arrotino...: romori noti, uditi in pomeriggi lontani; romori che l'
artefici minuti di bruggia... fossono uditi a ragione, per la loro petizione
e se stimano degni d'essere costantemente uditi... che non cederebbono uno zero
inno la dolcezza amara / de'canti uditi da fanciullo. carducci, 28: né
/ d'essere ammessi e 'ncontinente uditi, / fecer gran ressa.
. villani [crusca]: non furono uditi, e così si partiron male
e se stimano degni d'essere costantemente uditi, come vedete che per tutto le
e risonante con echi non mai più uditi nei cuori. -figur.
arrotino...: romori noti, uditi in pomeriggi lontani. borgese, 6-94
ai modi di coltivar le terre furono uditi 1300 testimonii. d'annunzio, iv-2-134:
attaccato a la parete, e potevamo essere uditi da chi avesse origliato a la porta
auree virtù di quante l'abbiam testé uditi lodare dagli scrittori. idem, 3-362:
risuonati i colpi, e si sarebbero uditi i richiami delle donne e dei ragazzi
su certi baciozzi, che si sarebbero uditi insin di camollia. caro, i-316:
parlavano; overo parlavano senza parole: erano uditi e non intesi, e così barbarescando
dinanzi, e bestemmiarti quando non sono uditi? -aspetto oggi dal tuo servitore un
ma se i miei voti / fossero uditi, esser vorrei coppier, / e se
scienziati solamente nelle latine lettere, già uditi allui medesimo dannare questo stesso e rimproverargliele,
, / de'tartarei destrieri a pena uditi / i funesti nitriti, / fu per
4-240: gli aveva il mago attentamente uditi / con ciglia brusche e con viso severo
furon da l'imo fondo i preghi uditi / del buon cloanto da la schiera
, che gli tuoni non si sarebbono uditi. boccaccio, dee., 1 -intr
per uno l'occasione in cui avevali uditi adoperare. in totale mylord non era
con cattivi volti e mal volentieri furo uditi da'priori. piovano arlotto, 214:
memorie per le belle arti, 2-52: uditi in quest'anno, e la cavatina
298: per anni si erano uditi fragori dalle montagne, come tuoni lunghi
ricordano legumi e bestie, saranno stati uditi la prima volta nei tripudi della villa
, per nessun motivo, i peccati uditi in confessione. 2. proprio di
non è pericolo non sieno a maraviglia uditi da ognuno. ma un tal modo non
e '1 governatore fattone processo e uditi i suoi avvocati in giudicio contradittorio,
tossono veduti, ed udissono e tossono uditi. ma che neces- sitade è del
, in un coma profondo, erano uditi da lei: e due volte, uscendo
/ ma temo che da pan non siano uditi. ariosto, 26-137: miracolosi e
maledizion dal ciol mandavano, / erano uditi come gli organetti. settembrini, 1-4:
e rozze, sulla credulità ch'essi eran uditi dagli dèi. lami, 1-1-58:
intrepidi libertini sfrenati ch'ella poteva aver uditi con qualche principio di persuasione. carducci
versi si sono da la mia bocca uditi. 3. cong. (
mio giudizio. banti, 8-21: uditi gli antefatti, annoverati i segni coperti e
. perticati, ii-31: dopo avere uditi quegli orridi vocaboli di 'minugia ',
furono sempre i poeti con gran dilettazione uditi, per la consonanza e numerosa struttura
, e con quanta domestichezza gli avesse uditi sempre e raccolti, e che di
, / de'tartarei destrieri a pena uditi / i funesti nitriti, / fu per
voi dispieghi / quanti nimici vostri abbiate uditi, / con diligenza dando effetto a'
e i cavalli presti alle fiere battaglie, uditi i suoni, cominciarono a fremire.
inno la dolcezza amara / de'canti uditi da fanciullo; il core / che
, 19-166: i gridi della follìa, uditi al di là di una muraglia ergastolana
i poeti, a volte, li hanno uditi parlare. -allenato, addestrato.
nimici non mai più veduti né. uditi, e vegnenti di paesi tanto lontani.
, / de'tartarei destrieri a pena uditi / i funesti nitriti, / fu per
: molte genti domandano che non sono uditi, però che elli formano malvagiamente lor
i-1-195: voi letti certamente avrete o uditi / ratti che fer gli auranti e
, / de'tartarei destrieri a pena uditi / i funesti nitriti, / fu per
; nicomaco arismetrico, euclide geometro sono uditi romani. lelli, vii-789 (2-1
, ne avrebbe, non che solo uditi i nomi, ma vedute espresse in
: peggio fanno coloro i quali, uditi i buoni consigli,... si
vivi essere lodati o da'morti essere uditi o alli dii grati. folengo, ii-273
e gridori grandi de la battaglia fussino uditi, si dette a li inimici. ramusio
nomi delle città e luoghi mai più uditi né intesi. tolomei, 2-15:
a mente sono; / credo avergliene uditi già cantare. / s'ella gli
giovio, i-218: si sarebeno uditi... tanti banchetti del incappellandissimo
, delle quali solamente gli effetti nudi avrà uditi, così le particulari incidenzie mai non
: non sì tosto han sulla cetra uditi / i modi, onde s'informa /
gambe e suonano per modo tale che sono uditi. ariosto, 23-42: fra l'
li sacri ufici, appena da me uditi non che intesi, passare lasciava,
trastulli e che forse anco promettevagli, negli uditi sdegni del suo signore, qualche castigo
invita / con voi dogliosi e non più uditi lai, / dovrebbe il ciel piegar
/ con voi dogliosi e non più uditi lai, / dovrebbe il ciel piegar
e indifferente, come se non li avesse uditi. -cavalcare largo: cavalcare con
degl'intrepidi libertini sfrenati ch'ella poteva aver uditi. parini, giorno, ii-959:
appellar alla camera o esser da quella uditi, acciocché sien più comodamente spediti,
di santa maria novella,... uditi gli divini ufici in abito lugubre,
pappagalli, ma di gran lunga mai uditi non gli avean ricordare. -a
? bresciani, 6-xiv-444: i cani, uditi gli urli e sentito l'odore lupigno
, noi non semo stati veduti né uditi da persona. -render
, sono quelli che non vennero mai uditi. serra, ii-160: l'espressione
e mazicati e sterminati, ch'essere uditi o accettati. a. manetti,
pensando a'diversi ragionamenti ch'io aveva uditi. foscolo, xiv-267: domani a
il duca di nivers,... uditi questi rumori, è entrato in cazal
, i-740: i carmi « non prima uditi » sono sì in persona di orazio
: non sì tosto han sulla cetra uditi / i modi, onde s'informa /
quella a questo milano, si sarebeno uditi sì gran pifferate ch'el medico iustino
del paese. tasso, n-iv-198: ho uditi i comari, i contareni, i
che si ritrovava in viaggio per roma, uditi questi rumori è entrato in casal san
autorevoli e persuasivi i discorsi, prima uditi, dell'altra generazione: quella dei
bisogni gli ci raccomanderemo sicurissimi d'essere uditi. l. frescobaldi, 2-3: a
eziandio noi abbiamo letti quelli che abbiamo uditi dalli nostri maestri. 5
furono sempre i poeti con gran dilettazione uditi, per la consonanza e numerosa struttura.
, quando / furon nel tempio orribilmente uditi / di subito e veduti / sinistri auguri
a commettere gli enormissimi eccessi che avete uditi, senza poter discernere che v'erano
offro in riconoscenza d'averli per prima uditi e compresi. 10. donare
ma di gran lunga la maggior parte mai uditi non gli avea ricordare.
sottovoce, in modo da non essere uditi da altri, in confidenza. cavalca
da carlo erano con più benigni orecchi uditi i pisani. bocchelli, 1-ii-14: con
bisbigliando, in modo da non essere uditi da altri e mantenere la riservatezza o
non ammessi agli orecchi del re, furono uditi dal cardinale di roano.
: avvicinargli per potergli parlare senza essere uditi da altri. brusoni, 9-556:
mangiano [i soldati] e come non uditi tra loro si discredono, origliarli.
, 1-91: io chiedo ancora che sieno uditi il signor architetto andrea sabato, non
: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla morte
guarini, 171: furon nel tempio orribilmente uditi / di subito e veduti / sinistri
ma che placidamente una volta doveano essere uditi. de sanctis, lett. it
gli eretici. birago, 259: uditi li pareri d'ogn'uno (che tutti
173: furon nel tempio orribilmente uditi / di subito e veduti / sinistri
mazzei, ii-191: arei caro ci aveste uditi, s'io ne traeva il peluzzo
/ che er parlar saremmo a pena uditi. idem, purg., 14-96:
oratori..., ma furono uditi con alquanto minor compassione, per la
che adducono le non vere ragioni esser uditi. -spazio bianco di una pagina.
/ con voi dogliosi e non più uditi lai, / dovrebbe il ciel piegar
ottomila pedoni. birago, 259: uditi li pareri d'ogn'uno...
, 3-226: spirti pianger per l'aere uditi furo, / del mal pietosi ch'
veneva quella a questo milano, si sarebeno uditi sì gran pifferate ch'el medico iustino
della massaia, e mi ricordo di averli uditi altre volte, al bel tempo della
filippo esser stato ivi presente; avergli uditi e plenariamente assoluti. = comp
3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla morte
. segneri, iii-1-200: sono stati uditi là nell'apocalisse i santi martiri,
: mi piace sommamente con attenzione avergli uditi fi casi di meliseo], non già
f. casini, ii-287: si erano uditi invitare al possedimento di una terra che
, né mai fu loro possibile essere uditi. giovannini, 5-6: quantunque siamo
, i-740: i carmi 'non prima uditi 'sono sì in persona di orazio
3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla morte
scrivere alcuni ragionamenti notabili che parte no uditi dalla sua propria bocca, parte narrati da
onore, li ho veduti in faccia e uditi nominare per la prima volta. bonsanti
, aquario e pesci, spesso sono uditi fracassi di rombazzo in alto che pronosticano
. tassoni, 9-77: questi, uditi i costumi e la beltate / e 'l
pensando a'diversi ragionamenti ch'io aveva uditi in più luoghi intorno al primo foglio
li ho veduti in faccia e uditi nominare per la prima volta: fisici,
i-n-43: egregi personaggi... uditi da voi tante volte favellare con tanta
d'ordini diversi si sono più volte uditi citar le opere in pulpito. giordani,
232: e tanti quartetti e capricci uditi con noia nelle accademie o ne'
; nicomaco arismetrico, euclide geometro sono uditi romani; plato teologo, aristotile loico
, / comandati da quei, dal volgo uditi. 3. autore di una
scrivere alcuni ragionamenti notabili che parte ho uditi dalla sua propria bocca, parte narrati
cantini, 1-23-306: non possono essere uditi [i forestieri] se non dànno
4 lions 'da chi non li ha uditi a ragligare. = deriv. da
degli scocchi. boccalini, ii-50: uditi che ebbe apollo i rammarichi di così
popolari erano e prontamente rapportali ed avidamente uditi, e ad ogni tratto la gente
3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla morte
o orali, a giudizi letti o uditi. g. barbaro, cii-iii-551:
compagni / d'essere ammessi e 'ncontinente uditi / fecer gran ressa. idem,
di autore sicuro, ogni qualvolta racconta fatti uditi da testimoni viventi, e ch'ei
figur. ricordare le parole e i discorsi uditi dalla viva voce di persone non più
difficoltà, parlavan pochi e non erano uditi. s. pozzani [« omnibus »
3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla morte
: tutti ue', ch'hai uditi contare, / eran privati e cassi di
51: non sono degni di esser uditi coloro che fanno professione di regenerare un
pure alcuno de'parochi l'ammetteva, uditi li peccati, rimetteva il penitente per
, biasimarono la guerra: i quali uditi e gravemente ripresi, alessandro rimise di
suoni ch'io per le feste avea uditi tal volta. l. bellini, 6-127
e suonano per modo tale che sono uditi. leonardo, 2-293: perche l'
lamento. giorgio dati, 1-137: furono uditi nella curia strepiti insoliti e il teatro
nei ripostigli della memoria a cercarvi aneddoti uditi dalla viva voce di mio padre.
la risposta] secondo i sensi che avevano uditi; e sì la riproponessero. guerrazzi
. campana, iii-223: quando abbiamo ben uditi e riuditi cotesti ministri, egli si
, sarebbono più reverentemente e con timore uditi che uno che risuscitasse da morte a
; nicomaco arismetrico, euclide geometro sono uditi romani. tolomei, 3-141: la testura
, aquario e pesci, spesso sono uditi fracassi di rombazzo in alto che pronosticano
filosofia si rompe guerra senza aver prima uditi gli araldi. -manifestare un'aperta
di gran lunga la maggior parte mai uditi non gli avea ricordare. giorgio dati,
non comandano ai servidori, quando sono uditi da coloro con le quali fanno a la
bisogni gli ci raccomanderemo sicurissimi d'essere uditi. -guarito. - in partic
pato non si è usi parlare per essere uditi e che anche in tempi differenti,
ii-152: treman rimesse le voci; ed uditi / i sospiri non rita, e
fatto scuola, derivata sbrigativamente da discorsi uditi e dalle opinioni radicali correnti, secondo
grazia così segnalata. birago, 259: uditi li pareri. d'ogn'uno (
nostra semplicissima forma di libertà, furono uditi qui, sotto questa bandiera, parlare in
ne'nostriisogni gli ci raccomanderemo sicurissimi d'essere uditi. -risparmiare, non uccidere (
per il che non sono degni di esser uditi coloro che fanno professione di regenerare un
udirono in cielo canti soavissimi mai non uditi e incredibili, con infinite voci e suoni
, quando / furon nel tempio orribilmente uditi / di subito e veduti / sinistri auguri
altri parlavano tanto sommesso da non essere uditi, il partito così detto d'azione
parlassero, non potrebber esser dagli spettatori uditi. tasso, 3-6: sommessi accenti
li sacri uffici, appena da me uditi non che intesi, passare lasciava. buonarroti
nardi, 3: non furono gli ambasciadori uditi volentieri, in luogo alcuno, tanto
e indifferente come se non li avesse uditi. -essere finanziariamente solido. -avere
giganti avesse mandati, non si sarìano uditi. buonarroti il giovane, 9-809: disse
per poter poi opporre di non essere stati uditi. anonimo romano, 1-113: li
di tutti que'barbari da'quali doveano essere uditi ed intesi. slataper, 2-284:
: ninfa allor del tirren, miei voti uditi, / sorgea ridente dagl'instabil regni
stupisce di fronte a nomi non mai uditi in precedenza quali, barletto, granchio,
ora de'premi a'vicini e, vedendosi uditi volentieri, de'pericoli e scorni di
5-394: 1 due fantasmi squallidi furono uditi da tutti domandar che si parlasse di
tu ci vuoi rovinare, noi saremo uditi, sia maledetta questa porta, che
furono sempre i poeti con gran dilettazione uditi per la consonanza e numerosa struttura; il
carattere sulfureo, uragani d'improperi mai uditi. 6. fervido, intenso
/ che per parlar saremmo a pena uditi. sannazaro, iv-91: le nubi
degni di maraviglia parvero a formidauro gli uditi accidenti, ma dubbioso non fra essi tramischiate
emozione o perché non si vuole essere uditi da qualcuno (e può indicare genericamente
infuriate che gridavano finimondo; fremiti forestieri uditi nel lor senato. landolfi, 2-169:
/ ed i fatti da me poc'anzi uditi / abbellirò ed ornar col loro ingegno
di concerto con quello per l'interno, uditi il consiglio di stato e il consiglio
: tutte le voci ed i volti, uditi e guardati troppe volte, finiscono col