di neve. idem, iv-2-1293: udivamo il fresco strepito della marea contro le rive
distinguevano i corpi, ma di ciascuna udivamo il respiro più tenue o più grave
giunti alla porta della nostra carcere, udivamo il passo misurato dei compagni risonar nell'
si serrava intorno a noi, ed udivamo parole di compianto che veramente prorompevano dal
popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole di compianto che veramente prorompevano
si serrava intorno a noi, ed udivamo parole di compianto che veramente prorompevano dal
a pochi passi da noi e di cui udivamo lo scroscio ed il chioccolio. moravia
commodita del muro ivi foracchiato... udivamo appieno le irate parole delle due femine
pianta. d'annunzio, iv-2-1189: udivamo... a quando a quando
spico! eravamo alla soglia della guardaroba: udivamo un cicaleccio di vecchie streghe, il
del muro ivi foracchiato, non solamente udivamo appieno le irate parole delle due femine
. d'annunzio, i-255: passando, udivamo interrotto / ascendere il pugnace fremito de
quando la nebbia era più fitta, udivamo il cane zampettare sulle foglie più rapido
? tarchetti, 6- i-493: non udivamo le grida dei vincitori, né i gemiti
rovine. d'annunzio, iii-1-275: udivamo di tratto in tratto il rombo delle
certuno di quelli, che noi giovanetti udivamo salutar poeti, ha fatto sciupìo della
sotto / a le scorze, passando, udivamo interrotto / ascendere il pugnace fremito de
in silenzio perfetto. noi stessi non udivamo che i passi sommessi dei nostri immediati
della terra. d'annunzio, iii-1-275: udivamo di tratto in tratto il rombo delle
sterilizzazione. d'annunzio, iii-1-1130: udivamo bollire l'acqua in cui si sterlizzavano
. ca'da mosto, 120: udivamo... strepiti e suoni di cembali
lembi della tonica della sarta, ma udivamo un grido, e dopo il grido uno
quando la nebbia era più fitta, udivamo il cane zampettare sulle foglie più rapido,