, 82: vidi molte volte questo uccello, qual chiamano cagassela, correr dietro ad
; subito lo piglia e lascia andare lo uccello. sagredo, 1-80: erano così
careri, i-v-136: un altro singolare uccello vien detto colo-colo. di grandezza è
nero e di qualità pesce insieme ed uccello. 10. posizione relativa alla
richiamo nel bosco / oda insolito, uccello / o altro agente che sia,
1-80: -io vorrei che 'l mio uccello beccasse nel tal fico. e la donna
vorrei che più tosto vi beccasse il tale uccello. galileo, -1-124: quando aristotile
, / quanto si convema a tanto uccello. idem, pure., 33-101:
e s'involò. -sm. uccello da preda (e al plur.,
delminio, ii-36: l'aquila esser un uccello d'occhio possente a riguardar i raggi
raperino1, sm. omit. uccello della famiglia fringillidi (serinus canarius)
1-2-76: l'uno e l'altro è uccello piccolino / siccome ancora è piccolo il
dispariscono. -veloce nel volo (un uccello, un insetto). batacchi,
-con riferimento al volo di un uccello. b. corsini, 43:
nido, non lascia mai passare alcuno uccello che viva di rapina per volersi avere
], non istà dappresso / nessun uccello, se non vuol morire / e
quell'atto che fa lo sparviere o uccello altro di rapina quando raspa per ghermire.
(una persona, anche nell'espressione uccello di rapina). -anche: che
inganno, / che voi siate un uccello di rapina, / che si vuol mantener
-che vive predando altri animali (un uccello). bembo, 1-88: se
mosca bianca '. = letteralmente * uccello raro '(con riferimento a giovenale
ferrari, 556: a farfarello / malvagio uccello / che non beve acqua / né
ne veggono rasciugare più d'uno per ogni uccello. fagiuoli, iii-189: vedrete.
fitti. -con riferimento a un uccello, a un aereo in volo.
animale. tanara, 149: è uccello assai pulito; e sempre procura di
della tal patria, o m un uccello od altro animale della tal specie.
seno alla cloe, dove salvatasi, l'uccello, dal volo non si rattenendo,
ratto volo, / di ratte piume uccello. carducci, iii-1-504: a te davante
., 10-8: il falcone è uccello conosciuto e vive di ratto e solo
va alla preda, sì come ogni uccello rapace. giovanni da samminiato [petrarca
, né di bestia, né d'uccello, né di pescie, però che in
guardando poi il paese a volo d'uccello lo si vedrebbe tutto segnato di piste
brillavano al sole come rapide ali di uccello. pea, 7-611: la carrozza di
becco alla ricerca di cibo (un uccello e, in partic., un
razze animali. re degli edredoni: uccello della famiglia anatidi (somateria spectabilis)
degli avoltoi 'o 'saper ': uccello della famiglia degli avoltoi affine al condoro
ripa del urne: e un piccolo uccello, qui chiamato trochilo e in
. -re delle api: drongo; uccello del paradiso. lessona, 465:
1244: 're delle formiche ': uccello cantatore della famiglia dei tordi formichieri (
delle quaglie, di quaglie, quaglio: uccello della famiglia rallidi (rallus crex)
f o 'di quaglie ': uccello forse così detto perché supera tutte l'
: 're di quaglie ': uccello trampoliere della famiglia dei rallidi, aetto
16-vi-314: per oca reale io intendo quell'uccello che dagli scrittori della storia naturale è
far alzare di nuovo in volo un uccello sceso a terra. - anche
ant. alzato in volo (un uccello, durante la caccia).
una pernice viva, in modo che lo uccello creda che sia reborita, gridando
: più veloce che volo di ciascuno uccello un carro da due dragoni tirato gli venne
conviensi simigliantemente al falconiere bene studiare l'uccello suo lusingandolo e servendolo, e pascerlo
prima che tu gli mostri alcuno altro uccello e cuscile gli occhi e polla in
felice, allorché descrive il paese dell'uccello redivivo. -ritornato interiormentè vivo
ii-100: ogni carne di bestia, d'uccello, di pesce, per virtù naturale
rigogolo. tanara, 226: un uccello, che dibellezza a pochi cede,
p. æl rosso, 44: uno uccello, chiamato regaliolo, entrato con una
-offrire solido impianto alle penne di un uccello (la pelle e l'adipe dell'
escono subito e troppo tosto e l'uccello non arrà grassezza la quale possa
prima che tu gli mostri alcuno altro uccello, e cuscile gli occhi; e
, i-1-447: quando si speluca [l'uccello] sovente le penne del suo corpo
il fruscio della falce lontana, o l'uccello che passa è una avventura. sbarbaro
. 4. omit. piccolo uccello (regulus regulus) dell'ordine passeracei
il dì dinanzi dalla morte sua uno uccello, chiamato regolo, portando in becco
mosca, pungolo di ape, zanzara, uccello regolo, pesciolino di amo. savi
degli uccelli, 44: quando vedrai l'uccello di rapina spesse volte colle palpebre sue
. leonardo, 2-379: quando l'uccello rema over batte l'alie indirieto nel
con movimento ritmico e lento (un uccello, le sue ali). jahier
per simil. battito delle ali di un uccello o, anche, di una creatura
6. ant. le ali di un uccello. ovidio volgar., 6-504:
trovò un posto d'onore appunto quell'uccello impagliato e, come se potesse giovare
ebbe l'incarico di definire che razza d'uccello fosse. 2. oggetto di
così si dice una pianta starsi o un uccello volar 'terra terra ', quando
. 9. orniti passero repubblicano: uccello ploceide rappresentato da un'unica specie del
-stare fermo, posato (un uccello). cagna, 2-52: 1
. leonardo, 2-305: quando l'uccello discende per qualunque obliquità, esso appropinqua
, i-1-445: quando tu vederai uno uccello a fare una grande scossa delle sue
si piglia. -rete nuova non prende uccello vecchio: la persona esperta non si
una pelle reticolare (la zampa di un uccello). -anche sostanti tramater
il suo. ibidem, 118: un uccello ammaliziato non dà retta alla civetta.
nel codione, formano la coda dell'uccello. svevo, 8-757: un giorno però
-ri discendere in picchiata (un uccello). soffici, v-2-551: da'
, ma sempre gabbia: come l'uccello riacchiappato dopo una pazza piccola fuga.
riaccostarci all'arte di giotto, paolo uccello e piero della francesca. 7.
ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno per uccello di buon augurio. -agg.
. boccamazza, i-1-483: se l'uccello ha vermi nel ventre, il segno
-con riferimento al volo di un uccello. linati, 17-106: le prime
-trillo armonioso del canto di un uccello. valeri, 3-66: gli uccelli
di potenza. -verso di uccello. graf 4-123: di trilli e
esca per lo più consistente in un uccello ingabbiato o impaniato che, opportunamente trattato
(in par- tic. nelle espressioni uccello da, di richiamo). -anche:
di richiamo). -anche: l'uccello stesso. dante, inf, 3-117
uccelli, 35: se vedrai l'uccello cominciare aa essere di buono richiamo, dàgli
nella ri- produzione del verso di un uccello o di un altro animale su disco
: « io vorrei che 'l mio uccello beccasse nel tal neo ». e la
che più tosto vi beccasse il tale uccello ». g. gozzi, i-7-223:
: poi, per primavera, / l'uccello ricovera manera / e suo cantare innova
- / quand'io ricoverai col mio uccello / dove una pasturila il cor mi
-piacevole (il verso di un uccello). tanara, 199: ha
, 20-129: talor ridà nella ragna tal uccello. 8. intr. con la
poco utile, mentre ognuno lo conosce per uccello di singolare canto. buonafede, 2-ii-322
incluso. bresciani, 6-xiv-549: il nero uccello venne il più ridottato tiranno della sua
: del modo e della dottrina dell'uccello, che non fugga, né non rifalli
-con riferimento al nido di un uccello. bacchi della lega, 217:
proprio nido le uova di un altro uccello. -con litote: accettare per la cova
la cova le uova di un altro uccello. romoli, 217: non è
. romoli, 217: non è uccello che più senta l'odor dell'uomo
uova non rifiuta l'uova di altro uccello sotto. -escludere dall'esercizio della
-deviazione della linea di volo di un uccello e, in partic., ripresa
. leonardo, 2-371: quell'uccello si leverà in alto, il quale
vento, entrato sotto la obbliquità dell'uccello a uso di conio, e quello alza
, agitando rapidamente le ali (un uccello, un insetto). tommaseo
che 'n su la scala porta il santo uccello. fiori di filosafi, 217
liba del core. -volo di un uccello. quaglino, 5-219: il vano
uccelli,; 6: quando l'uccello spesso rigitterà per bocca il pasto,
nero, si mosse, leggera come un uccello, con una spinta in avanti possente
albizzi, 97: fioretta, se l'uccello / piace, tien pure che noi
giamboni, 8-i-238: rigogolo è uno uccello della grandezza del pappagallo, e volentieri
donato degli àlbanzani, ii-683: l'uccello rigogolo essere stato straziato nella corte di
-rigogolo argentato: nome comune dell'uccello oriolus mellianus, che presenta sul tronco
. leonardo, 2-380: quando l'uccello è sospinto dal vento, esso va
fiorentina per il rilevare o allevare un uccello: e quando hanno preso vivi alcuni
dalla coda più lunga di quella dell'uccello del paradiso e con le ali rilucenti
non essere preso nelle reti (un uccello). b. davanzati, ii-607
e. cecchi, 9-322: un uccello... vola, poggiando sull'aria
l'ometto piccino, che saltava come un uccello fortegnerri, 21-54: sì lo
: che è di ritorno (un uccello migratore). buonarroti il giovane,
, si dibatteva in quei discorsi come uccello nella rete; tentò di opporre che troppa
ai servitori che tracciassero la fuga dell'uccello, condusse arderico dalla
gatta talvolta tener si vede in bocca uccello o carne che altri se le accosta
dare ad intendere l'aquila esser un uccello d'occhio possente a riguardar i raggi
di viaggi [crusca]: così questo uccello si rimpenna caratteri deturpavano la copertina
6. gonfiare le piume arruffandole (un uccello). b. corsini, 2-16-101
guiniforto, 559: di questo uccello [la fenice] mostra esser delicata
tenuto in cattività in una gabbia (un uccello); legato (un cane)
canto nudrichi et a me, qual uccello rinchiuso in gabbia, porga il cibo e
borghini, ii-82: avendo detto [paolo uccello] voler mostrare in quell'opera quanto
: non sia molesto ed importuno all'uccello tuo a dargli troppo spesso medicine,
erano là. gorgheggio roco di un uccello. pascoli, 'ascoli, 79:
-con riferimento al canto lamentoso di un uccello. baldi, 41: il tenero
li turchi, fu nell'aria ucciso un uccello, chiamato 'rinoceronte'. questo aveva il
1-ii-150: 'rinoceronte': specie di uccello del genere 'buceros'che trovasi in vari
le fronde di un albero (un uccello). chiari, 75: l'
mai a rinvergare dove la fenice e l'uccello di paradiso si nascano. g.
impigliare le ali nel vischio (un uccello). è. tasso, ii-162
solo riparia, sf.): uccello dell'ordine irundinidi diffuso in tre specie
: 'ripasso': è la seconda apparizione dell'uccello di passo, nei luoghi intermedi,
gambo d'alcuno di quelli, niuno uccello e che dolcemente canti, che quivi
poi quasi sorvolando la terra come un uccello ferito, cioè calcandola appena per non sentire
proprio canto una semplice melodia (un uccello). savi, 2-ii-194: ha
materazzo. -scherz. impagliato (un uccello). d. martelli, 211
-posarsi nuovamente (un insetto, un uccello). s. bernardino da siena
). posarsi scendendo dall'alto (un uccello). viaggi di nicolò de'
149: in lava si trova uno uccello a similitudine di colombo il quale ha leggier
ritornare a sollevarsi in volo (un uccello). boccaccio, 1-ii-695: l'
le viti per essere invitati dal canto dell'uccello temporario chiamato cuculio. a. f
-riprendere quota nel volo (un uccello). manzoni, pr. sp
nuovo ad appollaiare sul trespolo (un uccello). boccamazza, i-1-446: quando
2. per simil. verso di un uccello. pascoli, 27: pur voci
per simil. modulazione del canto di un uccello con rapidi e acuti passaggi; gorgheggio
dal ventre enorme, dalla testa di uccello piccolissima e risecchita. bernari, 7-242:
. -fare il nido (un uccello). f. cetti, 1-ii-162
510: ascoltando s'io risentiva l'uccello, coll'occhio e coll'orec- chie
. -riprendere il volo (un uccello). bemari, 4-86: l'
voltasse, / non averebbe fi detto uccello il pasto, / né converria che
per estens. giravolta del volo di un uccello. e. cecchi, 13-171:
ritìcero, sm. zool. uccello della famiglia calao che presenta sul becco
dessa che per l'aria ha trafitto l'uccello. lemene, i-45: ha ne
in alto dopo essere disceso (un uccello). dante, inf, 22-132
e quindi giudicando che in francia sola l'uccello si ritrovi abitualmente ne aggiudicano la vera
leonardo, / il tuo scheletro fragile d'uccello! -scoprire fortuitamente un luogo ameno e
280: si servirono gli antichi di questo uccello per giocoso spettacolo, però che se
il basso durante il volo (un uccello). pratesi, 5-56: affacciavano
dopo il millecento- settantatré, che un uccello color di piombo in forma d'una
pernici e volano più forte che altro uccello di rapina. -con riferimento a
polverizzane la carne di che tu pasci l'uccello. pananti, tf-ii: quando assai
un vegetale; il piumaggio di un uccello). trattato del governo degli uccelli
vetro è stata presa / o come uccello al laccio. -inclinato; che
g g -uccello di riviera: uccello acquatico. petrus de l'astore,
uccelli, 44: quando vedrai l'uccello tuo troppo sbattere per gran desiderio di
volare a uccelli di riviere, prendi un uccello di riviera, e lascialo volare dinanzi
da cui era partito (un uccello, un insetto, un an
atto di colpire una pernice vidde un uccello cadere di botto come un folgore a piombo
fra i sempreverdi, rivola forse qualche uccello taciturno. - tr. letter.
(o, con riferimento a un uccello, il volo) in un senso,
il cielo, attendea 'spettare qualche amichevole uccello che li fussi a tal desiderio mezzano
/ dove non può salir l'oscuro uccello. n. franco, 7-377: io
in luoghi impervi e inaccessibili (un uccello). trattato de'falconi, 3
in riguardo della nobiltà di questo uccello [il fagiano],...
prodigalità degl'imperatori. -romano uccello: l'aquila, adottata come insegna
. gozzano, ii-233: il romano uccello lo stendardo / latino impose su l'
4. frullo delle ali di un uccello; ronzio d'insetti. biscioni [
frullare facendo rumore con le ali (un uccello, un essere mitologico); frinire
rane era rotto dal grido di un uccello tornato al nido, poi silenzio di
.. allora l'affetto liberamente siccome uno uccello portato solamente con le penne dell'ardente
il palazzo. brancati, ii-35: un uccello... vede...
de amicis, ii-329: un enorme uccello di rapina che rompa a volo orizzontale
lui [filemo]; e fecelo uccello e sostenne lui pendente con subite alie
volare descrivendo cerchi nell'aria (un uccello). bisaccioni, 1-6: che
il volato e le difese proprie dell'uccello, cui, rondando e poggiando, dè
plur. anche -e). omit. uccello dell'ordine passeracei, appartenente alla famiglia
giamboni, 8-i-231: rondina è uno piccolo uccello, ma ella vola alla volta diversamente
. 2. rondine marina: uccello della famiglia la- ridi, diffuso in
rondine vola et è molto simile all'uccello onde ha preso el nome. pulci,
. rendóne), sm. omit. uccello del genere apodiforme, famiglia apodidi
, 1-ii-63: intendo per strige un uccello assai tacile a ravvisare: quel notturno
xxviii-304: lo corbo sì è uno uccello tutto nero ed ha cotal natura che
éntro una siepe di rosette selvatiche un uccello si destò, sbattendo le ali. comisso
: il rossignuolo... è un uccello notissimo, massime nelle parti d'italia
piagne. tommaseo, 2-ìii-9: un uccello gorgheggiava giù in un canneto, /
un canneto, / non gorgheggiava come uccello, come gorgheggiano i rusignuoli, /
/ al mattutino canto / quel [l'uccello] desterà le valli, e per
una persona, le penne di un uccello). -anche: che ha i peli
tanara, 224: è uccello [il piombino] grande quanto un
sf. ant. piccolo becco di uccello, in sini, i-127: l'ana
2. munito di becco adunco (un uccello, in partic. rapace).
scherz. gran numero di becchi di uccello. carducci, ii-20-164: attento!
sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. tanaglia, 3-233: progne, con
cii-i-454: questo è il più grande uccello che si truovi in africa: ed è
, xvi-656: il tarabusso è un uccello di rostro molto lungo, di copiosissima piuma
spunta fuori della prora come un rostro d'uccello: s; rò dai romani fu
cielo ampie ruote nel volo (un uccello). dante, purg.,
che vola descrivendo traiettorie circolari (un uccello). carducci, iii-3-298: guarda
descrivendo larghi cerchi nell'aria (un uccello). dante, par.
volare descrivendo cerchi nell'aria (un uccello); compiere un percorso circolare (
galline di guardarsi dal nibbio o altro uccello di rapina che sta roteggiando in aria
[le pernici] per salvarsi da questo uccello e particolarmente quando si nascondono nelle carreggiate
in forma semplice (il nido di un uccello). savi, 2-i-304: fa
-stridulo (il verso di un uccello). a. gallo,
volgar., 10-2: lo sparviere è uccello assai conosciuto, e la sua natura
-sfumatura scarlatta del piumaggio di un uccello. -di rubino (con valore aggett
[madagascar] sì. cchiamano quello uccello ruc, ma per la grandezza sua
che mangiasse la merla: suol questo uccello di negro diventar di color rafo;
rafole. savi, 2-ii-430: è un uccello di passo, che arriva in toscana
: con una impagliata inammissibile voce d'uccello piena di ruggine e di dolore, strilla
: quando sentirai ruggire il ventre dell'uccello o sonare, dàgli a mangiare del
: se tu odi che lui [l'uccello da preda] ronge per caldezza che
quando ne'paesi italici entrò il santo uccello, la cui orinazione non permisi allora,
18. coda aperta a ventaglio di un uccello, in partic. di tacchini e
nume / che tragge si diletta questo uccello molto di esser veduto e lodato e,
22. volo con traiettoria circolare di un uccello o vita; struttura di un'organizzazione
strillano i ruspanti? -gerg. uccello. nuovo modo de intendere la lingua
-svolazzare (un uccello). grado posta, / all'un
miseria, come quella di davone in uccello, o sola felicità, come il rapimento
parte del panno dove rimane preso un uccello. -per estens. bacino idrico
, 1-ii-330: la bizzarra figura di quest'uccello [il pellicano] a cagione principalmente
... tutti scrivono esser quest'uccello sagrato al sole: nel becco e
cantar nella morte, perché è l'uccello sacrato a febo. baldi, 146:
né l'è sacra la civetta, uccello notturno, perché la notte è buona a
sadi1, sm. invar. ant. uccello acquatico. trattato del governo degli uccelli
o tu prendi del fegato d'uno uccello, che ha nome sadi, e lascialo
è migliore. -per estens. uccello di rapina. bellincioni, ii-98:
come una saetta, vedesse! manco un uccello puoi tanto. de amicis, ii-581
. che vola molto velocemente (un uccello). - anche con metonimia.
violentemente un ostacolo in volo (un uccello). linati, 9-120: i
-emettere versi di dolore (un uccello). gnoli, 1-257:
quale... par prorio un uccello e non un pesce quando si saetta fuor
qualche canneto, il saettìo d'un uccello scomodato dal fracasso. = deriv
omit. sagginale grande: nome comune dell'uccello tringa glareola o piro-piro boschereccio o
tringa glareola o piro-piro boschereccio o dell'uccello calidris ferruginea o piovanello comune. -sagginale
. -sagginale piccolo: nome comune dell'uccello calidris alpina o piovanello pancia nera.
s. v.]: 'sagginale': uccello del genere de'beccaccini; e sonne
. sagginèlla grande: denominazione comune dell'uccello caliaris ferruginea o piovanello comune. -sagginèlla
. -sagginèlla piccola: denominazione comune dell'uccello calidris alpina o piovanello pancia nera.
herawi dopo il millecentosettantatrè, che un uccello color di piombo in forma d'una quaglia
{ salangàn), sf. ornit. uccello della famiglia apodi di { collocalia
. salciaiòla, sf. ornit. uccello insettivoro passe- riforme della famiglia muscicapidi (
s. v.]: 'salopigio': uccello che ha l'abitudine di scuotere continuamente
. -saltatore grigio: nome comune dell'uccello passeriforme struthidea cinerea, appartenente alla
saltinpalo), sm. omit. uccello passeraceo della famiglia muscicapidi, lungo sino
lessona, 1202: 'saltimpalo': specie di uccello cantatore della famiglia delle sassicole ('pratincola
salutante. -con riferimento a un uccello che imita la voce umana. -
2. risonante del canto di un uccello (un'ora del giorno, l'
alla giovane regina quella parte di esso uccello che era stata toccata dalla banda del coltello
sangrot, sm. omit. uccello canoro notturno della famiglia gruccioni (nydiornis
lessona, 1294: 'sangrot': uccello cantatore della famiglia dei gruccioni ('nyctiomis
/ di meraviglia, a vedere / ogni uccello mutarsi in stella / nel cielo.
domenichi [plinio], 10-7: l'uccello sanguale e lo im- musulo è avuto
divinità umbro-sabina a cui era consacrato tale uccello. sanremasco, agg. (
atthis). - anche nell'espressione uccello santamaria. pulci, 14-56: l'
italia a'tempi nostri i picchi marini, uccello nuovo e vago quanto quel detto santamaria
il rivale in bellezza della merope, l'uccello santamaria, non manca per questi fiumi
, n. i. -zool. uccello santa maria: v. santamaria.
sani, sm. ant. uccello della penisola indiana. varthema,
riferimento all'ambiente roccioso in cui tale uccello vive. sassengòtto, v.
, quanto per i suoi costumi, quest'uccello [il culbianco abbrunato] differisce alquanto
: quando in questo modo [l'uccello] sarà venuto alla tua mano e sarà
abbi uno colombo e pascine lo tuo uccello e dàgli dell'acqua a suo satollo,
7. omit. piccolo uccello (regulus satrapo) affine al regolo
, simili a quelle del pavone, uccello sacro alla dea. saturniano1,
-con riferimento al piumaggio di un uccello. sederini, iv-389: avanzano i
. lessona, 1303: 'sauròtera': uccello rampicante dell'a- merica affine ai cuculi
. cesarotti, i-xvl-1-311: sbagliò l'uccello, ché apollo glie lo invidiò,
il piede la fune con cui l'uccello eia legato. guerrazzi, 2-645: «
l'essere ora qua ora là come l'uccello sulla frasca mi leva di sesta e
il volo (le ali di un uccello). montale, 15- ^ 78
. sbattere rapidamente (le ali di un uccello). viani, 19-23: sentiva
serie ripetuta di movimenti alterni (un uccello, un insetto). daniello,
di movimenti alterni (le ali di un uccello). -anche sostant. giamboni
involucro chetinoso dopo la muta (un uccello, un rettile, un insetto).
s. v.]: 'sbraviere': uccello silvano. = comp. dal
colle ramature bistorte e sbracate dove nessun uccello s'era mai azzardato a fare il
-con riferimento al verso di un uccello. pascoli, 79: la cincia
li blandiscono. -verso di un uccello (che a seconda dei casi può
sembrano piccoli nitriti chiusi in gola d'uccello. volponi, 9-198: si potevano
scordandosene, l'ovo ch'egli [l'uccello] ha in branca, / che
3. rifl. spollinarsi (un uccello). 4. intr. cambiare
. -spiccare il volo (un uccello). d annunzio, iii-1-115:
'n su la scala porta il santo uccello. 17. econ. economie
i rami svolazzando e saltellando (un uccello). savi, 1-254: vola
belletta arenosa e di radiche scalzate, l'uccello gigantesco visse per qualche attimo la vita
; rapido passaggio (anche di un uccello) da una tonalità vocale a un'
-con riferimento al trillare di un uccello, al frinire delle cicale, al
leonardo, 2-122: calendrino è uno uccello, il quale si dice che essendo esso
'l detto infermo debe morire, questo uccello li volta la testa per lo contrario e
e se esso infermo debe iscampare, questo uccello mai l'abbandona di vista, anzi
parti della più profonda alamagna ha uno uccello, o vero animale acquativo, chiamato devero
che altro non sono che gli arti dell'uccello. -debordare, fuoriuscire da un
gabbia scaricatoia. tanara, 09: è uccello [l'usignolo] assai famigliare e
, 1-22-51: ciascun di color parea uno uccello, / ch'eran senza arme e
-scompigliato (il piumaggio di un uccello). bartolim, 17-190: la
: si voltava a scatti come un uccello in gabbia. palazzeschi, i-146: durante
ferita. lisi, 150: l'uccello, dopo aver colpito col becco il cane
nel volo; calare a terra (un uccello, un insetto). dante
cuculo] va al nido d'un piccolo uccello che ha nome scerpafòlea che de'maggiori
naso. -fracassare la testa di un uccello (nell'uccellagione) o di un
'schiacciare': il capo ad un uccello, la testa ed un serpente.
grida forte il suo verso (un uccello). -con metonimia: accompagnato da
dopo aver fatto l'uovo, un uccello, in partic. di cortile, ecc
. volare con alte strida (un uccello). bembo, iii-417: l'
giamboni, 8-i-224: calandra è un uccello piccolo, e 'l suo polmone schiara
). -verso di richiamo di un uccello. legria schiocca come la frusta del
suoni striduli o fischi, chioccolare (un uccello). p. petrocchi [
schiribilla, sf. omit. piccolo uccello di palude appartenente alla famiglia rallidi (
. lessona, 1312: 'schiribilla': uccello trampoliere macrodattilo della famiglia dei rallidi,
schifo, sm. dial. sterco di uccello. parise, n-212: uno
fessi apparecchiano il nido e un altro uccello vien a far l'uova e schiudere i
); uscito dall'uovo (un uccello). -al ngur.: nato o
religioso, appena turbato da qualche strillo d'uccello impaurito e dagli scatti delle cavallette,
detti piedi puoi dare alquanti morselli all'uccello a mangiare. allora lo lascia tanto
lessona, 1313: 'sciabica': uccello trampoliere più noto tra noi col nome
con sciabica1, per le capacità natatorie dell'uccello; ancor meno convince l'ipotesi di
v.]: 'sciacora': sorta d'uccello, di carne assai dilicata, altrimenti
. -allargare le ali (un uccello). fra giordano, 3-133:
un grillo che vi trillasse, o un uccello che vi volasse su. de roberto
-imparare a pronunciare parole (un uccello). accattabrighe, lxxxix-i-431: le
volesse dire contra, dicendo che alcuno uccello parli, sì come pare di certi,
volgar., vi-97: come l'uccello che vola per l'aere, nullo indizio
); sfuggire alla pania (un uccello). boccaccio, viii-3-91: 'qual
risonare il proprio canto struggente (un uccello). salomoni, i-280: ritorna
, il canto, anche di un uccello). canteo, 15: egli
trovano. serpetro, 272: dell'uccello scitico così scrive aristotele: « nella
« nella terra della scizia abita un uccello della grandezza dell'oti- de o d'
, colore notturno. -planare (un uccello). pascoli, 13: un
arido, eguale: / qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola simile a
(la voce, il canto di un uccello, le note di uno strumento o
e agli altri arnesi. / se quest'uccello guasta il paretaio, non bisogna accodarlo
vii-69: or non è la mia eredità uccello scolorato, avendo il color mutato di
canneto, il saet- tìo d'un uccello scomodato dal fracasso. 3.
degli albizzi, 106: fioretta, quest'uccello, / da poi ch'io l'
sin sanza scontro. adunque l'impeto dello uccello scontrandosi nell'impeto del vento, cresce
i viali e gli stradelli. te uccello martello a causa della testa che, essendo
quando scoppiò l'archibuggiata, quel misero uccello non ne fu per modo ferito che non
vedono lepre o starna o alcun rapace uccello, corrono a quella volta e gridano,
-accompagnare col canto il cammino (un uccello). magno, 47: vago
governo degli uccelli, 51: se l'uccello vomitederini, i-433: non ogni vite
l'imbalsamazione o l'impagliatura (un uccello). tanara, 194: piglianosi
un ovo. gallufipi, 4-iii-274: l'uccello si forma e, tosto che esso
davanzati, i-227: tutti scrivono esser quest'uccello sagrato al sole, nel becco e
. di un cane o di un uccello). dulo. - in partic
(sgrìcciolo), sm. ornit. uccello della famiglia trogloditidi, di dimensioni molto
della valva superiore del becco di un uccello. f. giorgi, i-2-9:
saper cavalcare un cavallo, tenere uno uccello, leggere e scrivere e fare una ragione
volo; arruffare le penne (un uccello). cavalca, ii-18: subitamente
cavallo); arruffare le penne (un uccello); agitare il capo, le
). dimenare la coda come l'uccello ballerina o cutrettola. tommaseo [
veggendo a gente portare per insegna quello uccello, nella cui forma già molte volte
scorra meglio. -planare (un uccello). soderini, iv-318: la
un personaggio fantastico o mitologico o un uccello, un pesce). - anche assol
f. frugoni, iii-508: un tal uccello sagace galleggia sulle schiume del mare,
secondando con la mira il volo dell'uccello, si comunichi alla palla ancora e che
di pacifici beccafichi. -nido di uccello; tana di pesce. fiacchi,
autoesaltanti, « quanto è buono l'uccello nel sedere ». arbasino, 19-233:
popoli. -attirare con richiami un uccello. savinio, 3-73: col fischio
v. turco. -appollaiato (un uccello). govoni, 6-107: delle
l'aria, passando in volo (un uccello). alamanni, 5-6-489: pur
, a forma di banderuola, di uccello, di freccia, ecc., che
-volare verso una direzione (un uccello). dante, xliii-27: fuggito
mortalissima. leopardi, 965: l'uccello vince di gran lunga tutti gli altri nella
questo modo seguita che la natura dell'uccello sia cosa più perfetta che sieno le altre
io non posso volare ad te come uccello, non avendo alie? io ti
discoidale. 2. ant. uccello predatore di cavallette. -anche con uso
detti piedi puoi dare alquanti morselli all'uccello a mangiare. allora lo lascia tanto che
-228: hanno [il pesce e l'uccello] tra loro affinità sem
al signore: ha tanto sofferto, povero uccello! e. cecchi, 9-70:
], 1: la prima da uccello (v.). banca
col corpo mezzo umano e mezzo di uccello (come le arpie).
figura costituita da una sola ala d'uccello, generalmente spiegata con 11 dosso a
che si nutre di semi (un uccello). genovesi, 5-163: gli
v.]: 'seneppino': sorta di uccello della famiglia dei beccaccini, ma alquanto
lucchese. nieri, 3-200: 'seneppino': uccello di ripa, a firenze beccaccino tordo
. pulci, 25-326: chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre
uno stato di morte apparente (un uccello). f. negri,
liquido sentier. -volo di un uccello o di un insetto. crudeli,
corpo. leopardi, 965: l'uccello vince di gran lunga tutti gli altri
filo per cui la provvidenza guiderebbe l'uccello, senza saperlo esso, al luogo
che vive fra le siepi (un uccello); usato per le siepi (una
s. v.]: 'seperagnola': uccello silvano, dove si lati del sacco.
, i-1-104: quando vedi che l'uccello serra e claude lo occhi e move lo
, i-1-495: se per aventura lo uccello perde la veduta senza sarrare gli occhi,
serra. 20. invischiare un uccello. giuliano de'medici, 123:
pentolacon fieno ben serratamente e mettevi su l'uccello, sì che riceva il fumo dell'
una membrana (la zampa di un uccello). romoli, 216: gli
vogli bacchelli, 17-254: come suol l'uccello egizio, / vatti atòre questa mia serviziale
governo degli uccelli, 46: se l'uccello tuo averà asma, prendi d'una
settecolóri, sm. invar. omit. uccello dei frin- gillidi { passerina ciris)
trentuno. proverbi toscani, no: ogni uccello, d'agosto e disettembre è beccafico:
sfarfallare2, intr. svolazzare (un uccello). cagna, iii-194:
più nota è lo 'spheniscus demersus', uccello lungo circa 50 centi- metri. ha
[s. v. diomedea]: uccello del mar meridionale, di color nero
vasari, i-540: fece [paolo uccello] nel medesimo tempoe nella medesima chiesa di
, con riferimento al trillare di un uccello). sbarbaro, 1-51: mi
». -con riferimento a un uccello da richiamo. bacchi della lega,
anche il vento o le onde o un uccello). padula, 313: l'
). padula, 313: l'uccello che sfiora il fango e non lo tocca
-percorrere velocemente a volo il cielo (un uccello). gavoni, 2-75: chi
chiamata da linneo 'rallus aquati- cus', uccello palustre notissimo ch'è dello stesso genere
perfettamente unite (le ali di un uccello). montale, 3-256: quello
canneto, il saet- tìo d'un uccello scomodato dal fracasso. montale, 3-42:
, 231: un giocatore sfrenato è un uccello raro. piovene, 14-199: oltre
sfrullo, sm. frullo di un uccello; sbattimento delle ali. soffici
: pedanteschissima è questa descrizione di questo uccello dal purpureo rostro e dalla lingua larga,
smisurate. -sgarza ciuffetto-. uccello della famiglia ardeidi con piumaggio fulvo chiaro
disse invèr di quella: « o gentile uccello,... io ti priego
). ant. gorgheggiare (un uccello). aretino, iv-4-248: qua
. -modulare il proprio verso (un uccello). giacosa, i-324: a
ogni momento come le ali di un uccello. moravia, 21-401: oggivuoi mettermelo nel
-uscire dal guscio dell'uovo (un uccello, un pesce, anche un insetto
, né di bestia, né d'uccello, né di pescie. novellino, xxviii-
dal gr. oiaxlg, nome di un uccello non identificato. sialismo [
- con riferimento al volo di un uccello. gozzano, 1-32: l'aquila
al bel soriano / che apposta l'uccello mosca sull'alloro; / ma li credi
. v borghini, 4-ii-247: questo uccello fa il nido in mare e nel
. gozzi, 1-78: avea questo uccello, come molti della sua specie,
-che sorvola un luogo (un uccello). c. e. gadda
. abile e sicuro nel volo (un uccello). spallanzani, 4-iii-481: ella
assimiglia all'aquila e non ad alcuno uccello sottoposto, cioè che sempre lo suo
quale i magi dicono trovarsi nel ventre dell'uccello detto siila. = forse dal
. serie di note incerte emesse da un uccello. baritti, 8-18: la spagnola
del cerro, e mettonne d'intorno all'uccello; e tutti i pidocchi muoiono e
adulto, non più nidiaceo (un uccello). panzini, ii-544: era
, quanto per i suoi costumi, quest'uccello differisce alquanto dalle altre sassicole; per
grafie. -con riferimento a un uccello selvatico, per alludere con un gioco
tommaseo]: se può [l'uccello] scampare, toma alla sua naturale silvestritade
il nome dell'agenzia e un piccolo uccello simbolico che avrebbe dovuto essere, appunto,
, 69: abbiamo un altro uccello di passaggio, similissimo all'ortolano,
/ a braccia spante, simile a un uccello. -che riproduce fedelmente le fattezze
, 149: in java si trova uno uccello a similitudine di colombo, il quale
montaggio di un film. p. uccello [« bianco e nero », maggio
careri, 1-v-136: un altro singolare uccello vien detto colo-colo. di grandezza è
nero e di qualità pesce insieme ed uccello. bacchi della lega, 97: il
il merlo acquaiolo..., uccello singolarissimo,... anfibio alato,
emettere versi striduli e intermittenti (un uccello). pirandello, 7-75: a
e intermittente (il verso emesso da un uccello). pascoli, 1-6:
intermittente e cupo o stridulo di un uccello. foscolo, sep., 85
, 1004: il -essere sinistro uccello a qualcosa: augurarne o prepiù grande
nella parte superiore del corpo e di uccello o, a partire dal xii secolo,
, iii: la siringe di un uccello, spiega marler, è l'equivalente della
ant. che scuote la coda (un uccello). fr. colonna
papagalli le voci umane ancora parlando. quest'uccello è d'india, dove si chiama
1-ii-249: aggrego pure a'beccacim un uccello chiamato ziriolu dagli oristanesi, li quali
lessona, 1359: 'skua': specie di uccello palmipede della famiglia dei lestridi ('lestns
calvino, 8-28: lei [l'uccello or] schiuse il manto e mi lasciò
saltare il ponte. -migrare (un uccello). f. cetti, 1-ii-172
. cetti, 1-ii-172: ben può l'uccello spinto già ad isloggiare muoversi verso una
: questo oggi s'usa, e con uccello e bracco / si va a caccia
un fiore, il piumaggio di un uccello, le ali delle farfalle). -
, 52: se tu vuoi smagrare l'uccello, poiché è tratto di muda,
, 54: di questo pasci poi l'uccello tuo, il quale smagrirà per cotai
fu liberato da dolori colici mangiando quest'uccello e portando il cor suo rinchiuso in
di biforcazione (la lingua di un uccello). savi, 2-i-196: lingua
continuazione un determinato caratteristico verso (un uccello). = comp. dal pref
pascoli. -piumaggio verde di un uccello. straparola, ìii-248: la spoglia
propositi, s'avviavano in cerca del melanconico uccello. moravia, ix-142: se vuoi
/ dall'angoscia contemporanea. / e l'uccello si smoscia / per la crisi /
8-85: non c'era albero né uccello, / solo qualche zolla smottata.
, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere « oimè,
si riposa. luzi, ii-296: l'uccello snidato s'alza a volo.
grande razza di costruttori (giotto, paolo uccello, masaccio, ecc.),
, appena turbato da qualche strillo d'uccello impaurito e dagli scatti delle cavallette.
manzini, i-2-252: il fanello è un uccello armonioso e buono, massime quello di
uno e l'altro sperma e dell'uccello dall'ovo, paragonando la generazione dell'
lamento solitario e bizzarro / del multicolore uccello del vento. 8. originale
di gruppo (un animale, un uccello). -passera solitaria: v. passera1
pianta. simintendi, 2-138: questo uccello non leva in alti lo suo corpo
l'alia tenuta sopra vento fa alzare l'uccello alla somma altezza del vento. alamanni
estremità, punta delle ali di un uccello o di una divinità alata, come
. -estremità del corpo di un uccello pronto per la cottura. castellini
, 23: quando sentirai ruggireil ventre dell'uccello o sonare, dàgli a mangiare del seme
crocicchio. -modulare un canto (un uccello). dante, xliii-27: li
di cambiar residenza; tanto, sono uccello senza nido, e buona notte sonatori
: a quel disgraziato il grido misericordioso dell'uccello parve la voce dell'opinione pubblica,
pronom. immergersi sott'acqua (un uccello acquatico). trattato del governo degli
una cicala, il gorgheggio di un uccello, il canto lontano di un contadino
. leonardo, 2-372: l'uccello circulando si leva molto sopravento sanza battimento
-spuntato (le penne sul corpo di un uccello). spallanzani, 4-iv-256: nel
al di sopra di qualcosa (un uccello). cimo, cxxxviii-78-2: per
atto di spiccare il volo (un uccello). tramater [s. v
211: la bubola..., uccello sordido e brutto nel pascersi, ma
sordóne1, sm. ornit. piccolo uccello dell'ordine di colore grigio-bruno e
al bel soriano / che apposta l'uccello mosca sull'alloro. -con riferimento
avendo ancora fatto la muta (un uccello, in partic. un falcone).
., i-1-104: quando vedi che l'uccello serra e claude li occhi e move
d'ardente fiamma / che gitta quello uccello aprendo 'l beccho. = comp.
. che vola sopra uno spazio (un uccello, un insetto); che sorvola
canali murati. idem, 15-575: un uccello palustre cadde a piombo. / solo
galleggiante. campailla, 385: l'uccello, non movendosi più tale e 'l nuo-
. leonardo, 2-380: quando l'uccello è sospinto dal vento, esso va sempre
, 228: è [il rigogolo] uccello assai sospettoso, e... la
aria; librarsi nell'aria (un uccello). m. todini, 1-17
giovanni, 3-216: arrighetto entrò in questo uccello e portò seco certi confetti, i
alla natura: e acconciò sì l'uccello dentro che si poteva aprire e serrare a
. -librarsi in aria (un uccello). segneri, iii-3-329: nel
sottilicaìro, sm. omit. ant. uccello africano, simile all'oca, inetto
in una complessità di congegno che paolo uccello non avrebbe più raggiunto. 3
sotto l'azzurro fitto / del cielo qualche uccello di mare se ne va. pavese
. spiegare, distendere le ali (un uccello); allargare la coda nella ruota
(spànio, spani). liberare un uccello o il suo piumaggio dalla pania in
. rifl. liberarsi dalla pania (un uccello). ochino, 145: chi
col voltarsi nel fango e a l'uccello che, quanto più vuole spaniarsi, s'
agg. liberato dalla pania (un uccello). tommaseo [s. v
franceschi,... come l'uccello che aperte le ali vola, si mise
/ a braccia spante, simile a un uccello. -dilatato (la chioma, le
cello fermassero la mira lontana dall'uccello, anticipando per samato: la qual
operazione di macellaro. tananza dell'uccello, acciocché sparando e andando la palla a
punto, essa col suo moto e l'uccello col suo volo, e scere
. lanciare intorno trilli, canti (un uccello). gambara, lxv-56: solingo
che sbatte rapidamente le ali (un uccello). salvini, 23-424: dintorno
qua e là il becchime razzolando (un uccello, in partic. polli).
le ali o la coda (un uccello). - anche assol.
(femm. -a). omit. uccello rapace diurno { accipiter nisus) della
215: l'astore è uno uccello di preda..., di fazione
o di panno, che ricorda vagamente tale uccello con le ali spiegate. -anche:
in cui il cacciatore teneva in mano l'uccello omonimo). carradori, vii
, aperto (le ali di un uccello). mazza, iii-95: scende
esànime sul sedile, come uno strano uccello caduto dal cielo ad ali spase.
che vola con le ali spiegate (un uccello). salvini, 23-7: è
vengono legati cenci variopinti o ali di uccello, oppure da ventagli di vimini forniti di
macchia al limite della sabbia un misterioso uccello mandò il suo verso spaventato e cattivo
per i vasti spazi celesti (un uccello). -per estens.: spostarsi
per le dilettevole rime, assomigliar a l'uccello, il quale, ove men teme
g. gozzi, 1-78: avea questo uccello, come molti della sua specie,
e le corna. -spiumare un uccello. soderini, iv-306: giova ancora
3. spennare, spiumare un uccello. -al figur.: spogliare di
, spennacchi). privare parzialmente un uccello delle penne strappandole con violenza (ed
di un avvocato. « ho spennacchiato l'uccello. lo mando a vostra signoria con
rifl. ripulirsi delle penne caduche (un uccello). gherardi, 2-iv-305: mostranci
strappate; spennato qua e là (un uccello, anche morto, una parte del
potenza (uno stato simboleggiato da un uccello). alfieri, 5-167: una
o che perde le penne (un uccello). -anche al figur.,
che è formato di quasi intero l'uccello detto di paradiso (del genere 'paradisea'degli
: de'vermi creati nel ventre dell'uccello e d'alquanti modi di spennare dell'uccello
uccello e d'alquanti modi di spennare dell'uccello rapace. gavoni, 1-80: reumatici
indica la caduta di penne d'un uccello a cui il cacciatore à tirato senza ucciderlo
spenti. sinisgalli, 9-46: vieni uccello leggero / sopra il cratere spento, /
-diffondere un verso nell'aria (un uccello). betocchi, i-21: udii
un giorno nel mio granaio / come un uccello sperduto / pallido / le tasche piene
2. fornito di speroni (un uccello, in partic. un gallo).
: colombo, quasi celeris lumbo, è uccello molto amorevole: uccelli mansueti traili uomini
ali. e prima simi- gliante e uccello, poscia vero uccello.
simi- gliante e uccello, poscia vero uccello. sjpesseggiatura, sf.
un animale o delle piume di un uccello. bencivenni [crusca]: ratto
un animale o il piumaggio di un uccello). boccaccio, viii-1-32: il
. pulci, 25-326: un altro [uccello] è appellato cina- mulgo, 7
/ e non ispari il ghiotto questo uccello, / perché di spezierie si pace quello
37: hanno i franzesi dato a quest'uccello nome che assai meglio lo fa conoscer
vi piomba lo strido / di un uccello, che spezza il brusìo.
spezzoni di epifanie joyciane - la ragazza uccello! - dannunzianesimi di secondo rango.
soprastante delle spie. -vena! uccello in gabbia che con il suo verso segnala
. -con riferimento al canto di un uccello. carducci, iii-7-224: il rusignuolo
. planare aprendo completamente le ali (un uccello). cesareo, 291: nel
è appiccicata o incollata (e anche un uccello dalla pania). messisburgo
. -beccare, piluccare (un uccello). f. cetti, 1-ii-175
. delle spighe rimaste sul campo (un uccello). tanara, 149
i vanni: aprirli, tenderli (un uccello), per lo più per
-per estens. beccare (un uccello). - anche assol. airone
[1-v-1881], 81: un tipico uccello dei prati di texel, la pavoncella
. strapparsi via le penne vecchie (un uccello). cecco d'ascoli, 4258
il volo verso una meta (un uccello). milizia, iv-55: questi
non ho mai trovato chi sappia dire quale uccello sia questo. = voce
. 2. omit. region. piccolo uccello della famiglia mo- pasolini, 14-37:
nome di bec cafico certo uccello che noi chiamiamo culbianco, da'caccia
. -tratto curvilineo percorso da un uccello in volo. bacchi della lega,
. volare eseguendo una spirale (un uccello, un aereo). marinetti,
effettuare la pulizia del piumaggio (un uccello). carena, 2-194:
spiumare1, tr. spennare un uccello, strappandogli le piume o parte di
pronom. pulirsi il piumaggio (un uccello). betocchi, 5-36: vi
, delle piume, spennato (un uccello, anche per prepararlo per la cottura)
spiumatura1, sf. lo spiumare un uccello da piuma. -in senso concreto
gastron. privare la pelle di un uccello anche delle più piccole piume, per
. crescenzi volgar., 10-17: ogni uccello che troveranno,... volando
selvaggio bue. -piumaggio di un uccello. parini, 411: talor partì
travestito da cigno, ch'è un uccello / che lungo il collo ed ha bianche
, ove si spolverizzano assai, perché è uccello assai pulito e sempre procura di
stato necessario lo sforzo concorde di paolo uccello di domenico veneziano e di andrea del
, xiv-147: vedeste mai qualche nidiace uccello / che sempre de'suoi giorni in gabbia
. lessona, 1396: 'sposina': uccello palmipede americano della famiglia delle anatre (
uscire o fuggito dalla gabbia (un uccello). cartolari, 6-217: già
il torso sproporzionato su due gambettine da uccello. cicognani, sproporzionare, tr
-verso breve e ripetuto di un uccello. quasimodo, 4-15: la notizia
-tagliare la punta del becco di un uccello, delle corna di un animale,
-accorciatura dell'estremità del becco di un uccello in cattività. a. zannetti
precisamente da piero sugli spunti di paolo uccello. gramsci, 1-165: tutti gli spunti
e intermittente (una rana, un uccello, in partic. l'anatra).
squadernò delle sue piume, / e l'uccello forestiero, / borbottando in suo sermone
sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. zanobi da strata [s. gregorio
sgallato... si aggranfiò come un uccello di rapina all'in- feriata.
-verso breve, acuto di un uccello. bacchelli, 9-333: solo i
-con riferimento al verso di un uccello. n. agostini, 4-5-59:
vittoria. -verso acuto di un uccello. bacchi della lega, 165:
fronzuto, / errava qualche squittinio d'uccello / che s'era desto. =
profondo raramente interrotto da qualche squittio di uccello, in quella camera alta e scura,
spoglio delle schede mediante le quali i votanti uccello, in partic. un rapace, un
e i recinti delle mandre. un uccello squittì e tutte le piante odorarono ah'
alma che al giorno apparisce / quando l'uccello il suo verso squittisce. c.
-nidificare in un luogo (un uccello). savi, 2-i-209: abitano
. -levarsi in volo (un uccello); decollare (un aereo).
-che si allontana dal nido (un uccello). panzini, ii-106: l'
). panzini, ii-106: l'uccello, staccato dal nido, vola.
l'aria (uno scoppio o un uccello con un verso acuto). linati
degli uccelli, 51: se l'uccello vomiterà, prendi sette granella di stafisagria
lo verno vede sol venire / [l'uccello] ben mette 'n ubrianza / la
di paglia, strameggiar- che non sente l'uccello secondo il solito suo. li,
stalliere. 5. ant. uccello impagliato che veniva usato dai cacciatori per
che non compie spostamenti rilevanti (un uccello o, anche, un altro animale selvatico
tarda'... è in toscana un uccello rarissimo. vive in quasi tutte le
si dice una pianta starsi o un uccello volar terra terra, quando non molto si
, starne), sf. ornit. uccello dell'ordine gallinacei, famiglia fasianidi (
dice 'la starna', e non altro uccello, osservandole dove si posano e straccandole
verso stridulo (una gallina, un uccello in genere). ojetti,
si può non avvertire in questo starnazzante uccello vaniloquente una sorta di demone familiare.
tipico verso stridulo (una gallina, un uccello, in partic. di cortile,
violento delle ali da parte di un uccello, accompagnato dall'emissione del tipico verso
*. -richiamo stridulo di un uccello. pascoli, 172: suona un
, 172: suona un nitrito tremulo d'uccello, / come starnuto. sbarbaro,
regioni durante la stagione estiva (un uccello migratore). domenichi [plinio]
nelle nostre regioni d'estate (un uccello migratore). fanfani [s.
steatornite, sm. omit. uccello della famiglia stea- tomitidi { steatornis caripensis
lo stecco in bocca a guisa d'uccello che faccia suo nido... è
). tanara, 359: e uccello [l'airone] grande quanto un'oca
simintendi, 3-224: il pavone, uccello di junone,... porta le
-chiazzato (il piumaggio di un uccello). canale, 1-3-64: d'
sm. ant. nei bestiari medievali, uccello (identificabile con il tordo) a
.]: lo stercorario chiamasi quell'uccello che ha le due penne di mezzo della
s. v.]: 'sterna': uccello del genere de'gabbiani; ma attesa la
nome italiano della 'sylvia provincialis'. uccello dell'ordine dei cantatori, non raro
. -spiumare le ali a un uccello. spallanzani, iv-389: il chiù
. lessona, 1409: 'sterpazzola': uccello cantatore della famiglia delle silvie, detto anche
magnanina. lessona, 1409: 'sterpazzolina': uccello cantatore della famiglia delle silvie, affine
schiaccino), sm. ornit. piccolo uccello dell'ordine passeracei, famiglia turdidae (
. stiaccióne, sm. omit. uccello dell'ordine passeri- formi: strillozzo
stiattaióne, sm. omit. dial. uccello dell'ordine passeriformi: stiaccione, strillozzo
f. cetti, i-ii-137: esso uccello ne'loro paesi osserva altro stile.
, i-2-251: il passare canario è un uccello che viene dall'isole canarie, tenuto
noi altri in gran stima per esser uccello forestiero e nel cantare bonissimo. goldoni,
caro, 12-iii-240: alcuni dicono che questo uccello è il por- firione; e se
sottili, e questo per leggerezza dell'uccello. f. cetti, 1-ii-46: si
s. v.]: 'stipituro': uccello cantore d'australia, affine ai nostri
tanara, 69: abbiamo un altro uccello di passaggio, similissimo ah'ortolano,
simil. strappare penne dal corpo di un uccello. -anche con riferimento all'animale stesso
montale, 1-67: upupa, ilare uccello calunniato / dai poeti, che
. -emettere versi striduli (un uccello). d'annunzio, iv-2-1192:
rumore simile a un fruscio (un uccello o un altro animale alato, le ali
egli ha vinio, 22-231: un uccello notturno entra improvvisamente nelposto in fuga altri
. per simil. trillo ripetuto di un uccello. cassieri, 11-137: non voglio
diminutivo vezzeggiativo di stornello; non dell'uccello, ma sì del canto.
al colore grigio picchiettato di bianco dell'uccello. stórno3, sm. rimbalzo,
arrebbe fatto. -volo di un uccello. romoli, 216: volando
: volando per l'aere, [l'uccello] non tiene via né strada
: se per superfluo di flemma [l'uccello] regetta il pasto o la carne
, eguale: / qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola simile a strale
« fatti 'n costà, malvagio, uccello! » lorenzo de'medici, ii-238:
sgomento. capuana, 14-321: l'uccello... pareva un po'stranito di
sempre che ve ne verrà in mano uccello strano glielo volete far capitare.
mano a un vecchio, un uccello in mano a un ragazzo, un cavallo
. piombare a precipizio dall'alto (un uccello) o in picchiata (un velivolo
brancati, ii-208: jacomini, come uccello strappato al ramo da una raffica di
camminare a stento sul terreno (un uccello). piccolomini, 1-13: altri
. f. cetti, i-ii-231: l'uccello a cui... si dà.
con un strascino a quaglia o altro uccello. / quella che fé vulcan fu
la... stravagante natura di questo uccello. de'mori, 1-127: un
, v. stretto. simo uccello: dicono chi 'strea', chi 'istria',
un mazzo di carte saltar fuori un uccello. e vedere quei contadini, con
stremi. leonardo, 2-379: sempre l'uccello discenderà., per quella linia,
più vicino alli stremi della latitudine d'esso uccello. -parte terminale di membra del corpo
emettere un verso stridulo e acuto (un uccello). carducci, iii-4-100: le
6. sbattere le ali rumorosamente (un uccello). calandra, 1-148: andò
per cortesia / com'aguglia fa d'uccello, che 'l prende / e no i
-protetto, al riparo nel nido (un uccello). ottimo, ii-236:
cuore. bresciani, 6-i-84: come l'uccello impaniato... tentare di stricarsi
cullato dal ramo ospitale / rivola [l'uccello] a celarvi l'inutil pietà.
una lancia) o nel volo (un uccello) o sbattendo al vento (una
-aspro e meccanico (il verso di un uccello o di un insetto).
versi acuti monotoni e sgradevoli (un uccello, un insetto, in partic. la
una pentola stridula passò nell'aria un uccello sperso gittando un baleno dal ventre bianco
: 'strige stridula: allocco di palude. uccello dell'ordine dei rapaci, sezione dei
. strìgope, sm. omit. uccello dell'ordine psittacifor- mi { strigops habroptilus
gente. 3. omit. uccello dell'ordine caradriformi; occhione. =
strillòzzo, sm. omit. region. uccello migratore dell'ordine passeracei (famiglia fringillidi
olina, 44: è più conosciuto quest'uccello nella campagna di roma che altrove,
(con riferimento all'abbondanza di tale uccello sulle rive dello strimone). bracciolini
-volare (un insetto, un uccello). cesarotti, i-v-xxxv: gl'
liberare le penne dall'umidità (un uccello). tornasi di lampedusa, 114
. -con riferimento al canto di un uccello. saba, 4-42: tenorino di
4-42: tenorino di grazia egli [l'uccello di gabbia] le strofe / non
stròlaga, sf. omit. region. uccello acquatico appartenente al genere colimbo; si
troncata o mozzata; come penna d'uccello non piccolo. in questo senso si direbbe
, avrebbe potuto travolgere addirittura un piccolo uccello da solo, oltre che l'imitatore
altrementi che si faccia lo smerlo a uccello che germire o tenere non possa.
/ come il tordo talvolta o altro uccello; / poi gli dileggia e fa coppino
che ha piumaggio multicolore, variopinto (un uccello). trattato del governo degli uccelli
governo degli uccelli, 4: il migliore uccello di rapina è... strumoso
. struzo), sm. ornit. uccello corridore della famiglia struziònidi (struthio camelus
dell'ottocento si impiantarono allevamenti di tale uccello in europa per sfruttarne le penne,
dimensioni delle ali e della coda dell'uccello, molle, flessibile e morbida,
giamboni, 8-i-236: strùzzolo è uno uccello grande, tutto che molti uomini l'
bestia ea ha le penne sì come uccello, e gambe e piedi sì come cammello
lieve depressione (il becco di un uccello). savi, 2-ii-275: 'ortade'
più si sublima / rapidamente [l'uccello] s'abbandona all'ale. graf 5-567
, 382: il quale [paolo uccello] aveva trovato la metrica sublime dei corpi
. « ma fai il piacere, uccello di malaugurio! » 14.
iv-1-191: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia, con modulazioni canore, talvolta
governo degli uccelli, 56: se l'uccello tuo avera lombrichi nel ventre, prendi
, quanta ne basti a pascere l'uccello. sercambi, 2-ii-110: acattato uno moriamolo
succiabue, sm. invar. omit. uccello senegalese parassita dei bovini. dizionario
coronata di rose, con ali spiegate d'uccello, capelli leggerissimi e svolazzanti ed abito
. e agli uomini una specie d'uccello... simili giuochi per dire il
5-180: egli, lo cuculo, è uccello di poco affare, e non e
olina, 40: è detto quest'uccello ciufolotto, da altri cifolotto. i
in volo planato. è un grande uccello che con tuffi vertiginosi 'a siluro
. verso di un animale, di un uccello. lorenzo de'medici, 7-141:
un animale o al piumaggio di un uccello. randello, 2-8 (i-718)
zampe o fra le ali (un uccello). svegliatolo (svegliatòrio, svigiatóio
primo spuntar dell'alba, si chiama uccello del sole e svegliatore delle ben regolate
di qualche canneto, il saettìo d'un uccello scomodato dal fracasso. alvaro, 9-439
sm. rapido battito d'ali di un uccello in volo. vittorini, 9-260
cantare distesamente in tono raddolcito (un uccello). pascoli, 958: un
la fine della stagione invernale (un uccello). simone da cascina,
lo verno vede sol venire / [l'uccello] ben mette 'n ubrianza / la
3. tarpare le ali di un uccello. pancrazi, 2-47: corse lì
in modo intenso e continuo (un uccello). savi, 2-i-404: il
l'intero ciclo della lavorazione. p. uccello [« cinema », 25-x-1948]
agg. che svolazza intorno (un uccello: anche in rappresentazioni pittoriche);
compiere brevi voli; svolazzare (un uccello, un insetto alato, un pipistrello;
farà uscire un grosso coniglio oppure un uccello svolazzante. -in una rappresentazione pittorica
, sveltissima, con picciole ali di uccello, coronata dell'erba iride, ossia
e veloce sbattimento delle ali (un uccello, un pipistrello, un insetto alato
-dibattersi, battere le ali (un uccello catturato). tanara, 195:
). tanara, 195: è uccello assai scaltro, quando vede svolazzareun preso,
la muraglia, passano donde era questo uccello, lo quale isvolazzò. tozzi,
, stava per chiudersi; ma l'uccello svolazzò dentro i roghi; più in alto
. papini, 40-23:. un uccello... fa sempre lo stesso verso
mescola il suo swaili / al canto dell'uccello. = dall'ar. sawàhili
. d'annunzio, iv-2-548: un uccello invisibile imitava stranamente lo strepito delle tabelle
tacchino, sm. omit. grosso uccello galliforme della famiglia meleagridi, con corpo
! » 2. carne di tale uccello. -anche: vivanda confezionata con la
vivanda confezionata con la carne di tale uccello. g. vialardi, 1-247:
(tàccola, tàcola). omit. uccello passeri- forme della famiglia corvidi (corvus
tagétto, sm. ant. specie di uccello non esattamente identificabile. s
. omit. nome comune di un uccello gruiforme della nuova zelanda (notornis mantelli
. lo davano per estinto questo visoso uccello della nuova zelanda che ha al- l'
partic. dalla specie thalassidroma pelagica o uccello delle tempeste, dal piumaggio di colore bruno
(thalassidroma pelagica), detta anche uccello delle tempeste... abita l'oceano
, ch'è figurato in forma d'uccello, perché è freddo e tana per le
: 'tantalo':... uccello con lungo becco e montato su le gambe
(tarabusino), sm. omit. uccello dell'ordine gressori, famiglia ardeidi,
. tarabussó), sm. orni! uccello dell'ordine gressori, famiglia ardeidi,
tassoni, xvi-656: il tarabussó è un uccello di rostro molto lungo, di copiosissima
, i-ii-274: l'italia chiama quest'uccello tarabuso e trombone. d'annunzio,
, 91: il tarabuso, tipico uccello del canneto, è difficilmente osservabile perché
tempo era costituito dall'artiglio di tale uccello). = etimo incerto: la
'toro'e butto, nome di un uccello il cui maschio in primavera emette un
oltre il tempo della migrazione (un uccello). fanzini, 1-804: un
tarpare, tr. privare un uccello delle penne remiganti tagliandogliele (anche in
(o parte di esse) a un uccello, in partic. per prepararlo alla
annibaie decrepito ed ammansato in guisa d'uccello per vecchiezza tarpato e senza piume.
prima con la frase di donatello a paolo uccello, che la sua prospettiva poteva servire
romano', gl'intenti prospettico-coloristici di paolo uccello appariranno chiari. -a, in tarsia
onomat. riproducete il grido di tale uccello. tartanato, sm. ant.
frasca / s'aggira intorno il giovanetto uccello [il giovane anchise], /
un motivo musicale col canto (un uccello). linati, 19-60: esso
mangiato. tanara, 217: è uccello [il dardano] quanto un tordo,
. a. pucci, ii-63: ogni uccello ha a'piedi una tavoluza d'argento
nome del barone di cui è l'uccello. guerrazzi, 1-157: stavasene accoccolato su
felici, 138: circa a questo uccello n'ho osservato questo: che..
., 10-15: l'aguglia è similmente uccello vivente di ratto, che per la
battaglia di san romano, di paolo uccello. c. levi, 6-82: erano
di attrarsi. 17. omit. uccello della tempesta: v. uccello.
omit. uccello della tempesta: v. uccello. furia. pirandello,
indicatore per determinate attività agricole (un uccello). landino [plinio],
viti per essere invitati dal canto dell'uccello temperario chiamato cuculio. domenichi [plinio
essere invitati a ciò dal canto dell'uccello temporàrio che si chiama il cuculio.
. -modulare il canto (un uccello). tasso, 16-12: vezzosi
falconi, 25: se vuoli mudare alcuno uccello in penna bianca, hello al sereno
lia; e più vale un picciolo uccello in pugno che una gru vo- gna,
è. -con riferimento a un uccello. saba, 4-42: tenorino di
alia tenuta sopra vento fa alzare l'uccello alla somma altezza del vento.
appieno la vista e non manco l'uccello, potei vedere a un dipresso la picciolezza
si dice una pianta starsi o un uccello volar terra terra. leopardi, 829:
terràgnola, sf. omit. disus. uccello acquatico della famiglia laridi.
alle abitudini di vita terraiole di tale uccello. terràgnolo (terràgnuolo),
bruno grigiastra (il piumaggio di un uccello). f. celti, 1-ii-150
celti, 1-ii-150: il colore di quest'uccello è l'usato terreo delle allodole nella
l'america del sud ad un uccello del genere dei vanelli ('vanel
nel volo (le ali di un uccello o, anche di un santo, di
. -fabbricare un nido (un uccello). grato, 1-90: fin
. -compiere un volo (un uccello, un insetto). chiabrera,
è trapassata più tosto che ombra, né uccello volante, né quadrello di balestro.
55: neuna persona debba trarre né uccello né bestia d'alcuna tesura altrui.
: non posso in nessun modo unire un uccello tetradattilo ai tridattili. 2
ventosa, pilifera e senza becco, aa uccello sanguisuga, egli aveva fatto conoscenza almeno
un alito di vento, solo un uccello cinguettava lontano: una delle belle giornate di
nel codione, formano la coda dell'uccello. la natura [29-vi-1884], 422
214: co'columbi è da mettere l'uccello detto tinungulo. domenichi [plinio]
: con questi si può mettere l'uccello, che si chiama tinnùncolo, percioché egli
'tonnuncolo ^ detto ancora 'ce- neride', uccello della specie de'falconi, è amicissimo delle
di un tentativo mezzo topo e mezzo uccello tra lo 'chalet'da montagna e il baraccone
. ant. rapace, predatore (un uccello). alamanni, 5-1-222: componga
l'uccellator mai aspettar non dèe che alcuno uccello che venga in terra si ponga,
la fune e abbatta in terra l'uccello e piglilo. baldi, 6-6: il
343: io ho certo opinione che quest'uccello [il francolino] col suo volar
un alito di vento, solo un uccello cinguettava lontano. tomizza, 3-230:
cautela un po'legnosa da piccolo, solitario uccello di palude. -tirato
cantone, quasi di costa il tiratoio dell'uccello, sono braccia tremila settecencinquanta. carena
medicine fa prò, e sempre vedrai l'uccello dimagrare e peggiorare, sappi cne l'
dimagrare e peggiorare, sappi cne l'uccello tuo è tisico. 2.
onomat (riproducente il verso di tale uccello). titrimetrìa, sf. chim
. tòco, sm. ornit. uccello della famiglia ranfastidi (i cui componenti
innocente: in gabbia / nato un uccello che in gabbia non soffre.
-precipitare roteando al suolo (un uccello). n. villani, 4-28
al volo (le ali di un uccello). ser gorello, 832
gola spiegata (il gorgheggio di un uccello); intenso (un suono).
olio sisamino, e dànne a mangiare all'uccello. trattato ai falconeria volgar.,
rotonde, fiori carnosi e qualche nido di uccello. = dal fr. tourbe
. tòtenó), sm. ornit. uccello dell'ordine caradriformi (tringa erythropus
una tribù che ha per 'totem'quest'uccello. salgan, 28-116: il drappello si
tuttavilla), sf. ornit. piccolo uccello dell'ordine passeriformi, famiglia alandidi (
tragòpa, sf. ant. uccello fantastico, tragopano. fr.
la lunghezza totale del corpo di quest'uccello, ed ha la consistenza delle coma de'
de'capri. 2. ant. uccello fantastico provvisto di due coma ricurve dalle
turchi, fu nell'aria ucciso un uccello, chiamato 'rinoceronte'... aveva un
delle reti tese per la cattura (un uccello). tanara, 353: si
in tramaglio teso / incauto, afflitto uccello. olina, 58: pigliansi [
colori diversi (il piumaggio di un uccello).
tramonto, sempre porta e tieni l'uccello nella mano tua ed anco la sera a
trampolare. trampolière, sm. uccello palustre con zampe lunghe e sottili,
corvo perché egli stesso si trasmutò in tale uccello. goldoni, x-414: anch'io
o rodendolo, scavandovi gallerie (un uccello o un insetto). - anche
strugge. govoni, 9-263: l'uccello falegname / non è ancora arrivato / a
pananti, i-422: ora dico, l'uccello e nella ragna, / il sorcio
bibbia volgar., vi-440: come uccello fuggente, pulcino volante fuori del nido
volo un tratto di cielo (un uccello). chiabrera, 1-iii-113: esse
, si dibatteva in quei discorsi come uccello nella rete. 2. che
di dar fiato alla trachea d'un uccello e vedere se al gonfiarsi de'polmoni
volgar. [tommaseo]: siccome l'uccello trasvolante in alto e la passera andante
bibbia volgar., vi-07: come l'uccello che vola per l'aere; nullo
solo nome. tanara, 119: è uccello [il fringuello] quanto la passera
attonito, abbagliato, semicieco (un uccello notturno). tolosani, 1-2-77:
. tolosani, 1-2-77: acceggia pare uccello insano e sciocco, / siccome il
-volgersi sottosopra o di lato (un uccello). caro, 12-782: qual
. 5. omit. uccello tremante: denominazione comune della cinclocerthia ruficauda
: denominazione comune della cinclocerthia ruficauda, uccello caratteristico delle antille, il cui corpo
verso lungo, prolungato, querulo di un uccello. betuda, lxxv-97: la civetta
. -saltellare sui rami (un uccello). liburnio, 3-21: quive
di scovare ancora vivo in cina un uccello che sta per scomparire dalla scena del mondo
nippon)... questo splendido uccello lungo un'ottantina di centimetri, ha il
tre dita (in partic. un uccello). - in partic. omit.
partic. omit. gabbiano tridattilo: uccello caradriforme appartenente alla famiglia laridi (rissa
(rissa tridaetyla); piovanello tridattilo: uccello caradriforme appartenente alla famiglia scolo- pacidi
: non posso in nessun modo unire un uccello tetradattilo ai tridattili. volponi, 4-44
vibrato, simile al gorgheggio (un uccello). prati, 2-140: assai
, vibrato e gor- gheggiante (un uccello). - in partic.: frinire
fischi o versi acuti e vibrati (un uccello). carducci, iii-4-2: ma
sbattere le ali con rapidi movimenti (un uccello). magalotti, 7-156: la
sorgi ed oblia. 7. uccello canoro. burchiello, 27: piramo
etc. calcare detto a occhi d'uccello, fossilifero, di trenton. m.
emettere un verso acuto, stridulo (un uccello). fr. serafini, proem
f. cetti, i-ii-250: sarà quest'uccello l'ultima gradazione de'beccacini, e
pesce); garrire, cinguettare (un uccello). segneri, i-43: mira
-lamentoso (il verso di un uccello). dante, purg.,
149: vide... un uccello sconosciuto, grande e di tristo aspetto.
, e trito proverbio: 'tristo a quell'uccello, che nasce in cattiva valle',
, intr. trillare, cinguettare (un uccello). - anche sostant.
trochìlide, sm. omit. piccolo uccello insettivoro dal volo rapido e dal piumaggio
in america a tutte le latitudini; uccello mosca, colibrì. salgari,
s'addormenta sul lito. e un piccolo uccello, che quivi si chiama trochilo,
romani, de la grue, vigilantissimo uccello; del trochilo, che purga i denti
marchi, 1-i-310: 'trombetta': specie d'uccello del genere agami. 16.
2. verso squillante di un uccello. salgari, 18-144: un bel
tutti. 4. omit. uccello della famiglia fringillidi, di piccole dimensioni
popone lungo. 5. omit. uccello della famiglia ardeidi; tarabuso. 6
cetti, i-ii-274: l'italia chiama quest'uccello tarabuso e molto rumorosamente. trombone
tropici. 2. ornit. uccello dei tropici: denominazione comune degli uccelli
carrà, 382: aveva trovato [paolo uccello] la metrica sublime dei corpi entro
tommaseo, 2-iii-160: qui posa un uccello sul ponte, e con quella pietà
ali, simile all'omero tubolare dell'uccello, era penetrata dall'aria stessa dei
'tucana piperivora'. termine ornitologico. uccello americano della grossezza del piccion domestico detto
più frequentate sono alcune piume di un uccello chiamato 'toucan'che è della grandezza di un
in un volo a capofitto (un uccello). b. davanzati, ii-605
y rapido volo verso il basso di un uccello (anche nella locuz. avverb.
), sm. region. tuffetto; uccello tuffatore. d'alberti [s
v.]: 'tuffolino'e 'tufolino': uccello lacustre gran notatore, così detto del
: è stazionato in queste acque un uccello gran nuotatore, che dal suo costume di
tiri1, sm. invar. omit. uccello diffuso in nuova zelanda di colore verde
lessona, 1504: 'tui': uccello cantatore della famiglia delle aracnotere, detto
una penna i tuli e la corrosione dell'uccello tre dì. = dal
s. v.]: 'tauraco': uccello esotico di becco cortissimo e capo corredato
canti carnascialeschi, 1-277: quand'appostato qualch'uccello abbiamo, / turati col frugnolo a
quella sorgea. il quale né da uccello né da fiera turbato, sì bella la
probabilmente, non sa che questo bello uccello azzurro-grigio non è affatto un passero, ma
a due grandi artisti del passato, paolo uccello e piero della francesca, io mi
), sf. invar. omit. uccello galliforme della famiglia otididi (chlamydotioundulata)
ant. e letter. femmina di uccello. cavalca, x-247: una ucella
.). = femm. di uccello. uccellàbile, agg. ant.
oggetto di caccia mediante richiami (un uccello). -anche: che può essere
(uccelàccio, uciellàcció), sm. uccello di aspetto sgradevole o lugubre o
. 1. = spreg. di uccello. uccellagióne (uccellaggióne, uccellazióne)
. - anche: specie, esemplare di uccello. cravaliz [gómara],
vedrai ne l'oro / venire il nero uccello / (credemi, io non t'
/ (credemi, io non t'uccello), / che con la scala si
di sì. = deriv. da uccello. uccellata (ucciellata), sf
bartolucci, 1-1-19: voi sarete l'uccello e l'uccellato se vi date a
. = deriv. da uccello, col suff. del part. pass
impaniato. = denom. da uccello. uccellare2, sm. vena!
giamboni, 8-i-233: pernice è uno uccello, che, per bontà di sua
tradimento / sì come l'uccellator prende l'uccello. boccaccio, v-245: sappiend'ella
costoro sia l'uccellatore e chi l'uccello. -con riferimento al diavolo,
lo cuore è... come l'uccello che vuole volare a sua volontade.
non guarda altro che di prendere tale uccello. a. cattaneo, i-385:
vi. = deriv. da uccello, sul modello di pescheria, drogheria,
occhi. = femm. di uccello. uccellétta, sf. ant
uccellétta, sf. ant. femmina di uccello di piccola taglia o, anche,
sm. (femm. -a). uccello di piccola taglia o, anche,
ben cotto. = dimin. di uccello. uccellièra, sf. grande gabbia
(ant. ucellino), sm. uccello di piccola taglia (in partic.
tenere in gabbia). -anche: uccello appena nato, giovane o non ancora atto
interessate; sempliciotto, minchione (anchenell'espressione uccello nuovo). - in partic.:
agiato, il quale essendo un nuovo uccello, era chiamato capodoca. gottifredi, xliv-299
, tosto ch'ebe veduto il suo uccello, con dire tre o quattro « io
carducci, ii-13-45: ma io non son uccello da calare a'richiami; e troppo
senza misura, e resta poi l'uccello. getti, 7-425: il che non
dove gli è, fia sempre mai uccello. -persona irreperibile; fuggiasco.
poco mancava a sapere su che albero l'uccello fosse andato a posarsi.
, 231: un giocatore sfrenato è un uccello raro. -uccello grosso: persona di
imparare, che non è lo accarezzare l'uccello sì che, ancora che non voglia
ma in freno non sapea tener l'uccello. volponi, 2-84: indugiavo spesso
sembrava inevitabile andavo con le mani sull'uccello. 6. astron. grande
bil serpentario gli omeri / e dell'uccello d'ale larghe il collo, /
. 9. prospettiva a volo d'uccello: v. prospettiva1, n. 1
11. locuz. -a volo d'uccello: v. volo. -essere uccei
avvolgimento; oggetto (o gruppo (un uccello, un insetto alato). di
, e poi daremo a questo e quello uccello, che più o meno per natura
. -dare il volo-, liberare un uccello dalla gabbia. tommaseo [s.
d'arme. -velocità di un uccello che vola. -anche in un contesto
; gloria. 21. venat. uccello da richiamo che si lancia dal capanno
arald. figura composta da due ali di uccello congiunte e con le estremità volte verso
, come si alza in volo (un uccello). redi, 16-iv-84:
che intraprende i primi voli (un uccello). - anche sostant. nieri
si sarebbe costituito. non era come un uccello o un volpacchiotto. aveva un'arma
dagli autori è detta tadorna, ed è uccello vagamente contrassegnato da'suoi elegantissimi colori nero
voltapiètre, sm. ornit. piccolo uccello della famiglia caradridi { arenaria interpres)
bocca un filo di felicità come un uccello porta nel becco una pagliuzza o un
nell'aria, nel cielo (un uccello o, anche, una creatura angelica)
circostante a un determinato luogo (un uccello, un insetto o, anche, un
ciascuno degli ampi giri descritti da un uccello in volo. -per estens.: movimento
volgar. [tommaseo]: un altro uccello, che si chiama uxion, simigliante
voltolino, sm. omit. popol. uccello della famiglia rallidi (porzana porzana)
e cespugli. -voltolino americano-, uccello della famiglia rallidi{porzana carolina) diffuso in america
, deriv. da voltolare, perché l'uccello rivolta i ciottoli con il becco in
5. tratto curvilineo percorso da un uccello in volo. d. bartoli,
. boccamazza i-1-456: legalo [l'uccello da preda] al sole fino a
degli uccelli, 38: quando [l'uccello] averà vomicato, distillagli nella bocca
3. volare descrivendo continui giri (un uccello, un insetto). de
: quando lo tuo falcone o tuo uccello sie vulnerato, impiagato e dannato, sopra
, a mune dell'acryllium vulturinum, uccello della famidiodi luminosi o a fluorescenza,
zafferano bastardo-, cartamo. orni! uccello acquatico della famiglia laridi, dell'ordine
il mare. -fringuello zafferano: uccello del genere sicalide diffuso dal venezuela all'
giamboni, 8-i-234: paone è un uccello grande, di colore biadetto la maggior
. che zampetta; saltellante (un uccello). c. e.
rapido, e poi il fru-fru dell'uccello levato. cancogni, 12: zampettava
all'indietro (il piede di un uccello). 2. medie.
di un oggetto, percorso di un uccello, ecc. caratterizzato da una serie di
, consistente per lo più in un uccello vivo legato con una fune e manovrato in
cacciatore. - per estens.: qualsiasi uccello prigioniero usato come richiamo, con il
a quello de''tordi'. è un uccello selvaggio, che difficilmente si addomestica.
r. longhi, 1-i-1-65: così paolo uccello giungeva di nuovo all'intarsio che nel
; una specie è comunemente nota come uccello dagli occhiali od occhialino.
2. emettere il verso caratteristico (un uccello); sibilare (un serpente,
. -fischio, canto di un uccello. rovani, i-374: per lui
; essi apparecchiano il nido e un altro uccello vien a far l'uova e schiudere