4-276: brani di carta abbruciacchiati, umidicci, che s'agitavano ancora quasi fossero
casa, imitando uno che a questi tempi umidicci contraffacesse messer federigo strozzi, il quale
rischiarava se non le tracce dei piedi umidicci su le lastre. levi, 1-213:
stringeva con le mani i fianchi svelti e umidicci, e sollevandola di peso se la
/ a vecchio monaster, / tra gli umidicci tufi / singhiozzano i pensier. d'
casa, imitando uno che a questi tempi umidicci contraffacesse messer federigo strozzi, il quale
sol che brilla in mezzo a gli umidicci / solchi anche l'olmo screpolato muove
al sol che brilla in mezzo a gli umidicci / solchi anche l'olmo screpolato muove.
. dei brani di carta abbruciacchiati, umidicci, che s'agitavano ancora quasi fossero
a molti piani: intonaci grigi, umidicci. delle ipoteche, ecc.
caldo bagno di sangue nero dopo tanti umidicci e tiepidumi di latte materno. =
: al sol che brilla in mezzo agli umidicci / solchi anche l'olmo screpolato muove
capelli lunghi, grigi, lisci e umidicci,... gli nascondevano gli orecchi
i bara bianchi spioventi, inveleniti e umidicci. = deriv. da velocipede.