, 2-460: averno significava « senza uccelli »: si diceva che per la
per la mefite che ne esalava, gli uccelli che vi passavano sopra a volo,
megacèfalo2, sm. ornit. genere di uccelli della famiglia megapodi, grossi quasi
melanocòrifa, sf. ornit. genere di uccelli passeracei della famiglia alaudidi, comunemente
che entra nel diserto, scherza cogli uccelli, succhia le foglie melate, dorme
sf. ornit. genere di uccelli a cui appartengono il tacchino (méleagris
plinio], 202: di tutti gli uccelli a noi noti grande onore si fa
sm. melìfago). genere di uccelli passeriformi di piccole dimensioni, con dimorfismo
v.]: 'melifaga': genere di uccelli della nuova olanda, appartenente all'ordine
asia; si ciba di mammiferi, di uccelli e di miele.
facile melodia. -gorgheggio melodioso di uccelli; canto di grilli. dominici
udire... le melodie degli uccelli facendo dolci versi al suo signore. tagiini
in selaci, anfibi, rettili, uccelli e in taluni mammiferi ha funzione protettiva;
contenuta nel guscio calcareo delle uova di uccelli, consistente in due strati sottili che
spallanzani, 5-151: il ventriglio di questi uccelli notturni, per essere membranoso, va
membra di serpenti, di pesci, di uccelli. 2. ciascuna delle parti
scrittori che dicono che ogni anno vengono uccelli d'etiopia a troia e combattono intorno
, lat. [aves] memnonides 'uccelli di memnone', dal gr. {
simintendi, 3-4: le menade prima tolsono uccelli sanza numero... e serpenti
sanguinose mani e raunaronsi come fanno gli uccelli. ariosto, 43-158: come s'ode
riempire la notte / dei gemebondi menagrami uccelli. = comp. dall'imp
preservarle dall'effetto corrosivo degli escrementi degli uccelli. salvini, 39-iv-197: l'origine
e difesa delle medesime dalle immondizie degli uccelli, e chiamavansi menischi, cioè lunette,
della cresta dei polli e di altri uccelli. tommaseo [s. v.
. plur. ornit. famiglia di uccelli coraciformi, arboricoli e insettivori, di
turdi, merule e tutti li altri boni uccelli vogliono esser arrosto. fr. colonna
a emettere un suono simile al verso degli uccelli. tramater [s. v.
mandava un suono simile al garrire degli uccelli. = voce dotta, lat
cortesemente lo cuculo da parte di tutti gli uccelli. 18. con valore di
venat. presenza, in uno stormo di uccelli migratori, di individui appartenenti a specie
'mescolanza di specie': nelle migrazioni molti uccelli, specialmente palmipedi e trampolieri, si
(teleostei, rettili, anfibi, uccelli e mammiferi marsupiali e monotremi);
dolci promesse? -folto stormo di uccelli. betocchi, i-127: requie chiediamo
imposto il carico di scacciare dai seminati gli uccelli. dico: o sia medico o
morette tabaccate son chiamati da'nostri cacciatori uccelli di bel tempo, giacché compariscono con
ch'io schiaccio sugli scalini sono méte d'uccelli ammonticchiate e incalcinate. 2
escretore dei vertebrati amnioti (rettili, uccelli, mammiferi), che si sviluppa
fenomeno stagionale analogo, che siosserva in alcuni uccelli e in alcuni mammiferi, per lo
nido, / distruggono il nido alli uccelli; / saccheggian la natura per la
, precede le allegre voci degli altri uccelli di primavera. ojetti, ii-563: se
quel metro affettuoso che hanno tutti gli uccelli quando allevano i piccini. graf, 5-282
passan talora... / nembi d'uccelli. 4. figur. comportamento
crocetta di mezzana su cui si posano gli uccelli stanchi del volo. tobino, 6-75
grosso! l. ugolini, 151: uccelli mezzani sono detti dai cacciatori di padule
il musco... tra gli uccelli e i quadrupedi, i pipistrelli, ec
tira, si congiungono e cuopron gli uccelli che sono in quel mezzo. b.
, per la rassomiglianza fra i due uccelli. mezzobraccétto, sm. invar.
semi indeiscenti, monocotiledoni, appetiti dagli uccelli e contenenti sostanze oleose a cui gli
micratène, sf. ornit. genere di uccelli strigidi, a cui appartiene una
v.]: 'microdattilo': genere d'uccelli dell'ordine delle grafie di linneo,
hanno la fisonomia e la natura degli uccelli di preda; le loro gambe altissime son
microierace, sm. ornit. genere di uccelli falconidi, a cui appartengono poche specie
ornit. famiglia quasi cosmopolita di uccelli carenati apodiformi, pic coli
. plur. ornit. ordine di uccelli carenati, notturni o crepuscolari, insettivori,
vangeli volgar., i-23: guardate agli uccelli del cielo, i quali non seminano
caterina da siena, 124: gli uccelli... sono in tanta quantità che
, 1002: spiò nel volo degli uccelli il tempo / della sementa e della mietitura
l'emberiza, figurata nella 'storia degli uccelli 'col nome di migliarino di palude,
addosso. galileo, 3-4-327: negli uccelli ammazzati colle migliamole si ritrovano i grani
usato nell'alimentazione del pollame, degli uccelli da gabbia e nella preparazione di mangimi
sorgo, -miglio lungo, miglio per uccelli: scagliola [phaleris canariensis).
-esservi abbondanza di miglio e penuria di uccelli: trovarsi in uno stato di grande
c'è abbondanza di miglio e penuria di uccelli. -non poter cadere in terra
croce, 144: chi ha paura degli uccelli, non semini il miglio. proverbi
2-ii-471: si dà in toscana a questi uccelli il nome di mignattai, supponendosi che
da un po'non sente cinguettar gli uccelli! paolieri, 2-191: un vento
fredda (con partic. riferimento a uccelli di passo). spallanzani, 4-iii-475
tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri, / com'esuli pensieri,
zigolo muciatto. bartolini, 1-180: gli uccelli migrano. ne sono piene le rive
, 9: la schiera [degli uccelli] ripiglia il triste volo, / migra
. savi, 2-i-59: gli uccelli dividonsi, riguardo alle loro stazioni fisse
raccolto dei frutti e i passaggi degli uccelli migratori. d'annunzio, iv-1-569:
gioghi dell'appennino, stormi triangolari di uccelli migratori. bacchetti, 9-69: l'
balena azzurra; assume particolare imponenza negli uccelli: questi effettuano un doppio viaggio fra
. ornit. disus. famiglia di uccelli del genere muscicapidi. tramater [
v.]: 'miiòteri': famiglia d'uccelli dell'ordine de'silvani, in cui
di queste uscite era la caccia de uccelli, che facevano di cicogne, milani
al uomo servono le bestie e gli uccelli; al uomo milita il cielo ed al
da altri animali (in partic. uccelli o rettili), che hanno alcuni animali
vocale'è la facoltà che hanno alcuni uccelli (merlo, ghiandaia, gazza, corvo
esigibile. -con riferimento a quegli uccelli che compiono particolari movimenti per attirare l'
movimenti per attirare l'attenzione di altri uccelli (e per lo più servono da
e a richiamare attorno di loro gli uccelli diurni. 4. anat.
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli dell'ordine passeriformi a cui appartiene il
emette un bellissimo canto, imitando quellodegli altri uccelli. = voce dotta, lat
fanciulletti, fuori: / nei campi cogli uccelli ite a cantar. a.
pericolamento di tutti li animali e delli uccelli terreni, predice la grandezza della futura
minio e ritrarre al vivo ogni qualità di uccelli. -parere un minio: essere
molte sono le paste che per gli uccelli cantori che non mangiano grani si preparano;
grave bisogne sì tralasciavano, se gli uccelli non mostrassero buon augurio. -feudo
riuscì mai a portare nessuno di questi uccelli, ma solo tordi, merli,
così dolci) della campagna, pigolio d'uccelli, crepitio di stoppie, il rumore
e'dadi. domenichi, 2-106: alcuni uccelli marini... volavano intorno alla
a dar loro il latte, e uccelli di varie specie portaron loro imbeccatene e
sf. plur. ornit. tribù di uccelli pas- seracei insettivori, comprendente specie europee
tolto dalla caccia che si fa agli uccelli, con lo schioppo, balestra ecc
, 8: la varia voce degli uccelli non è ella mirabile? -sfolgorante
di lontano miracoloni di bufere, novissimi uccelli, mostri marini, uomini mezzi bestie
avuto che la compagnia di miriadi di uccelli, di marmotte, di scoiattoli e di
. plur. ornit. genere di uccelli della famiglia formicaridi, che si cibano
, mirtilli, pinoli, come gli uccelli e gli scoiattoli. = dal fr
mano. montale, 9-54: gli uccelli di malaugurio / gufi o civette vivono
sollevarsi come un vapore giallo, e uccelli e farfalle mischiarsi al turbine, quasi
, 155: mischiati erano tra loro uccelli grifoni, li quali combattonno colla gente
de'principi; talvolta gittavansi in vece uccelli, noci, dattili, fichi ec
. d. vasco, 78: volano uccelli grossi, che sono corpi gravi,
e culturale. pasolini, 9-204: uccelli e piante, poi, e personaggi o
, 128: le bestie e li dipinti uccelli, tutti posti nel sonno per la
è solito emettere zirli alla vista di uccelli rapaci; di comparsa accidentale in italia
co'replicati suoi gridi avverte gli altri uccelli dell'apparizione dello sparviere o d'altro
e diffuso come quello delle api e degli uccelli, cui allo stesso modo bastava un
, le quali movendo, pare agli uccelli quelli essere piccoli vermini che scherzino
i suoi dintorni sono abitati da piccoli uccelli, graziosi pettirossi dalla coda mobile. pea
, con raccami di fiori, di uccelli e particolarmente di pavoni, le piume
ercole bentivoglio, 20: duo begli uccelli? l'un giovine e sciocco /
e gradevole. -anche con riferimento a uccelli canori. tesauro, 2-124:
cori. -con riferimento al canto degli uccelli. savi, 2-ii-80: la lodola
si distinguevano, con le modulazioni degli uccelli, il roco gracidar delle rane e lo
grande e signore iddio sacrificio d'alcuni uccelli ed animali, gli uccelli venivano e
d'alcuni uccelli ed animali, gli uccelli venivano e facevangli molestia. -causare
9-93: chi vuole avere i predetti uccelli [tordi e pernici],..
coperto, grande secondo la moltitudine degli uccelli che rinchiuder vorrà. caro, 5-261
fiacchi, 42: tenta ciascun [degli uccelli] la fuga, e in vario
da pisa, 1-195: li quali uccelli ànno... gli artigli molti
. plur. omit. famiglia di uccelli coraciformi, costituita da circa quindici specie
sm. omit. genere di uccelli appartenente alla famiglia momotidi, con le
. ornit. nome di diverse specie di uccelli passeriformi turdidi appartenenti al genere enante
monarca2, sm. ornit. genere di uccelli muscicapidi monarchini, caratteristici dell'oceania.
. plur. omit. sottofamiglia di uccelli muscicapidi, esotici, dai vivaci colori
iii-179: i pinguini, i moncherini, uccelli voraci e stupidi, incapaci di volare
, ma gli animali bruti e gli uccelli con tutte le altre cose che al
, i pesci forniti di scaglie, gli uccelli non predatori, dei quali gli ebrei
la legge intorno alle bestie ed agli uccelli ed ad ogni animai vivente che guizza nel-
, i-3-324: mangiate di tutti gli uccelli mondi. astenetevi dagl'immondi, come è
. e f. omit. genere di uccelli mesitornitidi, costituito da una sola specie
circonda il collo di alcuni animali e uccelli. tasso, 17-35: come allor
specie animali, in partic. degli uccelli, ad accoppiarsi e vivere con uno
vita. savi, 2-i-95: 'uccelli di rapina '... vivono quasi
fronde. boriili, ii-331: strani uccelli invisibili cantan ro- chi e sembran far
, che comprende numerose specie parassite di uccelli o di mammiferi rosicanti, insettivori,
per lo più di pecore) e di uccelli. = voce dotta, lat.
ventosa boccale (e sono parassiti degli uccelli). tramater [s.
inferiore o nelle anteriori. trovansi negli uccelli e ne'pesci. = voce
mia ragna / i'piglierò d'ogni ragione uccelli. ufficiali sopra le castella e fortezze
fagiani, capponi, galline e altri uccelli di montagna; perché gli uccelli di paduli
altri uccelli di montagna; perché gli uccelli di paduli son pessimi.
, che son buoni da rivera e da uccelli grandi. 8. locuz
selva, 5-87: -ti mangeranno gli uccelli o veramente i cani. -quanto
sien, portan eguale / co'medesimi uccelli la prestezza. / né simile agli uccelli
uccelli la prestezza. / né simile agli uccelli hanno montatile / letto, ma qual
occupazione all'altra con la volubilità degli uccelli da una frasca all'altra, e
montìcola, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia turdidi, diffuso nel vecchio
montifringuèllo, sm. ornit. genere di uccelli della famiglia fringillidi, che comprende
o, anche, da roditori e da uccelli). - morbo dei giacinti:
4. omit. gruppo di uccelli anseriformi della famiglia anatidi, caratterizzati da
tabaccate 'son chiamati da'nostri cacciatori 'uccelli di bel tempo ', giacché compariscono
in firenze con quattro grossi e belli uccelli di palude, dei quali tre moriglioni e
il discorrere sopra l'utilità che dagli uccelli ha cavato la musica, mentre in essa
artificiosamente imitato quello che è naturale negli uccelli, come le gorghe, le tirate,
emesso con tono fievole e prolungato da uccelli che pigolano, da colombi che tubano
cicalare 'si è il cigolare degli uccelli...; questo si è un
, i-39: quando... gli uccelli non cessano di volare, i galli
spighe e contro li morsi dei minori uccelli si guemisce con af- forzamento di reste
. la campagna è verde, gli uccelli cantano, l'acqua scorre in un
. altrove è mortifero solo a gli uccelli, come nel monte soratte, vicino
/ fur pasto de le fiere e degli uccelli. condivi, 2-140: per tale
25-327: ogni cinque anni vengon quelli [uccelli meonidi] a di meon al sepulcro
mortorio di que- sto_populo in cibo agli uccelli ed alle bestie della terra.
e. cecchi, 3-148: gli uccelli mosca, attratti dalla segnalazione dei fiori
, sparvieri e moscardini, e altri uccelli di ratto. = dimin. di
2. region. nome degli uccelli moscardo o pigliamosche (muscicapa striata)
region. denominazione di diverse specie di uccelli alquanto piccoli (come il regolo,
cielo ha degli abitanti più nobili che gli uccelli ed i mosciolini. imbriani, 6-90
. mòtta2, sf. gruppo di uccelli acquatici posati sull'acqua o sulla terra
156: 'mòtta ': ciuffo serrato di uccelli acquatici posati. 'sparai in una
2-240: pronunciava anche delle apologie degli uccelli, alla gente che si radunava a sentirlo
. -per simil. cinguettio di uccelli; ronzio di insetti. marino
belli, / spiegano i più sublimi [uccelli] il canto e l'ali.
sarà novellatore e diletterassi in cani e uccelli e stormenti, e sarà molto movente
le fiere, la movevole aria li uccelli. leggenda aurea volgar., 640:
21. venat. afflusso di uccelli migratori. l. ugolini, 156
. ugolini, 156: 'moviménto'[di uccelli]: dicesi quando si verifica un'
migratori. oggi c'è movimento di uccelli. 22. locuz. -dare movimento
ramusio, iii-213: mozzavano le teste agli uccelli che non fuggivano da loro, e
). tecchi, 13-15: gli uccelli, piccoli e grandi, non stavano
d'annunzio, i-112: due bruni / uccelli su da un mucchio / di canne
di persone o contro uno stormo di uccelli senza mirare a un individuo in particolare
cacciatore che tira a uno stormo d'uccelli; e delle persone, senza badare
annuale di penne e di piume negli uccelli, a cui segue la lenta crescita
importante nei rapaci aa caccia e negli uccelli da richiamo, che restano inattivi e
giamboni, 8-i-216: li grandi uccelli rapaci sono migliori, per ciò che
, 1-113: 'muda, per traslato dagli uccelli che mudano le penne, dicesi dei
tenuto in penombra, in cui gli uccelli (in partic. falconi e altri rapaci
è luogo chiuso ove si tengono li uccelli a mudare. trattato di falconeria volgar.
[petrarca] la similitudine de gli uccelli ingabbiati che si mettono in muda. pascoli
conte e li figliuoli, come li uccelli nella muda. ottimo, i-564: mostra
muda, a similitudine di quella degli uccelli, perocch'io vi mutai entro le penne
ant. cambiamento stagionale delle penne degli uccelli; muda. -anche: rinnovo della
cambiare il piumaggio (con riferimento a uccelli e, soprattutto, a rapaci da
giordano, 3-313: ancora essemplo degli uccelli che mudano, che si spennano tutti
, e broccuta, quali sogliono gli uccelli che mudano. crescenzi volgar.,
1-313: muda, per traslato dagli uccelli che mudano le penne, dicesi dei
particolarmente al cambio annuale delle penne degli uccelli. mudare2, v. mutare1.
ramusio, iii-58: sonvi molti altri uccelli maggiori che grandi grifalchi e di gran presa
sci, di uova d'uccelli, di piccoli mammiferi e di ca
vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare darai
frullato dall'elica... gli immondi uccelli mulinano gracidando. -fluttuare,
, ii-53: 'gioiam se sul mattin gli uccelli pascol pestello. / -ed essa un
scesa, scompare in un mulidetto degli uccelli che, prima di posarsi, fanno strette
sollevati e trascinati dal vento o, degli uccelli che si buttano in una tesa, attirati
se le gaz zarre degli uccelli / si spengono inghiottite dall'azzurro:
è per lo più aggiunto di diversi uccelli, che s'arrampicano per le mura
la ninna... o tu uccelli, tu hai buon tempo, ingrazia dio
. ornit. denominazione popolare di alcuni uccelli del genere sitta che costruiscono il nido
muscìcapa, sf. ornit. genere di uccelli mu- scicàpidi muscicapini, insettivori di lunghezza
. plur. ornit. famiglia di uccelli passeriformi oscini, comprendente circa 380 specie
. plur. ornit. sottofamiglia di uccelli muscicàpidi a cui appartiene la maggior parte
muscìvora, sf. ornit. genere di uccelli tirannidi diffusi dall'america settentrionale fino
. ornit. disus. genere di uccelli detto comunemente luì. savi,
. ornit. disus. famiglia di uccelli a cui appartiene il genere luì.
quasi cilindrici, che questa specie d'uccelli ha di più delle altre a me
gabbia ', oltre all'uso ordinario degli uccelli..., intenderà quella come
musòfaga, sf. ornit. genere di uccelli muso- fagidi, con becco molto robusto
v.]: 'musofaga nuovo genere d'uccelli dell'ordine de'rampicanti, così denominati
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli cuculiformi, di dimensioni variabili fra
e ai lati del becco di taluni uccelli. baretti, 6-205: quelle tope
arresta; per i rettili, gli uccelli e i mammiferi il rinnovamento del rivestimento
posti i falchi da caccia o gli uccelli da richiamo per anticipare o posticipare il
-mettere, porre in muta: rinchiudere gli uccelli da richiamo o i rapaci nell'apposito
di prima muta 'diconsi quegli uccelli di preda che si son mutati di
133: sappiesi ancora che gli uccelli presi di nido si mutano in capo ad
alba lo ritrovo. / parlavano gli uccelli, o in un uccello / m'ero
il suo paisare e pigliar gli altri uccelli e il ghermire e mangiar suo e lo
. ottimo, i-359: sono di uccelli che sentono di parecchi di dinanzi la
'1 nero corvo e gli altri muti uccelli? / la brama sol di quel che
. tartara, 22: ritruovo che degli uccelli cantori i maschi solo sono loquaci e
vivono in africa, si nutrono di uccelli, rettili, piccoli mammiferi: comprende
colombi, tortore, pappagalli e certi uccelli negri, grandi come galline, con la
sf. invar. ornit. genere di uccelli con becco molto lungo e robusto,
nasitèrna, sf. ornit. genere di uccelli psitta- cidi comprendente i più piccoli
, iii-500: miriamo l'aere e gli uccelli che 'l volano con quella maraviglia medesima
eran posti sopra la tavola pesci e uccelli; e oltre a questi interi leoni
flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli appena nati. -seguito da un
; eppoi descrivi in che modo li uccelli si governino in quello, sol colla
, di pesci o anche di piccoli uccelli: in italia sono diffuse la natrice o
volgar., 10-2: da tutti gli uccelli, i quali perseguita [lo sparviere
164: in quello palagio aveva grandi uccelli, bianchi come neve, li quali
boccaccio, vi-22: non cantan gli uccelli / per la stagion contraria a lor
un gran naturale. sapeva affogare gli uccelli sotto la campana pneumatica, accoppava gatti
diciamo che il viaggiare e peregrinar degli uccelli è cosa tanto naturale quanto alla maggior
al volante: e se c'è degli uccelli spennacchiati che strisciano, la natura loro
mille varie voci / naturali a gli uccelli. magalotti, 21-118: il pensiero
climi. savi, 2-ii-266: sono uccelli bellissimi de'paesi orientali. diverse specie
nauclèro1, sm. ornit. genere di uccelli ac- cipitridi pernini comprendente una sola specie
aerea: la tecnica del volo degli uccelli. martello, 457: se io
aria, nubi e la nazione degli uccelli. -qualità (di oggetti)
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli passeriformi localizzati nella regione intertropicale del
, 223: lo speziale è diviso in uccelli diurni e uccelli notturni: gli uccelli
speziale è diviso in uccelli diurni e uccelli notturni: gli uccelli diurni sono il nefro
uccelli diurni e uccelli notturni: gli uccelli diurni sono il nefro di africa e
neolróne, sm. ornit. genere di uccelli dell'ordine accipitridi, sottofamiglia egipini
'neofrone ':... sottogenere di uccelli formato con una specie di avoltoio nell'
sm. plur. ornit. gruppo di uccelli, comprendente quasi tutti gli ordini viventi
. ornit. insieme di ordini di uccelli, comprendente colobatrorniti, ippalettriorniti e coracorniti
. ornit. sottoclasse di ordini di uccelli, comprendente tutte le specie non fossili
grado di attirare e catturare perfino piccoli uccelli; i fiori, dioici, disposti
metà giugno. nereggiava di voli d'uccelli che continuavano ad arrivare. -con
un campanile. viani, 19-429: gli uccelli trafficavano nelle commettiture delle pietre tra l'
è finora imbattuto. / neppure gli uccelli indiani / che oggi sono di moda
2-374: se tu imitassi l'alie degli uccelli pennuti, esse son di più potente
dan per regola universale che tutti gli uccelli che conversano in acqua abbiano carne nervosa
nesochèno, sm. zool. genere di uccelli ana- tidi anserini, costituito da una
ramusio, i-102: aquila: questi uccelli sono divisi in molte spezie circa
nèstore2, sm. ornit. genere di uccelli psitta- cidi caratteristico della nuova zelanda e
nétta, sf. ornit. genere di uccelli anatidi a cui appartiene il fischione turco
esclusivo di molti insetti e di alcuni uccelli, e ha importanza fondamentale nella produzione
nettarìnia, sf. ornit. genere di uccelli nectarinidi africani, caratterizzati da becco sottile
: denominazione generica data da illiger agli uccelli del genere 'careba 'di brisson
svariatissime famiglie di animali, specie di uccelli: ad una specie di piccione finora
alcune specie di insetti e di uccelli, a nutrirsi in modo esclusivo
lega, 235: bisogna rifornirli [gli uccelli] di cibo nuovo nelle mangiatoie,
: vogliono esser tenuti netti [gli uccelli] con straordinaria diligenza. -non imbellettato
sf. veter. leucosi linfoide degli uccelli, con accumulo anomalo di linfociti intorno
. nome di alcune specie di uccelli rapaci diurni, predatori di piccoli animali
. bibbia volgar., i-501: delli uccelli, questi sono quelli che voi non
e bella e gli nibbi e gli altri uccelli starvi sani e volanti. pulci,
audace e fiero, che disputa agli altri uccelli carnivori la sua preda, li batte
nicàtore, sm. ornit. genere di uccelli la- nidi della sottofamiglia dei malacontini,
nicchi e le tonde pietre e'piccoli uccelli e'fiori di mille colori e'gigli e
li sparvieri, sì come gli altri uccelli, si considerano diversamente secondo che sono
il suo paisare e pigliar gli altri uccelli e il ghermire e mangiar suo, e
giamboni, 8-1-218: tutti gli uccelli feditori sono di tre maniere,
volando gli ostacoli, come fanno gli uccelli nidiacei, ed eran pingui ed assai
nidata), sf. l'insieme degli uccelli nati da una sola covata (per
6-306: se tu trovi una nidiata di uccelli, piglia questi se vuoi, ma
questa proprietà di mangiare l'ova degli uccelli, quando le ritrova ne'nidi;
nidi; che è particolarmente apprezzato dagli uccelli per la costruzione dei nidi (un
nido (con partic. riferimento agli uccelli migratori). -per estens.
]... dalla qualità degli uccelli che in esso bosco nidificano. ottimo,
attorno, e perché così vi nidificheranno uccelli di varia ragione. saraceni, i-75:
avevano nidificato. -con riferimento a uccelli mitologici, a mostri alati.
verte- brati il primato costruttivo e degli uccelli, il cui nido raggiunge la perfezione
nida). ricovero nel quale gli uccelli depongono e covano le uova e allevano
o a un edificio per indurre gli uccelli a nidificare in un dato posto;
si pone nelle gabbie per permettere agli uccelli di riprodursi in cattività; cassetta piena
, divine! -con riferimento a uccelli mitologici, in par- tic. alla
nidi. mascardi, 2-346: beati uccelli, che a'vostri dolci nidi procacciate esca
col nidio entro al quale covano gli uccelli. [sostituito da] manzoni,
.. noi pigliamo questo detto dagli uccelli cavati dal nidio ed allevati, che per
. giamboni, 8-i-224: colombi sono uccelli di molte maniere e di molti colori
-escrescenza carnosa del capo di taluni uccelli: caruncola. linati, 13-120
sono nel nilo; e così dicesi degli uccelli che frequentano quelle rive. r.
o la ninna... o tu uccelli. = voce infantile: cfr.
questo luogo, e tra tutti gli uccelli ficcatosi, e con rabbiosa fame il
v 'erano sopra la nostra nave due uccelli, detti, martini, simili al merlo
anfìbi anuri, nei rettili, negli uccelli e in alcuni pesci selaci svolge funzioni
occhio come fa la membrana nittitante degli uccelli, ma ne ricopre solamente poco più della
che un rudimento della palpebra verticale degli uccelli. = voce dotta, lat
, a seta e ad oro e a uccelli e a bestie nobilmente. boccaccio,
, non ch'altro, sopra gli uccelli, repentinamente cascano esanimi e soffocati dal
. venat. installazione per la caccia di uccelli di passo, in partic. dei
una fanciulla... la quale uccelli a marito, e mai non le riesca
sono noiosi loro [agli alberi] gli uccelli come ai seminati, e massime ai
freddo. boccaccio, 1-i-374: gli uccelli, stati taciti nel noioso tempo,
danco e ch'elli sapea tanto d'uccelli, venne a la sua corte per vedere
sapere ed imprendere l'arte delli detti uccelli prende- tori. alberti, iii-48:
burchiello, avendo fatto una stidionata di diversi uccelli, gli volgeva messo lo spiede fra
un santo tempio dal prencipe de'celestiali uccelli nominato. crescenzi volgar., 6-104:
cavalca, 20-32: gli quali [uccelli] quello così lungo e orribile [
. ornit. ciascuna delle specie di uccelli passeriformi, appartenenti ai generi spermestes e
canto (in quanto espressione abituale degli uccelli). serdini, 1-73: veggio
nosocomio dove si curava ogni sorte di uccelli, e dopo curati li lasciava andare a
essi dicevano; alle quali tutti gli uccelli, quasi non volessono esser vinti,
. atanagi, xxxvi-184: spargono gli uccelli, posto 'l bel canto in oblio,
mare. tarchetti, 1-73: gli uccelli cessano in quell'ora di cantare o non
): è preso e per acconciare uccelli viene in notizia del soldano. giacomini,
trematodi digenei, parassiti dell'intestino di uccelli e di mammiferi e fomiti di organi concavi
sono particolarmente ab bondanti gli uccelli psittaciformi e scarsi i mammiferi placentali.
. bibbia volgar., i-501: delli uccelli, questi sonò quelli che voi non
: [i derisori] sono come quegli uccelli che si chiamano nottole che non possono
dir civette, allocchi, barbagianni, erano uccelli di campagna, ove ora sono
sono offesi [i colombi] dagli uccelli rapaci, e da'diurni e da'
c'erano lumi, neppure voci di uccelli notturni, solo di tanto in tanto
pasto ne lo face / ai convolanti uccelli. -arco notturno: tratto di
nozze per le sponde / e i nuovi uccelli giocondar nel sole. 6.
tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri, / com'esuli pensieri, /
dei cittadini. -stormo (di uccelli). caro, 12-422: gli
sostare del vento cadono delle nubi di uccelli asfissiati. -sciame (di insetti
, sf. ornit. genere di uccelli dell'ordine passeracei, la cui specie più
. plur. ornit. famiglia di uccelli passeracei alla quale appartiene il genere nucifraga
dei globuli rossi dei serpenti e degli uccelli e nei nemaspermi del salmone.
. carducci, iii-3-260: mi udivano gli uccelli, e saltellanti / per l'aer
, xxxvi- 184: spargono gli uccelli, posto 'l bel canto in oblio,
sarà nugolo o nebbia; altrimenti gli uccelli levati agevolmente si partirebbon del fiume.
e forte. -stormo (di uccelli). piovano arlotto, 58:
58: vedendo questo grande nugolo d'uccelli, li paesani feciono certe rete e lacciuoli
, di storni e di tutti quegli uccelli ch'attraggono all'ellera. note al
., con riferimento al canto degli uccelli. marino, 9-117: questa,
sm. plur. zool. famiglia di uccelli dell'ordine galliformi, originari dell'africa
partic., ai pesci e agli uccelli acquatici). fra giordano, 2-140
s. c., 24-2-5: ciò uccelli che volano, ciò pesci che nuotano
agli anitrini notare o a li altri uccelli fare i nidi, l'uova e
passan d'intorno per aria note d'uccelli, farfalle bianche e profumi di rami in
giov. cavalcanti, 220: guardate gli uccelli, a chi tante cose apparecchiate con
cervi, damme - game - e uccelli. piovene, 10-290:
tortorelle, delle pernici e di altri simili uccelli, special- mente meno feroci, assiste
bea. gozzano, i-1200: sirocchie mie uccelli, voi siete molto tenuti a dio
[bibbia], 2-9: riguardate agli uccelli del cielo: come non seminano e
ma in ogni spezie d'animali sì delli uccelli come delli altri. ariosto, 43-15
nutrisconsi i nidiaci e raminghi di buoni uccelli e di buone carni più volte il dì
ad ingrassare gli animali selvaggi e gli uccelli terrestri e di palude in molta quantità
frodolenti / e arcieri fa e nodritor d'uccelli. niccolini, i-271: se lo
3. stormo, nugolo di uccelli. paolieri, 2-213: dal terreno
3. stormo per lo più ingente di uccelli; sciame di insetti. giamboni
, 4-i-247: un gran nuvolo d'uccelli /... e di ronzoni /
che gli abitatori del monte cassio agli uccelli detti * seleucides ', a'prieghi
prieghi de'quali fu favoleggiato che questi uccelli fossero mandati, acciocché mangiassero le locuste
giov. cavalcanti, 220: guardate gli uccelli, a chi tante cose apparecchiate con
: erano in tanta multitudine [gli uccelli] che l'aere obumbravano. sanudo,
lanciare un rapace ammaestrato alla cattura di uccelli. trattato di falconeria volgar.,
savi, 1-30: gli occhi [degli uccelli] ordinariamente son situati su i lati
tutto palude in cui forse nemmeno gli uccelli avevano riparo. risalendo la costa sergio vide
rigiramenti, somiglianti talvolta ad occhi d'uccelli. -occhio di pesce o di lupo
, 12-intr.: i vaghi e occhiuti uccelli avevano già dato luogo all'oscurità della
] i risplendenti carri agli occhiuti uccelli. alamanni, 7-ii-9: il biondo apollo
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli simili alle procellarie, caratterizzati da folto
oceanite2, sf. ornit. genere di uccelli marini procellariformi, comprendente la specie oceanites
oceanodroma, sf. ornit. genere di uccelli procellariformi appartenenti alla famiglia oceanidi,
1007: 'oceanodroma ': genere di uccelli della famiglia delle oceanidi...
così... quei poetici e leggendari uccelli [gli alcioni].
notte, come sono lupi e gli uccelli che odian la luce. guarini,
odontòforo, sm. ornit. genere di uccelli fa- sianidi, caratterizzati da una
. l: 'odontoforo ': genere di uccelli dell'ordine delle galline e della famiglia
. lessona, 1009: 'odontofori ': uccelli dell'america e principalmente centrale (odontophori
paleont. raggruppamento che comprende tutti gli uccelli fossili muniti di denti.
signoril caccia che si possa rappresentare con gli uccelli da rapina, perché nella bravura del
oidèmia, sf. ornit. genere di uccelli acquatici della famiglia alatidi, caratterizzati dall'
, 1012: 'oidemie 'diconsi certi uccelli della famiglia delle fuligole, di mole
la cavità orbitaria (il cranio degli uccelli). = voce dotta,
, che portano sopra il codione gli uccelli, dalla quale col becco spremono un umore
ai gallina, di insetti e di uccelli, che hanno un indice di iodio
80: hanno compiuto in questo dì gli uccelli / il nido (oggi è la
nel blastoderma o nel bla- stodisco di uccelli, rettili, pesci. = voce
di eredità, propria di lepidotteri e uccelli, per la quale alcuni caratteri vengono
metastata), parassiti di rettili, uccelli e mammiferi, caratterizzati da un apparecchio
quanto egli desidera sì l'ammetti agli uccelli. -in relazione con un agg
fra rachide e calamo nelle penne degli uccelli. = voce dotta, lat.
la schiena tenono il loro ombelico e uccelli grandi che hanno el becco corno uno
fra rachide e calamo nelle penne degli uccelli (ombelico superiore) ', piccolo
volante [tommaseo]: erano [gli uccelli] in tanta moltitudine che tutto
luce. 7. canto di uccelli, gorgheggio. radula, vii-529:
, proprietà caratteristica dei mammiferi e degli uccelli, atti a contrastare la dispersione di
palatino della parte superiore del becco degli uccelli. tramater [s. v
il ramo palatino del becco superiore degli uccelli. = voce dotta, deriv
volgar., ii-275: degli immondi [uccelli] non mangerete; e questi sono
landino [plinio], 216: gu uccelli onocrotali, cioè anitroccoli, sono simili
ontanèllo. viani, 19-303: gli uccelli si levavano dalle ceppe degli ontanelli e
blu, presente nelle uova di alcuni uccelli. = voce dotta, comp
protoporfirina presente nei gusci delle uova d'uccelli. = voce dotta, comp.
e reti cercondata, ne'quali gl'incauti uccelli v'incappovono con amari stridi. ariosto
. ottimo, iii-503: vedemo tutti li uccelli d'una spezie fare sua operazione d'
sei pezzi che formano la mascella negli uccelli e ne'rettili. opercolària, sf
che chiude la finestra del vestibolo degli uccelli. tramater [s. v.
sm. plur. ornit. ordine di uccelli simili ai galliformi (di cui secondo
a parte il pigolio attonito di uccelli nei loro nidi oppressi dalla nebbia e il
, 20-576: odi i nostri fratelli uccelli che laudano il signore. andiamo noi
nelle caverne della terra, e gli uccelli ad ora ad ora cader morti. patrizi
quelle che circondano l'occhio di taluni uccelli. = deriv. da orbita;
cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli di passaggio. 2. figur
non ingiurio / altro che pesci, uccelli, lepri; e ben piglia / preda
/ verso la sera, con gridìo d'uccelli. -rifl. d.
non fa pensare al canto degli altri uccelli. codice civile [rif.],
oreocicla, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia turdidi, diffusi nelle regioni
. oreotròchilo, sm. genere di uccelli trochi- lidi, detti anche colibrì
montani 'di- consi certi colibrì od uccelli mosca, distinti per la singolare conformazione
nicchi e le tonde pietre e'piccoli uccelli e'fiori di mille colori e'gigli
scalzo l'orochico, / che nuovi uccelli aremo all'uccellaia! g. b.
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli passeriformi che comprende alcuni generi fra
), sm. ornit. genere di uccelli passeriformi che comprende una trentina di
vuotanidi perché da tutta la valle gli uccelli, dicono, si rifugiano là.
co'quali madre natura ha ornati gli uccelli, non è stata di poco aiuto
sempre più vibrati e cinguettìi [gli uccelli] si dicono ch'è ora d'alzarsi
sono più frequenti e proporzionati pigliati dagli uccelli che da altro. buonafede, 2-iii-56
di peli che imitano le piume degli uccelli. tramater [s. v
frangia di peli imitanti le piume degli uccelli. la sua specie più conosciuta è
(plur. -ci). studioso degli uccelli. c. e.
fine dell'inverno (al ritorno degli uccelli migratori a latitudini europee).
altri lo nominano ornithia dalla tornata degli uccelli, e quali in greco sono chiamati
perché indicano il tempo nel quale molti uccelli entrano in amore. =
;] 'vento che porta gli uccelli da passo ', deriv. da ìspvu
del bacino è simile a quella degli uccelli, le ossa pubiche portano un sottile
tartara, n: altri [uccelli] figliano nell'acqua, come l'
. che si nutre di escrementi di uccelli tun organismo). = voce dotta
bot. disseminazione passiva, operata dagli uccelli. = voce dotta, comp.
; che si determina per opera degli uccelli (la disseminazione). ornitoaèlfi
. particolare tipo d'impollinazione operata da uccelli minutissimi (come il colibrì).
':... descrizione degli uccelli. = voce dotta, lat.
: nome dato dagli antichi orittologi agli uccelli petrefatti e alle loro parti; ma chi
sostanze fossili da taluni credute avanzi d'uccelli pietrificati. = voce dotta,
che ha per oggetto lo studio degli uccelli (e i primordi di tale scienza
toscana: ossia descrizione e storia degli uccelli che trovansi nella toscana con lag- giunta
breve descrizione più o meno sistematica di uccelli. magalotti, 7-159: mi do
. 3. l'insieme degli uccelli che sono citati o rappresentati in un'
tracolla. 5. decorazione di uccelli finti o di piume d'uccello posta
riferisce all'ornitologia; che riguarda gli uccelli, l'avifauna; che è costituito
sul-1''istoria naturale 'ha parlato degli uccelli, ed unendo alle notizie che a'
divinazione tratta dall'osservazione del comportamento degli uccelli (in partic. il canto,
specie di divinazione fatta per mezzo degli uccelli. tramater [s. v.]
specie di divinazione fatta per mezzo degli uccelli; ornitoscopia. = voce dotta
avicularia, parassita di moltissime varietà di uccelli. tramater [s. v
dalla loro abitudine di vivere del sangue degli uccelli. tommaseo [s. v.
parassite sul corpo di varie specie di uccelli. = voce dotta, lat
la somiglianza della struttura con quella degli uccelli, in par- tic. degli struzzi
tenevano separamente racchiuse tutte le sorte degli uccelli. = voce dotta, lat
. colui che pretendeva trarre presagi dagli uccelli. = voce dotta, gr.
sf. invar. malattia infettiva degli uccelli, contagiosa anche per altri mammiferi e
sm. plur. zool. sottoclasse di uccelli, alla quale appartengono tutte le specie
alla quale appartengono tutte le specie di uccelli fossili e viventi a eccezione del fossile
mascheroni, 8-133: alla loro [degli uccelli] armonia, torrida rupe / addolcita
ortàlide, sf. ornit. genere di uccelli galli- formi della famiglia gracidi, di
]: 'ortonico... genere di uccelli dell'ordine degli anisodattili, stabilito da
, 1042: 'ortotomi ', od uccelli cucitori, diconsi certi uccelli della famiglia
, od uccelli cucitori, diconsi certi uccelli della famiglia dei luì che hanno forme snelle
che tende ad imitare il volo degli uccelli. = voce dotta, comp.
: altro miracolo è circa a quegli uccelli che si chiamano oscine, perché mutano colore
nome dato dai romani a tutti gli uccelli, dal canto dei quali gli auguri
sm. plur. zool. sottordine di uccelli passeracei rappresentato in europa da 15 famiglie
della natura. pratesi, 5-103: gli uccelli volavano a celarsi tra i rami delle
. boccaccio, 21-48-1: i gai uccelli, tacendo, infra li folti rami
con quanta puntua lità questi uccelli osservino ogni anno i giorni della loro
che ha lo scopo di studiare gli uccelli sottoponendoli a ricerche di carattere morfologico,
ossìfraga1, sf. ornit. genere di uccelli appartenenti alla famiglia procellaridi, la cui
salvini, 23-97: come tra gli uccelli han senza posa / amor de'propi
o d'armenti o di greggi o d'uccelli o di mola. caro, 2-342
òtide, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia otididi, comprendente l'otarda
queste sono quegli che la spagna chiama uccelli tardi e la grecia otidi. sono
sf. plur. ornit. famiglia di uccelli gruiformi comprendente circa venti specie,
òto, sm. ornit. genere di uccelli strigidi comprendente diverse specie di assioli (
otogìpio, sm. ornit. genere di uccelli acci- pitridi egipini, simili agli avvoltoi
otòmela, sf. ornit. genere di uccelli passe- racei della sottofamiglia lanini, detti
allusione scherz. alla parte con cui gli uccelli depongono le uova: anche nell'espressione
. dessi, 7-196: quel migrare di uccelli nella breve striscia di cielo sgombra di
bi, i rettili, a tutti gli uccelli e ai mammi feri monotremi
2-i-33: tutti sanno che gli uccelli non sono vivipari, ma ovi
r. cocchi, 1-71: negli uccelli... ed in altri ovipari la
sono colombi, tortore, pappagalli e certi uccelli negri, grandi come galline, con
getta il miglio per terra accioché gli uccelli becchino e cavinsi la fame.
per tutti. baldelli, 3-23: uccelli aquatili ociosi. leopardi, 23-130:
sm. invar. ornit. genere di uccelli appartenenti all'ordine passeracei e alla famiglia
. bibbia volgar., ix-39: li uccelli del cielo... non seminano
conservare la sanità, 1-3: gli uccelli di paduli son pes simi
58: vedendo questo grande nugolo d'uccelli, li paesani feciono certe rete e
a piedi, di cani e di uccelli da preda. -anche: la schiera
chi a cavallo e chi a piedi con uccelli e cani si mettevano alle poste.
quando era il tempo buttavano i loro uccelli o lassavano i cani e l'andare a
vi si veggono vari mostri, animali ed uccelli, come cavalli alati, galli
il suo paisare e pigliar gli altri uccelli e il ghermire e mangiar suo.
palamedèa, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia animidi, caratterizzati da becco
]: 'palamedea ': genere di uccelli dell'ordine delle grafie le cui specie
, 1060: 'palamedea ': genere di uccelli trampolieri, di cui i più recenti
ornitologi hanno fatto una famiglia. sono uccelli grossi e dal corpo pesante: hanno
gridi continui, difendevano la raccolta dagli uccelli. g. gozzi, 1-223:
gli anfibi, i rettili e gli uccelli, e i mammiferi attraversano importanti fasi
sm. plur. ornit. gruppo di uccelli caratterizzati dalla presenza del cranio paleognato
i palatini (il cranio di determinati uccelli, in partic. i ratiti e i
. ornit. insieme di ordini di uccelli, comprendente struzzi, casuari, pinguini
, sf. ramo che studia gli uccelli fossili. della 'paleontologia
è proprio, che si riferisce agli uccelli fossili, alla paleornitolo ^ ia.
due ranfoteche che formano il becco degli uccelli. papini, ii-1117: gli oci
un po'lontano. -posatoio per uccelli domestici, gruccia. c. e
ai rami degli alberi -sono nidi di uccelli. saba, 4-43: viene lenta la
sm. ornit. denominazione di alcuni uccelli del genere puffino, come il pallante
pallini nei dintorni di liccè in cerca di uccelli o d'altri animali. bacchelli,
di farli viaggiare per la posta degli uccelli non è ancora cessata. mazzini, iv-1-324
. 12. venat. stormo di uccelli che in volo assume una forma più
animali. ojetti, ii-665: gli uccelli che li guardano a collo teso e
membrana interdigitale propria dei piedi di alcuni uccelli (palmipedi). landino [plinio
, 204: la prima distinzione de gli uccelli si fa da'piedi, imperoché o
. panar a, 345: uccelli da acqua,... dalla natura
2. sm. plur. gruppo di uccelli privo di preciso valore sistematico (anche
: 'palmipede'...: dicesi degli uccelli che hanno i piè stiacciati come quelli
'palmipedi': ultimo ordine della classe degli uccelli, le specie del quale hanno i piedi
sei parti, secondo la classificazione degli uccelli fatta dal cuvier: palmipedi, tram-
paniuzze spalmate di vischio per catturare gli uccelli: si configge nel terreno, mimetizzato
palmato. erizzo, 1-159: degli uccelli dice che alcuni hanno i piedi palmosi
. ramusio, iii-161: alcuni di questi uccelli... hanno la coda come
una racchetta, usata per colpire gli uccelli nella caccia col frugnolo; ramata.
svolge in tale ambiente naturale e riguarda uccelli acquatici migratori (in partic. anatre
plur. ornit. famiglia di uccelli che vivono in prossimità delle acque,
'(paludicole): famiglia di uccelli trampolieri distinti per corpo robusto, collo
secolo in secolo: in vano gli uccelli palustri schiamazzano per deturbarne il volo negli
che un tempo era molto usata per catturare uccelli di piccola mole, applicata a bacchette
crescenzi volgar., 10-24: gli uccelli si prendono col vischio ovvero pania.
. furono presi grandissima moltitudine [di uccelli]. gitolini, 419: sotto
pagani per dio soprastante alla caccia degli uccelli, quasiché le verghe invischiate si credessero
credessero inventate da lui per prendere gli uccelli, e perciò chiamate 'panie '.
, 960: allettamenti coi quali [gli uccelli] sono tratti alle reti o alle
avendo oggi tese le panie a dui magri uccelli, che tutto el dì mi cantavano
panificazione e attualmente come becchime di uccelli da gabbia (per lo più con valore
saba, 4-43: verdi radicchi, altri uccelli / che nutre involontario, il suo
panico e canapuccia, per pascere gli uccelli che aspetto oggi in gabbia.
toscani, 357: più panico e meno uccelli (meno spese e più rinfranchi)
prendono anche esche, trappole, uccelli di ri chiamo, reti
civetta, / che per tirar gli uccelli su i panioni / par proprio che si
fuscello invischiato per la cattura di piccoli uccelli (e fa per lo più parte
paniuzze. bresciani, 6-x-86: altri uccelli poi vi si pigliano co'tramagli,
rametto invischiato per la cattura di piccoli uccelli. b. davanzati, ii-524
vedean calare a fuscellini aguzzi / gli uccelli furbi e semplici. savi, 2-i-222
boccamazza, i-1-478: li consuma [gli uccelli] il pannello che ritiene il fiato
leonardo, 2-377: scopreranno [gli uccelli] prima il pannicolo di verso'la
plinio], 221: di tutti gli uccelli solo il ve- spertilione overo pipistrello partorisce
sacco profondo, possa bene inviluppare gli uccelli che altrimenti sarebbero sbalzati fuora dalla stessa
, robusta e in grado di catturare uccelli e, anche, lepri, volpi
usata durante le battute di caccia notturne percatturare uccelli o mammiferi. anonimo, i-487
citolini, 418: la rete da uccelli grossi o minuti, la ragnuola, la
crescerai volgar., 11-52: gli uccelli si pigliano con reti di diversi modi
fu offeso; / malardi ed altri uccelli. pulci, 14-56: l'acceggia,
queste acconciature in capo di ali d'uccelli ed alle spalle di ali di
e fr. derivate da nomi di uccelli o di insetti (per esempio, vela
8-i-234: pappagallo è una generazione d'uccelli verde e hanno il becco torto a modo
abissino, un picchio a ciuffo rosso, uccelli bellissimi. d'annunzio, rv-2-31
sperimentale per lo più su mammiferi e uccelli, ha permesso di fare importanti indagini
parabolani che non cogliono se non gli uccelli, i conigli e le lepri,
), sf. ornit. genere di uccelli paradiseidi, comprendente varie specie come
.]: 'paradisea': genere (l'uccelli dell'ordine dei cantatori, cosi denominati
1074: 'paradisee 'od 'uccelli di paradiso ': diconsi certi uccelli cantatori
'uccelli di paradiso ': diconsi certi uccelli cantatori della famiglia dei corvini, che
specialmente agli olandesi, le spoglie di questi uccelli dal magnifico piumaggio, ma da poco
. nome volgare di altre specie di uccelli appartenenti alla famiglia paradiseidi. -paradisea becco
becco a falce: nome volgare degli uccelli del genere epimaco. -paradisea dalle dodici
dalle dodici penne: nome volgare degli uccelli del genere seleucide. -paradisea dalle sei
dalle sei penne: nome volgare degli uccelli del genere parotia. - paradisea del
re di sassonia: nome volgare degli uccelli del genere pteridofora. -paradisea di wallace
. -paradisea superba: nome volgare degli uccelli del genere loforina. = voce
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli passeriformi, che comprende vari generi
22. ornit. nome volgare degli uccelli della specie paradisea apoda, talvolta meno
: piume o piumaggio caratteristici di tali uccelli, assai pregiati in passato nella confezione
acque vive e correnti, canti d'uccelli, ea in effetto di tutte le
paradossòrnite, sm. ornit. genere di uccelli timalidi diffusi nell'himalaia, in cina
si cibano di piccoli mammiferi, di uccelli, d'uova, d'insetti, di
parégnati, sm. plur. ornit. uccelli che possiedono mandibole di pari lunghezza,
dilicatis- simi lavori di fiori, di uccelli e di cose simili di altre pietre
pesce-pilota. bacchetti, 18-1-658: gli uccelli, i parassiti dei frutteti, il
sassi o con altro nelle ragnaie gli uccelli intimoriti acciocché dieno nella ragna.
venat. battitore che sospinge animali o uccelli verso i cacciatori. = nome d'
pardalòto, sm. ornit. genere di uccelli della famiglia diceidi, australiani, di
v.]: 'pardaloto': genere d'uccelli dell'ordine degl'insettivori, stabilito da
1080: 'pardaloto ': genere di uccelli cantatori dell'australia, della famiglia delle
taluni genitori di animali, in partic. uccelli e mammiferi, prestano alla prole appena
, 130: il parlare di cucinare questi uccelli cantori pare una barbarie. bellori,
che permettono alle reti di catturare gli uccelli attirati nella trappola da vari richiami (
la operazione di mettere in chiusa gli uccelli, lo scopo della quale opera
cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di richiamo. fucini, 145:
paretaio? perché dunque ristringere ai soli uccelli questo traslato in senso di allettamento?
come la civetta, per attirare gli uccelli di brocca. -porre un paretaio
a parete uccelletto, / sentendo d'altri uccelli e dolci versi, / sendo in
, iv-54: ha preso molte gabbie d'uccelli: vedete che uccella alle pareti ed
il tempo di tender loro [agli uccelli] le pareti in italia è passato mezzo
grande ed ove si veda che questi uccelli frequentino. savi, 2-ii-93: il paretaio
ne prendono una quantità immensa [di uccelli] d'ogni specie. essa ha
dalle due reti che servono a rinchiudere gli uccelli e che son dette 'pareti '
. -uccellare a parete: cacciare uccelli mediante il paretaio. messisburgo,
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli passeracei dell'ordine passeriformi. savi
-con riferimento ad animali, in partic. uccelli, che emettono suoni a imitazione di
-con riferimento ad animali, in partic. uccelli, che emettono suoni che imitano quelli
ora. -cinguettare fittamente (gli uccelli). bertolucci, 138: chi
e donne radunate. -cinguettio di uccelli. pascoli, 457: in tanto
paro1, sm. ornit. genere di uccelli paridi, lunghi circa 16 cm,
. ciascuno dei versi con cui taluni uccelli imitano la voce umana. tanara,
sm. plur. ornit. famiglia di uccelli caradriformi iacanidi. = voce
temperata di sorte che i loro [degli uccelli notturni] occhi posson sopportarla. b
le partenze. -emigrazione (degli uccelli). savi, 2-i-49:
per lo lungo la ferisca, dove gli uccelli partendosi dalla parte di sopra, possano
-con riferimento al canto di più uccelli insieme. lubrano, 1-246: le
fruconi, i-5-115: nuove doble accorto uccelli / denton, studi e si scervelli,
dai corvi, dagli avvoltoi e da altri uccelli di rapina. -popolare,
del quale è scritto: 'li uccelli del cielo pascono quello '. giov
ottimo, i-359: chi osserva auguri d'uccelli bianchi o neri, di rapina o
. -in partic.: passo degli uccelli migratori (anche nelle espressioni fare passaggio
i cervi, le grue e molti altri uccelli, quando fanno passaggio, sempre si
raccolto dei frutti e i passaggi degli uccelli migratori. bacchi della lega, 197
togliere da due tribù molto naturali degli uccelli che ne alteravano l'esattezza; e
. -con riferimento al canto degli uccelli. marino, 9-164: mille intorno
. f. doni, 3-39: questi uccelli di passaggio... par che
leonardo, 2-382: il volar delli uccelli quando son di passaggio è fatto contro all'
cellini, 566: al lor ritorno degli uccelli di passaggio, le grue in fra
... parlano di molti più uccelli di passaggio. viani, 14-135: la
viani, 14-135: la puntualità degli uccelli di passaggio. -provvisorio, transitorio
che sono al tempo che passan gli uccelli / dal polo ai caldi climi.
luogo per il quale abitualmente passano gli uccelli migratori. -anche: il sistema di
viene steso per catturarli. -passo di uccelli migratori. betteioni, i-252: il
landino [plinio], 214: gli uccelli hanno vario moto e in terra e
[s. v.]: li uccelli posti per passeggio sono quelli che altramente
le lascive passere e altri infiniti uccelli. domenichi [plinio], 10-36:
da una specificazione, a indicare altri uccelli dell'ordine passeracei, ma di diverso
passera si è sopra tutte carni d'uccelli più calda. -automa che ha l'
sm. plur. ornit. ordine di uccelli carenati, per lo più di piccole
sei parti, secondo la classificazione degli uccelli fatta dal cuvier: palmipedi, trampolieri
2. ornit. genere di uccelli dell'ordine passeracei, famiglia fringillidi,
2. ornit. genere di uccelli dell'ordine passeracei, famiglia fringillidi,
da una specificazione, per designare altri uccelli dell'ordine passeracei, ma appartenenti a
passer nuovo. -con riferimento agli uccelli che, secondo la mitologia, trainavano
, 4-39: la sua passione erano gli uccelli. banfi, 9-30: i bambini
. attraversamento di una regione che gli uccelli migratori compiono abitualmente, talora soffermandosi a
terra e tortore e altre specie di uccelli piccioli, i quali parea che andassero di
ottobre è in movimento come gli altri uccelli. pascoli, 170: comincia /
giungono moltissimi insieme con i branchi degli uccelli granivori. soffici, v-2-572: raramente
raramente qualche pavoncella o beccaccino: tutti uccelli di passo, insomma, di becco fino
tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di passo che urtano ai fari /
monte, interrogo la cima / dove uccelli di passo solcheranno / tra breve le
-luogo per cui sono soliti transitare gli uccelli migratori e che risulta adatto alle tese
passo 'il luogo per cui essi [uccelli] passano migrando. -stormo
passano migrando. -stormo di uccelli migranti. pananti, ii-51: convien
: il tempo in cui passano certi uccelli. ora è il passo dei fringuelli,
cotta. anonimo toscano, lxvi-1-42: forma uccelli di pasta pieni o altri animali che
i-2-258: per far la pasta alli detti uccelli pigliarete farina di ceci bianchi. panar
molte sono le paste che per gli uccelli cantori, che non mangiano grani,
, che non presentano la pasta agli uccelli e agli pesci che per sorprenderli e privarli
apersero, e n'uscirono fuori vivi uccelli, conigli, leprettini e vari animali
pastióne, sm. ant. allevamento di uccelli da cortile e di colombi.
sul suo capo a volo / calin gli uccelli e n'abbiano pastura. 6
2. cinguettio, passeraio (di uccelli). cagna, 2-70: i
chiaramente e patentemente il vedete, che gli uccelli del cielo e gli animali della terra
tonde del mare... questi uccelli, quando vogliono, si pongono e
fare le caccie loro. questi sono piccioli uccelli e i marinai li chiamano patini.
patire, si sfogava avventando beccate agli uccelli che avevano cantato per farla venire nella
le malattie e i danneggiamenti causati aa uccelli, roditori, acari, anguillule,
la quale è con voi così negli uccelli come nelle bestie ed animali della terra
), sm. ornit. genere di uccelli cracidi galliformi, che comprende un'unica
avvertì che egli aveva geminato serpenti e uccelli, tigri e agnelli, un leone
e negli alpi, dove sono gli uccelli falacrocoraci, e quali sono peculiari dell'isole
, sugli animali domestici (mammiferi e uccelli). = voce dotta, lat
2. venat. andatura di taluni uccelli che si muovono a passi rapidi e
, 1096: 'pedionomo ': genere di uccelli galli nacei, affini alle
pegola che s'adopra ai danni di tanti uccelli. 3. per simil.
. ornit. disus. famiglia di uccelli palmipedi comprendente i generi larus, sterna
dato... pure ad alcuni uccelli dell'ordine de'palmipedi, che ne costituisce
] cuore addosso, come fanno gli uccelli rapaci a'piccoli istarnoncini, che con
. ornit. disus. ordine di uccelli che, nelle antiche classificazioni, comprendeva
2. paleont. ordine di uccelli fossili dell'eoce- ne e del cretaceo
, 16-iii-50: alcuni costumavano intromettere degli uccelli morti non pelati negli alveari. a.
g. raimondi, 6-46: grandi uccelli neri... facevano le loro corse
aveva la sua pelatura, riponeva gli uccelli... nella madia.
pelecanòide, sf. ornit. genere di uccelli palmipedi della famiglia pelicaniformi. tramater
.]: 'pelecanòide ': genere di uccelli dell'ordine de'palmipedi, i quali
1097: * pelecanòide ': genere di uccelli oceanici della famiglia delle procellarie, di
v.]: 'pelidno': genere d'uccelli dell'ordine de'trampolieri, od uccelli
uccelli dell'ordine de'trampolieri, od uccelli da riva, stabilito da cu- vier
de'generi tringa e scolopax. tutti gli uccelli di questo nuovo genere sono osservabili pel
lessona, 1098: 'pe- lidne': uccelli trampolieri della famiglia dei 'piova- nelli
contenuta nel guscio calcareo delle uova di uccelli, consistente in due strati sottilissimi che
isole; si nutre essenzialmente di altri uccelli che ghermisce a volo e non costruisce
. plur. ornit. ordine di uccelli acquatici che si cibano di pesci, con
muscolo pellicciaio: nei mammiferi e negli uccelli, ciascuno dei muscoli sottili e piatti
pellicine che sono attaccate ai ventri degli uccelli. -in partic.: membrana
anat. parte inferiore della zampa degli uccelli. tramater [s. v
illiger alla parte inferiore del piede degli uccelli, che corrisponde al calcagno.
osservarono che andavano a caccia solo degli uccelli di passo. mica degli stabili, o
delle piume più lunghe e rigide degli uccelli; piumino dei pulcini, degli uccelli
uccelli; piumino dei pulcini, degli uccelli appena nati. redi, 10-iii-5:
nati sono, si veggon ricoperti gli uccelli ed i quadrupedi. spallanzani, 4-iii-484
mette in mare e nel qual vivono gli uccelli detti meleagride e penelope. savi,
'. 2. genere di uccelli appartenenti alla famiglia cracidi, con abito
.]: 'penelope ': genere d'uccelli dell'ordine de'gallinacei, la cui
: 'penelope ': genere e famiglia di uccelli gallinacei che insieme coi craci sembrano segnare
ramo che deve servir di posatoio agli uccelli, in modo che desse vi stiano
cornee che si sviluppano sul tegumento degli uccelli a spese dell'epidermide; sono inserite
con piccolissimi uncini; il piumaggio degli uccelli presenta aspetti e colori molto diversi secondo
produzioni cornee costituenti la loro [degli uccelli] veste pennuta, sono la parte
di penne sgargianti; uno stormo di uccelli canori si concedeva una sosta nel suo
piumaggio. soderini, iv-263: gli uccelli exotici e peregrini... han
da penna', adatto alla caccia degli uccelli. del tufo, 130: quelli
penne d'istrice o piume d'uccelli. 5. plur. ant.
voce di donna che canta, e degli uccelli che cinguettano più vicini, e il
bentivoglio, 20: duo begli uccelli? l'un giovine e sciocco / e
con riferimento alla condizione di debolezza degli uccelli al tempo della muta). pataffio
nella lavorazione di penne e piume d'uccelli. saraceni, ii-571: fiorisconvi l'
) > pigafetta, 230: questi uccelli sono grossi come tordi, hanno
delle piume soffici e sottili degli uccelli, per lo più ricoperte dalle penne
borea et austro. -formato da uccelli. giov. cavalcanti, 202:
scherz., per l'anfibologia con gli uccelli pennuti). boccaccio, dee
, ma più pennose, siccome sono uccelli. fasciculo di medicina volgare, 33
2-374: se tu imitassi l'alie delli uccelli pennuti, esse son di più potente
. -per estens. composto da uccelli. lorenzo de'medici, i-293:
metaforiche che alludono alle doti canore degli uccelli (specie dell'usignolo).
aquilone armato. montale, 13-64: uccelli presi dal ròccolo / quasi note su pentagramma
e. cecchi, 5-226: gli uccelli beccano gli àcini dell'uva che penzola
pèppola, sf. ornit. genere di uccelli passe- racei, di colore nero e
, 116: a gran tenzone [gli uccelli] - stan per li arbuscelli.
, 1107: 'percnottero': specie di uccelli del genere avoltoio...; sono
genere avoltoio...; sono uccelli che hanno la parte anteriore del capo nuda
., 4-122: vedendo il pipistrello gli uccelli avere vettoria, tornossi tra gli uccelli
uccelli avere vettoria, tornossi tra gli uccelli, e istava quasi mezzo vergognato.
. -con riferimento alle piume degli uccelli. bartolomeo da s. c.
che già perdei / tornerà con gli uccelli. -dismettere un comportamento moralmente
ha gli occhi tondi / come gli uccelli, / cangianti un po'come le
loro cibi... carne de uccelli minuti tenere et ale di starne giovane e
maculati menili,... gli uccelli di palamede e quequerdula e la lasciva
, vi-253: duo piccioli / e magri uccelli, ch'o- gnora mi cantano /
3. ornit. genere di uccelli fasianidi comprendente alcune specie europee e asiatiche
. plur. ornit. sottofamiglia di uccelli fasianidi a cui appartengono una trentina di
. ornit. region. denominazione di vari uccelli palustri, in partic. dell'airone
'marangoni. è un genere di uccelli dell'ordine de'palmipedi, distinto pel
delle perdite di amore sono tratte dagli uccelli di caccia. d'annunzio, iii-1-1160:
riferimento ad animali, in partic. a uccelli migratori. - anche sostant.
diciamo che il viaggiare e peregrinar degli uccelli è cosa tanto naturale quanto alla maggior
, 1-42: non parevano tarpate dagli uccelli nostrali le sue penne, ma dall'
guicciardini, 3-26: né ci mancano uccelli rapaci d'ogni genere da ferire, la
carichi di foglie e rami gremiti di uccelli. adesso, egli vedeva con delizia
pericolamento di tutti li animali e delli uccelli terreni, predice la grandezza della futura
peristera, sf. orniti genere di uccelli colombiformi. lessona, 1112: 'peristera'
lessona, 1112: 'peristera': genere di uccelli della famiglia delle colombe che comprende il
, sm. plur. orniti famiglia di uccelli colombiformi che comprende la tortora e
antichi pigliavono dal volo o dal canto degli uccelli. caroldo, lii-11-312: è molto
notte da per tutto in cerca di uccelli, d'insetti e d'ogni altra sorta
. nome volgare di alcune specie di uccelli del genere cince, famiglia pari
fra uomini che lo scricchiolo fra gli uccelli. g. gozzi, 4-7: un
. considerando le oche libere e gli uccelli esotici prigionieri nell'uccelliera, prestò a
a l'arte ed a la dottrina delli uccelli. codice dei servi di ferrara,
dell'aratro. 4. posatoio per uccelli. -in partic.: sostegno usato
..., nella classe degli uccelli, tema o nandù, abitatore dei deserti
spesso accade di far levare di questi uccelli, che per cagione del loro volo
determinati animali, in partic. degli uccelli che se ne nutrono. caro,
i pescadubbi, che uno di questi uccelli nati con mennone si è lo struzzo
.). disus. famiglia di uccelli acquatici alla quale si ascrivevano i pellicani
'pescatrici'('piscatrices'): famiglia di uccelli palmipedi totipalmi, distinti per corpo snello
di colore a norma dell'età. sono uccelli oceanici, i quali tuttavia non si
, né di bestia, né d'uccelli, né di pescie, però che in
sì come ne le bestie, ne li uccelli, ne'pesci e in ogni animale
e soprastea a'pesci del mare e agli uccelli del cielo volatili e a tutte le
e pipistrelli e tal ragione / d'uccelli, c'hanno più del nuovo pesce,
. tanara, 223: fra i belli uccelli bellissimo è quello che noi chiamiamo piombino
frodolenti / e arcieri fa e nodritor d'uccelli. = deriv. da pesce1
. cassola, 6-53: peste fresche di uccelli erano visibili nella terra smossa. probabilmente
agli uccelli petrefatti e alle loro parti; ma chi
botta, 9-i-43: immensi stuoli d'uccelli la nave di continuo accompagnavano. scorgevansi
petròica, sf. omit. genere di uccelli passeriformi, appartenenti alla famiglia muscicapidi,
lessona, 1123: 'petròica': genere di uccelli passeracei di australia, di cui il
2. per simil. cinguettio insistente di uccelli. sbarbaro, 1-162: pierangelo non
variare del cielo e dal pettegolìo degli uccelli. -suono importuno e petulante.
volta ci giungevano dal mare nuvole d'uccelli triangolari, dai lunghi colli e dalle zampe
pettini. -nella struttura dell'occhio degli uccelli, propaggine laminare della coroide.
i suoi dintorni sono abitati da piccoli uccelli, graziosi pettirossi dalla coda mobile.
ali e pe'muscoli pettorali emula gli uccelli e pel restante partecipa alla natura de'
la sua luce il nuovo giorno e gli uccelli su per li verdi rami cantando piacevoli
a cullarsi ne'discreti amori come gli uccelli in su gli alberi fiorenti. -con
un santo tempio dal prencipe de'celestiali uccelli nominato. cammelli, 171: per
. -con riferimento al canto degli uccelli. petrarca, 311-1: quel rosigniuol
. -per simil. canto lamentoso degli uccelli. pascoli, 309: spicciolò nel
cominciando l'uva a maturarsi, gli uccelli e le api ne facevano una totale
siti naturali dove piantano il nido questi uccelli. -per estens. ideare,
nel tono lamentoso e fievole proprio degli uccelli di nido e dei pulcini. -anche
che già perdei / tornerà con gli uccelli. / tornerà con i piccoli / uccelli
uccelli. / tornerà con i piccoli / uccelli che mattinano / e piano in coro
alzarsi in volo (con riferimento a uccelli acquatici, in partic. alle folaghe)
'l nero corvo e gli altri muti uccelli? / la brama sol di quel
plur. omit. disus. ordine di uccelli rampicanti affini al picchio (non più
ostacolo. carducci, iii-4-134: picchiano uccelli raminghi a'vetri appannati. idem,
tarchetti, 6-ii-125: beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo,
un picchierellare intermittente; qualcuno di quegli uccelli, forse, che s'aggrappano ai
. omit. famiglia e genere di uccelli dell'ordine piriformi con statura media o
sopra altro colore, come pennaggio di uccelli, mantello di cavallo, o altra
sopra altro colore, come pennaggio di uccelli, mantello di cavallo o altra cosa.
che siano più picciole di tutti gli altri uccelli rapaci, si usano però anco esse
2-ii-204: differiscono i piccioni dagli altri uccelli ancora per importantissimi caratteri biologici e fisiologici
: una squadra di piccioni migratori, uccelli di passata nell'america del nord,
razzolano come le galline e come gli altri uccelli spolveratoli, ma se il terreno è
piccione; e questa desidenza è degli uccelli teneri. = deriv. da
al re di spagna... due uccelli morti, bellissimi. questi uccelli sono
due uccelli morti, bellissimi. questi uccelli sono grossi come tordi, hanno lo
sm. plur. omit. famiglia di uccelli piriformi che comprende più di 200 specie
sm. plur. omit. ordine di uccelli carenati con ali corte e arrotondate e
picoidèa, sm. omit. sottordine di uccelli dell'ordine pici. = voce
sm. plur. omit. genere di uccelli della famiglia picidi caratterizzati dall'assenza
), sm. omit. genere di uccelli picidi diffusi nell'america centrale e meridionale
1130: 'picunno'o 'picumno': genere di uccelli rampicanti affini ai picchi, e segnanti
generica di alcune specie di parassiti degli uccelli, in partic. domestici. palladio
, perché non abbiano pedocchi [gli uccelli], è necessario ch'ogni venti giorni
lii-7-80: l'imperatore e francia sono uccelli che volano per l'italia e non
acciò ch'egli potesse seguitare e'veri uccelli. 2. movimento compiuto col
pontefice. -con riferimento al volo di uccelli. tozzi, vi-619: stormi di
porco intero, pieno di diverse sorti d'uccelli. -ben fornito di denaro (
in stormo fitto e ordinato (di uccelli in volo). -a schiere piene
artisti che hanno le orecchie piene di uccelli. -che fa di continuo determinati discorsi
. trappola per cattu rare uccelli costituita da una lastra di pietra posta
anche stiaccia, sorta d'insidia tesa agli uccelli. = voce di area tose.
: nelle montagne del malabar abitano certi uccelli nerissimi simili a'corvi d'europa,
sonata. -con riferimento al canto degli uccelli. groto, 129: gli uccelli
uccelli. groto, 129: gli uccelli accordati insieme s'han fatto una pifferata
ne'piani. citolini, 223: gli uccelli diurni sono d nefro di africa,
finestre altro non aveva che gabbie attaccate con uccelli di tutti i generi e colori.
dicesi che sian simili a quelli degli altri uccelli della stessa famiglia. guerrini, 2-363
vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare dardi
] cuore addosso, come fanno gli uccelli rapaci a'piccoli istamoncini, che con
. pigolaménto, sm. pigolio di uccelli, in partic. di pulcini.
). emettere la voce tipica degli uccelli di nido e in partic. dei
in senso generico e con riferimento a uccelli adulti: emettere una serie di gridolini
. giamboni, 112: tutti gli uccelli si rauneranno ne'campi, ciascuna ingenerazione
. plur. omit. sottordine di uccelli passeracei che si distinguono dai cantori per
pigolìo, sm. verso caratteristico degli uccelli di nido e dei pulcini, formato
. -in senso generico: cinguettio di uccelli adulti, stridìo. r.
flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli appena nati, al cinguettio d'una
sm. plur. omit. gruppo di uccelli acquatici a cui appartengono i colimbi e
'pigopodi': nome imposto da illiger agli uccelli palmipedi che formano la famiglia de'colimbi,
l'uscita delle gambe; sono due uccelli dell'ordine de'palmipedi. 2
palmipedi. 2. genere di uccelli sfeniscidi a cui appartengono le tre specie
pigostilo, sm. omit. negli uccelli, estremità ricurva della colonna vertebrale che
volarono soffici e grigi / i nordici uccelli, / calando sui pigri / stagni
'l guizzo di frecce mancate / due neri uccelli: cala con pigre ruote un falco
6. omit. nella testa degli uccelli, parte superiore compresa fra la base
. tartara, 82: per questi uccelli che mangiano vermi o pasta se li
burchiello, avendo fatto una stidionata di diversi uccelli, gli volgeva, messo lo spiede
usata per abbeverare i piccioni e gli uccelli in gabbia. p. petrocchi
. orniti nome di diverse specie di uccelli sfenisciformi o impenni della famiglia sfeniscidi,
che vengono ghermiti sott'acqua; sono uccelli gregari e depongono uno o due uova
galiani, 3-309: le sirene sono quegli uccelli aquatici detti 'pinguini', che abbondano ora
iii-179: i pinguini, i moncherini, uccelli voraci e stupidi, incapaci di volare
cattaneo, iii-3-192: il maggiore fra gli uccelli marini è il penguino. cassola,
alla tipica colorazione del piumaggio di tali uccelli). savinio, 22-81: un
. omit. disus. tribù di uccelli comprendente diverse specie di ripa e acquatiche
savi, 1-36: si trovano [negli uccelli]... de'diti i quali
. granello. trattato del governo degli uccelli, 15: prendi aloè epatico a
(un fiore, il piumaggio degli uccelli o il mantello di animali, anche
riproduce o imita il pigolare degli uccelli e in partic. dei pulcini (
tanara, 223: fra i belli uccelli bellissimo è quello che noi chiamiamo piombino
. omit. denominazione di vari uccelli dell'ordine limicoli con zampe alquanto alte
, 1140: 'piovanello': genere di uccelli trampolieri, della famiglia delle limicole,
e portata via da grande numero di uccelli. burchiello, 44: farò piover
attraente (ero un vero richiamo da uccelli, come mi piovevano addosso da tutte
504: tanta letizia piovon [gli uccelli] che a lodarsi / da le fiere
pìpio). pigolare (pulcini, uccelli di nido, volatili da cortile).
accieca. boccaccio, v-148: i gai uccelli tacendo, infra li folti rami presi
altri animali che volano e non sono uccelli, come sono i grilli, farfalle,
alleanza con i topi o con gli uccelli, e anche alla forma strana di
3-136: temporalmente per le bestie e uccelli si può intendere guelfi e ghibellini: e
con questo governo?), e agli uccelli mostra l'ala del programma di stradella
pivida), sf. malattia degli uccelli, e in partic. dei gallinacei,
, i-2-260: vogliono alcuni che l'uccelli siano soggetti ad un certo male chiamato
pipra, sf. omit. genere di uccelli passeracei della famiglia pipridi, di piccole
lessona, 1141: 'pipra': genere di uccelli dentirostri che comprende le varie specie di
sm. plur. omit. famiglia di uccelli passeracei di piccole dimensioni, con corpo
i favolosi troverete la pirale, gli uccelli di diomede, la fenice, le
nel passargli dinanzi colla leggerezza di due uccelli, sfiancavano daccapo per piroettare nel mezzo.
). omit. nome comune di alcuni uccelli caradriformi della famiglia scolopacidi, appartenenti
lessona, 1144: 'piro-piro': genere di uccelli trampolieri longirostri della sottofamiglia dei totanini,
pirrula, sf. omit. genere di uccelli fringillidi comprendente alcune specie diffuse nelle zone
fra viola, gelsomini, re d'uccelli, e il dialogo pastorale piscatorio sono
, una per bere gli animali e gli uccelli e l'altra per immollare cuoia e
zufola, pispiglia, gracida, imitando uccelli piccoli e grandi. c. e.
ix-204: il sole svegliava sui rami gli uccelli che si sentivano svolazzare e pispigliare in
madre severa? -con riferimento agli uccelli. borsi, 1-125: ogni nido
pispillìo, sm. cinguettio d'uccelli. pascoli, 124: o
un numero per lo più notevole di uccelli. -per estens.: cicaleccio indistinto
omit. denominazione di alcune specie di uccelli passeracei motacillidi del genere anthus-, la
col quale si rifà il canto di altri uccelli. 3. fanciulla, ragazza
v.]: 'pispolare': fischiare agli uccelli colla pispola. è mezz'ora che
cui si ferma e si trattiene. questi uccelli stanno sempre sulla terra a cercare gl'
e continuo di una grande quantità di uccelli riuniti. pataffio, 4: pur
, 2-i-83: 'narici pistillate'son quelle degli uccelli del genere falco... e
per la morte de'cani e degli uccelli e delle pecore e de'buoi..
per l'arte de'pistori; e gli uccelli mangiaro quello. donato degli albanzani,
di ghiandole velenifere, si nutrono di uccelli e di mammiferi, che soffocano fra le
della sera ed insidiano piccoli mammiferi ed uccelli terragnoli; non sono pericolosi, checché
giudicio del cielo e del canto degli uccelli; altre pitonisse, c'hanno lo spirito
pitta1, sf. omit. genere di uccelli passeracei dentirostri della famiglia pittidi, di
sm. plur. omit. famiglia di uccelli passeriformi tiranni, simili ai tordi,
. nome comune di alcune specie di uccelli appartenenti al genere limosa. -pittima
1149: 'pittima'o 'limosa': genere di uccelli trampolieri della famiglia dei totani, distinto
di un animale, al piumaggio degli uccelli, ecc.). g.
e di figure fatte tutte di penne d'uccelli, d'una diligenza e d'un
cielo / non sai se foglie o uccelli -e non son più. pavese, 4-66
cornee che, sviluppandosi sul tegumento degli uccelli a spese dell'epidermide, si distinguono
. v danti, l-i-259: gli uccelli... ha voluto la natura vestire
redi, 16-iii-176: tutti gli altri uccelli... hanno gran quantità di
. pascoli, 315: cantar gli uccelli rigo udì su l'alba. /
peluria finissima, aderente al corpo degli uccelli, ricoperta dalle piume e dalle penne
fine, mollissima, che addosso agli uccelli, anche adulti, è ricoperta dall'
-animali di piuma: volatili, uccelli (contrapposti alla selvaggina di pelo)
smeraldo. alvaro, 11-296: gli uccelli di passo padroni della strada, in
cancogni, 31: lunghe file di uccelli appesi per le zampe coi becchi rivolti in
e obliqui. -stormo di uccelli. montale, 14-139: forse.
tucto vivo. trattato del governo degli uccelli, 6: gitta l'uccello tuo
. trattati del governo e delle infermità degli uccelli, 2: de'vermini nati nel
: de'vermini nati nel ventre degli uccelli e d'alquanti modi di gittare la
lo capo, scieseno arpie che sono uccelli con volti verginei con lo corpo molto
, che stanno sotto le penne degli uccelli (in partic. di quelli acquatici)
: nasce per causa che li piccoli uccelli, essendo sanza piume, non reggano
avvoltoi e le aquile e altri grossi uccelli ben piumosi e vestiti di molti gradi di
piva dei pastori, dagli ossi d'alcuni uccelli owero di canne di palude. masuccio
; in italia si incontrano, come uccelli di passo invernali, il piviere solitario
, girioli, pivieri, felizette ed altri uccelli. = etimo incerto: forse deriv
di giuseppe ebreo, 23: venivano gli uccelli e pizzicavano di questi cibi ch'erano
banda di clarinetti, alla quale gli uccelli mescolano il pizzicato dei violini.
ed altre simili cose, a guisa degli uccelli che prendono il cibo. baruffaldi,
proda'per la bocca o pizo degli uccelli. 2. merletto, trina
e. cecchi, 1-13: alberi, uccelli, foglie, tutto è placcato d'
. -con riferimento al volo di uccelli. moravia, 23-155: non vediamo
ali quasi immobili (con riferimento a uccelli e a insetti alati). bartolini
platàlea, sf. omit. genere di uccelli acquatici con becco largo, depresso e
uno uccello el quale va a quegli uccelli che si tuffano, e tanto morde loro
-chi). omit. genere di uccelli dell'ordine psittaciformi, con la coda
v.]: 'platicèrco': genere di uccelli della famiglia dei pappagalli, così chiamato
-chi). ornit. genere di uccelli tirannidi, con il becco largo e
v.]: 'platirrinco': genere d'uccelli insettivori dell'ordine de'passeri, così
. -con riferimento alle ali degli uccelli. daniello, 619: il falcon
significare svisceratezze amorose, ma perché 'degeneres'uccelli vili a petto delle aquile. 4
plègade, sm. omit. genere di uccelli treschiomitidi treschiomitini; comprende tre specie
. plur. omit. famiglia di uccelli cicogniformi che comprende i generi plegade,
o processo osseo delle vertebre cervicali degli uccelli e dei mammiferi. = voce dotta
, presente nello sviluppo di rettili, uccelli, marsupiali e monotremi, di alcuni
certi pesci, anfibi, rettili e uccelli. -al plur., quelle che
plòceo, sm. omit. genere di uccelli della famiglia plocèidi: uccello tessitore.
v.]: 'ploceo': sottogenere d'uccelli dell'ordine de'passeri...
pioto, sm. omit. genere di uccelli acquatici esotici, affini o confusi con
lessona, 1157: 'pioto': genere di uccelli palmipedi totipalmi affini ai marangoni, distinti
impiego delle piume e delle penne degli uccelli per la fabbricazione di indumenti o di
figure, ma più specialmente e comunemente uccelli cogli svariati colori delle loro penne. alcuni
loro lavori fossero fatti con penne d'uccelli: il che sembra forse anche più verisimile
-ossa pneumatiche: quelle dello scheletro degli uccelli dotate di cavità interne aerifere. =
di peso, come nelle ossa degli uccelli e nelle trachee di molti insetti o
. plur. omit. famiglia di uccelli dell'ordine caprimulgi, diffusi in asia
podargo, sm. omit. genere di uccelli dell'ordine caprimulgi, famiglia podàrgidi,
v.]: 'podargo': genere d'uccelli dell'ordine de'cheledoni, o rondini
, o rondini, il quale comprende quegli uccelli crepuscolari che vivono assai ritirati e fuggono
porzana, sf. omit. genere di uccelli della famiglia rallidi, paludicoli
/ come al mangiar ne van gli uccelli a volo. ariosto, cinque canti,
, 14-68: ora si direbbe che gli uccelli occupino soltanto quella porzione di cielo che
per dir così, a far posare alcuni uccelli sopra di loro, a'quali paresse
. cavalca, iii-70: gli uccelli e le bestie hanno nido e caverna
, i-253: una posata fantastica d'uccelli migratori. 2. momentanea interruzione
cui si posano o stanno appollaiati gli uccelli, come rami di alberi o pianerottoli
, che stiano impedendo il passare degli uccelli co 'l fermarsi et intrattenersi quivi.
si tende la rete in vista de gli uccelli. -nell'ambito della filosofia aristotelica
modo di disporre una tesa per gli uccelli. 6. ant. il porre
ma ancora i mezzi di predare gli uccelli e mammiferi anco di dimensioni eguali, se
: alcuna volta per lo nome degli uccelli si dànno ad intendere le podestadi dell'aere
981: la campagna piena era d'uccelli / lieti del sole; e il poverello
che un poco io predichi a gli uccelli ». 4. meschino,
che passano e ripassano / e sono come uccelli / di un cielo musicale! gatto