bastanza. torricelli, 233: parafi, uditori, d'aver detto non solamente abbastanza
costui [il predicatore] avea prima gli uditori sì radi, che dall'uno all'
o raffredda la passione negli animi degli uditori. tommaseo- rigutini, 42: allegro
che egli sia lasciato ed abbandonato dagli uditori, mostrando loro alcuna novità e rivolgendo
, conv., ii-xii-8: né li uditori erano tanto bene disposti, che avessero
quella voce più volentieri passa i cuori degli uditori, la quale s'appruova per la
settecento e ai primi dell'ottocento gli uditori chiamavano arie da sorbetto perché segnavano il
non asperare, nel principio del parlare gli uditori. varchi, 18-1-407: io per
e tiene attaccati a sé gli orecchi degli uditori. cesari [imitazione di cristo]
egli sia lasciato ed abbandonato dagli uditori, mostrando loro alcuna novità e
, ii-640: or che vi sembra, uditori, di questo fatto, di cui
luogo delle udienze, l'insieme degli uditori). 3. eccles. tribunale
187-2: molto fanno ridere queste beffe gli uditori, ma molto più dilettano quelle,
bene parlare, o per lo maravigliamento degli uditori, o per isperanza di coloro che
o raffredda la passione negli animi degli uditori, contrasta
a ogni passo con tanta noia degli uditori come se cadesse lor sopra. segneri
conversero in sé tutto l'interesse degli uditori, sì da involgere intorno al punto
aspetti diversi che non violentati si affacciano agli uditori con varietà più grata. milizia,
a ogni passo con tanta noia degli uditori come se cadesse lor sopra. marini
scuole diverrebbono solitudini e le lor cattedre senza uditori. f. f. frugoni,
56: ogni cosa che non chiarifica gli uditori, si toma in pericolo del dicitore
faccendo [socrate] la colletta degli uditori suoi, ed essi tutti dandogli volentieri
magistrato. sacchetti, 80-xi: gli uditori, e spezialmente gli signori priori,
, e la difficoltà di avvezzare gli uditori a gustare le cose imparate a memoria
diversi che non violentati si affacciano agli uditori con varietà più grata. giordani,
i comandamenti, compazienti nelle infermità degli uditori, terribili nelle minacce, piacevoli nel
fine al suo detto, anzi che gli uditori escano della pietà fuori. dante,
a'quali [predicatori] concorrono gli uditori come a coloro che cantano de'paladini.
palese: fatta alla presenza di molti uditori o anche dell'intera comunità dei fedeli
scisma, per dir così, degli uditori, come awien de'metalli nella fornace.
continuata serietà... stancava gli uditori e gli predicatori stessi, i quali con
sua continuata serietà... stancava gli uditori e gli predicatori stessi. marini,
a ravvivare ed eccitar nell'animo degli uditori maggior diletto. 10. elettr.
eccles. titolo di alcuni fra gli uditori della sacra rota romana.
amori. / le costure scuoteva agli uditori. bocchelli, 1iii- 402: facevo
. segneri, ii-193: questa, uditori, se ben si mira, è
di tutti, cuore, cuore, uditori; che non dobbiamo rammaricarci di batterla
dido d'eneas acquistò la benivolenza degli uditori: « io -dice ella - accolsi
con quella sincrona attenzione di milioni d'uditori, a un dato momento su tutta
è egli facilissima cosa che piaccia agli uditori una passione che vien loro dipinta,
s. rota: il presidente degli uditori rotali, scelto nella persona del più anziano
ben recitate muovano assaissimo l'animo degli uditori; tuttavia porto opinione che il verso
torricelli, 190: sapete benissimo, uditori, che senza l'uso delle longitudini e
del cavaliere petrella deliziavano le orecchie degli uditori. cicognani, 2-29: mi delizia
. davanzali, i-29: i diretani uditori adunati, e alcuni solo passati innanzi,
diacciata, e che non faccia gli uditori, ascoltandola, intirizzare. vallisneri,
: usava dialogizzare nelle prediche con gli uditori. gioberti, 1-14: platone usò appunto
comunicazione, che stringe insieme dicitore e uditori, e dà al pensiero quel colore e
e con commodità diffondere nell'orecchie degli uditori. d. bartoli, 15-2-11: immantinente
parole di sua loda, provoca gli uditori a rincrescevole spiacere. a.
, ii-69: non vi sembra questa, uditori, una gran catastrofe, e tal
, ii-69: non vi sembra questa, uditori, una gran catastrofe, e tal
cecchi, 22-2: noi vogliamo oggi uditori nobilissimi / (possendo) far due
dolore, così si agitavano i capi degli uditori. nievo, 450: -tacete,
precetto per precetto ho dimostrato a'miei uditori nell'esplicazione del detto quinto libro.
: ei non è dubbio alcuno, uditori virtuosissimi, che l'intenzione del petrarca
, v-472: oggi i lettori o uditori del poeta non sono altro che persone
. carducci, ii-1-240: non intervengono uditori non discenti alle lezioni dell'università?
di alcuna persona, perché farebbe gli uditori del detto suo discredenti, e non dareb-
, ii-555: ecco alla fine, uditori, ciò che a voi chiede il vostro
pritani di corinto con somma frequenza di uditori. verga, ii-65: all'assise discutevasi
parole di sua loda, provoca gli uditori a rincrescevole spiacere, e a farsi biasimare
mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori, cioè farli tenere a vile e
niuno disputi a loro il magistero sopra gli uditori più grandi. salvini, 39-v-82:
dee farsi dal governadore, coll'assistenza degli uditori, secondo l'ordine regio, fra'
se oscuramente e disusato dire volesse, gli uditori ne vadano voti.
non solamente festa e riso porse agli uditori, ma sé de'lacci di vituperosa morte
dice san gregorio secondo la qualità delli uditori si debbe formare il sermone de'dottori
ingannano [le dottrine filosofiche] gli uditori...: o vuoi
e la chiese con tanta premura che gli uditori dubitarono o che fosse qualche laida
; e si diletta l'animo degli uditori o lettori in apprenderlo e rimirarlo dipinto
l'immaginativa e a la mente degli uditori, ch'ei parrà lor propiamente averlo
opinione, a fin che si rendano uditori. 2. stima, apprezzamento
coll'evidenza quasi veder le cose agli uditori. crudèli, 1-98: io stritolo la
vuole... palesare a'suoi uditori d'avere egli stesso questo difetto.
fattori della parola, e non tanto uditori, ingannando voi medesimi. però che se
facitori della parola, e non solo uditori; ingannando voi stessi. per- cioché
'siate facitori della parola, e non uditori 'è scritto nel pergamo di grado,
ispirata, non s'era accorta gli uditori fallivano. 3. sbagliare
, se non ci fossero stati tra gli uditori e aderenti di amazio nuclei crescenti in
in questa materia, con concorso di uditori. de sanctis, ii-1-103: quei
e con questo caldo fendevano i cuori degli uditori, e cacciavano le dimonia. boiardo
prosodia, / intronando le orecchie agli uditori, / passa per la fenice dei dottori
passioni ed altera diversamente le facce degli uditori. cipriani, ii-1-204: la città era
-terminare un discorso e lasciar liberi gli uditori di andarsene. g. f.
cose utili e necessarie alla salute degli uditori, e dicono sottigliezze e novitadi e
le cose utili e necessarie alla salute degli uditori, e dicono sottigliezze e novitadi e
veri personaggi, egli non desterà negli uditori l'affetto, e agevolmente ci dispiacerà.
dolcezza e diletto a gli orecchi degli uditori. marino, ii-16: la grecia
della greca e latina lingua, umanissimi uditori, dal secolo di augusto ottaviano infino
, ringraziando con questa ultima ottava gli uditori, si serve della chiusa inventata ed usata
coll'evidenza quasi veder le cose agli uditori. niccolini, 2-2-8: tu che sempre
, ii-12: secondo la qualità delti uditori si debbe formare 11 sermone de'dottori
noi potemo acquistare la beni- volenza delli uditori dicendo le buone pertenenze delle loro persone
. torricelli, 194: sovvengavi, uditori, la memorabile strage che fece nell'
lungo le pareti ad uso de gli uditori, sostengono tre ordini di nobili e
credere ciò che affermano, incantano gli uditori. baldinucci, 89: maniera risentita:
questa sorte d'acute corbellerie incanta gli uditori portoghesi quando il dire è accompagnato da
de la comedia e de'giambi essere uditori. marino, 7-187: s'egli avien
cecchi, 22-2: noi vogliamo oggi uditori nobilissimi / (possendo) far due
1-325: intenti li faremo [gli uditori], dimostrando che in ciò,
motti di casac- ciello fastidivano i romani uditori, e fra tanta pubblica noia il
, i-95: per la moltitudine degli uditori, non essendo quasi bastante la chiesa
aspetti diversi che non violentati si affacciano agli uditori con varietà più grata. leopardi,
azione, che rapì e intenerì generalmente gli uditori. f. f. frugoni
segneri, ii-428: vi maravigliate, uditori, di ciò che fecero quegli inquieti
quanto a raccogliere l'attenzione de gli uditori e affissar loro l'anima ne gli
pensiero », a sbalordii veramente i miei uditori. era il giorno della purificazione della
gran misura non è mai questa, uditori, l'onnipotenza divina? non è ella
padri e all'avolo: imbambolato quegli uditori sviscerati della memoria di germanico, a'quali
faccio prendere molto interesse agli scolari e uditori. pratesi, 1-267: -ah ah ah
e le azioni, che paia agli uditori di veder personaggi non supposti, ma ef-
aurea volgar., 1213: quando gli uditori ispre- giano la parola di dio,
essere atta a vincere il consentimento degli uditori...? cesarotti, 1-xxxv-534:
oliva, 280: quella fazione d'uditori, che voi confessate imputridita nelle colpe
predicano iddio, infiammano i cuori degli uditori... questo incendimento di dottrina
facoltà filologica vedova di scolari, e gli uditori incerti. 18. sm.
molto per lo rispetto della dottrina i suoi uditori, appena si degnano d'inchinarsi da
conforti incitativi delli amici e massimamente delli uditori. ricciardo da cortona, 82:
di non aver mai incontrato tra tanti suoi uditori, chi più di v. a
fu dal signore ascritto solo all'indisposizione degli uditori, dando a divedere che la poca
[i predicatori preservare gli animi degli uditori dalla putrefazion della colpa, se predicassero
: infiammòe i cuori di tutti gli uditori ad amore del signore. piccolomini,
. cesari, 6-137: intendete, uditori, dirittamente e pel vero suo verso
per iscopo di rallegrar l'animo degli uditori con la piacevolezza, senza ingombro del
le novelle, come più credono piacere agli uditori. prima guerra punica volgar.,
annunzio, iv-2-195: le teste degli uditori, al ritmo della melodia petrelliana,
, ho veramente scolari inscritti, non uditori dilettanti. oriani, x-2-195: il
s. c., n-2-1: agli uditori il bene parlare fa tre cose,
l'etica, dicendo quelli essere insufficienti uditori de la morale filosofia. cavalca, 9-228
pubblicamente un testo (a studenti, uditori, fedeli).
. carducci, ii-1-240: non intervengono uditori non discenti alle lezioni delle università? e
espresso, ne purgava le menti degli uditori, traendoli a giustizia e a dirittura
, viene assecondata dalle voci di tutti gli uditori che aiutano il suo termine, tirati
: mentre così favellava, rimaneano gli uditori percossi da maraviglia per l'audacia del
gozzi, 1-57: vidi trasportati gli uditori dall'ammirazione, fecesi un tuono generale di
e ispirata, non s'era accorta gli uditori fallivano. invettivaménte, avv
colla grandezza di questo principio attenti gli uditori, come di sotto gli farà docili
fine, le licenze o congedi agli uditori. 6. liturg. preghiera recitata
eroi conversero in sé tutto l'interesse degli uditori, sì da involgere intorno al punto
de'vaghi fioretti / il filomena gli uditori inziga / suo'canti ascoltar, così
, non offendano; e i loro uditori ispaventerebbero più ivaccio per lo esemplo delle
lubrano, 1-235: voi intanto, uditori, adorate meco in rosa sì santa
composti, lo sguardo magnifico, convocarono uditori e conciliarono silenzio. marotta, 5-11
.. / addolciscon le orecche d'uditori / al nome ch'hanno impresso dentro i
gli stalli di quercia stavano seduti i pochi uditori. e. cecchi, 5-130
iv-389: scoppiò un'applauso generale dagli uditori all'eloquenza leporosa di vidalio. idem,
bibo. cesarotti, 1-xxx-230: gli uditori più indifferenti, non che gli avversari di
la commedia più comica, e gli uditori più frequenti e più letiziosi. siri,
sollecitudine picchia, acciocché si destino gli uditori. machiavelli, 1-i-13: la cognizione delle
sanctis, ii-15-136: io ho permesso che uditori liberi potessero aver accesso nei nostri licei
loro non torna al conto d'esser uditori e veggenti. poco lor importa che
... / addolciscon le orecchie d'uditori / al nome c'hanno impresso dentro
poltronzoni. segneri, ii-146: parlo, uditori, con esso voi qui presenti,
., 126-11: dalla persona dell'uditori s'acquista benivolenza dicendo che tutte cose
novità enfatica degli apoftegmi le menti degli uditori. -che ha la vena facile (
spigliatezza e mantenere desta l'attenzione degli uditori o dei lettori; arguzia. f
disputi a loro il magistero sopra gli uditori più grandi. lanzi, ii-41: par
tremendissima, in virtù di cui gli uditori rimangono bruttamente maleficiati, cioè posseduti nell'
noi potemo acquistare la beni- volenza delli uditori... lodando le loro opere per
quale il dicitore reca a memoria degli uditori in poche parole ciò. dante, conv
possa dilettare le svogliate orecchie dei moderni uditori,... si sono ingegnati i
anima meschina e sciocca e annoia gli uditori di buon senso. pirandello, 5-418
non sarebbono offesi dal ridicolo e gli uditori non sarebbero tediati dalla troppa severità. algarotti
, 1-149: non vi sia discaro, uditori, il reflettere insieme meco, quasi
, eziandio là ove la materia e gli uditori noi richiedono, voglion tuttavia miniar di
, a mitigar le cose spiacevoli a gli uditori, a schifar le cose nocive al
. dominici, 1-48: non pecca meno uditori di mormoranti e adulatori che facciano que'
facciano que'parlanti; se non fussino uditori, non sarebbeno ridicitori. beicari,
pro- vanza in tal guisa che ili uditori le credano. anonimo, i-471:
medesimo ritraggere e condiscendere all'infermità degli uditori, acciocché non gli divenga che,
negli studi continuo e sollecito mostratore agli uditori suoi. castelvetro, 80: mostratore
e 'l modo e la condizione degli uditori e '1 suo proprio effetto e la intenzione
biondi, 1-iii-40: la mutolézza de gli uditori non divenne loquace per questo. f
mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori, cioè farli tenere a vile et
della favola che tiene tuttavia sospesi gli uditori e in timore di ciò che in
nomino, vi veva, uditori carissimi, e vive tuttavia, un cavaliere
'. guerrazzi, 47: notate, uditori, che egli teneva il veleno davanti
solamente non sono fruttuose et utili agli uditori, ma spesse volte gli mettono in
del solito. carducci, ii-2-272: gli uditori numerosi ed eleganti son riserbati al p
., 187-8: intenti li faremo gli uditori dimostrando che in ciò che noi diremo
per le quali siano inn odio dell'uditori. bibbia volgar., ix-58: sarete
eschino, che era uno de'suoi uditori, ma povero: io non trovo (
fiesolane. bocchelli, 6-21: gli uditori drizzaron le orecchie quando: - «
viii-2-161: non meno stupore genera negli uditori aver con questa turpitudine [stupro incestuoso]
: appo dio non sono giusti li uditori della legge, ma li operatori di quella
siate operatori della parola, e non solamente uditori. rosmini, xxi-119: una scala
buono oratore apporta diletto agli animi degli uditori, quando egli acconciamente ragiona. b
per persuadere e per commovere i suoi uditori. foscolo, xviii-180: chiamasi guglielmo
: chiudetevi presto le orecchie, cari uditori, per non sentire le più scommunicate parole
, 985: si viene a mettere gli uditori come in un orizzonte assai più vasto
costui una predica tanto orrenda che gli uditori stavano come insensati.
e disusato dire volesse, gli uditori ne vadano vóti. dante,
questa sorte d'acute corbellerie incanta gli uditori portoghesi quando il dire è accompagnato da
gruppo di persone, in partic. di uditori, di spettatori, di sostenitori politici
rettor., 183-7: in dispetto degli uditori sa ranno messi dicendo che
formula omiletica di umiltà nei confronti degli uditori. masuccio, 56: reverendissimo monsignore
solo odiamo i palesatori, ma eziandio gli uditori. buonarroti il giovane, 9-536:
più ampia fascia di lettori o uditori. -in partic.: traduzione condotta con
da ciò che esso e i suoi uditori avevano più sott'occhio e nell'orecchio
parlatorio. d'annunzio, iv-2-1196: gli uditori erano scarsissimi nella vasta sala tutta senza
aveano gli altri dilettassero in tal manieri gli uditori. = voce dotta, gr.
anche: l'insieme di spettatori o uditori che vi prende posto. goldoni
... che per ammaestrar gli uditori fanno somiglianti lezioni si partono dal fine
. d'annunzio, iv-2-1196: gli uditori erano scarsissimi nella vasta sala tutta senza
ii-18: rimirate voi questo cristo, uditori miei, questo cristo così penante,
voce penetra e trapassa ne'cuori degli uditori, quando la vita del predicatore è
ho risoluto di proporre a voi, uditori, e forse a quei dottissimi geometri,
vaghezza al conserto e gusto e diletto all'uditori. g. b. doni,
già moderno. carducci, iii-14-143: uditori... di cavalieri pronti a
per le quali siano inn odio deu'uditori. lotto pisano, xxxv-i
persuadere e per commovere i suoi uditori. foscolo, v-300: egli non mi
sempre interviene in simili casi che gli uditori hanno compassione insieme con l'oratore che parli
anima meschina e sciocca e annoia gli uditori di buon senso. =
a contanti! parini, 669: uditori ed accademici miei piacevoloni e amici del
se con piatà lo scriverà, farà gli uditori piangere dirottamente. panfilo volgar.,
e da quelle distogliere gli animi degli uditori. -sostant. arguzia maliziosa
quale tu avrai seminato ne'cuori degli uditori, la seguente piova dello spirito santo
e buio, senza che i più degli uditori se ne accorgessero. alfieri, 1-542
buio, senza che i più degli uditori se ne accorgessero. zena, 3-xiv
lodare, quando da que'sì fatti uditori hanno il loro piaudite. = voce
fu costretto ad andarsene altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch'egli avea forse
sedia, mentre la sala si votava degli uditori come d'una poltìglia scorrevole che l'
che secondo plutarco fu così fastidiosa agli uditori nella prima azione di questo oratore. bocalosi
perversi arroganti... porgono agli umili uditori loro parole non con compassione ma con
segneri, ii-437: osservate un poco, uditori, con che posatezza la fa!
la qual vicinanza [del recitante agli uditori]... apporta qualche incommodo agli
]... apporta qualche incommodo agli uditori posteriori (che sogliono essere i più
presenza di un gran numero di uditori. gonzaga, ii-28: sentenzia
le volontà, gli animi, gli uditori. nievo, 393: come volete che
dismisura con aver un teatro di sì sublimi uditori. delfico, ii-29: se della
i-251: grande fu il numero degli uditori, curiosi di osservare almeno le fisionomie
solo gli si ragunava intorno buon numero d'uditori, ma gli portavano anco de'presentuzzi
lavoro, amministravansi da presidi con loro uditori. giannone, i-iv-308: le cose più
: non vi saprei io dire, uditori prestantissimi, come sorgano in copia i chiosatori
allora la cosa entra nell'animo degli uditori quando innanzi è entrata la probabile sospeccione
d'alcune lettere, non offendeva punto gli uditori, ma, come un picciol neo
t'ammonisce che sotto spezie d'utilità degli uditori manifesti le tue virtù, però che
non sieno offese l'orec- chie degli uditori. ghislanzoni, 16-58: non ho che
deve esser uscito di mente a miei uditori resperimento esposto nell'anno scorso in questo
.. confondono lor medesimi e gli uditori insieme. pallavicino, 1-539: io so
colla grandezza di questo principio attenti gli uditori..., servendo a'poeti la
rettor., 192-2: docili faremo li uditori se noi proporremo apertamente e brevemente la
colla grandezza di questo principio attenti gli uditori, come di sotto gli farà docili
... una simile ne osserverete, uditori, nella voce prosopopèia, dicendosi '
buon gusto. pecchio, 2-59: uditori e teatri sono miglior protettori che gli
abbiano provanza in tal guisa che. lli uditori le credano ediano fede a. cciò che
fìsiche in toscana, 14-2-1-262: gentilissimi uditori,... non ascrivete a
con questo caldo fendevano i cuori degli uditori. d. bartoli, 44-23:
', e sbalordii veramente i miei uditori. era il giorno della purificazione della
puzza di quelli peccati gli orecchi degli uditori. felice da massa marittima, aliii-237
cecchi, 1-1-289: se io volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora
in luogo sconvenevole, percioché muovono gli uditori a riso. di costanzo, 1-195:
lubrano, 1-235: voi intanto, uditori, adorate meco in rosa sì santa
fu costretto ad andarsene altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch'egli avea
al conserto e gusto e diletto all'uditori. bontembi, 3-2-225: l'ottava poi
chiaro, efficace che gli animi degli uditori ne dovettero essere forte commossi. puoti,
essere frivola né vile, perciocché gli uditori non vi badano,...
, i-ii: lascio immaginare a voi, uditori, qual debba essere il rammarichio che
per sempre più insinuarsi nell'animo degli uditori. milizia, i- 67: il
redarguiti, quegli fanno gran forza agli uditori che non stanno nella superficie, ma
dalla sicilia, comandò che tutti gli uditori facessero un esame, e sarebber rimasti in
o qualche altra cosa che edifichi li uditori. regola di altopascio, 15: incomincia
deve esser uscito di mente a'miei uditori l'esperimento... relativo alla legge
esser bastevole ad aggiugnere alcuna virtù negli uditori od a scemarli un qualche vizio.
buona opinion di quelle negli animi degli uditori, essendo il principio, come diceva
cecchi, 1-1-289: se io volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora
soltanto lettori... ma sì veramente uditori e discepoli. ù annunzio, 1-572
gli uditori ne faccino memoria, ed è chiamata da
la gentilezza e la attenzione de'miei uditori, tanto più m'affliggo di non
ad eugenio papa: non pecca meno uditori di mormoranti e adulatori che facciano que'
intrattenere piacevolmente. -anche: divagare gli uditori o i lettori durante un discorso molto
dicesse talora qualche cosetta da ricreare gli uditori e fargli ridere, l'ho da lui
speriamo di aver renduta più tollerabile agli uditori la nostra rappresentazione e di fare per
non fa credere che si odano negli uditori civili? genovesi, 5-52: per sì
bonghi, 1-125: son sicuro che a uditori simili una rappresentazione della lanterna magica piacerebbe
stampa periodica milanese, i-133: fra gli uditori rimar- cavasi il celebre violoncellista massimiliano.
e'non rimettono. segneri, ii-340: uditori,... considerate il meschino
il-n: mi rincuoro che voi, gentili uditori, darete col vostro benevolo attendere alla
in parole di sua loda provoca gli uditori a rincrescevole spiacere e a farsi biasimare
concordi un'eccellente opera in musica richiamò uditori con cinquecento abbonati; al teatrino s
, a mitigar le cose spiacevoli agli uditori, a schifar le cose nocive al
vaghezza al conserto e gusto e diletto ah'uditori. = femm. sostant.
, al cuore e all'ingegno degli uditori saporita pastura. siri, iv-2-189: li
per sempre più insinuarsi nell'animo degli uditori. panni, 748: la decorazione
anch'ella riscuotendo non picciola lode dagli uditori. fantoni, i-23: lode non vendo
io parlo sempre, o miei riveriti uditori, con riserbo di tutti i buoni.
non la eloquenza risonante negli orecchi degli uditori? manzoni, pr. sp.,
degni rispetti, non nomino, viveva, uditori carissimi, e vive tuttavia, un
incautamente parlando non noiassono la coscienza degli uditori. statuto dello spedale di siena
certo punto, tutti erano divenuti suoi uditori. comisso, v-163: si strinsero
di questo spettacolo essendo di lasciare gli uditori occupati intellettualmente e commossi di cuore,
collegiale (composto da giudici ecclesiastici detti uditori, presieduti da un decano) e con
segneri, ii-266: se voi, uditori, rimiraste qui uno ch'entrato in chiesa
un sagace accordo di belle rime sorprende gli uditori, ma quando la mia anima si
vi salì cominciando a dar ragione agli uditori sul fatto del giorno.
più bella e men distrae le mente degli uditori i quali, prevenendo quei salti,
solo intento a muovere a riso gli uditori e mordace- mente a satireggiarli. c
rettor., 184-9: dalla persona dell'uditori s'acquista benivolenza dicendo che tutte cose
mio pensiero'e sbalordii veramente i miei uditori. d'annunzio, iv-2-586: confessate
era di sbigottire e atterrire i tuoi uditori. -turbare, provocare un'intensa emozione
, da tre quarti e quattro quinti degli uditori saranno stimate sentenze e ammaestramenti platonici.
scarmi ossami. segneri, ii-4: uditori, non vi fidate: perché quantunque voi
, 4-278: voi siete i grandi scempiati uditori. -sostant. attribuito a iacopone
specialmente il falso, e con ischernimento degli uditori volersi fare cavaliere glorioso. boccaccio,
, o musa mia, ché gli uditori ne son pregni pregni: / e sono
: destinato a preparar l'attenzione degli uditori ad una voce più interessante, non abuserò
al fine di colpire d'ammirazione gli uditori. ungaretti, 17: se una tua
ragioni propinque e che sien conosciute dagli uditori, i quali si presuppongono uomini ctossì
che arridere alle tue scipidissime arringhe gli uditori accorsi più per diriderti che per ascoltarti
, ho veramente scolari inscritti, non uditori dilettanti. e imbroglierò collemie ciance quegl'infelici
, secondo plutarco, fu così fastidiosa agli uditori nella prima azione di questo oratore.
con minor ingegno scolpiva nelle menti degli uditori, la natura, i costumi,
speriamo di aver renduta più tollerabile agli uditori la nostra rappresentazione, e difare per contrasto
359: chiudetevi presto le orecchie, cari uditori, per non sentire le più scommunicate
spirito. bolognetti, ti e trenta gli uditori erano scoppiati a parlare assieme, ii-46
, faccio prendere molto interesse agli scolari e uditori. montale, 9-37: anche così
, scrutandone l'effetto sui volti dei due uditori, sorvolando sui punti deboli o scabrosi
con piacere. io ne ho per uditori quanti ne può capire la scuola,
., 5-2: ancora conforta molto gli uditori che non si maraviglino perché le parole
lei sono più amati da dio. uditori si debbe formare il sermone de'dottori.
spirituali isveglia la mente e l'anima degli uditori a desiderio di seguitargli. laude di
. ferd. martini, 4-71: gli uditori si sarebbero certamente commossi a quella ognor
, / fanno morir di pena gli uditori, / perché non san quel che si
proffere intendimento pendente e oscuro emettere sospetto agli uditori. b. tasso, ii-xliv: pur
volgare alcuna palesemente poetare; né li uditori erano tanto bene disposti che avessero sì
ridere più che arridere alle tue scipidissime arringhegli uditori accorsi più per deriderti che per ascoltarti?
/ dal timor di fallire; e gli uditori / villani, gl'indiscreti, anche
abbiano provanza in tal guisa che. lli uditori le credano e diano fede a.
: noi potemo acquistare la benivolenza delli uditori... dicendo... come
, 1-149: non vi sia discaro, uditori, il reflettere insieme meco, quasi
autore servirsi per tener più attenti i suoi uditori. galluppi, d'un tentativo di vento
secondo plutarco fu così fastidiosa agli uditori nella prima azione di questo oratore.
bravi istrioni smezzata, e senza tedio degli uditori in tutta la sua lunghezza divisamente a
contraddittorie. cesarotti, 1-xxviii-230: gli uditori più indifferenti, non che gli avversari
, cantando un giorno, uno degli uditori con violenza gli pose un fico in
. della casa, 5-iii-334: gli uditori, quasi solleticati dalle pronte o leggiadre
attore... dèe in grazia degli uditori parlar sempre intelligibilmente, ancora quando la
agg. li ha [gli uditori] da tener sempre desti e non li
circostanze, nella corrispondente sonora. to gli uditori. martello, 308: quando poi s'
ignorante di quel che ritragga e chi agli uditori si ostenta per un pompeo trionfante e
estremi non sieno offese l'orecchie degli uditori. g. b. martini, 2-1-322
scrutandone l'effetto sui volti dei due uditori, sorvolando sui punti deboli o scabrosi,
e non vale se non a sovversione degli uditori ». d. bartoli, 2-4-320
mentr'ella, con impetrire immobili gli uditori, gli spetra nell'intimo e di sassi
più che limato giudizio, o virtuosi uditori, andrò alla sfuggita alcuni pochi scegliendone
aurea volgar., 1213: quando gli uditori ispregiano la parola di dio, la
bello del dire a buon numero d'uditori, gli si avvicinò un mascalzone e,
stalli di quercia stavano seduti i pochi uditori, quasi tutti canuti o calvi.
mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori... se noi diremo che.
avvertire ». nievo, 1-vi-126: gli uditori strabigliati picchiano le mani a così grossolane
libertà di scrivere a scrittori incapaci e a uditori ignoranti, e vedrete che guazzabuglio di
dice. giuglaris, 245: cari uditori miei, io non vi voglio incantati
conforti incitativi delli amici e massimamente delli uditori, ai quali per la continuanza la
, se non che i di lui uditori dalle cose sensibili astraendosi, colla nuda
, 9-98: quegli fanno gran forza agli uditori, che non stanno nella superficie,
256: pregovi che sempre oriate per gli uditori, e singolarmente questo s'appartiene al
isveglia la mente e l'anima degli uditori a desiderio di seguitargli. bandello,
, il santo, e quanti degli uditori se la tenevan con lui. ricci,
possa dilettare le svogliate orecchie dei moderni uditori. giuglaris, 1-36: delicat- tissimi
, faccio prendere molto interesse agli scolari e uditori. bacchelli, 2-xxv-429: don gonzalo
deve esser uscito di mente a miei uditori l'esperimento... tendente a risolver
le quali non solamente non giovano agli uditori, ma piuttosto gli mettono in questione
e, tirato pe'panni, mostra agli uditori nuova ragione di quello.
: chi vuol toccare gli animi degli uditori,... gli bisogna dire e
. massaia, vi-66: anche parlando ad uditori rozzi ed ignoranti, non sapeva spogliarsi
: questa sorte d'acute corbellerie incanta gli uditori portoghesi quando il dire è accompagnato da
compor tragedia, che non movesse negli uditori né compassion né spavento. = nome
9-13: di qui nasce che gli uditori molte volte restanno di loro ingannati, perché
favola, che tiene tuttavia sospesi gli uditori, e in timore di ciò, che
dare anche il terzo, uno degli uditori con grande ansietà, e affanno disse,
. d'annunzio, iv-2-1196: gli uditori erano scarsissimi nella vasta sala tutta senza
gere tuttavia più il cerchio de'miei uditori. l'armata spagnola, che
non la eloquenzia risonante nelli orecchi delli uditori. boccaccio, dee., 6-3 (
. muzio, 1-174: notate signori uditori: coloro che pur dianzi non volevano,
volgere a suo talento gli animi degli uditori. galluppi, 1-ii-248: l'oratore
per persuadere, e per commovere i suoi uditori. manzoni, pr. sp.
certo punto, tutti erano divenuti suoi uditori. tommaseo [s. v.]
aiuterebbe parlando... ma gli uditori numerosi ed eleganti son riserbati al padre
cavalca, ii-12: secondo la qualità delli uditori si debbe formare il sermone de'dottori
quale ò veduti sempre tutti li più uditori [delle lezioni] e sofneienti uomini
noi, nobilissimi e cortesissimi accademici ed uditori, divisa nelle precedenti lezioni la filosofia
si tace. ghislanzoni, 5-7: gli uditori potranno acquistare la qualità di studente,
di bologna che ebbe già tra gli uditori suoi niccolò copernico, celebra oggi il
cose aveva dette... a'suoi uditori. boccaccio, viii-2-62: santo agostino
tutti gli altri par che ricerchi per uditori. b. fioretti, 2-5-291: aristofane
, è impossibilissimo al poeta e agli uditori del poeta, che non sono mica
romana, che presso i delegati ed uditori della medesima. carducci, iii-21-362:
, a primiceri, a canonici, a uditori vescovili, essendovi in giro una straordinaria
a un? altra tavola mangiavano e'sua uditori e capellani. -uditore di sua
ai vice pretori onorari con funzioni di uditori giudiziari. -uditore militare-, negli
: mandato al legato e avuti da lui uditori con pieno mandato, secondo la sua
per noi, e parlammo con gli uditori e con più signori del reame, che
via lo spirito vegnente per li nervi uditori, di cerebro indurato e disteso fatti e
[s. v.]: 'nervi uditori. 'condotti uditori'. diconsi 'condotti uditori',
più degni della nostra curiosità che gli uditori o ambulanti, o stabili de'primi scolastici
cecchi, 1-1-289: se io volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora
. bacchetti, 2-xxi-270: figuratevi, uditori miei, tanto per uscire da generalità
manni, ii-70: si può egli, uditori, porre sotto l'occhio le azioni
e qual'è la causa, o miei uditori, che non si trova il verso
! nieri, 2-286: quel volgàccio degli uditori non tanti di qua e di
, o musa mia, / ché gli uditori ne son pregni pregni: / e
scopo di controllo la comprensione di vari uditori a un 'pattern'unitario, potrebbe farlo agevolemente