o affogar le ciarle, a non umiliar l'amor proprio, e a preparar un
salvatichi, egli pensò di domarli ed umiliar per pace senza usar armi, e fondò
e 'n quante note / ho riprovato umiliar quell'alma! idem, 347-8:
, di mansuefar la ferocia? d'umiliar la superbia? di rammollir l'ostinazione?
/ cui nullo si pareggia, / umiliar tentarono / dio che viveva in lor.
200: giovò in gran maniera ad umiliar gl'idolatri, stranamente baldanzosi per lo
? di mansuefar la ferocia? d'umiliar la superbia? di rammollir l'ostinazione
deporre i pensier vani, / volendo umiliar quella saetta, / che mal per noi
ornai deporre i pensier vani, / volendo umiliar quella saetta / che mal per noi
le parole / e cerco l'orso umiliar col pianto, / misero, con la
ridurre a freno, / stringere e umiliar l'animo suo, / che per lussuria
poeti, e che, imitato, potrebbe umiliar forse i primi alcun poco, e
ghirlandette; / e cerco un tigre umiliar piangendo. muzio, 4-66: nuove ghirlande
, e 'n quante note / ho riprovato umiliar quell'alma. cicerone volgar.,