più amava lui. aretino, 8-143: udendomi dir ciò gongolava: e partito colui
gambe larghe. bartolini, 15-55: udendomi così parlare la designata, da lei
; eran rotti: / poi (non udendomi ella) in sì feroce /
era paura, la dottosa, / ch'udendomi parlar tutta tremava. / quella non
era paura, la dottosa, / ch'udendomi parlar tutta tremava. boccaccio, iii-7-115
i miei compagni di tavola rotonda, udendomi invocare questo nome, m'hanno preso
di que'finimondoni della terza cotta, udendomi favellar in sì fatta maniera. girolamo
dopo, brevemente, vedendomi imbarazzato, udendomi ingarbugliare qualche parola nor vegese
un dì l'affanni miei, / udendomi ulular con crudi accenti / e lamentar
del padre mio,... udendomi gemere e favellare alla muraglia che in
1-iv-285): se'tu divenuto mutolo udendomi? in fé di dio io non so