantità rappresentata mediante simboli
operazione, di tutte e tre si forma un' equazione integrabile. v. riccati,
cattaneo, v-3-225: lo scioglimento d'un' equazione è una serie di trasformazioni,
idea della causa prima ha viso di un' incognita, ciò nasce che non è sensibile
mondo sensibile non era guardato, era un' incognita anche all'occhio de'sapienti, mescolato
mezzo del mio cor spesso mi dice / un' incognita tema: -o miserella, /
1-xxxv-165: ed io sentia / che un' incognita forza occultamente / incantenava, e
mie labbra... s'incollavano in un' adesione convulsa sulle sue labbra amare.
di se stesso e la conoscenza di un' altra persona. = comp.
irrigazione, certamente dalla irrigazione potrebbero ricavare un' utilità molto maggiore; ma se codesti
il cenisio ultimo il sole; / d'un' aurea. frangia le lombarde chiuse /
del rosa] per la maschia energia di un' anima sincera e piena di vita,
, più espressivo (uno stile, un' espressione artistica). carducci, iii-19-342
banale (un componimento letterario, un' opera artistica, un discorso, un genere
matto werner. pascoli, i-745: è un' ode di carattere generale, incolora se
-che non può essere ascritto a colpa (un' azione, un comportamento, ecc.
domenichi [plinio], 19-8: ecci un' altra sorta più inculta che lo sparago
7. ant. trascurato (un' amicizia). venier, li-7-31:
sia materiali, sia spirituali, di un' istituzione, ecc.). buonaccorso
là... ero solito riparare ogniqualvolta un' incombente interrogazione di matematica mi consigliava di
. -che urge, che richiede un' immediata discussione o risoluzione (un problema
. disus. dedicarsi, attendere (a un' attività, a una disciplina, a
(incombènzo). disus. affidare un' incombenza, incaricare; commissionare.
. disus. che ha ricevuto un' incombenza; che è preposto a un
principio, inizio, avviamento (di un' azione, di un fatto, di un'
un'azione, di un fatto, di un' impresa, o, anche, di
. -apertura, inaugurazione (di un' assemblea, di un concilio, ecc
— genesi, origine, formazione (di un' arte, di una disciplina, di
disus. che inizia, che intraprende (un' attività, un'opera).
, che intraprende (un'attività, un' opera). bibbia volgar.
fatto, un periodo di tempo, un' opera, una parola, ecc.)
pensavo ora se fussi forse bene riscorrere un' altra volta questo camino, incominciandosi di fuori
intr. prepararsi, accingersi a compiere un' azione, a comportarsi in un dato modo
parte; svolgere il primo atto di un' azione, di un'opera, di una
primo atto di un'azione, di un' opera, di una impresa, di un'
un'opera, di una impresa, di un' attività qualsiasi, anche intellettuale; iniziare
. saba, 96: c'è un' erta che si chiama via del monte.
; derivare, discendere; presentarsi (un' occasione). rinaldo d'aquino,
; esordio (di un discorso, di un' orazione) * latini, rettor.
ha ricevuto l'avvio, intrapreso (un' azione, un'attività, un'opera
l'avvio, intrapreso (un'azione, un' attività, un'opera, o,
(un'azione, un'attività, un' opera, o, anche, un periodo
. che incomincia, imprende, inizia (un' azione, un'opera, un'attività
imprende, inizia (un'azione, un' opera, un'attività, un'impresa)
(un'azione, un'opera, un' attività, un'impresa).
, un'opera, un'attività, un' impresa). giamboni, 4-379
commenda, accomandare (una chiesa, un' abbazia). targioni tozzetti,
rendere difficoltoso, turbare, interrompere (un' attività, un'azione, un'impresa)
turbare, interrompere (un'attività, un' azione, un'impresa); impacciare,
(un'attività, un'azione, un' impresa); impacciare, ostacolare;
malagevolezza (di un luogo, di un' abitazione, di un viaggio, ecc.
fiate in grandissime angustie per più d'un' ora stava, siccome al fine della sua
accessibile, malagevole (un luogo, un' abitazione, un viaggio, una posizione,
abitazione, dove si tratteneva, in un' altra più incomoda e ristretta. forteguerri,
gozzi, i-12-165: mi parete d'un' età, / a cui le riverenze sono
peripatetici. -complicato, difficile (un' abitudine, un uso). pellico
-la guardia, sempre sorridendo, scambiava un' occhiata con stefano. -in questo
, inospitalità (di un luogo, di un' abitazione, di un sedile).
platone, né abbastanza si assicurano d'un' altra vita né di quella sovrana incomparabil
sigari-cavatappi. -eccellente, insuperabile (un' opera d'arte o di scienza,
l'elegante, il delicato sannazzaro scrisse un' incomparabile arcadia. -che è di
. borgese, 6-11: davanti a un' adunata di lettori incomparabilmente più estesa della
locuzioni incompatibili. -contrastante, difforme (un' opinione). magalotti, 22-41:
simpatia, comprensione o tolleranza reciproca con un' altra persona; irriducibilmente estraneo, contrario
per un qualche motivo occasionale o per un' incompatibilità di fondo: le forme scartate,
. loria, 1-168: la bellona, un' ex ballerina finita male, ospite facinorosa
solo in questo senso: che ha un' assoluta incompatibilità di carattere coi partiti moderni
un magistrato di esercitare un commercio, un' inlandino [plinio], 12:
. incompatibilità genetica: funzione per cui un' ovocellula rifiuta uno spermatozoo estraneo; intersterilità
: rifiutò il decreto come emanato da un' autorità incompetente, e dopo il 'riunitivo
arbitrario, illegittimo (un potere, un' autorità). cesarotti, 1-xxxvi-150:
d'oriente. -non pertinente (un' idea, un'affermazione). muratori
-non pertinente (un'idea, un' affermazione). muratori, 4-148:
i princìpi di una scienza, di un' arte, di una professione; profano.
dipende dalla sua qualità, cioè se sia un' incompetenza certa e totale, sì che
, 3-212: la corte rientrò dopo un' ora, respingendo l'eccezione d'incompetenza
i princìpi di una scienza, di un' arte, di una professione. -per
2. non lamentato, non rimpianto (un' età). carducci, iii-1-236:
nella menzogna, / nella brama d'un' estasi incompita. = comp. da
di misurare una cosa col metro di un' altra. incompiuto, agg. non
non condotto a termine; incompleto (un' opera, uno scritto); non terminato
espletato, inadempiuto (un compito, un' operazione, un dovere).
dai giudizi. 2. che costituisce un' unità indifferenziata; che è privo di
del tutto ignota all'orecchio, provocandomi un' acuta condizione d'insofferenza per quell'incompletezza
, imposte con una cupidigia e con un' insensatezza del pari sterminate. [ediz.
peso, una fatica o, anche, un' incombenza, un incarico, ecc.
disadorno, rozzo (una lingua, un' arte, un discorso). nardi
soltanto fisiche... traggono invece un' ambigua aspra luce, con sue dolcezze e
personalità incomunicabile di un individuo, di un' epoca, di un popolo. b.
trasmettere; segreto (una notizia, un' informazione). -in partic.:
intima conoscenza con se stessi o con un' altra persona; senso di solitudine,
. di un fuoco invisibile, di un' eternità inconcepibile, non se ne vede mai
. d'annunzio, iv-1-487: « in un' ora ho vissuto dieci anni ».
, sopra la rupe / inconcussa, oggi un' aquila sublime! b. croce,
della propria coscienza (un sentimento, un' aspirazione). de roberto, 4-236
che non ha una buona congruenza (un' anastomosi). = voce dotta,
al corrente di un fatto, di un' opinione, di un problema. d'
è in tutti gli attori di cinema un' espressione inconsapevole, data dal loro fisico.
(un impulso, un istinto, un' emozione, un atto, ecc.)
(un giudizio, un atto, un' argomentazione). -anche con uso
bocchelli, ii-384: ragionando aveva scoperto un' inconseguenza fra le parole e gli atti
enti distinti dall'anima, che era veramente un' inconseguenza. = voce dotta
, incautamente; azzardato, temerario (un' azione, un discorso, un moto
ragionamento, un discorso, uno scritto, un' accusa, ecc.); vago
impreciso, fallace (una notizia, un' informazione, una promessa).
nebbia che dà a tutte le cose un' inconsistenza d'ombre. onofri,
... in colori / temperati da un' estasi lunare. landolfi, 2-207:
discorso, di uno scritto, di un' accusa, ecc.). soffici
). soffici, v-1-652: è un' osservazione assai acuta; non di tanto
dottori, 3-30: sappia trovar diletto / un' infelice lagri- mando, e scioglia /
di due anni, milano fu neve, un' inconsolabile neve. = voce dotta,
morbo. botta, 5-81: soggetti ad un' inconsueta insolenza di soldati, non sapevano
giusti, ii-348: io invasato di un' agricoltura vestita di trina, v'incontadino
lealtà (un modo di agire, un' azione); irreprensibile (un comportamento
la memoria di una persona, di un' istituzione). casoni, 4-1-437:
. che non ha subito interpolazioni (un' opera letteraria, uno scritto in genere)
comisso, v-231: da ultimo vidi un' altra donna che tanti anni addietro vendeva
.. prese una strada per un' altra, e fu incontrato dalla ronda ed
, 1-1-269: mi è accaduto d'incontrare un' altra invenzione di grandissima utilità per la
vita. — giudicare in seguito a un' esperienza; sperimentare. dottori, 80
scopo o impedisce di portare a termine un' impresa. galileo, 3-2-55: ma
la morte della zia, o dovrà incontrare un' acerrima lite. parini, giorno,
-contrastare, confutare (una teoria, un' opinione). galileo, 3-1-294:
e della luna, che convengono ad un' anno, verbi grazia a questo 1730
andare incontro (a un colpo, a un' arma); urtare scontrandosi. -
sottile spina di ferro che incontra con un' altra, la quale, essendo tonda
, ottenere il favore del pubblico (un' opera artistica o letteraria, imo spettacolo
1-114: mettersi così sola in viaggio com'un' anima persa a rischio d'incontrar male
miglia, in tempo sereno ma ventoso, un' ora in circa avanti il tramontar del
serii, dignitosi, intemerati e godessero un' incontrastata fama d'illibatezza, sotto cui
250): vedendolo furioso levare per battere un' altra volta la moglie, levatisigli allo
gli mancasse, le galee... un' altra volta incontra il corso del fiume
e l'ottava sono i metri d'un' arte anteriore e più popolare, della
si difenda o che dica incontro ad un' altra. boccaccio, dee., 2-1
bianche); colpo (inferto da un' arma). guicciardini, iii-167:
, spirituali) che si integrano in un' unità armonica. pavese, 8-365:
. successo, accoglienza favorevole (di un' opera letteraria, artistica, teatrale, anche
esito (favorevole o sfavorevole) di un' impresa; sorte, fortuna (buona
ma la confessione sommessa e accorata di un' amica. brancoli, 4-258: sentiva
(un fatto, una notizia, un' asserzione); che sfugge a ogni
che non è contestato; indiscusso (un' idea, un'affermazione, o,
è contestato; indiscusso (un'idea, un' affermazione, o, anche, un
niv- 80: la fama è quasi un' ombra de l'essere: onde,
; incontestabile; indubbio, certo (un' affermazione, una dimostrazione, un principio
al vero, sbagliato, incongruente (un' affermazione, l'enunciazione di un principio
, le caratteristiche, le finalità di un' opera letteraria o artistica; non conforme
gettati, non sarà forse inconveniente se un' altra utile cognizione secondariamente per evidenza proponeremo
, le caratteristiche, le finalità di un' opera artistica o letteraria. -in
lei scrivo, tutto mi vien dettato da un' anima intera, inconvertibile, snebbiata da
2. il promuovere, il favorire un' iniziativa, un'attività. -in senso
promuovere, il favorire un'iniziativa, un' attività. -in senso concreto: i mezzi
società d'incoraggiamento: società promotrice di un' attività culturale, artistica o sociale.
spronare, spingere, indurre a compiere un' attività, a proseguire nell'opera intrapresa;
, favorire, proteggere, incrementare (un' attività, un lavoro, un'impresa)
(un'attività, un lavoro, un' impresa). botta, 6-i-41:
; che promuove, favorisce, incrementa un' attività. papi, 1-3-33:
. 2. mezzi destinati a favorire un' attività o un'iniziativa. cacherano
mezzi destinati a favorire un'attività o un' iniziativa. cacherano di bricherasio, i-i-lxxvii
spronare, spingere, indurre a compiere un' attività, a proseguire nell'opera intrapresa;
, favorire, proteggere, incrementare (un' attività, un lavoro, un'impresa)
(un'attività, un lavoro, un' impresa). griselini, xviii-7-145:
. ostinazione, caparbietà. -pigliare un' incornatura: ostinarsi, incaponirsi in un'
un'incornatura: ostinarsi, incaponirsi in un' idea, in un proposito. 1
. allegri, 59: vidi un' assai bella testa a incorniciarsi; e
quale circoscritto da una cornice o da un' incornicia giunga a possedere mille
ant. apprendere, comprendere pienamente (un' argomentazione, un ragionamento); imprimere
qualche anno fa, fu incorporata con un' altra. 4. figur. unire
, associarsi (una forza politica con un' altra). alfieri, 5-37:
un ibrido botanico (una pianta con un' altra). c. dati,
. insinuarsi, insediarsi, radicarsi (un' istanza, un'esigenza, un'idea,
insediarsi, radicarsi (un'istanza, un' esigenza, un'idea, una dottrina,
(un'istanza, un'esigenza, un' idea, una dottrina, una disposizione
imprimersi nella mente, nella memoria (un' immagine, un ricordo). fazio
.. un suono o un colore esprimere un' immagine senza suono e senza colore,
incorporea. -figur. che rivela un' intensa spiritualità. palazzeschi, 3-185:
roberto, 4-190: sul dubbio orizzonte un' ombra incorporea si allontanava, ed era
aver visto, invece, una impronta; un' impronta nell'aria,...
ne è oggetto (un esperimento, un' esperienza arrischiata, ecc.).
. 2. tr. irrigidire (un' articolazione). salvini, 5-201:
. -contrarre (una malattia, un' infermità). cavalca, 1-82:
letter. lanciarsi all'assalto; fare un' incursione, una scorreria. ugurgieri,
-subire (un' accusa, un'insinuazione, un rimprovero)
-subire (un'accusa, un' insinuazione, un rimprovero). marsilio
che non è rifinito, imperfetto (un' opera, uno stile letterario);
uno stile letterario); scorretto (un' edizione); non emendato (un errore
4-19: nella man destra egli stringeva un' ascia, / una grand'ascia d'
, un costume, una tradizione, un' abitudine, ecc.). dannotti
temporale in questa vita, eterna in un' altra. -figur. ant. estrema
come quello di azzali. - sei un' incosciente.
. pavese, 4-153: tutti avevamo un' incoscienza in questa guerra, per tutti noi
incoscienza dell'atto permetteva - consigliava - un' interpretazione funesta. -con riferimento a
un fenomeno fisico o nel corso di un' attività meccanica. -in partic.: instabilità
vietato dalla costituzione (un partito, un' organizzazione). raccolta cronologico-ragionata di
il processo di cottura (e costituisce un' impurità dannosa all'impasto). =
anch'io, / ma commettere temo un' increanza / che sia contro l'usanza.
colla medesima legge a levare dal mondo un' infinità di mali. crudeli, 1-77
è giunta una incredibil doglia, / d'un' aspra ingiuria e di gran villania.
, rinascevano allora dappertutto, stimolati da un' ansia d'incredibilità, da una residua speranza
filosofia, un fanatismo d'incredulità, un' ipocrisia d'ateismo. pareto, 292
1-264: al tintinno sul lastrico succedeva un' incredula pausa.
verso la religione (un libro, un' opera letteraria). g.
se voi farete un' altra fiata questo, io ponerò le mani
imbriani, 3-1 io: abbiamo avuto un' invernata orribile: fredda, umida,
baci il lito. algarotti, 1-i-15: un' aria soave increspava le acque del mare
sua. gnoli, 1-89: increspa un' ala di vento / l'anima mia mattutina
lentamente increspandosi, con largo giro formano un' amenissimo teatro. -figur. turbarsi
il capo ai molti saluti, mostrando un' aria di stanchezza, sorridendo con un
acceso per riscaldare i ferri, che un' altra adoperava per increspare i capegli.
è una sillaba del balbettante vento, / un' illusoria macchia di colore / increspato,
, / un mare cotto, in un' increspatura / di tegole. -figur
a pallini bianchi stretto allo sterno da un' increspatura che le spartiva il seno al vivo
2. increspato, spumeggiante (un' onda). lucini, 1-108:
si sta ormai da troppo tempo svolgendo un' azione diretta a mortificare l'intelligenza dei
specialmente, quando il magistrato giudica che un' azione qualunque sia colpita dalle leggi penali
debilitare, rovinare (un bene o un' energia materiale o spirituale); agitare
del timbro era un poco spenta come da un' incrinatura esilissima -... e
e la radioscopia ha mostrato, oltre un' incrinatura, una frattura del cosiddetto collo
il poeta, rimaneggiando all'uopo suo un' antichissima tradizione odi- nica incristianita nel medio
4 traversamento 'di una cosa con un' altra in forma di croce. verga,
di luce bianca. montale, 2-98: un' altra voce qui fuga l'errore /
per quivi ricevere le adorazioni, fosse un' angiolo vendicativo, fosse un demonio carnefice
incrociava sprezzante l'uscita dei portalettere riconobbi un' atroce cavalletta. levi, 3-69: passammo
colpirle successivamente entrambe. -scambiare un' intensa corrispondenza epistolare. giusti, ii-471
giusti, 2-166: intorno a casa era un' eterna / folla d'illustri poveri di
nel suo muto dolore quando, ad un' incrociata, qualcuno gli si accostò e
3. genet. sottoposto a un' operazione di incrocio o di ibridazione.
perpendicolarmente all'albero (un pennone, un' antenna). chiabrera, 1-ii-370:
scritture dove si usa una linea con un' incrociatura, come un * x ',
bartels], ii-5-184: il lenau è un' apparizione alquanto straniera tra i poeti tedeschi
risposte. tecchi, 5-96: ha un' impressione curiosa... di non sentirsi
figur. che non può venir meno (un' autorità, un sistema); irremovibile
di calcina. moravia, iii-179: un' acqua perfidamente azzurrina riempie a metà la
galanti, 1-ii-317: in molti luoghi un' incrustazione calcarea poggia sopra strati di tufo
e. cecchi, 2-161: è un' antichità, nella quale, alla bellezza
di una persona o la realtà di un' istituzione. scarfoglio, 232: per
. d'annunzio, ii-1098: con un' ostia tricolore / ognun s'è comunicato
sentimento); irrigidire, indurire (un' espressione del volto). pallavicino,
* incornar l'ago ', incominciare un' impresa. = denom. da
intromettersi in un affare; dedicarsi a un' attività, impegnarsi in un'iniziativa.
dedicarsi a un'attività, impegnarsi in un' iniziativa. girolamo leopardi, 2-36:
savinio, 3-218: mi è venuta un' idea: voglio comprare delle incubatrici,
di chi influisce preponderantemente sugli atti di un' altra persona. meglio 'incubo '
, senza nome, qualche cosa come un' orribile paura, la scuoteva, la faceva
cappello a incudine di illusionista / libera un' intera fabbrica di spettri malva / e
foggiata dalle passioni e dai sogni su un' incudine d'oro. 3. ciò
, n-i-119: rompe la schiena peggio di un' inculata. = femm. sostant.
più con ripetizioni insistenti e appassionate, un' idea, un'opinione, una convinzione.
insistenti e appassionate, un'idea, un' opinione, una convinzione. savonarola
-ridire, ripetere (una parola, un' affermazione); rinnovare (una preghiera
nannini, 1-103: il ministro cesareo inculcando un' offesa dopo l'altra e trovandone sempre
/ tra l'uscio e 'l mur d'un' anfibologia. magalotti, 23-118: a
fatto beffe di chi, per indurre un' altro a fare una cosa per sé sospetta
amico. carducci, iii-7-380: perpetrava un' imboscata frodolenta e un'aggressione selvaggia proprio
iii-7-380: perpetrava un'imboscata frodolenta e un' aggressione selvaggia proprio come quelle che i
per lo più con insistenti ripetizioni (un' idea, un'opinione, una convinzione)
con insistenti ripetizioni (un'idea, un' opinione, una convinzione).
trasmesso, comunicato (un sentimento, un' intenzione, un proposito); suggerito,
riferimento al linguaggio o allo stile di un' opera letteraria). c.
soderini, iii-629: quando sia ingrossato quanto un' asta, cavisi con ogni diligenza e
[plinio], 17-24: ecci un' altra sorte di assiderazione in quelle che
loro. 4. assumere un' espressione chiusa, impenetrabile, torva,
da angosce, malinconie, rimorsi (un' età della vita). tommaseo,
fecondo. 3. che ha un' espressione triste, chiusa, impenetrabile (
, senza mai visioni, incupita da un' ombra solenne e definitiva. incuràbile,
: al ricordo della figlia afflitta da un' incurabile malattia di occhi la donna abbassò
incuranza. carducci, iii-19-360: perché un' altra legge su 'l duello? ma ce
con l'incuranza dell'uomo assorto in un' idea fissa, ipnotizzato dal miraggio di un
diligenza, chi sparpagliata e confusa da un' affettata incuriositade. tommaseo [s. v
13: la vidi guardarmi con un' aria tranquilla e perfino incuriosita che mi
incursióno). sottoporre un luogo a un' incursione militare, a un sorvolo aereo
molte chiese d'italia mi piacerebbe vedere un' incursione di donne d'alghero armate di fede
, 4-72: il discorso lasciava adito a un' incursione nel campo della morale.
guarda o che deriva da un' incursione. pavese, n-i-720:
, agg. e sm. che compie un' incur sione. -in partic
v.]: 'incursore', chi fa un' incursione bellica: 'apparecchio incursore '(
con incurvarlo, rendealo più simile ad un' atlante, a cui, se mancava corporea
, ii-1-380: li tribuni della plebe un' ora incusavano il baratto de'consoli,
ora incusavano il baratto de'consoli, un' altra la loro negligenzia. capitoli della
chiocce, le mamme hanno fra loro un' infinità di cose da raccontarsi. c.
atti. -anche: sottoporre a un' indagine giudiziaria o a una visita medica
. quasi ogni notte si levava per un' ansia subitanea e veniva alla mia stanza
indagata scienza. cesarotti, 1-xix-42: un' altra sua breve memoria ci fe'conoscere
; osservatore. -anche: che svolge un' indagine giudiziaria o una visita medica.
voltandosi, ogni tanto, a darle un' occhiata indagatrice. d'annunzio, iii-1-402
, iv-1-349: gli si volse con un' aria tra attonita e indagatrice, poiché
indagine: commissione nominata dalla presidenza di un' assemblea parlamentare su richiesta di uno dei
statist. ricerca metodica, compiuta mediante un' idonea organizzazione, dei dati riguardanti la
su limitate unità, come preparazione di un' indagine più completa; sondaggio. -indagine
indaginoso, agg. letter. che richiede un' ap- profondita indagine; difficile, complicato
ossidazione di una paradiammina in presenza di un' arilammina. = comp. da
nero. pulci, 25-313: hassi un' altra fera è nominata / molto crudel,
un pagamento senza l'oggettiva esistenza di un' obbligazione da parte di chicchessia nei confronti
che essa abbia eseguito il pagamento di un' obbligazione altrui credendosi essa stessa erroneamente
. ling. passaggio di un fonema a un' articolazione meno distinta, in modo da
. 5. fotogr. schiarimento di un' immagine (positiva o negativa) troppo
.. incominciava a indebolirsi per un' infelice pruova testé fatta contro capua
intenso, affievolito (un moto, un' energia o, anche, la voce,
: soluzione chimica usata per schiarire un' immagine (negativa o positiva) eccessivamente
provocata da uno sviluppo eccessivo o da un' esposizione troppo prolungata. = deriv.
. -indecoroso, sudicio, squallido (un' abitazione, un locale).
dicevano tante cose, quasi avesse udito un' indecenza. montalet 9-35: l'abbiamo
ch'era / sempre con noi. pareva un' indecenza portare / tra i similori e
3. con valore di inter. è un' indecenza! che indecenza!: in
ii-1-117: -che vuole che perdoni! è un' in decenza! g.
non si riesce a scorgere distintamente (un' immagine). emanuelli, i-96:
sua avventura a un freddo resoconto per un' oscura repugnanza a tradurre in parole gli indecifrabili
stato decifrato o interpretato (un' iscrizione). cicognani, v-1-476:
si scolorisse e i suoi occhi assumessero un' espressione strana e indecisa. l.
, in modo instabile, discontinuo (un' attività). cuoco, 2-6:
non può essere declinato; che ha un' unica forma o un'unica desinenza,
; che ha un'unica forma o un' unica desinenza, per tutti i casi e
può giungere con un processo deduttivo (un' idea). b. croce
, 5-30: in versaglia... un' intera nazione d'indefessi e pieghevolissimi postulanti
, perseguito con assiduità e pertinacia (un' azione, un'attività, ecc.)
assiduità e pertinacia (un'azione, un' attività, ecc.). lapo
in cui non solo i segni di un' attività indefessa ma anche quelli ranna
, v-1-342: v'è nell'immenso oceano un' unica stilla, in cui l'analisi
. — incessante, continuo (un' azione); indefesso (un lavoro
); indefesso (un lavoro, un' attività). siri, vii-932:
. ferme piante. parini, 630: un' etisia... gli tenne quasi significa
d'azione da seguire (un ideale, un' ideologia). salvini, 10-3-231:
contorni ben delineati (una forma, un' immagine). tenca, 1-134:
e una materia indefinita unendosi potrebbero essere un' individuo determinato e finito? 12.
qualificarlo. tarchetti, 6-ii-694: è un' indegnità. perdio. -in senso
.. vuol prendere non una moglie ma un' amante e offre quest'onore a una
donna sola,... commette un' indegnità. moravia, xiii-332: è una
tassativamente previsti dalla legge in danno di un' altra persona, si trova in una
arreca onta, disdoro; vergognoso (un' azione, un modo di pensare o
-iniquo, ingiusto (una legge, un' imposizione). delfico, i-131:
affacciò alla finestra, tenendo in collo un' altra bambina più piccola, viva, ma
traspaia, più o meno lontana, un' idea generale, è indegna della poesia vera
cassola, 2-420: il mercato nero è un' attività indegna di un comunista.
di pregio, di valore artistico (un' opera letteraria). b. davanzali
come un gran bel libro o come un' indegna porcheria. 9. ant.
mente; indimenticabile (un ricordo, un' impressione, ecc.). buonaccorso
6-ii-691: egli è un ingrato, è un' indelicata creatura, non ha dignità,
gesto); scorretto, inopportuno (un' azione, un comportamento); indiscreto
; che è ispirato dal demonio (un' azione, un'opera); demoniaco,
ispirato dal demonio (un'azione, un' opera); demoniaco, satanico (
opera); demoniaco, satanico (un' arte magica, un rito).
..., in poco più di un' ora, mangiano settanta chilometri di strada
locuz. -da indemoniato: che manifesta un' ira incontenibile. manzoni, pr.
che lei lo abbia a ricevere come un' indennità ai danni morali e materiali che
, « anzi per esigere », un' indennità di licenziamento. costituzione della repubblica
pagamento di un indennizzo o di un' indennità (v. indennità, n.
. 2); compensare, mediante un' indennità, un sacrifìcio sopportato nell'interesse
, agg. risarcito o compensato mediante un' indennità (v. indennità, n
? -chiedeva intanto l'inderogabile snarr mostrandogli un' altra fotografia tratta dalla busta.
l. bellini, 5-2-340: un' industriosità... di non ispiega-
bile maraviglia non può condursi se non con un' acutezza e con un'attenzione di spirito
se non con un'acutezza e con un' attenzione di spirito indescrivibilmente stupenda. d'
i pampini stillanti,... in un' apparenza vitrea, ialina, indescrivibilmente fragile
alle intenzioni, ai fini prestabiliti (un' azione, un effetto).
determinato, di rice vere un' adeguata valutazione, un'individuazione chiara
vere un'adeguata valutazione, un' individuazione chiara e precisa.
. croce, ii-8- 263: un' altra delle tendenze dei poeti puri, dopo
-indistinto, vago (una linea, un' immagine, ecc.).
di lontano, si ricomponevano a formare un' immagine facilmente intelligibile. -privo di
-letter. immenso, sterminato (un' estensione). carducci, iii-4-34:
varie e contrastanti (un concetto, un' idea, una proposizione). -
non può né affermarsi, né negarsi un' ultima determinazione, cioè una determinazione individuale
descrizione della curva va, che riuscirà un' ellissi. — che ammette infinite
hanno un numero infinito di valori (un' equazione), o il numero delle incognite
quistione si ridurrà a questo problema: data un' ascissa dell'asse vr perpendicolare alla curva
da indettare; è stata anche congetturata un' etimologia dell'ant. fr. enduit.
mia, / che di più è un' india di mozzineria. fagiuoli, 3-4-263
ci si fornisse qualche vocabolo ch'esprimesse un' idea nostra, meglio che colla lingua
c. gozzi, 4-117: è un' indiavolata di galizia, / piena di
pratolini, 9-984: quella ragazza era un' indiavolata?... non bastò a
fornelli indiavolate pozioni. -micidiale (un' arma). magalotti, 2-112:
. peccaminoso, malizioso, riprovevole (un' azione, uno stato d'animo, un
, 20-262: il sottobosco poi è tutta un' indiavolata... sterpaglia di macchie
, 6-ii-2: mi dà indicaménto d'avere un' anima piena di tutte le virtù.
civiltà ottomana. -che fornisce un' indicazione di massima. beccaria, ii-358
un' azione o di un avvenimento reale o consideficano
qui si 2. che fornisce un' indicazione, in partic. mopone il
: la passione, il trasporto per un' arte, per una scienza, vengono
dei greti nel pomeriggio, tutto è un' indicazione precisa a lei. -allusione
amico di fermare un passante per chiedergli un' indicazione stradale. -istruzione, modalità
, 3- 212: sai darmi un' idea, un'indicazione? vittorini, 5-55
212: sai darmi un'idea, un' indicazione? vittorini, 5-55: scenografia
egli [toscanini] nel comporre scriveva un' indicazione per l'altra. 3
moravia, iv-300: una rabbia, un' angoscia indicibili lo invasero. -innumerevole.
i-6-9: egli consagrò il corpo suo ad un' indicibile diversità di vestimenti. luzi,
capace di assicurare contro gli effetti di un' eventuale svalutazione monetaria (un titolo obbligazionario
maestra timida, seria e secca, un' anima che indietrava, incapace di amare se
. 2. figur. subire un' involuzione, ritornare a situazioni, a
-portare indietro nel tempo, datare a un' età più antica. carducci,
eccomi poco aggiornato; capire poco. un' altra volta nella posizione in cui era qualche
al solare! tecchi, esprimere un' ora in cui il sole è vicino al
-lasciare indietro qualcuno: superarlo in un' arte, nella carriera, ecc.
recedere da un proposito; rinunciare a un' impresa; esimersi da un impegno;
rifarsi indietro: riprendere un racconto o un' esposizione da un punto già accennato per
ne appropriano, trovandolo indifeso fuori da un' armatura tecnica di nuovo sistema.
buono sia di un uso cattivo (un' azione, un comportamento, determinati beni
presso qualche nazione, perché forse ad un' altra sembrerà strano e portentoso, ma rigettarlo
da una scelta fra i termini di un' alternativa; che giudica in modo obiettivo
16 (277): renzo, con un' aria indifferente,... uscì
generale del diritto comune, anziché a un' apposita, particolare disciplina derivante da una
. d. bartoli, 8-125: un' umile e fedel suggezione di volontà, ugualmente
da una scelta fra i termini di un' alternativa. -anche: imparzialità, spassionatezza
affronta. delfico, ili-no: affettano un' indifferenza anche maggiore di quella che hanno
le donne belle pigliano l'indifferenza come un' offesa. e qui sarebbe anche difficile
pane, che ricevette e rispose, con un' indifferenza mal dissimulata. mazzini, 69-271
. giusti, 4-i- 243: con un' indigena / giubba a tagliere, / ecco
sbarbaro, 5-70: portofino resta in un' aria di irrealtà, l'unica scappata,
gloria se fa nel coro celestiale per un' anima dispersa convertirse, che de novantanove
, inconsistente; limitato, angusto (un' idea, una facoltà intellettuale, ecc.
che il fatto resti indigerito e getti un' ombra perenne sui loro rapporti, lo
s. v.]: ha preso un' indigestionàccia, che ha dovuto purgarsi per
dunque che la regina sia sdegnatissima d'un' azione tale. lambruschini, indignare
. destinato a fare assumere all'occhio un' espressione di sdegno (un muscolo)
sola volta, quattrocento quarantatré ducati. un' ombra indileguàbile si era adunata in fondo all'
ha l'incarnato unto e bruno d'un' india. piovene, 8-38: ricordo gli
; che consente indipendenza di vita (un' abitazione, un edificio, ecc.
intorno, avevan dovuto, chi in un' occasione e chi in un'altra, scegliere
chi in un'occasione e chi in un' altra, scegliere tra l'amicizia e
. proposizione indipendente: non subordinata a un' altra (e ha nel periodo la funzione
indipendenza del genio e il trasporto d'un' anima ardente. 6. filos
posizione di uno stato (o di un' altra potenza, come papa, principe,
i-188: ed ecco il re che un' era nuova indice, / ecco maria cristina
... c'era necessità d'indire un' apposita ed aspra guerra per la cultura
, i-637: gli attentati indiretti sarebbero un' accusa calunniosa, o la testimonianza falsa
(una parola, un discorso, un' idea). cesarotti, 1-xxx-159:
senso primitivo o accessorio, potevano scorger un' ombra d'immagine lontana, un'allusione
scorger un'ombra d'immagine lontana, un' allusione occulta, un cenno indiretto in
indiritti ad un solo fine, sarebbono stati un' azion sola. marino, vii-155:
vista di un determinato esito finale (un' attività, un comportamento). b
-ant. dirizzare, scagliare (un' arma, un colpo). brusantini
avea grand'arte. -puntare (un' arma). - anche al figur.
una serva... ci indirizzò un' occhiata carica di disprezzo. -figur.
forse ritornata. giannone, 162: un' altra copia si fece pervenire a'gesuiti
i-270: dee fare... un' area di getto,... la
-figur. dare vita, costituire (un' istituzione). p. f.
mal potrebbe adombrarsi nella povera prosa d'un' appendice di giornale. cassola, 2-11
iii-27-271: accanto a questo pessimismo, un' altra forma di rieccitato romanticismo...
(un colpo, un tiro, un' arma). galileo, 3-1-189:
scienze naturali o naturalizzate sono della storia un' astratta e pratica elaborazione, indirizzata e disciplinata
sguardo, gli occhi); lanciato (un' occhiata). bandello, 4-15 (
p. del rosso, 309: trovasi un' operetta del divo augusto, indirizzata a
di una persona (mediante esercizio di un' autorità morale più o meno vincolante,
: governo di un organismo, di un' istituzione, di una comunità (politica,
di un gruppo di persone, di un' impresa o, in genere, di
impresa o, in genere, di un' attività organizzata (spedizione, guerra,
iii-8-144: con ciò ho voluto sol dare un' idea dello indirizzo, diverso de'due
. 5. dedica (di un' opera letteraria); intitolazione (di
. 6. appello rivolto da un' autorità o da un'importante personalità al
. appello rivolto da un'autorità o da un' importante personalità al popolo o a una
categoria di persone; petizione rivolta a un' autorità o a un consesso politico da
allora con vocabolo antico si disse, un' orazione al primo console,..
saluti: discorso di circostanza rivolto a un' autorità, una personalità, ecc.,
sacrifìcio e ammutinamento l'impeto unanime verso un' idea giusta. montano, 414:
. guicciar2. che non obbedisce a un' autorità, a regole, dini, ii-138
. l'istesso dio, tacciandolo tutto a un' ora d'indiscretezza ne'comandi.
onta che vi sapevano occupata, è stata un' indiscretezza. b. croce,
accogliere questo mio sentimento, non come un' indiscretezza, ma come un attestato d'
; eccessivo, esagerato, smodato (un' azione, un comportamento, un discorso,
di curiosità, è una primizia e forse un' indiscrezione. manzini, 17-174: esiste
indiscrezione. manzini, 17-174: esiste un' altra forma, d'indiscrezione, pericolosissima
. gli ha fatto spaccare gli occhi per un' in- discrezioncella. = voce
decorazioni? piovene, 6-332: suscitavano un' ebollizione di fervori... indiscriminati
. landolfi, 14- 276: un' istruzione indiscriminata è più nociva che altro.
salvini, 6-174: perché questa è un' antica quistione, avremo questo rispetto all'
nata senza o una precisa necessità o un' indispensabile convenienza. a. f. bertini
la cuoca... portava un' espressione scontenta, sdegnosa, indispettita.
zucchetti, 267: tuttoché per un' azione tanto temeraria si meritasse il capitanio
servizio cui è chiamato di rappresentanza in un' acqua che lo indispone, lo mette presto
per svolgere una funzione, per compiere un' attività; difetto, incapacità.
signor conte è a letto, ma è un' indisposizione leggiera. -per estens.
in forma di domanda e di risposta, un' affermazione reciproca e crescente, un'assicurazione
, un'affermazione reciproca e crescente, un' assicurazione solenne e segreta, un giuramento
cos'c... se non un' infatuazione estetistica, la misteriosa ragione per
: indistintamente vedere, sentire, provare un' impressione. profferire parole. borgese, 1-16
alla vista vago nei suoi contorni (un' immagine); indeterminato, malcerto.
forteguerri, 2-30: s'ode intanto un' indistinta voce, / che l'aere
le pecchie sbucano, correndo / a un' indistinta di novelle piante / soavità,
: e tutta la mia vita come un' ombra / vaga, incerta, indistinta,
frastuono del traffico diradava in un' eco indistinta. cassola, 4-309:
indefinibile, imprecisabile (un sentimento, un' idea). marino, 17-64:
, 143: volendo sua altezza avere un' esatta e individuale notizia di tutte le
che quei versi, per quanto fossero un' aspirazione individuale, non erano affatto un
di essa repugnano ugualmente alla supposizione d'un' impostura moderna. gioberti, 12-ii-213: se
filosofia o dell'universale, si pone un' altra verità che è dell'individuale,
oggetto di indagine l'individuo considerato come un' unità inscindibile e come un essere concreto
la libera iniziativa e attribuisca allo stato un' attività distinta dall'attività dei cittadini.
espansivo. barilli, i-129: era un' artigiano all'antica; abbottonato, individualista
... a tutt'oggi, è un' individualità determinata e riconoscibile come se con
, come quella delle lingue, è un' individualità non già statica ma dinamica,
. individualizzare, tr. concretare in un' individualità; considerare, presentare un fatto
individualizzare), agg. concretato in un' individualità; individuato, distinto.
elemento distintivo di una realtà individuale da un' altra; caratteristico, peculiare.
o dovrebbero essere, il matrimonio diverrebbe un' obbligazione civile, che individuerebbe la qualità di
che deve essere oggetto di esecuzione di un' obbligazione generica (cfr. individuazione,
più antiche scuole... ammisero un' anima comune che s'individua, ovvero si
diversamente individuate. -che costituisce un' unità indipendente. galanti, 1-ii-417:
con cui, nella fase di esecuzione di un' obbliga- zione generica, si determina nella
sicurezza che non giova l'opporsi a un' ingiustizia parziale; quando l'utile in tal
singolo e compiutamente determinato, che costituisce un' unità distinta nella specie o nel genere
cose, ma un concetto solo, un' idea unica. -teol. unico
, un diritto, una funzione, un' istituzione, ecc.). de
esse infinite resiste per poco più di un' indivisibilità di resistenza, adunque a superar
modo il mio cuore con le finezze di un' anima così generosa ch'io non la
2. in modo da costituire un' unità. dell'uva, 133:
di una divisione (un reparto, un' unità militare). = deriv.
crede, e pensi / quando a un' alma, che in dio levasi, è
(un diritto, un potere, un' istituzione). algarotti, 1-viii-60:
darà modo di raggiungere il principio d'un' architettura cosmica e restituirci una visione indivisa
che gli basta sorprendere un gesto o un' attitudine o uno sguardo per avere un
, oggetto che conferma la verità di un' affermazione o di una supposizione; prova
comizio, di un concilio, di un' assemblea). guicciardini, v-302
l'effetto d'una disciplina costante sopra un' indole viva e risentita. cattaneo, v-2-135
. lanzi, 11 * 359: un' altra grande indole di quella scuola fu similmente
sospettano uno scherno, in ogni parola un' insidia, in ogni persona un nemico
cultura o le condizioni sociali che caratterizzano un' età o un periodo storico. leopardi
6-372: la lingua toscana è di un' indole affatto docile, di un genio
. -concezione, impostazione (di un' opera d'arte, di un giornale
uso un libretto divoto, che ha un' altra indole. cesarotti, i-xli-
morfologiche che caratterizzano un fenomeno atmosferico o un' entità geografica; composizione, costituzione,
: questi due fuochi però son d'un' indole differente. quello dello sdegno è d'
stanno in perfetta armonia, hanno sempre un' indole esotica, un'aria di ricercatezza erudita
, hanno sempre un'indole esotica, un' aria di ricercatezza erudita. soffici,
carne. -che si dispone con un' eleganza alquanto negligente o casuale.
piedi ai polli, che indogliti stettero un' ora sanza moversi, serrata la finestrella del
fisico. -parto indolore: effettuato dopo un' adeguata preparazione psicofisica che consente di limitare
. -che non consente difesa (un' arma). g. gozzi,
... / mi dà tale un' ebbrezza / che non è solo smarrimento.
chissà che tempi della sua gioventù con un' intensità indomabile. -agitato dall'impazienza,
forze, colla testa in fiamme e un' inquietudine indomabile. = voce dotta,
acquistare nozioni. negri, 1-4: un' indomita fiamma in me s'alberga.
entusiasmo, di forza; vigoroso (un' età della vita). tasso,
! -invincibile, micidiale (un' arma). cesarotti, 1-viii-296:
le indorava, come i fari di un' auto di notte. moravia, iii-187:
con fulgenti rai / sull'orizse non un' indorata sepoltura? pallavicino, 6-1-405: al
perfezionato, impreziosito. -figur. assumere un' espressione radiosa (il pallavicino, 1-305:
mangiare, io gliene dispenserei anco a digiuno un' altra e indorata sugli orli
.. quello abbi i panni cinti, un' altro scinti; chiabrera, 3-256
f. f. frugoni, 2-125: un' indo ratore, ecc.,
corse come una freccia in piede un' imagine di pallade,... che
4. figur. che ha un' apparenza gradevole e paghe di una discolpa
poetare svestisse la sua personalità per indossarne un' altra. bernari, 6-254: «
lei, provan dosi per un' ultima volta i panni della fatua praticona
marsiglia, in modo da poter avere un' altra cambialetta qui all'ordine mio.
4. introdotto in un racconto o in un' opera letteraria o drammatica (un personaggio
(un vestito); cinto (un' arma). - anche al figur.
maffei, 5-3-34: tengo presso di me un' elegante versione in greco de'versi sopra
-avventurare una risposta, una soluzione, un' interpretazione di qualcosa senza basarsi su conoscenze
. con quel gesto aveva voluto fargli un' ultima raccomandazione di badare ai denari che
discepoli e d'abati / spingersi in sala un' orrida caterva. de sanctis, 9-214
matura. govoni, 102: da un' ermetica sala s'indovina un parco / dal
-riuscire a distinguere (una persona da un' altra). mazzini, ii-35:
fortuna; riuscire (o no) in un' impresa, in un lavoro.
: ne gli affari di guerra, è un' indovinarla, là onde quel capitano e
? - le chiese andrea. -per un' analogia. -quale? -indovina.
2-i-73: or se a tal segno arrivasse un' animo regale che... ad
ad animo riposato sofferisca di vedersi da un' altro principe indovutamente spogliare del suo dominio,
che abitazioni a uso umano, mi sottentrò un' altra sorte di soffocamenti.
35: erano le 16; indrappellato con un' altra ventina di prigionieri, sotto la
si fidava. — che possiede un' autorità o un potere incontestabile, indiscutibile
mazzini, iv-6-218: a me duole un' unica cosa; ed è che garibaldi
locuz. -indugia indugia: per indicare un' attesa lunga, paziente, circospetta.
mai guadagnarono nella seriosità del suo genio un' indulgenza ad acconsentirvi, ancorché a gli
perdono da parte dell'uomo o di un' autorità puramente umana). aretino
. loredano, 232: implorò solamente un' indulgenza assoluta alle mie ceneri, accioché
. applicarsi, attendere, badare (a un' occupazione, a un'incombenza).
badare (a un'occupazione, a un' incombenza). carducci, iii-3-247:
arrendersi (a un sentimento, a un' impressione, a un'inclinazione).
sentimento, a un'impressione, a un' inclinazione). carducci, iii-13-79:
un indulto, di un privilegio, di un' esenzione; amnistiare. siri
che gode di un privilegio o di un' esenzione. de luca, 1-12-1-87:
concedere privilegi o indulti in nome di un' autorità (in partic., del
indulto, di un privilegio, di un' esenzione; amnistiato, perdonato.
antichi, dal popolo richiesti, con un' indulto generale fatto dal viceré e da
che indurassi la mia fanciullezza faticando in un' officina d'artiere. pavese, 2-242:
. atteggiare il volto o l'aspetto a un' espressione di risentimento, di scontento,
tanto più tenero in me quanto non un' ora, non un momento, non un
l'orecchio. 5. atteggiarsi a un' espressione di risentimento, di scontento,
indurito. 5. segnato da un' espressione di severità, di durezza,
; per me il semplice sfondo di un' amarezza indurita. indurre (ant.
di tono. 8. fare accettare un' opinione, una convinzione; comunicare,
, una convinzione; comunicare, suggerire un' idea, un'impressione, un pensiero
; comunicare, suggerire un'idea, un' impressione, un pensiero; provocare una
absente / indur vi sento una et un' altra scusa. c. campana,
un personaggio in un racconto, in un' opera letteraria, in un'azione drammatica.
, in un'opera letteraria, in un' azione drammatica. dante, conv.
. ant. letter. cingere o imporre un' armatura, indossare un vestito. -
3. abile, destro, valente in un' attività intellettuale o artistica. ariosto
solerte, con abilità non comune (un' azione, un lavoro).
d'intorno all'ansante / gli affatica un' industre pietà. = voce dotta,
a scopo di lucro; esercizio di un' arte, di un mestiere, di una
, perché in quella industria sempre sorge un' impresa nuova e giovane, la quale
: non parleremo del teatro, che è un' industria, esercitata da molti..
.. elevare i salari e creare un' industria leggera, di consumo, per permettere
: a seconda che si tratti di un' impresa di modeste proporzioni, gestita direttamente
la collaborazione dei familiari, o di un' impresa alquanto più sviluppata con propri operai
da lui. castelvetro, 4-268: è un' altra convenevolezza che si considera in non
non il farla di nuovo. senza un' estrema industria facciamo un caos.
: territorio nel quale vi è un' alta concentrazione d'industrie, spesso favo
. nencioni, 1-208: mazzini sembra un' eco di carlyle quando inveisce contro 10
tr. formare un organismo o un' attività di natura, di forma, di
. organizzato industrialmente (un affare, un' azienda); confezionato e venduto su
e per lo più con faciloneria (un' opera letteraria o artistica); ridotto
adeguarsi ad un modello americano. immaginò un' agenzia americana nel medesimo genere e la riprodusse
del regno si commossero al timore che un' arte tanto singolare... potesse
2. sm. chi esercita un' industria, un mestiere; lavoratore.
: quando fabio era assalito dalle a un' attività per assicurarsi il necessario sostensue impure
industriava attorno la fantasia. professione, un' arte o un mestiere; lavorare, affa-
senso che non è di oggi ma di un' antica industriosità e diligenza. vittorini,
non può condursi, se non con un' acutezza e con un'attenzione di spirito
, se non con un'acutezza e con un' attenzione di spirito indescrivibilmente stupenda. e
richiesta. 3. abile in un' attività intellettuale o artistica; esperto,
in una che nomineremo naturale e in un' altra che chiameremo accidentale, e nella
abilità non comune (un lavoro, un' azione); che rivela diligenza, impegno
: aveva braccia nerborute di lavandaia e un' espressione placida e industriosa. 6.
: come dirà alcuno, si potrà dare un' arte induttrice della bontà infinita di dio
che determina induzione (un principio, un' azione). -sm. frammento di
. ling. elemento da cui prende avvio un' influenza linguistica. = lat.
, di rapito compiacimento; che causa un' intensa eccitazione dell'animo e dei sensi
, confondere (un sentimento violento, un' emozione). pirandello, 5-126:
compiacimento; allietare, rallegrare; causare un' intensa eccitazione dell'animo o dei sensi
, / e s'una intrava, un' altra n'uscia fori. palazzeschi, 3-246
eccitato, esaltato, intimamente commosso (un' impressione, una sensazione).
e di manchevolezze (uno scritto, un' opera letteraria). b. cavalcanti
ii-1-628: persino in viaggio ero di un' eleganza ineccezionàbile. = comp.
muscoso / e un muro vigilato da un' opunzia. de pisis, 3-30: s'
atto amministrativo o da un contratto (un' area, un fondo).
, di edificare (con riferimento a un' area, a un terreno). —
sua biblioteca il rege moro / del petrarca un' inedita canzone. salvini, v-524:
(un monumento, una moneta, un' opera d'arte). e.
[del gatto] s'aprono su un' edizione inedita del mondo. govoni,
il senso... di godere di un' inedita libertà. quasimodo, 3-73:
decidere circa l'opportunità della pubblicazione di un' opera dell'ingegno, che spetta esclusivamente
ineducato, agg. che è privo di un' adeguata educazione intellettuale, di una sufficiente
, 1-129: sorpresi sul suo volto un' espressione di sbigottimento in cui la paura si
fallo primo, / dal dì che un' ineffabile / ira promessa all'imo / d'
dell'uomo. soffici, v-1-325: sarà un' idea pittorica, in istretta relazione con
adeguato a un determinato scopo o a un' occasione; che non è rispondente al
manca di organizzazione (un ufficio, un' istituzione, un impianto, ecc.
non sa svolgere il proprio lavoro o un' attività in genere, o è incapace di
propria funzione; insufficienza (di un' organizza zione, di un'
un'organizza zione, di un' istituzione, di un impianto, ecc.
figlie di quel signore era legata da un' amicizia ineguale, subalterna. 5
, i propositi, l'impegno rivolto a un' attività). gradenigo, ii-526:
, ii-526: si chiarirà d'aver amato un' animo inequale, rozo, incostante.
sustanziale ne avevano le corrotte opinioni aggiunta un' altra tutto imaginaria. 2.
all'inegualità della superficie va considerata in un' altra delle congruenze arrecate da voi.
benissimo salvare con dir ch'ella sia un' illusione procedente dall'esser le parti della
armonia; rozzo (uno stile, un' opera letteraria, ecc., o anche
di una bella moneta, n'esce un' altra in corso che sia a peggiore titolo
, tentato quasi a freddo, per un' orrida necessità ineluttabile. gobetti, i-90:
e ogni sua fibra più minima corresse un' intima ineluttabile corrispondenza. -sostant.
disposto ad ammirarsi e a rabbrividire di un' immagine lussuriosa ed omicida della guasta fantasia,
vita, i due mesi passati mi parrebbero un' epoca lunga, tenebrosa ed innenarrabile.
terren s'inerba / vivace più sotto un' ombrosa pianta, / presso amaritte il
ber- nardone... avrebbe avuta un' uscita semplice, inerme e perciò disarmante
agg. ant. che non consente un' agevole salita, accidentato (un luogo
. -salire a fatica su per un' erta (un veicolo). alvaro
e civili, di fervore patriottico (un' età, un'epoca). alfieri
di fervore patriottico (un'età, un' epoca). alfieri, 5-54:
a'galli giurai. -inespressivo (un' opera d'arte). rajberti,
c'era per quei luoghi... un' aria inerte, raggiante, in cui
vano, infruttuoso (una fatica, un' attività). gioberti, 1-iv-488:
da quell'agra inerzia fosca, un' idea truce, mostruosa, aveva
condizione, ecc.; prosecuzione di un' attività, di un intento, senza
scosso (un tributo, un' imposta, un interesse).
essere univocamente colto nella pura essenza (un' opera d'arte). b.
si rinnova incessantemente (la vita, un' offerta, ecc.). albertazzi
di altare perché è una preghiera impietrata e un' offerta inesausta e un'aspirazione sempiterna.
preghiera impietrata e un'offerta inesausta e un' aspirazione sempiterna. -incessante (un
musicale). 2. inattuabile (un' idea, un progetto, ecc.)
nemici. 2. inattuato (un' idea, un progetto, ecc.)
; che può essere difficilmente svolto (un' attività, una professione, ecc.
che esiste in un altro ente, in un' altra sostanza. rosmini,
esistente in un altro ente o in un' altra sostanza. rosmini, xiii-101:
ma se l'inesistenza stessa si considera come un' azione, e costituita da azioni (
le -che non consente replica, perentorio (un' afosservazioni da me fatte potrebbero dar luogo
in quanto storia dell'inesistito, di un' astratta ricerca di plausibili che sono formulati in
abilità in un determinato settore, in un' attività, in un mestiere, in un'
un'attività, in un mestiere, in un' arte: imperizia). — in
, 6-ii-602: avrei tanto desiderato di farti un' improvvisata,... ma,
di abilità, di perizia nello svolgere un' attività, una professione, un'arte
svolgere un'attività, una professione, un' arte, un esercizio; incapace.
apre... nella mente umana un' abisso inesplebile, che è la infinita cupidità
laboratorio gli oggetti ancora inesplicati raccolti in un' esplorazione. 2. che si manifesta
inefficace, inerte (uno stile, un' opera d'arte, ecc.).
, di una storia dell'inesistito, di un' astratta ricerca di plausibili intenzioni mai diventata
riesce a estirpare, a sradicare (un' erba, un fiore). anguillara
. fu suo avviso, guidato da un' altra vela, poter giungere nel medesimo
(un ragionamento, un discorso, un' affermazione). landino, v:
5-1-77: ad esser cattivi ci convien dispiegare un' infelice attività ed andare contra al vero
distese ineguali..., sia egli un' ipotesi di una sostanza inestensa, che
negazione dell'estensione, negazione che inchiude un' idea più positiva dell'estensione stessa..
inestimabilissimo pregio. muratori, 10-i-243: un' anima sola è di un prezzo inestimabile.
di questa commedia è finissimo e pieno d'un' inestima- bile vivacità. botta, 5-40
, 5-40: arrivarono i repubblicani con un' audacia inestimabile fin sotto le bocche deh'artiglierie
fama. cesarotti, 1-xvii-179: avendo un' ira inestinguibile non ritiravasi. fortis, xxiii-
6-vii-262: vi si vede per tutto un' anima, una vita, un movimento
pindemonte, 365: l'idea / d'un' alma inestinguibile che ha in petto,
laceranti. -arduo a compiersi (un' opera, un'impresa). donato
-arduo a compiersi (un'opera, un' impresa). donato degli albanzani,
. cattaneo, iii-266: a salir un' alta torre è inetto chi non vuol far
principio; entrante (un secolo, un' età). b. croce
scampo, che provoca la morte (un' arma). morando, 4:
nel linguaggio sportivo, con riferimento a un' azione risolutiva e inaspettata che capovolge il
effettuato all'ultimo momento nel corso di un' azione di gioco. = cfr.
a quella di cristo, vi parrà un' inepzia; la vostra eloquenzia, una
avviene che una vita intera sia cambiata da un' inezia. -con valore ironico o
[s. v.]: 'è un' inezia', cosa da nulla; o,
montatoio. palazzeschi, i-759: possedeva un' infinità di case, casupole, catapecchie
e poi si dovette vendere, per un' inezia, poche migliaia di lire.
infacendati chi per una cosa chi per un' altra, non aveano tempo di badare
in posizione eretta, le davano un' aria infagottata, come se in quel luogo
: che coglie sempre nel segno (un' arma). - anche al figur.
a chi si esibisse di mostrarvi oggi un' alchimia non dispendiosa e incerta, ma
, devono soggiacere nel primo anno ad un' infermità mortale. -comprendere, tenere
oddi, 1-61: non vi vergognate? un' uomo dell'età vostra volere infamare le
4-10: alcuna volta nel luogo d'un' altra, che d'infamata generazione sia
3. raro. infamante, infamatorio (un' accusa, una calunnia, la propaganda
in chiocca, / dandosi in preda ad un' infame cricca. casalicchio, 177:
vi storca / il collo appesi ad un' infame forca. casti, iii-250: sono
da vizi, colpe, iniquità (un' età, la vita, la condotta
(uno stile, un libro, un' opera d'arte); rozzo, grossolano
la quale dovesse chiamarsi infame, con un' iscrizione che tramandasse ai posteri la notizia
senza colpa loro, portan però seco un' ombra di infamia. assarino, 2-i-188:
più guerra, è un crimine, un' infamia. -come esclamazione. tassoni
fuoco; e chi una 'nfamia e chi un' altra: e a dio non poteano
, coprirlo d'ignominia (anche in un' opera letteraria, uno scritto, ecc.
noi, e consecrare la ricchezza a un' azione! idem, 77-8: l'ortis
la propria eterna religione nella politica di un' ultima ora di regno, confermava tutte le
civiltà, di una scienza, di un' arte, di una lingua, ecc.
popolo, di un ordinamento, di un' istituzione, ecc. m. villani
dell'amore, / e ora svelate un' infanzia di cielo. 7.
sporchezze tali che non possono comportarsi in un' opera d'arte. nievo, 1-60
marito alcuna volta s'era infardato con un' altra trista. -mescolarsi con persone
). tesauro, 2-15: ad un' altra tutta affettatuzza, infardellata e rafazzonata
starmi a infarfallire, / che un' ape il diventar conto mi metta.
in modo generico e superficiale; dare un' infarinatura. lalli, 6-3: la
: cipria ne volete? sì, dammela un' infarinata. 2. region
l'invidiato... fa professione d'un' arte o scienza sola, dicono
: non mancava... d'un' infarinatura di lettere italiane e latine. rajberti
l'ho, vero adamo? e un' infarinatura d'istruzione, grazie a lei.
leopardi, iii-115: ho voluto anche dare un' occhiataccia a quelle cruscate e stacciate e
o emorragico): quando si verifica un' infiltrazione di sangue nel tessuto colpito.
, disgustare (un cibo o anche un' operazione o un lavoro ripetuto).
pertinacia, costanza, ferma determinazione (un' azione, un comportamento); che
d'animo); che non muta (un' espressione del viso). cavalca
parole ripetute con una pertinacia, con un' insistenza infaticabile, che nessuna persona vivente
nell'attendere a un compito, a un' occupazione, a un lavoro.
un' amante. tutte le cose a torno rivelavano
10-166: nella testa... un' infatuazione, un riscaldo di parole eccitate
.. che operando se ne dovea temere un' infelice riuscita. alfieri, 6-293:
tempo in tempo da un rimorso e da un' ambizione, inetto a lavare generosamente il
vittima infausta del voler tiranno / di un' adorata genitrice. - malvagio
-che ha cattivo esito; sfortunato (un' impresa). casoni, 2-33:
infavato, agg. agric. di un' uva che ha subito, per un
o di fedeltà alla leggenda, innanzi ad un' opera d'arte è...
. cesarotti, 1-xl-143: gionto ad un' età essenzialmente ed in ogni senso infeconda
al proprio modello (una traduzione, un' opera d'arte nei confronti della realtà
carducci, ii-6-107: ve n'ha un' altra [traduzione] del cinquecento,
volto. sarpi, vi-2-149: è un' antiguardia alla cristianità contro li infìdeli. tassoni
giovanotti. anche un bacio è sempre un' infedeltà. 3. atto o comportamento
, pentirsi della promessa, le parve un' ingratitudine sacrilega...; le parve
cui si riferisce (con riferimento a un' attività intellettuale o all'opera che ne
traduzione nei confronti del testo originale, un' opera d'arte nei confronti della tradizione
l'essere inefficiente, mal funzionante (un' istituzione, un servizio, ecc.)
, afferrò co'denti il braccio di un' infelice donna. parini, vi-74: dolor
: ei [il merlo] scendeva ad un' onda di cristallo, / ed io
costellato da sventure, dolori, angustie (un' età, la vita); contrassegnato
calamitoso (un periodo di tempo, un' età storica). -anche: travagliato da
da ponte, 176: fermatomi ad un' osteria..., udii l'infelice
... incominciava a indebolirsi per un' infelice pruova testé fatta contro capua.
grossolano, difettoso (un giornale, un' opera storica, ecc.); non
gusto (un progetto, un disegno, un' opera di scultura o di architettura)
valore artistico, manchevole, inespressivo (un' opera d'arte o anche uno stile
che deve esprimere (un vocabolo, un' espressione); infedele (una traduzione)
inidoneo, inefficiente (uno strumento, un' arma). caro, 11-307:
s. v.]: infelicemente difendere un' opinione. rispondere, tradurre, cantare
una battaglia, di un tentativo, di un' esperienza). donato degli albanzani,
, sciattezza (di uno stile, di un' espressione); mancanza di efficacia espressiva
. figur. rendere difficile, vano (un' impresa, un tentativo); far
-ant. ostruire, ostacolare (un' uscita, un pas- saggio).
in crisi, decadere (il commercio, un' attività economica). broggia,
d'ispirazione, profondità di contenuti (un' arte). algarotti, 1-viii-215:
. log. ant. antecedente di un' inferenza. l. salinoti,
la subbiettività dell'ente ideale non è un' inferenza necessaria de'suoi principi. s.
credere nella perpetuità di tal consecrazione a un' ode che... va tra le
dottorello figliuolo di un contadino overo di un' artegiano, anzi anche di onesta civiltà
12. semplice, elementare (un' idea). cattaneo, v-2-266:
rallegra,... perché è quasi un' attestazione d'inferiorità propria, e d'
, inflitto, arrecato (un danno, un' offesa, un il quale per la testimonianza
spagnuoli nel monferrato con malattia, un' infermità. - anche di animali. fermare
infermare), agg. per un' accidente d'emoraggia procacciatami da un chi
. ant. e letter. colpito da un' inferinferitóre, sm. marin. inferitoio
più alto dall'acqua. subire un' alterazione patologica. nel fatto,
d'agente da infermare. sare un' infermità, una malattia. =
. ojetti, ii-63: siamo entrati in un' infermeria di donne, e da un
il mio nuovo domestico sta morendo d'un' efimera perniciosa. tommaseo [s.
e dell'acque s'introdusse nell'esercito un' infirmità pestifera. costantino da loro,
bibbia volgar., vi-24: ed è un' altra pessima infermità, la quale io
occasioni. bocchelli, ii-368: è forse un' infermità delle epoche troppo raziocinanti..
monti, iii-195: venite a fare un' opera di misericordia, che è la visita
. -per estens. vittima di un' epidemia, di un contagio (una
2. per estens. che ha subito un' alterazione patologica della propria funzionalità; intaccato
di risanar sette mori attaccati tutti da un' ulcera o piaga...,
che ne esprime fedelmente la natura (un' immagine, un'espressione artistica); che
fedelmente la natura (un'immagine, un' espressione artistica); che raffigura l'
: se in tutta l'argolide è un' aria sinistra, micene ha addirittura qualcosa d'
.: dannato (un peccatore, un' anima). -per antonomasia angelo, nemico
infernale, di cui non saprei darvi un' idea se non richiamandovi alla mente quello
sua lingua infernale era temuta più che un' artiglieria di cannoni. rovani, i-m
tutto 'l mondo / vestito sol d'un' infemal bugia. birago, 589: considerando
donne, oramai perdute decisamente, lanciassero un' ultima sfida al mondo e alla società
virgilio. 12. membro di un' antica accademia. casti, 7-14:
, 43-597: regna su questo pianeta, un' arte terribile, paradisante e infernante alla
passando di qui, avrà potuto udire un' ultima volta, dante moribondo, il
, n-15: chiudi presto che viene un' aria d'inferno da quella porta. slataper
che sta nel regno dei defunti (un' anima); che ha dominio sul
seguita ed inferocisce il dolore, portisi un' occhiata fissa all'immenso premio che principalmente
3. ant. inserire una punta su un' asta. cammelli, 77: la
a questa roccia in queste / spire sotto un' ignota ira mi fiacco. faldella,
tommaseo [s. v.]: un' inferriataccia vecchia e sgangherata. = da
. disus. cingere, proteggere con un' armatura o con armi.
volgar. [tommaseo]: et è un' altra reissima infertà, la quale vidi
fertile, non coltivata s'insterilisce; un' altra, per sé sterile, coltivata,
fu ferito sopra al pettignone, d'un' asta: la quale tratta che ella fu
terreno, soffocando le altre piante (un' erba infestante, una pianta parassita)
turbare, tormentare (un pensiero, un' afflizione, ecc.). garisendi
rendere meno saldo (una fede, un' opinione). muratori, 7-v-3:
contagiato (da una malattia, da un' epidemia). sanudo, lviii-301:
antonio. -che vede propagarsi e dilagare un' eresia, un vizio, il malcostume
morte, dolore; funesto, esiziale (un' arma, un colpo, una malattia
-ant. pronto a colpire, brandito (un' arma). ugurgieri, 164:
-bot. infestante (una pianta, un' erba). - anche al fìgur
aeree vie calando / alla lor vista un' aquila, su due / delle più
8. barbaro, oscuro (un' età, un periodo di tempo)
cicognani, 2-182: pantagruelica cena da servirsi un' ora dopo, nel giardino illuminato e
infetta; che comunica, che trasmette un' infezione. - anche al figur.
influire dannosamente con idee o atteggiamenti su un' altra persona, traviarla; corrompere,
sani princìpi di una scienza o di un' arte); diffondersi pericolosamente e fare proseliti
uno stile, di un gusto, di un' arte, di un testo).
e gialli. 9. contrarre un' infezione, una malattia. mattioli [
alterato (la purezza, l'integrità di un' opera artistica, di uno stile,
, 6-394: temo i proprietari ansiosi di un' anima illusoria, perché ho sentito i
chi anca né bendere una carne per un' altra..., né carne infecta
, mortagli ancora giovane per aver mangiato un' acciuga infetta in giorno di venerdì.
con bombe e granate, vi introdussero un' infezzione così gagliarda di fumi alterati ch'imprati-
prime bugie, che ne mise fuori un' altra senza necessità. d'annunzio, iv-1-
. è una infezzione della volontà, un' ombra dell'intelletto, un velo della memoria
. rendere meno forte, meno potente (un' autorità, una potenza militare, una
-perdere intensità (una forza, un' energia). algarotti, 1-ii-223:
nobili pensamenti. misasi, 7-i-76: un' altra dorma si sarebbe disperata, infiacchita
degli alberi filtra la luce / di un' alcova. -per estens. che ha
resistenza già infiacchita di martino s'esasperò per un' altra odiosa novità. infìagióne (
. un gas idrogeno carbonato, ossia un' aria infiammabile oleosa. tarchetti, 6-1-86
il giorno susseguente i nemici n'infiamorono un' altro [fornello] in vicinanza del
drammaticità, ardore di sentimenti (in un' opera artistica, in un discorso).
colpito da un processo flogistico, da un' infiammazione (un organo o un tessuto
esaltante, entusiasmante (un discorso, un' orazione). botta, 4-1065:
sete riscuotere. pallavicino, 1-204: un' acqua che da una mano infiammata si reputa
, anche violenti (un discorso, un' orazione); atto a commuovere,
. 11. sm. membro di un' antica accademia letteraria. speroni, 1-4-150
tica dell'infibulazione. -anche: eseguire un' operazione di infibulaménto. milizia,
inappagabile ne'confini d'una contrada o d'un' epoca determinata, gli escogitatori della
infamati i lidi. -colpire con un' infezione, contagiare (un morbo)
infirmare; rendere poco attendibile (un' affermazione, un
, d'un corpo sol, d'un' alma, / fu mio voto: l'
! piovene, 164: aveva assunto un' aria leggermente infida e anche vile.
, senza mai visioni, incupita da un' ombra solenne e definitiva. tornasi di
, infuriare (una malattia contagiosa, un' epidemia). pigafetta, 3-186:
..., a guisa d'un' idra, quanto più si vogliono recidere,
. figur. diffuso con grande virulenza (un' epidemia, un contagio).
. che impazza, fragoroso, strepitoso (un' orchestra). r. sacchetti,
-perdere la virulenza, cessare (un' epidemia, un contagio).
informe; che non ha ancora trovato un' adeguata espressione. - anche sostant.
lungo un filo o una corda o un' asticciola che li attraversa, oggetti forati
. v.]: il forchetto è un' asta di legno, che ha in
; passare da parte a parte con un' arma bianca (una persona);
intraprendere, iniziare (una carriera, un' attività). bocchelli, 2-i-400:
chi mira per far passare una cosa entro un' altra, e ci riesce o no
in un gregge, si accostò a un' agnellina di latte fingendo di farle festa
o dello scafo, nel corso di un' errata manovra di ammaraggio (un idrovolante
azeglio, 2-25: siamo entrati in un' infilata di tre camere, piene di
bocchelli, 2-v-209: in fondo a un' infilata di costruzioni nuove o in via
da firenze ci s'arriva in meno d'un' ora. che è anche un'ora
d'un'ora. che è anche un' ora impiegata bene: su quei pochi chilometri
lungo un filo o una corda o un' asticciola che lo attraversa (un oggetto
disporre in ordine lungo un filo, un' asta; riunire insieme collegando in filze;
-figur. cogliere al volo (un' idea, una parola, l'ispirazione
414: l'ebreo è... un' infilzata di bugie sbardellate. de sanctis
fecero a malincuore sollevare il capo da un' infilzata di beccafichi allo spiedo, che io