. sannazaro, 4-83: pastori, ucel né fiera alberga in valle, /
. sannazaro, 4-83: pastori, ucel né fiera alberga in valle, /
se io potesse diventar agrua / od altro ucel, eh'avesse penne a'cuoi,
a un sasso religato, / un ucel sempre pasce / di sua mirabil fibra che
fanno gli augelletti / quando toma l'ucel che gli notriga, / onde pasciuti
notturni. sannazaro, iv-52: come notturno ucel nemico al sole, / lasso,
'l veder sì fiso / quanto l'ucel, che dritto allo splendore / del lume
scemer l'anima dall'inchiostro / il priapésco ucel del padre nostro. l. veniero
francesco di vannozzo, io: l'ucel dico, che per bianchezza / sopra
l'aria scolorita intorno, / gli ucel, lassando il bel cantar del giorno,
: benché in nessuna etàintorno, / gli ucel lassando il bel cantar del giorno / pren-
filenio, 1-201: nel tempo ch'ogni ucel cerca el suo simile / da amor
, / grida: « chi è quest'ucel perde- giomo / che mi vien fra
, / fugien per tema, come ucel con l'ale. bellincioni, ii-146:
più sentilla, fuor vola, com'ucel c'ha forti penne. rappresentazione della