. monti, 3-1-250: e allor si udirò consonanze e note / d'ineffabil dolcezza
, 660: e forse ch'i't'udirò, e forse anche no, ch'
giacean ferocemente muti. / or quando udirò del ritorno, un grido / diér terribile
caro, 6-614: il gran cerbero udirò / abbaiar; con tre gole, e
l'arco e il nervo fischiar forte s'udirò, / e lo strale fuggì,
. a. pucci, ix-366: quand'udirò quella voce benegna / dicendo a'fanti
detta, /... / t'udirò volentieri. note al malmantile, 1-128
loro onestà. delfino, 1-329: udirò con diletto / la tua faconda lingua
azzurre / onde che il cigno savonese udirò. ojetti, ii-278: serve [il
alfieri, 1-215: di un padre udirò il pianto / que'dispietati, e sì
stato 10 a voi: io vi udirò volentieri ed anche, se mi verrà a
. menzini, 1-68: oh quali udirò accenti / le ninfe, a cui
vi accuso; ché io più volentieri udirò rimproverarmi le mie colpe, che non ho
/ non sentirò i lamenti, / non udirò gli accenti. b. corsini,
/ che de t divin demente il duolo udirò / verrà peregrinando a 'l sacro suolo
voci quale / l'itale orchestre non udirò ancora. 6. in ambito
e parrammi di bestia; spesse volte udirò uno romore d'acqua, e parrammi di
me de'più sordi scogli / l'orecchie udirò. c. i. frugoni,
caro, 6-616: il gran cerbero udirò / abbaiar con tre gole e 'l
. buonarroti il giovane, 9-206: udirò volentieri / da voi del mio parente
: poi che 'galli presso al giorno udirò / cantar per l'aurore che surgea
, dato l'animo mio alla dottrina, udirò te, reputato dotto ed istruttissimo,
. zeno, xxx0- 179: l'udirò senza manco rifiatare. goldoni, xii-50:
, l'eco. leopardi, 189: udirò il grido / del buono esplorator,
mio giudizio, a passeggiare: e io udirò prima i lor ragionamenti e poi sarà
/ de'parti e dell'egitto / udirò il tuono del romano editto. leopardi,
3-163: quando in letto il mezzogiorno udirò, / fecero una scaramuccia e si
el bianco toro / che di morte udirò l'ultimo scerzo: / ché presto manca
poi che 'galli presso al giorno udirò / cantar per l'aurora che surgea,
tarpea / rupe palese i nostri padri udirò. pascoli, 889: solo una lupa
, u-, se atono; fut. udirò o udrò; condiz. udirei o
ma i voti amorosi / gli dei non udirò / la man non si unì.