la strada, a rotta di collo, udii subito gridare « al ladro ».
sue. fazio, iv-22-103: in tintoil udii contare allora / d'un'ellera che
verga, 1-318: tutt'a un tratto udii uno scalpito accelerato. 2.
molle susurra. settembrini, 1-92: udii alcune voci che mi parvero venire dalle finestre
mi accingeva a bussare alla porta quando udii avvicinarsi dietro ad essa un fruscio di
ogni passo accrescevasi. linati, 8-105: udii sorgere dalla folla intorno un mormorio lento
, l'otre], molto vidi e udii /... / molto contenni
volgar., x-550: dopo queste cose udii quasi una voce grande delle trombe in
abbo udito parlare, ma anco non udii parlare di sua pari. tasso,
l'eguale. piovene, 2-109: udii un piccolo grido, acuto, esile,
attenda qui. idem, iv-1-89: udii... annunziare il mio nome accanto
b. pitti, i-10: io udii dire a neri nostro padre, che imo
di mele stillato. stuparich, 2-323: udii dei passi avvicinarsi. percepivo distintamente lo
alto e pendule. verga, 1-68: udii aprire pian piano la porta, e
atlantica,... ove l'udii lungamente soffiare e agitarsi finché l'alta
e con non meno maestrevole verso l'udii, dopo questo, cantare e dimostrare nel
ogni discordia. d'annunzio, iii-2-287: udii che l'assopiva con un'offa /
e baldanze. settembrini, 1-69: come udii le tesi respirai, e non tremai
/... alla mattina / quando udii tra gli scogli crepitare / la bomba
aveva portato qualche squarcio di sereno, udii squillare la tromba del banditore, e
accorata. nievo, 712: io udii quelle parole benché pronunciate a bassissima voce.
l'antica nostra parola biuta, che udii viva nel popolo. = lat.
a vegliare, / e un cavaliere udii dolce cantare. / solo uno c'è
superba mole al tebro in riva / udii talor d'orribile rimbombo, / ed alternando
, 5-9 (83): come io udii che voi, la vostra mercé,
. d'annunzio, ii-729: e udii bramire il cervo! / l'udii
e udii bramire il cervo! / l'udii bramir di furia e di dolore.
scemavano. a poco a poco non udii più nulla... la continuazione del
n'era del padre lorenzo, ed udii come egli da tre mesi era morto
: il cielo scolorì, alle mie spalle udii cantare le rane in una vasca
madre vassalla. pascoli, 796: udii cantare il fumo che si leva /
i crolli / del treno allora non udii che un frùscio / uguale; il
: e con non meno maestrevole verso l'udii, dopo questo, cantare e dimostrare
vero delle cose certe che io vidi e udii, però che furono cose notevoli,
delle cose certe che io vidi e udii, però che furono cose notevoli, le
giov. cavalcanti, 64: io udii da un... cerusico e discepolo
secondo mi parve vedere e ch'io udii dalla gente, arditamente v'entrò dentro
vero delle cose certe che io vidi e udii, però che furono cose notevoli,
mi era fermato ad origliare, la udii dare il chiavaccio alla porta con molta
chiù. saba, 27: udii nella solenne / notte un gemito: il
la ciaramella? pascoli, 465: udii tra il sonno le ciaramelle, / ho
mondiale). moravia, ix-117: udii un aeroplano che volava basso, lento
: questa cosa pur non viddi né udii mai più, che le maniche avessero più
una voce ch'io d'un'angioletta / udii, che lieta i suoi biondi capelli
bibbia volgar., x-533: e udii una voce dal cielo;...
.. e la voce ch'io udii, come di molti citaredi che citarizza-
secondo mi parve vedere e c'hio udii dalla gente, arditamente v'entrò dentro;
storia di fra michele, 74: udii che gli fu mostrato uno giovane co'
annunzio, ii-802: dalla mamma copiosa udii / crosciare emunto il latte nel presepio /
più di rabbia che di dolore, udii ancora la voce della vecchiona. svevo,
lastrico della corticèlla, e poco dopo udii picchiare con le nocca alla vetrata della libreria
1-5-10: -o cielo, e che udii! e che faceste, o fratello
... alla mattina / quando udii tra gli scogli crepitare / la bomba ballerina
mattina in un crocchio di letterati, udii a caso rammentare l'aneddoto storico di
/ ho chiesto alla cascata, e udii più roco / più disperato il suo la
tra i crolli / del treno allora non udii che un frùscio / uguale. deledda
erano fatte non consentii, e non udii la voce di quelli mi ammaestravano, e
e come ricongiungersi, proseguire, più lontano udii altre detonazioni, lampi di fuoco appena
io ancora giovane e in abito laicale udii dire da grandi uomini savi e antichi,
g. raimondi, 1-69: la udii, nel silenzio della casa, iniziare una
è inganno. cieco, 29-1: udii girando attorno a un picciol nido / cantar
era calata procellosa. settembrini, 1-93: udii un fracasso spaventevole, un correre,
capelli con tanta forza che l'udii gemere, la disarcionai e mi gettai su
bersezio, 311: venuto sul poggiuolo, udii la voce maschia e sonora di giovanni
cor serrarse / quand'a l'uscio udii dar la prima scossa. / sonaro i
d'annunzio, iv-2-393: d'improvviso, udii il grido di mio figlio, un
.: molte fiate già... udii muovere e disputare questa quistione, cioè
, tra quegli affettuosi dissimulatori, l'udii motteggiare con sì vivace grazia che veramente
il demagogo insieme. savinio, 500: udii parlare confusamente di sciopero, di governo
io mi trovai già in parte ove io udii a guidotto divisare dove la ruberìa avesse
de'funari. monti, x-2-14: udii di cristo i bronzi suonar doppio /
fazio, ii-27-26: in questo tempo udii novelle assai / de'tartari, di
di mente, e vidi cristo, e udii la voce sua. scala del paradiso
per eccesso. rosa, 152: quanti udii in apparenza degni / d'aureo diadema
riporterò... alcune riflessioni che gli udii fare più volte intorno alla disperazione quale
fonti, da'pastori di arcadia le udii cantare. calmeta, 13: il primo
i fremiti e la guerra / degli elementi udii. d'annunzio, v-1-461: un
più. e scesi appunto perché non udii più la loro voce, e scoppiai in
, 2-24 (i-890): udii raccontar un caso degno di compassione che
vera / quell'empia che di te novella udii, / che col ferro finisti i
porgenti. d'annunzio, ii-764: udii mugghiare in quel foco sonoro,
? -balbettò, tanto piano che appena l'udii, mentre le labbra nel muoversi le
qualche poco talvolta in quei discorsi / udii ben contro te questo motivo, / che
tanti muscoli esercitati a ridere sempre, udii deplorare l'umano accanimento, che cerca
e conobbi gradatamente il mio essere: udii, sentii, compresi. =
i fremiti e la guerra / degli elementi udii. morte sull'antro / mi s'
voci supplicar la dio pietate, / esterno udii, e franger petti e fianchi /
qualche poco talvolta in quei discorsi / udii ben contro te questo motivo: /
di donna sancia / mal minaccio m'udii far, / che alle vesti, in
fede mia, fannio, ch'io non udii mai cosa con maggior astuzia pensata.
bianca cera, / né il sacro udii di pace inno funébre. cantù, 495
d'annunzio, iii-1-520: poi [udii] battere un martello / ché uno
i-722: ah non io già v'udii risponder mai, / allor che su da
poco lontan, su una ficaia, / udii cantar tra lor certi terzetti / del
alla vista. alvaro, 13-157: udii un fievole lamento, il rumore bestiale
agazzari, 15-57: il suo fine miserabile udii d'altrui. pulci, 18-87:
moravia, ix-115: mi svegliai e udii come un pigolìo, fino fino, ancor
della quarta in 'ii ': 'udii, sentii, servii'. rajberti, 2-61
i fremiti eia guerra / degli elementi udii. manzoni, pr. sp.,
17: una notte, fortemente pensando, udii una boce, che mi chiamò e
. carducci, iii-19-193: io udii con questi orecchi; e anche
conservano ancora. d'annunzio, iii-2-295: udii forse il mio cuore? o il
romanesca... eppure da un popolano udii questa spiegazione filosofica: « la ragione
infiamma. d'annunzio, i-1052: udii come già miserrima perisse / l'ospite
tipo. roberti, iv-189: udii una tradizione in bologna, che
pasce. pascoli, 42: due fuchi udii ronzare sotto un moro. d'annunzio
g. gozzi, 1-183: io udii già dire ad uno (e mi pare
v-2-493: con uno straordinario palpito, udii garrire le rondini nell'argentatura cilestra.
: voce fu d'un dio: l'udii pur ora / nella gemente stanza rimbombar
opere di genio. palazzeschi, ii-890: udii uomini deficienti, quasi infermi di mente
caschi a precipizio. arici, i-117: udii voce gentile, / che me vate
dimoranti in quella parimente con meco, udii muovere e disputare questa quistione.
di pietà, l'almo mio sole / udii con dolci ed umili parole / dirmi
. d'annunzio, iii-1-520: poi [udii] battere un martello / ché uno
disonesta. albertano volgar., ii-210: udii che del peccato e della stoltizia loro
inonda. g. gozzi, 66: udii ch'ella dolcemente cantava; e dissi
su l'altra grande strada di circonvallazione, udii, verso le alte mura, voci
qualcosa. buzzati, 4-261: udii un piccolo rumore, un grattamento alla
-sostant. moravia, xii-61: udii... un discreto ma chiaramente
, incessantemente. viani, 19-62: udii dei singhiozzi rochi e dei guaiti simili
imbeccate d'oltremonti. moravia, vii-49: udii benissimo la voce di lei che dava
quando, tutto ad un tratto, lo udii dire: « ma di'un po'
. fagiuoli, 1-1-153: quando udii dalla lena la cagione deh'immascheramento e
la forca '. savinio, 1-53: udii chiamare alla visita medica « ammalati,
poliziano [in carducci, iii-12-307]: udii cantar impro- viso ierser l'altro piero
. a. verri, il-n: udii un flebile mormorio uscire dal profondo,
g. belli, 224: io giovedì udii all'arcadia un altro epigramma giocoso.
nodosi / quercioli io li udii già giovinetti / gettar l'urlo con
. martini, 4-75: quando io lo udii declamare quelle tali ovatte, teneva la
, i-13- 150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar de
ad un'osteria..., udii l'infelice novella dell'incarceramento della regina
latrina ad acqua continua, sciacquone '. udii gente del popolo dire semplicemente 1 "
! -sì e sì; e sì udii e sì e sì viddi. -sai che
dolcezza del pellico. nievo, 41: udii ancora la voce della vecchiona che sembrava
mi snebbiò. quando dal banco del governo udii un ministro dell'agricoltura rispondere a un
, ma la prima voce che vi udii fu la intimazione di sestilio, colà pretore
spina! di giacomo, ii-571: udii, a un tratto, una voce argentina
e rompesti la sordità mia, e udii la voce tua. garisendi, xxxviii-290
, ii-2-287: d'un altro / udii che l'assopiva con un'offa /
mano. d'annunzio, ii-729: udii bramire il cervo! / l'udii bramir
: udii bramire il cervo! / l'udii bramir di furia e di dolore /
. guerrazzi, 16-341: udii dello strappo del dente e...
ancora giovane e in abito laicale, udii dire, da grandi uomini savi e antichi
-figur. linati, 8-105: udii che l'inno usciva dalla città, si
bocca alle donnette. betocchi, 7-135: udii un latino basso, della messa.
alcide. d'annunzio, ii-729: udii bramire il cervo! / l'udii bramir
udii bramire il cervo! / l'udii bramir di furia e di dolore /
padre nominar se stesso, id est quando udii che guido si nominò.
su gli abeti danzar li scoiattoli, e udii / sprigionate co'musi le marmotte fischiare
, i-xxxiii: per tutti questi luoghi udii la fama de'nuovi regni trovati e
'luparda ': bella voce che udii dal popolo di romagna 'ngorda come lupa'
ix-117: in uno di questi risvegli, udii un aero gnaio. oggi
. frugoni, i-13-150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar de
come nato fosse / principe e maggiordomo udii nomarlo. collenuccio, 28: fu creato
lacera, mi dilania... udii le loro voci, mi si raggriccia il
questa la malefica vecchia, che dianzi udii, che tutta la trama a damone ha
entrare nella casa e con queste orecchie udii la voce. alcuni manifesti e le lettere
gli abeti danzar li scoiattoli, e udii / sprigionate co'musi le marmotte fischiare
). g. gozzi, 3-1-394: udii la compagnia che rallegravasi con la signora
uomini e donne ben creati, e udii ch'essi dicevano quello che dite voi,
d'india massacrati e squarciati; ma udii la sua voce che si lamentava.
i. frugoni, i-9-49: da baiardi udii che d'uopo / de la medic'
! d'annunzio, iii-2-180: sibilare udii le serpi, / gracchiare i corvi
dintorno. pascoli, 596: udii, tra sonno e sonno, voci e
, obedirvi. saba, 27: primieramente udii nella solenne / notte un richiamo:
avevo appena cominciato a salire, che udii lo stridore dei freni dell'autocarro fermato
di donna sancia / mal minaccio m'udii far, / che alle vesti, in
, parve loro mirabile, secondo che io udii dire e che mai uomo del mondo
modular sue rime. betocchi, i-21: udii il canto che modula / e intatto
liquidissimi fonti da'pastori di arcadia le udii cantare. ariosto, 42-60: trovaro
moro. pascoli, 42: due fuchi udii ronzare sotto un moro. d'annunzio
, 1-42: di sé parlare anche l'udii, nel morso / di taglienti vincoli
poggiava la testa. vittorini, 2-31: udii di nuovo il suono morto, senza
capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato, e quella
alzò e trasse il vecchio in disparte; udii frasi mozze. 17. sm
modo frenetico. montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno /
ricchissime prede. pascoli, 755: alcuno udii narrare / le due sirene e il
m'ha sommerso. vivanti, vii-176: udii la naufragata elisa dibattersi tra le menzogne
la vita. moniglia, i-in-1-226: udii, soffermandomi colla scusa di fare
far parola, / quando d'un tratto udii parlar da basso. / gli misi
vii-1249: ero in cima al gottardo ed udii / la germania russare beata: /
, e quei nodosi / quercioli io li udii già giovinetti / gettar l'urlo con
addio. pascoli, 744: ieri udii, su l'alba, / un grido
nota 'mi ricordava una predica, che udii da ragazzo, di un cappuccino contro
vento come un mostro ebbro mugliare / udii notturno. 15. sm.
, 327: darti vanto io ben t'udii sovente / nel paterno palagio infra gli
idem, ii-802: dalla mamma copiosa udii / crosciare emunto il latte nel presepio /
avevo appena cominciato a salire, che udii lo stridore dei freni dell'autocarro fermato
annunzio, iii-2-287: d'un altro udii / che l'assopiva con un'offa /
a un tratto riserrato la porta, udii uno « oimè » che fece risentire ognuno
monte, sul rogo dell'olocausto. udii come gridasti dall'alto nel fermargli la mano
molto d'alcune cose che a roma udii dir di questo omaccione, essendo io
. praga, 4-69: ciò che udii quella sera, nel silenzio opaco e
luciano], iii2- 78: io udii uno che in meno di sette parole si
ponte, 25: verso la sera udii uno sbattimento di chiavi al di fuori e
il mio peso / la terra, udii fluir ne la pescara / l'onda e
due o tre sere addietro, e udii i 'puritani '. io aveva un
con cirimonie generali,... udii... che il broglio..
nieri, 2-73: io stesso una volta udii in teatro questa bella paperina.
portava. g. gozzi, i-21-141: udii [la poesia] con sì soave
giovinetta. d'annunzio, iv-1-428: udii una volta raccontare, nel corso d'
bacio e l'ultimo sussulto, / non udii che queirarido singulto / di te,
e fa vegetare e rinnuova e n udii se e e conserva e perfeziona.
la sera vi vidi in barca e v'udii parlare col vostro n., il
arde i passi e torme, / parole udii che altrui ascoltar non lice, /
nocente. cavalca, iv-139: prostrato udii una voce, che mi disse in
rinfrescarsi. algarotti, 1-vt-218: io udii già da non so chi piacevolmente dire che
standomi io così di piano viddi et udii un'aquila la quale volava per lo mezzo
stuparich, 5-359: uscito dal bosco udii picchiare e segare e poco dopo vidi che
. pananti, i-131: alla porta udii picchi sì forti / che avrian dal sonno
: apersi un poco la finestra: udii / ragliare in piena due torrenti e un
suono). caproni, 4-30: udii, / di piombo, cadere le ore
d'una pista. montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno /
moglie. giuliani, i-222: certe donne udii un giorno, che quistionavano e si
, 1-vi-25: ciò consuona con quanto io udii già... dah'haheio,
parteggiatoli degli zuavi pontifici, quali ne udii con queste orecchie uscire contro vittorio emanuele
contra chi tornavano i miei prieghi, udii da l'amico che mi vi fece
mi chiusero. quando si fermò, udii a un tempo uno scalpito di cavalli indizio
, 5-264: all'altro capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato e quella medesima
so di pratica agraria se non quanto ne udii per una lunga tradizione di famiglia da
da s. c., 96: udii poi crasso pubblicamente predicare e dire che
loro sguaiato preludio. nievo, 486: udii l'usignuolo intonar un preludio, e
sé. saba, 27: primieramente udii nella solenne / notte un richiamo: il
a esistere. tasso, n-ii-349: udii dire... ch'in questa stagione
: spesso i miei padri / rammemorare udii que'prischi fatti. leopardi, 2-5:
g. gozzi, 1-7: io udii già in una conversazione una persona di
non raccontare se non quel che vidi ed udii. alvaro, 5-179: egli faceva
raimondo fin dal primo momento che lo udii denigrare la fama d'una persona rispettabile e
ch'io d'un'an- gioletta / udii. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-
a sua volta forse dall'az- teco udii; la voce è anche attestata nella grafia
santità sua. grillo, 66: non udii io mai da quella benedetta bocca uscir
avea aperto uno delli sette sigilli; udii uno delli quattro animali [cavalli];
suono lamentoso. moravia, xii-152: udii il telefono, laggiù, in fondo allo
pazienza. giuliani, i-222: certe donne udii un giorno che questionavano e si gittavano
; richiudersi. pirandello, 8-167: udii, subito dopo, le persiane raccostarsi
el non mi mente / ciò ch'io udii. zanobi da sfrata [s.
raffrontarsi anche il tempo parea con quanto udii, / e d'un, che
; mi lacera, mi dilania., udii le loro voci, mi si raggriccia
tale incombenza. savinio, 1-53: udii chiamare alla visita medica...;
. graf, 5-50: il flotto udii delle travolte età. / e sotto cieli
ordine a lo spazzar dei vostri panni, udii il nostro graziuolo far solo un gran
. giovannini, 5-59: un'altra fiata udii leggere quest'azione e mai dalla memoria
-impigliarsi. libumio, 3-22: io udii esso loigi a philareta così dire:
teatro due o tre sere addietro e udii i 'puritani '. io aveva un
, / per certe ch'io n'udii mozze parole. siri, i-159: essendo
assol. montale, 15-989: poi udii balbuzie / ma non parole. e
il pianto). graf 5-629: udii come un incanto / di parole adorate.
pascoli, 693: ahimè, ch'udii la voce / delle cornacchie e 11
pallavicino, 1-356: in simil proposito udii dal marchese virgilio malvezzi una riflessione degna
madonna] (de le quali non udii, ché. mmi parti'qui sen non
spesso ne'beati gioghi / di pindo e udii con sì soave canto / far tutti
poliziano [in carducci, iii-12-308]: udii cantar improvche sia buono giudicatore et esercitato
. i... i venir t'udii notturna di lontano / col rimbombo del
io vidi allora rinverdire l'opinione adulatrice e udii rimormorar la lode di melzi e l'
anche al mio, alla mattina / quando udii tra gli scogli crepitare / la bomba
decidevo a riprender la via, allorché udii un urlo, che avrò sempre nel
udite di grazia un discorso che 10 udii fare una volta a un mio maestro,
. pananti, i-131: alla porta udii picchi sì forti / che avrian dal
spinse. borgese, 6-76: l'udii già mentr'io moriva / questa musica
dissemi piangendo, / tal ch'appena l'udii, così già roca / avea la
. marchesa colombi, 2-220: finalmente udii il fischio della macchina, poi il
. aleardi, 1-19: queste parole udii dietro le spalle / romper da voce
innanzi giorno, / due rondoni fischiare udii più volte / a casa mia dintorno:
l'aere, e poco là cavalcato, udii una cam pana che a
abitanti e forestieri sembra incredibile ciò che udii, consumarvisi otto mila rotola di pane il
: apersi un poco la finestra: udii / ragliare in piena due torrenti e
vii-1249: ero in cima al gottardo ed udii / la germania russare beata: /
: vi furono i primi sacrificatori a udii con fummo d'uncenso detto tuscio. ovidio
stavo ultimando il mio saggio di prospettiva allorché udii vicino dei singhiozzi. voltatomi vidi un
che ghigni. vittorini, 2-31: udii di nuovo il suono morto, senza corpo
passare il santissimo. oriani, x-2-188: udii un campanello e vidi passarmi davanti due
'perdona'? pascoli, 596: udii, tra sonno e sonno, voci e
, 16-83: mentre sbadilavano alla stracca, udii il vecchio che narrava d'un famoso
da ponte, 25: verso la sera udii uno sbattimento di chiavi al di fuori
-sostant. marchesa colombi, 2-220: udii il fischio della macchina, poi il
subito qualche scagno. paolieri, 2-149: udii degli altri cani che si difilavano sulla
. ferd. martini, 4-37: lo udii la prima volta una sera in casa
delle sue ruote i denti / e udii 'n un tratto che scarrucolò. carena
zato un braccio. montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno /
i. frugoni, i-9-49: da baiardi udii che d'uopo / de la medic'arte
gli abeti danzar li scoiattoli, e udii / sprigionate co'musi le marmotte fischiare.
13-181: stavo per scollettare il quiesa quando udii un: « alto là! »
il cielo scolorì, alle mie spalle udii cantare le rane in una vasca di
. carducci, iii-27-313: non mai udii bandita con maggior scrupolo d'onestà ogni
di donna sancia / mal minaccio m'udii far, / che alle vesti, in
la chiusura. oriani, x-25-167: udii le sue dita giocherellare con la molla
pascoli, 592: una voce ora udii nel camposanto. / « dal tetro sonno
, prima di arrivar nell'alto, udii il romor secco de'passi di karl,
gran fretta. montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno / curve
nostro / per certe ch'io n'udii mozze parole. manzoni, pr.
o scemi / dal tetro fondo, udii lo strider mesto / de'semivivi,
». riattaccò con un tonfo, udii passi nella camera. arbasino, 19-85:
tanti serpentelli. sanminiatelli, ii-132: udii il vento muggire in grande, e un
dimoranti in quella parimente con meco, udii muovere e disputare questa quistione. mariotto
ell'arrivò: / ero sulla locanda e udii costei / che tosto giunta domandò di
raimondo fin dal primo momento che lo udii denigrare la fama d'una persona rispettabile
spirto, / la sfolgorata dispiegar ti udii / maschia eloquenza, che crollar fé tutto
guardarti ed ascoltarti tu m'invitavi. udii, 2-ded:. sono sfato sforzato da
bilenchi, 14-320: sopra di noi udii gridare e smuovere le macerie...
signore verso il vassallo: tanto pure udii io che tu con la dante, inf
. de amicis, xii-379: l'udii parlare con quella particolare sillabazione di chi
sacerdotale, e quasi sinagogicale, l'udii sciorinare la sua erudizione. = deriv
mondo più non era alcuno. / udii voi soli singhiozzar lontano. svevo, 8-547
ultimo sussulto, / non udii che quell'arido singulto / di te,
spagnuoli. nievo, 579: quando udii i delicati riguardi da voi tenuti sempre
si udiva il medesimo suono, che udii tre settimane fa dalla mia casa.
condizioni. fagiuoli, 1-81: quando udii, serenissima signora, / che vo'
superiore. d'annunzio, iv-2-385: udii distintamente ridere ginevra; udii rumori degli
iv-2-385: udii distintamente ridere ginevra; udii rumori degli inquilini di sopra.
. pascoli, ii- 75: udii in fatti nella settima cornice del purgatorio una
/ di amori e grazie ivi adunate udii / fare alrarrivo de'compagni fidi, /
di loro: viddi più volte e udii i soldati vecchi medesimi, men-
dovevano essersi allontanati di molto, poiché udii una fioca fucilata dal limite estremo del
, era di domenica nel pomeriggio, udii una violenta sparatoria venire dal 'passetto, e
uccello). betocchi, i-21: udii il canto che il modula / e intatto
sorso d'acqua fresca, quando ah'improvviso udii un altro suono che vinceva il tenue
gli abeti danzar li scoiattoli, e udii / sprigionate co'musi le marmotte fischiare.
del fier napoleon la infelice ombra / fremere udii più volte in tronchi accenti / or
. de roberto, 10-232: improvvisamente udii squillare il campanello. pirandello, ii-2-141
gli astri, ed ogni voce / udii con serena fronte -non così, / anima
/ di amori e grazie ivi adunate udii / fare all'amvo de'compagni fidi /
'ciabatta'. morante, 2-287: la udii strapazzare carmine; giunse perfino a rispondere
dente). guerrazzi, 16-341: udii dello strappo del dente e, con reverenza
: giunto alla casa dove abito, udii un certo calpestìo ed un misurato strascico
striature [della montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno / curve
xi-105: ero sulla locanda, e udii costei, / che tosto giunta domandò
sferzino. linati, xvi-56: udii con un brivido il sibilo della frustata
era aperta. pratolini, 5-64: udii la sua voce chiamare, la udii tentare
: udii la sua voce chiamare, la udii tentare la maniglia. poi si allontanò
. pascoli, 795: ed ecco udii, ricordo, / il metro uguale,
deferente. leoni, 511: non udii alcun applauso e ben pochi toccavano il
nostro, / per certe ch'io n'udii mozze parole. -ripresentarsi a dio
quell'acconciatura. di giacomo, i-364: udii il romor secco de'passi di kar
faccia tosta. carducci, ii-10-263: quando udii il signor gallota con quella sua faccia
doveva morire adesso. quante volte udii ripetere queste parole la sera del trasporto,
il padre. nievo, 526: la udii sospirare quando suo prigion. /
. f. negri, 1-348: udii prima sotto i miei piedi un rimbombo quasi
benzoni, i-xxxni: per tutti questi luoghi udii la fama de'nuovi regni trovati,
solitaria / verdura. montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno /
fama). menzini, iii-104: udii, dico, essere stato fatto in roma
. moravia, xi- 5: udii allora un urlo acuto e vidi che ginetta
si decidesse. morante, i-40: la udii pure gridargli « butterato » per via
, scaricatore. rezzonico, 3-161: udii chiamarsi... vastaso da porà ^
tuo spirto / la sfolgorata dispiegar ti udii / maschia eloquenza, che crollar fé tutto
. g. gozzi, i-27-139: udii il vocione dell'eccellentissimo val- laresso in
) questa voce francese che sovente lessi ed udii pronunciare con squisita compiacenza come se essa
, soffice'e relativi nomi. così udii dire: « le gomme delle biciclette
panzini [1905], iv-455: udii dire: « non ha la 'souplesse'nello
ii-582: l'anno scorso alla nuova caledonia udii un francese mormorare non poco d'un
1-164: lo stesso rumore d'inferno che udii, con le spalle appoggiate ad un
rezzonico, 5-161: 'falanghe'ad ischia udii denominati i travicelli sotto le barche per