, iv-124: 4 ceiòsia cristata', è un' amarantacea, coltivata nei giardini e con
sterpi, fuoco / sui muri dove fiotta un' ombra fievole / che non ha forza
io dissi di farla [la cicalata] un' altra volta, co'fiocchi e colle
fare il fiocco ', per esprimere un' 4 abbondanza di checchessia '. per esempio
a prua simulava la polena scolpita di un' antica imbarcazione. = dall'oland.
strumento per la pesca, formato da un' asta di ferro (o di legno
speculava il fondo, a « ricercare un' orata di due libbre, che aveva mezzo
-vago, impreciso, debole (un' immagine). cattaneo, iii-1-130:
e questi portici, e a colorire un' immagine, per quanto fioca, larvale,
da pieno convincimento (un proposito, un' aspirazione); che è privo d'
un sole / e apparir più d'un' aurora, / il giardin cerchiam di flora
muscifera) della famiglia orchidacee; è un' orchidea comune anche in italia, il
, 61: 'fiore del capitello': un' intaglio a foggia di fiore,
, una enormemente grassa, mostruosa, un' altra deforme, storta sciancata, che sposano
le si allungava a fior di pelle un' intricata diramazione d'esilissime venic- ciuole violette
(uno stile artistico o letterario, un' opera letteraria, un discorso, ecc
f. f. frugoni, xxiv-1020: un' invettiva contro alla vaniloquenza impugnata dei fioreggiatori
, un popolo, una città, un' istituzione); ricco, dovizioso.
(la cultura, lo studio, un' industria, ecc.). borsieri
. barboni, ii-1-902: per avere un' idea di tanta frugalità, bisogna risalire
rentino che si attendeva a quel tempo come un' amante. fosse il mero fiorentinismo di
plicemente, fiore, con un' intenzione vezzeggiativa o come forma poetica)
dramma, ossia dell'ottava parte d'un' oncia d'oro puro. carducci, iii-7-66
fiorire di peschi e di susini, un' abbagliante luce di primavera. -figur
forteguerri, 29-72: mi ritrovo in un' ampia pianura, / che dove alberi avea
caro, 2-38: giace di troia un' isola in cospetto / (ténedo è
lotte politiche lo aveano corrotto, facendone un' arma di guerra. carducci, iii-
terra con gli amori, e così un' altra venere che le grazie la fioriscono,
il desiderio d'istituire... un' accademia. monti, vi-73: osservazioni
mangiato e bevuto bene, si abbandonano a un' allegria sana e semplice, fiorita di
casti, iii-136: la russia potrebbe avere un' assai fiorita marina,...
persona o un gruppo di persone, un' assemblea, ecc.);
mare. -a fiotta a fiotta: un' onda dopo l'altra. boccaccio,
agitato dai flutti (il mare, un' imbarcazione). — per estens
-anche: essere mosso dalle onde (un' imbarcazione). g. villani
sterpi, fuoco / sui muri dove fiotta un' ombra fievole / che non ha forza
è a veder ben dura; / ch'un' ora cresce molto, / e fa
recisa. moravia, v-307: attraverso un' ampia vetrata... il sole
quanto in esso è contenuto, o su un' opera d'arte per indicare che se
un contratto; prova, testimonianza di un' affermazione, di una tesi. statuti
(prenditore), non intende assumere un' obbligazione cambiaria nei suoi confronti, ma
come dietro a un bel concento / un' anima rapita in cielo ascende, /
delle persone illustri che dànno gloria a un' età, a un'istituzione, al mondo
dànno gloria a un'età, a un' istituzione, al mondo dell'arte,
fra sterpi e guai / esse, un' orrenda profezia lanciando: / « tu pur
3. medico fiscale: medico fiduciario di un' amministrazione, che ha il compito di
quella effettuata dal medico fiduciario o da un' apposita commissione. buzzati, 4-295
il dottore se ne andò, fischiando un' arietta, tutto felice della professione che
misero a gridare e poi a fischiare un' aria, battendo a tempo i pugni sulla
senza pensieri. betocchi, 5-141: un' altra / più vera gioventù da te s'
c'era un fischiettio di merli, un' allegria di frascheggiamenti. vittorini, 1-29
, / che ciascun, qual se udisse un' improvvisa, / che dentro il chiama
giunti in cairo. casati, ii-1-883: un' ora dopo, il * kedivè '
che è là sulla terrazza, in un' aria di turbine e di gelo.
giuoco procede con varia fortuna; poi un' improvvisa sdrucciolata ci respinge ai margini dell'
di statura quasi sempre slanciata, con un' ossatura proporzionata nobilmente; e con quell'
un vestito a fisciù che le dava un' aria subordinata, da ancella. =
che studia fenomeni e leggi attribuendo loro un' importanza più o meno grande a seconda
non c'è a priori alcun impedimento a un' opera
che tratta di fisica (uno studioso, un' opera, un saggio, ecc.
nel cammino della vita, scortati da un' anima forte, in battaglia continua con
anni di conservare allo stato italiano almeno un' esistenza fisica. -che rispecchia,
dalla natura, dagli oggetti concreti (un' immagine, un'impressione, ecc.
dagli oggetti concreti (un'immagine, un' impressione, ecc.).
aveva congiunto quel prodigio d'amore a un' imagine fisica, ricordandosi che in una
del papa corpo (un esercizio, un' attività). leopardi, i-342
falsità una fandonia, per una favola un' invenzione, e vi è di voi chi
: 'fisiocritico ', nome d'un' accademia fondata in siena dal gabrielli nel 1696
rivelò l'assieme del volto, di un' intensa, furiosa vitalità contenuta, schiacciata.
trovarti buona, e difenderti; ma un' altra parte del mio io era sempre
fisiologica, ma per una più tremenda: un' impotenza vitale. bocchelli, 10-14:
concezione secondo la quale il valore di un' opera d'arte dipende soprattutto dalla sua
sottilmente, che ridotto in foglie larghe un' ottavo di braccio per ogni verso,
la strada. non si muoveva neanche un' ombra di foglia. -non rimanere
c'era un fischiettio di merli, un' allegria di frascheggiamenti, sotto il cielo
odi. andiamo insiemi a be- vere un' ostaria alla foglietta de greco. compagnia della
, 3-26: egli aveva al collo un' immàgine di san francesco, in un medaglione
. verga, ii-56: le era caduto un' altra volta sotto gli occhi, fra
altro a pensare; e feci anch'io un' iscrizione: una iscrizione in foglio volante
sicurezza e militare indirizza un individuo ad un' altra autorità, obbligandolo a determinato itinerario
). cennini, 72: abbia un' asse ben pulita, di noce o
sì con spregevole vergogna / viepiù divenne un' insaziabil fogna. -scialacquatore.
inesigibile (una somma di denaro, un' imposta). - anche al figur.
stagna che si pratica nel ponte di un' imbarcazione per inserirvi l'albero o un
sua fola pendula scintilla, / come un' accesa lampada, lunghe ore / sopra
è composto da studiosi del folclore (un' associazione). b. croce,
belletto, e me ne è venuta un' impressione di malinconia. 3.
vale di motivi o spunti popolari (un' opera d'arte, lo stile di uno
dardi o frecce, che uccide (un' arma). marino, 344:
conquista in modo immediato e completo (un' immagine, un pensiero, la bellezza
'6o-'7o, con un dolore e un' ira che parvero allontanarlo dagli altri italiani.
dicendo! -zio nini lo folgorò con un' occhiata. 13. colpire i
violento, evidente e inequivocabile, di un' idea, di un pensiero, di una
la bellezza, o anche la parola, un' invettiva, ecc.). alberti
violento manifestarsi di un sentimento, di un' idea. d'annunzio, v-3-793:
che impressiona vivamente (un discorso, un' immagine, ecc.); che
al massimo splendore (un artista, un' arte, ecc.). b
rosea sera / o nel folgoreggiar d'un' alba d'oro, /...
penna? 3. sprigionato da un' arma da fuoco, sparato. spolverini
cassia), dalle cui foglie si ricava un' es senza molto profumata.
: non vedi tu ciò che accade in un' altra folla? quanto entra in chiesa
magalotti, 23-39: un gravicembolo in un' orchestra par che resti affogato, non è
fiore, 176-2: ancor gli dica un' altra de l'ostello: /
rame, che fu chiamata ducato, ed un' altra più piccola detta follare, tutta
irato tomolto / vidi venir pian piano / un' altra donna, che fu altera e
una mente in preda alla follia (un' immagine, un disegno, ecc.)
sospirare / amore me no lascia solo un' ura. / deo, che folle natura
; tentato senza speranza di riuscita (un' azione, un'impresa, ecc.)
speranza di riuscita (un'azione, un' impresa, ecc.). guittone
argomenti negativi con la folle speranza di un' eterna felicità. -sfrenato, incontenibile (
in mia presenza, cosa che dava un' allegrezza folle a cilia. -che
: coteste carezze infondevano nella sua testa un' allegria folleggiarne e ridarella. -sostant.
s'attende mai / l'uom da un' età sì fresca, in cui s'abbatta
onor di lei bassare. -provare un' ardente simpatia, dimostrare uno straordinario favore
4. per estens. abbandonarsi a un' allegria sfrenata; divertirsi pazzamente, darsi
marin. cavo sottile che assicura, in un' imbarcazione, un oggetto mobile. -in
tenere in conto di pazzo; reputare un' azione pazzesca. guido dette colonne volgar
vallisneri, ii-178: ora ha notata un' escrescenza follicolare unita all'ovaia sinistra,
intestina, se particolarmente vi si unisce un' acida o in altra maniera stimolante natura di
eguale, perché una parte verrebbe grossa et un' altra sottile. bocchelli, 13-785:
in quest'ultimo tipo, che permette un' azione ininterrotta, la stoffa, disposta
suo peso, / bestemmiato e deriso un' altra volta. leopardi, 414: dentro
eroi città reina. manzoni, 300: un' ampia pianura, e d'erbe è
d'una / vita che non è un' altra ma se stessa, / solo questo
-sobillare, istigare qualcuno a commettere un' azione disonesta o malvagia. guicciardini,
un sentimento per lo più violento, un' inclinazione per lo più malvagia, ecc
appoggiare, favorire (una persona, un' opinione, un partito, un piano d'
uno stato di cose); incoraggiare (un' intenzione, una speranza, un'impresa
(un'intenzione, una speranza, un' impresa, una credenza). nardi
eccita, esaspera (un contrasto, un' inclinazione malvagia); sobillatore, istigatore
, che favorisce (una persona, un' inclinazione, un'attività); sostenitore,
(una persona, un'inclinazione, un' attività); sostenitore, fautore (
piano, a una causa, a un' impresa, a una guerra, a
); incoraggiamento, impulso (a un' idea, alle arti, ecc.)
e cattive; col fomite perpetuo d'un' immaginativa sbrigliata per fecondarle e il ritegno
mostrare come la mercanzia sia stata fondacata un' altra volta. masuccio, 362:
sola contrada... sarebb'ella un' ingiustizia sì o no? 4
da un ponte ch'era parte di un' arteria principale. d'annunzio, v-1-206:
vittoriosi senza fallo. -falda (di un' altura); base (di un continente
principale sostegno, l'appoggio (di un' istituzione, di uno stato, di una
il sospetto non ha fondamento / è un' ombra vana, e la dilegua il
maginazione tutta impiantata sulle fondamenta di un' ambizione fanatica dello splendore poetico. piovene
a firenze si dimostra una e fassi un' altra. machiavelli, 278: lo ho
: dare principio, porre mano a un' impresa particolarmente impegnativa. passavanti,
barbari, si gettavano le fondamenta di un' età migliore. manzoni, 97:
in una fossa appositamente scavata) di un' opera edilizia. - anche assol.
a una dinastia; dare inizio a un' istituzione civile, politica, economica,
, un sentimento, un atteggiamento, un' azione o un fatto); dar base
ragionamento, a una convinzione, a un' ipotesi, a una dottrina, a una
dottrina, a una autorità, a un' istituzione, ecc.). bibbia
0 i pretesti per giustificare una credenza, un' opinione, un atteggiamento.
una solida base (un edificio, un' opera edilizia). fra giordano
. -con riferimento alle singole parti di un' opera edilizia. g. villani
notizia); comprovabile, giustificabile (un' affermazione, un sentimento); ragionevole
scienza, in una disciplina, in un' attività). cavalca, 1-88:
fondati maestri, ben lontani dal chiamarla un' arte fallace, una scorta infida.
-che rivela capacità, perizia (un' opera). caro, 12-iii-36:
promuove o dirige la costruzione di un' opera edilizia; che ha dato inizio
che dà o ha dato principio a un' istituzione civile o politica, economica, religiosa
, di una lingua, una legge, un' usanza, ecc. cassiano volgar.
procedimento con cui si dà principio a un' istituzione civile, politica, economica,
, produttiva. mazzini, i-140: un' associazione non ha uno scopo puramente di
di quel che l'osto ha promesso: un' ostaria tutta sfessa e smantellata..
violenza di contorni, per fondere in un' unica dolcezza i fiori, le cose,
bocchelli, 12-297: avevano raccolto in un' urna il cenere di cesare, riconoscibile
notte le grandi campagne si fondono / in un' ombra
apparivano alcune fumate che si fondevano in un' unica, enorme, per disperdersi poi
avvolta in quel suo colore mattutino di un' alba attonita e già popolata, anche
tutta la sua angoscia si fondeva in un' altra angoscia sorda e molle, in
arsenale, / una nera galleria, / un' intiera fonderia. -in partic.:
1484: una vecchina scorse a terra un' anfora / vuota, che per un
fondale principale in cui è stata praticata un' apertura, per dare attraverso questa l'
un masso, / e sotto corre un' aspra e fonda valle. zanella, ii-3
in superficie. 3. che presenta un' accentuata concavità (un piatto, un
scuro, fosco (una nube, un' ombra); denso, compatto, impenetrabile
. lontano nel tempo (un periodo o un' età passata o futura).
momento / io l'ho vissuto / un' altra volta / in un'epoca fonda /
vissuto / un'altra volta / in un' epoca fonda / fuori di me.
un affetto. tommaseo, i-475: un' altra più lontana parente veniva da noi
fondo che pareva si potesse raccogliere come un' acqua tranquilla, nel cavo delle mani.
virulenza o diffusione (un morbo, un' epidemia, ecc.); che
: mantenuto da'padri, mentre in un' orribil fondo di carcere a poco a
. libro di sydrac, 122: un' altr'isola v'à, che v'à
più cupo, e questo si travasa un' altra volta verso il principio d'agosto
dell'interno di una nave, di un' imbarcazione; la parte inferiore della carena
o grigia che funge da sfondo a un' illustrazione o a un testo che si
ogni momento. soffici, ii-92: un' eco di rombo risuonò intorno, e vidi
notte, quando si sentì di lontano un' improvviso alzar di grida. cicognani,
aveva creduto di poter facilmente dominare, un' ondata di resistenza. piovene, 5-33:
ii-20: è in fondo alle scale / un' enorme lanterna / di ferro battuto.
alle pubbliche spese. -somma convertita in un' impresa o in beni produttivi; investimento
spesso, gruppo organizzato) per intraprendere un' iniziativa (per
montale, 121: a volo alzata un' anitra / nera, dal fondolago,
telegrafia che consente di ottenere segnali manipolando un' onda a frequenza acustica.
intervalli fra gl'istanti di arrivo di un' onda emessa dalla sorgente in tre punti
, sf. giradischi portatile contenuto in un' apposita valigia. = comp.
fontanile ». cattaneo, ii-2-298: un' altra parte delle aque dei laghi,
pretende di aver acquistato il diritto di un' acqua estiva dal fontanile di paolo. linati
d'acqua continua che sgorga spontaneamente da un' apertura del terreno; sorgente. -anche
sangue della madre. petrarca, 135-61: un' altra fonte ha epiro / di cui
un determinato uso, una lingua, un' idea, ecc.; elemento primo
tante cose. settembrini, 1-31: un' altra lettera gli fu scritta, e lo
loro caverna, su e giù per un' angustissimo calle, [le formiche]
pietro ispano volgar., 3-14: un' altra infermitade è, che nasce nel
città (un luogo, una strada, un' abi gare di alcuni molluschi
, ecc.). mediante un' azione corrosiva meccanica o chi
chiuso da alcuni porto o da un' insenatura o in mare aperto (una
; o vói forare in su 'n un' asse d'albero o ver di tiglio;
: il cibo di questa bestia si è un' erbetta bianchiccia che nasce su le montagne
, quantunque sia densa, fora, per un' istinta naturale per trovare il cibo.
di aprire un pertugio. -praticare un' apertura. de roberto, 141:
, è costituito dal perno); a un' estremità di ciascuna lama si trova un
eliminare da un componimento letterario, da un' opera cinematografica, ecc. le parti superflue
chi sceglie i passi da includere in un' antologia. papini, 35-65:
fai. simintendi, 3-98: a un' otta, con queste parole, colla mano
eliminare, riparare, toglier via (un' offesa, un peccato, ecc.)
del segno e della forma, sorte un' immaginazione di ferocia assorta, e quasi
terso (un oggetto di metallo, un' arma, cristalli, specchi, ecc
288: nel mezzo de la fronte / un' aquiletta d'or tenea tra l'unghie
limpidissima, quasi temprata e forbita come un' arme nuova. moravia, vii-172: c'
(lo stile, il linguaggio, un' opera d'arte, ecc.).
in quelle io ci sento una dolcezza, un' armonia, un certo che di suono
-agguerrito, ben munito (una nave, un' opera di difesa, ecc.)
grande prestigio, di gran lustro (un' istituzione, una scuola). baretti
subitamente. -pertica o palo con un' estremità che termina con una biforcazione,
, cagionate da una cosa o da un' altra, di cui ho parlato altrove
le forche: essere obbligati a compiere un' azione, non avere alternative.
sei un ammogliato che à fatto per un' ora forca dalla moglie. bartolini, 4-231
libro di sydrac, 482: anche è un' erba di tre palmi, con poche
legno o di altro materiale, con un' estremità che si allarga biforcandosi a forma
curvate in cima. oriani, x-20-29: un' altra formula risolse il problema dell'equilibrio
, che scappavano dai denti delle forcelle come un' imbottitura di crine da un cuscino mal
alta che si eleva a picco per un' altezza incredibile. = lat.
dalla forcina della gola allo estremo petto un' altra ecc. 10. ombrello
. 2. arma formata da un' asta munita all'estremità di due o
, agg. che termina a forca (un' asta, un attrezzo agricolo,
il nuovo tipo di lavoratore conforme a un' industria fordizzata. forèlla, sf
. doveva necessariamente esercitare, ed esercitava un' estrema e decisissima influenza sulla lingua.
linguaggio giudiziario, delle persone che esplicano un' attività giudiziaria (soprattutto degli avvocati:
paltelata democratica e di sinistra, entra un' animosità ministeriale e di destra.
parlaselo, chiusa come fra due fondali: un' isola, un'oasi nella foresta,
come fra due fondali: un'isola, un' oasi nella foresta, esclusa dal traffico
a cena, venne 11 forestieràio con un' asse piena di scodelle e tortacce da
assurda, se il forestiereggiare non è un' indegnità? come potremo esser primi e
: il farmacista non pensò davvero / un' amicizia così bene accolta, / quando
(una città, un territorio, un' associazione, un capitale). paolo
... perché s'era essercitato in un' arte ingannevole. giusti, 3-130:
o deriva o è stato accolto da un' altra lingua (una parola, una locuzione
magalotti, 24-310: spesso strilla come un' aquila per l'indiscreta licenza con la
locanda, di un albergo, di un' osteria, ecc.). fiore
camera dei forestieri: quella che, in un' abitazione privata, viene riservata a eventuali
da una tenera luce giallina e da un' aria impregnata di odore di rose secche
luogo); isolato, solitario (un' abitazione). novellino, 83
. forfecchina. -a forfecchina: di un' acconciatura della barba divisa in due ciuffi
rientrante. giamboni, 7-125: un' altra compagnia... si chiama for-
si forma, in seguito a un' esagerata secrezione delle ghian dole
i corrispondenti delle anteriori (ed è un' andatura difettosa del cavallo quando avanza al
spada partecipante. cervio, lxvi-2-111: un' altra tavola longa che vi capino almeno
un compagno che andasse al pericolo per un' altra via, vedevo nella sua faccia il
dalla parte superiore del volto, alle quali un' astinenza, già da gran pezzo abituale
il suo busto pur esile somigliava ad un' anfora poggiata sul bacino. d'annunzio
nella foresta, li fece entrar seco in un' antro. bertola, 77: a
... consecra- rono in italia un' ara alla bellezza. d'annunzio, v-2-21
dei sensi o dello spirito o accompagnano un' azione o un avvenimento, contribuendo a
14. modo col quale si compie un' azione o si svolge un fatto.
pavese, 3-61: sorridere è vivere come un' onda o una foglia, accettando la
morire a una forma e rinascere a un' altra. -espressione. gambara
materia a essere una cosa piuttosto che un' altra; causa formale per cui ogni realtà
o non so cosa, e c'è un' anima o una forma o un'idea
è un'anima o una forma o un' idea. -forma accidentale: quella che
il singolo movimento di una sinfonia, un' aria di un melodramma, ecc.
-per estens. qualsiasi formula prescritta per un' azione liturgica. -anche: i termini formali
g. rosso, 1-17: avviene ancora un' altra infermità, la quale si dice
corpo mio, ma del mio corpo un' ombra; / e questa col più denso
-eseguire, portare a termine (un' azione); appagare (un desiderio
); appagare (un desiderio, un' aspirazione). boccaccio, v-47:
sistemazione conveniente, una giusta impostazione, un' esatta determinazione; pigliare consistenza; configurarsi
acquistare una disposizione, un aspetto, un' apparenza, una natura particolare; atteggiarsi
se non finitamente, perché facilmente accoglie un' altra forma se muta loco. bertola
ciascuno mezza ruota di formaggio, stavano un' ora a spiallarvela. bartolini, 15-351:
il boccone dentro il formaggio: presentarsi un' occasione favorevole, venire a proposito.
. -generico (un concetto, un' interpretazione). sarpi, vi-3-176:
pensarci bene si prestava invece a più d'un' interpre- tazione, per quanto meramente formale
formale, perché ultimi a scomparire da un' epoca sono gli atteggiamenti.
o nelle forme sociali e culturali (un' idea, un principio); che
; che appare come carattere costante di un' attività, di un metodo, di
costumi, ecc.) che caratterizzano un' epoca, una classe, un'istituzione.
caratterizzano un'epoca, una classe, un' istituzione. carducci, iii-12-73: il
o sviluppo formale: quando si trasforma un' espressione facendo uso delle regole del calcolo
e si svolge secondo un ordine e un' organizzazione armonica delle parti. marino
di appartenere a un ordine, a un' autorità. si obbedisce al formalismo
-indagine critica sugli strumenti formali di un' opera d'arte. 5. dir
formalistici del tristo ambiente giudiziario, perché un' aura di vita vi spirasse, vi
ricreante il consorzio sociale quotidiano, è un' arte mediterranea e meridionale, fatta di sfumature
ch'io vi sgridi d'avermi fatto un' esortatoria con tutte le formalità rettoriche per
d'ingiocondo tasso / ricinto, intorno a un' erma di po- mona, / dodici
6-59: atena... formò un' immagine di donna uguale nell'aspetto a iftìme
5. compiere, eseguire (un' opera); svolgere, organizzare (
opera); svolgere, organizzare (un' attività).
6. concepire, immaginare, pensare (un' idea, un progetto, un'immagine
(un'idea, un progetto, un' immagine, ecc.). savonarola
benché non lo sieno che relativamente, è un' opinione meno assurda, ma della stessa
nella fantasia, ispirare, suggerire (un' immagine, un pensiero, un sentimento
sventura. 7. manifestare un' opinione, fare una proposta, dettare
proposta, dettare le condizioni, presentare un' accusa; porre una questione, fare
lapo da castiglionchio, io: appresso forma un' altra questione, cioè se degnità è
, i flauti, le cetere formarono un' armonia infinitamente varia ed incantatrice, invidiabile
9. comporre, compilare, scrivere (un' opera letteraria o musicale, un discorso
respiro trattenuto a lungo. -segnare un' impronta. - anche al figur.
9- 399: avremmo potuto formare un' ottima coppia equivoca. -intr. con
: organizzare, istituire, fondare (un' associazione, uno stato, un'istituzione,
(un'associazione, uno stato, un' istituzione, un ordine religioso, ecc
possedè, può dirsi con esatta proprietà un' arlecchino naturalista. botta, 4-98:
, ecc.); stringere (un' amicizia, un'alleanza, ecc.
.); stringere (un'amicizia, un' alleanza, ecc.). -
meco, avete ardire di promettere fede ad un' altra? de roberto, 363:
un lavoro, ad una professione, a un' arte, specializzare. - anche assol
(le facoltà fisiche o spirituali, un' attitudine, ecc.); temprare
cui rapporto, o contrasto, provochi un' irradiazione fantastica. 3. che mira
lunga scadenza. -impiegato in un' attività di addestramento, di perfezionamento (
infin ai fondamenti una casa e poscia un' altra edificandosene, che e d'altezza
; composto, concepito, ideato (un' opera letteraria). speroni, 123
composto di parti che concorrono a costituire un' unità o un tutto omogeneo. b
non gli somiglia?... è un' altra cosa. tutti gli uomini possono
se non finitamente, perché facilmente accoglie un' altra forma se muta loco. carducci
». « t'inganni. è un' arte che ha bisogno di un lungo tirocinio
fondazione, istituzione, organizzazione (di un' associazione, di uno stato, ecc.
come esser possibile che la vita d'un' uomo bastasse per imparare a conoscere una
.. intervenire alla formazion della sillaba un' apertura di bocca, quell'apertura dovrà
sfumature e di conservare nelle posizioni contradditorie un' onesta intransigenza suggerita dal senso che le antitesi
li principali del suo stato, e stabilì un' altra sorte di formazione: la qual
esecuzione, fabbricazione, costruzione (di un' opera artistica, di un manufatto, ecc
: la campagna era ancora in un' aria pigra, di sole freddo: andavano
il tuo, che farti amante / un' uom matur che t'arricchisca e diati
sparsi contingenti della regione e averne composta un' unica, formidabile masnada.
'... è... un' astuzia di politica intemazionale e la prova
traccia riassuntiva di un piano, di un' elaborazione generale. sarpi, 1-169:
imprese, o secondo cui deve indirizzarsi un' attività pratica. fra giordano [crusca
una formola astratta, poco meno di un' illusione. montale, 1-45: non domandarci
grado. -formula risolutiva: in un' equazione, quella che esprime le radici
, quella che esprime le radici di un' equazione algebrica per mezzo dei coefficienti di
. esprimere con parole un pensiero, un' intenzione; renderlo esplicito. -in senso
con i dati relativi ai fini di un' indagine, di una pratica burocratica,
colui per il quale questo non rappresenti un' attività vitale. formuliamo, sm
fornace e di mattoni: per indicare un' opera letteraria farraginosa. belo, 3
essenza, congelata nel fornello / di un' amicizia fraudolenta e finta, / e
, in vece di breccia, fece un' apertura. 7. neri, 12-86:
causa di fornicazione, contraer matrimonio con un' altra, vivente la prima. muratori
vano o apertura ad arco praticata in un' opera muraria di notevole spessore (soprattutto
largo. gnoli, 66: passa un' ombra sotto a'bruni fornici / del colosseo
insieme di elementi che montati insieme formano un' arma o parte di essa. -fornimento
, mettere in esecuzione, finire (un' iniziativa, un'impresa, un'operazione)
esecuzione, finire (un'iniziativa, un' impresa, un'operazione);
finire (un'iniziativa, un'impresa, un' operazione); condurre a termine
fornita. -portare alla massima perfezione (un' arte); dare forma definitiva,
, rifinire; ornare, abbellire (un' opera, un lavoro, ecc.)
galanteria, / né con bel garbo un' opera fornire. carducci, iii-14-81: per
la stesura di uno scritto, di un' opera letteraria, di un verso, ecc
: procurare il denaro necessario per sostenere un' iniziativa pubblica (in partic.,
poneasi uno sparviere di muda, in su un' asta. or venia, chi si
frequente nel sud, per cui chiedete un' informazione e vi forniscono un consiglio.
a sostegno di un ragionamento, di un' affermazione; provare coi fatti una qualità
coi fatti una qualità personale; sostenere un' opinione con argomenti opportuni. dante
mi sono sorpreso mille volte a desiderare un' avventura di quelle narrate nei romanzi russi
mio padre. -suggerire, ispirare un' idea, un concetto, un'immagine
ispirare un'idea, un concetto, un' immagine poetica, un modello. marino
al compimento (in partic., un' azione, che di per sé tende
provvede alla sua fame con far crescere un' altra spina. manzoni, 289: il
baleno. 10. portare a compimento un' azione, terminarla, perfezionarla; finire
termine (un periodo di tempo, un' età della storia, un periodo di sviluppo
: per indicare che un affare o un' impresa, una determinata situazione, bene
a compimento; portato a termine (un' opera, un'impresa); svolto
; portato a termine (un'opera, un' impresa); svolto (un incarico
277: più sotto, a un' altra traversa è avvolta la parte dell'
vita, una serie di anni, un' età). francesco da barberino,
parca, onde costui saetti; / ma un' estasi d'amor lo trae di vita
esprimere una minaccia contro chi ha compiuto un' azione riprovevole). - anche: essere
prodotti una persona o un ente, un' amministrazione, un ufficio, ecc.
comunità, di un ufficio, di un' industria, ecc.; somministrazione (
brandendo sempre il fruciandolo, pronto a un' estrema difesa. cicognani, 3-250: io
, 695: soleva essere già il forno un' arte santa, / ora il mestiero
, 695: soleva esser già 'l forno un' arte santa, / ora il mestiero
e scarico sono eseguite successivamente per un' unica carica). anguillara,
: si scorgevano... per un' apertura, adunati entro un ricettacolo che
vie più corte e più grandi, cioè un' apertura fra le due auricole del cuore
cono., iii-1-141: educava a un' eloquenza semplice, generosa e filosofica la
-ant. la circoscrizione territoriale in cui un' autorità giudiziaria esercitava la propria giurisdizione.
nella forra. montale, 3-42: un' ombra larga e avvolgente... passò
condizionali) ha maggiore efficacia o attenua un' affermazione recisa, dando alla frase un tono
, 6-207: scorgevo nei miei occhi un' espressione forsennata. -convulso, frenetico (
loro faccende [l'avvocato] faceva un' assai meschina figura, ozioso e in
. delfino, 1-82: il debellare un' alma forte è impresa / ardua più che
giunta a'posteri simpatica e circondata di un' aureola poetica per la forte tempra e
. pulci, 8-48: io conobbi rinaldo un' azione. piovene, 5-305
come validi argomenti per un giudizio, un' affermazione, una dimostrazione, una deliberazione.
pietra forte. cellini, 694: un' altra sorte di pietre,...
di marzo. -terribile, micidiale (un' arma). fatti di cesare,
, iii-4-282: proposi perciò d'istituire un' altra linea di punti forti, lungo lo
cattaneo, 1-1: giace salò in un' angolo del benaco,... castello
fior del mediterraneo. -che possiede un' alta percentuale dei suoi componenti chimici essenziali
, se 'l vino sarà potente, ponvene un' oncia, e se sarà debole,
(una malattia, un contagio, un' indisposizione). bibbia volgar.,
talvolta frenesia. leopardi, iii-1070: ebbi un' emorragia forte al naso, che mi
del giorno stavano chiusi, abbacinati da un' interna visione. -vivido, smagliante
non forte di colore, ma era un' arancia. -inclemente (una stagione)
un uomo e lo trasportate su di un' alta montagna dove l'ossigeno è molto puro
, una passione, un desiderio, un' impressione). -anche: nobile,
di contenuto, denso di significato (un' opera letteraria, una trattazione).
, un biasimo); sconveniente (un' espressione, un complimento). cecco
ricco di contrasti e di rilievi (un' opera figurativa); nitido, tagliente
cose imitate. foscolo, xiv-138: un' opera ch'io sto stampando è il più
audace, eroico (un fatto, un' impresa). bartolomeo da s.
percorso aveva preso la testa e vogava a un' andatura fortissima e autoritaria. montale,
; / perch'ei vi muta d'un' in altra etate, / non gli è
avevano messa. -difficile a compiere (un' azione), a svolgere (una
l'avvocatessa, che beveva forte come un' ostessa del lago maggiore, alzò la
: dio m'ha dato... un' artiglieria che tira più lontano, tuona
, 3-620: proprio quella mattina ebbi un' idea che credo m'abbia fortemente danneggiato
, intensità di un atto, di un' azione, di un gesto, di un
la qual fisonomia non è altro che un' arte o cognizione delle passioni naturali dell'uomo
duchessa le diede maggior occasione di manifestare un' altra sua maravi- gliosa virtù, io
bella fortezza / di poetria, come un' aquila venne / nel pensier suo della
, 9-86: egli, tratto poi da un' altra cura, / de le fortezze
la tua barca / ch'io mando un' alma al doloroso ospizio / più che
albizzi, iii-412: attendemo ieri a fare un' altra tagliata alla strada verso l'angiporto
potente, più compatto un esercito, un' armata, ecc.; attestarsi su posizioni
una produzione di cose, quale ad un' altra, niuno a più. foscolo,
... mantenuto e fortificato da un' autorità sempre potente, benché spesso fallace
il velite, sogno romùleo, squamine d'un' am- mirata fortitudine. 2
di un fallimento forma... un' associazione fortuita, creata dalla necessità fra
stati fortuiti; ella vi aveva avvertito un' intenzione, ima volontà. -che è
prestabilito; che manca di proporzioni (un' opera architettonica, una costruzione).
chi è d'una e chi d'un' altra fantasia. g. del papa,
di spelta. passavanti, 258: è un' altro gittare di sorte, che si
letterario, di uno stile, di un' idea. b. croce, ii-1-418
; buona riuscita, successo (di un' operazione, di un'impresa, di
successo (di un'operazione, di un' impresa, di un'attività letteraria,
operazione, di un'impresa, di un' attività letteraria, ecc.). -
di un mercante o per la felicità di un' esistenza. -ant. configurazione favorevole
l'augurio per il felice esito di un' impresa. d'annunzio, i-740:
dinanzi al tribunale, per attestare che un' avaria della nave o del carico fu causata
circostanze, per il felice esito di un' iniziativa. anguillara, 5-90: non
di varie circostanze (una situazione, un' impresa, ecc.). landolfi
fare anticamera. -val più un' oncia di fortuna che una libbra di
lorenzino, 180: egli è meglio un' oncia di fortuna che una libbra di
fortunato in una cosa e infortunato in un' altra. piccolomini, xxi-1-328: nel qual
.. la sera tardi andare a passare un' ora cole mie amiche, sarei fortunato
(un avvenimento, un tentativo, un' impresa, una carriera). b
al tronco finale. comisso, 12-107: un' edizione di un libro fortunato non raggiungeva
meravigliosi (un periodo di tempo, un' età storica). andrea da barberino
-che si trova sul mare in burrasca (un' imbarcazione); che è provocato da
solo con la parola, solo con un' occhiata, d'amore! d'annunzio,
d'amore! d'annunzio, v-1-1050: un' idea di giustizia... qui
e le occhiaie. -potenza (di un' arma). domenichi, 5-57:
/ opre sovra di te sue forze un' ora, / o nel piu ardente o
ora con una scusa, ora con un' altra, cercava di togliersi questa seccaggine
di due maniere: una naturale et un' altra artificiale. la naturale è quella
. foscolo, xiv-64: opprimendo giustamente un' autorità costituita, il popolo acquista più
, con cui napoli, caduta in un' epoca sventurata, motteggiava con atroce forza
a svolgere una mansione, a compiere un' impresa, a raggiungere un fine. -anche
. manzoni, 35: come è salvo un' altra volta / quei che giacque in
o anche di un idioma, di un' arte, di uno stile); capacità
. forza comica: capacità di suscitare un' irresistibile comicità (una commedia, un
procura il pieno e felice successo di un' iniziativa; qualità che rende una persona
comunismo trae la sua forza proprio da un' agiatezza diffusa, basata su un tessuto
sonno, / un istinto medesmo, un' egual forza / sospingeva gli umani. alfieri
i-167: la morte non sarebbe altro che un' estinzione della forza vitale.
gramsci, 1-128: il capo traduce [un' intuizione] in idee- forza, in
complesso delle vele di cui è dotata un' imbarcazione. -in partic.: nei velieri
a un certo segno all'impulso, è un' attività che resiste a diventare passiva;
: reazione di un corpo soggetto a un' azione deformante dovuta ad agenti esterni,
destrezza... gli aveva dato un' arte di cui talvolta s'era giovato sui
con rottura o a forza aperta promove un' altra ricompensa [per il denunciatore]
o di platone, quanto minor forza avrà un' ob- biezione fondata sull'autorità di sempre
. livio volgar., 1-272: un' altra sentenza, più aspra in apparenza
a credere che uno, che lascia un' opinione imbevuta col latte e seguita da infiniti
seguita da infiniti, per venire in un' altra da pochissimi seguita e negata da tutte
munito, potente (una città, un' arma); energico, risoluto;
a fatiche opprimenti, forzate a respirare un' aria pestilenziale, esposte alle seduzioni,
più tenere. comisso, 1-109: un' altra voce, forzata a riescire affettuosa
eccede i limiti imposti dai canoni di un' arte (lo stile, l'opera,
(un concetto, un discorso, un' interpretazione). salvini, 39-iv-48:
. imposto a viva forza; richiesto da un' impellente necessità fisica o morale (un
ergersi cupamente, tristemente, spesso evocando un' atmosfera carica di minacce incombenti e di
volte. 4. che evoca un' atmosfera di minacce incombenti e di tristi
sempre sereno come un angelo, circolava un' aria fosca di gelosia e di liti
-negativo, sfavorevole (un giudizio, un' informazione). settembrini, 1-115:
sm. momento d'ispirazione foscoliana in un' opera o in una personalità letteraria.
. nome generico di enzimi che esercitano un' azione specifica sugli esteri organici dell'acido
e alla loro utilizzazione; hanno pure un' importante funzione catalizzatrice nel processo di ossificazione
. medie. emissione di urine contenenti un' eccessiva quantità di fosfati che si
-fosfino androgeno: fiammifero che aveva a un' estremità fosforo rosso e all'altra clorato
con una trafittura acutissima, simile ad un' insostenibile fosforescenza di dolore.
strada da sé, portandosi davanti su un' antenna il proprio occhio fosforico.
di scarico e di rifiuto (presso un' abitazione o un centro abitato).
, una città, un accampamento, un' opera di fortificazione. giamboni, 7-151
mandi alla fossa in men d'un' ora. d'annunzio, iii-2-146: trascina
se una persona inesperta pretende di guidarne un' altra, alla prima difficoltà cadono entrambe
machiavelli, 823: er'ito forse un' ora ginocchioni / tra quelle fiere,
una teoria, uno schema letterario, un' istituzione, ecc.); che è
logore per lungo uso, e dava loro un' aria cosmo- politica, l'aria filosofica
figur. divenire immutabile, impersonale (un' espressione). sbarbaro, 1-15:
, superato, non più attuale (un' idea, una teoria, ecc.)
di quel poema. -lasciarsi sfuggire un' occasione. buonarroti il giovane, i-383
quando è esposta alla luce, svolge un' azione catalizzatrice. = voce
sotto l'azione della luce, produce un' emissione di elettroni. =
schematicamente, nell'applicazione sulla ceramica di un' immagine, positiva o negativa, che
remissione di un neutrone o di un' altra particella. = voce dotta,
un flusso di elettroni per effetto di un' illuminazione del catodo. -potere fotoemissivo
con uno speciale apparecchio che consente un' assoluta precisione, allo scopo di determinare
stato ottenuto fotografi camente (un' immagine). - anche al figur.
-scherz. impresso, segnato, stampato (un' impronta). c. e.
o a un gruppo di persone in un' occasione particolarmente importante. g. bassani
che è ottenuto mediante la fotografia (un' immagine, ecc.); che serve
-posa fotografica: ripresa che richiede un' esposizione superiore al secondo (in contrapposizione
anni, se ne darà al suo posto un' edizione fotografica, in cui ogni pagina
o di rame, sensibilizzata appositamente, un' incisione in rilievo, dalla quale si possa
, se si colpisce il centro, un' apposita macchina fotografica scatta la fotografia del
una lastra di zinco preparata appositamente, un' immagine agli inchiostri grassi, che possa
che facilitano remissione degli vendosi di un' opportuna sorgente luminosa arti elettroni
disus. procedimento che permette di ottenere un' immagine scultorea del soggetto che si vuole
metalli) di uno scritto o di un' immagine. = voce dotta,
procedimento che consente di ottenere su stoffa un' immagine inalterabile (ed è utilizzato soprattutto
viani, 19-664: se mi fai risarpare un' altra volta il sacco vuoto ti fotto
: il capocomico... saettando un' occhiata sicura di conoscitore di fra le setole
pavoni. -con riferimento alla parte di un' opera in cui viene trattato un determinato
prima che si compia un fatto o un' azione (ed è talvolta seguito dall'avv
di tempo trascorso dopo il compimento di un' azione o l'avveramento di una circostanza
cui si compie o dev'essere compiuta un' azione oppure si avvera una circostanza susseguente
oppure si avvera una circostanza susseguente a un' altra. cavalca, 11-84: teodosio
periodo di tempo durante cui si compie un' azione, avviene un fatto. leggende
durata, la continuazione nel tempo di un' azione, di una condizione: durante.
frastornante. soffici, v-2-516: nuova un' allegria fracassante nei simposi in massa alla
. figur. ant. confutare (un' idea, un argomento).
cadute del nilo, colà dove da un' altissima foce di monti si getta e vien
tenevano continuamente in quel costa d'arabia un' armata molto grossa per questo rispetto,
gran fracassi, che quasi tutta basola e un' altra città distrussero con mortalità de'loro
che cosa è carta? un velo, un' erba, un fieno / ch'uno
agnolo nella sua giovanezza... un' istorietta di cristo quando resuscitò lazzero quatriduano
una persona o anche un sentimento, un' idea, un'azione, un'età,
anche un sentimento, un'idea, un' azione, un'età, un ambiente,
sentimento, un'idea, un'azione, un' età, un ambiente, un costume
del fiato fradicio contrasse il volto in un' espressione di nausea e di tedio.
/ magnifici dottor di medicina, / un' idra, una locusta od un'arpia
/ un'idra, una locusta od un' arpia; / o più tosto la fame
., 37 (645): diede un' occhiata anche a sé, e si
stabilità, che ha poco spessore (un' imbarcazione, un muro, ecc.
danaro frutto di un' industria che poco o nulla toglie alle
incerto, evanescente (una luce, un' immagine, ecc.). d'
ameera, bisesa, lispeth, hanno un' anima di tenerezza, di dolore e
a durare (un componimento letterario, un' opera poetica). luca pulci,
l'omonimia col gonzaga, gli facevano un' aureola di santità precoce.
forte: nella fragilità di faustino sentiva un' altra ricchezza. fracchia, 48: che
lunga e flessibile come una frusta, un' altra inglese, fragilità d'alabastro,
dimostrazione, di una tesi, di un' idea) orioni, ii-131: mentre
ciò è falso e vuoto; è un' illusione creata dalla foga oratoria, tutta
un paio di cuochi, parigi è un' ottima piazza d'arme. guerrazzi, 9-i-
di carabinieri mimetizzati e motorizzati, fece un' evoluzione sulla piazza, e partì fragorosamente
, ii-i- 741: scoppia in un' interminabile, fragorosa, faticosissima risata.
orgoglioso, come / là sovra l'alpi un' alta quercia annosa, / che tra
-assol. intendere una cosa per un' altra; equivocare, sbagliare.
, in cui potesse sorgere senza fraintendimenti un' espressione d'arte, anche modesta.
per quanto è dato supporre, d'un' acqua pura corrente per lavare il frale
— la testa bionda aveva dietro come un' aureola, la faccia nell'ombra appariva
tu vestir questo tuo corpo / d'un' anima? -delicata sensibilità (dell'
. malattia infettiva della pelle caratterizzata da un' eruzione di tumori duri infiltrati, rilevati
perduta; brano staccato o scelto da un' opera letteraria, da uno scritto, ecc
espressioni altrui in un componimento, in un' opera). d. bartoli
principale, che collega due scene di un' opera teatrale; interludio, intermezzo.
interrompere un ordine, una serie, un' azione, un discorso, un ragionamento
che framezza ima grandissima differenza tra l'un' opera e l'altra. -intervenire fra
, 4-100: il viaggio durò più d'un' ora, frammezzato da pause.
anco o con un sorriso o con un' occhiatina o col gomito trovarono modo di
soffici, v-1-689: può darsi che un' opera prodotta dal semplice istinto espressivo possegga
nuova cagione se non volessimo affermare che un' aria nuova, un'acqua pellegrina e
volessimo affermare che un'aria nuova, un' acqua pellegrina e cibi mai più conosciuti da
verga, ii-415: dev'essere stata un' altra frana. ieri ancora ci si
! -branco di animali che da un' altura scende a valle. govoni
cocci che franassero. bocchelli, 10-104: un' uscita sotterranea portava un tempo nel bosco
validità e consistenza (una convinzione, un' illusione, un accordo);
è venuto meno (una convinzione, un' illusione, ecc.). baldini
careri, 2-i-3: ierisera appunto a un' ora di notte pervenni in questa famosa città
2. per estens. esentare (da un' imposizione, da un tributo, da
nello studio di dante, e con un' altra passata spero di potere andare da cima
franchi la spesa di tornar a casa per un' oretta, o se convenga proseguire
giornale senza titolo, lv-359: ecco un' altra 'francesata'. cos'è questa frase
crudele, freddo, calcolatore. è un' anima francescana. palazzeschi, 7-15: l'
de'tuoi paurosi corrispondenti voglia mai valerti un' acca. carducci, iii-17-114: il riccio
società inverniciata, che, per darsi un' aria di nuovo, francesizzava, pigliando le
, se ci capita uno francioso o d'un' altra parte, sempre hanno temenzia d'
la libertà ». -esente da un' imposizione o da una prestazione, e
si figuri una fiera perpetua e avrà un' idea di porto franco. cattaneo,
centrale (in partic. l'impero o un' altra forma di stato), si
-valido (un mezzo, un' azione). serdonati, 9-290:
difesa. -audace, ardito (un' idea, un progetto); risoluto
ha bisogno di dimostrazioni, scontato (un' affermazione). pallavicino, 1-62:
pananti, i-100: so venir fuora con un' aria franca, / famosissimo son per
la massima da me presa di sostenere un' estrema indifferenza sopra a tutte le mie
franchi amori. bocchelli, 13-220: un' albagia che offende più che un'insolenza
13-220: un'albagia che offende più che un' insolenza franca. 10. che
, che è privo di affettazione (un' azione, un discorso, un sentimento,
. -idraul. altezza intercorrente, in un' opera idraulica, fra il livello massimo
di contribuire al pagamento delle spese di un' avaria comune. -franco colaggio: clausola
si perda completamente la nave, a un' indennità pari al valore dell'assicurazione.
salva. lubrano, 2-223: abbiam un' occasione di guadagnare a man franca e
che con due sole pennellate ti chiappa un' effigie per aria. alfieri, 6-300:
cuoco, 1-226: quanti faziosi domineranno un' assemblea ove il comprarsi un voto non
-in partic.: il fotogramma residuo di un' inquadratura eliminata nel montaggio. 6
che si frange contro un ostacolo (un' onda). - anche al figur.
(una costa, uno scoglio, un' imbarcazione), si rompe spumeggiando. -in
della dolcissima bocca, si diruppe in un' oimè. carducci, 859: molle de'
intellettuale o spirituale, un progetto, un' opera, una persona, le sue
scendano in abisso. caro, 1-263: un' isoletta /... si sporge
manzini, 12-149: di colpo, come un' onda che s'impenni sopra una leggera
prima. nievo, 3-41: ora un' età nuova si schiudeva, nella quale forse
si richiudevano. barilli, 5-240: un' ultima frangia di schiuma viene con un
varia angolazione a incontrare raggi provenienti da un' unica fonte di luce e deviati opportunamente
semi secchi; è formato schematicamente da un' incastellatura in ferro a cui è fissata superiormente
. f. achillini, 18: puossi un' alma incorruttibile / spartire e tuo argumento
invar. rostro applicato alla prua di un' imbarcazione per rompere la crosta ghiacciata di
al tabacco ancora vien data, è un' odore d'ambra, e di zibetto
; che si infrange su un ostacolo (un' onda, un flutto). -
sorpresa / dal sole / si rinviene / un' ombra / cullata e / piano /
molto produttiva, i cui frutti danno un' alta resa di olio (e viene coltivata
, dividere arbitrariamente l'unità (di un' idea, di un testo);
riflesso, baluginante (la luce, un' immagine). barilli, 6-170:
ma due grandi e potenti popoli, un' italia una ed un'iberia una. ojetti
potenti popoli, un'italia una ed un' iberia una. ojetti, ii-320:
, 7-113: è inutile protestare contro un' arte fatta di frantumi, quando la vita
vita miserabile, e coi frantumi ricostruirsene un' altra, nuova e forte, le ardevano
, 7-113: è inutile protestare contro un' arte fatta di frantumi, quando la
di un fatto, il compiersi di un' azione. livio volgar., 5-192
tremoto i'sento, / sì forte per un' ora usa tremare. frappato2,
sé e la madre l'immagine di un' altra donna a cui rivolgere se non
. galileo, 3-1-16: aggiungiamo adesso un' altra linea retta e parallela alla ab,
più viva, come pel dileguarsi di un' ombra frapposta, e si spense quasi
cabala, l'imbroglio armonizzato in un' arietta classica. = comp.
superfluo (di una lingua, di un' opera letteraria, di uno stile).
. -mettere la frasca: aprire un' osteria, una taverna. ricchi
di voi lieto si pasca, / reciterò un' istoria per tuo amore. -tenere
i-433: posammo sotto il pergolato d'un' osteria.... davanti ai litri
eran poi seduti sotto il frascato di un' osteria. -tetto di una capanna
fresche sulla fronte sventano, / a un' alberella in vertice frascheggiano. tecchi, 2-127
/ e colle spalle s'è giuocato un' anca. note al malmantile, 10-20:
. di giacomo, i-367: per un' ora non ci scambiammo se non brevissime
o anche di una disciplina, di un' attività, di un mestiere, ecc.
, sf. raro. colpo dato con un' asta di frassino. bartolini,
una legione traverserà un terreno piano, un' altra frastagliato, un altro dovrà traversare
: terminata la lettura, il presidente assunse un' aria grave e dignitosa. sciaramé
impedito, che è reso impossibile (un' azione o anche un'intenzione, ecc.
reso impossibile (un'azione o anche un' intenzione, ecc.).
faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un' altra; tanto è un romore, un
. verga, i-47: si rividero un' ultima volta alla stazione,...
gioberti, 1-v-79: si può immaginare un' instituzion più civile che cotesti frati e
una determinata cosa o di non accettare un' imposizione. p. nelli, i-io
e zappo l'orto, / per un' altra ragione ho un altro torto.
mini eguali, e 'l persuadersi esser possibile un' universale fratellanza fra essi, è
universale fratellanza fra essi, è un' idea del paradiso. balbo, i-163:
, di fiducia, di solidarietà con un' altra persona; promettergli fedeltà, aiuto
comunanza di interessi (un gruppo, un' associazione, ecc.). baretti
uguaglianza di ideali e di intenti (un' associazione, una comunità di persone,
xl-660: si è conceputa la idea di un' asso- ciazion fratellevole. gioberti, 1-iii-391
sesso maschile che ha in comune con un' altra persona i genitori (e, fra
unilaterale: chi ha in comune con un' altra persona uno solo dei genitori (
naturale: chi ha in comune con un' altra persona i genitori, o uno
: chi ha rapporto di fratellanza con un' altra persona in seguito a un atto
in otto parti. -membro di un' associazione, di una consorteria in genere
popolo, che è per se stesso un' azione indifferente, eseguito e coi detti
una determinata condizione, un principio, un' idea). mamiani, 1-70:
fratellanza fra persone, fra parti avverse (un' assemblea, una riunione).
fratescamente presbitera. foscolo, x-329: un' edizione grammaticalmente correttissima adulterata fratescamente. gioberti
-che è esercitato da frati (un' arte, una professione); che
usato per combattere amici o connazionali (un' arma); che avviene tra fratelli
porte del cielo. 2. introduce un' affermazione o una scoperta sgradita (ed
spaccatura o di una screpolatura, di un' incrinatura. -anche al figur.
12-309: la voce s'era venata d'un' incrina- tura, e l'affettazione scherzosa
geniale: di uno scritto, di un' opera d'arte). e.
. rovani, ii-924: facendo un' operazione sopra una mano fratturata, dopo
bene, di una prerogativa, di un' opportunità, ecc.). -anche
. -deludere (una speranza, un' attesa). colombini, xxi-114:
che costa, e vorreste ch'io proteggessi un' usuraia, una fraudolente? monti,
induce in errore (un atto, un' affermazione, un atteggiamento, un sentimento,
, iii-7-380: avea tramata e perpetrava un' imboscata frodolenta. d'annunzio, v-1-450:
avea del fraudolente. -che ha un' apparenza ingannevole, che è più grave
sé o per altri il prezzo di un' assicurazione contro infortuni, distrugge ò in
il proprio stato di insolvenza, contrae un' obbligazione con il proposito di non adempierla
di poter dubitare? -di essere un' altra fiata con esca fraudolosa colto all'amo
-ce). arma da getto costituita da un' asta di legno (o di altro
arco frizza. nievo, 1-182: un' altra ancora [di quelle alate piastrelle]
. gemelli careri, 2-i-170: in un' altra mostra ovata vedesi una freccia (
e me lo disse anche una freccia e un' iscrizione dipinta sul muricciuolo. montale,
e più strano. -nome di un' antica compagnia laicale fondata a firenze sotto
ebrezza bilanciata, egli godeva di sorpassare un' altra macchina, di frecciare tra uno stretto
esso cavatala, diede di mano ad un' arma in asta co'l ferro falciato
or son quattr'anni almeno / ti colse un' altra e ti percosse in pieno.
forteguerri, iv-413: poi gli daranno un' altra freccia- tella, / quando avrà
tella, / quando avrà partorito: un' altra poi / il giorno del convito
il giorno del convito; e quindi un' altra, / quando il divezzeranno:
si freddi. galileo, 4-3-22: in un' ardentissima fornace... stando tanto
6. locuz. — non lasciare freddare un' occasione (o non lasciarla freddare)
/ soperchianza ne prese, / sì ch'un' infermità aspra e villana / crudelmente l'
-andamento lento e difficoltoso (di un' impresa, di un'attività).
difficoltoso (di un'impresa, di un' attività). guicciardini, v-96:
(in un componimento letterario, in un' opera d'arte). b
alfieri, 1-362: sol chieggio / che un' urna stessa il freddo cener mio /
, la mente, le membra (un' impressione, una sensazione, un racconto
topo non arrivano tante volte a viverci un' ora. d'annunzio, iii-1-620: malinconia
, che all'italia quello di cui un' intera assemblea stette fredda e stupida ascoltatrice
stile, la sua maniera, o un' opera letteraria, artistica, ecc.
, costruzioni artificiose. oriani, i-210: un' enfasi fredda, una magnificenza vuota,
freddo e disgusto. -governare fredda un' impresa, una faccenda: trattarla con
] dove manda una cosa supplisce con un' altra, e dove supplisce l'una,
: chi arriva in ritardo riceve sempre un' accoglienza freddina. -freddolino.
l'errore, perché tra le freddure d'un' anima non può regnare l'amicizia.
-privo di ispirazione, di originalità (un' opera d'arte, uno scritto,
calore. intelligenza, 48: èvin un' altra, che cria 'l freddóre / d'
i pesci] fion reggerebbero bene ad un' operazione così pericolosa. panni, 477:
e lo speziale mi faceva le fregagioni un' altra. varchi, xxvi-i- 170
rifinire un componimento letterario o poetico, un' opera d'arte. pascoli, 1463
.. è necessario porre al partitore un' altra volta. busini, 1-127: si
della pietra [della calamita] con un' assicella, non solo acciocché non si
dignità, di un titolo, di un' onorificenza, ecc.). giacomini
bar etti, 2-331: sentiamo un' altra delle vostre pazze contraddizioni, fregiata
nobiliare, di un grado, di un' onorificenza, ecc.). maestro
gran maestro cristo per la strada d'un' imitazione devota a gran passi di gloriose operazioni
generico: qualsiasi elemento decorativo che orna un' opera d'arte. vasari, iv-228
stile; preziosismo (con riferimento a un' opera letteraria o figurativa o musicale o
nobiliare, del potere regale, di un' onorificenza); ornamento araldico.
marrini, 1-106: credo di poter fare un' osservazione, cioè, che la voce
e agitato da un forte sentimento, da un' intensa passione (ira, sdegno,
triste fiamme. alfieri, 1-666: un' ora manca appena / alla prefissa pugna
mitragliatrici, e saltarono in mare. un' onda bionda e spumosa come i capelli di
stile, uno scritto, un discorso, un' opera d'arte). d'azeglio
quelle membra. marnioni, 1-169: un' aura, un senso / fremea latente
si fremette dentro: « questa è un' infermeria! » e anche il suo amico
della corrente di un fiume, a un' eruzione vulcanica, ecc.).
d'un lieve interno fremito quel luogo; un' aura non più sentita scuote soavemente l'
alato che un vento leggero rapisce a un' arpa eolia. vittorini, 1-39:
. intavolatavi sopra [la cetra] un' aria in fremito di battaglia, accendeva
e con fremito leggero / par che passi un' anima. ungaretti, viii-22: un
un fremito continuo di vita: ogni attimo un' altra. -afflato poetico.
. medie. infermità mentale consistente in un' insufficienza generica della personalità e specialmente dell'
è diretto a impedire o a rallentare un' attività (un atto, un provvedimento
, quasiché i decemviri si volessero arrogare un' autorità frenatoria del consiglio sovrano.
, ecc.). -anche: legare un' imbarcazione all'altra. guglielmotti
applicarsi ad una condizione malsana, aveva un' intensità anormale e non di rado sconfinata
pensiero, e chi una frenesia e chi un' altra. p. fortini, i-247
riversarono su bob. -proteso in un' attività febbrile; animato da zelo eccessivo
egli dal freno, / ond'è legata un' amorosa lingua, / forza prende e
; ripetere, replicare, reiterare (un' azione); esservi abituato; praticare
); esservi abituato; praticare (un' attività). francesco da barberino,
qualcosa); ritornare periodicamente (a un' azione). tanaglia, 1-811:
. gramra. che serve per esprimere un' azione, un avvenimento, un fenomeno
di frequenti visite (una persona, un' opera d'arte, ecc.).
si compie con costante alternativa (un' azione); che si ripete spesso
(un gruppo, una schiera, un' assemblea). -al plur.: molti
la frequenza delle botteghe... dà un' aria al totale di opulenza e di
semplici frequenze di parlare, vi faranno un' imboscata. guerrazzi, i-51: un
si fa, si disfà si rifà senza un' intenzione ben meditata e giusta, e
meditata e giusta, e ne risulta un' opera stentata e senza freschezza. torti
] era fresco e un po'brusco, un' acquetta. 4. fatto,
su gli occhi due mani fresche, un' aura profumata sul viso. d'annunzio,
è appena terminato (un lavoro, un' opera); che è stato di
freschissime le immagini vere di fatti accaduti un' ora fa nella parte opposta del mondo.
zona industriale. -che ha concluso un' attività, che ha compiuto un'azione
concluso un'attività, che ha compiuto un' azione di recente; che ha appena condotto
il sole, tragga per sue vie / un' uri bianca a metter sulle mie /
, iv-2-1245: io pensavo al principio di un' ode, che somigliasse a quell'impeto
26. vivace, spontaneo, naturale (un' opera artistica o letteraria, lo stile
le osservazioni del machiavelli sono frutto di un' esperienza propria e immediata, e perciò
colore di un oggetto o il colorito di un' opera d'arte). g
pavese, 8-309: è l'alba, un' alba di nebbia diffusa, viola fresco
castiglione, 544: parea che spirasse un' aura soave che, di mordente fresco
lavorare in essi di braccia, non passeggiarvi un' orettina pei freschi della sera come tu
: intervenire al momento meno opportuno con un' espressione ingenua o sfrontata. d'
, i vetri della serra: era passata un' ondata di voluttuosa fragranza di violacciocche e
altro e da una terra a un' altra. archivio datini [cartella,
superfici esterne della nave, servendosi di un' apposita spazzola (frettazzo). pantera
partitosi frettolosamente di francia, entrò con un' armata nel regno. ammirato, 1-339:
scritta. g. gozzi, 3-3-256: un' altra difficoltà quanto a me, ritrovò
. verga, ii-400: s'udl un' altra scampanellata frettolosa. baldini, i-260
, alla svelta, con precipitazione (un' azione); eseguito con trascuratezza,
dopo il mio pranzo / non chiedo un' altra chicchera, e lo ganzo?
ecc., e tenuti insieme mediante un' apposita secrezione), che trasportano con
e per raddotti, / a più d'un' esca trasse, e prese, e
passare mi lanciava di là dei vetri un' occhiata che pareva dire: friggerlo il maledetto
fabbro talor nell'onda fredda / attuffò un' ascia o una stridente scure, /
trifoglio falciato... metteva nell'aria un' indistinta frigidezza di verde e di viole
di comunicabilità, di incisività (in un' opera dell'ingegno); trascuratezza,
la sagre stia gli parve un' altra, come se vi entrasse per la
pacato scialbore frigido. -che dà un' impressione di fresco, liscio, levigato.
vava [il viso di gilda] un' espressione di vanità. -dominato da
(un lavoro); deprimente (un' opera dell'ingegno). il conciliatore
infiammazione dei tessuti (un ascesso, un' essudazione, un tumore, ecc.
', dicea * bombo ': / un' altra voce ripetea: 'cammina! '
°c. -frigorie-ora: quelle prodotte in un' ora da un impianto refrigerante (e
, 5-86: diciamo la neve essere un' acqua sommamente rarefatta e dall'efficace freddo
come te leggieri) bisogno / d'un' uom maturo. -ma non mezo fracido,
versi boscherecci. pascoli, 44: un' alba -si sentìa di due fringuelli / chiaro
correndo lungo la sommità delle fiancate di un' imbarcazione, da poppa a prua,
vaso del vino, e lascialvi star per un' ora. d'annunzio, ii-348:
una palla a sfiorare leggermente di lato un' altra palla; colpo veloce e di striscio
alta e resistente del fasciame esterno di un' imbarcazione di legno posta sotto l'impavesata
fece il sacrificio santo, / apparse un' arbor d'or pregiato e bello: /
a. neri, 1-42: per fare un' acqua marina di garbo e bella,
al suo demonio, / nemmen dava un' occhiata: / e tu maestro.
questi è migliore degli altri perché farà un' altra frittata come quella che fece nel
rivolta, / e siete buono per un' altra volta. moravia, ix-133: michele
: or c'è un rialto, or un' improvvisata / per magiare i tortelli o
boito, iv-118: ad anfo c'era un' ostessa gobbetta e zoppa, la quale
(un argomento, un concetto, un' idea, ecc.); notissimo,
, un bel fritto di triglie, un' insalata di sparagi, un timpano, una
c. gozzi, i-42: tutto spirerà un' immagine di frivolezza allo sguardo de'profondi
manca di reale impegno (uno studio, un' arte). salvini, 39-iii-206:
., non comincerebbe ella a riputarsi un' arte vana e frivola? bettinelli, i-83
futile (una moda, una cerimonia, un' attività, ecc.). garzoni
del sangue o prima e dopo un' iniezione endomusco lare o sottocutanea
superi. frizzantissimo). che provoca un' acuta irritazione o un bruciante dolore
, mi riempì l'altro bicchiere di un' acqua minerale anche essa vecchia, ossia
frizzante stromento,... aperse un' occhione come un bel ducato. p.
se si potesse, e che mostrasse un' attenzione straordinaria. f. f.
anni, di bruno, penetrante, con un' ironia suprema, gli è rimasto l'
sei entrata qui, non hai portato un' aria frizzantina, che odorava di neve?
bene, di una prerogativa, di un' opportunità, ecc.). - anche
. esercitato fraudolentemente (un mestiere, un' arte). fra giordano, 1-172
oriani, x-17-67: si mise in un' associazione di giocatori di frodo, che
infanzia lasciata libera di manifestarsi in un' atmosfera di autonomia individuale e di
le lunghe; abusato, risaputo (un' opera letteraria o teatrale o parte di
preti, iii- 175: qui fa un' ombrella il platano e l'oliva, /
libro di sydrac, 482: anche è un' erba di tre palmi, con poche
. -portar fronde alla foresta: compiere un' azione inutile. beccuti, 70
, verdeggiar d'arbori eccelse, / un' altra arida ed arsa / mille torbidi
. ribelle, anticonformista; che svolge un' opposizione sistematica (per lo più all'
. -che colpisce la fronte (un' affezione, una malattia).
che è eseguito sulla parte anteriore di un' opera (un lavoro).
con compatta adesione e concorde volontà (un' azione). gramsci, 9-259:
.. il frontale, piuttosto che un' armatura, era un ornamento della parte
altra civiltà. moravia, ii-413: un' aria satiresca e arcaica... rammentava
primitive greche, fissate dalla frontalità in un' espressione ambigua e ironica. = voce
fiume. d'annunzio, iii-2-68: un' àncora a due marre dal grosso ceppo ferrato
testata (di un edificio, di un' opera muraria). - anche per simil
degli orti. -cresta (di un' onda). arici, ii-320:
della posizione nemica che viene investito da un' unità in attacco. -fronte di osservazione:
massa d'aria calda si sposta verso un' altra più fredda tendendo a sostituirsi a
vidi a fronte alla mia camera in un' altra dimorare due donne. pulci, 9-17
sacchetti, 30: vidi star con un' orsa, a fronte a fronte,
fronte scoperta, perché ho a testimone un' intiera provincia. -a prima fronte
proprio carattere, le proprie colpe, un' intenzione, ecc.). iacopone
provvedere con mezzi opportuni (a un' evenienza). parini, 258:
lancellotti, 447: un putto d'un' anno e manco assai starebbe a fronte e
dei nemici (uno strumento bellico, un' opera di difesa, ecc.).
e michelangiolo; non già a fronteggiarsi in un' altra delle solite disturne; ma.
; provvedere con mezzi opportuni (a un' evenienza). oriani, i-388:
presenta nuovo. soldati, i-166: un' organizzazione, che deve fronteggiare il numero enorme
col senso di * fronte di un' armata '(anche * fortezza di confine
vanitose, in fronzoli, che avevano un' aria sciocca nell'ombra solenne della notte
un giacchettino fronzuto di pizzi, come un' insalatina. -scherz. solenne,
carcere, se per disgrazia lo chiudono in un' uccel- liera. idem, 252:
lor drieto, vi giunsono quasi a un' ora. burchiello, 119: ecci una
bisognò che 'l giudice li dicesse che un' altra volta pigliasse i strambotti d'olimpio da
per lanterne. faldella, 5-115: spifferò un' altra frottola per... trarsi
intorno come trottola / in men d'un' ora più di cento volte; /
: che tra donne si frugano con un' occhiata. -assol. giocosa
mio prega, che tu voglia dare un' occhiata a coteste rime; e frugarle
gli aspetti più riposti delle cose (un' arte, uno stile). soffici
corpicino frugolo e tondetto dinotavano in lei un' elastica forza. palazzeschi, i-51: ha
: svelta, graziosa, frullante come un' allodola,... doveva essere sui
, sorgere improvvisamente (un pensiero, un' idea nella mente, un desiderio,
: poi disse, non m'importa un' acca / il tuo voto a dionigi;
egli non potè fare a meno di dare un' ultima frullata alla schiuma sulla mia guancia
una bacchetta di legno nell'incavo di un' assicella (e costituisce il sistema per
. balocco consistente in un osso o in un' assicella, che si fa ruotare rapidamente
concepita a sé, secondo il frullo di un' ispirazione? 7. figur
: dare a intendere una cosa per un' altra. c. gozzi, 4-63
de marchi, ii-1-57: uscivano da un' altra porta... precipitando come
simile nell'aspetto a una graminacea (un' erba, una pianta). =
come avviamento a una scienza, a un' arte, a una dottrina.
, ii-80: noi abbiamo bisogno d'un' altra logica, e di un'altra
bisogno d'un'altra logica, e di un' altra grammatica per determinare il genuino valore
ai princìpi che regolano una disciplina, un' arte. levi, 2-67: ho
[l [la 1 24® parte di un' oncia '. grammo-àtomo, sm
ariosto, 46-67: pur coprendo sotto un' altra fronte / van lor pensieri invidiosi
(un raccolto, l'esito di un' attività, di un lavoro).
volte; poi trasporta la stanga sur un' altra parte della pasta, replicando lo stesso
certe terre... sono d'un' altra grana e nemmeno l'olio di lino
. 6. fotogr. in un' emulsione esposta alla luce e sviluppata,
di ventilazione, in cui si stabilisce un' atmosfera protettiva di anidride carbonica sviluppata dal
: se tu lo gittassi tutto a un' otta, l'oro si masserebbe tutto insieme
lunare atmosfera nereggia, un istante, un' immensa granata con su accavalcioni scarmigliate figure
o di stipa, legato a un' estremità e senza manico e usato
un grancio. lalli, 4-64: pareva un' uc- cellaccio che affamato / spieghi da
uc- cellaccio che affamato / spieghi da un' alta ripa i vanni suoi, /
cefalotoracico ovale, fortemente spinoso che conferisce loro un' andatura caratteristica cervello. bontempelli, 20-62 >
ora granchi e stirature muscolari, ora un' impossibilità per mesi e mesi di pronunciare
11-2: in su l'estremità d'un' alta ripa / che facevan gran pietre
alta tenea dal volto; e sovra un' erta, / tutta, quanto ella è
io: godono ancora la frescura d'un' altra pianta, che fa le foglie
rumore). latini, i-1036: un' ora cresce molto [il mare] /
, esteso, grave (un contagio, un' epidemia, una calamità).
mesi dopo il ritorno, scoppiò nel paese un' epidemia colerica; e la mortalità fu
il vano della finestra, gli dette un' immagine di turbine e di festa.
conveniente, redditizio (un profitto, un' entrata); gravoso, oneroso (
signori o di arditi eroi, in un' età in cui generalmente tale tendenza fanciullesca
suo nome. delfino, 1-131: un' alma coronata a te sen viene, /
e lascia qui del suo gran nome un' ombra. galeani napione, xix4- 660
n. 21. -che ha un' alta tiratura e gode di notevole prestigio
virtuoso, meritorio (un atto, un' im — presa);
. sarpi, vi-4-102: dette principio un' altra sorte di guerra, fatta con scritture
elevatezza, profondità (una cognizione, un' idea, una dottrina, un argomento
stile); perfetto, eccellente (un' opera dell'ingegno o dell'arte).
moises, o vero se fussono create ad un' otta, di questo è grande differenzia
(un patto, una condizione, un' istituzione); grandioso (un progetto
, una calamità, un torto, un' offesa). giamboni, 7-27:
15-19: ma sei tu per lasciarmi un' altra volta? / io n'ho
xvi-338: monti mi manda in dono un' edizione in grande della 'cantata '
traseomachi bamboloni e grandoni non c'è un' oncia di cervello. -spreg.
ampolloso, magniloquente (uno stile, un' opera letteraria). tocci, 2-75
comune, campeggiare (una figura, un' immagine, un particolare).
i-99: se mai mi riducessi ad un' estrema indigenza gettando il poco patrimonio che
caduta di napoleone vale cantare o ricantare un' epopea. 5. tr.
femm. -a). che ha un' età molto avanzata. pulci,
dovila, 143: posero insieme un' armata di trenta legni di diversa qualità
riviere vicine. -calibro (di un' arma da fuoco). nardi,
. somma perfezione contenutistica e formale di un' opera letteraria; vastità, profondità,
eccellenza (di una scienza o di un' arte). cellini, 560:
fisse] in cinque grandezze e in un' altra sesta spezie di stelle nuvolose.
aliquota si chiama una grandezza minore di un' altra grandezza maggiore, quando quella misura
. crepitare, scoppiare (i colpi di un' arma da fuoco). - anche
pisello, ma pari talora a quella di un' arancia), dovuti al congelamento delle
. -in partic.: scarica di un' arma da fuoco. p. f
più bello; un malanno improvviso rovina un' opera o un'attività all'atto della
un malanno improvviso rovina un'opera o un' attività all'atto della conclusione.
. croce, ii-14-172: un errore o un' ombra di errore è certamente in lui
un autore o un artista, un' opera artistica o letteraria).
commozione obbligata e di grandiosità stilizzata, un' opera, un episodio, una pagina che
forte, potente (un concetto, un' impressione); nobile, originale,
; nobile, originale, geniale (un' idea, un progetto); molto
che invidiare. verga, ii-477: è un' impressione grandiosa ma calma. al di
efficacia, perfezione (uno stile, un' opera dell'ingegno o dell'arte)
, un fatto, una circostanza, un' impresa). magalotti, 23-9:
spazzini da trasecolare. bertola, 81: un' aria grandiosa avea per noi il lunghissimo
: sua altezza la nostra granduchessa / un' angioletta in forme leggiadre / avea novellamente
, 3-181: durante l'esecuzione d'un' opera cui assisteva, nella prima fila delle
gozzi circa la metà del passato secolo un' accademia letteraria, che sotto le apparenze
inizialmente da edifici rurali sui terreni di un' abbazia per la custodia dei prodotti agricoli
una virtù, un atteggiamento, anche un' istituzione, ecc.). cardticci
-pesante, brutale (una parola, un' espressione); grave (una colpa
, bigi. cellini, 5-834: un' altra sorte di pietre ci aviamo,
praticato nella faccia anteriore dell'otturatore di un' arma da fuoco per consentire alla punta
compaiono al principio e alla fine di un' eclissi totale di sole fra il disco
.. ha tutta l'apparenza d'essere un' ulcera sinuosa... con erosione
altre rocce filoniane), caratterizzata da un' implicazione fra cristalli microscopici di quarzo e
dei tessuti lesi) che consiste in un' impalcatura fibrillare inizialmente costituita in prevalenza da
piccola tumefazione rotondeggiante; è caratterizzato da un' abbondante proliferazione cellulare accompagnata da neoformazione di
argento metallico nero che si depositano quando un' emulsione fotografica è esposta alla luce (
, o un manichino, e acceso a un' estremità, produce scoppi e fumate a
da lui deputati sopra tal affare, ordinano un' imposizione per le spese che ci occorreranno
per evitare la carezza delle grasce, un' arena ginnastica e un coro d'orfeonisti
, rozzezza (dello stile, di un' opera). leopardi, v-554:
eccesso di tessuto adiposo a causa di un' abbondante nutrizione o di una disfunzione organica
2. per estens. carnoso (un' erba, una foglia, ecc.
atmosfera). banti, 6-7: un' aria tenerona, grassa di bacilli che scodinzolano
; privo di ispirazione, volgare (un' opera). garzoni, 4-55:
1-15: zeffirino pescò ancora... un' orata grassotta ed una piatta boga.
iv-2-512: v'è dietro l'altra maggiore un' ampia grata nera, tutta irta di
facevano preparare, arrostita sulla gratella, un' aringa salata. fanzini, iii-451: la
sottile inferriata o rete metallica che chiude un' apertura. nieri, 169: con
cuoco una parte in guazzetto, un' altra su la graticola e il resto
della benevolenza di dio in seguito a un' elezione particolare. s. bernardino
d'impazienza, che si prova a un' esibizione in cui si trovi più la buona
ricever dagli altri: un giudizio, un' immagine, un'analogia, con quale
altri: un giudizio, un'immagine, un' analogia, con quale gratitudine raccoglieva;
al re, da il quale io ebbi un' ora intera di gratissima udienza. s
, un atto, un gesto, un' occupazione); vivamente apprezzato per ciò
6-ii-500: luogo molto salutifero e d'un' aria grata, vistosa, saluberrima.
, 1-108: riesce grata / dopo un' oscura notte / una serena aurora. tozzi
: confessioni preziose ma che non danno un' immagine eroica dell'uomo: egli vuol essere
grattarlo pure un poco, meno d'un' ave maria, sì si corica in terra
scrivere di lena, ma c'è un' ora in cui la penna non gratta che
: di qui potete cavar materia di celebrare un' altra volta la mia diligenza, come
. -anche: soddisfare un desiderio, un' esigenza. g. m. cecchi
: ricorrere a un espediente, a un' astuzia. banti, 6-23: la
a qualcuno: colpirlo, ferirlo (un' arma). baruffaldi, xxx-1-123:
/ e scosso nuovamente, ecco sottentra / un' altr'arme a grattargli la cotenna /
il professore e troverete vussaro: dietro un' apparenza di educazione e di cultura si
accatta: per indicare l'inutilità di un' azione. garzo, xxxv-n-305: marmo
quelle io ci sento una dolcezza, un' armonia, un certo che di suono,
ciascuno mezza ruota di formaggio, stavano un' ora a spiallarvela. soffici, i-166:
un buco di grattugia / che quella era un' anguilla di perugia. grazzini, 4-163
fulmineo e falcato galoppo, non hanno un' andatura in cui alla comodità s'accordi il
alla comodità s'accordi il decoro: un' andatura da effetto e cerimoniale, ornata,
.. bisogna di necessità che siavi un' alta idea dei doveri d'un cavaliere
in obbligo di dare in più d'un' occasione qualche lezione gratuita di educazione e
si compie senza speranza di profitto (un' impresa, un lavoro, ecc.)
; arbitrario, assurdo, avventato (un' asserzione, un concetto, un'azione
(un'asserzione, un concetto, un' azione, ecc.); immeritato,
.); immeritato, immotivato (un' accusa, un'offesa, ecc.)
immeritato, immotivato (un'accusa, un' offesa, ecc.). livio
la superstizione e le cirimonie esteriori sono un' addizione gratuita, che fa l'uomo
nella dichiarazione della guerra, è un' ipotesi meramente gratuita. monti,