alla mia vita. idem, 1-165: udite lo re agolante queste novelle, alla
; ed è l'istesso errore. udite caso singolare. tempo fa, uno di
, abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. petrarca, 256-14: mentre le parla
tartarea tromba. idem, 13-7: udite, udite, o voi che da le
tromba. idem, 13-7: udite, udite, o voi che da le stelle
carducci, 456: accoglietemi, udite, o de gli eroi / esercito gentile
d'accordo, / dicea: -signori, udite il mio consiglio: / differire ogni
esseme cavato; e allettato dall'altre novità udite da voi, starò più attentamente a
luzi, 1-25: voci non più udite si risvegliano, / squittii, versi
. luzi, 1-25: voci non più udite si risvegliano, / squittii, versi
. idem, conv., ii-1-3: udite il ragionar ch'è nel mio core
ammazzi. redi, 16-iv-44: ma udite di grazia che bizzarra stravaganza. quest'
g. m. cecchi, 16-5: udite cota'novelle, e parendomi più che
andato con dio. caro, i-224: udite... -basta! vatti con
un quarto. ma che dissi io udite? che avevo a dir vedute, se
. savonarola, iii-85: voi quando udite una cosa, vi stimate e interpretate a
al guardo. carducci, 1025: udite. un suon lontano discende, approssima,
il parlamento, deliberarono riservare le cose udite all'arbitrio del senato. dottori,
che umilissimo. fagiuoli, 3-1-118: udite in grazia quello che ha sognato /
. pascoli, 7: non udite in questa / notte una voce querula,
bocchelli, 6-30: delle frasi oratorie udite o lette si facevano argomento di beffe
possiamo ritenere a memoria le cose che avemo udite o trovate o aprese. dante
sofferir le rigide e mai più non udite pruove? pulci, 1-86: e
ascoltatore altro non ritengo che le cose udite. tesauro, 327: il
un teatro veneziano, dove non udite che assurdità od oscenità! manzoni, 425
auricolare: che testimonia su cose udite direttamente, di presenza. -insegnamento auricolare
questo consiglio. caro, 10-166: udite / quel ch'io vi dico e i
/ badate a me, le mie parole udite. note al malmantile, 1-395:
. la mia è balba, com'udite, ma pur assai vera e fedel interprete
che savete ragionar d'amore, / udite la ballata mia pietosa, / che
voi v'inchinate riverenti, quando le udite in bocca di mirabeau o di mario
vostra communione questo asino che vedete ed udite? brusoni, xxiv-884: ecco spuntar
utili prediche che voi aviate da me udite. canti carnascialeschi, 1-247: come scrocchi
. abbassarsi. boccaccio, i-144: udite le sue parole, rallegratosi molto di
santo. ariosto, 20-91: se udite dir che d'ardimento priva / la vii
. buonarroti il giovane, 9-290: udite sinfonia / di mortai risonanti, /
e che confonde / questi bedani; udite i lor consorti / che sono del
1-5 (100): il re, udite queste parole, raccolse bene la cagione
i fiumi prèdano, / senza terrore udite questo tuono, / senza doglie di
de'bovi. d'annunzio, ii-4: udite, o agricoltori, alzati nei diritti
imaginerebbe. redi, i-548: ma udite di grazia che bizzarra stravaganza. quest'olio
il purgatorio e che le loro voci fossero udite da quel tempo che iddio abbia col
e m. federigo le dee aver udite ad urbino in bocca di quelle genti
/ già le ragioni e le querele udite / del mesto re de l'ombre.
molesta. chidbrera, 463: « udite un madrigale, il quale uscito /
lungo il mare. manzoni, 310: udite! quei forti che tengono il campo
: quand'ebbe il bricca tai parole udite, / canchero betta! disse: ell'
ai confortato! sì che già queste cose udite, termini. me
deiettare insieme. campanella, i-54: udite, amanti, il mio cantar. d
. d'annunzio, iv-2-642: voi udite ora canterellare su le chitarre l'animula
già l'alte voci de l'augello udite / che chiama il giorno in queste parti
, 1-252: allora solamente potranno essere udite anch'esse con vero diletto, e troveranno
elfiglia: e il vecchio le aveva udite, fremendo di collera, 158: non
un giorno uscì. faldella, 2-149: udite, udite, bizzarro e cavalleresco pensiero
uscì. faldella, 2-149: udite, udite, bizzarro e cavalleresco pensiero che passò
dolorosamente / quelle parole che vo'avete udite. = lat. caesória,
a. f. doni, 3-130: udite quel che fu risposto a suo padre
grazzini, 2-2-221: di grazia, udite un po'che ciarleria / insieme fanno quei
; diffondere, riferire senza discrezione cose udite. machiavelli, 888: non so
'ntendendo il terzo ciel movete, / udite li ragionar ch'è nel mio core,
mi ricordi ancor qualche altra volta averle udite da'frati co'quali confessato mi sono
posta e di non addormentarsi: raccomandazioni udite con pochissimo conforto da colui che dovea
clipeo scrivendo? d'annunzio, ii-224: udite, udite / 10 scalpito dei cavalli
? d'annunzio, ii-224: udite, udite / 10 scalpito dei cavalli / dietro
che sposa, / nella rete, udite cosa, / appannò del suo colletto.
confortato! sì che già queste cose udite, me esser non iudichi disiguale pe'
scritte dolorosamente / quelle parole che vo'avete udite. giovanni dalle celle, 2-26:
straparola, 6-1: messer artilao, udite e ben intese le parole della moglie
mi fu lo cor, sì com'vo'udite, / donna in quel punto,
. comicità. caro, 12-i-8: udite voi, diacceto, che pizzicate di
comentarii quanto il dì di sopra nelle udite sue disputazioni tenevamo. d'annunzio,
vostra communione questo asino che vedete ed udite? magalotti, 9-2-201: io mi protesto
al mio orecchio giungevano certe armonie già udite in tempo molto lontano. barilli,
scalda; laonde nascono que'concetti ch'udite. galileo, io77: nel far
f. f. frugoni, xxiv-940: udite, amico, questa erudizioncina, e
tre cose lasciò dio la virtù; e udite come, e credo che voi stessi
forese, vi-1-249 (2-7): udite la fortuna ove m'addosse: /
botta, 5-39: il consesso nazionale, udite queste novità, risentitamente deliberando decretava,
le guance / considerate, e le proposte udite. algarotti, 1-509: pare a
, dove parlano e possono essere tanto udite la povertà e ricchezza, io sia veduta
hai confortato! sì che già queste cose udite, me esser non iudichi disiguale pe'
vostra communione questo asino che vedete ed udite? sarpi, i-14: questa era la
. straparola, 6-1: messer artilao, udite e ben intese le parole della moglie
avete troppo cipiglio, e voi non lo udite, o banchiere, tra il vostro
mondo. carducci, 435: mirate, udite, o avversi continenti, / o
, iii-404: udiva parole non mai udite, e ragionamenti contorti ed oscuri.
esprimere dalle corde tuoni ed armonie non più udite. = voce dotta, lat.
a. f. doni, 3-83: udite adunque di questo nuovo aborso, egli
dalle corde tuoni ed armonie non più udite. oriani, x-21-3: la vita ha
ciò che bisogna. ariosto, vi-624: udite, abondio, / per vostra fede
una cosa. -odi cosa, udite cosa: per indicare gran meraviglia,
famiglia). angiolieri, 120-4: udite, udite, dico a voi, signori
. angiolieri, 120-4: udite, udite, dico a voi, signori,
'l suo splendore. angiolieri, 120-3: udite udite, dico a voi,
suo splendore. angiolieri, 120-3: udite udite, dico a voi, signori
medici, 99: posate, venti; udite, cieli, il canto; /
invece di coronarlo. carducci, 182: udite, udite il molto reverendo / sopra
coronarlo. carducci, 182: udite, udite il molto reverendo / sopra la educazione
stendendo il terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core
vostra communione questo asino che vedete ed udite? pindemonte, 187: ahi!
giovane, 9-290: senti conserto! udite sinfonia / di mortai risonanti, / più
guance / considerate, e le proposte udite, / mentr'ancor vacillante in dubbia
procede il lume. metastasio, 1-i-916: udite, o voi, popoli spettatori
spinelloccio, che nella cassa era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette
il ragazzo, adesso, pensava queste cose udite senza approfondire, ché il dar valor
cecchi, 5-201: non avevo mai udite più fitte bestemmie, e più velenose
col corpo. machiavelli, 854: udite, amanti, il lamentoso lutto /
. cecchi, 5-201: non avevo mai udite più fitte bestemmie, e più velenose
voci nuove e per adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate,
109: perseo il più forte, udite sì fatte cose, entrò in desiderio di
: o genti della patria nova, udite / non me, non me che
già l'alte voci de l'augello udite / che chiama il giorno in queste parti
rosario, destinatelo a'peccatori; se udite una messa, offeritela a'peccatori. n
riflessioni ed arguzie lorde, indegne d'esser udite da civili persone. goldoni, vii-20
, vi-1-207 (1-3): segnori, udite strano malificio, / che fa il
questo è il mio figliuol diletto, / udite lui, ubbi- diendo al suo detto
personale. grazzini, 2-5: voi udite come non pur piove, anzi diluvia
beritola, per le parole da currado udite, cominciò a riguardare, e da
). pallavicino, 6-1-284: avea udite per tre anni le lezioni del diritto
dirotto. d. bartoli, 9-30-76: udite... il dirotto smaniar per
le sue virtù, dal tuo amico udite, avessero tanto potuto farti di lei
a'tribunali, sulle ragioni altrui disputate e udite con estensione, erano privatamente molto suscettibili
, che già tanti secoli prima furono udite, esaminate, convinte, aggiudicate al fuoco
, punteggiature. rebora, 77: udite il rullo a distesa / che verso
per lo addietro non mai nella chiesa udite. manzoni, 288: ne'costumi germanici
confortato! sì che già queste cose udite, me esser non iudichi disiguale pe'colpi
mie caute e poco usate forse e raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con
armi. d'annunzio, iii-2-161: udite: il vescovo / sergio accusato di misfatto
, 2-1160: voi miei servi, udite / quel ch'io diviso. lippi,
la contessa. zinano, 18-98: udite il mio diviso. / stien gli elefanti
. giusto de'conti, ii-13: udite i miei lamenti, / anime dive
., 218: quando queste parole furono udite in siracusa, tanta paura ebbero quelli
degno / caso riconoscete, e 'nsieme udite / queste dolenti mie parole estreme.
quasi tra l'erba un fiore, / udite quel che dir mi fece amore.
,... nella cina non udite mai per l'addietro, e perciò aggiunta
correte / alle spalle al nemico. udite entrambi. / se dell'insidie egli s'
com va, conven che fugga; / udite, ch'anco è buona la dottrina
avere. angiolieri, 78-2: or udite, signor, s'i ho ragione /
confederati! le parole che si sono udite nei vostri comizi ebbero un eco giulivo
supinamente, per abitudine, le frasi udite da altri. stuparich,
, delle prediche e dell'altre cose udite e lette, oneste e buone, sempre
disse iudit a tutto il popolo: udite me, fratelli miei; elevate questo capo
più. d'annunzio, iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito
g. villani, 12-110: il re udite le predette cose, tutte graziosamente accettò
ruta e mandràgora landolfi, 2-199: udite o fiori di palude, / eringi delle
f. f. frugoni, xxiv-940: udite, amico, questa erudizioncina, e
populo, e voi altri signori, udite: se voi oggi esaminate e domandate,
., 4-149: perciò che in presenza udite avete, padri coscritti, le parole
venturo. c. gozzi, 4-85: udite da ciascun l'esibizioni, / fece
. pascoli, 899: morto? ma udite! ma udite! / egli prega
: morto? ma udite! ma udite! / egli prega ora il suo dio
bibbia volgar., viii-135: sacerdoti, udite questo; e pònti cura, tu
esulto delle gloriose novelle ch'io ho udite di voi. giovanni da samminiato [
, d'alate schiere / gl'inni celesti udite, / mentr'io spiegando il volo
ei conosce il periglio; indi l'udite / mansueto parlarvi; indi vi chiede /
. villani, 5-21: l'imperadore, udite le dette cose, senza ristagnerei ad
ridendo, e ragionando de le contenzioni udite. tansillo, 109: su questa
tanto suona in nostra lingua crisostomo) udite un altro grossissimo paralogismo, che tuttodì
, vi-207 (1-4): segnori, udite strano malifìcio, / che fa il
narrazione odore. pallavicino, 1-4: udite per dio, signore, nelle opposizioni degli
greco abbiam anco / di somma: udite ben quel ch'io vi dico, /
sta sopra, o re fanciulli, udite. beltramelli, i-219: era molto fanciullo
tosco. d'annunzio, iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito
potrai leggere e giudicare di queste cose udite, e se nulla mancasse in catone,
le sue virtù, dal tuo amico udite, avessero tanto potuto farti di lei
xxv-2-232: cotesto ribaldello del vostro ragazzo (udite gran cosa) s'assomiglia tanto di
li dieno nutrimento. tasso, 8-6-222: udite il paragone, a cui sembianti /
., xxiv-13 (306): udite anche sopra questa opera una cotale favola
pogna del padre. carducci, iii-7-22: udite il favoleggiare delle donne fiorentine su fiesole
fioretti, 2-21 (62): udite, fratelli miei: frate lupo,
sua elocuzione! faldella, iv-164: udite, udite bizzarro e cavalleresco pensiero che
! faldella, iv-164: udite, udite bizzarro e cavalleresco pensiero che passò per
vecchie cronache delle nostre città; e udite come tutte amino fidare le loro origini
fievolmente giacomo. pascoli, i-544: udite dunque da me l'eco (altro non
: o sposa, o figlia, udite / le mie parole estreme: amare,
un concetto. bonarelli, xxx-5-186: udite / il decreto reai, che qui
., xxiv-13 (306): udite anche sopra questa opera una cotale favola che
: ei conosce il periglio; indi l'udite / mansueto parlarvi; indi vi chiede
finti pretesti. botta, 4-438: udite le novelle della congiura, non mancarono
via contami le mirabili cose che hai udite, acciocché... io diventi un
più tosto alle cose vedute, che all'udite. 4. agric. canale che
d. bartoli, 9-281- 17: udite maraviglie incredibili dell'umana forsennatezza. f
il vivere. manzoni, 310: udite! quei forti che tengono il campo
., 104: infino allo inferno furono udite la forzevole possanza delle sue voci.
. a. cattaneo, i-385: udite dunque le ragioni forzose, per le
queste cose, così freddamente voi le udite: il primo entusiasmo è stato cancellato
, 1-38 (105): idio arebbe udite le loro orazione, che così
altro d'intendervi tra voi soli, udite un po'il cristianello fuggifatica! marnioni
. m. cecchi, 24-16: udite, ch'i avessi vistovi / entrar in
... /... udite / queste dolenti mie parole estreme. alfieri
, v-151: galantemente e bene; ma udite il restante. a. f.
, vigorosa. padula, 250: udite alcuni brani delle canzoni, che il
massimo volgar, i-324: le quali cose udite, li uomini tocchi di grandissimo e
in prima a quelle cose che aveano udite, sì come non udite credendo,
cose che aveano udite, sì come non udite credendo, tacereno. cieco, 2-80
volgar., v-276: tutte genti, udite queste cose;... tutti
male? silone, 5-119: « avrà udite da mio padre le tristi geremiadi del
, ii-379: papa pagolo terzo, udite queste cose nuove d'arrigo, il primo
ma deesi infignere che non l'abbia udite o di gittarlesi in beffe.
. antonio da ferrara, 100: udite 'l mio languire / e '1
abisso. ugurgieri, 197: furo udite... anime piangenti di fanciulli,
ragione. d'annunzio, iii-2-161: udite: il vescovo / sergio accusato di misfatto
, raggiro. cammelli, 264: udite poi che gionta ho io da un giotto
. agostino volgar., 2-44: udite la gloriazione loro, dice l'apostolo,
ed esulto delle gloriose novelle ch'io ho udite di voi. cellini, 2-92 (
il coltello. salvini, 23-253: udite, o razze de'mortali, quale /
siri, i-392: con grandiménto furono udite l'instanze regie, destinandosi commissarii per
caute e poco usate forse e raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con
ugurgieri, 294: o troiani, udite co le menti sane; né si
ricevimento, lo quale guardi le cose udite e le cose ricevute non sparghi. dante
va, conven che fugga; / udite, ch'anco è buona la dottrina.
di fare senza capi, senza guide, udite chi vi dà queste linee. moravia
alle guerriere offesa, / a vostro onor udite anco in che guisa, / con
. pitti, 2-33: queste riprensioni, udite con mal gusto dal re, gli
ignudi sassi, /... / udite, udite i guai d'un'alma
, /... / udite, udite i guai d'un'alma amante.
e i cori, / con non più udite angeliche maniere. tasso, 19-22:
, confusione. tolomei, 2-84: udite... che imbratto, che intrigo
gr., iii-12: fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien
., iii-12: fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando
/ ma ch'è fondato, come udite, in aria, / d'una bellezza
servirò immantinenti. giannone, 1-iii-173: udite le insolenti proposizioni fattegli dal papa,
): se così son vostro come udite che sono, non immeritamente ardirò di porgere
frammenti spirituali, che son parole udite e non ben comprese, vaghe reminescenze
il sonno dalla memoria delle pellegrine sottigliezze udite da que'signori. gemelli careri,
'mperfine la savissima vergine maria, avendo udite le parole dell'agnelo, sì consentì
angiolieri, vi-1-380 (69-2): or udite, signor, s'i ho ragione
ritenere a memoria le cose che avemo udite o trovate o aprese per alcuno de'
delle cose e delle parole vedute et udite nel sogno, potea dubitar così un
un luogo. giuglaris, 323: udite che transformazioni ammirabili ha fatto col soave
: sta a vedere ch'elisa avrà udite le strida d'orsolina, e sarà
, 21: vannino incassonato, che ha udite le parole di lei e la promissione
: poscia ch'io ebbi le parole udite, / incavicchiai le mani alzando gli occhi
disiderio di udirle: ma- cantate e udite beavano il cuore e lo riempivano d'incentivi
così le particulari incidenzie mai non vedute né udite discriverà, come se all'operazione fosse
impiaga. foscolo, xvii-179: avrete udite le lodi inconsiderate e le critiche maliziose
qual imagine vi si rappresenta, qualora udite nominare il tempo? forse un vecchio
dalla bocca di un principe suo non aveva udite. = agg. verb.
d'amore, le profferte di dedizione udite erano come dei fuochi d'artifizio che
1-164: non s'infinse ippolito, udite le cattive novelle della sua donna, d'
parte questa lunga e infruttuosa diceria, udite alquanto ancor me, che sono già
dai danai. carducci, iii-4-210: udite. un suon lontano discende, approssima
. frugoni, i-5-280: belle, udite un bell'ingegno, / che non teme
. carducci, iii-3- 327: udite, udite, o cittadini. ieri /
, iii-3- 327: udite, udite, o cittadini. ieri / verdun a
, gr., iii-376: intanto udite, o vergini divine / d'ogni
d'ogni arcano custodi, un prego udite, / ch'io dal sacrario del
inaspava seta. tasso, 13-i-913: udite or come i ricchi stami inaspe / e
più sconosciuta. casti, vi-146: udite, udite come / colei vanta innocenza;
. casti, vi-146: udite, udite come / colei vanta innocenza; /
fiorentini fece. cesarotti, 1-xvi-208: udite, innumerevoli compagnie degli ausiliari circonvicini.
fronti, / uno excessivo danno alquanto udite. fr. colonna, 2-6: ivi
insegne, / un mio caldo voto udite. -servire da insegna: coprire
e nelli insegnamenti di ritener delle cose udite. bartolomeo da s. c.,
insidioso e crudele. testi, ii-209: udite, signor, hai le preghiere /
il breve gioco. caviceo, 1-138: udite le aspre e nogliose parole, non
iii-12-231: l'* orfeo '(udite qua, intarsiatori di ballate e poesie popolari
nuovi e sospetti sensi e non più udite interpetrazioni. monti, vi-164: con
disutile servo. berni, 115: udite, fracastoro, un caso strano, /
intrigo e confusione. landolfi, 15-170: udite come non aggiunga parola...
parola... cioè, ehm, udite... oh maledetti intrighi verbali
oh maledetti intrighi verbali... udite, alle corte, come non ci sia
via contami le mirabili cose che hai udite, acciocché... io diventi un
troppo cipiglio, e voi non lo udite, o banchiere, tra il vostro
ardir la gloria. pallavicino, 1-4: udite... nelle opposizioni degli avversari
rimbomba, / l'irrevocabil sua sentenza udite. magalotti, 13-75: legge..
, eccitare. mascheroni, 8-340: udite? s'alza un lieve suon per
scettri / a voce alta intimando: « udite i regi; / modo al tumulto
/ modo al tumulto, o irriverenti! udite, / di giove udite, o
irriverenti! udite, / di giove udite, o popolo, gli alunni ».
30-4: che lo sfortunato sertorio, udite in africa mentovare e descrivere risole fortunate,
m. cecchi, 16-25: però udite, di grazia, una storia che scrisse
, ii-235: silenzio, amici, udite / con labbro taciturno / del pio
lamentoso pianto. machiavelli, 854: udite, amanti, il lamentoso lutto. salvini
parole di lui, come se le avesse udite in sogno e bene egli aveva saputo
, / fiumi e fonti, che udite i gravi e lassi / accenti del mio
mugghiando. buonarroti il giovane, 9-831: udite gracidar nottole e corvi / e 'n
almeno i lattaiuoli. carducci, iii-2-182: udite, udite il molto reverendo / sopra
lattaiuoli. carducci, iii-2-182: udite, udite il molto reverendo / sopra la educazione
67: un giorno fra gli altri, udite bizzarria da uom più là che lavacarne
a. f. doni, 6-214: udite, caro s. perduto, la
gr., iii-11: fanciulle, udite, udite: un lazio carme /
., iii-11: fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando
a. f. doni, 381: udite ancor cotesta croce, far legar un
ragione è quella, la quale tutto dì udite chiamare legge naturale. e tutte e
era ancóra sotto l'impressione delle malignità udite al circolo, del racconto di giulio
nulla gli bisognasse temere o provedersi, udite le parole di peronella, prestamente si gettò
nostra terra. pallavicino, 6-1-284: avea udite per tre anni le lezioni del diritto
tanti imperi. - /... udite come tuona / sopra de'licaoni e
ogni lieve strepito. mascheroni, 8-340: udite? s'alza un lieve suon per
sorridendo: / -piacemi aver vostre questioni udite; / ma più tempo bisogna a
: orsù fìniam la lite, / udite la sentenza, amanti, udite. /
, / udite la sentenza, amanti, udite. / si dichiara che quelli /
mutoli parlino. brignole sale, 5-469: udite, oh loici, maraviglia, udite
udite, oh loici, maraviglia, udite / due contraddizioni insieme unite: /
consiste nell'incapacità di comprendere le parole udite. = voce dotta, comp
quelle degli istrioni], indegne d'esser udite da civili persone. c.
, v-1-593: ridetivi, compare, mentre udite non in che modo il franco
/ in non mai più vedute e udite tempre. r. borghini, 3-61:
pensare, né volentieri voi ve n'udite discorrere: tanto è da lungi che
villani, 2-6: il quale giustiniano, udite le richeste de'romani, per addrizzare
: un'altra macchi- nazione ed astuzia udite di questo ingannatore, e guardatevi tutti
, modello. tommaseo, lxxix-i-239: udite, intanto, le ragioni che a
e la mia maglia. / non udite il suon guerriero / che mi chiama alla
: avendo io queste cose dal giovanetto udite, confortandolo e drizzandolo con alquante parole
il cuore. panciatichi, 59: udite un sentenzion di quei maiuscoli.
le cose nove e non più vedute o udite hanno questa forza, di parer malagevoli
vi-29: voi, gentili donne che mi udite, non vogliate recarvi a male se
se'umiliato nel cospetto di dio, udite le parole contra a questo luogo e
da leona, xxxv-11-365: segnori, udite strano malifìcio / che fa il barbuto l'
è maligno. d'annunzio, iii-2-145: udite! l'anima non può / avere
anche da chi non le abbia mai udite né lette. 2. figur.
a'veneziani, oltre alle parole udite da sua maestà, si riscontra
altra. idem, ii-78: - ora udite - diss'egli cogliendo un
. bibbia volgar., i-190: udite lo sogno mio, ch'io viddi.
giambullari, 253: il re, udite queste parole, se ne turbò gagliardamente
, / di ch'io vi parlo (udite stravagante / ma- resca bizzarria!)
radici salvatiche ed erbe mai più non udite ricordare se non a lei: e
iacopone da todi [tommaseo]: or udite matterìa / della pazza vita mia.
leggenda aurea volgar., 1472: udite dunque la materia de la moglie mia e
sangue freddo fa di queste mellonaggini che udite avete. mattioli [dioscoride],
le cose le quali diceano ch'aveano udite da vulturzio. carani, 3-107: ecco
e con sussurratrice lingua disse le cose udite. vallisneri, iii-518: per quanto abbia
mi secondi. tansillo, 1-85: udite la più strana meraviglia / che si
. bibbia volgar., iii-574: udite le parole contra a questo luogo e
bibbia volgar., viii-207: udite questo, voi che spezzate li poveri
lo più di dar ordine alle cose udite nelle conversazioni o raccolte da piccioli libricciuoli
tempo liete, / or meste rive, udite i miei lamenti. filicaia, 2-2-48
cavalca, 20-545: io panuzio in verità udite tai parole, maraviglia'mi molto.
cavalieri? ». le sue parole sono udite, ma non messe ad effetto.
più; son cose mai viste né udite? voi siete grassa; gli vien
b. tasso, ii-xxxn: non udite i poveri agricoltori... con
bresciani, 85: contò le mirabilità udite e vedute dall'uomo bianco.
dir nulla. cesari, iii-363: or udite altro miracolo. qual idea o immagine
de'sensi. pananti, 1-i-63: udite che vita da morire era la nostra
. saba, 403: voi m'udite ora; fra poco / chi sarà da
che rode un'epoca. e non udite sulla terra... un soffio misterioso
voli. f. pona, 4-278: udite disse [la maga], principessa:
aveva veduto ora i suoi uomini, udite le loro parole
candidissime abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. egli immantenente ricevette l'usata fiamma
b. casaregi, 129: attenti udite, acciò da voi s'apprenda /.
di animali. roseo, iv-71: udite il rompimento, il gran fracasso delle
pandora. monti, 4-3-191: critone, udite queste parole, fé cenno a urto
e con sussurratrice lingua disse le cose udite. -che serve a esprimere e
il mistero delle amazoni, di cui avea udite le leggi saliche dalla rettrice di quel
stendendo il terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core
pur se bramate viver più sicuro, / udite nella fin quel ch'io vi dico
, 1-309: avendo alcune finissime musiche udite, se ne girono a dormire. b
puote dare virtute alle parole che sono udite di fuori. s. bernardino da siena
-non percepibile. chiabrera, 1-i-102: udite voi di che ammirabil canto / elena
1-5 (1-iv-66): il re, udite queste parole, raccolse bene la cagione
sentimenti. cariteo, 116: non udite esclamar con chiaro grido / ne gli
, 5-39: il consesso nazionale, udite queste novità, risentitamente deliberando decretava essere
se gli iddii / non odono, udite la nostra / preghiera voi, uomini
, tutta nervo di buona filosofia, udite ora... se farommi ben
più tenere che orecchio umano avesse mai udite. bacchelli, 1-i-308: erano rispetti
polo volgar., 3-167: or udite quello che questi malvagi fecero, perché
non v'abboccaste seco altrimenti? -non udite che no? galileo, 4-2-83: aristotile
/ de le prime tenzon ch'aveva udite. r. borghini, 2-29: -
parola). caviceo, 1-138: udite le aspre e nogliose parole, non
ahi lasso, in fra i sospiri udite / quante volte la nomo; e
che più intendiate per comparazione: / udite bene e notatemi alquanto. -mettere
faceva creder sue le gesta di qualche spaccone udite raccontare dai novellatori di piazza san marco
lucini, 4-174: udite; udite! un novenario che
lucini, 4-174: udite; udite! un novenario che sale al
necessaria. tarchetti, 6-i-317: udite, paolina -disse luigi, vedendo che
in obbliquo, risparmiatela. e quando udite alcuni che distaccano tutti i santi dal
oggi re. tasso, 1-6-60: udite i miei consigli e i miei conforti,
, 3-1056: guglielmo, come ebbe udite le parole, disse: -per certo;
amore, avendo forse per l'udite parole speranza di me oltre che
santa chiesa a difesa della terra, udite le notizie, convocavano, il 20
, sembra, nei deserti ma sono udite anche nei futuri secoli e nell'alto dei
2-199: anime sorde degli oluscoli, udite o fiori di palude. = voce
ond'è campione. chiabrera, 436: udite un amator eh'a voi dolente /
. saba, 403: voi m'udite ora; fra poco / chi sarà da
? nondimeno l'opera sta come voi udite, dico appo gli antichi, ché da'
vostro antecessore. nievo, 127: udite pure! era lui! -tornò a dire
paiono ordinate e poste dal poeta perché sieno udite in una sola volta e udienza.
. a. cattaneo, i-180: udite caso strano, il quale, benché
, viii-165: voi che siete vecchi, udite questo; tutti voi, abitatori della
, 3-1-212: signor sa- gredo, udite all'orecchio: ecco il 'quoddam reminisci '
atto di chi disegna, scrissi le parole udite. carducci, iii-ii-iio:
. buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia;
buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia; ma più
oralmente. pallavicino, 1-277: « udite una osservazione che non vi dispiacerà »
dante, conv., iv-xxvii-15: udite, ostinati, che dice tullio contro
mente. d'annunzio, v-3-651: udite, udite, o inghilesi assordati dalla
d'annunzio, v-3-651: udite, udite, o inghilesi assordati dalla indigena ovatta
savonarola, 8-i-305: prestatemi l'orecchio e udite pacificamente. p. f. giambullari
di quelle tane / da granciporri, udite spesso versi / di pesta fango e
tradizionali di famiglia o frutti di panzane udite fin dalla puerizia sotto alla cappa del
instituti ascetici? zena, 3-160: udite il ritornello / d'una arietta egiziana
indovinello, 3-4: quel mercatante che udite contare / avea un suo poder molto
l'evangelio. ottimo, iii-349: udite le parentevoli parole di quell'anima.
che savete ragionar d'amore, / udite la ballata mia pietosa, / che parla
9-216: quel coro diceva parole mai udite, impossibili da riportare e da ricordare,
erano state le esageratissime calunnie da lui udite in casa fratta a danno dei repubblicani delle
veniziano, che udisse e raportasse. ha udite le parti e rimane di raportare in
vedute. d'annunzio, iii-2-145: udite! l'anima non può / avere
dopo il mio ritorno in pavia, ho udite le fiere novelle della giornata de'16
« o vaghi miei / parti ridenti, udite ». arici, ii- 152:
. sacchetti, 158-77: - voi udite che costoro non sono di concordia con
. g. ferrari, 500: quando udite simili querimonie, date pure una patente
straparola, ii-91: il contadino, udite così pazze ed esorbitanti parole, sorridendo gli
miseri pedantelli. carrer, 2-537: udite il bel discorso di quelpedantello.
dolorosamente / quelle parole che vo'avete udite.
: pensa ora, lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di aristotile
savi uomini vecchi, pere'hanno vedute ed udite molte cose passate. chiaro davanzati,
le indulgenzie che tutto dì vedete e udite. g. villani, 8-36: qualunque
ricuperare il perduto. botta, 4-710: udite poi le prosperità delle armi cristiane sotto
quelle cose che mi ricorda già aver udite da qualche virtuoso e che mi saranno
f. doni, 348: udite in che modo e sopra che fondamento buono
agitato, né senza grandissimo movimento ho udite le orazioni, e quella del tasso
si trovaron con le man vuote, udite di grazia come si lamentarono col loro maestro
uscir di quelle tane / da granciporri udite spesso versi / di pestafango e pantanose
, fuggite questi sospetti, quali quanto udite e quanto in alcuna di voi scorgo a
: non vedute, ma troppo ben udite, sì disperate sono le strida che
musicale). barilli, 7-81: udite... quell'allegro sgretolio di note
in soa figura. delminio, i-292: udite, rivi, o date al corso
numeroso. cesari, i-614: voi udite e grave e terribil principio e numero di
soavi. de sanctis, ii-197: udite questo secondo 'moi', così pieno e sonoro
/ le trombe sentite, / i pifferi udite. -in senso generico: musica (
cose stimolavano cesare a pensare alle cose udite e a pigliare la difesa di quegli
: pensa ora, lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di aristotile
signor, nel petto mio: / udite, udite, o voi: più non
nel petto mio: / udite, udite, o voi: più non son io
letterario. guarini, 1-iii-165: ora udite bello argomento, con che egli rnores
raccontar qualche grazioso avenimento in cui fossero udite pizzicature di lingua stravaganti e bizzarre.
la plebe. ariosto, 20-91: se udite dir che d'ardimento priva / la
francese). alfieri, 5-126: udite, udite, l'anno gallinér. /
. alfieri, 5-126: udite, udite, l'anno gallinér. / comincia
/ poi che pur morir deggio, / udite quel ch'io chieggio. muratori,
uom di polve. loredano, 1-51: udite il petrarca: « la morte è
che sia [la vostra grammatica]? udite: come una di quelle tele d'
, o garzoni, che i miei versi udite / fu delle grazie, che dinanzi
e voi. roverbella, xxxviii-169: udite la bellezza / che in lei natura puose
, / dicea: « signori, udite il mio consiglio: / differire ogni
fin che si pone / vostri vassalli udite e vostre terre, / e a chi
nuove e per adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate, ma
per le meravigliose cose ch'egli avea udite della santità e de'miracoli di santo
per conto di altri o riferisce cose udite da altri; chi afferma o diffonde atteggiamenti
ii-65: hai tu giammai le meraviglie udite / d'un'erba, che tra noi
x-4-608: posa alle danze, e udite. a lui che in terra / il
per alquanto spazio avendo alcune finissime musiche udite, se ne girono a dormire. muratori
destro fianco. d'annunzio, iii-1-200: udite il respiro della nutrice? non è
mi rape / con vaghe rime e udite e vedute, / sì che le posse
dal mortale scempio. caro, i-io: udite come tuona / sopra de'licaoni e
cose stimolavan cesare a pensare alle cose udite e a pigliare la difesa di quegli
condurre. manzoni, ii- 614: udite! quei forti che tengono il campo,
foro. f. fona, 4-278: udite -disse [la maga] -principessa:
pregne / di farinata, e 'n purgatoro udite, / a lui mostrando del futuro
re dell'oste. le quali cose udite, cassandra e lisimaco ancora presono maestà
simili ed uguali. segneri, i-194: udite le prerogative ammirabili di un'acqua tanto
quella produzione rimuovere. cavalca, iv-9: udite... mie parole, tutti
0. vecchi, lxv-183: udite ben, signor, vi fo un protesto
chiostri salutevole compenso a tanti mali, udite. da ponte, 24: io
. bibbia volgar., i-140: udite le parole esaù del padre suo,
-pronunciato. ottimo, ii-241: udite le parole procedute dall'autore nella fine
di principio. menzini, i-49: udite, o sordi, udite, o folli
, i-49: udite, o sordi, udite, o folli, il mio /
bella prodezza! mazzini, 28-69: avrete udite le belle prodezze francesi in algeria.
mundissimo. a. cattaneo, ii-220: udite il santo giobbe, che parla alla
patroclo? in questo petto / terror d'udite profezie non passa, / né di
d'amore, le profferte di dedizione udite erano come dei fuochi d'artìfizio che dopo
di lui, come se le avesse udite in sogno, e bene egli aveva saputo
posteri. g. gozzi, i-n-135: udite da per tutto rinnovarsi memorie antiche de'
banditore... le quali cose udite, li uomini, tocchi di grandissimo e
, in prima a quelle cose che aveano udite, sì come non udite credendo,
che aveano udite, sì come non udite credendo, tacereno. poi, iterata la
, parendogli che almeno siano state ben udite le ragioni sue. granucci, 2-29:
signor mio. canteo, 116: non udite exclamar con chiaro grido / negli occhi
mediterraneo. luzi, 3-12: parole udite sì, ma tronche, in uno /
6-124: avendo io queste cose dal giovanetto udite, confortandolo e drizzandolo con alquante parole
quali avendo con gran dolore la reina udite, non potè, come femina e madre
: abitudine di pronunciare o ciarlare cose udite, come i pappagalli. fanzini,
meccanicamente parole o frasi che si sono udite o lette senza comprenderne il significato.
beritola, per le parole da currado udite, cominciò a riguardare, e da
de'nostri cuori. pallavicino, 1-178: udite ciò che ora mi pullula nel pensiero
/ di farinata, e 'n purgatoro udite, / a lui mostrando del futuro
, ii-379: papa pagolo terzo, udite queste nuove d'arrigo, il primo di
s salvini, 41-377: or udite come sonoro e bravo, ch'io
trasporto ad hagenoa, aove primieramente furono udite molte querele degli eretici contra catolici, e
, 7: vivono, vive. non udite in questa / notte una voce querula
,... pensava alle cose udite e vedute in cinque o sei ore che
, 1-40 (i-480): cocco, udite le ragioni de la moglie e gli
la quinta. lucini, 4-174: udite, udite! un novenario che sale al
. lucini, 4-174: udite, udite! un novenario che sale al decasillabo
iv-542: figliuoli miei, ora mi udite e non dimorate qui, ma in qualunque
alcuno, truoviamo arti e scenzie non udite e mai vedute. tasso, 2-67:
giovane, 9-800: -s'altro voi n'udite, raccogliete / e rapportate a me
1-5 (i-iv-66): il re, udite queste parole, raccolse bene la cagione
straparola, i-121: la figliuola, udite le dolci parole della diletta madre,
raddoppiare le parole, che tu averai udite, della cosa occulta. -assol
di radio diffusioni circolari che possono essere udite in italia. regio decreto-legge 17 novembre
di radio diffusioni circolari che possono essere udite in italia. quale organo ufficiale della
né libertà, ripetono le cose udite. = deriv. di ragionare1
c'or dio destar vi vuole: / udite il grave suono / di queste altre
'ntendendo il terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core,
, immaginate, ragionate, ripensate e udite, hanno a commuovere la concupiscenza. guicciardini
straniero le cui ragioni non sono state udite e che chiede da vostra maestà quella misericordia
il mio tardo rispondere, se non udite prima, o buone o cattive, le
seguitare alcun tumulto, essendo ogni giorno udite parole di gran rammarico e risentimento in cadauno
beritola, per le parole di currado udite, cominciò a riguardare, e da occulta
mi rape / con vaghe rime e udite e vedute, / sì che le posse
fuggir. d'annunzio, iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'
argomenti storici. carducci, iii-7-22: udite il rapsodo latino della vittoria pisana sui
, cose rare e degne da esser udite da quelle persone alle quali gusta la
? carducci, iii-3-52: accoglietemi, udite, o de gli eroi / esercito gentile
(o anche per scritto) cose udite o lette o studiate. dante,
che natura sotto il ciel produce: / udite la cagion de'mie'lamenti. ariosto
frutti rei. novellino, xxvui-869: udite opere ree che ne seguirò poscia de'
1-471: marina ed esercito, se ne udite gli ufficiali, non sono capaci a
sentenza di vita o di morte. or udite s'ella poteva esser pronunziata più a
mistero delle amazoni, di cui avea udite le leggi saliche dalla rettrice di quel
ubbidite, / spirti d'inferno, / udite un amator ch'a voi dolente /
berchet, 83: or, m'udite! al giaciglio de'servi / questa
più tenere che orecchio umano avesse mai udite. faldella, iii-87: appena io incorniciai
fusse rimasto prigione, se ne sarebbero udite novelle, per ricattarsi e liberare, chiedendo
., v-276: tutte genti, udite queste cose, ricevete con le
: queste parole... furono udite dal popolo e ricevute con grand'applauso.
ricevimento, lo quale guardi le cose udite e le cose ricevute non sparghi.
poi quand'uno / abbraccia prima udite e dette a tempo e giudiziosamente, ciò
gli avuti sospetti e le parole che udite avea e i segni veduti del sangue.
degno / caso riconoscete, e 'nsieme udite / queste dolenti mie parole estreme.
, / di- cea: -signori, udite il mio consiglio: / differire ogni lite
due che delle cose che eglino hanno udite, le ridichino tutte due a un modo
: orsù, finiam la lite, / udite la sentenza, amanti, udite.
/ udite la sentenza, amanti, udite. / si dichiara che quelli / incauti
cristo, in bneve forma redurre certe cose udite e lette da me intorno alla vile
prima parte. tasso, n-iii-953: udite... le ragioni degli avversari,
per le parole celestiali che essi hanno udite..., son rifrenati dal timore
sì rimbomba, tirrevocabil sua sentenza, udite. boiardo, 3-4-9: lor viaggio poco
e cantando fanno lo strepito che voi udite, si sono ragunate nel foro perché lo
quelle cose che mi ricorda già aver udite da qualche vir fallo e
ii-85: poi che mas- sinissa ebbe udite queste parole, si vergognoe e andossene
: ha mai potuto fermarsi, meditare? udite: « o rimutarsi, o morire
-sostant. carducci, iii-9-377: ora udite un po'la guardata e la rinchiusa
spinelloccio, che nella cassa era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette.
trabocchi. d'annunzio, iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito
cuori con tanta pietà che per l'udite parole agli occhi venissero lagrime. aretino
suonata, fratelli miei. voi ne udite il rintocco nel fremito d'un malcontento che
dei nostri antichi eroi, « signori, udite », / ne disse, «
. buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia,
buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia, ma più
che desiderate. botta, 5-471: udite, diceva, italiani, udite, e
5-471: udite, diceva, italiani, udite, e nei cuor vostri riponete,
le piante. magalotti, 23-124: udite di grazia un discorso che 10 udii
seguitare alcun tumulto, essendo ogni giorno udite parole di gran rammarico e risentimento in cadauno
riserra / in non mai più vedute e udite tempre, / fur le catene che
nostra mostra. del tufo, 316: udite, donne, e poi vi nsolvite
. buonarroti il giovane, 9-290: udite sinfonia / di mortai risonanti, / più
angoscia; mi risovvenivano tutte le parole udite, tre mesi innanzi, da'genitori.
ritornata tutte le cittadi di cicilia, udite le cose ch'elio aveva fatte in
oratore il tutto; le cui parole quantunque udite, e riudite, sempre riusciranno a'
sconosciuti. cicognani, 6-53: le parole udite erano state per bordin una rivelazione.
, con quanta umiltà arebbono a essere udite le tue parole! annotazioni sopra il
spargo, e carte vergo, / udite il mesto suon di mie parole.
tre- zeni, e ciò che parlo udite. / quanto costi ad atene / tornarvi
che sconvolge. salvini, 24-378: udite me, eumenidi... / di
iacopo da leona, xxxv-ii-365: segnori, udite strano malificio / che fa il barbuto
colomba? d'annunzio, 11i-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito
al lieto dì. òrafi 4-159: non udite? lontana, lontana, / nel
. bibbia volgar., vtii-194: udite la parola di dio, o voi,
piè gridando con prudenza: / « udite, udite ». boccaccio, dee.
con prudenza: / « udite, udite ». boccaccio, dee., 8-9
cavalli per terra. roseo, v-68: udite il rompimento e 'l gran fracasso delle
... /... / udite questa: un goffo mi s'accosta,
empio distruggitor, l'indegne note / udite ho risonar per questi colli.
: o sonnacchiosi e stupidi / mortali, udite udite: /... /
sonnacchiosi e stupidi / mortali, udite udite: /... /..
savonarola, i-15: o sacerdoti, udite le mie parole; o preti,
. foscolo, i-745: da me udite, o vergini divine / dell'arcano custodi
/ dell'arcano custodi, un voto udite, / che dal sacrario del mio petto
buon talacimanno. / disse morgante: « udite il corbacchione / che serra l'uscio
noi siamo? » bruni, 35: udite, amanti, udite / di qual
, 35: udite, amanti, udite / di qual foco d'amore / oggi
trovate imposizioni sempre crescenti, restrizioni mai udite. ferd. martini, 1-ii-129: da
vi-105: tacque dameta; et ivi furo udite le sante sorelle / in care dolci
: pensa ora, lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di aristotile
alunno dell'istessa sapienza... udite, o giovani sapienziani, e voi altri
e non ve ne partite fin che non udite altro ». -espresso con esagerate
a giovanni quelle cose che voi avete udite e vedute: i ciechi veggono, i
gridava altamente l'iniquo oratore, « udite con attenzione le scandalose massime di questo
scapellatura con la riverenza alla moderna et udite il saluto alla cortigiana e alla dottoresca
scaricarono quattro bombarde al primo trattorie quali udite per quelli, stupefatti e attoniti per lo
il nemico. roseo, v-68: udite il rompimento e 'l gran fracasso delle
hanno un'estensione limitata, avendole io udite o lette rispettivamente a canicattini bagni (
. n. franco, 4-39: udite l'altra parte, se non volete fare
sua virginità. fagiuoli, ix-29: se udite voi da me lodarsi / ed il
diss'egli, « queste scelleraggini; udite, ragione e diritto. vedrai tu,
subito dalle cose viste o dalle cose udite quelle che mi parevano suscettibili di un
cuna viva sentenza. segneri, iii-3-228: udite ciò che fa cristo per noi col
malattia). pratesi, 3-232: non udite altro suono che lo sciaguattacivinini, 7-83
, 12-60: queste sciarrate il gran baronto udite, / « che mai faceste?
dal vulgo e gloriosi in terra, / udite nova guerra / di miei dolci sospir
per maggior comodo. foscolo, vii-223: udite il tipografo anche nello stile magnifico:
vostre sciagure. tassoni, viii-1-27: udite coglionissima ragione / da far di riso
i. frugoni, i-15-101: ora udite ché féi: quanto tornato / vidi il
. a. cattaneo, ii-65: udite ora quanto scotti la collera d'un
roma. oliva, no: udite un caso tragico, da me più volte
dolorosamente / quelle parole che vo'avete udite. dante, par., 19-8:
frate matteo disse sé avere vedute e udite. galileo, 1-1-ne, e basta in
de bombarde a secco, le quali udite, tuti fugirno in terra.
fa- rave. novellino, xxviii-869: udite opere ree che ne seguire poscia de'
semplice parabola. muratori, 4-159: udite alcuni che vi descrivono un caso seguitocon rappresentarvi
autore ch'era pauroso per le parole udite e per li sembianti del demonio e di
., ix-76: voi... udite la parabola del seminante. s.
, sm. panciatichi, 59: udite un sentenzion di quei maiuscoli. -spreg
che dove parlano e possono esser tanto udite la povertà e ricchezza, io sia
nuove e per adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate, ma
gherardi, 1-ii-387: le quali cose udite mi porsono tanto di beatitudine che ancora
signor, nel petto mio: / udite, udite, o voi, più non
, nel petto mio: / udite, udite, o voi, più non son io
eumenidi). salvmi, 24-378: udite me, eumenidi,... /
che applausi, oh che evviva! udite, udite, / che cannone, che
, oh che evviva! udite, udite, / che cannone, che pezzo da
viaggio / e la lor vita, udite s'è bestiale, / ché esser voglion
in schiavitù. oliva, i-2-515: udite quanto da dio fossero e stimate ecompiaciute le
di shelley, non s'era mai udite tuonare e sfolgorare nel splendore sfolgoratamente
sentimento). salvini, 24-378: udite me, eumenidi,... /
. buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia;
buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia; ma più
note musicali. barilli, 7-81: udite., quell'allegro sgretolio di note acutee
e sgridò a'suoi cavalieri: « udite aolfo! » tasso, n-iii-938: alcuno
mentre eravate fanciullo, ne'latini sgrossamenti udite, raccontando, datene di ciò a
ogni teoria regola di altopascio, 76: udite le querimonie, li frati lipuramente artistica.
. regola di altopascio, 76: udite le querimonie, li frati liquali lo maestro
. poliziano, 1-373: silenzio. udite. e1 fu già un pastore /
. gherardi, 1-ii-387: le quali cose udite mi porsono tanto di beatitudine che ancora
non fu udita. serdini, 1-82: udite come il vagabondo arcieri / mi giunse
. diatessaron volgar., 252: udite voi la similitudine del seminatore. bibbia
cristo, in brieve forma redurre certe cose udite e le lette da me intorno
, vi-i-380 (69-5): or udite, signor, s'i'ho ragione /
, con quanta umiltà arebbono a essere udite le tue parole! f. f.
relazione). chiabrera, 583: udite: 'nettuno chiomazzurro'vien a dire che
, 3-4: immaginarsi rare e non più udite invenzioni, le immaginate con bel ordine
. raineri, 1-6-14: quando udite questi bravacci, ismembrato- ri, squassa
voce insinuante, non altre ne aveva udite così. -armoniosità di una lingua
discendenza, fatica. landolfi, 15-170: udite..., signori attori che forza
. incominciò. monti, vi-219: udite ora la solenne preghiera che, andando voi
.. ora cantino quelle cose che so'udite negli teatri e ora versi giucati e
. vico, 79: avendo nelle scuole udite che un buon sommolista fosse valente filosofo
. bibbia volgar., i-140: udite le parole esaù del padre suo,
[amore] così fa, come voi udite, anzi egli pur coloro che sono
d. bartoli, 28-502: udite voi niun di questi infelici...
vivissima, come sono pur quelle che ho udite nella conversazione: la fortuna gli sbigoncia
tacque dame- ta; et ivi furo udite le sante sorelle / in care dolci rime
sentenza di vita o di morte. or udite s'ella poteva esser pronunziata più a
quali, avendo con gran dolore la reina udite, non potè, come femina e
2-145: ora fatemi silenzio! / udite! non sarà mai sovvertito /
1-ii-2-302: per darvi l'ultimo spaccio, udite quello che dello stato e dignità pastorale
3-864: perché non vi spantiate, quando udite il nome d'asino, asinità,
ricevimento, lo quale guardi le cose udite e le cose ricevute non sparghi. ugurgieri
, voi sparsi alla villa, / udite le trombe, sentite la squilla / che
desinare oggi meco. salvini, 39-v-144: udite... come egli parla al
cavare da quelle prediche, le quali udite mezzo dormendo, svogliati, spensierati o con
è amore, avendo forse per l'udite parole speranza di me oltre che degna.
ricordanza. scala del paradiso, 138: udite quale spaventoso e miserabile spettacolo era a
. bibbia volgar., viii-207: udite questo, voi che spezzate li poveri
. aretino, vi-114: -udite, udite, signore spenditore, qual calza va
con quanto diletto le liriche odi erano udite. calogierà, xl-90: in questa
. pea, 7-58: il vecchio aveva udite le parole arroganti contro i preti,
spirito vivifica. fiamma, 1-384: udite le parole con le quali si duole il
. g. schmidt, cxxxiii-296: udite., s'avanza / l'invitto campione
cavalca, 20-528: se queste cose avessi udite, avrei dispregiato questo carnale sposaménto.
che non furono mai né vedute né udite né immaginate, o vi propongono cose
? » raineri, 1-6-14: quando udite questi bravacci, ismembratori, squassa pennacchi,
/ d'un infelice core, / udite, udite i guai d'un'alma amante
un infelice core, / udite, udite i guai d'un'alma amante. saluzzo
. francesco da barberino, 54: udite una novella, e poi verremo /
nuovo metodo cose la maggior parte non più udite, come il signor di vico professa
elle siano e come stomachevoli, e udite e vedute e provate l'avete. peregrini
fede o no alle parole dal medico udite. galileo, 1-1-193: son restato storditissimo
region. tramortire; ca1- 185: udite in grazia cose strampalate, / le quai
voi mi diceste parole che io non aveva udite mai, voi mi strappaste una confessione
a tutti gli altri. state chete: udite. 8. manifestazione protratta,
bombarde al primo tratto, le quali udite per quelli, stupefatti e attoniti per
di leggerla. mamiani, 8: non udite voi fin di qua lo strepito delle
le campane tutte di parnaso strepitosamente furono udite sonare ah'armi. emiliani-giudici, 1-117:
tempo che potete. segneri, iii-3-166: udite alcuni che si dolgono di essere stati
[la 'giacinta'] e dopo averne udite le critiche, parve all'autore che nella
vero. a. cattaneo, ii-236: udite, qual turba, qual tumulto de'
d'un teatro veneziano, dove non udite che assurdità od oscenità. f. flora
sia felice. negro, 68: or udite quello che è scritto di voi nelli
pocri e con sussurratrice lingua disse le cose udite. esopo volgar., 6-55:
], iii-3-312: -le cose che ho udite da quei maladetti sofisti mi hanno fatto
firenzuola, 758: oh oh, udite che svarioni e'dice. lorenzino,
, i-5-85: belle ninfe, ambe m'udite: / io vi vogliotuto la ragione;
loco il passo. lemene, ii-235: udite / con labbro taciturno / del
rappresentazione dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-515: udite la battaglia buona gente, / che
: parendogli che almeno siano state ben udite le ragioni sue e che possa aspettar tardi
dice avere udite le parole de'legati. groto, 84
, ii-65: hai tu giammai le meraviglie udite / d'un'erba, che tra
savonarola, i-15: o sacerdoti, udite le mie parole; o preti, o
di ossuna, viceré, il quale, udite le ragioni di ambe le parti,
alla nausea. cesari, i-614: voi udite e grave e terribil principio, e
del mare: / « compagni, udite ciò che il cuor mi chiede / sino
desiderio di regnare e scordatosi delle prediche udite, ritornò a mettersi nelle mani de'bonzi
figur. giamboni, 8-i-177: udite come il conto divisa brevemente e paertamente
6-124: avendo io queste cose dal giovanetto udite, confortandolo, e drizzandolo con alquante
, troncamente e tramutevolmente pigliandosi, come udite. = comp. di tramutevole.
de bombarde a secco, le quali udite, tufi fugimo in terra. leonardo,
su carta notizie, informazioni 0 storie udite in precedenza. manzoni, pr.
giovane, 9-846: ma le vivande (udite bei capricci) / sconosciute vi siano
spinelloccio, che nella cassa era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette e
degno / caso riconoscete, e 'nsieme udite / queste dolenti mie parole estreme.
bianca. luzi, 3-12: parole udite sì, ma tronche, in uno /
, 2-27 (i-942): rodegonda, udite che ebbe queste parole, tutta isvenne
è il mio figliuol diletto, / udite lui, ubidendo al su detto. boiardo
, non farà ». queste cose udite e diligentemente conosciute, melibeo disse:
da clitemnestra dentro in casa, e udite fuori, mentre è uccisa, fanno manifesta
alti dèi. cesari, i-365: ma udite similitudine, che la più dessa non
, abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. egli immantenente ricevette l'usata fiamma
grazzini, 2-126: lo scheggia, udite le colui parole, diventò piccino piccino;
vanno le vane forme a frotte. / udite o spiriti celesti. 14
donna maria glia veva detto: « udite? ». montale, 2-65: come
iii-14-70: disprezzavano coteste storie di paladini udite lombardamente o venezievolmente strillare da rauche voci
maestro. bocchelli, 12-116: se avete udite certe parole della padrona,..
mi fu lo cor, sì com'vo'udite, / donna, in quel punto
, / né. llo infermo non udite; / colla lingua ognun ferite /
espressione artistica. mascheroni, 8-338: udite intorno i gridi alti, e festosi,
un autore. algarotti, 1-ix-214: udite / pensier sublimi, e vigorìa di stile
farli onore. ariosto, 20-91: se udite dir che ardimento priva / la vii
or ne'remi d'anfitrite / meno udite / sian le voci lusinghiere, / onde
forza. giusto de'conti, ii-16: udite ancora i miei dolenti versi, /
., no: tacite il canto udite, orna il silenzio / amabilmente le
corticelli, 3-ii-240: adunque, signori, udite il segneri, il quale vuole scoprirvi
a. è doni, 2-146: non udite voi mai 1 sospiri che volano per
parole di zecca, mai viste, mai udite o rifuse. lombari, 4-152:
: fanciullo che, chiacchierando di cose udite 0 vedute, mette in grave imbarazzo.
ritorno da non so qual viaggio, udite, che spreco: « il popolo,
fra 'l vino e la crapula, udite muover quistioni ridicole da certi asini clamidati
. buzzi, 2-45: udite la malinconiosità delle cadenze? la si direbbe