e scintille / uscian converse in lagrimoso umore. lemene, xxx-5-228: dimmi:
lampo delle tue vestiè sciolto / entro l'umore dell'occhio che rifrange nel suo /
azione che i moderni hanno portato fino all'umore: una specie di malattia sublime,
. / e tovagliuole da vivo umore / che spande ognor per gli occhi un
in mutevoli condizioni di salute, di umore, economiche, ecc. grillo,
cagioni, dipendono non di rado dall'umore che ci governa. -come personificazione
per rottura delle cellule, costituiscono l'umore grasso che inumidisce la pelle nelle regioni
in muratura. -asciugato (un umore). boccaccio, v-30: 1
vide ritornare molto seccata, di pessimo umore, ma con la più grande disinvoltura
avvegna che la secchezza e sottigliezza dell'umore dell'occhio non sostenga di temprarsi e
fisiologia antiche, povero o privo di umore (una sostanza, un corpo vegetale
determina tale carattere, rarefatto (un umore). latini, i-785: la
pananti, ii-206: dovevano essere di malo umore gli oracoli per l'interrogazioni perpetue di
osservando che la pelle se- ceme un umore acido, quando le membrane mucose che
corpo dalla bocca all'ano secernono un umore alcalino, volle dedurne o spiegarne il fatto
aveva tempo da perdere cambiava improvvisamente d'umore. ora sorrideva, cercava confidenza, pareva
papini, iii-795: michelangiolo era di un umore sedentario e quasi tutta la vita sua
). banti, 9-148: l'umore chiuso e segreto dell'amante le rendeva
rucellai, 2-8-7-191: m'è venuto in umore di ragiona / il cieco che lo
. mazzini, 9-142: il mal'umore seguita a dominarmi e con ragioni forti e
cose delle quali, poi, raffreddato l'umore,... procuriate con ogni
21. alterato corrotto (un umore corporeo). g. del papa
digiune, se... un bell'umore non avesse scagliato un 'semellai piedi del
appicchi, / e si cambia d'umore ogni semmana. gabr. pepe,
, si fece strada una specie di buon umore. -sostant. garzo,
svogliata. renata è triste. alberto èdi umore nero, parla poco. fa uno sforzo
chiara la vera cagione del mio mal umore verso di un uomo a cui il
una determinata materia o sostanza (un umore). lauro, 2-67: nelle
. 2. che seceme un umore organico. a. cocchi, 6-49
, 6-49: lo strumento separante di questo umore è di mirabile tessitura fabbricato di canali
ed accozzarle insieme. -secernere un umore, una sostanza. cesarotti, 1-xviii-50
è unorgano destinato a separare e trasudare un umore proprio, per lo più dolce e
diviso da una sostanza, da un umore o da un elemento al quale si
polpe. 3. che seceme un umore organico. g. f. bertini
, agg. ant. che seceme un umore, una sostanza organica. redi
17. escrezione o espulsione di un umore o di una sostanza organica (e
(e, in senso concreto, l'umore o la sostanza stessa).
della poesia. -scrittore di nero umore e tematica. arbasino, 7-445:
se non fu per me sì dolcie umore, / se non fior, fructo,
vino / e svaporate al seren quell'umore / che dal vin vi s'accese.
principio mostrato uomo serioso, ma di un umore strano. giannone, ii-257: non
a segno che ho dei geloni e un umore che mi serpeggia alle gambe, e
peroché,... avendo poco dell'umore, dell'aria e del fuoco et
overo serrato legname, non può l'umore per i suoi pochi pori penetrarla.
quii servidore, / m'ha datto nell'umore. / -è quello il servo
cavità, ove si va raccogliendo un umore, cui manda fuori per il detto forellino
pia- ghetta lunga, cagionata da un umore agro rodente, detta da'medici 'rhagas'
gli derivavan dal padre; periodi d'umore atrabiliare fisso, specie dopo orgie e sfacchinate
tutti i fiori e rose, dal notturno umore chiuse, aprire. beccari, xxx-4-270
quali due dolcezze, congiunte e misteinsieme dell'umore e degli spiriti copiosi tirati dal cuore
il giovane, 10-962: a me l'umore / de'fatti suoi è sfiatato a
'sfilato': gonorrèa, scolazione di umore dal pene, che si credea procedere
tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso che viene dalla pianta salvatica,
o quattro tacche, ond'egli [l'umore della vite] si sfoghi e si
rigoglio e la superabbondanza del troppo umore. 13. figur. esprimere
. chi prevaleva, sfo umore lungamente represso. visconti venosta, 116:
, o stilla pur di tanto umore, / ond'io potessi ancor sfogarneil core
natura vie da traspirare ed espellere l'umore peccante nelle piante, e massimamente nelle viti
splendidamente, e dando sfuogo al mal umore che sentivo contro il governo francese,
e massime grandi, fatte loroattorno levan l'umore ai frutti, et i dirupati e scoscesi
o rigoli con la loro profondità portano l'umore campi interi; e le estate,
10. region. diventare di cattivo umore, adirarsi, stizzirsi, indispettirsi.
umbra, ecc.: perdere il buon umore, aversene a male (quasi uscendo
né men credo che sia sgarbato quell'altro umore che venne in testa a bertazzuolo da
sé comprende / fra lamine forate incluso umore, / avvolto ha un fil: da
di gocce (un liquido, un umore); stillare, sgorgare debolmente.
di scale. -far stillare un umore (una pianta). soderini,
goccia a goccia il liquido o l'umore che lo impregnava. crescenzi volgar.
., 2-1: questo è il secondo umore che amministra e porge il nutrimento alla
... la sincerità e chiarezza dell'umore acqueo. soderini, iii-669: l'
l'olio non può adulterarsi con altro umore, ma sempre si mantiene nella sincerità sua
non conosca, siccome i
con gli occhi colmi e con stillante umore / da te mi parto. b.
po, qual gange / di lagrimoso umore / bastano al suo dolore? b.
soverchiamente overo vacuo e viziato da alcuno umore per le expulsioni delle cose nocive.
rosa sul suo verde stelo / senza vitale umore, / e il capo inchina,
, uno stato d'animo, un umore negativo o doloroso. guicciardini, 2-1-296
. guicciardini, 2-1-296: essendo questo umore suo naturale, chi crede che l'
: come fu 'n terra giunto quello umore / del fiero sputo, nell'arido smalto
di trattenitore di dame (chiamato il bell'umore), sotto pretesto di buffone entrava
secca secca come li si smugnesse l'umore. -disseccare, inaridire la vegetazione
all'ospedale. -quasi privo di umore. magalotti, 19-38: èvvi chi
montano, 1-115: delfina era d'umore bizzarro... e non so se
42: quella storia ricorrente gli sobillava l'umore. 4. ant. e letter
-con riferimento all'indole, all'umore. manzoni, pr. sp.
non se la sarebbe potuta immaginare d'umore così socievole e gioviale. 3
9. molto denso e consistente (un umore, un liquido). -in partic
voce significa dirittamente abbondanza e copia di umore... e l'umore non si
copia di umore... e l'umore non si suol mettere nelle arche,
viene adattata alla situazione del tono dell'umore del malato, in modo che si attua
tellinese manzoniano, s'era svegliato da cattiv'umore un triste mattino da un sognàccio d'
robusti uomini,... ma dànno umore più solido le carni delle tortore,
, che era quella mattina di sollazzevole umore. -con uso iron.
nero c'erano l'inchiostro e l'umore dell'infermo, quando sentiva le sollecitazioni a
legga quest'opra sol chi ha dolce umore, / ma non chi ne la zucca
); gonfiarsi, dilatarsi (un umore corporeo); crescere di volume (
. -eccitato, infiammato (un umore corporeo, anche come causa di agitazione
-sciogliere, riequilibrare o eliminare un umore alterato da cause patologiche. mattioli
c. ridolfi, trionferà d'ogni peccante umore, / allievo di moretti inclito e
carezzante, / m'adatto ad ogni umore ancor più stravagante. c. gozzi,
refrigerio agli abitanti e somministrassero il necessario umore alle semente che in tal tempo debbono crescere
2-67: per me non sono d'umore di far sonare il mio nome in queste
prima delle piogge,... l'umore era molto basso. 2
, ma ripiena la base per soprafluente umore, questa voterassi per la base piegata canna
, non avendo modo da prevalersi del loro umore. -avanzare e abbattersi con violenza
sospeso. calvino, 7-14: uno speciale umore ci prendeva, in quelle notti al
. 12. lasciar fuoriuscire un umore, l'umidità. paganino bonafé,
sostituzione che s'imbeve di tutto l'umore, come una spugna ben inzuppata,
ben condensato e substructo a separare l'uno umore da l'altro. 2.
-rendere più fluido il sangue, un umore corporeo o un liquido, per
in certi che hanno secchezza spiritale e umore grasso, stringendosi insieme e sottigliando,
sottiliata, purificata non è priva di umore, né de spiriti sulfurei e mercuriali.
certe complessioni. -fluidità di un umore. boccaccio, viii-2-250: e'pare
, avvegna che la secchezza e sottigliezza deh'umore dell'occhio non sostenga di temprarsi e
avere tali fantasie e a peccare in umore di strologhe, fecero questa notabile sperienza
-fluidità di un liquido o di un umore organico. cecco d'ascoli, 3852
dotato di notevole capacità penetrativa (un umore fisiologico). muratori, 6-55:
non assai sottilizzati o perché legati da altro umore, che gli antichi appellavano flemma.
: se la terra è poco abbondevole per umore, alcun temperamento riceve, imperciocché si
, a'quali prima scende il soperchio umore e poi scola e va fuori del
loro [ai cavalli affaticati] un umore duro soverchio nelle gambe dinanzi, le
assalivano il viso. ne spremevo un umore, una mucillagine sciald'uso.
nodrirli, ma come vasi di sovrabondante umore sono odiati e mal visti.
mo'no sovrastà. -regolare un umore (una pianta). crescenzi volgar
soprastà alla collera, e il suo umore è lodevole. -dare mano a
sul volto dei sovventori l'amarezza e l'umore con cui ci erano accordate. b
s'adagi dove più gli dà l'umore. arici, ii-269: sulamite novella,
. l'uva non s'impregni troppo d'umore. p. cuppari, 3-146: scac-
volta a un bizzarro forfante del medesimo umore, che gli vide una pentola in
la sete, spandendo ella tutta volta quell'umore non altrimenti che se da una fontana
dire che le barbe lavorano; l'umore alla pianta bisogna si spanda, è un
i tavoli. bigiaretti, 8-269: l'umore di papà è più nero del solito
riappariva poco dopo gonfio, saturo di nuovo umore oratorio felicissimo. pirandello, 8-476:
carrà, 640: nei momenti di buon umore canticchiava con molto sentimento qualche passaggio della
de li gei-molli e tratto su l'umore de la terra e cresciuto su tanto quanto
i francesi... ne conoscono l'umore e lo spediscono per spagnuolo affatto.
cambiato tono: è subentrato un po'd'umore nero. -che si pronuncia agevolmente,
abbia fatto schermo all'italia contra l'umore de'governatori di milano, indarno si travaglierebbono
uscito tutto l'avesse offesa. quell'umore viscoso di cui son pieni quei sottilissimi canaletti
l. ghiberti, 68: l'umore albugineo non à spericità e tondezza d'
il foro dell'uvea, dove esso umore s'appicca. leonardo, 2-564: l'
vescichetta dell'antera destinata a contenere l'umore fecondante, od il polline. =
, cioè che si dirada come l'umore tirato insù dal sole: per lo freddo
mettesi in un mortaio di piombo alcuno umore e rimenasi con pestello di piombo,
vigne hanno bisogno di molto calore e umore, per la qual cagione alle viti non
lascia'ungere alle radici il calore e l'umore. lapidario estense, 139: elle
di picciolissimi fori che non ricevono lo umore, è attissima a qual tu ti voglia
in ogni sua cosa e di sì mal umore in tutto quello che dicea o facea
. -fuoriuscire dal corpo (un umore dannoso). c. i.
stessa, spicciolandola in neve, o l'umore in ch'ella si converte, facendone
in sur un asse col coltello perché l'umore frizante n'esca. ma2- xxii-75:
scaturiva per mille spilli il cristallino vivo umore ch'andava bagnando poi le tenere erbettine.
mai stato », disse « quel bell'umore che ha messo fuoco in quello spinaio
dall'aquilone del senso, congela l'umore del capo, in cui non fioreggia
spinosissime difficoltà, m'è venuto il bizzarro umore di aver con voi commercio di lettere
spiramenti per che, si>er le nare lo umore, et in basso et in la summitate
ma in certi che hanno secchezza spiritale e umore grasso, stringendosi insieme e sottigliando,
di tolleranza. -condizione psichica, umore. c. bini, 92:
ripercussioni di malinconia e di irascibilità sull'umore (in quanto, secondo l'antica
poeta, che, non sapendo il suo umore, era stato ardito di recitare alcuni
5. tose. alterazione di umore, depressione (e l'atteggiamento scostante
provocare la fuoriuscita del liquido o dell'umore contenuto o di cui è impregnato (
battagliar spremuto. -secreto (un umore). redi, 16-ix-23: nello
. libumio 3-42: gocciandole l'umore dagli occhi assiduo, essa pelame
schiuma, gli usciva dalla bocca uno umore spugnoso, non differente da quello che fanno
6. trasudare dal corpo un umore corrotto. cinquanta, xxxiv-583: l'
lo spurgare, per lo ragunamento dell'umore rimane l'uomo fioco. d. bartoli
verrà anche lo spurgo d'ogni maligno umore della persona. 9. eliminazione
come fu 'unto in terra quell'umore / del fiero sputo, nell'arido smalto
l'accorto villanello, / con l'acqueo umore si dilata e, quello / velo
ma è arguta e ti lascia di buon umore per un pezzo. squilìbrio, sm
fantastico, a una delicata bizzarria d'umore che era la vena stessa della sua
l'ubbidienza, scoppiava in accessi d'umore tutto opposto. allora, non solo sopportava
assumere costantemente un dato carattere (l'umore di una persona). ortes,
con successo allo stadio melanconico del suo umore. -ciascuno dei gradi di sviluppo
orecchio] era ancor lei inumidida di un umore lucido, e facendo vari moti nel
sporgente che presenta la cornea distesa dall'umore acqueo senza perdita della sua trasparenza;
non viene ad avere in sé quell'umore, né meno il caldo lo conturba
concentrazione morbosa o un ristagno (un umore fisiologico). malpighi, 57:
fantasia, rende gli uomini qua di un umore e colà di un altro. lambruschini
mala disposizione verso el papa o da qualche umore occulto, come sarebbe di volere fare
ceffi, iii-1-29: per lo buono umore della radice tratto l'albero s'avanza
insuperabile ristagno del sangue o d'altro umore ne'minimi vasi del corpo animale. pratesi
state-, essere volubile, incostante d'umore. beccuti, i-143: gente avvezza
le sue bionde / chiome stillavan cristallino umore. lipfi, 7-35: già se
una volta in un momento di buon umore) come lo stellone caudato, che accompagna
fior, che langue, un redivivo umore. arici, i-338: traforan [la
aqua vel la digestione stercoraria vel altro umore per la via de li tubuli. redi
le / gronda sovente il nutritivo umore. metastasio, 1-i-273: pietà chiedete
). quido, di un umore. petrarca, 339-11: quant'
stillaménto, sm. sgocciolamento, stillicidio. umore / cede la pietra. moretti, i-162
a goc -secrezione di un umore fisiologico, anche patolocia (le lacrime
: se l'occhio lagrima per violenza di umore / da te mi parto. dolce,
in scarsa quantità un liquido, un umore; trasudare. bellincioni, ii-159:
6. secernere o espellere a gocce un umore, un liquido fisiologico (anche in
contese / che stillò il giaccio in amoroso umore. marmitta, 32: quel de'
gocce; sgocciolare (un liquido, un umore, una resina, ecc.)
, / donde stillava il suo calido umore. ramazzini, 62: non credo che
da una ferita (il sangue, un umore alterato). - anche in espressioni
corso d'acqua, un liquido, un umore). g. betti, lxxxviii-i-271
(con ri ferimento alla goccia di umore che, secondo la medicina antica,
gocciolamento o per piccoli spruzzi di un umore fisiologico. dalla croce, v-28:
-secreto da una ghiandola (un umore). p. fortini, 1-27
. i peli pungenti e che tramandano umore caustico e stimolante. 2. figur
una cava nella barba, onde lo umore nocivo desudi. marino, 1-19-106: il
sbarbaro, 1-214: si cheterà convertito in umore ogni appiglio di cruccio; e ancora
... onde sottoporre, cie di umore che, pendenti, dalle pietre distillano.
l'altra tanta propinquità di stirpe, d'umore, e di virtù che si sieno
. moneti, 2-134: il melanconico [umore] per esser freddo e secco rassoda
soprastà alla collera, e il suo umore è lodevole. palladio volgar., 1-4
racconto, che loro non dà nell'umore, prorompono alla peggio contra quelli, che
tranquilli, 'naturali'e di umore inalterato? = deriv. da
il tutto a seconda del suo fantastico umore. 5. ant. liberare
retina. -che è di cattivo umore, frastornato, fuori posto. pavese
-avere la luna storta: essere di cattivo umore. arbasino, 249: hai la
di una malattia; mutamento repentino di umore. nievo, 80: strabiliava per
ci perdoniamo vicendevolmente i nostri strabalzi d'umore, perciò staremo sempre bene in compagnia.
1-215: lo stilo di tenace intrise / umore, per cui sien privi gl'insetti
a stramazzo in modo che quando l'umore è soverchio non trabocchi, ma si
9-52: stolidità, com'io diceva, umore, / bizzarria, stravaganza, affissazione
: così strapotente da imporre sempre il suo umore all'ambiente. 2.
stravaganza vi riduce cotesto vostro sì strano umore, che, 'n vece ai ferir i
1-15: perché io sono di un umore insocievole spesso e malinconico e taluno mi
3. medie. fuoruscita di un umore dai propri vasi. g. del
un vaso lesionato (il sangue, un umore corporeo). zambeccari, 1-15:
dalla bile, dal sangue e da altro umore stravasato che per lo petto con moto
stravaso, sm. fuoruscita di un umore corporeo dai vasi che lo contengono.
non e riuscita tale al mio stravolto umore, che si è eletto la prigione
dei familiari ha fatto cangiar d'umore i padroni. manzoni, pr. sp
: siccome, per estrar meglio tutto l'umore, si stréto e deriv.,
lauro, 2-126: per causa dell'umore viscoso che è in quello fassi questa
i-13 (60): vedete pur che umore oggi mi viene, / e se,
... strigne et unisce l'umore in quella mistura che più partecipa di acqua
, che non avevano migliorato il suo umore. moravia, 25-37: gli ho
con la sua malignità ed acutezza di umore strugge e consuma il luogo che occupa e
mal recando i medici ad alcun troppo umore che gli avesse turate o distrette le vie
si sturò alla fine anche il buon umore di don morenzo. 6.
subintra non è opposita in modo allo umore precedente che gli tolga forza. leonardo
2. suggere il sangue o un umore animale (un animale, in partic
le piante hanno tanto grosso spirito et umore che si possono nutrire di liquor terrestre e
della mascella. sono i segni d'umore aggressivo e succhiellante. succhiellare1 (
da questa / puntura tanto più sgorghi l'umore, / quanto vie più s'imprime
contiene un succhio vigoroso. 2. umore, linfa di una pianta. ovidio
adusti, perché non potendo pigliare alcuno umore dal mare o fiumi, attrae [
/ era più senza succhio e senza umore / che un uom di quei che
.), in quanto attira l'umore. succiaménto, sm. il
dalla terra succiano, copiosi d'umore sotto la corteccia vengono insetati più accomodatamente.
'l buon frumento nulla suciassero di quell'umore di cui dovevano alimentarsi te spighe.
. -secondo la fisiologia antica, umore vitale del corpo umano.
rotonde, trasparenti, piene di un umore acqueo, non vischioso. =
con trito sale, acciò sudi fuori l'umore agro. serpetro, 94: un
una ragia, tagliato quando è in umore, che fa l'olio d'abezzo.
partic.: mandar fuori, emettere un umore, una sostanza fluida (una pianta
che sono i principi immediati di questo umore. = deriv. da sudore
ne volesse suggere con le labbra l'umore infetto. -sottoporre a suzione un
: l'ellera... tanto d'umore sugge dall'albero il quale la nu-
/ appese,... l'aderente umore / suggono. -prosciugare.
queste [squadre] inbuona parte il vitale umore del regio erario. 17. locuz
cacciato di casa dalle ripulse e dall'umore pessimo di sua moglie, vagava lungo
il che avviene dalla troppa superabndanza dell'umore. -quantità di merce offerta in
: venivano a esser più pregne di quell'umore,? [uale superabbondando in loro
normali condizioni e funzioni fisiologiche (un umore corporeo, le feci, il gas
. landino, 288: separarsi lo umore superfluo e salso detto orina. leonardo,
fa tutti, se abbondino di superfluo umore. -che costituisce un'escrescenza.
superfluo dei soldi. 12. umore fisiologico presente in eccesso. f.
: la sua andatura zoppicante, e l'umore sempre allegro e burbero anche fra i
.]: suzzare con un panno l'umore che cola da una piaga. suzzare
: il legname è nel fine del suo umore ed umido; ed è più suzzo
], che l'inverno ne cavino umore e l'estate rinfreschino, facendo strada
- dissolversi fisiologicamente (un umore). tassoni, xvi-466: non
, ii-81: scappo a svaporare l'umore profetico per le contrade. 23
bile gli fé svaporare da dosso ogni mal'umore. giusti, 4-ii-401: dopo se'
e pittori. -mutare repentinamente d'umore (o anche nell'aspetto, manifestando
4. figur. sfogare il proprio cattivo umore, il proprio risentimento, la propria
la propria tensione, il proprio cattivo umore. piovene, 15-66: ha
, / e salta a piè nel combattuto umore. battista, vi-1-75: amor,
detta tagliatura si verrà a stillare quello umore che loro fusse rimasto, per il
dal cielo scoperto, spargeva pizzichi di sano umore tra i viaggiatori. 6
dispiacere di doversene andare le guastasse l'umore, e che colla sua solita sventatezza
che gli aveva zoppi, molto cattivo umore e una svogliatezza infinita e indifatto l'
slega parole e sillabe secondo il capriccio dell'umore parodistico,... non è
renata è triste. alberto è di umore nero. montano, 1-79: lei
so dire, e per giunta ai mal umore. 8. locuz. alla svogliata
corpo] quando si svuota del suo vivo umore. -scaricare la propria umidità (
tabo, sm. letter. sangue o umore imputridito; pus, putridume, purulenza
buona occasione di sfogare un pochino quell'umore taccolièro o bisticciante. = deriv
alle solite disu guaglianze d'umore, alla solita taciturnità variata da improv
, disse stef, spinto alla loquacità dall'umore taciturno del collega. -ant
detta tagliatura si verrà a stillare quello umore che loro fusse rimasto, per il quale
in una pittura che stupisce per l'umore ond'è condotta, la novità del
9-9: gravido fa di sé il terrestre umore, / onde tal frutto e simile
qualche donna avvenente che gli dava all'umore, appiccava l'arco e la faretra
. 3. indole, temperamento; umore, disposizione d'animo (in partic
e dura, / se ne stilla un umore / fresco e di tal natura,
porterebbe via della forza, sperderebbe l'umore della pianticina. nieri, 368: veniva
'resistito abbastanza bene'al repentino cambiamento dell'umore di lei; a quel fuoco tambureggiante
boccaccio, viii-1-13: si maravigliarono donde tanto umore egli avesse che al suo pianto bastasse
marchetti, 5-15: egli [l'umore] si sparge adunque / in tante e
due volte il tanto, e dove abbondi umore. sassetti, 353: non è
. foscolo, avii-120: il mal umore non dipende tanto dallo stato del corpo,
sono mortali, perché hanno tratto l'umore dalla radice della superbia; la tapinella anima
. foscolo, xvii-120: il mal umore non dipende tanto dallo stato del corpo,
: i melancolici per la pigrizia dello umore terrestre, sono ad amare più tardi.
perocché il legname è nel fine del suo umore, ed umido; ed è più
che stanno di sopra, mandando un umore fetentissimo, e riducendo il piede affetto
, come del mosto il dolce umore, / dal proprio fermentar reso fervente,
uva, la qual uvea noda in quel umore e da poi di quel umore gli
quel umore e da poi di quel umore gli è la tella aranea. -tela
aurora » dovette suo malgrado acconciarsi all'umore della cittadinanza... indarno i
, disposizione temporanea di animo o di umore; condizione psicologica o volontà che determina
. che indica il prevalere di un umore determinato. gir. giustiniano, li-2-128
, o bomboline, bianche piene di umore. 10. grave travaglio dell'
piante / pel verno sole e pel terrestre umore / producon altre fronde e nuovo fiore
. figur. disposizione d'animo o di umore; condizione psicologica, sentimentale o esistenziale
, 77: il padre fu di umore allegro, la madre di tempra assai malinconica
fluidità di un liquido o di un umore fisiologico. g. manfredi,
o tenebrositade ne l'occhio, è umore, ch'è ne le palpebre sì
: il ferro converso in vetro tiene lo umore radicale e non si lassa più brusare
è bagnata e non ha tanto d'umore che le sue parti in sé si tegnano
tenia romantica che gli dà il mal umore. 2. anat. formazione
il tenore-, adattarsi ai discorsi- o all'umore, ecc. di qualcuno.
nel sonno quasi l'abbondanza del superchio umore, si comprenda certissimamente la condizione e
era un po'la filosofia corrente, l'umore teorizzante. teorizzare, tr.
, / in questo mezzo il tepefatto umore / bolle per tossa al tenero giovenco.
/ gravido fa di sé il terrestro umore. landino, 142: e1 piombo non
foglia in tutte le piante, e l'umore acquoso alquanto mutato e mescolato, non
quale avrà per uso di tener l'umore, avvegnaché nell'umido anno si possa terzare
degli oddi, 1-28: egli ha un'umore in testa, una malia, una
banchetti avevano un effetto portentoso sul mio umore e chi vi ha partecipato potrebbe testimoniare che
faceva, per mero divertimento di quel tristo umore fossesi portato a disegnare insù '1
cagione di freddo, le nari getteranno umore sottile e come acqua frigido e corrente;
quintessenza così velenosa come il di lui umore maligno. = deriv. da tetrico
. psicol. che si riferisce all'umore, ai sentimenti fondamentali, alle manifestazioni
/ a divertir del chilo il latteo umore. targioni pozzetti, re contro a
indicibile color nero azzurrato, tinta con l'umore di un mùrice tarentino.
guerriero, e l'ultima tintura dell'umore, che forma i prodi.
mattina, che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta di lei per tirarle
come la titolava ne'momenti di buon umore un de'suoi più potenti padroni,
s'appartiene / titoleggiar secondo il proprio umore. i. nelli, ii-7: -io
, 53: fattosi qualche decubito d'umore seroso nella parte n'avviene che quel
ne masticavano le cortecce, sugandone il crudo umore. senza pentimento / de'mal toiletti e
oh che bel tomo! oh che bizzarro umore! fantom, 1-420: il direttore
sperimentazioni tematiche di guglielmo janni, l'umore già denso di ziveri adolescente; ancora
l'acqua, il vino, un umore fisiologico); limaccioso, fangoso (un
governi e prema / oggi il tuo torbo umore. panzacchi, 1-555: amai è
funzione biologica o fisiologica interrotta (un umore, un organo); rifluire, scorrere
grandissima prodezza i-238: il buon umore tornò assicurato dopo che la chiromante di costumi
un altro atteggiamento; che ha cambiato umore. d. bartoli, 1-3-119:
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso, e cavarsi anche lui
di quella voce giulio cangiò tosto d'umore. montale, 1-94: pesanti nubi
occhio, in cui si deposita l'umore acqueo. = voce dotta,
imperato, 1-12-20: tracolando l'umore per la sustanza del 2. figur.
staccati dalla vite, quindi senza vitale umore, infecondi, infingardi ed oziosi.
in tutte guise, non secondo il suo umore, ma secondo la varia natura delle
corpo e non trapelerà mai di fui alcuno umore. citolini, 186: sono [
, / fonte da cui traggon tre rivi umore, / di tre colori adorni iri
durezza; / tira a sé tutto l'umore, / penetrando con -prelevare cibi
nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore. = comp. dal lat.
tutta la rossezza e ignobilità di quell'umore copioso, che viene dalla pianta salvatica,
sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava e non mancava tratto tratto
azzurro, e a traverso al buon umore della popolazione di terza, come per una
non avendo più quella libera circolazione di umore e sugo purgato da tanti canaletti,
completamente. 2. umidità, umore emesso attraverso tale processo; odore del
le pareti dei vasi capillari (un umore); uscire dai pori della pelle (
che dalla pelle del rospo trasudi velenoso umore. pasolini, 3-235: ma zozzo sì
organo destinato a separare e trasudare un umore proprio, per lo più dolce, e
di trattenitóre di dame (chiamato il bell'umore) sotto pretesto di buffone entrava in
; venire espettorato o espulso (un umore fisiologico). campailla, 15-68:
campailla, 15-68: intanto quel recrementizio umore / ch'entrò, e crebbe nel
2. medie. fuoruscita di un umore fisiologico dai vasi che lo contengono.
non ebbe troppa ragione di rallegrarsi dell'umore della figliola. moravia, xii-74:
/ fonte da cui traggon tre rivi umore, / di tre colori adorni iri dipinta
; / è del frassino amaro util l'umore. = voce dotta, lat
], 1-28: e patiscono per umore caldo, usino trifera saracenica e dia-
luogo e del seme: e triplice umore, cioè di materia seminale, di
e pazzo, -ant. triste umore: atrabile, umore malinconico / che
-ant. triste umore: atrabile, umore malinconico / che si piglia per sollazzo
concezioni dell'antica fisiologia). l'umore: / e se pure il tristanzuolo /
data, / ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai vedersi più
, ecc.); che ha un umore cupo e malinconico (e lo ste opinion
(una persona, il carattere, l'umore). chiari, 1-i-62: tristo
azeglio, 7-iii-471: sono perciò di cattiv'umore, anzi tristo. e. cecchi
luogo di prudenza. 18. umore fisiologico infetto. -in senso generico:
56: le altre, messe in buon umore, rattenevano a stento l'ilarità,
di loro han sul tronchetto l'umore coagulato, sì che ne distacchiamo alcuni
/ là, dove porgea un sasso umore et ombra, / le portate vivande,
lo fanno i caricaturisti alla luna di cattivo umore. silone, 5-27: don benedetto
2-250: « queste borse sempre di buon umore, eh!.. » «
le vie per le quale esce l'umore, o vero per la inobedienzia della materia
l'occulta pioggia, di quel caldo umore, / esclamo fra turbanza e fra
quelle reimplite con la copia de l'umore da la abundanzia del liquore són saturate
: enfiagione cagionata da una sovrabbondanza di umore nei condotti che ne contengono naturalmente o
; che è esacerbato, di cattivo umore (una persona). manzoni,
, sf. ant. e letter. umore naturale, grado di umidità del terreno
e letter. umidiccio, pieno di umore. palladio volgar., 2-13
ch'era in grandeconfusione e diseccato d'ogni umore umettativo gli organi, li quali sono
. e popol. liquido, secrezione o umore fisiolochiabrera, 1-i-229: allor gl'incliti
lingua), di sudore o di altro umore (una parte del cor- po)
pietre e rasciugarsi. 5. umore fisiologico. vico, 6-176: la
espressioni cattivo, maligno, malo o pravo umore). tutta la massa umorale
, i-129: in uno corpo incambia umore facilmente, incostante, lunatico, volufetto
desiderava che fosse infuso un poco d'umore. livio volgar., 1-368: le
e gli altri fiumicelli non mandavano fuora umore alcuno sicché le bestie si morivano di
, / ch'essendogli negato il freddo umore, / bever si sogna un fiume.
28: quivi a dissetarsi al fresco umore raro il gregge venia, raro il pastore
contatto, e ora risucchiavano avide quell'umore. -umidità o precipitazione atmosferica. -in
tic.: rugiada (anche nell'espressione umore rugiadoso). benvenuto da imola volgar
, t259: per le molte vigilie e umore della notte e aere pantanoso, gravato
, 131: per piova intendiamo qui ogni umore che dall'aer discende. landino,
. landino, 146: la state tale umore è decto rugiada: perché in latino
intanto / il rugiadoso e cristallino umore. parini, giorno, i-44: il
vento, quando l'autunno le ha d'umore private. b. davanzati, ii-521
, il melagrano, perché abbondano d'umore. spallanzani, ii-ii: ella sa che
mummificata: si vede che ogni suo umore, ogni senso di vita, sono fuggiti
.. trarà l'umidità e l'umore dentro del corpo de la terra, e
vino, per lo più nell'espressione umore di bacco). dante, purg
frutti turgidi, risplendenti, gonfi d'umore, sono meno gustosi che da noi.
-sangue (in partic. nelle espressioni umore sanguigno o vermiglio). -anche:
forma (per lo più nelle espressioni umore generativo, genitale o vitali).
cose ingenerano in terra: imperoché genitale umore da quella cade. battista, vi-1-72:
peccaminosa (per lo più nell'espressione malo umore). s. gregorio magno volgar
uso letter. e anche nell'espressione umore lacrimoso, v. lacrimoso, n
tanto che più si maravigliarono donde tanto umore egli avesse che al suo pianto bastasse.
. -nella fisiologia dell'occhio: umore acqueo, acquoso (o, ant
e posteriore del globo oculare. - umore cristallino: v. cristallino, n.
[altieribiagi], i-io: infra lo umore cristallino e albuginoso. fascinilo di medicina
vecchio de'nostri tempi di così terribile umore che ad un suo figliuolo virtuoso e di
, 21: abbiamo avuto un prencipe d'umore feroce e precipitoso. giuglaris, 171
pensa per molti mesi, di che umore sia quella giovane, di che facoltà
6-166: parlammo di oreste, del suo umore ombroso, di quando lui e poli
di buon, di cattivo e di mal umore, per cui cfr. anche buonumore
alcuna volta, quando è di buon umore, che tre sono i piaceri dai quali
tale / che mi pareva di cattivo umore. manzoni, pr. sp.,
? m'hai fatto andar via il buon umore. mazzini, 10- 231:
: io di salute sto bene; d'umore non troppo. bonsanti, 4-256:
esulcerato. calvino, 7-14: uno speciale umore ci prendeva, in quelle notti al
personale (per lo più nelle espressioni avere umore, entrare o essere d'umore o
avere umore, entrare o essere d'umore o in umore in relazione con una
entrare o essere d'umore o in umore in relazione con una prop. subord
qualche centinaia di ducati, entrò in umore di voler arricchire. scenari della commedia
dice a armellina se è più di quell'umore di non volerlo per marito. s
chiamati in soccorso tre amici dell'istesso umore... ottenne ad essi unito che
rimasti in disparte. ma oggi che un umore meno positivista s'è messo a circolare
impaccio fra loro due; accenni d'umore; scatti. si alzava e saliva
incline allo scherzo (anche nell'espressione bell'umore, per cui v. anche bellumore
viddi alcuno mai. guarda che bello umore! g. c. croce, 39
re] che costui fosse qualche stravagante umore, essendo che la natura suole spesse
. (dove c'è sempre il bell'umore che ha gusto di ridere alle spalle
bontà comica che è l'anima dei- umore di buona lega. -fare dell'
di buona lega. -fare dell'umore: esprimersi in maniera arguta e spiritosa
e arido, cioè il peccatore senza umore di grazia e senza frutto di virtude?
molto frutto, perché participarete de l'umore della vite. -ispirazione poetica (
12. locuz. -dare all'umore o nell'umore a qualcuno-, andargli
. locuz. -dare all'umore o nell'umore a qualcuno-, andargli a genio,
[giovani] che gli dànno nell'umore. lancellotti, 4-220: don secondo
non dava, come si dice, nell'umore del generale. g. gozzi,
, i-26-10: procurando di darti all'umore e di rendersi somiglianti a quel tuo procedere
c. croce, 239: chi ha umore non ha sapore. proverbi toscani,
: quando il padrone è di cattivo umore, anche il cane della casa sta
= voce dotta, comp. da umore e dal tema del lai ferre 'por =
galenico. = deriv. da umore. umorista, sm. e
nessuno spicca tanto questa parte esterna dell'umore: una specie di meccanismo, facilmente imitabile
cesseranno mai. = deriv. da umore, nell'accezione moderna è un adattamento
, deriv. da humour (v. umore). umoristicaménte, avv. in
grande quantità di acqua; ricco di umore, umido (un vegetale, un prato
ammortito. 3. che cambia repentinamente umore o disposizione d'animo; bisbetico,
che, a seconda del terreno e dell'umore che l'awolge, può esplodere nelle
con la eccessiva siccità che non admetta l'umore. lauro, 2-133: perché agevolmente
interna, tenue, e che l'umore / contien del feto alimentizio accolto, /
canale dell'uraco, forse per il proprio umore delle sue tuniche. = voce
1-iv-514: andiamo a letto di cattivo umore e mentre un uragano di pioggia piomba
io fo qualche volta quando sono di mal umore con un mio fratelluccio che ha quindici
, ii-415: se tutte fossero del mio umore, queste signore suocere abbasserebbero l'urlo
quello che lungamente è usato tener l'umore. carducci, iii-3-54: o monti
da una ferita (il sangue, un umore alterato). uguccione da lodi
soluzione avviene, dèesi guardare da quale umore proceda. e puotesi sapere per lo
una sedia -quali / che fossero l'umore o la stabilità / l'uxorio brontolamento che
vaccina, innestategli o immediatamente con l'umore della vacca, ovvero mediatamente con quello
carena, 2-61: 'vaccino': quest'umore vaccino non è guari dissimile a quello
senza responsabilità, si faceva di mal umore, come se lo avessero offeso nel sentimento
/ di vaghe piume e di bizzarro umore. moretti, i-659: fu quel che
di salute, sui comportamenti, sull'umore, sulla sorte e sulla vita in
1-180: vi sono alcuni di sì grazioso umore che spingono le loro donne a raccogliere
valtellinese manzoniano, s'era svegliato di cattiv'umore un triste mattino da un sognaccio d'
; imperocché troppo si bagnano di freddo umore, e la farina de'semi si
che ha l'effetto di asciugare un umore infetto (un medicamento); ossidabile
per effetto dell'assorbimento fisiologico (un umore). pietro ispano volgar.,
, ed assot tigliando l'umore vaporativo. = agg. verb
che ha l'effetto di asciugare un umore infetto. pietro ispano volgar.,
, nei sentimenti; che cambia repentinamente umore o disposizione d'animo; volubile (
e più o meno lunga a seconda dell'umore, che era variabilissimo, con periodi
. cambiamento di stato d'animo, di umore. giovanni da samminiato « petrarca »
delle piante, è il coltivamento dell'umore. leonardo, 2-495: la qual [
movimento, ogni parola, ogni variazione d'umore o di gusti. -modificazione dell'
perseverano: imperocché 'l sottile e poco umore non di leggier si corrompe, e ne
] sono migliori, e perché dal primo umore ingrassante in terra meno si partono
acciocché si secchi il nocivo veleno dell'umore. bandello, 1-25 (i-320):
ripiene, o dall'abbondanza di quell'umore. -atto, rapporto, sfogo
un ritirato. il professore è di discreto umore: così dicono. 6
marsilio ficino, 4-45: dove poi l'umore della melancolia abbonda, non solamente si
frutti non ver- micolosi né infetti da umore corrotto in luogo netto e secco, e
/ pel verno sole e pel terrestre umore / producono altre fronde e nuovo fiore
che dalla pelle del rospo trasudi velenoso umore. calvino, 6-121: eccolo a
versicello, che mi diè pur nell'umore. -versicelo (v.)
fegato e contiene la bile flava o vero umore caldo e secco, per purificare il
volta si fanno per soperchio sangue ovvero umore, certe vesciche piccole piene di sangue corrotto
gli uovi sono vescichine rotonde piene d'umore o biancastro, o limpido, che posto
6. oscillazione del carattere, variazione d'umore. gobetti, 1-i-475: mussolini,
del luogo affetto, e discutendo l'umore corso. ramazzini, 57: osservandosi
18: arde ogni legno ogni corpo che umore / ha dentro a sé, ma
buono o cattivo: diventare di buon umore, generoso, accomodante o irascibile, violento
t'assidi al rezzo, e col fuggente umore / l'ardore estingui di un vinoso
il cavar sangue... come passivo umore non può prende anche il paesaggio
venni a te. i-367: dall'umore viperino in cui lasciai quella femmina, cre
mi trovavo attaccato alla sella con quell'umore assai vischioso e mordace. stoppani,
spunta un seme nero, pieni di un umore vischioso. 2. per simil
corporei. - in senso concreto: umore corporeo eccessivamente denso e tenace.
che si adopera volgarmente per dinotare un umore glutinoso, viscido, ed una sorta di
decti el flegmatico, perché abunda d'umore: e quello perché è molto viscoso
di venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da pelle
continua. -con riferimento a un umore corporeo, nel linguaggio della fisiologia antica
all'acqua. -ricoperto di un umore glutinoso e appiccicaticcio (una foglia)
.. viscosa... quellache ha umore glutinoso, per il quale si attacca alle
: esce da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco, ma
: è nemolto il di lui capriccioso umore. cessario delegare un visitatore il quale determini
, / la vispezza e 'l buon umore, / ch'ebbi un tempo e manca
non fa in tempo a passargli in umore e sangue stagnante, laforgue fissa immagini
. milizia, v-445: quel bell'umore di vincenzo scamozzi, architetto di prima
staccati dalla vite, quindi senza vitale umore, infecondi, infingardi ed oziosi.
pietra alternate -umore vitreo: v. umore, n. 4. a strati
statura, vivida di alterigia e di buon umore ad un tempo. manzini, 12-43
vivido, dagli occhi azzurri e d'umore gioviale. 9. che scorre sano
frutto duro, per cavargli il cattivo umore... conviene ficcarvi dentro un randello
parte del corpo); corrotto (un umore, un liquido organico).
animo; di buona lena; di buon umore; volentieri; spontaneamente. bonaie
, di un'opinione; cambiamento di umore. g. villani, iv-13-77:
nievo, 696: una voltata d'umore di questo vecchio pazzo può metterti addirittura
luoghi quegli ripongono: e se da umore e frigidità, in caldi e secchi luoghi
'l piover giù delli occhi un dolce umore, / l'addomar sì, ch'ai
votamenti curano i corpi degli animali dall'umore solamente, e non dalla qualità infermati
larghi campi / eran già colmi di argentato umore, / e tutti insieme si votar
voce. -espellere o emettere un umore, un liquido fisiologico (anche in
mezzo), tanto dalle parti piglia l'umore e si tien ritto.
io fo qualche volta quando sono di mal umore con un mio fratelluccio che ha quindici
60: un x qualunque di cattivo umore: « purché non tolgano il primato a
, 60: un x qualunque di cattivo umore: « purché non tolgano il primato
un mescolio, / tal che fussero l'umore e di parecchi / facchini, zanaioli
sguizzi puerili, ed era tanto dall'umore traportato che non conosceva il danno per
e che presto s'apre mandando un umore putente e a poco a poco rode l'
condizione psicologica che porta a cambiare repentinamente umore. -in partic.: capacità di avvertire
). 3. che è di umore o aspetto particolarmente triste e lugubre.
, 3-185: per quanto il mio umore odierno non sfavilli: cupi sì, cutu
dell'associarsi di una alterazione del tono dell'umore. 2. che è
mussolardi, anche nei momenti di cattivo umore, era un gourmet. = voce
viene adattata alla situazione del tono dell'umore del malato, in modo che si attua
aconfessionali. na acqua, sf. umore naturale o patologico dell'organismo umano.
rincresca / alla madre gentil col proprio umore, / giacché non è di razza amazzonesca
ancora la bizzosità e i rapidi trapassi d'umore propri dell'adolescenza. parise, 11-201
boccino: incollerirsi; essere di cattivo umore. faldella, 18-119: da
, depressione, ipertensione e disturbi dell'umore. panorama [22-v-1988]:
, 2-67: per me non sono d'umore di far sonare il mio nome in
cinesi. in questi ultimi regnano il buon umore e la bonaria bizzarria dei figli di
, 3-14: quando poi era di buon umore e voleva farmi le feste, allora
la repubblica [16-ix-2000]: l'umore dei massimi dirigenti di mediaset, nonesattamentefeliciperilrisultatodelkick-off
neosocialisti, giovani bonari e di buon umore. r neosperimentalismo, sm.
che ha la funzione di stabilizzare l'umore (un farmaco, una sostanza psicotropa)
baffo. ma fini era di buon umore e ha continuato a punzecchiarlo. strategie
delle inquietudini, atteso qualche rincrudimento dell'umore scorbutico che affligge sua altezza nella bocca
non sarà forse scritta di tanto cattivo umore come fu l'ultima mia, ché lo
troppo. = denom. da umore, col suff. dei verbi frequent.
] si esprimeva con una vena ricca di umore nella vignettistica e nell'illustrazione, collaborando
incostante (una persona, il suo umore). soldati, vii-43: