leoni, barriti di elefanti, ululati di lupi, ovvero di orsi.
sordo fragore, cresce, si mesce ad ululati e grida; la terra freme sotto
al sicuro; non udiva più quegli ululati e anche il pontone pareva boccheggiasse di meno
avvenne in mezzo a continui morsi, ululati e guaiti che facevano una musica veramente
a casa con suoni di corni, e ululati di cani dalla grossa
popolata solo dai lirici contorcimenti e dagli ululati di quel laocoonte dell'anima sua?
a casa con suoni di corni, e ululati di cani dalla grossa comitiva de'cacciatori
queta marea / si coverse di lunghi ululati, / sicché il dì del naufragio
corimbi, / orrende voci e tremuli ululati / mandano a l'aura. idem,
/ digrigna i bianchi denti, mette ululati e avanza. pascoli, 658: su
. marino, vii-250: tra gl'ululati de'lamenti e le scosse delle catene
d'orror, di finamondi e d'ululati. c. ferrari, 380: nel
non le tinte glebe, / non gli ululati spechi / turbò la nostra sciagura.
, / poi strida, alte e ululati. leopardi, 10-33: qual tra le
/ empiendo il ciel di stridi e d'ululati. goldoni, vi-149: stamane era
per i discorsi, quanto per gli ululati, per le interruzioni, i segni mal
nella terra del vino e de'vagneriani ululati da lupomannaro nel ciel della musica, sono
ii-39: niente più gli varrà né mettere ululati, né mandar urli per cui speri
e comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le camere
sentire in cucina, urli, guaiti, ululati... la cagna di foffo
agli strascichi funerei delle gramaglie ed agli ululati e singhiozzi de'piagnoni. vita di
la terra esser sta assa'pianzeri e ululati, si dice la meteano a saco.
alba scoscende le coste, ci suscita intorno ululati bramosi di acque frenetiche, ci affonda
cardinale e comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le
quante volte i profanati chiostri / d'ululati sonaro e di bestemmie! faldella, i-4-73
/ empiendo fi ciel di stridi e d'ululati. s. maffei, 6-346:
mugge tutta e risuona / d'insoliti ululati e di funesti / gemiti, e fiato
continuavano fin quasi all'alba, fra gli ululati sinistri dei mastini nella corte.
inferocito / ed or venia con queruli ululati / cercando il suo signor per tutti
varano, 1-91: poi strida alte e ululati e in flebil metro / querele erranti
c. gozzi, 1-382: pianti, ululati e maladizioni / pe'desolati alberghi e
. comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le camere
e comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le camere
e di urli soli del frenetico, come ululati di un bieco lupo in tagliola:
le tinte glebe, / non gli ululati spechi / turbò nostra sciagura, / né
linguaggio volgar, tante sconcordi / ragliate ed ululati di che ha scarse capacità logiche,
incolte chiome, / angosciosi, dolenti / ululati e lamenti / di cosmo il grande
adempie intorno di lamenti ed'alti / femminili ululati e di compianti, / che ne va
continuavano fin quasi all'alba, fra gli ululati sinistri dei mastini nella corte.
ed incerti; / poi strida alte e ululati e in flebil metro / querule erranti
pietosi al suo signore / con sommessi ululati il lor dolore. pascoli, 1536:
agli strascichi funerei delle gramaglie ed agli ululati e singhiozzide'piagnoni. sordidézza,
, gracidìi, guaiti, zirlii, ululati, crocidii, sibili, cinguettìi, ragli
le tinte glebe, / non gli ululati spechi / turbò nostra sciagura. d'annunzio
e spezzate si passava di volo alli stuonanti ululati ed alle musiche strida. de roberto
: de le belgiche spose / già gli ululati e i pianti / sento assordar il ciel
agli strascichi funerei delle gramaglie ed agli ululati e singhiozzi de'piagnoni. tommaseo [
il fulmine); che soffia con cupi ululati (il vento). gar.
/ di pianti, di stridori e d'ululati / la reggia tutta e la cittade
, / forma i gemiti orrendi e gli ululati / de le strigi notturne e de'
6-347: risonava [il luogo] d'ululati e di canti, e di sinfonie
non le tinte glebe, / non gli ululati spechi / turbò nostra sciagura. carducci
, 27-94: il mare si rivelava negli ululati lunghi, tri- tonei dei grossi piroscafi
costaggiù tra voi, omei, sospiri, ululati... fuochi, ghiacci,
agg. che ulula, che emette ululati (un animale selvaggio, in partic.
brame, tra gl'inconditi e partentosi ululati de'funesti augelli,...
tetra / digrigna i bianchi denti, mette ululati e avanza. calvino, n-79:
: sentesi risonare il regio chiostro / d'ululati canori, e di cordogli; /
ancora che si aprissero e scoppiassero in ululati a crepapancia. 3. vociare
secondo il costume della nazione, di orribili ululati. manzoni, fermo e lucia,
n. agostini, 4-2-96: dagli ululati tutto il ciel risuona, / e 'lvento
tutta, e risuona / d'insoliti ululati e di funesti / gemiti. verga,
lutto, e straordinari / suonavano gli ululati / degli altri treni, bagnati.
cinti [marinetti], 84: ululati... interrotti dall'abbaiar dei cani
tanto per i discorsi, quanto per gli ululati, per le interruzioni.
, gracidìi, guaiti, zirbi, ululati, crocidìi, sibili, cinguettìi, ragli
ipogaie dei pipistrelli sono percorse da rovinosi ululati. = voce dotta, gr.
sirene d'ambulanza, macchine per scrivere, ululati, pigolii, onde marine, aeroplani