partic. adorata come idolo. ugurgieri, 45: gridano i troiani tutti dicendo
informazioni non veritiere, raccontare falsità. ugurgieri, 16: esso malo uomo, simulando
un'impresa (un presagio). ugurgieri, 330: sirio,...
partic. per una tempesta. ugurgieri, 3: da'forza [o eolo
, rastremata, di una colonna. ugurgieri, 48: io mi desto dal sonno
estremità, superfìcie di). ugurgieri, 7: nettuno... tempera
smuccia ritroso. -respinto. ugurgieri, 102: il tristo nocchiere ora riceve
pianta, le fronde). ugurgieri, 207: vede enea nella profonda valle
sopranomi a lochi e antichi edifici. ugurgieri, 23: luogo è il quale li
4. contemplare a sazietà. ugurgieri, i-605: assai vedemmo e sopravedemmo i
con grande violenza e intensità. ugurgieri, 169: di poco aveva dette queste
per sorte, assegnare per sorteggio. ugurgieri, 22: aguagliava con parti giuste la
sorte a qualcosa: averne parte. ugurgieri, 295: se avverrà che io sia
e quel sospinse / ne l'arno. ugurgieri, 144: nel pelago è uno
e noge li soi peccai plurava. ugurgieri, 271: la feminella prima surge,
cortesia che fare si puote. ugurgieri, 367: queste cose ingrava drances d'
membra deboli, mossesi per andare. ugurgieri, 384: l'altro, mentre che
figura mitologica di atlante). ugurgieri, 211: atlas, sostentatore del cielo
spesso al posto di altri. ugurgieri, 55: gli altri greci tosto e
membra (il sonno). ugurgieri, 47: tempo era nel quale comincia
di sotto (un fuoco). ugurgieri, 36: capis, e quelli alli
, mettere qualcosa al di sotto. ugurgieri, 45: tutti s'apparecchiano all'opera
. ant. che si abbassa. ugurgieri, 97: noi siamo levati in cielo
vence e soperclà tute le cause. ugurgieri, 88: che seguendo io possa soperchiare
, un animale fantastico). ugurgieri, 44: ecco venire per l'alto
il mare in tempesta). ugurgieri, 23: il tempestoso orion, subbitamente
.. tutta la intorbida e sozza. ugurgieri, 82: l'arpie sub- bite
ant. insudiciato, imbrattato. ugurgieri, 47: quanto mi pareva mutato da
o scintille; propagare un incendio. ugurgieri, i-607: fra le mani e fra
udite e le cose ricevute non sparghi. ugurgieri, 39: cominciò a spargiere le
nel mare (un arcipelago). ugurgieri, 78: noi lassamo i porti di
però che la tempesta lo spaura. ugurgieri, 66: tutti li venti mi spaurano
battaglia, venne in grande allegrezza. ugurgieri, 52: andro- gno si partiva
erano in mezzo e diedono spazio. ugurgieri, 401: poi ch'è dato il
e da una posizione elevata. ugurgieri, 331: tarcone, speculando la riviera
ripulito dalle erbe con la raschiatura (un ugurgieri, 3: in eolia...
intensificarsi (un fenomeno atmosferico). ugurgieri, 95: dette queste parole, e
e il porto ci apare chiaramente. ugurgieri, 81: li folgori ispesseggiano, essendo
l'ombra più spessa che non solea. ugurgieri, 62: venus... ascose
dallo spesso olmo quello che 'elle facessoro. ugurgieri, 248: li spessi biadi spigati
colpi d'arma da fuoco). ugurgieri, 68: 1 fanciulli e le
ni cossa veruna mai se vetasse. ugurgieri, 57: già essendo molto vecchio [
(isole, scogli). ugurgieri, 78: passiamo i mari commossi da
fagli lunghi a modo di spedone. ugurgieri, io: parte de'compagni li tagliano
la respirazione; vie respiratorie. ugurgieri, 307: passò dentro [la saetta
o fischia (un serpente). ugurgieri, 249: co la mano sua,
/ fra lor spirando odoriferi venti. ugurgieri, 18: venus...,
, il quale di poco era morto. ugurgieri, 97: noi siamo levati in
arde sfavillando (il fuoco). ugurgieri, 42: appena era posto il palladio
loro fia nello stagno del fuoco ardente. ugurgieri, 192: o generato d'anchise
ch'io presi frutto in vostra segnoria. ugurgieri, 35: li capitani de'greci
sosta di una nave, porto. ugurgieri, 36: v'è il porto solamente
-incombere (una tempesta). ugurgieri, 881: poi che le navi tennero
periodo di tempo di un anno. ugurgieri, 32: disse la reina: «
9. erigere, costruire. ugurgieri, 194: i tuoi propinqui, per
sanza stima! -enorme. ugurgieri, lxxviii-ii-83: prodighi, avari, a
nona / con bataia forte e fera. ugurgieri, 342: enea fortemente stormeggia per
24. dimin. stradèlla. ugurgieri, 379: in torta discesa è una
. e con valore avverb. ugurgieri, 168: la stoppa vomendo stretto fumo
ruggire co'denti inverso di lui. ugurgieri, 264: ecco venire tl- rinzio
tempesta, un suono sotterraneo). ugurgieri, 5: parlando enea queste cose vanamente
foglie secche, la paglia). ugurgieri, i-595: stridono le selve e nettuno
sollecitare con insistenza; esortare caldamente. ugurgieri, 321: perché mi strengi di rompere
, ma struggie e aucide altro. ugurgieri, 231: marte potea struggere la
-affrettare l'esecuzione di un compito. ugurgieri, 186: senza dimoranza affrettano i comandamenti
prono a terra, prosternato. ugurgieri, 77: subitamente parbe che ogni cosa
. ant mettersi a sedere. ugurgieri, 161: l'ultimo fu aceste,
. mettersi sotto accollandosi un peso. ugurgieri, 65: o caro padre, [
, una parte del corpo). ugurgieri, 226: esso pico potentissimo cavalcatore co
. -circondato da nuvole. ugurgieri, 345: immantenente [giunone] si
arti mozzati (una persona). ugurgieri, 348: palmo lassa cadere [merenzio
viene [il dragone] molto sufilando. ugurgieri, 237: con tante idre suffila
con proprietà terapeutiche o magiche. ugurgieri, 411: occultamente [venere] sparge
- anche in un contesto figur. ugurgieri, 271: la feminella...
la coperta, non pò svaporare fore. ugurgieri, 265: la grande caverna isvaporava
un modo di esprimersi). ugurgieri, 124: o pertinace e isvergognato amore
, costretto a cambiare direzione. ugurgieri, 81: noi siamo isvolti del corso
allora, e poi comincia'io. ugurgieri, 35: tacettero tutti, e tenevano
in quanto tradizionalmente dedicata al riposo. ugurgieri, i-588: già la moltitudine de'greci
occupi la mano del sol ugurgieri, 324: 1 rutoli stanno intorno da
superbe torri. bagnate di tagliaménto. ugurgieri, 316: il fiume ricevette lui apertura
rende lenti e incerti i movimenti. ugurgieri, 156: il gelido sangue per la
è tardo a modo di vecchio. ugurgieri, 176: lo navigio corre per via
il corpo, una parte). ugurgieri, 158: trassero a dietro di longa
oltretomba sotterraneo, gli inferi. ugurgieri, 202: ed esso tartaro due volte
, sm. ant. tavolato. ugurgieri, 421: ecco la fiamma alta ondeggiava
-con riferimento a sogg. inanimato. ugurgieri, 177: se a me [diaone
malvolere, non volerne sapere. ugurgieri, 125: la infelice dido spaventata da'
. strumento a percussione, timpano. ugurgieri, 309: i témpani e le trombe
/ sì che mi fa temer comsumamento? ugurgieri, 35: o reina, tu
tristezza; condizione esistenziale d'infelicità. ugurgieri, 39: io afflitto traeva la vita
la porta di purgatorio] serrata. ugurgieri, 98: nuvole erano nello scuro cielo
un'abitazione, una stanza. ugurgieri, 14: ordinò... di
/ verso porta montanara se'n fugìa. ugurgieri, 67: li greci m'avevano
ambasciatori, e rimandò per esso. ugurgieri, 294: 1 guidatoride'troiani,
tempia. -raggiungere la meta. ugurgieri, 145: già appressavano allo scoglio del
, 887: condussero adun ugurgieri, i-602: co la destra trasse fuori
il dorso, la schiena. ugurgieri, 220: forme di grandi lupi urlavano
ricavato dal dorso dei bovini. ugurgieri, 157: gittòe in mezzo di loro
un moto o di una corsa. ugurgieri, 152: udito il segno, subbitamente
) con assi accostate e intersecate. ugurgieri, 371: tessiamo xx navi dell'italici
rafforz. toccare nel vivo). ugurgieri, 20: qui so'le cose da
degli astri. anche intr. ugurgieri, 175: già l'umida notte aveva
in mente (un pensiero). ugurgieri, 22: allegrezza tocca al..
oscurare il giorno, la luce. ugurgieri, 4: le nube subitamente tollono el
mi si tolse, e fé restarmi. ugurgieri, 198: ferma i piedi e
sfrondato (una pianta). ugurgieri, 172: egli [enea] inghirlandato
sguardo). f f ugurgieri, 121: la turba e terribile imagine
trabuca, -quand è plui en altor. ugurgieri, 362: lasso con tutto il
precipitare all'inferno o nell'ade. ugurgieri, 108: desiderarci che overo la terra
feristi con un trafiero un cinghiale. ugurgieri, 246: in mano portano nella
di èva da parte del serpente. ugurgieri, lxxviii-ii-83: li sanza fama in pianti
a un pericolo, per salvaguardare. ugurgieri, 220: neptuno diede prosperi venti alle
-destinare a una sorte. ugurgieri, 86: el. giovano..
una determinata direzione; andare. ugurgieri, 215: enea prende la via verso
più volte (una fune). ugurgieri, 47: nel sonno mi parbe vedere
compiere un avvolgimento delle spire. ugurgieri, 142: uno serpente con grandi revoluzioni
una baldraca negra, magra e guiza. ugurgieri, 39: io afflitto traeva la
al caso la decisione di qualcosa. ugurgieri, 180: sta ine figurato il vaso
com'io trascenda questi corpi levi. ugurgieri, 45: trascende e passa le mura
so, non temendoli eli uccidere. ugurgieri, 52: conobbe ch'elli
propria orbita (un astro). ugurgieri, 162: ispesse volte trascorrono le stelle
alle anime dei dannati). ugurgieri, lxxviii-ii-87: 'qui si puniscono li traditori'
anche: misura di tale estensione. ugurgieri, 70: subbitamente, essendo corrotto il
direzione obliqua; di traverso. ugurgieri, 140: 1 venti mutati traversamente
corrente, il vento). ugurgieri, 194: il mare à il corpo
perché riflesso in acque lievemente ondulate. ugurgieri, 256: il tremolante lume nelle caldaie
(una preghie- ra). ugurgieri, 235: le madri...
mare (anche nell'iconografia). ugurgieri, i-595: stridono le selve e nettuno
e di trista vergogna si dipinse. ugurgieri, io: rivocate li animi, e
delfodissea'e deneide'virgiliana. ugurgieri, 35: o reina, tu comandi
in varie forme). ugurgieri, 49: segue il grido delli uomini
sm. turcasso, faretra. ugurgieri, 14: o giovani, insegnatemi,
altro che l'uomo ha forcuto. ugurgieri, 298: poi lieva il capo a
trovatore / di guerra o di rumore. ugurgieri, 42: l'impio diomede e
4. figur. girone infernale. ugurgieri, lxxviii-ii-89: 'di pari come buoi che
, grasso (un animale). ugurgieri, i-508: il serpente a rimpetto alla
sui litorali marini; tombolo. ugurgieri, i-600: né prima la raguardai [
si potea udire il suono del tuono. ugurgieri, i-56: immantenente la casa dentro
uccidiménto di cristiani appo tebaida ed egitto. ugurgieri, 274: egli gittandosi a terra
-con riferimento all'allegoria della bilancia. ugurgieri, 422: jove tiene le biyancie uguali
anche in unione con tutto). ugurgieri, 44: ecco venire per l'alto
la primavera ne remarrà caldo e umido. ugurgieri, 35: già tumida notte si
della miseria e dell'afflizione sua. ugurgieri, 95: già l'aurora rossignava,
la zampa di un rapace). ugurgieri, 307: lo scudiere di giove in
fra loro le piccole diramazioni uncinate ugurgieri, 203: uno grande avoltore col becco
io promisi di pagare una sommani. ugurgieri, 82: elle [arpie] ànno
. -con uso intr. ugurgieri, 99: egli [polifemo] usa
prediche, e fanno gli altri beni. ugurgieri, 205: qui so tutti coloro
/ lo entelletto de la mente pura. ugurgieri, 116: velato il mento con
sole che a loro non luce. ugurgieri, 270: venus... co
un territorio, un edificio). ugurgieri, 165: ella reguarda e vede grande
-bassofondo. - anche: scogliera. ugurgieri, 5: tre navi euro dall'alto
di sua vagina non avemo veduto. ugurgieri, 117: esso enea aveva una spada
terra sconsolata e dolorosa di dite. ugurgieri, 393: elli si pongono a campo
/ chi vana- menti te conorto. ugurgieri, 5: parlando enea queste cose vanamente
come per acqua cupa cosa grave. ugurgieri, 68: poi ch'ebbe [creusa
una parte del corpo). ugurgieri, 59: il vecchio re [priamo
lasciare indietro qualcuno nel cammino. ugurgieri, 22: quella [diana] porta
di adattarsi a diverse condizioni. ugurgieri, 130: la femina è sempre varia
spirito santo in vece di colomba. ugurgieri, 311: elli dentro co la
serve a velare, velo. ugurgieri, 188: ripongono [sulla pira]
appigliò sé a le vellute coste. ugurgieri, 262: riceve singularmente enea in
depositarie del supremo esercizio della giustizia. ugurgieri, 126: le vendicatrici furie seggono su
accoppiamento (anche di animali). ugurgieri, 180: lo minotauro è ine dipinto
pieno del rigoglio vegetativo). ugurgieri, 187: il visco suole nelle selve
altro ne tolla e diale tante. ugurgieri, 164: efitide de la longa diede
ant. regolo usato dai geometri. ugurgieri, 213: altri più sottilmente intagli di
entrò in una tomba, ovvero sepolcro. ugurgieri, 40: 0 greci, voi
una virtù, una condizione positiva. ugurgieri, lxxviii-ii-90: bella ragion della gloria beata
solito in maniera poetica e misteriosa. ugurgieri, 182: non scrivere li versi tuoi
dal core / e ven agli ogli. ugurgieri, 126: parevale che uno gufo
. aspetto esteriore di un fiume. ugurgieri, 282: il nilo [scorre]
uno vestimento ad arbori e a fiori. ugurgieri, 281: le triste dee del
. armatura; corazza, cotta. ugurgieri, i-589: quanto mi pareva mutato da
che le dà, non la spemacchia. ugurgieri, i-604: quello àrbore sempre si
, fabbricato con vimini intrecciati. ugurgieri, 196: pianse sotto il pondo la
o esercitando uno sforzo contrario. ugurgieri, 257: io medesimo ti guidarò per
sona, la sua indole). ugurgieri, 249: umbrone... sacerdote
di vari alberi; vischio. ugurgieri, 187: il visco suole nelle selve
ant. e letter. vitello. ugurgieri, 172: comanda che sieno sacrificati tre
-con riferimento a concetti astratti personificati. ugurgieri, i-593: la notte vola intorno con
, di sollevarsi sopra di esse. ugurgieri, 78: noi lassamo i porti di
sempre nello stesso luogo o territorio. ugurgieri, 192: cento anni vanno errando e
girevole. - anche: rotolante. ugurgieri, 271: fabricavano [i ciclopi]
o di un animale fantastico. ugurgieri, 387: il serpente lacerato rivolge i
verticale, operato dal coltro. ugurgieri, 245: altri fabricano corazze d'acciajo
vomitare. - anche assol. ugurgieri, 159: li amici suoi di sua
anche in una rappresentazione allegorica. ugurgieri, 330: la cresta sopra telmo d'
. e. i. l'attesta in ugurgieri. zagaròlo, sm. enol.