lui e i suoi lettori, dal melanconico umorismo del nobile signore di scandiano. b
ché si assiste alla nascita stessa deh'umorismo bifronte, ilare nella tristezza, triste
, la sua sufficienza involontariamente toccata d'umorismo, parevano quelli d'un babbo che gira
in un continuo esercizio di osservazione e d'umorismo. -dir. circostanze del reato
classici della letteratura infantile, classici dell'umorismo, ecc.). bettinelli,
ha cercato in inghilterra i creatori dell'umorismo non visse mai certamente a venezia,
,... per le gare d'umorismo impegnate tra i più spiritosi della compagnia
persona arguta, dotata del senso dell'umorismo; autore di opere comiche. geli
-l'essere arguto; arguzia, umorismo, comicità. salvini, 39-iii-118:
occhi pregni di volontà veemente e di umorismo bizzarro. d'annunzio, i-592
croce, ii-1-290: le definizioni dell'umorismo e di simili altri concetti debbono di
improvviso e impetuoso di spirito, di umorismo. soffici, iii-288: c'era
quiproquo... né codeste folate di umorismo e di comicità si fermavano nelle anticamere
o del sicuro animo e dell'ampio umorismo di giuseppe rovani avessi potuto disporre,
farsa bislacca, il grottesco con l'umorismo. e. cecchi, 9-19: divagazioni
sempre proprio, dai toni umili di un umorismo locale, speciale, idiomatico, dialettale
derisione crudele o insultante. -anche: umorismo irridente e beffardo; sarcasmo.
mondo. verdinois, 91: lo stesso umorismo era così pepato da lasciare il segno
aiutarci a portarlo. -senso dell'umorismo, presenza di spirito. comisso,
borgo grande, / divenne attenuatore, tale umorismo, staccandosi sempre più, / di
dediti al pettegolezzo di sezione, all'umorismo di ufficio. 2. qualità abbastanza
, la sua sufficienza involontariamente toccata d'umorismo, parevano quelli d'un babbo che
polemica, interesse per l'intreccio, umorismo. pasolini, 9-67: non c'è
spiritosi, mordaci (un tipo di umorismo). peregrini, 2-224: né
propensione all'arguzia, alla lepidezza, all'umorismo; dote o capacità di esprimersi con
, all'arguzia, alla lepidezza, all'umorismo o, anche, all'ironia,
, arricchito di un commento il cui umorismo è già colto, borghese, e
creatori di comicità nostrana combattiamo egualmente l'umorismo funebre a pillole nere anch'esso venuto
presente in età elisabettiana, caratterizzata dall'umorismo paradossale che nasce dal totale slegamento dalla
1 de goncourt non fanno pompa d'umorismo soggettivamente, ma oggettivamente, allo scopo
avvolgesse. pasolini, 7-36: l'umorismo (torniamo al fascismo di sinistra)
v'è, né poteva esservi, umorismo vero nelle epoche di letteratura convenzionale e
all'italiana continua a esprimere soltanto un umorismo da servi, e mai da uomini
genere il quale associa il verismo all'umorismo, la fotografia alla caricatura, l'
. montale, 12-410: l'umorismo di michaux non è un divertimento (
scoppiare i contrasti della pietà e dell'umorismo. -caustico, mordace. brignole
pepati. verdinois, 91: lo stesso umorismo era così pepato da lasciare il segno
lucini, 6-96: è [l'umorismo] dote squisitissima, rara e permalosa
: la lingua latina era poco pieghevole all'umorismo. -che si adatta a
un tipo pignolo, senza senso d'umorismo. = da pignolo1, con allusione
quali la contestazione e l'ironia e l'umorismo non si permettevano di fare dello spirito
e bellezza', che polverizzò col formidabile umorismo lo sconcio libercolo. 7.
, 7-36: 1 contadini facevano del profondo umorismo sulla propria miseria. 29
, fornirebbe allo scrittore ampia materia di umorismo. papini, x-1-673: credevo fermamente
noto... per il suo umorismo pungente negli argomenti funebri. -aggressivo
fior fiore dell'ideal grazia raffaellesca del suo umorismo è dove, accennato al non poter
stupefatti e come. straniati col proprio umorismo (un attore). savinio,
vecchio orazio. nencioni, 1-186: l'umorismo di carlo porta consiste appunto nella vita
recitamento. -sm. comicità, umorismo. martello, 6-ii-91: in tal
ridicolo. -ironia beffarda e irridente, umorismo acuto e mordace; sarcasmo, derisione
buona lega. -senso del comico, umorismo. a. verri, 2-i-1-148:
le rifuse contradizioni, si chiama anche umorismo. calvino, 113: aveva
, 7-38: la carità intellettuale, o umorismo, non era contemplata / nelle lettere
: un tratto di fine e delicato umorismo... risvegliò -ma fu un attimo
tale sdegno. -in senso generico: umorismo irridente e insultante. toscanella, 3-33
tirannia della logica toglie la consolazione dell'umorismo. moravia, i-328: « già
satiricità, però, e di un umorismo, quanto mai, anch'essi, municipali
una passione); che manifesta un umorismo nero, luciferino. bacchelli, 2-212
lega. piovene, 7-368: l'umorismo più scadente, ma più sicuro di
o deriva da disinvoltura, ironia, umorismo irridente, spavalderia (un atteggiamento,
realismo francese,, e ancor più all'umorismo inglese e tedesco, da heine a
po'di vivacità stilistica, un po'di umorismo, un po'di scapigliatura, un
solger, filosofo romantico, considerava l'umorismo come l'unità del tragico e del comico
*. verdinois, 91: lo stesso umorismo era così pepato da lasciare il segno
che il troppo indugiare e sottileggiaredel cantoni sull'umorismo, quel suo semifilosofico vagheggiamento di far
e perciò mancava di ogni senso di umorismo. n. ginzburg, ii-1053: non
se nell'arte del pirandello non predomini l'umorismo, cioè l'autore non si diverta
calvino, 20-586: anche attraverso l'umorismo, l'ironia, la caricatura e
cattaneo, i-2-214: ove però l'umorismo sopradomina l'azione è nel romanzo 'l'
talvolta potentemente indecifrabili, cariche di un umorismo solo aprioristico, in effetti amare, quasi
sempre proprio, dai toni umili di un umorismo locale, speciale, idiomatico, dialettale
i vari elementi della pittoricità, dell'umorismo e specificamente della arte scultoria furono accordati
una certa penetrazione psicologica e un divertito umorismo una vicenda spezzettata sullo sfondo di un delitto
adesso parlare, con spigliatezza, con cauto umorismo, botta e risposta, quella impressione
situazioni o caratterizzando con spiccato senso deh'umorismo de terminate persone; che
; che rivela uno spiccato senso deh'umorismo o la tendenza al sarcasmo.
, arricchito di un commento il cui umorismo è già colto, borghese, e giunge
uomo spiritoso che tenta la via dell'umorismo ad ogni battuta. -applicare o
polemica, interesse per l'intreccio, umorismo ecc. 3. dissertazione scritta
, 7-38: la carità intellettuale, o umorismo, non era contemplata / nelle lettere
offre materia ricchissima di satira e di umorismo e del resto anche di grandezza a
di traverso, compio la vendetta con umorismo, con umiltà dialettica. -orizzontale.
accorsi a vedere. 10. umorismo. de sanctis, i-288: l'
2. dotato di vivo senso dell'umorismo. montale, 23-30: ne 'l'
. capacità di percepire e presentare riferisce all'umorismo; caratterizzato dalla presenza di la realtà
, fornirebbe allo scrittore ampia materia di umorismo. pasolini, 9-77: il porta ha
disteso, arricchito di un commento il cui umorismo è già colto, borghese, e
era il suo modo di fare dell'umorismo. -umorismo nero: che trae
tommaseo [s. v.]: umorismo galenico. = deriv. da
). persona dotata di senso dell'umorismo. -anche: chi compone testi o
in modo ridicolo e spiritoso, con umorismo. fusinato, i-116: persuaso pertanto
presenta una trattazione degli argomenti improntata all'umorismo (una pubblicazione, un testo,
veun tavolo all'altro, con finissimo umorismo, tra un vecchio uri e
già provvisti d'una certa dose di umorismo e di inventiva (western all'italiana,
tipicamente inglese. - per estens.: umorismo. dizionario universale delle arti e
sm. invar. sottile senso dell'umorismo (in partic. in quanto considerato tipicamente
: se dio vuole, siamo lontani dall'umorismo pensoso, dalla satira amara, dal
idea comune, da cui scaturisce l'umorismo. migliorini [s. v.]
'70 della risata come terapia alternativa e dell'umorismo come salvatore del mondo, con tutta
20-iii-1999], 34: questa filosofia dell'umorismo curativo... è oggi in
scoprirvi altro all'infuori di non so quale umorismo e critica parodistica del romanticismo. marinetti
delirante miscela di cyberpunk, postminimalismo e umorismo nero. = voce dotta, comp
sicilitudine può essere vista sub specie dell'umorismo. il manifesto [9-i-2002]:
intr. (umoréggio). fare dell'umorismo, dello spirito. tommaseo,
in modo ridicolo e spiritoso, con umorismo. imbriani, 4-47: questo rimpianto
sera », 4-v-1986]: il grande umorismo dei nostri giorni sta nel lavoro di