qualcuno: trattarlo duramente, mortificarlo, umiliarlo. giusti, iii-145: quando vedo
scorno di qualcuno, allo scopo di umiliarlo o di far sì che si vergogni.
qualcuno: combatterlo tenacemente; vincerlo, umiliarlo. ariosto, 2-67: tra casa
ginocchioni. -costringere qualcuno ginocchioni: umiliarlo. pratolini, 1-53: doveva dunque
fare gramezza a qualcuno: rattristarlo; umiliarlo. boccaccio, ii-253: partito prendendo
rimedio che quello di trattarlo grossamente e umiliarlo. 7. in modo rilevante
, calpestare qualcuno come un insetto: umiliarlo profondamente, ridurlo a mal partito,
o in basso qualcuno: abbassarlo, umiliarlo, avvilirlo. - anche rifl.
-mettere a declino qualcuno: avvilirlo, umiliarlo. boterò, 104: nel consiglio che
locuz. -fare mondezza di qualcuno: umiliarlo spietatamente. bernari, 5-119: la
abbassarne la superbia e l'alterigia, umiliarlo. gallo da pisa, 326:
. dare una mortificazione a qualcuno: umiliarlo o rimproverarlo aspramente. testi, 1-272
, ha avvertito la mia volontà di umiliarlo e ha parato il colpo.
di tenerlo continuamente sulle spine e di umiliarlo. -mettere una spina nel fianco
d'un peccatore: la prima cosa umiliarlo. -reprimere, avvilire l'orgoglio
, di offese gravi; maltrattarlo, umiliarlo. -anche: tenerlo in scarsa considerazione