tiranno affini. monti, 5-617: t'udimmo / vantarti che tu sol senza l'
d'agosto. d'annunzio, ii-742: udimmo crepitar sopra le canne / pioggia d'
per entro al rombo della nostra ardenza / udimmo crepitar sopra le canne / pioggia d'
suol pinoso. idem, u-743: fremere udimmo nelle arsicce crete / le mille
gli dei allogati sul monte olimpo, e udimmo che fa dire dalla madre teti ad
con tutti. abba, 1-144: udimmo bisbigliare: consiglio di guerra subitaneo.
di patria. dossi, 738: udimmo di quando, introdòttasi negli alberghi qual cameriera
167: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia /
, 2-72: l'altro dì udimmo molto bene il suono di un corno da
avvicinarono a venti passi da noi. udimmo il « crich » di sei cani
schiume canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare nostro / come quando
avena, della segala, e persino (udimmo di recente) della castagna d'india
gran santo nella chiesa di dio, udimmo che fu molto conquassato, ma non atterrato
guai! / che più? gli udimmo pur; come de'suoi, / è
pascoli, 1 * 459: a volte udimmo, tra il sonno, nella calda
la lingua in lor passaggio, / udimmo dire. grazzini, 4-365:
monti, 5-617: e pur t'udimmo / vantarti che tu sol senza l'
gran santo nella chiesa di dio, udimmo che fu molto conquassato, ma non atterrato
... che noi l'altro dì udimmo molto bene il suono di un corno
avvicinarono a venti passi da noi. udimmo il « crich * di sei cani
zampe davanti (le braccia) implorava: udimmo ululare gemere. c. e.
entravano nel tempio santo... udimmo il mal represso singhiozzare di parecchi fidi
discorso pungente. nardi, i-210: udimmo dire ch'un'altra fiata dal vescovo
167: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non
sobretta. d'annunzio, iv-2-920: udimmo il tintinno dei cerchi d'argento alle caviglie
, andando a diporto per la foresta, udimmo assai dolcemente cantare come un rosignolo,
. aretino, 1-105: secondo che udimmo da certi nostri istudianti, le ragioni
/ per empietà; quel dì parlar t'udimmo / meno altero d'alquanto. botta
davanti (le braccia) implorava: udimmo ululare, gemere. buzzati, 3-150:
qualche mese fa. jovine, 49: udimmo un passo leggero
etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito,
. machiavelli, 823: una voce udimmo, che fischiava / col rumor d'
tuono? caro, 3-869: lunge udimmo / il fremito, il muggito, i
etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito,
: vedemmo colare il nostro sangue, udimmo scricchiolare le giunture delle nostre ossa.
la lingua in lor passaggio, / udimmo dire. d. bartoli, 27-22
inimitabile. vico, 556: udimmo aristotile stimar innarrivabili le bugie omeriche;
schiume canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare nostro. montale,
, ii-339: la barca s'allontanava. udimmo ancora una volta quelle sconsolate parole,
: -moeuri minga! -e poi non udimmo più nulla. -predisposto, preordinato
chiara e tranquilla / voce per l'aria udimmo. 2. in funzione di
iii-1-316: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo a mille: e fu gran cortesia /
. d. bartoli, 13-4-84: udimmo le cagioni del non averne sentito un
gioberti, i-ii- 560: già udimmo, riguardo all'america,...
la ginevra mia donna ed io insieme udimmo in san lorenzo la messa del congiunto
il giovane, 9-615: di sudice udimmo andare attorno / mestolate, e '
dita. c. gozzi, 1-1026: udimmo tanti versi con la rima, /
e tranquilla / voce per l'aria udimmo. -letter. cera mortale:
'etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito,
qualche chiesa dtilmo e tra le altre udimmo il vespro alli frati predicatori. carducci
, 10-46: ragionando così tra noi, udimmo un trombadore che sonò una tromba.
incertezza penosa. moravia, ix-193: udimmo il fragore di una
del popolo nel dì onomastico del re udimmo una voce che lo malediva. cinelli,
orna e lavora, / tal gara udimmo d'alme voci quale / l'itale
etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito, i
delle città eroiche, contro i quali udimmo più volte aristotile che 'gli eroi
.., il clero si paralizzò e udimmo perfino l'arcivescovo di milano richiamare i
iii-2-167: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non
barilli, i-95: nella quiete alta udimmo ancora la musica pesante di questo fantasma
troppo fida / rondine. noi n'udimmo ancor le strida. -assol.
dottrina). mazzini, 46-178: udimmo promulgata da parigi al mondo, in
avea la lingua in lor passaggio, / udimmo dire. idem, inf, 27-59
che dante, in quello che noi l'udimmo toccare la vaghezza del parer dotti e
, 10-46: ragionando così tra noi, udimmo un tromba- dorè che sonò una
pizzi e ricami, lavine, 3-54: udimmo il raschio minuto della sua penna sulla
doni. salvini, 16-i-222: udimmo le laudi d'antichi / uomini eroi
per truppe. savinio, 22-103: udimmo spadaro la prima volta nell'inverno tra
tornando ad avvicinarci alla strada maestra, udimmo un gran baccano di voci, e
la terra. d'annunzio, i-730: udimmo tutti i pianti / umani, tutti
/ nel suo cerchio rinserra, / udimmo tutti i vani / gemiti e gli urli
aria. pascoli, i-459: a volte udimmo, tra il sonno, nella calda
più lenti. mazzini, 92-120: udimmo... citazioni di ricordi storici a
delle vetture. pascoli, i-459: udimmo, tra il sonno, nella calda ora
pile del ponte. beltramelli, i-223: udimmo il sibilo dell'acqua rotta violentemente da
e fastidioso. landolfi, i-211: udimmo per un momento lassù un ro- vellio
., vii-151: dice iddio: noi udimmo voce di spaventamelo; paura, e
etna il monte vedemmo, e lunge udimmo / il fremito, il muggito, i
ricercare e a saggiare gli accordi, lo udimmo ripassare al pianoforte bach, scarlatti,
. aretino, 26-209: secondo che udimmo da certi nostri istudianti, le ragioni
abba, 1-220: in quel momento udimmo un trotto di cavalli... saranno
bibbia volgar., vii-329: non udimmo la voce del nostro signore iddio,
. gemelli careri, 1-vi-261: quivi udimmo una sinfonia di 50 strumenti, disposti
5-32: proprio nel momento di avviarci, udimmo in cucina un acciottolio di piatti,
/ e cantando. giamboni, 10-46: udimmo un trobadore che sonò una tromba.
. c. arrighi, 2-16: udimmo uno di questi parlare a un altro
, iii-2-39: a piè de l'alpe udimmo ch'era un bagno / cinto d'
in sé piccola foce, / allora udimmo voce più spedita. aretino, 13-75:
calvino, 8-16: fu allora che udimmo il primo schiocco di meteorite lunare che
della volpe. tarchetti, 6-i-283: udimmo... uno squittio di cani che
mosaica. cavalca, iv-29: gli udimmo dire che giesù nazareno distruggerà questo luogo
buonarroti il giovane, 9-615: di sudice udimmo andare fagiuoli, x-136: sol di
quanto fu lunga la notte noi la udimmo [la polizia] tafanare nel casamento
iii-2-167: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia /
solo. savinio, 150: quante volte udimmo il nostro commendatore che rincasava e traversava
di salute. giordani, iii-44: udimmo che giammai non lo tentò febbre,
. d'annunzio, i-i-498: fremere udimmo tutto il mare nostro / come quando
i-18: queste ed altre simili parole che udimmo noi stessi dalla bocca di gente del
. gemelli careri, 1-vi-261: quivi udimmo una sinfonia di 50 strumenti, disposti,
: la sonata di mozart noi non la udimmo nella sala stessa, ma dal fondo