. -rifl. e recipr.: uccidersi. lippi, ii-io: ed
- anche con valore rifl.: uccidersi annegandosi. giamboni, 4-301: altri
ammazzato. 5. rifl. uccidersi, provocare la propria morte; morire
. 9. recipr. uccidersi l'un l'altro (in duello,
machinando ancidi? 2. rifl. uccidersi, darsi la morte. dante,
. - anche con uso rifl. uccidersi, togliersi la vita per annegamento.
fetore). 4. rifl. uccidersi mediante asfissia, soffocandosi. rajberti,
leopardi, 1010: così questo atto dell'uccidersi, il quale ci libera dalla infelicità
, bruciarsi le cervella: uccidere o uccidersi sparandosi un colpo d'arma da fuoco
bruciare o bruciarsi le cervella, uccidere o uccidersi con colpo di arma da fuoco alla
nascita de'lor figliuoli, detta dall'uccidersi e mangiarsi in essa i capponi.
con la spada. -fare carachiri: uccidersi. panzini, iv-xn; 'carachiri'
farsi saltare, sparpagliarsi le cervella: uccidersi, uccidere con un colpo di arma
delle gride. leopardi, 1008: l'uccidersi di propria mano senza necessità, è
gittarsi a terra de'balconi e d'uccidersi, inanzi che consentire d'essere moglie d'
tra le armi dei cittadini contendenti ad uccidersi i frati paceri. 2.
queste cose non mi persuadono che l'uccidersi da se stesso non sia contro natura
. leopardi, 1008: l'uccidersi di propria mano senza necessità, è contro
tutti. leopardi, 1008: l'uccidersi di propria mano senza necessità, è
e tenevanli apparecchiati sotto la roba per uccidersi intra loro. sacchetti, 178-16: con
così la terribile cupidigia carnale, poi uccidersi. calvino, 1-350: ecco avanti
morte. settembrini, 1-34: deliberarono d'uccidersi l'un l'altro con le pistole
avesse pazienza a seguirlo. -recipr. uccidersi a vicenda. bocchelli, ii-280:
più in verisimile demenza che accusarsi, uccidersi, mentre amor solo tacito e soddisfatto era
essersi doluto, gli venne in disidéro d'uccidersi. donato degli albanzani, 109:
e contro le botti, come per uccidersi. e. cecchi, 6-239:
vedere i gladiatori lottare fra loro fino ad uccidersi, e lottare con le belve fino
ogni illusione, e sul punto di uccidersi. tommaseo, 1-286: disingannato del
. 8. rifl. ant. uccidersi per disperazione. romanzo di tristano,
d'ogni illusione, e sul punto di uccidersi. bandi, 365: così
condursi alla disperazione, e per disperazione uccidersi. casti, 91: mi perseguiti
rata dell'universale distruzione, seguitano ad uccidersi e ad uccidere. 2.
adesso,... avrebbe voluto uccidersi. 2. ant. divertimento
, la fatale legge degli esseri: uccidersi a vicenda; / un insieme di mali
... pur lasciò, innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo
una semplice riparazione; si battono per uccidersi. questo duello è un delitto.
altro da fare di meglio che l'uccidersi di propria mano, come gli egesiaci
sulle rocce delle grazie, avrebbe voluto uccidersi. -che è condotto errando qua
l'esistenza: cessare di vivere; uccidersi. papini, 6-119: ormai son
pur lasciò [catone], innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo
ferita, piaga o lesione (anche per uccidersi). fiore di virtù, 18
collo: romperselo in una caduta; uccidersi. -con valore generico: procurarsi una
parso un prete. -rifl. uccidersi servendosi di un fucile. c.
morte; morire. - anche: uccidersi. cammelli, 59: cosmico è
: -un giovane marchese le promise d'uccidersi dopo un bacio soltanto. ella non
i gladiatori lottare fra loro fino ad uccidersi, e lottare con le belve fino ad
gola: recidersi la carotide (per uccidersi). sigoli, 2-265: sono
d'imperiosità. brusoni, 2-198: volle uccidersi; e l'avria fatto, se
usurai. 4. rifl. uccidersi sospendendosi a un capestro. angiolieri,
: la disprezzava perché aveva tentato di uccidersi; e guardava quei suoi occhi incoscienti,
furor de'fratelli / duellanti ad uccidersi. molineri, 1-213: nella voce di
sotto nome di didone, già deleberata d'uccidersi, non si senta tutto infiammare di
palazzeschi, 1-336: ha tentato di uccidersi con le sue stesse mani aprendosi il
temè di ucciderlo, non temè di uccidersi, perché non sentì più l'irreparabile
15. -morire delle proprie mani: uccidersi. guittone, xiv-42: ma mal
vi-618: la figliola dal figlio / vede uccidersi inanzi; onde si acorge / che
propositi pel capo, quello almeno di uccidersi non la molestava più. carducci,
ciò hanno fatto in se stessi [di uccidersi], sono forse da maravigliare di
ha deciso di morire, che sta per uccidersi. leopardi, iii-197: questa medesima
che li incenerisca. -rifl. uccidersi. ugurgieri, 139: credono [
o la morte volontaria o volontariamente: uccidersi. guittone, 76-4: pensando quanto
-fare la morte di giuda: uccidersi. f. scarlatti, lxxxviii-11-541:
— pigliare morte con propria mano: uccidersi. attribuito a petrarca, xlvii-244:
queste cose non mi persuadono che l'uccidersi da se stesso non sia contro natura.
sciogliere il nodo mortale: morire, uccidersi. petrarca, 305-1: anima
-dare la vita in pasto alla morte: uccidersi. refrigerio, xxxviii-96: darà la
, il premersi, il percòtere, l'uccidersi per esser primi a saziar paride fauci
queste cose non mi persuadono che l'uccidersi da se stesso non sia contro natura.
non lontano dal pezzentato, ma a uccidersi non pensò mai più. =
. moravia, xii-92: « tentò di uccidersi? in che modo? » «
uomo, sdegnato, disperato, aveva voluto uccidersi. -sostant. a. cattaneo
. gettarsi nel vuoto o nell'acqua per uccidersi. fausto da longiano, iv-11:
a morte, precipitarsi nella morte: uccidersi. bellori, 2-472: corre tisbe
uccidere prima. -riti.: uccidersi prima che si ve rifichi
famace suo figliuolo, tentò prima di uccidersi con lo veleno e, non potendo,
1-227: un giovane avvocato le promise di uccidersi dopo un bacio solamente. essa non
pugnalati a tergo. -rifl. uccidersi con un pugnale. gozzano, 1-186
ogni leggiera cosa è una ragione d'uccidersi e un piccolo affronto fatto alla studiata lor
leopardi, 1010: questo atto dell'uccidersi, il quale ci libera dalla
218: mai però minacciò di uccidersi, anzi, non minacciò mai nulla
che non avranno mai il coraggio di uccidersi, importunando con richieste di denaro gli
suo co'mezzi ordinari, non rifugge uccidersi trangugiando carboni ardenti. -rifiutare
11. locuz. rifuggirsi sotterra: uccidersi. leopardi, 40-25: questo il
un dargli materia di disperarsi e d'uccidersi se medesimo, o di partirsi da
altre volte gli viene in pensiero di uccidersi; ma lo intenerisce e lo ritiene la
. -rivolgere le mani in sé: uccidersi. betussi, xliv-95: s'hanno
nude in mano con malanimo cercavano di uccidersi. -per estens. rumore d'
dugento cinquanta mila scudi, deliberò d'uccidersi con veleno. goldoni, xi-1059:
. -scacciarsi l'anima dal cuore: uccidersi. g. visconti, ii-4-5
omero. -con uso recipr.: uccidersi in duello, sterminarsi in guerra.
patria, da questa scelleranza [di uccidersi] si guarderanno. guiniforto, 367:
rimaso. 2. rifl. uccidersi (in espressioni iperb.).
-spezzarsi il capo contro un ostacolo per uccidersi o un arto in un incidente.
tra loro. -rifl. uccidersi tagliandosi la gola. a. f
drogarsi, bucarsi. 7. uccidersi con un'arma da fuoco, spararsi.
/ e furor di fratelli / duellanti ad uccidersi. 5. raro e isolato
-rifl. gettarsi in acqua per uccidersi. masuccio, 354: trovò [
palazzeschi, 1-336: ha tentato di uccidersi con le sue stesse mani aprendosi il
acqua. -sparpagliarsi le cervella: uccidersi sparandosi alla testa. foscolo,
le munizioni. 28. uccidersi. amanio, lxv-94: se per
, 8-255: avrebbe fatto meglio a uccidersi in casa, comodamente, senza il
aver terrorizzato la famiglia ha tentato di uccidersi. = voce dotta, comp.
ma vivessero sempre al naturale senza mai uccidersi, che uccidersi stortamente. carducci, ii-1-69
al naturale senza mai uccidersi, che uccidersi stortamente. carducci, ii-1-69: gli
rifl. fare violenza a se stessi; uccidersi. f. f. frugoni,
rifl. togliersi volontariamente la vita, uccidersi. massaia, ix-143: quel poveruomo
morbida. 12. rifl. uccidersi con un'arma da taglio, in partic
-sparare un colpo contro se stesso per uccidersi. c. carrà, 645:
-trattenere in vita qualcuno: impedirgli di uccidersi. forteguerri, iv-21: non fu
trauccìdere, recipr. letter. uccidersi l'un l'altro. guerrazzi,
. -troncare i propri giorni: uccidersi. palazzeschi, 1-186: per amore
che non avranno mai il coraggio di uccidersi, importunando con richieste di danaro gli ultimi
e mror di fratelli / duellanti ad uccidersi. 2. far morire,
rivolge il ferro contra se stesso per uccidersi, assalito al mancar del vampo dell'
avesse ingrassata non meno delle bestie da uccidersi. bernari, y-120: la protettrice di
si vergognavano di fuggire, pensando d'uccidersi prima, che venisse alle mani de'
in cui i finalisti... devono uccidersi a vicenda. = sigla di