idem, par., 14-36: udi' nella luce più dia / del minor
seneca volgar., 3-211: io udi' un gran grido di coloro che vedeano
a me sua quiditate *. / allora udi': « dirittamente senti, / se
73: e perché fusse così vecchio, udi' dire che la carne sua avea sì
dante, inf., 23-144: io udi' già dire a bologna / del diavol
/ del diavol vizi assai, tra'quali udi' / ch'elli è bugiardo, e
. fiore, 36-2: quand'i'udi' ragion che 'l su'consiglio / mi dava
nel seno / al grande ardore allora udi' cantando, / che di volger mi
fanno men soave canto / di quel ch'udi', quando costei nascea. idem,
assai. firenzuola, 534: io udi' dire una volta, che un certo momo
occasione. salvini, 22-235: compassionevolissima udi' voce / della figlia di priamo cassandra
dante, par., 19-12: udi' parlar lo rostro, / e sonar
, par., 26-47: ed io udi': « per intelletto umano / e
novella fede / di cosa ch'io udi' contraria a questa ». boccaccio, dee
vero delle cose certe che io vidi e udi', però che furono cose notevoli,
mia da quelle dee, / perch'io udi' da loro un « troppo fiso!
dante, par., 14-34: io udi' nella luce più dia / del minor
alle due disse / (com'io udi'): « deh, se per aventura
dante, par., 24-67: allora udi': « dirittamente senti, / se
da quelle dee, / perch'io udi' da loro un « troppo fiso! »
mia da quelle dee, / perch'io udi' da loro un « troppo fiso!
quello bello vecchio, che io l'udi' fermo e fiso parecchi ore senza tedio
. castiglione, 272: bella grosseria udi' dir io da un bresciano. idem
in parte vidi, / in parte udi' da chi trovossi col tutto; / dal
me novella fede / di cosa ch'io udi' contraria a questa. buti, 2-681
, purg., 20-21: per ventura udi': « dolce maria! » /
intelligenza, 294: d'una dolze viuola udi' sonante, / sonand'una donzella lo
., 19-11: io vidi e anche udi' parlare lo rostro, / e sonar
: o summo bene, / quando udi' dire in lepida favella / dal spirto umano
idem, par., 23-54: udi' questa proferta, degna / di tanto grato
dante, purg., 19-45: io udi' « venite; qui si varca » /
amerigo ne valesse assai di meglio; e udi' dire al detto mio padre, che
, 78: mai a mia vita l'udi' menzionare, / in veritate,
dante, inf., 23-144: io udi' già dire a bologna / del diavol
del diavol vizi assai, tra'quali udi' / ch'elli è bugiardo e padre
e minacciar forte col dito, / e udi' 'l nominar geri del bello. buti
, par., 14-35: io udi' ne la luce più dia / del minor
dante, par., 14-35: io udi' nella luce più dia / del minor
dante, purg., 19-45: io udi' 'venite; qui si varca'/
motto, però che altra volta l'udi' dire a un valente uomo. beicari
., 19-11: io vidi e anche udi' parlar lo rostro, / e sonar
chente male. petrarca, v-i-100: udi' dir, non so a chi, ma
vero delle cose certe che io vidi e udi', però che furon cose notevoli,
io / dolci di me, ma false udi' novelle, / amor dettovvi, e
del trecento, lxxxiv -84: ancora udi' gridare: / -chi ha remolo, chi
'1 ciel fende, / mentr'io l'udi' come stipa s'incende. f
quali io lessi, ed altre cose udi' per narrazione di molti fedeli, e le
giudeo ^ / e cotale parabola -non udi' dire anch'eo! dante, par
minacciar forte col dito, / e udi' 'l nominar gerì del bello. pascoli
che in lei natura puose, / udi' mirabil cose / che vidden gli occhi miei
dante, par., 23-54: io udi' questa pròferta, degna / di tanto
vero delle cose certe chi io vidi e udi', però che furon cose notevoli,
ridurlasi a là mente, / quand'io udi' questa proferta, degna / di tanto
. pitti, 1-85: io vidi e udi' i detti duchi richiedere in pubblico conciestoro
., 19-12: io vidi e anche udi' parlar lo rostro, / e sonar
seneca volgar., 4-427: io udi' mirmillone sotto gaio cesare rammaricare di radità
a la mente, / quand'io udi' questa proferta, degna / di tanto
poesie musicali del trecento, lxxxiv-84: ancora udi' dare: / -chi ha remolo,
). sacchetti, 92-58: io udi' dire che uno levò un braccio di
[dante], i-203-4: quand'i'udi' l'offerta che facea, / del
e rivegga quella sentenzia, mai non udi' cosa che piu mi piacesse. tolomei
., 19-10: io vidi e anche udi' parlar lo rostro [dell'aquila]
questo paese, e già fa buon tempo udi' dire che uno trovò una gran botta
detto quello ch'io viddi; poi udi' ragionare che tu se'saviis- simo »
. acchetti, 280: 1'udi' già non molti anni passati / gridar:
intenza d'argomento tene. / allora udi': « se quantunque s'acquista / giù
pitti, 1-85: io vidi e udi' i detti duchi richiedere in pubblico concie-
sospetto. boccaccio, 9-64: io udi', e credo che sia vero,.
e malvagio sparviere: « io non ti udi' mai più sozzamente cantare ».
fece maestro grazia di santo spirito, secondo udi' dire io scrittore. g. ramusio
in spirito nel dì della domenica, e udi' dopo me una voce grande, come
dante, par., 23-53: udi' questa proferta, degna / di tanto
. pitti, 1-85: io vidi e udi' i detti duchi richiedere in pubblico conciestoro
del cuore. boccaccio, 9-64: io udi', e credo che sia vero,
molto grossi, ma per quel ch'io udi' dire, non son velenose. aretino
riposar sott'una teglia, / vidi et udi' che non può uomo chi veglia.
vero delle cose certe che io vidi e udi', però che furon cose notevoli,
. bibbia volgar., vii-246: io udi' udiménto da dio, e sono mandato
entrarvi violentemente. burchiello, 2-41: udi' cantare a'frati ermini un vespro,