guido da pisa, 1-70: moisè, udendo questo, disse: pregote, signor
chi sa. salvini, 39-i-149: udendo [tucidide] recitare ad erodoto le
. borghini, 1-1-124: alcuni leggendo o udendo..., che come già
, che assai onesta persona era, udendo così dire al marito, tutta di
: andò tutto sottosopra il costumato giovane, udendo sentenzia nel senato, trattava gravi ed
si rodea tutto di santo zelo, udendo che così nobile città di tanti savi
zione: onde interviene spesse volte che udendo parlare alcuni, benché non scorgiamo
3-174: che cosa facevano le dilette udendo accenti tanto appassionati sotto le loro finestre?
bene. idem, i-547: ella, udendo che per quella [ira] sì
io signore loro piange; e che udendo la cagione perch'e'piange, si acconcino
de'due vivagni, / passammo, udendo colpe della gola / seguite già da
ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di siringa, /...
orecchia ha l'udire, e adoperala udendo. idem, 192-147: sono questi così
cor s'affisse / a manfredonio, udendo la donzella, / che mai più fermo
e 'l buono uomo impara e affina udendo dire e veggendo de'vizi del reo uomo
quale è la luce, ed in udendo il silenzio, sì si impara che sia
del vincitore. idem, v-110: udendo dunque che... aveva noleggiato
castiglione, 393: [pericle] udendo solamente uno che laudava con troppo efficacia
., 2-8 (233): udendo ciò che il conte detto avea..
mio parlare allentate altra risposta attendendo, udendo quella, crebbero in molti doppii.
): che direte mo'ora, udendo che, appena giunti, e allogati
dolci. alfieri, 1-353: stassi ella udendo dalla imbelle destra / dolcemente arpeggiar soavi
ciò ebb'io esperienza vera, / udendo quello spirto e ammirando; / ché ben
, 86: la donna si maravigliò udendo le parole e veg- gendosi fare tanta
battuta da ogni vario martello; e udendo tu varie voci per varie grandezze di
10-2 (411): ghino, udendo quelle [parole], parte ne lasciò
la bella, e il petto anelo / udendo le si fea. pascoli, 210
d'annunzio, iv-2-903: trasaltò egli udendo la voce angosciosa che rispondeva.
la povertà loro, così l'anima udendo e leggendo le virtù grandi delli padri
dee., 3-8 (349): udendo questo, fu forte lieto e disse
natura benigno e amorevole, queste parole udendo cominciò a piagnere. sacchetti, 159-1
: la donna, anzi cattiva femina, udendo questo, fu contenta. pulci,
di roma. la quale appellagione festo udendo,... rispuose e dissegli:
, iv-135: la quale appellagione festo udendo, ragionò in disparte co'suoi savi e
/ ed al duce de'franchi, udendo l'oste, / fa'queste mie
(493): l'abate, udendo questo, divenne più pauroso, come colui
ii-18: giacqui su la bica flava / udendo sotto il mio peso / stridere l'
sì ben, ch'a molti, udendo, facean lumi. boccaccio, dee.
, i-125: e allora gli alemanni udendo i tamburi de'nemici e le trombe sonare
guernì ottimamente. burchiello, 75: udendo questo il can della giudecca / di
i-18: e già presso alla nostra casa udendo il terribile suono delle sonanti trombe,
dee., 2-7 (206): udendo come constanzio... senza alcun
. alfieri, 1-353: stassi ella udendo dalla imbelle destra / dolcemente arpeggiar soavi
, 5-8 (74): nastagio, udendo queste parole, tutto timido divenuto e
, che assai onesta persona era, udendo così dire al marito, tutta di
assicura. tasso, 13-16: or questo udendo il re ben s'assecura, /
ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di siringa, /... /
ella era allora allora balzata in piedi udendo le cornamuse della sua montagna. idem
villani, 6-24: e 'l detto papa udendo le 'nfinite scuse e vane profferte dello
sacchetti, 4-17: lo abate, ciò udendo, cominciò a sospirare, e parveli
avere il segreto della donna sentito, udendo questo, si tenne scornato; e
mondo fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si
[ovidio volgar.], 123: udendo bacco la morte d'orfeo /.
nocchieruto e grave. forteguerri, 18-49: udendo gente camminarsi appresso, / salta di
2-5 (162): andreuccio, udendo questa favola così ordinatamente, così compostamente
firenzuola, 159: la badessa, udendo così baldanzosa risposta [della monaca]
molto bene sapeva il barbaresco, e udendo che il re di tunisi faceva grandissimo
: ed essendo innanzi il commissario, udendo e non intendendo il suono delle loro voci
: maso del saggio,... udendo alcune cose della simplicità di calandrino,
bambino si riscosse e spavento di paura udendo la boce dell'animale. tasso,
bella, e il petto anelo / udendo le si fea: che sempre stringe /
de roberto, 129: don eugenio, udendo disprezzare le belle lettere, rispose:
bambino si riscosse e spaventò di paura udendo la boce dell'animale. lippi,
, 3-1 (274): costei, udendo ciò, avendo maggior voglia che l'
a bianchi volti, / non altri, udendo il pianto disusato, / sollevi il
buona gente. fiore, 134-2: udendo malabocca ch'astinenza / sì forte il
! / giacqui su la bica flava / udendo sotto il mio peso / stridere paride
pareva pur che e'si distruggesse, udendo così fatta risposta prese animo.
da gubbio, 1-121: lo re, udendo sì umile e bisognevole risposta, molto
sacchetti, 32-22: la gente udendo questo, chi mormora di qua,
al pecorile / fan travagliosa sentinella, udendo /... stormir le boscaglie
(210): la donna, udendo che desso era, piagnendo forte gli si
/ gli auscielletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e diporto
ed allegro del mondo, il quale, udendo le composizioni del giovine innamorato, s'
3-7 (324): la donna, udendo questo, gittò un gran sospiro e
5-2 (25): la giovane, udendo dire carapresa, quantunque dolente fosse molto
nel covile, se non fosse, che udendo chiedere licenza dal confessore rivestito col suo
giocava senza riserva. pellico, ii-151: udendo che, sebbene il medico riputasse a
ben mille sciagure; / poscia ingrassava udendo le catture. p. verri
. guerrazzi, ii-169: il garibaldi udendo sì fatte parole si leva in piedi
guerrazzi, ii-381: a lei, udendo simile strazio dei cari parenti e del paese
sacchetti, 212-50: l'abate, udendo costui, si cominciò tutto a cambiare
, 10-3 (418): natan, udendo il ragionare e il fiero proponimento di
, io vidi pur ieri uno che udendo sonare le campanelle imbasciatrici de la fame
: giano, che era coi priori, udendo il grido della gente disse: «
-sostant. aretino, 8-104: udendo ciò il camuffato le dice: « come
confessare ad uno romito, il quale udendo i gravi e molti peccati ch'egli avea
sacchetti, 138-44: la donna, udendo il romore, fassi in capo di
chiabrera, 470: come / tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa /
campanella, et andava cariponi, e udendo quella campanella, pareva alla gente che elli
, 470: come / tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa /
, che remasto era de fuori, udendo batter fieramente la cartera, non essendo
ben mille sciagure; / poscia ingrassava udendo le catture. beccaria, 1-234: un
d. bartoli, 36-64: in udendo leggere i processi delle cause criminali per giudicarne
egli ha cinta, / dice, udendo il re e gli altri, che vuol
casa, e astienti di non ridere, udendo con quali rammarichi, e con che
. leggende di santi, 4-99: udendo questo la badessa sorrise, avvisando che
di sì fatta cera debole, e udendo dire come voleva la licenza per lui
lì, come innanzi al cerretano, udendo le parole difficili ch'egli aveva sciorinato
gli fero. d'annunzio, i-437: udendo su le mense ceterare / un
domandò se il duca era rincasato e udendo che no, diede ordine che servissero
(42): le quali cose udendo messer lizio dalla sua donna, per
giovane, che non dor- miano, udendo bussare l'uscio, subito sospettano che non
frase convenzionale con cui una sentinella, udendo qualcuno che si avvicina, gli intima
(60): l'altre, udendo costei così fattamente parlare, non solamente
, che, cigolar la porta / udendo, sorge, e coll'orecchie tese /
nel covile, se non fosse che udendo chiedere licenza dal confessore rivestito col suo
primi della dttà. ed ella, udendo la mia domanda, fortemente se ne rise
. pascoli, 504: guizzavano, udendo l'estate, / le verdi cicigne
, che, cigolar la porta / udendo, sorge, e coll'orecchie tese /
bandello, 1-19 (i-222): egli udendo questo, a ciò meglio in arnese
panciatichi, 115: un solenne baccalare, udendo discorrere dell'esperienze dell'argento vivo,
a gridare colle mani nei capelli, udendo discorrere a quel modo, persino la piccola
la fantasia. bocchelli, 2-80: udendo che si tollerava un giardiniere cattolico,
accora. anonimo, ix-966: orlando, udendo cotai conve- nenti, / rispuose:
dee., 5-10 (91): udendo la donna queste cose, conobbe che
2-7 (210): la donna, udendo che desso era, piagnendo forte gli
bandello, 1-19 (i-222): egli udendo questo, a ciò meglio in arnese
per la stradicciuola a quell'ora, udendo il colpettare del telaio di « sant'agata
cortine. monti, 24-824: questo udendo, ai compagni ed all'ancelle /
, commossono per forza le lacrime, udendo sì ben ragionare de l'amenissimo sito del
2-5 (162): andreuccio, udendo questa favola così ordinatamente, così compostamente
. (60): l'altre, udendo costei così fattamente parlare, non solamente
. sacchetti, 17-74: il garzone, udendo questo, non sapea che si fare
stato si confà sì bene, / ch'udendo i vostri i dolor miei rinnovo.
fioretti, xxi-928 (18): udendo [santo domenico] la congregazione del
. (60): l'altre, udendo costei così fattamente parlare, non solamente
, che la dannata / gente gli udendo si faria felice. tommaseo, i-472
lieri. ottimo, i-241: enea, udendo questo tristo annunzio, e non volendo
, che udiate pazientemente, e che udendo tante indegnità, tante iniquità, tanti
la bella, e il petto anelo / udendo le si fea: che sempre stringe
alfieri, i-332: ora nel '99 udendo questo manifesto del molini, il quale
(113): a cui guiglielmo, udendo il suo mal conveniente parlare, rispose
. » ricevette con grande riverenza, udendo le parole del suo buon padre e
cocomero. pulci, 3-78: rinaldo, udendo contar la novella, / con molta
. scendo la sua vergogna e udendo la sua cortese domanda, le ne
firenzuola, 125: mona costei, udendo così larghe promesse, ne volse fare
altra; e quando sono nate, udendo la boce de la diritta madre, sì
prigione. sacchetti, 198-105: luccio, udendo costui e immaginando di potere tirare l'
. urbano, 14: urbano ciò udendo, e dalla madre confortato a far
: turno... enea scoperse, udendo / l'annitrir de'cavalli e 'l
reità de'suoi sudditi: e in udendo leggere i processi delle cause criminali per giudicarne
dee., 3-10 (363): udendo a molti cristiani che nella città erano
predicava la croce: dove ristando, e udendo la predica, disse il diavolo:
(305): l'abate, udendo questo, divenne più pauroso, come colui
sacchetti, 138-49: la donna, udendo il romore, fassi in capo di
67): la quale voce pietro udendo, subitamente levò il capo. al
'l cor d'un dolce gelo, / udendo lei, per ch'io mi discoloro
, 6-62: il buono anziano aldobrandino udendo la promessa, non fece come cupido
sarei stato ripreso di levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato.
non ha mai fine; / e penso udendo l'uso letterario, come titolo di deferente
. chiabrera, 470: tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi
. malispini, 1-520: i messinesi udendo la cruda risposta, per più dì
. masuccio, 164: coloro, udendo la conveniente scusa, parendoli possibile che
mutar cavallo; la quale cosa udendo un nobile uomo della terra sì gli presentò
far filacce. verga, 3-34: maruzza udendo suonare un'ora di notte era rientrata
uomo e la sua donna, questo udendo, furon contenti, in quanto pure
al cor s'affise / a manfredonio, udendo la donzella, / che mai più
v-3- 175: il boemo, udendo tante favole, ricominciò a tagliuzzar le
di dietro. malispini, 1-21: udendo antonio che catilina era partito da fiesole
84: lucrezia,... udendo adesso il monaco parlarle dei suoi diritti,
cavalca, 11-8: orando io, o udendo la messa, ovvero ricevendo la comunione
il cor sospese / quell'avviso primiero, udendo or questo, / pensa: «
ricorda. boccaccio, i-185: questo udendo le-due giovani, col viso dipinto di
/ gli auscieletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e diporto
diradavano. verga, 3-34: maruzza udendo suonare un'ora di notte era rientrata
innamorò. piovano arlotto, 242: udendo il piovano, gli disse male,
. bartoli, 9-31-2-167: il teatro, udendo queste filosofie spacciate con tanta maestà e
leggi, vedendo in viso i giudici, udendo gli aringatori, e quel che il
annunzio, v-3-102: non so perché, udendo quello strano riso meccanico che pareva dislogare
2-5 (19): santo francesco udendo ogni cosa per ordine, siccome iddio avea
, n: messer rinaldo degli albizzi udendo il discipito parlare, e forse tirannesco modo
trema 'l cor d'un dolce gelo / udendo lei, per ch'io mi discoloro
. tavola ritonda, 1-7: gurone udendo dire così gran tradimento, disdire né
in disparte, e de'quali, udendo io, tu avevi giurato, ecco ch'
non mi tenessi buon da dovero, udendo che le mie dissipi de invenzioni ristorano
, 8-9 (306): bruno, udendo il medico, e parendogli la domanda
openione / ne tien confusione, / udendo a puncti gravi / disvariare i savi.
poco dolce di sale, godeva tutta udendo queste parole e verissime tutte le credea.
lacrima sola e d'un sospiro, / udendo il mio martirio. cesarotti, ii-100
] della morte. la qual cosa udendo la santa badessa, pietosa e con
dee., 5-9 (80): udendo che monna giovanna il domandava alla porta
era ritirato nella grotta di tura, udendo il rumore, sale sulla cima del
se stessa. d'annunzio, iii-2-1033: udendo da quella voce nominare il suo nome
ch'ogni nazion vi dotta e preza / udendo ciò che di voi si ragiona.
battaglie. boccaccio, ii-7-80: troiol udendo la guerra dubbiosa / ricominciarsi, subito
il fio. tasso, 2-44: stupissi udendo, e imaginò ben tosto / ch'
, / mi volsi al savio duca, udendo il nome / che nella mente sempre
villani, 4-86: papa innocenzio sesto, udendo molta infamia nella corte di questi cardinali
, che la dannata / gente gli udendo si faria felice. carducci, iii-15-
là. de roberto, 2-76: udendo un giorno tutta la classe dargli del
castiglione, 344: quelle che, udendo narrare modi disonesti d'altre donne,
voi ch'entrate. cavalca, 19-110: udendo ciò s. benedetto, venne in
persona vivente. sacchetti, 26-9: udendo li due valentri uomeni questo, cominciano
di fresc'onda in riva / stassi ella udendo dalla imbelle destra / dolcemente arpeggiar soavi
della madonna, 74: la donna eremitica udendo queste parole tanto divote e umili,
e, salendo la scalinata, non udendo che il suono e l'eco dei
, rauchi. pirandello, 6-345: udendo quegli urli, quei singhiozzi, leonardo
cui conviene che noi facciamo cenno, affinché udendo ripetere questi abbiamo presente la vera loro
sacchetti, 212-31: l'abate, udendo costui, gli venne voglia d'esaudire
il principio del suo amore, come udendo laudar una se innamorò; la vide
sgaralli, vedendo quel che vedeva, udendo quel che udiva, la considerava un'
il pastor, ch'era malagigi, udendo / così in ciancie il cugin moltiplicare /
leggenda aurea volgar., 784: eufemiano udendo queste cose, conturbato per troppa
poter dire. de roberto, 311: udendo dall'altro campo i patriotti cullarsi nella
cavalca, iv-72: le quali parole udendo quegli ch'erano nati di gentili e pagani
. d'annunzio, iii2- 335: udendo il rombo / dei carri che recavano il
carlo che sempre fu piatoso, e udendo le grida, ché per lui si combatìa
d'armi, / e di nemici udendo, in tua difesa / con fanciullesco vezzo
pazzo da grande. -il fanciullo, udendo questo, disse: -in fé di
in piè dritto il cignale, / udendo quello; e fe'questa risposta, /
, fanti ed assi, e novellette udendo. fogazzaro, 5-312: teneva i
fusse pazzo da grande. -il fanciullo, udendo questo, disse: -in fé di
/ gli aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diporto
sacchetti, 138-44: la donna, udendo il romore, fassi in capo di sala
(409): il che l'abate udendo, tutto furioso rispose che egli non
. pulci, 10-59: rinaldo, udendo sì fatto sermone, / a lui
, cui convene udire, sono già udendo fatigati. valerio massimo volgar., i-569
oimè! quanto mi fu già grave udendo te per giunonica legge dato ad altra donna
con assai chiara ragione / comprenderete, udendo raccontare / d'arcita i fatti e del
9-5 (369): calandrino, udendo queste parole, gli pareva essere a'fatti
. buti, 1-745: dante, udendo questo, domandò virgilio se mai fu
ungaretti, xi-247: non sarai affatto sorpreso udendo donne rauche e incredibilmente grasse stringere conversazione
: svenire. fiore, 20-5: udendo quella nobile novella /... /
mondo fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si
): la giovane, queste parole udendo,... di buona fé disse
, 4-1 (389): ghismonda, udendo il padre e conoscendo il suo segreto
sarpi, vi-1-32: il duodo, udendo la risoluzione fermata, e conoscendo che
cervello, allora sei tenne per fermo udendo quest'altro sì insolito tuono; né quinci
ferocia della disperazione. pirandello, 6-345: udendo quegli urli, quei singhiozzi, leonardo
ricevette. pulci, 3-78: rinaldo, udendo contar la novella, / con molta
si sentiva fare la festa sul capo, udendo gli sposi scherzare insieme, si moriva
girata origliando, guardando; e non udendo fiata, s'accostò al carceriere.
2-25: dra- gutte, specialmente, udendo che l'onorevole faceva con quel discorso
che se è vero che ottavia, udendo virgilio leggere il sesto dell'eneide, fosse
vi corteggiano, finiranno di conoscere (udendo gli altrui andari) di che qualità
dovessero dare il battesimo. li quali, udendo che esso l'addomandava, prestamente il
a. f. doni, 4-80: udendo il marito questa musica,..
). sacchetti, 26-9: udendo li due valentri uomeni questo, cominciano
). cavalca, ii-78: ciò udendo l'infermo fu fortissimamente turbato, e
non ha avuto un fremito d'orgoglio udendo nomi che portano in sé tanta grandezza
virtù, 9 (44): udendo il re alessandro la franchezza di costui,
di s. chiara [tommaseo]: udendo allora lo santo e frequentato nome di
(91): il che la donna udendo, e vedendo che 'l suo peccato
ogni nazion vi dotta e preza / udendo ciò che di voi si ragiona.
del monte. nievo, 1-547: udendo esser io un europeo, mi domandò,
. andrea da barberino, 3-1025: udendo la 'nvidia e l'odio entrato in
, 2-70: quegli cittadini d'atene udendo il caso di tanta iniquità puosono il
in abito doglioso; / la quale udendo che quivi veniva, / su si levar
furia. cavalca, 16-1-34: allora udendo [il diavolo] ricordare gesù,
, che udiate pazientemente, e che udendo tante indegnità, tante iniquità, tanti
, di non fare un risetto, udendo avere a essere gallina di pur assai
mirarla fisamente. fiore, 20-2: udendo quella nobile novella / che que'genti messaggi
da un demonio,... udendo la fama di ilarione, occultamente dicendo
far per ridere un tantino, / udendo quel suo gergo aristotelico / che tanto poi
. bibbia volgar., viii-101: udendo susanna così grande falsitade, sì come
si senta preso da estremo rammarico, udendo poi che un ingegno sì grande [pascal
, / gli aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e
. verga, i-300: la piccina, udendo che parlavano di lei, si mise
/ gli aucielletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diportto
; e non ci favellare giudaico, udendo il popolo il quale è sopra il muro
tagliata la borsa. le quali cose udendo il giudice del podestà, il quale era
novella. cantari cavallereschi, 50: udendo carlo il caso atroce e rio, /
al vento... godeva tutta udendo queste parole. sacchetti, 11-95: messer
scrittori. m. adriani, 3-2-35: udendo un altro dicitore parlar troppo gonfiatamente,
lieve, ché per fermo, / udendo il ver, non vi parrà sì
eremita. cantari cavallereschi, 69: udendo berta che 'l suo figliuol caro /
d'i due vivagni / passammo, udendo colpe de la gola / seguite già
guardare la casa, acciò che, udendo il popolo che tu abbia fatto vergogna al
seconda del proprio posto di guardia, udendo la campana delle ore attesta di essere
, i-261: allor quelli monaci, udendo così contiare la casa e le 'mbastigioni de'
, i-270: io, quel saggio discorso udendo, stava / a bocca aperta con
d'annunzio, iii-2-335: sempre / udendo nell'immoto odio del cuore / il
bella, e il petto anelo / udendo le si fea. moravia, xiii-10:
da barberino, iii-151: salardo, udendo le parole della reina, si mosse
partendosi con grande pianto, ansalon, ciò udendo, disse che tacesse. boccaccio,
straparola, i-67: la reina, udendo le sozze e vituperevoli parole, sentiva
, iv-38: la qual parola li giudei udendo, riputando blastemia,...
, 2-3: la guardia della piazza, udendo la voce e il lamento che egli
. tasso, 2-25: or, quest'udendo, in minaccievol suono / freme il
: non tu la gola arida -in udendo le fonti della caduca felicità cantare -lusingata
, vi-771: torno verso il velivolo, udendo i colpi della mitragliatrice. il capitano
di tiro volgar., 46: udendo lo signore della terra delle bellezze di tarsia
conto di molte cose nobili, ed udendo dire che attalo re l'aveva incantata [
cavalca, 20-391: il prefetto, udendo queste parole, comandò che ella fosse ispogliata
. pascoli, 266: scese, udendo ad or ad or fracasso / di
dee., 2-10 (258): udendo queste parole, sosteneva dolore incomportabile.
e rime spirituali antiche, 181: udendo tre amici di iob tutto il male
iv-140: io, o re agrippa, udendo queste cose, non fui incredulo,
. pratesi, i-233: ella, udendo sotto la sua finestra indemoniare la rissa
leggende di santi, 3-234: udendo queste parole, si rallegrò e confortò
e che vedevano, tutto contraffacevano, udendo cantar gli uccelli, cantavano; vedendo ruzzar
sì alpestro,... che, udendo ciò che virgilio dice sotto nome di
/ cresci tal volta i tuoi diletti, udendo / il vero amor d'una
suo stato. boccaccio, i-460: udendo le ingannatrici lusinghe, semplice le credette
da pisa, 1-70: moise, udendo questo, disse: pregote, signor
sì la mente accorta, / ch'udendo la 'ngiuliosa cosa e torta, /.
dee., 8-1 (229): udendo la 'ngordigia di costei,..
dee., 3-7 (338): udendo questo, si fece innanzi e domandò
che spaurita / i dolci occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio
sopravvennero. de roberto, 1-71: udendo tossir la sorella, a lungo, una
zoso saxi. trissino, 2-3-155: udendo quella asperrima novella, / come una inspiritata
figlio riceveva senza dir parola l'intemerata udendo e ascoltando del tutto estraneo coll'animo
già sì la mente accorta, / ch'udendo la 'ngiuliosa cosa e torta / ch'
tenea per pietate il volto basso / udendo il pianto di quel gran sapiente / ch'
ha avuto cura dell'anima mia, udendo le mie confessioni ed interessandosi con carità
interrotto. d'annunzio, iii-2-1033: udendo da quella voce nominare il suo nome,
da sporle sì, che ne divenga udendo / dell'italica gente il cor giocondo?
è del tormentar che si pruova, udendo un intolerabil ciarlatore. foscolo, xi-2-592
esopo volgar., 4-101: udendo la formica quelli intolle- revoli vituperi sanza
, v-1-297: 10 son rimasto muto udendo come i vivi spirti di cotali versi
. leggende di santi, 3-296: udendo intra questo mezzo,...
avendo avuto due mie, e non udendo risposta, se gli era bene il
cesare, 230: alquanti giovani, udendo che pompeo era morto, invilirono e
cecitade di questa prigione del mondo, udendo parlare delle cose che sono invisibili,
annunzio, i-341: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati,
allettamento. buti [tommaseo]: udendo le invitazioni ed allettazioni che fanno li
aminta, 281: e 'l raccontava udendo batto e tirsi, / gran maestri
... /... in udendo il mugghio / dell'empie fauci irritator
annunzio, i-34x: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati
petrarca, 176-10: parme d'udirla, udendo i rami e l'òre, i
quaglino, 3-186: le notturne lamie / udendo il riso de la mia vendetta /
/ e tal del volgo un sussurrare udendo. lottini, 18: suol per
spargere non voglio el giusto sangue! / udendo '1 popol ciò, forte ne langue
.. che largamente non rida in udendo i miracoli di questo incantatore? giulio strozzi
5-2 (24): la giovane, udendo la favella latina, dubitò non forse
. [tommaseo]: la sposa, udendo queste cose, rende lo scambio allo
dee., 8-9 (313): udendo costui, e parendogli sì come altre
, il cui mi pugni ». udendo il prete e la donna e gli altri
amico di dante, xxxv-n-759: io, udendo lui ciò dire, intesi; /
pianti una speranza, / ch'ella udendo la voce, ch'in usanza / avea
stato ripreso di levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato.
fra l'altre, essendovi molta gente, udendo il giudice l'una parte e l'
vite di imperatori romani [tommaseo]: udendo che lucio era infirmato a canosa,
e questo fosse a ogni suo piacere. udendo il cardinale sì libere risposte, pensò
agli uomini carnali, i quali, udendo mille salutifere esortazioni, non fanno per
ere'che fabrizio / si faccia lieto, udendo la novella! -prosperare rigogliosamente
.. l'anima mia è liquefatta, udendo parlare lo sposo mio dolcissimo. ottimo
: è avvenuto, a noi, udendo l'aida tirata via con brutale '
. pulci, 3-78: rinaldo, udendo contar la novella, / con molta
le continue sozzure che di là passano udendo... vergognosi racconti di lordezze
s. ieronimo, 85: udendo queste cose il principe si fe'beffe di
, 3-33 (iii- 425): udendo il vecchio questa favola così ben ordita,
signoria reverendissima. firenzuola, 125: udendo la tonia che costui li dava la
presecchio con l'acqua per bagnarlo, udendo tal parola, lo -diminuzione, riduzione,
., 28-80: que'd'arezzo, udendo il gran macello / che'fiorentin facien
/ a braccia, tratto tratto / udendo il grido vano / del camello percosso,
di santi, 4-360: santa elisabetta, udendo queste cose, disse: o madonna
. cicerone volgar., 1-406: udendo che per autoritade e consentimento del senato
astulfo, essendo in nella chiesa, udendo vespro, udio cantare la magnifica e
? ». cavalca, 20-140: se udendo l'uomo alcuno obbrobrio dal prossimo suo
già mi par vedere..., udendo il tuo discorso, che tu chiami
volgar., ix-622: le quali parole udendo,... si rodevano di
di stefano, 1-56: li astrologò udendo che zo non po falire, / molta
veramente crede; / ma, pur udendo che sanza malizia / l'acqua sì 'l
177): il prete venne e, udendo dalla donna che confessar si volea,
aretino, v-1-394: finiranno di conoscere, udendo gli altrui andari, di che qualità
1-4-98: similmente fanno quelli che, udendo alcuna malvagità o vedendola, non la
boccaccio, 1-i-62: gli oscuri regni, udendo tale novella, si dolsero, veggendo
-intr. (268): tuttavia udendo forse venti maniere di canti d'uccelli quasi
freddo e dalla furia davanti alla porta, udendo fischiare il tramvai che manovrava prima di
scritto strampalato. firenzuola, 503: udendo il mercatante dirle sì fatte materie
1-ii-52: criseida alquanto arrossò vergognosa / udendo ciò che pandaro diceva / e risembrava
il nome in ogni parte / con gloria udendo in verdi anni matura.
bftone mazzate. sacchetti, 51-62: udendo le vivande, che messer bonaccorso apparecchiava
; la qualcosa la donna vedendo ed udendo... la grandezza dello animo suo
. cavalca, 20-547: io, udendo le sue melatissime parole, tutte le
eccellente, tu gli accenti / supplichevoli udendo, manda il fine / bel della vita
santi cosma e damiano, 15: udendo questo il preside, comandò che coloro,
2-7 (210): la donna, udendo che desso era, piagnendo forte gli
i versi tuoi, / parecchi, udendo il mio parlar sincero, / che la
faccia, / e gli confessa, udendo il re e la corte, / la
. grazzini, 2-129: gian simone, udendo così pessima risposta e veggendo a colui
: trasalì, riaprì le palpebre, udendo una squilla. era la campana di san
. viani, 19-51: egli, udendo delle scarpe che sgranavano il ghiaino dei
sacchetti, 211-48: il gonnella, udendo la profferta, s'allegrò dentro,
passavanti, 208: certe persone, udendo lodare ed approvare dalle genti le buone
soldati. giov. cavalcanti, 31: udendo lo ingiusto e superbo comandamento, il
, triturare. cavalca, 20-82: udendo poi d'un altro che non mangiava
tu, contro alla mia reverenza, udendo che io era morto, non aspettasti
149): mara- vigliossi alessandro, udendo la moglie esser figliuola del re d'
guerrazzi, 2-303: un banchiere, udendo narrare mirabilia dei trovati di galileo,
, 3-1-132: non vorrei che, udendo voi la povertà e miseria nella qual
un di due vivagni / passammo, udendo colpe de la gola / seguite già
davanzati, ii-369: papa pagolo terzo, udendo le sconcie cose che faceva arrigo in
parole, acciocché veggendo non veggano e udendo non intendano. s. agostino volgar.
9-530: fuggir m'è 'ntervenuto / udendo da vicin mistie e percosse / di
svegliavo / di soprassalto, mi calmavo udendo / urlanti nell'assente via, / cani
udendo il signore il motto di costui e la
3-9 (362): il conte, udendo questo, tutto misvenne e riconobbe l'
parte quando bisognasse: del quale mobile udendo il cardinale attaviano degli ubaldini disse,
. per la qual cosa paris, udendo lo suo molesto, andò allei con
molle in cui i nostri cuori balzarono udendo sonare la campana del cancello. serra
5-9 (85): li fratelli, udendo l'animo di lei e conoscendo federigo
117): il che messer forese udendo, il suo error riconobbe, e videsi
firenzuola, 125: mona costei, udendo così larghe promesse,... disseli
: sua madre,... udendo l'avemaria, si fece il segno della
di stefano, 1-56: li astrologi, udendo che zo non po falire, /
s. bernardo volgar., 1-64: udendo queste parole abraam, levò gli occhi
e dalla furia davanti alla porta, udendo fischiare il tranvai che manovrava prima di
vi prego... che, udendo tante indegnità e tante iniquità, tanti vostri
il vostro flauto; le ragazze, udendo intuonar la moresca, salteranno giù dal
s'accorse che era morto, non udendo più il sibilo del respiro.
61: lo 'mperador de'greci, udendo questo, / gli vennon per gran
, 2-5 (162): andreuccio, udendo questa favola così ordinatamente, così compostamente
petrarca, 176-11: parme d'udirla, udendo i rami e l'òre / e
in egitto... moisè, udendo questo mormorare, orò a dio.
guido da pisa, 1-53: moisè, udendo questo mormorare, orò a dio.
del suo amante era rimasa dolente, udendo quello esser capitato a le mani dei
eziandio che, se la germania, udendo le terre del suo re torsegli e saccheggiarsi
monaco venne a morte, e ciò udendo molti santi padri del diserto vennono a
nostri litigi, elli giudicando e noi udendo, con esecuzione operando, rimangon morti
sì lieve, ché per fermo / udendo il ver, non vi parrà sì grossa
. leggenda aurea volgar., 225: udendo queste cose, il matto giovane gittossi
castiglione, 344: quelle che, udendo narrare modi disonesti d'altre donne,
da strapazzo. alfieri, 12-34: udendo questi / il disputar bindolico e il
vitello e non si muove a piatà udendo gli suoi mugli. giov. cavalcanti,
cesare era ancora a spira e, udendo il caso, non si mosse punto dal
(1-iv-947): le quali parole udendo la donna, senza mutar viso o buon
sarei stato ripreso di levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato.
. bibbia volgar., v-14: udendo tre amici di iob ogni male incontrato,
, 4-5 (1-iv-396): il che udendo i fratelli e accorgendosene, avendonela alcuna
(1-iv-949): la donna, udendo queste parole, non senza grandissima fatica
/ di tal valor che, pur udendo, godole / queste parole che di
(1-iv-880): la donna, udendo il marito, piagneva e negava sé
il popolo bolognese senz'acqua, e udendo nimichevoli parole nel popolo, forte temette
feroci nemici di cristo, anzi omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo.
seguimo. pigafetta, 184: udendo questo, montassemo sette de nui altri
(1-iv-414): il giovane, udendo queste parole, sentì noioso dolore. alemanni
altro re che avea nome galliziano, udendo la fama e lo nuome dello detto re
città di firenze poderosa e forte. udendo la nominanza di quella e com'era
, ché io ti do licenza. e udendo nominare i suoi pensieri, inchinò la
sua. d'annunzio, iii-2-1033: udendo da quella voce nominare il suo nome,
. boccaccio, iii-5-88: teseo, udendo nominar costoro, / prima sdegnò poi
donna e 'l giovane..., udendo bussare l'uscio, subito sospettano che
. rosaio della vita, 105: udendo quegli di ierusalem che questo tiranno avea
nel novellamento d'alcinoo, percioché, udendo il citaratoio e rinovellataglisi la memoria, la-
d'annunzio, v-1-185: mi stupisco udendo una famiglia numerosa parlare delle cose usuali,
darà la nunciatura. liburnio, 69: udendo la morte del figliolo ucciso in
): il quale [maso], udendo alcune cose della semplicità di calandrino,
fioretti, 2-45 (125): udendo i frati della marca la fama della
. fausto da longiano, iv-263: udendo la tua accusa e non la mia scusa
lazzo / prima ch'io ti vedesse, udendo solo / narrar di te quel che
. b. davanzati, 1-384: udendo le doglianze segrete del tanto viaggio imprender
2-3 (1-iv-116): maravigliossi alessandro udendo la moglie esser figliuola del re d'inghilterra
mercanzie a cose che putessero. ugolino udendo disse: « io ho buono odore,
protettore. g. gozzi, i-14-223: udendo i congiunti, che quivi erano,
giorgio dati, 1-23: i nostri, udendo tali parole e ripigliandole ad oltraggio,
cent., 4-29: gli altri nobili udendo que'tuoni, / temendo di non
di bocca. costo, 1-100: ciò udendo il buon omicciato, come quello ch'
4-32: donna giulia si levò, udendo bussare chetamente alla porta; la sua persona
sercambi, 1-i-128: monna bambacaia, udendo assai bella ragione ma non anco efficace
ghirardacci, 3-229: giovanni bentivogli, udendo l'orribile rimbombo della caduta torre,
ha chi lo prega, / (udendo lui) che facci l'amoroso.
b. fioretti, 2-5-13: solone, udendo tespi rappresentar tragedie, agramente il riprese
ghirardacci, 3-229: giovanni bentivogli, udendo l'orribile rimbombo della caduta torre,
. sercambi, 2-ii-244: li gentilotti, udendo sì tristamente parlare il podestà della sua
alcuna volta alla ostinazione della madre et udendo e suoi prieghi, si commovea a
fiorenza. g. villani, 7-10: udendo [arrigo] lo stato del re
ghiotta-delle- pastinache di non fare un risetto udendo avere a essere gallina di pur assai
. buonarroti il giovane, 9-578: udendo colla plebe / corriba i vanti lor
. boccaccio, 1-ii-114: tramortisce troiolo udendo che criseida si rendeva, e subitamente
giovanni, 3-279: carlo si maravigliò udendo l'alte e savie parole che avea
laudi spirituali e celestiali, acciocché, udendo volentieri quelli dolci canti, non sentono dolore
2-3 (1-iv-112): l'abate, udendo il suo ragionare bello e ordinato e
pasqua rosata. ghirardacci, 3-138: udendo nominare astorre, si sbigottirono credendosi che
d'i due vivagni / passammo, udendo colpe de la gola / seguite già da
: torniamo a cerbino, el quale, udendo / el dolce dir di quell'alma
facean sentire: / onde i villani udendo il passeraio / dicean: là van le
signore d'alessandria per lo imperadore, udendo la smisurata larghezza del patriarca giovanni.
nannini [epistole], 134: udendo questo moisè e aaron, lasciata la
del popolo l'opere sue, accioché, udendo poi da questo e quello gli errori
(1-iv-499): messer currado, udendo colui esser figliuolo di fineo, si maravigliò
a lei di diversi paesi... udendo l'abate pannunzio... la
. pulci, 10-59: rinaldo, udendo sì fatto sermone, / a lui
. o. rucellai, 2-6-1-189: udendo com'egli alloggia alla villa di sora
., 28-80: que'd'arezzo, udendo il gran macello / che 'fiorentin
gadda conti, 2-114: nunziata, udendo lo scalpiccio dei passi ignudi sulla scala
iv-xv-6: sanza dubbio forte ridarebbe aristotile udendo fare spezie due de l'umana generazione,
novelle adespote, vi-374: elli, udendo questo, comin- ciolli a venire in
21-13: la qual parola quel frate udendo, vergognossi e fu compunto e perdonò
nel suo commune, accioché il popolo, udendo e vedendo gli uomini stimati di molto
iv-xv-6: sanza dubbio forte riderebbe aristotile udendo fare spezie due de l'umana generazione,
il pericolatore. tesauro, 2-357: udendo tu tratto tratto fra 'buoni termini
-abitazione. fiore, 134-4: udendo malabocca ch'astinenza / sì forte il
bagascie in compagnia / stavano chiusi. udendo quei romori, / gli occhi al
d'annunzio, v-1-185: mi stupisco udendo una famiglia numerosa parlare delle cose usuali
bibbia volgar., vti-185: se forse udendo la casa di giuda tutti li mali
disparga te percotendo nella via. e udendo lo popolo queste parole pessime, pianse
pittura, leggendo i bei versi, udendo i ragionamenti leggiadri, e così via.
, 10-8 (1-iv-904): gisippo, udendo questo e il suo pianto vedendo,
cavalca, 20-216: le quali parole udendo quelli, sospirarono quasi piagnendo, conoscendo
, 16-1 (319): cassandra, udendo gli urli de'piagnitori e 'lamenti
nievo, 15: il conte, udendo quella voce piagnucolosa soffocata dalle pieghe delle
, poi che piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. idem,
cavalca, 20-15: le quali parole udendo antonio incominciò a piangere di grande letizia
sarà quelli di sì duro cuore che udendo lo mio dire non si muova a pietade
, e perché altra volta, / udendo le serene, sie più forte, /
piani. tasso, n-ii-251: io, udendo quella voce così piana e così soave
gl'indusse a passare i monti, udendo come italia era piantadosa di vino e
di s. ieronimo, 32: udendo queste cose il piatoso padre ieronimo, cominciò
mi aitano a riscaldare e confortare, udendo e parlando il sagrato e santo nome
, 186: inattesa novella di me udendo, / che pensieri farai? / via
luogo dove stava il delfino. il quale udendo in che forma venia, non lo
, poi che piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. /
potessi ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di siringa, / li occhi a
, 1-144: love,... udendo la fama d'una bella donna che
quali, nato giove, perché saturno udendo 'l vagire noi si manicasse, instituirono
una parte bruciar la sua casa e udendo per l'altra incomposti clamori di chi al
settembrini [luciano], iii-2-364: udendo questo, io gli baciai la mano e
, poi che piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. lapo
diterminato le ragunate fatte, e udendo si sforza di trattare di qui
cavalca, iv-33: la qual parola udendo moises, temette molto, vedendosi piubicato
dormendo sull'umido terreno del bivacco, udendo sibilar le palle e starnutire i razzi,
, poi che piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. cavalca
a mina. la spagna, 13-44: udendo carlo tal parole dire / del danno
sacchetti, 132-93: li priori, udendo la detta novella, ritornò loro il
mente ci dee commuovere e contristare, udendo che molti vescovi... le spendono
: avendo [pietro] negato cristo e udendo cantare il gallo,...
cavalcanti, 235: uno de'malavolti, udendo ragliare un asino, avendo ragunato tutto
entrai nel suo magazzino, e, udendo che parlava italiano, mi posi a
dee., 5-9 (1-iv-512): udendo che monna giovanna il domandava alla porta
sacchetti, 217-14: la feminetta, udendo questo, avvisò di portare novelle da roba
boccaccio, 1-i-412: io, questa voce udendo, tutto rimasi stupefatto, e col
sardo, 102: uguccione, ciò udendo, fece apparecchio di sua possa.
, / gli aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e
resplendiente: i... i maria udendo cogitava seco, /... le
in essa premiazione gli scellerati peccatori, udendo e vedendo questa, grandemente si contristeranno.
stazione per ritirare le valigie, e udendo il fischio che annunziava il passaggio del
si vollero contrapporre, gli altri congiurati udendo, fecero quello di che erano convenuti
... non è dubbio che, udendo muovere alcuna persona per venire ad alcun
morte giacente nel letto..., udendo costui che 'l sacerdote suo co
sensi lega / col gran desir d'udendo esser beata / l'anima al dipartir presta
, etra seguitarla era disposto, / udendo tal parlar, fu'sbigottito, / come
il vescovo d'ansiona..., udendo la novella, quasi istupì, stando
mortale. ser giovanni, 3-6: udendo la nobile fama di questa preziosa saturnina,
gesù dopo la resurrezione nel lito ed udendo pietro che egli era il signore,
promessa e serbavala a marso, bovitora udendo dire che. lla carne serbava a
8-9 (i-iv-745): il medico, udendo da tutti costoro essere poveri uomini e
volgar., 2-83: li niniviti, udendo da iona profeta... che
. subord. novellino, xxviii-838: udendo così, propuosesi di ritornare. e
6-14: al duce de'franchi, udendo l'oste, / fa'queste mie non
i modi. sacchetti, 175-23: udendo costoro tanto e per prosa e per
e ricevendo il processo uno suo giudice e udendo i testimoni prodotti da amendue le parti
profondati nel grasso; e gioiva, udendo stridere i bulbi, al pensiero del molto
ere'che fabbrizio, / si faccia lieto udendo la novella / e dica: roma
. esopo volgar., 4-101: udendo la formica quelli intollerevoli vituperi sanza cagione
fama del suo dolore: il che udendo il protoconsigliere suo ed accortosi dello inganno
/ di tal valor che, pur udendo, godole / queste parole che di
intr. (i-iv-237): udendo forse venti maniere di canti d'uccelli
scolaro [di maestro taddeo], udendo quel capitolo, propuosesi di volerlo provare.
, 3-1 (i-iv-244): costei, udendo ciò, avendo già maggior voglia che
processo, fu ch'una volta, udendo dire in tomai essere stato in ispa
poveri frati. passavanti, 59: udendo l'abate pannunzio, provatissimo monaco e
): osbech..., quivi udendo come constanzio in lasciva vita con una
mi aitano a riscaldare e confortare, udendo e parlando il sagrato e santo nome
bramose canne. cavalca, 20-82: udendo poi d'un altro che non mangiava se
sue; ma, nati i pulcini, udendo la voce della propria madre, lascia
il colegio si comminciò a maravigliare, udendo il pulito latino ch'egli avea in bocca
e pugnalate. chiabrera, 1-17-25: udendo alcmero il ragionar pungente, / di
io mi sono rintenerito fuor di modo udendo il suono del puro del dolce e
purporee veste? savonarola, 8-ii-363: udendo pilato il tumulto del popolo, per
del suo abbracciamento. questo niccolò, udendo le puttanesche richieste, come uomo che al
essi medesimi visitando i loro stati, udendo le querele de'popoli, conoscendo gli
egli in tal guisa si querelava, udendo io non so qual rumore entro alcuni cespugli
quistione per battaglia. boccaccio, iii-1-5: udendo raccontare / d'arcita i fatti e
tempi più bassi, il quale, udendo qui e quivi nominar popolo, non pensando
per la rabbia. botta, 5-293: udendo [i soldati] il vilipendio che
, sì ch'ella..., udendo per tutte le bocche le mie prodezze
stava leandro rac- cieso e sospinto / udendo le benigne parolette / di lei che
; raccomandazione. cavalca, 20-43: udendo la fama di barione,...
mondo fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse
petto un raggio di furore, / udendo dirti ch'il tuo stato è tale
(i-iv112): l'abate, udendo il suo ragionare bello e ordinato,
cioè nati in ctiverse contrade, onde, udendo gli apostoli predicare, ragunaronvisi di loro
e capire. cavalca, 20-381: udendo costoro... parole così dolci,
, ch'era al balcone andato / udendo quel tumulto così strano, / ebbe a
sì facto luogo, el re, ciò udendo, andò ad aiutarli. e quando
27-42: mi volsi al savio duca, udendo il nome / che ne la mente
svegliavo / di soprassalto, mi calmavo udendo, / urlanti nell'assente via,
chiusagli la via da potersi partire, udendo di cui egli era e già per fama
. guido da pisa, 1-183: udendo la fama di questa pulcella, per forza
'l detto soldo fosse conden- nato, udendo il rassegnatore, si segnavono.
letto a rompicollo; / poi, non udendo una anima, rassetta / nella federa
disse: sì. e la maddalena udendo la parola, fu sì grande la percossa
. sacchetti, 198-167: luccio, udendo costui, pensò se si potesse rattaccare
muri... non sarai affatto sorpreso udendo donne rauche e incredibilmente grasse stringere conversazione
nobile vergine e di schiatta reale, udendo la fama < 3a santa eugenia e le
e sentendo gli effetti della teriaca o udendo i suoni regolati d'un oriuolo,
»... le quali parole udendo il suo padre, non si potè tenere
si potè tenere che non lagrimasse, udendo sì nobile remissione ed umiltà di cuore
latte vote. cavalca, 20-14: udendo [paolo] la grande persecuzione contro
fama uccide, / però che, udendo ancora il suo fin reo, / par
volgar., 24-1 (392): udendo egli la risposta del suo segretiere,
comazano, 1-110: e1 signore udendo le parole conosciute et esperimentate in amore
: la reverenda madre di cristo, udendo la dolce nngrasiasione che adamo avea fatto a
sovr'onni grande picciul quazi neiente, udendo montare noi fin a la deità,
, et astienti di non ridere, udendo con quali ramarichi e con che ceffo si
/... ad un mangiare / udendo su le mense ceterare / un musico
2-434: concedi ch'io mi consoli udendo il suono della divina tua voce e
en compagnia. aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto il remore dei tamburi
di morte ». la quale cosa udendo, antenore incontanente si ricolse alla nave.
ricogliermi con dio. beicari, 2-130: udendo tali parole si fermò; e ricogliendosi
8-8 (i-rv-741): la donna, udendo questo e dopo molte riconfermazioni fattelene dal
avvenimento. cavalca, 20-377: udendo s. giovanni come le cose procedevano
(i-iv-695): la ciutazza, udendo ricordar la camiscia, disse: «
, 4-10 (i-iv-433): queste cose udendo e gran piacer pigliandone, e alla
che, vedendo alcun bel palazzo e udendo dire il tale ha un bel ridotto
bonaventura volgar., 3-201: vedendo e udendo il beato francesco... che
fatto agli iddìi e riverenzie grandi, udendo di loro falsi miracoli e vane transmutazioni.
., i-1-87: lo re galliziano, udendo le paratile dette per lo ditto re
vergin rifiuti. da ponte, 71: udendo questo valerio ch'io era poco contento
libro dei sette savi, io: udendo questo, l'imperatore rilassò la sentenza
per vere sentenze: e dove, udendo, erano caduti in errore, così,
, erano caduti in errore, così, udendo, si rilevino e tornino alla verità
... il presto giovanni, udendo ciò che raccontaro i suoi ambasciadori,
: le quali cose e vedendo e udendo i fratelli e la madre cominciarono verso d'
a. f. doni, 4-80: udendo il marito quella musica, pensò subito
. ghirardacci, 3-229: giovanni bentivogli, udendo l'orribile rimbombo della caduta torre,
a. cattaneo, i-i 7: udendo arsenio la rimenata che fecero que'vecchi
2-6 (1-iv-145): il che udendo currado,... di compassion
il cielo, cioè i santi, udendo tal cosa, arrossì di vergogna o di
... e tutto si rincriccava udendo andare il bando da sua parte.
adoro, non pur mi consolo ciò udendo, ma ne ringiovanisco. aretino, vi-240
2-i-259: la reverenda madre di cristo, udendo la dolce ringrasiasione che adamo avea fatto
/ gli aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diporto
fazione. tasso, 13-16: or questo udendo il re, ben s'assecura,
conflittuale. febus-el forte, 2-38: udendo quella gente el pailadino, / parbe
2-3 (i-lv-116): maravigliossi alessandro udendo la moglie esser figliuola del re d'inhilterra
bandello, 1-15 (i-175): questo udendo, madonna isotta ripigliò il parlare e
dati, 1-23: 1 nostri, udendo tali parole e ripigliandole ad oltraggio,
pucci, cent., 61-47: castruccio udendo ch'egli eran passati, / la
1-1v- 419): il rossiglione, udendo questo, pensò il tempo esser venuto
più da- presso, per grande spazio udendo passaro; dapoi ripresso il lor canto
fra giordano, 5-219: le turbe, udendo che pur gridava, sì 'l riprendeano
ripreso di le- vezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato..
contentarsi ne le sue promesse, che udendo dirvi come io posso ripromettermi di voi
1-iv-413): i valenti uomini, udendo questo, ancora con più parole il riprovarono
1-7 (i-101): a baldoino, udendo quanto la sua donna gli scriveva e
novellino, xxviii-861: il soldano, udendo costui cosie riscuotersi, non seppe che
1-ii-52: criseida alquanto arrossò vergognosa / udendo ciò che pandaro diceva, / e risembrava
tale operazione. aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto il romore dei tamburi i
ridere fragorosamente. sacchetti, 26-9: udendo li duo valentia uomeni questo cominciano ad
porta. d'annunzio, iv-1-488: udendo giungere pel corridoio suono di passi,
quantità de danari. guicciardini, iv-281: udendo con grandissima molestia la risposta che,
predicava la croce: dove ristando, udendo la predica, disse il diavolo:
romeo che tornava da sa'jacopo, e udendo la bontà del conte ramondo, ristette
e del suo brivido sorrideva vergognoso, udendo i belati dell'ultima mandria ritardataria sospinta
spada in mano sopra l'inimico e udendo sonare a ritirata, ebbe animo di
sono ricchi ». e quelli, udendo così, proposesi di ritornare. e ritornò
la bella storia, / che forse udendo acquistarete gloria. cantari cavallereschi, 223:
bibbia volgar., vli-185: se forse udendo la casa di giuda tutti li mali
5-2 (1-iv-457): la giovane, udendo la favella latina, dubitò non forse
5-4 (1-iv-474): le quali cose udendo messer lizio dalla sua donna, per
martuccio co- mito, la quale, udendo che morto era, per disperata sola si
noi abbiamo qualche demonio fra noi, udendo ritrovar i vizi secreti d'alcuni e publi-
sercambi, 2-i-65: la madre, ciò udendo, subito la mattina rivenente se n'
leggenda aurea volgar., 1033: udendo li pagani per molti miracoli essere riverito
, 1-24 (i-305): ella, udendo così estrema follia, rivoltatasi molto turbata
che attendevano curvi a lavorare la terra, udendo quello scampanellìo, si rizzavano sulla vita
mia; e grandemente certo si rallegrerebbe udendo tante vociferazioni roche e vedendo schiumare tante
. cantò, 443: la chioccia, udendo la romba del nibbio che volge sopra
d'annunzio, i-441: da presso udendo il rombo de la morte, /
che tornava da san iacopo e, udendo la bontà del conte ramondo, ristette in
onde qualche santo uomo, le mie voci udendo, potesse venire a me e con
porte, / aspri, selvaggi suoni udendo e miste / al romano sermon runiche
5-4 (1-iv-474): le quali cose udendo messer lizio dalla sua donna, per
. boccaccio, 1-192: biancofiore, udendo quelle parole, di vergognosa rossezza dipinse
nel bel viso venne rossa, / udendo tai parole, per vergogna. l
baldelli, 3-399: il leone, udendo queste parole, miserabilmente piagnendo, mugghiò
. ghirardacci, 3-229: giovanni bentivogli udendo l'orribile rimbombo della caduta torre,
; furto. sacchetti, 202-62: udendo il signore il motto di costui e
smarito ». / la dona, udendo quela sua rubrica, / disse: «
la farà. d'annunzio, iv-2-220: udendo quel singolare ruggito che fanno le fiamme
porte, / aspri, selvaggi suoni udendo e miste / al romano sermon runiche
grosso e rusticano. tesauro, 2-357: udendo tu tratto contadina. dicean parlar
nove sillabe. cicognani, vi-209: udendo 'tera e fiesoli e la macchine'per dire
(1-iv-98): le quali cose udendo il giudice del podestà, il quale era
e che vedevano, tutto contraffacevano; udendo cantar gli uccelli, cantavano; vedendo
acconciare strade, ponti e altro, udendo il tumulto del campo, dànno di
): l'imperadore,... udendo la saggia e onestissima risposta di gualdrada
e fermezza. cavalca, 20-315: udendo la sua madre parlare così fatte
poco dolce di sale, godeva tutta udendo queste parole. fmiguerri, 76: s'
acciocché ella [l'anima], udendo la melodia e 'l canto dolcissimo della
, concédimus'..., che udendo queste altre: 'expécto, prosérpo..
tra le temine ». e ella, udendo questa arola, si turbò e
le temine ». e quella, udendo questo dall'angelo, fu turbata nella parola
. sercambi, 2-i-98: ser cola udendo la sua salute: « or ci spacciamo
bracciolini, 5-7-42: or, questo udendo, del beato eu- rota, /
. g. gozzi, i-14-223: udendo i congiunti, che quivi erano, la
. diatessaron volgar., 239: udendo costui che gesù venisse di giudea in galilea
il vice-capitano e i suoi satelliti, udendo sotto i piedi quel baccano che facea
: anche l'eremita,... udendo nel silenzio di quella campagna sparsa d'
. cavalca, 20-361: la maddalena udendo la parola, fu sì grande la percossa
storia letteraria. viani, ìo-84: udendo, quell'uomo scusso di carne..
si sentiva lacerare e sbranare il cuore, udendo tanta confidenza di don agostino e tanta
10-84: so, soltanto, che, udendo quell'uomo scusso di carne, declamare
10-84: so, soltanto, che udendo queu'uomo... declamare con i'
. l. salviati, 1-1-163: udendo da valentuomini la voce 'esclamazione'chiamarsi 'schiamazzio'
spagna, 29-7: e1 giovinetto, udendo tal latino, / a tutto il
mia; e grandemente certo si rallegrerebbe udendo tante vociferazioni roche e vedendo schiumare tante
ch'el non la meni en casa udendo 'l schioppo, / quella lo lassa.
aretino, 20-172: lo sciloppato, udendo ciò, temperata la collara e stato
. bandi, 2-ii-179: la massaia, udendo queste parole che le parvero scoccate dalla
scolorire. tasso, 7-35: turbossi udendo il glorioso nome / tempio guerriero e
], 3: gli inquilini, udendo tutto il giorno rimuovere quadri, conficcare e
: era molto sconfortato,... udendo le prime parole da'demoni dette verso lui
proprio di morire la seconda volta, udendo quello che tu mi di'. foscolo,
eli quanto gli era avvenuto: il qual udendo ciò fu quasi per iscoppiare di ridere
il segreto della donna sentito, udendo questo si tenne scornato. ser
dell'oceano prendeva un gusto da non dire udendo il professore leggere le terzine di dante
esprimere sdegno: molte hanno scrollato le spallecome udendo una qualunque sciocchezza. moravia, ix-69:
e le fanciulle imprendon di presente / udendo dire alcun ma- la parola, /
spesso si torce in suo riso scurrile / udendo il latrare d'un cane. moravia
., 4-7 (1-iv-409): udendo lo stramba... accusar la simona
niccolò in sul principio sopra di sé, udendo così fatto ragionamento, e varie cose
da massa marittima, xliii-214: maria udendo cogitava seco, / turbata nel sermon
una guerra. savonarola, 8-ii-363: udendo pilato il tumulto del popolo, per
li quali sendo già giunti dalle scodelle et udendo nominare astorre, si sbigottirono credendosi che
volgar., 24-1 (392): udendo egli larisposta del suo segretiere, ne'suoi
sermini, 257: essa, udendo e non sapendo chi fusse, alquanto spaventata
1-213: semplice età! spesso egli udendo il padre / nomar da noi:
di frate ginepro volgar., 77: udendo frate gineprodella sua morte, ricevettene tanta tristizia
. sercambi, 2-i-22: lo cali, udendo, disse fra sé: disgrazia
e serbavala a marso, bevitora, udendo dire che. lla carne serbava a
che vi cortegiano finiranno di conoscere, udendo gli altrui andari, di che qualità
[paolo] di santo zelo, udendo cne così nobile città di tanti savi uomini
fausto da longiano, iv-203: udendo la tua accusa e non la
i luoghi più notabili d'italia, udendo, osservando, interrogando, leggendo ed
dì che spaurita / i dolci occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio
.. la beilessa di lei e udendo quello che spesse volte avea fatto,
abbiamo seguito quell'agonia e quella morte udendo appena i nostri resiri e lo sfrigolio del
dell'africa! de roberto, 1-71: udendo tossir la sorella, a lungo,
c. campana, i-413: incontanente, udendo che già, per promessa de'deputati
d'avere uno sgorbio sul viso, udendo la voce della dama e temendo incontrarla nell'
. viani, 19-51: egli, udendo delle scarpe che sgranavanoil ghiaino dei vialetti,
... e astienti dinon ridere, udendo con quali ramarichi e con che ceffo si
. e astienti di non ridere, udendo con quali ramarichi e con che ceffo si
-in par- liburnio, 3-90: udendo or folgori di tonitruo orribile or
... vedendo quel fumo, udendo que'sibili, conchiusero chenella locomotiva dovesse esser
nemici di cristo, anzi omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo.
niccolò in sul principio sopra di sé, udendo così fatto ragionamento, e varie cose
, e perché altra volta, / udendo le serene, sie più forte, /
vegetazione. marini, iii-128: udendo io non so qual rumore entro alcuni
: chiamalo beato se non si smagra udendo che gli convenga sostenere tormenti e altre
smanioso. de roberto, 1-71: udendo tossir la sorella, a lungo, una
libumio, 76: solpizia, cotai parole udendo et alquanto sme- novita di cuore,
domani quel che disdiranno posdo udendo queste parole, esce con le mani a'
bonfadini, 11: la regina, udendo sì fatte cosse, si smortiva e
terribilità dell'essere senza capo, ma udendo un busto ed aggiuntovi il senza capo e
: vèr me tanto èe soperba, / udendo le lode che la sublima, /
, iii-15: li angeli de'buoni, udendo questa risposta sorrigare e sodisfare a l'
cavalca, 19-170: la qual cosa udendo quel signore temporale di paolino..
ch'avea nome grosius..., udendo già la fama di maometto, passò
camera sua venia per vero / e udendo parlare, sospiri e pianti, / strangosciò
/ mi volsi al savio duca, udendo il nome / che ne la mente sempre
: sommerge [fileno], in udendo i vaghi accenti, / in un mar
a. f. doni, 4-44: udendo la sua dottoraggine, non disse altropigia tutto
tutte queste parole. straparola, ii-187: udendo queste pa
spirituale. beicari, 8-7: udendo alcuna notabile sentenza del divino officio
sì lieve, ché per fermo, / udendo il ver, non vi parrà sì
svegliavo / di soprassalto, mi calmavo udendo / urlanti nell'assente via, / cani
non sente la voce tua, e non udendo non può esser capace di te.
adespote del secolo xv, lxxxviii-ii-644: allora udendo una bombarda sorda, / che veniva
il cor sospese / quell'aviso primiero, udendo or questo, / pensa: «
che mi pare che siate molto sospeso udendo la vita mia! canteo, 66:
cervello, allora sei tenne per fermo, udendo quest'al- tro sì insolito tuono.
secchio con l'acqua per bagnarlo, udendo tal parola, lo portò via pian
e del suo brivido sorrideva vergognoso, udendo i belati dell'ultima mandria ritardataria sospinta
: stava leandro raccieso e sospinto / udendo le benigne parolette / di lei, che
leggenda aurea volgar., 96: udendo che con una sola ancella in vile
4-6 (1-iv-399): gabriotto udendo questo se ne rise e disse che grande
. straparola, 1-67: la reina, udendo le sozze e vituperevoli parole, sentiva
sercambi, 2-ii-244: li gentilotti, udendo sì tristamente parlare il podestà della sua
suo regno. ungaretti, ii-69: udendo il cielo / spada mattutina, / e
c. malespini, ii-30-96: udendo ciò, quei perfidi e ribaldi gli
: stava il filosofo colla testa china, udendo pazientemente tutto intero lo sparo di quel
: anche l'eremita,... udendo nel silenzio di quella campagna sparsa d'
che spaurita / i dolci occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio serao
bibbia volgar. [tommaseo]: udendo questo, isac spaventossi molto di grandissima
e il popolo bolognese senza acqua, e udendo nimichevoli parole nel popolo, forte temette
iacopo da cessole volgar., 1-43: udendo io la grandissima fama di te,
sacchetti, 186-36: messer filippo ciò udendo, si muove dicendo: « come
spettàculo. boccaccio, viii-2-126: udendo [cleopatra] che servata era da
imbriani, 6-131: povero sennacheribbo, udendo così spiatellare 'coram- populo'ciò ch'egli
scala sociale. bandi, 87: udendo discorrere di uno sbarco immediato, parecchi
quel fischio... lo stava udendo ancora nel suo spirare, nello strascico.
tigre o di serpente, / che, udendo me dolente, / non si rivolti
spirituale e divoto che alcuna volta, udendo il suo maestro parlare di dio,
massa marittima, 55: maria, udendo, cogitava seco, / turbata nel
sui vizi. pagliaresi, xliii-154: udendo color parlando dire / di giosafà sì
6-37: passando da venezia a padova et udendo uno che inalzava con eccesso di lode
] fuori attraverso la finestra svetrata, udendo il suo molle affondare nell'alta neve,
bi, 2-i-112: bartolo, udendo ciò che prete rustico ha ditto, dis
: uno si alza alla mattina, ed udendo il primo strillone di strada, riceve
dei, 99: e pisani allora, udendo che fiorentini venivano per entrare in luca
prima stilettata di quel dolore l'avevo ricevuta udendo poco prima al telefono la voce di
barberino, 3-1025: ganetto... udendo la 'nvidia e l'odio entrato in
3-1 (1-iv-245): la donna, udendo... [masetto] parlare,
me fu a tenere le risa, udendo e vedendo tal cose da stracare le maselle
terra istrangosciare. leanareide, lxxviii-ii-323: udendo parlare, sospir e pianti, /
leggenda aurea volgar., 96: udendo che con una sola ancella in vile
poiché a guisa ai donnacciuola stridi incontanente udendo un'opinione contraria alla tua. botta
urlare e piangere e stridire li denti, udendo la fama di ilarione,.
castellano ferventissimo a'piaceri di filocolo, udendo dire lui poterlo più ch'altri mai servire
. strafiarola, i-123: livoretto, udendo che il comandamento del soldano stringeva e
: « che gonzi! » pensavo io udendo a parlare gravemente dei sintomi della morte
(1-iv-240): a masetto, udendo egli le parole di nuto, venne nell'
s. carlo borromeo, 1-19: udendo le miserie, cascai, vedendole, tutto
i secoli futuri aranno di cne stupire udendo contar da tistorie come lo riverì e temè
il vescovo d'ansiona,... udendo la novella quasi istupì, stando un
2-434: concedi ch'io mi consoli udendo il suono della divina tua voce. g
romana dissentivano. tesauro, 2-521: udendo sburrare i suoi nimici ch'egli,
] fuori attraverso la finestra svetrata, udendo il suo molle affondare nell'alta neve.
ne 'l novellino) ad un mangiare / udendo su le mense ceterare / un musico
n. agostini, 5-7-48: mercurio udendo si partì in quel tratto / e con
le orecchie. bacchélli, i-iii-646: udendo aprir l'uscio, le bestie scampate si
, vi-410: ella diventarebbe una marfisa, udendo ciò, peroché la mia coeloquenza metteria
pascoli, 266: vi scese, udendo ad or ad or fracasso / di ferro
rapidamente. cristoforo armeno, 1-287: udendo de l'usignuoli e altri uccelli il
leggenda aurea volgar., 1136: udendo ciò il tribuno, sì le tenne
. castelvetro, 8-1-160: il popolo udendo e vedendo gli uomini stimati di molto valore
fatto, agli iddìi e riverenzie grandi, udendo di loro falsi miracoli e vane transmutazioni
est terribilis? » il cherico, udendo questo nome così terribile, e non
che ne'tesi padiglioni si riposava, udendo queste voci, chiamò un nobile cavaliere.
sempre istava colle reti tese, / udendo dir, che a que'da carmignano /
. donato degli albanzani, 99: udendo sì chiara nominanza non solamente in colofonia
della donazione. guerrazzi, 10-659: udendo come beatrice avesse testato tutta la sua
di legno in lo fuoco... udendo questo la madre, levosse ratta del
dante, conv., ii-xii-3: udendo ancora che tullio scritto avea un altro
serbavala a marzo,... udendo dire che la carne serbava a marzo,
era venuta nel dì della festa, udendo che gesù veniva in gerusa- lem,
lingua fiorentina? costo, 1-100: ciò udendo il buon omicciato, come quello ch'
el non le meni en casa, udendo 'l schioppo, / quella lo lassa,
dentro al suo palazzo, / maravigliossi udendo tal tramazzo. bresciani, 1-i-299:
. giov. cavalcanti, 31: udendo lo ingiusto e superbo comandamento, il
è necessario siate privata di vita. udendo queste parole gulielma tutta remase tramortita.
capellano volgar., i-113: tal cosa udendo, tur- bossi l'animo mio e
falsi iddìi, e riverenzie grandi, udendo di loro falsi miracoli e vane transmutazioni.
esopo volgar., 4-101: udendo la formica quelli intollerevoli vituperi sanza cagione
: chi non vorrebbe trasportarsi a wyoming udendo il racconto della vita tranquilla e innocente che
lamentare e con grandi voci, ché udendo il topo la voce di leone, trasse
d'annunzio, iv-2-903: trasaltò egli udendo la voce angosciosa che rispondeva all'orribile
. esopo volgar., 3-157: udendo la vipra così parlare la lima, fu
giovanni, 3-279: carlo si maravigliò udendo l'alte e savie parole che avea
mensola nel bel viso venne rossa, / udendo tai parole, per vergogna, /
indagatore. boccaccio, ii-6-26: udendo quest'ultima cosa, / seco l'ardir
travisamento). tesauro, 2-357: udendo tu tratto tratto fra 'buoni termini
sorte. calandra, 1-175: non udendo più nulla, si credè solo,
ch'ella si fosse, luigi, in udendo, baciare una fanciulla, né verun'
sercambi, 2-ii-244: li gentilotti, udendo sì tristamente parlare il podestà della sua
cambiò in amare lagrime,... udendo le namento di rifare quel tristanzuolo
: giammai non si truova che iddio, udendo la confessione, la divolgasse. cronaca
diatessaron volgar., 205: ella udendo questa parola, si turbò e pensava
si turbò. tasso, 7-35: turbossi udendo il glorioso nome / tempio guerriero,
errore, e perché altra volta, / udendo le serene, sie più forte,
, / gli aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e
come assonnaro / gli occhi spietati, udendo di siringa. cino, cxxxviii-46-42: io
d'armi, / e di nemici udendo, in tua difesa / con fanciullesco vezzo
miri cieco. tasso, 2-44: stupissi udendo, e imaginò ben tosto / ch'
fiume. chiabrera, 1-i-72: poscia udendo gli onori / dell'urna angusta e
vero, ufficiali della ragione: i quali udendo da lui medesimo il riferito dagli altri
pappagalli. cristoforo armeno, 1-287: udendo de l'usignuoh e altri uccelli il canto
d'annunzio, v-1-185: mi stupisco udendo una famiglia numerosa parlare delle cose usuali,
, la quale io ho avuta orando o udendo la messa. 5.
carrozze... vedendo quel fumo, udendo que'sibili conchiusero che nella locomotiva dovesse
., 10-2 (1-iv-856). ghino udendo quelle [cose], parte ne lasciò
benvenuto da imola volgar., i-335: udendo tanti tradimenti delle cittadi e ribellioni,
c. malespini, ii-30-96: onde udendo ciò quei perfidi, e ribaldi gli
1 soldati d'antonio da leva udendo il tumulto della battaglia, anch'essi erano
sacro, navigando a strane plaghe, udendo cori virginali intorno ad are greche.
di cuore. cavalca, 20-315: udendo la sua madre parlare così fatte parole
de'monaci, 160: la qual cosa udendo '1 diavolo, fece andare per
cavalca, 20-445: la qual cosa udendo la badessa di s. ilario, sotto
, 5-4 (1-iv-475): messer lizio udendo questo disse: « via, facciale
salumi, una persona che conobbi, udendo qualcuno parlare del baccalà alla vicentina,
era contento. sacchetti, x-163-17: udendo tante ragioni il iudice, e da
ale mustrato. cavalca, iv-140: udendo queste cose, non fui incredulo,
viii-1-61: congetturando a guisa de'mortali, udendo che gli angeli volino, avviso loro
: a don blasco veniva di vomitare, udendo queste cose, e s'arrovellava,
, che era andata in balco, udendo! disse: « o sere, voi
1-310: origliava alla serratura, né udendo uno zitto, consolavasi pensando « egli dorme
barberino, 3-1025. ganetto... udendo la 'nvidia e l'odio entrato in
il principio del suo amore, come udendo laudar una se innamorò: la vide e
un poco dolce di sale, godeva tutta udendo queste parole. sercambi, 1-i-461:
. sercambi, 1-i-461: li gentilotti, udendo sì tristamente parlare il podestà della sua
oggetti. fracchia, 574: non udendo né lo scalpitìo degli zoccoli, né il
frase convenzionale con cui una sentinella, udendo qualcuno che si avvicina, gli intima
/ a certi schizzinosi, i quali udendo / qualche nuovo vocabolo, tantosto / gridano