campanella, 1053: il tetro e negro umore misto col sangue... fa
... è grasso, e per umore / dolce lieto. -sostant.
/ stringe per l'aria il vaporoso umore, / neve diviene, che dispersa
vii-47: la nostra cecità nasce da un umore che cade in su la pupilla dell'
minimi fori, dai quali geme un sottile umore... questa linfa è poi
', perché geme dal taglio l'umore assorbito dalle radici. tommaseo [s.
.]: 'linfa ': umore assorbito dalle estremità delle radici e propriamente
in genere contenevano una linfa, un umore che, troncati, seguitavano a stillare
v.). porzione d'umore linfatico. ghislanzoni, 18-196: non vi
terminano con una ve- schichetta ipiena di umore particolare. soffici, v-2-643: rossi
spaccio, / di lui seguendo lo borioso umore, / lo perno nel mezzo, ma
occhi lippidosi per la flussion dell'acre umore,... non potuto più calare
, le quali sono nate di salso umore nelle pietre marine: il quale per
sono liquefattibili, ancora che elle abondino d'umore acqueo per cagione della mescolanza del secco
dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore. liquidatóre, agg. e
, e, rarificandosi lasciano cader l'umore conceputo, e, disciogliendosi, stillano
, / ch'essendogli negato il freddo umore, / bever si sogna un fiume e
differente si mutino. 2. umore organico di un corpo vivente; linfa
, liquor 'fluidità; liquido, umore liquorale, agg. anat.
'l generale sarà l'acqua, l'umore, il liquore, il filo de l'
che fe'pegaso, con sì largo umore, / quando ferì del piede il
inebriante. 5. per estens. umore nutritivo che sale dalle radici e circola
. soderini, iii-94: hanno un umore gli arbori che è loro in lato
gli altri dolcissimo. 6. umore presente negli organismi animali (come sangue
convertiti in fonti, converanno continuamente versar umore, sono nondimeno certo che, nel vostro
modello 'con modificazioni del tono dell'umore, alterazioni dispercettive, depersonalizzazione.
60: alcuni osservo poi di strano umore / mirar con occhio livido e invidioso
malsano le occhiaie si erano gonfiate di umore. d'annunzio, iv-1-130: la
. bembo, 1-52: né manca umore alle lagrime, per lo bene aver
d'ordinario ricettacolo al pingue e mucoso umore separato dal sangue. 6. dimin
nel medesimo modo, eccetto che all'umore stillato, la prima volta si aggiunge
giunge una lontra, e nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar, di lui
della terra tirate in alto con l'umore. g. f. loredano, 8-37
malattie e lutoso di fetido e virulento umore; io nitido, splendido e tutto vezzi
buonarroti il giovane, 9-633: nell'umore / quel lotto parimente / m'ha
o le lubegine: essere di cattivo umore (una persona); essere instabile
dell'orina. campailla, 15-53: l'umore, in cui nuotava [il feto
: quello che dissecca tosto il naturale umore è un copioso flusso di sangue, una
/ vedi come dal duol e dall'umore / restan di luce quasi privi e
splendido colore, secondo la bontà dell'umore acqueo, dal quale prendono quella lucidezza,
sera al lume e un po'di umore la mattina, sono risanato.
massime in xva, per la concezione dell'umore sì infradicerà e quasi l'anno istesso
la luna piena: essere di cattivo umore. manzoni, pr. sp.
giorno ch'io lo vegga di buon umore, perché patisce certe lune in cui non
luna: essere di cattivo o di buon umore. lancellotti, 1-322: non erano
, molle, sdrucciolevole, impastata d'umore untuoso, nel suo cerchio grossa, e
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rajberti, 2-160: un
che aveva cambiato così di colpo l'umore di irma? che cosa l'aveva guarita
villa o nei loro castelli, fintantoché l'umore del popolo pigliasse luogo e raffrenasse la
per effetto della quale è segregato un umore albuminoso e appiccicaticcio, che si condensa
. viani, 13-252: il suo umore era nero, nero seppia, bocca
medesmo, / versò sue doglie in lacrimoso umore? imperiali, 3-209: a musica
sua antipatia con un lusso di buon umore che aveva fatto rider tutti. serra
: la luxuria è una pura emissione di umore la qual consuma el cervello. biondo
terra tirata in alto insieme con l'umore. leonardo, 2-595: se terrai osservate
iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / le macera [le foglie],
quarzo, il diavolo e sono di pessimo umore. e rugose gli si rigaron
essere fortemente adirato; essere di pessimo umore. arbasino, 11-108: -cos'hai
bevve, traendo vita, il nutritivo umore. cesarotti, i-i- 250: fra
da l'acqua e da un certo umore tenace e viscoso, come da la madre
nobili,... ciascuno abbia umore di fare il maestro addosso a'maestri
tratto / con poche stille di cadente umore? metastasio, 1-ii-327: come il ciglio
, iv-233: michele era di cattivo umore: gli avvenimenti della sera avanti gli avevano
con quelle sfogare qualche volta il mal umore. -in modo nori conforme a una
figlie dell'orgoglio ferito e del suo umore maledico. 4. avverso,
arabicamente queste chiacchiere per metterti in buon umore affinché ti pigli, senza maladirmi, la
gliel'offenda: ma io son d'umore ch'e'lo faccian più tosto per ricoprir
che temi tu? diceva un pazzo umore; / e creder fa quel vecchio un
1-28: oranta dice ch'egli ha un'umore in testa, una malìa, una
armi, almeno civili, per lo corrottissimo umore della repubblica sanese, le cui discordie
ricco. bacchelli, 1-i-171: volgeva l'umore contro i mugnai malignatori. =
giamboni, 8-i-109: malinconia è un umore che molti chiamano colera nera, ed
, ecc.); atrabiliare. - umore malinconico: atrabile, malinconia (v
. savonarola, 31: se lo umore è melencolico,... dage quello
: il suo male, cagionato dall'umore malinconico, fomentato da gli studi e
è nato questo malen- colico e perverso umore di rompere le certe e naturali leggi
: marco antonio... cascò in umore di voler la moglie uccidere e con
. ant. temperamento malinconico, cattivo umore. l. pascoli, i-43:
virtù propria spengono la mala qualità nell'umore che pecca. galileo, 1-1-136:
malsano le occhiaie si erano gonfiate di umore. levi, 6-47: i denti guasti
condizioni fisiche; che è di cattivo umore, abbattuto, depresso. faldella
, mal umóre; ant. male umore), sm. umore o insieme degli
. male umore), sm. umore o insieme degli umori cattivi, corrotti
è mirabile, e mi porrebbe di buon umore, se il mio buono o
se il mio buono o malo umore potesse dipendere da loro. giusti, 4-i-331
3. alterazione repentina e momentanea dell'umore (e anche ciò che ne è
, / a calmar di costoro il mal umore, / giacché per voi lite simil
ambasciate diventano insopportabili. e il mal umore comincia a farsi sentire nelle località più
: lenti, / curvi, di mal umore, / entrano gli studenti / nel
pananti, ii-206: dovevano essere di male umore gli oracoli per l'interrogazioni perpetue di
io fo qualche volta quando sono di mal umore con un mio fra teliuccio che ha
e questa persecuzione mi pone di mal umore. idem, 20-293: anche luigi
soldo di più, mette di mal umore i due terzi dei corpi municipali di francia
, ii-8-173: sempre mi tiene di mal umore il pensiero di finire specialmente quei primi
comp. da mal [o] e umore (v.); cfr. fr
forma tondeggiante, destinato a secernere un umore dolce, appetito dagli insetti. 0
. gioberti, 12-i- 235: quest'umore è causato dall'ambizione o da una
il marinaio tedesco veniva su di cattivo umore. amburgo, il suo paese,
si conviene che delle stalle si rimuova l'umore e che abbiamo l'uscio e le
malattia mentale contraddistinta da patologiche alterazioni dell'umore, che passa da fasi di anomala
1-19 (i-221): cascò in umore di voler la moglie uccidere e con cornelia
costui fussi uscito dal manico per qualche umore malinconico superchio o per questo caso presente
egli finalmente vestito d'altro più mansueto umore, col mezzo degli amici e dello
, / e mi viene il mal umore / con quel nano di sartore / a
essi [i semi] di troppo umore e non contraggano / quindi marcia e putredine
empie la capacità della vessica di quell'umore che non cessa da gocciolarvi entro,
prende il lume, hanno gran copia di umore: di maniera che marciscono e tarlano
ossa. ginanni, 1-63: un umore viscoso, o sia un marciume giallognolo,
e poscia una polvere granellosa fra esso umore. fantoni, ii-73: gli occhi son
. paoletti, 1-2-362: se l'umore acquoso si prosciuga, credete pure che
magalotti, 2-127: tutto sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia
marina: essere adirato, di cattivo umore. varchi, 3-55: se v'
marina torbida: per indicare che l'umore o la disposizione d'anima di una
cominciano tutti gli arbori a impregnarsi di umore nuovo e muoversi, tirando zeffiro,
] era ancor lei inumidita di un umore lucido e, facendo vari moti nel martello
tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso che viene dalla pianta salvatica,
del fanciullo: la mutevolezza continua dell'umore e del pensiero, quella natura «
221: la dorotea masticava il suo mal umore. nievo, 686: persuasissimo che
medievale e rinascimentale. -anche: umore gelatinoso che fuoriesce da talune piante e
, fibra vegetale. - anche: umore vegetale, linfa. palladio volgar.
natura della donna. 6. umore, secrezione di organismi viventi; muco
pesante, così accigliato per tale stranissimo umore della consorte, la quale (se
apparenze, il principal materiale del detto umore adiposo, la cui copia soverchia costituisce
; frenesia improvvisa; mutamento capriccioso di umore (spesso nelle locuz.: saltare,
vediamo trovarsi, secondo che l'umore abbondante dispone a maggiori effetti e più
. faldella, iii-72: di buon umore [il gatto] con tutti,
[l'albero], / conservace l'umore e la natura; / de rame,
ma se è sotto la gonfiatura alcuno umore, vi si mette sopra formento o
ostacolo nella parte, dalla perdita dell'umore o dalle leggi di consenso. a
è nata la dannosa immaginazione che tal umore si debba cacciar via dal corpo per
mi feci portare un fiasco di quell'umore, e con mia gran sorpresa lo trovai
per cui la sua foglia trasuda un umore dolce, e però questo morbo è
. v.]: 'melma': quell'umore viscoso che sentesi impiastricciato alla bocca per
acqua; e senza acqua, cioè senza umore, nullo buono suono melodico. g
: le poche ore nelle quali sarei in umore di scrivere lettere, mi sono indegnamente
e soprabonda. -emettere, stillare un umore. mattioli [dioscoride], 597
la sera al lume e un po'di umore la mattina, sono risanato. emiliani-giudici
è sufficiente una menomezza per cambiare d'umore. = deriv. da menomo
? m'hai fatto andar via il buon umore. [ediz. 1827 (
incontrano. redi, 16-ix-424: il quinto umore è il siero di una rana e
spruzzò tre volte e quattro il sacro umore. -carattere tipografico. ciolata
di carattere, di personalità, di umore di una persona. de roberto,
soggetto a sbalzi frequenti e immotivati dell'umore o del comportamento; lunatico, balzano
materni, anzi sviava il discorso perché l'umore della mamma cambiasse. papini, 27-759
, comunicare (la linfa, un umore). palladio volgar., 2-10
fanno consolazione e mettono subito di buon umore. sinisgalli, 2-83: a mettermi in
ghislanzoni, 18-81: il suo buon umore ci metteva appetito, si mangiava bene
bianchezza, e prima all'amore e all'umore. g. gozzi, 3-4-248
221: le parti non apparenti sono l'umore, la carne, il sangue,
secchino, perciocché stillando uscirà fuori quell'umore che sarà atto alla putrefazione. 0
villi- franchi, mio amico, bellissimo umore e minchionatore graziosissimo. g. a
. cocchi, 4-1-1: l'umore adiposo si depone dalle minime diramazioni laterali
il sangue, un nutrimento, un umore, ecc. dante, vita nuova
mani. fiacchi, 175: del pallido umore / venne in palco il ministro e
guerra in certi fatali momenti di cattivo umore. papi, 1-1-142: niun ministro
minorazione del sangue ed in evacuare l'umore melanconico è operazione molto conveniente.
un uomo molto accorto, di buon umore, e niente minuto. bresciani, 6-ii-327
o d'allegria sfrenata; cambiamento d'umore; mattana. dossi, i-129
mirabile, e mi porrebbe di buon umore, se il mio buono o malo umore'
... egli fu di cattivo umore fino all'ora di pranzo benché si divertisse
di levante (conciossiacosa che questa è un umore dal calore sotto la terra condensato)
e pareva una donna esplosiva, di umore franco e gagliardo. miscelatóre,
. cotta [tommaseo]: di questo umore flemmatico per comestione di umore sanguineo farà
di questo umore flemmatico per comestione di umore sanguineo farà colore mischiato con mosche rosse
, alla mescolanza de'quali col moderato umore oleoso vegetabile si deve quel sugo loro
, 170: persuaso che il sacrato umore / piena gli avea la mente / d'
delle tue vesti è sciolto / entro l'umore dell'occhio che rifrange nel suo /
qualche donna avvenente che gli dava all'umore, appiccava l'arco e la faretra
che presenta una particolare fluidità (un umore); che, per la leggerezza
o piacevole, secondo che piegava il loro umore. carducci, iii-18-347: tra il
e contraddittori (il carattere, l'umore). tarchetti, 6-ii-253: la
ii-233: voi non mi mettereste in buon umore né in voglia di raccontare, venendo
accorto villanello, / con l'acqueo umore si dilata. algarotti, 1-iv-228: gli
aria, il vapore). — umore molle: umidità. cecco dascoli,
72. anat. ant. umore molle: umore acqueo. n.
. anat. ant. umore molle: umore acqueo. n. villani, i-6-154
figure similari, mollificandosi per mezzo dell'umore quel glutine che in sì fatta guisa
e si dilegua la cera e l'umore che si versava spegne del tutto il fuoco
, ch'egli genera, che niun altro umore del corpo umano gli può resistere.
quelli [colorii che contengono molto d'umore e azzurri gli altri che n'hanno
tenerci discosto da lungi così il soverchio umore con l'acuto e penetrante freddo.
una ferocia perduta. -secondo l'umore, volubilmente. casti, 220:
scrive sensatamente, benché molti abbi an umore di metterlo non solo sopra ogni monosillabo,
arriva al colmo, diventa pazzia o umore monomaniaco, cioè fissazione di mente in
, il melagrano, perché abbondano d'umore; il moraiuolo vuole star largo,
stato d'animo, condizione psicologica, umore (spesso nelle espressioni essere su o giù
una condizione psicologica abituale; relativamente all'umore del momento (in contrapposizione con fisicamente
per cui la sua foglia trasuda un umore dolce, e però questo morbo è detto
asciuttarsi appesi / panni inzuppati di morboso umore. guadagnoli, 1-ii-279: mi consola
mi trovavo attaccato alla sella con quell'umore assai vischioso e mordace. lubrano,
mischiata, acciocché la mordacità del molto umore non spenga il germoglio. mattioli [
purgò dalla putredine e dalla mordacità dell'umore peccante. 11. voluttuosità,
di bocca [alla salamandra] un umore simile al latte e dove tocca il corpo
alicui * compiacere, sopportare l'umore di qualcuno ', passato nel lat
, 301: come sono concetti fuori dell'umore e inclinazion loro, si stenta ad
nei suoi effetti e pronta a mutar di umore, lo accolse con un mormorio di
promettono di cavare del tutto fuora ogni umore vecchio e pu- trido, con certi
stomachi sconcertanti dal veleno convertiscono in mortai umore gli alimenti. aleardi, 1-208:
nel tuo petto, apostema alcuna d'umore mortalmente peccante, e pur lo
sono quei che noi traggono [l'umore della vite], e però sono
in oriente] terren più grasso e umore più abbondante, con che rigermogliare e crescere
perviene per drecto dela pupilla ad questo umore el qual sta fra la cristallina e la
, 14-33: del mosto il dolce umore, / dal proprio fermentar reso fervente
campania, 11-105: dentro il mustoso umore /... la corteccia il
i suoi effetti e pronta a mutar di umore, lo accolse con un mormorio di
. pindemonte, iii-236: il suo umore traea sempre al gaio ed al motteggevole
si dice di certe membrane lubrificate da umore mucoso, come quello dello stomaco.
non disciolgono e non raschiano quel naturale umore mucoso, del quale sono spalmate le
corpo dalla bocca all'ano secernono un umore alcalino. mamiani, 10-ii-583: un
: mal dissimulava [elena] il cattivo umore che le arrecava il vedersi continuamente il
cane, emette per manifestare il proprio umore o la propria reazione istintiva a uno
e sommessi con cui si esprime un umore, uno stato d'animo, un sentimento
a far emettere, a far versare un umore organico, in partic. le lacrime
-disseccare facendo esaurire un liquido, un umore vitale, in partic. l'umidità e
mungi / dal più falso e pingue umore; / mal rispondi al buon cultore
nobiluomo navagero, sicché una voltata d'umore di questo vecchio pazzo può metterti addirittura
dal gr. àxjiupt£ 'salsedine, umore salato 'e, anche, 'vivanda
color nero azzurrato, tinta con l'umore di un mùrice tarentino, più tenue
in carmania. tiensi che ei sia uno umore, il quale per il caldo si
musetto alzando fuore / dal pigro e verde umore / del suo pannoso stagno / dolevasi
di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo umore, inalterabile: l'uscio sul muso,
: stare a muso torto (di male umore). -storcere, torcere,
di signore e di signorine di cattivo umore, come tormentate da un dispetto sordo
perseveranza; soggetto a repentini cambiamenti di umore; capriccioso, volubile; incoerente.
, commozione dell'animo, alterazione di umore; cambiamento, in genere inaspettato,
della disposizione spirituale e psicologica, dell'umore, del carattere, del comportamento,
in senso concreto: la peluria o l'umore che riveste i germogli teneri.
quali se ne scoli e si purghi l'umore che vi distilla. 3.
ignicoli ch'egli genera che niun altro umore del corpo umano gli può resistere. s
vico, 77: il padre fu di umore allegro, la madre di tempra assai
a tutta questa servitù, così varia d'umore,.. mariella mi è stata
e 'l piover giù dalli occhi un dolce umore / l'addornàr [il lauro]
compassionevole, con altrettanta pioggia di stillante umore n'ebbimo necesse d'accompagnarlo.
l'estro poetico né attuta affatto il buon umore della gioventù. pascoli, i-67:
'1 bel colore / macchian di tristo umore. g. stampa, 54: io
compassionevole, con altretanta pioggia di stillante umore n'ebbino necesse d'accompagnarlo.
panciatichi, 88: un certo bell'umore / che fa da don questore / per
a cui '1 negro suolo e l'umore ceruleo del par s'inchina, l'anfibio
depresso, ipocondriaco, malinconico (l'umore, il carattere di una persona,
. aretino, vi-261: il vostro umore è cetrino e negro, però ci
/ nerba contra ionture, / 'sciordenat'onne umore / de lo primero stato. dante
-aspetto imbronciato, che denota pessimo umore. pratesi, 1-268: il dottore
, e formano un nettario ridondante d'umore acqueo. 2. zool.
limiti. -medie. ant. umore nero, bile nera, collera nera
soluzione avviene, deesi guardare da quale umore proceda. e puotesi sapere per lo
, 63: l'accidia nata d'umore nero fa tomo nero. romoli, 255
spigra. piani, 13-252: il suo umore era nero, nero seppia, bocca
. cassola, 2-195: piero era di umore nero. la sua natura, violenta
tardi per la cena, nerissimo di umore. cassola, 1-70: andò a casa
de'loro occhi sempre bagnati d'un umore acqueo. = voce dotta,
del paralitico viene... da umore freddo e umido che descende massime dal
all'irritazione e ai cambiamenti repentini di umore: anche nelle espressioni nervi fragili,
. -agente, fluido, sugo, umore nervoso: fluido che, secondo le
tutte le separazioni, e massime quella dell'umore nervoso dal cervello. tramater [s
è dolce nettare, / né d'umore altro s'abbevera? monti, x-3-57:
non solo nettossi il presidio dal perfido umore dell'erresia, ma tutti quegli svezzesi
/ di dolce manna e di nettareo umore. parini, giorno, i-140:
le propria voce / pronunziar del più salubre umore, / concediamogli pur ch'egli a
(la personalità, l'indole, l'umore, la condizione psicologica). -anche
sua pianta e postovi un vaso, l'umore o licore... vi si
nell'acqua, nel terreno, in un umore. bencivenni, 5-32: è [
... quando vedono che un cattivo umore, per esser sparso per le più
malignità e la forza di esso umore. de luca, 1-15-2-158: se si
acciocché si secchi il nocivo veleno dell'umore. landino [plinio], 327:
acciocché getti fuore il vizio del malo umore. ottimo, 1-237: virgilio e
natura son fatti i chiostri o di qual umore i frati in questi, poiché il
con la sua malignità ed acutezza di umore strugge e consuma il luogo che occupa
aretino, v-1-34: fu pure strano umore il mio in non aver voluto usare
] nella metà della persona parietico per umore dal braccio scorsogli pe 'l fianco destro
esce da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco, ma
quando non si può indovinare di che umore altri sia. e di affare o
adunanza, mi fa sorridere di buon umore. bonghi, 1-120: secondo l'autore
inquieti che nuotavano in una specie di umore gialliccio. 6. muoversi (
di conveniente luogo e d'acqua ovvero umore temperato nutricante. bacchelli, 1-iii-532:
pronte / son nudricate dal prossimo umore. poliziano, st., 1-79:
volgar., 2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a
-lubrificare (con riferimento a un umore fisiologico). campanella, 4-389
, 1-278: dalla radice va l'umore e il nutrimento ai rami.
grande, il vigorosissimo nodrimento dell'eucaristico umore. 8. ristoro morale,
, ch'egli si fa con meno umore, e subito ch'è inzuppato, si
bianche stille / gronda sovente il nutritivo umore, / onde i nuovi lor parti
. / sente le membra il nutritivo umore / lasciar, si come soglia arido
maniera sanguigni, per i quali l'umore acquoso, nutritivo, sottilissimo si spande
lampa / cui sia negato il nutritivo umore. 9. bot. soluzione
, traendo vita, il nutritivo umore. = dal lat. tardo
al perfezionamento / della cozione di nutrizio umore. roberti, iii-127: i medici
] poiché i vasi si votano dell'umore latticinoso per riempirsi di una linfa nutri-
che quando la scrivevi eri di cattivo umore. spero che sia stato qualche nuvolo
patiscono gli arbori per la qualità dell'umore e... s'ammalano; e
malsano le occhiaie si erano gonfiate di umore. d'annunzio, iv-1-58: ella era
paolo seccia scintillavano come immersi in un umore esilarante. de pisis, 3-145:
tanto) / alle querele voce, o umore al pianto. caro, 7-538:
esserle appresso. carletti, 96: l'umore di questa foglia... conserva
, alterare (il sangue, un umore). giamboni, 30: l'
): quando la forza del nocevole umore assalisce la rocca del corpo, cioè il
uccelli, dalla quale col becco spremono un umore oleoso e se ne spalmano tutte le
le apparenze il principal materiale del detto umore adiposo la cui copia soverchia costituisce l'
, alla mescolanza de'quali col moderato umore oleoso vegetabile si deve quel sugo loro
cattaneo, i-425: diogene, quel bell'umore di cui spesso fo menzione, magro
ellera et simili, che hanno poco umore e viscoso, si inumidiscano con alcuno
e viscoso, si inumidiscano con alcuno umore simile. citolini, 191: alcune altre
e de'suoi purificati sughi alla natura d'umore omogeneo e salutare. 11.
omóre e deriv., v. umore e deriv. omorenóne, sm.
gr., i-145: l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia
il fluire di un liquido, di un umore nel corpo umano; il propagarsi di
bergantini, 1-145: scorra questo [liquido umore] da qualunque parte / vogliasi,
e immotivati cambiamenti di opinione e di umore. v. borghini, 4-ii-97
che fanno a rovesciare il loro cattivo umore sulle giovani serve o sulle giovani operaie
del paralitico viene... da umore freddo e umido che descende massime dal
, 5-155: se sarà surdità per alcuno umore freddo oppilativo, togli elleboro bianco,
partecipando poco del terreno e essendo di umore temperati, divengono candidi, leggieri e
: dal fuoco spinto ora il vitale umore / fugge per quella via ch'agli occhi
guasti, / ma tagli intorno al cristallino umore / e solo il lasci. d'
una mattina che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta di lei per
ricco né saggio, ma il più pazzo umore dell'età sua. mazzini, iii-1-206
. landino, 288: separasi lo umore superfluo e salso detto orina: e
moretti, iii-771: « siete di cattivo umore? avete dormito col culo scoperto?
vecchio orrendo, / che di gelido umore et allagante, / da inessicabil vena ivi
nondimeno la ptisana, per il grosso umore che rende nel cuocersi, nutrisce molto più
cagione ch'io non parlo è l'umore / freddo, tardo, crudel, che
, 63: l'accidia, nata d'umore nero, fa l'uomo nero,
: la soverchia abbondanza del mal digesto umore nelle arti cellulose di questi ossi
tributarie vene dei sudditi per riempir dell'umore di esse, del sudor di essi,
iv-1-127: andrea non ostentava il buon umore, perché i motti prima di un duello
nell'ostreari che di quelle esce uno umore fetido in forma di latte. =
con gli occhi ostricacei, che nuotavano nell'umore la crimale. =
: quando la forza del no- cevole umore assalisce... l'orecchie o l'
un liquido, un siero, un umore; vescica. malpighi, 88
corpicciuoli membranosi, pieni di un umore albuminoso, foggiati a mo'di vescichette,
un odore fetentissimo, cagionata da un umore così acre e corrosivo che corrode qualche
altro pabulo che la ruggine e cattivo umore de'suoi [del re cattolico]
padroncino di casa aveva perduto il gaio umore. carducci, iii-14-33: che cosa pensa
bella sera l'aveva messa di buon umore. 4. dettato da leggerezza
il palato d'al- cuno male o umore, sì ha mal giudicio delle cose.
e hanno corrotto il palato di malo umore e non è sano e però gli
per le vigilie e per lo notturno umore e per lo palustre gielo, il quale
ne gli umidi, alzata lungi dal soverchio umore, dovea esser non rigida ma flessibile
telemaco o sulla panchina del 'buon umore '. pirandello, 8-51: stando egli
2-29: quando ricusa di dar più umore [l'uva spremuta], fo
e che presto s'apre mandando un umore putente e a poco a poco rode l'
non risparmia ne'suoi accessi di mal umore quel popolo paneropolitano, che non ha
. 3. per simil. umore denso secreto o escreto dall'organismo;
stemperato in un liquido, in un umore. viani, 19-289: le pinzochere
vaso o altro che versi il rinchiuso umore da tutte le parti, sogliam dire:
di lino caldo, perché risolve l'umore e leva il dolore. allegri, 127
ne l'occhio è quasi pustola d'umore, che sta tra la tunica uvea
sta tra la tunica uvea e l'umore cristallino. libro della cura delle malattie,
alzando fuore / dal pigro e verde umore / del suo pannoso stagno / dolevasi
i-259: per le molte vigilie e umore della notte e aere pantanoso, gravato del
umore freddo e umido che descende massime dal cervello
si chiama teda, più abondante d'umore che tutte l'altre, più parca
il ragazzo non nascondeva il suo cattivo umore. dopo la parentesi paesana, il
. a. cocchi, 4-1-1: l'umore adiposo si depone dalle minime diramazioni laterali
affannato piede / ristorate talor del vostro umore. parini, iv-26: o mio tenero
divenuto nella metà della persona parietico per umore dal braccio scorsogli pe 'l fianco destro
con mele e aceto, tira fuori l'umore melan- colico. e per questo è
e così repurga quel recettacolo di marcio umore. -cellula. olivi,
/ sol del più fresco e rugiadoso umore, / quasi in mensa celeste. g
de sanctis, ii-n-134: che dell'umore si pasca la rosa è realtà.
un ossequio da nulla darà talvolta nell'umore ad un prencipe, e fatto così in
in su i salti per passarsi l'umore e, come si sono rapacificate con
paralitico viene... da umore freddo e umido che descende massime dal
. moretti, ii-1064: cambiò d'umore [ojettf] con uno scarto istintivo,
m'hai fatto andar via il buon umore. [ediz. 1827 (97)
piovene, 14-160: dilagò il buon umore del passato pericolo. 22
un copricapo eteroclito che mise di buon umore il gruppo delle villeggianti,..
... nel suppormi d'ilare umore per quattro facezie e ribòboli e passerotti
passetto svelto di quand'era di buon umore. savinio, io-145: ester entrò con
agg. privato di una parte dell'umore o della linfa naturale per effetto del
tutto poi di- vennono passe e senza umore, e si seccarono. colombre,
sarle si pestano di nuovo e con qualche umore si riducono in pasta. p.
in su i salti per passarsi l'umore. testi, 1-532: il mestiere di
si sono uniti due di si strano umore? / uno allegro, un patetico;
da un'alterazione improvvisa e immotivata dell'umore (ed è proprio del linguaggio familiare
fatte sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava. morante, i-267:
. 4. medie. ant. umore, vapore peccante: nella teoria degli
se debbe la virtù, complessione, umore peccante. buonarroti il giovane, 9-51:
invin cibile, di simile umore peccante, quando entrava nella palestra
in perdizione, provengono dall'intero umore peccante che è l'inquie
tali fantasie e a peccare in umore di strologhe. -avere un difetto
, non essere perfettamente sano (un umore, il sangue). e
propria virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca. dalla croce, iii-18
7-54: or come avvien se qualche bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie,
: 'pedana': morbo appiccaticcio rodotto da umore che attacca le nari, o la lingua
lane e '1 colore fatto ai cotale umore si nomava buccino e pelagio. guglielmotti,
a freno in modo che sempre l'umore non gli chiocchi mo'contra questo mo'
. pascoli, ii-52: era d'umore allegro e faceto, e sovente faceva
appresa al freddo tetto, in dolce umore f si stilla e dal suo rostro
pare, / la colpa e del nostro umore. / del nostro umore incostante,
del nostro umore. / del nostro umore incostante, / del nostro egoismo cupido,
pietre, alquanto a pendio acciocché l'umore possa trascorrere. -ripido.
tenerci discosto da lungi così il soverchio umore con l'acuto e penetrante freddo.
durezza; / tira a sé tutto l'umore, / penetrando con dolcezza. roseo
): l'acutissimo e penetrevolis- simo umore del colerico ingombra di modo il malinconico
i libri qualche meditazione; e secondo l'umore femminile, più delicato e grazioso di
credo che sia sgarbato quel- l'altro umore che venne in testa a bertazzuolo da nu-
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. gioberti, 8-iii-208: si
., 3-27: i peri vogliono umore e spesso cavargli, sicché quando fiorisce,
miracolo, ha perduto il suo lieto umore e non ride più. da ponte,
allora da ogni parte si risente l'umore e rinvigoriscono mettendo sotto e di fuori
mandare in perdizione, provengono dall'intero umore peccante che è l'inquietudine.
al perfezionamento / della cozione di nutrizio umore. delfico, ii-192: la filosofìa
ed escene a poco a poco un umore, fatto quasi come acqua, e guariscono
scarinzo dalla brigata, il quale, d'umore non meno fantastico di quello, tagliò
di sorte, di stato, di umore; vicenda, vicissitudine diffìcile, fortunosa
6-251: il fratello portava il buon umore, la sorella il riso dolce, periato
esprime o palesa un carattere o un umore scontroso, insofferente, brusco (un atteggiamento
taverna per pescare un po'di buon umore nel fondo di un boccale di vino
di serenità, di equilibrio (l'umore); tetro, depresso. d'
, ma la ferentino pareva di pessimo umore. pirandello, 8-1085: si alzò
: si alzò tardi e di pessimo umore. 4. gravemente sfavorevole,
, e magari soltanto a causa di un umore pestifero. -che ha lo
. neri, 7-54: se qualche bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie,
petrositade o tenebrositade ne l'occhio è umore ch'è ne le palpebre sì come pietra
borgese, 1-252: non c'era cattivo umore che resistesse alle sue potenti risate di
: di quel suo vivo e petulante umore / la bella amalia assai si compiacea.
allorché si spezza, ne cola un umore lattiginoso bianco * abbondante, d'un
cannula] s'ha da cavar l'umore, e quando s'è cavata la maggior
come fedele, vorrei levarvi da tal umore con parole piacevoli. a. cavalcanti,
. bruno, 3-175: quel liquido umore, che suavemente
. lasciare cadere a goccia a goccia un umore vegetale. magazzini, 2-19:
novelli a piede e gli pigliano l'umore: allora o si taglia a piana
v.): 'pianto': per l'umore che stilla da piante tagliate, come
[tuniche dell'occhio] si contiene l'umore vitreo e in mezo di esso è
e in mezo di esso è l'umore cristallino rotondo overo di figura sperica con
massaia, i-42: per rendere di buon umore i nostri barcaiuoli regalai loro qualche piastra
varie piccature dalle quali esce un certo umore e quasi delicata gomma che dipoi gentilmente
e ne attraggono e ne succian l'umore onde s'empiono. -vinello fatto per
oscuri dell'indigenza e sopratutto del cattivo umore di quell'affamato piccirillo. migliorini [s
estivo, vegnendo gran caldo, secca quell'umore che per il piedicino del frutto si
olmo e il frassino, avendo grandissimo umore e poco dell'aria e del fuoco e
nelle sue opinioni e sempre uguale d'umore. cesarotti, 1-xvi-1-322: volete, o
sangue, per che da plenitate de l'umore e da la refrigerazione del celo sono
mostrava la forza della vocazione col buon umore, non già col pietismo. r
che più partecipano della umidità e dello umore della terra, se bene dalla artiglieria
si accosta e si congiunge un certo umore, e quindi questa pietra è composta
, estingue la sete, reprime l'umore scorrente e fa crescere li denti alli
le pietre si generano di succo o sia umore petrifico, indurito dal caldo e dal
agitarsi altrui o ai repentini mutamenti di umore). bemari, 3-329:
.. nutriscono assai e generano buono umore, ma grosso. landò, 1-63:
i melancolici, per la pigrizia dello umore terrestre, sono ad amare più tardi
se tutti gli elementi fossero del tuo umore, già sarebbe distrutto l'universo.
le apparenze il principal materiale del detto umore adiposo, la cui copia soverchia costituisce
.. nutriscono assai e generano buono umore, ma grosso. soderini, iii-564
/ l'occulta pioggia di quel caldo umore, / esclamò fra turbanza e fra
: che de le cave sotterranee questo umore esca fuori e ne le piscine quadre si
di sanità, ii-285: 'pituita': umore denso, glutinoso e viscido proveniente dalla parte
muscolosa; che contempera il freddo dell'umore pituitoso e malinconico. serpetro, 366
ogni altro ridotto alle barbe u succhio o umore dell'arboro, per il quale si
ma la loro midolla genera più perfetto umore. giov. cavalcanti, 191: lucca
s'era portato dietro diceva sempre di buon umore: - tanto non sono miei,
un odore, un sapore, un umore del corpo). - anche assol.
gozzi, 371: aristofane fu un certo umore, come chi dicesse, acetoso,
principio immediato, un alimento o un umore, come il sangue, a rendere attive
pure male: tosse, febbre, pessimo umore. ungaretti, i-67: quando /
307): quando la forza del nocevole umore... corre alle piante de'
l'azione primiera per la quale l'umore spermatico è dentro la matrice ritenuto,
: nondimeno la ptisana, per il grosso umore che rende nel cuocersi, nutrisce molto
, ne'quali si effondeva il suo umore immaginoso, aiutato dalla rettorica di don
, se non venisse un principe dell'umore dell'imperador giuliano, quando ognuno s'
di questa polvere fecondatrice hanno toccato questo umore viscoso, e si sono impiantati sulla
composta e cresciuta di sugo, d'umore e di sangue di verità.
14-64: lo spirto animale e il nerveo umore, / in tutte le midolle ingenerato
], 7-51: gran flusso d'umore del corpo, nell'aspetto degli occhi e
solito, massime nella contrazzione per stringere l'umore et assottigliarlo e scacciarlo. brusoni,
terre, piglia polso a tirar su l'umore. -acquisire influenza e potere politico
polverizzano e si disfanno fregandoli con alcuno umore su una pietra da arrotare fine.
, 1-98: non avean tanto d'umore / da bagnare il piè terroso, /
consuma molto più dell'umido ovvero dell'umore che lieva in alto, diventa allora
vive, anzi rubizze, nel buon umore vittorioso dell'uomo di spirito che sa
sollicita, nelli spaziosi orti avendo veduto dell'umore d'uno giovinetto rampollo di pero d'
appartiene al passaggio che ha fatto l'umore linfatico, dalle qualità di acquidoso, pontico
gente, che non è piccola parte dell'umore popolano, le disse a bruciapelo:
parte, mossi da un certo populare umore, si sollevarono e cercarono di far
ordini dirigenti chiamiamo talvolta nel nostro buon umore popolino, il popolo pare d'accordo
generico, di fondo acre: un umore (di cui oggi si fa l'esperienza
iii-421: il re, di lieto umore. m'ha consigliato d'andare, prima
peroché..., avendo poco dell'umore, deh'aria e del fuoco et
serrato legname, non può l'umore per i suoi pochi pori penetrarla.
, così, dovendo passar quel fluido umore per gli angusti fori della porosa cute
12: per te non poco e vile umore accozzo; / porporeggiante mare ecco io
/ l'altro in bicchier di porporino umore. f. f. frugoni, iii-314
conclusione / nessun parer gli diede nell'umore, / benché portato con un bel sermone
gli aspri flagelli, / qualche poco d'umore indi trapela. guglielmotti. 677:
. dossi, 1-ii-791: l'umore milanese o lombardo oggi è quasi irremissibilmente
portinaia che in genere è di un umore laconico. -svilupparsi compiutamente, compiersi
l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il
. salvini, 39-v-29: un bizzarro umore per certo è costui che scappa così
in disparte. ma oggi che un umore meno positivista s'è messo a circolare
ne'posti di prima, affinché in quell'umore, che ne sarà scolato, non
, 5-219: motivo potente di mal umore era altresì quello che due generali francesi
nutrienti (un succo naturale, un umore corporeo). bontempi, 3-2-239:
un succo amaro e intenso, l'umore potente della terra adulta.
. idem, iii-25-217: conoscendo l'umore della bestia, cioè degl'italiani, e
insieme corpo e con prestezza ricevendo l'umore, fanno le fabriche durissima presa.
dello stomaco, per nettarsi d'ogni malo umore. -naso a pozzuolo: che
precipitosa distanza si andava scavando tra l'umore del paese e l'entusiasmo di quei giovani
, di sotto, con l'inalterabile buon umore e la precostituita sicurezza di sé dei
. moneti, 72: un prete bell'umore / con un pezzo di fune strepitava
in determinate condizioni di spirito, di umore; che ha particolari disposizioni affettive o
questo può male essere, se l'umore maninconico nello amante non predomina. fasciculo
, per rumidità e freddezza di questo umore, ruomo ne diventa freddo nell'azione,
romanzo e i drammi ricevono il buono umore non come forma esclusiva, né lo
-ricco, gonfio di polline, di umore (un organo di una pianta,
per estens. ricco di linfa e di umore (una pianta, il terreno)
a quel tempo pregna la corteccia d'umore. soderini, i-157: di primavera
primavera sono tutti gli arbori pregni et in umore, mandando le lor forze in fronde
ferro e così repurga quel recettacolo di marcio umore. chiari, in: vedila [
detto è, se suderà tanto d'umore che l'altro dì versi fuori acqua quando
vostra curiosità o sfogare il vostro cattivo umore? ghislanzoni, 16-167: io vedo
/ cose secondo il cuore e con umore / stemperato, insensato, a lottar venga
agitarsi altrui o ai repentini mutamenti di umore). moravia, i-566:
: tosse, febbre, pessimo umore; mentre ti scrivo mi rombano agli
: come fu 'n terra giunto quello umore / del fiero sputo, nell'arido
apparecchio. ojetti, iii-559: l'umore era molto basso. ci si consolava
frugoni, i-13-302: son pur di tristo umore, / dori mia, perché contrario
anno, si porge grazioso, di umore allegro, assiduo al lavoro, ospitale e
/ di lui seguendo lo borioso umore, / lo chiamararon d'ortaglia imperatore.
questo ritardo non mi renderà di buon umore, né disposto a contentarmi di ciance.
preziosità e squisitezze, oggi, in umore di benevolenza, si sorride come di
i-112: è d'ardor più che d'umore / ricca ogni riva e fare al
tutte le apparenze il principal materiale del detto umore adiposo la cui copia soverchia costituisce l'
di purgare questo corpo nettamente da ogni umore cattivo et introdurvi la sanità, converrebbe
, contìnuamente ricevono dal cielo e dall'umore rinnovamento de'lor princìpi, da'quali risto
lxxx-3-421: quel re, rinovato l'umore di voller far declarare al tutto il divorzio
105: vedi come dal duol e dall'umore / restan [gli occhi] di
fichi secchi mondifica i membri spirituali dall'umore appiccante e mirabilmente vale contro all'asma,
era procreata da acqua, conciosiacché senza umore niuna cosa può nascere. 5.
cortigiana: e cancan) a l'umore! 6. reso gradevole alla
versi profusamente, risparmia prudentemente avaro l'umore, perché non è degno di pianto
, 5-8: per mettere in buon umore le persone ingrugnite e anche quelle ingrugnite per
mazzini, 10-369: oggi sono di buon umore, perché i progressivi indietreggiano su tutti
.); generativo. -seme, umore prolifico: liquido seminale, sperma.
li spondoli, scorrere da quelli un umore prolifico ad modo de lacte. pasini,
nostro non è alterata la separazione dell'umore prolifico dal sangue né l'attitudine del
risurgon pronte / son nudricate dal prossimo umore. -che ha un ritmo veloce
. alterarla separazione e la qualità dell'umore glandulare delle loro quasi prostate..
di conveniente luogo e d'acqua ovvero umore temperato nutricante e d'aere a sé proporzionale
qualche racconto che loro non dà nell'umore, prorompono alla peggio contra quelli che
e dilicata materia senza prosapere di quale umore sarebbono il papa e la republica di
addosso / l'ultima stilla di celato umore. serra, iii-136: scuote la testa
d'energia. -perdere l'umore vitale. trinci, 1-173: se
e figlio. -liquido (disus. umore) prostatico: liquido incolore secreto in
certo liquido di colore giallastro detto 'umore prostatico ', il qume si mescola col
son fatti i chiostri o di qual umore i frati in questi, poiché il suo
succus 'dei latini per ogni distillante umore e sapore ne venne, quasi i fichi
, rossori e candida malizia. in umore la metteva anche il contrasto col marito
.. in un momento di buon umore creò il pescatore,. de resto
stilla per gli occhi un rivolo d'umore. foscolo, i-849: beata! ancor
oderini, i-148: quel poco d'umore che hanno gli abeti e i cipressi
quando il ventricolo vien eccitato da qualche umore estraneo si produce la falsa fame.
organicistica di modificare il tono e l'umore, cioè la volontà e la visione
lo abbatte e ne rende triste l'umore. g. roasenda [« rivista neuropatologica
, lo stato di vigilanza, l'umore (uno psicofarmaco). - anche sostant
preziosità e squisitezze, oggi, in umore di benevolenza, si sorride come di manie
pulita di barbe, le rubano l'umore, gliel portano via. -tirare
fanno uva e si forza così l'umore ad ingagliardire quelli soli che portano i grappoli
che bizzarra. piovene, 7-439: l'umore pubblico è depresso e insieme convulso,
, o bomboline, bianche piene di umore. -piccolo tumore calloso nel garretto
. marino, 1-4-148: di gelato umore / lucidi canaletti e cristallini / stilla
, attento e puntuale, / di allegro umore, infin buon figliuolaccio. leopardi,
propria virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca. luca da caltanissetta,
gli fé svaporare da dosso ogni mal umore. muratori, 14-78: né la forza
acqua e di umore soprabondante, acciò non vada al tempo dello
la midolla e si lasci purgare l'umore per preservarlo dalla putredine. -intr
purgò dalla putredine e dalla mordacità dell'umore peccante. bicchierai, 75: accorda
non vede il malore, il fisico l'umore da purgare? crescenzi volgar.,
-depurato, purificato; sottile (un umore corporeo, un liquido fisiologico).
e le lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi, cadendo
fegato e contiene la bile flava o vero umore caldo e secco, per purificare il
. casoni, 3-28: se l'umore malinconico sarà con la dovuta proporzione nel
lessona, 1219: 'pus ': umore di produzione accidentale, composto di un
e che presto s'apre mandando un umore putente. de roberto, 6-180:
putore / versar sopra di sé copioso umore. vico, 403: i giganti pii
, iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / la macera [le foglie]
quando comincia correre alla parti- cella l'umore e si comincia ad empir quella di materia
mgialliscon poi, se l'acqueo [umore] s'aumenta, come quando alla putredine
, 1-464: il sole rasciuga l'umore essistente nelle parti di fuori de'corpi
membro); guasto, corrotto (un umore, il sangue). -umore putrefatto
e di denti, e puote venire da umore putrefatto nello stomaco. straparola, il-iq
ai denti, e puote venire da umore putrefatto nello stomaco. fasciculo di medicina
. infetto, guasto, corrotto (un umore, il sangue). giov
proprio arbitrio o, anche, l'umore del momento. tommaseo [s.
, sicché e il vaso si voti dello umore del quale è pieno e 'l coipo
. foscolo, xvii-120: il mal umore non dipende tanto dallo stato del corpo
in idropisia, e tutta ingrossava d'umore distemperato. magalotti, 23-218: il
fu un quarto d'ora di cattivo umore. verga, 7-85: -ci crede
-figur. e scherz. particolare stato dell'umore. -a quarti di luna: secondo
-a quarti di luna: secondo l'umore, gli sbalzi di umore. -luna
secondo l'umore, gli sbalzi di umore. -luna di cinque quarti: malumore eccezionale
peroché,... avendo poco dell'umore, dell'aria e del fuoco et
overo serrato legname, non può l'umore per i suoi pochi pori penetrarla.
del mondo, purché non si corrompa in umore atrabile o in gemebonda querulità.
quintessenza così velenosa come il di lui umore maligno. redi, 16-viii-169: io ho
sempre grida con tutti e che ha un umore sì particolare. foscolo, xiv-306:
.. ant. temperare un umore fisiologico. ibro di sydrac,
per non accostarvisi durante tal rabido loro umore. 2. che è in
, 1-81: sento dirmi qualche bell'umore: / questo gran strascinarvi che voi
le fredde e secche poco o assaissimo umore hanno. graf, 5-514: più scarsi
acciò che raddolcisca lo indegna- mento dell'umore. 4. temperare, frenare
italia... v'è mal umore: in più punti, raddoppiamento di
-umido (o, anche, umidità, umore) radicale: secondo la fisiologia medievale
vampe, / tutto sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia
fiamma, 1-278: dalla radice va l'umore e il nutrimento ai rami. segneri
-rtomare buono, rasserenarsi (l'umore). nievo, i-vi-524: respira
averne qui una buona provvista! l'umore mi si raggiusta, ma lo stomaco si
nelle vie per le quale esce l'umore. rosmini, xxv-209: lamarck..
. 3. raccolta di un umore nel corpo umano. buti, 1-38
cessa lo spurgare, per lo ragunaménto dell'umore rimane l'uomo fioco, infino che
-rigonfiamento provocato dall'accumulo di un umore corporeo. crescenzi volgar., 3-7
campi / eran già colmi di argentato umore, / e tutti insieme si votar repente
seguito a un fenomeno fisiologico (un umore). varchi, 8-1-15: le
non cercati... mise il mal umore tra i vecchi messeri della montagna,
sono assai pezzami si consuma presto lo umore. = deriv. da ragunato.
e afflitto; sollevare o risollevare nell'umore; costituire motivo di gioia, di
. -rendere euforico, di buon umore o anche ben disposto. - anche
allegro o più allegro; risollevato nell'umore; allietato. ugurgieri, 427
che lo abbatte e ne rende triste l'umore. -il temperare, il mitigare
sono alcune cose fossili che con l'umore si rammolliscono, come sono le terre,
aretino, 1-119: - i conoscitori dell'umore dei corrivi se gli raggirano intorno,
, nelli spaziosi orti avendo veduto dell'umore d'uno giovinetto rampollo di pero d'uno
facilmente si conosce il veleno ad un certo umore rosso e all'aspetto rancido e al
tornarci più, alla laguna! -che umore randagio! = etimo incerto:
annio l'interna, tenue e che l'umore / contien del feto alimentizio accolto,
peccati e di vizi, era un umore / sanguinario, bisbetico e spietato, /
anima suoi luminosi riflessi. -espressione di umore contrariato. a. m. ortese
landino, 63: l'accidia nata d'umore nero fa l'uomo nero, peroché
2. figur. rapido peggioramento dell'umore; turbamento del volto. -femm
screziavano tutta quella vivente verzura avida di umore. roccatagliata ceccardi, 2-103: dietro /
continuo peso della pelle e pel grande umore, si viene ad allungare e discostare la
celli, 8-61: la disseccazione del quale umore acqueo è una certa infermità che i
nero... manda ancora fuori un umore come di ragia, il quale.
lanugine prima. -diffondersi (un umore fisiologico). d. battoli,
meno denso il sangue o un altro umore corporeo (un rimedio, un farmaco
28: quivi a dissetarsi al fresco umore / raro il gregge venia, raro il
non disciolgono e non raschiano quel naturale umore mucoso del quale sono spalmate le tuniche
ogni suo [della vena minerale] umore, l'acqua, trovandola calda, più
in sur un asse col coltello perché l'umore frizante n'esca, poi mettivi su
stelle] son seconde nella risoluzione dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o
ii-239: è [l'ambra] umore che cola da arbori: tal volta animali
facoltà di emettere da ghiandole speciali un umore fetente. il ratelo del capo ('
croce che in un momento di buon umore mi ha lasciato cascare addosso il matteucci.
com'io son vago d'un focoso umore. chiabrera, 1-ii-239: indi per l'
o divenuto triste, malinconico, di cattivo umore. imperiali, 4-132: rallegrossi il
taverna per pescare un po'di buon umore nel fondo di un boccale di vino
l'andata, ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso.
razzando. bacchetti, 15-206: il matto umore di farina del diavolo razzò in una
, 74: al mormorio del cristallino umore / sull'erbe assisi sotto a'bei recessi
tua follia. fatti di questo umore el qual sta fra la cristallina e la
da recingere. è maraviglia se l'umore, da quelli arteriosi orifizi versato,
di reclusione, hanno infuso il loro mal umore e il loro dispetto in tutte le
campatila, 15-68: intanto quel recrementìzio umore, / ch'entro e crebbe nel
v.]: 'recremento ': umore che in parte è riassorbito ed in
avanza / alla lor sete del serbato umore / vendon poscia cortesi e pel declive
. giuliani, ii-285: i / umore non gira a regola nelle viti e
atene, / con ingegnoso e regolato umore, / per due vetri cadenti il
quelle reimplite con la copia de l'umore da la abundanzia del liquore son saturate
. campanella, 4-535: quando l'umore è grassetto e flemmatico, accendendosi lo spirito
, sf. ant. catarro o altro umore corporale di natura patologica; pus.
2. per simil. succo, umore di una pianta. bencivenni, 7-26
/ per trovar fonte entro il cui stranio umore / face spenta altri accenda e tragga
che egli abbia reso tutto il suo umore, levato il vaso dal fuoco, si
procedono da estenuazione e da difetto d'umore. costo, 1-66: così 'l parasito
replezione di così pestilente e così pericoloso umore. y disus. accumulo temporaneo
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rosmini, xxvii-56:
quella volta erano delle sguaiatelle messe in umore dalla nostra repressa ingordigia...
di moderarne colla re- scipiscenza l'umore ormai traboccante. zucchetti, 280:
abbastanza bene 'al repentino cambiamento dell'umore di lei: a quel fuoco tambureggiante
sì: 4 la fanciulla di buon umore '... che...
vampe, / tutto sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia.
metà corroso, mandava continua- mente un umore puzzolentissimo e costringeva il meschino a sputare
questo modo s'attacca a le reste l'umore spesso e si condensa in trasparenti pezzuoli
, imperoché pian piano si ristaurò l'umore già uscito. buonarroti il giovane, i-595
3-274: inviti altra sete il sacro umore, / s'a l'arsura del cor
stelle] son seconde nella risoluzione dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o
tempo materia. -rapprendersi (un umore, un liquido), addensarsi (
: nella quarta settimana gestazionale il detto umore si restringe e coagula sendo quasi infra carne
alle parti dell'occhio e contiene l'umore vitreo. c. bartoli, 5-
in mezo di queste si contiene l'umore vitreo e in mezo di esso è l'
vitreo e in mezo di esso è l'umore cristallino rotondo overo di figura sperica con
riversato all'intemo dell'organismo (un umore patologico). vallisneri, iii-524:
perché la salvasse e conoscendo esso l'umore retrogrado con chi aveva a trattare,
ant. f.). catarro, umore corporale di natura patologica. -anche:
, 7: reuma è fluxo di umore della testa alle parte subiecte. erbolario volgare
l'incarnato delle guancie, il brio dell'umore e del sorriso si sarà rabbellito.
vedigli pieni pinzi del maturo / densato umore: affretta, incalza, sgrida / la
-con riferimento allo spirito, all'umore di una persona. foscolo,
molte lagrime. -prosciugato (un umore). catzelu [guevara],
non si adopera che parlando di un umore prodotto dall'animale stesso nel quale segue
piaga ributta': quando geme di nuovo umore. -intr. ant. straripare
goldoni, xiii-38: al ricader dello stillante umore / cede la pietra.
lo lasciano lì e lui ricasca nell'umore torpido solito. -ritornare a una
chiamasi uvea perché questa tunica contiene lo umore uveo, generato ad fare umido l'
tommaseo [s. v.]: umore ricircolante. f. naccari [« la
quel tempo molto pregna la corteccia d'umore, e ne ricoglievano poscia lo incenso
-intr. scendere, stillare (un umore). padre. giuliani, i-272
modo, la ferita risarcisce presto. l'umore r. barbera [« l'
, e le sue parole ricondussero il buon umore nella brigata. deledda, i-178:
grasso, spero di venirvi con buon umore. p. leopardi, 127: già
forteguerri, 6-70: colà dentro è quell'umore / che le perdute forze riconsegna /
fonte beato, / nel cui celeste umore / ogni dolcezza sua rinchiude amore,
, 317: ariovisto era d'umore troppo fiero per soffrir con pazienza una
. 2. per simil. umore bianchiccio, cispa degli occhi. storia
tre ore agitatissimo e oppresso da un umore così tetro che quasi lo faceva ricredere
indumento caduto. -risucchio di un umore. c. e. gadda,
). bergantini, 1-147: quell'umore, che, povero d'acque / e
7-9: il vecchio era di buon umore, ridacchiava ogni tanto con la bocca
sur un asse col coltello perché l'umore frizante n'esca, poi mettivi su
61: è ben degno che gioia ed umore, / or ch'egli è meco
le labbra ti bagna / d'un umore di rosa e ti ridesta / in fondo
guarda di non trabuccar drieto al tuo falso umore, imperocché sarresti come quello ceco che
ed altri simili splendori si generino nell'umore sparso sopra l'occhio. sacchi, i-235
. -ant. flusso eccessivo di un umore all'intemo del corpo umano.
per metà corroso, mandava continuamente un umore puzzolentissimo. 5. organizzato
commozione grande e non esce [l'umore], ma dilargasi più per lo corpo
e l'acqua s'incorpora con l'umore dell'orzo, e ne cavano, come
prati a primavera, / l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia
, formato dalla rifluènza e rigurgito dell'umore. 3. ritorno di una
stato patologico (il sangue, un umore). bruno, 3-355:
la vetrina e l'acqua suncorpora con l'umore dell'orzo, e ne cavano,
b. tasso, ii-259: erbette dall'umore / de'miseri occhi miei / rigate
mortificate aver quivi terren più grasso e umore più abbondante, con che rigermogliare e
cambio i di lei sforzi per eliminare quell'umore che da se stessa tenta di rigettare
variato, in dipingerla o di un umore o di un altro, secondo ch'essi
svigoriscono dal gambo... l'umore se ha da rigirar bene, la
rigoli con la loro profondità portano via l'umore ai campi interi. milizia, ii-33
acerbo / stringe per l'aria il vaporoso umore, / neve diviene, che,
. -ingorgarsi nel corpo (un umore). targioni pozzetti, 5-39:
malattia o di corpi che gemono umore a somiglianza di lagrime. =
a provocare una condizione patologica (un umore fisiologico, un cibo, un rimedio,
della mente, che perché vi abbia umore o piacere estraordinario. bruno, 3-572
/ nel far con calagrillo il bell'umore, / or ch'ha la barca assicurata
a. cocchi, 8-167: il quale umore vien poi da questi follicoli lentamente versato
la palla? -far giungere un umore corporeo a un determinato organo.
nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore, / quasi sperma de'monti /
. rifl. incupirsi, diventare di cattivo umore (una persona). bacchelli
di accordarsi nella pittura sua con l'umore universale. mazzini, iv-1-244: tu
ne ritorno; o dolce lingua, o umore / per cui l'arso mio cor
. figur. risollevare il morale o l'umore; ritemprarlo o ravvivarlo. pellico
di tempo / svelando, a ogni mio umore rimutate, / i segni vani che
i-327: d'un vivo fonte il rinascente umore. pananti, 1-i-293: si è
rinchiuse da ogni strepito, da ogni umore e fetore lontane. chiabrera, 1-iii-228
malinconico (una persona, il suo umore). tommaseo [s. v
: 'rincupire':... detto dell'umore,... della persona stessa
-per estens. surriscaldarsi (un umore corporeo). libro di sydrac,
. salvini, vti-3-8: un bell'umore, andato da un principe eer chiedergli
avevano trincato a rinfondersi nelle vene l'umore vitale disseccato dal gran sole.
stanco almen lo spirto, / di spiritoso umore il cor rinforzi. parini, 370
rilente / nel far con calagrillo il bell'umore, / or, ch'ha la
lasciare quel golfo benedetto, diventava di umore ringhioso. -pieno di astio e
ogni maniera di canali e ricettacoli d'umore, ricorre assai di leggieri a tale artificio
-patologicamente ristagnato in un organo (un umore corporeo). redi, 16-ix-168:
, continuamente ricevono dal cielo e dall'umore rinnovamento de'lor princìpi, da'quali ristorati
circolazione o anche l'espulsione di un umore dall'organismo. morgagni, 35:
lxxx-3-421: quel re, rinovato l'umore di voller far declarare al tutto il
volto dei sovventori l'amarezza e l'umore con cui ci erano accordate. 16
altre reina. no ed umore, / or ch'egli è meco la
confondono (con vicendevole comunicazione del proprio umore), non c'è vita;
, cioè duro, tosto e privo di umore... più comunemente 'rintorsolire'e
un veleno; rendere meno corrosivo un umore del corpo. -anche al figur.
il legno prosciugato s'impregni tanto d'umore da dilatarsi e non lasciare commettiture che
a propaggine. la madre vite presta l'umore ai tralci, la rinvigorisce a dar
il poro si rinzeppasse in guisa tale d'umore che il raggio sepoltovi entro vi rimanesse
aspettando una piacevole ripercussione, che tal umore non corri alla parte ferita e debole.
magri, 1-384: patir di ripienezza di umore soprabbondante. redi, 16-vti-316: la
, / per sempre variar vario l'umore; / questi col ripigliare il loro
e quando mi annoio, il cattivo umore ripiglia il disopra e divengo insopportabile a
montano, 1-115: delfina era d'umore bizzarro... e non so
, 60: alcuni osservo poi di strano umore / mirar con occhio livido e invidioso
e così repurga quel recettacolo cu marcio umore. chiari, 2ii- 129: ripurgata
necessari usi recati, pieni d'un certo umore e convertiti già in pietre, e
, il dolce amabile / delle viti umore accolto, / ne 'nsegnasti al mondo
ma occasionali, secondo il momento e l'umore: monache, trovatelli, ragazze madri
di gaudenzio mettendogli un zinzino di buon umore. -assol. taegio,
in sé, e buttano fuori l'umore che avevano addosso; anco l'olio riesce
che non imbevansi / essi di troppo umore e non contraggano / quindi marcia e
corpo o una parte di esso o un umore). baldelli, 3-198: si
e gitta ad or ad or sangue ed umore. b. davanzali, i-31:
lieto; rallegrarsi, rimettersi di buon umore. f. d \ ambra,
e diversa. -rimesso di buon umore. gadda conti, 2-585: ebbe
sf. ant. depurazione di un umore. libro di sydrach, 324:
'l parlare nostro si riscontrerà con l'umore di quegli che dispregiano. -agire
riseccare1), agg. privato dell'umore fisiologico, dell'umidità; disidratato (
consueto umido coll'asciutto, ma ogni umore ha nel ghiaccio legato, ed è
e allora da ogni parte si risente l'umore, e rinvigoriscono mettendo sotto e di
bene, accioché n'esca un certo umore aspro e rodente, che il vino
malaticcio, d'indole riservata, d'umore piuttosto cupo; che detestava di tutto
che può essere reso fluido (un umore corporeo). landino, 187:
xioni, nelle quale alquanto meno è l'umore e più risolubile, tanto meno si
: la materia del vitro è un innato umore de la cosa arsa e risoluta in
[stelle] son seconde nella risoluzione dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o
/ pur entro il bagno suo l'argenteo umore / i composti metallici risolve. algarotti
cava, pregne del nativo sugo e umore, si pongono a venti crudi e
l'orpimento receùto per bocca resolve da omni umore viscosi. -intr. (anche con
risurgon pronte / son nudricate dal prossimo umore. caro, 6-214: un lento
ai costumi loro, potrà con l'umore de'licenziosi e corrotti conformarsi, mostrandosi
sono tutti gli arbori pregni et in umore, mandando le lor forze in fronde
quel contatto e ora risucchiavano avide quell'umore. arbasino, 37: io dovetti
tessuto vegetale (un liquido, un umore); filtrare, trasudare da una
3. tr. lasciare filtrare un proprio umore (un vegetale). mattioli
tette orbi- colari, risuda un certo umore sanguigno, il quale è balsamico ed
ritardata offensiva in albania... l'umore era molto basso. bianciardi, 4-74
-stagnazione, impedimento al deflusso di un umore. intelligenza, 42: emacchitesse,
gianduia, perché ritiene e conserva l'umore aromatico, oleoso o balsamico. 9
dar qualche corso al ritenimento di quell'umore. griselini, xviii-7-122: patì pur anche
d'ogni maniera di canali e ricettacoli d'umore, ricorre [la natura] assai
dell'organismo per cause patologiche (un umore, in partic. torma).
ritiran bene in sé e buttano fuori umore che avevano addosso. -per estens
lxxx-3-421: quel re, rinovato l'umore di voller far declarare ai tutto il divorzio
ritirato. il professore è di discreto umore: così dicono. 9.
le lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi, cadendo in
/ quando fra dolci spirti e dolce umore / un bacio attrasse il prigionier fugace.
/ appese, allor che l'aderente umore / suggono. parini, 305:
mente mia. 6. deviare un umore facendolo rifluire. fasciculo di medicina volgare
vecchio orrendo, / che di gelido umore et allagante, / da inessicabil vena ivi
gelsomino / stillato in doppio et odoroso umore, / lasciva troppo si riversa adosso
... riversa soltanto un trabocco d'umore nella schiuma del volgare turpiloquio. montale
-indurre una persona a un mutamento di umore, di disposizione interiore. poesie musicali
12. mutazione dello spirito, dell'umore, di uno stato d'animo.
questi fratti non vermicolosi né infetti da umore corrotto in luogo netto e secco,
così nel fondo, acciò non penetri umore alcuno. -mazzetto di frutti di
bene, accioché n'esca un certo umore aspro e rodente, che 'l vino fa
bene e per fortuna non e d'umore di sgallettare, ché qui sarebbe il.
con tutto il cuore / nel romanzesco umore. genovesi, 378: quai sofismi
curva. 68. alterarsi nell'umore; scontentarsi di qualcosa; deprimersi;
dicemo brine, cadente corno del rorante umore dal celo sereno in la nocte.
piccolo campo. -per simil. umore che gocciola dalla corteccia incisa di alcuni
lenti rosee, ed ero tanto di buono umore che volli passar sotto le finestre della
offre in qualche modo la carta topografica dell'umore italiano: se ho capito bene,
screziavano tutta quella vivente verzura avida di umore. ungaretti, ii-78: arso tutto ha
l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il
manzoniano, s'era svegliato da cattiv'umore un triste mattino da un sognaccio d'
piante per dare sfogo al loro soverchio umore. 5. per simil. persona
1-i-141: si destò il suo mal umore, che a poco andare diventò rovello,
dello stomaco, per nettarsi d'ogni malo umore. a. cavalcanti, 103:
, scontroso, corrucciato, di cattivo umore. rovani, i-186: « che
il buco a rovescio: essere di cattivo umore. fanfani, uso tose. [
di un ambiente naturale o d'un umore. c. dati, 11-98:
tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso che viene dalla pianta selvatica, che
anima chiara e buona, lo stesso umore rubicondo ed aperto. -ben fornito
1-133: tinta del proprio e rubicondo umore, / pallida langue agnese, e nel
una certa rogna al ferro da l'umore tocco, altri la chiamano dal colore
conflati stano chiusi, per il discendere di umore dii capo a li ochi, che
ferro, massimamente scegli si trova di umore bagnato. 2. per simil
altro pabulo che la ruggine e cattivo umore de'suoi ministri in italia. bacchetti
goccioline che fa sopra alcune fratta l'umore da esse trasudato. 3.
e si mantiene viva e piena d'umore senza toccar terra e non ha barbe,
infante / di vital manna e rugiadoso umore. tasso, 13-57: né pur
dalle feconde rive / tutto rapì col ramoso umore. scalvini, 1-388: chi si
aveva, talvolta, esplosioni ai buon umore così rumorose da attirare l'attenzione di
dalla bile, dal sangue e da altro umore stravasato, che per lo petto con
cesariano, 1-141: si purga prima lo umore in epsa sa- bula. =
. faldella, iii-72: di buon umore con tutti [il gatto], ciarlatano
fraate al regno paterno: seguendo suo umore di condurre le cose di fuori con
, lucide, rosseggianti e piene d'umore. pisanelli, 39: le spinaccie.
s'appella / bel tempo, allegro umore e bizzarria, / e così con la
, i-4-173: aristofane fu un certo umore, come chi dicesse, acetoso, salato
e gitta ad or ad or sangue ed umore. por cacchi, i-263: fece
dice a armellina se è più di quell'umore di non volerlo per marito; ella
cose... di molto acquoso umore si generano. sannazaro, iv-68: d'
le scale il salire dei vegnenti. umore gli arbori che è loro in lato di
, che abbia in sé gran succhio d'umore, ma non per essere adacquato.
-secondo le credenze magiche degli antichi, umore cosparso sulle piante nelle notti di luna
plinio], 341: l'olmo ha umore salivoso. il melo l'ha grasso
sali disciolti (un liquido, un umore fisiologico). bonagiunta, xxxv-i-270
gran valle, la quale genera un umore salso, lo quale lo calore del
. campanella, 4-254: nasce il salato umore dal troppo caldo adurente e liquefaciente dentro
dice il filosofo, è spumosa e l'umore del coito è salso. n
, dove le campagne sono di un fertile umore salso. nicchi e conchiglie stridono sotto
l'avversario. 8. patol. umore salso (anche soltanto salso, sm.
non è ben guarita di quel suo umore salso. de nicola, 440: l'
soggetto la cui proprietà è tra l'umore e la terra mezzano. tassoni, xvi-504
. che contiene in eccesso sali (un umore corporeo). ramazzini, 63:
bella aurisbe mia / perché mai saltò l'umore / a'im- brogliarmi in poesia,
morduti per lo suon piacente a quell'umore si destano al ballo, tutta si
bacchetti, i-22: era tutto salti d'umore, impeti estrosi, aiezze e melanconie
presero le mie parole per un salto di umore, uno dei tanti umori fanciulleschi che
con la sua agitazione necessaria per isciogliere quell'umore, il quale, aiutato dal bere
durezza; / tira a sé tutto l'umore, / trae del membro la caldezza
egli di sapore amaro, ma pien d'umore. dalla croce, vt-i: nella
-secondo le antiche teorie mediche, umore corporeo. malpighi, 1-200:
le ostreche delle perle producono un certo umore rosso o sanguigno in tanta abbondanzia che tingono
, dalla medicina ippocratea riconosciuto come umore fondamentale del corpo umano, insieme con
. marignolle, 101: con quant'umore e fantasia che t'abbia / d'
. caratterizzato dal prevalere del sangue come umore fondamentale del corpo umano; sanguigno (
epsi sarano... senza lo umore sanguineo e privi del principio aqueo e per
, 1-171: una sanificante vena di buon umore /... penetrò nell'intimo
milanese, i-406: scolo di certo umore glutinoso, sanioso, poi sanguinolento.
pace. -buona disposizione d'animo, umore lieto. b. corsini, i-o
di monte berico, ma io ero d'umore nervoso. nella piazza sostavano grappi di
? » esclamo emilio tornato di buon umore. cassieri, 11-22: mi tacita con
2. oleoso e untuoso (un umore del corpo, un fluido, una
signore. ibidem, 307: chi ha umore non ha sapore. ibidem, 313
i-5-22: io, che sono un bell'umore, / fo in pamasso da sartore
citta si accorgessero / di questo vostro umore, e'vi farebbono / la sassaiuola dietro
di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo umore, inalterabile: l'uscio sul muso
dopo che la terra si è satollata di umore, scorre tanta copia d'acque ne'
aroma, di un odore, di un umore, di una sostanza finissima, ecc
con quel fare sbadato e di mal umore che pur troppo appare spesso negl'inservienti
polso. 6. mutamento rapido di umore, di stato d'animo. manzoni
le altre agli sbalzi frequenti dell'umore della signora. nievo, 1-391: degli
come lui sapeva capire 1 miei sbalzi d'umore. -cambiamento improvviso di tono stilistico
legno. -con frequenti cambi di umore. capuana, 1-1-67: e poi
. -ant. far fuoriuscire un umore (un farmaco). bencivenni,
sbavarmi. 7. secernere un umore filamentoso (un ragno). angioletti
. campailla, 15-53: l'umore, in cui nuotava [il feto]
facciam stecche. -fuoriuscire (un umore). soderini, iii-215: la
momenti, sbrigliato un po'il buon umore, andrei sull'orlo d'un precipizio per
masticavano le cortecce, sugandone il crudo umore. fucini, 459: i cresi sbuccian
forza o per suppurazione, e comincia l'umore a gemerne. -spiaccicarsi.
il che avviene dalla troppa superabbondanza dell'umore. = var. metaplasmatica di scalpellato
, grassottina, garbata. -cambiare umore. g. gozzi, 267:
267: certi uomini... scambiano umore d'ora in ora. -variare
novelli a piede e gli pigliano l'umore: allora o si taglia a piana terra
, 5-134: se n'andò di cattivo umore, alla parrocchia
quale l'italia si è trovata in umore di accompagnare le due edizioni delle mie
nel tempo che lasciava scapestrare il suo umore matto e volubile per tutte le strade
rami sien troppo vizze e consumate d'umore, cotale arbore sì si dèe lasciar tagliato
sì, ma sostanzialmente sempre nello stesso umore di ricci, di piazzetta, di tiepolo
, 1-1-238]: egli è d'un umore fino da scaponire i frati. f
occa sione a qualche bell umore di dire ch'egli aveva riformata
. -anche: divertito, di buon umore. bacchetti, 2-v-524: nel
arabicamente queste chiacchiere per metterti in buon umore affinché ti pigli, senza maladirmi,
mezz'ora, che son di buon umore, riesco non male anch'io in quelle
scarduffiata, scuoteva la testa di pessimo umore. pirandello, ii-1-755: al levarsi
tanto tempo da perdere, come tanto buon umore da scaricare? 13.
facciasi scarnifìcazióne con ferro, acciocché l'umore se ne possa liberamente uscire, e poi
ho due cavalli zoppi, molto cattivo umore e una svogliatezza infinita e indicibile d'
, 12-iii-37: fabio è entrato in un umore che non gli si può levar di
su bersagli nuovi. -sbalzo d'umore; cambio di tono della voce.
. moretti, ii-1064: cambiò d'umore [ojetti] con uno scarto istintivo
i quali aveano manifestato il loro mal umore e mal animo contro questa nascente pianta.
impaccio fra loro due; accenni d'umore, scatti. si alzava e saliva in
bella cosa., se sei di buon umore ». grafi 5-329: io di
). piovene, 7-439: l'umore pubblico è depresso e insieme convulso,
scaturiva per mille spilli il cristallino vivo umore ch'andava bagnando poi le tenere erbettine.
la eccessiva siccità che non admetta l'umore. = comp. dal pref.
l'estivo / alidor scende il cristallino umore. aleardi, 1-284: una pioggia
]: il catarro è scendimelo di umore dal capo alle membra per di dentro.
un'infiammazione o da mvinfezione (un umore). b. segni,
lingua gli diventa arida, o che umore scesono l'abbia toppo umettata. 2
o almeno presso che sceveri d'ogni umore. beccaria, ii-351: la macinatura economica
o difetto in altrui, il cattivo umore, la collera di chi soffre. imbriani
dì schernito / lasciò cader nel fuggitivo umore. -oltraggiato, vilipeso (un
ed amino chi li mette in buon umore. chiari, 1-i-93: ordinai la cioccolata
suo animo; farlo ritornare di buon umore. chiaro davanzati, xxiv-30: va'
, di serenità; rimettersi di buon umore; rallegrarsi (una persona, il suo
interiore, di serenità, di buon umore. bonsanti, 5-304: essendo sufficente
bresciani, 6-vt-99: io mi schiatto d'umore e di rab- ia per non poter
e bava. -eliminare un umore corrotto del corpo. g. rucellai
il forame, fa evacuare il soverchio umore degli intestini. lippi, 3-14: egli
è di personcina svelta, e d'umore vivacissimo, che scherza quasi liquore in
: niuna cosa impedisce dal potersi direche quell'umore, che geme e distilla perennemente nel
e per lo sciaguattaménto che riceve esso umore per lo continuo moto che fanno esteriormente
: / di sassi e dardi sofferir umore di scrivere lettere mi sono indegnamente e sciagu
o polvere o che è disciolto in umore o che è scialato in vento o in
fossati, per li quali si scola l'umore e i quali son necessari nei luoghi
da cui gocciola un liquido o un umore. boccamazza, i-1-395: se ha
scolazióne, sf. medie. disus. umore, in partic. purulento, che
più difcessato lo scolo di quel puzzolente umore e le piaghe cofusa nelle nostre regioni
preceduto... dallo scolo di certo umore glutinoso, sanioso, poi sanguinolento.
, formato dalla rifluenza e rigurgito dell'umore. -mestruazione. gioia,
una necessità, non un caso e un umore. 12. figur. fissarsi
scolpitissimo, vi è facile capire di che umore sono. 8. figur.
: orso aveva nel frattempo cambiato d'umore, apparendo quasi di colpo offeso, scombinato
vescichette polmonari, sono continuamente inaffiate di umore: non possono conseguentemente assorbire quest'aria
alterazione (una funzione fisiologica, un umore corporeo). malpighi, 1-188:
funzioni fisiologiche (un organo, un umore, l'intero organismo o, anche
si capisce come lo metta di buon umore la fisica quando si sconnette e va
-che esprime un carattere o un umore insofferente, brusco, scostante (un
..., che con il suo umore dona l'oblio del dolore e dello
venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da
: il regolo, che era di bell'umore, scoppiando per le 4-59: scoppiano
606: che abbiavi un uomo di tal umore che per tanti anni, ogni stagione
esce da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco,
l'intestini facta da qualche cibo o umore acuto. de che, andando il
se la scossa del viaggiomi avrà giovato all'umore, riscriverò. mazzini, 26-159: ho
: si avvicinò al quadro di buon umore ma non appena vi ebbe posato l'
: dal mio screpolìo usciva in copia un umore viscoso a tal segno, che questa
screziavano tutta quella vivente verzura avida di umore. marinetti, i-59: dei negri
sul capezzale di angelica, tanto il suo umore diventava cupo. fenoglio, 5-i-1202:
sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava e non maipva tratto tratto
quasi piene le pignatte d'un certo umore che a stilla a stilla esce dall'incisione
... tali vesciche essendo piene d'umore, venendo il caldo del sole,
, e mandano fuori parte di quell'umore, onde la sera son passe.
: né mi resta altro che in continuo umore / per refrigerio de l'afflitto core
popolare che fosse causata da una goccia di umore staccatasi dal capo e scesa nel cuore
... ma ero di buon umore. idem, 8-144: il signor aghios
quella volta erano delle sguaiatelle messe in umore dalla nostra repressa ingordigia.
: 'sguazzare': sporger fuor di luogo dell'umore da un corpo che ne contenga.
ad occhi socchiusi, che avrebberomesso di buon umore una platea. 2. gesto o
momento d'estro o di salto d'umore. = dallo spagn. vergiienza,
lessona, 1347: 'sierosità': quello [umore] che si infiltrafra le fibre del tessuto
sperimentazione animale per gli studi (un umore organico). -membrana sierosa: sierosa.
dal gr. 'fermento', di umore escrementizio, sieroso e linfatico, 'ex oculorum
a fine di spiegare la salita dell'umore acqueo dalle radici alla sommità delle piante
altra. e secondo se ritrova l'umore del dormiente signorigiante, così gli pare