all'amore e mangiavano indi di buonissimo umore. d'annunzio, iv2- 232:
è l'argento vivo per l'abbondanza dell'umore più d'ogni altro metallo grave,
è l'argento vivo per l'abbondanza dell'umore più d'ogni altro metallo grave,
certe medicine che non hanno in sé tanto umore che le possino ricevere cottura, tagliandole
l'occhio della vite] imbagnato di sottile umore, nell'ora del vespro; e
cercavano [le radiche] ovunque l'umore dell'ombra. accagliatura, sf
ch'allor che sete in me d'umore spense, / sete d'amore accense.
-figur. leopardi, ii-780: umore soverchiamente collerico ed accensibile.
l'ubbidienza, scoppiava in accessi d'umore tutto opposto. lambruschini, i-202:
di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo umore inalterabile: l'uscio sul muro,
hanno il loro nascimento delle goccie di umore che, pendenti, dalle pietre distillano
gozzi, iii-47: aristofane fu un certo umore, come chi dicesse, acetoso,
un vasello di non so qual altro umore, prima fluido e corrente. targioni tozzetti
se mi mantengo del l'umore... di voler lasciar correre l'
. -disus. acqua dell'occhio: umore acqueo (dell'occhio); pupilla
occhio... per ridurre l'umore acqueo nel pristino stato, tutte saranno
acquea. 2. anat. umore acqueo: liquido incolore dell'occhio (
liquido incolore dell'occhio (v. umore). garzoni, 1-302: gli
: presso gli anatomici chiamasi acqueo l'umore liquido che riempie le due camere
acqua; umoroso; moscio, bolso d'umore. palladio volgar., 8-2
trina, sf. disus. acquerugiola; umore. vasari, ii-29: gli
d'acqua, di liquido, di umore. arrighetto, 223: ora
altre cose, che di molto acquoso umore si generano. idem, 4-23:
specialmente luoghi maremmani, ne'quali abbonda umore. crescenzi volgar., 4-5: le
parole che d'atti, e accenna all'umore che muove l'uomo a esprimere quelle
hanno [la rogna] creduta nascere dall'umore melanconico;... a galeno
il verde; arida, perduto ogni umore; riarsa, quando il legno fu preso
.). aeromèle, sm. umore zuccherino, ricavato mediante incisione da alcune
nei grandi calori mi dà il mal umore. verga, i-55: finse di non
anni, nera di capelli e d'umore, spenta, fuligginosa, e con la
9-52: stolidità, com'io diceva, umore, / bizzarria, stravaganza, affissazióne
. marsilio ficino, 2-100: e questo umore con i suoi vapori riempie il capo
dalla collera: poi s'affliggono dallo umore melancolico. ariosto, 30-1: lasso
/ gravido fa di sé il terrestro umore. idem, 117-12: degli occhi è
, variavano secondo le circostanze e l'umore dell'amico. g. capponi [
resta di quell'uva, cavatone l'umore. = deriv. da agresto1
, 1-45: ha in sé vita e umore, aiutato e aumentato dalla terra e
è posta tra 'l cristallino ed albugineo umore. gelli, 8-60: dell'umore
albugineo umore. gelli, 8-60: dell'umore albugineo, come afferma falsamente turritiano monaco
dalla parte dinanzi è dipoi posto quell'altro umore, il quale per essere molto simile
idea di salvarsi dai cattivi effetti dell'umore alcalino, non s'incorra in quelli
che passe, cioè per mancanza d'umore divenute rasciutte e grinze; e non che
da ogni banda gli utricoli pieni di umore alimentizio. carena, i-390: alimentizio,
, fa ribollire gli umori, perché l'umore naturalmente evapora in verso il caldo eievantesi
poi nella materia del vetro, in umore di sciliva finalmente ritorna. lorenzo de'
toide. -liquido allantoidèo: umore che si raccoglie nel sacco dell'allantoide
foglia, la quale è piena dentro d'umore appiccicante e bavoso, come l'aloè
nel folengo] l'allegro e capriccioso umore di ima negazione universale e scoperta.
. / gli venne un tale ipocondriaco umore, / che [ecc.].
per cagione di quella mistione dello agro umore e del suave ne nasce una certa
alterna vicenda (e indica capriccio dell'umore o della sorte). -fare alto
un pezzo che m'ha cangiato l'umore. manzoni, pr. sp.,
, gr., i-145: l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della
. de amicis, i-87: un bell'umore, un po'troppo amico, se
albero] ammantato, / conservace l'umore e la natura. cavalca, 16-2-10
molto all'opere inimica, imperocché per poco umore, ovvero sole, ovvero troppo ammolla
tutta indrizzata ad ammollire gli acidi dell'umore melanconico. vico, 607: dovetter
pianta salvatica, vigorosa e pregna d'umore, la quale abbia assai dell'aspro
tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso, che viene dalla pianta salvatica
amniòtico (o acqua d'àmnio): umore compreso nell'amnio, da cui il
ch'allor che sete in me d'umore spense, / sete d'amore accense
: a me, che pecco d'umore anarcoide, sentir ridere di un'autorità,
cocchi, 8-288: quando poi quest'umore occupa ancora le cellule tra gl'interstizi
idem, 420: né solamente questo umore contaminò la città, ma ancora tutto
l'estro poetico svaporava, e il buon umore andava appassendo. panzini, i-462:
da s. giovanni, pittor di bell'umore, dipinse un'angiola nello a fresco
l'erbe], e perché dal primo umore ingrassante in terra meno si partono,
volgar., 2-16: abbonderà in umore in tal maniera, che esso umore
umore in tal maniera, che esso umore troppo abbondante annegherà la virtù de'semi
il foco, ed in fin l'umore annulla. alfieri, 1-77 • questa
foglie. machiavelli, 419: questo umore... l'antico odio intra i
è il farnetico, voi dovete esser l'umore: dio fa gli uomini e e
un velo formato di minutissime gocciole d'umore e non punto dissimile... dall'
questo medesimo fu grand'arte, perché quell'umore amaro ed appiccaticcio, che colà piove
di maggior pianta appigliata, dal suo umore non si scompagna, in poco spazio di
detto appioriso, perocché purga il malinconico umore, per la cui abbondanza la tristizia
stirie hanno il loro nascimento delle goccie di umore che, pendenti, dalle pietre distillano
sfuggì... il cambiamento d'umore del suo ospite, ma per quanti approcci
posta tra 'l cristallino e l'albugineo umore. gelli, 8-30: il primo pannicolo
], il quale è congiunto coll'umore albugineo, e che lo circonda,
qual conchiude in sé la metà dell'umore cristallino; dopo questa si genera un'altra
nella quale vi cape l'altra metà dell'umore cristallino. = voce dotta
d'ombra il suolo, il rio d'umore; / fatto è d'estinto
atene, / con ingegnoso e regolato umore / per due vetri cadente, il tempo
aride e secche, alle quali manca lo umore. boiardo, canz., 149
perduto il verde; arida, perduto ogni umore; riarsa, quando il legno
che sopito aspettava dall'effusione del primo umore la risoluzione di quel prezioso magistero per
arrapinate, quasi arrabbiate per mancanza d'umore. arrappare1 (arrapare), tr
arsura, e fomentando il pigro / terrestre umore col tepor benigno / de'trovati concimi
, attraverso i secoli, studiare l'umore della gente del nostro paese, converrà
vispo, pieno di energia e di buon umore. 1. nelli, 19-1-13
. da ex e sùcus 1 succo, umore '; lat. class, exsùcus
/ con gli occhi entro quel nero asciutto umore / bevo la medicina a'miei tormenti
palpebre, per l'afflusso di quell'umore, hanno contratto prurito, tumidezza,
bene, acciocché n'esca un certo umore asprigno e rodente, che il vino
agi semplici e mai un momento di mal umore. alfieri, 45: adirato e
hanno il loro nascimento dalle goccie di umore che, pendenti, dalle pietre distillano.
bizzarrie, che conservi sì il buon umore e la vivacità, ma non pigli sul
16-vii-355: questa sera io sono di buon umore, e voglio più che volentieri assolvere
insinua nelle piante e vi porta un nuovo umore atmosferico. negri, 2-710: tutto
si accompagna spesso anche un'alterazione dell'umore dell'ammalato, che diviene cupo e
: se sempre viepiù si riscalda [l'umore], e si risecca, s'
di saetta, grasse, piene d'umore, di colore più presto giallo che
.. vengono a far salire il nutritivo umore. alfieri, 4-224: mario,
ne suc- attrassare cian l'umore onde s'empiono. borelli, i-406:
. vettori, 56: il loro umore [delle querci]... come
perle] principiate con una particella d'umore inconcotto, e superfluo all'animale, allora
1-45: ha in sé vita ed umore,... aiutato e aumentato
: il giovane era simpatico, pieno di umore, con un'aura avventurosa e sfrontata
non sa apparire faceto e di buon umore quando qualche amarezza d'animo lo bistratta:
stagione. redi, 16-ix-426: per umore flatuoso intendono gli antichi una materia aerea
vento, quando l'autunno le ha d'umore private. lorenzo de'medici, i-312
quando l'autunno è più priva d'umore. castiglione, 188: però dei
/ e premi tal che fuor venga ogni umore. 3. figur. corrotto
, 2-101: i collerici per impeto dell'umore focoso, s'avventano nello amare,
che lo innestato si tagli, acciocché l'umore avveniticcio discorrer possa. benci, 1-83
ogni fatica, diede in modo nell'umore all'agnoletta, che ella non facea
prendi, ch'io bagno di doglioso umore. chiabrera, 94: par che suone
si getta / qualor da qualcun altro umore è stucco. rebora, 156: e
, che in un momento di buon umore dispone così o così insino a che
che dalla pelle del rospo trasudi velenoso umore. osservai a lungo, disegnandolo,
: nel corpo della pianta 10 stesso umore sustanzioso che vien dalla terra nelle barbe
salvini, 39-iv-140: perciocché il nutritivo umore, loro cibo, surge fino dall'
croce, iii-23-175: « bisogna dar nell'umore al secolo e al genio (scriveva
sempre e poi sempre in preda al mal umore. idem, ii-358: scrivo a
bassi: esser mutevole (malattia, umore, stato d'animo, condizione,
, segna gli alti e bassi del vostro umore. b. croce, iii-22-54:
ix-117: voi mi darete voi del vostro umore / quanto mi basti a disfogar il
, di chiaro abete, ancora pieni d'umore nel taglio roseo. bacchelli, i-205
, xiv-288: sono di più buon umore del solito perché veggo un bel sole
arguzia; risposta pronta e piena d'umore. pea, 7 * 461:
giacimenti. bava, sf. umore viscoso e spumoso (più denso della
carletti, 73: piena dentro d'umore appiccicante e bavoso come l'aloè.
d'acqua torbida; ma perché l'umore malancolico è posatura e feccia del sangue,
, 42: e tu saresti un bell'umore, se non vaneggiassi. buonarroti il
/ più gli farebbe fare il bell'umore. panciatichi, 9: lasciamo stare
in una crona- chetta da un bell'umore che andava segnando dì per dì le
vedova allegra », esclamò un bell'umore annunziando il suo ingresso. bacchelli,
alle contrarie, con torre il troppo umore alle per se medesime acquidose, e
mie scapigliene) ci mette di cattivo umore, ogni complicazione ci offende.
che la mattina era sempre di cattivo umore, e la sera tutta espansiva? era
pura / liquida vena, e del confuso umore / ti resterà tra man massa concreta
785: tanto vivamente seppe quel bell'umore del berni ritrarre la fiorentina allegria de'
, ma unicamente di sfogare il suo umore col fratello o l'amico. nievo,
senza intenzione offensiva). -conoscere l'umore della bestia: conoscere assai bene il
un lete amico, li metteva di buon umore. piovene, 5-621: se la
). bile, sf. umore denso, vischioso, di colore giallo
sul bilico, gli officiali stanno di mal umore, perché temono di abbandonar capua.
; pensava michelaccio messo già di cattivo umore e girando come l'asino intorno al bindolo
e lunatica: carattere, indole, umore. manzoni, pr. sp.
: puntigli, capricci, / bisbetico umore, / in fatto d'amore /
ella ci si rizza dal letto con tale umore bisbetico ed impossibile. -sostant
istanchezza? magalotti, 20-8: di questo umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto
e nel paese degli augustani popoli uno umore che scorre a modo di liquido bitume
bizzarrie, che conservi sì il buon umore e la vivacità, ma non pigli sul
, il sarcasmo, secondo l'umore suo solito. sinisgalli, 7-38:
boccino: incollerirsi; essere di cattivo umore. -rompere il boccino: rompere la
-stare in bonaccia: stare di buon umore. angiolieri, 73 * 13:
: arguti, confidenziali, di bell'umore, sono gli uomini, anche se qualche
/ con bel cambio fra lor d'umore e d'ombra. chiabrera, 369:
fosse, si leva e sottrae l'umore all'orto, sì come ai campi i
porre l'uva nello strettoio, e l'umore che se ne ricava con tutte le
, 34-268: maraviglioso è soprattutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli
delle ciarle che misero in moto il mal umore dell'itterico; ma credo che sia
un cervello pieno di bubbole, un buon umore inalterato e una parlantina facilissima. de
ii-388: brillava di salute e di buon umore da tutte le parti. carducci,
lui va sotto. ma la state tale umore è decto rugiada, perché in latino
dello sguardo, del discorso); umore lieto e alacre, giocondità. - anche
in parte l'esito al trattenuto umore per l'estremità dell'ar- terie
un istintivo ossequio all'autorità, quell'umore governativo che si accompagna al brontolìo sul
il mare, e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano
-al figur.: a indicare incertezza di umore, un'espressione del volto fra la
forse ti darà un po'di buon umore. leopardi, ii-1012: quello è
brio, più spirito, più buon umore, e più voglia di conversare e
era chiamata in casa nei momenti di buon umore, entrò impettita e grave. de
regnava in quella casa, pel buon umore delle due donne, anche i rimasti
un lete amico, li metteva di buon umore. silone, 5-64: egli scoprì
= comp. da buono1 e umore (v.). buonuòmini
... quand'era di cattivo umore, mi batteva, ma era buono.
la sua andatura zoppicante, e l'umore sempre allegro e burbero anche fra i
della tavola, in una nube di buon umore, i mezzi busti dei convitati.
allor lui doma / soffogamento del rappreso umore. cacivacca, sf. ant
era che in tutte le fasi dell'umore, l'indole non cangiava mai; la
astrattisti, mette di buono e di cattivo umore. il cattivo gusto, il cagliostrismo
, facendo ritorno, ero di cattivissmo umore, inquanto m'avevano ucciso basco,
-al figur.: di persona di umore pessimo. lippi, 11-3: sbandiva
un giovane bello di aspetto e di umore piacevole, il quale mi disse: «
intero corpo dell'animale contiene un umore nero vischioso). fra giordano
.. d'un tratto il mio umore cambiava. era come se tutti gli spiriti
le calcagna a l'occhi tra'l'umore / questa veduta magna d'esto enfocato ardore
midollo sale il più bel fior dell'umore purgato con ispezial magistero, e rettificato
prosciugò addosso / l'ultima stilla di celato umore. bacchetti, 2-60: settembre indorava
crocifiggerci, in un momento di lieto umore, su 'l calvario di un'appendice
l'andata, ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso.
nostro cambiamento di umore tentennava e trovava il coraggio di tornarsene
adesso ella abbia cambiato un po'd'umore; non grida più, va tutte
venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da un
parte anteriore del bulbo che contiene l'umore acqueo. algarotti, 2-56: la
esso: la lente è un certo umore detto cristallino, il quale appunto di
sùbito, indovinava... il mio umore, e, se gaio, ballàvami
la cancerosa importanza che assume ogni nostro umore davanti all'occhio intimo. = voce
parto, fu presa da un gran mal umore: non faceva altro che sospirare e
è uscita a mostrarsi una bollicina d'umore, dove limpido, e dove colorito
oggimai asciutte, disfatto quasi tutto in umore il cuore: essendo rimasta immobile,
lontane da ogni strepito e da ogni umore e fettore, e deono avere il
era che in tutte le fasi dell'umore, l'indole non cangiava mai; la
empie la capacità della vessica di quello umore. machiavelli, 315: i fianchi
; e davvero io non mi sento in umore di mutar abito. berchet, 117
[del crescione], le quali tirando umore dall'acque si van nutricando e pigliando
venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da un tale
or può verzicare il giunco senza l'umore, ovvero il ca- retto, cioè
ariosto, 18-153: carco di superchio umore / il papaver ne l'orto il capo
della loro sostanza, quando da un umore agro e mordace corrose vengono.
turchi. oriani, x-21-241: il suo umore facile, eccitato dalla carne e dal
più dure sono, che quelle che più umore che carne, hanno. aretino,
va mancando in lei il sugo e l'umore, la sua polpa o carne,
: stomacuzzo di carta, un mesto umore, / un pallidume, una magrezza eterna
lussurie, / te per il suo buon umore. c. e. gadda, 551
amor di lei accecato, cascò in umore di voler la moglie uccidere -cascare
di scaglioni, sì che l'impeto dell'umore cadente qui s'allenta e là prende
mischia... per quel solito umore al quale un po'più un po'meno
7-54: or come avvien se qualche bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie,
bencivenni, 5-265: catarro è scendimento di umore dal capo alle membra per di dentro
per l'esercizio purgano ogni flato ed umore. segneri, ii-3: tanti orrendi pericoli
. 22. locuz. -cattivo umore: umore cupo, tetro, scontroso
22. locuz. -cattivo umore: umore cupo, tetro, scontroso. -
i romani avevano] presentito questo cattivo umore che ne'popoli latini era entrato. pellico
. pellico, ii-65: quel cattiv'umore è l'effetto naturale della solitudine.
provi a ciarlare alquanto, ed il cattivo umore si dissiperà. verga, 4-208:
trovando lì rubiera diventò subito di cattivo umore, e non aprì bocca, appoggiato
, 9-105: quando ero di cattivo umore cercavo di non veder nessuno, e
e se vagliensteino vorrà fare il bell'umore, saprà ben lui farlo rigar diritto
, o per causticità naturale del suo umore o per una inordinata voglia di mostrarsi superiore
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso, e cavarsi anche lui
massima- mente e umidi, de'quali umore esca. ¦ = etimo incerto
): quando la forza del nocevole umore assalisce la rocca del corpo, cioè
tali disordini consiste nella sproporzionata distribuzione dell'umore cerebroso. = voce dotta, deriv
d'un abeto, d'un cerro l'umore di cui vive. d'annunzio,
da l'acqua e da un certo umore tenace e viscoso come da la madre
inclinazioni naturali; carattere, indole, umore. boiardo, 2-7-27: era costui
che anche la tua padrona è di umore stravagante? -oh lei sì ch'è
delle malattie, 1-37: sia curato quello umore con questa decozione di mirabolani citrini,
chiacchierio, e mi rampognava del mio umore ineguale. svevo, 3-665: volli
volarvi sopra, per succhiare l'umore che trasuda alla superficie, vi rimane
con ispargervi una nuvola di certo negro umore di che son pieni. 4.
, che è destinato alla separazione di quell'umore, il quale appellasi bile,
la chinata del monte gli distilla umore, il quale molto richiede, e assai
magalotti, 20-8: di questo umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto
la chinata del monte gli distilla umore, il quale da esso ghiottamente bevuto
da crocifiggerci, in un momento di lieto umore, su 'l calvario di un'
per l'esercizio purgano ogni flato ed umore. segneri. 5-242: fui de
: quando la forza del nocevole umore assalisce la rocca del corpo, cioè il
assottigliarsi di un intelletto concentrato, l'umore denso e chiuso di uno spirito solitario.
gli amanti, quando sono di buon umore, fanno insieme un gran cianciare. nievo
. pellico, ii-65: quel cattiv'umore è l'effetto naturale della solitudine.
a ciarlare alquanto, ed il cattivo umore si dissiperà. e s'ella non vuol
: il capitano quand'era di buon umore ciarlava. calvino, 1-567: sulla
indebolimento dell'acuità visiva e intorbidamento dell'umore acqueo. = voce dotta
: quando [la forza del nocevole umore] si spande agli articoli e alle
stando chinato con la testa gli scoli l'umore per le narici; ancora un suffumigio
v'abbia altri condotti che portino l'umore dal fondo, che appunto chiamano il
, 34-268: maraviglioso è sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli
.. per rimettere nel moto circolatorio l'umore artritico. -apparato circolatorio:
acciocché getti fuore il vizio del malo umore. crescenzi volgar., 5-18:
, acciocché 'l vizio del malvagio umore n'esca fuori. -figur.
consoli si cambiavano ad ogni cambiar d'umore del generale francese; tuttavia la confederazione
palpebre sono quelle che separano questo piccolo umore sebaceo. pananti, i-109: avete
... formano la massa dell'umore della bile, la quale, per quei
. aretino, ii-219: il vostro umore è cetrino e negro, però ci è
citti si accorgessero / di questo vostro umore, e * vi fareb- bono /
o anche un liquido, un umore). bencivenni, 5-65: vale
o gelatinoso; rendere denso (un umore animale o vegetale e in particolare il
notomista, e filosofo) coagula l'umore inchiuso nel pericardio, come il caldo
, overo coagolandosi da se stesso l'umore che in quello si trova,..
sodo. redi, 16-ix-6: il qual'umore si coagula poi e si condensa nella
: maravi- glioso è sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli
: possono [tacque] dissipare qualche umore in qualche parte coagulato o stagnante.
latte, un liquido, un umore vegetale o animale). buti
spezie di legumi, son prima umore acquoso, poi coagulato in gelatina,
: questo coglioncellino ha dimenticato il mio umore. = lat. tardo coleo
acqua, un liquido qualsiasi, un umore); lasciar scorrere, stillare (
colico dolore / ché fa cessare quel maligno umore. mattioli [dioscoride], 417
per l'esercizio purgano ogni flato ed umore. redi, 16-iv-46: molti non contenti
nel senso originario: bile, umore bilioso (che si nava una nera muta
59: dunque è inamorato, dunque qualch'umore flemmatico o colerico o sanguigno o melancolico
mattina, che uno si levi di buon umore, penserà a cosa, che si
vivere. vettori, 1-162: questo umore, usato in debita quantità, è buono
fine del comentariolo del galantuomo di mal umore che ha ragione, e nel quale si
assottigliarsi di un intelletto concentrato, l'umore denso e chiuso di imo spirito solitario.
... o se in esso è umore mordicativo, o di giamboni, 4-422:
fornace / ch'assorbì prima il visuale umore, / sgorgand'in alt'il suo vampo
sentimenti nobili e generosi, il suo umore dolce e compagnevole, il cuore tenero
scaglioni, sì che l'impeto dell'umore cadente qui s'allenta e là prende
, il communicare a certi del mio umore le cose stravaganti ch'io avverto in
da crocifiggerci, in un momento di lieto umore, su '1 calvario di un'appendice
stanco? svevo, 2-420: di buon umore, schiacciava emilio sotto il peso della
quest'altro viene a rigar quelli d'umore. boccalini, iii-4: i quali [
, il communicare a certi del mio umore le cose stravaganti ch'io avverto in
assottigliarsi di un intelletto concentrato, l'umore denso e chiuso di uno spirito solitario
, dimostrano in lei un nuovo bell'umore, dal quale inspirato il suo cuore,
occasione, o padre, perché questo umore di venir in conclave adesso, immediate dopo
occasione, o padre, perché questo umore di venir in conclave adesso, immediate
il dolore, o per iscacciame via l'umore concorsovi, perché tali impiastri ed unzioni
/ liquida vena, e del confuso umore / ti resterà tra man massa concreta,
in fondo, egli non rifuggiva dal buon umore e dallo scherzo di cui, al
presenza di lei, e ne seguiva l'umore con la condiscendenza di un ragazzo che
condito di alcuna gaiezza o melanconia di umore, fu per tacito consenso ritenuto come
forse ti darà un po'di buon umore e ti farà confessare ch'io poi avrei
, e si confà pure al mio umore. bettola, 45: quanto ai colori
bartolini, 15-9: ero d'ottimo umore, dopo avere ascol tato
non trapassi; e quindi lasciano scolar l'umore in fino a tanto che i frutti
frugoni, xxiv- 1011: quel bizzarr'umore si ritirò alla sua villa per ismal-
borgese, 1-252: non c'era cattivo umore che resistesse alle sue potenti risate di
/ l'andata, ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso.
alzatosi ed ammassatasi: altri che fusse umore per moltissimi secoli compresso e con saldissima
strettissimo e congiunte col vischio d'un umore così tegnente, che, riserrato che
consolata, / si rinverdiva nell'amato umore / ogni ùmil fronda, ogni foglia
consoli si cambiavano ad ogni cambiar d'umore del generale francese; tuttavia la confederazione
allontanò del tutto desto e di buonissimo umore. pavese, 6-327: avevano una
machiavelli, 420: né solamente questo umore contaminò la città, ma ancora tutto
». la baronessa, tornata di buon umore, rispose: « sì, ma
/ stringe per l'aria il vaporoso umore, / neve diviene, che, dispersa
d'indefinito che mi tiene di pessimo umore. baldini, i-554: dove prima
pomelle vive, anzi rubizze, nel buon umore vittorioso deltuomo di spirito che sa «
. bruno, 3-175: quel liquido umore, che suavemente piaga, mentre continuo
dottor villifranchi, mio amico, bellissimo umore, e minchionatore graziosissimo, una volta
distendano, e con tal moto costringan l'umore a salire in alto, è vanità
raccontando come l'equabile bontà del suo umore si alterasse, i contravveleni e i cibi
è ora che la cosa metta buon umore. così chinata per terra, con
filosofiche [crusca]: collora è un umore che ha qualità conveniente col fuoco,
mostra la cagione onde vegna, cioè dall'umore che mal converte lo fegato in nutrimento
se re polio usciva in copia un umore viscoso a tal segno, che questa
. magalotti, 20-8: di questo umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per
del bottegliere. bruno, 3-594: questo umore di venir in conclave adesso, immediate
fa! / bacco vi stilla soave umore / d'un tal sapore che amor non
sanità, i-160: 'coriza', flussione di umore sieroso ed acre sulle narici, il
sieroso ed acre sulle narici, il quale umore è tanto acre, che cagiona frequenti
la cornea, che non lascia uscir l'umore bianco per il buco dell'uva.
provvidenza della natura accorsa a vestire ciascun umore con le sue pelliccile dilicatissime, divisate
: nel corpo della pianta lo stesso umore sustanzioso che vien dalla terra nelle barbe
piante, quale mi imagino che sia adesso umore corrente, essendomene stati poi domandati di
aretino, 1-119: i conoscitori dell'umore dei corrivi, se gli raggirano intorno
5-430: a chi venivano bollicine piene di umore corrosivo in pelle, ed a chi
quando è piena di sangue o d'altro umore, e quando è corrosa di carne
? e se in cotesto tuo fantastico umore secondato t'avessi, non saresti tu in
vii corteccia veiolo ammantato, / conservace l'umore e la natura. s. caterina
volgar., 2-1: il quale umore primieramente spirando pullula suso, ed esce
? e se in cotesto tuo fantastico umore secondato t'avessi, non saresti tu
che non sia qualcuno che partecipi dell'umore de'cittadini. 2. ant
lor messe bianche, tutte pingui d'umore; rompono la corteccia e s'apre
qua fra gli stenterelli, ma l'umore stenterellesco non mi s'è fitto nel
suo naturale fino alle gambe, [l'umore soprammentovato] non sia poscia stato potente
cosa umida... nella creazion degli umore negli animali. lorenzo de'medici,
che il proprio interesse e dar nell'umore al padrone e fra di loro crepar
palladio volgar., 1-17: se l'umore crepolasse per li sassi, togli pece
secondo la condizione, la qualità e l'umore dell'amico, si vedrà se convenga
adesso ella abbia cambiato un po'd'umore; non grida più, va tutte le
5. anat. lente cristallina, umore cristallino (anche cristallino, sm.
e situata dietro la pupilla fra l'umore acqueo e l'umore vitreo.
la pupilla fra l'umore acqueo e l'umore vitreo. pietro ispano volgar.
esso: la lente è un certo umore detto cristallino, il quale appunto di lente
adunque si generi il cristallo d'uno umore più puro e più limpido di tutti
, descritta in una cronachétta da un bell'umore che andava segnando dì per dì le
allevare uccelli da richiamo, e il comune umore cruccioso. -figur. carducci
febbri, per le proprietà del suo umore e della sua crudità. 2
è atto, e conforme all'umore, che nel corpo avanza gli altri,
cava, pregne del nativo sugo ed umore, si pongono a venti crudi,
delle mascalcie, io: non lascia quello umore passare la stercora al budello culare.
da l'acqua e da un certo umore tenace e viscoso come da la madre,
v'abbia altri condotti che portino l'umore dal fondo, che appunto chiamano 4 il
di cuore e furono immediatamente di buon umore e in buona armonia. cassola,
, 9-105: quando ero di cattivo umore cercavo di non veder nessuno, e proprio
59: dunque è inamorato, dunque qualch'umore flemmatico o colerico o sanguigno o melanconico
vittoria, ella mi pare di cattivo umore questa mattina. all'onore di riverirla
bravo ragazzo, vivace e di buon umore; generoso nella vittoria, danzante nella ritirata
intaccature dapiè, per le quali verseranno grande umore. pananti, i-211: è naturale
se non che il suo troppo buon umore, e quegli occhi che dardeggiano con certa
e la limatura si macini con alcuno umore:... passisi per pezza
-dare nel genio, dare nell'umore: andare a genio, piacere.
io vo'vedere / di dargli nell'umore, e dire 'l vero. redi,
di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo umore, inalterabile: l'uscio sul muso
, o vero si seccano mancando l'umore, e solamente fruttificano de'due anni
p. verri, i-35: l'umore farò poscia vedere come dipenda dallo stato
avanza / alla lor sete del serbato umore / rendon poscia cortesi, e pe
, destavano un momentaneo gazzurro di buon umore. pea, 5-23: il lindore
acqua è dolce nettare, / né d'umore altro s'abbevera, / che non
buti, 2-603: il vino è umore che la vite succhia da la
è stretto e porta poco e lento umore, non possono le vessicole seminali vuotarsi sì
di separazione e flegma o flemma * umore acqueo '. il d'alberti registra
alberti, 286: 'deflusso', scorrimento di umore, o simile, d'alto all'
accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie, furori costanti, fatica
vedigli pieni pinzi del maturo / densato umore. vallisneri, ii-155: divisa per
/ l'erta statura e il denso / umore alabastrino. svevo, 2-440: per
/ gravido fa di sé il terrestre umore, / onde tal frutto e simile si
superficie da quel naturale ed utile mucoso umore ond'ella è spalmata e difesa.
alcuni acquoso, causato da corpulento umore. si distende circa il dolce e l'
garofano] tira a sé tutto l'umore, e l'istesso frutto è molto
una cava nella barba, onde lo umore nocivo desudi. * = voce
volgar., 2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a
ora avrei tempo, ma sono di umore detestabile. bocchelli, 4-195: il rèmora
4-195: il rèmora mise subito un umore detestabile. -di pessimo gusto.
[la causa] alla detrazione dell'umore, perciò che par cosa ragionevole che
malattie, 1-29: se procede per umore freddo, o per ventositade, siano usati
destinato / a divertir del chilo il latteo umore. / un empiersi ancora più
e m'avvidi che anche il mio umore non gli spiaceva. manzoni, pr
, 6-78: contr'all'asma per freddo umore e viscoso, si dia il diaprassio
malattie, 1-28: se patiscono per umore caldo, usino trifera saracenica, e diapruno
terribile e diavoloso, cioè un umore fantastico di cotal sorte, desiderando che
che meno abbonde / al genital difetto umore e sangue. 13. condizione
anni, nera di capelli e d'umore, spenta, fuligginosa, e con la
e nell'ossa è la terra, nell'umore è l'acqua, l'aere nel
iv-175: ciò mise la fanciullina di buon umore. ed ella, che avèa centellato
62): trarà l'umidità e l'umore dentro del corpo de la terra,
: quando ha la terra inzuppato l'umore delle pioggie, lo dispensa e digerisce
, vii-36: eravamo tutti di cattivo umore... con lo stomaco pieno
dalla seconda, terza e quarta digestione dell'umore le superfluità si separano: la seconda
crescenzi volgar., 2-8: l'umore [nei rami innestati al piede dell'
replezione di così pestilente e così pericoloso umore; il quale... era
mettano pietre di fiume, acciocché l'umore sufficientemente in terra digesto, il quale
per lo scianguattamento, che riceve esso umore..., si dibatta e
... si sente diguazzare dentro l'umore, come nelle uova sceme e stantie
sparge più del letame, dove più dell'umore si dilava, e secondo che la
2-17: troppo si bagnano di freddo umore, e la farina de'semi si dilava
magalotti, 20-4: bagnandosi di soverchio umore, la farina de'semi si dilava
: prato condensa in sé un certo umore sanculotto, ragionante e beffardo, che si
dimagramento, poiché i vasi si votano dell'umore latticinoso per riempirsi di una linfa nutrizia
7-262: pareva aver perduto il suo forte umore di uomo sicuro di sé. da
che l'ingorda gli attinse tutto l'umore. settembrini [luciano], iii-3-149:
. chiabrera, 356: un vaporoso umore / lascia il terreno, e su
sempre / fin da'primi anni di contrario umore [ecc.]. collodi,
e se vagliensteino vorrà fare il bell'umore, saprà ben lui farlo rigar diritto,
il sugo acido del pancreas e l'umore bilioso,... abbiano potuto conservar
nel contegno, nell'atteggiamento, nell'umore di una persona). carducci
, agg. la somiglianza dell'umore lo stringe e la tardità fa che
[sali acidi e fissi] col moderato umore oleoso vegetabile si deve quel sugo loro
: quello che disecca tanto il naturale umore, è un copioso flusso di sangue,
armonia / trae dal discorde degli affetti umore, / al cui suon tutta sé l'
possono [le acque] dissipare qualche umore in qualche parte coagulato o stagnante, il
particolare gli facevano patire, il suo umore si faceva acre, il suo pessimismo
. salvini, 41-343: non può umore entrare in un otro,...
e sì per lo sfogo che l'umore ha avuto da altra parte, sono
spolpano e disertano la vite, il cui umore al leccume di quel terriccio se ne
dati, 1-2-14: più si scalda l'umore / e fassi ghiaccio e cade con
datogli la colla, non succia l'umore dell'inchiostro. moneti, 103: resta
e mitigare quanto si può quell'awerso umore. magalotti, 20-287: questo,
disfunzione del fegato mi ha immelanito l'umore sono prontissimo allo scatto verbale. alvaro
le poche ore nelle quali sarei in umore di scrivere lettere, mi sono indegnamente
famigliari reagivano poi alla lor volta sull'umore di quei disgraziati, onde più s'
e come vuole essere rimossa da ogni umore e malo odore, e disposta al
in determinate condizioni di spirito, di umore; che ha determinate disposizioni volitive e
asciugare le parti impiagate, le quali generano umore. disseccare (disus. diseccare
cativo l'acqua, e attrattivo l'umore del pantano del palude. libro della
vi tiene / sì caramente strette che l'umore / che in vita vi mantiene /
. letter. asciugare; togliere l'umore, il sugo. tommaseo [s
. asciugato; privato del sugo, dell'umore. magalotti, 19-36: sbriga
vedigli pieni pinzi del maturo / densato umore. targioni tozzetti, 12-5-237: i
, ix-362: rosetta era sempre dello stesso umore apatico, indifferente, distante.
. g. averani, iii-208: l'umore contenuto entro, in agghiacciando dilatandosi,
la lagrima altro non è ch'un umore per lo riscaldamento et umidità del cervello,
stille. magalotti, 20-53: quell'umore, che geme e distilla perenne- mente
la saldezza della pietra, la quale ogni umore e destillazione invia alla corrente fontana.
volgar., 2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a
: voi non siete del vostro solito umore. se avete qualche cosa che vi
. 10. rifl. cambiare umore, inquietarsi, turbarsi. - anche
. -in partic.: mutevolezza d'umore. g. gozzi, 1-267:
solita era tornata alle solite disuguaglianze d'umore. bocchelli, i-376: [la prima
mutevole, instabile, discontinuo (l'umore, i propositi, l'applicazione a un
comp. da dis-con valore di separazione e umore (v.). disunare,
.. a soffiare tra noi quell'umore d'intolleranza letteraria e di domma- tica
che lettera, per tentare di divertire quell'umore che ora è in voi: vale
; procurare svago, distrazione, buon umore; rendere allegro, aiutare a trascorrere
giulio se la diverte e sta di buon umore avendo già stretto amicizia co'suoi futuri
corpo (nella medicina antica, un umore nocivo, un fluido).
qualcosa; rallegrato, messo di buon umore. p. verri, i-29:
fa uscire il soperchio di questo sozzo umore. serao, i- 666:
di ferro, si vede trasudare l'umore. -figur. solidamente costruito (
, se egli abbi ancora dentro qualche umore o sia messo nell'umido, sì
: soddisfatto, contento, di buon umore. sassetti, 210: tornai qui
: era un buontempone, di allegro umore e di buon cuore, senza dimani.
, madre della rugiada, ministra dell'umore, dominatrice del mare, misura del
di spirito, garbata e di buon umore,... allora vi so dire
al caldo le chiocciole: / del nostro umore in casa nostra vivere. t.
deferente è stretto e porta poco e lento umore, non possono le vessicole seminali vuotarsi
/ gravido fa di sé il terrestro umore. tavola ritonda, 1-2: tutti re
entra il foco, ed in fin l'umore annulla, / onde improvviso e subito
fine,... ragunatosi castruccio assai umore in bocca, lo sputò tutto in
, / altri pur la stimò nativo umore, / altri vapor da quei fumante
fanno il sugo acido del pancreas e l'umore bilioso,... abbiano
dure pietre, per difetto e mancamento d'umore appena dura e cresce in lungo tempo
; / tira a sé tutto l'umore, / penetrando con dolcezza. redi,
, di saper piegarvi al genio, all'umore di quelli co'quali conversate. alfieri
giorno dopo si ritrovarono a mezzodì ambedue di umore eccellente. soffici, 1-8: mio
voi, per quanto voi siate di umore di ricevermi. 5. seguito
-ant. virulento, maligno (un umore). redi, 16-ix-235: i
molti riceverai per l'effusion del superchio umore acquoso, impediente la digestion dell'umor
indicibile color nero azzurrato, tinta con l'umore di un mùrice tarentino, più tenue
allora se la compagnia eccitava il suo umore scherzoso, pareva trasformarsi, il portamento
redi, 16-ix-424: alterandosi questo stesso umore melanconico, col riscaldarsi e col riseccarsi
un gruppo elettrico di scintille di buon umore. manzini, 12-49: all'improvviso
malattie, 1-37: sia curato quello umore con questa decozione. r).
piante, consistente in uno scolo di umore linfatico. lustri, iii-31: alcune
con le quali la radice suga l'umore, avervi una valvola che ne chiude
all'ultima stilla; svuotare di ogni umore, prosciugare. -in partic.: drenare
lunga, lo aveva emunto d'ogni umore superfluo, e ridotto come una corda
, xxiv-937: esalante la terra con quest'umore, vaporeggia per tutto con nuvolosa enfiagione
..., stagnando, [l'umore] abbia enfiate le gambe, e
cre di denti procede da umore che discende dal cerebro, o
mi fai di 4 essere di buon umore » come ricetta all'enterocolite.
]: 4 epirrea ', affluenza d'umore in un punto dell'economia animale.
da per tutto di vescichette ripiene di umore aqueo, sembra come rivestita di diaccio
anni, nera di capelli e d'umore, spenta, fuligginosa, e con la
acque / appese allor, che l'aderente umore / suggono. onde viepiù sembra,
è caduto gravemente infermo per un grande umore calatogli ne'testicoli, il quale da'
travagliato di tempo in tempo da un umore acre della specie degli erpiti, che
, e consistente in ulcerette stillanti un umore che si trasformava in una crosta bianca friabile
era erpete quell'infermità, dicevano, cattivo umore che si sfogava con eruzioni cutanee,
anche il suo animo, il suo umore); aizzare, acuire. bibbia
di esse, onde gema continuamente l'umore sieroso o simile a purulento. pasta,
dolore, odio, indignazione, piacere, umore, ecc.); venire alla
viso e senza esaminarne un poco l'umore e i modi. p. verri,
(di un liquido, di un umore, ecc.). vallisneri,
ospite giovane e bella. conoscendo l'umore dei suoi discendenti, l'esca variava
arriva al colmo, diventa pazzia o umore monomaniaco, cioè la fissazione di mente
incanutir de'vecchi, è perché quell'umore escrementìccio, che produce i peli,
accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie, furori costanti, fatica
nel misogallo, nelle satire l'acre umore. carducci, iii-19- 208: in
magalotti, 7-157: voi sete un bellissimo umore. una sete da febbricitante per l'
erpete quell'infermità, dicevano, cattivo umore che si sfogava con eruzioni cutanee,
la casa: voleva prima esplorare l'umore di omelia. bocchelli, 6-549: guardò
esposizione d'arte ed ero d'ottimo umore, dopo avere ascoltato la conferenza d'
: che la speranza è pur cotal umore / d'espulsion durissima e ritrosa / da
. bembo, iii-374: né manca umore alle lagrime, per lo bene aver
[lucerna] di tenace e caldo umore, / io di lacrime calde; hai
voi, per quanto voi siate di umore di ricevermi. giordani, x-5: mostrate
, o fiore, / che da sanguigno umore / vita non prenda? parini,
dalle vessicole ripiene o dall'abbondanza di quell'umore. 6. locuz. -a
venghino in succhio per l'esuberanza dell'umore. cattaneo, ii-2-231: courtenay considerava
(materia, parte, corpo, umore, ecc.). getti
fuma, / allor che ha misto eterogeneo umore. f. gualdo, xl-187
, / mettetevi a compor di buon umore, / risposer quegli. = voce
euforia: in un momento di buon umore, di disposizione ottimistica dell'animo.
la prima è evacuare la moltitudine dell'umore. sassetti, 339: dànno
propria virtù spengono la mala qualità dell'umore che pecca. garzoni, 1-301: quindi
carlo, di dovervi trovare oggi di meglio umore, avendo ne'giorni passati evacuate tutte
) o dell'assorbimento fisiologico (un umore). -anche: condensarsi.
comparso / temprò con tal temperie quell'umore, / che, senza averlo evaporato et
d'aere, che come vento rigonfia l'umore conte nuto dentro; e
non sarebbe irragionevole, ma il pazzo umore d'un libertino non può operare sulla
del petrarca mi aveva messo di mal umore, cosa a cui da qualche anno vado
, 4-201: nei momenti di buon umore era tutto il babbo; allegra,
fantasie d'uomini. -ant. umore, stato d'animo. gelli,
, mi fece ultimamente conferire questo mio umore, capriccio, pazzia o volontà ch'io
poco costruttivo (il temperamento, l'umore, la natura). salvini,
, e tutto femminino e fantasioso d'umore. alvaro, 8-285: si tratta
che con stile brillante, ricco d'umore e di fantasia compone brevi prose di
pomeriggio. 4. carattere, umore capriccioso, lunatico, bisbetico. gelli
balzano; impulsivo, passionale (l'umore, l'intelligenza, il carattere, ecc
cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico umore secondato t'avessi, non saresti tu
/ son io però quel fanta- stic'umore, / che possa dare a gli uomini
mostrava, insieme, e l'estroso umore dell'avo e lo scontroso carattere del padre
fantastico, a una delicata bizzarria d'umore che era la vena stessa della sua poesia
lunatico, bisbetico, capriccioso, di umore incostante e mutevole; facilmente irritabile,
rattristare, irritare, rendere di cattivo umore. sannazaro, 8-134: caccia i
assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso
, e questa, gravida di quell'umore, a un medesimo fare concepette e
, imperocché troppo si bagnano di freddo umore e la farina de'semi si dilava e
è il farnetico, voi dovete esser l'umore: dio fa gli uomini, e
, la sua corporatura e il suo proprio umore. 2. forma, aspetto,
cominciano tutti gli arbori a impregnarsi di umore nuovo e muoversi, tirando zef- firo
pare che anzi approvi e favoreggi l'umore, quale quale si fosse, di
in tutte le piante, è l'umore acquoso alquanto mutato e mescolato, non
dell'alba aprendosi et empiendosi del matutino umore quetamente istillato della matutiana rugiada, da
, quando duole, mutamenti d'umore, scatti irosi, ecc.; antica
fuori della soverchia viscosità e crassizie dell'umore felleo, separato e contenuto nei vasi
né questo feltrare qualunque puro e limpido umore, se non se coll'aiuto di
onde, inzuppando continuamente il feltro dell'umore e portandolo alla fine, lo versi
, e tutto femminino e fantasioso d'umore. 5. che oppone scarsa
/ cingerla il salso ed il palustre umore, /... / con queruli
adulti, e nei quali sempre l'umore si serberà passionato e fermentante.
ruote / ritarda il corso il sanguinoso umore. -chiuso con sbarre di ferro (
campailla, 14-33: del mosto il dolce umore, / dal proprio fermentar reso fervente
dà contemplativa, / sovente è malinconico d'umore, / e più la donna assai
989: rovani accoglie sempre con bellissimo umore, saluta così con festa i suoi
da riccardo che erano rimasti nello stesso umore allegro e noncurante in cui li avevamo
venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente. manzoni, pr.
grasse e fondate, che abbondano d'umore, si potino all'autunno, come
dee avere il suo luogo abbondante d'umore, e per lo fiato schifarne sia
né altra cosa, se non un sottile umore. marino, vi-33: se la
16-i-18: ei s'è fitto in umore / di trovar un odore / sì delicato
materia vischiosa, mucosa; bava, umore filamentoso. muratori, 7-iii-150: i
le uscivano dalla bocca groppi densi di umore giallo e verdastro, fiotti di acquiccia
dita. dai gambi rotti fila un umore che si attacca alle mani.
di filamento (un liquido, un umore). redi, 16-iv-396: la
cavità, ove si va raccogliendo un umore, cui manda fuori per il detto
vita, non aveva perduto il buon umore. alvaro, 8-254: il giudizio corrente
poi alla qualità, la qualità dell'umore, che innaffia i capelli, e le
molto la tintura; e siccome tal umore variamente filtrandosi e fermentan dosi
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. landolfi, 8-130: non
si parla per tutto del suo erario, umore stagnante nel corpo politico, dicono i
che lo rendevano inquietissimo e di mal umore, si precipitò anche in una guerra contro
16-i-18: ei s'è fitto in umore / di trovar un odore / sì delicato
un velo formato di minutissime gocciole d'umore, e non punto dissimile (toltane
ed i cavoli: questo chiamano « umore »! pavese, 8-22: avendo ripreso
ed i cavoli: questo chiamano « umore »! nievo, 1-309: le nozze
, iv-237: quando mi scrivi di buon umore, oh, io allora fiorisco e
p. verri, 1-35: l'umore farò poscia vedere come dipenda dallo stato
sempre cattiva, e questo [l'umore] può esser talvolta buono, perché si
in oro già coniato e abbia l'umore o vogliam dire la monomania dei legati
, 4-35: la pazzia è diversa dall'umore. l'una penso io che sia
, opaco (un liquido, un umore). bontempelli, 19-298: il
gli aspri flagelli, / qualche poco d'umore indi trapela. -figur.:
principi, coi popoli; il suo umore s'inasprì, si fe'giornalista e
la quantità de l'acqua; e l'umore malenconico, freddo e secco, de
v'avete vomitate! -ant. umore acqueo presente nel sangue. marino,
voce dotta, lat. tardo phlegma * umore vischioso '(cfr. isidoro,
che ha le proprietà della flemma (un umore del corpo umano: nella medicina di
, le quali sono causate per umore caldo e acrimonioso. dizionario di
ineffabile il tempo. 9. umore, succo (del corpo animale);
sulfurei. 3. letter. umore sanguigno. castorina [in de roberto
. de roberto, 8-71: « umore » gli pare parola volgare, quindi
in alcuna parte del corpo, di qualche umore * come pituita e simile. leopardi
/ quando l'autunno è più priva d'umore, / che 'l freddo vento gli
medesime cellule... sia adunato umore più viscido,... si formano
o piccole cavità delle glandule, sia adunato umore più viscido,...
piccoli vuoti o follicoli che raccolgono un umore denso, insipido,... e
grasse e fondate, che abbondano d'umore, si potino all'autunno, come le
mia cugina lucia; meno ilare d'umore, d'affetto men fonda, ma di
accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie. moravia, xii-262:
, 1-296: se nella pupilla si trova umore crasso, le cose appaiono forate.
dal mio screpolìo usciva in copia un umore viscoso a tal segno, che questa volta
della foglia e del graspo, l'umore dolce della polpa nella buccia forte e
: pareva aver perduto il suo forte umore di uomo sicuro di sé. -eccelso
a grado a grado per la forza dell'umore si reduchino i pensieri alla natura del
1-326: il giorno dopo sacerdote era di umore nero come la sua barba, e
la matrice: e 'l sugo ovvero umore, apparecchiato e attratto in cotale luogo,
. pratolini, 2-15: giulio è di umore nero, manda su e giù il
. abati, 23: un politico umore, / nina mia, m'ha forzato
però a distrarre don paolo dal suo umore fosco. 6. contrassegnato da
fossati, per li quali si scola l'umore,... si vogliono diritti
fovilla, sf. bot. letter. umore fecondante del polline. d'
le lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi cadendo in
e che presto s'apre mandando un umore putente. d'annunzio, iv-2-89:
andai subito, sì per dar nell'umore, come anco perché so l'uso
di parole, che avrebbe rasciugato l'umore di quale arfasatto poeteggi. g.
, iii-1-620: malinconia / è un umore che molti chiaman collera / nera,
il tirare a sé, e succiarsi ogni umore; e la natura del freddo sia
-avere le fregne: essere di cattivo umore, essere seccato. -con le fregne
. che provoca piacere sensuale (un umore, secondo le teorie aristoteliche).
tuttavia omobono si sentì frizzare da un umore acre entratogli in bocca; e ciò
/ e chi sa? salterebbe l'umore / di vendicarsi nello stesso modo,
la terra apparente riarsa aver perduto l'umore fruttificante. -che è pieno di alberi
. -denso, torbido (un umore). mascardi, 431: io
anni, nera di capelli e d'umore, spenta, fuligginosa, e con
antipatia con un lusso di buon umore che aveva fatto rider tutti.
nero similmente. l'accidia nata d'umore nero fa l'omo nero, impoiché come
e vivamente / vegetan col sorbirsi il salso umore. = voce dotta, comp
fu aperto dal merito, per rallegrarci l'umore sconvolto, il gabinetto delle stravaganze.
, e pareva una donna esplosiva di umore franco e gagliardo, pronta al motteggio.
festevole e lieta dell'animo, buon umore, allegrezza festosa; giocondità, letizia
una cordiale espansività; che manifesta buon umore; che ha un carattere incline alla
-incline all'allegria, al buon umore (il carattere, l'indole)
bartolini, 15-119: sono sempre d'umore buono: tra il gaio ed il
2. per estens. che infonde buon umore, che dà gioia, che esprime
: inzuppate che ne son [dell'umore] le radici [dell'albero] o
: egli ha voluto far il bell'umore, e compor le canzone e gli strambotti
risposte, cui il costume e l'umore della gente della gleba, rozza, violenta
le fauci asciutte dal masticar que'fogli senz'umore,... onde bisognò che
1-83: niuno vescovo entrerà mai in umore di volere gareggiare con un cardinale.
fiasco, diventò anche più di cattivo umore. pea, 7-53: gli solleticavano
domanda scherzosa a chi appare di pessimo umore o veste come se portasse il lutto
liquido, il sangue, anche un umore vegetale da un ramo, da un
, né per consuetudine vi geme alcuno umore. grazzini, 2-313: in terra morti
. -trasudare, suppurare (un umore, una secrezione animale).
-lasciar gocciare, stillare, trasudare un umore vegetale (un ramo, un tralcio
(un recipiente); secernere un umore, una suppurazione (il corpo,
far trasudare (un liquido, un umore, ecc.). 1.
; trasudare (l'acqua, un umore). -in partic.: scendere
stillare o trasudare un liquido, un umore (un recipiente, il corpo).
. gemitìccio, sm. liquido o umore che gocciola. soffici,
stillato, gocciolato (un liquido, un umore). boccaccio, viii-3-174: 'le
e li reni. -seme, umore generativo: sperma. torini, 236
fiori e l'erbe / generate d'umore. d'annunzio, v-2-207: una cagnolina
che meno abbonde / al genital difetto umore e sangue. soderini, iii-76:
nostro non è alterata la separazione dell'umore prolifico dal sangue, né l'attitudine
... si sente diguazzare dentro l'umore, come nelle uova sceme e stantie
che si rispetti e s'accordi al nostro umore -sono le prose di coltivazione.
lor germi, perché hanno più d'umore e calore. tasso, 8-3-849: de
1-212: la petrosa terra non ebbe umore, la quale non perdusse a frutto di
socchiusi, che avrebbero messo di buon umore una platea. = deriv. da
nel mezzo al porto poi di dolce umore / v'era una fonte che gettava
gittarmi, / e dentro il salso umore / estinguere in un punto / e
-avere le ghèghe: essere di cattivo umore. sacchetti, 158: bruco /
un liquido, l'aria, un umore). — anche con valore iperbolico.
medesime cellule... sia adunato umore più viscido,... si formano
per la chinata del monte gli distilla umore, il quale, da esso [dall'
, 484: io sono di un umore assai ghiribizzoso e gioviale, per modo che
4-617: d'un rio corrente l'impigrito umore, / che qui giace, qual
loredano, 11-4: ma poi che l'umore di costoro tiene communità con quello de
proprie giornate: attraversare periodi di cattivo umore. moravia, vii-349: stamani è
: essere volubile, incostante (nell'umore, nella salute). -andare a
ha / cisposi e pregni di viscoso umore; / la di lui pelle poi
, cordiale, alla mano, di buon umore. garzoni, 2-8: or
non se la sarebbe potuta immaginare d'un umore così socievole e gioviale. soffici,
ilare, sorridente, benigno; buon umore; spensieratezza. brusoni, 9-253
e un uomo vegeto, di buon umore, dotato di memoria e di buon
girandola. -voltare la girandola: mutare umore, avviso. g. m.
. alfieri, 7-231: ho un umore di podagra che mi gira tutto il
-circolazione (del sangue, di un umore). redi, 16-vi-213: tutti
: aveva poi cercato di dar nell'umore a coloro a'quali non piacciono le cicalate
medesimo ordine di giorni il moto dell'umore o della natura; onde ogni settimo è
lavoro. ginanni, 1-6: quell'umore tenace di colore ordinariamente giuggiolino o
4. medie. ant. umore glaciale: liquido cristallino dell'occhio.
: se la chiarezza e la purità dell'umore albu- gineo facesse la glaucità, noi
cannucce, gonfiano col fiato quel grasso umore, e ne vedete uscir partoriti l'un
colla, cemento; materia vischiosa; umore appiccicoso di ima pianta, di un
bachi] idropici e gonfi d'un umore che li uccide o li vizia talmente che
che fosse causata da una goccia di umore staccatasi dal capo e scesa nel cuore)
di soave dolcezza. -goccia di umore che esce da alcune qualità di fichi
o lascia cadere un liquido o un umore a gocce. simintendi, 1-21
di gocce (un liquido, un umore). cavalca, 19-206:
il parietico nel capo. -mandar fuori umore (un albero, un frutto).
/ chi cerchi l'aquilon, chi voglia umore, /... / chi
dimestichezza di un costume e di un umore e di un consorzio godereccio, godevole
1-292: la gomma non è che un umore viscoso, che esce dagli alberi,
da gomma (una sostanza, un umore). c. battoli, 1-46
amari. soderini, iii-95: hanno un umore gli arbori che è loro in lato
... t'impregna del suo umore gommoso. -che è a base di
cavalli per ingorda fatica s'ingenera un umore di dietro alla lacca di sotto al
sotto al nodello..., umore reo e carnoso..., e
architettura gotica mi son dati mai nell'umore. temanza, xi: la varietà
: ridere forzatamente; essere di cattivo umore. cavalca, ii-237: il ridere
sapea / gli venne un tale ipocondriaco umore. = voce toscana, incrocio
più lunatico dei granchi: essere di umore strano, bizzarro, balzano, incostante
, napoli vede grande, manifesta un umore, un gusto degli auto-doni fastosi,
subbito vi concorre qualche poco di umore. garzoni, 1-464: l'infermità occorrenti
... grasse e piene d'umore, di colore più presto giallo che verde
arbore molto grassa, e attrae di molto umore e fa assai rami.
ma il prurito è una mordicazione d'umore escrementiccio che cerca d'uscire, e
si che spedito / caccia il piovano umore, orzo o frumento / puossi ivi
9-8: gravido fa di sé il terrestro umore, / onde tal frutto e simile
vivace giocondità, gioiosa eccitazione, buon umore, euforia. fogazzaro, 4-21:
. equicola, 225: questo umore è più de gli altri laudato,
, 1-24: sancio pansa è il buon umore incarnato, grazioso nei suoi sali.
, far cuocere pian piano con poco umore ed a fuoco lento una vivanda.
la grossezza e freddezza e crudità dell'umore. tanaglia, 1-1298: nel pigiar
fluido, denso, viscoso (un umore dell'organismo vivente, il sangue, ecc
quando ritornava ubbriaco, o di cattivo umore, guai alle mosche che si permettevano
pronom. ristoro, xxviii-1013: ciascheduno umore tomarea al suo elemento...
i dardi? -materia liquida, umore; viscosità. -anche: sudiciume.
verri, 2-u-206: pareva di ottimo umore e gustò assai ogni cosa, essendo
espansioni che formano delle cellule contenenti l'umore vitreo. idem [s. v.
. -per estens. sm. umore cristallino del bulbo oculare. 2
vetro. 2. anat. umore ialoideo: umore vitreo dell'occhio.
2. anat. umore ialoideo: umore vitreo dell'occhio. -membrana ialoidea:
-membrana ialoidea: quella che contiene l'umore ialoideo. -canale ialoideo: quello formato
egli genera, che niun altro umore del corpo umano gli può resistere.
9-343: la speranza è pur cotal umore / d'espulsion durissima e ritrosa / da
nel mio sangue uno spirito, un umore ferocemente illuministico. -strutturato razionalmente, lineare
i-180: messa in mare, imbeendo l'umore, ragunandolo in tutti i fessi,
schiuma, gli usciva dalla bocca uno umore spugnoso. tansillo, 2-86: calan
lui non premeva altro che il buon umore e voleva accontentarmi, come un bimbo
. qualche centinaia di ducati, entrò in umore di voler arricchire. baldi, ii-19
aurisbe mia / perché mai saltò l'umore / d'imbrogliarmi in poesia, /
viso, corrucciarsi, diventare di cattivo umore (una persona). guerrazzi,
disfunzione del fegato mi ha immelanito l'umore sono prontissimo allo scatto verbale.
e essa pietra non tira a sé umore nessuno, e se bene un poco s'
4-617: d'un rio corrente l'impigrito umore, / che qui giace qual morto
, / la colpa è del nostro umore. stuparich, 3-166: parendogli di trovare
peccati e di vizi, era un umore / sanguinario, bisbetico e spietato. nievo
molti riceverai per l'effusion del superchio umore acquoso, impediente la digestion dell'umor
. salvini, 39-v-29: un bizzarro umore per certo è costui, che..
fatta rabbia,... gettano un umore fuori per essa con continuo colo,
: i verdi prati / il rugiadoso umore imperla e bagna. pagnini, xxii-1169
utilità essenziale, dato l'imperturbabile buon umore e la provvista inesauribile di discorsi.
. rucellai, 9-30: da questo [umore] nasce uno invi- sibil seme,
pelle precedente da colera sottile mescolata con umore grosso. mattioli [dio- scoride]
. / alle querele voce, o umore al pianto. / l'impetuosa doglia
4-617: d'un rio corrente l'impigrito umore, / che qui giace, qual
, i-49: fortuna al fonte di cotale umore / la radice e le vene ingrassa
di ritener la grassezza e l'umore, per li quali i semi nascono e
dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore: / quasi sperma de'monti / appropriata
pedale e nelle ramora, e tiravi l'umore che l'impregna, e scoppia per
escono dalle barbe il calore e l'umore, gratissimo succhio de gli arbori, che
af. savonarola, 6: lo umore mundo cossi vince l'impressione di l'
combatta. carducci, ii-17-164: l'umore di gandolin, che io serenamente ammiro
mercurio. campailla, 6-43: l'umore (adam ripiglia) innargentato, /
le pietre e inaridì, per non aver umore da alimentarsi. b. del
rendere arido, far diventare secco e cristallino umore, /... convessa lente al
il sugo e smunta affatto / di umore la ferita e inarsicciata. g. gozzi
la mia salute, ed inasprito il mio umore. 7. rendere più accanito,
con tutti,... il suo umore s'inasprì, si fe'giornalista e
con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. leopardi, 825:
, a seconda del terreno e dell'umore che l'avvolge, può esplodere nelle
venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da un
1-24: sancio pansa è il buon umore incarnato. de sanctis, 11-215:
natiche in mano. se questo è umore, bisogna incatenarmi. c. dati,
vostro terribil cimiero: dove quel liquido umore, che suavemente piaga, mentre continuo e
sul suo verde stelo / senza vitale umore / e il capo inchina e sitibonda more
inchiostro. 3. zool. umore nero e denso che le seppie,
nero come l'inchiostro: di pessimo umore, ingrugnato. anguillara, 7-75:
o quasi piene le pignatte d'un certo umore che stilla a stilla esce dall'incisione
patria. bonsanti, 4-16: l'umore del viaggiatore appariva... inclinato
sé comprende / fra lamine forate incluso umore. metastasilo, 1-iv-109: forse per prudenza
ritengano in soverchia abbondanza il mal digesto umore, e perciò si facciano tumide ed
13: oltre le pubbliche cagioni di cattivo umore, una incomoda flussioncella d'occhi,
, 1-i-433: per verità era sully di umore sì zotico e duro che prevedeva una
] principiate con una particella d'umore inconcotto e superfluo all'animale,
vene radicali fin dentro al cuore l'umore incorporàbile che gli nutre. =
] tirando a loro e incorporando quell'umore, che sotto la terra svapora, si
e l'acqua s'incorpora con l'umore dell'orzo. c. manzini, 2-259
incorruttibile e le mani. teme l'umore. soderini, iii-353: il suo legname
: legga quest'opra sol chi ha dolce umore, / ma non chi ne la
,... braccia mangiate dall'umore maligno. savinio, 152: la pelle
sì che della troppo veloce sparizione dell'umore non patiscono più oltre, né più
]: s'è incupito (segnatamente dell'umore di persona). baldini, 12-59
raddolcisca lo indegna mento dello umore. = deriv. di indegnare
finì per me con una indigestione di cattivo umore. 3. medie. ant
bene assorbito, non assimilato (un umore). crescenzi volgar., 5-1
/ giunge una lontra e, nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar, di
col canto, / v'inebriaste del castalio umore. pindemonte, ii-210: s'innebbria
mutevole, instabile, discontinuo (l'umore, i propositi, l'impegno rivolto a
, 204: mi rampognava del mio umore ineguale. pascoli, 1-868: era.
quella [terra] che per superfluo umore è infeconda, con fosse convenienti si sana
, con sì re quello umore mette... dilettamenti nello infermante cuore
abbia avuto un po'di parte il triste umore che mi danno le memorie recenti e
di spirito puro e libero d'ogni umore infettante, abitatore di larghe stanze.
tommaseo [s. v.]: umore che penetra per insensibile infiltramento. d'
gli si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo un tossico, qualche cosa che
regina che il disordine procedesse dal dispettoso umore del barone oxestern, di cui chiamavasi
stesso, con tutto il suo infinito umore e la sua vena trascinante, e
per l'esercizio purgano ogni flato ed umore. 2. figur. orgoglio
le calcagna a l'occhi tra'l'umore / questa veduta magna d'esto enfocato ardore
sotterra, per succiarne a gran copia umore da ingrassare e vivere a tutta abbondanza.
di seme, e d'infracidamento d'umore, d'acqua e di pian- tamento
il corpo o un suo membro, un umore, ecc.). iacopone,
, ch'erano in prima enfiati d'umore di gotta e quasi infracidati, incontanente
-ant. che non secerne alcun umore. g. brancoli [plinio]
[la porpora] è de pochissimo umore in certa vena bianca... lo
sterili e infruttuosi per freddezza o per umore, i quali nel primo cultivamento si
: or duolsi che dal calamo l'umore / goccia un po'grosso, ed
landino [plinio], 351: tale umore non inghiottendosi a un tratto e non
ii-156): l'acutissimo e penetrevolissimo umore del colerico ingombra di modo il malinconico
: per la barba uncta in umore dalla nostra repressa ingordigia. significa
i camangiari], e perché dal primo umore, ingrassante in terra, meno si
colore, ingrassa, e purga ogni umore. -figur. livio volgar
, i-49: fortuna al fonte di cotale umore i le radice e le vene ingrassa
sotterra, per succiarne a gran copia umore da ingrassare e vivere a tutta abbondanza
ad ingrassar (un liquido, un umore). le mascelle a'notari
occhi / accolser della notte il lento umore, / finché già stanchi e d'ogni
, viscosità (del sangue, di un umore). redi, 16-v-419: se
poco fluido (il sangue, un umore). bencivenni, 5-196: conglutinare
gli umori: v. sangue e umore. -ingrossare la vista: v.
, viscoso, poco fluido (un umore, il sangue). dante,
di buona voglia e di buon umore, e si trovò in faccia
santi su per giù tutti furon di buon umore. -sostant. firenzuola
, 5-8: per mettere in buon umore le persone ingrugnite, e anche quelle ingrugnite
inguainando le lor punte, se l'umore, che pecca, d'acido pecchi.
. letter. imbronciato, di cattivo umore. dossi, i-259: -no
con riferimento al sangue, a un umore, ecc.). zanobi da
che lo innestato si tagli, acciocché l'umore avveniticcio discorrer possa. lauro, 83
sgombrando il mal terreno e 'l tristo umore, / pria che l'aggravi quel,
io vi scriva sempre del mio mal'umore. carducci, iii-23-225: s'inquieta
soldani, 1-27: quel ch'ell'umore / giova dell'un, a quell'altro
calore, mettono la generazione, senza precedente umore, quasi lasciandolo per inteso sotto il
1-170: certi teologi arcigni e di mal umore,... inseverivano di soverchio
natura; appartiene all'ingegno, all'umore, al dire, al garbo. oriani
l'aria] più capace e ricetto di umore, quando viene inspessato dal freddo,
/ di certa valle, il desiato umore. lambruschini, 4-58: per una quasi
ant. nutrire di succo, di umore; concimare. tanaglia, 1-447
insuchisci). ant. arricchirsi di umore (una pianta).
ma se serà per ventosità grossa o umore, aluora ala insuflare in le nare uno
, vinsughi). disus. arricchirsi di umore (una pianta).
al calcio parecchie intaccature, affinché l'umore esca via. lorini, 277: saranno
soderini, i-148: quel poco d'umore che [gli abeti e i cipressi]
/ s'andrà a purgar nel calidonio umore. commedia del desideralo fine, 50:
/ vi desta, donne mie, l'umore allegro? -di animali
, escono dalle barbe il calore e l'umore, gratissimo succhio de gli arbori che
per propria virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca. dalla croce, ii-16
. bembo, 1-52: né manca umore alle lagrime, per lo bene aver fatto
non consumi quello che dentro era d'umore? g. b. nani, 168
'succo o liquido intestinale ', umore particolare che si forma negli intestini,
-ant. diventare denso, spesso (un umore del corpo). mascardi,
il caso che anche 11 vitreo [umore] fosse intorbidato. -per estens.
esso veggia / nuovamente passar l'invitto umore. tasso, 20-1: ch'era il
3-106: * intorsare '. inzuppare di umore in guisa che la cosa resti dura
tosto come cosa che, levatone l'umore, rimane più soda. guerrazzi, 9-i-151
: insaccato nelle spalle per il cattivo umore, per il corruccio, per l'
talora avviene per causa di qualche intracchiuso umore come nel fico. spallanzani, 4-ii-249:
anche lo stilo di tenace intrise / umore, per cui sien privi gl'insetti
bambin leggiadri / con bocca di marcioso umore intrisa / succhiar il tosco dalle spente
. diventare imbronciato; essere di cattivo umore. prose fiorentine, i-6-234:
india. 2. diventare di cattivo umore; imbronciarsi, impermalirsi. redi
, infuriato, corrucciato, di cattivo umore. buonarroti il giovane, i-261
che rivela dispetto, cruccio, cattivo umore (l'aspetto, il contegno).
: 'introversione', rivolgimento di un umore dal di fuori al di dentro.
d'intrugli ci avevano messo di buon umore. vittorini, 8-137: -e quest'intruglio
erbe..., che hanno poco umore e viscoso, s'inumidiscono con qualche
e viscoso, s'inumidiscono con qualche umore di simile qualità. 6.
inumorato, agg. ant. impregnato di umore, intriso di umori.
dove dichiaro e concludo che amore e umore, innamorato e inumorato, sono quadammodo
sopra la terra inumorata nasce mediante l'umore, e tutti gli animali innamorati generano
, non attestato, denom. da umore (v.) col pref. in-con
fossi invalidata e appena abbasso divenne di umore allegro come non l'avevo mai vista.
bella che alcuni burloni, accortisi dell'umore, con il nominare solamente il cardinale
. figur. mal disposto, di cattivo umore, chiuso in se stesso, ingrugnito
'torbido ', patumioso, di mal umore, con la luna '.
si va investigando, fin che quello umore che fa la infirmità, per una certa
] di sustanza più con l'umore unite e non separabile, o del tutto
l'invetramento è unione non da umore, ma da forte operazion di fuoco data
[pietre] di sustanza più con l'umore unita e non separabile o del tutto
perciò l'invetramento è unione non da umore, ma da forte operazion di fuoco
245: dagli steli del giacinto cola un umore fastidioso che m'invesca le dita.
/ s'invescò tutto in quel tenace umore. canti carnascialeschi, i-524: prima
giunge una lontra, e nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar, di lui
pittori sono fantastichi ed agitati spesso dall'umore nelle loro conversazioni. il che non
da carne fungosa, o da umore vizioso esistente tra le lamine che ne compon
... ciò sicuramente proveniva da umore ipocondriaco nel quale lo stato presente de'suoi
moravia, iv-233: era di cattivo umore: gli avvenimenti della sera avanti gli avevano
2. bot. scarso contenuto di umore in una pianta o in un tessuto
sm. (raro sf.). umore viscoso biancastro, prodotto dalla vulva delle
v.]: 'ippòmane ', umore vischioso biancastro, che esce a getti
una furia erotica, costituito fondamentalmente dall'umore della vulva delle cavalle in calore.
disturbi visivi, dovuto all'intorbidamento dell'umore vitreo. = voce dotta,
e a mescolarsi intimamente con qualunque nostro umore anco oleoso, e impedire perciò o
per l'umidità e freddezza di questo umore [la flemma], l'uomo ne
con riferimento al sangue, a un umore). n. villani, i-10-22
127: irrigate / possa verran da midolioso umore. 7. per estens. invadere
4. irrorato dal sangue, da un umore. rosmini, xxv-225: lo stesso
: la separazione e la qualità dell'umore glandulare [delle femmine]...
gr., i-145: l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della
sicuro e generoso, tutto irrorato di buon umore. -alimentato, fomentato (un
io sono venuto ai bagni mugginito dall'umore nero. 3. che ha perso
tettuccio lo tenga leggero e di buon umore faldella, iii-70: noi altri meridionali
mondo che la testa d'un pontefice d'umore inquieto. alfieri, iii-1-97: spingendo
da un membro male affetto per qualche umore, che mediante l'impedimento dei nervi
è l'iterizia, ed è un certo umore gialliccio, che si sparge per tutto
quattordici anni non solamente il cacciamento d'umore, ma la iura fatta di cacciare
cavalli per ingorda fatica s'ingenera un umore di dietro alla lacca di sotto
accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie, furori costanti, fatica
portinaia che in genere è di un umore laconico. 4. espresso,
nitro. soderini, iii-95: hanno un umore gli arbori che è loro in lato
-in partic.: gocciola rappresa di umore, di linfa, di gomma,
di goccie concrete. -goccia di umore molto dolce che cola dall'estremità dei
lasciar cadere a goccia a goccia un umore vegetale (linfa, gomma, resina)
... quando le viti lagriman con umore spesso e non acquoso. serafino aquilano
cominciò a gridare. -poet. umore lacrimoso: lacrima. b. tasso
assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso
il fuso adopra, i e lagrimoso umore / versa ferito il core, / per
, poiché il suo male, cagionato dall'umore malinconico, fomentato da gli studi e
. che trasuda gocce di umidità, di umore, di linfa, di resina,
.]: 4 ladano ', umore grasso e viscoso, che trasuda da un
quintessenza così velenosa come il di lui umore maligno. pisani, iii-448: per bella
tue vesti è sciolto / entro l'umore dell'occhio che rifrange nel suo /
da venti sopra il mare, traggono umore da esso nella guisa che noi veggiamo
senso molto più vivo, poiché quell'umore di cui alcune sentono solamente lo spargimento
, 7-157: voi sete un bellissimo umore. una sete da febbritante per l'acquisto
eccellente et è incorruttibile né teme l'umore. leonardo, 2-678: in queste
. mattio franzesi, xxvi-2-320: l'umore e 'l passeggiar vanno 'n un fascio
, alquanto a pendio, acciocché l'umore possa trascorrere. giuseppe flavio volgar.
. s. foscarini, li-5-423: l'umore glorioso di s. m. cristianissimo
. a. cocchi, 4-1-1: l'umore adiposo si depone dalle minime diramazioni laterali
2. ant. e letter. umore, liquido; acqua corrente. fr
/ pur entro il bagno suo l'argenteo umore / i composti metallici risolve. idem
. soderini, iii-94: hanno un umore gli alberi che è loro in lato
agg. ant. che secerne un umore lattiginoso (un'erba).
grande, il vigorosissimo nodrimento dell'eucaristico umore. -lusingato, blandito. cassiano
acqua le dà l'apparenza di quell'umore. -panata di latte: emulsione
loro nidiacei. 12. liquido o umore lattiginoso stillato o spremuto da alcune erbe
letter. che secerne latice, che stilla umore lattiginoso. alamanni, 7-ii-246
più molle de gli altri e di più umore, / latteggiante, spugnoso. bergantini
(lattéggio). letter. stillare umore lattiginoso. 2. letter.
, sm. region. disus. umore latteo e viscoso che stilla
, iii-170: 4 lattificcio ', umore viscoso e bianco come latte, che esce
4 latte, umore', per l'umore bianco in esso contenuto; il n.
, 3-157: maraviglioso è sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli
, e un fonte o privo d'umore o pieno d'acque corrotte.
: or ditemi, signori, il vostro umore / con lealtade e con breve discorso
e disertano la vite, il cui umore al leccume di quel terriccio se ne
-poco denso, diluito (un umore, un liquido, una schiuma,
me alle volubili parole di ginetta un umore saporoso, una leggera vertigine.
1- 244: è di buon umore e scherza; anch'io mi sento leggero
leggiadre per intrattenerlo e renderlo di buono umore. 16. elevato; chiaro;
tue vesti è sciolto / entro l'umore dell'occhio che rifrante nel suo / cristallo
corpo e di spirito, di buon umore. c. i. frugoni,
cotal uomo er'ei ch'avea 'n umore, / col tener provveduto ai fatti suoi
/ pur di beltà non abbia qualche umore. / e disperi esser chiesta per isposa
le medicine semplici si cuocono in qualche umore o vapore, e si chiama lessare;
assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso
l'apparente bianchezza di quell'ac- queo umore o flemma che la produce. dizionario di
per l'apparente bianchezza di quell'acqueo umore che la produce. = voce dotta
.]: 'leucorrea': colamento d'umore sieroso, mucoso, giallo, che esce
, pesanti, grosse e piene d'umore, senza buco, per levar via il
; / pur, guardate il bell'umore! / pretendea fare all'amore. de
splendore. 7. tose. cattivo umore. 8. locuz. -dare,
pe'piè di drieto, accioché quello umore lezzoso uscisse per bocca in aceto bollito
ne ritorno; o dolce lingua o umore / per cui l'arso mio cor bagno
: quello che dissecca tosto il naturale umore è copioso flusso di sangue, una
spicca tanto quésta parte esterna dell'« umore »:. una specie di meccanismo,
sterili e infruttuosi per freddezza o per umore,... nel primo col-
cisti, e cava fuori quella quantità di umore che puoi, e così procedi in