: giuocai tutto su hans, che all'ultimo momento, forse perché aveva fatto impressione
allo specchio e si dànno a vicenda l'ultimo tocco. sbarbaro, 1-13: la
. monti, i-287: attendo in ultimo le note del mio dare, e in
locuz. avverb. ant. da ultimo, infine. giamboni, 9-12:
per dassézzo: alla fine, per ultimo. giamboni, 219: al dassézzo
salve, o pia courmayeur, che l'ultimo riso d'italia / al piè del
) all'interno dello stato (quest'ultimo tipo, che poteva essere stabilito a
il duca, in casa di quest'ultimo, discutevano a proposito dei dazi di
le mani nella dazione, e nell'ultimo ladroneccio della infelice patria loro.
e spaventato / lì subito essalò l'ultimo fiato. gemelli careri, 2-ii-34:
tale è il torrismondo, nel quale l'ultimo poeta del rinascimento decadente aveva tentato quello
a'manichei, i quali negano che questo ultimo precetto del prossimo sia nel vecchio testamento
lorenzi, 3-18: tra questi studi l'ultimo lavoro / non è del potator,
decameronico, / ponendo il verbo all'ultimo. lami, 2-8: ho vedute
. sozzini, 123: il dì ultimo di aprile, li... agenti
si slancia nella mischia e decide un ultimo trionfo. leopardi, i-553: bisogna osservare
. pirandello, iii-162: decisi all'ultimo momento di venire io stesso. tozzi
insieme con la sarta i figurini nell'ultimo numero del- 1'* illustrativo della moda
sia, ella ha per estremo ed ultimo termine, e a quelle è vicina,
: e folle rito al nudo / ultimo caffro impone / il taglio atroce e crudo
successiva ripete una o due parole dell'ultimo verso della strofe precedente. =
tramonto un varco da mandare alla terra un ultimo sguardo. carducci, ii-1-261: e
pirandello, 7-525: era forse l'ultimo quarto della luna, che declinava,
, fuggire più che fosse possibile l'ultimo esperimento. moneti, 104: chi
diclinazione. tasso, iv-296: questo ultimo mio ritorno in casa del signor cardinal scipione
, 7- 640: su l'ultimo prato in declivio stavano a guardia d'
quei sognatori che per primi, nell'ultimo '700, vedevano un'italia unita; qui
investono przemisl andrebbero decorate tutte, dall'ultimo soldato a chi le guida, ma chi
degl'indovini furon queste: che quest'ultimo era pronostico di ribellione e disobbedienza de'
dovere. pallavicino, 9-87: per ultimo, nella dicitura, benché io non
bellezza, poetando, / come a l'ultimo suo ciascuno artista. petrarca, 19-14
: finalmente, alla fine, all'ultimo. giamboni, 4-39: moises uno
manifesto, non sia stato sempre l'ultimo a dire. 4. sm.
non ne campò trecento, i quali in ultimo si arresono; li altri, difendendosi
falsa opinione, quanto dopo il suo ultimo dì fu molto più grazioso conservatore de'
tutto nella difesa della vita fin all'ultimo soffio. levi, 1-114: lo
difesa dall'abbài, ed è l'ultimo paese cristiano di quella vasta regione.
un altro soggetto, senza che quest'ultimo lo abbia investito del necessario potere di
, quasi un gigante, fino all'ultimo barlume, dove tutto è difficile e
petrarca volgar., 67: nell'ultimo l'odio ha dato luogo alla carità,
in se stesso, ma molto più nell'ultimo che nel primo caso. alfieri,
primo termine la forza diffusiva, per ultimo la concentriva. 2. che
; si corre difilato dal primo all'ultimo verso. carducci, iii-12-43: il torini
estratti de'libri ingegnosamente fatti con l'ultimo dell'artifizio e del discernimento: eran
lattiginosa, che è come il sugo ultimo della digestione, il vero e puro elemento
di latino e greco in liceo, l'ultimo a serbare la dignità, fino affa
più grossolana, per poi condurlo all'ultimo pulimento. si digrossa un arnese,
e nelle acque intorno dilagate si rispecchiava l'ultimo chiarore occidentale tra le praterie verdi.
dilaniata, avvilita e ridotta a un ultimo languor di livida luce morente.
cose pubbliche, che sono veramente all'ultimo grado di dilapidazione. cuoco, 1-86:
della terra, dando loro un presagio dell'ultimo oriente. b. croce, i-4-220
si dilata e gira dentro dal primo all'ultimo verso. de marchi, i-629:
bestemmia, quell'impero dilatato da un ultimo sforzo per abbracciare tutta l'europa non le
, vuoi accordarmi un piccolo, un ultimo favore? dilaziona di qualche ora la tua
, senza esporsi all'evidente pericolo dell'ultimo tentativo. metastasio, ii- 15:
toglie; / dal cielo dove un ultimo concento / salì raggiando e dileguò nell'
. r. sacchetti, iii-142: coll'ultimo colpo d'archetto, dilegua l'incanto
suo egoismo. alvaro, 7-151: l'ultimo colpo alla civiltà di masse, come
se medesimo, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non
colui il quale per povertà giugne l'ultimo alla fiera, e non potendo d'
frutto che può lieto farmi, / ultimo fin d'un tremante diletto. /
le chiome, / rapì per forza l'ultimo diletto. marino, 6 -a rgom
conduce / di gioia in gioia a l'ultimo diletto. parini, 404: quantunque
che se l'avesse colta sull'atto ultimo di tradirlo, forse l'avrebbe uccisa
. moravia, v-295: fin all'ultimo... la mia immaginazione vagheggiò
tua instru- zione voglio esordire quasi ab ultimo principio. tesauro, 2-316: dilucide
. faldella, 2-39: mandibola giunto all'ultimo versetto del 4 compar sit laudatio '
io, de gli eolii sacri poeti / ultimo figlio, / io meco traggoti per
, o vezzeggiativo, e, per ultimo compenso, variandone talora anche il genere.
ché tutto si vuol soddisfare fino all'ultimo centesimo. trattasi di ottenere un respiro
nelle cose agibili se gli dà l'ultimo et il contingente. albergali, 579:
: rea la credei finora; ma l'ultimo furore / rea vieppiù la dimostra,
in due dì o meno; e in ultimo e'si venne tanto a spargere questo
3-i-14: l'ardore dimostrato insino all'ultimo dal più delle milizie al combattere, ha
, cioè fa sapere, è l'ultimo e principale fine di tutta la loica
vocabolario. leopardi, iii-744: l'ultimo periodo della sua carissima 3 febbraio,
altri [pittori], dal primo all'ultimo, dinanzi a lui [ra- faello
non essere personalmente responsabili, come l'ultimo erede d'una dinastia, pur mite e
il quale come tale ha ragione d'ultimo fine, sufficientissimo a rendere soddisfatta ogni
dio è il sommo bene e l'ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura
che ciascuno costituisce a sé come fine ultimo, sicché in tal bene si quieti,
: quando ebbono alquanto insieme parlato, nell'ultimo gli dissono: noi ti preghiamo,
risposta. ariosto, 23-120: all'ultimo l'istoria si ridusse, / che 'l
andromaca, trista e dolorosa per l'ultimo dipartimento da loro, dona ad ascanio
i-279: eri tu, che assistevi ultimo all'ore / d'ogni mio dipartir
insieme sott'acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia
dall'uso. moravia, i-17: all'ultimo momento, quando non restava altro da
va talvolta a finire in mano all'ultimo 'gangster '. govoni, 2-155
dare in qualche poco di sodo, da ultimo pur vi dicono anch'essi.
dipinta. giordani, i-i7: è l'ultimo ricinto di questo edifizio: lo rinchiuggono
sinistra, quel giorno sarebbe stato l'ultimo del ministero. 9. archit
il mal essere dell'uomo forma l'ultimo e generale oggetto della scienza del diritto
dire, essendo massimamente fuor del detto ultimo chiostro e nella medesima dirittura una viottola
un tram aumentò progressivamente, mutandosi in ultimo in un cigolio lamentoso. facevano tutti
/ sciagure, fiumi pieni / sull'ultimo giornale. -che annuncia o che
, / ma non consegue ancor l'ultimo intento. redi, 16-viii-67: vedemmo
primi e più elementari dirozzamenti al punto ultimo in fin dove potè condursi in quella
donna filomena, scelta dalla cafettèra all'ultimo momento, ma dopo una disamina scrupolosa
che la spiava, serrava le persiane sull'ultimo gesto di disappunto dell'ammiratore.
. cassini, i-617: fu l'ultimo giorno che con occhio disarmato di telescopio
volte dalle angherie poliziesche, specialmente nell'ultimo disarmo, eseguito con tanto rigore e
: la giovine donna in verde danza l'ultimo shimmy, disarticolandosi fra le braccia del
può esserci perdite gravi senza disavanzo da ultimo. 2. finanz. in
. monti, i-287: attendo in ultimo le note del mio dare, e
sembrano vicine / a tradire il loro ultimo segreto, / talora ci si aspetta
felice, se ne le sue braccia l'ultimo spirito e li suoi ordinamenti lasciasse.
non essere personalmente responsabili, come l'ultimo erede d'una dinastia, pur mite e
dona i pensier che il memore / ultimo dì non muta. cattaneo, iii-4-191:
san rufino, quest'era il grado ultimo d'una discesa e primo d'un'
: ii... rinnovamento, portato ultimo della nostra civiltà repubblicana, avrebbe senza
aeromobile a forma discoidale che, nell'ultimo dopoguerra, sarebbe stato visto solcare il
discoblastula, sf. biol. ultimo stadio della segmentazione discoidale delle uova
, nel tempo, si origina dall'ultimo tipo di pseudogiudizi, dai giudizi quantitativi,
i-38: tempo è ornai che all'ultimo degli elementi ci condu- chiamo; del
si discopra il giorno, / fino all'ultimo dì che gira 11 sole, /
tutti versi, dal primo a l'ultimo, finiscono con desinenzia della medesma voce
perfezione del conoscere si ha, in ultimo, nella conoscenza intuitiva del discorsivo.
qualche discredito alla divina scrittura, all'ultimo si risolvè di bere e mangiare senza
; e la chiesa ristringendo l'obbligo all'ultimo articolo si governò colla massima discretezza.
sponsali. guerrazzi, 5-29: per ultimo volle governare di propria mano, secondo l'
dei finestroni, al centro, dell'ultimo ordine. bacchetti, 3-64: meditò la
piena d'emendazioni e di pentimenti nell'ultimo. capitela a discrezione. carducci,
tutt'e due l'abbiamo visto sull'ultimo filo, in estremi discrimini di fortuna
altri simili discuzienti, non hanno l'ultimo luogo. idem, iii-593: li
di neuperg... ha conchiuso l'ultimo di agosto la più misteriosa pace di
, che dopo tante promesse, all'ultimo momento, per uno « stupido » pregiudizio
compito signore. poi, disegnato l'ultimo inchino e l'ultimo sorriso, ci lasciò
, disegnato l'ultimo inchino e l'ultimo sorriso, ci lasciò soli.
esser indegno. -ant. scopo ultimo, obiettivo principale. balbo, i-140
cosmetico già fa mala prova l l'ultimo amante disertò l'alcova. sbarbaro, 5-139
a sinistra, quel giorno sarebbe stato l'ultimo del ministero. carducci, iii-25-19:
roberto, 2-162: io sono l'ultimo del mio partito, ed ho provato molte
sollevati romagnuoli e agli austriaci per scrollare l'ultimo baluardo che rimanesse alla repubblica in quella
disfatto e la copertina di pergamena dell'ultimo volume della pila gli premeva sulla testa
io: e mi disferò nel nostro ultimo bacio. -alterarsi (i tratti
d'armi e di panni, e da ultimo l'istituto topografico, tutti insomma gli
della rosa]... spira l'ultimo anelito dell'amore cavalleresco: ella è
credevo di avere ucciso iddio. fu l'ultimo impennamento del mio spirito non ancor disferocito
che disgiunge il primo chiaro / dall'ultimo tremore. 3. figur.
viene ad incalzare con furia verso l'ultimo recesso di questa misera vita, bisogna
', come il poeta gli volle da ultimo intitolati? dov'è il respiro largo
rancido e muffoso, e che in ultimo l'atterriate. 5. di
). soderini, iv-91: per ultimo è da sapere che i porci che
/ la sua volubile forza / ne l'ultimo schianto crudele! = costruito su
, si è lo stremo e l'ultimo di stoltizia: se non a colui,
m'avete fatte di diverse copie dell'ultimo dispaccio dell'accademia altugenio, mi son
. maestro alberto, 162: ma l'ultimo [cerchio] di fuori di maggior
salvini, 41-280: qui pone in ultimo la cagione della sua disperatezza.
, ov'egli giunge / di valor disperato ultimo segno. idem, iii-166: la
non riguarda il duello che come l'ultimo e disperato rimedio dell'inesorabile onore.
ella sopraffatta,; e tenta l'ultimo sforzo disperato, lampeggiando di minaccia nel
mese; poi finalmente lo trasportarono all'ultimo, dove mettevano i disperati.
, se dalla brace squallida / un ultimo guizzo riconduce / ancor la memoria all'
la eroica puerizia di corradino, l'ultimo dei cavalieri e dei cantori di soavia
5-9: già era astolfo a l'ultimo dispero, / e per morir si andava
agg. possessivo, e in quest'ultimo caso, se riferito al sogg.,
il caso di non essersi alcuno nominato dell'ultimo possessore. dispónere, v
contemplazione, se la volontà purificata dall'ultimo fuoco sarà da sé disposta. 2
disposizione de'tempi, ciò che intervenne dall'ultimo anno della vita di s. francesco
prima dal capo dello studio il disposto nell'ultimo concordato colla santa sede.
ammirande, se non volete porlo in ultimo dispregio appresso quelli che fin qui l'hanno
tirannide? segneri, iii-1-196: l'ultimo colpo, di cui si valse il demonio
pigliasse o lasciasse; la quale, in ultimo, al tutto pei fiorentini l'impresa
io: e mi disferò nel nostro ultimo bacio. così mi dissolvo e trasformo,
propri peccati. sbarbaro, 1-187: ultimo -affettando distacco dalle donnicciole -siede, l'
: nell'arte del mosaico l'ultimo gusto latino si corruppe squisitamente in bizantino
corruppe squisitamente in bizantino, come l'ultimo greco nei distici pieni d'argentei brividi
). anguillara, 2-240: questo ultimo parlar mal fu sentito: / che
attempo / et ho forse vicin l'ultimo passo: / ma piè mosso dal ciel
il regno fia distrutto! / l'ultimo lutto l'indovino predice, / gli
un om fresco e giulivo, / o ultimo accidente destruttivo. ottimo, i-249:
: ora [la gloria] è l'ultimo nostro fine al conseguirsi, e fra
i medesimi che i latini, ma l'ultimo, o sia dito
seneca volgar., 3-402: l'ultimo dì perviene alla morte, ma ciascuno
sandoncello, mastro subbia diede a quest'ultimo una forte divergenza au'infuori. moravia
10 (172): gertrude, per ultimo divertimento, dovette succiarsi le congratulazioni,
. rajberti, 2-106: anche quest'ultimo [pensiero] diminuì di carezza a
e roseo, che n'era rapito all'ultimo piacere. svevo, 3-650: in
fra giordano, 2-137: il quarto ed ultimo defetto delle femmine è perch'elle sono
esperti tutta la bellezza diffusa per l'ultimo crepuscolo di settembre divinamente. idem,
) / par che la terra il sogno ultimo esali. pirandello, 7-609: diventano
: eccolo [il po] verso l'ultimo diviso in canali dritti e uniformi.
il racconto è divorato, rimane l'ultimo momento. boine, i-48: guardiamoci
, / perché imperi ad imbelli, ultimo certo, / s'ei fosser prodi,
e quindi dello scompartire, e da ultimo del riabbracciare potentemente ogni cosa, dovrebbe
: egli... si curvava sull'ultimo cassetto, ne cavava fuori l'involto
ii-182: manin acclamato presidente sarà l'ultimo doge di questa suprema scena republicana,
universale del nostro genere, come ad ultimo fine. bocchelli, 1-ii-538: noi
in francia s'erano spinti fino all'ultimo punto di perfezione. romagnosi, 3-170:
= comp. da dolce più l'ultimo elemento di forme come lat.
spezza. garzoni, 1-800: all'ultimo con una suppa e una crosta di
a la dolente, / né quest'ultimo suono espresse intero. manfredi, xxii-70
ottimo, i-513: o figliuola, ultimo dolore della tua madre, de'miei
cento piaghe, e oppresso / dall'ultimo dolor mi giacque appresso. -uomo
dal cuore ferito del crocifisso come l'ultimo rigurgito della sua umanità agonizzante.
1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì
, ii-12-158: lesse nel 'fanfulla'domenicano ultimo le bestemmie e gli spropositi romani del de
morta era più che certo che l'ultimo domicilio di lui, povero grande,
tutti di lì per andare all'ultimo domicilio. 2. figur.
sua madre. carducci, iii-25-182: da ultimo dominò egli, poeta, la situazione
/ dona i pensier che il memore / ultimo dì non muta. mamiani, 1-58
, ve li dono tutti dal primo all'ultimo co'loro cori bellissimi.
. salvini, 39-iii-31: si donò in ultimo tutto agli studi della morale.
sfacelo del suo spirito, dopo l'ultimo colpo che gli aveva dato il figlio,
il viso verso lionora, a cui l'ultimo ragionamento della presente notte toccava, le
/ dona i pensier che il memore / ultimo dì non muta; / i doni
sarebbe tornato la mattina dopo per l'ultimo carico. dopodiché, partenza!
de le consonanti doppie, che ne l'ultimo del verso percuotono gli orecchi. buommaltei
di breme, 78: mi recai per ultimo a quella conversazione dove soleva essere condotta
54: gli danno anche il terzo ed ultimo colore in questo modo: infondono in
prendeva il penultimo sole; e l'ultimo sarà sull'aia, battuto che sia,
di crostacei decapodi brachimi, con l'ultimo paio di pereopodi rivolto sul dorso.
riferito al baco da seta, trovarsi nell'ultimo letargo prima di svilupparsi in farfalla.
contro certe economie progressiste, e da ultimo dotò la facoltà d'un premio annuale
1-166: io non vorrei guastarmi da ultimo, ma o sia il genio del
severità degli usi antichi, dal rigore ultimo del costume? manzoni, 405:
pubblicisti tedeschi recarono gran contributo e in ultimo dettero la sistemazione dottrinale che ancora gli
nome di luogo (e in quest'ultimo caso ha, propriamente, la funzione
favorevole o sfavorevole (e in quest'ultimo caso ha talvolta senso ironico).
momento nel dar la palma a quest'ultimo. sbarbaro, 4-60: di tutta la
suoi tardi / fiori effuse nel primo ultimo amore. / fu di voluttà ebra e
soffici, iii-323: nell'anticamera di quest'ultimo ebdomadario m'imbattei invece un giorno con
coda, cioè a scrivere il sonetto dall'ultimo verso, e proseguire su su a
perfezione in queste creazioni eccentriche, tra l'ultimo angolo delle marche e la romagna.
da'goti non aveano più rimedio al loro ultimo si sarebbe eseguito con la metà meno
se brevemente di saper t'aggrada / l'ultimo eccidio, ond'ella arse e cadéo
vede / di tutti i suoi l'ultimo eccidio, in dono / concedi il corpo
insino che l'uomo ha dato l'ultimo tuffo, sempre lo escita a convertirsi
che loda il papa morto, sotto quest'ultimo aspetto. papini, 6-94: forse
del biglietto di giacomino, così copiai l'ultimo atto del dàimone. bilenchi, 139
..., non è all'ultimo che un rivenditore eclettico dei tesori raccolti
; / tal mi fec'io a quell'ultimo foco. masuccio, 454: de
del comunismo critico, ma l'4 ultimo 'grande libro intorno all'4 economia borghese
civili, se non si avesse per fine ultimo e principale mostrare quanto sopravanzino e quanto
, e, voltando la schiena all'ultimo sole, aspettano il fresco accendendo le
: da mio padre è certo che nell'ultimo istante lucido della sua vita, il
uscivano i panni compiuti, e l'ultimo edificio che fecie fu il tiratoio che costò
solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida
rizzeremo l'edificio della fede. all'ultimo per la grazia della moralità daremo colore
lo edilàtico; e sì s'appoggiò all'ultimo luogo de la pretoria, essendo candidato
. landolfi, 8-90: del mio ultimo libercolo, si son vendute, a
seduto aspettava il momento di combattere coll'ultimo vincitore. settembrini [luciano],
guerriera. / l'ultima conclusion l'ultimo effetto, / è che ruggier ritorni
cardarelli, 1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio / sugli orli dei mosaici
vasca, unendo il mozzicone dei froldi coll'ultimo tronco della coronella, in modo da
suoi tardi / fiori effuse nel primo ultimo amore. / fu di voluttà ebra e
venuto, effondendosi con trasporto verso quest'ultimo. oriani, ii-276: il municipio
era venuta risolvendo e consumando fino all'ultimo disfacimento. 4. per estens.
medesime operazioni a se stesso come ad ultimo ed unico vero fine. cicognani,
avete spiegato benissimo che utilità, in ultimo, non significa altro che piacere,
, iv-m-6: federigo di soave, ultimo imperadore de li romani -ultimo dico per
e rapace e suasivo, che nell'ultimo atto del « tristano » sbocca non
officina elettro- meccanica, spesa fino all'ultimo centesimo. 2. sm.
troppo elevato fastigio (specialmente dopo l'ultimo piano che la società impresaria e speculatrice
in niun eloquio mai / toccar l'ultimo suo lingua né penna! carducci, 871
cappello; la superficie esterna di quest'ultimo è rivestita daltimenio; alcuni contengono un
dall'ultimo sfacelo / un astro nuovo emerga, uno
lo spirito, l'estremo alito, l'ultimo respiro: cessare di vivere.
., vi-17: al dì dell'ultimo giudicio fia tenuta ragione per lo giusto e
dante), il decimo e ultimo cielo immobile, nel quale è la sede
, 1 -77: né qui giovava quell'ultimo e empirico rimedio delle assediate fortezze,
che si trova fra le due unghie dell'ultimo articolo delle zampe dell'ape operaia
accenti in posizione libera a eccezione dell'ultimo che cade sempre sulla decima sillaba (
: l'igiene stessa, e da ultimo l'endocrinologia, non potettero e non possono
-sostant. lanzi, i-372: l'ultimo annotatore del vasari preferisce quest'opera a
', nome dato da beclard all'ultimo pezzo osseo dello sterno. ensistèrno,
la modesta entità del borgo, e l'ultimo tratto della via sul breve crinale non
da una varia serie di segmenti, l'ultimo dei quali è spesso forcuto; con
: una lettera del governo giuntami coll'ultimo corriere, mi costringe a trovarmi in milano
i par che la terra il sogno ultimo esali. panzini, iii-24: pareva
ugualmente, tutto lo commuoveva, l'ultimo scritto che leggeva lo entusiasmava, e
il quale in una notte dicono componesse l'ultimo atto del suo crispo. montecuccoli,
di belmonte desperarsi della impresa, e ultimo partirsi dallo assedio di pisa. segneri,
l'atto enunziativo de'delitti di luigi ultimo re de'francesi. b. croce
, 4-420: così questi appo spagna nell'ultimo del ponente, umilemente col guiderdone
numero dei giorni trascorsi dal principio dell'ultimo novi lunio (e serve
cioè il tempo, che è corso dall'ultimo novilunio precedente fino al cominciar dell'anno
una epilettica smania di assolutismo esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e
o si fa volgendo la vocale in consol'ultimo dogma dell'infallibilità pontificia, che annulla
: oh! chi ha già pianto sull'ultimo episodio delltnferno, come pianse sul primo
. nievo, 4-264: eccoci all'ultimo stadio di questo episodio biografico. giocosa,
col graduale o tratto, sino all'ultimo 4 alleluia ', o alla sequenza
nobile finimento. foscolo, xv-545: nell'ultimo inno, l'unico che sarà in
di maestro, e che s'intendono in ultimo dopo lungo studio. 3.
. croce, iii-25-279: il quarto e ultimo volume tratterà degli altri generi di questa
da tavola, e lui fosse all'ultimo boccone. nievo, 348: mi pareva
, 4-285: rimaneva lì, sull'ultimo scalino della porta, con le mani in
i suoi mali: recentissimo ma non ultimo la perdita del senso dell'equilibrio.
1-2-1182: dipinge il fuchsio in quel suo ultimo e più piccolo erbario per l'ombilico
seguono tre coppie di quinari e l'ultimo verso è un endecasillabo tronco.
tue vecchie / muraglie? tu sei l'ultimo dei sangro / d'anversa: sei
dal dono del signore, commemorando nell'ultimo i felici premii de'beati. n.
uno inattivo, detto mesoeritrite; quest'ultimo è presente allo stato libero in alcune
siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. carducci,
una voce sempre più alta, che all'ultimo diventò assordante. = lat
anatre far l'erpice, nel giorno / ultimo, dietro il grido della mastra?
» che arrotavano con diligenza era l'ultimo spigolo smussato della loro educata natura.
anche morali o religiosi: e in quest'ultimo caso è sinonimo di eretico);
che t'ha saputo combinare l'architetto nell'ultimo pi lastro di destra fingendo
è una rovina, / anzi è l'ultimo nostro cadimento. loredano, 1-24:
e forse per sospetto, rifiutò sino all'ultimo di con fessarsi. oriani, ii-242
una epilettica smania di assolutismo esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e
conceda... di poter fino all'ultimo istante esalare questa sottile spira di fumo
antica. serra, ii-364: l'ultimo canto di autunno,... si
vita, l'estremo respiro, l'ultimo fiato, ogni spirito: venir meno,
e spaventato / lì subito essalò l'ultimo fiato. bùgnole sale, iii-237: io
e tosto esalò come tutti gli altri l'ultimo respiro. -esalar di sete: essere
d'annunzio, v-2-93: il suo grande ultimo respiro, esalato a superare i confini
riuscito a superare gli esami dell'ultimo anno, malgrado il suo bell'ingegno.
, il tempo, a giacere sino all'ultimo futuro. popini, 28-27: il
di ribellione non soltanto persiste fino all'ultimo, ma si esaspera trasmutandosi in minaccioso
che verso carlo, sentendosi esasperato contro quest'ultimo per non averlo trovato arrendevole a'suoi
della falsa opinione, quanto dopo il suo ultimo dì fu molto più grazioso conservatore de'
fatte avevano esaurito la cassa, l'ultimo bilancio s'era chiuso con un deficit
naturalezza, portando le passioni fino all'ultimo raffinamento. 2. vuoto di
appunto il valore, o perché era l'ultimo di una razza esausta di godere,
). landolfi, 2-38: l'ultimo assiuolo inviava un esausto messaggio.
, / esca suave al mio ultimo foco, / ov'è 'l nostro signor
comp. dal gr. éoxocto? 'ultimo 'e -collo di protocollo (v
, comp. dal gr. gaxoctoc 'ultimo 'e xóyo <; 'discorso
sentirsi in tutti (quando sono giunti all'ultimo strato) quel mormorio decantato d'acque
, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. carducci, iii-24-
con furore, con accanimento, all'ultimo sangue. gavoni, 2-163: una
data quantità, per indicarne il termine ultimo. esempio: * devi copiare dalla
e il genital seme è escremento dell'ultimo notrimento. stigliani, ii-309: essa
e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano ese- crabilmente in minuti pezzi
1-15-1-437: il giudice primo, overo ultimo, al quale appartenga di dare l'esecuzione
tutta la guerra; e fu l'ultimo raggio della fortuna. serao, i-970:
questo che, avendo aristippo messo l'ultimo fine dei beni nel giocondo movimento del
ricordatevi che l'oppressione ricade sempre in ultimo sopra chi l'esercita, e lo schiaccia
ecco, lo era stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a eser
fini considera, e ordina quelli ne l'ultimo di tutti; e questo è lo
accampato in questo accampamento / era un ultimo esercito romano. / la sua milizia
dello stile; e li amò fino all'ultimo della vita: e diceva la parola
d'esilio che dio faccia essere l'ultimo. carducci, 740: ingombra di
ai tempo di costui / fu l'ultimo anno che compio il millesimo, / dico
ma all'amaritudine della passione, all'ultimo terribile della morte, all'acerbità dei
guardarono di sempre ugualmente condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea tanto
quella parte la quale è dopo l'ultimo canto del coro insino alla fine della tragedia
. 3. letter. l'ultimo canto del coro, alla sua uscita
quella parte la quale è dopo l'ultimo canto del coro insino alla fine della tragedia
cose, le quali tutte ci conducono all'ultimo termine dell'azione che si ha tolta
ariosto, 165: per l'ultimo d'april l'arme espedisca, / che
e dalla durezza sua, fattolo per ultimo esperimento condurre a sé, con voce
morto... ha espiato fin all'ultimo ed è morto. ora comincia la
intr. ant. spirare, esalare l'ultimo respiro; morire. boiardo,
cose, le quali tutte ci conducono all'ultimo termine dell'azione che si ha tolta
: ma la fanciulla, che all'ultimo razzo di una esplosione lirica aspettava un
moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi.
il rovinoso gioco, e solo da ultimo facevo balenare qualche possibilità di ripresa.
che vengon di fuori per dare un ultimo segno di riverenza e d'affetto, e
robustelli non si era chiaramente espresso sull'ultimo fine del moto, a cui stimolava.
, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. -sottinteso
lapis perché ho « essiccato » letteralmente l'ultimo fondo del calamaio. -per
dell'anno alla vita, significa 'l'ultimo splendore della giovinezza ', in riferimento
con alcuno, rendono mirabile tutto l'ultimo ternario. carducci, iii-10-124: le
. michelstaedter, 475: in quest'ultimo tempo ho lavorato con gioia e molto
aggira, / e i cari figli all'ultimo comprende / essergli tolti, avampa di
sulle piante rimangono soltanto le olive, ultimo raccolto della annata ancora lontano; e
4-39: l'altro, per schivar l'ultimo esterminio, / abbandonò la guerra incominciata
ottone fu rotto e quasi a l'ultimo esterminio tutti morti. firenzuola, 313
, né altro bramando che il tuo ultimo esterminio. redi, 16-ii-78: tu m'
16-ii-78: tu m'hai ridotto all'ultimo esterminio, / ma furbettello te ne pentirai
, e sopportare, mentre mi sovrasta l'ultimo esterminio? -di esterminio:
. -guerra di esterminio: all'ultimo sangue. periodici popolari, i-492:
, quasi un gigante, fino all'ultimo barlume dove tutto è difficile e ti
/ fatto avea siila; a l'ultimo l'estinse. boccaccio, iii-n-89:
insieme sott'acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia per
dal canto suo corrisponde con presentuzzi l'ultimo giorno dello zdravize. manzoni, pr.
fu collocato in luogo sospetto, cioè nell'ultimo fine del codice di teodosio, si
estremamente per vivere. -fino all'ultimo limite, fino agli estremi confini.
di fuoco, sforzandosi estremamente, all'ultimo aprirono le porte, e per fuggire un
i massimalisti, gli estremisti sono l'ultimo anello logico di questo divenire rivoluzionario.
de'cavalieri. 7. termine, ultimo scorcio (di un periodo di tempo
. extrèmo), agg. posto sull'ultimo limite di uno spazio, sul confine
delle linee estreme. 4. ultimo di una serie; che tiene pultimo
tiene pultimo posto, che viene per ultimo; prossimo al termine (ed è
ricchezza che avessimo ancora. 5. ultimo in ordine di tempo; che si svolge
di tempo; che si svolge per ultimo (un avvenimento); che sta per
. 6. con riferimento all'ultimo periodo della vita e, in partic
-con riferimento alla fine del mondo, all'ultimo giudizio, all'eternità del premio e
: non è maraviglia s'egli ricorse all'ultimo rifugio d'ucciderlo di sua mano,
xii). estrèmo2, sm. ultimo limite di uno spazio; confine di
2. persona o cosa che occupa l'ultimo posto (nello spazio o nel tempo
nello spazio o nel tempo); l'ultimo individuo di una fila; l'ultimo
ultimo individuo di una fila; l'ultimo oggetto di una serie; l'ultima
affa morale. -chi è ultimo per importanza, trascurato, disprezzato,
gli estremi. 3. l'ultimo scorcio di un periodo di tempo che
tempo che sta per terminare; l'ultimo residuo di forze prossime a esaurirsi;
duca di baviera, / a cui l'ultimo giorno è pur vicino; / ma
somma gloria. 4. l'ultimo periodo della vita; il punto di morte
d'una famiglia; che è l'ultimo eccesso a cui possa arrivare una moglie
rugby con mansioni difensive; è l'ultimo della squadra, in posizione arretrata rispetto
difendersi fino all'estremo: fino all'ultimo limite della resistenza, a oltranza.
molto prima che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado di male, che peggiorar non
sacrali o spesso politici (in quest'ultimo caso con carattere di segretezza, mirando
etemalmente, quando giunge sino all'allontanamento dall'ultimo fine, ciò è dio. d'
lavorerai, come se tu fossi l'ultimo dei rimasti. sinisgalli, 9-53: o
nostra, se staremo saldi infino all'ultimo nell'officio e nella fede, ha da
fine coi repubblicani e coi razionali, ultimo rifugio dei vinti. 4.
morto guido gozzano, il poeta giovane dell'ultimo romanticismo estetico. era etico: e
etica: caratteristica della tisi polmonare nell'ultimo stadio, è una febbre quotidiana,
temperato: ecco dunque lo stato ultimo del mondo, voluto dalla natura
della nostra provincia, ne si presentò nell'ultimo anno come topografo dotto e diligentissimo di
considera il conseguimento della felicità come fine ultimo della vita (una teoria filosofica);
. baldini, 9-147: quest'ultimo [personaggio] è la gnà nunzia
paia di zampe, di cui l'ultimo molto allungato ed allargato. =
, 20 -intr., 1: nell'ultimo luogo delle virtudi è da dire d'
di dentro, alla profondità di quest'ultimo fosso, per le quali quelli della rocca
v-3-367: chi non riconosce in questo ultimo verso, scritto prima del 1820, il
dell'evangelo di s. giovanni, detto ultimo evangelo). cavalca, 19-286:
fede, mi fecero evaporare anche l'ultimo rimorso. 3. tr.
annunzio, iv-2-1356: colui che è l'ultimo, è il primo. egli solo
, iv-117: essendo lui [dio] ultimo fine di tutto l'universo, si
d'armi e di panni, e da ultimo l'istituto topografico, monte del pecoraro aveva
: per fortuna il frugoni fu l'ultimo fabbricatore di sì fatta lirica. montano
universale. de sanctis, 7-289: all'ultimo resterebbero i poveri nullatenenti, senza diritto
modeste, zitelle faccendiere divenute signore all'ultimo momento, si tenevano in disparte confidandosi
sono l'isole chiamate gades; e suo ultimo fine è il monte chiamato atalante e
riceve sulla medesima facciata il primo e l'ultimo raggio del sole, restando fasciata da
volontà, il dolore -vi combattono l'ultimo combattimento sotto i grandi occhi cristallini delle
i-293: frattanto, né in quest'ultimo, né all'anteriore mio soggiorno in parigi
ancor leggerà questo, / fin che l'ultimo dì fia manifesto. firenzuola, 45
scarpe in mano, come all'ultimo momento gli fossero venuti meno il cuore
d'annunzio, v-2-694: è l'ultimo quarto della luna, anzi l'ultimo filo
l'ultimo quarto della luna, anzi l'ultimo filo di bagliore, l'affilatissimo taglio
rotìo. viani, 14-118: l'ultimo falcetto di luna recide il tremulo orizzonte
metro puri (quello acatalettico, l'ultimo catalettico) e il primo battuto a
libretto, per questo che potrebbe essere l'ultimo, rinuncio al mio titolo; e
e, se non falla / questo ultimo alterato parossismo, / monsignor, non
. gozzi, i-93: una sera dell'ultimo carnovale... erano ordinati da
vadia fallita, e che in ultimo non vi troviate più confuso che prima
faccia fallo, / che sia condotto all'ultimo ribrezzo, / o, per più
queste [voci] ci riparleremo da ultimo, quando io ve le porterò con tutte
falso personale, falso documentale (quest'ultimo si distingue in falso materiale e
al bersaglio reale, dirigere su quest'ultimo la linea di tiro. =
famata e penetrò in una porta lasciandomi come ultimo premio uno sguardo più lungo.
: se non fosse stato per l'ultimo temporale..., che è stata
amicis, i-406: aveva visto nell'ultimo plotone un soldato di sua conoscenza,
-fanalino di coda: per indicare l'ultimo in una graduatoria (per lo più
, in un concorso, cioè essere l'ultimo. -acer. fanalóne.
uomini che sbranavano del manzo malvagio nell'ultimo sole della lor vita, e inutilmente
lor vita, e inutilmente deglutivano l'ultimo pane, certo tutto questo non era
, xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo delle traduzioni; di quella
la volontà, la fantasia e, ultimo, l'incosciente, si videro di
vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'ottocento che agonizzava sulle
. d'annunzio, v-3-219: l'ultimo [nostro incontro] fu nella sua
ha detto che è proprio il modello ultimo, uscito dalla fabbrica da pochi mesi
20-35: fra poco in me quell'ultimo / dolore anco fu spento, i
le consonanti doppie, che ne l'ultimo del verso percuotono gli orecchi. diodati
dubbio era sorto nella testa di quest'ultimo: suo figlio era forse iettatore? e
, tornano, si riaffacciano facendo l'ultimo prezzo. 47. ordinare, accomodare
alba. leopardi, iii-1037: l'ultimo giorno mi levai di letto alle due
, 4-1005: il qual poiite è l'ultimo che si trovi ora nel discendere che
facevano con gli loro. ma pure all'ultimo, vinto per molti preghi, acconsentì
anche essa un fare: è l'ultimo atto di vita nella vita. alvaro,
messer agabito. lalli, 5-34: l'ultimo [legno] fu la scilla,
città. tasso, 1-23-17: l'ultimo assalto a la città destina, /
berni, 4-69 (i-112): l'ultimo sforzo francardo vuol fare, / diliberato
12: quando l'ultima vibrazione dell'ultimo ghirigoro si spense nel sepolcro notturno,
la nostra soglia / crepiti stanco l'ultimo doppiere. dossi, 77: credeva amore
gradi si hanno le fasi di primo e ultimo quarto). campailla, 3-26
di tutte cose si fastiggia, e dall'ultimo mare si porta quello che lo stomaco
-entri. comisso, 5-206: l'ultimo dei suoi figli, marino, era un
giordani, v-89: nell'atrio, sull'ultimo piano, è un uomo tutto rivolto
mesto pel vago boboli passeggio, / l'ultimo amico a chi il mio cor si
andare esplicando così e così infino all'ultimo punto che attira a sé irresistibilmente il
mute vie / per far più bello l'ultimo trofeo / ai fatati pelidi. arici
353: temo che 'l mio tristo ultimo fato / non cangi presto quest'amate
ferin lagrime umane, / piangea l'ultimo fato, / e tra me scilinguando
flagello in flagello passando, al suo ultimo fato s'incamminasse. leopardi, 22-56:
all'imboccatura del tevere per buono ed ultimo augurio secondo virgilio, avesse qualche altro
noi fatto in cinque mesi; ma un ultimo passo ci resta... che
: ella ne va ora colà per ultimo, / o fatta o guasta.
d'onore. giusti, 3-140: ultimo di tutti gli si staccò anche carlo
dividiamoci da amici. procuriamo che quest'ultimo nostro colloquio annulli non nelle conseguenze ma
, suffragio; votazione (e in quest'ultimo significato è usato al plur.)
muovere la sua costanza a volere nell'ultimo periodo dell'età farsi capo de'faziosi
egli... si curvava sull'ultimo cassetto, ne cavava fuori l'involto
. -nell'antico calendario romano era l'ultimo mese dell'anno, consacrato a nettuno
: passò il tiranno la barca al ultimo di genaro, e si tenne occulta la
. garzoni, 1-364: il duodecimo e ultimo, ch'è febraro, è detto
il soscrivere, quasi annunzio ferale, all'ultimo foglio d'una pubblicazione già ridotta a
bartolini, 15-296: fu durante tale ultimo quarto d'ora che io feci
c. gozzi, i-64: quest'ultimo sonetto ebbe la sorte febea di piacere
escrementi umani, che costituiscono il prodotto ultimo, il residuo inutilizzabile dei processi digestivi
di alcuni bulbi o radici. quest'ultimo è qualche volta chiamato 'fecola amidacea '
8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai duo focosi amanti in
, 1-1- 377: si venne all'ultimo / alla scommessa, e par ch'e'
. tenea, i-175: abbiamo un ultimo debito da sciogliere cogli scritti inediti del
. straparola, 12-4: constituito nell'ultimo termine della sua vita fece il testamento
, / oggi veder vi lice / all'ultimo sospiro e moriente / un sì fastoso
riconciliazione e da richiamo di potenza; l'ultimo fedele di casa salina se ne andò
federazione. cattaneo, iii-3-6: nell'ultimo giorno dell'anno, radunati in reggio
. cardarelli, 852: nell'ultimo atto è la scena del giardino, costruita
sì... c'è quest'ultimo pezzo... vuol forse una buona
dal dono del signore, commemorando nell'ultimo i felici premii de'beati. sacchetti,
far risaltare la chiusa del componimento nell'ultimo felicissimo terzetto. parini, giorno,
, il cristianesimo, consiste il fine ultimo dell'uomo). fra giordano,
per forza propria mi sembrò, in quell'ultimo respiro che mi dette la vita,
la sua sola grandezza, e da ultimo era anche arrivato a mettere il cappello
ecco, 10 era stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a
era morto, fin dal 1533, l'ultimo de'paleologi marchesi di monferrato; e
solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o
: miscela di acqua e fenolo (quest'ultimo in ragione del 90 %),
, 2-453: disse che sotto l'ultimo ombrellone c'era una bionda fenomenale:
morti che si celebrava nell'antica roma l'ultimo giorno delle feste parentali (21 febbraio
foscolo, vii-76: piacemi che questo giorno ultimo per noi di lezione finché sieno trascorse
ferino2, agg. e sm. l'ultimo premolare supe riore (il
il tempo di rimuovere tanti rottami dall'ultimo spaventoso finimondo. -succhiare la ferita
; un'elegantissima borsa da passeggio d'ultimo modello; tre pettini e un ferma-capelli
di acciaio, che la catena, nell'ultimo dei suoi giri, spinge e tien
e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi.
, 1-108: emilio, declamato l'ultimo verso della tragedia di cui era ancora
sette anni, nacque uno mascellare et ultimo della gengiva di sotto d'oro dell'
et eterna fermezza dello imperio, all'ultimo mai con loro seguì la fortuna se
posta. moravia, vii-319: da ultimo ho saputo... che valentina
sono lo primo, io sono l'ultimo, e sanza me non è più iddio
. giannone, 1-i-115: tiene l'ultimo luogo il sannio: provincia ancorché assai
-maniscalco. garzoni, 1-463: all'ultimo ci vengono i ferrari o marescalchi,
scuote molto forte; credo che a l'ultimo si lascerà ferrare. 9.
le penne / per esalar il suo ultimo fiato. 6. composto,
/ ne gli occhi ammorza al fin l'ultimo raggio. 8. corrotto,
, secolo del ferro: nella mitologia, ultimo periodo attualmente in corso della storia umana
amor accesa, non avendo mai gustato l'ultimo frutto che tanto dagli amanti è bramato
di quello fuoco di purgatorio, ultimo nettativo di tutte macchie di vizi
nei costumi. buti, 3-640: l'ultimo cielo che contiene tutti dentro da sé
senza vergogna e senza stento aspettar l'ultimo giorno. petrarca, volgar.,
sentirai che la vinaccia sia venuta in ultimo fervore di fortezza. -letter.
'ite missa est ', e l'ultimo fervore, quando il predicatore sta per
ragione niuna. grazzini, 2-1: nell'ultimo di gennaio, un giorno di festa
. gozzi, i-93: una sera dell'ultimo carnovale... erano ordinati da
raccontiamo ai nostri figli dei feticismi dell'ultimo ottocento pei letterati o le ballerine o
, le tasse comunali che succhiano l'ultimo sangue a gente che non ha da comprarsi
, quindi ritiratasi a vita oscura nell'ultimo dei suoi feudi, in fondo alla
il più delle volte mirai mantenuta all'ultimo da quella delle furie. -incitamento violento
breve tempo; e intanto / l'ultimo verde cade. poi nel bianco / cielo
men la notte / ultima questa e l'ultimo dolore / questo al conspetto del soave
sotto la mia statua, fu l'ultimo sangue della sua giovinezza. quello che voi
stesso fiamma e giunga a consistere nell'ultimo presente. in questo egli sarà
e fiammanti della moglie egli era l'ultimo dei reprobi, un peccatore senza possibilità
moravia, ix-190: il secondo aeroplano dell'ultimo gruppo diede una gran fiammata rossa,
grandi finestre... entrava l'ultimo abbagliamento purpureo del crepuscolo fiammeggiante dietro i
consumarmi / nel sole moribondo / l'ultimo fiammeggiare d'ombra, terra! dessi
gli altri, pittori dal primo all'ultimo, dinanzi a lui rafaello? fiammelle di
fiamminga, / son come un riso ultimo. gozzano, 109: sei quasi brutta
e. cecchi, 9-161: quando sull'ultimo, nella 'veglia * (1887
buonafede, 1-i-197: smentì adunque nell'ultimo fiato le sue impugnazioni della umana libertà
il paradiso / quando fossi per dar l'ultimo fiato, / me n'andrei colassù
/ dimmi, oh dimmi almen l'ultimo suo fiato. c. e. gadda
, 124: ghirlandaio apparisce quasi l'ultimo fiato di una stirpe che muore,
, spirare, trarre, esalare, l'ultimo fiato: agonizzare, morire.
a mezza notte, mandò fuori l'ultimo fiato, con quanto dolore del padre
e spaventato / lì subito essalò l'ultimo fiato. brusoni, 6-173: gli partecipava
524: almeno potessi spirare l'ultimo fiato nel castello degli avi miei!
-rendere, spirare il fiato: esalare l'ultimo respiro, morire. nannini [
e a'salmi che continuò recitando fino all'ultimo fiato, tramischiava affettuosi rendimenti di grazie
dee l'uom forte / sin all'ultimo fiato. foscolo, v-17: io
: io ti sarò amico sino all'ultimo fiato. svevo, 5-440: una
fa cambiare più volte per spolpare dall'ultimo ossicino la più sottile e restìa fibra
cosa, che se la propongono come ultimo fine e fannola a se medesimi connaturale
si avevano proposto la loro gloria per ultimo fine. aretino, 1-37: egli
picchiarlo. pavese, 7-187: l'ultimo venne ch'ero in cella, aprì
sempre dinanzi a'nostri occhi sia l'ultimo dì; e quando la mattina ci saremo
. pirandello, ii-2-202: decisi all'ultimo momento di venire io stesso, fidandomi
che la chiesa stia per esalare l'ultimo fiato, continuano nel cammino preveduto, e
idee di onestà, non fido che all'ultimo intento. landolfi 8-90: eppoi la
duelli, tornei, tumulti); all'ultimo sangue, senza esclusione di colpi.
brigate raggiungono i rioni per dare l'ultimo tocco alle « fierucolone » che la sera
signore tirate, leccate secondo l'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro
si toglie; / dal cielo dove un ultimo concento / salì raggiando e dileguò nell'
medesimo, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non
in una figura di danza, sinché l'ultimo la porge al re. e.
e figura. buommattei, 122: l'ultimo affetto è la figura, la quale
tenue, esalata, prese figura d'un ultimo giuoco felice, al di sopra della
due allacciati per le mani, fino all'ultimo, risaldando poi la catena dall'altra
buti, 2-808: questo è xxxm et ultimo canto de la seconda cantica, nel
. verga, ii-49: -che è l'ultimo figurino quello? -avevaie chiesto un giorno
sei pari, e il primo e l'ultimo caffi. vasari, i-552: sopra
dell'appennino a levante, sul cui ultimo colle è barga, sarebbero le ande;
veduto mancare a oncia a oncia fino all'ultimo, quando torna fra la gente,
andiamo in fila indiana, io per ultimo con la gerla,... e
vita fino a quando non abboccano all'ultimo. = acer, di filacelo.
britannico, sono tutta lana dal primo all'ultimo pelo; egli accerta non esservi né
case'. carducci, ii-15-316: l'ultimo di carnevale fui tutto il giorno a fiesole
. tcechi, 2-69: ma l'ultimo [scalone] lo saltò a piè pari
che si agitino senza urtarsi, e all'ultimo tutte si dissolvono in uno scoppio.
te con quelle, e l'ultimo filo che mi lega a te. ojetti
gli manchi rigore di sintesi, all'ultimo sa raccogliere le sparse fila in una
dissoluzione degli altri partiti. -sull'ultimo filo: in estremo pericolo. bocchelli
tutt'e due l'abbiamo visto sull'ultimo filo, in estremi discrimini di fortuna.
in mano, grottesca: e da ultimo (siam già verso la fine) qualcosa
come un continuo progresso verso un fine ultimo, variante secondo le concezioni dei filosofi
nel collo di una bottiglia. quest'ultimo filtro è arnese più di credenza, che
il primo articolo molto breve e l'ultimo più sviluppato degli altri e lunghe zampe
antenne composte di quattro articoli, l'ultimo de'quali allungato e rigonfio a guisa
finale1, agg. che viene per ultimo in ordine di tempo; che segna
.. sono il finale e l'ultimo effetto delle cagioni ite dinanzi. salvini
di conversazioni). -atto finale: ultimo atto (di uno spettacolo).
. 3. che viene per ultimo nello spazio; che segna il termine
sì come colui che solo considera l'ultimo fine di tutti li altri fini.
dio è il sommo bene, e l'ultimo fine, e è finale beatitudine della
il piacere, il quale poi all'ultimo si ottiene rarissime volte, la nostra
da finis col senso di 'scopo ultimo, finalità '(dapprima in corrispondenza
sia buona... il finale dell'ultimo atto, specialmente, sì,
riuscì di interrompere il tono semilirico dell'ultimo paragrafo. jàhier, 71: erano biondi
scopo di evitare interruzioni in attesa dell'ultimo mutamento di scena). 3.
finalissimo, sm. teatr. l'ultimo quadro di una rivista o di una
la consonanza tra dati precedenti e un loro ultimo successivo,... si attribuisce
alla fine, al termine, per ultimo (in ordine di tempo).
sciocca che ci scoccia. -fino all'ultimo, fino alla fine. cino,
sembrano vicine / a tradire il loro ultimo segreto, / talora ci si aspetta /
festoso. 6. all'ultimo posto, in fondo, altestremità (
2. alla fine, per ultimo, finalmente. settembrini, iv-703:
i'sie ben finato, / nell'ultimo trovato / morto per tuo amore.
gradatamente impicciolendo, finché giunge a quest'ultimo grado di piccolezza generale e individuale,
quella diventava visibile; finché apparve da ultimo come una orribile cicatrice. =
fece testamento nel quale vi messe l'ultimo grillo della sua zucca. tasso,
. vasari, iii-455: ebbe per ultimo finimento questa opera una cornice varia,
l'isole chiamate gades; e suo ultimo fine è il monte chiamato atlante, e
giannone, 1-75: sotto sardanapalo, ultimo re di ninive, vide questo regno
ultima pagina di un libro o sull'ultimo quadro di una pellicola cinematografica, per
che viene assunto dall'uomo come termine ultimo e mèta suprema del suo agire o
il mio sol lucente e chiaro, / ultimo fin de'miei dolci desiri. leopardi
: dio è il sommo bene e l'ultimo fine, e. è finale beatitudine
quando giunge sino all'allonta- namento dall'ultimo fine, ciò è dio. b.
la ragione d'essere, l'effetto ultimo, l'obiettivo in considerazione del quale
fini considera, e ordina quelli ne l'ultimo di tutti; e questo è lo
, a fine: finalmente, da ultimo, infine, al termine; in conclusione
-nella fine, nel fine: da ultimo, al termine, in definitiva,
volta per sempre, / nel tepore dell'ultimo sonno: l'ombra / sarà come
4-47: non sa chi sarò; l'ultimo che guarderà per la finestrella dell'occhio
. vasari, i-128: la diligenza dell'ultimo finimento non si vede da lontano,
forse i tuoi meccanici lavorano di notte all'ultimo finimento? serra, ii-417: quel
, 40-iv-188: era sul dar l'ultimo finimento a un maestoso tempio, fatto da
ha potuto [galileo] dar l'ultimo finimento alle sue scoperte meccaniche, ottiche
manderei l'anticristo, e fattolo restare da ultimo scornato ben bene come si merita,
il tempo di rimuovere tanti rottami dall'ultimo spaventoso fini mondo. pavese
dove finisce la storia d'italia: ché ultimo tu tenevi alta la sua bandiera mestamente
si lasciò attirare docilmente, ma all'ultimo momento evitò il bacio con un leggero
rendere con parole la dolcezza di quell'ultimo dondolìo di campagna che non finiva mai
sul finire del sonno. -nell'ultimo scorcio di un periodo di tempo.
in finita: al termine, per ultimo, alfine. cenne de la chitarra
o avverbiale, adoperata a denotare l'ultimo atto, il compimento e simili, nella
lasciando tanti saluti e saldando fino all'ultimo soldo i suoi debiti. soldati, 1-23
. locuz. - al finocchio: in ultimo. pulci, 22-43: disse con
aver si suole / questi buffoni all'ultimo, al finocchio ». -aspettare
-giungere come il finocchio: arrivare per ultimo, tardi. lorenzo de'medici
un lavoro sulla storia della filosofia dello ultimo quarantennio o cinquantennio. =
galileo a cacciare dai pianeti, loro ultimo nido, l'autorità e la finzione scolastica
loro essersi tre volte ribellata, ed all'ultimo essere rimasta distrutta. menzini, i-217
con la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio mio
ma, se vuoi far pagar l'ultimo fio, /... / per
fiocca. guerrazzi, 7-85: era l'ultimo giorno di carnevale, ed io me
. f. frugoni, i-97: per ultimo, a qualificarti la magnificenza di quest'
un mucchio di neve pesta, ultimo e interminabile avanzo di una fioccata di
onda fugge e ritira con sé l'ultimo velo dell'acqua, mentre i fiocchi di
suoi tardi / fiori effuse nel primo ultimo amore. baldini, 5-95: il
, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. alfieri, 1-975: quest'
eccessivi. loria, 1-70: l'ultimo nome della lista, nel mezzo d'
quella confidenza sacrificata: -forse è l'ultimo natale che facciamo insieme. soldati,
ma il fiorrancio al mio sasso, ultimo don. pascoli, 1538: si giunse
il fluire col fiottare: ma per quest'ultimo verbo intendono soltanto il cupo e sordo
quell'altre di una possessione, quest'ultimo di un onore. oriani, ii-331:
e nelle vene tutto l'eliso dell'ultimo abbraccio, il solo! ultimo e solo
eliso dell'ultimo abbraccio, il solo! ultimo e solo, ma quanto dolce,
praga, 4-216: aveva fatto l'ultimo tratto di strada a piedi con quella belletta
xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo delle traduzioni; di quella fiumana lutulenta
che si uniscono all'ultimo segmento dell'addome per formare un
riscatto dell'uomo fosse pagato fino all'ultimo picciolo, e anche con umana moneta
dal suol che il jonio mar flagella / ultimo e accesi i monti e i cuor
vita. comisso, 1-37: da ultimo strisciò su se stessa flagel
domator dell'oriente, i ecco l'ultimo giorno... / che già tanto
/ oggi veder vi lice / all'ultimo sospiro, e moriente, / un sì
vertice laggiù, nel cielo spento, / ultimo flagra. valeri, 1-98: vedo
appena mossa, / il primo e l'ultimo / sente la scossa. serao,
). filangieri, xviii-5-680: l'ultimo vizio finalmente inerente alla costituzione di questo
diffìcile a prevenirsi, fluttuazione che in ultimo risultato produce l'incostanza della costituzione.
, 8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai duo focosi amanti in
utile, riserbando l'impeto suo nello ultimo, quando il nimico avesse perduto el
il libro in fogli slegati; e l'ultimo mezzo foglio non è compaginato. leopardi
g. morelli, 312: in ultimo, parendo a'pisani istare male,
che schiccherar fogli, e versarsi all'ultimo il cervello per le mani, parlerebbono
a uno per volta a giostrare, in ultimo corrono al 'saracino'... tutti
del primo quadrante, tremendi quelli dell'ultimo. = deriv. da folgorare
disperdersi lontano / pe'chiarori de l'ultimo orizzonte, / e contro il folgorio
, vii-49: folle rito al nudo / ultimo caffro impone / il taglio atroce e
si chiama del folle, cioè l'ultimo, / che ognuno si perita a
scritto di lui come si scriverebbe dell'ultimo lavapiedi. = dal fr. folliculaire
a martelli o a cilindri; in quest'ultimo tipo, che permette un'azione ininterrotta
tanto diventa più scipito, e all'ultimo / il fondaccio non vai niente o
fondamento primo della musica, non fosse l'ultimo de'pensieri così del maestro, come
7-41: finalmente il grossi fece un ultimo tentativo, volle fondere tutte le sue creature
..., fondé e ruppe in ultimo quelle catene di diamante, con le
i-287: dopo questo suo discorso disse l'ultimo adio a tutti quelli, ch'erano
vedere il volto de'sacerdoti sol nell'ultimo fondo dell'anno. targioni tozzetti, 12-
, e ci vedea in fondo, ultimo termine, una rediviva età dell'oro,
e provedendo alle percosse riceveva, all'ultimo tutta forata andò nel fondo. p
, che il più tapino, / l'ultimo de'soggetti si sollevi / dalla sua
: giungerete voi mai a toccar l'ultimo fondo di quel potentissimo argomento del sempre
di tesoro. giannone, zi: l'ultimo cardinale avea lasciati fondi non solo per
alma, alma quiete / de'sensi, ultimo fin d'ogni desire, / fonte
ferite. mamiani, 1-7: quelli da ultimo la profanano [la religione],
sé tutte le virtù (e in quest'ultimo senso può anche riferirsi alla vergine e
e provedendo alle percosse riceveva, all'ultimo tutta forata andò nel fondo. serdonati
agli sportelli della biglietteria aperti solo all'ultimo minuto, per la flemma irritante dell'
che non ha il ladro d'aver da ultimo ad andar sulle forche. nievo,
croce, iii-22-225: i fatti accaduti nell'ultimo anno... non permettevano di
un determinato risultato, dato che solo quest'ultimo è descritto dalla norma penale che prevede
forma dello accordo, al quale per ultimo si risolveva, con autorità di stipularlo
promettendo di consegnargli, al tempo dell'ultimo pagamento, i privilegi, spediti in forma
: era, se si vuole, l'ultimo degli umanisti, coi quali aveva in
, iii-20-53: noto, di quest'ultimo argomento, che esso è tutto formato
voglia del guerreggiare, ne vennero all'ultimo cimento di formata competenza, nella quale
nella formazione delle specie ha toccato il segno ultimo della perfezione, non fa lo stesso
novo aspro pensiero, / osa l'ultimo eccesso: / nel misero mio cor vibra
, 18-79: egli stesso a l'ultimo germano / del pio buglion, ch'è
ed una conla pelle, che all'ultimo è forte a scorticar la coda. anguiltraddizione
e continuamente... conducono all'ultimo grado di stupidezza, alla demenza e
che proverbialmente si diceva, che l'ultimo de'crotonesi era il primo de'greci
sentirai che la vinaccia sia venuta in ultimo fervore di fortezza; e che accostandosela
/ le forze e i regi e l'ultimo oriente. g. bentivoglio, 4-707
. bruno, 3-836: a l'ultimo il mostra predestinato ad essere una terza
oggetti e reliquie da museo, diedero l'ultimo tocco a questa pubblicazione. 2
, 20-33: fra poco in me quell'ultimo / dolore anco fu spento. bocchelli
faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno, e fracasserà ogni cosa,
casso / ti vedrai giunto al duro ultimo passo. testi, i-13: e pur
: non è già questo / l'ultimo pianto! io sarò dolce e tu /
le zolle. spolverini, xxx-1-69: ultimo fia per fine a compier l'opra
5-5-291: i frammenti più singolari dell'ultimo cavamento sono stati... frantumi
sapori del frasaiolismo obbligatorio nei manifesti dell'ultimo mezzo secolo. gobetti, 1-i-19:
loro. bocchelli, 9-180: l'ultimo resto di frateria fu soppresso da napoleone
: in molte infermità de'cavalli è ultimo rimedio lo 'ncuocere: ma debbesi molto
: la loro bellezza contristata ha un ultimo fregio che manca alle bellezze trionfanti.
letto, / non vi tradiscano all'ultimo istante! bocchelli, 13-348: le
ideale. michelstaedter, 652: l'ultimo gesto del tolstoi,... l'
condanne a morte, non è che l'ultimo capitolo che chiude la serie dei suoi
proseguii, senza intoppi, fino ah'ultimo verso. -suono lieve e melodioso
divisi. botta, 5-400: venendo quest'ultimo a parte della mischia, frenava l'
inferno. verga, i-63: all'ultimo veglione della scala, in mezzo a
e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi.
se l'era scoperta ad accudire l'ultimo marito. nella frequenza della morte la
eccellenti. fogazzaro, 1-614: l'ultimo venuto è un pittorino goldoniano
ordine il pontefice per la dignità, e ultimo questo serenissimo dominio acciò che più fresco
verde / età sentir, quant'a l'ultimo passo / si cangia gusto, amor
questa ghiotta golaccia e a rovina e ultimo sterminio della misera scarsella. redi,
linati, 16-84: si scambiano coll'ultimo bacio di frodo, 1 freschi bocconi
di nuovo ancora ripiove, a l'ultimo il trave corroso da la piova e
. gabrielli, 29-55: ei l'ultimo crollo / li dona e in terra morto
passò sulla fronte dell'anno / un ultimo rossore. 2. per estens
mondo hanno in fruizione, cioè fannone suo ultimo fine. caviceo, 1-72: amor
, 28-259: puossi negare il nostro ultimo fine essere l'interminabile fruizione di dio
. equicola, 24: l'ultimo della veste erano alberi, frutici e erbe
giunto alle frutte: percioché questo è l'ultimo cibo g. gozzi. 1-16
e del materno seno / essa è l'ultimo frutto e la primizia. parini,
segue fine a frutto. -termine ultimo di un desiderio, di una speranza
accesa, non avendo mai gustato l'ultimo frutto che tanto degli amanti è bramato
, 999: languido il tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa
sul pezzo, / tu solo, tu ultimo, resti! comisso, 12-4:
gelido senile orror, / presso a quell'ultimo dolente passo? tommaseo, 4-i-197:
/ il sole, e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente
potente evocazione d'un atto, forse l'ultimo, di pietà etrusca verso gli ultimi
. rasentavano le mura dei lungarni nell'ultimo riflesso del giorno. cassola, 6-51
terribile, fulminava la classe di un ultimo sguardo. -riverberare. battista
tanto da essersi riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino. -che insorge
, non sa darsi pace che il loro ultimo ragionamento sia stato sul prezzo del grano
venuti i sogni profetici veniva pure quest'ultimo incontro, questa offerta suprema, era
parti di via martorio, durarono fino all'ultimo le fumatrici di pipa dalle camicette
a stalattiti. soffici, v-2-383: ultimo sguardo a milano. ciminiere fumiganti, e
] rasentavano le mura dei lungarni nell'ultimo riflesso del giorno e nella prima ora
miserande addotto, / per far l'ultimo a te funebre dono. alfieri,
le fiamme de'roghi accompagnavano splendidamente l'ultimo addio dell'anima al corpo. bocchelli
che si spegneranno / nascondendosi in seno l'ultimo fuoco / come un grumo egoista di
con turbamento, quindi riflette, in ultimo opera. cotnisso, 7-94: fu allora
e insidiose. bocchelli, i-329: l'ultimo intervenuto aprì un tal fuoco di storielle
, 1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio / sugli orli dei mosaici ed
porta. baldini, 3-274: l'ultimo bacio, al momento della prima separazione
: * fuorisacco ', spedizione fatta all'ultimo momento (espressi, giornali) che
marsilia e portato via: ma all'ultimo / questo non ti rilieva, o
ancor vive. pascoli, 1402: ultimo il capo del branco movea per uscirsene,
16-ii-78: tu m'hai ridotto all'ultimo esterminio, / ma furbettello te ne
124: andatine a furia contro a l'ultimo offenditore,... predarono moravia
il sol fra i nereggianti / pini l'ultimo raggio invia furtivo. d'annunzio,
scarlatte... guardavano il loro ultimo e sterile nipote. bocchelli, 6-287
leghe in una sola, da ultimo la sollecitarono. arila, 238: il
tra le varie parti politiche era l'ultimo espediente cui si potesse ricorrere. b
piovene, 7-368: marcel aymé è l'ultimo, e tra i più irruenti,
annunzio, iii-1-93: anna seduta su l'ultimo dei gradini salienti alla loggia, con
di tirarci pe'capelli / smetteremo all'ultimo. 2. elemento di difesa
slavi e dei celti, intendono sotto quest'ultimo nome quella moltitudine di tribù affini,
andare attaccando altri diversi pezzetti sino all'ultimo tentativo della sua gagliardezza. l
dilicatezza, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. d'annunzio, v-2-619
, v-640: le muse fecero per ultimo una ballata gaiosa. savinio, 1-43:
mano mano divengono curvi, e l'ultimo presso il calcagnolo ha figura di forcaccio
ultima vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'ottocento che agonizzava sulle
ebbe commercio di sonetti con messer onesto ultimo della scuola bolognese. dossi, 719
passamonte. nievo, 1-558: divisai da ultimo di fuggire ad ogni costo o terminare
dall'ultimo bar incontrammo nello in galleria. tecchi,
, quando abbiano ben mangiato in quest'ultimo tempo, fanno migliori gaiette. de
seta con la bava quando sono giunti all'ultimo loro periodo. nelle provincie meridionali lo
'a minore ', dei quali l'ultimo è catalettico, cioè ridotto d'una
scoppiettio delle rondini. -secondo, ultimo gallicinio: l'ultima parte della notte
: la terza notte già passata cerca l'ultimo gallicinio. f. buonarroti, 1-13
, /... / l'ultimo lume per le vie fu spento / e
per le vie fu spento / e l'ultimo 4 cancan 'fu galoppato.
penetrasse momentaneamente la vita '. in quest'ultimo significato, 4 galvanismo 'equivale per
palazzeschi, 4-37: sentiva che all'ultimo momento le gambe non l'avrebbero retta
, stirare le gambe: rendere l'ultimo respiro, morire. pulci, iii-63
senza l'articolo. 4 l'ultimo a comparir fu gambacorta '.
infìssa al battente, e permette a quest'ultimo di girare su se stesso; cardine
miti; per esempio, se nell'ultimo 'paesaggio'il punto non fosse sui cavalli
l'impunità data in fatto, coll'ultimo decreto, ai faziosi. percoto,
sarà epifonema, perché non si dice da ultimo e non apporta ornamento, né in
, spazzando con scope di frasche l'ultimo tratto d'aia. 5.
fra le goie bianche non tiene l'ultimo posto. ha in sè una certa
essere il primo in un villaggio che l'ultimo in una grande metropoli. proverbi
, / per dar a i ladri l'ultimo tracollo. = variante di cavezza (
parer sempre, in uno, raccolto l'ultimo gemicar della vena. 2.
giove,... mentre sta nell'ultimo grado, nell'ultimo minuto e sull'
. mentre sta nell'ultimo grado, nell'ultimo minuto e sull'ultimo secondo al segno
grado, nell'ultimo minuto e sull'ultimo secondo al segno di gemini, vien riputato
del suo piccolo figliolino... in ultimo non era più che un gemito prolungato
il mal essere dell'uomo forma l'ultimo e generale oggetto della scienza del diritto.
molto prima che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado di male. sarpi, vi-1-125
. bocchelli, i-415: in quell'ultimo istante s'accorse con tenerezza struggente che
formato dal suono generatore è come l'ultimo anello a cui si connettono lateralmente quinci
, 1-26: egli non era che l'ultimo anello di una catena di odi che
rivoltando il capo in dietro, ed in ultimo anche, totalmente fermandosi, dà segno
/ oggi veder vi lice, / all'ultimo sospiro e moriente / un sì fastoso
cordialissime. leopardi, iii-744: l'ultimo periodo della sua carissima 3 febbraio,
,... che prendeva fin all'ultimo grano, sorda a preghiere ed a
, 1-166: io non vorrei guastarmi da ultimo, ma o sia il genio del
giovane dei figli, quello nato per ultimo. -penultimo genito: quello dei figli
figli che è nato immediatamente prima dell'ultimo. -primo genito: v. primogenito
di costanzo, 1-105: è pietro l'ultimo genito conte di gravina, e non
, li-6-176: il principe tommaso, ultimo genito di tutti...,
... ma non suona strano * ultimo genito 'né * penultimo genito '
bacchelli, 13-779: chiara, in un ultimo grido di amore supremo, aveva mandato
apparimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile
, 8- 162: essendomi da ultimo alla pubblicazione stessa [delle lettere]
presenti fogli. leopardi, iii-274: coll'ultimo ordinario ho ricevuto la sua gentilissima 8
il passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. govoni, 3-131: diedi
2-2-251: finalmente sotto il quarto e ultimo genere, che risguarda le cose accidentali,
ricco non debba incaricarsi sin dell'ultimo dettaglio georgico. tica (v
nitidi, piccolissimi, in un villaggio, ultimo segno della civiltà. -letter
, conforme nella chiesa trionfante, l'ultimo arcangelo si dice più degno del primo
miserande addotto, / per far l'ultimo a te funebre dono. d'annunzio,
straniera nei verd'anni suoi / l'ultimo germe della schiatta illustre / di rotamiro.
ebrei] di calpestare, di spegnere l'ultimo germe di queirindomabile stirpe di giacobbe.
e. gadda, 2-81: del quale ultimo [il ferro] si fanno gli
scienza geroglifica ponevano [i fanciulli] l'ultimo studio, la quale era di due
: e'ierosolimitani, in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più di secen-
poco a metter gran foglie, e in ultimo ha prodotti frutti pestiferi. sarpi,
necessità, sì che fossero astretti in ultimo a gettarsi nelle sue mani. -aderire
radicale negazione di sé, che è l'ultimo atto di libertà e cioè di vita
abita in questa casa, s'è per ultimo / gittato al disperato ed al bestiale
il primo, così seguendo sin all'ultimo; e nella prima gettata di terra
pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì, mostrando
... /... dell'ultimo mar le incorrenti / ghiacciaie, e
della terra, e sporge il capo nell'ultimo girone dell'infemo, quarta ghiacciaia dei
i tumuli, le fosse, in questo ultimo giorno d'ottobre venivano messi in ghingheri
, specialmente quando hai ragione. quest'ultimo ghiribizzo portò pace davvero. 2
, prol., 58: ghiribizzosissimamente all'ultimo m'arebbon... fatto balsolare
3-98: non è già questo / l'ultimo pianto! io sarò dolce e tu
3. zool. baco da seta dell'ultimo stadio larvale, colpito da giallume (
le larve del baco da seta nell'ultimo stadio dell'età larvale e che causa
linea dal gallicanismo, riesce per ultimo alla dottrina dei protestanti, e
5-190: quando viene l'autunno, l'ultimo profumo è quello dolce e amaro dei
vivaci spezzettature; viene spesso inserita come ultimo movimento delle suites strumentali. rosa
. e di bamiàn o gaigaia, l'ultimo dei quali ricorda in un certo modo
fino alle antefisse, fino al fastigio ultimo, fino ah'acroterio gigliato e raggiato.
beppo: l'ultima sacra corona, l'ultimo a regnar su terra giudicata abbastanza legittima
poi ginnasta, e s'era fatto all'ultimo momento partigiano. 2.
: a ginnastica, era sempre stato l'ultimo della fila, in ordine d'altezza
magalotti, 24-174: s'aggiunse per ultimo... un poco di fiacchezza
nel quale la divinità ha spesso l'ultimo luogo. = voce dotta,
, 5-124: s'era giocato l'ultimo soldo e se perdeva non tornava più
, ii-6-217: voi avete passato l'ultimo limite della decenza: voi avete giuocato fino
pelle: sperperare nel gioco fino all'ultimo centesimo; mettere incautamente a repentaglio ogni
i fanciulli] fanno vedere a tutti l'ultimo loro giocattolo. rigutini, 1-85:
o finito: al termine, da ultimo, in conclusione. firenzuola, 500
, 20 -intr., 1: nell'ultimo luogo delle virtudi è da dire d'
: ma non fu de'pensier nostri ultimo segno /... sottrarre i
, quadri. ojetti, ii-93: l'ultimo albergo... è scomparso e
d. bartoli, 21-336: in quell'ultimo conflitto, quando verranno a giornata colla
segneri, iii-3-155: aspettate fin'all'ultimo de'giorni santi. redi, 16-viii-24
turno di lavoro. -giorno estremo, ultimo, fatale (anche, semplicemente,
, semplicemente, giorno): l'ultimo della vita; quello del giudizio universale
bibbia volgar., v-796: l'ultimo giorno sarà il di del giudicio,
di paradiso. pulci, 26-1: l'ultimo giorno è pur venuto / che malagigi
schiere han trovato / della luce vital l'ultimo occaso. monti, x-3-296: giorni
tanto da essersi riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino. 3.
sul marmo. -giovedì grasso: l'ultimo giovedì di carnevale, che precede il
. baldini, 5-141: solo nell'ultimo colloquio, dopo averci girato un pezzo
ii-124: abitava tre stanzucce poste all'ultimo piano d'una vecchia casa..
fatto ha la ronda / ultima l'ultimo giro. buzzati, 5-135: avevo
e la giubbina di velluto, in quest'ultimo dipinto osserva la bolla che oscilla.
giovani signore tirate, leccate secondo l'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro
era un periodo di 50 anni, l'ultimo de'quali era del giubbileo; nel
maggiore) che, murata allo scadere dell'ultimo giubileo, viene aperta alla vigilia di
6: elli attendono sicuramente l'ultimo... giudicaménto. storia dei
; ché sempre la spada, nell'ultimo, è il competente giudice. tasso,
è un minosse che ringhia. l'ultimo reo capitatogli sotto è béranger, e
ingiurie]... è questo ultimo del dar la querela. « il più
. -giudizio universale, finale, ultimo, estremo: quello che si svolgerà
bibbia volgar., v-796: l'ultimo giorno sarà il dì del giudicio, ove
volger col tempo, / oggi l'ultimo dì fia che la vegghi, /
che sempre fanno grassume: è l'ultimo a mettere e il primo a perder
. jahier, 90: abbarcavano l'ultimo fieno nell'aia giu- lebbata di mele
un om fresco e giulivo, / o ultimo accidente destruttivo. prezzi, iv-16-138
, quali incensi, gli effluvi all'ultimo piano dell'albergo. quasimodo, 1-60
ii-264: ah! giunga prima / l'ultimo de'miei giorni. cesarotti, i-240
nelle materie di competenza di quest'ultimo, salvo ratifica; è composta
grandi. -sostant. nuovo, ultimo giunto: chi è arrivato da poco
, di un ambiente); l'ultimo essere comparso sulla terra. zanella
pur baldo di speme / l'uom, ultimo giunto, / le ceneri preme /
una lettera del governo, giuntami coll'ultimo corriere, mi costringe a trovarmi in milano
) o mediante saldatura (e quest'ultimo metodo è usato in partic. per
accampato in questo accampamento / era un ultimo esercito romano. / la sua milizia era
è possibile accertarne il valore (quest'ultimo tipo di giuramento è detto più specificamente
. viani, 19-612: dopo l'ultimo temporale ho giurato a dio medesimo che,
ima cera ', per significar l'ultimo luogo del testamento. delfico, xviii-5-1230
cioè la giustizia amministrativa, e da ultimo è stata costituita anche la giurisdizione costituzionale
12-ii-124: si degnerà di ricordarsi a l'ultimo di quel ch'è tenuto dal canto
presi e giustiziati, che il fine ultimo dell'impresa fosse di far morire il
. bar etti, 6-107: l'ultimo toro era giusto strascinato via, che
radici, le inaridisce, e in ultimo fa marcido o glabro, e questo
/ paion oltraggi: scherno par l'ultimo / appello che rapido suona. d'annunzio
tutto ciò che si raccoglie ne l'ultimo globo è uso di comprendere. galileo
299: in vano bonifazio ottavo, l'ultimo dei pontefici di quella età politicamente grandi
gnoccolare: 11 venerdì grasso, l'ultimo venerdì di carnevale (a verona)
. croce, iii-25-279: il quarto e ultimo volume tratterà degli altri generi di questa
2-2-251: finalmente sotto il quarto e ultimo genere, che riguarda le cose accidentali,
, visibile durante il primo e l'ultimo quarto. bocchelli, i-429: uno
accidente di gocciola il tolse di vita l'ultimo giorno d'aprile. panciatichi, 77
godersi in glorioso stato / fin a l'ultimo dì de la lor vita. caro
vero mezo da condurre l'amante all'ultimo godimento. campanella, i-155: senza
non vive ordinatamente nel grado suo, in ultimo stentando vive, e muore miseramente;
. aretino, 8-n: ne l'ultimo quadro erano dipinti tutti i modi e tutte
goldoni. fogazzaro, 1-614: l'ultimo venuto è un pittorino goldoniano di treviso
il colombo, emando cortese entrato nell'ultimo golfo occidentale a'tempi di carlo v
quei condannati cui era tutto permesso nell'ultimo giorno, e che si sentivano prendere subitamente
gomito d'una forra anche appariva / l'ultimo bianco di lucenti groppe / di centauri
. ojetti, i-252: lancio un ultimo sguardo all'arco di firmamento che s'incurva
fecce, tratte e sospinte su fin dall'ultimo fondo, e gorgogliando e versando.
infilando con la punta del coltello un ultimo frammento di gorgonzola, -del resto,
, per segno che quello era l'ultimo che si dovesse portare invendicato: e poi
: patiscono [gli uccelli] in ultimo di gotta, che si conosce dal piede
millenarie e ripetute maledizioni, dispose fino all'ultimo del governo del mondo.
corpo. tolosani, 1-2-79: nell'ultimo mi restà l'anitroccolo, / che di
gradatamente impiccolendo, finché giunge a quest'ultimo grado di piccolezza generale e individuale,
-gradino del pianerottolo o d'arrivo: ultimo gradino della scala, che fa parte
suo seguace ne'conviti / porsi l'ultimo a tutti, acciò che tegna / il
, e fu ripetuta anch'essa fino all'ultimo giorno di carnovale con applauso. cesarotti
cuopra con tutta la predella. appiè dell'ultimo grado, nel mezzo, sia una
essendo nel ghiaccio il sommo e l'ultimo grado del freddo, e dovendosi il
, / siate preste a varcar l'ultimo grado. d. bartoli, 21-252:
volge in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo tutti li gradi de
in fine il sacerdozio, che è l'ultimo. boccalini, 1-27: l'uso
messo in grammatica da un discepolo dell'ultimo budda. -parlare, scrivere per
quella dimora campestre dove aveva assistito all'ultimo e ridicolo atto del gran dramma feudale.
dubitando di perder 10 statto, per ultimo remedio mandò a dimandar soccorso al grande
nel portava, / che dinanzi alle porte ultimo stava, / grosso, ma per
. palazzeschi, 3-246: fino all'ultimo istante serrava la mia mano piccola e
che fanno comodo in prigione; e da ultimo, è anche andata a trovarlo e
stuoie. citolini, 334: a l'ultimo i serragli de i terreni,
, 2-1x11: dal suo appartamentino all'ultimo piano d'un grattacielo alla periferia,
occhi miei la lampa asconde / l'ultimo guizzo. — caliginoso; carico,
del gravante, overo da quella dell'ultimo, per morte del quale si sia fatto
gravemente, voltò le spalle al suo ultimo fine. 7. con atteggiamento
del guagnelista, che dirà nel giudicio ultimo iddio alli eletti. statuto dell'arte
un guaime morente del 93: l'ultimo ruggito del leone. 4.
noi fatto in cinque mesi; ma un ultimo passo ci resta... l'
: pigliamolo all'escato e poi nell'ultimo / a dargli il guaraguasto e la calcina
catena quando la carica è giunta all'ultimo giro; fermacorda. carena,
di acciaio, che la catena, nell'ultimo dei suoi giri, spinge e tien
si guardarono di sempre ugualmente condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea tanto
siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. dossi,
questi nove mesi tieni le bozze dell'ultimo foglio, con pericolo che la composizione
conc., ii-544: nel trattare per ultimo la quarta cagione a cui è plausibile
. carducci, iii-5-287: ecco in ultimo vittorio alfieri uscire a capo della letteratura de'
se la memoria non m'inganna, nell'ultimo ragionamento ch'io feci a v.
... / non vi tradiscano all'ultimo istante! g. bassani, 3-293
dunque, ingrata, per dirvi l'ultimo a dio. a dio inganevoli giuramenti.
suo tiranni. tasso, 4-16: in ultimo lor danno / or la forza s'
nono bicchiere, che non fu l'ultimo: in somma questa è la poppa
, -rispose ingarbugliandosi nelle sillabe per un ultimo soprassalto dell'ira. 3.
solamente intera, abbiamo la narrazione dell'ultimo e peggior mezzo che diè a'nemici
bàldinucci, 2-6-63: resterebbe per ultimo a dire quale riuscisse il nostro artefice
e lavi. pulci, 25-61: quest'ultimo parlar fu quella chiave / la qual
i lunghi baffi spioventi e ingemmati dell'ultimo sorso buttato giù prima di uscire.
? il cretinismo dell'ignoranza italiana dell'ultimo ventennio folgora nella sua aureola serena d'
? cassola, 3-86: ingoiò l'ultimo pezzo di pane e si alzò.
mostrato... che quel cerchio o ultimo limbo di cielo che pare, quando
egli non aveva ancora finito di ingollare l'ultimo dei suoi amari bocconi, che già
alla maestà sua il caso atroce dell'ultimo inesorabile decreto de'mortali, concedendo a
oppure da più ruote dentate (in quest'ultimo caso è chiamato spesso roteggio);
grande ingegno dell'autore nella poesia dell'ultimo libro, che tratta le malattie della greggia