donna, contendenza, / ma ubidenza, -ed amo corahnenti, /
e vicenza / avea messer mastino a ubidenza, / verona, parma, brescia,
chiaro davanzali, iii-58: mia canzon d'ubidenza / e di gran gechimento, /
da barberino, iii-209: ma pur ad ubidenza / sia tutta lor intenza, /
.. i e se en sua ubidenza ben dimora / e mostrasi di lui servir
, xxxvii-40: famiglio saggio fa dolce ubidenza, / né parla su la mensa.
i'ho più potenza, / e mettere ubidenza, / a ciò ch'io aver
, / e chi di libertate in ubidenza, / e chi à moglie, ed
e pur come la fosse munacata / ad ubidenza d'altro relioso. cellini, 4-577
. neri poponi, 260: io per ubidenza / son montato in valenza / di
. <. / e se 'n sua ubidenza ben dimora / e mostrasi di lui
chiaro davanzati, xxxvi-29: de la mia ubidenza / contraro vi tenete / e già
mia donna, di cherere / fé, ubidenza 'n ghislanzoni, 16-269: vi
davanzati, lix-44: valimento / vale per ubidenza, - com'moniaca. zonca
: lasso, or è distinato / ch'ubidenza sia vana / e lo servire in
. lettera ubbidienziale. let / ch'ubidenza sia vana / e lo servire in grato
. alighieri, 184: viaggio e ubidenza / porge la sua semenza. boccaccio,