e ficca'le pieghe strette, l'ucide. = deriv. dal dial
grandezza terrena] desnuda, scaccia e ucide vertù, cela, vieta e robba paradizo
in colpa caduto, / che l'ucide e divora. dante, inf.,
ristoro, xxviii-1023: l'erba luparia ucide li lupi e li cani e le
ribarbero: danne a'fanciulli, ché ucide i vermini. brasca, 129:
e cum nocelli de persico, eficacemente ucide il lombrice. imperato, i-23:
netto de diaspro, / s'el ni ucide sotto la tua ombra, /
amare e cum nocelli de persico eficacemente ucide il lombrice. testi spellani, 1-1-87
elli le percuota con esso, nolle ucide. ser giovanni, 3-226: la
regge visi, desnuda, scaccia e ucide vertù, cela, vieta e robba paradizo
de bonis, 11: chi fura, ucide o tradisce l'amico, / viola
: lo scorpione è rio e venenoso e ucide altrui, e ha deretro una cosa
vuoi dire il beccaio, il quale ucide e fa tutti i fatti che apartengono