oscillante con frequenza acustica, emette onde udibili. -arco oscillante: arco elettrico alimentato
armoniche, le cui frequenze possono diventare udibili; l'apparecchio prende allora il nome di
: presso aristotele nel libretto delle cose udibili, si fa menzione d'una comissazione o
lo spazio musicale nei più piccoli intervalli udibili. = voce dotta, lat.
in interno; riceve quello le spezie udibili, ovvero il suono, e questo
suoni, nel quale tintervallo delle frequenze udibili è ampiamente compreso nella gamma di riproduzione
5. fare segnalazioni acustiche, udibili a grande distanza, per mezzo di
mezzo da tutte queste cose visibili, udibili, odorabili, gustabili e sensibili.
, le quali vengono amplificate e rese udibili sotto forma di fischi. p.
acustica fornito dal rivelatore in vibrazioni sonore udibili (e nel linguaggio comune è brevemente
programmi di tutti i1 broadcasting 'europei udibili in italia, e quanto di più
b. segni, 4-224: tali oggetti udibili accidentalmente, si- come ei dice nel
parole, musica, segnali visibili o udibili, ecc. (comprende la telefonia
grado di produrre una successione di suoni udibili anche in situazioni particolarmente rumorose, in
campo uditivo: intervallo delle frequenze sonore udibili dall'orecchio umano. 3. anat