ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di
parole, e adattale tanto bene allo ufizio loro, che allo uditore pare piuttosto
manzoni, 70: e il nostro / ufizio sia con impeto serrarci / addosso al
il papa lo forzava a pigliare l'ufizio dello architettore di quell'opera. a
all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di
pote- steria, la cancelleria, l'ufizio del registro. 6. medie
se gli volse e disse gli badassi all'ufizio suo. segneri, ii-172: sarà
la signoria del nostro cittadino giunse all'ufizio e, non si trovando la borsa,
la signoria del nostro cittadino giunse all'ufizio e, non si trovando la borsa
30-2-122: l'accento grave (il cui ufizio è bassare la voce), usato
. doni, ii-30: oh che bell'ufizio dell'uomo comprare il lino per far
che il papa t'ha dato uno ufizio di cinquecento scudi di entrata; siché
. v.]: 'bolgetta dell'ufizio ', * bolgetta del ministro, del
9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra un salmo e
andrai a partito ad alcuno magistrato o ufizio ti voglia favorire, dandoti la fava
all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di
, e nelle maremme basse fanno l'ufizio di bovi, ed in levante fanno
a mandare al cose: il primo ufizio suo era il dir cose piacevoli, trame
a legger le gazzette, a dir l'ufizio. carena, i-211: « caldanino,
che da lì innanzi fosse istituito l'ufizio di 'camerario ', chiamato oggidì '
all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di
9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra un salmo e
ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di
ore canoniche per significare esso divino ufizio, che era cantato da essi nell'ore
7-iv-346: istituirono le città libere un altro ufizio, cioè quello di capitano del popolo
levato via del tutto, e l'ufizio loro fu dato a i capitani di parte
10 desideravo di riavere il moto proprio dell'ufizio dello stampatore della zecca. a questo
insieme, affinché si prestasse dolcemente all'ufizio. questa correva a prendere un poverino
, affinché si prestasse dolcemente al- l'ufizio. [ediz. 1827 (612)
massimamente i ricchi a soddisfare a questo ufizio... di questo veramente ho
giovane, 9-21: cui s'appartien l'ufizio / di maestro di casa. marino
xxvi-3-59: così tra'preti a quest'ufizio saldo / sta il più sgraziato;
alcuni luoghi d'italia il nome ed ufizio de'gastaldi, non già presso i
giovane, 9-853: quell'altro / l'ufizio tratta del cavallerizzo. campanella, 1102
un pelo. magalotti, 9-2-151: ufizio, che queste bestie o hanno per
candelabro. muratori, 7-v-42: l'ufizio dunque di beroldo fu la cura dei
(9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra un salmo
nell'altra estremità, che fa l'ufizio della coda, si vede un'antennetta più
adelchi; il doloroso / ed alto ufizio, che alla nostra fede / commetteste,
...; e il loro ufizio era di coltivare vari studi, teologia,
invenzione consiste in questo, che l'ufizio che ne'cannocchiali ordinari fa la lente principalissima
. muratori, 7-iv-347: questo doppio ufizio di podestà e di capitano cagion fu
, 1025: era stato confermato nell'ufizio dall'assemblea, col titolo di presidente.
desideravo di riavere il moto proprio dell'ufizio dello stampatore della zecca. a questo il
qualche paese. con- cedevasi a questo ufizio un'ampia autorità per comporre o
, 1-1-26: questo massimo ed importante ufizio della vescica... è solennemente
il braccio del portico verso il s. ufizio, la cordonata alla scala, che
cellini, 1-56 (139): l'ufizio del piombo rende più di ottocento scudi
[s. v.]: l'ufizio telegrafico di firenze corrisponde direttamente con quello
tien per lui, / e far l'ufizio suo cori colà. fagiuoli, 3-2-206:
aveva costumato e costumava di dire l'ufizio suo. machiavelli, 323: alcuna
, 13-101: date... all'ufizio questa medesima quantità di pane, e
! perché non ra'è risparmiato quest'ufizio sì doloroso? papini, 20-544:
pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver
di quella. varchi, v-14: l'ufizio dell'uomo dabbene e il debito del
, ogn'anno nella fine dell'ufizio suo. depositàrio, sm.
un cervo di bronzo, significante l'ufizio al quale un sì bel luogo fu destinato
ammirato, i-2-685: fu ordinato l'ufizio de'dieci di libertà, del quale
e diffidenza, fanno unicamente il loro ufizio naturale, che è di combattersi, senza
. varchi, 18-i-148: durante l'ufizio suo, tutti i figliuoli suoi e
insieme, affinché si prestasse dolcemente all'ufizio. fogazzaro, 7-6: egli era
in vece di paternostri, dire l'ufizio di nostra donna, e i sette salmi
in te cotal fidanza / che d'ogni ufizio creda esser iscosso. cassiano volgar
echei. salvini, vii-547: nell'ufizio del quale echeo o sonatoio, è succeduta
e si stampa, sempre soddisfa all'ufizio l'editore, se fedelmente esprime tutto
, 28: le glandule emuntorie hanno l'ufizio di purgarlo [il siero] delle
i quali si chiamano coluri, l'ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e gli
per fermissimo lui fare il suo proprio ufizio ogni volta che ai sudditi suoi sia
ma vizio / spinge all'atroce ufizio. leopardi, 7-61: le vostre /
di cui favello, / e dare ufizio a lor natura eguale, / sarà tosto
qui discrive il luogo conveniente a quell'ufizio, accioché alcuna [anima] non possa
le vostre ragioni, esclusi da qualunque ufizio di publica amministrazione, e fatti vili
la potesteria, la cancelleria, l'ufizio del registro e delle ipoteche, tutte
paura era sempre lì a far l'ufizio di difensore. alvaro, 7-11:
que'luoghi dove si trova introdotto l'ufizio, è stato osservato che quasi tutti gli
evangelizzatori di questa profezia, che l'ufizio non anderà innanzi, son appunto tutti
è quella che in esse fa l'ufizio che fa il viso tra le molte membra
fierissimi, del gentilesimo teneva in qualche ufizio con un forte spavento d'una da
modo di sussistere senz'aver che far dell'ufizio e con l'ufizio, si rideranno
che far dell'ufizio e con l'ufizio, si rideranno di esso. pindemonte,
, termini de'medesimi ponti; loro ufizio è di sostenere il peso degli archi
buonarroti il giovane, 9-10: essendo ufizio nostro / aprir per tempo là prima
provincie e delle piazze finiscono il loro ufizio a capo di tre anni. buzzati,
pietre. siano dotazioni dell'ufizio delle strade foranee, dovranno =
, 1-32-123: per eleggere e partitare l'ufizio del camarlingo suddetto... si
a tanta fortuna la storia, essendo ufizio di questa il rappresentar la materia qual
115: solo è tenuto [l'ufizio della grascia] al mantenimento e resarcimento
covar la prole, e terminato un tale ufizio sono dalle operaie assaliti e morti;
quanto alle misure, alla lunghezza dell'ufizio o dei periodi, e a certe delicatezze
padova [rezasco], 103: l'ufizio del giudice del lupo...
, i-124: non è potuto venire all'ufizio, / e dorme fino al giorno
provincie e delle piazze finiscono il loro ufizio a capo di tre anni, se
, era tenuto grande, ora quale ufizio è più disgraziato di questo? statuti dei
cellini, 1-56 (139): l'ufizio del piombo rende più di ottocento scudi
, 6-i-19: questo massimo ed importante ufizio della vescica... è solennemente
quel succhiello grande, che fa l'ufizio di forare i legnami grossi, come piane
, venendo in terra a esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver salva
.. i sacerdoti da la esecuzione dello ufizio loro. segneri, ii-40: di
un impieguccio e carica / là nell'ufizio ottennero, / che presiede alle fabbriche
esilio, o privazione o di sospensione d'ufizio o esercizio o inabilitazione, lire
v. s. illustriss. dell'ufizio incaminato a benefizio di alessandro piersanti,
.. le barbuie, il cui ufizio è coll'incastrarsi fra le barbe delle
occasione d'incidenti poco convenevoli a un ufizio di carità, fu fermato ancora che
darli a nolo] annunziar deve a un ufizio, incumbenziato di questo, il viaggio
, / al qual convenne far cotale ufizio. 15. locuz. -avere indizio
insieme, affinché si prestasse dolcemente all'ufizio. -in partic.: che
boccaccio, iv-135: poiché male del vostro ufizio m'è seguito, in guiderdone di
30-2-122: l'accento grave (il cui ufizio è bassare la voce)..
palla accompagnano. idem, i-25: l'ufizio dello sconciatore contro a gli innanzi non
la cassa di risparmio fa invero altro ufizio fuorché di raccogliere le piccole somme,
sopravveniente. muratori, 7-iv-397: ufizio poi era dei rettori della medesima società
dalla parte dinanzi scritto il nome di quell'ufizio, o magistrato, a cui
è interesse, non si fa l'ufizio di dio. 12. dimin
sabato,... benché nell'ufizio si serva de'salmi feriali di quel giorno
dar conto al ragioniere dei lastrici, ded'ufizio loro, di quanto avrà speso al
che ciascuno di voi solo possi esercitare l'ufizio di questa legazione. machiavelli, 9-1-142
sustituti i quali sufficientemente possano adempiere l'ufizio di ministrare i sacramenti al popolo infetto
occulta aspirazione di ottenere e tenere un ufizio magari di prima stacciatura nell'academia della
dai campioni della tassa prediale esistenti nell'ufizio generale delle strade di siena. rezasco,
diran ch'a noi s'aspetta un tal ufizio, / da'quali i vermi non
lodi 'dicesi una delle parti del divino ufizio, cioè quella che si recita dopo
pieno pinzo ogni stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. 12
o nel consiglio generale devino restare in ufizio una sola annata. foscolo, viii-54:
e'magistrati che tenevano degnità fuora d'ufizio, cioè che avevon la manritta per
a manganella ': di chi à ufizio speciale, presiede a tutti. -battere
pieno pinzo ogni stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. verga, ii-270
: se io te lo dessi [certo ufizio ben remunerato], tu ti attenderesti
ben chiaro, perché coloro che fanno tale ufizio procurano di nascondere al possibile le
stato, allorché viene eletto a detto ufizio, lire quattordici. 2. operaio
; altramente, esser tratti d'alcuno ufizio né esercitare alcun magistrato non potevano,
, cui sembra fosse dal re commesso l'ufizio di conciliargli i romani e di tenere
appellata dai grani o perché fa il medesimo ufizio che le scope adoperate nelle case,
serve per utilità, fa più tosto ufizio de mercante che de servitore.
: fu tolto a miche- lagnolo l'ufizio della cancelleria di rimini: non volse mai
via, adempiendo così intanto il primo ufizio materno. petruccelli della gattina, 1-296:
e dell'occasione / per far l'ufizio mio; mesti chi vuole.
di foco] l'ordinario suo cibario ufizio, quivi apparve e poste le legne nel
memorie ne esistono nel tribunale del santo ufizio. algarotti, 1-v-321: sarà maxen
segreto; non perché in questo mio ufizio ci sia nulla da nascondere, ma
. così motoso non posso venire all'ufizio; bisogna che mi muti. fucini,
ordini, 8-136-1: se alcuno lascerà l'ufizio per muta o per renunzia o per
come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello. note al
come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello. note al
, venendo in terra a esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver
nominino chi parrà loro abile a tale ufizio. giannotti, 2-2-65: i nostri magistrati
come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello, / colla
sinistra 1 " odà-bascì ', che ha ufizio di star sempre con venti giovani ai
eccessivo che mediocre, fa onta all'ufizio suo e frego all'arte dipingendolo non
cui il vangatore suole esercitare l'ufizio della vanga, per preparare e disporre la
causa attenente al fisco, sendo quello ufizio suo. angiolini, 34: ascolta [
, / che mal distribuito è questo ufizio. carducci, iii-25-344: il signor
error ma vizio / spinge all'orrido ufizio. alfieri, 1-42: mi è dura
quale si dà la plenitudine del pontificale ufizio, e dee essere chiesto dal papa
/ per servirvi e per far l'ufizio mio / e meglio lo vedrete dal
: / o che si faccia l'ufizio de'morti / o la festa del
v.]: un custode di ufizio passa parola al ministro, per fargli
.. insegnano e pruovano consistere l'ufizio ed impegno de'veri e saggi prfncipi
la prole, e terminato un tale ufizio sono dalle operaie assaliti e morti.
subito di netto / tornava a far l'ufizio del sof- etto. ferd. martini
aver quasi in non cale / l'ufizio e chi 'l diè lor. leggi e
). benci, 1-23: l'ufizio del padre è il generare, per la
. il servo di dio pigliato l'ufizio e 'l titolo dello abate. b.
... mi disse: « l'ufizio del piombo rende più di ottocento scudi
al pontefice il quale voglia far l'ufizio del pontefice, mi sottoporrò io umilmente
forse altri prosisti, avendo usurpatosi questo ufizio, non ne sono stati ripresi? ecco
preziosa, se s'impiantasse un ufizio anche al ponte di campia. beltramelli,
/ entrar in ciò che non è vostro ufizio: / della saccente far, della
ad olmi son venuti a dir l'ufizio. bar etti, 6-105: le genti
, affinché si prestasse dolcemente al- l'ufizio. stampa periodica milanese, i-310: i
che ad olmi son venuti a dir l'ufizio. cesari, 1-1-273: parendo a
i-xvii-113: una tal prevaricazione nel geloso ufizio di critico, ben più funesta di quella
amico, ma un dovere d'ufizio. -con uso iron. o
b. fioretti, 2-4-124: l'ufizio del prologatore si è il sapere e
è altro che sapere bene figurare lo ufizio dell'occhio. idem, 2-401: questo
le passioni sono più forti, l'ufizio d'accusatore è popolare ed accetto,
roma un protettore... sì fatto ufizio accomunavasi alle famiglie...:
esibiti 'chiamasi in termine moderno quell'ufizio pubblico ch'esiste presso ogni tribunale ed
122): io domandavo quel detto ufizio del maestro delle stampe della zecca: il
io col vecchio / farò io stesso ufizio; e così l'uno, / tenendo
, 22 (375): il loro ufizio era di coltivare vari studi, teologia
252: di coppier ganimede ebbe l'ufizio /... / e di servire
di attendere dalla congregazion del s. ufizio le risposte ai suoi dubbi, forse
: è... ugualmente ufizio del filosofo e il purgar la verità
materie, le quali facciano come l'ufizio di filtrare le acque: tali sono
tutta la congregazione de'cardinali del s. ufizio dichiarato benemerito e giubilato. cesarotti,
. muratori, 7-iv-340: terminato l'ufizio, dovea il cessato podestà restare esposto al
accorto, / cui s'appartien l'ufizio / di maestro di casa, / che
racconciamento e l'apparato de'ponti era così ufizio de'sacerdoti, come la celebrazione delle
, 2-3-115: le comparazioni sortiscono principalissimo ufizio di spiegar la evidenza più ragguardevolmente.
un impieguccio e carica / là nell'ufizio ottennero, / che presiede alle fabbriche.
giovane, 9-148: benché ragion d'ufizio a me non presti / il dovervi
d'affetti. cesarotti, 1-ii-290: l'ufizio del poeta, come rappresentatóre fantastico,
prua a uso di cicogna, l'ufizio del quale ha da essere, quando i
comuno di siena sì cominciò il loro ufizio di gennaio. mazzei, i-45:
vacanze mi resero due volte un cattivo ufizio. foscolo, gr., ii-137
, descritti eranvi i responsori del divino ufizio di tutto l'anno. =
, descritti eranvi i responsori del divino ufizio di tutto l'anno. casti,
: 'ricettoria'e 'ricevitoria': per 'ufizio del ricevitore'. stampa periodica milanese, i-377
, 9-796: ricognizion conviensi in ogni ufizio / a chi veglia al ben pubblico.
, 5: chi rifiuterà [l'ufizio]... deve pagare di rifiuto
calderoni, lxxxviii-i-345: sendo tratto a ufizio, / si strama e priva con gran
rincrescimenti e rigaglie solite riceversi in detto ufizio. = comp. dai pref
la ripetizione di questo rispettoso e doveroso ufizio. delfico, iii-513: la grande educazione
fondo. cantini, 1-2-101: faccia l'ufizio di camarlingo, quello del depositario e
carte ci fanno conoscere il titolo deìl'ufizio che serbava cotesto censimento; ed era
buonarroti il giovane, 0-291: ragion d'ufizio / sollecito ed accorto / e servizio
credo oziosi), / benché ragion d'ufizio a me non presti il dovervi
militare e del giudiziario in un solo ufizio, e nelle stesse persone.
. neri di donato, 181: el ufizio de'regolatori e riveditori delle ragioni del
di siena, si cominciò il loro ufizio di gennaio; e furo i primi,
solito, tener avvisato il provveditore dell'ufizio dei pericoli di danni che soprastassero e
rosa. salvini, vii-2-7: nell'ufizio del qual echeo o sonatoio è succeduta
. pananti, i-io: sento cantar qualche ufizio dei morti / ed il rosario con
altra cosa, per usargli a tale ufizio. mattio frarnesi, xxvi-2-143: qualche persona
quand'io fedelmente e bene amministrai l'ufizio che mi deste, ricevetti da voi oltraggio
. salvini, vii-2-7: nell'ufizio del qual echeo o sonatoio è succeduta
perché chiamarli 'notturni'quando fanno lo stesso ufizio anche di giorno? verdinois, 203
più alti misteri della filosofia al vituperevole ufizio di carnefice perpetuo de'più schifi e de'
dice le secrete parole alto come l'altro ufizio, sì che tutta la gente l'
accie- care e coprire dalle guardie dell'ufizio del sale per evitare i contrabbandi.
cerchio, nel sodo maggese il debito ufizio recusa d'adoperare. -con riferimento
desinare; / e che si faccia l'ufizio de'morti, / o la festa
, e pretendendo di dar buon sesto all'ufizio, e'fece cose da saltamartini.
delle piene lasciano fare alle acque l'ufizio di contenere il fondo escavato bastantemente.
del come si scrivevano le lettere d'ufizio e far vergognare vie più quelle che
, pareami doversi a ogni modo schifare un ufizio ed un carico che d'altri omeri
ma basta che il creditore davanti all'ufizio de'consoli presenti la scritta della confessione
manzoni, vi-1-51: quale è l'ufizio dei segni? il nome lo dice:
dice le secrete parole alto come l'altro ufizio, sì che tutta la gente l'
sono stati depositati in luogo separato nell'ufizio della parte. -ferraglia. 7rissino
inizio, / usando prove d'amoroso ufizio, / e 'n ciò facean onesta servitùdine
vii-1-1: la messa cantata e l'ufizio de'morti si trova in antichissimo manu-
perché e'possino sfiatare e fare l'ufizio loro. vasari, i-139: usasi fare
. cellini, 4-3-167: il suo ufizio del cassiere alle porte non gli frutta
e signoria che avrebbe voluto continuare l'ufizio della predicazione. 9. secondo i
nel fare il campanile verso il santo ufizio era succeduto un disordine nel cavarsene i fondamenti
orazione, avrei non poco sodisfatto al mio ufizio. tasso, m. palmieri, 2-9-13
subito di netto tornava a far l'ufizio del soffietto. carducci, iii-1-292: se
inetti e vóti / complimenti ofiziosi senza ufizio, / e quei senza suggetto,
di tutti i ministri medesimi del santo ufizio. foscolo, xi-2-614: ne'patrizi veneziani
lecito in avvenire concedere alli debitori dell'ufizio sino in due sopratieni. fagiuoli,
i fiumi et altro appartenente al loro ufizio, ragunarsi... e deputare
, 1-xviii-346: è... ugualmente ufizio del filosofo e il f.
cantini, 1-19-181: si tenga nell'ufizio della grascia un libro da denominarsi specchietto,
: / che, sendo tratto a ufizio, / si strama e priva con gran
in una o più volte, all'ufizio questa medesima quantità di pane e datela in
metti e vóti / complimenti ofiziosi senza ufizio / e quei senza suggetto, / spiritali
stallaggio e i diritti dovuti all'ufizio delle vettovaglie in livor f
: 164: si potrebbe render ufizio... senza questa sussecutiva solennità
18-1-186: dovessero sotto pena di perdere l'ufizio... scrivere o fare scrivere
.. si dia principio al divino ufizio dell'antifona sopra i salmi, siccome,
.. non è dignità, ma ufizio. rezasco, 1187: 'tesaurerato':.
desinare; / e che si faccia l'ufizio de'morti, / e la festa del
tu sai che costoro mi tolsono l'ufizio mio di civitavecchia, e quanto scipitamente.
e finalmente fu alla signoria toltogli l'ufizio di volterra. alfieri, 1-550:
. ordine s'aspetta il detto ufizio. delfico, iii-106: il caricare i
la mira, egli ha fatto l'ufizio del buono arciero. = nome
475): intimazione a chi toccava per ufizio, e a ogni persona, di
obbligato a prendersi cura di così religioso ufizio. mazzini, iii-56: ne dominatori,
nell'alma città di roma, l'ufizio de'quali benché affatto diverso da quello degli
non insultarmi mentr'io stava esercitando il pubblico ufizio. fogazzaro, 1-210: tengo parecchi
de, egli lasciando l'atto di cotanto ufizio, quanto era quello di giudicare,
/... / gli dà l'ufizio e titol di bargello, / colla
18-1-54: francesco... aveva l'ufizio rinovato del maestro de'cavalieri, chiamato
darsi. s. maffei, 4-28: ufizio di cancelliere (come si chiamò poi
que'letterati di grandi mancanze nel lor ufizio. pindemonte, ni-37: l'autore
ai colpi suoi. muratori, 6-175: ufizio principalmente della ragione è il correggere tutto
altra cosa, che come al suo ufizio non appartenente, non sarebbe tenuto a meno
non esistono per altro che per un ufizio, consiste nel far l'ufizio loro.
un ufizio, consiste nel far l'ufizio loro. e quale è l'ufizio dei
l'ufizio loro. e quale è l'ufizio dei segni? il nome lo dice
con un suo particolare intento, fa ufizio di pronome della terza persona del singolare.
ad olmi son venuti a dir l'ufizio. manzoni, pr. sp.,
9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra un salmo e
troppa abbundanzia del vino ancora faceva l'ufizio suo, disse al cardinale con gran risa
: dov'è interesse non si fa l'ufizio di dio. ibidem, 153:
un vizio, in vecchiaia fa sempre quell'ufizio. = voce dotta, lai
vizio, in vecchiaia fa sempre quell'ufizio. = deriv. da vecchio
la verga eburnea ed esercitò il magnifico ufizio della dittatura. bibbia volgar.,
sotto i verticilli, che fanno l'ufizio di brattee, son tonde, e
tommaseo [s. v.]: ufizio, potestà, autorità vicariale.