gli stati de la chiesa, anche quest'ultimo rigoglio di vita ebbe fine. saba
empi. idem, ii-238: l'ultimo splendore del sole che si corica, vi
adattano tra i due spioventi e l'ultimo piano della casa: soffitta. scompare con
quella l'abbandonava. e che l'abbandono ultimo fosse indeprecabile lo sapeva bene. baldini
/ ché gli volea poi dar l'ultimo asciolvere; / e messo avea la vita
. jahier, 90: abbarcavano l'ultimo fieno nell'aia giulebbata di mele calde.
come abbarcati in un lurido quartiere all'ultimo piano. abbarcatura, sf.
morale bassezza. nievo, 847: non ultimo conforto era l'abbassamento dei tristi,
che per lungo tempo doveva chiamarsi l'ultimo. leopardi, ii-1130: bisogna guardarsi
aperse il cuore alla gioia di quell'ultimo abboccamento. soffici, ii-360: col
è larga, e poi va restringendo all'ultimo. 3. parte del recipiente,
con abbracciarti alla contemplazione sublime del tuo ultimo fine, e in lei riposare, e
/ non negare al fra tei l'ultimo abbraccio. manzoni, pr. sp.
in che si trovava! all'ultimo fondo dell'abbiezióne morale. nievo, 627
260: nel mezzo della strada / sull'ultimo gradino dell'abiezione, / come una
, lo rendiate ed il ritroviate in ultimo abilitatissimo, e tutto vólto a questa
venturo c'era un abisso: l'ultimo anno di collegio. pirandello, 5-58:
sulla sogua di casa, dopo l'ultimo colpo di spazzola? 3. sm
avevano invecchiata anzitempo; ma dopo l'ultimo aborto, che quasi la uccise, non
verso) che non è tronco all'ultimo piede'(cfr. catalettico).
figur. petrarca, 239-26: al'ultimo bisogno, o misera alma, /
e con ricca dote, non meritava l'ultimo luogo. segneri, iii-1-87: il
ottimo, 3-6: nel xxxni ed ultimo capitolo fa [il poeta] sua
le dispute...; come ultimo piatto vengono in tavola le miserie domestiche
: da qui l'estensione a quest'ultimo verbo di un significato che gli era
magalotti, 21-83: si provò per ultimo con una palla di finissim'oro,
, a differenza del da segno dell'ultimo caso, i quali non ostante si accentano
mentre dalla sua bocca usciva l'ultimo rantolo. il dottore richiamato in fretta
principale, cioè che chi acquista quest'ultimo acquista pure il primo; per guisa
però avuto il tempo di gabbarli insino all'ultimo. chi è stato già colto da
la divina giustizia non curasse di dare l'ultimo ac- ciaco all'empia città, se
ambiva alla perfezione e ognuno era sempre l'ultimo cui mi accingevo. =
francia, molto acclamato per il suo ultimo romanzo. acclamatóre, agg. e
'accodare'. 2. collocare all'ultimo posto in una fila, mettere in
e servitù le imbelli / umane vite, ultimo danno, accolse. idem, 13-7
poveri condannati e deu'accom- pagnarli all'ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall'eterno
da'piedi in modo, che con l'ultimo calcio vi dia dentro e il rompa
= deriv. da coniglia, l'ultimo banco della voga. acconigliato agg
spingerle in ogni loro atto fino all'ultimo, dominarle, perché il fanatico è despota
se l'era scoperta ad accudire l'ultimo marito. = dallo spagn. ac
materia. panzini, iii-490: su l'ultimo rifugio di dante... è
dall'alto / della rocca accusar l'ultimo raggio / il feral gufo, ed invocar
acquattata, e là far capolino / in ultimo vedete / la gatta di masino.
bellezza; poi la forza dell'animo; ultimo l'ingegno. delle acquisite, come
ogni inflessione di voce di lei, nell'ultimo colloquio che avevano avuto, gli tornava
dalle note bassissime dello strumento fino all'ultimo tasto dell'ottava acuta. carducci,
il petto, pronto a spericolarsi sull'ultimo acuto. tombari, 2-72: lei
. / s'era congiunto, in quell'ultimo addio. palazzeschi, 3-285: con
come la fede ci discuopre il nostro ultimo fine vero; come la speranza fa
s'acconciò, come sempre, nell'ultimo posto: soltanto invece di garrula e
esperti tutta la bellezza diffusa per l'ultimo crepuscolo di settembre. saba, 337'
l'ombra, e la luce è l'ultimo. savonarola, ii-342: noi veggiamo
affetto / l'estremo vale e l'ultimo saluto, / o quant'amata sfortunata suora
affige. monti, 162: poscia l'ultimo sguardo al corpo affisse / già suo
? 4. ant. l'ultimo dei tre nomi propri del cittadino romano
: ma che le assisteva fino all'ultimo punto, riponendo la sua fiducia nel
[basile], ii-58: e in ultimo ci hai dato segno di tanta tenerezza
paragonare. fazio, i-8-114: questo ultimo paese, ch'io ti conto /
della quale è d'uopo che quest'ultimo sia meritevole e circondato, la negoziazione
forza della quale colui che è rimasto ultimo oblatore e maggiore offerente all'asta o
, i-2-3: i greci aggiunsero all'ultimo lembo dell'egitto la bellissima alessandria.
artificiose, e non però ne l'ultimo luogo, quella agnizione la qual proceda
inatti agibile e inconoscibile, ch'era l'ultimo presidio di una vita dominata dalla trascendenza
vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'ottocento che agonizzava sulle
, con le foglie strette in un ultimo anelito che non voleva morire.
: [il borgo] celato fino all'ultimo dalle alberature del piano. 2
. in tempo per vedere allontanarsi l'ultimo treno. e il giorno dopo l'alibi
vivere, ma per vivere al fine ultimo del sommo bene. segneri, ii-315
pareva ch'ella portasse in sé l'ultimo alito dei ricordi già spirati. =
ma subito vi rinunziò; abitava all'ultimo piano, l'ascensore
quasi lo avessi lasciato a dormire l'ultimo sonnellino sul letto bianco. idem, i-324
letto nostro sia mosso da beatrice come da ultimo fine, perché non ci purghiamo de'
proprio dell'allegorista; e per quest'ultimo riconoscere che quell'interpre- tare, quel
questa è la nostra vita insino a l'ultimo fine. fioretti, xxi-974 (40
allibendo all'idea che ognuno fosse l'ultimo. ungaretti, i-32: allibisco all'
allor che paventa / la nostra libertà l'ultimo fato, i...
, 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì
tardar, ch'i'son forse a l'ultimo anno. buti, 1-62: almo
ed almuzia... come pure quest'ultimo l'usavano i nostri fiorentini a'tempi
, o pia courmayeur, che l'ultimo riso d'italia / al piè del gigante
mentre giravano la punta per attaccare l'ultimo tratto, - scalatori si nasce.
, stanco, si mise a dormire l'ultimo sonno, nel posto che più gli
volta la compassione l'abbattimento e un ultimo resto di rabbia alternavano i loro colori sulle
quello senz'altro, che fu l'ultimo, e il più micidiale. pirandello,
francesco da barberino, 355: all'ultimo si levò uno di loro..
scordare, perché alzano la voce nell'ultimo, acciocché ella si senta. parini,
circostanza. cagna, iii-208: un ultimo scrupolo, un ultimo guizzo di scetticismo
iii-208: un ultimo scrupolo, un ultimo guizzo di scetticismo mondano lo teneva refrattario
alla perfezione e ognuno era sempre l'ultimo cui mi accingevo. pratolini, 8-41
pasciuti d'ambrosia e nèttare immortale, in ultimo moriamo di felicissima e vital morte.
acido cianidrico (que st'ultimo elemento li rende velenosi).
] cinquantamila uomini,... ultimo sforzo della repubblica e di tutti i
. tasso, i-282: l'ultimo suo pensiero fu l'ammantellare la
corpo, sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio
: i nemi si ammassavano sotto l'ultimo gradone al cospetto della fortezza. -figur
dice che convien servir a dio tuo ultimo fine, ma che non bisogna ammazzarsi.
donna maria, affacciandosi nella bottega dall'ultimo gradino della scaletta dell'ammezzato. palazzeschi
. salvini, 30-1-99: prego per ultimo..., ad accettare questo
antichi padroni più mansueti di lui; per ultimo, amore di contraddizione che, nella
baciato / il cuore ancora con l'ultimo passo. 13. locuz. -d'
duol mi rimembra il punto quando / l'ultimo amplesso tolsi, / e da la
, sono io, che fui l'ultimo a godere de'suoi dottissimi insegnamenti; l'
a godere de'suoi dottissimi insegnamenti; l'ultimo sopravvivente a quanti furono suoi scolari.
che hanno solamente organi feminei. in quest'ultimo significato è tuttora adoperato dagli autori.
esser de'corpi nostri; quarto, e ultimo, ci insegna a curar con sapienza
brigate raggiungevano i rioni per dare l'ultimo tocco alle « fierucolone * che la
, questa catena ancor non è all'ultimo anello. perocché ben si è trovato e
dieci anelli o incisure o nodi e dall'ultimo nodo spuntano due sottilissimi pungiglioni. idem
vita! idem, i-236: o ultimo termine de'dolori, infallibile avvenimento di
: l'anima sensitiva ha per suo ultimo scopo quei beni, che animali o vero
preso gusto, e sarebbe stato l'ultimo a venir via. pirandello, 5-26
anniversario preciso. baldini, 4-198: l'ultimo « numero »
il primo giorno di quaresima e l'ultimo giorno di carnevale dell'anno seguente.
guardarono di sempre ugualmente condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea tanto
snodano e s'aggiustano, e vanno in ultimo a formare un perfetto tessuto.
e gh altri mesi conseguentemente fino all'ultimo, che fu detto dicembre, cioè il
loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre il vostro
di matrimonio? bontempelli, 2-23: l'ultimo sguardo della fenice era parso un annunzio
, per manco tristo partito prese l'ultimo. guicciardini, ii-132: né solo ha
l'oleastro combatteva / contra l'antagonista ultimo, questi / lo cinse a un tratto
v-370: la stella antelucana, / ultimo addio alla fuggente notte, / tramonta là
prode, / de'santi lari idei ultimo albergo / e de'miei padri, darò
oltre a tanti di più, nell'ultimo di trento rinnovatore di tutti gli antepassati
: mi compiaccio assai del penultimo ed ultimo [canto], ma più de l'
[canto], ma più de l'ultimo; l'antepenultimo non può ne la
ricettario fiorentino, 213: ed in ultimo, messavi l'altra metà delle cose
carducci, ii-16-108: la ringrazio del dono ultimo, graditissimo e utile: la ringrazio
= comp. da ante-4 prima 'e ultimo (v.). antevedére
per saggio, nella revue encyclopédique dell'ultimo aprile. lambruschini, 1-47: ma
, / dove si trova pria l'ultimo sesto / da quel che corre il vostro
. a cui mancavano poche scene dell'ultimo atto. lo terminai con un'avversione
« qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? »
dubbio mosso dal seripando fu detto: l'ultimo canone degli apostoli essere apertamente fra quelli
apparecchio. sinisgalli, 6-118: l'ultimo litro di carburante nei serbatoi degli apparecchi
apparimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile
suo marito, eccetto però che l'ultimo appartamento, e le stanze del letto
da qualche fine, bisogna dare uno ultimo fine, dal quale prima lo appetito sia
e da qualche fine, bisogna dare uno ultimo fine, dal quale prima lo appetito
i debiti, / si serbò l'ultimo piano; / e del resto al vaticano
titubai un istante ad appigliarmi a quest'ultimo. carducci, 960: a la materia
sicuro rivolgendosi al buon cuore di quest'ultimo. soffici, ii-215: [non era
carducci, ii-18-75: ti mando l'ultimo capitolo pariniano, il più letterario.
via, coll'animo scontento, / ultimo venne al dato appuntamento. rigutini- cappuccini
desiderio dell'anima tua, siccome ad ultimo punto. idem, 3-296: l'
soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile donna
ogni volta col terrore di vedere l'ultimo. 33. dare inizio;
il passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. beltramelli, i-65: un teodoro
picciole lagrimette il cener bagna, / ultimo onor, più caro / dell'arabe fragranze
(alocasia, colocasia, gigero, quest'ultimo spontaneo in italia), altre ancora
qualche anno addietro era in arbitrio dell'ultimo scalcinato poliziotto turco condurre al posto di
una si girano; / l'ultimo è tutto d'angelici ludi. soffredi del
salgono a pariarei giovani:... ultimo un pilota alto e biondo con una
erano quattro archetti nascosti, parve in ultimo che gli sparassero, onde...
: amando le corporali bellezze come loro ultimo fine, non s'amano come architetture
spiegò che l'invitato il quale all'ultimo momento si dà per malato...
. ojetti, i-252: lancio un ultimo sguardo all'arco di firmamento che s'incurva
da te, mio cor, quest'ultimo / spirto, e l'ardor natio,
o entrambi i reni (in quest'ultimo caso non è possibile la vita)
fiori. stuparich, 2-452: l'ultimo spicchio argenteo di luna pendeva sopra i
ultimo è fasciata di una sottil camicia rossigna che
rame, zinco e nichelio (quest'ultimo le dà l'aspetto dell'argento):
.. non sia stato sempre l'ultimo a dire. tommaseo [s. v
2. vaso dipinto e decorato, dell'ultimo periodo incaico, ovoidale, dal collo
aspersa di polvere tanè scura e per ultimo è difeso da un'armadura a scaglie
le ruine del castello avito, / ultimo arnese or di riparo a i vinti /
di quella così variopinta, venuta su all'ultimo, a ministrar case luride e a
arrenderà, e sempre infino a l'ultimo giorno della sua vita starà apparecchiato. marchetti
concesso che si vendi il libro ultimo di monsignor du plessis. pallayicino
brillanti, così parla della sua mantenuta, ultimo modello, dollari tanti, e si
di rimediare che né il primo né l'ultimo intonico non facciano difetto alcuno.
bruttezze, che facesse il primo o l'ultimo intonaco. = 3 deriv.
volte lì lì per distruggere tutto l'ultimo capitolo: tanta è la mia modestia.
e per far pavimenti; ma per quest'ultimo lavoro vanno arrotate. nieri, 355
il mare s'era increspato e all'ultimo orizzonte qualche spuma biancheggiò. alvaro,
sola. beltramelli, iii-425: all'ultimo boccone... non parlava più,
^ ì come colui che solo considera l'ultimo fine di tutti ìr aftri: onde
corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'
sua bellezza, poetando, / come all'ultimo suo ciascuno artista. cino, ii-614
e di fegghine, / pura vedìesi nell'ultimo artista. michelangelo, 189-3: né
, / ché gli volea poi dar l'ultimo asciolvere. = lat
, 3-240: mentre gustano ancor l'ultimo sorso, / si asciugano i baffi /
nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie
aspersa di polvere tanè scura e per ultimo è difeso da un'armadura a scaglie
verga, i-48: la melanconica immagine dell'ultimo addio scambiato là, in quella triste
e la falange breve / mosse all'assalto ultimo. deledda, ii-457: chiuse con
, ghiottamente, pel timore che sia l'ultimo. civinini, 1-323: si assapora
al pan bianco, che sarebbe l'ultimo viatico. = comp. di
di giustizia cristiana. bocchelli, 9-63: ultimo assertore del papato come suprema monarchia universale
baretti, ii-212: quando l'ultimo pagamento per esso [dizionario] mi
oltre. verga, i-294: l'ultimo rimasto non voleva morire assolutamente, e
il condottiero che nelle ore estreme dell'ultimo certame si fa legare sul caporuota di
filosofo, l'altro astrologo, l'ultimo soldato. cerreto, i-95: essendo astrologo
di oggetti di pietra (appartiene all'ultimo periodo del mousteriano). aterìceri
chiamato atrabile, e da questa atrabile nell'ultimo grado riscaldata ne nasce il carbone,
volgere vizio o senza alcuna paura l'ultimo colpo d'atropos umile e divoto sostenne,
possano porre nel principio de l'ultimo canto, o di quello che segue a
di raso argentino morbidissimo, e per ultimo è fasciata di una sottil camicia rossigna
radici con diligenza insino alle attaccature dell'ultimo lor fondo. galileo, 4-3-131: uno
palazzeschi, 4-76: dal colonnello all'ultimo attendente le piacevano tutti senza riserve.
padri / o su'monti ove l'ultimo sole / il tuo decio cadendo attestò?
mandavano le loro benedizioni. 2. ultimo piano di un edificio al di sopra del
e popolo: tutti volevano vedere l'ultimo atto della tragedia. baldini,
condeira finì, non senza plauso, l'ultimo atto della vita. salvini, 30-1-143
evoca altri in giudizio, pretendendo da quest'ultimo (che è detto convenuto) una
illuminarci. cesarotti, i-194: per ultimo, scorsa la storia della lingua italiana
suo pensiero il cattoli- cismo, momento ultimo, culminante, momento vero perché vissuto
/ dona i pensier che il memore / ultimo dì non muta. gioberti, 2-109
. idem, v-121: e in ultimo pur la loda, estimando che gli audaci
augurava: portare in casa sin l'ultimo centesimo, contentarmi di vestiti fatti.
biglietto d'autorizzazione, per pagare l'ultimo debito, e raccogliere le poche sue
che sono obbligati cambiariamente verso quest'ultimo. avallare, tr. garantire
egli stesso infine, augusto, videsi ultimo avanzo di una grande e sterminata famiglia;
: [la nazione tartara] distrutto l'ultimo avanzo della potenza romana, aveva finalmente
. ma a un tratto da un ultimo campo d'avena s'alza, bello,
sapienza avita di cui egli si affermava ultimo erede. panzini, iii-380: confabulavano
, mai non si viene a l'ultimo. idem, purg., 13-109:
di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile donna
i detti poeti... che all'ultimo la vittoria della parte avventurosa, benché
-assol. bembo, 2-59: questo ultimo termine è della piacevolezza, che dal
proporsi. boccaccio, i-352: l'ultimo [cavaliere] veramente, andò avvisato
dalla fatica, batte il tamburo con un ultimo indistinto brontolio disperato, e le braccia
patetico senz'altra mistura è quella dell'ultimo baciamano di re franceschiello e di maria
piovene, 5-353: francesco ii, l'ultimo re dei borboni, era salito al
, baciandolo, e dandogli così l'ultimo addio. -baciare la polvere: cadere
ragione, pierangelo ebbe ragione sino all'ultimo: sino all'ultimo, fra quelle
ebbe ragione sino all'ultimo: sino all'ultimo, fra quelle di noi, tanto
seta già maturi quando rodon nel buio l'ultimo strato di foglia prima « di andare
, son stato a bada; e all'ultimo / non ho potuto da lui trarre
alcune in punta di piedi; in ultimo le converse ritte sopra panchetti. idem
un architetto, / ci munge fino all'ultimo sacchetto, / per rimediare a questa
serao, i-672: e parve che un ultimo bagliore di rosso salisse a quel viso
mostrasi terribile. nievo, 617: l'ultimo di quegli sciagurati venne ad infilzarsi da
quattro a braccetto, a godersi l'ultimo sole dell'anno. fracchia, 283:
? ». balbettando risposi: « l'ultimo se non le dispiaccia ». quasimodo
a splendere contro il filaretto del piano ultimo al cui balcon- cello ridevano freschi i
drappi e di broccati d'oro; in ultimo el re tutto armato sotto el baldachino
due corde accordate in diapente, veniva ultimo con un passo di danza e di baldanza
di che insuperbisci? tu e l'ultimo 'lazzarone 'di napoli siete la
baldo di speme- / l'uom, ultimo giunto, / le ceneri preme / d'
. moretti, 186: oggi è l'ultimo giorno di baldoria, / domani il
lì lì per cascare; pure all'ultimo, come dio volle, rimase ritto.
idem, iv-11: ogni considerazione all'ultimo posposta, seguitai l'appetito, e subitamente
essere soleano, si ripeteva, nell'ultimo di quelli che si cantavano da un
mangia, per poi librarsi sopra l'ultimo ballatoio. pasolini, 1-95: andarono
. gozzano, 375: salgo sull'ultimo ponte, mi rifugio nel piccolo ballatoio
berni, 17-66 (ii-94): l'ultimo aiuto a te sola domanda, i
panzini, ii-335: un po'per l'ultimo tortellone masticato, un po'per la
l'ultima cittadella della teocrazia, l'ultimo baluardo dell'oscurantismo. panzini, ii-526:
balùmina, sf. marin. l'ultimo telo, verso poppa, della vela
finestre della casa da voi abitata nell'ultimo vostro soggiorno in questa città, e il
, ho ammazzato il primo e l'ultimo uomo della terra, perché tu possa pascolar
ero seduto, il mio bambù e l'ultimo fascicolo della rivista clinica, sulla quale
i giovinotti. de amicis, ii-253: ultimo [del corteo viene] il kiaya
, 36-82: l'ultima conclusion, l'ultimo effetto / è che ruggier ritorni alla
sua bellezza, poetando, / come all'ultimo suo ciascuno artista. / cotal qual
del giudizio universale (che è l'ultimo, cioè il più recente, per
parole furono pronunziate dinanzi alle compagnie dell'ultimo bando, dinanzi agli ultimogeniti della madre
lei, / questa baracca, all'ultimo, / come andrà? 4
bene. fagiuoli, 1-5-330: da ultimo la verità vuol avere il suo luogo alla
e sa combattere e resistere fino all'ultimo. bacchetti, 10-35: non diceva
14-37: come lupo o mastin ch'ultimo giugne / al bue lasciato morto da'
se piccolo, barbettino: e quest'ultimo ha più della celia. barbuccia, barba
: or hai dato, barbier, l'ultimo crollo / ad una barba la più
che fatto non ho in questo capitolo ultimo della mia agonizzante virilità. foscolo,
allagate da un fiume in piena, nell'ultimo barlume del cielo, sopra un alto
giunge all'ultima luce mentale, all'ultimo grado, se non purificandosi e mondandosi
piccolo cuore; e mi parve, nell'ultimo barlume della conoscenza, ch'ella mi
, e sa combattere e resistere fino all'ultimo. si presenta in tocchi sferoidali,
di collera. oriani, vii-699: l'ultimo accordo sui bassi parve sprofondarsi nelle tenebre
si trovano mai bastantemente abbigliati; l'ultimo stile della loro moda è più complicato
battista. papini, 20-56: l'ultimo dei profeti, giovanni il bat- tezzatore
al cuore un subito battimento. quest'ultimo, oltre al venir da fatica o da
uomo] sempre più ostinatamente, in ultimo con molte battiture e per forza la
i bauli. leopardi, iii-1037: l'ultimo giorno, mi levai di letto alle
nostra volgata latina, poi in ultimo nella traduzione interlineare fedelissima latina dal testo
. aretino, ii-79: quarto et ultimo concluderemo la beatitudine di quelli che non
di lacrime. cassola, 2-157: ultimo si svegliò germano e stentò a raccapezzarsi.
ai cacciatori perché spicca il volo all'ultimo istante, quando sta per essere calpestato
ad una ad una, et attaccarmi in ultimo / alla più grassa, e tutta
vecchia tartara, né traballìo di corriera all'ultimo suo viaggio sulle più rotte strade,
della nostra plebe dicono: becco l'ultimo, becco a chi resta. c.
. de amicis, i-792: l'ultimo che notai fu il professore, seduto
molta freschezza e semplicità, e nell'ultimo tratto, che ti rivela un contrasto
[lo spagnolo] intieramente pacifico nell'ultimo secolo, e fortissimo guerriero e belligero
: trovaimi io pure, benché giovinetto ed ultimo, ultimo fra cotanto senno. manzoni
pure, benché giovinetto ed ultimo, ultimo fra cotanto senno. manzoni, pr.
e sufficiente, essendo ella il fine ultimo di tutte le cose operabili. tasso
infiniti poeti. bruno, 3-11: ultimo, si conclude quel benedetto dialogo con
.. or ti prego di un ultimo beneficio: quando teresa mi cercherà tra i
ebr. binyàmin'), nome dell'ultimo e prediletto figlio di giacobbe.
giunte che furon le cose a quest'ultimo abbandonamento del non rimaner più a chi
pensato bene di dire addio a quest'ultimo, dorandogli la pillola con un gran
per noi. papini, 8-188: l'ultimo giorno fu come un inferno di cattivi
devo bere tutti, e sorseggiare dall'ultimo al primo, e dal primo all'
al primo, e dal primo all'ultimo. 9. bere un'impresa
berlingàccio, sm. giovedì grasso (l'ultimo giovedì di carnevale); la maschera
: berlingaccio. così chiamavano i fiorentini l'ultimo dì di carnevale. da 'berlingare
8-20: venne l'ultima, e l'ultimo: e ci fu molto da ridere
parigi. baldini, 6-106: all'ultimo momento fu mandato marchino, il più
mai. nievo, 444: accennò da ultimo ai diritti anteriori del signor partistagno il
crescenzi volgar., 1-9: l'ultimo modo è di menarla [l'acqua]
ufici, dicendo: « questo è l'ultimo gogna, dicono a firenze:
là, sui tetti, / brillò l'ultimo bianco, / nido d'emigrate cicogne
incavernati e minati. e accanto all'ultimo bianco, i cittini alla cerca del primo
bianco e domani nero, e l'ultimo che parla ha ragione lui. palazzeschi,
-per la pace! - / biascia l'ultimo accidente. bocchelli, i-158: -mo
colui che chiude il cerchio lamentoso, ultimo giobbe, di questa nostra sventurata umanità
. -il bicchiere della staffa: l'ultimo bicchiere, prima di congedarsi (quando
: la bara:... in ultimo il becchino con la bicicletta a mano
:... con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì, mostrando
: si ricorda di non aver compiuto l'ultimo dovere della sua giornata: collocare fuori
; / ond'ei fece del ciel l'ultimo acquisto. panzini, ii-374: esistevano
ha venduto. idem, i-348: l'ultimo principio sul quale riposa la bilancia del
sì che la loro opinione non dia l'ultimo tracollo. metastasio, i-149: si
fatte avevano esaurito la cassa, l'ultimo bilancio s'era chiuso con un deficit
ultimi raggi, ed è finalmente l'ultimo bilancio e saldo delle partite? manzoni
è un minosse che ringhia. l'ultimo reo capitatogli sotto è béranger, e il
tempo lontano... si fermò sull'ultimo passo, rimanendo in bilico tra la
a ragazzi e adulti (in quest'ultimo caso con intenti per lo più ironici)
attrice di'piccole parti su teatri d'ultimo ordine; certo nel parlare recitava col
.. e ci si rintanava nell'ultimo tavolino, nel più lontano cantuccio del
silenzio dei secoli raccolta, / dell'ultimo pregare di gesù. sbarbaro, 1-43
pur dall'orchestra, si inoltrano nell'ultimo allegro, dove fatta la solita cavallerizza
solo a cavallo nella sua disfatta / ultimo imperatore bisantino / combattere alla porta càrsia
il bel mare della mattina era stato l'ultimo sorriso della zona temperata, blandita dall'
sorriso della zona temperata, blandita dall'ultimo soffio degli alisei. d'annunzio,
la placidezza del dispotismo, propria dell'ultimo secolo, e quindi la blandizia di
nello sviluppo embrionale dei mammiferi, stadio ultimo della segmentazione dell'uovo: si presenta
sua abitazione [di papini] all'ultimo piano, ai libri che blindavano le
cadenti / ti reggi, / com'ultimo miracolo vivo, / sui vecchi pilastri
si crede che quello passato fosse stato l'ultimo... boccheggiante (part
palle il più vicino possibile a quest'ultimo, allontanando quelle dell'avversario. -anche
, fulminando l'avversaria; ma l'ultimo tiro restava sempre al rivale, che
pareva calamitata dal pallino, si faceva l'ultimo punto delle partite. cassola, 2-500
, rimandato agli esami (in quest'ultimo significato talvolta anche con valore di sost
da tavola, e lui fosse all'ultimo boccone. de amicis, i-74: accorgendosi
creduto per vent'anni quasi leggendariamente l'ultimo liberale. 4. figur.
le adamantine muraglia di primo mobile ed ultimo convesso. marino, 329: 'l
del fotocronista pronto ad accecarti con l'ultimo lampo di magnesio. 3.
amato gennarino; il quale fino all'ultimo mi resse il bombolone dell'ossigeno.
l'astuta bonarietà ha rinunciato anche all'ultimo residuo eroico che vi era nel superiore
tristissime spese. grazzini, 4-340: questo ultimo disegno ci è stato guasto, bontà
, 4-420: così questi appo spagna nell'ultimo del ponente umilmente col guiderdone,
egli getta sul borgo / il suo ultimo raggio. sbarbaro, 1-49: con occhi
per guascogna ancora / rivide sin all'ultimo borghétto. alfieri, i-io: fatto si
sue ore per truccarsi che, in ultimo, sembrava medesimamente una maddalena, ma
: altre volte era frettoloso come l'ultimo viaggiatore del treno, o come l'ultimo
ultimo viaggiatore del treno, o come l'ultimo spettatore di platea: le borse avevan
. nievo, 670: credo che l'ultimo scudo lo avrei fatto durare un secolo
arrancava a passo d'uomo, all'ultimo mezzo chilometro di salita, il profondo
alle tre di notte, quando l'ultimo botteghino di lotto era chiuso. pirandello,
/ o che e'fussi quel dì l'ultimo botto, / e ritornassi all'antico
spogliare fino alle brache: fino all'ultimo soldo. boiardo, 2-27-7: né
stesso errore pel quale erasi perduto l'ultimo dei re della dinastia aragonese, quello
: dopo magnifica entrata, carlo l'ultimo giorno di maggio convocò nel duomo i
774: l'ufficiale accorse per l'ultimo braccio del camminamento dirigendosi all'ultima traversa
lettore a saziare sua brama con l'ultimo insegnamento del problema principalmente desiderato, ci
. gioberti, iii-56: nell'ultimo millenario anteriore all'èra volgare il buddismo
l'architettura di bramante; il quale ultimo è dorato come alberti è marmoreo e palladio
di palpar donne, chiamansi branciconi, ultimo sfogo di svergognata vecchiaia.
/ deh non squarciarmi il cuore! ultimo addio / prendi,... e
libri di pier crescenzi, ch'è l'ultimo, e in men di cinque carte
ancora. carducci, i-380: l'ultimo canto dell'orlando innamorato, breve contro
miracolo] tutti puntualmente, fino all'ultimo briciolino, quasi che altrimenti perissero?.
cuna. garzoni, 3-547: in ultimo leggo l'efficacia numerale così accetta appresso
(ann., ili, cap. ultimo), che narrando i funerali di
. de amicis, i-647: l'ultimo suo aneddoto fu una lite attaccata nel
. lega di rame e stagno (quest'ultimo aggiunto, in proporzione sempre inferiore
14. tr. superare l'avversario all'ultimo momento, all'ultima occasione (in
, qual'è lo sviluppo totale ed ultimo della suddetta. prati, ii-245:
la lisa intanto che finiva di sgretolare l'ultimo zucchero. « signori, proprio
limpido cielo aranciato... posava un ultimo lume caldo sul pavimento della sala presso
. verga, 1-69: si fermò sull'ultimo limite di questo, quando non vide
e impazienti, quasi or ora l'ultimo colpo dello scarpello divino abbia levato una
tante virtù non fussero state bruttate, nell'ultimo della sua vita, da alcune crudeltà
; fiori delicati che nascono tra l'ultimo brivido dell'inverno e il primo timido
mise. tassoni, 1-57: in ultimo cinquanta contadine / con le gonnelle bianche
adoperato finché ce n'è biracchio fino all'ultimo straccio. idem, no: pane
. gioberti, iii-56: nell'ultimo millenario anteriore all'èra volgare il buddismo
, sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'
dagli occhi. -budello culare, ultimo budello: l'ultima parte dell'intestino
quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello. 2. locuz.
* 1 vede / provar nell'acque l'ultimo destino. marotta, 4-221: giungemmo
delle persone... ma all'ultimo, signor dottore, il diavolo porta
religiosa che si celebrava in atene l'ultimo mese dell'anno attico (giugno-luglio)
si trattava di un bugigattolo ricavato all'ultimo piano della casa, in fondo al
lì due o tre volte, ma all'ultimo il pitti impazientito disse: «
1-13: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì
era roberto de sonnaz, arrivato buon ultimo,... con la barbetta rossiccia
, 1-76: mi sorbii sino all'ultimo tutte le poesie che si recitarono:
città fino ad ora tarda, e da ultimo casco in una casa di giuoco.
tale parola non è passata per l'ultimo buratto della crusca. giusti, iii-138
. serra, ii-444: durò sino all'ultimo, professore severo e uomo burbero e
incredulo e sprezzante e gli assegnò l'ultimo posto nella burocrazia culinaria.
17-134: fuor de la terra all'ultimo condutto / fu da la turba, che
avambraccio i baffi spioventi e ingemmati dall'ultimo sorso buttato giù prima d'uscire.
...;... all'ultimo / venimmo a ragionar di caccia.
2-452: si cacciò in bocca l'ultimo pezzo di pane e balzò in piedi.
. sbarbaro, 1-98: cacciati dall'ultimo bar incontrammo nello in galleria.
gli stivali nuovi... dava l'ultimo colpo di scopa nel portone imbiancato di
999: languido il tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa
egli stesso infine, augusto, videsi ultimo avanzo di una grande e sterminata famiglia
, 69: 'il sei cadente, l'ultimo dì del cadente mese'; ma è
, che il più tapino, / l'ultimo de'soggetti... /.
tenire a notte scura, / l'ultimo colpo che orlando li dona, /
senso assoluto indica il più giovane, l'ultimo dei figli; in senso legale e
affollato; / e a venti l'ultimo / caffè pagato, / saldai sei paoli
goldoni, vii-1195: io era sempre l'ultimo in ogni cosa. sino al caffè
garzoni servivano tutti, ed io l'ultimo. baretti, 1-56: conchiusi che tutto
amor della sua diva, et in ultimo la fa cercar con la beretta la buona
palla, fulminando l'avversaria; ma l'ultimo tiro restava sempre al rivale, che
dal pallino, si faceva l'ultimo punto delle partite. 2.
murata, sentito battere i piedi dell'ultimo sul ponte caricatore, buttato loro i
la qual opera ben reduta al suo ultimo termine, si trova che la miniera predetta
de la calata alpestra / giunto a l'ultimo grado il fondo tocca, / passa
tira e calca e ponta, all'ultimo / rompe anche l'altra delle corna
poter calcare con passo spedito fino all'ultimo termine. pascoli, 785: nell'
stanghe hanno ormai domato. fa un ultimo tentativo di alzare il muso ma non
universale che ell'è per ricevere dall'ultimo fuoco desolatore. targioni tozzetti, 12-8-397
. l. salviati, 19-105: l'ultimo, / tre anni passano or,
i buchi della caldaia e de'tubi dell'ultimo resto di vapore. e. cecchi
d'egitto. panzini, iv-100: l'ultimo califfo, deposto ed esigliato (
soffici, ii-328: quando, dopo l'ultimo tentativo, mi accorgevo dalla sua faccia
che fisseranno il ferro rinnovato: un ultimo colpo di martello serve a schiacciare di
eccitano e turbano) riesce, in ultimo, freddo, nonostante la sua agitazione
scienza, mai non si viene a l'ultimo. bibbia volgar., ix-34:
pregiudizi in favor di colui che rimane ultimo vincitore; e le nostre azioni potrebbero
sfida, le sue grazie, l'ultimo fiore del classicismo italiano. nievo,
nel gioco si finisce col ritrovarsi in ultimo privo di ogni avere. aretino
che altro che pane non mangiavano fino all'ultimo dì. dante, par.,
sulla medesima facciata il primo e l'ultimo raggio di sole, restando fasciata da
struttura. -camera della morte: l'ultimo reticolato, dove i tonni vengono rinchiusi
camicia: perdere tutto, fino all'ultimo centesimo. goldoni, iii-11: per
di raso argentino morbidissimo, e per ultimo è fasciata di una sottil camicia rossigna che
corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'
/ fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. ariosto, 6-56: ma
giov. cavalcanti, 162: nell'ultimo, colle sue genti nella valle di
individuale o a squadre: in quest'ultimo caso la squadra vittoriosa è detta squadra
gentiluomini e di artisti eleganti, l'ultimo discendente d'una razza intellettuale. panzini
occhi aperti colla scritta, e in ultimo ponendosi a fare di suo, rinfreschi di
del corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio
rappresentanza. bisticci, 3-81: in ultimo, nel suo transito, vidi il
sei o sette lati, e per ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere
. vasari, iii-455: ebbe per ultimo finimento questa opera una cornice varia, che
più volte nello sciloppo, e da ultimo in sciloppo più denso, il quale vi
denti nelle misere carni, in quell'ultimo delirio della fame e della vendetta quelle
, iii-27: l'inferno a quest'ultimo punto [nel pozzo dei traditori]
crescenzi volgar., 1-9: l'ultimo modo è di menarla con cannoni di
, 999: languido il tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca moria
essere invitati i padri dall'esempio e dell'ultimo canone degli apostoli e del sinodo trullano
canonica? palazzeschi, 4-59: all'ultimo momento un amico di casa era corso
un'altra. seguita fino all'ultimo, volendo per la sua modestia esser
fu anche ima gragnola canterina di cui l'ultimo rovescio traversò il cielo della piazza rosolandosi
pensando ai casi suoi; ma da ultimo il tedio di se stesso, tormento
madonna che nega e nega, e in ultimo concede: tema frequentissimo nelle canzoni popolari
che allor quando noi saremo arrivati all'ultimo delle nostre rime, il sole averà tuffata
all'angelo. garzoni, 1-441: all'ultimo (per finirla) tutta la musica
. garzoni, 1-416: all'ultimo son dannati... i capiromanti
. machiavelli, i-455: concluse in ultimo che io per sua parte scrivessi..
sono più o meno consumabili; da ultimo i capitali personali (la scienza,
: le fece consegnare fino all'ultimo oggetto di valore, gioielli, ec
famigliuola capitassero nel bisogno; nel quale ultimo caso avrebbe fatto qualche cosa lui.
vocabolo o il tema del primo o dell'ultimo paragrafo della pagina. tocci,
letto durante gli uffizi religiosi, fra l'ultimo salmo e l'inno. cerrachini
momento nel dar la palma a quest'ultimo... in quel mondo d'erba
avvenisse a leggere il sonetto ch'è ultimo della vita nuova. dossi, 149:
ad un de'nostri essendo presentato l'ultimo loco, e lui pensando che là fusse
. marino, 16-62: sovra l'ultimo grado inginocchiossi, / e vi fe'
vi vengono l'api / per l'ultimo miele. bocchelli, ii-46: lungo la
questi tre capi sono il primo e l'ultimo. -capo d'accusa: imputazione,
vorrà scagliare. -ant. da ultimo. bembo, 2-161: et è
. bartoli, 33-309: rimane ora per ultimo che io ripigli da capo, e
racconti... in gran parte dell'ultimo periodo, nei quali poe più trucemente
fecce, tratte e sospinte su fin dall'ultimo fondo, e gorgogliando e versando.
francesco da barberino, 355: all'ultimo si levò imo di loro, lo
il primo tra persone modeste che l'ultimo tra persone importanti. giusti,
cordata (e di solito è l'ultimo nella discesa), e guida i
acquattata e là far capolino / in ultimo vedete / la gatta di masino.
, 3-79: « ma questo è l'ultimo ballo! * faceva il capo sala
cappelli le tasse comunali che succhiano l'ultimo sangue a gente che non ha neanche
utilità di ciascuno ed avevano dato nell'ultimo della dilicatezza o, per me'dir
un altro, ma non certo l'ultimo di una serie, forse lunga,
medesimo, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non
usure centesime accen nata nell'ultimo capitolo del titolo antecedente dell'usure,
avessono a caratarlo, voleva esser l'ultimo a partirsi. g. de'bardi,
16-ix-424: da questa atrabile, nell'ultimo grado riscaldata, ne nasce il carbone o
fossero state bruciate dal carbonchio fino all'ultimo viticcio. 4. tipo di terreno
regolo. sinisgalli, 6-118: l'ultimo litro di carburante nei serbatoi degli apparecchi
i buchi della caldaia e de'tubi dell'ultimo resto di vapore. bocchelli, 1-iii-100
alla morte un pensiero, / vago, ultimo: l'ombra d'un nome.
: imperocché con pepe e sale per ultimo cibo si mangiano così crudi. garzoni,
rimanervi, cadendo poi automaticamente dopo l'ultimo colpo), oppure di un nastro
murata, sentito battere i piedi dell'ultimo sul ponte caricatore, buttato loro 1
decorso acuto o cronico (in quest'ultimo, caso è di origine tubercolare).
, siano alte eguali. lesinano fino all'ultimo centesimo. 2. con valore
altro che pane non mangiavano fino all'ultimo dì. dante, purg., 5-33
l'alma, al cor nemica, / ultimo degli afflitti e buon rimedio; /
egli ha vita eterna; e resuscitarollo nell'ultimo giorno. imperò che la carne mia
carne: quella suonata alla mezzanotte dell'ultimo giorno di carnevale per avvertire i fedeli
di raso argentino morbidissimo, e per ultimo è fasciata di una sottil camicia rossigna
particolare: gli ultimi giorni o l'ultimo giorno di questo periodo.
carnevale: celebrare con adeguate feste l'ultimo giorno di carnevale. foscolo, xiv-410
tira e calca e ponta, all'ultimo / rompe anche l'altra delle coma,
mente / quieto pare, e l'ultimo che voli; / così quelle carole differente-
di nervi] e si connette con l'ultimo paio, con l'arteria carotide,
... si mandava al tempio l'ultimo rombo di castagno stagionato che sembrava per
avanzata; che sia per la religione l'ultimo e più terribile nemico...
viticci... hanno luogo sopra l'ultimo ordine di foglie, e nell'ordine
dolcebuono, dopo un tè, essendo rimasto ultimo nel salone tutto pieno di fiori.
uno dei riquadri del tavoliere; e l'ultimo scompartimento di questo, donde si traggono
sofferenza, / venir li fero a l'ultimo a le mani, / in guisa
vasari, iii-529: fu dunque in ultimo dato questo ordine, che nella navata
passioni ed i caratteri sono giunti nell'ultimo lor punto, e l'azione che ne
cinesi. segneri, iv-521: all'ultimo conviene, se non si può fare
al battesimo de'catecumeni, battezzato l'ultimo, ritornavano in un subito voti insino
ispedirsene prestamente, trapassa dal primo all'ultimo. vallisneri, ii-288: s'accostano
esplosioni a catena, induceva il coagulo ultimo della trombosi nei lobi del zoccolante mummione
verso di un sonetto è uguale all'ultimo del precedente. 23. metrol.
monti, di poggi, e l'ultimo e più vicino di collinette. targioni
di me. berchet, 61: l'ultimo sentimento che risulta nell'animo di chi
. caro, 12-i-227: a l'ultimo, ne le cose più necessarie, per
... hanno luogo sopra l'ultimo ordine di foglie, e nell'ordine corinto
sperare, per riacchiapparlo e azzannarlo all'ultimo momento. -figur.:
. g. morelli, 308: in ultimo, e'si cavalcò il pisano aspramente
per opra di pio quarto son stati all'ultimo suscitati del 1565. campanella, 958
, 5-5-291: i frammenti più singolari dell'ultimo cavaménto sono stati alquanti pezzi di colonne
di essi, e tra gli altri quest'ultimo, era interamente coperto. 2
futuro è un cavo più robusto -trattandosi dell'ultimo strattone - che non so quale fede
che illuminava il registratore di cassa. all'ultimo momento sperai che il negozio fosse stato
n'aveva pietà e riverenza. da ultimo, conoscendo la propria cedevolezza, e
redi, 16-vi-324: il terzo ed ultimo pomo situato dentro all'arancia, era
letizie, quando mi vidi condotto all'ultimo, e specialmente nella cena del giovedì
: * cenacolo '. nome dato all'ultimo piano delle case romane. forse nel
degno di esser notato ch'egli terminato l'ultimo pasto nell'uscir fuora del cenacolo per
tabarro. palazzeschi, 15: l'ultimo cencio / di questa povera gloria.
là, / o su su fino all'ultimo scalino, / di e di
inserto, / par che la vita l'ultimo saluto / mandi al deserto. idem
mi basterà. foscolo, xv-495: ultimo e migliore partito sarebbe il pigliare queste
conte di fuentes, con severissima censura dell'ultimo concistoro dei virtuosi è stato admesso in
d'una forra anche appariva / l'ultimo bianco di lucenti groppe / di centauri
, 3-211: sull'erba rossa dell'ultimo inverno ci son chiazze di neve.
gatto], per riacchiapparlo e azzannarlo all'ultimo momento, facendogli sentir la morte più
/ ima suora centenaria / stringe l'ultimo chicco della sua corona. g
, 3-102: voglio esser pagato sino all'ultimo centesimo, e non darò più retta
avrebbe avuto il resto, fino all'ultimo centesimo. c. e. gadda,
, e di tutto, fino all'ultimo centesimo. moravia, iv-28: lei ci
quattrini, non ne dubiti, fino all'ultimo centesimo. -battagliare col centesimo,
= voce dotta, lat centèsimus 4 l'ultimo di cento '. centète, sm
la prima sul principio, la seconda all'ultimo; una è centripeta; di fatti
naturale felicità dell'uomo, cioè l'ultimo centro della morale filosofia, il quale
un centro tutti i sentimenti parziali nell'ultimo termine, e colle loro forze riunite piombar
una loro ingegnosa finezza, perché in ultimo con centuplicata usura si goda e festeggi.
? palazzeschi, 1-122: sono l'ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su
, e divenuto allegro; disse per ultimo, che egli era anche cresciuto.
. garzoni, 1-509: come all'ultimo se ne cavi la cera [dalle
primavera... e accanto all'ultimo banco, i cittini alla cerca del primo
/ è morta: s'è udito l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio.
amor della sua diva, e in ultimo la fa cercar con la beretta la buona
mente / quieto pare, e l'ultimo che voli; / così quelle carole differente-
fosse e di steccati, in ultimo, per più sicurtà e per magnificenzia,
dette aste. bruno, 3-11: ultimo, si conclude quel benedetto dialogo con
parole furono pronunziate dinanzi alle compagnie dell'ultimo bando, dinanzi agli ultimogeniti della madre
colui ch'avrà tra loro, / l'ultimo grado in accertar la méta,
conferma. cavalca, 9-127: all'ultimo, a compimento ed a certezza d'
. bartoli, 33-103: riman per ultimo a certificar del contrario chi ha creduto e
fringuello, d'oca ': l'ultimo dice stupidità e goffaggine, il terzo e
non veggo che questo sapere a l'ultimo ci serva ad altro, che a sopraffar
filo e per segno, mettendogli per ultimo sott'occhio la litografia, che chiamano
b. davanzali, i-97: all'ultimo, cesare, presenti alcuni di casa,
de roberto, 168: dopo l'ultimo predicozzo, li lasciava fare, vedeva cadere
generale: sembra disteso sulla bara, l'ultimo resto di vitalità permane nei cespuglietti ispidi
colletta, i-92: carlo, l'ultimo giorno di maggio, convocò nel duomo
aiuto di un bracciere, e sull'ultimo anche d'un bastone d'appoggio.
] a colui che non disprezzò l'ultimo prego del crucifisso ladrone, per il
v.]: 4 chemosi ', ultimo grado di violenza nella infiammazione della congiuntiva
l'abitudine singolare che ha come quest'ultimo animale di farsi il nido sotterra.
; al cominciar del giorno / l'ultimo istante. pascoli, 22: da'borghi
alcuno dubitasse perché ha solo questo pianeto ultimo [la luna] questa diversitade, puossi
di sé, che mi sono a l'ultimo risoluto di chiarirlo, e di cavargli
. giusti, iii-240: è l'ultimo chiarore d'un lume fosforico, che va
. fogazzaro, 5-417: prese per ultimo le chiavi della cantina, due chiavi
verso consonante in principio della seconda all'ultimo della prima e che era chiave fra l'
, baciandolo, e dandogli così l'ultimo addio. giusti, 2-214: se l'
/ una suora centenaria / stringe l'ultimo chicco della sua corona. 7
32): a colui che rimarrà l'ultimo a domandare, raddoppierò la chiesta del
, di tutti gli uccelli, l'ultimo è lui [il pettirosso] ad andarsene
e aspre, che sono in questo ultimo cerchio, conosce che si richiede rime,
l'uova sotto le galline; ma l'ultimo parto 10 chitano alle madri che non
due corde accordate in diapente, veniva ultimo con un passo di danza e di
rompere. 31. venire per ultimo, essere in coda (in una
, poi tutti 1 soldati fino all'ultimo. « che cosa c'è, adesso
gli è mallevadore a questo debito / ultimo, / in chiusa lì da lui.
d. battoli, 22-323: in quest'ultimo argomento, procederemo più o men chiuso
liquidazione. -chiusura di borsa: ultimo periodo, di durata breve e variabile
, / il duca diede alfin l'ultimo addio. d'azeglio, 1-84:
parlate in due, o perché in ultimo della favola una volta. metastasio, ii-242
mai n'escono sin a che abbiano l'ultimo quadrante sborsato. = dal fr
occupa il posto del successivo e l'ultimo va a quello del primo. 8
tali... ha fatto fino all'ultimo il suo dovere. calvino,
. neol. in italia, nell'ultimo periodo e al termine della seconda guerra
un tram aumentò progressivamente, mutandosi in ultimo in un cigolio lamentoso. cigolo
murata, sentito battere i piedi dell'ultimo sul ponte caricatore, buttato loro i
!? -abbicene quanto ti pare, all'ultimo t'hai a trovare sul cimìgliolo
di fosse e di steccati, in ultimo, per più sicurtà e per magnifi-
e 'l quale tu hai riserbato per ultimo, non solamente è il primo in valore
, il terzo il tereo, l'ultimo l'egizio, il quale subito non si
ciò che lo stelo del fiore dell'ultimo anno si trova sempre nel centro della
bava *], pronta per l'ultimo viaggio verso l'isola cipressaia della eterna luce
v. borghini, 4-175: questo ultimo, de'ludi circensi ha la sua
volge in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo tutti li gradi de
nella circonferenza che non sia primo ed ultimo termine della circolazione. d. bartoli,
in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo tutti li gradi de
larghi e profondi, entro i quali l'ultimo suono s'allontanava tardo oscillando senza spegnersi
, / e non le lasciò dar l'ultimo crollo. boccalini, i-332: coi
, in molti circuiti cinematografici, fu all'ultimo momento salvata con l'esumazione di pellicole
non toscani con larghezza che parve da ultimo a parecchi non toscani soverchia. giusti
e di fegghine, / pura vediesi nell'ultimo artista. machiavelli, 565: in
di primavera... e accanto all'ultimo bianco, i cittini alla cerca del
come appunto i corsari si ripartiscono in ultimo quella gente c'han fatta schiava.
dopo di queste onori, e per ultimo nobiltà. algarotti, 1-16: quando
impegnava anche i morti, era l'ultimo di una serie sanguinosa che aveva indignato
le sue isole sono partite 'ad ultimo estremo 'dalla terra, così la
ben disposte classi. / ritien l'ultimo sito e più profondo / la region
il vessillo tricolore, vagheggiando, come ultimo punto di fermata, le forme costituzionali
in particolare l'anno sessantatreesimo (cioè l'ultimo del nono periodo di sette anni)
formo '. i quali l'ultimo suono s'allontanava tardo oscillando senza
quei tempi coabitavamo una gran camera all'ultimo piano, che pareva una soffitta.
). machiavelli, 6-7-410: in ultimo, non volere cadere di qualche ragione
esplosioni a catena, induceva il coagulo ultimo della trombosi nei lobi del zoccolante mummione
proprietario di un altro fondo: se quest'ultimo non intende addivenire contrattualmente alla costituzione,
lasciano un istante fra il morso e l'ultimo respiro, vipere che concedono l'amen
un cavo: serve a unire quest'ultimo a un occhio fatto all'estremità di
tirava il collo. lanciò un lungo straziante ultimo grido, un lugubre coccodè,
sei vertebre o spondili, e l'ultimo d'essi è il pungiglione molto grande
. parte esterna di una fila, l'ultimo posto in una fila; retroguardia di
a una schiera; chi tiene l'ultimo posto in una graduatoria, in una
da un settenario che rima con l'ultimo verso della terzina precedente, e da
su la nostra soglia / crepiti stanco l'ultimo doppiere. pascoli, 42: tu
detta commissione era d'uomini avversi da ultimo alle stupidità della giovane italia. tornarono
secondo l'uso di que'tempi, l'ultimo nome o cognome era quello che soleva
a desiderare una combina zione ultimo modello, colà esposta i 2
lido a la marina / del lembo ultimo suo la palestina. d. bartoli,
: il conte oscar si ritirò dall'ultimo balcone, visitò la pozza, in cui
economica protezionistica che in francia caratterizzò l'ultimo periodo del mercantilismo. cattaneo
dare al mondo e agli uomini l'ultimo addio, vi si fanno collare, appesi
si rinnovavano ogni cinque anni, che nell'ultimo periodo dell'impero romano era applicata a
che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. nievo
mondo, la quale è il suo ultimo fine e desirata felicità. marini, xxiv-826
, 1-113: entrava in fretta all'ultimo minuto sul palcoscenico fradicio e semibuio del
rezzo, / e diei giù l'ultimo crollo. menzini, 5-93: quanti dier
e nella pedagogìa, avèa, collotorto dell'ultimo genere, toccato i sommi onor della
3. figur. scherz. l'ultimo piano di una casa di abitazione.
altro il loro rosso in verde fino all'ultimo là in fondo che mai nessuno potrà
con aspetto melanconico e quasi pietoso. quest'ultimo colore della mia fisonomia non le piacque
nocche. alvaro, 7-229: dopo l'ultimo colpo di can none,
brivido. alvaro, 7-151: l'ultimo colpo alla civiltà di masse, come
ada fu per la contessa ginevra l'ultimo colpo di scure, che le tagliava alle
. -colpo di grazia: l'ultimo colpo mortale dato per abbreviare l'agonia
coltivò egli infino alla morte di questo ultimo filosofo italiano della scuola di galileo.
parte di cristo crocifisso, del primo ed ultimo comandamento di dio, cioè della carità
?... fare comandare per l'ultimo capitolo del libro xii, che l'inil
, mentre madrina nei riguardi di quest'ultimo. cfr. fr. commère, spagn
petrarca fosse, nel suo testo ultimo, per accettare, o meno, tale
un negozio, a desiderare una combinazione ultimo modello, colà esposta! -la tuta
, 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì
. redi, 16-vii-163: l'ultimo verso poi di questa strofe, comecché
cose materiali crescono e diminuiscono e all'ultimo si dissolvono, conchiudesi che elle non
, che agirono, a cominciare dall'ultimo decennio del xix secolo, in macedonia
terzo del punto coma, e l'ultimo del coma. salvini, 6-54:
: i dodici versi che commentano l'ultimo dell'altro canto, e paiono volere echeggiare
vii-135: ritorna a lui, e l'ultimo tuo tempo / concedi almeno al suo
signora parlava dei prezzi dei commestibili nell'ultimo tempo divenuti onerosissimi. gramsci,
dal morto, e li davano l'ultimo combiato, molto affettuosamente lo salutavano.
al campo imperiale di firenze ai tempi dell'ultimo e fatale assedio. pananti, ii-7
al creditore passa in proprietà di quest'ultimo. buonarroti il giovane, 9-329
sempre mancavano le scale, aggiunte poi all'ultimo momento fra la collera degli imprenditori e
è ancor liquida la sospinge col suo ultimo sforzo... e rompe il sottil
. leopardi, 820: ma in ultimo quelle stolte e superbe domande commossero talmente
, si commuovono tutti per tentare l'ultimo sforzo contro i romani. foscolo, viii-270
cose necessarie, che si stampano all'ultimo. tommaseo, il248: un impostore
disus. servitore; attore che all'ultimo momento ne sostituisce un altro. -
in fogli slegati; e l'ultimo mezzo foglio non è compaginato.
vario sogno / non t'incresca assentir l'ultimo riso. -per simil. e
fra cristoforo... andò da ultimo a prender la benedizione del guardiano, e
sensibilmente di esseri soprannaturali: in quest'ultimo senso, però, si usa più comunemente
guardare quelle. garzoni, 1-591: all'ultimo si comparisce in campo aspettando fino
poi; mancava 11 coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi.
la loro comparsa, forse non tiene l'ultimo luogo quello che fu immaginato sulle qualità
, lett. it., ii-152: ultimo di questi avventurieri fu benvenuto celimi,
danneggiata fama il danno hai pianto; ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato,
cioè che mai non si viene a l'ultimo: ché 11 nostri desiderii naturali,
rimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile
michele, 41: e venuto l'ultimo dì del termine, in su la compieta
col suggetto della cosa dipinta a darle l'ultimo compimento. algarotti, 3-334: eravi
beato pio quinto: e fu l'ultimo atto della sua vita. -avere compimento
papi, 1-4-164: celebrava nell'ultimo giorno comple mentario (21
il peso della propria superiorità. quest'ultimo non seppe far altro che comporre la bocca
gran principe ritirato... nell'ultimo luogo con tal compostezza di modestia e
fumano il loro mezzo sigaro fino all'ultimo pezzettino. palazzeschi, 169: nel
volge in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo tutti li gradi de le
giorni dibattuto le cose nostre, in ultimo si compromessono tutte le differenze nel duca
nostro computaménto, sarà il diciassettesimo ed ultimo. computare, tr. (còmputo
comunardo. boccardo, 1-920: dell'ultimo e più recente periodo delle francesi
, / del mio corso mortai l'ultimo passo, / e come avrò sotto un
, dopo di queste onori, e per ultimo nobiltà. 7. trasmettere (
dossi, 138: ma concambiato è l'ultimo bacio. = voce dotta,
... sostenne costantemente fino all'ultimo, quell'opinione; non già con
che nega e nega, e in ultimo concede. carducci, 20: più bella
b. davanzali, i-97: all'ultimo, cesare, presenti alcuni di casa
primo termine la forza diffusiva, per ultimo la concentriva. russo, i-402:
il secondo degli affetti, ecco l'ultimo della elocuzione. viviani, 3-i-53:
concerto europeo '. espressione politica dell'ultimo 800, superata nel 900 con lo
. ariosto, 23-121: all'ultimo l'istoria si ridusse: / che 'l
buoni e bene qualificati, ed in ultimo nella venuta del principe di oranges,
vita, la faccia essere pura all'ultimo giudicio, non lasciando rimanere in loro
! leopardi, 820: ma in ultimo quelle stolte e superbe domande commossero talmente
, della quale era impossibile indovinare l'ultimo atto. svevo, 3-635: egli
. baldinucci, 164: l'ultimo de'quali [anni] era del giubbileo
modo, e le cose erangli riuscite da ultimo a bene. alvaro, 7-177'lo
altro che pane non mangiavano fino all'ultimo dì. dante, purg.,
, sieno corretti, acciocché in quello ultimo conferimento e riscontramento non sieno gittati via
pallavicino, 1-297: la dignità d'ultimo fine, in questa università di cose
che s'indugiano a confessarsi a l'ultimo, ne sono dannati de cento e'
vita fino a quando non abboccano all'ultimo. -figur. manzoni,
il grosso cane, era l'ultimo confidente sincero che mi restava.
serve con frode a danno di quest'ultimo. -avere confidenza, venire in confidenza
forzati o di partirsene, come a l'ultimo son deliberati, o di tener le
, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. ariosto, 19-86: lo
, non mi confondo; / da ultimo son solo in questo mondo; / dell'
a la visione, senza altro terzo e ultimo, che è de l'occhio mediante
i poveri condannati e dell'accompagnarli all'ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall'eterno
d'occhi aperti colla scritta, e in ultimo ponendosi a fare di suo, rinfreschi
625): andò a inginocchiarsi sull'ultimo scalino; e lì fece a dio una
: leonardo, velasquez, cimarosa; quest'ultimo, congenialmente rivissuto. * =
bellezza; poi la forza dell'animo; ultimo l'ingegno. delle acquisite, come
due scale di tetracordo in cui l'ultimo suono dell'uno è il primo del
: o giorno, o ora, o ultimo momento, / o stelle congiurate
,... ed a l'ultimo con li coniatori, talché...
fonditori,... e all'ultimo con gli cuniatori, non usando negligenza
lo più agglomerati; in quest'ultimo caso la loro riunione dicesi *
pantera [tommaseo]: coniglia è l'ultimo banco della prora, così detta dal
carena, 2-354: 'coniglia', è l'ultimo banco della prua delle galee; così
ciurma doi altri uomini per l'ultimo banco della prora, che si chiama della
e abbarbicata sul monte comunale ardervi l'ultimo stendardo della libertà e infrangervi l'ultimo
ultimo stendardo della libertà e infrangervi l'ultimo conio della moneta che porta l'assunta e
una cosa, che se la propongono come ultimo fine, e fannola a sé medesimi
ch'io dentro di me fino all'ultimo / serbi la visione / e il senso
, ma non cittadini; l'ultimo degli schiavi. = voce dotta
particolari,... portando in ultimo quelle per le quali altri possa restar
prima capiva e vedeva poco, all'ultimo nulla. 4. ant.
. carletti, 90: questo è l'ultimo termine della conquista della corona di castiglia
, se i popoli marciscano in quell'ultimo civil malore, che né dentro acconsentino
la bontà, l'unità, l'ultimo ideale. carducci, i-100: procedendo
estremo della vita, per fuggire l'ultimo esterminio, era conscesa, benché mal
medesimo, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento. foscolo, vii- 8
, perché il padre in questo suo ultimo 'discorso 'non abbia negato le
offensanza. hocchi, 69: è l'ultimo addio, / il consólo dei vivi
verso consonante in principio della seconda all'ultimo della prima e che era chiave fra
bianco e domani nero, e l'ultimo che parla ha ragione lui. pirandello
giunta v'aveano le consuetudini; ed ultimo capitava ad imbrogliar la matassa il diritto
gli uomini restati salvi, essendo venuti all'ultimo consumamento, non ebbono forza di pigliare
battoli, 38-77: il massimo e ultimo affare, che il santissimo padre commise al
, iii-27: l'inferno a quest'ultimo punto mi rende immagine di un solo
bibbia volgar., v-618: piangerai nell'ultimo, quando tu conoscerai aver consunto la
girando a tempo di suono, ed in ultimo quello, che è in cima sopra
volte, cioè d'aver pazienza fino all'ultimo e di consolarsi in questo, che
sua fronte, e riesce più contennendo dell'ultimo de'suoi sudditi. panzini, iv-157
antico eccellente pittore, rigoroso fino all'ultimo segno nelle sue opere, e di difficile
finalmente costretta [giovanna], per ultimo sussidio, a adottare per figliuolo alfonso re
con lei quanto potete, che a l'ultimo la contessa di civillari non manca.
meno artificiose, e non però ne l'ultimo luogo, quella agnizione la qual proceda
? d. battoli, 33-57: per ultimo, non mi paiono da trascurar come
censori: i quali io ho riserbati all'ultimo luogo, per ciò che con le
; saresti in continua amaritudine; e nell'ultimo riceveresti l'etema dannazione. leonardo,
al quarto, e così continuando fino all'ultimo termine, chiamandosi tutti quantità continue
, 33 (571): dopo un ultimo e più violento sforzo di grida e
, 1-110: con giovanni bottesini scomparve l'ultimo esemplare del contrabbassista virtuoso. non lasciò
ultimi raggi, ed è finalmente l'ultimo bilancio e saldo delle partite?
. e. gadda, 7-196: l'ultimo viaggio, l'ultima partenza non sono
, 116-3: dal primo pianto all'ultimo sospiro, / al qual son già ricino
ammirato la di lei virtù, e per ultimo contrassegno della mia stima, eccomi,
: un cannello d'aria alto fino all'ultimo termine dell'atmosfera, e grosso quanto
per essa la corda si truovi nell'ultimo termine del suo possibile allungarsi: in
è qualunque cuore contrito della colpa all'ultimo segno, umiliato sotto la pena.
999: languido il tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa
accertarne la conformità alle regole che quest'ultimo deve seguire; il complesso di mezzi
. pavese, 6-19: ginia salì l'ultimo gradino, controvoglia, sentendosi addosso gli
come l'intendeva graziano, nel canone ultimo della stessa quistione; che fossero cagioni
la tortura data al commissario in quest'ultimo costituto... era iniqua, anche
, convellente la bocca per render l'ultimo fiato. -figur. vico,
, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. machiavelli, i-19: conveniva
smentisce..., ma nell'ultimo vero, in cui l'intelletto riposa.
sei vertebre o spondili, e l'ultimo d'essi è il pungiglione molto grande
bellini, 433: pezzi che farò in ultimo, dopo aver tutto compito il resto
cinelli, 1-291: ai tempi dell'ultimo conte, buon'anima -cinquantanni prima -a
. palazzeschi, 1-319: feriscono in ultimo dei punti di luce, due raggi vivissimi
poi; mancava il coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi.
negozianti, produrranno un danno che da ultimo ricadrà sopra loro stessi; si rammentino
ebbe in uso altro ariento, fino all'ultimo di sua vita, che due bicchieri
/ del mostro cornuto travolse / con l'ultimo orgoglio anche il cuore / schiantato dalla
: quando è al primo o all'ultimo quarto; anche altri pianeti).
. serao, i-498: trafitto dall'ultimo colpo, sentendo intorno a sé crescere
. carletti, 90: questo è l'ultimo termine della conquista della corona di castiglia
filza di quindici ^ sonetti, l'ultimo de'quali, detto 4 magistrale ',
di chiese e di conventi; da ultimo coronava l'opera una somma imponente erogata
pigliate così a corpacciate; ché in ultimo chi più studia, manco studia.
: quell'onestissima principessa avea su l'ultimo della vita comandato che mano d'uomo non
febbre,... e in ultimo una corpulentissima idropisia. 2. di
spedizioni. palazzeschi, 4-59: all'ultimo momento un amico di casa era corso da
. caro, 12-i-336: perché a l'ultimo, dove corre l'onesto e 'l
da uno stato, costituisce per quest'ultimo ima via di espansione verso una determinata
a piedi;... in questo ultimo corso si è veduto che molti nobili
che ho tradotti non è corrispondente all'ultimo paragone ma al primo. buzzati,
migliorarli. leopardi, 814: all'ultimo tutti i mortali si volsero all'empietà,
l'anima. pandolfini, 1-14: all'ultimo la trave si corrompe per la piova
questa differenza, che, cioè, quest'ultimo può essere legalmente autorizzato mercé le lettere
negri, 1-919: numero centododici, / ultimo letto in corsia, / fra intento
ariosto, 44-24: ne le maremme all'ultimo ritenne [astolfo] / de la
aspetto, / del mio corso mortai l'ultimo passo. papi, 1-5-185: verosimilmente
funebre di vele triangolari nereggiava su l'ultimo limite. soffici, ii-235: era
quivi fa il primo passatoio e l'ultimo dalla parte dinanzi. dove si ha
la cortina della rocca? vedi l'ultimo torrione a ponente? vedi, accanto,
coscienza, che è il nostro consigliere ultimo, la norma delle norme; sarebbe ella
il cosmetico già fa mala prova / l'ultimo amante disertò l'alcova. palazzeschi,
baderan: però che pende / l'ultimo sovra lor giorno fatale. 2
già nel cospetto: « cominciati dall'ultimo, e dì a un tratto ciò
, e che sostenne costantemente fino all'ultimo, quell'opinione; non già con
di cristo crocifisso, del primo ed ultimo comandamento di dio, cioè della carità
vidi che con riso / udito avean l'ultimo costrutto. idem, par.,
, e filostrato il secondo, e l'ultimo dioneo, assai piacevole e costumato ciascuno
. varchi, 24-13: oggi è l'ultimo dì, ed egli, non che
sotto le ali del leone fini da ultimo a non altro, che a nascondere
1-503: il professore ugo brilli è l'ultimo superstite, se non sbaglio, della
per accecare il pesce, e in ultimo il covazzo dell'oca, e insomma
tanta parte furono gl'italiani, l'ultimo còzzo glorioso tra l'occidente e l'
procombono, muti, / con l'ultimo rantolo mozzo / dal colpo di grazia
viene ad incalzare con furia verso l'ultimo recesso di questa misera vita, bisogna
, tira e calca e ponta, ah'ultimo / rompe anche l'altra delle coma
cose materiali crescono e diminuiscono e all'ultimo si dissolvono, conchiudesi che elle non
ei par che chiedano i il bacio ultimo, o lidia. 12.
e abbarbicata sul monte comunale ardervi l'ultimo stendardo della libertà e infrangervi l'ultimo
ultimo stendardo della libertà e infrangervi l'ultimo conio della moneta che porta l'assunta
cria1, sf. dial. l'ultimo nato di una nidiata, di
ch'egli [ottavio] mostrò da ultimo: e ognuno sa quel motto del
danneggiata fama il danno hai pianto; ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato, e
crimine della maestà lesa sia sottoposto all'ultimo supplici © non solo chi macchina ma
e parlato... annunziando l'ultimo e prossimo fato della letteratura italiana.
s'apre contro i poggi i l'ultimo fiore e l'ultima crisalide. onofri,
quasi, di paura. sentiva che all'ultimo momento le gambe non l'avrebbero retta
monete, sia nel credito (in quest'ultimo caso diventa * crisi finanziaria ')
viene ad incalzare con furia verso l'ultimo recesso di questa misera vita,.
la corsa o cambiare direzione (in quest'ultimo caso, si esegue girando gli sci
da pensarci io, e tu sei l'ultimo che ha diritto di criticare ».
là, / o su su fino all ultimo scalino, / di strappare un cencin
. palazzeschi, 3-246: fino all'ultimo istante serrava la mia mano piccola e
, dico che dalla porta insino all'ultimo della cappella di san zanobi è la lunghezza
infermi, inghiotte e spenge anche l'ultimo canto. pancrazi, 1-178: dalla porta
supplicando a colui che non disprezzò l'ultimo prego del crucifisso ladrone, per il rimedio
] per cui l'apro calidonio dié l'ultimo crollo. marino, 330: qual
: ma quello che veniva a dargli l'ultimo crollo si era il conoscerla [leonilda
e varie genti. -dare l'ultimo crollo: morire, andare in rovina
: cadde, e dié nel sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il
e amo / da cristo prese l'ultimo sigillo. michelangelo, i-1-548: la
vedessi che duelli! / e cruenti all'ultimo sangue. baliolini, 15-20: si
punto in cui finì di pubblicarsi l'ultimo vocabolario della crusca... l'ultimo
ultimo vocabolario della crusca... l'ultimo tomo dunque di questo, e quell'
che ho tradotti non è corrispondente all'ultimo paragone ma al primo. e qui è
un cugino di primo grado di quest'ultimo (se si considera il rapporto dal
di parentela dipendente dal fatto che quest'ultimo è figlio di un suo cugino di
o da un aggettivo indefinito di quest'ultimo. giamboni, 7-106: il doge
pregio calse, / dal pireneo a l'ultimo orizonte, / con aragon lassarà vota
di lui culla in sorrento, dove nell'ultimo viaggio di napoli, mi era espressamente
/ è morta: s'è udito l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio.
piovene, 5-15: la popolazione venera l'ultimo vescovo defunto, che ci fu ostile
in modo armonioso la frase o l'ultimo periodo, foggiata su alcuni schemi ritmici
chi la guidava si fosse accorto all'ultimo momento che il lungarno finiva e v'
luce muto, / di quel ch'ultimo a te spense i tuoi raggi. algarotti
simil. giocosa, 153: sull'ultimo lembo carnoso dell'orecchio, dov'era
. e. cecchi, 6-177: all'ultimo piano d'una casetta di legno,
siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. pascoli,
d'oro. barilli, 3-58: l'ultimo autobus da un pezzo deve essere partito
moto attraverso luogo (e in quest'ultimo caso spesso esprime anche il concetto di
ferdinando fu incoronato della corona ferrea, ultimo dei re stranieri, nel domo di milano
dall'archibugio damaschinato al moschetto a ripetizione ultimo modello, a trofei di fioretto,
pareva destinata a corrompersi pienamente e da ultimo a estinguersi in lui; poiché l'
mi fa dannare; viene sempre l'ultimo e per giunte di guai quei poltroni
danneggiata fama il danno hai pianto; ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato,
di una norma giuridica (in quest'ultimo caso, a seconda che la norma
senza danno. -estremo danno, ultimo danno: la morte. anguillara,
/ che dal mar debbia haver l'ultimo danno? -è un danno,
il rovinoso gioco, e solo da ultimo facevo balenare qualche possibilità di ripresa.
, 1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio / sugli orli dei mosaici
io mi rammento ognor quel duro / ultimo addio ch'ei diemmi. giusti,
del secondo presso privati, la trasfigurazione dell'ultimo ch'è in galleria, bastano a
/ lascia al cuore sotterrato / il suo ultimo decoro. alvaro, 7-252: lo
pubblica il sabbato passato che fu l'ultimo del mese decorso. vallisneri, iii-244
e non si cognoscono; cascano loro all'ultimo, arrivati alla decrepità. d.
giudizio e il decreto: e quest'ultimo in particolare, come principal operazione fra
inoltre a subire delle defezioni in sull'ultimo. dizionario militare, i-315: 'defezione'
, 7-297: l'intelletto di quest'ultimo libro sarà che l'uomo s'innamori
xxviii-725: perché domane si èe l'ultimo dì, e però facciamo che sia
. ariosto, 165: per l'ultimo d'april l'arme espedisca, / che
, assai longanime e paziente, all'ultimo, lo aveva mandato, quantunque patriarca
pur baldo di speme / tuom, ultimo giunto, / le ceneri preme / d'
per quaranta giorni interi e in ultimo gli presentò un conto di ven-
per vieppiù procacciarsi la tenerezza di quest'ultimo, ebbe la degnazione di applaudire ad una
iv-699: si parla di napoli come dell'ultimo e più degradato paese del mondo.
ah, ohimè, deh: benché quest'ultimo dimostri più tosto desiderio, che passione
una viziosa abitudine, di deliberare all'ultimo momento. d'annunzio, iv-2-754:
donna. cavalca, ii-211: all'ultimo, deliberando in tutto di peccare con
la deliberativa, che è in mezzo, ultimo la memoria, ch'è di dietro
dilicatezza, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. torti, xix-4-888:
per prevalere, avrebbe voluto attenersi all'ultimo partito. piovene, 5-278: tutti
suggetto della cosa dipinta a darle l'ultimo compimento. g. bentivoglio, 4-259:
verga, 2-224: nel delirio dell'ultimo momento, guardando ad uno ad uno
: ahi, da la morte l'ultimo suggello / ebber l'alme pupille! altri
di tutte cose si fastiggia, e dall'ultimo mare si porta quello che lo stomaco
roberto, 2-162: io sono l'ultimo del mio partito, ed ho provato
terrazzani. carducci, iii-6-170: l'ultimo dei santi democratici, filippo neri,
e municipio nello stesso palazzo, all'ultimo piano! sbarbaro, 1-34: quando la
della primavera, e poteva anche annunziare un ultimo saluto di neve. gli uomini che
— dente del giudizio, della sapienza: ultimo molare, che spunta fra il quindicesimo
baldinucci, 145: tra'molari l'ultimo, perché per lo più nasce da'
parlato assai fuor de'denti nel suo ultimo libro, dove ha dimostrato incontestabilmente l'
vogliamo questa festa fare? / -l'ultimo dì del mese ove siam drento, /
nostro profeta al re ocozia fu l'ultimo atto della sua vita pubblica.
ite, missa est 'e dopo l'ultimo vangelo. onde, a modo di
come nelle deplorazioni che si fanno nell'ultimo delle tragedie. = voce dotta,
l'amico, deporlo nel suo ultimo letto, e accompagnarlo per le
: austria e russia l'avrebbero da ultimo vinta: e il meno male ch'
se ne risentirà rammalato rispetto a quest'ultimo sintomo, massime allorché il sangue è
si era coperta d'ignominia: per ultimo deputava messi al generale supplicandolo le concedesse
le censure. pallavicino, ii-63: in ultimo luogo fu deputato per la futura sessione
anche nel tempo), successivo; ultimo, estremo; finale, conclusivo.
. 5. avv. per ultimo. bartolomeo da s. c.
, xxiv-134: potrebbe alcuno aggiugnere per ultimo [fonte d'acutezza] il derisivo
. lanzi, 1-1-268: dico per ultimo... che queste sillabe indicanti
volatili all'uomo, determinando in quest'ultimo un vivo prurito e una forma morbosa
m. cecchi, 308: a l'ultimo / quella buona derrata e quella compera
ora hai dato, barbier, l'ultimo crollo / ad una barba la più singulare
, desèrre), sm. disus. ultimo servizio di un pranzo (
tutti, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi
volta a volta, come primo e come ultimo. designaménto, sm. ant.
danno ogni dì frutto e quando all'ultimo / noti ne dan più, tu te
tutti versi, dal primo a l'ultimo, finiscono con desinenzia della medesma voce
. / oh! mio primiero ed ultimo desio, / chi dal mio sen,
fama, a me fedele / esecutor dell'ultimo desio / lascialo in pace. spolverini
/ or sia qui fine al nostro ultimo canto, / con pace e gaudio e
sm. raro. disus. l'ultimo servizio di un pranzo (formaggio,
destavano alle aure della vita morale nell'ultimo decennio del secolo scorso, i miei maestri
sue ristora e pasce, / l'ultimo assalto a la città destina, / e
8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai duo focosi amanti in
gemelli careri, 1-iii-33: il lunedi ultimo andai... a vedere alcuni
a questa fiera che in quel mio ultimo anno campagnolo mi capitò anche il destro
segneri, ii-322: questo fu l'ultimo determinativo a commetterne la cattura [di
concedamisi quella che d'ogni male è ultimo fine, prima che io costretta da
iman o sacerdote dei muslimen detronizzò l'ultimo imperatore dei morabiti, e i suoi
il volto della bimba diciottenne secondo che l'ultimo dettame di parigi consiglia. moravia,
e i deviamenti, che lontano dall'ultimo suo fine il portarono. c.
un altro soggetto, generalmente quando quest'ultimo muoia (se è persona fisica:
tra il padrone diretto e gli eredi dell'ultimo feudatario, o vero durante anco l'
chi non sa che cesare d'este, ultimo duca di ferrara, al tempo della
manzoni, 990: gradisca, in ultimo, l'affettuoso ossequio del suo devotissimo
2-100: le preposizioni che si danno all'ultimo obliquo sono: con, in,
a morte, di laccio sei, l'ultimo di fucile, giacché mancava una settima
soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile
. bibbia volgar., v-796: l'ultimo giorno sarà il dì del giudicio,
sempre dinanzi a'nostri occhi sia l'ultimo dì. dante, inf., 14-54
la folgore aguta, i onde l'ultimo dì percosso fui. lancia, i-628:
vuo'tu porre, / che 'l dì ultimo buon, che mi bisogna, /
/ teso già morte e fier l'ultimo die. manzoni, 38: discendi
dona i pensier che il memore / ultimo dì non muta. carducci, 420:
ecclesiastico, veggiamo attribuito singolarmente all'ordine ultimo, e distinto da'sacerdoti e da'vescovi
compito signore. poi, disegnato l'ultimo inchino e l'ultimo sorriso, ci
poi, disegnato l'ultimo inchino e l'ultimo sorriso, ci lasciò soli coi nostri
viene ad incalzare con furia verso l'ultimo recesso di questa misera vita, bisogna
del 1905, il telegrafo annunciò caduto l'ultimo diaframma: e l'anno appresso il
si era espresso, faliero aveva infranto l'ultimo diaframma della sua coscienza che gli resisteva
sopra le mura, tagliate diagonalmente dall'ultimo sole. cassola, 2-494: finalmente lei
per confutar quello che era infino all'ultimo volgo palese. 2. ant
b. croce, i-1-469: soltanto nell'ultimo decennio è ricominciata un'indagine di carattere
disfatto, ne mandò colla marcia l'ultimo spirito. = voce dotta, lat
. guido da pisa, 1-150: l'ultimo mese dell'anno, cioè dicembre,
col primo gennaio e finiscono con l'ultimo di dicembre. carducci, 872: ma
d. bartoli, 22-323: in quest'ultimo argomento, procederemo più o men chiuso
dottato ', specie di fichi, l'ultimo de'quali è primaticcio ed anche settembrino
e traspiantare di questi di febbraio all'ultimo nei luoghi caldi o al fine
. michelstaedter, 476: in quest'ultimo tempo ho lavorato con gioia e molto
di esaminare i suoi drammi sotto quest'ultimo aspetto e, seguendo il poeta federico
quella dimora campestre dove aveva assistito all'ultimo e ridicolo atto del gran dramma feudale
per innamorarlo meglio, e che da ultimo poi gli avrei tutto concesso per
che viene dopo; posteriore, ultimo (nello spazio e nel tempo).
dell'esercito, non conservando che un ultimo drappello per drizzarsi con esso su venezia
crostacei decapodi brachimi, nei quali l'ultimo paio di pereopodi è provvisto di chele
terza parte è lo quinto e l'ultimo verso, nel quale, dirizzando le parole
trecento, e tuttogiomo nella metà dell'ultimo secolo e in questo? carducci,
i due uomini. -duello all'ultimo sangue, duello a morte, duello
sarà mica bisogno di fare un duello all'ultimo sangue! -duello giudiziario:
toscana, 4-43: informati che dopo l'ultimo bando pubblicato il dì ventitré di maggio