di darmi un poco di udienza, udirai cosa che non ti spiacerà, e toma
, / in fin a roma n'udirai lo scoppio. della casa, 579:
fiore, 172-2: e quando tu udirai la sua domanda, / già troppo
per santa maria, / tu m'udirai e dimorrai con meco, / e
g. morelli, 293: tu udirai dinanzi che la mortalità sia nella città
idem, inf., 11-33: come udirai con aperta ragione. idem, purg
fugge. boccaccio, v-243: quanto più udirai di lei delle cose meritamente da biasimare
... e quai istavano, com'udirai appresso, coll'arco teso a rubare
ardisco, / in fin a roma n'udirai lo scoppio. boccaccio, dee.
petrarca], ii-336: tu non udirai ragliare gli asini, ruggire i porci,
in tanto novero de'tuoi, non udirai, né vedrai alcuno buono uomo.
scala del paradiso, 293: quando tu udirai che 'l tuo prossimo ed amico dice
morte attendi, quella della tua assoluzione udirai. sarpi, viii-160: non vi
purg., 13-41: credo che l'udirai, per mio avviso, / prima
si convien fare la penitenzia che tu udirai. idem, dee., 6-10 (
. bernardino da siena, 920: e udirai stamane andare la cosa a canti e
sarà niuna borsotta di peccati, e udirai in che peccati noi entraremo, che
un canino ai ragionamenti che tu m'udirai dirti,... ai quali e'
/ ripara con la gentilezza umana / e udirai sua dolce intelligenza. dante, conv
come la morte mia fu cruda, / udirai. cino, ii-555: il corpo
renze, 1-117: sì che udirai diligentemente quello ti dirà, per
ed in lor cose, / come udirai con aperta ragione. testamento di beatrice da
come la morte mia fu cruda: / udirai, e saprai s'e'm'ha
delle sommosse. mamiani, 1-37: udirai mandre per l'erbose piagge / l'eco
la lingua detraente. se con allegro volto udirai detrattore, tu li dai cagione di
. fu. ugolini, 132: spesso udirai: 'la cosa in discorso, l'
dante, inf., 1-115: udirai le disperate strida, / vedrai li
dante, inf., 1-116: udirai le disperate strida, / vedrai li antichi
ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. boccaccio, iv-161: venutale
si convien fare la penitenzia che tu udirai. machiavelli, 1-iii-1390: avrebbero seco [
, con chi tu ragioni leggendo, udirai continuo cose rare, degne, escogitate,
ad atti, come a suo luogo udirai. 3. in durata,
faciniente 'o * odia- fatiche 'udirai spesso nelle bocche del popolo e le son
prode. ariosto, 20-140: cosa non udirai che prò ti faccia. giusti,
, dardano, sicano, i quali / udirai come usciron di faretra. =
ed in lor cose, / come udirai con aperta ragione. petrarca, 126-38
: tu, uomo di cuore, come udirai senza fremere: - non far mai
... alla gente alla buona udirai sempre dire 'ferraccio '. pea,
recitare, / povero te se l'udirai soffiare. guerrazzi, i-165: chi
piangerai / quando il mio caso tragico udirai. n. villani, 4-8:
lei, della tua mamma, / udirai cose incredibili e vere. -con
esse. fil. ugolini, 187: udirai spesso ancora: 'avere l'iniziativa
lo fece da esso innaffiare, come udirai), si saria stato meglio che un
fil. ugolini, 192: udirai qualche volta: * colui è persona
vita. fazio, iv-10-55: maraviglia udirai, se tu lo inve- stichi,
dei popolati allor pascoli erbosi / il belato udirai di mille gregge. manzoni, pr
lirici, / canori vati / m'udirai tessere / i carmi usati. gioberti,
, 22-118: o tu che leggi, udirai nuovo ludo: / ciascun dall'altra
tommaseo, i-101: de'passati anni udirai la catena / lungo-strisciante per terra
tremante. achillini, 2-36: cupido or udirai / i timpani forieri / di sì
a colui che ti fece, / maraviglia udirai, se mi secondi. tansillo,
quali rughe / mirabonde vedrai, quali udirai / voci di solfi. 3
assolve, / d'un poverel non udirai la voce, / che tue misericordie
insieme, il che fia presto, udirai e vederai cose che ti parerà una baia
dirlo ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. m. savonarola,
a colui che ti fece, / maraviglia udirai, se mi secondi. buti,
come la morte mia fu cruda, / udirai. cavalca, 9-219: li
di qui per loco etterno; / ove udirai le disperate strida, / vedrai li
luogo che averai grandissimo piacere: e udirai non pure musiche angeliche, ma recitare
mostri / e '1 fier latrato n'udirai. manzoni, pr. sp.,
95: né 'l dolce nome di madre udirai, / né intorno ti vedrai vezzosamente
e piangerai / quando il mio caso tragico udirai. fr. della valle, 12
come la morte mia fu cruda, / udirai, e saprai s'e'm'ha
se lo fece da esso innaffiare come udirai), si saria stato meglio che un
del piangere e ascolta: / sì udirai come in contraria parte / mover do-
di bisogno così fare, / com'udirai per gli versi seguenti: / l'ordine
contrario suono; / credo che l'udirai, per mio avviso, / prima che
ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. jv. morandi, lxxxviii-11-164
? / né '1 dolce nome di madre udirai, / né intorno ti vedrai vezzosamente
tuo finir. algarotti, 1-ix-310: l'udirai del- l'aureocolorata / tua luce ragionar
g. morelli, 294: tu udirai dinanzi che la mortalità sia nella città
come la morte mia fu cruda, / udirai, e saprai s'e'm'ha
: al nostro arrivo: / ala, udirai gridar, piazza, largura.
popolati allor pascoli erbosi / il belato udirai di mille gregge. carducci, iii-3-318
di bisogno così fare, / com'udirai per gli versi seguenti: / l'ordine
lei, della tua mamma, / udirai cose incredibili e vere. corazzini, 3-53
dirlo ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. l. bruni
: se nel processo del volumetto alquando udirai qualche pontura d'amoroso flagello, istimo
luogo che averai grandissimo piacere: e udirai non pure musiche angeliche, ma recitare
suon l'orecchie presti. / tu udirai un pastor, che quando mena /
a domandare consiglio a dio. tu udirai alcuna volta la risponsione divina e tornerai ammaestrato
quelle cose che tu sai troppo bene tu udirai contarle in alcuna collazione per alcuno caso
[dante], i-172-3: quando tu udirai la sua domanda, / già troppo
terra fac- cendo riseggio, / com'udirai, simiglianti travagli / tra'guelfi e
dominici, 1-137: agevolmente interverrà gli udirai [i tuoi figli] sopra ciò
/ ma quando ne stagione, / udirai la cagione / del ciel com'è
* fazio, iv-10-57: maraviglia udirai, se tu lo investichi, /
convien fare la peni tenzia che tu udirai. ma intendi sanamente: io non dico
una discussione. lancellotti, 100: udirai... sbreccar fuori i più belli
donna infiamma e scendila, / e udirai un amoroso gioco. 12.
ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. tansillo, 1-326: mi
tagli magagne scuprire, quante tu ne udirai oggi e domane. = comp.
come la morte mia fu cruda, / udirai, e saprai s'e'm'ha
a colui che ti fece, / meraviglia udirai se mi secondi. petrarca, iv-1-50
di qui per loco ettemo; / ove udirai le disperate strida, / vedrai li
sette signacoli. idem, 19-479: allora udirai dal tuo sposo quella parola che disse
s. girolamo volgar., 186: udirai lo sposo tuo: « pon mecome segnaculo
che fu già tuo avvocato sì amorevole ti udirai sentenziare alle fiamme eterne?
dante, purg., 31-48: sì udirai come in contraria parte / mover dovieti
dèe parer di giungere. / maraviglia udirai, se tu lo investichi, /
de'tuoi, non vederai, né udirai alcuno buono uomo? 28.
che se lo fece da esso innaffiare come udirai), si sarìa stato meglio che
. dante, inf, 1-116: udirai le disperate strida, / vedrai li antichi
cavalg. morelli, 294: tu udirai dinanzi che la mortalità sia nella letto
di qui per loco etterno, / ove udirai le disperate strida, / vedrai li
ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. tasso, ii-xxxv: porto
si convien fare la penitenzia che tu udirai. sacchetti, v-22: furono una maniera
e piangerai / quando il mio caso tragico udirai. campanella, i-321: sarebbe pazzia
, e vattene in pace, e quando udirai il certamente molto più di quanto
ribaldi non me la faccino salire e udirai come sanno ritorre quel che danno e la
. g. morelli, 293: tu udirai dinanzi che la mortalità sia nella città
/ né 'l dolce nome di madre udirai, / né d'intorno ti vedrai vezzosamente