sole. d'annunzio, v-1-396: l'uccello di paradiso fu abbigliato dall'arte divina
che non vi canta più nemmeno un uccello. cicognani, 2-174: appena dalle
, questo napolitanismo pulci, 25-21: ogni uccello aborrisce al suo nimico. gretto e
opra, e far come a un uccello, / non ci mancherebbe altro che accecarmi
, 3387: accéggia, specie d'uccello appartenente all'ordine delle grolle e al
accentóre e accentorino, sm. omit. uccello dei passeracei, la cui varietà più
, derivata dal lat. accipiter -tris * uccello da preda '(sparviero o falcone
tommaseo-rigutini, 2855: non già che un uccello non possa dirsi accovacciato', ma un
. firenzuola, 308: quel bianco uccello che suole del continuo colle acquatiche anitre
addobbata dall'arte umana così come l'uccello di paradiso fu abbigliato dall'arte divina.
dita adunche, ricordano un qualche uccello da preda. ojetti, i-51: molte
affé di dio! ojetti, i-90: uccello od augello? - augello, affediddio
àgami, sm. omit. uccello dell'ordine grui- formi, chiamato anche
fanciulli. alberti, 46: l'uccello et gli altri animali... agìrano
e aggiustandosi accuratamente il giacchetto come un uccello le piume, ritornò verso la porta
largo tra il ghettume si aggranfiò come un uccello di rapina all'inferriata.
fanno leggiere: le penne all'uccello non danno gravezza, anzi leggierezza. simintendi
] non mancava di aggredirlo [l'uccello] con ogni sorta di strumenti di tortura
. agotile, sm. disus. uccello chiamato comu nemente succiacapre (
: l'aguglia è... uccello vivente di ratto, che per la sua
(tanto più che si tratta di un uccello di scarsa diffusione e di memoria piuttosto
: alie d'avoltoio si vendono a uccello, cioè 2 alie e 1 coda per
rinnegato. leonardo, 1-110: quando l'uccello si trova infra 'l vento, esso
alie. idem, 2-365: quando tale uccello si volterà a destra o a sinistra
vita d'una trepida, minuscola ala d'uccello: ala di carne, di penne
ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere * ohmè
inoltre [la cresta] quel piccolo uccello, che già fu detto galerita, dipoi
\ albanèlla1, sf. ornit. uccello di rapina (della famiglia falconidi)
chiaro e in basso bianco: è uccello di doppio passo (in primavera e
àlbatro2 (àlbatros), sm. uccello acquatico (appartiene ai palmipedi;
, e dell'albume è generato l'uccello, e del torlo è nodrito. palladio
). alca, sf. uccello marino dei palmipedi, provvisto di ali
s. v.]: alca, uccello acquatico... detto altresì gazza
del gabbiano (nel senso di 4 uccello bianco '); v. alcione.
alcèdine, sf. omit. letter. uccello acquatico (della famiglia alcionidi) la
giorni, quando essi figliano. questo uccello è poco maggiore della passera, di
-ònis, dal gr. òàxucùv 4 uccello marino ': nel quale, secondo
ii-1-184: e quanto è grande questo uccello [l'alcione], o socrate?
cavallo '. alfànica, sf. uccello rapace, meglio noto come falcone di
emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede, /
non mena pesci; non v'alia uccello. foscolo, gr., i-74:
àlite1, sm. latin. uccello, volatile. giamboni 4-141:
d'improvviso s'allarmò allo schiamazzo d'un uccello che fuggì sopra le cime degli alberi
allettaiòlo (allettaiuòlo), sm. uccello che serve da richiamo; zimbello.
plur. -chi). omit. uccello rapace notturno { strix aluco), più
, 100: allocco, specie d'uccello col capo cornuto come l'assiuolo,
allòdola, sf. ornit. piccolo uccello dei pas- seracei (famiglia alaudidi)
è la loro carne saporitissima; ed è uccello terragnolo. galileo, 603: l'
/ lo vede volar via com'uno uccello, / e che sempre da lui
somiglia al bel soriano / che apposta l'uccello mosca sull'alloro. 2
sua bellezza viene da tutti dimandato l'uccello di giunone, che alte
arce italica di turno nomata dal nome dell'uccello altivolante. papini, 21-220: inni
un albero simile al cuore d'un uccello, di color rossigno quando sono freschi.
: farai l'anatomia dell'alie d'uno uccello, insieme colli muscoli del petto motori
sbarbaro, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è buona ogni fronda
] ebbe una gran paura di un uccello così singolare, che parlava con tant'anima
altro, né di bestia, né d'uccello, né di pescie, però che
come freccia, un canto animatore di uccello. fracchia, 325: dovresti essere la
aninga, sf. omit. uccello acquatico, dal collo lungo e serpentino
collo lungo e serpentino (detto anche uccello serpente e uccello biscia). alcune
serpentino (detto anche uccello serpente e uccello biscia). alcune specie vivono lungo i
. anitra e ànatra, sf. uccello acquatico della famiglia anatidi (vive nelle
giovanni. leonardo, 1-118: il predetto uccello si debbe, coll'aiuto del vento
dell'emisfero meridionale, chiamata più comunemente uccello del paradiso. = voce dotta
appollaiato sul taglio di una macina come un uccello, dormiva il fanciullo. panzini,
rimasta sola lassù, appollaiata come un uccello d'abisso che spia giù sulla valle
somiglia al bel soriano / che apposta l'uccello mosca sull'alloro. 2
leonardo, 2-365: quando l'uccello discende per qualunque obbliquità, esso appropinqua
àpteryx, sm. ornit. uccello notturno, dell'ordine atterigiformi, della
col piumaggio macchiato di chiaro; è uccello lento, pesante, pigro: suole
è con la migliore veduta che nessun altro uccello del mondo, e vola sì alto
: come l'aquila è sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale
assimiglia all'aquila, e non ad alcuno uccello sottoposto, cioè che sempre lo suo
non è sicuro a tutti: non ogni uccello che abbi penne, può seguitare l'
e pellicani cacciati dall'aquila marina maligno uccello con la coda forcuta. paolieri,
, per sommi capi, a volo d'uccello. -anche al figur. foscolo
= lat. aquila (designazione dell'uccello, dell'insegna, della costellazione,
aquilino che gli dava un'aria d'uccello da preda. paotieri, 2-224:
parti aquilonari, la natura di questo uccello [lo sparviero] sia molto più
l'aquilone s'inalzava, come un uccello di paesi strani, in un cielo tutto
. 4. araba fenice: uccello favoloso, rappresentato = voce dotta,
ojetti, ii-176: della famiglia d'ogni uccello chiuso nelle sue gabbie egli sa
vibrante di lei pareva ad anania, fattosi uccello, questi tre ordini fanno la prima
italica di turno nomata dal nome dell'uccello altovolante. panzini, iv-33: ai
primitivo 'e òpvi? -1&0? 'uccello '. archeozòico, agg. e
saetta tragge, credendo procacciare un grande uccello. fiore, 223-6: e riposando
su la rota, come va l'uccello / di ramo in ramo su per l'
pastura;... e quando l'uccello, che si chiama ardea, nel
che secchino subito. il medesimo fa quell'uccello chiamato ardea, che anch'ella fa
argo4, sm. ornit. uccello dei galliformi (argu- sianus argus)
, 2-282: a mezz'aria qualche uccello dalle grandi ali naviga lento, pesante,
untore. panzini, ii-30: [l'uccello] mi aveva l'aria di venir
collodi, 419: qualche volta [l'uccello] cantava delle belle ariette. nievo
braccia femminili, e col resto di uccello, armate di aguzzi artigli (personificavano
lei! 3. omit. uccello diurno di rapina, dell'ordine accipitriformi
aggiunto. michelangelo, 104-7: felice uccello, che con tal vantaggio / da
e la più grossa che nessuno altro uccello secondo la sua grandezza, perché elli
il gambo d'alcuno di quelli, niuno uccello è che dolcemente canti, che quivi
. doxdxacpoi; 4 nome di un uccello '. ascarano, sm.
[ella] stava in pensiero per l'uccello turchino. -chi me lo assicura dai
assiuòlo), sm. ornit. piccolo uccello rapace notturno, dell'ordine degli strigiformi
malmantile, 252: l'assiuolo è un uccello in tutto simile alla civetta, se
astóre, sm. ornit. uccello diurno di rapina, dell'ordine accipi
., 5-9: l'astore è uno uccello di preda, che l'uomo tiene
astri, sm. ornit. uccello della famiglia astrilde { estrilda troglodytes)
lo spesso battimento d'alie l'uccello nel suo posarsi, quando discende d'alto
foglie. viani, 19-390: un uccello s'attristava nell'aria, degli insetti
, comp. da avis * uccello 'e capère 1 prendere '.
augellésco, agg. ant. proprio dell'uccello. salvini, 3-71: e
= deriv. da augello 1 uccello '. augèllo, sm.
augei). ant. e letter. uccello. guido delle colonne, ii-163
avicèllus, dimin. di avis * uccello auggiare e deriv., v.
medesimo, preso il volo di quello uccello per buono augurio, assai più d'allegrezza
seguire. leonardo, 2-379: quando l'uccello rema, over batte l'alie indirieto
auspex -icis, comp. da avis * uccello 'e dal tema di specère '
spiegando / il volo ratto d'ogni uccello avanza, / il gran successo raccontato
avérla, sf. ornit. uccello della famiglia passe- racei (lanius)
'uccelliera '(da avis 'uccello '). aviatóre, sm.
, comp. dal lat. avis * uccello 'e colère 'coltivare, allevare
, deriv. dal lat. avis * uccello sul modello di 'apicoltura '.
= deriv. dal lat. avis * uccello 'e fauna (v.).
. avocétta, sf. ornit. uccello caradriforme [rectirvirostra avocetta), dal
avoltóre), sm. omit. uccello rapace diurno (aegypius monachus),
: alie d'avoltoio si vendono a uccello, cioè 2 alie e 1 coda per
né bestia, né leone, né uccello, che non confonda col veleno suo;
, guardò: vide sotto di sé un uccello meraviglioso, mai visto, d'un
luogo dov'è il colombo o altro uccello, e allora balestrare. s. bernardino
balia1. bàlia3, sf. uccello pigliamosche (della famiglia muscicapidi),
. ballerina2, sf. ornit. uccello del genere delle cutrettole: e il
balsami. simintendi, 3-225: uno uccello che si rifà e rinasce di se
ricorda il mazzocchio delle donne di paolo uccello e piero della francesca. alvaro,
/ forte nel petto come a un uccello. palazzeschi, 1-41: ho risalito
abbia messo innanzi il caro mascherato da uccello, e che, facendogli dietro il
barbagianni, sm. omit. uccello rapace not turno (tyto
casa, o per qualunque movimento d'uccello, o d'altro animale, auguriare
e uomini? convertire una femina in uccello, un maschio in un barbagianni?
barbagianni. e pareva nella posa, un uccello appollaiato. 2. figur.
. tardo barbio -ònis (nome di uccello) nella forma dimin. * barbiliò
bardanèllo, sm. ornit. denominazione dell'uccello altrimenti noto col nome di topino.
bardano, sm. ornit. denominazione dell'uccello altrimenti noto col nome di gruccione.
al mio risveglio / un pigolio di uccello ignoto, / come in un barlume.
. basettino, sm. piccolo uccello dell'ordine passeracei (panurus biarmicus)
o quattro o anche otto zampe da uccello, con la coda di serpente (a
cantava per sé solo, come un uccello sul ramo; non che nessuno lo stesse
= formazione suggerita dal picchiare che fa l'uccello col becco nella corteccia degli alberi
. leonardo, 1-110: se l'uccello vorrà voltarsi con prestezza in sull'un
172: suona un nitrito tremulo d'uccello, / come starnuto, suona un
. beccàccia1, sf. ornit. uccello della famiglia scolopacidi (scolopax rusticola)
raramente nidifica in italia, dove è uccello di doppio passo (primavera e autunno
detta da alcuni gallinaccia) è uno uccello che assomiglia alla pernice, eccettuato il
), sm. ornit. uccello della famiglia scolopacidi (capello gallinago)
plur. -chi). ornit. piccolo uccello passeraceo, della famiglia silviidi (sylvia
nerone! 3. locuz. -ogni uccello di agosto (o di settembre)
. beccapésci, sm. invar. uccello acquatico, al
. pascoli, 505: come l'uccello venuto dal mare, / che tra il
carattere particolare, pareva la beccata di un uccello o il morso di un animale
, pei quali passa la testa dell'uccello che becca nella sottoposta cassetta. =
la somiglianza del movimento che fa l'uccello mentre becca). la voce è registr
costor, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / volentier de'tenere in
gare del dentro il fusto. uccello raccolto / la civetta e rotea medipallone
prolungamento (a foggia di becco d'uccello) che si trova in alcuni organi (
bécco a cucchiàio, sm. ornit. uccello dei trampolieri, della famiglia balenicipitidi
bécco apèrto, sm. ornit. uccello dei cico- niidi, tra cui
bécco a scarpa, sm. ornit. uccello dei tram polieri, della
), detto anche pianta del- v uccello. beccofrusóne (anche beccofrosóne)
: beccof rosone..., bell'uccello cantatore dei paesi settentrionali, il quale
arenosa e di radiche scalzate, l'uccello gigantesco visse per qualche attimo la vita
, 965: perocché nel modo che l'uccello quanto alla vispezza e alla mobilità di
su la scala porta il santo uccello; / ch'in te avrà sì benigno
bianchettóne, sm. nome comune dell'uccello cavalier d'italia. =
biàncola, sf. ornit. nome dell'uccello ballerina. biancomangiare (bianco
montuose), più copioso come uccello di doppio passo (pri
, 1-112: sostiensi infra l'aria l'uccello con insensibile bilicazione vicino alli monti o
. bistarda, sf. ant. uccello trampoliere, affine all'ottarda.
avis tarda (plinio): 'uccello lento '(cfr. spagn. avatarda
altresì quel tanto vagamente dipinto che chiaman l'uccello del sole. redi, 16-iii-238:
il quale l'animal bruto e l'uccello e 'l pesce più esercita, sia più
che abbi a fare, o d'uccello, assimigliandolo el più che puoi. leonardo
che ha le penne corte (un uccello). = comp. da
che ha il becco corto (un uccello); che ha l'apparato boccale di
, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il quale i parvi
, ii-19: se della pania accorgesi l'uccello, / e brilla sul panion,
vaio, svolazzò come le ali di un uccello spaurito. fuori non c'eran carrozze
né altro bestiame; la quale niuno uccello avea turbato, né alcuna fiera,
come scrive eschilo poeta), uccello sordido e brutto nel pascersi, ma
compositum nomen habet », è considerato uccello di malaugurio. bubbònico,
2. anche come ingiuria: uccello di malaugurio. guarini, 359:
. bùcero, sm. ornit. uccello piuttosto grosso, dell'ordine upupe,
bucòrvo, sm. ornit. uccello della famiglia bucerotidi, ordine upupe {
: c'era quaggiù... un uccello porciglione dal lungo becco. sta lì
ripartitasi la fatica, mentre uno [uccello] restasi a custodirle [le covate]
cacciati dall'ansia che sfreccia sul mare l'uccello che migra. tecchi, 2-18:
di baie, cagionata dalla merda d'uno uccello e guarita dal fiele di uno pesce
giravo appena la testa quando un uccello o un calabrone mi piombava addosso.
calandra1, sf. ornit. piccolo uccello dell'ordine passeracei (melanocorypha calandra)
giamboni, 2-77: calandra è un uccello piccolo, e 'l suo polmone schiara
calandrèlla, sf. ornit. piccolo uccello dell'ordine passeracei, famiglia delle allodole
amore si puote propriamente assomigliare a un uccello il quale ha nome calandrino, che
... ovvero calandra è uno uccello che ha questa natura, che essendo
calandro1, sm. ornit. piccolo uccello pas- seraceo della famiglia motacillidae (
ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere « ohmè
, 6-12: basso, io vorrei qualche uccello per tenere in gabbia, che cantasse
bene, e vorrei che fosse qualche uccello nuovo, che non se ne trovassono molti
calidra, sf. omit. uccello detto comunemente piovanello. =
calliope2, sf. ornit. uccello passeraceo della famiglia turdidi (luscinia
nido. buti, 2-762: l'uccello, quando ha tempo, è pennuto;
: noi non avemo alie, come l'uccello, che noi possiamo stare molto in
per il mondo, all'affannosa ricerca dell'uccello scappato dal nido. =
un ramo d'albero, né un uccello andarvisi a posare, o staccarsene.
i'ho male campane, e non ti uccello. varchi, 24-25: e'mi
campanaro2, sm. ornit. uccello passeraceo, della famiglia cotingidi (procnias
un pallone, il volo di un uccello, ecc.); cfr. candela
. collodi, 377: questo povero uccello era inseguito da una aquila smisurata, gran
si udiva il subito pigolìo di qualche uccello spaventato. canapaiòla (canapaiuòla,
, sm.). ornit. uccello passeraceo della famiglia silvidi (hipolais icterina
canapìglia, sf. ornit. uccello dell'ordine anseres, famiglia delle anatre
sf.). ornit. piccolo uccello passeraceo della famiglia silvide (tìipolais polyglotta
. -a). ornit. uccello passeriforme della famiglia fringillidi [serinus canarius
: natura, che colorò le penne dell'uccello del paradiso, che invermigliò la rosa
per una forata canna là dove uccello non giunge. 18. tubo
cannaiòla1, sf. ornit. uccello passeraceo della famiglia silvie (acrocephalus
), sm. ornit. uccello passeraceo, della famiglia muscicapidi {
'cannareccióne', nome toscano d'un uccello simile ad un grosso beccafico, ed il
, che sta impiantata nella pelle dell'uccello. 5. asticciola della penna
. l'estremità più rigida della penna dell'uccello; cannello. carena, 2-194
elastica, che sta impiantata nella pelle dell'uccello. cannoncino1, sm. cannello,
: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia, con modulazioni canore, talvolta
tono della selva nella gola canora dell'uccello, come un estro inatteso. valeri
agg. che canta bene (un uccello: e serve per richiamo; anche un
rigutini, 853: 4 cantaiuolo', l'uccello che si tiene al paretaio acciocché alletti
: basso, io vorrei qualche uccello per tenere in gabbia, che cantasse bene
, e vorrei che fosse qualche uccello nuovo, che non se ne trovas-
agg. ant. canoro, melodioso (uccello, grillo, cicala, ecc.
gioioso: una persona; anche un uccello, un grillo, una cicala, o
iv-1-191: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia, con modulazioni canore, talvolta
quando appariva il giorno, l'uccello volava dentro lo spacco del suo albero,
fatalmente una gioia. -al canto l'uccello, al parlare il cervello: il
ove nacque. 4. uccello (o altro animale) dalla voce melodiosa
forteguerri, 19-42: e ritornò veloce quanto uccello, /... / al
pescaie di san niccolò e dell'uccello, le lor capezzate o corone sarebbero state
. nome dialettale del regolo, piccolo uccello dei passeracei. = comp. da
sm.). ornit. piccolo uccello passeraceo della famiglia silvide { sylvia atricapilla
dell'altrui lode, acciocché lo ignudo uccello non sia schernito dalla compagnia degli uccelli
plur. capivaccài). grosso uccello affine all'avvoltoio, dell'ordine accipitres
cappellàccia, sf. dial. piccolo uccello dell'ordine passeracei (galerida cristata)
o sonagli da falcone o d'altro uccello minore, o cappelletti o lunghe o geti
di grida e di conforti al suo uccello: / ma per la fretta gittò col
ciuffo di piume sul capo (un uccello). burchiello, 43:
... e quest'è l'uccello solo, a cui gli uomini cavano i
capponcèllo. magalotti, 7-156: è un uccello d'america,...
infilato sul fusto, ornit. uccello crepuscolare, dal piumaggio mor
il caradrio (lo quale è un uccello tutto bianco) secondo la sua generazione
il fiele... riguardando l'uccello caradrio guariscono. tommaseo [s. v
, nome che gli antichi davano a un uccello tutto bianco che abita vicino alle paludi
veggono rasciugare più d'uno per ogni uccello, i quali volando poi se li
. montale, 3-67: [l'uccello spennato] goffo come un manichino aveva
cardo '(per la predilezione di questo uccello per i semi di tale pianta)
cardinale4, sm. ornit. uccello passeraceo conirostro della famiglia fringillidi,
fagli vedere il cardinale ». un uccello grigio col petto bianco, e un bel
i-359: era... un 'uccello cardinale ', così chiamato da una
a forma carenata o di petto di uccello, sì che il proiettile vi scivoli
udrio, il bastone, il can da uccello e il ronzino. berchet, 93
tu dirai che li nerbi e muscoli dell'uccello sanza comparazione essere di maggior potenzia
nel petto che aparechia potenzia grandissima all'uccello,... qui si risponde
trapar ola, 8-1: un uccello molto codardo, nomato perdigiornata, et ne
. forteguerri, 25-24: né questo uccello, ma il carro di boote /
casarca, sf. ornit. uccello della famiglia anatre, ordine anseres
ragna: cadere nelle reti (un uccello). - al figur.: cadere
nei camini di una casa (un uccello). marino, i-199: calzo
protogene... venne e cassò quell'uccello. alfieri, i-14: cercai ne'
landolfi, i-359: grande [l'uccello cardinale] come una castrica, o averla
, per la nota ferocia di questo uccello (detto nel lat. scient.
delle piante con le penne di questo uccello. casuàrio [casoàrio, casoàro
), sm. ornit. grosso uccello non volatore dell'ordine casuari, con
sospetto, e'supplicò un dì all'uccello, che lo menasse a veder i suoi
un ferro della grossezza dell'occhio dell'uccello, o poco meno, infocandolo e
cavalière d'italia, sm. ornit. uccello della famiglia caradri, di media grandezza
cazzavéla, sf. omit. uccello dell'ordine dei passeri; velia,
: piglierà il primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magnio cecero,
di baie, cagionata dalla merda d'uno uccello e guarita dal fiele di uno pesce
. cefalóttero, sm. omit. uccello passeriforme della famiglia cotingidi (cephalopterus ornatus
celle, e il richiamo / d'uccello della ronda avanti l'alba. levi,
. cèrcere, sf. ant. uccello da rapina: acertolo. capellano volgar
. letter. nome di un favoloso uccello marino, identificato con una specie di
, / subito il trasfigura in un uccello. segneri, ii-536: oh che parola
. xép- ¦ oioc 'uccello rampichino '. cerziòla, sf.
cesèna, sf. ornit. uccello passeraceo della famiglia tordidi (turdus pilaris
: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia, con modulazioni canore, talvolta
: 4 chenàlope ', nome d'un uccello che nella conformazione rassomiglia molto all'oca
, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è buona ogni fronda a
vogliono covare. carena, diventa uccello. savonarola, 7-ii-63: donne, ponete
chioccola (il merlo o un altro uccello di richiamo). chioccolìo (chiocchiolìo
chite, sm. orniti. ant. uccello sconosciuto che si dice imboccasse il padre
pulci, 25-326: chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre
, fischiare, gridare confusamente (un uccello). salvini, 24-223: e
come gru per levarsi, o altro uccello, / a trottar; poi si
chiurlo, dell'assiuolo o di altro uccello simile, che emette il suono chiù
. chiurlo, sm. omit. uccello di palude, dell'ordine caradriformi (
targioni tozzetti, 12-5-24: questa specie d'uccello... si accosta molto alla
. chiurlottèllo, sm. omit. uccello { numenius tenuirostris), simile al
36. tenuto in chiusa (un uccello). pananti, ii-42: scioglie
76: « ciammiello è quell'uccello che mettesi ligato a una bacchetta in
si credette far gran maraviglia: / ch'uccello e bestia ed uom ne sodisfece,
cicógna, sf. ornit. uccello dell'ordine cico gniformi,
giamboni, 2-78: cicogna è uno grande uccello; e sono sanza lingua,
ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno per uccello di buon augurio. tommaseo [s
pesante, che più par uno delfino che uccello, e questa in forma di manico
). omit. grande e bellissimo uccello palmipede, dell'ordine anseriformi, famiglia
onde, piegata da un lato come un uccello ferito. faldella, 2-145: sulla
. ornit. dial. altro nome dell'uccello corriere piccolo, ciminiera
), sm. omit. ant. uccello favoloso. fazio, vi-3-49: dissemi
], 10-33: cinnamulgo è uno uccello in arabia, el quale fa el nido
. pulci, 25-326: un altro [uccello] è appellato cinamulgo, / del
/ e non ispari il ghiotto questo uccello, / perché di spezierie si pasce
, i-960: in arabia è uno uccello che si chiama cinnamolgo, il quale fa
= voce dotta, lat. cinnamolgus * uccello di arabia che nidificava nel cinnamo '
), sf. omit. piccolo uccello passeraceo, del genere cincia, famiglia
, in piemonte testa mora, è uccello che suol volare a branco.
fabbricava in cipro, a forma di uccello. boccaccio, dee., 8-10
. leonardo, 1-115: quando l'uccello, circulando si leva in alto sopra
alla cittadina, con una testa di uccello da preda, con un corpo lungo
ascoli, 4261: in natura ciascuno [uccello] dall'aria / turbata sente subito
ciuffolòtto, sm. ornit. uccello passeraceo, detto anche monachino, di
. ciovétta), sf. ornit. uccello ra pace notturno, dell'
ti dissi. quasimodo, 4-33: uccello raccolto / la civetta e rotea meditazioni
un seme di morte. -come uccello araldico. nell'antica grecia la civetta
e piglia il nome della civetta, uccello, che per buscare il vitto,
voce di formazione onomatopeica, dal verso dell'uccello civì civì; cfr. fr.
trovo ancora che non si sa quello uccello, che gli antichi chiamarono clivia.
clivi£, sf. ornit. ant. uccello che gli antichi credevano fosse di
truovo ancora essere stata nominata clivia uccello, ma non si sa che uccello sia
clivia uccello, ma non si sa che uccello sia. = voce dotta,
plinio], 211: clorione è uno uccello tutto giallo non veduto mai il
volgare del beccaccino maggiore, che è uccello di passo, dell'ordine de'gallinacei
'. = forse dal verso dell'uccello. coccolóni (coccolóne), avv
], e allegolli nelle penne del suo uccello; e empiegli la coda di stellate
. leonardo, 1-114: quando l'uccello ha gran larghezza d'alie e poca coda
con prestezza, come il cortone, uccello di rapina ch'io vidi. poliziano,
animali. straparola, 8-1: un uccello molto codardo, nomato perdigiomata, e
testimonianza storica. nominazione dell'uccello del genere saxicola, detto algarotti, 3-60
dicodibùgnolo, sm. omit. piccolo uccello della sposte in un tutto organico, in
codirósso, sm. omit. uccello passeriforme della famiglia tordi, col capo
becca- fichi, si vuol trovare quest'uccello, il qual vien detto come sopra
v.]: * codirosso ', uccello dell'ordine de'passeri, che ha
d'alberti, 215: 'codone', uccello di palude della grossezza d'un germano
boccaccio, 1-31: da quello [uccello] trassero loro cognome, ancora durante
leonardo, 1-118: ricordatisi come il tuo uccello non debbe imitare altro che 'l pipistrello
del torcicollo (iunx torquilla), uccello della famiglia picide. d'
alberti, 219: collotorto, specie di uccello più grande d'una passera, simile
colómbo1, sm. ornit. uccello dell'ordine co- lombiformi, di
e in setti. è uccello monogamo: la femmina depone due
vii-69: or non è la mia eredità uccello scolorato, avendo il color mutato di
solea avere? or non è egli uccello tinto per tutto? soderini, iv-99
per le dilettevole rime, assomigliar a l'uccello, il quale, ove men teme
. nome volgare del philomacus pugnax, uccello della famiglia caradri, dell'ordine laro-
, 222: combattente, è anche un uccello del genere de'beccaccini, che s'
secondo il volato e le difese proprie dell'uccello, cui, rondando e poggiando,
. collodi, 415: [l'uccello] parlava con tant'anima, come
: dirai che li nerbi e muscoli dell'uccello san za comparazione essere di maggior potenzia
... si fu accorta che l'uccello non avea più bisogno di concia.
ser giovanni, 119: subito entrò nell'uccello, e portò seco certi confetti,
alla natura; e acconciò sì l'uccello dal lato di dentro, che si
. ant. addomesticato, ammaestrato (un uccello, un cavallo o un altro animale
, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è buona ogni fronda
condóre), sm. omit. grande uccello affine all'avvoltoio (vultur gryphus)
iii-398: * cuntur 'o condore, uccello del perù. costui è sì grande
, che formano il nido di un uccello. l. bellini, 5-163: da
simil. leonardo, 1-112: l'uccello acconcia le alie in tanta obliquità,
: natura, che colorò le penne dell'uccello del paradiso, che invermigliò la rosa
/ e che tesser leggiero ha dell'uccello: / ma in certe faccende fatte
ma nudi i piedi, come un uccello. comisso, 7-62: dimostrava di non
bruno, 3-753: il quale [regio uccello], perché poco beve e molto
formiche. sinisgalli, 6-36: l'uccello ha sempre da compiere un viaggio, deve
per diletto: leonardo crederà che l'uccello si alza solo spingendosi controvento.
secondo il volato e le difese proprie dell'uccello, cui... de'sormontare
, / quanto si convenla a tanto uccello: / vele di mar non vid'io
focaccia. lippi, 4-65: l'uccello anch'egli, che non ha paura,
corbastrèlla, sf. ant. uccello della specie dei corvi. ristoro
giamboni, 2-78: corbo è imo uccello grande, ed è tutto nero
sacchetti, v-255: corbo è un uccello che vedendo nascere dalle sue uova li
ché sai ch'egli è molto malvagio uccello. aretino, ii-156: mi manda
. leonardo, 1-118: il predetto uccello si debbe, coll'aiuto del vento,
corète, sm. ant. specie d'uccello rapace. pulci, 25-328:
. cormorano, sm. ornit. uccello dell'ordine steganopodi (phalacrocorax carbo)
cornàcchia, sf. omit. uccello affine al corvo, di cui si
lat. cornix -icis 'cornacchia '(uccello profetico). cornice2,
. bembo, 2-40: a questo uccello molto onore parea che rendessero tutti gli altri
due pescaie di s. niccolò e dell'uccello, le lor capezzate o corone sarebbero
verso l'onde, / simile a uccello. cesarotti, ii-407: gettatevi dunque a
piccole e acute simiglianti alla lingua dell'uccello. ricettario fiorentino, 1-l-iii: alcuni dicono
riho, sm. ant. specie di uccello noto agli antichi. del bene
-letter. ant. da rapina (un uccello). marino, 6-172: lupo
, famiglia caradridi. -corriere piccolo: uccello caradriforme affine al piviere, ma più
, sm. omit. nome regionale dell'uccello corriere grosso. = dimin,
, sm. omit. nome regionale dell'uccello corriere piccolo. = deriv.
, sm. omit. nome regionale dell'uccello occhione. -corrione biondo: uccello
dell'uccello occhione. -corrione biondo: uccello dell'ordine laro-limicoli, famiglia glareolidi,
mia inquietudine laboriosa con quella monotonia dell'uccello in quell'albero quieto. panzini,
'n su la scala porta il santo uccello. tavola ritonda, 1-484: la cortesia
cortóne, sm. omit. ant. uccello di rapina. leonardo, 1-114:
il qual vento facendosegli intorno [all'uccello] lo spingerà molto con prestezza, come
prestezza, come il cor- tone, uccello di rapina ch'io vidi. sinisgalli,
còrvo1, sm. omit. uccello appartenente alla famiglia corvidi, ordine
fenice, non ci fa esser l'uccello. monti, x-2-131: pallido intanto su
/ quanto si con- venìa a tanto uccello: / vele di mar non vid'io
cotornice), sf. ornit. uccello dell'ordine gallinacei, famiglia fasia- nidi
, ii-642: di un certo amorevolissimo uccello, chiamato glottide, scrivono i naturali
alberti, 46: vedi l'uccello e gli altri animali che...
o in arbore troverai nido d'alcuno uccello, o troverai che la madre covi l'
sacchetti, v-256: pola è uno uccello che quando vede invecchiare lo padre e
covata, sf. le uova che un uccello depone e cova in una volta
a covare, che cova (un uccello). giamboni, 2-83:
. crace, sm. omit. uccello galliforme della famiglia cracidi (crax globicera
474: a'quali [pesci] l'uccello con umile e piatoso sembiante, disse
, 1-71: fue fatto cecine, nuovo uccello: e non si credette al cielo
. carducci, i-956: se l'uccello nella risposta ripete uno dopo l'altro troppo
si indica comunemente la capella media, uccello dell'ordine laro-limicoli, famiglia caradri,
(crocièro), sm. omit. uccello passe- raceo della famiglia fringillidi; detto
.]: 1 crocierò '. uccello di becco grosso, duro robusto e nero
il ricordo di giotto, di paolo uccello, di beato angelico. e. cecchi
[s. v.] * crotofago uccello americano della spezie de'picchi. tramater
in terra, e di dietro percuote l'uccello che entra all'esca. pataffio,
il cucco (cuculus canorus) è uccello migratorio: arriva nell'aprile, e parte
se prima non sentivano che il nostro uccello [il cuculo]...
cu, cu cu, di questo uccello. carducci, i-957: cu, cu
, ii-19: se della pania accorgesi l'uccello, / e brilla sul panion,
cucula, sf.). ornit. uccello dell'ordine cuculifórmi (cuculus canorus)
giamboni, 8-i-237: cuculo è uno uccello di colore e di grandezza di simiglianza
s. c., 28-2-8: l'uccello che si dice cuculio, sempre canta
per esser invitati a ciò dal canto dell'uccello temporario, che si chiama cuculo.
per disonore e per vituperio che questo uccello trovi ancora la ronca del potatore nella
l'uomo deve farsi un'anima da uccello, sentirsi, come gli uccelli, le
rapprese e penzolò nella gabbia come un uccello accappiato. -reggere il cuore:
scrittori nel dir nel nido di che uccello faccia [il cuculo] questo tiro
]: 'curuca', specie di uccello nel cui nido depone le uova il cuculo
« cu ruca è un uccello a chi il cucculo iscambia l'uova *
cut rèttola, sf. omit. uccello passeraceo (bu dytes flavus
olina, 1-225: dicesi in latino quest'uccello motacilla dal continuo muovere che fa di
dacèlide, sf. omit. uccello della famiglia alcedinidi, dell'ordine alcioni
onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede, / coperti
di numi dia, sf. omit. uccello della famiglia gruidi (anthropoides virgo)
non credendo di poter mai dare all'uccello. g. villani, 7-9: quando
a gemere, scuotendosi debolmente come un uccello ferito che tenta ancora di volare.
, si pone in tal modo che l'uccello, ovvero la bestia, che passa
); volare in basso (un uccello). dante, conv.,
', che uscì volando con ali di uccello tenute insieme con la cera dal labirinto
laeta foecunditas ', alludendo alla natura dell'uccello, il quale perciò è dedicato a
, come non è naturale la vita dell'uccello in gabbia. michelstaedter, 640:
], non istà dappresso / nessun uccello se non vuol morire / e dalle
cielo, attendea 'nspettare qualche amichevole uccello che li fussi a tal desiderio mezzano
antica. viani, 10-329: l'uccello chiuso in gabbia, quando è preso dal
simintendi, 3-7: egli [l'uccello] sente ch'egli è preso,
21. avventarsi, piombare addosso (un uccello rapace). pulci, 22-11
, dimin. di didus 'uccello colombiforme della grandezza di un cigno '.
. magalotti, 22-24: quanto all'uccello di paradiso..., di dove
redi, 16-ii-225: fu detto fottivento questo uccello dal suo particolar dimenio dell'ale che
su uno degli ultimi rami, un uccello nero, di notevoli dimensioni.
. bembo, 2-40: a questo uccello molto onore parea che rendessero tutti gli
dette dinanzi, conchiudesi, che l'uccello ha maggior copia di vita esteriore e
'e 6pvi? òpvri>o? * uccello '; cfr. ingl. dinornis (
alberti, 305: 'diomedea ', uccello del mar meridionale, di color nero
avis] diomedea (plinio): * uccello proveniente dalle isole diomedee '(le
tremiti. 2. ornit. uccello diomedeo: albatro. fazio, iii-2-32
parte dal corpo, ella va come un uccello, là ove ella à servito;
cantare alla diramata ', segnatamente d'uccello, alla distesa, spiegato; come
si truovano ancora nelle selve aquilonari l'uccello, da tutti conosciuto, che si
86: esse non poterono vedere che uccello si fosse quello, perché con tanta
vengano per la ghiaia del fiume: ogni uccello che troveranno, cacciando, i quali
ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere 'ohmè
virtuosi costumi, e la dignità del santo uccello insieme, degnamente meritano ricchissimi vanti,
considerar l'essere ristretto alla torma dell'uccello, o ad altra forma qualunque, e
. cambiare, perdere le piume (un uccello). tommaseo [s. v
[s. v.]: d'uccello che a'suoi tempi perde le piume
pulci, 17-62: vanno più presto ch'uccello o saetta / di buon balestro o
gran fatica. boterò, 6-238: l'uccello si districcò, e sopra un'altra
/ e su non vi cantava alcun uccello. delfino, 1-152: invano / insidia
pulci, 25-326: un altro [uccello] è appellato cinamulgo, / del
ferrara, gran ladrone, gran flagello, uccello struzzo, magnaterra, magnaferro, volto
qualche fogliuzza macera, e uno scheletrino d'uccello. soffici, i-100: dalle docce
. dòdo, sm. ornit. uccello estinto (alla fine del xvii secolo
cantato, ovvero dolorato che esso [uccello] ebbe, ed e'col becco si
quel che fa la civetta veduto l'uccello? -perché il dorato degli occhi di
, 1 (21): un uccello, il quale ha nome calandra,.
, 16-iii-398: porzione dell'intestino di quell'uccello che in toscana si chiama dottore,
, in forma di drago di pesce d'uccello. bartolini, 17-63: sopra il
. driaca, sf. ant. uccello favoloso, privo di piedi. pulci
. ornit. nome indigeno malgascio dell'uccello del paradiso e di altri uccelli delle
.]: 'dronte'. specie d'uccello assai stupido, che ha qualche somiglianza
dronte '... di questo uccello non si ha conoscenza esatta, ma appena
dughi. diodati, 1-663: un uccello pare ch'intenda la cuccoveggia, o 'l
la cuccoveggia, o 'l duco, uccello rosso e tempestato di nero, il quale
edredóne, sm. ornit. grosso uccello della famiglia delle anatre (somateria mollissima
ègito, sm. ornit. ant. uccello passeraceo appartenente al gruppo delle cince
[plinio], 225: egito piccolissimo uccello [è nemico] con l'
egòlio, sm. ant. ornit. uccello notturno appartenente all'ordine dei rapaci
buzzati, 3-141: l'abilità dell'uccello consisteva nel fatto che la voce d'
eliattino, sm. ornit. uccello appartenente al genere passeracei tenuirostri simile al
onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede, / coperti
1-40: l'aquila è sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale
, sm. invar. ornit. grosso uccello dell'ordine casuari, che per l'
facciano l'uovo. 3. uccello vivo che nelle uccellande serve ad attirare
inferiore e curva nell'apice (un uccello, per es. il falco).
dentirostri della nuova guinea, affini all'uccello del paradiso, con lunghe piume ai
e 6pvi <; -1&0 <; 4 uccello '. epiosina, sf. chim
isole delle molucche sotto l'equinoziale uno uccello, chiamato da quelle genti di quei
erìtaco, sm. ornit. ant. uccello noto agli antichi, assai simile al
angolo] farei un eritaco, uccello tanto solitario che di lui si scrive
]: * eritaco ', sorta di uccello solitario, così detto dal color del
rosso. il nostro pettirosso è un uccello diverso, sebbene latinamente anche così detto
ordine passeriformi a cui appartiene un piccolo uccello, verythrospiza githaginea, proprio delle regioni
plinio], i-225: esalo è piccolo uccello el quale rompe l'uova del corbo
i-1006: esalon si chiama un certo uccello piccolo, il quale rompe l'uova
3-150: aresti creduto che in quell'uccello vivea l'anima di gondeberto, esattrice
boccaccio, v-116: e già l'uccello escubitore col suo canto avea dati segnali
. denominazione data dai cacciatori a quell'uccello che durante l'estate si ferma in
fondarla videno, che fu capi, uccello nobile che in lingua etrusca significa falcone.
eudipte, sm. ornit. uccello del genere pin guini,
bene * e òpvn; -i&oc; 'uccello '. euparassita, sm. bot
perfetta povertà, quando a legge d'uccello volle che vivessono, il quale non
di cristallo / come l'anima d'un uccello moribondo che agita le piume.
fagianèlla, sf. ornit. uccello affine all'ot- tarda, ma
o 'fagianella'. in toscana è un uccello piuttosto raro; vi arriva irregolarmente,
(femm. -a). ornit. uccello dell'ordine gallinacei, famiglia fasianidi,
di anitra selvatica, di un altro uccello acquatico che non ricordo. 3
colchide) e in particolare 'uccello del fasi '. cfr. isidoro,
alpestre), sm. ornit. uccello galliforme (lyrurus tetrix),
parti della più profonda alamagna ha uno uccello, o vero animale acquativo, chiamato
falàropo, sm. ornit. uccello limicolo dotato di zampe assai lunghe,
farà il falco, e del rapace uccello / il tristo imiterà sibilo acuto.
ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere * ohmè
, v-260: 'falcone 'è uno uccello che vuole sempre parere signore degli altri
nido non lascia mai passare alcuno uccello che viva di rapina, per volersi avere
cioè uno sparviere o falcone o altro uccello rapace, a i cenni e al richiamo
ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere 'ohmè
), sm. ornit. ant. uccello mobilissimo e dotato di grande vivacità.
? / anzi el vedi volar come un uccello; / d'ogni poca fallura
puramente riscaldò nel suo grembo quello falsato uccello.
sacchetti, 6-11: io vorrei qualche uccello per tenere in gabbia, che cantasse
cantasse bene, e vorrei che fosse qualche uccello nuovo, che non se ne trovassono
còrso, fanetto gentile: nomi regionali dell'uccello detto comunemente organetto. =
tono della selva nella gola canora / dell'uccello, come un estro inatteso. michelstaedter
, agg. e sm. ornit. uccello dell'ordine galliformi, della famiglia numididi
abate isaac volgar., i-109: l'uccello d'ogni luogo toma al nido suo
farà il falco, e del rapace uccello / il tristo imiterà sibilo acuto.
faceva assomigliare, vagamente, a un uccello da preda. -con valore semplicemente
triste sorte (un fenomeno, un uccello di malaugurio). livio volgar.
fatàppio, sm. ornit. ant. uccello affine al corvo e alla cornacchia.
quella sua testa minuta e preziosa di uccello orientale sormontava un corpo massiccio le cui
no. tu mi vói vendere l'uccello in su la frasca. magalotti, 24-193
nome regionale àe \ vanthus trivialis, uccello della famiglia motacillidi: prispolone.
e feccioso scarabeo, ma un perfetto uccello. spallanzani, 3-1-167: l'acqua
fede e la gioia dell'amore, profeta uccello? dura ella la fede quanto il
, coi denti (un serpente, un uccello rapace, un animale).
a volo per far preda (un uccello rapace). dante, purg.
libro di sydrac, 131: l'uccello... allora fiede dello sprone
bestia, che sente lo malo colpo dell'uccello, si apre la bocca, e
si apre la bocca, e l'uccello ne escie fuori. testi fiorentini, 135
sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. gherardi, ii-24: noi veggiamo
destino invidiabile fosse quello di nascere un uccello... sentirsi leggero e volare
ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere 4
come il vischio, non lo tocca uccello che non ci lasci penne: la donna
come il vischio, non lo tocca uccello che non ci lasci le penne (
uccelli son quelli che immediate danno l'uccello disopra o disotto all'avvenimento del vento
fende l'aere di maniera che un uccello che quivi passi volando non può sostentarsi
finice, finire), sf. uccello sacro degli antichi egizi (con il quale
sacchetti, v-259: fenice è uno uccello che vive 315 anni; e quando
vi s'accende. et è questo uccello sì costante e fermo, che non si
la fenice, il pellicano, e l'uccello del paradiso de'quali non avendosi maggior
prodigiosità della morte e della resurrezione dell'uccello, per la quale è unico al
ottimo, i-418: fenice è uccello d'arabia, detta così,
fenicóttero, sm. ornit. uccello dell'ordine fenicotteriformi, con collo molto
], 217: fenicoptero è uccello la cui lingua apizio... mostrò
, iii-29: è il fenicottero un uccello grandissimo, maggior del cigno. targioni
, lat. phoenicopterus (seneca) 4 uccello dalle ali scarlatte ', dal gr
; beccare, lacerare, sbranare (un uccello rapace, una belva, ecc.
preda. buti, 2-201: l'uccello si dice ferire, perché ingremisce la
, piegata da un lato come un uccello ferito. tecchi, 11-101: come una
. -ant. rapace (un uccello). buti, i-629:
. buti, i-629: questo uccello fenice, come pascono molti altri uccelli
sbarbaro, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è buona ogni fronda
, appostando quaglia, starna o altro simile uccello, porlo, avesse almeno tenuto il
cacciatore, fattosi prima pronto a sparare sull'uccello 2. arresto, fermata,
fetónte2, sm. omit. uccello oceanico del l'ordine steganopodi
a strappare una penna d'oro all'uccello fiabesco. 2. che sembra appartenere
fiaschettóne, sm. ornit. dial. uccello pendolino (ed è termine proprio dellttalia
: pareva in preda a un'irrequietudine da uccello: saltava di ramo in ramo,
. fifa2, sf. ornit. uccello trampoliere della famiglia caradridi detto anche pavoncella
= deriv. dal verso che questo uccello emette. fifóne, sm. (
nome delle isole figi nelle quali l'uccello vive. flgite, sm. entom
onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede, / coperti
particolarmente bene (una persona, un uccello); che emette sibili. -in
aquila pescatrice. soffici, v-2-361: un uccello fischia tra le scope, e
fistióne), sm. ornit. uccello dell'ordine anseres, famiglia delle anatre,
. 2. fischione turco: uccello dell'ordine anseres, della famiglia delle
targioni pozzetti, 12-5-24: questa specie d'uccello dell'ordine delle graffe, io non
secondo che questi fisiologi scrivono, è uccello il quale soavissimamente canta. l
profondo: se ascoltavo, udivo un uccello, nel fitto del bosco, ogni tanto
una persona o delle ali di un uccello. forteguerri, 28-50: vedon per
per istrada uccisi nel lago uno stravagante uccello, bianco di colore, che rosseggia
, lamentoso (uno strumento, un uccello, ecc.). f.
, acciocché... io diventi un uccello come il rosignuolo, e vada flebilmente
. montale, 3-256: è un uccello grosso, non un uccellino, a
de l'erbe o i gridi d'un uccello / acuti e spessi tra 'l
); piombare sulla preda (un uccello rapace); inseguire furiosamente la selvaggina
fòllega), sf. omit. uccello della famiglia rallidi, di media grandezza
di mandorle, o di lingua d'uccello, onde vien detto lingua *
era sì folta abitata, che uno uccello non vi averla possuto intrare, che non
seminato di buchi; poroso. piccolo uccello passeraceo della famiglia silvidi; salvini
coda divisa in due punti (un uccello e, in partic., la rondine
. pascoli, 958: o paulo uccello, sii come i foresti / fratelli tuoi
case, con la forma di un grande uccello o di una colomba con le ali
che sai ch'egli è molto malvaggio uccello. aretino, 8-222: i villancioni vogliono
o foro della saetta non offenderebbe l'uccello in tanto che rimanesse quivi, ma
/ anzi el vedi volar come un uccello; / d'ogni poca fallura ha gran
sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. pulci, 28-69: il pan de'
fuorviate. govoni, 3-82: un uccello fuorviato, immaginario: / bravo /
fa spontaneaforzanèlla, sf. ornit. uccello acquatico. mente. citolini, 225
ranaiuolo. così chiamano gli aretini quell'uccello di rapina, che dai fiorentini è
tetrao francolinus), che è un uccello poco più piccolo di ima starna,
ti reco / che là trovai l'uccello francolino / e provai quant'è buono a
olina, i-179: viene il sopradetto uccello, che è della specie delle stame o
vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto / foresta
vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto / foresta
. landolfì, 3-138: un piccolo uccello cinguettava... fra le foglie,
graf, vi-1157: non bisbiglia sommesso uccello in frasca, / non vento freme
pananti, i-359: son stato un pezzo uccello sulla frasca, / ma il teatro
essere a casa mia, e altrove un uccello sulla frasca. -fare frasca
per la massima antica: meglio un uccello in mano che dieci in frasca.
erbe o i gridi d'un uccello / acuti e spessi tra 'l frascheggia-
salta di ramo in ramo (un uccello). parini, giorno, iv-538
ramo in ramo provocando rumore (un uccello). buommattei, i-43: altri
fraticelli. 3. ornit. uccello della famiglia laridi, genere sterna (
fratino3, sm. ornit. uccello della famiglia charadriidae (charadrius alexandrinus)
fratóne2, sm. ornit. region. uccello quat- tr'occhio. = v
che la stagione no li piaccia [all'uccello] / che la fredura inghiaccia.
graf, vi-1157: non bisbiglia sommesso uccello in frasca, / non vento freme,
levi, 2-54: l'aspetto di uccello frettoloso, che saltella da un ramo
non è più tempo, or che l'uccello / di già scappato è fuor de
arde, la salamandra, ch'è un uccello; s'ella ci stesse alquanto,
franguèllo), sm. ornit. uccello della famiglia fringillidi, rappresentato in italia
: hanno i francesi dato a quest'uccello nome che assai meglio lo fa conoscere
lume del frugnuolo davanti la vista dell'uccello, pesce o chechessìa per abbagliarlo.
il primo che capita, come il primo uccello che cade di poter prendere.
sa di dove, gli pettinò [all'uccello] ben bene le penne attraverso i
* mettersi sulle ali 'di qualunque uccello... intransitivo, si usa con
frullino2, sm. ornit. uccello della famiglia caradrii (lymnocryptes minimus)
riflessi metallici rosso-violacei e verdi; è uccello di palude, di risaie e marcite,
volo sbattendo rapidamente le ali (un uccello). pecchi, 11-58: non
a frullo, cogliere a frullo (un uccello): colpirlo mentre si alza in
-sparare, tirare a frullo: mentre l'uccello si alza in volo, col caratteristico
, mariapaska e, poco fa, un uccello nero che mi parso un prete.
i servitori che tracciassero la fuga dell'uccello, condusse arderico dalla moglie.
volare avanti e indietro di questo uccello, che ricorda il movimento dei funai al
così ricco di colori furtivi, come l'uccello della favola. arila, 238:
il bisbiglio del vento e l'aleggiare dell'uccello, il sussurro dei piccoli steli e
fra giordano, 2-66: veggiamo che l'uccello, sia stato ed uso assai nella
altri uccelli. -uccel di gabbia: uccello che è adatto a vivere in cattività
. alfieri, 6-233: non era uccello di tal gabbia clito. -cassa
che la gabbia è fatta quando l'uccello se n'è scappato; cioè la
: le bella gabbia non nutrisce l'uccello. -meglio è essere uccello di
l'uccello. -meglio è essere uccello di campagna che di gabbia: è
. croce, 108: meglio è esser uccello di campagna, che di gabbia.
gabbiano, sm. omit. uccello acquatico della famiglia laridi (ordine caradriformi
fior d'acqua o anche tuffandosi; uccello più o meno gregario, il suo
toscana si chiama ancor mugnaio, è quell'uccello che si aggira intorno a'porti di
gaètola, sf. ornit. ant. uccello simile al corvo. ristoro,
* gazza ', nel senso traslato di uccello ladro e con voce sgraziata.
. che ha il ciuffo (un uccello). -allodola galerita (anche semplice-
le cose che separata- mente racconta dell'uccello galerita. fr. colonna, 2-302:
: l'itterico dal colore del galgulo, uccello così detto; e questo è colore
. calvino, 1-63: in quella un uccello traversò il cielo veloce, forse un
470: 'gallina di faraone ', uccello gallinaceo col groppone grigio macchiettato di bianco
di quaglie. -gallinella d'acqua: uccello della famiglia rabidi, ordine gruiformi {
monte 'o 'alpestre ', un uccello le cui penne sono di colori diversi
bozzati, 3-220: rumore di un uccello grande levantesi ogni tanto a volo con
delle praterie o tetraone delle praterie: uccello della famiglia tetraonidi (tympanuchus cupido)
). simintendi, 3-7: l'uccello, quando ha messa la sua gamba
. gambécchio, sm. ornit. uccello di ripa della famiglia caradri, ordine
che si dà in toscana ad un uccello dell'ordine dei passeri, che frequenta
il gambo d'alcuno di quelli, niuno uccello è che dolcemente canti, che quivi
-fare il gancio: si dice quando un uccello in volo o una bestia in corsa
(plur. -ghe). ornit. uccello del genere pterocles, simile al colombo
è di comparsa accidentale e rarissima. è uccello che si trova in spagna e portogallo
della direzione di volo (di un uccello). salvini, v-488: *
29: la merla... è uccello che ha grandissima convenienza col tordo,
-anche: trillare, gorgheggiare (un uccello). pirandello, 5-19: -oh
la innamorata, / sta sempre come uccello sulla frasca. giraud, 1-266: in
fronte al vasto paesaggio fluviale. -garofano uccello: pianta xerofila della famiglia bromeliacee (
metamorfosi [tommaseo]: lo cigno è uccello garrazzano,
2. emettere garriti, cinguettare (un uccello). petrarca, 310-3: zefiro
. ant. lanciar garriti (un uccello). s. degli arienti
2. il garrire (di un uccello). f. casini, iii-84
. 2. che garrisce (un uccello); che emette suoni simili a
filamentose... è da noi uccello di doppio passo regolare (fine aprile-maggio
gàvia, sf. ornit. region. uccello dell'ordine palmipedi, lungo circa 75
, che sono in nel corpo [dell'uccello da preda]. d.
. gàggio), sf. ornit. uccello dell'ordine passeracei, famiglia corvidi (
volesse dire contra, dicendo che alcuno uccello parli,... massimamente de la
. 2. gazza marina: uccello della famiglia alcidi (alca tordo)
foltissimi branchi. -gazza marina minore: uccello della famiglia alcidi { alle alle),
. v.]: 'gazza marina', uccello, tra gli europei, il più
. è, sui nostri mari, uccello irregolare e raro, che a volte
, che garrisce (un animale, un uccello). -in partic.: tubante
, stridere (un animale, un uccello). bibbia volgar., viii-168
un animale, in partic. di un uccello). nannini [olao magno]
], e allogolli nelle penne del suo uccello; e empiegli la coda di stellate
ch'ella fa ingenerare d'un uovo uno uccello, cioè non farebbe tutto il mondo
filippo, donato, lorenzo, paolo uccello e masaccio, eccellentissimi ciascuno nel genere
), sm. ornit. ant. uccello da preda del genere delle aquile.
, 16-vi-315: il germano turco è un uccello della razza dell'anatre salvatiche. in
delicata e sdegnosa, e somiglia l'uccello, a cui se tarpi le ali colle
lo cuore è... come l'uccello che vuole volare a sue volontade,
33. venat. mettere in libertà l'uccello da preda; mandarlo alla caccia.
, dare la libertà (a un uccello da preda usato per la caccia).
, facciate uno getto drieto a uno uccello per mio amore, o volete falcone,
o volete sparviere. non mi curo che uccello si sia, pure che diciate:
. ghéppio, sm. ornit. uccello di rapina (falco tinnunculus),
v-559: 'un ghezzo', sarà sorta d'uccello nero, poiché 'ghezzo'vale 'moro'
ghiandàia, sf. ornit. tose. uccello dell'ordine passeracei, famiglia corvidi (
epoche dell'anno... è un uccello migratorio, ed ogni anno ne arriva
le parole! -ghiandaia marina: uccello coraciforme con robusto becco e con piumaggio
d'insetti. -ghiandaia di rodi: uccello della famiglia corvidi; è considerato una
dal lat. volg. * glandària 'uccello che si ciba di ghiande ';
, zirlìngò), sm. tose. uccello fantastico che si dice canti di primavera
nei giardini. 3. ornit. uccello giardiniere: nome volgare degli uccelli del
/ come il tordo talvolta o altro uccello. -acer. gigantóne.
la spada e tagliogli [all'uccello] il piè diritto allato al ginochiello.
. alunno, 1-94: dicesi l'uccello essere a gioco quando si può girare
. landino, 118: diciamo l'uccello essere a giuoco quando è in luoco
, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il qual i parvi
ha piede di cavallo e gamba d'uccello, il collo sottile e lungo tre
un crocicchio. -volteggiare (un uccello); turbinare, circolare (il
, zifalco), sm. ornit. uccello da preda della famiglia dei falchi,
volgar., 10-14: il girifalco è uccello rapace maggiore che 'l falcone, ed
aguglie, e pigliano in verità ogni uccello quantunque grande, e son quasi della
astro); volteggio (di un uccello, di un insetto). boiardo
piume (intorno al collare di un uccello); cresta di squame (di un
glòttide2, sf. ornit. ant. uccello di passo. segneri, ii-642
segneri, ii-642: di un certo amorevolissimo uccello, chiamato glottide, scrivono,
glottis -idis 4 glottide ', sorta di uccello, dal gr. y \ (
glòtto, sm. ornit. ant. uccello di passo. landino [plinio
gòbbo rugginóso, sm. ornit. uccello acquatico (oxyura leucocephala), simile
cui è conformata la coda di quest'uccello, panni che all'uso de'* marangoni
godétto, sm. ornit. ant. uccello del canada. ramusio, iii-435
libro di sydrac, 131: quello uccello àe imo isprone in capo..
-canto, gorgheggio (di un uccello). pulci, 14-58: poi
-per sineddoche: uccello canoro. morando, iii-231: mille
del corpo (la figura di un uccello in uno stemma). = deriv
-anche: collare di piume di un uccello. lancia, 2-13: neuna femina
uccello esotico sotto le sue piume variopinte, «
o meno simili ai gorgheggi (un uccello; e rar. è riferito anche
, agg. che gorgheggia (un uccello). d'annunzio, i-7:
chi gorgheggia (una persona o un uccello). buonarroti il giovane, 9-338
, i-1-106: quando lo falcone o l'uccello ae nifiato lo collo, dei conoscere
. che ha l'ingluvie prominente (un uccello). buonarroti il giovane, 9-603
.]: graccio... è uccello di preda. più comunemente detto '
que- st'altro, egli è l'uccello, ma e'dà volentieri in questa
serba il modo di vivere; è uccello di preda. più comunemente detto '
e secchi come le beccate di un uccello infuriato. 5. disus.
gralla, sf. ornit. uccello trampoliere, con becco dritto e allungato
'n su la scala porta 11 santo uccello. idem, purg., 8-117:
: « fatti 'n costà, malvagio uccello! ». sacchetti, 39-5: era
'grandùle mediterranea'(ptèrocles alcata). uccello dell'ordine alche, famiglia aloidi.
e di cereali in genere (un uccello). = voce dotta,
unisce sempre qualche male. -ogni uccello conosce il grano: ognuno cerca di
. m. cecchi, 1-2-486: ogni uccello conosce il grano. il re /
ugolini, i-118: 'gregario', dicesi di uccello che si imbranca, nelle migrazioni e
mica che una bestia o uno uccello grida, che voglia alcuna cosa dire per
capiva niente, mischiati a gridellini di uccello o di topo. -gridétto.
agg. letter. rapace (un uccello da rapina, con artigli e becco
-sostant. uccello rapace. guinigi, 1-292: tutti
proprio, che è caratteristico di un uccello rapace (il becco, gli artigli,
animale. - anche: becco di uccello. cavalca, ii-2: il cane
= spreg. di grifone 4 uccello mitico e di rapina '.
testa d'aquila (o di altro uccello); erano custodi delle miniere d'
che è da la parte di sopra uccello ed a la parte di sotto leone.
cristo umanato (figurato da lui per uno uccello grifone, il quale è di due
nature, cioè mezzo lione e mezzo uccello). -per estens. rappresentazione
pembrozia. 3. ornit. grosso uccello di rapina (gryps fulvus),
si dice di qua, cioè mezzo uccello e mezzo lione, ma sono fatti
. fioravante, 123: uno uccello grifone ne volea portare il fanciullo a'
'grillalo '('falco naumanni'), uccello dell'ordine rapaci diurni, famiglia falconidi
simile a quello del grillo (un uccello). = iterat. di
greco ': così chiamato in quanto uccello migratorio (è la specie che lascia il
37: hanno i franzesi dato a quest'uccello nome che assai meglio lo fa conoscer
potrà levarmi ch'io non sia grotto uccello. boccalini, iii-348: essendo quest'
s. v.]: 'grotto', uccello palustre, più grande che il cigno
colori che lo rendono simile a questo uccello. grottóne, sm. grotta grande
mondo, in italia è un raro uccello di passo; vive nelle praterie umide
in smalto d'argento che rappresenta questo uccello per lo più di profilo, con
anche sm.). ornit. grosso uccello (grus grus) della famiglia gruidi
percussione, a forma di testa dell'uccello gru. 4. dimin. gruétta
la somiglianza con la testa di questo uccello. gruària, sf. bot.
carnascialeschi, 1-74: noi abbiamo un bell'uccello, / destro più ch'una bertuccia
gruccióne, sm. ornit. variopinto uccello (merops apiaster) dell'ordine coraciformi
abile a cacciare la gru (un uccello da preda). giacomo da
simile a quella del becco di questo uccello. gruire, intr. (gruisco
ardea minuta »... uccello di ripa. = voce tose
guàciaro, sm. ornit. uccello della famiglia caprimulgiformi (steatornis caripensis)
guainumbi, sm. invar. ornit. uccello mosca (polytmus guainumbi) del genere
s. v.]: 'guairo', uccello dell'ordine de'palmipedi, forse quello
. che produce guano (un uccello). bontempélli, 19-295:
guaraguao, sm. ornit. ant. uccello da preda delle antille simile al nibbio
attira, in italia è raro come uccello di passo. = comp
, per la spiccata preferenza che questo uccello mostra per questo tipo di ambiente naturale
v.), in quanto questo uccello segue il bestiame e frequenta i campi
nido, nidace, implume (un uccello). lorenzo de'medici,
uno istarnuto o per una vista d'uccello. frezzi, ii-9-19: stolto è colui
o stridente (un animale, un uccello). - anche sostant. salvini
anche guffo), sm. ornit. uccello notturno di rapina, dell'ordine strigiformi
-fare il gufo: fare l'uccello del malaugurio, annunciare sventura.
qualche allocco / vi vola volentier sempre ogni uccello. cammelli, 138: civetta,
penna quando, puntandolo, tien dietro all'uccello che cerca di allontanarsi correndo fra
: rimaneva esitante, a guisa di uccello spaurito che batte le ali.
.: sfrecciato per l'aria (un uccello). luzi, 67: che
scrollando il capo alla fine come un uccello. 2. per estens.
anche sf.). ornit. uccello africano dell'ordine gressori, famiglia piegatidi
giamboni, 8-i-227: ibes è uno uccello simigliante alla cicognia, ed usa in
], 161: è in egipto uno uccello simile alla cicogna chiamato ibis. idem
domenichi [plinio], 8-27: uno uccello nel medesimo egitto, il quale si
. comanini, l-m-372: ecci l'uccello ibi, che nasce nel solo egitto e
.. vedesi in aria un ibide, uccello sacro a mercurio. targioni tozzetti,
. ugolini, i-125: 'ibis', uccello dell'ordine trampolieri: il solo rappresentante
, la cui specie più nota è l'uccello delle tempeste o di san pietro (
126: il figurino... è uccello per la persona e colore ignobile.
400: a guisa di nobile uccello a viva preda ammaestrato, in questo
montale, 1-67: upupa, ilare uccello calunniato / dai poeti,..
ramusio, i-102: vive [questo uccello] una lunga età: di maniera
, 6-ii-506: sei pure il meschino uccello! bersezio, 86: la scienza ha
montale, 1-67: upupa, ilare uccello calunniato / dai poeti. -volonteroso
), sm. ant. sorta di uccello acquatico. giamboni, 8-i-221:
medesime avengono allo imantopode, molto minore uccello, benché sia della medesima altezza di
]: 4 imàn- topo ', uccello così detto per la debolezza delle sue
, ii-293: donne, i'allevo un uccello, / un uccel c'ha 'l
che viene introdotto nel becco di un uccello per nutrirlo. cavalca, 20-413:
-introduzione del cibo nel becco di un uccello; momento in cui si imbecca.
di pagliuzze o di lanugine che un uccello prende nel becco per costruire il nido
faccia devastata simile al becco di un uccello di rapina. 3. bucato
venat. cadere nella rete (un uccello). l. ugolini, 126
dall'uccello in volo, fa 'borsa 'entro
maglia della controparete; quindi l'uccello vi resta prigioniero, come i
. venat. caduto nella rete (un uccello). ojetti, ii-174: s'
3. fornire dell'imbracatura (un uccello da richiamo). l. ugolini
2. fornito dell'imbracatura (un uccello di richiamo). pananti, ii-57
piega e snoda, / sarà un uccello fortemente stretto, / legato non pel piè
un nido (un animale, un uccello); rintanarsi. esopo volgar.
v'occorre grand'avertenza, perché essendo l'uccello assai semplice, senza troppo riguardarsi,
126: * imbuzzato', dicesi di un uccello, o anche di altro animale che
imitazione del male riesca imita ogni uccello, ed ancora l'uomo. varano,
voce umana (un animale, un uccello). baldi, xxxvi-383: venian
medesimezza. padula, 313: l'uccello che sfiora il fango, e non lo
2. raro. migratore (un uccello). cattaneo, iii-1-317: saggio
,... custodia di ogni uccello immondo e odibile. s. bernardo volgar
[plinio], 10-7: l'uccello sanguale e lo immusulo è avuto da gli
lungo in un dato luogo (un uccello migratore); fermiccio. l.
la vegetazione di una palude (un uccello). l. ugolini, 126
l. ugolini, 126: 'impagliato'. uccello nascosto fra le * paglie 'o
ovvero lunghe, secondo la grandezza dell'uccello per cui s'impania. machiavelli,
[nafta] se vi vola uno uccello, subito s'impania l'ali. bracciolini
. ugolini, 127: nel ripulire quell'uccello mi son tutto impaniato. 4
: volere vedere se potete impaniare quest'uccello. amenta, 3-114: chi sa che
). cadere nella pania (un uccello); rimanere intrappolato. b.
. è simile... a l'uccello, che, quanto più vuole spaniarsi
sedurre. poliziano, 1-670: questo uccello impanierà, / ch'or dileggia la
-catturato con la pania (un uccello). s. bernardino da siena
or me! che fu'già quell'uccello / che cantai lieto a'boschi e le
artificioso. tartara, 231: questo uccello ridice l'imparate voci degli altri uccelli
ascoltavo, e la mia anima, piccolo uccello bianco entro la gabbia di una fragile
. vasari, i-533 • 'paolo uccello... non ebbe altro diletto,
penne, il coprirsi di penne (un uccello, le ali). 0
di penne adatte al volo (un uccello). d'annunzio, i-904:
i-1-112: quando lo tuo falcone e tuo uccello sie vulnerato, impiagato e dannato sopra
fra giordano, 5-93: quando l'uccello è impiastrato, quanto più si dibatte
olina, 52: vien quest'uccello detto a roma pizzarda da pizzo,
che è privo di penne (un uccello). pellico, conc.
recidere l'estremità degli artigli a un uccello da preda. = denom. da
; sinistro, di malaugurio (un uccello). sannazaro, iv-7: meste
da un luogo a un altro (un uccello). tommaseo [s. v
22-96: fatti in costà, malvagio uccello! attribuito a petrarca, xlvii-229:
inàmbu, sm. ornit. uccello dell'ordine tina- miformi o cripturi
alla zampa o all'ala di un uccello, di cui si vuol controllare la migrazione
alla zampa o all'ala di un uccello, un anello di riconoscimento. l
: se urli, ti incalocchiano come un uccello salvatico. = voce lucchese,
al laccio (un cavallo o un uccello o un altro animale).
4. venat. incappucciare un uccello da preda. sacchetti, 195-66:
4. venat. incappucciato (un uccello da preda). d'annunzio,
coperto dal cappuccio di cuoio (un uccello da preda). d'azeglio,
. -chiudere in gabbia (un uccello). leonardo, 2-102: colti
la selvaggina (un cane o un uccello da preda). muzio, 1-151
si dirà di un cane o di uno uccello, che si voglia usar alla caccia
la selvaggina (un cane o un uccello da preda). sforzino da carcano
, sf.). ant. uccello considerato dagli antichi di cattivo augurio.
landino [plinio], 205: l'uccello detto incendiaria è inauspicata. domenichi [
: di cattivo augurio ancora è l'uccello detto incendiario... non si trova
, né si sa chi sia questo uccello. alcuni la intendono a questo modo
dicono che incendiario è qual si voglia uccello che si vede portar carbone o fuoco da
. incèndula, sf. ant. uccello incendiario (v. incendiario3).
. -levarsi in volo (un uccello). -anche al figur.
è legato per la coda (un uccello che deve servire da richiamo per attirare
pericolo o prima di tuffarsi (un uccello). l. ugolini, 128
ugolini, 128: 'incolonnarsi', dicesi di uccello che si alza in volo perpendicolarmente,
vera metamorfosi è quella che del regio uccello, detto fenice,... quando
saccheggiare. govoni, 9-215: l'uccello falegname /... / sulla pianta
-anche indicatóre2, sm. ornit. uccello apivoro, pici- sostant.
bibbia volgar., vi-97: come l'uccello che vola per l'aere, nullo
indovinate per alcuno segno o voce d'uccello, e non osservate i sogni.
. nardi, 109: [l'uccello] levandosi con l'alie, col becco
i-i-iio: quando tu vedrai che l'uccello non prende lo pasto ed ae li occhi
mordale, 3-66: se [l'uccello] era troppo alto o troppo infrascato
i-1-105: quando tu vedi che l'uccello stranuta e gitta acqua per le nare,
). rinchiudere in gabbia (un uccello). - anche: prendere in
rodeva, poiché, nello ingabbiar l'uccello preso, scappandogli quello, rimasa gli
agg. chiuso in gabbia (un uccello, un animale). - anche
: canto talora in tal modo come uccello ingabbiato. olina, 25: vive
voce dei pastori, il canto di qualsivoglia uccello, gli strilli ed i fischi de'
che la stagione non li piaccia [all'uccello], / ché la fredura inghiaccia
et ei riman la pergola / e l'uccello. lud. guicciardini, 2-46:
pronom. gonfiare la gola (un uccello). cesareo, 186: su
, e, in partic., un uccello). -in partic., con
ghermire. buti, 2-201: l'uccello si dice ferire, perché ingremisce la
. leonardo, 2-368: quando l'uccello, col suo battimento d'alie, si
pescaie di s. niccolò e dell'uccello, le lor capezzate o corone sarebbero state
, 145: per primavera, / l'uccello ricovera manera / e suo cantare innova
. da oselo, forma dial. di uccello, col pref. incori valore illativo
le fronde di un albero (un uccello). g. b. andreini
sulle fronde di un albero (un uccello). buonarroti il giovane, i-370
. tozzi, vi-999: sentiamo l'uccello lamentarsi con una specie di fischio intasato
cervio, lxvi-2-85: la lodola è uccello picciolo qual mai non costumano di trinciare
pur cauta, dell'angelico, di paolo uccello o di piero. — deriv
leopardi, 964: da poi che l'uccello è schiuso dall'uovo insino a quando
piccoli cestini / in forma di nido d'uccello; / questa è a un dipresso
. p. maffei, 133: l'uccello partì, lasciando nondimeno accesa nelle membra
tempo intorbato non si vede più un uccello. 2. figur. stravolto
domenichi [plinio], 10-29: è uccello [l'usignolo] veramente degno di
1-114: un cervo passava annusando, un uccello fischiettava, e quei suoni entravano in
più lume. pescatore, 25: l'uccello è fermo, i'vuo'correre innanzi
, acciocché... io diventi un uccello come il rosignuolo, e vada flebilmente
c'era come lo scheletro di un gigantesco uccello di rapina. -in senso improprio:
. viani, 19-611: qualche uccello nero passò retto sul bianco dell'invelatura
colpire. buti, 2-762: l'uccello che à grave penne è tardo a
solo destino invidiabile fosse quello di nascere un uccello. comisso, vi-192: gli erano
che è naturalmente più che ogn'altro uccello da rapina vizioso e dedito all'invilirsi
vista del paese percorso a volo d'uccello, si accingeranno a compiere più particolari viaggi
. ugolini, 131: 'involarsi', di uccello, vale 'incolonnarsi ', preso da
avvenga all'involatore come avvenne a quell'uccello, che, comparso a festa con
. m. salimbeni, xxxviii-358: un uccello che pur mo esca dal nido,
virtù della misericordia alli figliuoli d'imo uccello c'ha nome ipega, che quando
ottimo, ii-343: cigno è un uccello tutto bianco, così chiamato dal suo
inferiore più lunga della superiore (un uccello). 2. anat.
'e 8pvi? -t&o? 'uccello '. ipparchìa, sf.
, in forma di cavallo con testa di uccello, che compare nell'orlando furioso di
: [la ghiandaia]... uccello migratorio... vive tanto in
fiera dentro alla rete, o l'uccello. colombini, 73: intorno alle mistiche
l'aquila] vola in alto sopra ogni uccello, ri- sgardando nella sfera del sole
v.]: * ispida ', uccello solitario che si raggira ne'luoghi ombrosi
riparo dalle tignuole. volgarmente è detto uccello santa maria o uccello pescatore. tramater
volgarmente è detto uccello santa maria o uccello pescatore. tramater [s. v.
: 'ispida ', specie di uccello dell'ordine de'passeri, del genere alcedo
italica di turno nomata dal nome dell'uccello altovolante. 5. filos.
[plinio], 30-11: ecco un uccello, che si chiama ictero, per
per rispetto del suo colore, il quale uccello s'è guardato dah'aminalato, dicono
lo guarisce di quel male e l'uccello si muore. = voce dotta
]: 'itterocefalo specie di picchio, uccello indigeno della guiana che ha il capo
kamichi, sm. ornit. uccello appartenente ai generi anhima e chauna,
gioia, iii-152: il kamichi, grande uccello dell'america, sì rimarchevole per le
principessa wurz-montague, dal gran naso d'uccello, venuta apposta dall'egitto con le
l'azzurro fitto / del cielo qualche uccello di mare se ne va; / né
(labbe), sm. ornit. uccello dell'ordine lari, famiglia laridi (
* labbe ', specie di uccello acquatico, detto anche stercorario. caterini-
(stercorarius parasiticus)... uccello fiero e aggressivo, grande volatore.
detta fune alta da terra quanto l'uccello è alto, o poco più, acconcia
cicerone volgar., 2-55: l'uccello di giove con tristo suo volo vegnente
v.]: * lagopodo ', uccello del genere tetrago dell'ordine de'gallinacei
rane era rotto dal grido di un uccello tornato al nido. barilli, 5-79
'e xoxtó? 'picchio '(uccello). lamprofìllite, sf.
4 lanàrio (falco biàrmicus) '. uccello dell'ordine rapaci diurni; famiglia falcònidi
lanciabùe, sm. invar. dial. uccello dell'ordine passeracei (acredula irbyi)
v.]: 'lanciabùe ', uccello silvano, detto anche cincia.
in una canna / lancia un vagante uccello strani gridi. -dire, avanzare
sta attaccata, a dosso all'uccello che si scuopre. deriv.
. cicerone volgar., 2-55: l'uccello di giove, con tristo suo volo
le dilettevole rime, assomigliar a l'uccello, il quale, ove men teme,
), sm. invar. ornit. uccello appartenente alla famiglia delle ardèole.
pesatoio, alla quale è legato un uccello vivo imbracato; si può alzare a
si può alzare a volontà mentre l'uccello ammaestrato vola sul pesatoio, dando l'
illusione di essere libero. -anche: uccello impiegato in tale operazione. olina
in laccia, cioè a dirittura dell'uccello, che cala, essendo vicino,
'. si dice anche lèva 'l'uccello stesso... presto, metti
-mettere a leva o alla leva un uccello: nel linguaggio della caccia, costringerlo
, iii-10-71: desto dal suon d'acuno uccello / che con suoi dolci canti il
. buti, 2-762: quando l'uccello si leva non aspetta più colpi:
venat. l'alzarsi a volo di un uccello o di uno stormo. -anche:
operazione con cui il cacciatore costringe un uccello o uno stormo a levarsi in volo
o fatto alzare a volo (un uccello); stanato (la selvaggina).
più rapido, e poi il fru-fru dell'uccello levato. 29. ant
). ant. sorta di uccello acquatico. soderini, iv-358:
]: 'leversina ': nome d'uccello. = etimo incerto. levézza