metterli in fuga. -massacrare, uccidere. botta, 6-ii-34: un'altra
ero più di una volta vicino a uccidere o me stesso o il tipografo. c
pensasse di spiantare l'umanità, di uccidere ogni uomo, ecco che il solo
casa. 4. eliminare, uccidere. alfieri, 6-407: ei questa
quel medesimo studio che m'ha voluto uccidere, con quello tenermi chiuso a solo
il predetto saulo, lo quale fue a uccidere s. stefano, spirando ancora,
di minacciare e di percuotere e d'uccidere gli cristiani, andò al prencipe de'sacerdoti
sdegnato il mogor, il fece allora allora uccidere. brusoni, 4-ii- 233:
levo, 875: gridavano di voler uccidere i capi bianchi fusione. ch'erano
. davanzati, i-22: poco stavano a uccidere il legato. -stando
volto e pareva che si volessono quasi uccidere. boccaccio, dee., 5-10 (
e le stecchisce. 8. uccidere sul colpo. bandi, 1-i-78:
7. far cader morto; uccidere, ammazzare (anche nelle espressioni stendere
in partic., di quello inviato a uccidere i primogeniti degli egiziani, nel racconto
m'à stinto. 6. uccidere, sopprimere. guido delle colonne volgar
. f. giamoullari, 266: fece uccidere molti bestiami, delle pelle de'quali
disse laura ad amedeo... « uccidere una giovinetta stordita, io, il
io, il di cui mestiere è di uccidere gli spacca- monti? ».
il comportamento di chi, al fine di uccidere, compie atti tali da porre in
cominciò. monti, ii-3: per uccidere la superstizione della moltitudine ci vogliono degli
, se non uccide per la soddisfazione di uccidere, non è per quegli atti tiranno
antico, non sentì mai la tentazione di uccidere i suoi vecchi amici per vincere la
anima, la vita: far morire, uccidere (anche come minaccia iperb.)
elli era signore e avea potenza d'uccidere o... punire i colpevoli e
plinio. gravi tormenti corporali; uccidere con ferocia, trucida -uso
degna di sé. straziare e uccidere. ottimo, ii-69: lo demonio,
loro. -dare la stretta: uccidere, ammazzare (anche in contesti enfatici
avesse fatto... suoi stretti congiunti uccidere. manzoni, pr. sp.,
ancora quella striscia improvvisa di sangue che doveva uccidere la loro fede. -filo
temere di noi. 7. uccidere repentinamente e per lo più prematuramente.
-per estens. far morire, uccidere una persona. giacosa, 79:
talban nostro, e me sul campo uccidere? ». g. graziani, 73
. privare della vita, far morire, uccidere; massacrare. - per estens.
. imbriani, 1-158: come uccidere, su quelle labbra, il sorriso
. poliziano, 1-538: a torto uccidere un subietto / è iattura et infamia del
, iv-42: come pecorella è menato a uccidere e come agnello, che none apre
. 2. figur. uccidere. anonimo [de monarchia], 206
e famigliare in francia a non gli uccidere, la vita... non perderono
dirle. buonafede, 6-70: possiamo egualmente uccidere i soci del nemico,..
8. locuz. -mettere alvultimo supplizio-, uccidere. grifoni, xxxvii-83: quando el
le donne indiane, quando si vogliono uccidere per alcun disonore avvenuto loro o disperazione
i guisi avessero ordine dal consiglio privato di uccidere... tutti quei che dalla
, sadico o selvaggio che sia, di uccidere, ma per far qualcosa, per
sveller la vista. 11. uccidere, far morire (per lo più con
svenare, tr. { sveno). uccidere una persona tagliandole le vene, provocarne
arma da taglio. -per estens.: uccidere brutalmente e con ferocia, trucidare.
espressamente punito colui che sarà ardito di uccidere e scorticare né sventrarne una sola [bestia
e scioglie da'legami postigli da coloro che uccidere il vogliono. tanara, ni:
allo scopo di ferire gravemente o di uccidere, specie in combattimento. -in partic.
gran viltà è d'un cavaliere armato volere uccidere una femina ignuda. sercambi, 1-i-360
alfieri, i-122: non mi volle uccidere, potendolo verisimil- mente fare; né
affetto, e il poeta, facendola uccidere con quelle teatralissime pistole, vuole idealizzarla
sospettasse che la borgia stessa avesse fatto uccidere lo strozzi o per gelosia o per timore
che... si temperassero d'uccidere le genti. corona de'monaci, 58
tutti i modi approviamo, niuno doversi uccidere spontaneamente fuggendo le molestie temporali, acciò
dalle levatrici, le levatrici potevano anche uccidere. -tenersi alto, basso:
paolo fuori del tempio, per poterlo uccidere liberamente senza violar la legge, della quale
si videro più d'una volta le madri uccidere i propri figli fug telli
-con metonimia, dell'arma usata per uccidere. caporali, i-44: viva [
strangolamento. - per estens.: uccidere, far fuori. codemo, 130
paolo fuori del tempio, per poterlo uccidere liberamente senza violar la legge. de
di un litigio. - anche: uccidere. cielo d'alcamo, xxxv-i-178:
un avversario, una persona sgradita; uccidere o far uccidere; ammazzare, trucidare
una persona sgradita; uccidere o far uccidere; ammazzare, trucidare (spesso nella
m. -i). che serve per uccidere i topi (un preparato, un
l'altre, sono erodia, che fece uccidere san giovanni batista, e la diana
caendo quello innocente fanciullo per vederlo per uccidere? a -attagliarsi, essere appropriato, adattarsi
che per buono amore, mi vuole uccidere, come voi vedete ». firenzuola,
, 18-20: il tiranno dà mandato di uccidere, di torturare, di esiliare;
esempio, riscrivere il toscano di imbriani senza uccidere lo spirito delle fiabe.
fossero per tosolare e per divorare e per uccidere. matazone da caligano, xxxv-i-7q9:
tòssico). ant. e letter. uccidere somministrando veleno, avvelenare. plutarco
ma però non sono necessari li veleni a uccidere; però cui elli lega, uccide
è dipinto com'egli ordinalo / d'uccidere accillesse in tradigióne. aleandro, 1-80:
egli recu- sando, procurò di farlo uccidere e tradirtelo. s. giovanni crisostomo
. 4. con uso antonomastico. uccidere, trucidare; togliere la vita a
cassieri, 14-16: era riuscito a uccidere due assalitori e, sanguinante, esausto
. -fare tragedie sul cappotto: uccidere i pidocchi che infestano gli abiti.
carica di molti filiuoli, era risoluta d'uccidere il figliuolo, quale stava per partorire
/... / questa fantina volle uccidere / e manicare e tranghiottire. g
, l'aggressività e il desiderio di uccidere svanivano perché avevano perso il loro oggetto
, 20-250: essi fan vista di volersi uccidere col pugnale, accennano di trarsi de
so, non temendoli eli uccidere. ugurgieri, 52: conobbe ch'elli
cesare, 63: tanto desiderava cesare d'uccidere bren- no, che trascorse li palazzi
giovanile male inteso, trasonicamente minacciavi di uccidere ziocchio istesso. = comp.
: il medico andreleo fecesi cuoco / per uccidere altrui con più dolcezza. / a
intra (v. tra) e da uccidere (v.). traudire
, a pegaso che porta bellerofonte a uccidere la chimera, la vecchia triforme chimera
le carni e questo, che suole uccidere, sana le infermità. romoli, lxvi-
de'carnaiuoli] uccida o vero faccia uccidere alcuna troia nella città di siena, o
quanto puote. 6. uccidere qualcuno con un'arma da fuoco (ed
-decapitare o, in senso generico, uccidere. ariosto, 1-52: ezellino,
descrivendoci bradamante disperata e disiderosa di farsi uccidere in battaglia, per il dolor di
trucidare, tr. { trucidò). uccidere in modo violento e crudele, con
la madre la quale s'induce ad uccidere, sapendo quello che fa, il figliuolo
, quello stiletto appuntito, quell'intimazione ad uccidere. turbanza (turbanga), sf
tradito e manifestato, non la volesse uccidere, ritenuto da una riverenza e da
cesare borgia sotto alessandro sesto fece crudelmente uccidere e gettar in fiume il duca di gandia
delli osti,... dovere uccidere secondo il comandamento sì crudelmente con ferite
iii-3-2: non è meno d'ardimento in uccidere un porco salvatico, ched assalire un
. poliziano, 1-538: perché a torto uccidere un subietto / è iattura et infamia
bel principio il fondatore di tanto imperio uccidere remo, e quella spada del fratricidio
manigoldo. gozzano, i-1158: ferire, uccidere, rubare, ghermire -delitti fino a
). 8. locuz. - uccidere il tempo: trascorrerlo in attività oziose
. = nome d'azione da uccidere. ucciditóre, agg. e sm
anima. = nome d'agente da uccidere. uccisàglia, sf. ant
ant. occhióne), sf. l'uccidere; omicidio, assassinio. - anche
nome d'azione da occidère (v. uccidere). ucciso (part
ucciso (part. pass, di uccidere), agg. (ant. e
-che è causa di morte; usato per uccidere (un'arma). 'tommaseo
nome d'agente da occidère (v. uccidere). ucco (uco
usò carnalmente, li quali poi facea uccidere. f. alberti, lxxxviii-i-141: semiramìs
« e'nonn. è bisogno d'uccidere la gente ». bibbia volgar.,
l'ultima bolla fu usata dalla curia romal'uccidere, si sa bene che tarmi mie
per uno valico di camera, gli facea uccidere e ammazzare. ser giovanni, 3-270
, noto in sardegna come 'argia', ad uccidere il contadino salvatore sassu.
veléno). ant. e letter. uccidere mediante il veleno; avvelenare.
da una fervente ira la fece ingiustamente uccidere. 14. locuz. -
. ant. e letter. avvelenare, uccidere somministrando veleno. sanudo,
gregorio magno volgar., xxi-551: volendo uccidere santo benedetto, presentolli...
e gestita, fosse altamente selettiva; uccidere un certo animale e non un altro,
proposito della virtù, potrà certamente anche uccidere quell'uomo non trovando altro scampo.
di giudicargli, ma veritieramente per fargli uccidere. = comp. di veritiero.
licito a veruno di irivata podestà uccidere l'uomo quantunque colpevole, la cui ficenzia
uomo quantunque colpevole, la cui ficenzia d'uccidere nulla legge concede; per certo eziandio chi
volta ella di poco sopravanzo la gloria nell'uccidere il mio compagno che s'era con
più gran cosa che vetano è l'uccidere, si sa bene che l'armi mie
, 3-58: lo veglio vuole fare uccidere alcuna persona, fa tórre quello che
: uranio che abboniva l'atto villano di uccidere il re, e non si curava
mia debolezza, ch'io la lasciassi uccidere così vilmente, senza porgerle qualche aiuto.
: el quale secondo gli oraculi avea a uccidere el padre. il perché lo dette
suo intendimento di comandare di sforzare di uccidere di occupare e di rapire, conviene
cuore di se medesima con alcuna violènzia uccidere, pensò nuova necessità dare alla sua
/ che ferire insidiosa, / che può uccidere infedel. pratesi, 5-60: spiravano
consigliare li greci in che maniera ellino potrebbero uccidere ettor, e ordinare di tenersi insieme
dì. -disfare la vita: uccidere, assassinare. busone da gubbio,
di vita, trarre di vita: uccidere. cielo d'alcamo, 174:
: causare la morte di qualcuno, uccidere. ciaperelli, 1-12: sicché rallegratevi
-offendere della vita: uccidere, trucidare. a. pucci,
il porco e il vitello che uomo dèe uccidere, lascia ben pascere: ma all'
e aveva l'incarico di preparare e uccidere la vittima sacrificale. -anche: allevatore
, 169: a mortale dolore si vedranno uccidere, e. lli belli alberghi abbattere
è infame che tutti siano tenuti ad uccidere animandosi d'un odio che non tutti hanno
volte, e il desiderio costante di uccidere la preda. 9. metr
essere divertiti parecchio, a torturare e uccidere; ma basicamente, sorgivamente, da
ogni essere umano è potenzialmente capace di uccidere i propri conspecifici, ma è necessario chiedersi
nella corrida, ha il compito di uccidere il toro; matador. -anche in un
: quelli che sparano, per 'gambizzare'o uccidere gli avversari, se ne infischiano delle
2. nel gergo mafioso, uccidere una persona legandole mani e piedi dietro
1-299: numerose cautele intese a evitare di uccidere e di consumare i porci che ognuno
a indossare i costumi militari e a uccidere per due soldi al giorno. =
che nei territori occupati si continui a uccidere, a umiliare, a dinamitare case e
gangster, e il suo incitamento a uccidere. corriere della sera [17-ii1994]:
. r gassare, tr. uccidere con gas venefici. saba, 8-80
eventualità che un robot sia programmato per uccidere, le protesi invasive capaci di influenzare
da parte di andreotti del mandato ad uccidere pecorelli. = comp. dal
formato gigante, un attrezzo che può uccidere, ma che si può presentare in
] dal normandy tre giorni prima di uccidere versace, lasciando dietro di sé soltanto
la loro teoria che li porta a dover uccidere i governanti takfir, apostatici dell'islam