amico. palazzeschi, 1-320: l'ubriacone alcolizzato, notissimo in città, l'
-devoto di bacco: dedito al vino, ubriacone. 3. esci. per bacco
). bevitore ghiotto e smodato, ubriacone. gr azzini, 2-27: i
). ubriaco; bevitore inveterato, ubriacone. -briaco fradicio: fino all'estremo
. briacóne: dedito all'ubriachezza, ubriacone. ricchi, xxv-1-183: or che
ventre. tombari, 1-88: il più ubriacone... s'era steso lungo
soffici, ii-xii: un inveterato ubriacone, di quelli cui basta un gocciolo
, sm. e agg. ant. ubriacone; beone; gaglioffo.
, agg. e sm. beone, ubriacone. esopo volgar., 2-148:
. -dedito al vizio del bere, ubriacone. -anche sostant. 5.
= voce dotta, lat. ébriósus 1 ubriacone '. èbro, v.
, agg. e sm. dial. ubriacone. pasolini, 3-142: era
. dedito al vizio del bere, ubriacone. d'annunzio, v-1-95: è
: dedito al vizio del bere; ubriacone. cecco d'ascoli, 3241
figura ludra di suo padre, un ubriacone come il padre di menina. bocchelli,
degli occhietti e un naso rosso da ubriacone. '2. ciascuna delle
, ma io 10 detestavo perché era ubriacone e cattivo, e mi faceva schifo
si sazia mai di bere vino; ubriacone, beone. tesauro, 2-169
bagordi, alle gozzoviglie; crapulone, ubriacone. f. f. frugoni,
, pippo. perché lei è un ubriacone e un fallito che io tengo qui
2. bevitore smodato, beone, ubriacone. sacchetti, 31-132: innanzi che
incline a bere smodatamente; beone, ubriacone. c. bini, 1-108:
. figur. bevitore smodato, beone, ubriacone.. f. doni, 1-19
. pianta secca: bevitore insaziabile; ubriacone. cantoni, 576: avrei potuto
era man mano cresciuto dentro per quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno della sua
sm. invar. ant. beone, ubriacone. domenichi, 5-136: gli spagnuoli
capo è divenuto un furfante e un ubriacone... incaricato di riscuotere e
piaceva affatto romanticizzare l'immagine del poeta ubriacone che si autodistrugge con l'alcol.
si rovinò lo stomaco ed ebbe fama di ubriacone. pratolini, 10-34: mi
dedito a bevute abbondanti e frequenti; ubriacone. d. battoli, 9-23-188
da sborniare1. sbornióne, sm. ubriacone. p. petrocchi [
diventava una donnaccia, un uomo un ubriacone, un senzamestieri. = comp.
, agg. invar. beone, ubriacone. - anche sostant. allegri,
sgocciolare. sgocciolampólle, agg. ubriacone (con riferimento scherz. a un
5. bevitore smodato, beone, ubriacone. m. adriani, v-130:
. ant. bevitore smodato; ubriacone. piccolomini, 8-224: guarda
. succiabeóne, sm. ant. ubriacone. buonarroti il giovane, 9-78:
sùccia vine), sm. scherz. ubriacone. stringendola con la cintura e
è dedito spesso a bevute abbondanti; ubriacone. - anche sostant. tommaseo [
. persona che beve in modo smodato, ubriacone. tommaseo [s. v.
era man mano cresciuto dentro per quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno della
puliti. 2. figur. ubriacone. lorenzo de'medici, 12-643:
trinca2, sm. invar. ubriacone, avvinazzato, beone. note
bevute abbondanti e frequenti; beone, ubriacone. libro di sidrach, 51:
beve spesso e in abbondanza; beone, ubriacone. lippi, 7-1: 'vino tempera
individuo turpe colto in flagrante; e l'ubriacone per via del suo vizio, come
, ragionare con chi, essendo un ubriacone o in condizioni di ubriachezza, non
beve in maniera smodata; beone, ubriacone (come epiteto ingiurioso).
. chi beve smodatamente; beone, ubriacone. linati, 9-102: più ella
ciuccialitri, sm. invar. beone, ubriacone (anche un tempo come appellativo scherz
e f. invar. scherz. ubriacone. della porta, 8-34:
era il grido che lo stordiva [l'ubriacone] come una mazzolata tra coppa e
brama altro. = denom. da ubriacone, col suff. dei verbi frequent.