250: egli è meglio lasciarsi vincere ubidendo, che volere fare a suo modo stimando
cattivi, facessi un comandamento, al quale ubidendo ne seguisse manifesto intollerabile errore, dico
signor servendo, / se non fosse ubidendo, / quand'esso l'ha da lui
della fortuna, né mai seguendo e ubidendo suoi comandamenti e consigli, cosa maravigliosa
tua. alberti, i-150: seguendo e ubidendo suoi [dell'onestà] comandamenti e
palmieri, iv-262: chi, none ubidendo, prosumme da sé e segue sua
fece credibilmente a starsi ozioso a vedere, ubidendo ad un così gran barone come era
figliuolo, tolti i danari, volentieri, ubidendo al padre, si partì.
figliuol diletto, / udite lui, ubidendo al su detto. boiardo, 1-25:
, tolti i danari, volontieri, ubidendo al padre, si partì. tasso,