(414): il duca, udita l'ambasciata e piaciutagli, lungamente seco
alcione? 10 non ne avevo mai udita la voce, che ora m'è stata
4-80: intanto voce fu per me udita: / « onorate l'altissimo poeta
diagnostico). rajberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziologia,
al principio di questo secolo ne abbiamo udita la echo nel castelfidardo, e nel
e non si conosceano se non per udita e per messaggi, e molto faceano apiacere
ojetti, ii-300: chi l'aveva udita da giovane e pel ricordo e pel
, iv-2-781: un'arietta ch'egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a
idem, 8-42: i sanesi, udita la mala novella [della sconfitta]
nell'arte oratoria, nicolao nicoli, avendo udita la fama del filelfo, lo fece
, ch'io da te abbia appresa o udita, / omiciattolo van, sciocco,
atomo, non posa mai, è udita forse nei mondi inaccessibili all'occhio umano
, 8-150: quasi per essere meglio udita, non ne fu punto schifa. tutte
l'abborrisce. 2. cosa udita, notizia. iacopone, 73-7:
giunta / a l'intime caverne, udita fue / dal coro de le ninfe.
] fe'tre balzi; e funne udita chiara / voce, ch'uscendo nominò zerbino
i-105): il re carlo poi, udita questa nuova, fieramente si turbò,
dee., 10-3 (419): udita la voce e nel viso guardatolo,
quando vivea, e alquanto berlingare l'avessl udita, forse mi daresti leggermente fede,
vi racconti, ché son certa che udita l'avete e sapetela. s. bernardino
favolosa di questa, niuna bugia fu mai udita più bugiarda di questa! tasso,
che ormai s'oda / e, essendo udita, in buio non scompaia. moravia
e ottimo odono la parola, e udita sì la ritengono e fanno frutto di penitenza
cortegiano. guicciardini, ii-335: avendo udita la messa, che prima era stata denegata
, con passi cadenzati secondo una musica udita da lui solo, sull'orlo della battaglia
, 10-3 (419): mitridanes, udita la voce e nel viso guardatolo,
il sogno ondeggiante un'arietta ch'egli aveva udita,
, che sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare,
avventura non fia altro che utile avere udita; e spezialmente a coloro li quali
bene; annunziava, cosa ormai non udita da molti anni, 15 milioni d'
giovane che intendente e avveduta era, udita la voluntà del padre e capace fatta del
di sé, né sa d'esser udita / « che senza aver riguardo alla
, 112: frate antonio, udita la conclusione de la sua ben composta
bandello, 2-14 (i-809): udita l'offesa del parente ed amico che sommamente
no 'l poria, chi non l'ha udita. bembo, 1-97: con cari
avventura non fia altro che utile avere udita. vasari, ii-33: finalmente venuto
castello a mar se n'andò; dove udita la bellezza dei giardino di messer neri
sogno ondeggiante un'arietta ch'egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a
che forza avrebbe in loro poscia che udita / l'hanno in un tanto dì
con la tromba, non sarà udita in lei. m. adriani, 3-3-303
, senza aver visitato l'infermo e udita da lui l'istoria del suo male
dottor nundinio. sarpi, i-124: udita la relazione del noncio, passò cesare a
gliose cose incominciare, acciò che, quella udita, la nostra speranza in lui,
/ la voglia di teseo tu l'hai udita; / ben che 'l tempo sia
, che sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare
mia confession -confessione segreta: udita solo dal confessore (è sufficiente per
i e de la sua prodezza avesse udita, / tosto n'andrebbe sopra i
/ di ritener la lezion ch'hai udita, / e saviamente la ripeterai. m
dì 2 di novembre, avendo prima udita la messa del congiunto in san brocolo
cavalca, 9-23: piuttosto è da dio udita una orazione dell'uomo ubbidiente, che
non per anco / n'avea ettorre udita la mina, / ch'ei della zuffa
, ne dirò qui alcuna cosa, udita da chi v'è stato presente, e
fosse mozzo il capo. ella, udita questa sentenza, e non sapendo che don
che ormai s'oda / e, essendo udita, in buio non scompaia. alvaro
: questa discordia non mi ricordo avere udita mai, che una cosa voglia lo cuore
, crea una novella, e qual cosa udita la narra.. generare, procreare
masuccio, 47: il marito, udita la subita resposta e sì bene ordenata,
alle cacce più volte si ricorda avere udita, sì come luogo abbondevole di giovinette
cause. botta, 4-19: lutero, udita la dannazione, ne appellò al concilio
la lettera al papa, el quale, udita la ebbe, tutto allegro chiamò el
l'alta ruina / da tonde idaspe udita si saria / fin dove il sole a
di lire 100 per decreto; ed udita la messa della concezione, furono dal
esso medico attesta di non aver mai udita più soave melodia. manzoni, pr.
quando alcuno avrà peccato, percioché avrà udita la voce d'una dinunziazione con giuramento
semiotica ». rajberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziologia, meditato
: in mezzo al digradante conturbamento fu udita la voce del malatesta. serao,
e pestifera, poi succedette siccità non mai udita, non che provata, che dileguò
, nel suo insieme, è stata udita con diletto, ed ha prodotto alcune
mondo, che volentieri... hanno udita o ricolta la parola di dio nel
, / che dal pastor sperando essere udita, / si va lagnando in questa parte
volgar., iii-501: iezabel, udita la sua entrata, dipinse il riso
la] menzogna artificiosa..., udita come si dice superficialmente, ritiene di
io con le mie grandi orecchie aveva udita, che poteva altro fare, se non
molt'acqua passare; / l'ha sempre udita frangersi e crosciare / discendendo veloce.
/ è con pavento o con ischemo udita, / e argomento di riso altrui
non buone, che, come avesse udita una soave armonia, non dicesse: è
: ogni cosa distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che a sé più che
s'io ho ben di turpin l'istoria udita. -vibrare, guizzare; fremere
non hai tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto
opere della sua mano; favella sonora ed udita da ogni sordo, chiara ed intesa
4-91: mi domandai dove diamine avessi udita quella voce. moravia, viii-172: «
bandello, 1-32 (i-399): udita il re questa favola così ben ordita,
non hai tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto
a tanto stupenda e non mai più udita grandezza dell'imperatore, si sconfidassero ch'
onorò il padre nelli figliuoli; e udita la esaminazióne e la volontade della madre
innanzi a questo tempo non mai più udita; ora ci lamentiamo, come: misero
qual fosse la città degna d'esser udita e nominata, la quale questo uomo grazioso
ciascuno dì io ho detta, fatta, udita, la racconto la sera. queste
'tentazioni '. l'aveva già udita tante volte: dallo stesso padre genovesi
« semiotica ». rajberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziologia,
in tutta la vita de gli uomini udita, o sfrenata et indomita libidine, o
6-3 (no): la qual parola udita il maniscalco e 'l vescovo, sentendosi
altra è menzogna artificiosa, la quale udita come si dice superficialmente, ritiene di
... quell'allegra fanfara, udita in quella morta atmosfera di quattro secoli
quel fe'tre balzi; e funne udita chiara / voce ch'uscendo nominò zerbino.
10-2 (2174): l'ateniese, udita la braveria... del macedone
lasci coi rai / del sol l'udita e il gusto e la favella / e
dì, o per la voce che fu udita nel monte, o perché così comandarono
: come il giovane ebbe la proposta udita, licenziò la vecchia, e fermata la
cose incominciare, acciò che, quella udita, la nostra speranza in lui [
anno 1348 per quella feroce né mai più udita pestilenza. manzoni, 23: come
, iv-186: la regina saba, avendo udita la fama di salomone, venne per
bene; annunziava, cosa ormai non udita da molti anni, 15 milioni d'avanzo
che vai, che in ciel non è udita? possavanti, 21: dicono i
e più di una volta l'avevo udita esclamare in un negozio: « no
mio. / però fo finta non averla udita; / né il fatto, come
non hai tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto
. giambullari, 389: ottone udita questa dimanda, comprese subitamente su che
di questa irragionevole idea che la voce udita in sogno esistesse veramente, richiamandone alla
volte da me ha questa mia fortuna udita, il racconti. caro, 3-1119:
, 137: cosa certo non più udita dal creato mondo infino a questa nostra misera
cattolica singolarmente, e parlate così di udita, e per le parole di qualche
vecchia per tutte le curiosità, troppo udita per tutti gli orecchi. manzini,
. colletta, iv-39: la sentenza venne udita dal prigioniero con freddezza e disdegno.
s'era stampata nella gelatina cerebrale avendola udita tutte le domeniche, all'ora che monsieur
davanzali, xii-29: ch'i'ho in udita / che 'l pulicano sucita di morte
], 2-221: imperoché voi avete udita qual fu già la mia conversazione nel
non mi sia in giudicio la parola udita e non fatta, conosciuta e non
: gelosia: parola nuova... udita quella mattina, tra le tante di
far questo quella sua non mai più udita giustificazione per la sola fede. pallavicino,
quale era facto per arrigo imperadore, udita la sonante boce che 'l giusto papa
/ per l'universo in ogni canto udita. equicola, 32: alle donne piacciono
vai, che 'n ciel non è udita? savonarola, 8-i-12: beato chi
sanctis, ii-n-173: la lezione fu udita con una freddezza insolita, che a poco
che forza avrebbe in lor poscia che udita / l'hanno in un tanto dì,
avventare una sonora botta (tale da essere udita anche da un sordo).
i-97: nel campidoglio fu più volte udita, / quasi regina in servitù ridutta,
tanto più alza quanto più crede essere udita, assordirebbe ed im- mattirebbe in un
] incominciare, acciò che, quella udita, la nostra speranza in lui, sì
svevo, 1-183: egli l'aveva udita parlare... con un fare
ora che sono sicura di non essere udita d'alcuno vi dico che non bisogna
o pur seconda / sarà la cosa udita, dei nel volto / mostrare impressione
non si essendo letta novella, né udita commedia,... che non sia
e più sporca dottrina che si sia udita mai? -abitato da persone empie
5-7 (61): la reina, udita la fine, alla lauretta lo 'ncarico
ribellione, e se tu l'ài udita o intenduta, fa inchieste ordinarie. tassoni
: questa orazione... fu udita con grande inclinazione dalla più parte dei senatori
della ragione. boccaccio, viii-3-156: udita la dottrina di ferecide in egitto,
indugiar volle / tanto che la novella avesse udita. tasso, 4-73: ché,
/ non anco forse quaggiù in terra udita. g. gozzi, i-9-227:
dura dannazione? porzio, 225: udita il viceré l'unita ed inespugnabile deliberazione
, acciocché la confessione non fosse udita. = comp. dall'imp
a'miei timori. brusoni, 47: udita... così infausta novella,
1-3-247: quegli svizzeri..., udita la resa di berna, per sospetto
, 1-88: io diceva fra me, udita questa lezione: vedi informazioni che acquista
qual fosse la città degna d'essere udita e nominata, la quale questo uomo grazioso
impressione di cosa già per l'addietro udita. bacchetti, 1-i-466: la sventatezza è
4-79: intanto voce fu per me udita: / onorate l'altissimo poeta. petrarca
arte di schermo nova e non più udita / a i magnanimi amanti usar vedresti:
entrarvi,... il quale, udita la intimazione, rispose agli ambasciatori non
e cattolica singolarmente, e parlate così di udita e per le parole di qualche frammassonaccio
/ nei quartieri della teppa s'è udita crepitare qualche fucilata. soldati, 76
sua parente / l'ha vista e udita, e quindi più s'invesca, /
. sbarbaro, 5-121: una parola udita nell'infanzia, specie se non ci
erminia a lei secreto / e, s'udita da lei talor si lagna, /
/... dal pastor sperando essere udita, / si va lagnando in questa
da s. c., 1-658: udita è la novella rapportante doloroso e lamentabile
tanta pazienzia che mai di sua bocca fue udita boce d'alcuna lamentanza. boccaccio,
pianto e di molto lamento e dolore è udita nella contrada di ramae. l.
madonna déll'impruneta, 1-10: fu udita una voce languente, a la quale
gnoli, 1-159: solo, non udita / da alcuno, pigolava una vita /
so'leggenda. masuccio, 95: udita la trasgressa e ben composta leggenda,
no 'l poria chi non l'ha udita. boccaccio, dee., 1-5 (
zione del litterale, si perdesse di udita quell'eco, che ne aveva
mai, o per lettura, o per udita, o per vista, gli era
. sacchetti, 17-130: dal quale, udita la cosa come stava, ebbe lire
una zenzara si fosse per la casa udita, che che ora si fosse stata di
fede / non vinca, se sia udita, ogni livore. bruno, 3-618:
: ove non è tua bella voce udita / (testimon di cineta i fieri spirti
/ e de la sua prodezza avesse udita, / tosto n'andrebbe sopra i saracini
figurazione del litterale, si perdesse di udita quell'eco, che ne aveva a risonare
maccheroni. de sanctis, 7-351: udita la nuova della costituzione data a napoli,
. che ha consistenza, compattezza, durezza udita, / quasi regina in servitù ridutta,
, ii-7: niuna parola feroce fu udita da lui, ma grande maestade e fede
suo maestro orazione, / sicuro che sia udita la sua prece, / copia di
perché erano messi in pregione; ed udita la cagione, mandò per lo mastro
/ non anco forse quaggiù in terra udita. monti, iv-301: la 1
epistole], 81: a gran pena udita malamente la santa messa, entrati in
b. davanzali, i-224: atrocità non udita: avergli tenuto tanti anni raccoglitori de'
dà martello... l'ho udita poc'anzi trarre de'profondi sospiri.
generali. f. casini, ii-455: udita de'famigliari la narrazione funesta del latrocinio
: aveva una massima, che ho udita dalla sua bocca: che a un
. pulci, cent., 52-100: udita messer marco la risposta, / la
d'annunzio, iv-1-229: quando ho udita la voce matutina di mia figlia chiamarmi,
mediocremente intendente. baldi, 4-2-28: udita il valentino la novella di quella rotta
, 1-178: a schermirsi dalla cosa udita, avanza -e pare lo porga -il fiore
., vii-24: la voce è udita per le vie, cioè pianto e grande
breve. da ponte, 298: udita la risposta del signor avvocato, diede
sceleratissima audacia e mentecàggine più non udita giamai. lubrano, 2-25: che mentecàggine
v.]: * chi parla per udita, aspetti la mentita ': proverbio
oppinione fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale ne la presenza
cerebro nascente da novità o veduta o udita. è una spezie di estasi.
li tuoi religiosi. varchi, 18-2-458: udita una messa piana in san giovanni,
e non si conosceano se non per udita e per messaggi. cavalca, 20-305
bandi la bestemmia! / voi l'avete udita ». quarantotti gambini, 10-223:
e a mezza voce per non essere udita dalle case vicine, cantava qualcuna di
comprende per la vista e per l'udita, si manda ad esecuzione senza aver
... così disusata e non udita clemenza, così misurato modo in tutte
allora desiderosissimo. forteguerri, 12-73: udita la cagione / perch'ei gli pose
i-325: iero, re di seragusa, udita la pistolenzia, per la quale li
anche gli sbadigliamenti. intorcetta, 22: udita giovanni questa voce, con sembiante allegro
chiaro davanzati, xii-27: l'ho in udita / che '1 pu- licano sucita di
imprestito e di mosaico, né per udita. -con uso attributivo o predicativo
core, / e 'mpiagarlo armonia non anco udita. ramusio, i-419: andando in
carro era soletta. tortora, iii-5: udita la sua venuta il re di navarra
over voce di niuno, ivi sia udita, se non solamente di colui che legge
fra giordano [tommaseo]: udita ch'egli ebbe la narrativa dello avvenimento
., ix-84: la qual cosa avendo udita iesù, partissi quindi con la navicula
3-197: la sua voce rabbiosa fu udita da un potentissimo vento trascontinentale, di
d'annunzio, iv-1-229: quando ho udita la voce matutina di mia figlia chiamarmi
delle battaglie e guerre, orribile e nonne udita pestilenzia seguitoe. poliziano, st.
cosa nuda e cruda come si è udita o è stata raccontata vale dirla,
aggiungervi né levarvi, tale si è udita o è stata raccontata. verità nude e
ne ricordo, mi pare di averla udita altre volte. contut- tociò, se
questa sentenza nova novissima, non mai udita, non mai stampata sulle gazzette.
nuova quella che mai più non fu udita da quel popolo, e foggia nuova di
è così disusata, qual cosa così non udita, che essere la madre nutricata colle
odio. g. micheli, lii-13-285: udita la sciagura, indegnamente ad emir-kan successa
o vestigio della cosa o veduta o udita o odorata o gustata o toccata.
morrò tacendo. baldi, 4-2-28: udita il valentino la novella di quella rotta
r. da sanseverino, 9: udita divotamente la messa... e
f. f. frugoni, iv-350: udita questa decisione iuridica, mi partii per
(i-277): il signor gironao, udita la maniera de la morte di fenicia
che era stata sempre attentissima, udita questa ultima conclusione, levò a'o-
alcuna oppinione fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale ne la presenza
e. sse. ttu l'ài udita o intenduta fa inchieste ordinarie ».
nella chiesa delli frati predicatori e quine, udita la messa e la predica, si
riferendo a orecchio una parola letta o udita. -in modo intuitivo, istintivo
era giovane saturnino, chiamato silvio, udita la deliberazione di compagni, avendo addocchiate
4-331: era la strana musica già udita per la via, e poi a casa
pressi della curia, e che, udita dai senatori, fu interpretata come un
colla badessa, poi che la ragione è udita e diligentemente facta, sì debbiano palegiare
: la città nostra,... udita la felice creazione del novo prencipe,
faceta risposta, se catone l'avesse udita in villa, non sol ne avrebbe riso
una sua parente / l'ha vista e udita, e quindi più s'invesca
cavallo bianco e la signoria, fu udita una voce che disse: « oggi è
nulla altra dolcezza paradisiale er lui udita infino a qui. d'annunzio, v-2-747
. c. malespini, ii-2-6: udita ch'ebbe messa, andò poi nel
sogno ondeggiante un'arietta ch'egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a
come a una voce non mai / udita, indefinibile. jahier, 125
354: qualche parola sconcia l'ho udita escire dalle loro bocche nel parossismo dell'
, 3-253: la mia voce è udita tutta da tutte le parti di questa sala
2-33 (i-1006): il senato, udita la confessione del reo e la ratificazione
(1-iv-23): l'altre donne, udita pampinea, non solamente il suo consiglio
due marinai partigiani di costui, che udita la nostra comparsa accorrevano essi ancora in
della creta. rajberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziologia,
patì di pregare alcuno, né fu udita mandar fuori pianti né gridi femminili.
livio volgar., 4-428: massinissa, udita la morte del suo zio ed
/ è con pavento e con ischerno udita. -con valore attenuato: ritegno
piggiore, / un'altra onde l'udita si riceve, / la terza agli occhi
, 18-59: iob,... udita la morte de'figliuoli, si gittò
l'espressione 'pelo sullo stomaco 'fu udita fra i pioppi e il cielo verde
141-57: il podestà disse che, udita la questione, la dovesse terminare fra
sì penetrativa e tonante che si sarìa udita da campidoglio e testaccio. soderini,
e ministro un sacerdote approvato che, udita la confessione auricolare e segreta del penitente
stato, che non avevano già innanzi udita mai voce umana, e quanto grossolanamente
. giamboni, 4-160: catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti,
4-79: intanto voce fu per me udita: / « onorate l'altissimo poeta;
consolo, ch'era succeduto a crasso, udita la sua morte e 'l perdimento
dio e disse così: « io hoe udita la voce tua e ho conceduto perdonanza
alcuno più non fu pensata non che udita. lorenzo de'medici, 1-6: costui
fede / fé che pel duca male udita fui. b. segni, n-251:
): non è qui persona che per udita non abbia inteso la poco onesta vita
secondo il loro costume, ma poi, udita la petizione de'cafaristi o esattori,
strana e da molto tempo in qua non udita che l'anatomia non sia necessaria alla
di messer ansaldo, il quale, udita la liberalità del marito, l'assolve
non hai tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto
/ non s'è già scossa di tremuoto udita. -pietra acherontica: cippo funerario
dire la novella la quale da lui udita avete, così né più né men
vapori dalla spaccatura della roccia, appena udita la mia domanda cadde in estasi secondo il
popolare, poi, manco l'aveva udita mentovare. -espresso da tutte le persone
], 175: è intravenuto che, udita la voce del porcaio, e porci
aria, quale ella il seppe fare, udita la soavità della voce e la disposizione
elli ebe aperto, e colui avendo udita la bastemmia, subito prese questo portinaio
dava i segnali quando non poteva essere udita la sua voce. = voce
perocché così avviene a lui della parola udita, cioè, che non può posare insino
iv-27: poche cose furono alle quali, udita la sua posizione, io con finta
pecczire. gualdo priorato, 3-iii-86: udita la messa, ritornò il re avanti
preceptori. bisticci, 3-207: avendo udita 1 * 'etica 'più volte tutta
ii-162: la monarchia di francia, udita che ebbe novità tanto grande, per rimediare
delli frati predicatori, e quine, udita la messa e la predica, si
, la sua predicazione non è volentieri udita. a. pucci, ii-198: siccome
volontà. tommaseo, 1-460: bandiera udita nel cortile della carcere la sentenza: viva
e da molto tempo in qua non udita che l'anatomia non sia necessaria alla medicina
clemente, schiavo di àgrippa postumo, udita la fine d'augusto, venne concetto non
quel fuoco... » fiorio, udita questa voce, ripresolo per la barba
pietra,... quando avranno udita la parola di dio, incontanente la ricevono
non affermo di certo, ma per udita e per presunzione per le cose seguirono
giamboni, 4-160: catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti,
fu la sua abbominevole e mai più udita morte. 20. aw. privatamente
un prode, secondo che f aveva udita narrare da un qualche poeta. carducci
: qual fosse la città degna d'essere udita e nominata, la quale questo uomo
di fede. foscolo, ix-1-241: udita la professione di fede, san pietro
mie sventure. kajberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziologia, meditato
simile natura. rajberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziolo'a
di piglio. forteguerri, 13-73: udita la cagione / perch'ei gli pose quella
i giorni delle feste poi, udita con pochissima attenzione e divo
di ciascun che tanto soleva piacergli. udita il cavalier la proposta de la donna
manno, lxxxviii-i-492: fama di te udita in questo piano / nel quale è posta
bocca di persona del popolo egli avea udita mai la parola 'capitolazione ';
e spaventati, il conte di fuentes, udita la calata de'grisoni in val telina
dopo la scesa del torraccio l'avevano udita un po'tutti, e aualcuno anche
salto. monti, 23-826: tutta udita di nestore la lode, / entrò il
di posilipo, la guerra sino allora udita per romor di cannoni fu anche vista
annunzio, iii-2-1037: un giorno l'ho udita che diceva a una piccola amica chiamata
. campana, iv-122: egli, udita la morte del borgognone, cominciò ad
che volentieri e con grandissimo desiderio hanno udita e ricolta la parola di dio nel cuore
10-5 (i-rv-878): il cavaliere, udita la domanda e la proferta della sua
2-228: di monica la prece a pena udita, / agostin surse, ed al
monti, ii-358: aveva io già udita da oriani la grave eccezione a cui
questionante figliuola, e la voce, non udita di gran tempo, riconobbe.
, 8-62: come fu la mia risposta udita, / sordello ed elfi in dietro
pietra, li quali, quando avranno udita la parola di dio, incontanente la ricevono
esser lieta di noi, che avemo udita parlare questa donna così pietosamente? ».
, lasci coi rai / del sol l'udita e il gusto e la favella /
. muratori, cxiv-14-274: s'è udita la rappresaglia fatta all'arciprete baruffaldi ai
2-33 (i-1006): il senato, udita la confessione del reo e la ratificazione
sonaron le sfere un'armonia / non udita più mai. -con partic. riferimento
iii-6-198: in alcuno de'suoi ratti fu udita dire: « ti raccomando, sposo
e non veduta altra volta, di non udita virtù e castità. codice dei beccai
in italia. baldi, 4-1-59: udita questa replica, il papa, tutto
inf, 4-82: voce fu per me udita: / « onorate l'altissimo poeta
che dal figliuolo ebbe distesamente ogni cosa udita, da pietà mossa, chetamente con
dello spedale di siena, 137: udita la detta proposta, fu consegnato che,
., 2-6 (i-iv-155): avendo udita la rebel- lione di cicilia e sentendo
una cosa accaduta, d'una parola udita, come lo esprime 'ribollire'negli esempi:
noi... 'la lettura e l'udita di cosa bella e potente ricerca l'
(i-rv-545): la qual parola udita il maliscalco e 'l vescovo, sentendosi
che volentieri e con grandissimo desiderio hanno udita e ricolta la parola di dio nel
di riconoscenza per sembianti, pure per cosa udita, benché i sembianti non sieno della
suo marito, / elena piacque, udita già nominare. p. f. giambullari
veduta nella narrazione de'fatti e d'udita nel ridiciménto delle parole del santo, delle
. villani, 8-42: i sanesi, udita la mala novella [della sconfitta]
una sì mostruosa e mai più non udita menzogna, rificcata, dopo qualche anno,
statuto dello spedale di siena, 137: udita la detta proposta, livossi maestro senso
niuna battaglia mai più non era stata udita. segneri, 3-456: mirarono..
il nome di aurasio, quando, udita da una di sue donzelle sì fatta
esso medico attesta di non aver mai udita più soave melodia. foscolo, v-316:
grazzini, 168: or per che meglio udita / sia la nostra partita / e
2-33 (i-iooò): il senato, udita la confessione del reo e la ratificazione
bibbia volgar., vii-309: hai udita la voce mia: non rimovere la
che, conoscendo benissimo il suo valore, udita la sola voce de'pescatori,.
dolor, ch'io aveva della già udita morte del reverendissimo monsignor nostro, è
gemelli careri, 1-iii-157: bulaki, udita per strada sì crudel novella, tutta
, dianzi, che non l'avrei udita mai più. ne avevi già una diversa
nuova e non più immaginata non che udita maniera di crudeltà, perché de'figliuoli,
di solinghe selve e risonanti di non udita selvatichezza. pazzi ae'medici, 176:
): la quale [novella] udita, forse più caute diverrete nelle risposte alle
e smarrita, / per non esser udita. -con riferimento a un astro
.]: dicesi 'ritenere alcuna cosa udita dire'e vale: non la palesare e
c. campana, ii-120: questa deliberazione udita per sicura via aa'soldati, ch'
santa chiesa. foscolo, ix-1-241: udita la professione di fede, san pietro
desidero già molto tempo di conoscervi avendo udita la fama delle virtuosissime operazioni vostre,
che dal fuoco di non esser veduta né udita pisciare. berni, 7-73 (i-202
turati, / perche non sia tanta robaccia udita? baretti, 2-84: potrei venire
e di voce tanto terribile che, udita, mette spavento. marino, 1-7-21
ci è. -che prodigalità non più udita. -in condizione di grave deterioramento
. nuova schiera uscì fuori, non udita e nonne usata innanzi a quel tempo
in questo colloquio interiore è la parola udita da mosè nel rubo ardente e miracoloso
l'alta mina / da tonde idaspe udita si sarìa / fin dove il sole a
. straparola, i-27: cassandrino, udita la dimanda del pretore, fece sembiante
non s'è già scossa di tremuoto udita. chiabrera, 3-68: pianta ch'eccelsa
. muratori, cxiv-14-274: s'è udita la rappresaglia fatta all'arciprete baraffaldi di
non mai abbia di cristo alcuna cosa udita. di costanzo, 41: fatta contra
f. giambullari, 367: eberardo, udita la morte del suo compagno e la
scelerato caso, o 'ngratitudine non più udita, o perverso demonio in carne umana,
a dire / sì gran menzongna come udita faggio, / sapiendo ch'io conosco
ragionasi similmente lui nella sua giovanezza avere udita filosofia morale in firenze, e quella
. monti, 23-592: di lontano udita / del primo auriga, che venia,
fornita / di ritener la lezion ch'ài udita / e saviamente la ripeterai. latini
montanina, avendo con pietà puramente costei udita, non pensando di sé, poi in
del 24 giugno, una voce fu udita cantare tra l'immenso scalpicciaménto dell'esercito
pietra, li quali, quando avranno udita la parola di dio, incontanente la ricevono
/ è con pavento e con ischemo udita, / e argomento di riso altrui si
sua figura; / ma. ss'ha udita ancor la parladura, / ben pare
da la chiesa credette ch * ella fosse udita schiaritamente. = comp. di schiarito
la superbia i nimici nel campo e udita la richiesta ch'avien fatta, s'adirò
, 1-178: a schermirsi dalla cosa udita, avanza - e pare lo porga
si parli bene e pensi male: fu udita mai scioperàggine maggiore? = deriv
se per disgrazia sarete stata da qualcuno udita dire que'versetti ney quaisi nomina la luna
ad mandar loro. baldi, 4-1-167: udita il savello la via che doveva farsi
riferendo a orecchio una parola letta o udita, magari durante la 'scuola morale'dell'
voglio trascinar lei vinta / per non udita mai prima nel mondo / scola d'
, con minor diligenza fia la mia udita: ma altro non potendo sarò scusata
morto senza niuna dimora e non sia udita niuna scusazione che egli faccia. sanudo
oppenione fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale nela presenza si discorda
aria, quale elle il seppe fare, udita la soavità l'armata, o
, e. sse. ttu l'ài udita o in- tenduta fa incheste ordinarie »
balbo, i-274: in mezzo alla messa udita da'due fratelli, al segno dell'
volle / tanto che la novella avesse udita, / se del caso ginevra s'allegrasse
di solinghe selve e risonanti di non udita selvatichezza. siri, iii-186: si pregiava
degli antichi confini basta il testimonio di udita e di udita di udita. tuttoché
basta il testimonio di udita e di udita di udita. tuttoché testimonio tale secondo
il testimonio di udita e di udita di udita. tuttoché testimonio tale secondo alcuni non
lequali senza percossa hanno voce che può essere udita, come a ed o. semivocale
biondi, 1-i-197: il re, udita l'indiscreta richiesta e 'n breve silenzio
cavalli, lii-3-111: li elettori, udita che hanno la propostadi uno delli tre sopra
non hai tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto
, 8-xi-1987], 30: si è udita intorno, in una sorta di inventario
irata, come non glie l'aveva udita mai. guglielminetti, 3-101: tutto tu
c. campana, ii-128: questa deliberazione udita per sicura via da'soldati..
si trat / la cosa udita poi dentro sigìllola; / bisogna pur che
la signoria una voce dal cielo fosse udita che disse: « oggi è messo
gli videro, che mai simile non fu udita. serdini, 1-82: udite come
fede, / fé che pel duca male udita fui. v. colonna, 2-ni
coperta. e qualcuno afferma di averla udita singhiozzare: « mio dio! è
. bibbia volgar., vii-309: hai udita la voce mia; non rimo
sintomatico. rafberti, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l'eziologia, meditato
: tosto che la novella del messaggiere ebbe udita, da sé lo licenziò, né
servo d'un tal capitano generale fussi udita dir tal parola? via, levatimi dinanzi
ferd. martini, 1-ii-34: vengono, udita la voce del mio arrivo, i
almeno in voto. zucchelli, 155: udita in questo modo la confessione, il
e g. villani, iv-13-63: udita la messa solennemente e comunicatosi co'suoi
tal fornicazione che la simigliante non è udita intra le genti, che alcuno abbia la
: mosso per lo bene d'italia, udita la 'mpresa fatta di pisa ec.
, 95: bordino..., udita la sonante boce che 'l giusto papa
/ e de la sua prodezza avesse udita, / tosto n'andrebbe sopra i saracini
1-86: tu più notti anco una voce udita / gridar. « misero augel!
si perde, ogni cosa vista o udita per un attimo si soprammette e si mescola
un sasso opposte alla voce che vuol essere udita, alla voce che vuol essere corrisposta
ripeter da essi il più sustanzioso della predica udita e gli utili sentimenti ch'eran rimasi
senza percossa hanno voce che può essere udita, come 'a'ed 'o'; semivocale è
, in guisa che ella può essere udita, come 'f'e 'd'. e queste
bembo, 10-iv-343: la qual novella udita, messer luigi gra- denico, luogotenente
che mai, o per lettura o per udita o per vista, gli era in
solo alcuna cosa ispeziale, veduta et udita dallui. b. cavalcanti, 2-16:
una parola udita nell'infanzia, specie se non ci era
dice specificamente... che ciò comandava udita la reazione dell'astrasoldo predetto. f
fetta fede / fé che pel duca male udita fui; / né mai risposta da
suo, né cercherà / altro che essere udita gratamente. -ottenere qualche guadagno.
se per disgrazia sarete stata da qualcuno udita dire que'versetti,... non
di ciascuno. foscolo, ix-1-241: udita la professione di fede, san pietro cantando
perpema consolo, ch'erasucceduto a crasso, udita la sua morte e * perdimento del suo
, e più sporca dottrina che si sia udita mai? pacichelli, 1-407: martin
aver certezza per altra via che per udita delle cose delle stanze celestiali e infernali.
comuni agli muratori, cxiv-14-274: s'è udita la rappresaglia fatta all'ar
, orale o scritto, diretto non più udita, non più letta / di quel vostro
. marino, v-10: stavano, udita la novella stracca, / i circostanti stupefatti
gallo in casa, e qualche parola udita di straforo fino dai primi giorni bastarono
di solinghe selve e risonanti di non udita selvatichezza: sì bella, sì maravigliosa e
: la moto... l'avevano udita un po'tutti, e qualcuno anche
strumenti a fare che l'anima sia udita e intesa. sarpi, vii-27: le
mia stupidezza mai insin ora non l'abbia udita o veduta. boterò, 6-242:
succepse. g. micheli, lii-13-285: udita la sciagura, indegnamente ad emir-kan successa
1-6 (i-90): il duca, udita la santissima supplicazione de la buona femina
anima. graf 4-98: com'ebbe udita / la strana nuova, un po',
che giammai tale non fu veduta né udita. bibbia volgar., viii-578: faceasi
talché sara, non appena l'ebbe udita, esclamò: « ecco andrea ».
piuma e di voce tanto terribile che, udita, mette spavento. redi, 1-23
venire, dove minuccio ordinatamente ogni cosa udita gli raccontò. gherardi, iii-8: fu
: nel... cavare fu udita una voce languente, a la quale ciascuno
che facessono nel limbo i santi padri, udita da san giovanni la venuta di cristo
buonafede, 3-99: m. plauzio numida udita la morte della garzo, xxxv-ii-311
, di altri che la regina saba, udita la fama di salomone, venne dagli ultimi
e superbi / a pietade non vista o udita mai. machiavelli, 1-1-65: alcuno
navigante nella tempesta ripete « terra » udita da qualcuno e le sorride pur senza vederla
ho avuto buona sorte, ché l'ho udita intera e ho sentito un buonissimo terzetto
-disus. testimonio di udito o d'udita: quello che depone su fatti che
un testimonio di veduta che cento d'udita. de luca, 1-14-5-9: gli apostoli
tirata, ma in vero he l'ho udita volentieri. bugnole sale, 5-30:
o vestigio della cosa o veduta, o udita, o odorata, o gustata,
... superchieria, ateniesi, non udita, non pensata, non tollerabile.
penetrativa e tonante, che si saria udita dal campidoglio a testaccio. baretti,
la grave e dotta lezione da voi ora udita, quasi appresso lauta vivanda, io
: penso, che appena di tal voce udita / la chiara tuba, unita /
masuccio, 95: il prodentissimo frate, udita la trasgressa e ben composta leggenda,
pareva una cosa nuova e non più udita. mattioli [dioscoride], 554:
, parte di veduta e parte d'udita, affermavano che gli erano due o tre
udì più: ecco l'altra voce fu udita da noi con sì gran fracasso.
la turba, c'ha la maraviglia udita, senza aspettar il suon de la raccolta
. di costanzo, 1-76: ruggiero udita l'imbasciata, andò a trovar il re
turati, / perché non sia tanta robaccia udita? fenoglio, 5-iii-770: tu per
vedelo a tutt'ore, / e per udita, e per esperienza / non muta
vai, che 'n ciel non è udita? g. villani, iv-2-19: il
dagli uomini quand'ella si lamentarà, sarà udita e intesa da dio, il quale
= sostant di udire1. udita, sf. disus. l'udire,
. nelle locuz. di, per udita). testi fiorentini, 75
e non si conosceano se non per udita e per messaggi, e molto faceano a
oppenione fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale ne la presenza si
scrissero, non per veduta, ma per udita impararono. marco polo volgar.,
di veduta e. ll'altre per udita. gioberti, 2-113: descrive per udita
udita. gioberti, 2-113: descrive per udita il singoiar monastero di casapia. carducci
ed achille in troia, per sola udita s'innamorarono, e dalle parche fu
2. dir. testimone d'udita: testimone auricolare. manni, 2-403
giovanni boccaccio non potè essere testimonio di udita, giacché in quel tempo egli era
voi stesso fatemene ragione come testimonio di udita. -ant. testimonianza d'udita
udita. -ant. testimonianza d'udita: quella resa da tale testimone.
per molte testimonianze e di veduta e d'udita,... diliberò il detto
ed aperti e che la veduta e l'udita e la voce loro, sia ben
le cose sottoposte alla veduta e all'udita. s. carlo da sezze, i-433
il dolore che sentiva era grande e l'udita restava impedita e nella vita fragassato.
e fu tanto dolce nel cuore suo questa udita che pareva che ella venisse tutta meno
5. locuz. -a prima udita: alla prima percezione uditiva; subito
la [città] riconoscerei a prima udita. -perdere d'udita: non
prima udita. -perdere d'udita: non riuscire più a percepire un
, e che quando la perdevo d'udita tutta l'anima mi pativa d'un improvviso
a un modo; chi parla per udita, aspetti la mentita. proverbi toscani,
un testimone di vista, che mille d'udita. = deriv. da udire1
o scelerato caso, o 'ngratitudine non più udita, o perverso demonio, in carne
nuova e non più immaginata non che udita maniera di crudeltà. udito2, sm
lettera, la quale fu molto volentieri udita. burchiello, 21: e io
, e ella, per essere meglio udita, non ne fu punto schifa. bandello
per geremia profeta, cioè la voce è udita ad alti, cioè il molto pianto
/ è con pavento o con ischemo udita, / e argomento di riso altrui si
di cariche. novellino, xxviii-808: udita la sententia del giovane, li pa
giamboni, 4-160: e catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti,
a dire / sì gran menzongna come udita faggio, / sapiendo ch'io conosco tuo
: truffaldino diceva a brighella d'aver udita una gran confusione quella notte tra la
da una terza voce virile non prima udita. pavese, 9-50: il lavoro cerebrale
senza percossa hanno voce che può essere udita, come 'a'ed '0'. martello,
e a mezza voce per non essere udita dalle case vicine, cantava qualcuna di quelle
corvi e d'avoltori fu veduta et udita innanzi la battaglia sopra i suoi alloggiamenti
può innamorare d'una voce, anche se udita soltanto attraverso le cuffie d'una modesta
stessa, sotto l'impressione della lezione udita – e farli riveder subito a chi ci