beltramelli, 1-2 7: si udivan dai sottostanti cortili, stridori di girelle
giurisprudenza economica; sicché le parole che s'udivan più sonore e più frequenti, erano
apprensione perpetua di tali visite, né udivan battere la sera alla loro porta senza
piccole vecchie antichissime, le quali non udivan neppure più il baccano e non aspettavano
a trombette... e s'udivan lunghesso tutto il giogo e per in fondo
economica; sicché le parole che s'udivan più sonore e più frequenti, erano
. b. corsini, 13-52: s'udivan cantar versi festosi, / versi di
. b. corsini, 13-52: s'udivan cantar versi festosi, / versi di
danza errar pel vano, / e s'udivan cantar versi festosi. monti, x-3-244
del cannone, e quando cessava, si udivan voci... -colubrine,
economica; sicché le parole che s'udivan più sonore e più frequenti, erano
. in galleria di milano si udivan più « ja » che non « sì
! d'annunzio, i-385: s'udivan i cavalli pascolare / da presso e impazienti
voci, alte e leggiadre, / s'udivan rimbombare. bandello, 2-58 (ii-233
dolce? sannazaro, iv-45: non s'udivan ulule, / ma vaghi ucelli dilettosi
voce e parole umane che a tratti si udivan mescolate a quella musica, ma oscenamente
vedevano e di notte udivan lor mogli e figlioli urlare e piagnere
e parole umane che a tratti si udivan mescolate a quella musica, ma oscenamente
parole umane... a tratti si udivan mescolate a quella musica, ma oscenamente
fresca. d'annunzio, i-385: s'udivan i cavalli pascolare / da presso e
. gambara, 1-446: né s'udivan cantar dolci concenti / per letenere piante i
trombe, piffari e tromboni / s'udivan quivi e mille altre novelle. baldinucci,
canta stornelli. carducci, iii-4-120: udivan gli olmi bianchi di polvere / lei
/ eran gli giorni; e non s'udivan ulule, / ma vaghi uccelli dilettosi