c.; ma si diffuse nella cultura umanistica con pico della mirandola (1463-1494)
pavese, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle arti e lettere -non patì
mescolandosi alla turbolenza, la sua educazione umanistica e classicheggiante. classicheggiare,
medio evo, ma soprattutto nell'età umanistica e rinascimentale e fino al romanticismo furono
, sf. bot. curiosità umanistica mi ha portato anche a chiedere di
. piovene, 5-68: una curiosità umanistica mi ha portato anche a chiedere di
di dottrina erronea; nella critica testuale umanistica, il segno col quale si indicavano
come se già il presentimento della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore e la sterilità.
termine si è diffuso con la cultura umanistica. il significato del n. 9 risale
ii termine si è diffuso con la cultura umanistica; cfr. fr. héros (
il termine s'è diffuso con la cultura umanistica. cfr. erudito (anche per
. il termine fu ripristinato dalla cultura umanistica; cfr. fr. hexamètre (
, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle arti e lettere -non patì
. il termine è penetrato con la cultura umanistica. fluidodinàmica, sf. fis
cambio di coniugazione: termine della cultura umanistica. fluitare, intr. { fluito
cui si ponevano le basi della cultura umanistica, e uno superiore in cui si
pavese, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle arti e lettere -non
e ancora adottata nelle scuole di età umanistica). grecista, sm.
nudrita argomentazione a profitto della tradizione culturale umanistica, ed ad illustrazione della vitalità del
familiare saggezza, sempre intinta di spocchia umanistica e pendente all'oratoria, ma pure
dei laici italiani: la loro pigrizia umanistica, la loro sostanziale (e irrazionale
, astratta, frammentaria, immorale, umanistica, che definisce l'intellettuale in italia e
indotto, ignorante; sprovvisto di cultura umanistica. cavalca, 20-32: antonio era
di lettere: possedere una vastissima cultura umanistica. dolce, xxv-2-222: vostra eccellenza
. letteràggine, sf. cultura umanistica vuota e superficiale, di cui si
cultura (con speciale riferimento alla cultura umanistica). -anche: il risultato di
di cognizioni scarse e approssimate; cultura umanistica stentata e superficiale; opera letteraria raffazzonata
stato il primo scrittore italiano senza preparazione umanistica. monelli, 2-412: uno di
stato il primo scrittore italiano senza preparazione umanistica. -sorriso a lucerna: sorriso appena
di dostoievskij piuttosto che della grande linea umanistica sottintesa nell'espressione marxiana.
attraverso gli adattamenti della minuscola carolina e umanistica. -fonet. consonante nasale con
nel distinguere una frase, che chiama umanistica di quella lirica, da un'altra
, anche per la forma lat. umanistica, di area ted., obscurus,
imbottito di sequenze evangeliche e di pasticceria umanistica... che non farà davvero sobbalzare
familiare saggezza, sempre intinta di spocchia umanistica e pendente all'oratoria, ma pure
primi tempi con la musica, in età umanistica e rinascimentale (soprattutto con trissino e
ricerca proprio di una disciplina scientifica o umanistica. -proposta di alcune correzioni ed aggiunte
[del primo gramsci] è tutta umanistica sul * versante 'romantico, probabilmente
serpenti (e nella tradizione classica e umanistica il nome si trova talora esteso impropriamente
, i-4-86: questa prima forma della storia umanistica è conosciuta sotto i vari nomi della
superiore che, oltre a un'educazione umanistica, fornisce anche una preparazione scientifica e
, attraverso la pittura, a una ricreazione umanistica del mondo. v. bompiani,
: quella classe media rinfrescava la tendenza umanistica meridionale che era stata un tempo della
.. redatto pel settimanale di cultura umanistica... « il mondo moderno e
la classificazione antica (ripresa in età umanistica), parte della ritmopeia che concerne
nel distinguere una fase, che chiama umanistica, di quella lirica, da un'
onciale, la minuscola carolina, l'umanistica, ecc., da cui deriva il
. tesi storiografica, sorta in età umanistica e confutata solo altinizio dell'ottocento,
o esperto di una disciplina scientifica o umanistica, di un determinato campo del sapere
la separazione tra le due culture (l'umanistica e la scientifica) non nasce.
-ant. nella retorica classica e umanistica, figura per cui un aggettivo riferibile
-nella terminologia musicale medievale e umanistica (che riprende quella greca antica)
un marxismo interpretato in chiave critica e umanistica (le complesse vicende storico-ideologiche dei partiti
di dostoievskij piuttosto che della grande linea umanistica sottintesa nell'espressione marxiana. 3.
sovrastrutturalità di questeosservazioni va rinvenuta una preziosa istanza umanistica del razionalismo occidentale. = deriv
superstato, che della universalità capitalistica e umanistica dovrebb'essere filiazione e coronamento. montale
eccellenti tradiva a chiare lettere un'ascendenza umanistica. -teatro tenda-, struttura smontabile,
di sinistra: è una reazione genericamente umanistica di fronte alla disumanizzazione del linguaggio.
umanistico, in modo ispirato alla cultura umanistica. soffici, v-6-101: fu buono
su la coltura estense, poetica e umanistica. b. croce, i-4-216: il
atene e con roma. -cultura umanistica: che riguarda le scienze umane in
nuovo protagonista e agente di esso -l'umanistica resta ferma al punto in cui non volle
pasolini, 8-29: nella vecchia borghesia umanistica dominante (ma non egemonica),
. 2. paleogr. scrittura umanistica: derivata dalla carolina e caratterizzata da
entra così nella forma di storia che chiameremo umanistica. moravia, 15-23: l'uomo
conferimento di caratteri scientifici a una disciplina umanistica o artistica. r. piano
del novecento, in polemica con l'educazione umanistica tradizionale, con l'obiettivo di promuovere
l'autrice mette in risalto la tradizione umanistica che collega tutta la produzione di mcluhan e