lo vasto buio / i cani rispondevano ululando. monti, 2-578: assentì pronto
. manzoni, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago, che
per diverse rupi / la notte scender ululando lupi. = voce dotta, lat
304: i silvani /... ululando assordano la selva. pasini, iii-483
, 4-1007: fuori soffiava muggendo e ululando la bora. d'annunzio, v-1-102:
cagna ramingando / sulle fosse, e famelica ululando. idem, iv-434: ho vagato
poi ballano tutti, tenendosi ritti e ululando alla luna. -per simil.
mi lusingava d'avere, abbaiando e ululando a tutto l'universo ch'io sono un
liguri selvaggi / spingean le cimbe / lungo ululando in negre vesti. pascoli, i-163
ramingando / sulle fosse, e famelica ululando. zanella, vi-708: te,
gli alberi dalla diagonale pioggia / contorcersi ululando nel cortile / tutto un bollor di
, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago, che
su una folata di monelli che sbucarono ululando da una via traversa... e
e dentro i cortici materni, / od ululando dileguaron come / nuvole a i monti
eterno / vanno dei disillusi azzurri ululando in un incubo. levi,
picciolo merito..., abbaiando e ululando a tutto l'universo ch'io sono
ramingando / sulle fosse, e famelica ululando. card-ucci, 468: al purpureo
lo strai, che poscia fitto / ululando portai finch'a quel giorno / si
lo strai, che poscia fitto / ululando portai finch'a quel giorno / si
su una folata di monelli che sbucarono ululando da una via traversa... e
lo strai, che poscia fitto / ululando portai finch'a quel giorno / si fu
cagna ramingando / sulle fosse, e famelica ululando. carducci, iii-24-29: o amico
manzoni, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago, che per
lo strai, che poscia fitto / ululando portai. -intr. con la
lacero carme, onde i responsi / ululando rendea da le sue grotte / la rapita
selvaggi / spingean le cimbe / lungo ululando in negre vesti. 43.
ramingando / sulle fosse, e famelica ululando; / e uscir del teschio, ove
ignudi / petti la pugna accesero / o ululando le marse aste affrontar. d'annunzio
, si, con improvviso scroscio / ululando montavano alla spiaggia. -entrare,
, 8-119: fuori soffiava muggendo e ululando la bora. papini, 27-258: io
per terra come una serpe, mugolando, ululando. deledda, i-325: il vecchio
cave spelunche e grotte oscure, / ululando venite a pianger nosco. trissino,
: per l'aperte sale / passa ululando l'aquilon, né tace / nel cavo
coppa in terra / e il pincerna ululando andò riverso. -raro. sf.
terra come una serpe, mugolando, ululando. montano, 1-304: delia si precipitò
avere di lei spavento, et andavano ululando e rugiendo come cani rabiati, per
/ su le fosse, e famelica ululando. verga, i-198: la civetta strideva
lacero carme, onde i responsi / ululando rendea da le sue grotte / la rapita
... si diede a piangere, ululando come un cane rinchiuso. 6.
avere di lei spavento, et andavano ululando e rugiendo come cani rabiati per non
ramingando / su le fosse e famelica ululando, /... / e l'
di tutti. aleardi, 1-391: ululando la lingua di lutero, / sugge ogni
, 8-78: ne arrivano due dozzine, ululando come lupes- se. pardi biondo ne
, 8-78: ne arrivano due dozzine, ululando come lupesse. paroli biondo ne stende
d'incursioni frequenti in cui te sirene ululando tre o quattro volte
m'involo. 9. soffiare violentemente ululando (il vento); imperversare fragorosamente
iperb.) aleardi, 1-391: ululando la lingua di lutero, / sugge ogni
: ora i fascisti stavano chiamando e ululando, una voce tra le altre suprema per
precipitano e s'abbattono sul lago, ululando sulle pareti rocciose e scogliose.
il corso / per la campagna remighe ululando? / ahi disperate! ove trovar soccorso
all'ovil chiuso innanti, / alto ululando per disdegno e rabbia. de sanctis,
ed or misero ed orbo / segue ululando il corpo amato. scarfoglio, 1-23:
accendevano le micce e i popoli fuggivano ululando di terrore. bacchelli, 2-304:
si distaccavano un attimo, per riabbracciarsi ululando. -sostant. monti, 14-605
il lacero carme, onde i responsi / ululando rendea le sue grotte / la rapita
, cave spelunche e grotte oscure, / ululando venite a pianger nosco. carducci,
). pindemonte, iii-517: passa ululando l'aquilon. foscolo, 1-292:
, -119: fuori soffiava muggendo e ululando la bora. gozzano, i-123:
e geme. aleardi, 1-390: ululando la lingua di lutero, / sugge ogni
cagna ramingando / sulle fosse, e famelica ululando; / e uscir del teschio,
3. per simil. che soffia ululando (il vento). papi,
s'udiva urlar la pioggia. -soffiare ululando (il vento). carducci,
3. soffiare sibilando, ululando (il vento). -anche sostant
s'incavernava nella roccca, a marino, ululando lo stramontano, a meditare davanti al