dice del gravante, overo da quella dell'ultimo, per morte del quale si sia
ciglio / stendea morte la man l'ultimo giorno, / che pose fine a la
la sua grazia populare furono capitale e ultimo periculo. savonarola, iv-130: li
aretino, iii-29: -una graziétta per ultimo. -dimmi ciò che vuoi. -che
ii- 328: è [l'ultimo romanzo] un racconto molto grazioso.
era orrenda. alvaro, 11-51: all'ultimo momento salì sul vapore una folla di
dio considerato come creatore e come fine ultimo dell'uomo nella visione beatifica.
, 66: tuo padre a l'ultimo, montatogli il gricciolo nel capo, gli
scadeva alla fine del mandato di quest'ultimo, ma poteva essere tacitamente o espressamente
la canzone al conte di virtù è l'ultimo grido del ghibellinismo. ungaretti, viii-23
de'padri. -ant. ultimo grido: sentenza finale, giudizio universale
aido, / contastar non potrà a l'ultimo grido. -chiamata (alla guerra
via via seguendo la moda, l'ultimo grido. 7. vistosità (
perduta- / mente per essere aiutato all'ultimo / passo! -in grido:
antichi. tesauro, 2-349: l'ultimo, ma principalissimo e proprissimo parto
griso. garzoni, 1-494: all'ultimo si notano in quest'arte gli abiti
goliardi cantati da oxilia e camasio: l'ultimo bengala, riacceso subito dopo la forzata
. savonarola, iv-136: poi in ultimo ti voglio parlare una parola che ti
d'una forra anche appariva / l'ultimo bianco di lucenti groppe / di centauri
o largo, o stretto, e nell'ultimo luogo l'tt. stigliani, ii-278
suoi leggitori sono tutti aristarchi dal primo all'ultimo. manzoni, pr. sp.
e di me l'uomo ha l'ultimo guadagno. -sfruttare, profittare.
. m. cecchi, 1-1-145: all'ultimo / quella buona derrata e quella compera
casa ita in abbandono e data all'ultimo guasto del tempo, la terra aveva
guerra fra i gusti letterari è all'ultimo sangue. 7. atteggiamento o
innanzi. -a morte, fino all'ultimo sangue (in costruzione con verbi come
ecc.: a morte, fino all'ultimo sangue). berni, 67-42 (
/ sì greve pena; or questo / ultimo guiderdone / serbava al fallo tuo:
6. figur. mandare l'ultimo bagliore, dare l'estremo segno di
mano in mano infino alla gaggia ed ultimo fine? b. davanzali, i-73
! a due franchi la erudizione di ultimo gusto! cicognani, 9-6: ritornano in
antonio mureto e giusto lissio, questo ultimo nel preallegato luogo gustosissimamente. tommaseo [
, se potesse, dal primo all'ultimo. = voce dotta, da gutturale
quanta varietà di consonanze sia maneggiato l'ultimo piè. 3. che scrive
, 1-86: tutta quella vasta regione dell'ultimo occidente fu abitata degli iberi, ovvero
scolopio, dicesse icasticamente ai suoi ragazzi d'ultimo anno: « dalle sigarette al sigaro
. galluppi, 5-20: secondo questo ultimo idealismo [trascendentale] l'io puro
prode, / de'santi lari idei ultimo albergo / e de'miei padri, darò
grammatica ideologica mi piacerebbe fosse dato per ultimo ne'ginnasi e ne'licei, e
die sì come fatali, de'quali l'ultimo era l'ido di marzo. plutarco
medesimi fregi. cattaneo, i-2-101: l'ultimo idillio fu la sonnambula. tutto assume
serbate dalle lingue hanno principal posto nell'ultimo capo,... ma di
che si tenevano ad atene l'ultimo giorno delle antesterie, per commemorare le
concorra a disporre e a stabilire l'ultimo tronco dell'alveo; ma io non ho
miei occhi / erano all'orizzonte / ultimo che fervea come / se vi sfavillasse
la sorella sua perduta, caduta nell'ultimo fondo dell'ignominia. -nel diritto romano
fra l'umil negletta turba, / scrittor ultimo ignoto, al vento spargo / le
oscuro e mori più illacrimato che l'ultimo poeta o scrittorello della penisola. tommaseo
e fare sognare molte veritadi, acciocché all'ultimo possa l'anima illaqueare d'alcuna falsità
/ questo mio libro e il breve ultimo canto / a te, fabro di feretri
foscolo, xv-320: non piacendomi l'ultimo vostro paragrafo sulle * illiberalità ci aveva
alla massoneria, fiorita in baviera nell'ultimo quarto del secolo xviii che, attraverso
., 15 (257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione,
la santa creatura / prestavale il pietoso ultimo omaggio. 2. figur.
l'umil negletta turba, / scrittor ultimo ignoto, al vento spargo / le vostre
. attende cogli sciiti la venuta dell'ultimo imano, che riunirà tutti i fedeli sotto
/ con la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio
annerano, poi vengono rossi ed in ultimo imbianchiscono. landolfi, 9-121: sono
della porta, aleggia una lima all'ultimo quarto. cassola, 2-148: nel
oh noi siamo i gran ribaldi! all'ultimo / ci imborsiam noi di nulla?
uno a cui la dà a bere l'ultimo imbroglioncèllo tartaro o slavo che sia.
che la povera bestia avesse adoperato l'ultimo fiato a imbucarsi per morir sola, come
seno. cesari, i-82: l'ultimo verso vale un milione; sì perché comprende
il raddoppiare, fino al 64 ed ultimo quadretto, ne toma un tal numero che
umana,... considera in ultimo queste classi come realtà. cassola, 2-167
. vano, et a l'ultimo lo immalgamano con el mercurio.
. capriata, 558: concludevano in ultimo colle esagerazioni delle iniquità e immanissime crudeltà
. bresciani, 6-x-12: chi per ultimo avvisa che quando per lo spingimento de'
. pico della mirandola, 47: l'ultimo ordine delli angeli e a noi immediati
per un pezzo di ravvisare l'ultimo rivolo del genio nativo italiano,
mura le avevano più crudelmente succhiato l'ultimo sangue. massaia, ix-226: cattivandosi
l'anonimo in cultura. per quest'ultimo processo occorre vano giovani ingegni
viscosa che s'attacca; lavanle per ultimo all'acqua corrente dalle sue immondizie.
benché ogni trattato 10 confini in un ultimo capitolo, quasi sentina delle immondizie metafisiche
pulci, 25-207: lucifer religato fue / ultimo a tutti, e nel centro più
per estens. ant. che tiene l'ultimo posto in una serie di valori.
l'anima facevasi monda. -all'ultimo posto. ariosto, sai.,
. imus * il più basso, l'ultimo, fa'verno '(di etimo
xliv-92: chi de la vita mia l'ultimo giorno / segnerà, lassa? il
nelli, 62: alla cima pareggerà l'ultimo cornicione deh'imbasamento, ove avrà principio
pratolini, 9-42: tenne il suo ultimo comizio in piazza piattellina. al solito
/ con la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio
: la donna staccasi dalla poppa l'ultimo bambino, e lesta lesta corre a
... è ciò che dà l'ultimo compimento a i dolori imparagonabili. tommaseo
imparaticci di scuola, o il formulario dell'ultimo libro che avete letto,..
figur. guicciardini, 2-3-88: l'ultimo amore suo... fu in bar-
corti straniere non aveva ancor fatto l'ultimo guasto in quello sciaurato, che pur
g. bassani, 5-167: da ultimo si era scoperta, aveva gettato sul tavolo
non si debba tagliare all'impazzata da ultimo. bernari, 6-207: le visite di
fra cherubino, 1-149: l'ottavo ed ultimo modo, per lo quale le
mostrava tocco. bocchelli, 2-xix-638: all'ultimo, a lei bruciata, non rimane
albor le stendo, / fino all'ultimo mar; sento lì pure / il tocco
perfezion mia, come tollero a l'ultimo quella de gli altri. -imprecisione
presso le tombe de'suoi imperatori l'ultimo poeta imperiale. -ant. signore
impersonalità. pirandello, 9-411: fino all'ultimo s'affannò a sostenere la così
. de luca, 1-12-1-141: circa l'ultimo effetto di questa giustificazione del valore,
si troverà. cantoni, 432: quest'ultimo popolo può pagare le spese per poco
vene già impietriva furia / crescente d'ultimo e più arcano sonno. -tr
rio torbo. monelli, 1-221: l'ultimo misero calore del sangue impigrito. luzi
della sbarra a cui ò fatto l'ultimo * keep '. 2. tr
falsamente. maestro alberto, 32: ultimo incarico esser dell'avversa fortuna, che
ufficiale venuto o mandato in colonia con l'ultimo piroscafo. montale, 3-14: non
scorsero nell'articolo mio, ma l'ultimo numero ha un « prefetto » umbro del
mattina ad onorare la patria del loro ultimo e impotente suffragio. fucini, 471
battaglia e dottando d'imprendere primo l'ultimo pericolo. fatti di cesare,
correzione. lanzi, i-108: l'ultimo stato della impressione in rame chiamo quello
, ii-10-31: ti ringrazio del soave ultimo foglio improntato del bollo postale di nerviano
qualche manoscritto improrogabile, e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'
minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno, con gli anni ho fatto
e parlato..., annunziando l'ultimo e prossimo fato alla letteratura italiana.
accesa e d'arder lassa, / l'ultimo in preda all'amator disciolsi / freno
con la prep. di, indica l'ultimo termine di un passaggio da luogo a
la metafisica, e la logica da ultimo. carducci, ii-8-2zi: dimmi..
con un altro in), indica l'ultimo termine di una successione di periodi di
moravia, iii-145: sul comodino l'ultimo libro di lettura, tagliato a metà,
in seta. carducci, iii-15-366: da ultimo la collezione dei ventotto volumi si pagava
lui. 22. indica il termine ultimo di un processo evolutivo, il risultato
magalotti, 7-43: dal primo all'ultimo giorno dell'anno mi trovo con tutte
salvarsi [socrate], facendo in ultimo di sua vita violenza a quelle leggi
palude distinta dal po, come in ultimo suo termine, andasse col suo ordinario
il passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. -poco accogliente, inameno
tassoni, ii-2-129: il quinto et ultimo verso le cose innanimate, come quella
necessario che cristo alla sua chiesa per ultimo tribunale inappellabile provedesse d'un solo. foscolo
le narici erano tese come in un ultimo fremito di sdegno e di comando.
, e poi gl'incacciarono, e all'ultimo li misono in tutto in fuga.
su 'l limitar della patria a dar l'ultimo lungo sguardo all'italia, perocché il
di danari e vestipreme, e l'ultimo per lui / giorno lo incalza. mazzini
raffaele [tommaseo]: per l'ultimo fulgore, ché l'alba da oriente incalzava
istituzione sì retta e questo incamminamento all'ultimo fine. l. bellini,
incontrano col dolore e che si discopre in ultimo, in misura maggiore o minore,
incappa / lui per venire a l'ultimo sigillo / de quello orrendo gioco.
dell'uomo. maestro alberto, 32: ultimo incarico esser dell'avversa fortuna, che
concepimento. biondi, 1-iii-50: l'ultimo atto di possesso fu l'incoronazione,
. pavese, 1-26: faccio l'ultimo giro a novembre quando talino vende l'
della milizia italiana, i-290: a l'ultimo volevano incastellare nuovi ragionamenti e convegne:
qualcosa. landolfi, 8-113: all'ultimo momento [la pallina]...
tommaso di silvestro, 69: l'ultimo uscio della prescione era incatarciato forte,
. guerrazzi, 9-ii-128: per ultimo, incatricchiate le dita delle mani.
incavallaro. guerrazzi, 9-ii-55: per ultimo fu stabilito che i dieci fanti s'inca-
altro, come torri su torri, l'ultimo salterà sopra la luna e trarrà tutti
incentro / in quel d'umane sorti ultimo abisso. 4. tr. porre
, ii-597: mentre si getta il libro ultimo nelle fauci della nostra generazione, la
scopo dell'industrialismo, ne diventava l'ultimo termine; la sua filosofia era morta,
inchinando il suo cammino, / l'ultimo a formar vien retto intestino. c
. alfieri, 6-79: son io l'ultimo forse ch'or qui giunga / ad
gualdo priorato, 629: mostrò in quest'ultimo trattato inchinar... alla pace
nell'amola. piccolomini, 4-7: l'ultimo orbe di sopra inchiuso in detta sfera
la civiltà aspira al cielo, come ultimo termine, si diversifica tuttavia dalla religione
e te cento usci, / voltandoti dall'ultimo / sulle tue gambe snelle / per
targioni tozzetti, 10-72: egli fu l'ultimo inciso, ed oltre alle gocciole di
, iii-25-136: voglio resistere fino all'ultimo a questa invasione d'inciviltà e grossolanità,
astratti. acciainoli, 1-2-267: in ultimo, offendendone più i fiorentini, il
sinistra, quel giorno sarebbe stato l'ultimo del ministero. b. croce,
. tecchi, 5-28: il pomeriggio dell'ultimo giorno di marzo inclinava non senza crudezza
mangiata dall'ombra chiama al refettorio l'ultimo fraticello del messico incollato a dio dalla
, 1-5: volgea verso il cenisio ultimo il sole; / d'un'aurea.
si pretendevano, non ostante il perdono dell'ultimo parlamento, che li riteneva incolpabili,
genti / trova unite d'amor l'ultimo sole. manzoni, ii-628: alle
, 55: incominciando dal principe fino all'ultimo mangrello, ognuno si diletta d'agricoltura
queste di mese in mese incominciando dall'ultimo d'agosto. -incominciare il sonno
non sia, non si può dare l'ultimo fine, il quale per sua incommensurabilità
riferimento, nell'etica kantiana, al fine ultimo che unifica i molteplici fini particolari;
e le cui mani si serbarono nell'ultimo decennio puri e incontaminati. alvaro,
. pascoli, i-171: mantennesi fino all'ultimo qual egli fu sempre risoluto e pronto
ascolta. comisso, v-231: da ultimo vidi un'altra donna che tanti anni
352: la regione di lecco e l'ultimo lembo del lago di como che s'
patibolo, preso con affettuose parole l'ultimo congedo dai dolenti amici che gli stavano
fiume. bruno, 3-168: l'ultimo [moto], irregolatissimo ed incertissimo,
caudati di nero, s'andava, da ultimo, a finire tra i preziosi cimeli
alcune tendenze odierne del protestantesimo discorre l'ultimo capitolo, e sono cose che si leggono
, e quindi computando raccogliere sino all'ultimo fine il possibile incremento. cattaneo,
tua vita. forteguerri, 29-62: per ultimo scampo / al mio dolor qua venni
onde fassi / dal primo ingresso all'ultimo il passaggio, / mostrar dove la
molte cose. muratori, xiii-456: nell'ultimo ternario il rivolgersi improvvisamente alle moralità,
: in molte infermità de'cavalli è ultimo rimedio lo 'ncuocere. s. caterina da
. landucci, 365: a dì ultimo di marzo [1519] si cominciò
titudini. scarfoglio, 20: fatto l'ultimo sforzo, ci siamo abbandonati come
tutte le librerie della capitale: e da ultimo in un vecchio atlante, non so
, quei di mezzo, perché l'ultimo capo genera più frutto, ma il prossimo
comincia a vegetare assai più presto dell'ultimo [del susino], e.
altri. palazzeschi, 1-552: all'ultimo momento, fra il « ci vado »
d'annunzio, i-487: sopra l'ultimo grado, indi blandiva / i bei
credo che questo sia il vero ed ultimo sacramento di questa congrega del peccato.
sento che hanno messo all'indice l'ultimo romanzo di guerrazzi. carducci, iii-5-394:
per la sua via, si trova da ultimo in innanzi e indietro...
au'alamanni e al caro, e in ultimo, non indifferentemente, al chiabrera.
russo. palazzeschi, 1-552: all'ultimo momento, fra il « ci vado »
sangue mestruo, che sono le superfluità dell'ultimo cibo, verranno anch'esse a variarsi
quando imitiamo iddio, imitiamo l'essemplare ultimo et independente. 0. rucellai, 2-10-
uno se ne trovasse che fusse l'ultimo di tutti gli altri e a cui gli
dalle leggi del pensiero, come il nostro ultimo fine? -in partic.: governo
x-2-367: l'atomo, cioè l'ultimo indiscernibile elemento dell'universo, è oggi il
. cesarotti, 1-xxxvi-153: quest'ultimo atto fu appunto quello che indispose contro
lo avrebbe legato a sé con l'ultimo nodo, con un nodo indissolubile.
ombra nella luce polverosa, / l'ultimo caldo se ne andrà a momenti /
del centro;... ma l'ultimo di fuori, di maggior larghezza rotato
numero degli anni passati dalla conclusione dell'ultimo ciclo. nuovi testi fiorentini, 207
niega a la città il sanguigno / ultimo raggio in occidente stanco. -che
40: indolente / è svanito l'ultimo tuo passo. pavese, 56:
chinar la testa se non traendo l'ultimo respiro. ungaretti, xi-130: mi pare
cardinale s'argomentasse di conchiudere che fine ultimo fosse il piacer solamente, meritando ripudio
19-91: uscii dal carcere indrappellato nell'ultimo gruppo. indrénto, v.
indubitabilissima e sommamente chiara, passo per ultimo a farvi persuasissimi di quell'unica cosa
vita ebbero inerte il volere sino all'ultimo. 2. milit. ant
annunzio, ii-283: quello / fu l'ultimo mio smarrimento, / e l'ultimo
ultimo mio smarrimento, / e l'ultimo affanno / della solitudine verso / l'
/ l'amore; e fu l'ultimo indugio. calvino, 2-215: rifuggiva
. pasta, 2-161: se per ultimo disseccante sia l'emmena- indulto2 (
opere complete di cinquanta nostri narratori dell'ultimo decennio, i quali, conveniamone,
venne... a coglier l'ultimo frutto delle sue amorose fatiche. tassoni
essa nostra prima egloga eziam secondo questo ultimo senso inesposto e inenodato re- manessi.
leone ebreo, 113: l'ultimo figliuolo di demogorgone fu èrebo, che
leone ebreo, 113: l'ultimo figliuolo di demogorgone fu èrebo, che
xii-932: il padre nostro / ama l'ultimo germe / sopra ogni figlio suo.
e servitù le imbelli / umane vite, ultimo danno, accolse. deledda, ii-674
essa nostra prima egloga eziam secondo questo ultimo senso inesposto e inenodato remanessi.
, era da molti anni divenuta l'ultimo rifugio della sua inquietudine e inettezza all'
boccaccio, iv-34: la inevitabile morte, ultimo fine delle cose nostre, di più
19-40: a tutti è giunto / l'ultimo dì, l'inevitabil punto. brusoni
— al figur.: all'ultimo momento. buonarroti il giovane, 9-370
con riferimento a un intervento effettuato all'ultimo momento nel corso di un'azione di
di bene e di male, è l'ultimo passo della corruzione e dell'inezia sociale
forte della nuova unità monarchica cementata dall'ultimo dogma della infallibilità che gli permette
dato lo spunto a quel passo del suo ultimo discorso dove sono maledetti i matrimoni infecondi
ed a quelli d'italia, dirò per ultimo che gli svizzeri e grisoni sono più
* aversi 'e si conversero solo all'ultimo. -ant. difficoltà a credere,
pensiero di fare di me il suo ultimo amante. -infiammarsi (di una
foscolo, xv-251: non rispondo che all'ultimo paragrafo della tua lettera, perch'io
la lotta dell'uomo che svelle l'ultimo arcano a un dio sorto dall'infemo per
viva forza in poche ore nel fatale ultimo recinto e piantar sulle rovine in mezzo a
rendono infesta e perniciosa, è affogata nell'ultimo crepuscolo. 5. insano
lascierò che la malizia infierisca infin all'ultimo termine, perché si veda il mio potere
salvini, 30-2-90: quello che è ultimo, sempre s'infigge più nella memoria.
si trova al punto estremo, all'ultimo posto (e corrisponde al superi, di
2. per estens. che occupa l'ultimo posto in una scala gerarchica, in
prezzo. 3. che occupa l'ultimo grado della scala sociale (una famiglia
infinito. monti, iii-92: all'ultimo verso piacemi che invece d'* agitarsi
1-35: il pilota, gettato un ultimo sguardo scorato all'ondulante infinito, lanciava
ora son contento d'esser sempre l'ultimo che ragioni. panigarola, 2-193:
limite di una quantità, il termine ultimo di una numerazione o di una serie prògressiva
venuta, ecco che il secondo aeroplano dell'ultimo gruppo diede una gran fiammata rossa.
altro frutto... che un ultimo disinganno della loro inflessibilità alla politica e
considera diviso un forno. -primo o ultimo infornato: la parte estrema, a
il pane sempre dalla sinistra; 'ultimo infornato ', la parte destra.
'metti questo pane nel primo, nell'ultimo infornato '(quasi tra i primi
gioberti, 6-i-14: non avendo per ultimo riportato altro premio che l'infortunio per
tagli... intendo io ora per ultimo di farvi chiaro; e chiaro io
inmisericordia che conduce l'anime ne l'ultimo precipizio de l'inferno. = comp
., 3-1 (63): all'ultimo li diede una guastada piena d'uno
e avvegnaché e'tentasse d'innalzarsi all'ultimo grado, non potette però salirvi. lemene
debba patire, / l'agnel parato l'ultimo misterio, / e quanto e'rappresenta
amore. varchi, 23-35: l'ultimo tormento n'arreca il fine seco,
o cittadi o famiglia induce seco l'ultimo eccidio coll'innestar voglie di opprimere il compagno
varietà di lezioni quanta ne soffre quell'ultimo verso, né a buona equità condannarlo
'. nievo, 4-204: a quest'ultimo discorso le guancie delle tre innocentine s'
ii-6: di bachillide, antico innografo ed ultimo de'nove lirici poeti greci, poche
in mezzo quasi del naviculare: l'ultimo degli innominati che lo seguita è il
, riprendevano a scendere, e in ultimo si sfacevano inondando la lastra.
atto privato addì 27 agosto di quell'ultimo anno. gioberti, iii-25: pei nabatei
se li mangiava in insalata dal primo all'ultimo. -mettere la propria erba in
se si dovesse andare a un duello all'ultimo sangue. = denom. da salda
petrarca, 366-117: ch'almen l'ultimo pianto sia devoto, /...
. bresciani, 6-ix-84: nell'ultimo sacramento delle so cietà '
-sostant. ghislanzoni, 55: l'ultimo inscritto si alzò per parlare 4 in
, 1-142: è da notarsi in ultimo luogo [sulla medaglia] l'inscrizione intorno
, ii-283: quello / fu l'ultimo mio smarrimento, / e l'ultimo affanno
l'ultimo mio smarrimento, / e l'ultimo affanno / della solitudine verso / l'
verso / l'amore; e fu l'ultimo indugio, / e l'insegnamento supremo
inseguita di luogo in luogo, in ultimo non avendo più dove riposarsi in tutto
dal primo di gennaio fino a l'ultimo di decembre. 5. piegarsi in
vicino scrisse di nuovo il ricci nell'4 ultimo rifugio di dante '(1891)
moravia, iii-145: sul comodino l'ultimo libro in lettura, tagliato a metà,
inserto, / par che la vita l'ultimo saluto / mandi al deserto.
limite di una quantità, il termine ultimo di una numerazione o di una serie progressiva
ii-265): tentò di venir a l'ultimo godimento che gli amanti ricercano, e
pareva soverchio da prima, si attristano all'ultimo per la sete insoddisfatta. b.
e. cecchi, 5-246: giunti all'ultimo numero del concerto, si sentì nella
, quelle apparizioni ridiventate natura segnavano l'ultimo termine verso l'ignoto e l'infinito
quale alla vita e alla terra diede l'ultimo strido. machiavelli, 1-vii-495: nel
. g. ferrari, 494: l'ultimo che io nominerò per rendere omaggio all'
). tommaseo, 11-91: all'ultimo confino / d'ottobre, instabil mese
scienze] ciascuno di noi al vero ed ultimo fine dell'uomo, conoscendo, chi
altrettanto riescono meno numerosi, perché sono l'ultimo effetto del travaglioso operare di mille cause
operare di mille cause minute e l'ultimo risultamento di lunghe serie di ostacoli superati
insultante umiltà. carducci, iii-24-177: quest'ultimo orgoglio è senza fine più nobile,
nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie renda
. era eziandio privata delle lagrime, ultimo sollazzo delle miserie de'mortali. sarpi
, 2-213: la fama è l'ultimo de'supplizi, che non può esser vinta
. b. croce, ii-5-346: l'ultimo atteggiamento... che si può
osso, / la sega insino all'ultimo discese, / lasciando il tura libero,
morte vicina di suo marito condannato all'ultimo supplizio, per causa d'intacchi. leggi
intanto ai suoi guerrieri estinti / l'ultimo onor di sacre essequie e pie. testi
morte, che suol essere temuta come l'ultimo de'terribili, era allora desiderata dagl'
1. riccati, 1-560: l'ultimo membro [dell'equazione]...
terminarsi nel primo principio divino come in ultimo fine, integrando perfettamente il circulo graduale
il principio, il mezzo e l'ultimo. beni, 1-177: aristotele, ragionando
anima sensitiva, poi la vegetativa ed ultimo la intellettiva, e quella è ordinata alla
intera, intenda, lì lì su l'ultimo passo: e due volte, pareva
felicità] di tutti gli uomini fine ed ultimo intendimento. s. maffei, 7-139
perfette. leopardi, 19-144: a quale ultimo intento / lei [l'umana stirpe
8-vii-301: avrei creduto che, tra l'ultimo termine dell'abbassamento, e primo principio
: ogni scampo era intercetto; l'ultimo di quegli sciagurati venne ad infilzarsi da
dallo ordinario. machiavelli, 1-iii-1015: nell'ultimo concistoro... si ordinorno gli
e non pagati (anatocismo: quest'ultimo nell'età intermedia era in genere vietato
santità. tasso [tommaseo]: quest'ultimo verso è quel che non mi piace
al polmone. gherardi, 1-ii-415: l'ultimo pianeta, cioè la luna, la
nella nostra volgata latina, poi in ultimo nella traduzione interlineare fedelissima latina dal testo
vogliate voi o no, v'appressate all'ultimo giudicio. boccaccio, 1-vi-441: con
promuovere ed esaltare la patria col fine ultimo della pace dentro e fuori, della
intenzion mi mostraro il contraro / nell'ultimo tuo pianto e mio amaro. tebaldeo
cose ti scrivo in fretta su l'ultimo pezzetto di carta che mi resta in
a la dolente, / né quest'ultimo suono espresse intero. pallavicino, 1-78:
quasi un'interpretazione del mondo e l'ultimo complemento dell'opera. carducci, iii-13-165
presto traccia, affidandosi quindi, da ultimo, all'interpretazione del viandante.
cui appartiene l'interrogante, e quest'ultimo ha diritto a una breve replica per
a qui e essendo questo luogo l'ultimo d'inferno, è bene che noi
angulo retto. varchi, 8-1-264: l'ultimo dei cerchi maggiore e mobile..
2-2-70: forse allor, quando a l'ultimo giudizio / chiameran l'alme le celesti
dottrina; né senza interstizio annuo dall'ultimo de'minori. de luca, 1-14-5-82
bini, 1-127: l'amore, ultimo, e quasi ombra, intervenne agli affetti
, che nelle finite gran fatiche per ultimo si interviene, e molte volte le guasta
: egli è ben ver poi che all'ultimo chi fa quel che non debbe,
i tre primi e la consonanza dell'ultimo in fine d'ogni strofa,..
questa circostanza fa credere ch'esso contenga l'ultimo atto di quella funzione, cioè il
debitore, che serve a mettere quest'ultimo in stato di mora (intimazione di
seconda metà del secolo xix, quest'ultimo in contrapposizione polemica con la pittura storica
la metafisica, e la logica da ultimo: prima il più necessario, il più
grazzini, 4. -77: nell'ultimo quel ribaldo mi rinchiuse in luogo,
sdegnando che dove ella sia per l'ultimo dì di lui ricordata, tu allato a
). intonachino, sm. ultimo strato d'intonaco, di malta fine
pancrazi, 1-155: le macerie dell'ultimo terremoto si confondono e s'intonano col
dopo i primi membri longhi forma l'ultimo breve, la immaginazione di chi sente
cui queste non bastessero, trova da ultimo intramessi al testo i disegni de'vari arnesi
addio, ripenso alle ore del mio ultimo intrattenermi con te. 12.
potenza, parte dalla ricchezza, in ultimo dalle arti che servono all'intratte- nimento
! rammento d'aver intraudita nel mio ultimo sonno dell'alba, tu ti perdi in
6-45: la luna aveva superato l'ultimo terrazzo e proiettava in fondo al cortile
, / perché temo di dar l'ultimo crollo / e di cader in man del
la politica reazionaria e intrigante dell'ultimo governo dello zar.
. f. frugoni, iii-219: l'ultimo di tutti loro compariva alessandro, coperto
. de samtis, ii-219: giunti all'ultimo, affannati, fra cielo e terra
. de luca, 1-2-66: quest'ultimo vocabolo [dogana] in italia è
gli archi di trionfi assassini, l'ultimo saldo a gl'introiti accumulati dall'avarizie
gl'introiti accumulati dall'avarizie, l'ultimo epitaffio alla sepoltura de'dannati. galanti
crescenzo, a cui, in quell'ultimo venerdì di marzo, per un riflusso
ruinato il mondo / o già l'ultimo dì la tromba suona. n. agostini
saule,... v'intronizzò l'ultimo figlio d'isài. denina, iii-288
, s'intende e si fruisce l'ultimo bene intuitivamente e a faccia a faccia
: sebbene del socialismo non conosciamo l'ultimo fondo e le possibili combinazioni, tuttavolta i
, ma sempre il seguite insino all'ultimo della vostra vita, ché molto piacere
nelle congreghe segrete, fu punito coll'ultimo supplizio. carducci, iii-15-44: tutta
sin che quello di morire è l'ultimo rimedio, òaba, 167: passò la
assolutezza di chi comperi un cavatappi d'ultimo modello, e farebbe i più inveleniti
di essere creduto; ma volle per ultimo episodio del suo inferno, dopo tanti
si fa durare dal i° dicembre all'ultimo giorno di febbraio); nell'emisfero
essenza del mal morale consiste nel collocare l'ultimo fine fuori dell'ente; il che
, e l'altro mezzo inverso l'ultimo mare. gherardi, ii-25: inverso la
607: navigato un pezzo, all'ultimo trovò tre galeotte attorno alla cefalonia,
un focolare. baldini, i-92: l'ultimo sole dorato investiva tutta la collina mettendo
papato e l'impero, sviluppatasi dall'ultimo quarto del secolo xi fino al concordato
apparecchio... alla consecuzione dell'ultimo fine. 4. inizio.
m'invidiar, madre, frattanto / quest'ultimo d'amor caro tributo. nievo,
ardigò, ii-260: i finalisti fanno dell'ultimo ordine avveratosi la ragione assoluta o l'
proposte, anzi fino alla formulazione dell'ultimo articolo circa lo svolgimento di tutte le
estremo sfacelo del suo spirito, dopo l'ultimo colpo che gli aveva dato il figlio
l'amor degli uomini... nell'ultimo indusse cristo a far cose da sbalordire
disa vantaggio colui, e nell'esser l'ultimo alla mano e nell'avere a metter
di sconfitti, / quel mitragliato avanzo, ultimo e stanco, / d'audacie eroiche
rimasta ferma e invitta, fino all'ultimo, contro la ragione e l'evidenza
nostro primo, come questi è il nostro ultimo grande poeta! come simili nella loro
sul finir, severa, / « l'ultimo sia », mi disse. patini,
massimamente nelle complessioni animali rassembri per ultimo ad una trama più o meno fitta e
me ferì col ciglio, / e all'ultimo periglio, / o fosse pur mia
, 1-27: a me pare che quest'ultimo parere di plutarco e d'ateneo,
principale della felicità, ma piuttosto un ultimo rifiorimento, ed un ultimo inzuccheramento di
piuttosto un ultimo rifiorimento, ed un ultimo inzuccheramento di lei già prima ottenuta.
b. croce, ii-2-161: quest'ultimo indirizzo era, piuttosto che critico,
consonanza tra dati precedenti e un loro ultimo successivo... si attribuisce ad
ovario; il che succede sempre quando quest'ultimo non contrae nessuna aderenza col calice.
: verso giambico trimetro, il cui ultimo piede è uno spondeo anzi che un
jambico che ha uno spondeo per piede ultimo, un jambo per penultimo, come
/ fatto avea siila; a l'ultimo l'estinse. / sa 'l valentinian,
, da cui dependa, e per suo ultimo fine. no 'l dirà mai.
ci volsano dar parole, e in ultimo la fanciulla se n'ebbe a ire
. ferd. martini, 4-42: da ultimo l'uno sussurrò irosamente: -ma ci
colto, intellettualmente aristocratico dell'irredentismo dell'ultimo ottocento e del primo novecento. ma
). bruno, 3-168: l'ultimo [moto rotatorio], irregolarissimo ed
e regulato. bruno, 3-168: l'ultimo [moto], irregolatissimo ed incertissimo
ii-8- 322: stamani, coll'ultimo rumore allontanantesi del treno che ti portava
primo grado e quello emesso in quest'ultimo non ha efficacia ai fini del giudizio di
carducci, iii-8-322: stamani, coll'ultimo rumore allon- tanantesi del treno che ti
suoi non per anco fossero calati all'ultimo e irretrattabile atto, persistessero inflessibilmente nella
intera, intenda, lì lì su l'ultimo passo: e due volte, pareva
: tutto è perduto? il raggio ultimo irride / nel gran bacino l'acqua putre
: sebbene del socialismo non conosciamo l'ultimo fondo e le possibili combinazioni, tuttavolta
alla suprema vigilia; prima di seguir l'ultimo suo morto di fronte all'irrompere degli
. buzzati, 1-18: già l'ultimo sole si staccava lentamente dal remoto colle
prese. carducci, ii-17-220: l'ultimo barone, anzi che cedere alle forze
tutte quest'arme, darei principio all'ultimo tuo fine, uccellaccia spennata.
di cui maometto si annuncia come l'ultimo, e più importante, della serie
come imam occulto ismail, settimo e ultimo imam legittimo vissuto nell'vi ii secolo.
nella parte interiore della facciata e l'ultimo sopra uno isolato, dove la chiesa
: finalmente tutta quella vasta regione dell'ultimo occidente fu abitata degli iberi, ovvero
la sola patente elementare, nel maggio ultimo dopo le celebri disposizioni.
e trino in quel portento sovrumano dell'ultimo canto! -capacità analitica, introspettiva
non si potesse ottenere, bisogna, per ultimo, fare ogni istanza che si soprassegga
residui di magma, di cui rappresenta l'ultimo prodotto di consolidamento. =
repubblica. carducci, iii-16-307: nell'ultimo secolo l'ordine della trinità, da
capace, quando è iniettato in quest'ultimo, di provocarvi la distruzione per lisi
gran ciuco,... quello da ultimo torna di danno a'suoi e talora
. b. doni, 2-24: per ultimo finalmente resta il comporre qualche melodie,
quello della gallia;... l'ultimo tionfo fu quello della spagna; e
moneta è misura del commercio e quest'ultimo poi cioè il cambio scopre lo stato del
italianità del piemonte, fino incirca all'ultimo quarto del secolo xviii. gioberti,
* mongebel ', e da ultimo, per italianizzarlo quel più, mongibello
soliti, a guisa di barbari, nell'ultimo della india, gittare i corpi de'
i-1324: qui e là, nel mio ultimo peregrinare, ho sentito parlare molto della
di buona fede: partì per tentare l'ultimo sforzo. -peccare nelle labbra:
ogni ruga. papi, ii-143: ultimo e primo io solo, io sol radice
a nuovi registri, metamorfosata fin nell'ultimo laberinto dell'io. c. e.
in una sporgenza della parte superiore dell'ultimo arco branchiale di ogni lato del capo
più piace. serdini, 1-19: l'ultimo morso [della fortuna] -e mai
laccio congiunto mi concedano traere fino all'ultimo termine lo spazio della mia vita.
di scrofole. minacciavano i medici, per ultimo e solo rimedio, lacci di seta
morte, di laccio sei, l'ultimo di fucile, giacché mancava una settima forca
tremante lacerio delle sirene nell'aria dell'ultimo sole. = deriv. da
egli credea morta, e gittarle l'ultimo sguardo, cava le lagrime. massaia,
grave e lagrimoso della voce portarono nell'ultimo distico l'ilarità al suo punto più
il tutto, volle attendervi fino all'ultimo dell'orribile spettacolo. forteguerri, 25-36
aveva sostenuto che al nord di quell'ultimo bacino lacuale esistesse uno scaricatore che non
io ho sempre avuto speranza che in ultimo non avrebbero mancato di altre idee che mi
v-491: il buon ladrone è l'ultimo che gesù abbia convertito nel tempo che
, ribolle ora alla foce di quest'ultimo e sulle sponde del mar nero,
lena affannata? foscolo, xix-538: l'ultimo foglio è laido di bruttissimi errori.
(o medio o centro), ultimo terzo (o inferiore o debole)
o a lame diseguali. in questo ultimo caso la lama maggiore si chiama *
, volesse. galanti, 129: l'ultimo suo sterminio si deve ripetere dall'aria
si lamenta a lungo, finché l'ultimo uggiolìo non si stenda nello sbadiglio.
udremo, / prima di notte, l'ultimo lamento / degli uccelli.
tram aumentò progressivamente, mutandosi in ultimo in un cigolio lamentoso. 2
metallici. baldelli, 5-4-218: l'ultimo vestimento era una lamina d'oro con
così di séguito sempre correndo finché l'ultimo la deponeva rossa ancora su l'altare
non meno / tu fra le stelle l'ultimo ciel tocchi. a. neri,
/ che v'aprite al mio grido ultimo e grandi / lampeggiate guardandomi morire.
loro potessi attraversare l'incrocio con l'ultimo lampo di verde. 12
ogni mezzo di offesa, fino all'ultimo sangue. giacomo da lentini, 14
. gnoli, i-ioi: confuso nell'ultimo raggio / del sole, saluto la
e la persecuzione di giustiniano diedero l'ultimo crollo alla languente filosofia, i pochi
solinghi boschi / meste cercando 'l vostr'ultimo fine. fiacchi, 139: un cervo
, iii-4-185: languido il tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca moria
perder questo ancor / languido di speranza ultimo raggio. pananti, ii-223: non è
. de sanctis, ii-15-132: nel suo ultimo discorso ha sostenuto questa tesi con tale
michelangelo, v-489: la retificagione dell'ultimo contratto non viene; e per vigore
egli s'attigni, l'andrà sino all'ultimo ben conservando. tombari, 2-12:
governo largo e popolare in cui da ultimo la volontà del gran numero è legge e
: se mi si è offerta occasione nell'ultimo de'mei giorni di concellare con ima
b. scappi, lxvi-2-20: sotto l'ultimo ordine delle tavole ha da essere una
che, dovendo lasciare un podere, sull'ultimo non ne hanno più cura, e
. a. neri, 1-226: in ultimo si lassi sopra il fuoco tanto che
vostri danari, che, alla stratta dell'ultimo e maggior vostro bisogno, vi favoriscano
lisci lastroni della via sacra che mena sull'ultimo terrazzo, ai ruderi del tempio di
gherardi, ii-23: resta ornai solamente dell'ultimo un poco volerne per lo tempo vedere
g. ferrari, 3-490: l'ultimo risultato della libera proprietà, cioè della
peregrino,... ridotto all'ultimo a mangiare le dure croste di pane (
una scheda perforata, che viene per ultimo quando la scheda avanza lungo la pista
recenti re di svezia, tranne l'ultimo che ha rifiutato l'incoronazione per una
e due venien dopo / e l'ultimo era il primo fra'laudati. manzoni,
; studente universitario che, durante l'ultimo anno del corso, si prepara a
radioattivo, di numero atomico 103, ultimo del gruppo degli attinidi; prodotto artificialmente
; e'non si potrebbe vedere l'ultimo per antichità delli uomini; e per
. cocchi, 4-1-43: l'avere quell'ultimo liquore, che dovrebbe essere sottilissimo,
1-13: o buono appollo, a l'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì
ogni paese, / le imposizioni e l'ultimo del mese. carducci, 1046:
non per tanto non impediscono che cotesto ultimo verso 'l'ale tue d'òr
giovani signore tirate, leccate secondo l'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro
ne gustano,... all'ultimo, avvedendosi i padroni d'essere fatti infami
nella comunità, e dai termini dell'ultimo podere, tenuta o casa del popolo
., ii-14: la speranza è l'ultimo consola- mento de'mali, siccome disse
o per accidia aveano legato al loro ultimo rampollo un cassone pieno raso di belle monete
magalotti, 7-43: dal primo all'ultimo giorno dell'anno mi trovo con tutte
creduto per vent'anni quasi leggendariamente l'ultimo liberale. = comp. di
tommaseo]: leggi... l'ultimo ordine, ed allora otterrai il primo
parlare dell'alto ed adorabile fiore, ultimo esempio di una forma perfetta, esemplare
guicciardini, 2-10-57: tu in ultimo fatto rettore dello studio di pisa,
. varchi, 18-3-135: quando quest'ultimo parlamento fosse stato forzato e non legittimo
, 15-165: quel guanto che l'ultimo rampollo della casa di svevia gettò dal patibolo
(145): pur poi a l'ultimo, risoltomi a pigliare il legnio contra
due coppie di buoi aggiogate. l'ultimo battito delle palpebre afferrò netta la forma
più deserto della piazza. -lembo ultimo, estremo: parte terminale di uno
. benvenga, 42: lista l'ultimo lembo della dalmazia con quello dell'albania
le parti meridionali di francia e l'ultimo lembo della meridionale germania, divideva tra'
come un mazzo di carte nuove sull'ultimo lembo di spiaggia. 3.
e nettamento, e in esso è ultimo lenificamento. = deriv. da
. d. carli, 134: per ultimo compimento fu eseguita la sentenza..
e, per così dire, l'ultimo lenocinio dell'arte. foscolo, iii-1-222
altra sorte di scalpro... nell'ultimo ha specie di lente; è questa
/ fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. leonardo, 2-48: o tempo
il primo fra i minori che l'ultimo fra i maggiori. magalotti, vi-118
che alla bizzarra possa somigliare / all'ultimo parlar della badessa. carducci, iii-2-106
.. l'ultima battaglia e l'ultimo assalto sotto croia. malvezzi, 5-32:
de'pritani. prima di giugnere a quest'ultimo grado, solevano i giovani da'18
corpo letame, / che m'impedisce l'ultimo cenare? -monte, cesta,
un altro, e allorché esiste contro quest'ultimo qualche argomento di lagnanza che legittimi le
, che a costoro doveva rappresentare l'ultimo balenare dei « maledetti » e di rimbaud
trovarne, se uno si lascia pigliar in ultimo. manzoni, fermo e lucia,
, / del mio corso mortai l'ultimo passo, / e come avrò sotto un
ed in piedi la mattina, e l'ultimo la sera a dormire, e tal
l. salviati, 19-105: l'ultimo, / tre anni passan or, per
le ceneri de'miei cari, perché l'ultimo anello che mi congiungeva alla mia patria
m. cecchi, 1-1-362: perché all'ultimo / le tue eran chimere tutte e
, conv., iv-vn-15: levando l'ultimo canto del pentangulo rimane quadrangulo e non
e quanto all'essere stato costituito l'ultimo, io stimo di non andare gran cosa
posto e ripieno '(intendendo con quest'ultimo il mangiare). crusca [s
/ sul ventre, nell'atteggiamento / ultimo. e. cecchi, 5-56: si
chi percorre la materia, per giungere da ultimo a un punto dal qual comprendere le
l'altro [dante] dal suo ultimo rifugio se avesse ceduto all'invito di giovanni
resistenza contro tanti, a libare l'ultimo vino alla morte e alla patria,
per esser stracargati, si mettemo per ultimo remedio a libar,... in
'. ibidem, 795: quest'ultimo [l'acquirente] ha diritto di essere
. marinetti, 97: velocità dell'ultimo esplosivo 950 m al secondo liberazione di
circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato della speculazione libraria. ojetti,
'. landolfi, 8-90: del mio ultimo libercolo si son vendute, a detta
... di pubblicar come l'ultimo. tommaseo-rigutini, 2106: 'libercoletto'riguarda
dacché l'atto suo è primo e ultimo sempre e non vi cade pur l'ombra
che tien sua merce in baroccini, ultimo verso l'amo, sotto gli uffizi
di antonio si librava al terzo ed ultimo piano di un vecchio palazzo.
ciò che i dui amanti a l'ultimo partire si dissero, e quante lagrime
sette luoghi, il quale, circondando l'ultimo golfo del non ti miri più
. bertolucci, 141: 11 rumore ultimo del giorno, / trama incerta sul fondo
passo, / gustar può fino all'ultimo momento / di questo lieve ed innocente
per vittima. carducci, iii-5-39: ultimo propugnacolo che le alpi cessanti presso la
, 15-36: questo il telo / ultimo fu che il cor gli ebbe trafitto /
: questa assiduità fu continua fin all'ultimo dì precedente; nel quale si finì
funebre di vele triangolari nereggiava su l'ultimo limite. -ant. soglia,
i-403: ancora una volta tocco l'ultimo limite della delusione. bocchelli, 1-iii-10
-con valore di apposizione: definitivo, ultimo, insuperabile. b. croce
della naturai ragione, cosi chiudo in ultimo la filosofia che, anzi che chiuderla
8. geofis. limite altimetrico: ultimo confine in altitudine che delimita il manifestarsi
14. alpin. limite del possibile: ultimo grado, per difficoltà, che possono
: ovvero sono il primo e l'ultimo dei valori pei quali passa la variabile,
mio cor lasso; / ch'almen l'ultimo pianto sia devoto, / senza terrestro
le menzogne, e mantenne fino all'ultimo netta e pulita l'anima e 'l corpo
necessità. foscolo, xvi-451: l'ultimo giorno del mese d'agosto ha tirato
volta a volta, da primo e da ultimo. -cibern. programmazione lineare:
lingue argentee del reno / lambire l'ultimo sangue degli spalti. buzzati,
ariosto, 20-143: lasciò la lingua all'ultimo in riposo / zerbin, poi che
.. detta in piemonte dopo l'ultimo rovescio: « ricominceremo », era nelle
per linguette in modo che venga chiarissimo all'ultimo segno. 18. ant.
o stadi di lingue affini; in quest'ultimo aspetto si può considerare il caso particolare
i mestieri, e, in ultimo, anche il linotipista. vittorini,
3-91: quando gli impiccati ebbero dato l'ultimo calcio al vento, quando le formiche
regista. benvenga, 42: lista l'ultimo lembo della dalmazia con quello dell'albania
colonne corinzie, fin nella greca dell'ultimo listello sul cornicione. 3. edil
fi ha condotti in minuta ghiaia ed all'ultimo in sottil fitta. p.
: ucibori paolo, in dar l'ultimo abbracciamento a naisen giovanni con cui avea
1 livelli che possono redimersi; quest'ultimo modo, già adottato in toscana,
el mio isveglione. -esalare l'ultimo respiro, spirare. cavalca, 20-231
giovine parea. milizia, i-135: l'ultimo ordine [di palchetti], o
rovani, 1-207: cesare era l'ultimo della terza fila, e non a
e non a caso s'era locato ultimo. -stabilirsi. sanudo,
facendo / quel che già fece all'ultimo locato. 10. chi coltiva
seicento. bocchelli, ii-157: l'ultimo colonnello era buon parlatore e gli piacevano
. tommaseo-rigutini, 1592: 'logge'da ultimo son le aperture sopra le navate laterali
che correva tutt'intorno al di sopra dell'ultimo ordine di posti. c.
la ragione, nella logica; l'ultimo fine de'beni, per unirvisi,
logogrifi, lmhriani, 4-299: l'ultimo distico diventa un logogrifo insolubile. carducci,
false idee della beatitudine e del fine ultimo, le quistioni picciole, sofistiche,
roma, e il lungo-chiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra le rimboschite cime.
ci avesse ammollato le serre fino all'ultimo punto. = deriv. da
. garzoni, 1-306: il sesto e ultimo intestino è addimandato il retto o longanone
origine langobarda. bacchelli, 9-173: l'ultimo tratto del lago è tutto austero ed
e pio / il lontanar d'un ultimo saluto. negri, 1-272: un battere
non ne sono a tempo, l'ultimo frutto della mia vita. [sostituito da
salute. tasso, 4-16: in ultimo lor danno / or la forza s'adopri
tutte son qui le spade / dell'ultimo oriente, e alla gran lutta /
meglio essere primo fra gli ultimi che ultimo fra i primi. proverbi toscani,
sembianza / vinceva li altri e l'ultimo solere. intelligenza, 14: di tanta
alla luce. pallavicino, 10-iii-171: l'ultimo volume della mia istoria, uscito pur
affumicato. vittorini, 6-69: giunti sull'ultimo pianerottolo sotto il lucernaio ci si appoggia
il pianeta venere (poiché è l'ultimo astro che tramonta, all'alba, e
non gli si volesse attribuire dal canto ultimo, 4 la ginestra ', e
principati e arcangeli si girano; / l'ultimo è tutto d'an- gelici ludi.
ludi. buti, 3-750: 'l'ultimo ', cioè ordine, 'è tutto
di angelichi giuochi; imperò che nell'ultimo cerchio si levano e fanno festa intorno a
soggetto il luitisio, che tiene l'ultimo luogo, il quale similmente è perito della
quel grande alessandro... fu l'ultimo lume del nome greco. a.
inizio del primo e la fine dell'ultimo quarto di luna; mese lunare o sinodico
di berlingaccio. -lunedì grasso: l'ultimo lunedì di carnevale, quello che precede
/ ch'in te tomba mi dia l'ultimo giorno. s. maffei, 7-93
per il lungo, come ricordandosene all'ultimo tuffo, che le sette- centocinquanta lire
, e il lungochiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra le rimboschite cime.
loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre il
in pericolo la vita, si concedesse l'ultimo luogo a parlare e a difendersi.
principalissimi mali nelle lettere non tiene l'ultimo luogo la voglia che ha quasi ognuno
letterato triestino, che, sebben l'ultimo in tempo tra'miei più rari ed
. giorgio dati, 1-122: questo ultimo parere / ebbe luogo. tassoni,
e da'medesimi scarpellini sino all'ultimo sarà dato luogo, e fermate tutte
nel primo, secondo,... ultimo luogo: in prima, in seconda
dote. -io poi la metto nell'ultimo luogo. manzoni, pr. sp.
il re e senza possibilità, per quest'ultimo, di revocare la delega stessa.
il primo legume a seminarsi, l'ultimo a raccogliersi. c. durante,
gelosia il tira addietro; a l'ultimo / chi vincerà? crusca, i impress
/ sì ch'io non venga -a l'ultimo dolore. 3. figur
1-86: tutta quella vasta regione dell'ultimo occidente fu abitata dagli iberi, ovvero
primogenito. carducci, iii-12-146: l'ultimo dei lussemburghesi... sigismondo,
lussureggiante abbondanza, che in altro all'ultimo non si risolve che in una fastosa
: ancor ch'io sia tanto vicino all'ultimo termine di questa fatica che quasi lo
zootecn. baco da seta che, nell'ultimo stadio dell'età larvale, viene colpito
cosa niuna con la quale egli ripresenti l'ultimo lustro de'lumi, altro che il
, pure, perché non hanno quell'ultimo lustro e ripulimento d'una certa bella
alle nostre povere stanze. -rifinitura, ultimo tocco. lanzi, 11-88: è
lutèzio, sm. chim. ultimo elemento del gruppo dei lantanidi o terre
il tempo della sua malattia, e nell'ultimo a tutti luttuosissimo del passaggio, che
294-4: or son fatto io pgr l'ultimo suo passo / non pur mortai,
, colla sua voce rauca ancora dall'ultimo discorso, una macchietta superba! panzini,
trasmettere messaggi all'operatore e a quest'ultimo di comunicare istruzioni all'elaboratore. -macchina
con la convinzione che questo fosse l'ultimo macello. boine, iv-126: la
attendeva 10 sbarco dei passeggieri per l'ultimo scalo delle isole, e anche,
, 1-18: è necessario che nell'ultimo rialzamento... ella [la pescaia
vivo tu, finché / l'ultimo dei pianini scalcinati, / con radici
macolare / e non far tirar lor l'ultimo tratto, / invece di venirmi a
li-46: per lettere de tunis, de ultimo del passato, scriveno el corsaro con
, di ambito aristocratico, sviluppatasi nell'ultimo scorcio del secolo xvi, a metà
anatre far l'erpice, nel giorno / ultimo, dietro il grido della maestra?
domenico da fano, lxii-2-i-78: quest'ultimo [padre] presentemente mi addimanda l'ubbidienza
a poco si vanno ammorzando, da ultimo non si ode che la battuta del
segno di luogo scorretto abbiam marchiato l'ultimo membro, poiché non solamente è guasto,
di maggio: umberto ii di savoia, ultimo re d'italia, che, salito
generazioni future e si trasmetteva ereditariamente dall'ultimo beneficiario al suo parente più prossimo (
maggior virtù, che gli bisognava all'ultimo e più alto affisarsi nell'esser di dio
[a simon mago] dal primo all'ultimo; acclamandolo e gridandolo la virtù somma
in somma delicate e sontuose vivande, ultimo sforzo dell'arte magirica, e prima
mediatore. gioberti, 4-133: zoroastre, ultimo riformator del magismo, ne mutò il
a quello di canceliero e da questo all'ultimo grado del magisterio, il quale è
dotto. monti, x-2-324: all'ultimo con raro magistero / l'indomito vulcan
maglio / vien presto a minacciar l'ultimo crollo. bocchelli, 9-348: nelle grotte
il maglio che ci ha dato l'ultimo colpo, non è più in mano nostra
tazioni al potere di quest'ultimo (e tale docu mento
, che ti ha fatto dare l'ultimo addio al tuo natio paese. c.
del fra- saiolismo obbligatorio nei manifesti dell'ultimo mezzo secolo. i giornali, un
non la lingua, ricca fino all'ultimo di un copiosissimo magniloquio. barboni,
spettacoli naturali, ed è perciò da ultimo che siam tutti così magoghi e ci
dottor fumi scosse il capo: un ultimo sbadiglio: restituì la scheda all'agente,
possa dilatarsi a suo agio. quest'ultimo detto altrove, nella letteratura dell'epoca,
seneca la clemenza ch'egli mostrò da ultimo. massaia, viii-121: bisognava vincere
animali. lambruschini, 5-98: da ultimo avrete forse uno scel- tume che sarà
animo. leti, 6-ii-166: l'ultimo giorno di gennaro del 1580 morì finalmente
oltre. carducci, ii-8-146: nell'ultimo tuo tanto dolce foglio, mi accenni
che egli era nelle precedenze divenir l'ultimo. bocchelli, 1-iii-784: la compagnia,
piccolomini, 1-238: essendo la morte l'ultimo male di tutti i mali, e
quando si moriva, riputando la morte per ultimo porto e placido sonno e quiete,
mali, determinò de mantenervisi fino all'ultimo spirito. g. b. casaregi
/ ei ci ha spremuto infin l'ultimo picciolo, / or come cani mitragliar
, che a costoro doveva rappresentare l'ultimo balenare dei « maledetti » e di
in questo solo / tra noi valente ed ultimo nel resto, / villano aiace,
'aversi 'e si conversero solo all'ultimo. 2. punizione, castigo
infelicità. carducci, ii-8-146: nell'ultimo tuo tanto dolce foglio, mi accenni
perpetrato i miei delitti, dal primo all'ultimo, io mi odierei e mi direi
solo è il primo principio e l'ultimo fine, con un tenebroso ritratto di onnipotenza
, / questo senno de'sofi, ultimo manto / onde si veste il nostro
, xi-1-216: per celebrare divotamente l'ultimo giorno del carnevale [i fiorentini] arsero
.], 10-30: davanti a quell'ultimo giudice non si farà differenza se gli
) è a pescate; costeggia quest'ultimo tratto dell'adda, dando però un'
ultima goccia di sangue e talora l'ultimo pudore dell'anima. de marchi, ii-42
... si è avisto in ultimo del mal prò che gli fa al nome
tratta di una quartina di ottonari con l'ultimo verso tronco ridicolmente: deriva dalle strofette
malvagità del luogo, e messovisi l'ultimo disordine, koulicano spinse innanzi i fanti
curvi sui solchi e prepararsi / l'ultimo letto. carducci, iii-1-86: putre
... ti ho serbato per ultimo... il colpo di grazia al
cui non rimase l'uomo se non l'ultimo e meglio organizzato. rajberti, 3-59
sgambetta come una gru, e l'ultimo appeso ancora alla mammella. bettini,
don vincenzo galdi e vincenzini, l'ultimo nato. marinetti, iii-486: è
si continua nelle figlie o sorelle dell'ultimo mancante. mancanza (ant.
a la dolente, / né quest'ultimo suono espresse intero. davila,
pure nel ricordo, e sia / l'ultimo fiore che tra i vivi io colga
altra, sanza alcun erede seguirà l'ultimo giorno: e così la nostra signoria
, 97: condiscendendo a l'ultimo a la particularità de'suoi minoristi,
saba, 315: come potrebbe all'ultimo convegno / ella mancarmi? appena /
dee fare, si svia l'uomo dall'ultimo fine. s. agostino volgar.
della loro fede morissero tutti sino all'ultimo fante. amenta, 1-8: chi mai
di soverchie sillabe, al contrario dell'ultimo che n'aveva molti manchevoli.
doglia e scorno, dispregio e biasimo nell'ultimo sono gli amari frutti di quella passione
condottolo a la pinta in su l'ultimo grado de la scala da la banda di
, / posto con l'arme in questo ultimo pregio. caro, 2-3-45: della
: i monelli partivano, mandando un ultimo evviva e saltabeccando per la neve del viale
a cv. io sono diventato l'ultimo mascalzone d'italia! il tuo autore
. -mandare la lena: esalare l'ultimo respiro, morire. latini,
è detto che questa guerra è l'ultimo esame che l'italia deve sostenere e superare
) l'incarico (accettato da quest'ultimo come obbligatorio, eventualmente dietro compenso)
altro soggetto l'incarico, che quest'ultimo accetta come obbligatorio, di fare credito
un altro soggetto l'incarico, che quest'ultimo accetta come obbligatorio, di eseguire
mandante (e il potere di quest'ultimo di revocare l'incarico in qualsiasi momento
di presso quale si mostra in quest'ultimo. 2. per estens.
opere complete di cinquanta nostri narratori dell'ultimo decennio, i quali, conveniamone, con
. tess. pelo che si separa per ultimo dal bozzolo prima di svolgerne il filo
fa uno avvinato bellissimo, e da ultimo lascia il vetro candido e gli toglie il
mangiata dall'ombra chiama al refettorio l'ultimo fraticello del messico incollato a dio dalla
de la rastellicra braccia 3 e l'ultimo braccia 4. c. bartoli,
grossolanità e in mania, e perverte da ultimo perfino il senso morale. carducci,
una ad una, e poi attaccarmi in ultimo / alla più grassa e tutta manicarlami
la xilografia della batteria nera fu l'ultimo saluto alle sgorbie, fatte con una
gesù, paolo, ecc. -l'ultimo dei quali, il « sigillo »,
levando l'adorazione dell'io a fine ultimo dell'esistenza universale anche co 'l sacrifizio
». guicciardini, 2-3-88: l'ultimo amore suo... fu in bartolomea
perizia. scaramuccia, 127: dell'ultimo grandemente ammirarono li strani capricci e fantasie
molte volte. pellico, 2-359: quest'ultimo tratto manifesta qualche nobiltà di carattere.
tiranno. cesarotti, 1-xxix-319: con quest'ultimo articolo egli si manifesta oltraggiatore della
di carte che vi aveva cacciato all'ultimo momento. 3. letter.
tavola e s'arrampica a dispiccare l'ultimo manipolo dell'uva che ci ha portato
essere in corte il primo, / l'ultimo in campo. tasso, 1-1
vernice o di prodotti affini steso per ultimo e a contatto con l'ambiente esterno
, cioè sopra a esse banchette e per ultimo sopra al piano del sito dove prima
. -far vultima mano: giocare per ultimo e raccogliere tutte le carte rimaste in
po'troppo aggravata la mano su l'ultimo. -a larga mano, con
ultima sodisfazion vostra durarà fino a l'ultimo giorno da la mia vita. sassetti,
ora son contento d'esser sempre l'ultimo che ragioni. sacchetti, 100-4: costui
fouché stesso, benché credesse colpevoli dell'ultimo attentato i realisti, vi diede mano)
m. cecchi, 308: a l'ultimo / quella buona derrata e quella compera
quella di giacomo nella sua mentre quest'ultimo rispondeva con ima smorfia di dolore: «
la botte manomessa del vino sino all'ultimo, che niente perderà. cantini, 1-25-220
lazio, quindi l'italia, e per ultimo il mondo. pisacane, 1-77:
il nome de'loro padroni, ritenendo nell'ultimo luogo, per cognome, il nome
qualche manoscritto improrogabile, e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'
minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno. pavese, n-i-577: sarei
manovella. -il primo o l'ultimo giro di manovella di un film:
dal letargo le sentinelle, rifuso l'ultimo litro di carburante nei serbatoi degli apparecchi
maggiore col camello..., in ultimo, per la sua debolezza, portò
mali, determinò de mantenervisi fino all'ultimo spirito. gemelli careri, 1-v-244: così
volumi del mondo '; cioè l'ultimo cielo che contiene tutti dentro da sè
cui non rimase l'uomo se non l'ultimo e meglio organizzato. =
ammalati di tisi, benché giunti all'ultimo grado di marasmo, non prevedono la
segno di luogo scorretto abbiam marchiato l'ultimo membro, poiché non solamente è guasto
nell'incerto commiato che doveva esser l'ultimo? la prodezza del buttero nel giorno
di pulire le suole sullo spigolo dell'ultimo gradino, prima che si aprisse la
i vinti, allora il popolo darà l'ultimo colpo alle borghesie marcite che giocano sulla
luna alle quadrature (primo quarto o ultimo quarto, e cioè con una differenza di
da prima mareggiar sotto gli occhi quell'ultimo povero verso e poi cadere di mano
). rea, 6-47: l'ultimo carabiniere veniva considerato come il capitano a
portarla resta indietro, e si alza dall'ultimo, perché ricevuto non ha ancora bene
, restare » (usandosi particolarmente quest'ultimo nome quando esse servono di strada ad
di ottenere una risposta (corrispondente all'ultimo petalo staccato). -al figur.
catalogna, ridotta su 'l margine dell'ultimo precipizio. passeroni, 3-196: dal margine
a margini ster minati, ultimo portato dalla speculazione libraria. pascoli,
per il lungo, come ricordandosene all'ultimo tuffo, che le settecentocinquanta lire gliele
margine proprio nel passaggio che narra l'ultimo strangolamento. -con uso attributivo: segnato
godeva di dignità quasi pari a quest'ultimo. lud. guicciardini, 3-93:
di venezia era morta, e un ultimo suo spirito vagolava ancora nei remoti orizzonti
chiudere gli occhi, da voltare; nell'ultimo tratto di via pepi, sola non
medicine e le migliori minestre, e da ultimo uno dei migliori marmi nel teatro anatomico
quale sono scolpite le tue parole dell'ultimo giorno... io torno con l'
nell'italia centrale e meridionale durante l'ultimo periodo della seconda guerra mondiale).
questa pazzia. -martedì grasso: ultimo giorno di carnevale, nell'uso folkloristico
percoteva il banco. l'oggetto apparteneva all'ultimo offerente. bacchelli, 1-ii-410: -signori
. luca pulci, 1-3-52: l'ultimo fu, che i legni de'cristiani
ha da avertire come sotto l'ultimo ordine delle tavole ha da essere una marva
più di catullo. vero è che i'ultimo ha più purità di lingua, ma
pascoli, 1-545: hai letto l'ultimo marzocco con l'ode di gabriele a
30 molare (è il 30 l'ultimo a comparire e viene anche detto dente
li sette anni, nacque uno mascellaro e ultimo della gengiva di sotto d'oro dell'
mascheroni. scaramuccia, 127: dell'ultimo grandemente ammirarono li strani capricci e fantasie
, coda e cannone: con quest'ultimo nome crebbe di lunghezza, cacciò via
avevano venduto l'ultima masserizia o l'ultimo cencio. moravia, xiii-25: dietro
mercanzia, / che a vedersi per ultimo è rimasa / v'è poi la
a morte / dai cacciatori, all'ultimo cimento / ne le piagge massile si rinfranca
salvo che cotesti sistemi solari sono da ultimo serbatoi smisurati e massimi contenenti del mondo
e. cecchi, 5-309: è l'ultimo e mastodontico trionfo della parola in sé
con molta audacia. nievo, 22: ultimo capitava a imbrogliar la matassa il diritto
. g. ferrari, i-309: da ultimo noi scopriamo una scienza in cui la
bene la ragione, nella logica; l'ultimo fine de'beni, per unirvisi,
ai progressi intellettuali e morali; ma da ultimo a vicenda si aiutano, se
[nel ballo moderno] che l'ultimo atto: il possesso; e questo possesso
rificcarmi in letto, sino a che l'ultimo carro non si sia tuffato lontano nei
dell'opulenza di quegli o fino all'ultimo lor giorno o al tempo che si
greto attendeva lo sbarco dei passeggieri per l'ultimo scalo delle isole, e anche,
r. sacchetti, 1-282: era l'ultimo rampollo del vecchio albero patrizio innestato sul
letteraria a me è un darmi l'ultimo pugno per farmi ruzzolare allo spedale.
capite? -soggiunse elena. -e all'ultimo quel matto di galeazzo secìnaro venne ad
si può ancora a tetto ordinare nell'ultimo solaio, con tramezzi di mattoni per coltello
non dee dirsi cagion de'mali l'ultimo, che n'è solo il matura-
.. non 10 aveva allettato nell'ultimo mese della maturanza. 2. per
semestre è maturato per tutto il dì ultimo d'aprile prossimo passato. magalotti, 9-1-19
per la quale dovesse venire a l'ultimo fine di quella, fue, ch'elli
e di cattaneo nella dignità del loro ultimo esilio, e le vicine di pio ix
crescendo in rubalderie e empietà, in ultimo, per divin giudicio tolto di vita
. m. cecchi, 13: per ultimo iersera e'gli diede uno / carico
di marmocchi. calandra, 58: veniva ultimo, tutto flemma, il marito,
le carte agli altri giocatori, è l'ultimo a giocare. cancogni, 135
guadagnava un agnel grasso, / l'ultimo avea d'agli un grosso masso. burchiello
. / colle cinquanta spose / all'ultimo sollazzo / vorresti (s'io non erro
appiccati al priorato, ch'era l'ultimo partito, sei. g. b.
notte, che questo ha da essere l'ultimo inverno ch'io passi fuori d'italia
, quella del parricidio, senza che quest'ultimo colpo riesca più a scuotere e commuovere
amico aviatore e si va a fare l'ultimo volo. pavese, 1-11: alla
becco? tolosani, 1-2-95: l'ultimo senso più carnale è il tatto, /
l'agente diventa in atto e questo ultimo termine è detto intelletto, così,
intendono ch'è quello medesimo con questo ultimo termine. per la quale medesimezza questo
il cardinal bembo medesimo, in questo ultimo, avea ritratto il giu- dicio fatto
l'assalto datoli dalla colica debbi esser l'ultimo e sia stato imo sforzo della natura
avuto scrupolo di coscienza nell'aprirgli quest'ultimo caso, perché la medicina è alquanto
terminarsi nel primo principio divino come in ultimo fine, integrando perfettamente il circulo graduale
sacri e de'padri, e passò in ultimo arcivescovo di can- torbery e consigliere di
mattina, con un mediocre sole di ultimo autunno, amalia dormiva ancora. -poco
intagliare e toccare in penna, in ultimo poi volle anche imbrattare le tele e
antenne son corte, pressoché seghettate; l'ultimo articolo de'palpi termina in punta;
elleboro. cesarotti, 1-xx-9: l'ultimo fu anche detto melampodio dal color nereggiante
, 2-312: gli quattro circuii intro l'ultimo quadrato [dell'aiuola]..
pavese, 5-106: mi ricordo l'ultimo lavoro dell'inverno e il primo dopo
agli altri canarini, semimuti, quest'ultimo incominciò a cantare melodiosamente come desideravo.
stecca d'un tenore meritamente celebre all'ultimo atto d'un'opera. bacchelli,
e gli altri frutti vidi ch'all'ultimo della cena ad un suo cenno furono riserbati
, portare il melone: essere l'ultimo, arrivare per ultimo, rimanere scornato
: essere l'ultimo, arrivare per ultimo, rimanere scornato (con riferimento all'
all'antica usanza toscana di assegnare all'ultimo arrivato nelle gare di corsa il premio
danno in premio a chi è l'ultimo. -dare nel melone: dire
è la lingua, sì come l'ultimo è il cuore. r. cocchi,
/ dona i pensier che il memore / ultimo dì non muta. tommaseo [s
'dona i pensier'che il memore / ultimo dì non muta ': quelli di che
sia trasmutata, né secondo tutto l'ultimo cielo, né secondo alcuna sua propria parte
eziandio raccontar di nuovo. ricordanza da ultimo vale per lo più lo stato passivo
qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? / e
d'europa, xl-681: alfieri è l'ultimo tragico -e forse dovea dire « il
alla mente e mi amareggia il cuore l'ultimo caso, in cui, nella persona
sia incredibile pazzia il dire che l'ultimo giorno del giu- dicio egli debba con
possono in non pochi casi salvare dall'ultimo tracollo la vita degli uomini, non
s. maffei, 5-4-321: per ultimo dovea venire una raccolta di mentite iscrizioni
, salvo che il gua- dagnoli, ultimo splendore della vecchia poesia giocosa.
[parrucca] di questo taglio; / ultimo taglio, moda fresca...
del genere umano, sia poi divenuto ultimo nella teogonia del cielo. tommaseo, 19-108
nell'incerto commiato che doveva esser l'ultimo? la prodezza del buttero nel giorno della
offerse a fornire le spese ordinarie e da ultimo rimborsò al governo l'intera somma di
poca mercede, / e già l'ultimo dì nel cor mi tuona. canteo
foscolo, xv-215: avendo parlato io ultimo de'difensori, distrussi le ragioni di due
, 9-161: un mer- ciaiuol per ultimo a bottoni / fornito, e a spinetti
nel 1671 intraprese il viaggio verso quest'ultimo [il castello di uraneburgo],
stecca d'un tenore meritamente celebre all'ultimo atto d'un'opera. 2.
[ghirlanda] donata quasi in luogo d'ultimo congedo, non volendo, come villana
elezione quello che si dovrebbe fare in ultimo per necessità. pallavicino, 1-366: né
piuttosto che coll'a... l'ultimo inscritto si alzò per parlare « in
situazione giuridica sostanziale che costituisce l'oggetto ultimo del contendere (in contrapposto a procedura
comparte. giannone, 2-ii-318: per ultimo dee venire in considerazione de'signori giudici
. pavese, 5-106: mi ricordo l'ultimo lavoro dell'inverno e il primo dopo
produzione. non dimenticherò quello servito per ultimo: un taglio di tipo « bordolese »
sembianza / vinceva li altri e l'ultimo solere. idem, par., 30-59
di appendici per la respirazione, e l'ultimo segmento lungo ed aculeato; vi appartengono
fave bevere assai; su'maccheroni da ultimo). p. petrocchi [s
di uno stesso colore; e un ultimo modo, era il grigio lontanissimo, una
nelle congreghe segrete, fu punito coll'ultimo supplizio, e morì con mirabile costanza
prima quindicina a ritroso, partendo dell'ultimo) o i primi giorni del mese
a termine, giorno (generalmente l'ultimo del mese) in cui il contratto
! -essere nel mese: trovarsi nell'ultimo stadio della gravidanza o nel tempo del
. carducci, iii-21-175: salì all'ultimo grado cui aspirar potesse uno dell'ordine equestre
di mezzanotte, c'era la veglia dell'ultimo dell'anno col gioco della tombola a
campeggio per segreti messaggi la consolava; in ultimo la confortò, per viver almeno sicuramente
il messere ed il sere, e quest'ultimo non si è più tralasciato. manni
le madri. papini, v-88: l'ultimo dei profeti, giovanni il battezzatore,
. carducci, iii-14-304: il passo ultimo lo fece il klop- stock, l'
lo fece il klop- stock, l'ultimo de'poeti fiorito dal tronco del cristianesimo
: vedemmo un ago messo in sull'ultimo piatto per di sopra obbedire a'moti
risuonano. de sanctis, 9-228: ultimo tu [guglielmo pepe] tenevi alta
fosse mestiere '. e davvero in quest'ultimo significato mi piace, perché molti ch'
genere degli artisti mestiere / fino all'ultimo giorno, ogni nuovo mattino. e dei
sociale. sacchetti, 232: l'ultimo e 'l quarto fratei fu lottieri, /
aizzare i generosi, e abbandonarli da ultimo alla rovina. -ant. applicazione
novelluzze non essere suo mestiero, in ultimo, dicendo la donna: « qual è
. loredano, 2-177: uscirono l'ultimo di marzo i turchi dalla piazza con
. guerrazzi, 3-4: è l'ultimo grado del crepuscolo; un raggio mestissimo
una santa ragione, e'fu da ultimo chiamato a dar le leggi alla patria.
anno la metafisica, e la logica da ultimo. mazzini, 16-422: gli aveano
condo degli affetti, ecco l'ultimo della elocuzione, la quale ho metafisicando
alle nuvole mefitiche e all'aria avvelenata, ultimo prodotto del secolo scientifico insieme e metafisico
ed altri di vario genere, vien ultimo nell'utilizzamento di questi preziosi fattori di
, a esclusione del primo e dell'ultimo segmento, come negli anellidi e
del midollo osseo, che costituisce l'ultimo stadio immaturo della granulocitopoiesi e che segue
pref. biol. che indica l'ultimo di tre stadi progressivi, e nefridio (
pref. biol. che indica l'ultimo dei tre stadi progressivi, e dal gr
pref. biol. che indica l'ultimo di tre stadi evolutivi, e rene (
è tutto superficie, è la forma nell'ultimo stadio della sua vita, quando a
il pericarpo muove il quarto ed ultimo osso del metacarpo. = voce
metatorace, sm. entom. l'ultimo dei tre segmenti che costituiscono il torace
da • 'lui si coglie nell'ultimo capo del primo libro della * metereologia '
0 di razza africana (e in quest'ultimo caso si usa più specificamente il termine
e. gadda, 6-285: un dondolino ultimo, un gingil- luccio, quasi una
il galileo a cacciare dai pianeti, loro ultimo nido, l'autorità e la finzione
. sanudo, lvii-500: ne l'ultimo concistoro è stà terminato...
nano in corno, la squadra viene all'ultimo, e se la battaglia de gli
globo si raguna, / in questo ultimo globo de la terra, / mettendo
frati, dopo lo abate e l'ultimo era il tasso. -giudicarsi,
la percentuale spettante al mezzadro e da ultimo lo stesso istituto fu abolito, consentendosi
). brignetti, 3-53: l'ultimo tocco della mezzanella -prima della legatura delle
. venne... a coglier l'ultimo frutto delle sue amorose fatiche. commedia
dare le ombre più oscure, ed in ultimo i lumi principali in piccol luogo.
avrà il principio, il mezzo e l'ultimo. 9. ciò che è
[rimovimento d'ogni veste] l'ultimo e il maggiore diletto di così miserabile
imprima quel pane,... all'ultimo presono per consiglio che ciascuno lo prendesse
quelle stanze... occupavano l'ultimo piano; guardavano su l'orto,
: il metastasio... fu l'ultimo e più geniale artista del periodo meridionale
, 11-105: dante stima più l'ultimo peccatore, che opera, che non
mi 'finale, lo strascicava con l'ultimo alito, gli dava sfumature e delicatezze
quello senz'altro, che fu l'ultimo, e il più micidiale di cui rimanga
del sole, i pianeti ecc. quest'ultimo strumento ha due inventori huvghens in olanda
gioco tutto quanto si possiede, fino all'ultimo centesimo. aretino, 1-11:
midollari': le fibre in cui da ultimo si converte il midollo negli alberi vecchi
quello. -ricercare qualcuno fino all'ultimo midollo: indagarne e manifestarne senza pietà
ed amaro / ricercar fino a l'ultimo midollo. -rosicchiare il midollo a qualcuno
il midolioso del trattato sotto vistosissimi pretesti all'ultimo suo periodo per iscapezzarli allora.
che non glie rimase niente et all'ultimo morì come uno mignotto.
straordinario. cesari, i-82: l'ultimo verso vale un milione; sì perché
di germania e d'austria, tentavano l'ultimo colpo per schiacciare libertà, progresso,
del sole la rupe di gaeta, l'ultimo rifugio destinato all'ultima ruina, dove
ragiona. — pagare fino all'ultimo millesimo: essere estremamente meticolosi nel saldare
per questa volta pago, pago fino all'ultimo millesimo. = voce dotta
fabriche stesse, pareva che minacciassero l'ultimo eccidio alla città. a. molin,
maffei, 314: minacciavano i medici per ultimo e solo rimedio lacci di seta,
. leonardo, 2-673: serva all'ultimo dell'ombre le figure che appariranno nello
, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base
sempre quando stava in orazione si ponea ultimo dopo tutti li cherici, in qualunque
gherardi, 1-ii-409: il terzo e l'ultimo fu el figliuolo d'iddio vivo e
esule peregrino... ridotto all'ultimo a mangiare le dure croste di pane
collaboratori o strumenti d'azione di quest'ultimo. -nel linguaggio politico: la carica
per anni, mal ministrando però da ultimo la gestione delle cassette e delle limosine,
incaricato d'affari (appartenente, quest'ultimo, alla terza classe); ministro
, li-1-666: l'economia è l'ultimo pensiero, stimandosi cosa indegna di grande
, 2-74: li uomini dipinti posti nell'ultimo braccio quadro della dipintura sono minori che
alla stessa opera il viso amico dell'ultimo fratello minore. -come attributo di un
di elementi, quello che è all'ultimo posto. 38. liturg. che
masuccio, 97: condiscendendo a l'ultimo a la particu- larità de'suoi minoristi
spirarmi. serra, ii-112: con l'ultimo temporale d'estate che scrosciò ieri,
soltanto il sarzana: che a lo stridere ultimo e al conseguente blocco dei freni spaccò
luce. idem, 328-1: l'ultimo, lasso, de'miei giorni allegri,
. -farla sulla mira: evitare all'ultimo momento di essere colpito dal cacciatore.
. -per estens.: impedire all'ultimo momento a qualcuno di ottenere un determinato
de deo... fu punito coll'ultimo supplizio e morì con mirabile costanza
3-1 (63): all'ultimo li diede [medea a giasone] una
successe brevemente corrado e poi manfredi re ultimo della casa sveva. carducci, ii-6-250
mutar di tinte e di mischi produca in ultimo alcun incremento di colori e di gradazioni
di opporsi a i miscredenti, cioè all'ultimo eccesso nel quale senza gran fatica suole
nello scorgere / sua madre giunta all'ultimo / segno di miserabile, / ed
non vive ordinatamente nel grado suo, in ultimo stentando vive e muore miseramente. baldinucci
allogare due sue figliuole miseramente ed in ultimo morissi in braccio di sua antica povertà e
esequie miserande addotto, / per far l'ultimo a te funebre dono. cesari,
-l'avete indovinato: gli è questo ultimo; / ei canta il miserere.
prigione per la dimostrazione misogallica del venerdì ultimo. = voce dotta, comp.
contro i quali gitta [alfieri] l'ultimo strale nel 'misogallo'. carducci, iii-24-442
cocchi, 4-1-43: l'avere quell'ultimo liquore, che dovrebbe essere sottilissimo,
fegghine, / pura vediesi ne l'ultimo artista. bufi, 3-472: 'mista',
, mistofori di caria, / l'ultimo fiume oceano senz'onda. = voce
proteste, le misure difensive e d? ultimo 1 commenti, occuparono pressoché per intero
giunse ben certo a misura / l'ultimo giorno del mese, che detto / da
v'assicuro tutto il necessario fino all'ultimo giorno. -per misura: in
d'un autore pur condannando il suo ultimo lavoro. il misuratore può condannare l'
). boccaccio, i-353: l'ultimo cavaliere, non per amore che alla
landolfi, 12-9: è perciò da ultimo che siam tutti così magoghi e ci va
bellezza... ora vien levata all'ultimo onore di ministra della pietà divina e
una immensa folla di plebe, con l'ultimo e totale avvilimento della di lui persona
sconfitti, / quel mitragliato avanzo, ultimo e stanco, / d'audacie eroiche,
, popolo basso, sei stato l'ultimo, non per la condizione tua, ma
, a cronometro, dal primo all'ultimo, i gatti di delfo s'erano mobilitati
1814, quando si trattava d'un ultimo decisivo sforzo contro la francia, l'
colonne volanti come gli altri, e sull'ultimo della campagna la stessa quarta brigata venne
, 15 (257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione fa
. tìoito, 325: s'accendeva l'ultimo moccolo di fuoco di bengala.
noi raccontiamo ai nostri figli dei feticismi dell'ultimo ottocento pei letterati o le ballerine o
una testa ', a indossare l'ultimo modello, a essere * chic '.
guarda questo costume da bagno; è l'ultimo modello di parigi; guarda che
considerazione da lei, una bella maserati ultimo modèllo contava molto di più che aver
. con cani di razza e fucili ultimo modello. -per estens. di
un lungo colloquio con nana sahib, ultimo 'peshawah 'di poonah, fedelissimo
257: il loro appartamento stava all'ultimo piano di un palazzo moderno, in
rinuccini, 1-235: il nostro è l'ultimo luogo nella lega, e..
alle pratiche dell'ordine suo come l'ultimo novizio. bersezio, 44: è la
tanto modificato, che il quarto ed ultimo verso della stanza non serva al nodo
affare: questo fu il primo e l'ultimo modo ch'egli tenne nella sua vita
, modulava, sempre ridendo, l'ultimo di quelli e che imitava col movimento
subordinazione, splendono e splenderanno fino all'ultimo dei suoi giorni, nel modulo del
spessezza delle guance, dirimpetto all'ultimo dente molare, ed i cui
, imboccando loro la recen- zioncella all'ultimo volume. -per estens. accarezzare
è nostro destino d'esser molestati fino all'ultimo respiro. -nel linguaggio ascetico:
la madre... e come all'ultimo per pazzia si sia condotto all'opera
zanotti, 1-6-152: qualunque sia l'ultimo avvenimento, vuoisi sempre aver riguardo che
il massimo esponente della x e l'ultimo è il zero, e nasce un
che il numero di giri di quest'ultimo sia maggiore di quello dell'organo motore
esse [acque dei fiumi] sino all'ultimo, raggionevol cosa è si facciano tempi
lo scritto che m'ha occupato nell'ultimo mese è una lettera alla gioventù italiana
fascino momentaneo, non più sotto quell'ultimo raggio di iute illusorio. sbarbaro,
. -nelle espressioni ultimi momenti, ultimo momento, momenti estremi, con riferimento
: o giorno, o ora, o ultimo momento, / o stelle congiurate a
memoria e l'affetto al terrore di quell'ultimo momento da cui dipende la nostra eternità
stanza]. -all'ultimo momento: poco prima che qualcosa abbia
compimento. moravia, ii-9: all'ultimo momento, a tutti questi intrighi,
, 15-28: buon corridor... ultimo lassa / le mosse, e giunge
di poter produrre il gioco fino al- ultimo scacco. m. colombo, 4-234:
pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprl,
a. neri, 1-187: nel presente ultimo libro mostro il modo di cavare.
l'essere ne l'universo fino a l'ultimo e supremo, così mi mostrassi la
di quello, dal primo a l'ultimo. machiavelli, i-vii- 514:
del mostro cornuto travolse / con l'ultimo orgoglio anche il cuore / schiantato dalla
... delle forme kantiane riducesi in ultimo a sentenziare un gran mostro ed è
. scannelli, 35: [l] ultimo dipinto [di raffaello]..
risponde che se si riguarda il fine ultimo e generale propostoci da dio,..