, così malsane, così imperfette, uguagliate alle femmine brute dalle leggi inabolibili della
). d'annunzio, iv-1-383: uguagliate alle femmine brute dalle leggi inabolibili della
di fascine con le teste in fuori bene uguagliate; e, per far bello il
una perizia e un'efficienza mai più uguagliate. buzzati, 6-62: era già
infinite dall'aspre guerre furono al suolo uguagliate. maironi da ponte, 1-i-121: